Quasi una storia dei destini del madrigale, la forma principe della musica rinascimentale italiana, la vasta e multiforme produzione monteverdiana.
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670 prodotti

RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €39,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo
Affascinante ossimoro artistico dell’Ottocento, la vita e la musica di Claude Debussy sono sinonimo di anticonvenzionalità e innovazione. Dietro gli occhi penetranti e la fronte pronunciata, il genio cercava soluzioni fantasiose, dagli esercizi suonati con trasporto alle stravaganze armoniche che portavano all’esasperazione i docenti del Conservatorio di Parigi. Lo stile che, secondo loro, sarebbe dovuto essere sûr, correct, élégant et coloré tra le sue mani diventava eccentrica finezza, scarto inatteso e atto di cesura di un secolo.
Profondo conoscitore delle partiture di Debussy e grande lettore della sua corrispondenza, Enzo Restagno scrive una biografia del compositore dal ritmo andante e romanzesco, che ci parla di genitori, amici e amori, di riconoscimenti e incomprensioni, di difficoltà economiche e avidità di conoscenza. Ma soprattutto di quegli incredibili grappoli di note che furono le opere di Debussy, della sua capacità di ascoltare «la Natura e l’Immaginazione» e di farle confluire nella sua musica. La penna affabulatrice di Restagno allarga i nostri orizzonti mentre ascoltiamo le Images e i Préludes o mentre assistiamo al Prélude à l’aprèsmidi d’un faune e a Pelléas et Mélisande. Ci racconta passo passo le vicende che hanno portato alla loro nascita e costruzione, ne legge le sfumature, rivela quale spaccatura abbiano generato con il passato e quale progresso abbiano offerto al futuro.
Ma Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo è anche la testimonianza di un’età dell’oro della creatività, di quel crocevia di tutte le arti che fu la Parigi a cavallo fra Ottocento e Novecento, che Debussy seppe cogliere e sintetizzare: trasformò le cattedrali dipinte da Monet nella Cathédrale engloutie, trasmutò i versi di Baudelaire e Mallarmé nei suoi Poèmes, quelli di Verlaine nelle Fêtes galantes. Enzo Restagno ci restituisce la tessitura di quelle correspondances che unirono la poesia dei maledetti alla musica di un loro membro onorario: colui che invece di sommergere la parola poetica con la musica si sforzava di renderla ancora più autentica.
«Volevo dare alla musica la libertà che essa con- tiene forse più di tutte le altre arti, poiché si allarga alle corrispondenze misteriose tra la Natura e l’Immaginazione.» Claude Debussy
Copertina flessibile, 624 pagine

DE MARTINI - Schumann • L’ultimo capitolo (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Schumann • L’ultimo capitolo
Düsseldorf, 1856. Da due anni ormai Robert Schumann vive nell’isolamento della clinica psichiatrica di Endenich, non vede più l’amata moglie Clara e solo le rare visite concesse dai medici al giovane amico Johannes Brahms danno respiro a pomeriggi tutti identici, trascorsi a compilare elenchi su atlanti geografici e a esporsi ai demoni che insidiano la sua mente. A ossessionarlo è un Concerto per violino composto poco prima del ricovero. Che ne ha fatto? Perché non viene pubblicato? Perché Joseph Joachim, a cui è dedicato, non lo suona? Gli amici lo rassicurano con qualche promessa, con qualche mezza verità. Ma sono solo bugie pietose: non vogliono rovinare la reputazione del compositore con un’opera che non giudicano all’altezza, espressione di una mente già inabissata nella follia.
È questa la dolorosa realtà? Hanno ragione tutti coloro che, improvvisamente, a partire dal 1850, calano una scure d’indifferenza sulle opere del «genio malato»? Non è di questo avviso Piero De Martini che, con l’attenzione del ricercatore e l’affetto del discepolo, è andato nei luoghi estremi del passaggio di Schumann per riempire i vuoti dei testi biografici e dei cataloghi discografici. Scoprendo così opere messe troppo frettolosamente da parte da critici ed esecutori di ieri e di oggi, che rappresentano un patrimonio importante e dimenticato di un autore che cercava di percorrere vie nuove senza essere compreso – le vie che porteranno a Mahler e a Schönberg.
Schumann è una biografia essenziale e commovente, che indaga la vita del compositore tedesco per capire meglio la sua opera. Perché mai come nel caso di Schumann la musica è specchio fedele della complessità di una natura geniale e poetica: l’urgenza con la quale si gettava nel comporre; il lacerante dualismo, élévation e ennui, che gli avvelenava l’esistenza e arricchiva la sua arte; la forza delle emozioni, tra l’amore scon nato per Clara e la scon nata malinconia; il sentimento di morte che mai lo ha abbandonato fanno di questo eccezionale artista la quintessenza del Romanticismo in musica.
Copertina flessibile, 256 pagine
RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia
Nella loro vita non breve Schönberg e Stravinsky si incontrarono una sola volta, nel 1912, alla Krolloper di Berlino: fu uno scambio cordiale e pieno di stima, perché da una parte c’era Petruška e dall’altra il Pierrot lunaire, che qualche giorno dopo Igor avrebbe ascoltato alla Choralion Saal. Passarono gli anni e i due divennero, sia pure con caratteristiche diverse, celebrità, ma non si incontrarono mai più. Si sfiorarono spesso, si intravidero da lontano, ma i contatti si ridussero a qualche dichiarazione un po’ maliziosa, amplificata dai giornali e trasformata in opposizione radicale da seguaci ed esegeti. Oggi la storia di questi due geniali musicisti, che in fondo si sono sempre apprezzati, merita di essere raccontata in maniera più oggettiva.
Le loro vicende si svolsero prima a Vienna, San Pietroburgo, Berlino, Parigi, poi a New York, Los Angeles, nel mondo intero. Su questi scenari antichi e moderni risuonano, come voci di un coro, le testimonianze di Richard Strauss, Busoni, Hofmannsthal, Kandinskij, Zweig, Rilke, Werfel, Thomas Mann, Rimskij-Korsakov, Diaghilev, Debussy, Picasso, Gide, Valery, Auden… Musica, pittura, architettura, poesia e meditazioni religiose si propagano fra queste pagine come echi profondi degli scenari dell’esilio, dell’impatto con nuove realtà sociali, delle persecuzioni razziali, della guerra.
Enzo Restagno, restituendo come di consueto ai suoi lettori la preziosa atmosfera dei mondi descritti, racconta il Novecento, secolo tormentato che ha visto nascere l’età contemporanea.
Copertina flessibile, 456 pagine

RICHTER / MONSAINGEON - Scritti e conversazioni (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €39,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Raccolta pochi anni prima della morte di Richter, questa intervista fuori dall’ordinario apre uno spiraglio sulla sua vicenda biografica, mentre i diari musicali che costituiscono la seconda parte del volume rappresentano un’occasione unica per entrare nel dietro le quinte di un’elaborazione intellettuale e artistica fra le più anticonformiste e significative del Novecento, e fanno di Scritti e conversazioni l’opera definitiva su Svjatoslav Richter.
Riempiti con una grafia fittissima nel corso di trent’anni, questi diciotto taccuini – qui pubblicati in esclusiva – raccolgono impressioni di opere e concerti, sensazioni mosse dall’ascolto di un disco o delle proprie incisioni, tutte annotate con precisione, ironia, lucidità, senza sconti per nessuno, e tanto meno per se stesso. Artista restio a qualsivoglia classificazione, personaggio instancabile dal fascino saturnino, Richter si impone sulla scena come uno dei più grandi pianisti mai vissuti, la cui storia è inestricabilmente legata a quella dell’Unione Sovietica e dell’Europa del Ventesimo secolo.
Con numerosissime fotografie

WALSH - Claude Debussy • Il pittore dei suoni
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEPHEN WALSH - Claude Debussy • Il pittore dei suoni

BISOGNI - Reinventate dal Vero. Grandi Donne in Musica • Adriana, Violetta, Butterfly
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO RAMÓN BISOGNI - Reinventate dal Vero. Grandi Donne in Musica • Adriana, Violetta, Butterfly
Sensibilità vibratili più di altre inducono a volte lo spettatore (o lettore o qual altro sia) a immedesimarsi nei protagonisti di pièce e opere di fantasia, prolungandosi oltre la parola fine, specie se, da un vissuto trasfigurato ma non cancellato, siano state verdianamente reinventati dal vero in altra forma d'arte.
Ecco così, giunta da una coinvolgente comédie humaine, una triade di creature da melodramma, fra le più amate, reinventate in musica da Cilea, Verdi e Puccini: la Lecouvreur, Traviata e Butterfly.
Ne ripercorriamo qui le tranche de vie amaramente brevi per eventi che, in epoche e costumi diversi, ne precipitarono la conclusione.
Indice sommario
Introduzione
Parte I: Adrienne Le Couvreur - L'Armonia nella Voce
Capitolo I. - Un cappellaio tutto matto
Capitolo II. - ...où riait l'azur frais et clair, pourquoi ce ciel de fer?
Capitolo III. - ...que de rougeurs, que de silences, que de serments, parfois trahis!
Capitolo IV. - ...De toi, de toi seul j'implore les mots...
Capitolo V. - ...Les amoureuses sont des folles, dont l'Àme est faite de mystère...
Capitolo VI. - On dit... on dit... que je vous aime! Et le drôle, le drôle, c'est qu'on dit vrai
Capitolo VII. - Là-bas, ...loin de mes bras, loin de mes yeux, elle s'en est allée...
Capitolo VIII. - Non! tu n'as pas fini d'aimer, d'aimer, d'aimer!... Ta chanson dure encore...
Capitolo IX. - Comme aux nuits succède le jour
Parte II. - Marie, Marguerite, Violetta: il retrogusto amaro dello champagne
Introduzione. - “Gardez les fleurs que je vous ai données, elle embaumeront votre séjour”
Capitolo I. - Il limitar di gioventù salivi
Capitolo II. - Indipendenza, privilegio per poche
Capitolo III. - L'irresistibile ascesa: ogni uomo, un gradino...
Capitolo IV. - Pervenire alla meta prefissata, nient'altro...
Capitolo V. - La Grande horizontale
Capitolo VI. - A folle corsa incontro all'abisso
Capitolo VII. - Ceneri e fama per due
Capitolo VIII. - Marie reinventata dal vero
Capitolo IX. - Alzati e cammina
Capitolo X. - Madamigella Valéry: una duplice identità
Parte III. - Cio-Cio-San ovvero Madame Butterfly, l'onore ritrovato
Introduzione. - “Too bad those robins didn't nes' again”
Capitolo I. - Un doloroso background
Capitolo II. - Quando la vita è romanzo
Capitolo III. - L'orgoglio dell'onore ritrovato
Capitolo IV. - La cronaca diventa mito
Capitolo V. - Un rondò ininterrotto
Capitolo VI. - Nati senza camicia, sotto cattiva stella
Capitolo VII. - Via col vento...
Capitolo VIII. - D'onor si muore...
Capitolo IX. - Puccini reinventa dal vero
Capitolo X. - Troppo cattivi questi pettirossi
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 144 pagine

PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini • Una personalissima escursione
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini Una personalissima escursione
Chi non ha mai sentito nominare Puccini? O la Bohème? Certamente anche chi non ascolta opere ha sentito spesso questi due nomi. Di solito, però, tra gli appassionati d'opera, Puccini è noto per Manon Lescaut, Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, e talora soltanto per brani celebri tratti da queste opere. Nella vasta letteratura riguardante Puccini quasi sempre ci si ferma soprattutto ai titoli citati. E pure libri che trattano Puccini nell'interezza del suo lavoro descrivono le opere senza entrare nei particolari più minuti. Insomma: di Puccini si sa praticamente tutto ma non con la necessaria profondità musicale. L'Autore, musicologo triestino e fervente ammiratore del compositore, ha deciso, partendo da una serie di conferenze illustrative delle opere pucciniane tenute negli anni passati, di riunire questi lavori riguardanti tutte le opere del compositore in una illustrazione completa, ma al tempo stesso chiara e dal linguaggio accessibile a tutti.
Indice sommario
Presentazione di Gianfranco Cosmi
Prefazione di Silvana Froli
Premessa dell'Autore
Giacomo Puccini
Il compositore
L'uomo
- La Messa a quattro voci
- Le Villi
- Edgar
- Manon Lescaut
Letteratura e musica - Come Puccini arrivò a Manon Lescaut
- La bohème
Il ruolo di Bohème - Come si arrivò a Bohème
- Tosca
Come Puccini arrivò a Tosca - Il contesto storico reale - I nostri personaggi - La prima dell'opera - L'incomprensione con Ricordi - Interessanti osservazioni sull'impostazione dell'opera
- Madama Butterfly
Le fonti dell'opera - Come Puccini arrivò a Madama Butterfly
- Requiem
- La Fanciulla del West
La posizione della Fanciulla del West nelle opere di Puccini - I problemi della Fanciulla del West: atipicità ed innovazione - La stesura del libretto - La prima rappresentazione
- La Rondine
Come Puccini arrivò alla Rondine - La Rondine
- Il Trittico
Storia dell'atto unico in generale - Come Puccini arrivò al Trittico - Il Tabarro - Suor Angelica - Gianni Schicchi
- Turandot
Il percorso di Giacomo Puccini - L'idea di Turandot
Elenco completo delle composizioni di Giacomo Puccini
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 250 pagine

TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Prezzo regolare €45,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELICE TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Da dove Giuseppe Verdi prese le mosse per la creazione del Trovatore, del Simon Boccanegra e della Forza del destino?
Egli attinse ad altrettanti drammi spagnoli, molto popolari nel mondo iberico ma sinora quasi sconosciuti in Italia.
Si tratta di: El trovador di Antonio García Gutiérrez, di Simón Bocanegra dello stesso autore, di Don Álvaro o la fuerza del sino di Ángel de Saavedra duca di Rivas.
Furono drammoni di successo che caratterizzarono il Romanticismo teatrale in Spagna, pieni d'intrighi, sentimenti smisurati, amori, gelosie, colpi di scena.
Questo libro esamina in tre saggi le principali vicende di quei drammi e dei loro autori, il modo e le ragioni delle scelte da parte di Verdi, l'elaborazione di quei testi da parte del musicista e del librettista, la creazione delle opere liriche che ne derivarono nel loro rapporto con quelle fonti, sino alle vicende legate alla loro rappresentazione ed al loro esito.
Si riproduce inoltre il testo di quei tre drammi in lingua spagnola con la versione italiana a fronte. Il tutto nell'intento di dare un apporto nuovo alla conoscenza di tali fonti e di gettare nuova luce sulla genesi e i valori di tre capolavori verdiani.
Il libro contiene i testi teatrali e la versione italiana a fronte.
Indice sommario
Prefazione
Da Manrique a Manrico
- Avvertenza. Le edizioni, questa versione e la metrica
- Musiche di scena
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da Bocanegra a Boccanegra
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da don Álvaro a don Alvaro
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Copertina flessibile, 508 pagine

MATTIOLI - La Famiglia Érard • Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Prezzo regolare €49,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIANO MARCO MATTIOLI - La Famiglia Érard • Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Il nome Érard è noto per le più grandi innovazioni introdotte nella produzione dei pianoforti e delle arpe. Attraverso la ricerca condotta su documenti, manoscritti e strumenti musicali, si ricostruisce la storia dell'evoluzione delle arpe e dei progressivi rinnovamenti intrapresi sia sul piano costruttivo e tecnologico sia sul piano decorativo. L'incontrastata affermazione dell'azienda familiare Érard su scala mondiale – a cui si deve dare il merito anche alle due donne a capo dell'azienda, fino ad oggi trattate come semplici figure accessorie – giunge a un progressivo declino: l'affacciarsi di nuovi produttori tra Ottocento e Novecento porta ad una competizione al tempo stesso stimolante e soverchiante, giocata interamente sul terreno dell'ingegno meccanico e fisico e su strategie di comunicazione caustiche e spudorate, al limite della mistificazione. Ripercorrendo la parabola della famiglia Érard, si apre una nuova riflessione critica sullo sviluppo degli strumenti storici e sul loro valore, nell'ottica di un approccio storicamente informato nella prassi esecutiva musicale moderna.
Indice sommario
Prefazione di Mara Galassi
Ringraziamenti
Glossario
Indice delle illustrazioni
Introduzione
1. Il regno di Francia - 2. Esordi - 3. Fra aristocrazia e cliché - 4. Londra e Parigi: il doppio movimento - 5. 1821. The harp in its present improved state - 6. Passaggio di testimone - 7. Brevetti a confronto - 8. Camille Érard e Marie Schæffer - 9. 1855. Timide reazioni - 10. Estetica di rinnovamento; Style Louis XVI; Style japonais; Style Empire - 11. Il fronte francese; L'arpa cromatica Pleyel - 12. Il fronte americano; Lyon & Healy; Wurlitzer - 13. Conclusione
Apparati
Componenti della famiglia Érard - Cronologia dell'arpa a pedali storica
Brevetti: Brevetto inglese numero 2016 del 1794 - Brevetto francese d'invenzione di 15 anni numero 18[?] del 1798 - Brevetto francese di perfezionamento di 15 anni numero 183 del 1800 - Brevetto inglese numero 2502 del 1801 - Brevetto inglese numero 2595 del 1802 - Brevetto francese di perfezionamento di 15 anni numero 339 del 1806 - Brevetto inglese numero 3170 del 1808 - Brevetto francese di invenzione, d'importazione e di perfezionamento di 15 anni del 1809 - Brevetto inglese numero 3332 del 1810 - Brevetto francese di invenzione e di perfezionamento di 15 anni del 1811 - Brevetto inglese numero 4670 del 1822 - Brevetto inglese numero 6962 del 1835 - Brevetto francese d'importazione e di perfezionamento di 10 anni del 1837
Arpe Érard francesi acquistate da personaggi di rilievo - Arpe Érard inglesi acquistate da personaggi di rilievo - Arpe Érard Style Louis XVI - Arpe Érard Style japonais - Arpe Érard Style Empire ornées de bronzes - Morceaux de concours di arpa a pedali e arpa cromatica del Conservatorio di Parigi - Laureati dei concorsi annuali di arpa del Conservatorio di Parigi - Vincitrici del Prix Meunié
Indice analitico
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 412 pagine

SERVADIO - Gioacchino Rossini • Una vita
Prezzo regolare €10,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GAIA SERVADIO - Gioacchino Rossini • Una vita
La vita di Gioachino Rossini è più avventurosa di quella dei quattro moschettieri messi assieme, è un romanzo. Da ragazzino povero a uomo ricco e infelice, da giovane di "sinistra" a vecchio di destra però sempre pronto a sfottere imperatori e impostori. Ci sono più di mille donne nel catalogo di Gioachino, una lista che avrebbe imbarazzato Leporello. Dopo i primi successi è talmente popolare che le ragazzine lo rincorrono per la strada tagliandogli pezzi di vestito da dosso, come succederà con i Beatles, e, se possibile, qualche ciocca di capelli. Lo scrive Lord Byron, furibondo che qualcuno fosse diventato ancora più famoso di lui. Delle opere di Rossini tutti conoscono Il barbiere di Siviglia (del quale quest'anno ricorre il bicentenario, fu composto nel 1815), ma, con la rinnovata percezione del grande compositore, si vanno riscoprendo le opere "serie" e in particolare la sua ultima, il Guillaume Tell, che spalanca le porte al Romanticismo. C'è totale follia ne L'Italiana in Algeri, e Il Turco in Italia è surreale, ante litteram. Ma il vero fulcro tematico del libro è perché Rossini abbia smesso di comporre all'ancora verde età di trentasette anni. La risposta che dà Gaia Servadio si basa sull'analisi critica di un epistolario trovato solo di recente. Oltre 250 lettere che esprimono bene lo humour feroce del Maestro, le sue passioni nascoste ma anche il male e il bene di vivere. La pazzia e il genio sono fratelli gemelli, non solo in Mozart, ma anche in Rossini.
Copertina flessibile, 294 pagine
FRANCHINI / LOPANE - Il mio pensiero per te • La vita e l’arte di Ettore Bastianini nelle Lettere a Manuela Bianchi Porro
Prezzo regolare €23,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUISELLA FRANCHINI / VALERIO LOPANE - Il mio pensiero per te • La vita e l’arte di Ettore Bastianini nelle Lettere a Manuela Bianchi Porro
Viene per la prima volta pubblicata nella sua integralità la corrispondenza fra Ettore Bastianini e Manuela Bianchi Porro, da lei donata alla Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti di Bergamo. Mutuando il titolo d’un film di Michelangelo Antonioni, quella che da tal carteggio sortisce è realmente La cronaca di un amore.
“Sento tanto questa lontananza che ci separa, ti penso sempre e penso che un giorno sarai a me vicina sempre. La irrequietezza di Bastianini sei solo tu riuscita (quasi) a domarla.” Ettore Bastianini.

NAPOLITANO - Debussy, la bellezza e il Novecento • “La Mer” e le “Images”
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ERNESTO NAPOLITANO - Debussy, la bellezza e il Novecento • “La Mer” e le “Images”
Nessuno più di Debussy ha affondato le radici della propria poetica in un mondo naturale pensato come genuino depositario di bellezza. Come luogo ideale a cui rivolgersi, si direbbe che la natura occupi per Debussy un posto simile a quello che la musica assume in Mallarmé: un mondo esemplare, libero dalla supremazia del logos, che ha conservato la capacità dell'espressione senza doversi sottomettere alla «tentazione di spiegarsi».
HURON - L'armonia delle voci • La scienza che spiega l'arte musicale (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID HURON - L'armonia delle voci • La scienza che spiega l'arte musicale
La condotta delle voci è l’arte musicale della combinazione dei suoni nel tempo. L’insegnamento di questa fondamentale tecnica di composizione è tuttora prevalentemente basato sulla scrittura a più parti nello stile del corale barocco, circostanza che porta molti musicisti a domandarsi perché, in un’epoca di sconfinato pluralismo stilistico, si continui a fare riferimento a una teoria tanto vetusta e limitata.
Attingendo a decenni di importanti ricerche scientifiche, in questo libro David Huron propone una spiegazione accessibile dei fondamenti cognitivi e percettivi di questa tecnica e di molti dei suoi fenomeni, tra cui la prevalenza percettiva della voce superiore, il raddoppio delle note degli accordi, le ottave dirette, le note di abbellimento e la sensazione musicale che certi suoni “portino” in una certa direzione.
Huron dimostra così che le tradizionali regole della condotta delle voci sono in linea, in modo pressoché perfetto, con le moderne spiegazioni scientifiche della percezione uditiva. Guardando oltre la scrittura nello stile del corale, Huron prova inoltre che i principi percettivi ormai assodati possono essere sfruttati per comporre, analizzare e comprendere criticamente qualsiasi tipo di scrittura, dalla melodia accompagnata di una canzone alla strumentazione sinfonica, dall’arrangiamento per gruppo jazz fino all’astratta musica elettroacustica.
Un punto di accesso ideale sia per i musicisti interessati alla cognizione musicale sia per gli appassionati desiderosi di capire quali siano i fondamenti scientifici che sostengono le regole, spesso fin troppo astratte, della musica.
Copertina flessibile, 256 pagine

BASSO - Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach • Vol. 2 (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO BASSO - Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach • Vol. 2
Lipsia e le opere della maturità (1723-1750)
"Un'opera di immensa erudizione, che ci consegna un Bach vivo e presente nella sua epoca, con la sua famiglia, la sua cultura e la sua religione". (Roger Tellart, "Le Monde")

QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARRIGO QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance.
Esercizi di memoria raccoglie i saggi su Gioachino Rossini scritti da Arrigo Quattrocchi, musicologo e critico tra i più brillanti della sua generazione, nell’arco di tutta la sua carriera.
La storiogra a idealistica, influenzata da Rossini stesso, stabiliva una corrispondenza fra la sua vocazione per il genere buffo e la sua indole faceta e indolente. La moderna riacquisizione del suo teatro drammatico ha portato a un complessivo ripensamento di questa immagine, restituendo una sionomia artistica ben più complessa, legata a una personalità sfuggente e nevrotica. Progettato da Quattrocchi prima della prematura scomparsa nel 2009, Esercizi di memoria propone un excursus dalle origini agli sviluppi di questa Rossini-renaissance, e grazie alla curatela di Daniela Macchione e Alessandra Quattrocchi comprende anche la collezione delle recensioni rossiniane che l’autore scrisse in vent’anni di collaborazione con il manifesto, al Rossini Opera Festival e altrove, in Italia e non solo. L’analisi spietata e divertita della tradizione scenica rossiniana si aggiunge così ai saggi –fra gli altri– su Cenerentola e Adina, su Rossini nelle accademie romane o su Rossini alla Scala. Lo studio Eduardo e Cristina rappresenta invece una fondamentale pietra di paragone della tecnica dell’auto imprestito: la ricorrenza, nell’opera rossiniana, degli stessi spunti musicali e di intere sezioni o numeri chiusi non è solo un fenomeno legato alle necessità del circuito autore-produzione-fruizione, ma una vera e propria tecnica compositiva, peculiare della civiltà musicale del Sei-Settecento.
Gioachino Rossini è stato l’autore più caro ad Arrigo Quattrocchi, il quale in Esercizi di memoria compone un appassionato ritratto critico che abbraccia strategie compositive, pratica teatrale e poetica musicale di uno dei più grandi operisti della storia della musica.
Copertina flessibile, 344 pagine

KILDEA - Il pianoforte di Chopin (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Alla ricerca dello strumento che ha rivoluzionato la musica
Traduzione di Valeria Gorla
Nel novembre 1838 da una cella della certosa abbandonata di Valldemossa, fra le montagne che circondano Palma di Maiorca, si diffondono le note di un «pianino». Non sono note qualsiasi: sono quelle che completeranno i ventiquattro Preludi di Frédéric Chopin, opera cardine del Romanticismo. Non è stato possibile trovare uno strumento migliore sull’isola, ma quel piccolo pianoforte, costruito da un artigiano locale, fatto di legno dolce, ferro, rame, feltro e avorio, avrà una grande vita.
Abbandonato nella cella di Chopin per oltre settant’anni, acquistato nel 1913 da una donna intelligente e tenace – «una vecchia ebrea, pazza per la musica», come lei stessa si definiva –, la pianista e clavicembalista Wanda Landowska, il pianino viene confiscato dai nazisti, determinati ad appropriarsi del prestigio che Chopin e la sua musica rappresentano.
Ma questa non è che una delle tante storie racchiuse nel Pianoforte di Chopin, insieme a quella di Chopin e George Sand, a quella di Wanda Landowska, a quella collettiva dell’Europa e degli Stati Uniti durante gli anni centrali del secolo scorso. Ma, soprattutto, insieme alla storia dei Preludi, narrata attraverso gli strumenti su cui sono stati eseguiti e i pianisti che li hanno interpretati. Paul Kildea ci racconta come quel modesto pianino abbia influenzato il suono anticonvenzionale e rivoluzionario dei Preludi, che non sfuggì a Schumann, a Liszt, ad Arthur Rubinstein, a Svjatoslav Richter. E che Kildea ci restituisce, pagina dopo pagina, nella più coinvolgente delle narrazioni.
Copertina flessibile, 400 pagine

MAHLER - Caro collega
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUSTAV MAHLER - Caro collega
Prezioso epistolario a una voce, Caro collega custodisce le lettere che Gustav Mahler inviò, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, a personalità come Bruckner, Dvořák, Strauss, Busoni, Schönberg, Walter, Bülow e Cosima Wagner. Sono lettere intense, che costantemente fondono vita e arte, preoccupazioni professionali e riflessioni estetiche, e che hanno il dono prodigioso di far rivivere al lettore la storia di uno dei musicisti che più hanno segnato la contemporaneità e di proiettarlo nell’articolata vita musicale della colta élite mitteleuropea di fine Ottocento.
In questa corrispondenza, che si estende dagli anni dell’apprendistato fino al grande successo americano della Metropolitan Opera House, si sente vibrare la voce di Mahler: velata di timidezza ma pregna del più sincero entusiasmo nei primi anni di carriera, quando ventenne si presenta al mondo della musica, si fa di lettera in lettera sempre più sicura nel gestire i continui problemi e imprevisti che un affermato direttore d’orchestra deve affrontare: dalla scelta dei cantanti ai rapporti con i colleghi, dalla richiesta di consigli e informazioni alle relazioni con istituzioni, giornalisti e mecenati.
Accompagnate da un rigoroso apparato critico che restituisce il substrato di uno dei periodi più fecondi della storia della musica, queste lettere avvincono per la forza con cui da ogni riga traspaiono, inconfondibili, il garbo dell’intellettuale, la passione del direttore d’orchestra, l’intraprendenza del direttore di teatro e soprattutto la grandezza poliedrica del compositore, che nemmeno di fronte alle pur pressanti esigenze economiche impostegli dal suo ruolo viene meno alla fedeltà all’arte e al genio dell’ispirazione che sempre lo contraddistinse.

LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Parigi, 1840. Quando si incontrano per la prima volta nelle stanze dell’editore Maurice Schlesinger, Liszt è il pianista più acclamato d’Europa, conteso da tutti i salotti e dalle corti, mentre Wagner è un giovane compositore ancora sconosciuto, costretto a guadagnarsi da vivere con le trascrizioni per pianoforte. È il primo passo di una delle più feconde, celebri e complesse amicizie della storia della musica.
Negli otto anni successivi, Wagner compone Il Vascello fantasma, Tannhäuser e Lohengrin, e già all’inizio degli anni cinquanta Liszt, compresane la portata rivoluzionaria, si butta anima e corpo in quella che lui stesso chiama «propaganda wagneriana»: il culmine è raggiunto a Weimar nel febbraio-marzo 1853 con un ciclo – il primo di questo genere – in cui Liszt dirige di persona le tre opere.
Accanto a una messe di articoli e interventi che celebrano il genio assoluto di Wagner, Liszt concepisce anche un libro, dove è manifesta la volontà di non separare il compositore dal librettista – punto essenziale del nuovo sistema drammatico – e di mettere in primo piano i mezzi utilizzati da Wagner per fondere musica e dramma. Sono, queste di Liszt, pagine appassionate e profonde che rivelano una ricerca personale e musicale inesausta, sostenuta da innumerevoli riferimenti alla filosofia, alla Bibbia, alle mitologie greco-latina e germanoscandinava, alla letteratura e alle arti figurative, e da un lessico ricco e raro. Il libro, per avverse vicende editoriali, non vide mai la luce, ma oggi, grazie all’attenzione e alla cura del musicologo Nicolas Dufetel, che ha recuperato i diversi manoscritti, l’«Avviso alla stamperia» e le annotazioni dello stesso Liszt, il progetto ha infine la compiutezza che meritava e che, sola, permette di apprezzare appieno la forza profetica delle parole di Liszt.
Per Liszt, non poteva darsi musica senza poesia, l’opera lirica doveva mutare volto e voce, rinascere. Nessun dubbio, nessuna esitazione su chi dovesse essere il messia di questa rigenerazione: Richard Wagner.
PÄRT - Allo specchio (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARVO PÄRT - Allo specchio
Due linee melodiche, quasi due colori. L’una si muove incerta, si effonde, trascolora; a un tratto sembra ricoprire l’intera gamma dell’iride, salvo poi stemperarsi adombrandone nuovamente lo spettro, vivificato ormai nella speranza o forse nel ricordo. Rappresenta la volontà umana all’ondivaga e incessante ricerca di se stessa nell’altro. La seconda procede invece su tre sole note, sicura: è l’ignoto, compagno fedele e discreto, l’assolutamente presente, l’inguaribilmente ineffabile. Nient’altro chiede la musica di Arvo Pärt per porsi un compito smisurato. Tra grido e preghiera, esercizio e intuizione, profondità e rigore compositivo, inquietudine e desiderio di redenzione – da ultimo, tra sussulti della carne e pulsioni dello spirito –, la musica di Arvo Pärt mira all’obiettivo metafisico primo: svelare l’impronta indelebile dell’Uno nel cuore stesso della molteplicità; suonare la danza dell’universo, che è lì, celata tra i suoi scampoli, e chiede solo di essere ricomposta, quantomeno ascoltata.
Nella conversazione con Enzo Restagno, Arvo Pärt rievoca le tappe di un cammino tortuoso e affascinante, dedito alla più rabdomantica delle arti, quella di estrarre note dal silenzio; gli incontri decisivi, i motivi celati dietro Tabula rasa, Fratres, Magnificat, il rapporto difficile con l’establishment sovietico, e quello non meno problematico con una critica colta alla sprovvista da uno stile tanto lontano dal paesaggio musicale coevo. Pärt vi approda dopo aver attraversato le esperienze musicali del Novecento, alla fine di un lungo silenzio suscitato dalla sconvolgente scoperta – artistica ed esistenziale – del repertorio gregoriano, in cui avverte un mistero dimenticato e, insieme, una nuova via che deve essere solcata perché esso torni alla luce.
Nasce così lo stile tintinnabuli, di cui Allo specchio – completato da testimonianze, brevi interviste e saggi di più ampio respiro – ripercorre la genesi, indagandone le peculiarità espressive, tra aneddoti personali ed esplorazioni armoniche. Una musica incantatoria, lontana da sterili virtuosismi, che alla proliferazione abnorme di stimoli propria del contemporaneo risponde porgendo il dono essenziale dell’«attesa», dimensione tradita e offesa nei nostri commerci quotidiani; la sola in grado di riaprire il tempo a nuovi orizzonti di senso.
WERNER-HENZE - Canti di viaggio (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HANS WERNER-HENZE - Canti di viaggio
È stata una vita inquieta, quella di Hans Werner Henze, fra i più significativi compositori contemporanei e certo fra i più amati. La vita di un uomo posseduto dalla musica, fin dalla più tenera età; di un uomo che non ha mai smesso di ascoltare gli altri, e che agli altri ha fatto dono non solo della propria arte ma anche del proprio inesausto impegno civile, speso nella recisa contestazione di ogni ingiustizia.
Fra queste pagine, in cui all’istanza memoriale si mescola incessantemente la riflessione musicale e politica, Henze si racconta con ironia e passione: dall’infanzia insofferente in Vestfalia alle ferite del nazismo, dalla caduta delle Torri Gemelle allo sdegno per le atrocità di Guantánamo, dall’amore mai pago per l’Italia ai lunghi soggiorni nella Cuba degli anni sessanta, in cerca di un paese da chiamare patria.
I suoi Canti di viaggio accompagnano così un peregrinare infaticabile che attraversa interi continenti e un intero secolo, il Novecento: e ai luoghi, ai suoni, si accostano i volti: W.H. Auden, Ingeborg Bachmann – «una creatura di pura grazia e fascino, come se fosse nata da un usignolo» –, Luchino Visconti, Elsa Morante, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, con la sua «voce di un uomo che vive con grande fatica, sotto pressione, sempre in lotta». Da ogni incontro prende vita una comunione di intelligenze che porta a una composizione, in uno slancio umano e artistico che non sembra conoscere limiti, se non per superarli ogni volta.
Nel novantesimo anniversario dalla nascita di Henze, il Saggiatore porta in libreria un’edizione arricchita e completamente aggiornata di Canti di viaggio, curata da Gastón Fournier-Facio, Michael Kerstan ed Elena Minetti. A Canti di viaggio il compositore ha affidato la sua postrema eredità: nutrito di una scrittura imprevedibile come la sua musica – una scrittura in cui si mescolano lirismo struggente e annotazioni telegrafiche, attenzione icastica al particolare e vaste visioni ideali –, questo memoriale non è solo la testimonianza diretta di uno dei più grandi intellettuali del XX secolo, ma anche, e soprattutto, una sinfonia in prosa capace di modulare tutte le note del sentimento.
CAPPELLETTO - I quartetti per archi di Mozart (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRO CAPPELLETTO - I quartetti per archi di Mozart
Alla ricerca di un'armonia possibile
Lodi, una locanda nei pressi della stazione di posta, Idi di marzo dell’anno 1770. Un ragazzo di quattordici anni, salda la mano, pochi i ripensamenti, compone il suo primo quartetto. L’avvio del primo movimento, un adagio in sol maggiore, lascia stupefatti: un incedere di viola e violoncello, lento, piano, austero, ieratico. Sulla partitura finale, il padre – che ha aggiunto abbellimenti, appoggiature, trilli – scrive: «15 di Marzo alle 7. di sera – di Amadeo Wolfgango Mozart».
Dal Quartetto di Lodi a quelli Viennesi e ai Prussiani, passando per i celebri sei affidati al maestro Haydn – perché sia loro «Padre, Guida, ed Amico!» –, Sandro Cappelletto disegna con piglio sicuro la traiettoria dei ventitré quartetti per archi che Mozart compose dal marzo 1770 al giugno 1790, proiettandola sullo sfondo della Vienna del secondo Settecento: umori e ultimi fulgori del Secolo dei Lumi che va spegnendosi si alternano così sulla pagina per dar conto delle ispirazioni e dei contrattempi, delle intuizioni e delle vertigini, di una tecnica straordinaria e del rapporto speciale che sempre Mozart sembrò avere con questo genere appena nato – il quartetto, che traccia la propria origine proprio a Haydn e a Luigi Boccherini – eppure già così diffuso.
Biografia musicale e lucida analisi critica del genio di Wolfgang Amadeus Mozart, I quartetti è innanzitutto uno strumento fondamentale per accostarsi alla sua musica, insieme rivoluzionaria ed emblematica di un’intera epoca, nel cui suono vive immutato e immortale lo spirito dell’arte.

DE MARTINI - Le case della musica
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Le case della musica
Ci sono case abitate da voci, riverberi, note imprigionate nella luce che trafila una finestra o nelle stoffe damascate che ricoprono antiche poltrone e sedie Impero. Non è stata la curiosità voyeuristica del turista a spingere Piero De Martini a entrarvi, né la ricerca musicologica che permette allo studioso di colmare i vuoti di erudizione. Quello compiuto dall’autore di Le case della musica è un pellegrinaggio, un viaggio spirituale nelle dimore che hanno visto nascere e crescere i più importanti compositori, un errare nei territori della fantasia – gli stessi dei sogni –, che spesso nella realtà storica sono coincisi e continuano a coincidere con quelli della musica: luoghi magici, raccolti, segreti, vitali, in cui il genio può comporre l’ineffabile, dire l’inesprimibile, attraverso segni che scardinano l’afasia di un universo impalpabile e arcano, governato da leggi che possiamo percepire solo per brevi istanti, o messaggi che toccano gli strati più reconditi della nostra coscienza.
Dalla casa a Eisenach di Bach a quelle di Mozart a Salisburgo e Mendelssohn a Lipsia, dalla Vienna di Schubert e Berg alla Weimar di Liszt, passando per le casette immerse nei boschi di Mahler e le stanze che hanno visto intrecciarsi le vite di Schumann e Brahms: sono queste le «case della musica» visitate da Piero De Martini. Luoghi che nelle loro materiche suppellettili e architetture – muri, camere, cucine, oggetti, libri – conservano ancora tracce della carne e dello spirito dei maestri che le hanno abitate, impronte invisibili di quelle presenze creatrici che costringono la nostra mente ai voli pindarici dell’immaginazione. Tra quelle pareti sopravvissute agli anni, talvolta ai secoli, si dipana la vicenda della musica europea; sotto quella tappezzeria brulica un mondo di emozioni, di nostalgie, di melanconie, di gioie violente e dolori profondi, di collere ataviche e tenerezze disperate che di questi grandi musicisti raccontano le storie più intime, gli stati d’animo più intangibili, che nessun manuale o biografia sarebbe in grado di restituire.
FRESU - La musica siamo noi
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FRESU - La musica siamo noi
Salire su un palco, ascoltare per un istante il suono del silenzio, sintonizzarsi sulle vibrazioni del pubblico in attesa. Iniziare a suonare, perdersi. E allo stesso modo, con la stessa intensità, viaggiare, conoscere, scoprire, incontrare: ritrovare, negli altri, la stessa passione, la stessa ostinazione, e – come un pirata gentiluomo – riportare quel tesoro a casa, in Italia, sull’isola, in Sardegna, a Berchidda, a Tucconi, «il luogo del cuore».
È di questo movimento incessante, circolare, che parla Paolo Fresu in questo piccolo libro che è un’accorata testimonianza del suo impegno, di uomo e di artista, perché il mondo di domani abbia un volto diverso da quello di oggi. Un mondo in cui non si costruiscono muri fra le culture, ma si gettano ponti, perché ci si possa incontrare e scambiare storie. Come avviene da anni al festival che Paolo Fresu organizza a Berchidda, sprofondando la musica nella magia dei colori e dei profumi del mirto, del cisto e dell’elicriso, con il sole che sorge a levante dietro l’isola di Tavolara.
Poeta della parola non meno che delle note, Paolo Fresu incanta: che racconti il suo primo incontro con il jazz, un tempo considerato – specie nei rigidi ambienti del Conservatorio – «la musica del diavolo», o che descriva il trionfo di un’alba sul Mediterraneo, la sua voce ha il dono antico dei cantastorie, e la stessa generosità: sono queste qualità a rendere La musica siamo noi non solo un’autobiografia artistica, ma anche un canto d’amore per la musica. Un canto – ci ricorda Paolo Fresu – di cui tutti noi, anche se pensiamo di averle dimenticate, conosciamo le parole.
Copertina flessibile, 79 pagine
ADAMI - Giulio Ricordi • L'amico dei musicisti italiani (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE ADAMI - Giulio Ricordi • L'amico dei musicisti italiani
È il 1859 e il giovane Giulio Ricordi, non ancora ventenne, scappa di casa per unirsi all’esercito piemontese e dare il proprio contributo all’unificazione dell’Italia. È il 1870 e Ricordi scrive a Giuseppina Strepponi, moglie di Giuseppe Verdi, nel tentativo di convincere «il Maestro» a riprendere in mano la penna: da quella paziente attesa e cortese insistenza matura il capolavoro di Otello. È il 1888 e Giulio succede al padre Tito I, iniziando a dirigere l’azienda di famiglia e di fatto dando avvio all’età dell’oro di Casa Ricordi. È il 1889 e Giulio minaccia le dimissioni se Casa Ricordi non darà fiducia al giovane Giacomo Puccini, che di lì a poco infatti compone Manon Lescaut e poi La Bohème, Tosca, Madama Butterfly.
Lungimirante editore e artista egli stesso, Giulio Ricordi con la sua Casa ha realizzato un’impresa senza precedenti: riconoscere i migliori talenti musicali, accompagnarli, consigliarli, promuoverli e con metodo quasi socratico aiutarli a mettere al mondo opere che non solo hanno fatto un’epoca, ma tuttora costituiscono alcune tra le vette raggiunte dalla creatività umana di ogni tempo, e che in definitiva non si saprebbe dire se siano più di un Boito e un Giacosa o di Ricordi stesso.
A narrare le gesta del grande editore è una penna illustre: quella di Giuseppe Adami, fidato collaboratore e compagno di strada di Giulio Ricordi, oltre che indimenticabile librettista per Giacomo Puccini; attraverso la sua partecipata narrazione riviviamo gli anni di gloria dell’opera, i tempi più luminosi della grande musica italiana, che rinascono, ci avvolgono, ci rapiscono. Pubblicato in prima edizione nel 1933 e in seconda nel 1945, tra le macerie della guerra, il volume Giulio Ricordi è ora proposto dal Saggiatore con un’accurata prefazione di Gabriele Dotto e un prezioso memoir di Claudio Ricordi: non solo a comporre la biografia di un grande uomo, ma a rievocare un capitolo fondamentale per la storia dell’arte, la storia d’Italia.
Copertina flessibile, 232 pagine
GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Rigoletto, Il trovatore e La traviata sono le opere di Verdi più eseguite e amate dal pubblico: la loro modernità appare intramontabile. Ma sono anche state le più soggette ai rovesci della fortuna critica. Negli ultimi quarant’anni la ricezione del teatro verdiano si è trasformata: sono cambiate le modalità esecutive, il gusto della recitazione e degli allestimenti scenici, i criteri editoriali, le preferenze del pubblico. Molti studi hanno gettato nuova luce sulle caratteristiche formali del melodramma di Verdi, sui suoi rapporti con la musica, il teatro, la letteratura, l’arte, la società e la cultura romantica. Sin dall’inizio, una cattiva tradizione esecutiva aveva deformato le sue partiture, con dichiarato disappunto del musicista. Ma lo scrupolo filologico di Toscanini e dei direttori di formazione sinfonica cresciuti nel secondo Novecento – preoccupati sempre più di eseguire, come voleva Verdi, «semplicemente ed esattamente quello che è scritto» – ha contribuito alla riscoperta della sua arte.
Verdi ritrovato nasce allora dall’esigenza di una verifica. Paolo Gallarati traccia un profilo storico dell’interpretazione verdiana e descrive il laboratorio in cui l’artista si è procurato gli strumenti stilistici ed estetici che, grazie alla decisiva influenza del teatro di parola parigino, gli sarebbero serviti per comporre la trilogia e rinnovare il melodramma italiano nel senso della sobrietà e della naturalezza evitando enfasi ed esagerazioni, e proibendo di cantare «con troppo accento e troppo melodrammaticamente».
Atto per atto, scena per scena, Gallarati mette in rilievo affinità, differenze, caratteristiche di Rigoletto, Il trovatore e La traviata: lo scopo è comprendere la complessità e la varietà dei progetti di Verdi, riscoprire la profondità dei suoi personaggi, cogliere e godere la bellezza delle tre partiture che sconvolsero le attese del pubblico ottocentesco con la novità e l’originalità di soggetti «arditi all’estremo punto», incarnati nella musica con una forza espressiva che pone la trilogia popolare tra i massimi capolavori del teatro di tutti i tempi.
Copertina flessibile, 587 pagine
BAUER-LECHNER - Mahleriana • Diario di un'amicizia (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NATALIE BAUER-LECHNER - Mahleriana • Diario di un'amicizia
Nel 1890 Natalie Bauer-Lechner, viola del celebre quartetto femminile Soldat-Röger, conosce Gustav Mahler e fino al 1902 mantiene con lui un sodalizio intenso e costante. Segue da vicino la sua carriera artistica, diviene intima della sua cerchia familiare, lo accompagna d’estate nelle escursioni in montagna. Mahleriana è il racconto di quel sodalizio, ricco di illuminanti testimonianze sul musicista e sulla vita musicale dell’epoca, toccante per gli inattesi – a tratti buffi, a tratti superbi, a tratti gentili – risvolti umani. Sono gli anni dell’affermazione di Mahler come direttore d’orchestra, dalla direzione dell’Opera di Amburgo alle gloriose stagioni al Teatro di Corte di Vienna. Natalie è presente all’allestimento delle opere di Wagner e alle prove delle sinfonie di Beethoven. Registra i pensieri e le riflessioni di Mahler su Bach, Berlioz, Brahms, Liszt, e ancora su Beethoven e Wagner. Lo vede dialogare con loro, comprenderne la grandezza e trasmetterla ai musicisti, ai cantanti, e infine al pubblico, grazie al suo genio interpretativo. Soprattutto, Natalie assiste alla genesi delle prime sinfonie mahleriane, dei Lieder di Des Knaben Wunderhorn e ai tormenti creativi del musicista. Partecipa alle difficoltà di Mahler col pubblico che, se da un lato lo riconosce e lo esalta come direttore d’orchestra, dall’altro stenta ad accogliere le sue composizioni, per poi amarle sempre di più. Accanto all’artista di genio, in Mahleriana si definisce il profilo dell’uomo, con le sue idiosincrasie, i malanni, le fragilità, gli entusiasmi. L’esperienza del testimone di una stagione irripetibile cede il passo a uno struggente tributo all’amicizia, che si spezza con la comparsa di Alma Schindler nella vita del musicista. Significativamente Mahleriana di Natalie termina dove iniziano i Ricordi di Alma.
Copertina flessibile, 312 pagine
CASELLA - I segreti della giara (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €24,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO CASELLA - I segreti della giara
La scena musicale italiana con cui si apre il ventesimo secolo è ancorata, agli occhi di alcuni interpreti e critici coevi, a un sentimento di tradizione melodrammatica e a una provincialità «piccolo borghese» che ne rende impossibile qualsiasi evoluzione. Una forte opposizione votata al progresso inizia però a essere esercitata da coloro che per primi presentono il respiro internazionale che di lì a breve investirà il paese. Fra questi profeti, nessuno avvertì la necessità del cambiamento con la stessa intensità e profondità di Alfredo Casella.
Compositore, musicista e uomo d’azione, Casella è stato un artista eclettico, impegnato non solo nella teorizzazione e nell’esecuzione della musica, ma anche nella sua rifondazione; ha misurato le temperature culturali europee, instaurando profondi rapporti di stima e amicizia con alcuni dei protagonisti del Novecento, come Schönberg e Stravinskij; ha militato con passione sul territorio italiano, fondando insieme a Gian Francesco Malipiero e Gabriele D’Annunzio la Corporazione delle nuove musiche, e dando alla luce opere come La giara e La favola di Orfeo.
Nei Segreti della giara, che il Saggiatore propone in una nuova edizione, Casella intreccia la biografia familiare con quella intellettuale – in un percorso straordinario che parte da Torino, città della sua infanzia, e arriva prima a Parigi e poi a Roma –, e racconta se stesso «senza alterazioni e senza attenuazioni», non tacendo nessuna verità, rivolgendosi direttamente ai suoi contemporanei – figli di un tempo impervio –, e a noi, eredi della loro storia. Amici e nemici, maestri e discepoli: tutti vengono chiamati in causa in questa autobiografia che diviene, nel suo farsi, diario intimo e cronaca, manifesto e saggio universale.
Un desiderio irrinunciabile guida la mano dell’autore in queste pagine: la «rinascenza» della più nobile delle arti, il recupero della sua grandezza classica, l’affermazione del suo carattere nazionale. Una volontà da difendere strenuamente, perché, come amava ricordare Casella citando Giuseppe Mazzini, «ogni vero uomo di azione non vive che per una sola idea», e per questa è disposto a sacrificare anche la propria vita.
MURRAY SCHAFER - Il Paesaggio Sonoro
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MURRAY SCHAFER - Il Paesaggio Sonoro • Il nostro ambiente acustico e l'accordatura del mondo (Nuova edizione)
Raccontare il mondo nei suoi aspetti sonori dal "punto di ascolto" dell'essere umano, e forti di una nuova consapevolezza uditiva, migliorare collettivamente il futuro acustico dell'ambiente in cui viviamo. È questo il senso di un'opera fuori da ogni genere, senza precedenti e senza epigoni, in cui un autore eclettico, compositore e colto umanista, ha fuso scienza e poesia, arte e ricerca, lasciando un segno indelebile in tutti gli ambiti della cultura e della creatività in cui sono stati tematizzati il suono e l'ascolto.
L'introduzione e il commento di Giovanni Cestino, insieme a una postfazione a cura di Nicola Scaldaferri con interventi di Barry Truax, Steven Feld, Tess Knighton e Sabine Breitsameter, incorniciano questa nuova edizione italiana fornendo uno sguardo sull'opera e sul suo impatto culturale sia in ampiezza sia in profondità, suggerendo nuove prospettive su cosa implichi leggere, oggi, "Il paesaggio sonoro".
MURRAY SCHAFER - Educazione Al Suono
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%R. MURRAY SCHAFER - Educazione Al Suono
100 esercizi per ascoltare e produrre il suono

KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTHONY E. KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Versione italiana a cura di Cecilia Luzzi

RUSSO - In ascolto • Mappe sonore per la storia della musica
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO RUSSO - In ascolto • Mappe sonore per la storia della musica
Nelle programmazioni concertistiche e teatrali, nelle discoteche pubbliche e private convivono opere di stili ed epoche diverse sotto la generica etichetta di «musica classica»; si induce così ad ascoltare ogni opera col medesimo atteggiamento. Ogni epoca aveva però la sua musica e ascoltare musica del passato ha a che fare anche con la storia, richiede comprensione dell’altro, dell’estraneo. Restituire ad ogni epoca la sua musica significa soprattutto comprendere l’idea di musica che definiva diversamente ruoli, funzioni, significati dell’arte dei suoni che, per quanto lontani nel tempo, tuttora ci appartengono.
Questo libro si propone come bussola per navigare nella nostra cultura musicale tra il Cinquecento e la seconda metà del secolo scorso. Ogni capitolo presenta un brano musicale e lo utilizza come chiave d’accesso ad una parte della nostra storia musicale: lo commenta, lo descrive, ne seleziona alcuni eventi sonori e attribuisce loro un possibile significato dentro l’epoca e la cultura che li hanno prodotti.
Il percorso si radica esclusivamente nell’ascolto: di ciascuna opera vengono indicati eventi sonori chiaramente percepibili, individuabili, significativi nel fascino e nell’emozione che suscita la musica; eventi sonori su cui si richiama l’attenzione, stagliandoli dal flusso sonoro per capirne il senso.
Il volume è chiuso da un breve glossario che raccoglie la terminologia via via introdotta: anch’essa definita con concreti esempi sonori. Per ogni brano commentato si cita dunque l’edizione discografica utilizzata, anche disponibile su una playlist della piattaforma Spotify® a cui rinvia facilmente un QR-code.
Copertina flessibile, 248 pagine

TOFFETTI - Introduzione alla filologia musicale • Con una antologia di letture
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINA TOFFETTI - Introduzione alla filologia musicale • Con una antologia di letture
La filologia musicale è un ambito di ricerca per molti versi sfuggente: sfugge al musicista, abituato a concepire la musica come mera pratica, ma anche al filologo letterario, poco incline a considerare la musica, arte effimera per eccellenza, come oggetto di indagini filologiche. A dispetto del tono scorrevole e a tratti irriverente, questo libro affronta in maniera rigorosa questioni teoriche complesse: che cosa si intende per “testo musicale”? Di che cosa si occupa il filologo musicale? Come si procede per curare un’edizione musicale? Quali sono le diverse tipologie di edizione? Come scegliere fra queste tenendo conto delle proprie esigenze? L’articolazione chiara, l’antologia di saggi, i consigli di lettura e il glossario fanno di questo libro uno strumento indispensabile per la formazione di musicologi e musicisti e una guida sicura per chiunque voglia avvicinarsi all’universo delle edizioni musicali. A che cosa servirebbero infatti le buone edizioni, se nessuno le utilizzasse?
Copertina flessibile, 249 pagine

CUCCI - Lontane presenze… • L’universo poetico di Ennio Morricone
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO CUCCI - Lontane presenze… • L’universo poetico di Ennio Morricone
La straordinaria avventura musicale di Ennio Morricone rappresenta un unicum nel panorama della musica italiana del ’900 e di questo scorcio di secolo nuovo. Eclettico e virtuoso nel manipolare i materiali più eterogenei a disposizione di un compositore, non ha scrupoli nel fondere insieme incredibili contrari, inseguendo il desiderio di comunicare.
Attraverso l’analisi di alcuni importanti lavori della sua produzione colta, si vuole introdurre il lettore in quel mondo di simboli, di archetipi, di sofisticate architetture compositive, che lo collocano tra le grandi firme del nostro patrimonio culturale.
Abilissimo nel rendere sincretici i linguaggi, Morricone abbatte i confini di genere e la sua cifra stilistica mantiene una coerenza che rende esperienziale ogni ascolto delle sue colonne sonore o dei suoi lavori di musica assoluta.
Obiettivo del libro è, dunque, indagare in modo chiaro e comprensibile gli ultimi venticinque anni del suo percorso creativo. Infine una interessante intervista in appendice offrirà al lettore ulteriori spunti di riflessione.
Copertina flessibile, 127 pagine

CALABRETTO / COSSETTINI (CUR.) - Le nuove scritture musicali per il cinema
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO CALABRETTO / LUCA COSSETTINI (CUR.) - Le nuove scritture musicali per il cinema
La nuova generazione di compositori di musica per film dispone oggi di postazioni di lavoro digitali in grado di comporre una score per orchestra di notevole complessità, attraverso la creazione di cosiddetti mockup. Una diversa prassi compositiva, ben lontana da quella dei più acclamati compositori del passato che componevano le loro partiture cinematografiche con l’ausilio del pianoforte e del tradizionale foglio pentagrammato, ove è possibile ascoltare direttamente il timbro strumentale previsto dalla partitura, velocizzando così la prassi produttiva: grazie alle accurate demo digitali, il regista non deve più immaginare la colonna sonora orchestrale mentre il compositore suona i temi principali al pianoforte. Il presente volume vuole compiere un primo passo nell’indagine di questo nuovo universo creativo in seno all’ambiente accademico italiano. Sono qui raccolti saggi e testimonianze di studiosi e autori che si sono confrontati con nuove pratiche di scrittura, con l’intento di metterne in luce le peculiarità, in uno scenario che vede opporsi una spinta innovativa che corre alla velocità fulminea dell’avanzamento tecnologico a pratiche scrittorie che affondano fino alle radici dello stesso ‘fare musica’.
Scritti di Roberto Calabretto, Kristjan Stopar, Ilario Meandri, Gabriale Gilodi, Luca Cossettini, Saverio Rapezzi, Roberto Frattini, Riccardi Giagni, Critiano Alberghini, Giancarlo Guarrera e Michael Levine.

VACCA - Memorie della canzone francese • Nascita di un genere musicale (1848–1945) (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI VACCA - Memorie della canzone francese • Nascita di un genere musicale (1848–1945)
La canzone francese ha vissuto la sua età dell’oro tra gli anni ’50 e gli anni ’70 del secolo scorso, quando autori e interpreti straordinari hanno creato un genere che ha ottenuto fama internazionale e ha aperto la strada del rinnovamento anche in altri paesi, a cominciare dall’Italia. Poco si conosce, però, della genesi della canzone francese, nata nella Parigi “capitale del XIX secolo” e che è forse il primo esempio al mondo di canzone autenticamente moderna, parte integrante della neonata sfera pubblica, dell’avvento della società di massa e dell’industria dell’intrattenimento.
Questo libro indaga in profondità, servendosi di una griglia interpretativa interdisciplinare, i momenti meno noti della canzone francese: le ballate popolari anonime, i primi chansonnier come Béranger e Aristide Bruant, argomenti di solito sbrigativamente liquidati nelle prime pagine dei libri dedicati all’argomento, trovano qui lo spazio e l’attenzione che meritano, mentre Édith Piaf viene inquadrata nell’ambito della chanson réaliste, riflesso del naturalismo letterario, che include figure poco conosciute in Italia come Fréhel e Damia. Analizzando il contesto e le opere in sé, nel loro ricavarsi uno spazio autonomo tanto dalla poesia quanto dalla canzone ‘colta’, il volume percorre poi sia la strada del music hall con artisti come Maurice Chevalier e Mistinguett, sia quella della canzone del dissenso, che ha le sue origini nei cabaret di Montmartre, si sviluppa negli anni ’30 con Gilles et Julien nel difficile clima politico dell’epoca e sfocia nello stile rive gauche: un lungo momento di incubazione, insomma, di forme, linguaggi, temi e motivi che forniranno il sostrato alla grande esplosione del secondo dopoguerra a partire dalla rivoluzione di Charles Trenet.
Un libro sulla nascita della canzone francese che è anche un libro su Parigi, eterna ‘musa’ del genere e città catalizzatrice di energie artistiche provenienti dall’intero mondo francofono, le cui mutazioni urbanistiche e antropologiche sono la principale fonte di ispirazione della grande tradizione della chanson.
Copertina flessibile, 127 pagine

AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Letteratura, musica e teatro al tempo di Ruggero Leoncavallo
Prezzo regolare €29,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Letteratura, musica e teatro al tempo di Ruggero Leoncavallo
Atti del 2° Convegno Internazionale di studi su Ruggero Leoncavallo tenutosi alla Biblioteca Cantonale di Locarno (Svizzera) il 7-8-9 ottobre 1993.
Saggi di: William Ashbrook, Virgilio Bernardoni, Marcello Conati, Adriana Guarnieri Corazzol, Kurt Deggeller, Gilles de Van, Arthur Groos, Lorenza Guiot, Manfred Kelkel, Lucinde Lauer, Gerard Loubinoux, Costantino C.M. Maeder, Jürgen Maehder, Bruno Moretti, Carlo Piccardi, Danièle Pistone, Johannes Streicher, Jean-Jacques Velly.
BASSO - Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach • Vol. 1 (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO BASSO - Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach • Vol. 1
Le origini familiari, l'ambiente luterano, gli anni giovanili, Weimar e Köthen (1685-1723)
"Un'opera di immensa erudizione, che ci consegna un Bach vivo e presente nella sua epoca, con la sua famiglia, la sua cultura e la sua religione". (Roger Tellart, "Le Monde")
ARNOLD - Monteverdi • I Madrgali
Prezzo regolare €14,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DENIS ARNOLD - Monteverdi • I Madrgali
Da Cremona a Mantova a Venezia, seguendo stili e atteggiamenti ereditati dai grandi compositori italiani e non del Cinquecento e inventando nuovi modi di concepire il rapporto tra testo e musica all'interno di una forma che ha rappresentato uno degli apici espressivi del compositore cremonese.

DORSI / RAUSA - Storia dell'opera italiana • Dal Seicento ai giorni nostri
Prezzo regolare €39,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABRIZIO DORSI / GIUSEPPE RAUSA - Storia dell'opera italiana • Dal Seicento ai giorni nostri
Il testo ricostruisce oltre quattro secoli di storia dell'opera in musica: dal primo fiorire in Italia alla rapida diffusione in tutta Europa, fino al trionfo come genere di spettacolo principe e al malinconico declino. Per i primi duecento anni si prende in esame il teatro d'opera nel suo complesso, tenendo presente che la musica è solo una delle componenti, e non necessariamente la più importante, mentre è l'intera rappresentazione a essere valutata. Si dedica quindi spazio anche alla trattatistica, al sistema produttivo, al dibattito teorico, alla vocalità, senza tralasciare la librettistica e inquadrando il tutto nel più ampio contesto culturale e letterario. Nel tracciare la storia dell'opera del periodo 1800-2020 si è concentrata l'attenzione su due aspetti. In ambito musicale si è preso in esame il valore delle singole partiture attraverso una descrizione minuta dell'evoluzione del linguaggio lirico nei suoi differenti stadi musicali (belcanto fiorito, vocalità spianata, parola scenica, declamato lirico) e teatrali (il lungo cammino verso il
realismo scenico). Tale metodo analitico ha consentito di porre sotto i riflettori numerosi lavori dimenticati. In ambito storico si sono invece ridotti al minimo i riferimenti biografici, mentre si è cercato di illuminare i complicati rapporti esistenti tra mondo operistico e storia politicosociale, o meglio tra melodramma e questione nazionale nell'Ottocento e tra decadenza della lirica e sua progressiva sostituzione con altre forme espressive (il cinema, il rock) nel Novecento.
Copertina flessibile, 751 pagine

ANZANI - Il castrato Antonio Bernacchi • Virtuoso e maestro di canto bolognese
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VALENTINA ANZANI - Il castrato Antonio Bernacchi • Virtuoso e maestro di canto bolognese
Tra i più citati miti del canto settecentesco, Antonio Bernacchi (1685 – 1756), allievo di Francesco Antonio Pistocchi, fu virtuoso capace di raccogliere consensi e successi enormi sulle scene italiane, nelle corti di ambito tedesco e in Gran Bretagna.
Figura riverita e di assoluto rilievo nel panorama operistico coevo, raccolse intorno a sé un folto gruppo di allievi e fu princeps dell’Accademia Filarmonica di Bologna per ben due volte consecutive.
Il presente volume offre per la prima volta un ritratto scientificamente tracciato e a tutto tondo del celebre cantante, raccogliendo i dati di lunghe indagini originali utili a ricostruire gli ambienti sociali in cui visse e operò come uomo e come artista: l’umile famiglia d’origine, i dinamicissimi teatri italiani del primo Settecento, la corte bavarese, la Londra georgiana assetata d’opera, l’Accademia Filarmonica di Bologna ed i suoi intrighi interni.
L’analisi della figura di Bernacchi e delle sue vicende, oltretutto, apre importanti spiragli di comprensione di una morale pubblica in grado di accettare realtà umane apparentemente “diverse”, idee di famiglia inusitate, e forme d’istruzione musicale privata lontane da esponenti ecclesiastici.
Copertina flessibile, 458 pagine

DELAMA / UVIETTA - Il suono conquistato e organizzato • La musica secondo Luciano Chailly (+CD audio)
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO DELAMA / MARCO UVIETTA - Il suono conquistato e organizzato • La musica secondo Luciano Chailly (+CD audio)
Questo libro raccoglie le relazioni del tele-convegno in dodici puntate «…il suono conquistato e organizzato». Luciano Chailly nel centenario della nascita (Trento, 13 ottobre – 18 dicembre 2020, online), con l’aggiunta di due nuovi contributi. La poliedrica personalità artistica di Chailly è trattata non solo prendendo in considerazione le sue composizioni, ma anche contestualizzandone il senso nel più ampio panorama del suo tempo e nel suo intenso impegno per la diffusione della cultura musicale.
Suddiviso in tre sezioni principali, Drammaturgia e vocalità, Prospettive e contesti, Generi opere stili, il volume si conclude con una bibliografia ragionata e un CD allegato contenente perlopiù prime incisioni di opere di Luciano Chailly.
Ne deriva il profilo articolato e accattivante di una figura di spicco del secondo Novecento, il cui approfondimento — al di là del dovuto omaggio al compositore — contribuisce significativamente alla conoscenza di un periodo storico cruciale nella storia della composizione musicale.
Riccardo Chailly - Conoscere e dirigere la musica di Luciano Chailly
Marco Uvietta - Perché Luciano Chailly oggi
Drammaturgia e vocalità
Bruno Mellarini - Sui ‘libretti’ di Dino Buzzati: appunti per una rilettura di Ferrovia soprelevata e di Era proibito
Anna Scalfaro - Il teatro musicale di Chailly e Buzzati
Marina Rossi - «Come una voce che venga dall’aria». La Cantatrice Calva da Ionesco a Chailly
Michele Fedrigotti - Vocalità e drammaturgia nell’opera pianistica di Luciano Chailly. Un contributo all’approfondimento della lettura del testo
Prospettive e contesti
Alberto Delama - Luciano Chailly e l’avanguardia musicale. Un’indagine attraverso gli scritti
Renzo Cresti - Linguaggio musicale di Luciano Chailly ascoltato nella prospettiva del presente
Maria Maddalena Novati - Luciano Chailly e la Rai
Nicola Badolato - Luciano Chailly critico e divulgatore di musica
Generi, opere, stili
Salvatore de Salvo Fattor - Luciano Chailly e la musica sacra
Luca Bragalini - Fantasmi sincopati: Luciano Chailly e il jazz
Ruhama Santorsa / Alberto Delama - La tradizione ri-formata: la Sonata tritematica n. 5 di Luciano Chailly
Anna Schivazappa - Le composizioni con mandolino di Luciano Chailly: fra avanguardia e tradizione
Bibliografia
Carmela Bongiovanni - Luciano Chailly: bibliografia ragionata
Nel Cd Allegato:
1. Improvvisazione n. 6 per organo (1963)*
2. Improvvisazione n. 8 per violoncello (1963)*
3. Improvvisazione n. 12 per chitarra (1983)*
4. Improvvisazione n. 13 per la mano sinistra (1999)*
5. Sonata tritematica n. 5 per violoncello e pianoforte (1954)
6–9. Sonata per chitarra (1976)
10. Invenzione su quattro note per chitarra (1972)
11. Aneddoto per spinetta – eseguito al pianoforte (1988)*
12–13. Preludio e doppio canone per organo (1979)*
14. Rêverie d’un enfant per pianoforte (1996)*
* world première recording
Chitarra classica: Ruben Mattia Santorsa
Violoncello: Alberto Delama
Pianoforte: Ruhama Santorsa
Organo: Simone Vebber
Coeprtina flessibile, 323 pagine

PASETTI - Storia dell’arpa in occidente
Prezzo regolare €55,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA PASETTI - Storia dell’arpa in occidente

FERRARI - L’interpretazione della musica antica • Pratica e teoria dal Medioevo all’invenzione del melodramma
Prezzo regolare €15,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO FERRARI - L’interpretazione della musica antica • Pratica e teoria dal Medioevo all’invenzione del melodramma
La musica eurocolta ha adottato, a causa della notazione e nel corso del tempo, una gran serie di convenzioni estetiche ed esecutive che riesce difficile abbandonare nel momento del confronto con i documenti musicali e le notazioni più antiche; non per nulla la trascrizione in notazione moderna ha lo scopo di fornire, ai musicisti interessati alle prassi storiche, spartiti di più facile disponibilità e lettura.
Tale passaggio continua però a rappresentare un problema interpretativo cruciale, anche in considerazione del fatto che le notazioni antiche lasciavano alla tradizione orale una quantità di elementi di antica origine, sui quali è necessario porre grande attenzione per non incorrere in gravi errori di metodo.
Questo breve testo ha lo scopo di facilitare coloro che intraprendono il proprio viaggio in questo cosmo musicale, che più di altri richiede prudente immaginazione per essere esplorato. L’interpretazione della musica antica verte infatti necessariamente sul limite tra vero e falso; una composizione musicale, antica, anonima, ma autentica, merita lo stesso rispetto che oggi viene riservato ai compositori riconosciuti e celebrati e non può essere confusa con tutto ciò che bisogna avere il coraggio di definire storicamente falso o esteticamente incongruo.
Tutti i brani forniti come download mp3 sono esecuzioni dal vivo in festival internazionali del gruppo che ha assunto nel tempo e per i diversi repertori i nomi di Sine Nomine, Acantus, Centotrecento.
Copertina flessibile, 104 pagine (+ file audio mp3)

DELLA SETA - Bellini (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €37,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FARBIZIO DELLA SETA - Bellini
L'opera italiana - Bellini
Vincenzo Bellini, una figura complessa, sfuggente. Visse solo trentaquattro anni, ma nella sua breve esistenza compose opere destinate a lasciare un segno nella storia della musica e del teatro. I biografi ne descrissero la vita come un susseguirsi di trionfi e disillusioni, abbellendola di particolari sentimentali e romanzeschi e dipingendolo come un genio dall’aspetto angelico, tanto ispirato quanto poco padrone della tecnica musicale; altri enfatizzarono al contrario il lato meno affabile del suo carattere – l’insofferenza riservata ai colleghi, il cinismo nel rapporto con le donne –, finendo per diffonderne un’immagine assai lontana dalla realtà storica.
Fabrizio Della Seta racconta oggi la vita di Bellini sfrondandola di ogni elemento mitologico e conduce il lettore a conoscere la figura reale del musicista e del drammaturgo, dalla prima formazione ricevuta in famiglia a Catania al perfezionamento degli studi nel conservatorio di Napoli, dal saggio scolastico di esordio ai primi successi milanesi fino alla consacrazione internazionale dei capolavori: La sonnambula, Norma e I Puritani. Mettendo a frutto la documentazione raccolta in centocinquant’anni di studi e aprendosi alle prospettive critiche più aggiornate, questo libro – il primo a esaminare approfonditamente l’intera produzione di Bellini – ci porta a fare esperienza diretta del mondo in cui visse e dei suoi rapporti con librettisti, cantanti e impresari, delle sue idee artistiche e dell’ossessiva ricerca della perfezione, testimoniata dalle correzioni e dai ritocchi disseminati nei libretti e nelle partiture.
Bellini ci rivela le molte sfaccettature di un protagonista della cultura dell’Ottocento: un compositore dotato di una straordinaria facoltà di immaginare melodie memorabili, sempre al servizio di una visione drammatica perseguita con ferrea coerenza. Un’occasione per scoprire o approfondire la personalità e le opere di un musicista animato dal sacro fuoco del teatro.
«Il buon dramma per musica è quello che non ha buon senso.» Vincenzo Bellini
Vita e opere, idee e arte di Vincenzo Bellini, un grande musicista con la vocazione del teatro.
Sono disponibili i seguenti titoli della serie L'opera italiana editi da Il Saggiatore:
Copertina flessibile, 456 pagine

GALLARATI - Verdi (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi
L'opera italiana - Verdi
Un sicario prezzolato e un buffone di corte, vittima di una maledizione, avanzano nella notte, confabulando attorno a un omicidio e a una vendetta che si ritorcerà contro chi l’ha voluta. Una principessa tenuta in schiavitù sceglie di morire sepolta viva pur di non abbandonare il suo amato, condannato a morte da un potere feroce. Una cortigiana incontra l’amore, si sacrifica rinunciandovi e muore di tisi, trasfigurandosi in un angelo. Vicende, personaggi e luoghi resi immortali dalla musica di un compositore che, ancora bambino, vide un fulmine colpire la chiesa del prete contro cui aveva imprecato per un torto subito e che, anche per quell’episodio, pose il tema della forza del destino al centro del suo teatro. Il suo nome era Giuseppe Verdi.
Paolo Gallarati ci conduce alla scoperta della vita e delle opere di Verdi, intrecciando per la prima volta l’una con le altre, indissolubilmente. La sua è un’appassionante narrazione assieme biografica e storica, che segue l’evoluzione del compositore da giovane talento a grande maestro, alternandola a letture attente e avvincenti di ogni sua opera, atto per atto, scena per scena. Da Nabucco a Macbeth, da Rigoletto alla Traviata fino ad Aida e agli ultimi lavori di ispirazione shakespeariana, Gallarati ricostruisce il percorso profondamente innovativo di un genio che, nel rifiuto di ogni convenzione, nella ricerca stilistica e teatrale ha sempre seguito unicamente la propria ispirazione.
Verdi è un libro dalla doppia anima, scritto per chi vuole avvicinarsi all’opera di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi come per chi sente il bisogno di approfondire la propria conoscenza insieme a un musicologo quale Gallarati. Un racconto limpido e coinvolgente, un volume dalle cui pagine emerge luminosa la grandezza di un personaggio unico, ispirato, nell’arte e nella quotidianità, da un lucido realismo.
«L’artista deve scrutar nel futuro, veder nel caos nuovi mondi.» Giuseppe Verdi
Le opere e la vita di Giuseppe Verdi, rinnovatore instancabile e personalità dirompente.
Sono disponibili i seguenti titoli della serie L'opera italiana editi da Il Saggiatore:
Copertina flessibile, 616 pagine

DE MARTINI - Johannes Brahms • Autobiografia dell’artista da giovane (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Johannes Brahms • Autobiografia dell’artista da giovane
Vienna, 1871. Al terzo piano di un appartamento al numero 4 di Karlsgasse, un «vagabondo senza indirizzo» ha trovato casa e concluso così, dopo i pellegrinaggi degli anni di formazione e dei primi successi, la sua giovinezza raminga. L’uomo si chiama Johannes Brahms e dieci anni dopo quel rigido giorno di dicembre decide di ripercorrere la sua vita, sottraendo i frammenti di una storia lontana e unica dalla nebbia della memoria. L’urgenza di raccontare porta alla luce un’infanzia trascorsa in una fatiscente dimora di Amburgo, cullata da una serena povertà e dall’amore dei genitori, ma anche schiacciata tra le aspirazioni paterne tradite e la terrificante mediocrità dei concittadini benpensanti; un micromondo complesso, abitato da un bambino pallido, destinato a diventare uno dei compositori più liberi e all’avanguardia del Romanticismo.
In questa autobiografia impossibile, Piero De Martini dà voce alla giovane esistenza di un musicista eternamente in bilico tra classicismo e passione, tra struttura e sentimento. L’amore verso la letteratura; le idee migliori giunte con il lucido da scarpe in mano; la scoperta del sublime dopo aver toccato le vette e gli abissi dell’anima di Beethoven; le forti amicizie; l’impegno assoluto verso Robert Schumann, l’uomo che lo avrebbe perennemente legato a sé in una vertigine di venerazione e inquietudine; il Deutches Requiem, che cresce lentamente dentro il proprio autore «come succede con tutto ciò che è importante e vitale per noi stessi»: tutto nel giovane Brahms è permeato di musica.
Quella di De Martini è un’opera immaginaria, rispettosa ed evocativa, capace di offrire al lettore un nuovo modo per avvicinarsi alla musica di Brahms: un racconto unico che, bilanciando realtà e fantasia, riesce a restituire l’inesprimibilità del genio, le note nervose e perfette, le percezioni violente di un nomade che trova infine il suo posto nel mondo.
Copertina flessibile, 225 pagine

BELOTTI - Chopin
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTONE BELOTTI - Chopin
La tormentata vicenda umana, l’attività artistica d’interprete, la ricchezza della sua produzione d’autore hanno fatto di Fryderyk Chopin la figura simbolo del romanticismo e un artista fondamentale nella storia della musica. Questo libro non si rivolge a una ristretta cerchia di musicologi, ma ai pianisti, ai docenti di pianoforte e agli appassionati di cultura musicale; con un’indagine rigorosa e documentaria ci restituisce una biografia divenuta troppo spesso fonte di aneddotica deteriore e di facile letteratura; attraverso uno studio acuto e accurato mette in luce gli elementi architettonici dell’arte di Chopin, ne descrive e analizza in modo sintetico ed esaustivo tutte le opere. Esempi musicali, illustrazioni, una ricca bibliografia, un catalogo completo delle opere e un utilissimo paragrafo sulle edizioni a stampa più attendibili sono parte integrante del volume.
Copertina flessibile, 656 pagine

RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Ritratto di un artista ma anche storia del rapporto tra l'artista e l'uomo, e del modo in cui le vicende della sua vita influirono sull'evoluzione di un'arte che non è affatto, come invece si tende per lo più a credere, monolitica. Vent'anni trascorsi a Varsavia, durante i quali si forma e cresce un artista capace di produrre lavori di altissima qualità ma di prospettive culturali un po' antiquate e ancora provinciali. Meno di un anno trascorso a Vienna e vissuto come il momento dell'insurrezione contro un mondo adulto, che aveva il torto di essere diverso da quello immaginato. Diciotto anni trascorsi a Parigi, durante i quali quell'insurrezione prima si acqueta e poi, con la definitiva maturazione, si trasforma in rivoluzione permanente. Rattalino ripercorre questo frastagliato cammino per mettere in luce la novità dell'arte di Chopin e l'influsso ch'essa ebbe sulla storia della musica dello scorso secolo e del Novecento.
Copertina flessibile, 160 pagine

DEUTSCH (CUR.) - Schubert • L'amico e il poeta nelle testimonianze dei suoi contemporanei
Prezzo regolare €16,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%OTTO EIRICH DEUTSCH (CUR.) - Schubert • L'amico e il poeta nelle testimonianze dei suoi contemporanei
"Era il 1814 quando un giorno, mano nella mano con un amico, Schubert entrò nella stanza che cinque anni più tardi avremmo occupato insieme. Si trovava nella Wipplingerstraße. Casa e stanza avevano accusato il peso del tempo: il soffitto era quasi crollato, la luce oscurata da un grande edificio che sorgeva di fronte, c'era un pianoforte troppo suonato e una biblioteca striminzita; l'ambiente era quello e il ricordo del luogo insieme con quello delle ore che vi ho trascorso non mi abbandonerà mai".
Chi parla è il poeta Johann Mayrhofer, fraterno amico di Schubert, suo compagno nell'arte e poeta di molti suoi Lieder. La sua testimonianza è una delle moltissime raccolte da Otto Erich Deutsch in un lavoro iniziato nel 1912 e terminato nel 1957. Si tratta dei ricordi degli amici di Schubert, i compagni di vita e di arte, l'anima di quelle serate definite "schubertiadi". La viva voce dei protagonisti ci restituisce la storia del grande musicista rendendoci partecipi non solo di un'esistenza, ma della Vienna dei primi anni dell'Ottocento nonché di un modo di concepire l'arte e la vita.
Nuova edizione.
Copertina flessibile, 272 pagine

AA.VV. (SANVITALE CUR.) - Tosti
Prezzo regolare €18,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV. (FRANCESCO SANVITALE CUR.) - Tosti
"... Paolo Tosti, quando era in vena, faceva musica per ore ed ore senza stancarsi, obliandosi d'innanzi al pianoforte, talvolta improvvisando, con una foga e con una felicità d'ispirazione veramente singolare. Noi eravamo distesi o sul divano o per terra, presi da quella specie di ebrietà spirituale che dà la musica in un luogo raccolto e quieto...". Così D'Annunzio, sulla "Tribuna" del 12 gennaio 1888, coglie l'atmosfera nella quale fiorì la romanza da salotto, quella petite chanson che negli anni a cavallo fra Ottocento e Novecento aprì la strada alla canzone italiana moderna, e che trovò in Tosti il suo massimo esponente. Il volume - nato per iniziativa dell'Istituto Nazionale Tostiano, che sul tema ha promosso nel 1986 un convegno a Ortona - raccoglie una serie di interventi biografici, storici e critici, e il primo catalogo completo delle opere di Tosti.
Copertina flessibile, 308 pagine
WOLFF - Mozart sulla soglia della fortuna • Al servizio dell'Imperatore, 1788-1791
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHRISTOPH WOLFF - Mozart sulla soglia della fortuna • Al servizio dell'Imperatore, 1788-1791
Il periodo imperiale di Mozart (1788-1791) rappresenta l'apogeo della sua carriera creativa. Furono anni segnati da ristrettezze e difficoltà; non fu però un tempo dominato dalla rassegnazione, dalla disperazione e dalla desolazione, e lo testimonia un profluvio di straordinarie composizioni. Non doveva essere una fine, ma un nuovo inizio.
«Sono sulla soglia della mia fortuna»: è quanto scrisse Mozart in una lettera del 1790 al suo amico e confratello massone Michael Puchberg. Due anni prima l’imperatore d’Austria Giuseppe II lo aveva assunto al suo servizio in qualità di “compositore da camera della corte imperialregia”, una carica prestigiosa, accompagnata da un buono stipendio e pochi obblighi lavorativi.
Ma ciò che più deve avere contato per Mozart fu lo straordinario riconoscimento pubblico che questa nomina comportava, e che presto si sarebbe diffuso in tutta Europa. Un riconoscimento che lo incoraggiò a intensificare il lavoro e migliorò le sue prospettive future, facendogli intravedere una lunga e fortunata carriera. La notizia della sua improvvisa morte, un anno più tardi, colse di sorpresa l’intero mondo musicale e alimentò una ridda di speculazioni sulle condizioni e le cause di quel tragico evento, che continuò a influenzare la ricezione della sua opera musicale fino ai nostri giorni.
Christoph Wolff, in questo libro, si pone la domanda: è possibile rileggere quegli ultimi
quattro anni di vita creativa di Mozart senza fissare gli occhi sulla catastrofe della sua morte prematura? La straordinaria opera compositiva che fece seguito alla nomina imperiale, inaugurata dalle tre ultime sinfonie dell’estate 1788, invita a una profonda riconsiderazione complessiva. Wolff esamina i più importanti avvenimenti biografici e le implicazioni musicali dell’incarico alla corte viennese e prende in esame il concetto di “stile imperiale” sulla base delle opere più rappresentative di questo periodo nei diversi generi musicali: pianistico, da camera, orchestrale, teatrale e sacro. Particolare spazio è riservato ai maggiori capolavori,
dal Flauto magico ai Quartetti “Prussiani”, dalle ultime sonate al Requiem.
Uno dei capitoli più illuminanti è inoltre dedicato all’ampio e spesso sottovalutato corpus dei lavori lasciati incompiuti
e ai tanti abbozzi autografi, capaci non solo di aprirci le porte del laboratorio creativo di Mozart e di chiarirci il suo metodo di lavoro, ma anche di farci intravedere con quale intensità stesse lavorando a un grandioso rinnovamento stilistico ed estetico della musica dei suoi tempi.
Copertina flessibile, 224 pagine

BIETTI - La musica della luce • Dal Flauto magico alla Nona Sinfonia
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI BIETTI - La musica della luce • Dal Flauto magico alla Nona Sinfonia
La musica può cambiare il mondo. Ascoltarla o eseguirla è un invito a usare la nostra intelligenza. Di questo erano convinti fermamente Haydn, Mozart e Beethoven che, attraverso le loro opere – dal Flauto magicoa La creazione, dal Fidelio alla Nona Sinfonia – hanno espresso una grande ambizione: far uscire l’uomo «dallo stato di minorità».
Nel Flauto magico, nella Creazione, nel Fidelio, nella Quinta e nella Nona Sinfonia si esprimono i valori illuministi per eccellenza: la libertà, la fratellanza, l’uguaglianza. Valori che vanno conquistati passo dopo passo, che devono essere raggiunti attraverso un percorso graduale; e il processo musicale rispecchia questo percorso di conoscenza e di consapevolezza. Molte composizioni dei tre musicisti, e in particolare le cinque prese in esame in questo libro, sono articolate come una grande realizzazione musicale della metafora illuminista più nota, quella che ha dato il nome all’intera corrente di pensiero settecentesca: il passaggio dal buio alla luce, dall’oscurità dell’ignoranza e dell’oppressione alla luce del sapere e della libertà. Giovanni Bietti, il più stimato divulgatore musicale italiano, è convinto che oggi sia particolarmente importante ascoltare, eseguire, spiegare una musica che ci invita a usare la nostra intelligenza. Tanto più importante in quanto viviamo in un’epoca in cui molto spesso si cerca di addormentare il nostro intelletto.
Copertina flessibile, 184 pagine

LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Prezzo regolare €18,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Bellini riscrisse, ma con una caparbietà che solo rare altre volte aveva sfoderato.
Norma: non vi sarebbe stato che quel titolo.
Non avrebbe mai accettato di chiamare in altra maniera il volto che, come Narciso piegato sulla fonte assassina, vedeva già affiffiorare dalle righe del pentagramma.
26 dicembre 1831. L'esordio di Norma sul palcoscenico della Scala segna insieme l'apice creativo della musica di Vincenzo Bellini e un clamoroso fiasco, che spinge il siciliano a fuggire da un teatro in tumulto e vagare per una città infreddolita. Un uomo lo insegue, impeccabile nell'eleganza ma distaccato e altèro nel portamento; una figura che attraversa, avvolta dentro una nube di mistero, tutta la vita del musicista - quell'esistenza che somiglia tanto a un romanzo, e che le pagine ritraggono alla luce di una passione travolgente e inesausta.
Dall'infanzia catanese agli anni difficili della formazione napoletana, e poi il debutto nella lirica, i viaggi, la fama, il trasferimento a Milano e gli eccessi, il repertorio leggendario degli amori infelici. Quello per la giovane Maddalena, figlia del magistrato Fumaroli. Il legame controverso e pericoloso con Giuditta Cantù. Le seduzioni sottili di Giuditta Pasta.
Il desiderio etereo e mai appagato per Maria Malibran, diva assoluta e sublime interprete, nella stagione londinese del compositore.
E poi Parigi, l'irrompere della malattia e la fine precoce, la solitudine romantica del genio e l'enigma dell'oscuro ammiratore che finalmente spalanca lo scrigno dei suoi segreti, sciogliendo l'intreccio della narrazione.
Tessere di un mosaico suggestivo e racconto di un universo - quello del melodramma italiano - che l'abile penna dell'autore trasforma in magnifica avventura, tra puntuale ricostruzione storica e opera d'invenzione, fedele tanto alle verità nitide della biografia, quanto ai tradimenti della finzione.
Copertina flessibile, 368 pagine
RUBBOLI - Ruggiero Orofino • Il tenore di Barletta
Prezzo regolare €14,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE RUBBOLI - Ruggiero Orofino • Il tenore di Barletta

AA.VV., MAEHDER / GUIOT (CUR.) - Ruggero Leoncavallo Nel Suo Tempo
Prezzo regolare €24,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV., MAEHDER / GUIOT (CUR.) - Ruggero Leoncavallo Nel Suo Tempo
Atti del 1° Convegno Internazionale di studi su Ruggero Leoncavallo tenutosi alla Biblioteca Cantonale di Locarno (Svizzera) il 3-4-5 ottobre 1991.
Saggi di: William Ashbrook, Julian Budden, Mercedes Viale Ferrero, Adriana Guarnieri Corazzol, Michele Girardi, Jürgen Maehder, Sergio Martinotti, Roger Parker, Carlo Piccardi, Emilio Sala, Matteo Sansone, Luca Zoppelli.
Copertina flessibile, 245 pagine
Disponibili anche:
→ AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Tendenze della musica teatrale italiana all'inizio del Novecento
→ AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Letteratura, musica e teatro al tempo di Ruggero Leoncavallo

SELVINI - La porta dell'eternità • La vita e la musica di Bruno Walter (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE SELVINI - La porta dell'eternità • La vita e la musica di Bruno Walter
In tutta la pubblicistica internazionale, ivi compresa quella tedesca e americana, non esiste uno studio tanto impegnativo dedicato al grande direttore d’orchestra berlinese. Michele Selvini, di professione medico, ma anche autore e storico del disco, ha dedicato i suoi ultimi anni e ingenti risorse per raccogliere e vagliare le fonti dell’attività musicale di Bruno Walter sparse per l’Europa e l’America. In tal modo, ne ha ricostruito integralmente la vita e l’opera, portando alla luce un vasto repertorio di lettere, articoli, brani autobiografici (comprese le Erinnerung di Walter stesso, mai tradotte in italiano), recensioni d’epoca e interventi di musicisti, impresari, politici, scrittori, con ciò mettendo un punto fermo sull’attività e l’insegnamento (anche e soprattutto morale) di un protagonista della cultura musicale del secolo scorso, mai colluso con ideologie assassine, assiomi interpretativi e divismo protagonistico: ovvero colui che è stato giustamente definito come lo statista del pianeta musica.

BIETTI - Ascoltare Verdi
Prezzo regolare €24,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI BIETTI - Ascoltare Verdi
Da Rigoletto a La traviata, da Un ballo in maschera a Falstaff, una guida all’ascolto e alla comprensione profonda delle opere di Verdi inserite nel contesto sociale e culturale del loro tempo.
Ascoltare Verdi ci accompagna sapientemente nella conoscenza delle opere del grande compositore: dal Nabucco al Falstaff, ogni capitolo del libro è dedicato a una fondamentale composizione di Giuseppe Verdi, della quale si raccontano la trama, la genesi e il contesto, ma soprattutto si approfondisce la sostanza musicale e drammatica. Ampio spazio è infatti riservato al modo in cui il compositore usa le voci e gli strumenti dell’orchestra, alla sua personale, ricchissima concezione drammatica, all’originale ripensamento delle forme e delle convenzioni dell’opera ottocentesca. Il lettore, risalendo cronologicamente l’evoluzione del pensiero drammatico di Verdi, lo sviluppo della sua poetica, la costante volontà di guardare il mondo attraverso le note, scopre la sua visione allo stesso tempo artistica, morale e politica – il modo in cui, secondo molti studiosi, Verdi ha contribuito a fare l’Italia e soprattutto a fare gli italiani.

BIETTI - Lo spartito del mondo • Breve storia del dialogo tra culture in musica
Prezzo regolare €11,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI BIETTI - Lo spartito del mondo • Breve storia del dialogo tra culture in musica
Le note musicali formano l’alfabeto della lingua del mondo. A ogni angolo della terra tutti le riconoscono, tutti le sanno leggere allo stesso modo. Stanno lì, sulle cinque righe del pentagramma, e risuonano in quella misteriosa orchestra che è la nostra anima, come avrebbe detto il poeta Fernando Pessoa. Le ritroviamo in questo libro, straordinario sin dal titolo, di Giovanni Bietti.
Marco Filoni, “il venerdì di Repubblica”
Con Lo spartito del mondo, Giovanni Bietti conferma senz’altro le sue grandi doti divulgative e, nello stesso tempo, propone al lettore una chiave di lettura precisa per indagare il tema dell’alterità nell’esperienza musicale dell’Occidente.
Marco Gatto, “Alias – il manifesto”
La musica è sempre confronto e mescolanza, ‘multiculturalità’. E va ascoltata come racconto dell’umanità profonda di ognuno di noi, come creatività che nasce da sintesi di dialoghi e nuove aperture.
Antonio Calabrò, “Giornale di Sicilia”
L’arte dei suoni è ‘linguaggio universale’. Dalla Suite di Händel alla world music contemporanea, la storia multiculturale degli ultimi cinquecento anni in musica.
Copertina flessibile, 192 pagine
BIETTI - Ascoltare Beethoven (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €13,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI BIETTI - Ascoltare Beethoven
Un racconto su Beethoven che solo un musicista avrebbe potuto scrivere.
Questo libro è uno strumento prezioso per ascoltare Beethoven: Bietti racconta quali legami esistano tra Beethoven uomo e Beethoven compositore, ma spiega anche che cosa voglia dire forma-sonata, di quali elementi siano tessute le nove sinfonie. E poi i concerti per pianoforte e orchestra, fino agli ultimi quartetti, di potenza visionaria, che racchiudono le cellule che avrebbero nutrito la musica a venire. Corrado Augias, “Il Venerdì di Repubblica”
Un musicista e compositore, tra i migliori divulgatori musicali italiani, racconta un gigante della musica di tutti i tempi.
Una storia in quattro movimenti, al pari di una sinfonia di Beethoven, che svela l’uomo, il linguaggio, i generi e i segreti del suo laboratorio musicale.
Copertina flessibile, 308 pagine

D'ANNUNZIO / PUCCINI (SIMEONE CUR.) - Il carteggio recuperato (1894-1922)
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%D'ANNUNZIO / PUCCINI (SIMEONE CUR.) - Il carteggio recuperato (1894-1922)
Copertina flessibile, 273 pagine

ADORNO - Alban Berg • Il maestro della minima transizione
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%THEODOR W. ADORNO - Alban Berg • Il maestro della minima transizione
Il ritratto di Berg tracciato da Adorno in questo libro è diventato un classico della critica e dell’analisi musicale. Partendo dall’individuazione del «tono» di Berg, del «miscuglio di tenerezza, nichilismo e confidenza con la massima caducità» che lo caratterizza, Adorno chiarisce il significato del rapporto del compositore austriaco con l’eredità del passato, la complessità e ricchezza delle mediazioni e delle articolazioni che si addensano nella sua musica, gli aspetti radicali del pensiero di quello che definisce il «maestro della minima transizione». Aspetti che erano sfuggiti alle sterili e superate polemiche sulla posizione «regressiva» di Berg all’interno della Scuola di Vienna. E anche tali riserve trovano nella compiutezza della visione critica di Adorno adeguata risposta. Viene così affermata l’inseparabilità degli aspetti della poetica berghiana dalla personalità dell’uomo e del musicista. Scrive Adorno: «La sua concretezza, la grandezza della sua umanità, sono dovute alla tolleranza nei confronti del passato, cui egli dà spazio, ma non accogliendolo alla lettera, bensì ritornandovi in sogno e nel ricordo spontaneamente affiorante. Fino all’ultimo egli si nutrì dell’eredità del passato e sostenne così il fardello sotto al quale si curvava la sua alta figura. Quell’eredità ha impresso nell’opera i suoi inconfondibili tratti fisiognomici».
Copertina flessibile, 212 pagine
TUENA - Memoriali sul caso Schumann (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FILIPPO - TUENA - Memoriali sul caso Schumann
Il 27 febbraio 1854, in piena crisi artistica ed esistenziale, Robert Schumann esce dalla propria abitazione di Düsseldorf e si butta nelle fredde, nere acque del Reno. Salvo per miracolo, viene affidato alle cure del dottor Richarz e internato nel manicomio di Endenich, dove rimarrà fino alla morte, perseguitato da voci incorporee che lo accusano di non essere l’autore della sua musica e solo occasionalmente visitato da allievi e protetti, fra cui il prodigioso Johannes Brahms. Non rivedrà mai più l’amata moglie Clara e i figli.
Intorno a questa follia – e alle enigmatiche Variazioni del fantasma, che Schumann sosteneva gli fossero state dettate dallo spettro di Franz Schubert – Filippo Tuena costruisce un romanzo a incastro dalla presa magnetica, un congegno narrativo che dissimula la finzione come un raffinato trompe l’oeil ottocentesco e sfrutta sei punti di vista diversi – da un’anziana amica di Robert e Clara a Ludwig Schumann, affetto dallo stesso male del padre – per sondare il mistero che ancora circonda gli ultimi anni di Schumann e i suoi rapporti con la moglie e con Brahms, l’allievo dal volto angelico arrivato nella vita della coppia sei mesi prima del tentato suicidio e destinato a giocare un ruolo centrale non solo nella vita del Maestro, ma anche nella storia della musica.
Abilissimo come sempre nel mescolare verità storica e rielaborazione immaginifica, Filippo Tuena utilizza lettere, stralci di diari, partiture per raccontare una storia di arte e pazzia che ha i toni foschi di un romanzo gotico, e che attraverso la vicenda emblematica di Schumann esplora i rapporti della civiltà europea con la morte e l’aldilà, con la religione e la scienza, e da ultimo con la musica, «corpo spirituale del mondo», suo pensiero in scorrimento . Il risultato è un romanzo che si legge con la voracità di Dracula o L’abbazia di Northanger, una storia di fantasmi la cui scoperta più spaventosa è l’impossibilità di capire fino in fondo l’altro.
Copertina flessibile, 252 pagine

MINEO - Il Grande Manuale Del Trombone • “Il Rombo Magico”
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO MINEO - Il Grande Manuale Del Trombone • “Il Rombo Magico”
Maurizio Mineo con Il grande manuale del Trombone guida lo studente, il professionista o il semplice appassionato in un percorso storico-didattico.
La prima parte del manuale tratta l'acustica, la fisica del trombone, la funzione della coulisse, e in particolare i suoni armonici prodotti.
Di fondamentale importanza sono i consigli per le scelte del bocchino, dell'atto di respirare, della vibrazione delle labbra e della produzione del suono. Tutti questi argomenti sono accompagnati da illustrazioni ed esercizi giornalieri sulla definizione del suono, del legato e del glissato.
La seconda parte contiene gli esercizi giornalieri per l'elasticità e la scioltezza sia sugli armonici che nel movimento della coulisse, utilissimi per migliorare l'intonazione. Non mancano pagine dedicate a sviluppare la qualità e la sonorità nei suoni gravi e acuti, doppio e triplo staccato, accenti e articolazioni, suoni simultanei, respirazione circolare, e la spiegazione dell'equipaggiamento di sordine e della manutenzione dello strumento. Vengono riportati anche alcuni celebri passi d'orchestra di “soli” e corali.
Questo manuale, ricco di consigli e aneddoti, contiene uno schema innovativo chiamato “Il rombo magico” che riassume la tavola dei suoni armonici e delle posizioni.
INDICE
Prefazione
PARTE PRIMA
Acustica - Fisica del trombone - Componenti principali del trombone a coulisse (trombone tenore in SIb) - Manutenzione della coulisse - Suoni armonici - Tabella riassuntiva - Informazioni supplementari e riferimenti – Curiosità - Produzione del suono - Qualità del suono - Scelta del bocchino - Per stabilire la direzionalità dell'aria - La lingua - Facciamo conoscenza con le principali fasce muscolari interessate ai movimenti labiali – Respirazione - Come tenere in mano il trombone - Emissione dell'aria - Vibrazione delle labbra – Esercizi sull'emissione del suono - Esercizi sulla “definizione” del suono - Il legato - Tavola dei suoni armonici e delle posizioni - Il glissato - Altri esempi applicabili utilizzando il grafico a “rombo” (armonici e posizioni)
PARTE SECONDA
L'articolazione - Doppio e triplo staccato - Il vibrato - Sordine per creare effetti particolari - Informazioni supplementari - Informazioni supplementari (effetti speciali) - Informazioni supplementari - Lunghezza teorica degli strumenti ad ottone, comprese le rispettive tonalità intermedie - Piccole curiosità storiche - Informazioni utili - Altre informazioni utili - Tecniche particolari - L'orecchio assoluto - La scala cromatica – “Trombone solo” - Piccolo aneddoto - Errori frequenti - Spunti per eseguire esercizi d'insieme per intonazione (a 3 voci più basso) - Esempi di “Emozionanti corali” - Illustazioni e ricordi - Ringraziamenti

ROSSI - Lo Specchio Infranto • Un viaggio nel fondo del Lago dei Cigni
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARDO ROSSI - Lo Specchio Infranto • Un viaggio nel fondo del Lago dei Cigni
Perché la danza? Che cosa il ballo può ancora dire e non dire? Che cosa può dare e offrire il corpo quando si espone? Domande che ci guidano ancora di più a un chiedere che si mantiene vivo nel momento preciso in cui esponiamo il corpo al ballo. Perché la danza accompagna il mondo dagli albori, dalla prima presa di coscienza. È un inizio che ha il sapore della fine, giacché ogni danza è un dolce lento finire. Che cosa può dare questo mondo allo spettatore e che cosa provoca in lui questa espressione? Non è solo una coscienza che si sveglia alla natura dell'Esserci, ma anche una presa di coscienza di quanto il mondo possa dire nella sua presenzialità. Racchiude il Momento perché lo trascende per superarlo, diventando essa stessa l'Istante perpetuo. Il libro celebra la danza, i ballerini e i non addetti ai lavori. Il libro è un invito alla danza, uno scivolare, lentissimo, ma consapevole dentro la Coscienza che sta al di là della coscienza del pubblico. È un passo a due tra danzatore e spettatore.
Copertina flessibile, 120 pagine

FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Una miriade di acute osservazioni sulla musica, gli stili e i musicisti, in paragrafi brevi e agili, documentati e intensi. Da Debussy a Hindemith, da Ravel a Webern, passando per i testi teorici di Hanslick, queste pagine raccontano l’attenta ricerca del “Bello” negli ultimi secoli di storia della musica e nel personale approccio dell’Autore. L’elegante e lucida critica di Fontanesi si abbatte inesorabilmente su opere e autori, anche di grandissima fama, accusati di indulgere al dilagare del “Brutto”.
La domanda iniziale che si pone Fontanesi resta l’enigma irrisolto della ricerca musicale e artistica: “Forse che anche gli ultimi scampoli di Bellezza rimasti siano destinati a scemare e ad essere annientati, in segno di espiazione di una qualche oscura colpa metafisica imputabile all’uomo contemporaneo?”. [Maria Mannone]
Copertina flessibile, 136 pagine

MARCHISIO - Lorenzo Saccomani • Felicemente Baritono
Prezzo regolare €29,90 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI MARCHISIO - Lorenzo Saccomani • Felicemente Baritono
LAURI VOLPI - Voci Parallele
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - Voci Parallele [italiano]
Ristampa dell'edizione del 1977. Aggiornata e con due CD contenenti 49 registrazioni di cantanti trattati nel libro, comprese due registrazioni inedite di Aureliano Pertile e Antonin Trantoul.
Questa bella edizione dovrebbe far parte della biblioteca di ogni cantante e appassionato.
Copertina flessibile, 220 pagine.
CD 1
GIUSEPPE BORGATTI • PUCCINI - TOSCA: “E lucevan le stelle”
LAURITZ MELCHIOR • VERDI - OTELLO: “Dio, mi potevi scagliar” (in tedesco)
ALESSANDRO BONCI • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
JOHN MAC CORMACK • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR:
ANTONIO PAOLI • VERDI - IL TROVATORE: “Di quella pira”
BERNARDO DE MURO • VERDI - OTELLO: “Ora e per sempre addio”
FRANCISCO VIÑAS • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma se m’è forza perderti”
MIGUEL FLETA • BIZET - LES PÊCHEURS DE PERLES: “Mi par d’udire ancor”
LUCIEN MURATORE • GOUNOD - ROMÉO ET JULIETTE: “Ah lève-toi soleil”
AURELIANO PERTILE • VERDI - AIDA: “E patria e trono”
HIPOLITO LAZARO • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
MARIO FILIPPESCHI • PUCCINI - MADAMA BUTTERFLY: “Addio fiorito asil”
FRANCESCO MERLI • ZANDONAI - GIULIANO: “La voce orrenda”
ANTONIN TRANTOUL • PUCCINI - LA BOHÈME: “Che gelida manina”
ISMAELE VOLTOLINI • VERDI - IL TROVATORE: “ Deserto sulla terra”
GALLIANO MASINI • GIORDANO - ANDREA CHÉNIER: “Sì, fui soldato”
MATTIA BATTISTINI • BELLINI - I PURITANI: “Bel sogno beato”
GIUSEPPE DE LUCA • DONIZETTI - LINDA DI CHAMOUNIX : “Ambo nati”
VICTOR MAUREL • VERDI - OTELLO: “Era la notte”
MARIANO STABILE • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR: “Cruda funesta smania”
TITTA RUFFO • FRANCHETTI - CRISTOFORO COLOMBO: “Aman lassù le stelle”
GINO BECHI • THOMAS - HAMLET: “Spettro santo”
MARIO SAMMARCO • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
JOSÉ SEGURA TALLIEN • DONIZETTI - LA FAVORITA: “A tanto amor”
PASQUALE AMATO • VERDI - I DUE FOSCARI: “Questa dunque è l’iniqua mercede”
CD 2
BENVENUTO FRANCI • VERDI - AIDA: “Quest’assisa ch’io vesto”
CARLO GALEFFI • MASCAGNI - GUGLIELMO RATCLIFF: “È sempre il vecchio andazzo”
GIANGIACOMO GUELFI • PUCCINI - TOSCA: “Tre sbirri, una carrozza”
DOMENICO VIGLIONE BORGHESE • FRANCHETTI - GERMANIA: “Ferito prigionier”
PAOLO SILVERI • DONIZETTI - LA FAVORITA: “Vien Leonora”
MARIO BASIOLA • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
ALDO PROTTI • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Alla vita che t’arride”
GIUSEPPE DANISE • MASSENET - HÉRODIADE: “Vision fugitive”
CARLO TAGLIABUE • LEONCAVALLO: PAGLIACCI: “Un nido di memorie”
ROSINA STORCHIO • LEONCAVALLO: LA BOHÈME: “Mimì Pinson”
MAFALDA FAVERO • PUCCINI - MANON LESCAUT: “In quelle trine morbide”
EMMA CARELLI • PUCCINI - TOSCA: “Vissi d’arte”
GILDA DALLA RIZZA • VERDI - LA TRAVIATA: “È strano... ah fors’è lui”
ROSA PONSELLE • VERDI - ERNANI: “Ernani, Ernani involami”
MARIA CANIGLIA • CATALANI - LA WALLY: “Ebben ne andrò lontana”
ELISABETH RETHBERG • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma dall’arido stelo”
GIANNINA ARANGI -LOMBARDI • VERDI - IL TROVATORE: “Tacea la notte placida”
ROSETTA PAMPANINI • PUCCINI - LA BOHÈME: “Donde lieta uscì”
LINA BRUNA RASA • MASCAGNI: CAVALLERI RUSTICANA: “Voi lo sapete o mamma”
RINALDO GRASSI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Donna non vidi mai”
FRANCO CORELLI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Tra voi belle”
MANSUETO GAUDIO • BOITO - MEFISTOFELE: “Su, cammina, cammina”
TANCREDI PASERO • BELLINI - LA SONNAMBULA: “Vi ravviso o luoghi ameni”
GIACOMO LAURI VOLPI • ROSSINI - GUGLIELMO TELL: “O muto asil del pianto”
SCHIFF - Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDRÀS SCHIFF - Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato
CHIANTORE - Beethoven al pianoforte (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUCA CHIANTORE - Beethoven al pianoforte
Ma esiste anche un Beethoven nascosto, spesso taciuto o messo in secondo piano: il Beethoven virtuoso del pianoforte, interprete di impareggiabile spettacolarità, improvvisatore capace di avvincere le platee. Figlia dell’idealismo tedesco, la divisione – di più, la spaccatura – fra interpretazione e composizione, a tutto vantaggio della seconda, subordina lo strumentista all’autore e circonda la partitura di un’aura sacrale: l’opera, destinata a trascendere la realtà sensibile per raggiungere il piano spirituale che le assegna Arthur Schopenhauer, si cristallizza sul pentagramma in una struttura formale considerata perfetta e dunque immutabile. Per questo, a partire dal Romanticismo, i frammenti e gli esercizi redatti dai più diversi compositori vengono visti con superficialità, e indagati solo nella misura in cui possono celare, al loro interno, parti da presentare come opere compiute.
Luca Chiantore, analizzando con l’acribia dello studioso e la passione del pianista gli esercizi di Beethoven, dimostra invece che i suoi appunti di lavoro rappresentano una tappa di irripetibile creatività nella storia della musica europea. Gli esercizi, infatti, permettono di sperimentare, di coltivare abilità, di sviluppare movimenti prima sconosciuti, o addirittura ritenuti impossibili; negli esercizi non c’è finalità che non sia esplorare e approfondire la relazione fra lo strumento e il corpo. In questo senso, per il musicista, sono un metodo insostituibile per scoprire il mondo, per conoscerlo. E per continuare ad arricchire la propria elaborazione compositiva.
La creazione, allora, non conosce riposo, passa dalla partitura di un’opera alle veloci annotazioni di lavoro e da queste all’improvvisazione, senza che sia possibile interrompere il continuum, se non in modo arbitrario. Come forse è accaduto con Per Elisa, ingabbiata dai successori di Beethoven in una forma che lui stesso, con tutta probabilità, non avrebbe mai riconosciuto come definitiva, estraneo com’era all’idea dell’opera musicale come oggetto inviolabile. Beethoven al pianoforte presenta al lettore un’immagine inedita del compositore, in cui alla genialità autoriale si coniuga un’inquietudine creativa inesausta, già radicalmente moderna. Lo fa partendo dagli esercizi con i quali Beethoven riempì i suoi quaderni, e attraverso i quali intendeva raggiungere una spettacolarità che non si riduceva a mero virtuosismo, ma che era innanzitutto la manifestazione sensibile del desiderio di libertà dell’essere umano.
SCHÖNBERG - Trattato di armonia (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARNOLD SCHÖNBERG - Trattato di armonia
MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALMA MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Bellissima e geniale, anima della vita culturale mitteleuropea nel delicato passaggio fra diciannovesimo e ventesimo secolo, portavoce internazionale delle avanguardie artistiche, Alma Mahler – Alma Schindler, poi Mahler, poi Gropius, infine Werfel – raccolse all’alba degli anni cinquanta i suoi ricordi del marito Gustav, dai primi diffidenti incontri nel 1901 all’ultimo viaggio insieme, di rientro dagli Stati Uniti, che il 18 maggio 1911 si sarebbe concluso con la morte del compositore.
Dieci anni insieme, anni tribolati, anni fecondi: sullo sfondo di un’epoca di inquieto fervore, della quale i due sono fra i protagonisti principali, Mahler compone sei sinfonie, i Rückertlieder e i Kindertotenlieder, e Das Lied von der Erde, mentre Alma riunisce intorno a sé i musicisti, i pittori, gli uomini di lettere più significativi del periodo. Alma racconta, ma Alma è anche maestra di spostamenti e di censure: vede le cose a modo suo, e lascia fuori dalla narrazione tutto quello che non conviene al suo mito personale di donna straordinaria, unica – «la più bella ragazza di Vienna», che solo per stare accanto a Mahler rinunciò a una carriera come compositrice di sicuro successo.
Nelle lettere che costituiscono la seconda parte di questo volume, in gran parte indirizzate da Gustav alla moglie, Alma è amatissima, e riceve gli interminabili baci del marito insieme alle sue riflessioni sulla musica, sui compositori contemporanei – dalla stroncatura della Tosca al confronto a distanza con Toscanini – e sulla pratica artistica. Accanto a queste missive spesso intime, spesso dolci e devote, Alma raccoglie alcuni passaggi dello scambio epistolare fra Mahler e Arnold Schönberg, oggetto di una pionieristica ammirazione, peraltro ricambiata.
Curato per il Saggiatore nel 1960 da Luigi Rognoni, fra i maggiori studiosi italiani della Scuola viennese, e tradotto da Laura Dallapiccola, Ricordi e lettere non è soltanto un titolo capitale nel catalogo della casa editrice, ma uno dei primi veicoli della scoperta italiana di Gustav Mahler. Riproposto oggi, il volume restituisce ad Alma Mahler il vanto di protagonista del suo tempo, e ne riconosce la tensione per una vita vissuta nel nome dell’arte. Soprattutto, fa partecipe il lettore della fremente e inquieta nascita del Novecento.
Copertina flessibile, 426 pagine

FICINI (CUR.) - Carlo Meliciani, costruire una voce
Prezzo regolare €12,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHIARA FICINI (CUR.) - Carlo Meliciani, costruire una voce
Che cos’è la voce? Il frutto di un talento innato o qualcosa di più?
Carlo Meliciani, aretino, classe 1929, è stato uno dei più importanti e apprezzati baritoni della sua generazione, ha cantato in tutti i più grandi teatri del mondo; protagonista alla Scala di Milano per oltre vent’anni ha collaborato con tutti i più grandi direttori d’orchestra della sua epoca e con i maggiori interpreti del momento.
Il racconto della sua carriera straordinaria è allo stesso tempo il racconto di come Meliciani ha costruito la sua voce: «tutti abbiamo le stesse corde vocali ma non tutti siamo consapevoli di avere una voce, dai miei maestri ho imparato che la voce non è – come pensano in molti – solo un dono di natura».
Meliciani approfondisce, in questo testo, la descrizione del suo metodo: dagli esordi milanesi in cui, insieme al canto lirico si interessa di foniatria dialogando con medici e specialisti di allora, fino agli anni di insegnamento, quando forma una nuova generazione di cantanti come Franco Vassallo, Luca Salsi e Fabrizio Corucci. Meliciani ha usato per cantare e far cantare gli strumenti della scienza coniugandoli con quelli della tradizione lirica.
Sullo sfondo di questo percorso artistico e umano la scena lirica degli anni ’50 e ’60: quando a firmare le regie teatrali dei grandi allestimenti erano Visconti e Rossellini e la Scala era il luogo dove gli interpreti erano acclamati come star hollywoodiane.
Copertina flessibile, 106 pagine

MANCA / TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELE MANCA / CLAUDIO TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Nella vulgata, la figura di Antonino Votto risulta sempre ‘illuminata’ da quella di Arturo Toscanini, suo maestro e mentore. Questo volume, espressione del convegno internazionale di studi svoltosi al Conservatorio di Milano il 5 giugno 2019, contribuisce a delineare meglio le peculiarità indiscutibili del grande direttore d’orchestra e didatta, spesso alternative a quelle del suo celeberrimo maestro. Votto fu un conservatore, nel senso migliore del termine: potremmo dire il ‘curatore’ di un patrimonio di esperienza e di pratica secolari. Ma fu anche un innovatore nella didattica e nella trasmissione del sapere alle nuove generazioni di direttori, oltre che interprete attento al suono del Novecento.
Copertina flessibile, 148 pagine

LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Prezzo regolare €36,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Il volume contiene gli atti del Convegno internazionale che si è svolto a Parma e Milano il 29 e 30 settembre 2017, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini. La ricorrenza ha stimolato molteplici iniziative, volte a tracciare un nuovo profilo del grande direttore. La formazione presso la Regia Scuola di Musica di Parma, la carriera italiana, l’eredità musicale e civile sono state indagate nel convegno, divulgate con due mostre documentarie, a Parma e a Milano, illustrate con due serie di concerti (Al pianoforte con Toscanini e Toscanini ascolta la radio) e un concerto sinfonico con le sue composizioni orchestrali. Il volume rende disponibili i risultati delle ricerche svolte dagli studiosi coinvolti; essi saranno integrati in futuro da altri materiali pubblicati online. Toscanini si dimostra protagonista del suo tempo: egli è il primo artista mediatico, capace di sfruttare le nuove tecnologie per propagare la propria arte. Il suo impegno civile nasce da un coinvolgimento diretto negli eventi politici italiani e internazionali. Egli propone un modello nuovo di musicista, che non si estranea dalla società, ma agisce per modificarla.
Copertina flessibile, 320 pagine

BERTOGLIO / BORGHESI (CUR.) - Bach e l’Italia • Sguardi, scambi, convergenze
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHIARA BERTOGLIO / MARIA BORGHESI (CUR.) - Bach e l’Italia • Sguardi, scambi, convergenze
Bach non visitò mai l’Italia, ma ne conosceva profondamente la musica, recente e più antica. L’Italia, dal canto suo, guardò a Bach con curiosità, ammirazione, talora diffidenza, più spesso con creatività e interesse. Da Padre Martini agli autori di musica elettronica, dal movimento ceciliano al rock progressivo, dal cinema di Pasolini ai nobili ottocenteschi, la storia della ricezione di Bach in Italia si compone di numerosi e variegati tasselli. Allo stesso modo, la storia dell’interesse di Bach per l’Italia si declina in termini di stile, forme e retorica, di influenze dirette e indirette. Questo volume rappresenta un fermo immagine dell’attuale dibattito attorno al binomio Bach-Italia, un punto di partenza imprescindibile per future ricerche, e una tappa fondamentale della storia della ricezione di Bach in Italia.
Copertina flessibile, 309 pagine

RUGGERI / VIARENGO (CUR.) - Varianti d’autore • Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO RUGGERI / ALBERTO VIARENGO (CUR.) - Varianti d’autore • Percorsi compositivi organistici nel secondo Novecento italiano
Varianti d’autore — espressione che richiama il titolo di alcuni brani commentati nel volume, nonché uno degli argomenti classici della filologia — raccoglie i contributi di vari studiosi sulla musica per organo in Italia dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Si tratta di un periodo estremamente fecondo di stimoli, nel quale trovano spazio i dettami del Concilio Vaticano II, l’organo eclettico ma anche il recupero di una sensibilità per l’organo storico e un rinnovato organo italiano, senza dimenticare gli influssi provenienti dalla composizione dodecafonica e dalle avanguardie.
Il repertorio, pur essendo in buona parte pubblicato, tuttavia mancava di uno sguardo d’assieme che offrisse al lettore una sintesi comprendente aspetti analitici, biografici, estetici e, non ultimo, un catalogo delle opere degli autori considerati.
Viene dunque esaminata l’opera organistica di compositori quali Domenico Bartolucci, Bruno Bettinelli, Wolfango Dalla Vecchia, Guido Donati, Valentino Donella, Giancarlo Facchinetti, Sergio Marcianò, Massimo Nosetti, Pellegrino Santucci, Giulio Viozzi, Nicola Vitone e Terenzio Zardini; a questi si aggiunge uno studio sulle circa ottanta composizioni contemporanee dedicate a Giancarlo Parodi, l’organista italiano forse più rappresentativo del mondo culturale trattato nel volume.
Copertina flessibile, 271 pagine

COPPI / VAN DER SAND - I cori e le orchestre universitarie oggi • Quando fare musica diventa un’esperienza trasformativa (disponibile su ordinazione)
Prezzo regolare €35,00 Prezzo speciale €31,50 Salva 10%ANTONELLA COPPI / JOHANN VAN DER SAND - I cori e le orchestre universitarie oggi • Quando fare musica diventa un’esperienza trasformativa
Nota Bene:
Il volume presenta un piccolo difetto nell'angolo a destra del retro copertina ed è per questo motivo che viene venduto a un prezzo scontato
I Cori e le Orchestre universitarie italiane costituiscono una realtà consolidata del nostro Paese, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della produttività culturale delle nuove generazioni. La produzione musicale di valore connessa a tali esperienze, esprime ed interpreta una vocazione antica degli atenei che è quella di essere luoghi di formazione di studenti e delle nuove generazioni a tutto tondo. L’attualità delle Università italiane porta oggi ad un contributo diffuso alla formazione anche in termini di ricongiunzione con la filiera produttiva, le forme di innovazione e sviluppo, di potenziamento della rete economica e sociale del nostro Paese. Tale missione connette ed amplifica l’auspicato dialogo continuo, esplicito e costante che le Università pongono in essere con il territorio nell’ambito della Terza Missione. Quanto portato dai Cori e dalle Orchestre universitarie e da tutte le espressioni musicali di valore attive presso gli atenei, promuove un sapere ampio e molto ricco di contenuti, che si rispecchia negli ideali antichi della paideia greca e che non rinuncia a presentarsi alle comunità universitarie e locali come luogo dove si coltivano le eccellenze dell’umanità, allargate ai più ampi aspetti della formazione culturale, del gusto estetico, del benessere, dell’inclusione, della relazione intergenerazionale. Questo secondo volume dedicato alle realtà corali ed orchestrali degli atenei italiani, esce a circa 10 anni dal precedente, portando un contributo significativo a più voci sui temi sopra menzionati. La pubblicazione è arricchita dai risultati delle ricerche del 2018 e 2019 condotte a livello nazionale da Antonella Coppi e Johann van der Sandt, con il supporto della Fondazione CRUI.
Copertina flessibile, 440 pagine
ADAMI - Giacomo Puccini • Il romanzo della vita
Prezzo regolare €16,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE ADAMI - Giacomo Puccini • Il romanzo della vita
Partito a ventidue anni dalla Toscana per frequentare il Conservatorio di Milano, arriva, in un quarantennio di inarrestabile ascesa al successo, a conquistare le platee dei più importanti teatri internazionali.
È la storia di Giacomo Puccini, raccontata da Giuseppe Adami, collaboratore, confidente e in questa occasione anche narratore della vita certamente romanzesca di un musicista geniale, precursore delle nuove frontiere espressive che in quegli anni portavano verso la musica del Novecento. In un lungo viaggio da Lucca a Bruxelles, passando per Milano, Chiatri, Torre del Lago e gli altri luoghi che hanno segnato la biografi a del compositore, l’autore tesse storie e aneddoti in un racconto intimo e fervido, ricco di memorie e documenti che riportano alla luce i momenti più signifi cativi della vita privata di Puccini: l’attesa per l’esito dell’esame d’accesso al Con servatorio, la passione per la caccia e lo sport, le frequenti liti con i librettisti, le confidenze ad amici e collaboratori come Giulio Ricordi, Luigi Illica, Giuseppe Giacosa e lo stesso Adami, cui confessava di avere «più cuore che ingegno»… Dalla prima delle Villi al Teatro Dal Verme nel 1884 al trionfo di Madama Butterfly al Metropolitan Opera di New York l’11 febbraio 1907, dall’esordio al Teatro alla Scala con Edgar nel 1889 fino agli ultimi giorni di vita dedicati alla stesura di Turandot, rimasta incompiuta. Sullo sfondo, la memoria di un incontro che ha stravolto la vita del narratore, facendo nascere in lui la voglia di cimentarsi come li brettista, fi no alla collaborazione con il Maestro per tre opere: La rondine, Il tabarro e Turandot. E poi il rammarico per i fiaschi , la gioia per i successi. E la promessa di un ritorno dal Belgio che non sarà mai mantenuta, «non è tornato più». Da ogni storia emergono sfumature e particolari preziosi, a comporre una testimonianza unica e irripetibile, proprio come la vita di Giacomo Puccini.
Copertina flessibile, 192 pagine
BERNSTEIN - Scoperte
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARD BERNSTEIN - Scoperte
Edizione italiana a cura di Giovanni Gavazzeni
Quella di Leonard Bernstein, compositore e direttore d’orchestra statunitense tra i più innovativi e travolgenti, è stata un’opera di scavo nella cultura musicale e sociale durata cinquant’anni, dalle astrazioni delle Piano Variations di Aaron Copland del 1930, alle lotte fra gang nella New York anni cinquanta di West Side Story, all’evaporazione delle avanguardie agli albori degli ottanta, passando per il terrore nucleare, la lotta per i diritti civili, la Guerra fredda, la strage in Vietnam. All’apice della popolarità, Bernstein si ferma a raccogliere i suoi scritti e crea un mosaico di immagini e suoni, vite e vicende che restituiscono il volto radicale dell’America, un ritratto vivido in cui la storia civile confluisce in quella musicale e la musica si fa strumento di trasformazione della civiltà.
Nel centesimo anniversario della nascita, il Saggiatore pubblica le Scoperte di Leonard Bernstein, in cui il compositore esplora i continenti antichi della musica classica, le nuove città del pop e gli edifici in chiaroscuro del jazz. Da ogni scoperta affiorano infinite storie, ricordi personali e interpretazioni collettive: memorie che attingono all’infanzia, alla vita famigliare e alla precoce educazione musicale, come ai fatti di cronaca, ai drammi e alle rivoluzioni che hanno segnato il Novecento, o ancora analisi illuminanti sui maestri di sempre, Beethoven e Mahler, Mozart e Stravinsky, ma anche Koussevitzky e Copland. Senza mai perdere di vista i veri destinatari della sua arte: i giovani, a cui Bernstein dedica musiche, ascolti, lezioni, concerti, in un costante e trascinante coinvolgimento.
Scoperte è per Bernstein anche un’occasione per ripercorrere i momenti cruciali della propria carriera, attraverso teatri indimenticabili e incontri straordinari, opere di successo come West Side Story, Candide e On the Town e pietre miliari come Kaddish. E, infine, per aprire ai lettori lo scrigno prezioso in cui ha accumulato negli anni documenti, lettere, poesie, scritti critici, fotografie intime che restituiscono oggi il ritratto di un compositore e uomo formidabile, un cittadino del mondo che ci chiede di ammirare insieme a lui la bellezza che si cela dietro ogni scoperta.
Copertina flessibile, 472 pagine
RATTALINO - Storia del pianoforte
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Storia del pianoforte
Lo strumento, la musica, gli interpreti
Il pianoforte nasce dall’utopia di ottenere da una tastiera, e dunque da un congegno meccanico, «il parlar del cuore». A partire da questa richiesta, che giungeva dalla corte medicea, Bartolomeo Cristofori sviluppò per primo, nel 1698, l’idea di un clavicembalo le cui corde fossero percosse da martelletti, in grado di trasmettere la forza o la leggerezza del tocco umano.
Fu una rivoluzione, ma non se ne accorse nessuno. Händel, Bach, Couperin lo ignorarono o ne diedero pareri negativi. Non immaginavano ciò che sarebbe accaduto in seguito: da Mozart a Liszt, da Chopin a Satie, il pianoforte divenne lo strumento musicale per eccellenza, e la sua storia, scritta con cinquantadue tasti bianchi e trentasei tasti neri, finì per coincidere con la storia stessa della musica.
Storia del pianoforte ripercorre i tre secoli di vita di questo strumento, attraversando epoche e luoghi lontani: la Vienna di Beethoven e Schubert, il romanticismo tedesco di Schumann e Brahms, fino al cuore del Novecento, quando, nella loro piena maturità compositiva, Debussy, Ravel, Bartók e Prokof’ev rivoluzionarono la tecnica e la scrittura pianistica.
Lungo le pagine di un libro divenuto un classico della storiografi a musicale, Piero Rattalino analizza la letteratura pianistica da Clementi ai giorni nostri, descrive gli stili e le tecniche compositive, ripercorre l’evoluzione del pianoforte, delinea vividamente le fi gure dei più grandi interpreti. E, in una nuova e preziosa postfazione, traccia un bilancio degli ultimi tre decenni, mettendo in luce la vitalità dello strumento che pi. di ogni altro ha saputo trasformare la tecnologia in arte
Copertina flessibile, 427 pagine