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DARA - Personaggi in chiave
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO DARA - Personaggi in chiave
"Nel raccontare di grande personalità della musica e del teatro che ho avuto la fortuna di incontrare nell'arco della mia carriera, non ho preteso di fare storia e nemmeno saggistica. Ho avuto la grande gioia di imbattermi in artisti eccelsi oppure, come nei casi di Gigli e della Callas, di conoscerli e ammirarli per altre vie, personaggi che hanno confortato e sostenuto non poco il mio lavoro con la ricchezza della loro arte e soprattutto della loro umanità. Noterete, almeno lo spero, come più che sulle loro prodezze artistiche, mi soffermi sulle loro doti umane. Si ha un bel dire che bisogna sempre separare l'artista dall'uomo, al dunque, si cade nel tranello. Senza questi personaggi, e ovviamente altri che non appaiono in questo libro, la mia carriere, la mia vita non sarebbero state così belle." (Enzo Dara)
Dall'indice: Mario del Monaco • Giancarlo Menotti • Cesare Siepi • Gianandrea Gavazzeni • Beniamino Gigli • Paolo Grassi • Thomas Schippers • Giuseppe Taddei • Maria Callas • Aldo Protti • Luciano Pavarotti • Giorgio Strehler • Claudio Abbado • Lucia Valentini Terrani
Con numerose foto, copertina flessibile, 216 pagine
DONATINI - Giuseppe Verdi, Teresa Stolz · Un Legame Oltre La Musica
Prezzo regolare €14,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Trent'anni di vita di Giuseppe Verdi, dall'incontro con la cantante Teresa Stolz fino alla morte. Un periodo particolarmente intenso sotto il profilo musicale, in cui il maestro compone capolavori come l'Aida, l'Otello e il Falstaff, dimostrando un'eccezionale creatività artistica fino a tarda età. Emergono la sua profonda vitalità, la capacità di emozionarsi, la disponibilità a mettersi in gioco sia dal punto di vista dell'innovazione musicale che da quello privato. La figura di Teresa Stolz è molto presente in questa fase della sua esistenza. Insieme amica e compagna, ammiratrice e forse amante, costruisce un rapporto dai contorni indefinibili, talora sfumati, eppure centrale nella vita di Verdi.
Il libro indaga per la prima volta su questo legame, cercando di svelare gli aspetti più segreti della relazione vissuta da verdi quasi in triangolo con la moglie Giuseppina Strepponi. L'autore utilizza il registro della narrativa, che consente maggiore libertà e un più efficace approfondimento introspettivo dei personaggi e, partendo da lettere e documenti, sviluppa una grande storia d'amore complicata da debolezze, ripensamenti e sensi di colpa.
Un libro coraggioso che apre uno squarcio inedito sugli aspetti più reconditi della vita di Verdi, ignorati dalla vasta letteratura precedente, sempre concentrata sul valore artistico e sul ruolo storico politico del musicista.
Copertina flessibile, 142 pagine

NICOLI - La lirica, scusate, non è una cosa seria. Maestri, cantanti, orchestrali e tecnici all’Opera
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLI - La lirica, scusate, non è una cosa seria. Maestri, cantanti, orchestrali e tecnici all’Opera
Presentazione di Michele Pertusi
Illustrazioni di Federico Mestroni
L'opera lirica vissuta e ritratta da dietro le quinte. Un racconto inizialmente serio, poi comico, visionario, surreale dei suoi artisti, eternamente sospesi “tra estasi e inferno, tra sublime e patologia”. Attraverso una serie di bozzetti psicologici saldamente ancorati alla vivacità e alla attualità del lavoro quotidiano, l’odierno mondo della lirica affiora nella sua variopinta complessità.
Tutto sommato, una impertinente dichiarazione d’amore dell'autore, che di quel mondo è parte.
Indice sommario
Presentazione
Parte I
IL MONDO DELLA LIRICA
- Introduzione
- L'Opera lirica
- L'Opera fra tradizione e “svecchiamento”
- Facciamo l’Opera 1.0
- Facciamo l’Opera 2.0
- Narcisismo e altre patologie teatrali
Parte II
I PERSONAGGI DELLA LIRICA
- Il direttore d’orchestra
- Il regista
- Il soprano
- Il mezzosoprano
- Il contralto (?)
- Il tenore
- Il baritono
- Il basso
- Il coro (tragicommedia in 4 quadri)
- L’orchestra
- Il compositore e l’Opera contemporanea
- Il direttore artistico
- Il direttore musicale di palcoscenico
- Il maestro collaboratore
- Il maestro di sala
- Il maestro suggeritore
- Il maestro di palcoscenico
Parte III
LIRICA E ATTUALITA'
- Il loggionista
- Lirica e Coronavirus
- Violetta, Germont e la vacca in palcoscenico
- Dialogo surreale tra un soprano politically correct e un regista à la page
- Democrazia librettistica
144 pagine, copertina flessibile

TODDE - Chopin. L’Opera Italiana E I Cantanti
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TODDE - Chopin. L’Opera Italiana E I Cantanti
Il primo incontro di Chopin con una diva della lirica avvenne quando egli aveva dieci anni, dopo una delle prime sue esibizioni in pubblico, quando un'entusiasta Angelica Catalani gli regalò un orologio d'oro con dedica. Il primo amore del musicista, Konstancjia Gładkowska, era un mezzosoprano del conservatorio di Varsavia. A Parigi egli fu ammiratore di Rubini e della Pasta. Fu amico di Nourrit, della Viardot García e di Jenny Lind. Delfina Potocka cantò al capezzale di Chopin morente e Pauline Viardot García alla sua messa funebre.
Oltre alla musica popolare polacca, connaturata alla personalità di Chopin e pilastro importantissimo della sua ispirazione, l'opera lirica, in specie quella italiana, ebbe una rilevante influenza sulla sua produzione e sul suo stile. Naturalmente tali componenti venivano da lui metabolizzate, e contribuivano ad esaltare la sua originale e specifica creatività.
La passione per l'opera fu costante lungo tutta la vita di Chopin, insieme con la conoscenza e l'amicizia di vari cantanti lirici. Egli consigliava inoltre ai suoi allievi di frequentare l'opera italiana per riuscire a far “cantare” il pianoforte.
Gl'influssi italiani sulla produzione di Chopin sono stati segnalati da varie parti, a incominciare da Schumann, da Liszt e poi da Ravel, per giungere agli studi più recenti. A questo proposito si è fatto spesso, forse troppo, il nome di Bellini, sottovalutando il peso di Rossini. Inoltre, alle spalle sia di Chopin che di Bellini c'è l'opera italiana in generale.
Questo libro passa in rassegna i rapporti che Chopin ebbe con i cantanti del suo tempo e tratta dell'influenza che l'opera italiana ebbe su elementi del suo stile compositivo ed esecutivo e della sua didattica, delineando una sorta di sua biografia lungo il filone dell'opera e del canto.
Indice sommario
Nota sugli esempi musicali
Capitolo I. Tra varsavia e i primi viaggi
Capitolo II. Fuori dalla patria
Capitolo III. Parigi canora
Capitolo IV. Chopin e Pauline Viardot
Capitolo V. La saggezza di una giovane cantante
Capitolo VI. Londra canora
Capitolo VII. La fine ed il canto
Capitolo VIII. Non solo Bellini
Capitolo IX. Elementi della vocalità italiana nella musica di Chopin
Capitolo X. Suonar cantando
Capitolo XI. In margine al rubato
Bibliografia sommaria
Copertina flessibile, 146 pagine