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533 prodotti
DI PASQUALE - Alla Signoria Vostra Illustrissima. La dedica nei libri di musica stampati in Italia fra Cinquecento e Seicento
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO DI PASQUALE - Alla Signoria Vostra Illustrissima. La dedica nei libri di musica stampati in Italia fra Cinquecento e Seicento
La dedica nel libro per musica della prima età moderna è un dispositivo votato ad assolvere funzioni plurime, che regolano i mutevoli rapporti tra il compositore, il patrocinatore e l’editore. Con flemma certosina, Marco Di Pasquale ha schedato migliaia di esemplari per rispondere a tre quesiti fondamentali: chi dedica? chi sono i dedicatari? cosa si dedica?
A scanso di equivoci, il libro non contempla nuove descrizioni di una modalità del mecenatismo in Italia, ma offre una tassonomia sinora intentata di un fenomeno nel quale si incrociano, e talvolta si elidono, i desiderata di chi entrò nel vivace agone della musica a stampa tra il 1540 e il 1630, per motivi di promozione sociale o di autorappresentazione.
I richiami alle regalie delle corti, alla protezione delle gerarchie ecclesiastiche o di ricchi amministratori, lasciano intendere che la dedica nel libro per musica svolse un ruolo di paratesto eteronomo assai più complesso rispetto a quello della dedica letteraria. La maggiore mobilità del suo statuto si definisce in ragione di un’arte allografica, in cui il suono e l’evento costituiscono la forma concreta e al contempo effimera dell’opus, e riportano al centro dell’attenzione la pesatura del valore dello scritto in omaggio o dell’epigrafe, dato il fatto che la notazione ha un quoziente informativo assai limitato.
Dopo il frontespizio i testi eccellenti descrivono il carattere della musica. Molti altri comunicano una interlocuzione ellittica, la quale trascende i particolari e indebolisce lo sforzo di decrittare il gioco delle parti, in specie quando si appropria di citazioni carpite alla mitologia, alla tropologia biblica o alla storia antica, con la consueta garniture di figure retoriche più o meno eloquenti.
Per mezzo di una raffinata scomposizione del sistema di tale paratesto, spesso utilizzato come fonte per illuminare le biografie dei compositori, il libro disvela le intenzioni che si celano dietro il non detto, o illustra le cause di quanto è stato censurato. Uno scrupoloso lavoro di démontage che ribadisce con forza la volontà dell’autore di esaminare le finalità della musica a stampa, nelle fasi che precedono e seguono il suono.
(Ivano Cavallini)
Copertina flessibile, 193 pagine
DI STEFANO - Il pianoforte in Italia
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI PAOLO DI STEFANO - Il pianoforte in Italia
Questo volume, dedicato alla storia del pianoforte in Italia, è il frutto di un progetto di ricerca ventennale, culminato in un convegno internazionale presso il Museo di San Colombano – Collezione Tagliavini di Bologna. Inventato a Firenze intorno all’anno 1700 dal celebre cembalaro padovano Bartolomeo Cristofori, il pianoforte ha avuto un enorme impatto sulla storia della musica degli ultimi tre secoli. Il testo analizza, per la prima volta in modo unitario, il ruolo che le attività manifatturiere legate alla fabbricazione del pianoforte hanno ricoperto nella cultura e nell’economia italiana tra gli anni successivi all’invenzione dello strumento e l’età contemporanea. Largo spazio è dedicato allo studio delle caratteristiche tecnologiche dei pianoforti storici di costruzione italiana, di cui si conservano numerosi esemplari presso musei e collezioni in tutto il mondo. I diciotto saggi che compongono questo libro hanno dunque l’effetto di riscrivere — sulla scorta di un cospicuo scavo documentario e di significativi aggiustamenti critici — un importante capitolo della storia di uno degli strumenti musicali più diffusi e amati nella moderna cultura occidentale.
Copertina flessibile, 674 pagine
DI VIRGILIO - I quartetti per archi di Malipiero • Storia, poetica e percorsi d’analisi
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE DI VIRGILIO - I quartetti per archi di Malipiero • Storia, poetica e percorsi d’analisi
Gli otto quartetti per archi presenti nel catalogo di Gian Francesco Malipiero (1882-1973) — a cui si aggiunge un nono scritto in gioventù — sono uno dei contributi tra i più rilevanti del Novecento musicale nel genere specifico. Scritti tra il 1920 e il 1964, permettono di percorrere l’intera parabola musicale del poliedrico artista indagandone tutte le principali caratteristiche poetiche e compositive. Questo studio, il primo dedicato all’argomento, mira a inserire le opere nel contesto storico-culturale in cui sono nate, proponendone un’analisi approfondita e comparata. L’autore tenta inoltre di ridimensionare alcuni luoghi comuni che circondano la figura di Malipiero, rivelando così diverse sfumature che contribuiscono a ridisegnare l’immagine del compositore tramandata dalla critica.
Copertina flessibile, 246 pagine
DILTHEY - La Grande Musica Tedesca Del XVIII Secolo
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM DILTHEY - La Grande Musica Tedesca Del XVIII Secolo
Quando si esprime attraverso le parole [Mozart] è come un bambino. […] Egli è sempre uno spettatore, un gaudente. Per lui solo la musica è cosa seria. […] Non è venuto per imprimere un ordine al mondo, ma solo per esprimere in musica ciò che già esiste.
Studi sulla storia dello spirito tedesco era il titolo che sarebbe dovuto comparire sul frontespizio di un libro che Dilthey non portò mai a compimento. Ci sono rimasti però ponderosi materiali – tuttora esclusi dal corpus principale delle sue opere – che furono pubblicati postumi (1933) con il titolo Sulla poesia e la musica tedesche. Dagli studi per una storia dello spirito tedesco. Da questa pubblicazione proponiamo al lettore italiano la sezione dedicata alla musica – La grande musica tedesca del XVIII secolo – che può essere considerata a tutti gli effetti uno studio autonomo in virtù della sua coesione interna.
Francesco Ragni (Roma, 1986) si è addottorato presso l’Università di Bologna discutendo una tesi su Nietzsche e il primo Romanticismo tedesco. Ha curato e commentato, con Giovanni Guanti, la prima traduzione italiana dei saggi Was ist deutsch? e Modern di Richard Wagner. Più recentemente ha tradotto la biografia Richard Wagner. La vita, le opere, il suo tempo di Martin Gregor-Dellin. Dal 2017 collabora alla cattedra di Estetica della musica e Forme della poesia per musica presso l’Università Roma Tre.
Copertina flessibile, 150 pagine
DIMUNDO - Il fascino 'fatale' di Semele tra letteratura e musica
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROSALBA DIMUNDO - Il fascino 'fatale' di Semele tra letteratura e musica
La storia di Semele - una donna bella, innamorata e ambiziosa, che si insinua nei gangli del potere e aspira al riconoscimento di un privilegio - attraversa il tempo e lo spazio e, come già in Ovidio, che la racconta nel terzo libro delle, può essere variamente interpretata: è una vicenda d'amore tragica, che sconfina nella commedia con il suo lieto fine, ma può prestarsi anche a una lettura sociale e politica; si tratta di una vicenda complessa, costruita intorno a un personaggio femminile che dalla letteratura assurge al ruolo di primadonna del teatro musicale inglese del diciottesimo secolo. Alla sfortunata amante di Giove, infatti, Handel dedica un'opera straordinaria, la cui storia merita di essere raccontata. Insieme con il librettista Congreve, profondo conoscitore della letteratura classica, Handel rilegge la vicenda mitica ovidiana e offre un insuperabile esempio d'arte, che - come accade non di rado - fu incompreso al tempo della prima performance e ha dovuto attendere qualche secolo per la completa riabilitazione. Rappresentata per la prima volta il 10 febbraio 1744, al Covent Garden di Londra, ladi Handel ha un fascino che deriva anche dai tratti stilistici incerti, perché - presentata dal musicista 'after the Manner of an' - 'tradisce' clamorosamente l'assetto formale di oratorio, per assumere le inconfondibili caratteristiche di un'opera.
Copertina flessibile, 108 pagine
DORSI / RAUSA - Storia dell'opera italiana • Dal Seicento ai giorni nostri
Prezzo regolare €39,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABRIZIO DORSI / GIUSEPPE RAUSA - Storia dell'opera italiana • Dal Seicento ai giorni nostri
Il testo ricostruisce oltre quattro secoli di storia dell'opera in musica: dal primo fiorire in Italia alla rapida diffusione in tutta Europa, fino al trionfo come genere di spettacolo principe e al malinconico declino. Per i primi duecento anni si prende in esame il teatro d'opera nel suo complesso, tenendo presente che la musica è solo una delle componenti, e non necessariamente la più importante, mentre è l'intera rappresentazione a essere valutata. Si dedica quindi spazio anche alla trattatistica, al sistema produttivo, al dibattito teorico, alla vocalità, senza tralasciare la librettistica e inquadrando il tutto nel più ampio contesto culturale e letterario. Nel tracciare la storia dell'opera del periodo 1800-2020 si è concentrata l'attenzione su due aspetti. In ambito musicale si è preso in esame il valore delle singole partiture attraverso una descrizione minuta dell'evoluzione del linguaggio lirico nei suoi differenti stadi musicali (belcanto fiorito, vocalità spianata, parola scenica, declamato lirico) e teatrali (il lungo cammino verso il
realismo scenico). Tale metodo analitico ha consentito di porre sotto i riflettori numerosi lavori dimenticati. In ambito storico si sono invece ridotti al minimo i riferimenti biografici, mentre si è cercato di illuminare i complicati rapporti esistenti tra mondo operistico e storia politicosociale, o meglio tra melodramma e questione nazionale nell'Ottocento e tra decadenza della lirica e sua progressiva sostituzione con altre forme espressive (il cinema, il rock) nel Novecento.
Copertina flessibile, 751 pagine
DRAGOSITS - Giovanni Girolamo Kapsperger • «Ein ziemlich extravaganter Mann» [ger]
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNE MARIE DRAGOSITS - Giovanni Girolamo Kapsperger • «Ein ziemlich extravaganter Mann» • Testo tedesco
Diese erste ausführliche Biographie des Komponisten und Theorbisten Giovanni Girolamo Kapsperger (ca. 1580–1651) bietet mit einer Fülle an neu entdecktem Archivmaterial tiefe Einblicke in ein Künstlerleben der ersten Hälfte des 17. Jahrhunderts. Kapsperger, Freund von Dichtern, Intellektuellen und Mäzenen, lebte in Venedig, Augsburg, Neapel und Rom. Seine radikal modernen Kompositionen waren am Höhepunkt seiner Karriere Teil des monumentalen kulturellen Programms von Papst Urban VIII. Barberini und seiner Familie. In Kapspergers Umfeld gab sich die geistige Elite der Zeit die Hand, besonders nahe stand er den Kreisen um Galileo Galilei. In den Monaten nach Galileis Verurteilung und den darauffolgenden Umwälzungen am Papsthof wurde es auch still um den Komponisten. Spektakuläres Material aus neu entdeckten Briefen über einen jungen Kastraten, für einige Monate Schüler Kapspergers (1647–48), bringt uns den Tedesco della tiorba auch als Menschen näher, wenn auch als schwierigen Charakter: Wir begegnen einem uomo eminentissimo, ma assai fantastico — einem höchst vortrefflichen, aber ziemlich extravaganten Mann. Diese Biographie soll als Basis für eine grundlegende Neubewertung des Komponisten und seiner faszinierenden Vokalmusik dienen.
Anne Marie Dragosits Anne Marie Dragosits ist Cembalistin, ein Schwerpunkt ihrer Arbeit liegt auf der Musik des italienischen Frühbarock. Ihre Leidenschaft für das Spiel auf historischen Cembali dokumentieren mehrere CDs auf Originalinstrumenten. Derzeit hat sie eine Professur für Cembalo am Institut für Alte Musik und Historische Aufführungspraxis der Anton Bruckner Privatuniversität in Linz inne.
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €50,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa
Versailles, capodanno del 1764. Un bambino di sei anni e sua sorella di undici sono alla corte di Luigi XV per esibirsi davanti alla famiglia reale. Un giornalista lì presente racconta che lei «suona il clavicembalo in maniera brillantissima», mentre il piccolo è «un fenomeno così straordinario che si stenta a credere». I due sono applauditi e apprezzati al punto che viene loro concesso di baciare la mano delle figlie del re e di intrattenersi in conversazione con la regina. Si tratta di Wolfgang Amadeus Mozart e di sua sorella Maria Anna, accompagnati dal padre Leopold, che osserva la scena orgoglioso dei figli e stupefatto dalla magnificenza del luogo, mentre memorizza ogni aspetto e rituale dell’aristocrazia per poterne poi raccontare nelle sue lettere. L’epistolario raccolto in I primi viaggi e il Grand Tour in Europa ripercorre gli anni iniziali e sfavillanti della precoce carriera musicale di Mozart attraverso le parole appassionate, intelligenti e severe del padre, dalle esibizioni a Vienna nel 1762 per l’imperatore Francesco I a quelle nelle case nobiliari di Parigi, Monaco, Lione, Amsterdam, Zurigo e di tante altre città nel corso di tre intensi anni di attività concertistica e compositiva, durante i quali il bambino prodigio scrive le sue prime sonate e sinfonie e, rientrato a Salisburgo, la sua prima opera, La finta semplice. Leopold Mozart ci restituisce un’affascinante descrizione dell’Europa del XVIII secolo, visibilmente scossa e trasformata dalla Guerra dei sette anni, animata dall’Illuminismo e dal giornalismo di opinione e tanto scettica nei confronti delle superstizioni quanto attratta dalla ricerca tecnica e scientifica. Attraverso documenti, illustrazioni e commenti di carattere storico e musicale, il primo volume delle Lettere della famiglia Mozart ci porta a conoscere il contesto entro cui Mozart si è formato ed è cresciuto; perché il genio non crea dal nulla, ma riflette la luce assorbita dal mondo circostante e la fa brillare ancora più intensa.
Le lettere della famiglia Mozart che raccontano l'esordio musicale di un bambino prodigio, ospitato dalle corti dell’Europa in fermento a metà del XVIII secolo.
«Parigi, 1° febbraio 1764
Al momento quattro sonate di Wolfgang sono dall’incisore. Si figuri il clamore che desteranno nel mondo essendovi scritto sul frontespizio che si tratta dell’opera di un bambino di sette anni. Leopold Mozart»
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia
Copertina flessibile, 656 pagine
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia
Due uomini in carrozza, una mattina d’inverno. Sono padre e figlio, hanno cinquanta e quattordici anni. Leopold Mozart, musicista colto e di talento, ha deciso che è venuto il momento di andare in Italia, di esporre il giovane Wolfgang alla musica, alla cultura, alla vita teatrale del paese che detiene il formidabile segreto della «bella melodia» e della «bella voce». Ci torneranno per tre volte, fra 1769 e il 1773, suoneranno in tutta la penisola e Wolfgang comporrà due opere e una serenata –Mitridate, re di Ponto, Lucio Silla e Ascanio in Alba–per il Regio Ducal Teatro di Milano; ogni volta rientreranno a Salisburgo con i bagagli carichi di souvenir. Soprattutto, rientreranno dopo aver incontrato papi e sovrani, visitato chiese, scavi archeologici, conventi e regge, dormito in locande malfamate e «bei palazzi», assaggiato le angurie a Napoli e partecipato ai balli in maschera a Venezia, comprato abiti di stoffe pregiate e incisioni suggestive, ascoltato opere e concerti alla ricerca del segreto della «bella maniera». I viaggi in Italia raccoglie le lettere che Leopold e Wolfgang hanno inviato durante quei viaggi ad Anna Maria e Nannerl, moglie e glia, madre e sorella amatissime: un centinaio di missive, scritte quotidianamente con affetto e disciplina, intelligenza e divertimento, per raccontare a chi è rimasto a casa la lunga avventura alla scoperta dell’Italia. I viaggi in Italia fa parte di Lettere della famiglia Mozart, l’opera in più volumi con cui il Saggiatore offre al lettore italiano l’edizione integrale della corrispondenza mozartiana, nella traduzione di Elli Stern e nella curatela di Cliff Eisen: un epistolario fra i più ricchi del mondo musicale; una testimonianza signi cativa della cultura europea di fine Settecento; l’immersione nel genio di Wolfgang Amadeus Mozart.
Lettere della famiglia Mozart
è frutto della
collaborazione fra
il Saggiatore, European
Mozart Ways e il
sito «Con le parole di Mozart»
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa
Copertina flessibile, 498 pagine
EISEN - Il vero Mozart
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN - Il vero Mozart
Cliff Eisen firma una concisa e autorevole biografia critica che delinea un ritratto di Mozart spoglio di mitologie. Quest’opera circoscrive la personalità del genio con precisione e sintesi, ponendo le sue composizioni in rapporto con gli eventi e i momenti centrali della sua esistenza, su tutti, un precoce cosmopolitismo.
Se il suo talento infatti è tale da portarlo da bambino a esibirsi di fronte a Maria Teresa d’Austria e al re di Francia, è anche vero che sin da giovanissimo Mozart è un uomo moderno, sensibile e ricettivo ai cambiamenti del mondo che lo circonda. Questo libro racconta gli anni dei viaggi in Europa e il rapporto con il padre, la vita a Salisburgo e infine il periodo viennese, intrecciando fra loro una descrizione accurata della produzione musicale, l’evoluzione dello stile del compositore, la sua ricerca e la sua capacità di adattamento alla vita musicale di Vienna.
Alternando racconto e immagini – persone, luoghi e partiture –, Il vero Mozart fa risplendere l’incontenibile bagliore dell’artista attraverso una narrazione brillante ma solidamente ancorata ai documenti, che riconferma e attualizza la centralità di una delle figure più importanti della storia della musica.
Copertina flessibile, 195 pagine
EPIFANI / ROSSI - Scrivere a più voci. Alla ricerca della notazione perfetta
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE EPIFANI / FRANCESCO ROCCO ROSSI - Scrivere a più voci. Alla ricerca della notazione perfetta
Quando si devono far risuonare contemporaneamente più voci, ciascuna delle quali dotata di una propria linea melodica, è necessario che ogni singola nota sia regolata e notata sulla carta con estrema precisione secondo chiare misure matematiche, per evitare che gli incontri tra i suoni avvengano casualmente generando caos. Per tutto il Medioevo e il Rinascimento il pieno raggiungimento di questo obiettivo ha impegnato i musici i quali, sul fronte sia teorico sia pratico, si sforzarono di dar vita a una scrittura musicale in grado di fissare sulla carta con il massimo della precisione possibile tutti i valori musicali determinando, in tal modo, l’esatta fisionomia ritmica di ciascuna voce di una qualsivoglia composizione polifonica.
FABBRI - Come un baleno rapido • Arte e vita di Rossini
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABBRI - Come un baleno rapido • Arte e vita di Rossini
Tra i compositori d’opera italiana, per primo Rossini ha dato nome a un’epoca. La sua personalità musicale s’impose in maniera così vigorosa e perentoria da farne quasi una tirannica pietra di paragone con cui misurarsi. La sua fortuna senza confini — geografici, o di classe sociale che fossero ‒ ne fece l’emblema della musica di successo da opporre — o quanto meno affiancare ‒ a quella reputata più colta e sperimentale.
Rossini percorse buona parte dell’Ottocento. Iniziata nell’Antico Regime, la sua vita attraversò gli sconvolgimenti dell’età napoleonica, la Restaurazione e le rivoluzioni del 1848, approdando infine alla prima Modernità. Il successo gli fece salire rapidamente i gradini della scala sociale: da una famiglia di artigiani modestissimi e precari, a idolo di aristocratici, grandi borghesi, perfino regnanti; da musicista squattrinato, a ricco possidente e finanziere.
Oltre che l’uomo, questo libro affronta l’artista e le sue opere, che riflettono gusti e tendenze culturali delle epoche e degli ambienti in cui Rossini fu attivo: l’eredità dei Classici e le novità Romantiche, l’estetica del Bello Ideale e la tensione verso il Sublime, la Storia in scena e i suoi protagonisti.
Per ricostruire tutto ciò, il volume mette a disposizione del lettore le indispensabili coordinate storiche, una ricca documentazione d’epoca, e frequenti guide drammaturgico-musicali delle opere più significative della sua produzione. Particolare attenzione è dedicata alla formazione di Rossini compositore e ai suoi predecessori: in altre parole, a ciò che furono le sue radici, il terreno su cui formò un proprio stile. Circoscriverlo e definirlo è ciò che si prefiggono le pagine centrali di questo lavoro.
Copertina flessibile, 838 pagine
FABBRI - Monteverdi (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI - Monteverdi
FABBRI / BERTIERI (CUR.) - Musica e Società 1. Dall'Alto Medioevo al 1640
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI / MARIA CHIARA BERTIERI (CURATELA) - Musica e Società 1. Dall'Alto Medioevo al 1640
FABBRI / ROCCATAGLIATI / RUSSO (CUR.) - Musica e Società 2. Dal 1640 al 1830
Prezzo regolare €44,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI / ALESSANDRO ROCCATAGLIATI / PAOLO RUSSO (CUR.) - Musica e Società 2. Dal 1640 al 1830
FABRIS - Mecenati e Musici • Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585–1645)
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DINKO FABRIS - Mecenati e Musici • Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585–1645)
Il volume contiene una vasta scelta dell’epistolario Bentivoglio concernente la musica, i musicisti e l’organizzazione degli spettacoli organizzati dai nobili ferraresi. L’epistolario è preceduto da un ampio saggio storico che getta una luce del tutto nuova su questa essenziale pagina di storia della musica e delle arti che era stata, finora, preclusa agli studiosi. Il volume si chiude con una serie di strumenti di ricerca che agevolano la lettura e ne fanno un imprescindibile testo di studio e consultazione per musicologi, storici dell’arte e letterati.
Copertina flessibile, 514 pagine
FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
La figura di Mozart giganteggia a tal punto nel nostro immaginario storico-musicale da lasciarci quasi increduli, persino infastiditi, quando ci troviamo a fare i conti con l’ovvia verità che ci dice che ci fu un tempo nel quale anche lui, il divino fanciullo, pur armato dello straordinario talento che ognuno oggi gli riconosce, si muoveva come un comune mortale in ambienti popolati da comuni mortali. Questo libro tratta appunto della concreta “fatica e gioia di vivere” di un giovane prodigio in cerca di un'adeguata collocazione nel mondo per la propria albeggiante unicità. Tema centrale della narrazione storico-biografica è il duplice soggiorno di Mozart quattordicenne e di suo padre entro i confini della dotta Bologna intesa come meta imprescindibile (soprattutto grazie alla presenza di un’autorità di fama internazionale come padre Giovanni Battista Martini) in vista del conseguimento dell’unico riconoscimento accademico e istituzionale di cui poté fregiarsi il “portentoso giovanetto” venuto da Salisburgo.
L'avventura, dipanatasi tra la primavera e l’autunno del 1770, fu coronata da successo, al cui raggiungimento non poté tuttavia essere risparmiata la sottile umiliazione di dover scendere a patti con un sistema implacabile di relazioni umane che, allora non meno di oggi, si fondava sulla necessità di entrare in possesso e quindi valersi al momento opportuno di potenti e blasonate raccomandazioni.
Indice sommario
Preambolo
- Sintesi cronologica dei fatti principali riguardanti Leopold Mozart e suo figlio in relazione ai due periodi da loro trascorsi a Bologna nel 1770
- Mozart a Bologna
- Elenco delle persone menzionate nel testo e più o meno fondamentali rispetto alla possibilità di farsi un'idea prossima al vero dell'esperienza bolognese di Mozart
- Bibliografia minima in riferimento alle pubblicazioni utilizzate come fonti per i frammenti citati nel testo
Proposta di itinerario turistico a tappe con minimo repertorio iconografico di riferimento per visitatori interessati a mettersi sulle tracce di Mozart a duecentocinquant'anni dai suoi due soggiorni a Bologna
FARAVELLI - …espressamente per me… Mozart e il concerto per pianoforte e orchestra
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FARAVELLI - …espressamente per me… Mozart e il concerto per pianoforte e orchestra
Se volessimo indicare le opere di Mozart più meritevoli del nobile marchio dell’inconfondibilità, il primo posto spetterebbe senz’altro, a pari merito, ai capolavori teatrali del decennio conclusivo della sua vita – quelli compresi fra Idomeneo re di Creta e Il flauto magico – e ai suoi concerti per pianoforte e orchestra. A rendere questi ultimi unici nel panorama della produzione tardosettecentesca, allorché tale genere strumentale si impose sulla scena della storia della musica e divenne di gran moda, è il ruolo sempre più autoreferenziale che vi gioca il solista, vera e propria incarnazione dell’individualità poetica del compositore impegnata ora ad assecondare ora a contrastare l’altro da sé musicale (che è pur sempre, paradossalmente, un sé musicale) rappresentato dall’orchestra. Ciò che l’ascoltatore può recepire, in altre parole, è un sé musicale privato, intimo, in cangiante e dinamica interrelazione con un sé musicale pubblico, istituzionale. È come se Mozart, tramite la sua stessa musica e il suo incantevole gioco a confermare e negare la propria paternità, volesse renderci partecipi del più insondabile de suoi spazi di pensiero: quello che egli riservava all’idea stessa di Arte dei Suoni, il nutrimento e la ragione quintessenziale dei suo esistere.
Tascabile, 305 pagine
FASSONE (CUR.) - L’arte di Karajan. Un percorso nella storia dell’interpretazione
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE (CUR.) - L’arte di Karajan. Un percorso nella storia dell’interpretazione
L’idea che presiede alla nascita della presente silloge di saggi è quella di dipanare la matassa del fenomeno “Karajan” a partire proprio dalla sua arte interpretativa, ricostruita sulla scorta delle innumerevoli registrazioni in studio (audio e video) lasciateci dal direttore (più di 1500); l’ausilio offerto per l’analisi empirica da mezzi tecnologici modernissimi come il Sonic Visualizer offre agli studiosi la possibilità di basare la loro interpretazione e valutazione estetica su un fondamento oggettivo […]. L’assenza o perlomeno la marginalizzazione […] della dimensione estetica, vale a dire della valutazione artistica del lascito di Karajan, è un fenomeno su cui occorre interrogarsi seriamente. Il connubio di arte e tecnologia, di musica e mercato, la costruzione di un’immagine autocratica non necessariamente simpatica da parte di un artista il cui potere, a partire dagli anni Sessanta, fu tale da guadagnargli l’epiteto di “Generalmusikdirektor d’Europa”, spiegano come proprio il punto di partenza di Karajan, la musica e la sua interpretazione e diffusione tramite il disco, abbia finito negli anni Settanta e Ottanta per essere travolto dal fenomeno “Karajan” nel suo complesso. Essendo Karajan stesso l’origine di questa solo apparente scorporazione, va detto con chiarezza che si annida qui un pericolo assai grave, fomite di fraintendimenti e distorsioni a livello di storia della ricezione. Sarebbe infatti del tutto errato e fuorviante opporre, nella considerazione della complessa personalità artistica di Karajan, la dimensione tecnologica a quella artistica, proprio perché, nella visione del direttore austriaco, questa diade è in realtà un’unità inscindibile. […]
Copertina flessibile, 399 pagine
FAVERZANI - Il tradimento di Leporello • Libretti italiani e dintorni
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLO FAVERZANI - Il tradimento di Leporello • Libretti italiani e dintorni
Suddiviso in cinque parti e venti capitoli, il volume affronta lo studio di titoli rari dalla seconda metà del Settecento a fine Ottocento, ad opera di librettisti noti (Goldoni, Mazzolà, Da Ponte, Sografi, Schmidt, Romanelli, Romani, Cammarano, Somma, Ghislanzoni) o meno (Lorenzi, Sernicola, Del Tufo, Marconi, Pola, Crescini, Dall’Ongaro, Gazzoletti, Sacchero, Guidi), per compositori la cui musica è sempre rimasta in repertorio, come Mozart, Donizetti o Verdi, o quasi (Cherubini, Spontini, Meyerbeer), e per altri che, un tempo popolari, sono ora pian piano riproposti, quali Galuppi, Salieri, Piccinni, Tritto, Mayr, Zingarelli, Pacini, Mercadante, Vaccaj, Coccia, Persiani, Federico Ricci, Cagnoni, o andrebbero riscoperti (Andreozzi, Strepponi, Generali). Oltre a situarli storicamente, talvolta in un contesto internazionale che sconfina verso Praga, Vienna, Parigi o Londra, l’analisi ne considera perlopiù le molteplici componenti, musicale, poetica, drammaturgica.Copertina flessibile, 540 pagine
FAVERZANI - In fuga • Voyage en muisque / Viaggi in musica
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLO FAVERZANI - In fuga • Voyage en muisque / Viaggi in musica
In fuga raccoglie quattordici saggi inerenti al viaggio nella librettistica. Strutturato in cinque parti, raggruppa tematicamente gli studi sulla produzione operistica, poi presentati cronologicamente in seno ad ogni sezione. Così, se «In alto mare» contempla numerosi titoli del repertorio, dalle origini all’Ottocento, e sfocia su un naufragio, «America! America!» risale alla scoperta del Nuovo Mondo per poi farvi ritorno attraverso viaggi fantasiosi e rievocare in ultimo lo scottante problema dei migranti. Altrettanto estrosi, i «Viaggi immaginari» ripercorrono ora una fonte letteraria, ora un cammino metaforico che sconvolge i costumi, ora un itinerario mai realizzato. Mentre i «Viaggi romantici» considerano varie sfaccettature del repertorio ottocentesco, anche sinfonico. Altre partenze verso mete ignote concludono il volume tra «Iniziazione e aldilà». La pubblicazione rende pubblici i risultati dei seminari «L’Opéra narrateur» 2019–2023, dedicati aViaggi in musica e tenutisi nell’ambito del Laboratoire d’Études Romanes dell’Università Paris 8, in collaborazione con il Groupe de recherche Littérature–Musique dell’École Normale Supérieure di Parigi.
Copertina flessibile, 308 pagine
FAVERZANI / RANZINI (CUR.) - Musica ed estetica del fiabesco. Il teatro di Carlo Gozzi e l’opera lirica
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLO FAVERZANI / PAOLA RANZINI (CURATELA) - Musica ed estetica del fiabesco. Il teatro di Carlo Gozzi e l’opera lirica
SOMMARIO/ARGOMENTO
Musica ed estetica del fiabesco raccoglie diciotto saggi dedicati allo studio degli adattamenti lirici del teatro di Carlo Gozzi. Il libro è strutturato in sette parti, dedicate alle Fiabe teatrali le prime, ordinate in rispetto alla cronologia degli originali gozziani, e aventi ciascuna per titolo quello della fiaba che costituisce la fonte dei componimenti ivi studiati («L’amore delle tre melarance (1761)», «Il corvo (1761)», «Il re cervo (1762)», «Turandot (1762)» e «La donna serpente (1762)»), con la sola eccezione della sezione imperniata sul contesto di lingua tedesca («Le Fiabe e le origini del Romanticismo tedesco»). Conclude il volume una parte riservata alle riscritture musicali di componimenti del teatro spagnolesco («Oltre le Fiabe: dal teatro spagnolesco al teatro musicale»). All’interno delle sezioni, i vari capitoli seguono la cronologia dei componimenti operistici oggetto di studio.
Copertina flessibile, 457 pagine
FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVIDE FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Benché all’apparenza distanti, il mandolino ed il teatro musicale – sia esso opera o oratorio – hanno da sempre vissuto un rapporto assai stretto e proficuo. È nel settecento in particolare, secolo tra i più ricchi e complessi della storia d’Europa, che questo legame, questo strano intreccio di vicende, raggiungerà il momento apicale, con sempre più opere colorite dal suono di questo piccolo strumento. Una scelta, quella di affidare al mandolino la conduzione di un’aria, spesso la più caratterizzata e ricca di pathos, mai casuale, bensì dettata da esigenze drammaturgiche finemente studiate da compositori e librettisti. Il suo pizzico, multiforme e cangiante, sarà in grado infatti di esaltare tanto l’aulico canto di Achille e Cleopatra quanto quello, ben più greve e profano, di Don Giovanni e Almaviva. Versatili e suggestive le sue corde guideranno l’ascoltatore attraverso le ambientazioni più disparate, tra le anguste vie di una qualche città campana, lungo immaginifici orizzonti mediorientali. Mozart, Vivaldi, Paisiello e Cimarosa sono alcuni dei musicisti che nel corso del secolo si lasceranno affascinare dal potere evocativo del suo suono, un suono che più d’ogni altro ci ha definiti e tutt’ora ci definisce italiani nel mondo. Conoscere queste vicende è conoscere dunque ancor un poco dell’iridescente universo musicale nostrano, in particolare quello teatrale, nonché apprezzare l’epopea di uno strumento, il mandolino, centrale nella cultura musicale europea del XVIII secolo.
Indice sommario
Premessa
Il mandolino in Italia. Cenni storici
Parte I. Al suon di budello
1. Il mandolino nel primo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Riferimenti iconografici
Parte II. Al suon di metallo
1. Il mandolino nel secondo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Parte III. Deh vieni alla finestra
La più celebre tra le arie
1. Mozart e il mandolino
1.1. La promessa impermanente
Parte IV. Arie dubbie e anonime
1. Partiture misteriose
1.1. Arie con mandolino
1.2. Libretti fuorvianti
Note dell'Autore
Tavola sinottico-cronologica delle opere
Bibliografia
Sitografia
Ringraziamenti
Copertina flessibile, 136 pagine
FERRARI - L’interpretazione della musica antica • Pratica e teoria dal Medioevo all’invenzione del melodramma
Prezzo regolare €15,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO FERRARI - L’interpretazione della musica antica • Pratica e teoria dal Medioevo all’invenzione del melodramma
La musica eurocolta ha adottato, a causa della notazione e nel corso del tempo, una gran serie di convenzioni estetiche ed esecutive che riesce difficile abbandonare nel momento del confronto con i documenti musicali e le notazioni più antiche; non per nulla la trascrizione in notazione moderna ha lo scopo di fornire, ai musicisti interessati alle prassi storiche, spartiti di più facile disponibilità e lettura.
Tale passaggio continua però a rappresentare un problema interpretativo cruciale, anche in considerazione del fatto che le notazioni antiche lasciavano alla tradizione orale una quantità di elementi di antica origine, sui quali è necessario porre grande attenzione per non incorrere in gravi errori di metodo.
Questo breve testo ha lo scopo di facilitare coloro che intraprendono il proprio viaggio in questo cosmo musicale, che più di altri richiede prudente immaginazione per essere esplorato. L’interpretazione della musica antica verte infatti necessariamente sul limite tra vero e falso; una composizione musicale, antica, anonima, ma autentica, merita lo stesso rispetto che oggi viene riservato ai compositori riconosciuti e celebrati e non può essere confusa con tutto ciò che bisogna avere il coraggio di definire storicamente falso o esteticamente incongruo.
Tutti i brani forniti come download mp3 sono esecuzioni dal vivo in festival internazionali del gruppo che ha assunto nel tempo e per i diversi repertori i nomi di Sine Nomine, Acantus, Centotrecento.
Copertina flessibile, 104 pagine (+ file audio mp3)
FERRARIS - Giuseppe Martucci: sinfonista europeo
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO FERRARIS - Giuseppe Martucci: sinfonista europeo
La vita e le opere di Giuseppe Martucci
INTRODUZIONE
Linee di sviluppo della musica strumentale in Italia nel secondo ottocento e la penetrazione dello stile romantico tedesco
CAPITOLO I
LO SVILUPPO DELLA MUSICA STRUMENTALE A NAPOLI NEL SECONDO OTTOCENTO
La transizione: il periodo 1830 - 1850
Thalberg a Napoli
La definitiva affermazione della musica romantica tedesca
Il circolo Buonamici
Il salotto dei coniugi Maglione e la Napoli musicale del secondo ottocento
Le filarmoniche napoletane del secondo ottocento
La rifondazione della Società del Quartetto
La Società Orchestrale Napoletana
La critica napoletana del secondo ottocento
Appendice - Cronologia dei concerti alla Società del Quartetto di Napoli
CAPITOLO II
GLI ANNI GIOVANILI
Gli anni giovanili: 1856 - 1874
L’evoluzione artistica
La tournée in Gran Bretagna ed in Irlanda
La frequentazione dei salotti aristocratici napoletani
Il Quintetto e la tournée a Parigi
La visita di Wagner a Napoli
La nomina a docente di pianoforte
L'esordio della Società Orchestrale Napoletana ed il periodo 1880 - 1882
La prima italiana della Seconda Sinfonia di Brahms
La commemorazione musicale per la morte di Wagner
L’esposizione di Torino del 1884
La maturazione artistica
Il concerto per la visita dei reali a Napoli
CAPITOLO III
MARTUCCI A BOLOGNA
Il Concerto per pianoforte op. 66 e la nomina a direttore del conservatorio di Bologna
I primi anni a Bologna 1886 - 1888
L’Esposizione Universale del 1888
I concerti dell’Esposizione Universale di Bologna
La prima italiana del Tristano e Isotta
L’incontro con Brahms
L’attività musicale e l’inizio della stesura della Prima Sinfonia
Massenet dedica una composizione al conservatorio di Bologna
Il viaggio a Bayreuth
Il viaggio a Vienna e Berlino
La Nona Sinfonia di Beethoven e l’Agape Sacra di Wagner
Il concerto celebrativo per il centenario della nascita di Rossini
I concerti al Regio di Torino
La prima italiana della Seconda Sinfonia di Schumann
La fama del maestro oltre oceano
La prima dell’ouverture delle Fate di Wagner
Tre importanti concerti alla Scala
La prima dell’Incompiuta di Schubert e della Prima Sinfonia di Schumann
La creazione della Prima Sinfonia
Guido Alberto Fano allievo di Martucci a Bologna
La prima italiana delle Scene dal Faust di Schumann
La presentazione della Prima Sinfonia
La Prima Sinfonia a Bologna
Il concerto dedicato a Beethoven
Il concerto wagneriano del 1896
La morte di Antonio Bazzini
La morte di Brahms
L’attività musicale di Martucci a Bologna nel 1897
Le esecuzioni alla Società del Quartetto di Milano
La Prima Sinfonia a Napoli
Il maestro a Bruxelles
Il rientro a Bologna ed il concerto di musica italiana
Il concerto di musica franco-spagnola con Pablo de Sarasate
Il concerto di musica inglese
Il concerto di musica tedesca e quello wagneriano
Il concerto con Rosenthal e la première della Sinfonia n° 1 di Brahms
Martucci e Toscanini alla Scala
La Prima Sinfonia a Londra
Grieg a Bologna, la Terza Sinfonia di Brahms ed il Concerto per pianoforte a Trieste
La prima della Tosca di Puccini
Il Concerto per pianoforte a Napoli
Il concerto con Joseph Joachim
La prima visita della Filarmonica di Berlino a Bologna
La morte di Giuseppe Verdi
La seconda visita della Filarmonica di Berlino a Bologna
Il Concerto per violino di Dvorák al Comunale di Bologna
La rivelazione di Ottorino Respighi
Le esecuzioni di musica martucciana
CAPITOLO IV
IL RITORNO A NAPOLI
Il 1902: l’anno dei grandi cambiamenti
L’arrivo a Napoli
Il contesto musicale napoletano d’inizio novecento
L’attività musicale di Martucci a Napoli negli anni 1903 - 1905
La presentazione della Seconda Sinfonia in fa maggiore op. 81
Le prove e l’esecuzione
La Seconda Sinfonia eseguita da Toscanini a Roma
La Seconda Sinfonia a Francoforte
La morte di Beniamino Cesi
La morte di Paolo Serrao
Le pubblicazioni per pianoforte
Gli ultimi concerti
La morte del maestro
Il rapporto Toscanini - Martucci
Il Concerto per pianoforte op. 66 diretto da Mahler
L’eredità culturale di Martucci
CAPITOLO V
IL CONCERTO N° 1 PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA IN RE MINORE
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: andante
Terzo movimento: finale
CAPITOLO VI
IL CONCERTO N° 2 PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA IN SI BEMOLLE MINORE OP. 66
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: larghetto
Terzo movimento: finale
CAPITOLO VII
LA SINFONIA N° 1 IN RE MINORE OP. 75
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: andante
Terzo movimento: allegretto
Quarto movimento: finale
CAPITOLO VIII
LA SINFONIA N° 2 IN FA MAGGIORE OP. 81
Introduzione
Primo movimento: allegro moderato
Secondo movimento: scherzo
Terzo movimento: adagio
Quarto movimento: allegro
APPENDICI
Appendice I Composizioni con numero d'opera
Appendice II Composizioni senza numero d’opera
Appendice III Composizioni originali inedite
Trascrizioni da opere proprie del maestro
Trascrizioni da opere di altri autori
BIBLIOGRAFIA
Voci enciclopediche
Articoli tratti da riviste musicali, atti di convegno o testi
Monografie
Carteggi editi ed inediti
Cataloghi di mostre
Saggi
Raccolte di scritti
Siti internet
DISCOGRAFIA
INDICE DEI NOMI
FICARELLA - Non guardare nei miei Lieder! • Mahler compositore orchestratore interprete
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA FICARELLA - Non guardare nei miei Lieder! • Mahler compositore orchestratore interprete
La musica di Mahler, nonostante il riconoscimento ormai indiscusso, è da considerarsi ancora una sfida produttiva, che continua a generare concezioni differenziate, sia nell’interpretazione pratica sia nella ricerca musicologica. Uno degli aspetti più stimolanti da indagare è il rapporto tra l’ottica del Mahler compositore e quella del Mahler direttore d’orchestra, evidente nel suo laborioso processo compositivo. La creatività dell’artista austriaco si nutre di entrambe le dimensioni, compositiva e performativa, ed è guidata dal vaglio di una coscienza critica inesausta. Nel modus operandi di Mahler ogni singolo dettaglio aggiunto diventava fondamentale per il risultato complessivo, mantenendo la continuità delle idee musicali a partire dagli schizzi iniziali sino alle strutture espanse dell’opera compiuta. Coerentemente con questo approccio, nella scrittura compositiva anche i cosiddetti parametri secondari, dalla dinamica al trattamento dei timbri orchestrali, e tutti quei fattori legati alla performance, assumono un ruolo ‘strutturante’. Ne sono un esempio le revisioni infinite all’orchestrazione cui egli sottopose la partitura della sua Quinta sinfonia, in cui vi è una sorta di continuo ‘sound editing’ per mettere a punto uno spazio sonoro fondato sul principio della polifonia orchestrale ‘rücksichtslos’, libera e senza riguardo. La complessa dialettica tra immaginazione sonora e scrittura musicale guida inoltre il Mahler interprete, che non esita a intervenire con il medesimo spirito critico anche nelle Retuschen alle musiche che dirigeva, come avviene nel caso eclatante degli interventi sull’orchestrazione della Nona sinfonia di Beethoven. Il titolo del presente studio, Non guardare nei miei Lieder!, fa riferimento al celebre Lied mahleriano Blicke mir nicht in die Lieder!, in cui l’immagine delle api al lavoro, gelose custodi del frutto della loro instancabile laboriosità, rappresenta in maniera lieve e autoironica il compositore alle prese con l’elaborazione delle proprie idee musicali. Mahler mette in guardia chi volesse scrutare troppo nel processo creativo dell’artista, che va protetto dagli sguardi indiscreti e traditori del mondo. Eppure proprio dalla visione degli autografi emerge in tutta la sua ricchezza la straordinaria immaginazione sonora di Mahler.
Copertina flessibile, 176 pagine
FICINI (CUR.) - Carlo Meliciani, costruire una voce
Prezzo regolare €12,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHIARA FICINI (CUR.) - Carlo Meliciani, costruire una voce
Che cos’è la voce? Il frutto di un talento innato o qualcosa di più?
Carlo Meliciani, aretino, classe 1929, è stato uno dei più importanti e apprezzati baritoni della sua generazione, ha cantato in tutti i più grandi teatri del mondo; protagonista alla Scala di Milano per oltre vent’anni ha collaborato con tutti i più grandi direttori d’orchestra della sua epoca e con i maggiori interpreti del momento.
Il racconto della sua carriera straordinaria è allo stesso tempo il racconto di come Meliciani ha costruito la sua voce: «tutti abbiamo le stesse corde vocali ma non tutti siamo consapevoli di avere una voce, dai miei maestri ho imparato che la voce non è – come pensano in molti – solo un dono di natura».
Meliciani approfondisce, in questo testo, la descrizione del suo metodo: dagli esordi milanesi in cui, insieme al canto lirico si interessa di foniatria dialogando con medici e specialisti di allora, fino agli anni di insegnamento, quando forma una nuova generazione di cantanti come Franco Vassallo, Luca Salsi e Fabrizio Corucci. Meliciani ha usato per cantare e far cantare gli strumenti della scienza coniugandoli con quelli della tradizione lirica.
Sullo sfondo di questo percorso artistico e umano la scena lirica degli anni ’50 e ’60: quando a firmare le regie teatrali dei grandi allestimenti erano Visconti e Rossellini e la Scala era il luogo dove gli interpreti erano acclamati come star hollywoodiane.
Copertina flessibile, 106 pagine
FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VALTER FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
In questo testo, frutto di anni di insegnamento e di ascolti, l'Autore esamina i più importanti aspetti del fraseggio nell'esecuzione pianistica. Con numerosi esempi musicali, vengono prese in considerazione le scelte che ogni pianista deve compiere (in merito a dinamica, agogica, timbro) per dare vita alla musica che esegue.
Inoltre, con l'ausilio del computer, vengono analizzate esecuzioni di 32 pianisti scelti tra quelli che hanno costruito lo storia dello strumento: da Ignaz Paderewski ad Arturo Benedetti Michelangeli, da Arthur Rubinstein a Vladimir Horowitz, da Arthur Schnabel a Dinu Lipatti, e così via.
Il testo è dedicato ai docenti ed agli studenti di pianoforte, ma anche a tutti gli appassionati di tale strumento: è, infatti, un viaggio scrupoloso nell'immenso campo dell'interpretazione musicale.
Indice sommario
Presentazione
Capitolo 1. Definizione di fraseggio
Capitolo 2. Parallelo con il linguaggio parlato
Capitolo 3. I mezzi per fraseggiare al pianoforte
3.1. La dinamica
3.1.1. Intensità di ogni nota
3.1.2. Crescendo e diminuendo
3.1.3. Bilanciamento tra le mani
3.2. L'articolazione
3.3. Il timbro
3.4. L'agogica
Capitolo 4. La pronuncia pianistica
4.1. Pronuncia delle note
4.2. Pronuncia della battuta
4.3. Tempi di danza
4.4. Pronuncia di più battute legate tra loro
4.5. L'articolazione
Capitolo 5. Progettare il fraseggio
5.1. La forma
5.2. La costruzione del fraseggio
5.2.1. Esame delle legature originali
5.2.2. Esame della linea melodica
5.2.3. Esame dell'armonia
Capitolo 6. Morfologia del fraseggio
6.1. L'inciso
6.2. La semifrase
6.3. La frase
6.4. Il periodo
6.5. L'intero brano
Capitolo 7. Le ripetizioni
7.1. Ripetizioni di una nota
7.2. Ripetizione di incisi
7.3. Ripetizione di semifrasi
7.4. Ripetizioni di frasi e periodi
Capitolo 8. Insegnare il fraseggio
8.1. Allievi esordienti
8.2. Allievi esperti
Conclusione
Bibliografia
Copertina flessibile, 110 pagine
FLESCH - L’arte del violino
Prezzo regolare €58,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FLESCH - L’arte del violino
a cura di Clemens Wolken, Carlo Rizzari, Maximilian Simon, Nadine Contini
A cent’anni dalla sua prima pubblicazione, L’arte del violino di Carl Flesch (1873-1944) viene ora presentato in una nuova veste che condensa in un volume unico i due libri in cui originariamente era suddiviso. Come scrive Anne-Sophie Mutter nella prefazione, si tratta di un testo ancora oggi attuale e che rappresenta «l’alfa e l’omega» dell’arte violinistica, una «base imprescindibile» per un apprendimento completo dello strumento.
Questa nuova edizione risponde alla necessità di rendere l’opera di Flesch più accessibile al lettore di oggi: al tedesco ormai arcano della versione originale – e di riflesso dell’edizione italiana – viene quindi donata nuova linfa vitale permettendo anche alle giovani generazioni di violinisti di accostarsi in modo più efficace ai preziosi insegnamenti di uno dei più importanti solisti e didatti del Novecento.
Le tre parti in cui è suddivisa l’opera si servono di una prosa discorsiva ma allo stesso tempo sistematica che introduce e accoglie allo studio del violino. A tal fine, Flesch si avvale di oltre ottocento esempi musicali, raccogliendo più di duecento anni di storia della letteratura violinistica, da Corelli e Bach fino a Debussy. Il volume è inoltre denso di indicazioni e suggerimenti per un’interpretazione ricca ed efficace della partitura, sia essa per strumento solo, cameristica o con l’accompagnamento dell’orchestra. Nella sezione conclusiva, Flesch impreziosisce la sua opera con un capitolo dedicato all’insegnamento che, come afferma lo stesso autore, è anche uno degli scopi principali del libro.
Ma l’autore non fa solo questo: egli illustra in modo approfondito tutte le possibilità esecutive dello strumento, mettendo in luce un intero mondo sonoro traboccante di colori e timbri: «soltanto basandosi sulla sua analisi del “problema del suono” è possibile dar conto di tutte quelle tinte emotive e delle loro inesauribili nuances». (Anne-Sophie Mutter)
FOCHER - Il violino nella letteratura tedesca • Ottocento anni di cultura europea su quattro corde
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARTEMIO FOCHER - Il violino nella letteratura tedesca • Ottocento anni di cultura europea su quattro corde
In veste diabolica e foriera di sventure, allegra e scanzonata, drammatica e misteriosa, il violino ha saputo imporsi nella letteratura in lingua tedesca, su un arco temporale di quasi ottocento anni, quale protagonista, comprimario o “spalla” di un’amplissima schiera di romanzi, racconti, novelle, saghe, leggende, fiabe e poesie: ora il violino è imbracciato dal diavolo o dalla Morte e sa prepotentemente irrompere nella più rigida ortodossia cristiana; ora sa invece incarnare tratti miti e sereni di una religiosità semplice e devota; ora è il compagno fedele di ingenui e positivi vagabondi o lo strumento popolare per antonomasia; ora è lo strumento virtuosistico e colto per eccellenza; ora è lo strumento che, più di qualsiasi altro, sa acquisire nel proprio dna aspetti magici e fiabeschi; ora, più semplicemente, è lo strumento che fa emergere l’indole artistica di chi lo suona, talora minandone il sano rapporto con la vita.
Analizzando la presenza del violino nella letteratura in lingua tedesca (la più ricca di testimonianze oltre che la più affascinante) è pertanto possibile muoversi tra storia della letteratura e della musica, tra storia della religione e dell’arte, con incursioni in ambito socio-economico, senza trascurare aspetti di cultura popolare e caratteristiche del mondo colto e aristocratico. Si evidenzieranno in tal modo i motivi che hanno fatto del violino lo strumento più ricco di implicazioni musicali e culturali in senso ampio, con tratti spesso divenuti patrimonio collettivo.
Copertina flessibile, 299 pagine
FOCHER - Ludwig van Beethoven • 26-29 marzo 1827
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARTEMIO FOCHER - Ludwig van Beethoven • 26-29 marzo 1827
FOLETTO - Ho piantato tanti alberi • Claudio Abbado: ritratti recensioni interviste
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANGELO FOLETTO - Ho piantato tanti alberi • Claudio Abbado: ritratti recensioni interviste
Ho preso a sfogliare questo libro, una mattina di inverno zeppa di sole, e più andavo avanti più mi cresceva una specie di sorriso divertito, e non era per il sole in regalo: il fatto è che più scorrevano le pagine più quel che leggevo mi sembrava qualcosa di letterario, una storia che non poteva essere accaduta veramente, ma una bella iperbole poetica, un po’ epica, vagamente borgesiana, ma poteva anche essere uscita da Anime Baltiche di Brokken. Un critico musicale/musicologo che rimane impigliato nel genio di un musicista e per un’intera vita lo accompagna senza far troppo rumore, sempre scostato di un paio di passi, a quella distanza sufficiente a non perdere nulla di quello che poteva accadere e necessaria per non rischiare di intralciare nulla di quello che doveva accadere. Di fatto, quella di Foletto per Abbado è stata, mi sembra di capire, un’avventura intellettuale, una passione irresistibile e una cura da declinare con tutta la civiltà possibile. Adesso che questo libro ne raccoglie ogni singola tessera, il bilancio è impressionante e, come dicevo, piuttosto poetico e letterario: mi commuove, tra le altre cose, l’attenzione con cui i due ebbero cura, mi è sembrato di capire, di non far sbordare il loro rapporto in una vera e piena amicizia, mantenendosi a lungo sul bordo di un riconoscersi reciproco, molto misurato ed elegante. Come a non complicare un viaggio che doveva essere soprattutto un viaggio nella musica […]
dalla Prefazione di Alessandro Baricco
Copertina flessibile, 312 pagine
FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Una miriade di acute osservazioni sulla musica, gli stili e i musicisti, in paragrafi brevi e agili, documentati e intensi. Da Debussy a Hindemith, da Ravel a Webern, passando per i testi teorici di Hanslick, queste pagine raccontano l’attenta ricerca del “Bello” negli ultimi secoli di storia della musica e nel personale approccio dell’Autore. L’elegante e lucida critica di Fontanesi si abbatte inesorabilmente su opere e autori, anche di grandissima fama, accusati di indulgere al dilagare del “Brutto”.
La domanda iniziale che si pone Fontanesi resta l’enigma irrisolto della ricerca musicale e artistica: “Forse che anche gli ultimi scampoli di Bellezza rimasti siano destinati a scemare e ad essere annientati, in segno di espiazione di una qualche oscura colpa metafisica imputabile all’uomo contemporaneo?”. [Maria Mannone]
Copertina flessibile, 136 pagine
FORESIO - Il migrante dorato. Giovanni Paisiello 1740-1816
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DINO FORESIO - Il migrante dorato. Giovanni Paisiello 1740-1816
Copertina flessibile, 340 pagine, numerose foto, catalogo delle opere, discografia completa
FOURNIER-FACIO (CUR.) - Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FOURNIER-FACIO (CUR.) - Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio
Claudio Abbado ha giocato un ruolo centrale nella storia della musica contemporanea. Maestro indispensabile per intere generazioni di giovani musicisti, unico nella generosità con cui si avvicinava alla pratica della musica e alla conduzione – «La generosità arricchisce», era solito dire –, Abbado ha attraversato tempi e luoghi lasciando sempre tracce importanti: da Milano, dove fonda la Filarmonica della Scala, ai Wiener e ai Berliner Philharmoniker, fino a Lucerna, dove dà corpo al sogno di un’orchestra composta da grandi solisti e prime parti d’orchestra. Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio racconta la vita e la carriera del direttore attraverso interventi critici, lunghe interviste e commossi ricordi che lasciano affiorare l’immagine di un artista riservato ma dalla curiosità inesausta, illuminando al contempo l’uomo dietro la figura pubblica: l’ascoltatore attento che trapela dalle parole di Maurizio Pollini; la guida evocata con affetto da Riccardo Chailly; l’amico «enigmatico», inafferrabile eppure disponibilissimo, di cui scrive Bruno Ganz. Presentato dal Saggiatore in un’edizione corredata da un’ampia selezione di fotografie e da una vasta discografia – strumento imprescindibile per studiosi e appassionati –, Ascoltare il silenzio intende essere un punto di riferimento sul lavoro di Claudio Abbado, dalle cui pagine emerge chiara una traiettoria umana, culturale e artistica che sarà d’esempio per le generazioni a venire.
Copertina flessibile, 334 pagine
FOURNIER-FACIO (CUR.) - Il canto dell’anima • Vita e passioni di Giuseppe Sinopoli (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €52,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTÓN FOURNIER-FACIO (CUR) - Il canto dell’anima • Vita e passioni di Giuseppe Sinopoli
«Veneziano di nascita, lego la mia origine a quella parte della Sicilia che sta ad oriente e che sotterranei percorsi uniscono a quell’antichissima cultura che fu la società dei vecchi maestri greci che da Anassimandro corre fino a Empedocle.» Con queste parole Giuseppe Sinopoli apre il suo breve autoritratto, presentandoci un uomo in grado di trascendere i confini del suo tempo e del suo paese di nascita, che pure amava molto. Sinopoli non si è limitato a essere uno dei più rinomati compositori e direttori d’orchestra d’Europa, nonché il primo italiano a dirigere L’Anello del Nibelungo al festival wagneriano di Bayreuth, nel 2000: Sinopoli era un pensatore poliedrico e uno studioso instancabile, capace di passare dalla psicoanalisi all’archeologia, appassionato delle leggende nordiche quanto delle tradizioni esoteriche dell’antico Egitto; e, sopra e prima di tutto, un amante della vita in ogni sua espressione.
A vent’anni dall’enigmatica e prematura scomparsa di Sinopoli sul palco dell’Aida a Berlino, in Il canto dell’anima Gastón Fournier-Facio raccoglie, insieme a un intenso ricordo di Luciano Berio, saggi e interviste di alcuni dei più autorevoli intellettuali e musicologi del panorama attuale, quali Leonetta Bentivoglio, Sandro Cappelletto, Michele dall’Ongaro, Antonio Rostagno e molti altri che hanno avuto la fortuna di conoscere Sinopoli e di condividere con lui scoperte e riflessioni. Concludono la raccolta sei saggi scritti da Sinopoli stesso: illuminanti analisi di Schubert, Schumann, Wagner e Richard Strauss attraverso le quali si scorge l’acutezza del suo sguardo entusiasta.
Con Il canto dell’anima riscopriamo la genialità di uno dei personaggi fondamentali della cultura musicale occidentale del secolo scorso, percorrendo le connessioni tra campi del sapere apparentemente distanti che solo una personalità come quella di Sinopoli può sperare di conciliare in un’opera più grande di qualsiasi composizione: una vita dedicata all’arte e alla conoscenza.
Celebrato compositore e direttore d’orchestra, ma anche pensatore visionario e studioso eclettico, amante della vita e appassionato di ogni forma d’arte: il ritratto corale di Giuseppe Sinopoli a vent’anni dalla scomparsa.
«La fusione di saperi, di curiosità, di competenze, di mondi creava una sorta di sonda potentissima al servizio di quel che pareva davvero interessare Sinopoli: scavare in profondità.» Michele dall’Ongaro
Copertina flessibile, 728 pagine
FOURNIER-FACIO - Tutto Mahler. La vita e le opere raccontate dai grandi esperti italiani
Prezzo regolare €33,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTÓN FOURNIER-FACIO - Tutto Mahler. La vita e le opere raccontate dai grandi esperti italiani
In un unico volume, tutta la vita e l'opera del grande compositore e direttore d’orchestra Gustav Mahler, raccontate per la prima volta, in forma corale, dai grandi specialisti italiani che hanno dedicato parte della loro vita a studiare con devozione il percorso psicologico e compositivo di uno dei più grandi musicisti della storia.
Ognuno di loro ha già pubblicato almeno un intero volume dedicato a Mahler, ma il libro include anche il caso particolare del direttore d’orchestra Riccardo Chailly, che ha registrato l’integrale di tutte le Sinfonie mahleriane, e che qui ci parla in dettaglio della complessa missione di dirigere quelle partiture nel modo più fedele all’estetica del compositore.
In questo libro si trovano testi scritti da ben diciassette diversi esperti italiani che, dai primi anni Settanta fino ad oggi, in uno stile tanto divulgativo quanto approfondito, hanno voluto offrire una guida ad ognuna delle partiture del grande musicista austriaco. Un compositore che, insolitamente, ha concentrato tutta la sua opera fra due sole forme musicali estreme: da una parte l’intimo, piccolo Lied per voce sola e orchestra; dall’altra, le sue monumentali Sinfonie, nelle quali Mahler ha provato a esprimere la più recondita interiorità umana e, addirittura la vastità del mondo intero.
Gli Autori che hanno collaborato a questo libro: Erik Battaglia, Adele Boghetich, Paola Capriolo, Riccardo Chailly, Ugo Duse, Elisabetta Fava, Anna Ficarella, Gastón Fournier-Facio, Nicola Guerini, Ettore Napoli, Ernesto Napolitano, Paolo Petazzi, Quirino Principe, Franco Pulcini, Sergio Sablich, Carlo Serra, Alessandro Zignani - In Appendice testi di Deryck Cooke, Henry-Louis de La Grange, Alma Mahler, Gustav Mahler, David Matthews, Donald Mitchell, Wolfgang Schaufler
Indice sommario:
Sprechen Sie Mahler? Il pubblico dell'Orchestra Sinfonica di Milano parla Mahler di Ambra Redaelli
XXX Anniversario dell'Orchestra Sinfonica di Milano - Festival Mahler di Ruben Jais
Festival Mahler 2023
Introduzione di Gastón Fournier-Facio
Cronologia mahleriana di Franco Pulcini e Gastón Fournier-Facio
L'incompiuto Quartetto per pianoforte e archi (1876) e i primi Lieder giovanili (1879-1880)
Gli esordi dimenticati Alessandro Zignani
Das klagende Lied (Il canto del lamento e dell'accusa) (1880)
L'Op. 1 di Mahler di Gastón Fournier-Facio
Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un compagno errante) (1884-1885)
Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Canti da Il corno magico del fanciullo) (1888-1901)
Il viandante mahleriano tra suoni di natura e moderno disincanto di Elisabetta Fava
L'incontro di Mahler con Il corno magico del fanciullo e la sua affinità elettiva con la poesia popolare tedesca di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 1 in Re maggiore “Titano” (1888)
L'enigma della Prima di Carlo Serra
- Sinfonia n. 2 in Do minore, per soprano, contralto, coro e orchestra “Resurrezione” (1888-1894)
Nel teatro immaginario della salvezza dalla morte di Sergio Sablich
- Sinfonia n. 3 in Re minore (1895-1896)
L'intero mondo in una sinfonia di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 4 in Sol maggiore (1899-1900)
Luci sul lago di Adele Boghetich e Nicola Guerini
Lieder nach Texten von Friedrich Rückert (Canti da testi di Friedrich Rückert) (1901-1902)
Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti) (1901-1904)
Solo, nel mio paradiso, nel mio amore, nel mio Lied di Erik Battaglia
- Sinfonia n. 5 in Do diesis minore (1901-1902)
La sfida di uno stile completamente nuovo di Anna Ficarella
- Sinfonia n. 6 in La minore “Tragica” (1903-1904)
In lotta con il destino di Alessandro Zignani
L'ordine corretto dei movimenti centrali della Sesta Sinfonia di Mahler: Scherzo: Wuchtig - Andante moderato oppure Andante moderato - Scherzo: Wuchtig di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 7 in Mi minore (1904-1905)
Il canto della notte di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 8 in Mi bemolle maggiore “Sinfonia dei mille” (1906)
Oltre le sfere del Tempo di Quirino Principe
Una Sinfonia cantata dall'inizio alla fine di Gustav Mahler
La prima dell'Ottava Sinfonia di Alma Mahler
L'Ottava Sinfonia di Mahler: il trionfo dell'Eros di Donald Mitchell
Una Messa solenne per il tempo presente di Henry-Louis de La Grange
La Sinfonia Corale del XX secolo di Deryck Cooke
Interludio - Il problema dello spettacolo di Ugo Duse
Das Lied von der Erde (Il canto della terra) (1908)
Una sinfonia di Lieder di Paolo Petazzi
- Sinfonia n. 9 in Re maggiore (1909)
L'ultimo canto della terra di Ernesto Napolitano
Interludio - Retuschen mahleriane: le Quattro Sinfonie di Schumann di David Matthews
- Sinfonia n. 10 in Fa diesis maggiore (incompiuta) (1910)
La sua incompiuta di Ettore Napoli
L'Adagio dalla Decima Sinfonia di Mahler
Un frammento dall'ultima sinfonia di Paolo Petazzi
Interludio - Mahler e Freud: l'unico incontro di Gastón Fournier-Facio
Gustav. Il paesaggio dell'anima di Paola Capriolo
Dirigere Mahler: intervista a Riccardo Chailly di Wolfgang Schaufler
Appendice - Testi musicati da Mahler
Das klagende Lied (Il canto del lamento e dell'accusa)
Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit (Canti e canzoni della giovinezza)
Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un compagno errante)
Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Canti da Il corno magico del fanciullo)
Sinfonia n. 2 in Do minore, per soprano, contralto, coro e orchestra
Sinfonia n. 3 in Re minore
Sinfonia n. 4 in Sol maggiore
Lieder nach Texten von Friedrich Rückert (Canti da testi di Friedrich Rückert)
Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti)
Sinfonia n. 8 in Mi bemolle maggiore
Das Lied von der Erde (Il canto della terra)
Gli esperti italiani e le loro pubblicazioni mahleriane
Copertina flessibile, 358 pagine
FOURNIER-FACIO / GAMBA - L'inizio e la fine del mondo. Nuova guida all'ascolto del Ring di Wagner (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTON FOURNIER-FACIO / ALESSANDRO GAMBA - L'inizio e la fine del mondo. Nuova guida all'ascolto del Ring di Wagner
Una nuova concezione di orchestra. Poche arie. Molti monologhi. Quindici ore di musica. Quattro opere. Ventisei anni per completarle. Un teatro costruito appositamente per rappresentarle. È L'anello del Nibelungo, la più monumentale impresa che un compositore abbia mai osato concepire. Eppure è possibile affrontarla, goderne, ascoltarla; scandagliare l'inizio e la fine del mondo. Questo libro è una nuova guida all'ascolto della Tetralogia, una grande opera sull'Opera: Gastón Fournier-Facio e Alessandro Gamba esplorano gli universi wagneriani, tessendo un'opera-mondo dove l'immensa musica esonda dalla pagina, intrecciata al poema e al racconto degli autori, che qui squarciano la bidimensionalità del testo, svelando i rimandi filosofici che rappresentarono il substrato fondamentale per Wagner. Così, testo, citazioni filosofiche, musica e libretti s'innalzano insieme, ricreando l'atmosfera onnicomprensiva dell'ascolto dal vivo.
Copertina flessibile, 576 pagine
FRAJESE - Dal Costanzi all'Opera · Quattro Volumi
Prezzo regolare €120,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VITTORIO FRAJESE - Dal Costanzi all'Opera · Quattro Volumi
Cronache, recensioni e documenti (Vol. I, II, III)
Cronologia degli spettacoli e indice (Vol. IV)
Con la collaborazione di Jole Tognelli
FURTWÄNGLER - Dialoghi sulla Musica
Prezzo regolare €13,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM FURTWÄNGLER - Dialoghi sulla Musica
Dialoghi sulla musica raccoglie le conversazioni che Wilhelm Furtwängler ebbe con il musicologo tedesco Walter Abendroth.
Attraverso di esse emerge con chiarezza il pensiero del Maestro su temi quali l’interpretazione, la relazione tra direttore e orchestra, il rapporto tra musica classica e moderna, tonale e atonale.
Un’occasione unica per avvicinarsi alla visione estetica e artistica di uno dei più grandi e controversi direttori del Novecento.
Tascabile, 113 pagine
FURTWÄNGLER - Suono e Parola
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM FURTWÄNGLER - Suono e Parola
Con Arturo Toscanini e Bruno Walter, Wilhelm Furtwängler (1886-1954) è considerato uno dei massimi direttori d’orchestra della prima metà del XX secolo. Tuttavia, alla sua morte, la testimonianza della sua arte, ovvero la sua discografia, era estremamente esigua. Solo in seguito, nei decenni successivi, tale testimonianza, grazie ai documenti “live” perlopiù di origine radiofonica, è diventata imponente e ad ampio raggio, oggetto di una costante attenzione dei musicofili e della critica. Compositore, prima ancora che direttore, Furtwängler, tra gli altri, ha però dovuto scontare l’indifferenza del pubblico per la sua stessa musica e per buona parte della produzione originale del Novecento, produzione contro la quale (soprattutto atonalismo e dodecafonia) si è opposto con la prassi direttoriale e con i rari ma puntuali interventi saggistici. Devoto sino all’idolatria religiosa a Beethoven, Wagner, Bruckner e Brahms, dei quali è
diventato il sacerdote fondamentalista, Furtwängler ha dedicato loro tra le pagine più alte e ispirate scritte da un interprete della sua statura e della sua epoca. Inediti sino agli anni Settanta, questi saggi sono stati pubblicati in Italia nel 1977 da Fògola Editore; poi sono scomparsi dal mercato. Questa nuova edizione, redatta con un criterio che ricolloca gli studi furtwängleriani in un contesto critico-ideologico in luogo del precedente assetto meramente cronologico, contiene in appendice anche uno strumento di estrema importanza per ogni studio sull’arte
di Furtwängler: la sua discografia, redatta e aggiornata partendo dalla sesta edizione di “The Furtwängler Sound” di John Hunt. Vi si troveranno tutte le registrazioni del maestro pubblicate in circa ottant’anni e un addenda che estrapola le reali incisioni autorizzate dal direttore stesso.
Wilhelm Furtwängler (Schöneberg, 25 gennaio 1886 – Baden-Baden, 30 novembre 1954) è considerato uno dei massimi direttori d’orchestra del XX secolo ed ancor
oggi rappresenta la musica tedesca durante il Terzo Reich. Il suo rapporto con il regime nazista resta tuttora controverso e famosa rimane l’esecuzione della Nona di Beethoven in occasione del compleanno di Hitler nel 1942. Nel corso della sua carriera fu direttore del Festival di Salisburgo e di Bayreuth, e per oltre quindici anni direttore stabile dei Berliner Philharmoniker. Pensato-re e compositore, oltre che direttore d’orchestra, Wilhelm Furtwängler ci ha lasciato numerose registrazioni, ed alcune sue opere originali tra cui Sinfonie e Sonate per Violino, oltre che gli scritti teorici, raccolti sottoforma di conversazioni o di pensieri.
Mai un musicista ha, più di Beethoven, conosciuto e vissuto l'armonia delle sfere, la consonanza della natura di Dio.
Copertina flessibile, 312 pagine
GABRIELLI / BRUSA - La ricerca musicale in Trentino-Alto Adige • Manoscritti, edizioni e frammenti liturgici
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELLI / BRUSA - La ricerca musicale in Trentino-Alto Adige • Manoscritti, edizioni e frammenti liturgici
La regione Trentino-Alto Adige/Südtirol si caratterizza oggi per una grande vivacità musicale. Le fonti storiche ci dicono che lo stesso accadeva in passato. Tra i manoscritti, frammenti ed edizioni giunti sino a noi, risaltano in particolare i numerosi testimoni dedicati alla musica sacra e liturgica. I contributi raccolti in questo volume ripercorrono, approfondiscono e valorizzano la ricchezza e la varietà dei materiali ancora conservati in gran numero sul territorio regionale e in buona parte pressoché inesplorati. La pubblicazione riprende gli esiti di un convegno svoltosi presso la Libera Università di Bolzano dedicato al tema, aggiornando il lettore sulle più attuali ricerche in una regione ad alta vocazione musicale.
Copertina flessibile, 394 pagine
GAGABRIELLI / SOMIGLI (CUR.) - Musica in azione • Movimento e danza per l’educazione musicale
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIA GABRIELLI / PAOLO SOMIGLI (CUR.) - Musica in azione • Movimento e danza per l’educazione musicale
Musica in azione si ispira ad una visione antica, ma più che mai attuale: quella di un’esperienza musicale ed estetica totalizzante, che coinvolge l’essere umano nella sua globalità, e per la quale nella cultura greca si parlava di mousikè, unione di musica, danza e poesia.
In questa prospettiva, il volume si pone anche a compimento di una fruttuosa esperienza didattica musicale ‘globale’, unica nel contesto universitario italiano: i laboratori curricolari di musica e movimento destinati alla formazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, condotti negli anni dal 2013 al 2019 presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.
I diversi contributi affrontano il tema del rapporto musica-movimento in una pluralità di prospettive: dalla riflessione sull’attualità del pensiero di Émile Jaques-Dalcroze, alla funzione del movimento nella didattica del canto, ad attività rivolte alla prima infanzia e alle varie età della vita, fino alle possibili relazioni con la danza.
Il libro si rivolge ai lettori interessati a questa tematica e in particolare agli insegnanti dei vari ordini della formazione — dalla scuola dell’infanzia, all’università, alle accademie — con l’auspicio di offrire sia stimoli per la riflessione, sia impulsi per la didattica.
Coopertina flessibile, 118 pagine
GAISBERG (MIGNOGAN CUR.) - La musica che gira • Memorie dell’età d’oro discografica
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRED W. GAISBERG (MIGNOGAN CUR.) - La musica che gira • Memorie dell’età d’oro discografica
Ampiamente riconosciuto come il primo produttore musicale della storia, per quasi cinquant’anni Fred Gaisberg è stato un protagonista centrale del settore discografico. Da giovane assistente di Emil Berliner, fu inviato in Europa nel 1898, con l’incarico di allargare l’allora limitatissimo repertorio discografico. In qualità di talent scout e responsabile tecnico, lavorò al fianco degli artisti più influenti del primo Novecento, tra i quali Caruso, Chaliapin, Tetrazzini, Melba, Gigli, Rubinstein, Kreisler, Menuhin, Furtwängler, Toscanini, Elgar e tanti ancora. Inoltre, sempre alla ricerca di nuovi repertori musicali, viaggiò in Russia, in India e in Estremo Oriente, arrivando a collezionare innumerevoli incisioni di musica indiana, birmana, siamese, cinese e giapponese.
La musica che gira traduce il celebre The music goes round: un affascinate resoconto autobiografico, in cui Fred Gaisberg ripercorre molte delle straordinarie esperienze della sua lunga carriera. Un libro fondamentale per ricostruire la storia della musica su disco, che questa nuova edizione italiana riporta finalmente alla luce, recuperando le numerose sfumature di carattere tecnico e artistico del testo originale, in un volume corredato da un’accurata introduzione, un sobrio apparato di note e dalla biografia dell’autore.
GALLARATI - Verdi (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi
L'opera italiana - Verdi
Un sicario prezzolato e un buffone di corte, vittima di una maledizione, avanzano nella notte, confabulando attorno a un omicidio e a una vendetta che si ritorcerà contro chi l’ha voluta. Una principessa tenuta in schiavitù sceglie di morire sepolta viva pur di non abbandonare il suo amato, condannato a morte da un potere feroce. Una cortigiana incontra l’amore, si sacrifica rinunciandovi e muore di tisi, trasfigurandosi in un angelo. Vicende, personaggi e luoghi resi immortali dalla musica di un compositore che, ancora bambino, vide un fulmine colpire la chiesa del prete contro cui aveva imprecato per un torto subito e che, anche per quell’episodio, pose il tema della forza del destino al centro del suo teatro. Il suo nome era Giuseppe Verdi.
Paolo Gallarati ci conduce alla scoperta della vita e delle opere di Verdi, intrecciando per la prima volta l’una con le altre, indissolubilmente. La sua è un’appassionante narrazione assieme biografica e storica, che segue l’evoluzione del compositore da giovane talento a grande maestro, alternandola a letture attente e avvincenti di ogni sua opera, atto per atto, scena per scena. Da Nabucco a Macbeth, da Rigoletto alla Traviata fino ad Aida e agli ultimi lavori di ispirazione shakespeariana, Gallarati ricostruisce il percorso profondamente innovativo di un genio che, nel rifiuto di ogni convenzione, nella ricerca stilistica e teatrale ha sempre seguito unicamente la propria ispirazione.
Verdi è un libro dalla doppia anima, scritto per chi vuole avvicinarsi all’opera di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi come per chi sente il bisogno di approfondire la propria conoscenza insieme a un musicologo quale Gallarati. Un racconto limpido e coinvolgente, un volume dalle cui pagine emerge luminosa la grandezza di un personaggio unico, ispirato, nell’arte e nella quotidianità, da un lucido realismo.
«L’artista deve scrutar nel futuro, veder nel caos nuovi mondi.» Giuseppe Verdi
Le opere e la vita di Giuseppe Verdi, rinnovatore instancabile e personalità dirompente.
Sono disponibili i seguenti titoli della serie L'opera italiana editi da Il Saggiatore:
Copertina flessibile, 616 pagine
GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Rigoletto, Il trovatore e La traviata sono le opere di Verdi più eseguite e amate dal pubblico: la loro modernità appare intramontabile. Ma sono anche state le più soggette ai rovesci della fortuna critica. Negli ultimi quarant’anni la ricezione del teatro verdiano si è trasformata: sono cambiate le modalità esecutive, il gusto della recitazione e degli allestimenti scenici, i criteri editoriali, le preferenze del pubblico. Molti studi hanno gettato nuova luce sulle caratteristiche formali del melodramma di Verdi, sui suoi rapporti con la musica, il teatro, la letteratura, l’arte, la società e la cultura romantica. Sin dall’inizio, una cattiva tradizione esecutiva aveva deformato le sue partiture, con dichiarato disappunto del musicista. Ma lo scrupolo filologico di Toscanini e dei direttori di formazione sinfonica cresciuti nel secondo Novecento – preoccupati sempre più di eseguire, come voleva Verdi, «semplicemente ed esattamente quello che è scritto» – ha contribuito alla riscoperta della sua arte.
Verdi ritrovato nasce allora dall’esigenza di una verifica. Paolo Gallarati traccia un profilo storico dell’interpretazione verdiana e descrive il laboratorio in cui l’artista si è procurato gli strumenti stilistici ed estetici che, grazie alla decisiva influenza del teatro di parola parigino, gli sarebbero serviti per comporre la trilogia e rinnovare il melodramma italiano nel senso della sobrietà e della naturalezza evitando enfasi ed esagerazioni, e proibendo di cantare «con troppo accento e troppo melodrammaticamente».
Atto per atto, scena per scena, Gallarati mette in rilievo affinità, differenze, caratteristiche di Rigoletto, Il trovatore e La traviata: lo scopo è comprendere la complessità e la varietà dei progetti di Verdi, riscoprire la profondità dei suoi personaggi, cogliere e godere la bellezza delle tre partiture che sconvolsero le attese del pubblico ottocentesco con la novità e l’originalità di soggetti «arditi all’estremo punto», incarnati nella musica con una forza espressiva che pone la trilogia popolare tra i massimi capolavori del teatro di tutti i tempi.
Copertina flessibile, 587 pagine
GARA (CUR.) - Carteggi Pucciniani
Prezzo regolare €50,00 Prezzo speciale €49,80 Salva 0%EUGENIO GARA (CUR.) - Carteggi Pucciniani
Il carteggio Illica-Puccini-Ricordi è stato curato da Mario Morini e la discografia da Raffaele Vègeto
Copertina flessibile, 744 pagine
GARBEN - Arturo Benedetti Michelangeli. Luci e ombre del perfezionismo
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CORD GARBEN - Arturo Benedetti Michelangeli. Luci e ombre del perfezionismo
Non si sa molto del grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli. Sebbene sia disponibile una grande quantità di materiale audio (produzioni in studio e numerose registrazioni non autorizzate di concerti), la sua arte continua a lasciarci perplessi.
A differenza di qualsiasi altro pianista di spicco, nel suo modo di suonare riscontriamo una "firma musicale" contraddittoria: per molti, l'eccessiva ricerca della perfezione da parte dell'artista sostituisce una mancanza di vera profondità espressiva.
Nei 17 anni della sua attività come produttore di Benedetti Michelangeli alla Deutsche Grammophon, l'autore è riuscito a farsi un'idea dell'arte e del mestiere di uno dei più importanti pianisti del XX secolo. Ma solo raramente ha avuto accesso alla vita interiore di quest'uomo enigmatico, che pilotava meravigliosamente una Ferrari, ma era anche capace di annullare un concerto all'ultimo minuto per un motivo banalissimo. Questo libro si propone di andare oltre le questioni generali dell'interpretazione e spiegare come la psiche dell'artista, che viveva in clausura in montagna, si riflettesse nel suo complesso modo di suonare il pianoforte.
Indice sommario
1. Introduzione
2. Gli esordi della grande arte pianistica
3. Un talento definisce gli standard
4. Chopin. “Cavaliere e trageda”
5. Un piccolo gioiello di Galuppi
6. Carnaval di Schumann
7. Edvard Grieg
8. La Sonata op. 111 di Beethoven, un'opera di culto
9. Maurice Ravel, un romantico
10. L'avventura schumanniana a Parigi
11. Claude Debussy. Non un impressionista?
12. L'aspetto artigianale
13. L'imponente Sonata in la minore di Franz Schubert
14. Il severo Brahms e la Variazione
15. Sull'interpretazione
16. Piccola avventura marittima con Mozart
17. Un bilancio
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 258 pagine
GATTI / ZIMEI - Il giovane Corelli • Nuovi documenti e contesti
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENRICO GATTI / FRANCESCO ZIMEI - Il giovane Corelli • Nuovi documenti e contesti
Il giovane Corelli. Nuove acquisizioni e contesti è nato intorno a una serie d’importanti scoperte documentarie relative al periodo giovanile – assai poco esplorato – di Arcangelo Corelli, prima cioè che lui e la sua musica dagli anni dell’apprendistato bolognese ‘spiccassero il volo’ alla volta di Roma. I ritrovamenti, dovuti in buona parte agli stessi curatori, sono avvenuti negli ultimi cinque anni e costituiscono i primi, significativi frutti di una nuova stagione di ricerche condotte espressamente intorno alla figura del grande compositore romagnolo, da un lato mettendo a fuoco le risultanze del mercato antiquario, dall’altro attraverso una mirata esplorazione archivistica del territorio emiliano-romagnolo. Tra i pezzi più rappresentativi un inedito ritratto di scuola guerciniana del maestro appena diciottenne, forse fresco di aggregazione all’Accademia Filarmonica di Bologna, e quattro lettere – tra cui due inedite – in parte acquisite come il dipinto stesso dalla generosità di un collezionista milanese originario di Fusignano con il supporto entusiasta della popolazione. Allo studio meticoloso e interdisciplinare dei documenti fanno eco illuminanti corollari e il supporto di una veste grafica impreziosita di circa centoventi immagini a colori.
Iconografia
- Francesco Zimei, «Ritratto di giovane violinista»: un’immagine di Arcangelo Corelli al termine degli anni bolognesi
- Enrico Ghetti, Un’ipotesi sulla paternità del Ritratto di Arcangelo Corelli
- Enrico Gatti, Nuovi spunti di riflessione sui ritratti ‘inglesi’ di Corelli
- Fabrizio Longo, L’Arcangelo col violino sotto la clavicola: riflessioni sull’impostazione violinistica tra Sei e Settecento
Epistolario
- Sara Bischetti, La corrispondenza epistolare di Arcangelo Corelli tra recuperi e nuovi ritrovamenti: una prima indagine paleografica
- Enrico Gatti, «Non vi maravigliate se poche mie lettere vedrete». Un commentario aggiornato su lettere e documenti di Arcangelo Corelli
- Lucilla Nuccetelli – Lucrezia Vardaro, Salvare la memoria: le lettere corelliane recuperate, dalle analisi al restauro conservativo
Corollari
- Fiorenzo Landi, La famiglia Corelli e l’economia di valle
- Gilberto Ceranto jr., Fabrizio Laderchi, «gentilhuomo di camera del Cardinale de’ Medici»: una ricognizione biografico-documentaria
- Antonella D’Ovidio, «Il violino suo potrà parlar da sé»: Arcangelo Corelli maestro di Antonio Veracini
Copertina rigida, 170 pagine
GAVOTY (RUSSO CUR.) - I ricordi di Georg Enescu
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BERNARD GAVOTY (MICHELE RUSSO CUR.) - I ricordi di Georg Enescu
Benché nel nostro Paese non sia molto conosciuta, la musica di George Enescu bussa tutti i pomeriggi alla porta degli italiani come sigla del TGR Leonardo in onda sulla terza rete Rai. L’ambizione di questo volume è di rappresentare un valido ed esaustivo punto di partenza per conoscere uno dei più grandi artisti del Novecento — violinista, pianista, compositore e direttore d’orchestra. Il lettore non si lasci ingannare dall’apparenza di un titolo appositamente scelto per passare inosservato: al di là dei Ricordi, infatti, queste pagine custodiscono un messaggio dal linguaggio semplice eppure espressivo, nato da un incontro tra due grandi entità, l’uomo e il mondo, di cui si percepisce ancora traccia in quel “sogno” incessante a cui più volte si alluderà fra le righe. Non a caso è la musica il denominatore comune tra Enescu e Bernard Gavoty: grazie alle sue gradevoli interviste rivolte ai pilastri della musica del secolo scorso, il musicologo francese ci lascia in eredità una finestra sul complesso e affascinante mondo del compositore rumeno. L’Italia merita, anzi, esige di farsi contagiare ancora una volta dalla stessa fame di musica che divorava Enescu quotidianamente e che l’ha spinto a donarci dei capolavori degni di essere scoperti.
Tascabile, 107 pagine
GEMINIANI (CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GEMINIANI (ENRICO CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Il manoscritto qui riprodotto in facsimile è una redazione parzialmente incompleta del trattato più noto e importante di Francesco Geminiani (1687–1762), The Art of Playing on the Violin (1751), e di alcune parti di A Treatise of Good Taste in the Art of Musick (1749). Rimasto per due secoli e mezzo in mani private è stato acquistato nel 2007 dal Centro Studi Luigi Boccherini di Lucca, dove tuttora è conservato. Ritenuto inizialmente un autografo, è stato poi oggetto di nuovi studi che hanno evidenziato alcune incongruenze che in un primo momento hanno portato a credere si trattasse piuttosto di una libera trascrizione realizzata forse da un allievo di Geminiani per proprio uso personale oppure di una copia più tarda.
GIANNETTA - I Nocturnes di Claude Debussy. Uno studio analitico
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA GIANNETTA - I Nocturnes di Claude Debussy. Uno studio analitico
Il volume di Domenico Giannetta sui Nocturnes di Claude Debussy si sviluppa su più piani diversamente inclinati e fortemente interconnessi. Si tratta di un lavoro analitico serrato, che non cede mai al resoconto facile, alla suggestione accattivante, alla descrizione superficiale di ciò che risulta più o meno ovvio in partitura. E che, nel contempo, non si rivela mai pedante, non aggroviglia i concetti, non oscura la comprensione. Non si tratta di una lettura semplice, è vero, non almeno nel senso di “leggera”, giacché affronta una materia difficile come può essere l’analisi di un’opera simbolo della poetica debussyana qual è quella dei Nocturnes. Pur tuttavia l’abilità di Giannetta sta proprio nel saper gestire con grande chiarezza un percorso ampio e articolato, che scava nel dettaglio senza perdere di vista il risultato d’insieme, che rincorre singoli eventi per collocarli o ricollocarli al loro giusto posto nella globalità dell’opera.
Una stringata Introduzione spiana la strada ai sette capitoli in cui si articola il lavoro di Giannetta, i cui risultati vengono sintetizzati e discussi nelle ampie Conclusioni. Tre utili Appendici (Appendice I: Classificazione dei sistemi modali, Appendice II: Mappa dei motivi, Appendice III: Glossario) e una sequenza di Riferimenti bibliografici chiudono il volume.
(dalla Prefazione di Loris Azzaroni).
Copertina flessibile, 299 pagine
GIANNETTA - Tecniche per l’analisi della musica post-tonale
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DOMENICO GIANNETTA - Tecniche per l’analisi della musica post-tonale
Pur essendo caratterizzata da forti contrapposizioni stilistiche, la produzione musicale del primo Novecento manifesta al contempo una certa unità di fondo, resa oggi più evidente grazie alla distanza storica che tende ad appianare posizioni ideologiche e culturali ormai lontane dalla nostra sensibilità. È proprio a partire da questi presupposti che prende le mosse questo volume: spaziando attraverso il repertorio della prima metà del secolo — da Debussy a Stravinskij, da Schoenberg a Bartók, da Webern a Messiaen —, ci si sofferma più sugli elementi in comune che non sulle specificità stilistiche individuali. Una parte significativa del volume è dedicata ad esplorare, con l’aggiunta di apporti originali, le potenzialità della Teoria degli insiemi di classi di altezze, la metodologia analitica più appropriata per indagare questo tipo di musica. Ampio spazio viene però riservato anche ai sistemi sonori che ricorrono con maggior frequenza nel repertorio post-tonale, e alla musica seriale, dalle prime applicazioni pratiche del metodo compositivo concepito da Arnold Schoenberg fino ai suoi sviluppi più sofisticati ideati a partire dagli anni ’30 del Novecento. Un ampio apparato di esempi musicali — oltre a schemi grafici, tabelle, analisi svolte, esercizi (con relative soluzioni), appendici e un pratico glossario — completa il volume, tendendo idealmente la mano al lettore — musicista, studente, o semplice appassionato — per aiutarlo a districarsi in un mondo sonoro tanto impervio quanto affascinante.
Copertina flessibile, 478 pagine
GIOMMONI - Nell’isola della musica. Passeggiate musicali veneziane
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI - Nell’isola della musica. Passeggiate musicali veneziane
Fotografie di Maria Novella Papafava dei Carraresi
Lo scopo principale del libro è fornire al visitatore, al turista o al semplice curioso un agile strumento per comprendere l’ampiezza, la varietà e l’importanza della vita musicale veneziana nei secoli.
Quattro itinerari (più le isole) ci accompagnano per la città toccando luoghi, edifici, chiese strettamente collegati alla musica o a musicisti. Completano e integrano la descrizione di ogni percorso diciotto approfondimenti (excursus) concernenti momenti e personaggi della storia della musica e del costume veneziani.
GIOMMONI / CRESTI (CUR.) - Xenakis rimane
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI / RENZO CRESTI (CURATELA) - Xenakis rimane
Una raccolta di dieci saggi che illustrano, sotto diversi punti di vista, i tratti più significativi del pensiero e dell’opera di Xenakis – padre indiscusso della ‘musica stocastica’ –, approfondendo la sua figura di musicista ma anche di architetto, di filosofo della scienza e dell’etica del comporre, di tecnico del suono. Una personalità articolata, complessa e con molte sfaccettature: musicista, ingegnere, architetto, matematico e filosofo, qualifiche che lo portano ad andare oltre gli spazi ristretti e a maturare una visione ampia del comporre, quasi cosmica.
Contributi di: Nicola Baroni, Pierre Albert Castanet, Renzo Cresti, Fabio De Sanctis De Benedictis, Agostino Di Scipio, Marco Giommoni, Hariclia Hampsa, Dario Lugato, Peter Nelson, Gerard Pape
GIOVANI - Tra Napoli e Parigi • Storie di una migrazione libraria
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANI - Tra Napoli e Parigi • Storie di una migrazione libraria
Le biblioteche musicali del Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli e del Conservatoire di Parigi videro la luce negli stessi anni con il fine comune di servire la didattica e divenire luoghi cardine per la costruzione di una memoria collettiva.
Partendo dall’illustrazione dei rapporti tra i due centri urbani, questo volume analizza i primi decenni di vita delle due biblioteche guardando alle differenti modalità di accrescimento delle collezioni, mostrando l’interesse generale dei francesi per il patrimonio musicale napoletano e individuando le carte che migrarono dalla città vesuviana verso Parigi in età napoleonica.
Attraverso l’analisi di documenti archivistici, partiture, carteggi degli emissari napoleonici in Italia in larga parte inediti, è narrato un capitolo di storia musicale intrecciato a doppio filo con le operazioni di sottrazione di opere d’arte attuate dai funzionari di Napoleone in Italia.
Copertina flessibile, 379 pagine
GIUDICI - Verdi
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ELVIO GIUDICI - Verdi
GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
La musica strumentale dell’Occidente è davvero ‘senza parole’? Detto altrimenti, la musica strumentale occidentale può dirsi del tutto autonoma dalla parola? Quando e come è iniziata la ricerca di tale autonomia? E come ha fatto la musica strumentale a tracciare una propria, entusiasmante via verso la comunicazione? Quali sono gli spazi della musica strumentale e come, questa, ha saputo entrare nella vita degli individui, nel corpo in continuo movimento della società, nell’immaginario culturale dell’Occidente? A queste domande di fondo, e ad altre, più di dettaglio, cerca di rispondere il presente volume, che vuole essere una concisa introduzione, più per temi e problemi che storica, al profilo frastagliato e ricco della musica strumentale che si è sviluppato in seno alla storia della musica d’arte occidentale come uno dei lineamenti più caratteristici e affascinanti di quest’ultima.
GORI - Giuseppe Di Stefano • Voglio una vita che non sia mai tardi
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIANNI GORI - Giuseppe Di Stefano • Voglio una vita che non sia mai tardi
Il tesoro scoperto per caso: la voce di Giuseppe Di Stefano, il tenore che ha incarnato in un lampo di vita e nella fragranza naturale dello smalto l'anima popolare di un nuovo “recitar cantando”. Non è stato solo la voce di soavità ammaliante in una pleiade di grandi cantanti e in quel divismo dell'Opera tanto avvincente quanto le storiche passioni sportive del tempo. È stato il tenore più amato dal pubblico di tutto il mondo — nella buona e nella cattiva sorte — anche per la straordinaria comunicativa, l'innata simpatia, la generosità, lo slancio istintivo e temerario con il quale aveva gettato il cuore (e la voce) oltre l'ostacolo di un repertorio sempre più vasto ed insidioso. Gli si rimproverava aspramente di aver bruciato nell'arco di un decennio le sue qualità assolute di “lirico”, di aver consumato troppo presto la sua carriera, come del resto aveva fatto la sua leggendaria partner Maria Callas.
Di questo eccentrico cantore della “dolce vita” Gianni Gori ripercorre l'avventura umana ed artistica nel segno della Leggerezza. E ne fa un ritratto narrativo che muove proprio dalla leggerezza degli esordi di Pippo e chiude con il ritorno al suo primo-e-ultimo amore, fra l'operetta e la grande canzone. Riemergono da queste pagine non solo le purezze vocali della gioventù, ma anche, filtrate dalla cronaca e dalla storia, le emozioni che il tenore dalla “vita spericolata” ha saputo sbalzare nelle interpretazioni e negli affetti dell'ultima stagione.
Con una Posfazione di Adolfo Vannucci
Copertina flessibile, 168 pagine
"Non sono molte le monografie in lingua italiana dedicate al tenore Giuseppe Di Stefano, e soprattutto non ne esistono di recenti: Zecchini Editore dedica un volume della collana “Grandi Voci” proprio a lui, che è stato uno dei più grandi tenori del XX secolo. Il libro è scritto dall’esperto musicologo Gianni Gori e ripercorre le vicende artistiche, vocali e umane di “Pippo” Di Stefano, cantante molto amato dal pubblico e anche da Luciano Pavarotti che disse di lui: “Il mio idolo è Giuseppe Di Stefano; lo amai ancor più di Beniamino Gigli e questo mi costò addirittura, per l’unica volta in vita mia, uno schiaffo da mio padre (anche lui cantante lirico, ndr), che continuò a preferirgli Gigli”.
Gianni Gori presenta il suo libro su Giuseppe Di Stefano (video)
GOUGET - Storia musicale della mano
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILE GOUGET - Storia musicale della mano
Traduzione e cura di Giovanni Caprioli
Questo libro è la prima traduzione italiana annotata di:
Histoire musicale de la main. Son rôle dans la notation, la tonalité, le rythme et l’exécution instrumentale. La main des musiciens devant les sciences occultes, Librairie Fischbacher, Paris 1898.
Piacevolmente colto e squisitamente divertente, questo libro esplora il ruolo che la mano ha avuto nella teorizzazione dei concetti musicali fondamentali e l’evoluzione del suo uso nella pratica strumentale. Non volendo tralasciare nulla sull’argomento, l’autore dedica l’ultima parte a quelle che definisce “scienze occulte” (chirognomia, chiromanzia e grafologia) e nella quale – non senza ironia – prende in esame le mani e le firme dei più celebri compositori. Sebbene non risparmi buffi aneddoti e giochi di parole anche nei passi più seri, è però alle cinque “scene” alternate ai capitoli (un’ouverture, tre intermezzi e una coda) che l’autore affida il compito di alleggerire l’atmosfera e, al contempo, di chiosare e riassumere i concetti precedentemente esposti. Un semplice ma efficace espediente che dimostra tutta l’intelligenza narrativa di un poliedrico autore come Emile Gouget.
Emile Gouget (1841-1923). Saggista musicale, poeta, compositore francese. Scrisse poemi d’occasione, numerose scene comiche per i café-concert parigini come autore-compositore, e collaborò con diversi compositori: Henri Gilbert, Paul Henrion, Louis Blasini, Charles Hubans, Frantz Liouville, Laurent Grillet, Jean Ritz, Lucien Collin. Come saggista ci ha lasciato L’argot musical (1892) e l’Histoire musicale de la main (1898); della Zoologie musicale, littéraire et artistique «en préparation», citata nel colophon dell’edizione francese dell’Histoire, purtroppo non vi è traccia alcuna: se sia soltanto inedita o incompiuta, per ora, non è dato saperlo.
Copertina flessibile, 230 pagine
GRIFFITHS - Breve storia della musica occidentale
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL GRIFFITHS - Breve storia della musica occidentale
"Accattivante, chiara e istruttiva, questa è una storia della musica occidentale: dei suoi grandi compositori come degli interpreti e del pubblico, nonché delle mutevoli concezioni sull'essenza e le funzioni della musica."
«La musica, cosí intimamente collegata alla percezione, illumina la mente. La musica, essendo immateriale, lambisce l’immateriale – il senso del pensiero e del sentimento, la divinità e la morte. La musica, in quanto suono, può rappresentare il mondo udibile: il gemito del vento, i sussurri regolari del mare in bonaccia, i richiami degli uccelli. La musica, in quanto voce idealizzata, può cantare o sospirare, ridere o piangere. La musica, in quanto ritmo, può tenere il passo della nostra quiete contemplativa come della nostra attività piú frenetica. La musica, svolgendosi nel tempo, può rassomigliare alle nostre vite». Accattivante, chiara e istruttiva, questa è una storia della musica occidentale: dei suoi grandi compositori come degli interpreti e del pubblico, nonché delle mutevoli concezioni sull’essenza e le funzioni della musica. Paul Griffiths espone il cammino della musica nei secoli, e suggerisce come la sua evoluzione rispecchi gli sviluppi della nozione umana di tempo, dall’eternità dei Cieli ai nanosecondi del computer. Il volume offre una piacevole introduzione per studenti e principianti, riducendo al minimo i termini tecnici, tutti definiti in maniera semplice nel glossario. I suggerimenti per ulteriori letture e la discografia ragionata completano il volume che costituisce uno strumento prezioso per studenti e insegnanti e per tutti gli appassionati di musica «classica».
Copertina flessibile, 360 pagine
GUIZZI (CUR.) - Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell’etnomusicologia in Europa
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIZZI (CUR.) - Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell’etnomusicologia in Europa
Pianista, compositrice raffinata, Ella von Schultz Adaïevsky si è sempre interrogata sulle ragioni della musica in generale, con una profonda attitudine da musicologa. Nata a Pietroburgo nel 1846 in una famiglia tedesco-baltica, fu da sempre abituata a considerare rilevanti le diversità culturali, a partire da quelle linguistiche. Nell’autunno del 1883 fece improvvisamente la sua comparsa in Val di Resia in veste di etnomusicologa, quando questo ruolo scientifico non aveva ancora ricevuto riconoscimenti né il nome con cui oggi lo identifichiamo: andò cioè sul campo per indagarvi la cultura musicale del piccolo “misterioso” popolo che in quella valle delle Alpi Giulie abitava allora, come vi abita tutt’ora. La sua appassionata scoperta di una cultura musicale fu affidata a un manoscritto ampio, fervorosamente compilato e redatto a più strati, come diario di viaggio, come compendio di un’esperienza umana e scientifica, come taccuino per sapienti trascrizioni, come trattato musicologico di stupefacente ampiezza e profondità. Oggi quasi miracolosamente restituito ai lettori dopo una riscoperta fortunata, questo manoscritto si propone per ciò che era: niente di meno di un atto fondativo dell’etnomusicologia in generale, capace di anticipare di decenni metodi e atteggiamenti euristici di straordinaria preveggenza e perciò di sconvolgere le nostre abitudini circa le origini di questa disciplina.
Copertina Flessibile, 318 pagine
GUIZZI - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 3. Gli strumenti
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEBO GUIZZI - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 3. Gli strumenti
L’autore affronta in modo esauriente e sistematico il complesso panorama dello strumentario popolare italiano. L’ampia trattazione, corredata da numerose illustrazioni e grafici, è ulteriormente arricchita da una sezione di approfondimento antropologico e da una completa traduzione commentata del noto sitema di catalogazione Hornbostel-Sachs.
Copertina flessibile, 502 pagine
IOVINO / VERDINO (CUR.) - Giuseppe Verdi, genovese
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO IOVINO / STEFANO VERDINO (CUR.) - Giuseppe Verdi, genovese
JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Al calar della notte è il contributo a una riflessione su Mozart, sul suo tempo e sul mondo dell’opera, che si avvale dell’apporto essenziale di precedenti e illustri voci interpretative, e avanza una particolare proposta critica sulle fonti letterarie, poetiche, filosofiche, musicali e teatrali di riferimento.
Il carattere notturno di tutte le opere mozartiane trova compimento nei tre capolavori segnati dalla collaborazione con Da Ponte. Tre notti diverse, tre drammaturgie complementari, vanno a definire un quadro simbolico unico nella storia dell’opera che chiama in causa in primis l’interpretazione estetica.
Tascabile, 283 pagine
JUVARRA - I segreti del belcanto
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JUVARRA - I segreti del belcanto
Storia delle tecniche e dei metodi vocali dal Settecento ai nostri giorni
I SEGRETI DEL BEL CANTO propone, attraverso l’analisi testuale, le opere più importanti della didattica del canto dal Settecento ad oggi. Le numerose citazioni riportate permettono al lettore di venire in contatto diretto con le voci dei diversi autori e di elaborare una propria opinione sui fondamenti della tecnica vocale di tradizione italiana, sui diversi approcci metodologici e sull’estetica del bel canto.
Argomenti trattati:
Le “Opinioni de’ Cantori Antichi e Moderni” di Pier Francesco Tosi (1723)
“L’arte del canto” di Jean Antoine Bérard (1755)
Le “Riflessioni pratiche sul canto figurato” di Giambattista Mancini (1777)
“Il Metodo di canto del Conservatorio di Parigi” di Bernardo Mengozzi (1803)
Il “Metodo completo di canto” di Luigi Lablache (1840)
Il “Trattato completo dell’arte del canto” di Manuel Garcia figlio (1847)
Il “Metodo vocale teorico-pratico” di Mathilde Marchesi (1886)
“Arte e fisiologia del canto” di Enrico Delle Sedie (1876)
“L’arte del canto” di Francesco Lamperti (1883)
“La mia arte del canto” di Lilli Lehmann (1902)
Le “Massime di Giovanni Battista Lamperti” di William Eard Brown (1931)
La tecnica vocale negli scritti di Enrico Caruso, Luisa Tetrazzini, Aureliano Pertile e Giacomo Lauri Volpi (1909 – 1952)
La diffusione della scuola di canto italiana negli Stati Uniti
Tendenza della didattica vocale contemporanea in Europa
Antonio Juvarra insegna tecnica vocale all’Accademia d’Arte Lirica di Osimo (AN) e storia delle tecniche vocali al biennio superiore del corso di canto del Conservatorio di musica di Castelfranco Veneto (TV).
Ha cantato come solista nei più importanti teatri, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Arena di Verona, La Fenice di Venezia, con direttori come Riccardo Muti e Gianandrea Gavazzeni.
È autore del trattato Il canto e le sue tecniche, adottato come testo di studio in quasi tutti i conservatori, del metodo teorico-pratico Lo studio del canto, del volume Riflessioni figurate sul canto, e di numerosi saggi e articoli apparsi su riviste musicali nazionali.
Ha tenuto conferenze e corsi sulla vocalità presso il Mozarteum di Salisburgo e presso numerosi conservatori, università e istituzioni musicali italiane, presentando relazioni sulla vocalità a congressi scientifici, tra cui il III Convegno Internazionale di Foniatria sulla voce artistica (Ravenna, 2003).
KELLER - Il Clavicembalo Ben Temperato
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HERMANN KELLER - Il Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach. L’opera e la sua interpretazione
Nel panorama di interessi teorici ai quali si va aprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, posta sotto gli auspici della Società Italiana di Analisi Musicale, è costituita da una serie di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia.
Tascabile, 208 pagine
KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTHONY E. KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Versione italiana a cura di Cecilia Luzzi
KILDEA - Il pianoforte di Chopin (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Alla ricerca dello strumento che ha rivoluzionato la musica
Traduzione di Valeria Gorla
Nel novembre 1838 da una cella della certosa abbandonata di Valldemossa, fra le montagne che circondano Palma di Maiorca, si diffondono le note di un «pianino». Non sono note qualsiasi: sono quelle che completeranno i ventiquattro Preludi di Frédéric Chopin, opera cardine del Romanticismo. Non è stato possibile trovare uno strumento migliore sull’isola, ma quel piccolo pianoforte, costruito da un artigiano locale, fatto di legno dolce, ferro, rame, feltro e avorio, avrà una grande vita.
Abbandonato nella cella di Chopin per oltre settant’anni, acquistato nel 1913 da una donna intelligente e tenace – «una vecchia ebrea, pazza per la musica», come lei stessa si definiva –, la pianista e clavicembalista Wanda Landowska, il pianino viene confiscato dai nazisti, determinati ad appropriarsi del prestigio che Chopin e la sua musica rappresentano.
Ma questa non è che una delle tante storie racchiuse nel Pianoforte di Chopin, insieme a quella di Chopin e George Sand, a quella di Wanda Landowska, a quella collettiva dell’Europa e degli Stati Uniti durante gli anni centrali del secolo scorso. Ma, soprattutto, insieme alla storia dei Preludi, narrata attraverso gli strumenti su cui sono stati eseguiti e i pianisti che li hanno interpretati. Paul Kildea ci racconta come quel modesto pianino abbia influenzato il suono anticonvenzionale e rivoluzionario dei Preludi, che non sfuggì a Schumann, a Liszt, ad Arthur Rubinstein, a Svjatoslav Richter. E che Kildea ci restituisce, pagina dopo pagina, nella più coinvolgente delle narrazioni.
Copertina flessibile, 400 pagine
KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts [ger]
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHAEL KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts • Testo tedesco
Giovanni Bentivoglio (1611‒94) war einer jener zahlreichen Italiener des 17. Jahrhunderts, die weite Teile ihres Lebens in Frankreich verbrachten und für den kulturellen Austausch zwischen diesen Bereichen eine wichtige Rolle spielten. Obgleich Angehöriger einer bedeutenden Adelsfamilie, daher gut vernetzt und überdies ein äußerst produktiver Dichter von poesia per musica, wurde Giovanni Bentivoglio bislang für die Literatur- und Musikgeschichte seiner Zeit so gut wie gar nicht berücksichtigt. Dieses Desiderat zu füllen ist Anliegen des vorliegenden Buches, das sich zum einen auf die erst kürzlich als solche erkannte Handschrift mit Bentivoglios gesammelten Dichtungen stützt, und zum anderen auf eine Vielzahl weiterer zeitgenössischer Dokumente wie Briefe und Chroniken. Diese Quellen erlauben es, ein faszinierendes und vielschichtiges Bild von Giovanni Bentivoglios Werdegang und seiner dichterischen Produktion zu zeichnen: angefangen mit seinen frühen Jahren im Rom der Barberini (bis 1641) über seine Position am französischen Hof zur Zeit der Regentschaft Annas von Österreich und Jules Mazarins (bis 1661) sowie zu Beginn der Regierungszeit Ludwigs XIV. (in den 1660er Jahren) bis hin zu seinen letzten Lebensjahren in Frankreich. Zwar ist kein Opernlibretto Giovanni Bentivoglios bekannt, doch war er durchaus an musiktheatralischen Aufführungen für den Pariser Hof beteiligt, so wie er auch über mehrere Jahrzehnte Texte für Kantaten schrieb, die von so bedeutenden Komponisten wie Marco Marazzoli, Luigi Rossi und Marc-Antoine Charpentier vertont wurden. Mithin spiegelt sich in Bentivoglios Werken die bewegte italienisch-französische Musikgeschichte des 17. Jahrhunderts ebenso, wie die Betrachtung seiner Werke dieser Geschichte neue Facetten hinzuzufügen vermag.
Michael Klaper studierte Musikwissenschaft, Ältere Deutsche Literatur und Kunstgeschichte an den Universitäten von Tübingen und Erlangen, wo er 2002 mit einer Arbeit zur Musikgeschichte des Klosters Reichenau im 10. und 11. Jahrhundert promoviert wurde. 2008 mit Studien zur Geschichte der italienischen Oper im Frankreich des 17. Jahrhunderts habilitiert, wurde Klaper 2010 Professor für Musikgeschichte am gemeinsamen Institut für Musikwissenschaft der Hochschule für Musik Franz Liszt Weimar und der Friedrich Schiller-Universität Jena. Forschungsschwerpunkte in der vorneuzeitlichen Musikgeschichte und im Musiktheater des 17. Jahrhunderts, insbesondere in Italien, sowie das Verhältnis von Text und Musik. Neueste selbständige Publikation (gemeinsam mit Nastasia Heckendorff): Cantatas on Texts by Francesco Buti (1606–82), 2021.
Copertina flessibile, 279 pagine
KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Prezzo regolare €39,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GEORG KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Descritto in Germania come il libro "più stimolante" dell'anno bicentenario. Il libro esplora la vita di Mozart e lavora da molte nuove prospettive, fornendo nuove intuizioni sulla sua musica e sui tempi tempestosi in cui ha vissuto. Basato su una lettura attenta della corrispondenza familiare e su un'attenta considerazione dell'intera produzione musicale di Mozart, il libro getta nuova luce sulla psiche creativa del compositore, le sue inclinazioni politiche, la sua relazione con i pensieri e le correnti dell'Illuminismo e le basi sottostanti di la sua espressione musicale.
Copertina flessibile, 480 pagine
KÜHN (MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLEMENS KÜHN (PIERVITO MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Una partitura e il cannocchiale di Galileo… per scrutare la musica. Sì, lo stesso strumento che servì a Galileo per dimostrare che il cosmo funzionava diversamente da come le leggi dell’astronomia dell’epoca stabilivano. È tempo che anche l’analisi musicale si avvalga di quel cannocchiale: un cannocchiale per l’occhio per l’orecchio e per la mente.
Perché «le categorie sono utili laddove funzionano. Ma sono ancor più utili laddove falliscono: in quei casi si palesa l’individualità di un linguaggio».
Perché l’analisi musicale di solito si occupa di com’è fatta l’opera, ma il suo compito più ambizioso, spesso eluso, è indagarne l’essenza: è di «che cos’è l’opera che questo libro si occupa».
Perché «ascoltare può davvero riservare sorprese. La lettura corre piuttosto il rischio – avendo sempre davanti a sé l’insieme – di livellare le emozioni della musica e di mettere le cose ‘correttamente’ in ordine senza altre preoccupazioni. Un pezzo da analizzare dovrebbe pertanto, in primo luogo essere solo ascoltato, senza partitura in mano.»
Perché «le teorie elargiscono orientamenti e criteri. Ciò paralizza l’analisi (in un certo senso la defrauda dell’avventura e del rischio del naufragio), poiché predetermina, laddove dovrebbe ricercare. E a questo si aggiunge il pericolo di trincerarsi talmente nella teoria, che essa stessa diventi l’oggetto assumendo una posizione autoreferenziale rispetto alla musica. Quanto alla musica, è evidente il pericolo di ridurre le opere a esempi a sostegno di un determinato orientamento teorico. Ma è la musica in sé che non si deve smarrire, utilizzandola come pezza d’appoggio o come materiale d’uso per i sistemi: ciò non sarebbe, infatti, funzionale alla conoscenza della musica, ma alla pretestuosa conferma di una teoria.»
Prima di ogni esercizio di analisi, la progressione insistentemente indicata – quasi come una prescrizione medica – è ascoltare (suonare, cantare), infine analizzare il testo musicale scritto e, solo dopo aver formulato delle proprie personali ipotesti, leggere i commenti analitici proposti dall’autore.
Dalla prima all’ultima pagina di questo libro Clemens Kühn ci obbliga a ricordare che il confine semantico fra leggere, suonare, analizzare e interpretare non è mai netto, ma sempre poroso e che separare meccanicamente tali momenti, come spesso avviene nella didattica accademica, costituisca una pratica tanto faticosa quanto inutile, quando non porti addirittura fuori strada.
La pagina scritta è una maschera e come ogni maschera nasconde, dissimula e a un tempo rivela. «La grande arte non si schiude mai del tutto nemmeno di fronte all’analisi. Ma in questo consiste il fascino della sua sfida. Cuore e mente si sentono così incessantemente spronati ad affrontarla con mezzi nuovi e migliori. Ciò che non presenta più alcun enigma cessa di suscitare interesse.»
Copertina flessibile, 273 pagine
LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Prezzo regolare €18,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Bellini riscrisse, ma con una caparbietà che solo rare altre volte aveva sfoderato.
Norma: non vi sarebbe stato che quel titolo.
Non avrebbe mai accettato di chiamare in altra maniera il volto che, come Narciso piegato sulla fonte assassina, vedeva già affiffiorare dalle righe del pentagramma.
26 dicembre 1831. L'esordio di Norma sul palcoscenico della Scala segna insieme l'apice creativo della musica di Vincenzo Bellini e un clamoroso fiasco, che spinge il siciliano a fuggire da un teatro in tumulto e vagare per una città infreddolita. Un uomo lo insegue, impeccabile nell'eleganza ma distaccato e altèro nel portamento; una figura che attraversa, avvolta dentro una nube di mistero, tutta la vita del musicista - quell'esistenza che somiglia tanto a un romanzo, e che le pagine ritraggono alla luce di una passione travolgente e inesausta.
Dall'infanzia catanese agli anni difficili della formazione napoletana, e poi il debutto nella lirica, i viaggi, la fama, il trasferimento a Milano e gli eccessi, il repertorio leggendario degli amori infelici. Quello per la giovane Maddalena, figlia del magistrato Fumaroli. Il legame controverso e pericoloso con Giuditta Cantù. Le seduzioni sottili di Giuditta Pasta.
Il desiderio etereo e mai appagato per Maria Malibran, diva assoluta e sublime interprete, nella stagione londinese del compositore.
E poi Parigi, l'irrompere della malattia e la fine precoce, la solitudine romantica del genio e l'enigma dell'oscuro ammiratore che finalmente spalanca lo scrigno dei suoi segreti, sciogliendo l'intreccio della narrazione.
Tessere di un mosaico suggestivo e racconto di un universo - quello del melodramma italiano - che l'abile penna dell'autore trasforma in magnifica avventura, tra puntuale ricostruzione storica e opera d'invenzione, fedele tanto alle verità nitide della biografia, quanto ai tradimenti della finzione.
Copertina flessibile, 368 pagine
LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €7,75 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOACCHINO LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
L'appassionante ritratto del grande operista che avrebbe potuto cambiare, se fosse vissuto abbastanza, la storia del melodramma italiano.
LAURI VOLPI - La voce di Cristo
Prezzo regolare €60,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - La voce di Cristo
**ULTIMA COPIA**
LAURI VOLPI - Parallel Voices (Voci Parallele) [English translation]
Prezzo regolare €37,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - Parallel Voices (Voci Parallele) [English translation]
New English translation by Daniele D. Godor
This version is the updated, revised and commented translation of the third, last and most comprehensive edition of Voci Parallele (1977). We have furthermore added a new preface, an index of proper names and 2 CDs containing 49 recordings by singers discussed in the book, including two unreleased recordings by Aureliano Pertile and Antonin Trantoul.
This beautiful edition should be part of any singer's and aficionado's library.
Paperback, 288 pages.
"Mr Godor has attempted to replicate in English Lauri-Volpi’s erudite Italian style and provided footnotes additional to Lauri-Volpi’s own to explain his more obscure references and supply correctives to any misinformation.
The translation is indeed admirable; as someone who is an editor and has also undertaken some translating myself, I greatly admire his achievement.(...)
In general, however, the way the translator also adds notes correcting factual mistakes, such as Lauri-Volpi’s denigration of Eleanor Steber in favour of Licia Albanese and Steber’s supposed exclusion from the role of Madama Butterfly, on page 45, is both helpful to the reader and revealing of the author’s prejudices – such as his grudge against the conductor Victor de Sabata (page 53). Indeed, sometimes the notes are the most interesting part of a section, an example being the account of the sad end to Chilean tenor Ramón Vinay’s life (page 139)." RALPH MOORE
CD 1
GIUSEPPE BORGATTI • PUCCINI - TOSCA: “E lucevan le stelle”
LAURITZ MELCHIOR • VERDI - OTELLO: “Dio, mi potevi scagliar” (in tedesco)
ALESSANDRO BONCI • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
JOHN MAC CORMACK • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR:
ANTONIO PAOLI • VERDI - IL TROVATORE: “Di quella pira”
BERNARDO DE MURO • VERDI - OTELLO: “Ora e per sempre addio”
FRANCISCO VIÑAS • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma se m’è forza perderti”
MIGUEL FLETA • BIZET - LES PÊCHEURS DE PERLES: “Mi par d’udire ancor”
LUCIEN MURATORE • GOUNOD - ROMÉO ET JULIETTE: “Ah lève-toi soleil”
AURELIANO PERTILE • VERDI - AIDA: “E patria e trono”
HIPOLITO LAZARO • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
MARIO FILIPPESCHI • PUCCINI - MADAMA BUTTERFLY: “Addio fiorito asil”
FRANCESCO MERLI • ZANDONAI - GIULIANO: “La voce orrenda”
ANTONIN TRANTOUL • PUCCINI - LA BOHÈME: “Che gelida manina”
ISMAELE VOLTOLINI • VERDI - IL TROVATORE: “ Deserto sulla terra”
GALLIANO MASINI • GIORDANO - ANDREA CHÉNIER: “Sì, fui soldato”
MATTIA BATTISTINI • BELLINI - I PURITANI: “Bel sogno beato”
GIUSEPPE DE LUCA • DONIZETTI - LINDA DI CHAMOUNIX : “Ambo nati”
VICTOR MAUREL • VERDI - OTELLO: “Era la notte”
MARIANO STABILE • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR: “Cruda funesta smania”
TITTA RUFFO • FRANCHETTI - CRISTOFORO COLOMBO: “Aman lassù le stelle”
GINO BECHI • THOMAS - HAMLET: “Spettro santo”
MARIO SAMMARCO • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
JOSÉ SEGURA TALLIEN • DONIZETTI - LA FAVORITA: “A tanto amor”
PASQUALE AMATO • VERDI - I DUE FOSCARI: “Questa dunque è l’iniqua mercede”
CD 2
BENVENUTO FRANCI • VERDI - AIDA: “Quest’assisa ch’io vesto”
CARLO GALEFFI • MASCAGNI - GUGLIELMO RATCLIFF: “È sempre il vecchio andazzo”
GIANGIACOMO GUELFI • PUCCINI - TOSCA: “Tre sbirri, una carrozza”
DOMENICO VIGLIONE BORGHESE • FRANCHETTI - GERMANIA: “Ferito prigionier”
PAOLO SILVERI • DONIZETTI - LA FAVORITA: “Vien Leonora”
MARIO BASIOLA • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
ALDO PROTTI • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Alla vita che t’arride”
GIUSEPPE DANISE • MASSENET - HÉRODIADE: “Vision fugitive”
CARLO TAGLIABUE • LEONCAVALLO: PAGLIACCI: “Un nido di memorie”
ROSINA STORCHIO • LEONCAVALLO: LA BOHÈME: “Mimì Pinson”
MAFALDA FAVERO • PUCCINI - MANON LESCAUT: “In quelle trine morbide”
EMMA CARELLI • PUCCINI - TOSCA: “Vissi d’arte”
GILDA DALLA RIZZA • VERDI - LA TRAVIATA: “È strano... ah fors’è lui”
ROSA PONSELLE • VERDI - ERNANI: “Ernani, Ernani involami”
MARIA CANIGLIA • CATALANI - LA WALLY: “Ebben ne andrò lontana”
ELISABETH RETHBERG • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma dall’arido stelo”
GIANNINA ARANGI -LOMBARDI • VERDI - IL TROVATORE: “Tacea la notte placida”
ROSETTA PAMPANINI • PUCCINI - LA BOHÈME: “Donde lieta uscì”
LINA BRUNA RASA • MASCAGNI: CAVALLERI RUSTICANA: “Voi lo sapete o mamma”
RINALDO GRASSI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Donna non vidi mai”
FRANCO CORELLI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Tra voi belle”
MANSUETO GAUDIO • BOITO - MEFISTOFELE: “Su, cammina, cammina”
TANCREDI PASERO • BELLINI - LA SONNAMBULA: “Vi ravviso o luoghi ameni”
GIACOMO LAURI VOLPI • ROSSINI - GUGLIELMO TELL: “O muto asil del pianto”
LAURI VOLPI - Voci Parallele (2022) [italian]
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - Voci Parallele [italiano]
Ristampa dell'edizione del 1977. Aggiornata e con due CD contenenti 49 registrazioni di cantanti trattati nel libro, comprese due registrazioni inedite di Aureliano Pertile e Antonin Trantoul.
Questa bella edizione dovrebbe far parte della biblioteca di ogni cantante e appassionato.
Copertina flessibile, 220 pagine.
CD 1
GIUSEPPE BORGATTI • PUCCINI - TOSCA: “E lucevan le stelle”
LAURITZ MELCHIOR • VERDI - OTELLO: “Dio, mi potevi scagliar” (in tedesco)
ALESSANDRO BONCI • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
JOHN MAC CORMACK • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR:
ANTONIO PAOLI • VERDI - IL TROVATORE: “Di quella pira”
BERNARDO DE MURO • VERDI - OTELLO: “Ora e per sempre addio”
FRANCISCO VIÑAS • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma se m’è forza perderti”
MIGUEL FLETA • BIZET - LES PÊCHEURS DE PERLES: “Mi par d’udire ancor”
LUCIEN MURATORE • GOUNOD - ROMÉO ET JULIETTE: “Ah lève-toi soleil”
AURELIANO PERTILE • VERDI - AIDA: “E patria e trono”
HIPOLITO LAZARO • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
MARIO FILIPPESCHI • PUCCINI - MADAMA BUTTERFLY: “Addio fiorito asil”
FRANCESCO MERLI • ZANDONAI - GIULIANO: “La voce orrenda”
ANTONIN TRANTOUL • PUCCINI - LA BOHÈME: “Che gelida manina”
ISMAELE VOLTOLINI • VERDI - IL TROVATORE: “ Deserto sulla terra”
GALLIANO MASINI • GIORDANO - ANDREA CHÉNIER: “Sì, fui soldato”
MATTIA BATTISTINI • BELLINI - I PURITANI: “Bel sogno beato”
GIUSEPPE DE LUCA • DONIZETTI - LINDA DI CHAMOUNIX : “Ambo nati”
VICTOR MAUREL • VERDI - OTELLO: “Era la notte”
MARIANO STABILE • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR: “Cruda funesta smania”
TITTA RUFFO • FRANCHETTI - CRISTOFORO COLOMBO: “Aman lassù le stelle”
GINO BECHI • THOMAS - HAMLET: “Spettro santo”
MARIO SAMMARCO • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
JOSÉ SEGURA TALLIEN • DONIZETTI - LA FAVORITA: “A tanto amor”
PASQUALE AMATO • VERDI - I DUE FOSCARI: “Questa dunque è l’iniqua mercede”
CD 2
BENVENUTO FRANCI • VERDI - AIDA: “Quest’assisa ch’io vesto”
CARLO GALEFFI • MASCAGNI - GUGLIELMO RATCLIFF: “È sempre il vecchio andazzo”
GIANGIACOMO GUELFI • PUCCINI - TOSCA: “Tre sbirri, una carrozza”
DOMENICO VIGLIONE BORGHESE • FRANCHETTI - GERMANIA: “Ferito prigionier”
PAOLO SILVERI • DONIZETTI - LA FAVORITA: “Vien Leonora”
MARIO BASIOLA • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
ALDO PROTTI • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Alla vita che t’arride”
GIUSEPPE DANISE • MASSENET - HÉRODIADE: “Vision fugitive”
CARLO TAGLIABUE • LEONCAVALLO: PAGLIACCI: “Un nido di memorie”
ROSINA STORCHIO • LEONCAVALLO: LA BOHÈME: “Mimì Pinson”
MAFALDA FAVERO • PUCCINI - MANON LESCAUT: “In quelle trine morbide”
EMMA CARELLI • PUCCINI - TOSCA: “Vissi d’arte”
GILDA DALLA RIZZA • VERDI - LA TRAVIATA: “È strano... ah fors’è lui”
ROSA PONSELLE • VERDI - ERNANI: “Ernani, Ernani involami”
MARIA CANIGLIA • CATALANI - LA WALLY: “Ebben ne andrò lontana”
ELISABETH RETHBERG • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma dall’arido stelo”
GIANNINA ARANGI -LOMBARDI • VERDI - IL TROVATORE: “Tacea la notte placida”
ROSETTA PAMPANINI • PUCCINI - LA BOHÈME: “Donde lieta uscì”
LINA BRUNA RASA • MASCAGNI: CAVALLERI RUSTICANA: “Voi lo sapete o mamma”
RINALDO GRASSI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Donna non vidi mai”
FRANCO CORELLI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Tra voi belle”
MANSUETO GAUDIO • BOITO - MEFISTOFELE: “Su, cammina, cammina”
TANCREDI PASERO • BELLINI - LA SONNAMBULA: “Vi ravviso o luoghi ameni”
GIACOMO LAURI VOLPI • ROSSINI - GUGLIELMO TELL: “O muto asil del pianto”
LEYDI (CUR.) - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 2. I Repertori
Prezzo regolare €17,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO LEYDI (CUR.) - Guida alla musica popolare in Italia • Vol. 2. I Repertori
Sommario/Argomento
Sandra Mantovani - Lo daremo all’uomo nero. Il repertorio infantile
Roberto Leydi - Sentite buona gente. La ballata e la canzone narrativa
Pietro G. Arcangeli e Pietro Sassu - Musica “liturgica” di tradizione orale
Pietro G. Arcangeli e Pietro Sassu - Sui canti di lavoro
Bruno Pianta - Una canzonetta vi voglio cantare. I cantastorie: la marginalità sociale e il canto popolare
Roberto Leydi - Mamma mia dammi cento lire. L’emigrazione e la canzone popolare
Cesare Bermani - I canti sociali italiani
Roberto Leydi - Il mercato della musica popolare. Dal foglio volante alla cassetta
Roberto Leydi - Discografia della musica popolare italiana
Copertina flessibile, 205 pagine
LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Ritorna, con la cura di Febo Guizzi, collaboratore preferito di Roberto Leydi, un libro fondamentale per gli studi etnomusicologici: che però, anche perché si tratta di una raccolta di studi, il suo autore fa spaziare per i diversi campi della musica popolare, extraeuropea ma anche europea, attraverso i secoli. Un libro che dunque non a caso, quasi polemicamente, Roberto Leydi ha intitolato “L’altra musica”, che per decenni è stato e ora ritorna a essere indispensabile al sapere musicale vero: perché mentre miratamente impegna lo studioso per l’innovazione metodologica che in esso Leydi costruisce, contemporaneamente propone al lettore non specialista, amatore, inattesi campi del sapere nemmeno solo musicale.
LEYDI - Musica popolare a Creta
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO LEYDI - Musica popolare a Creta
Ricerca a Creta n.1
Copertina flessibile, 157 pagine
LEYDI / GUIZZI (CUR.) - Gli strumenti musicali e l’etnografia italiana (1881-1911)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEYDI / GUIZZI (CUR.) - Gli strumenti musicali e l’etnografia italiana (1881-1911)
Tra gli ultimi anni del secolo scorso e i primi del nostro la cultura positivista ha saputo animare anche in Italia, soprattutto in ambito fiorentino, attorno a quello straordinario “operatore culturale” che è stato Paolo Mantegazza, un’intensa e aggiornata ricerca antropologica, assumendo nel suo orizzonte anche la musica etnica e soprattutto i suoi strumenti musicali. Pur nei limiti teorici di un’impostazione evoluzionista, quest’attenzione ha portato contributi importanti che non si limitano ad essere meri documenti per la conoscenza della storia della disciplina antropologica italiana. Questo consistente patrimonio culturale-musicale è stato fino ad oggi pressoché trascurato o misconosciuto non soltanto dagli etnomusicologi e dagli organologi, ma anche dagli storici dell’etnologia e dell’antropologia, pur da qualche anno impegnati a ricomporre le vicende italiane di queste discipline.
Riproporre oggi questi “documenti” significa, per noi, offrire un arricchimento di “informazione dimenticate” alla nostra etnomusicologia e alla nostra organologia, proponendo all’attenzione degli studiosi di oggi il lavoro di studiosi di rilievo internazionale di ieri, ingiustamente emarginati dalla cultura idealistica prima, e da un acritico cosmopolitismo poi.
Copertina flessibile, 351 pagine
LICOSTINI - Psico-Anatomia Del Clarinettista
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO LICOSTINI - Psico-Anatomia Del Clarinettista
Normalmente, fra strumento e chi lo suona si instaura un dialogo molto complesso, fatto di tecnica, di stile, di percezione, di psicologia e di anatomia.
Nel presente libro questo dialogo viene smontato come un giocattolo, e tutte le componenti sono analizzate, una per una, con un rigore quasi chirurgico, attraverso una ricerca che porterà a svelare anche elementi finora trascurati o sottovalutati.
Tutto questo materiale viene riorganizzato per dar luogo a un metodo d'insegnamento che permetta a chiunque di capire il perché di ogni gesto, di ogni movimento, di ogni respiro, di ogni pensiero: chiunque, a sua volta, può "smontare il giocattolo" e crearsi dei percorsi personali da seguire.
La tecnica, in questa nuova prospettiva, non sarà più un esercizio ripetitivo e noioso, ma diventerà un mezzo per scandagliare e modellare il proprio stile comunicativo e interpretativo.
Sarà solo attraverso la comprensione e la consapevolezza che, superando la vecchia scuola degli automatismi freddi e preconfezionati, si avvieranno nuovi processi d'apprendimento articolati e flessibili.
LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Parigi, 1840. Quando si incontrano per la prima volta nelle stanze dell’editore Maurice Schlesinger, Liszt è il pianista più acclamato d’Europa, conteso da tutti i salotti e dalle corti, mentre Wagner è un giovane compositore ancora sconosciuto, costretto a guadagnarsi da vivere con le trascrizioni per pianoforte. È il primo passo di una delle più feconde, celebri e complesse amicizie della storia della musica.
Negli otto anni successivi, Wagner compone Il Vascello fantasma, Tannhäuser e Lohengrin, e già all’inizio degli anni cinquanta Liszt, compresane la portata rivoluzionaria, si butta anima e corpo in quella che lui stesso chiama «propaganda wagneriana»: il culmine è raggiunto a Weimar nel febbraio-marzo 1853 con un ciclo – il primo di questo genere – in cui Liszt dirige di persona le tre opere.
Accanto a una messe di articoli e interventi che celebrano il genio assoluto di Wagner, Liszt concepisce anche un libro, dove è manifesta la volontà di non separare il compositore dal librettista – punto essenziale del nuovo sistema drammatico – e di mettere in primo piano i mezzi utilizzati da Wagner per fondere musica e dramma. Sono, queste di Liszt, pagine appassionate e profonde che rivelano una ricerca personale e musicale inesausta, sostenuta da innumerevoli riferimenti alla filosofia, alla Bibbia, alle mitologie greco-latina e germanoscandinava, alla letteratura e alle arti figurative, e da un lessico ricco e raro. Il libro, per avverse vicende editoriali, non vide mai la luce, ma oggi, grazie all’attenzione e alla cura del musicologo Nicolas Dufetel, che ha recuperato i diversi manoscritti, l’«Avviso alla stamperia» e le annotazioni dello stesso Liszt, il progetto ha infine la compiutezza che meritava e che, sola, permette di apprezzare appieno la forza profetica delle parole di Liszt.
Per Liszt, non poteva darsi musica senza poesia, l’opera lirica doveva mutare volto e voce, rinascere. Nessun dubbio, nessuna esitazione su chi dovesse essere il messia di questa rigenerazione: Richard Wagner.
LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Prezzo regolare €36,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Il volume contiene gli atti del Convegno internazionale che si è svolto a Parma e Milano il 29 e 30 settembre 2017, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini. La ricorrenza ha stimolato molteplici iniziative, volte a tracciare un nuovo profilo del grande direttore. La formazione presso la Regia Scuola di Musica di Parma, la carriera italiana, l’eredità musicale e civile sono state indagate nel convegno, divulgate con due mostre documentarie, a Parma e a Milano, illustrate con due serie di concerti (Al pianoforte con Toscanini e Toscanini ascolta la radio) e un concerto sinfonico con le sue composizioni orchestrali. Il volume rende disponibili i risultati delle ricerche svolte dagli studiosi coinvolti; essi saranno integrati in futuro da altri materiali pubblicati online. Toscanini si dimostra protagonista del suo tempo: egli è il primo artista mediatico, capace di sfruttare le nuove tecnologie per propagare la propria arte. Il suo impegno civile nasce da un coinvolgimento diretto negli eventi politici italiani e internazionali. Egli propone un modello nuovo di musicista, che non si estranea dalla società, ma agisce per modificarla.
Copertina flessibile, 320 pagine
LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMILIANO LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
L’uccello di fuoco fu la prima delle grandi partiture create da Igor’ Stravinskij per i Balletti Russi di Sergej Djagilev. Funse da trampolino di lancio per la fama e la notorietà di Stravinskij e del coreografo Michel Fokine e, senza timore di esagerare, si può dire che è sempre stata la composizione di Stravinskij più nota e amata dal ‘grande pubblico’. La sua fortuna si deve in buona misura alle suite da concerto, grazie alle quali alcune sue pagine sono divenute dei classici del repertorio orchestrale. In passato, molti studi si concentrati esclusivamente su di esse, trascurando le musiche che nel balletto integrale erano destinate alle pantomime, non meno interessanti. Ciò ha dato luogo una letteratura critica e analitico-musicale fin troppo incline a enfatizzare il carattere modernista della partitura e piuttosto sorda agli originari legami con la dimensione drammatica. In tempi più recenti, le ricerche storico-musicologiche hanno messo invece chiaramente in luce gli stretti legami con le tradizioni musicali russe del tempo, dando così luogo a una tendenza opposta, che rischia di enfatizzare eccessivamente gli aspetti tradizionali dell’opera e di sottovalutarne l’importanza nell’evoluzione dello stile di Stravinskij. Scopo di questo libro, quindi, è cercare un bilancio tra questi due orientamenti, valutando L’uccello di fuoco per ciò che fu in origine – una musica da balletto legata ancora, in buna misura, alle convenzioni del genere – ma mostrando anche come esso prefiguri diversi aspetti tipici del modernismo di Stravinskij, in particolare per quanto concerne il rapporto tra musica e gestualità corporea.
Copertina flessibile, 230 pagine
LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONELLO LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Questa guida descrive 88 luoghi che storicamente hanno avuto e in molti casi ancor oggi hanno a che fare con la storia della musica a Bologna; il ruolo fondamentale svolto in questo campo dell’arte ha infatti consentito al capoluogo emiliano di conservare sino ai nostri giorni un’enorme quantità di tesori inestimabili del patrimonio musicale universale.
Scopo di questa guida è quello di indurre il lettore ad ammirare gli strumenti musicali conservati nei musei, i ritratti dei musicisti, i dipinti e gli affreschi che raccontano il fiorire rigoglioso di cenacoli e accademie e descrivono concerti pubblici, privati, feste all’aperto, balli ed esibizioni di suonatori ambulanti; indurlo a visitare le biblioteche e gli archivi colmi di manoscritti e di edizioni a stampa, a entrare in chiese e conventi dove si eseguiva musica con la più naturale consuetudine e che tuttora custodiscono organi di primaria importanza storica.
Tutto questo nel tentativo di fargli udire anche solo poche note così come risuonavano un tempo in questa meravigliosa città e come secoli fa, in un tardo, umido pomeriggio d’autunno, le ascoltarono forse una damigella o il maestro cartaio, stanco dopo la giornata di lavoro alle officine sulla riva del Reno.
Buona passeggiata.
Copertina flessibile, 182 pagine