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ALBERTI - Inseguendo Sor. Vita E Mito Di Un Romantico In Esilio
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTI - Inseguendo Sor. Vita E Mito Di Un Romantico In Esilio
Compositore spagnolo attivo nella prima metà dell’Ottocento, Fernando Sor è fiero oppositore dei francesi, quando nel 1807 le armate napoleoniche invadono la penisola iberica. Ma ne diventa in seguito alleato, finché è costretto all’esilio e nel 1813 si stabilisce a Parigi. È solo l’inizio delle peregrinazioni che lo vedono a Londra dal 1815, e poi, complice la passione per la ballerina Félicité Hullin, a Mosca fino alla fine del 1826.
Ma in questo libro, presto emerge anche un’altra voce: quella di un musicista professionista che sposta il piano narrativo al tempo presente. È un chitarrista straniero che da anni vive a Roma, ritiratosi dalle scene dopo aver perso motivazioni e stimoli. La decisione di riprendere l’attività concertistica, sia pure con un unico recital da solista, scatena in questo personaggio, fino all’ultima pagina, una lunga serie di domande e recriminazioni sul suo ruolo di musicista e sul suo rapporto inestricabile con l’opera di Sor.
Lo stesso Sor che, di ritorno dalla Russia, nel 1827 si stabilisce in via definitiva a Parigi, dove incontra un giovane brillante, Napoléon Coste, anch’egli compositore e chitarrista, ma freddo e riservato quanto Sor è impulsivo e collerico. Il tentativo estremo, da parte dei due, di risolvere un enigma legato ai numeri sette e nove non avrà l’esito sperato: il racconto ci ha accompagnato fin qui, nel luglio del 1830, durante le tre giornate di violenta rivoluzione popolare che sconvolgono Parigi e provocano il crollo della monarchia reazionaria.
Al lettore spetterà distinguere i fatti accaduti nella realtà, e in certi casi descritti con minuzia, da quelli che si devono solo all’immaginazione dell’autore: come il titolo di questo romanzo sembra invitarci a fare.
Indice
I. Vienna
II. Bailén
III. Quasi un epilogo
IV. Jerez de la Frontera
V. Parigi, Londra
VI. Uno in meno
VII. Mosca
VIII. Parigi
IX. Sor
X. Meissonnier, Pacini
XI. L'ombra nei secoli
XII. Aguado
XIII. Mary Jane, François
XIV. Il brusio e il furore
XV. Julia
XVI. Coste
XVII. Contro di sé
XVIII. Sette, nove
XIX. Via da Roma
XX. 27 luglio
XXI. 28 luglio
XXII. 29 luglio
XXIII. Avenue Rachel, Montmartre
Copertina flessibile, 154 pagine
LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Prezzo regolare €18,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Bellini riscrisse, ma con una caparbietà che solo rare altre volte aveva sfoderato.
Norma: non vi sarebbe stato che quel titolo.
Non avrebbe mai accettato di chiamare in altra maniera il volto che, come Narciso piegato sulla fonte assassina, vedeva già affiffiorare dalle righe del pentagramma.
26 dicembre 1831. L'esordio di Norma sul palcoscenico della Scala segna insieme l'apice creativo della musica di Vincenzo Bellini e un clamoroso fiasco, che spinge il siciliano a fuggire da un teatro in tumulto e vagare per una città infreddolita. Un uomo lo insegue, impeccabile nell'eleganza ma distaccato e altèro nel portamento; una figura che attraversa, avvolta dentro una nube di mistero, tutta la vita del musicista - quell'esistenza che somiglia tanto a un romanzo, e che le pagine ritraggono alla luce di una passione travolgente e inesausta.
Dall'infanzia catanese agli anni difficili della formazione napoletana, e poi il debutto nella lirica, i viaggi, la fama, il trasferimento a Milano e gli eccessi, il repertorio leggendario degli amori infelici. Quello per la giovane Maddalena, figlia del magistrato Fumaroli. Il legame controverso e pericoloso con Giuditta Cantù. Le seduzioni sottili di Giuditta Pasta.
Il desiderio etereo e mai appagato per Maria Malibran, diva assoluta e sublime interprete, nella stagione londinese del compositore.
E poi Parigi, l'irrompere della malattia e la fine precoce, la solitudine romantica del genio e l'enigma dell'oscuro ammiratore che finalmente spalanca lo scrigno dei suoi segreti, sciogliendo l'intreccio della narrazione.
Tessere di un mosaico suggestivo e racconto di un universo - quello del melodramma italiano - che l'abile penna dell'autore trasforma in magnifica avventura, tra puntuale ricostruzione storica e opera d'invenzione, fedele tanto alle verità nitide della biografia, quanto ai tradimenti della finzione.
Copertina flessibile, 368 pagine