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BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ETTORE BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Una ricchezza da riscoprire nell’interazione tra costruttori, compositori, didatti e grandi interpreti
Questo volume nasce per sintetizzare quanto emerso dai due Convegni intitolati Il pianoforte e la musica pianistica italiana, promossi e organizzati dall'Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” di Novara il 27 novembre 2021 a Novara e il 6 e 7 luglio 2022 a Roma. Tali convegni vennero accompagnati da due maratone pianistiche in cui undici pianisti hanno eseguito più di sessanta brani di venticinque autori italiani compresi tra i primi dell'Ottocento fino ai giorni nostri.
Lo scopo principale di questa pubblicazione è quello di far emergere la fecondità delle interazioni tra costruttori, compositori, pianisti e didatti. Questa ampia visuale, infatti, può superare il frazionamento degli studi che spesso si sono concentrati su un aspetto particolare e non hanno evidenziato la singolare preziosità della “via italiana” del pianoforte, strumento nato in Italia grazie all’ingegno di Bartolomeo Cristofori.
Note personalità di pianisti e musicologi insieme a giovani artisti hanno dato vita a questa silloge che propone il punto di vista degli storici, dei pianisti, dei didatti e dei costruttori di pianoforte, insieme con gli ascolti e i sostanziosi commenti ai numerosi brani presentati in concerto.
I convegni hanno visto la partecipazione di Alfonso Alberti, Lorenzo Bevacqua, Ettore Borri, Oreste Bossini, Sergio Brunello, Michele Campanella, Manuel Caruso, Massimiliano Damerini, Luciano Del Rio, Marco Di Bari, Giovanni Paolo Di Stefano, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Ilia Kim, Mauro Maestri, Alessandro Marangoni, Alessandro Maras, Anelide Nascimbene, Cecilia Nicolò, Emanuele Oliveto, Simone Pedroni, Piero Rattalino, Alessandro Solbiati, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti, Noemi Daria Zaccagnino.
Nel libro si trova un QR Code che indirizza a una playlist per ascoltare alcuni brani musicali eseguiti durante le maratone pianistiche da Lorenzo Bevacqua, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Alessandro Marangoni, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti.
Indice sommario
Interventi di saluto
- Alessandro Canelli - Sindaco di Novara
- Mons. Vincenzo De Gregorio - PIMS
- Gianluca Bocchino - Presidente Assonanze - Associazione giovani musicologi di Sapienza Università di Roma
Prefazione di Ettore Borri
- Il pianoforte e la musica pianistica italiana: una ricchezza da riscoprire di Ettore Borri
- Considerazioni intorno all'industria italiana del pianoforte tra Otto e Novecento di Giovanni Paolo Di Stefano
- Pianoforte, clavicembalo e congeneri nel Congresso musicale didattico del 1908 al Conservatorio di Milano. Note in margine alla letteratura pianistica di primo ’900 di Anelide Nascimbene
Documenti:
1) Musica pianistica nel Fondo Mompellio
2) Relazione di Giovanni Sgambati al Congresso Didattico
- La scuola napoletana a Milano nel Novecento di Ettore Borri
- Attilio Brugnoli: il pianoforte italiano tra musicologia e propaganda di Anelide Nascimbene
- Victor de Sabata e il pianoforte di Alessandro Marangoni
- Rodolfo Caporali e la scuola pianistica romana di Manuel Caruso
- Lo studio per pianoforte: Le plaisir délicieux et toujours nouveau d’une occupation inutile di Piero Rattalino
- Il vizio della tastiera. Il pianoforte nella musica italiana del secondo Novecento di Oreste Bossini
- Il pianoforte in Italia dal secondo dopoguerra a oggi: ridefinire un'identità di Alfonso Alberti
- Il rapporto tra tecnico-accordatore e pianista di Luciano Del Rio
- Per una lettura dei Preludi autunnali di Gian Francesco Malipiero di Anna Doria
NOTE DI SALA
- Muzio Clementi, Sonata in fa# minore op. 25 n. 5, Piuttosto allegro con espressione, Lento e patetico, Presto; Prelude nello stile di Hayden - di Piero Rattalino
- Francesca Nava D'Adda, Sonata in la minore, Grave - Allegro agitato, Andante quasi largo, Allegro fugato di Anna Doria
- Francesco Giuseppe Pollini, Uno dei 32 esercizi in forma di toccata dedicato a Meyerbeer - di Ettore Borri
- Theodor Döhler, Études de Concert op. 30 (dedicati a Hector Berlioz) di Cecilia Nicolò
- Stefano Golinelli, Dodici Studi per pianoforte op. 15 - di Noemi Daria Zaccagnino
- Adolfo Fumagalli, École moderne du pianiste op. 100; n. 1 Souvenir / Melodie; n. 5 Pourquoi Je Pleure? Reverie; n. 9 Près des Flots. Étude maritime; n. 10 Le Reveil des Ombres; n. 14 La Fille de l'Air; n. 17 La Roche du diable - di Ettore Borri
- Amilcare Ponchielli, Elegia op. 92; Notturno in La bemolle maggiore; T'amerò sempre!, Melodia per pianoforte di Alessandro Marangoni
- Giovanni Sgambati, Due studi op. 7 [10] per il Metodo di Lebert & Stark: n. 1 in Re bemolle maggiore, n. 2 in fa diesis minore - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Studio op. 47 in do minore per il Metodo di Lebert & Stark - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Scherzo op. 53 n. 1 in La maggiore; Scherzo op. 53 n. 2 in Mi maggiore - di Silvia Giliberto
- Giuseppe Martucci, Notturno op. 70 n. 2 in fa diesis minore; Capriccio op. 44 n. 1 - di Alberto Veggiotti
- Ferruccio Busoni, Sonatina Seconda - di Ettore Borri
- Riccardo Pick-Mangiagalli, Tre Studi da concerto op. 31: Vivacissimo in la minore, Pomposo in re minore, Presto agitato in sol minore - di Alberto Veggiotti
- Alfredo Casella, Sonatina, Allegro con spirito, Minuetto, Finale (Vivace molto) di Ettore Borri
- Alfredo Casella, Da Due Ricercari sul nome BACH: Funebre di Silvia Giliberto
- Alfredo Casella, Sei Studi op. 70 - di Alessandro Maras
- Giulia Recli, Nei silenzi una voce canta; Campane nella nebbia - di Anna Doria
- Gian Francesco Malipiero, Cinque Studi per domani - di Adalberto Maria Riva
- Luigi Ferrari Trecate, Da Tricromia: “Piume”, dedicato a Arturo Benedetti Michelangeli di Alberto Veggiotti
- Victor de Sabata, 3 pezzi per pianoforte: Câline, Habanera, Do you want me? Quasi cake-walk di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Da Evangélion: La Samaritana al pozzo, Golgotha di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Due Film-Studies: 1 Charlie, 2 Mickey Mouse di Emanuele Oliveto
- Luigi Dallapiccola, Quaderno musicale di Annalibera - di Ettore Borri
- Roberto Lupi, Sei studi per pianoforte - di Noemi Daria Zaccagnino
- Nino Rota, Trascrizioni da concerto: Il padrino, Romeo e Giulietta, Amarcord, Otto e mezzo di Simone Pedroni
- Ennio Morricone, Playing Love da La leggenda del pianista sull'oceano di Simone Pedroni
- Armando Gentilucci, Iter (dedicato a Piero Rattalino) di Simone Pedroni
- Massimiliano Damerini, Germinazioni - di Ettore Borri
- Marco Di Bari, Da 6 Studi nuovoclassici sulla fisiologia della percezione: “Self-similarity” sur les aigus, Analogie et difference di Marco Di Bari
- Alessandro Solbiati, Selezione da Interludi - di Alessandro Solbiati
APPENDICE
- Appunti dalle lezioni del Mº Mozzati dal manoscritto originale del Mº Ettore Borri, trascrizione a cura di Franco Pasut
- Commento a cura di Ettore Borri
- Elenco dei brani eseguiti nelle maratone pianistiche
- Elenco dei brani che si propongono all'ascolto
- Curricula di relatori e pianisti
- Indice dei nomi
CAENS - Maurice André. Il trombettista del secolo
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%THIERRY CAENS - Maurice André. Il trombettista del secolo
Ho conosciuto Maurice André, il “trombettista del secolo”, nel 1975 a Besançon e da quel momento la mia vita è cambiata: il suo talento, la sua personalità e le prospettive che mi ha indicato hanno plasmato la mia vita di musicista. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui, anzitutto come studente. Poi mi ha preso sotto la sua ala protettrice, permettendomi di suonare al suo fianco e infine di diventare suo amico. In ogni situazione, non ho mai smesso di amarlo, ammirarlo e osservarlo: è da questo orgoglio che nasce questo libro, che riflette la mia esperienza con Maurice André, il mio punto di vista su di lui, ma che è anche un luogo di confronto per le tante persone che egli ha incontrato nel corso della sua vita.
Ovviamente i figli Béatrice e Nicolas, ma anche i grandi trombettisti della sua generazione, i direttori d'orchestra con cui ha lavorato, i suoi ex allievi e i grandi solisti di oggi: tutti hanno fornito il loro punto di vista sulla personalità di Maurice André, il suo rapporto con lo strumento ed il repertorio. Perché se Maurice André fu la stella più fulgida della tromba nel Novecento, tutti noi in qualche modo siamo stati illuminati da lui, che rimane un'ispirazione per i musicisti (e non solo i trombettisti) di oggi e domani.
Il libro contiene testimonianze di Wynton Marsalis, Håkan Hardenberger, Ole Edvard Antonsen, Gabriele Cassone, Eric Aubier, Reinhold Friedrich, Pacho Flores e molte altre “leggende” della tromba.
Indice sommario
Presentazione
1. Premessa
1.1. I tre pilastri di questo libro - 1.2. Il mio incontro con il Maestro a Besançon - 1.3. E tromba sia! - 1.4. La classe di Maurice André?
2. La nascita di una leggenda
2.1. Il contesto del dopoguerra - 2.2. Gli inizi - 2.3. Il suo arrivo a Parigi - 2.4. Il suo debutto professionale - 2.5. I suoi primi concerti da solista - 2.6. La classe al CNSM - 2.7. Lavorare con gli studenti - 2.8. I grandi professori del momento: 1) Roger Delmotte; 2) Marcel Lagorce; 3) Pierre Thibaud; 4) Robert Pichaureau (noto come “Toto”); 5) Timofei Dokschitzer; 6) Adolph Herseth - 2.9. Lo stile Maurice André
3. La personalità di Maurice André
3.1. Amici! - 3.2. Cordialità, generosità e semplicità - 3.3. Il carattere! - 3.4. Un tuttofare nel cuore - 3.5. Il metodo Maurice André - 1) La memoria! - 2) Nassim Maalouf - 3) Convergenze - 4) Uno spirito gioviale! - 5) Curiosità - 6) Pierre Dutot
4. L'apogeo di una stella
4.1. Carriera mondiale - 4.2. I Grands Echiquiers - 4.3. I grandi incontri: 1) Marcel André, suo padre; 2) Liliane, sua moglie; 2) Herbert von Karajan; 3) Jean-Pierre Wallez; 4) Michel Plasson; 5) Marie-Claire Alain - 4.4. Gli arrangiatori: 1) Jean-Michel Defaye (1932); 2) Michel Legrand (1932-2019); 3) André Carradot, noto come Jack Nilson (1928-2005); 4) François Rauber (1933-2003); 5) Jean Thilde/Armand Birbaum (1900-?) - 4.5. La sua carriera discografica - 4.6. Il trombino e un nuovo repertorio - 4.7. Il fenomeno popolare - 4.8. Rimpianti?
5. La Coda
5.1. Un dramma familiare - 5.2. La malattia - 5.3. L'ultimo concerto - 5.4. L'eredità artistica di Maurice André - 5.5. Dopo Maurice André - 5.6. Ambizioni e carriera - 5.7. I grandi trombettisti del momento: 1) L'americano Wynton Marsalis; 2) Gli svedesi Håkan Hardenberger e Urban Agnas; 3) Il norvegese Ole Edvard Antonsen; 4) I tedeschi Reinhold Friedrich e Mathias Höfs; 5) L'italiano Gabriele Cassone; 6) Il finlandese Jouko Harjanne; 7) Il francese Eric Aubier; 8) Il russo/israeliano Sergej Nakarjakov; 9) L'ungherese Gábor Boldoczki; 10) Pacho Flores, il venezuelano; 11) La generazione più giovane; 12) Due fenomeni: Ibrahim Maalouf e Lucienne Renaudin Vary - 5.8. Il caso David Guerrier - 5.9. Una frase da parte di ciascuno - 5.10. Conclusioni e futuro
I collaboratori di questo libro
CASSONE - La Tromba SMART
Prezzo regolare €39,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Da tempo si attendeva un libro dedicato interamente alla tromba e destinato all'appassionato, allo studente e al professionista. La storia, gli aspetti esecutivi della musica barocca fino alla musica contemporanea, il jazz, l'equipaggiamento, le nuove tecniche, rivelate da un grande interprete e ricercatore: Gabriele Cassone. La sua esperienza maturata durante la collaborazione con i grandi direttori e compositori della nostra epoca, ha dato vita a questo libro di alto pregio e di grande interesse musicologico.
Per comprendere bene i contenuti del libro, ecco l'indice sommario:
Al lettore - Presentazione di Sir John Eliot Gardiner - Prefazione di Gabriele Cassone
La tromba: princìpi e storia: 1. Definizione di tromba. Alcuni princìpi fisici - Uno strumento preistorico - La serie degli armonici - Lunghezze e misurazioni - Gli altri suoni - Scala cromatica e artifizi - 2. Le origini della tromba - 3. La tromba nel Medioevo - 4. - Il Rinascimento - 5. Il Barocco - Costruttori - 6. La tromba alla fine del Settecento e nell'Ottocento - 7. L'invenzione delle valvole. Ottocento e Novecento - 8. Il repertorio sinfonico orchestrale dall'Ottocento.
La tromba naturale: 1. Aspetti storici e tecnico-esecutivi nel Seicento e Settecento - 2. Imboccatura e impostazione - 3. Articolazioni - 4. Diapason e temperamenti - Temperamenti - 5. Vibrato.
Musica contemporanea per tromba: 1. Introduzione - 2. Considerazioni sulla interpretazione - 3. Aspetti espressivi gestuali-teatrali - 4. Aspetti tecnici generali - 5. Tromba e musica elettronica - 6. Notazione non tradizionale. Improvvisazione - 7. Gestualità, teatralità - Autori citati.
Equipaggiamento strumentale: Bocchini per trombe moderne e antiche - Bocchini svitabili - 1. Le parti della tromba - Strumenti in Do - Strumenti in Re/Mi - Strumenti in Mi, in Fa e in Sol - Strumenti in Sol, in La, in Si, in Do acuto - Trombe in Re, in Mi, in Fa, in Sol basso - 2. Strumenti antichi (o copie) utilizzati oggi - I costruttori di trombe naturali - 3. Manutenzione - La sordina: 1. Che cosa è una sordina? - 2. Sordine sulla trombe di oggi - 3. Altre sordine - 4. Criteri di scelta.
Tecniche della tromba oggi: 1. Respirazione, emissione, articolazioni, studio giornaliero - 2. Respirazione. Emissione del suono - 3. Arnold Jacobs e il suo "wind and song'' - 4. L'imboccatura - 5. Studi, metodi e warm-up giornaliero - 6. Il colpo di lingua. Pronunce, staccato
La tromba moderna nel jazz e precedenti generi di musica popolare: 1. Generi popolari per ottoni (1830-1945) - 2. La "Jazz Band'' e la "Jazz Age'' (1915-1925): è l'era del Dixieland - 3. L'espressività hot precede lo swing - 4. La nuova corrente di New Orleans (1915-1920) - 5. Louis Armstrong, trombettista del secolo - 6. Jazz e musica classica visti dalla tromba - 7. La tromba dopo il 1947: la dispersione in diversi generi - 8. Il jazz tradizionale contemporaneo - 9. Il grande equilibrio artistico del "jazz mainstream'' - 10. Il Rhytm 'n blues - 11. La tromba bop, Dizzy Gillespie - 12. Miles Davis: dal bop alla fusion - 13. La free form: una via senza uscita - 14. Le musiche di oggi, o movimento creativo europeo - 15. Marsalis e il nuovo mainstream - 16. La tromba di varietà e la musica colta moderna - 17. Alcuni aspetti dell'equipaggiamento e della tecnica - Alcuni aspetti dell'interpretazione jazz
La costruzione della campana
Indice dei nomi - Bibliografia - Iconografia
Con più di 700 illustrazioni. 2°a stampa 2016. Copertina flessibile, 336 pagine

FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVIDE FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Benché all’apparenza distanti, il mandolino ed il teatro musicale – sia esso opera o oratorio – hanno da sempre vissuto un rapporto assai stretto e proficuo. È nel settecento in particolare, secolo tra i più ricchi e complessi della storia d’Europa, che questo legame, questo strano intreccio di vicende, raggiungerà il momento apicale, con sempre più opere colorite dal suono di questo piccolo strumento. Una scelta, quella di affidare al mandolino la conduzione di un’aria, spesso la più caratterizzata e ricca di pathos, mai casuale, bensì dettata da esigenze drammaturgiche finemente studiate da compositori e librettisti. Il suo pizzico, multiforme e cangiante, sarà in grado infatti di esaltare tanto l’aulico canto di Achille e Cleopatra quanto quello, ben più greve e profano, di Don Giovanni e Almaviva. Versatili e suggestive le sue corde guideranno l’ascoltatore attraverso le ambientazioni più disparate, tra le anguste vie di una qualche città campana, lungo immaginifici orizzonti mediorientali. Mozart, Vivaldi, Paisiello e Cimarosa sono alcuni dei musicisti che nel corso del secolo si lasceranno affascinare dal potere evocativo del suo suono, un suono che più d’ogni altro ci ha definiti e tutt’ora ci definisce italiani nel mondo. Conoscere queste vicende è conoscere dunque ancor un poco dell’iridescente universo musicale nostrano, in particolare quello teatrale, nonché apprezzare l’epopea di uno strumento, il mandolino, centrale nella cultura musicale europea del XVIII secolo.
Indice sommario
Premessa
Il mandolino in Italia. Cenni storici
Parte I. Al suon di budello
1. Il mandolino nel primo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Riferimenti iconografici
Parte II. Al suon di metallo
1. Il mandolino nel secondo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Parte III. Deh vieni alla finestra
La più celebre tra le arie
1. Mozart e il mandolino
1.1. La promessa impermanente
Parte IV. Arie dubbie e anonime
1. Partiture misteriose
1.1. Arie con mandolino
1.2. Libretti fuorvianti
Note dell'Autore
Tavola sinottico-cronologica delle opere
Bibliografia
Sitografia
Ringraziamenti
Copertina flessibile, 136 pagine

MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Prezzo regolare €37,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Presentazioni di:
- Ilic Colzani (Presidente A.I.O. - Associazione Italiana Organari)
- Prof. Paolo Gozza (Università di Bologna)
- Prof. M° Francesco Tasini (Conservatorio di Ferrara)
- Prof. em. Klemens Schnorr (Hochschule di Friburgo in Brisgovia)
Nel corso della sua storia millenaria, l’organo è stato riconosciuto superiore a tutti gli altri strumenti nell’imitare la voce umana anche se, al contempo, gli venne rimproverato di non poter modulare la dinamica, ingrediente precipuo dell’espressione vocale. La metafora è la chiave scelta dal presente lavoro per dare conto di questa antinomia, per indagare le ineffabili analogie tra l’organo e il corpo umano. La trama è idealmente ordinata sui tre livelli in cui Boezio tripartisce la musica in mundana, humana e instrumentalis. Come elegante strumento cognitivo, la metafora consente l’accesso al pensiero filosofico, teologico, cosmologico ed esoterico. Discendendo al livello dell’uomo, la metafora si fa meno astratta: l’organo è ora una mirabile tabula anatomica cui non di rado medici e scienziati ricorrono per illustrare il funzionamento del corpo umano. Umori e passioni cesellano il modo di suonare e comporre per lo strumento, manifestando il potere dell’azione poietica della metafora nel trasferire all’organo le proprietà dell’uomo musicale. Con ossessione quasi patologica infatti, gli artefici piegarono il loro genio per dare «voce» all’organo, per forgiare registri sempre più “loquaci” (il caso della Voix humaine ad ancia è esemplare), sfidando così le leggi della natura nel disperato tentativo di dare la vita allo strumento come fosse un colossale Golem sonoro. A compimento del percorso metaforico si constaterà che solo al «prudente organista» (Viadana, 1602) è dato cesellare l’eloquio dello strumento che, proprio perché «fabricato alla guisa del corpo humano», può «soavemente sonare, & quasi con dolci maniere parlare» (Diruta, 1593).
Indice sommario
- Ringraziamenti
- Avvertenza
Introduzione
L'organo come metafora
- Cosmologia, antropologia, organologia
- L'organo come metafora vocale
- Polisemia del nome organo
- Primato dell'organo
Parte Prima
LA METAFORA COGNITIVA
Premessa
1. Imago mundi: Astronomia - Alchimia
2. Imago Temporis
3. Imago Hominis: Premessa - Medicina - Organo del diavolo - La metafora antropomorfa: l'uomo strumento - Fabricato alla guisa del Corpo humano
4. Spiritus intus alit
5. Sinestesie: L'organista pittore: Gusto - Olfatto
Parte Seconda
LA METAFORA POIETICA
I. Dalla voce all'organo
Premessa
1. Il modello vocale negli strumenti
2. Il modello vocale nell'organo
3. Qualità, intonazione e accordatura dell'organo: Qualità - Intonazione - Accordatura
4. Vocalità nella scrittura organistica: Alternatim – Fabordón – Intonazione – Accompagnamento – Intavolatura - Cantare all'organo – Ricercare - Toccata con affetti cantabili - Claudio Merulo - Girolamo Frescobaldi – Eloquio – Tempo – Dinamica – Arpeggio - Crescendo e Decrescendo con Arpeggio – Trillo - Preludio al Corale – Récit - Le dita parlanti
II. Dall'organo alla voce
Premessa
1. Varia voces: Registri ad anima – Agges – Barem – Chantres – Choral – Corpo – Erzähler - Falsetti dolci - Fistula humana - Humaine, Umana – Humangedackt – Jungfernstimme – Nazardo – Nason - Singend gedackt - Voce umana - Registri ad ancia - Tusan (Dulzian) - Enanos, Enanas – Engelstimme - Jungfernregal, Jungfrauen Regal – Kinderbaß – Maschiotti – Pilgerchor - Regale e suoi derivati – Terpomele - Viejos, Viejas [Vetula], Altweibersang, Altmännersang - Vox humana, Menschenstimme, Vox humana, Anthropoglossa, Voix humaine, Voce umana, Voci corali, Voci puerili, Voci cantanti, Voce bianca, Voz humana – Francia - Voix humaine al pedale – Germania – Italia - Aliae voces - Barbata Vox - Schreier, Schreipfeife, Schryai - Vocator, Rufer, Wecker - Voce flebile - Voce oscillante, Voce mistica - Voce sensibile - Voces bélicas - Voix Céleste, Voce celeste - Vox Amorosa - Vox Angelica - Vox Contralto - Vox Curiosa - Vox Éolienne - Vox Inaudita, Vox ineffabilis - Voix Lumineuse - Vox Mystica - Vox-Pileata - Vox Pueri, Vox Tauri - Vox Pressior - Vox Retusa, Vox Obtusa - Vox Vinnolata, Vox Vinula
2. Automi eloquenti: Premessa - La loquace Voix humaine
3. La ricerca espressiva: Uno strumento privo di dinamica – Tremolo – Premessa - Un tremolio della voce su una nota più adatto agli organi - Tremula organi - Per imitare il piangere e il sospirare della voce degli uomini - Cassa espressiva - Come un eco lontano - Accrescendo ogni nota come se fosse emessa dal respiro umano - Uno strumento intimamente ribelle, incorreggibile ed ostinato
Conclusioni
- Per far l'armonia unita
- Emendata et dilucida pronuntiatio
- Agogica e dinamica
- Chi non sa cantare non sa suonare
- Chronos e Kairos
- Explicit: Iamque terram video
Documenti
1. Giulio Cesare Casseri (1552-1616), De vocis auditusque organis historia anatomica [Ferrara, Baldini, 1600-1609], cap. XVIII, De analogia Laryngis, cum Ecclesiae Organo, pp. 156-157.
2. Denis Dodart (1634-1707), Memoire sur le causes de la voix de l'Homme, & de ses differens tons in Histoire de l'Academie Royale des Sciences Année MDCC, Parigi, Hocherau, 1719 (ristampa Parigi, Coignard & Guerin, 1766), pp. 254-256.
3. Karl-Joseph Riepp (1710-1775), Maniere die Register zu coupellieren. Le facteur d'orgue et quisinier pour Carnevalle fasnacht, Karlsruhe, Badisches Generallandes-Archiv, Abbey de Salem, 98/965, fol. 24 e sgg.
4. Girolamo Diruta (1550 ca.-1625 ca.), Seconda parte del Transilvano, Venezia, Vincenti, 1622, lib. IV, Discorso sopra il concertar li registri dell'organo, p. 22.
5. Cristiano Teofilo Kratzenstein (1723-1795), Dottore in medicina, Professore ordinario pubblico di Fisiologia dell'Università di Copenaghen, membro dell'Imperiale Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. Tentativo di risolvere il problema pubblicamente proposto dall'Imperiale Accademia delle Scienze Petropolitana per l'anno 1780. Parte seconda. Della costruzione di canne che esprimano le vocali a, e, i, o, u.
Bibliografia
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 468 pagine
MARZI - Il Saxofono SMART
Prezzo regolare €41,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Ecco disponibile la versione SMART: grande formato cm. 21x29,7 - copertina a colori - stampa interna tutta in bianco e nero.
Il libro di riferimento per i saxofonisti e gli appassionati dello "strumento del nuovo millennio".
L'autore, Mario Marzi, musicista di alto livello e insegnante, vi accompagnerà in un lungo viaggio attraverso la storia di Adolphe Sax, lo strumento e la sua evoluzione, i pionieri, il sax in Italia, il repertorio per sax dei compositori italiani, la musica orchestrale e da camera, la didattica, il jazz, l'acustica e l'universo del sax al femminile.
Un libro da assaporare lentamente che vi aprirà gli orizzonti del saxofono.
Ecco l'indice-sommario del libro:
Presentazione di Riccardo Chailly - Prefazione di Mario Marzi - Premessa
Adolphe Sax. “La forza di un genio”: Tabella sinottica degli eventi - Storia ed evoluzione della magica “Pipa di nichel” - 1 Premessa - 2 L'invenzione - 3 I saxofoni di Adolphe Sax - 4 Antenati veri o presunti - 5 Altri brevetti e sperimentazioni - L'oblìo e l'emarginazione: Salvezza e rinascita del sax oltreoceano - La voce del jazz - Il ritorno a casa: il sax di nuovo protagonista - 6 “Evoluzione” del saxofono - 7 Modifiche e sperimentazioni - Materiali - Forma - Estensione - Tecnica - Acustica, risonanza, timbro, intonazione - Chiver - Campana - Tamponi - Laccatura - Bocchino - Lavorazione - Nuovi e vecchi modelli - 9. La produzione negli Stati Uniti - The Golden Era: 1921-1955 - 10. Le aziende costruttrici italiane - 11. Ulteriori sperimentazioni e curiosità - 12 Caratteristiche - Premessa - Appartenenza. “Il beniamino degli strumenti a fiato” - Estensione. “Un'orchestra sinfonica in miniatura” - Forma. “Fra eleganza e seduzione” - Il ciclo della lavorazione - 13 La moderna famiglia dei saxofoni - 14 Caratteristiche e repertorio
Il saxofono e i suoi cantori - 1 I pionieri - I primi saxofonisti - Primi solisti - 2 C'era una volta in America - Premessa - H. Benne Henton. Il Paganini del saxofono - Jascha Gurewich. L”Heifetz del sax contralto - Rudy Wiedoeft. Il re del saxofono - Rudy Vallée - 3. I primi saxofonisti classici d'oltreoceano - Cecil Leeson. Il Segovia del saxofono - 4. I grandi saxofonisti classici europei - La rinascita - Gustav Bumcke - 5. Marcel Mule e Sigurd Raschèr, il “Coppi e Bartali” del saxofono - Marcel Mule (1901-2001) - Sigurd Manfred Raschèr - 6. I “nobili” eredi - Jean-Marie Londeix (Libourne, 1932). Un artista a 360 gradi - 7. Una “nuova alba” - America - Europa - 8. Il Quartetto di sax
Il sax Italia. “Il sassofono” ovvero “Il saxofono” - 1. Origini storiche - 2. Il sax nella tradizione bandistica italiana - 3. Il sax e le istituzioni - 4. I pionieri del sax classico in Italia - I concerti del Quartetto Marcel Mule in Italia e l'influsso della scuola francese negli anni '50-'60 - Le nuove generazioni
Il repertorio per sax dei compositori italiani - Il saxofono nell'orchestra sinfonica e operistica - 1. Il sax nell'orchestra sinfonica e lirica “lo strumento che possedeva le più belle melodie” - 2. Il suo debutto in “società” - 3. Gli esordi europei - 4. Compositori americani - 5. Dal dopoguerra e dintorni ad oggi
La redenzione del tempo di Alessandro Zignani e Mario Marzi - 1. Musica orchestrale - La qualità melodrammatica - Allusioni a mondi ulteriori dei quali, ancora, non si sa niente - Le pantofole saxofonistiche e l'alienazione tedesca - Augusto: il saxofono nel Dopoguerra tra Francia e Germania - Gli eretici - Il saxofono come maglio del destino - Il divisionismo e la tradizione - Paesaggi dell'anima - Forze nuove e soliti equivoci - L'America in punta d'ancia - Ruderi e illuminazioni - Echi italiani - La lezione di Stockhausen - Nuove vie e vecchi scenari - Sonorità materica e vertigini metafisiche - Limiti e segni dei tempi - 2 La musica da camera - La morte della tradizione - Un pic-nic tra i lustrini - La nuova consonanza americana - I quartetti di saxofoni: la conversazione inevitabile - L'ospite al pianoforte - 3 Al giorno d'oggi - Il saxofono scandaglio del tempo e della coscienza umana
La didattica - 1 Premessa - 2 La produzione del suono - 3 La respirazione: “la magia dell'aria” - Premessa - 4 La respirazione “ordinaria” - 5 Una storia soffiata - 6 Muscoli respiratori - Il diaframma - 7 Principali tecniche di respirazione - Respirazione alta - Respirazione bassa o diaframmatica - Respirazione totale o piena - Consigli e attitudini - Conclusione - Testi consigliati per approfondire la tecnica della respirazione - 8 Sviluppo della nostra capacità respiratoria - Esercizi senza strumento - Esercizi ritmati di respirazione - Esercizio sul respiro lento - Esercizi sul respiro veloce - Esercizio sul mantenimento della pressione d'aria - Esercizi per lo sviluppo della tonicità addominale - Spirometri e palloncini - 9 La pressione dell'aria - 10. Iperventilazione - 11. Ipoventilazione - 12. La laringe - Posture - 13. Corde vocali - 14. Cavità orale - Esercizio - 15. Lingua - Esercizi senza strumento - 16. Imboccatura - Premessa - Definizione, descrizione e tecnica - 17. Posizione sul bocchino - Posture e consigli sull'imboccatura - Considerazioni generali sull'imboccatura classica e jazz - Conclusione - Esercizi con il bocchino - Esercizi con lo strumento - 18. La creazione del suono - Attacco e articolazione - 19. La produzione del suono - Attacco semplice - Consigli e attitudini - 20. “Tante voci per un suono” - Premessa - Aspetto vocale - 21. La mente e il suono - Imitazione - Consigli - Descrizione tecnica - Definizioni sulle proprietà e qualità del suono - 22. Il timbro del nostro sax - 23. Il legato - 24. Lo staccato - Staccato e velocità - 25. Doppio staccato - Applicazione tecnica - 26. Tipologie di attacco e articolazione - 27. Il vibrato. Il figlio di psyche (respiro) e di anemos (vento) - La diade vibrato e saxofono: ...€tutti i saxofonisti sono un po' dei cantanti - 28. Saxophones, vibrez!. Principali tipi di vibrato al saxofono - Esercizi sul vibrato - 29. Posture - 30. La posizione ottimale - 31. Postura del corpo - 32. Postura della mano - 33. Posizionamento del sax - Consigli (tecnica Alexander) - Testi consigliati - 34. Il sax come prolungamento delle nostre emozioni: saxofonisti o artisti? - 35. Fraseggio - 36. Elementi mentali - 37. Stimoli e riflessi condizionati. Imparare ad apprendere, apprendere a disimparare - 38. Panico da palcoscenico - Premessa - Preparazione - Il concerto - Dinamica di relazione - Ritualità - Conclusione - Testi consigliati - 39 Pratica quotidiana - Attitudini - 40 Warm-up giornaliero - Consigli - 41 Esercizi quotidiani - 42 I suoni armonici - Esercizi sugli armonici - Testi consigliati - 43 Sopracuti-bisacuti - Testi consigliati - 44 Intonazione - Premessa - Considerazioni ed esercizi sull'intonazione - Abitudini - Testi consigliati - 45 Tecnica e velocità - Premessa - Tecnica e qualità - Mano destra - Mano sinistra - Metodo: consigli - Posizioni alternative - Testi consigliati - 46 Tecniche espressive: 100 e più modi di giocare con il sax - Respirazione circolare - Growl - Suono e voce (doppio suono) - Pitch bends (altezze flessibili) - Flatterzunge (frullato) - Half Tongue (staccato a metà) - Sub tone (suono detimbrato) - Portamento - Glissato - Multiphonics (suoni multipli) - Ghost note (note fantasma) - Slap - Ram Bec (colpo di lingua inverso) - Bisbigliando (trillo timbrico) - Bifonia - Quarti di tono - Smear - False fingering (variazioni timbriche) - Testi consigliati - 47 Equipaggiamento: ance, bocchino, strumento – L’ancia - Provenienza - Lavorazione - Costituzione - La struttura fisica dell'ancia - Parti che compongono l'ancia - Funzioni e caratteristiche - Consigli e accorgimenti - Conclusione - 48 Ritocchi alle ance - 49 Il Bocchino - Consigli e accorgimenti - Curiosità - 50 La fascetta - 51 La scelta del nostro Sax - Chiver (collo) - 52 Dottor Sax di Franco Pedretti - I 10 comandamenti per la salute del nostro sax - Testi consigliati per la riparazione dei saxofoni
Il saxofono nel jazz - 1. Introduzione di Luca Bragalini - What a phone? - Prima dei roaring twenties - In principio fu il vaudeville - Il triple-tonguing: un fossile tra Ottocento bandistico e il vaudeville - La sezione saxofoni: colonna portante e protagonista di special - I primi grandi solisti - Il suono del saxofono jazz: i colori cangianti di un secolo di Tino Tracanna - 2 A proposito dell'esecuzione jazzistica di Tino Tracanna - Scrittura e poliritmia - Elementi di base della concezione ritmica nel jazz - La sincope - Ancora tre su quattro - Le convenzioni jazzistiche - 3 Coleman Hawkins: il demiurgo del saxofono jazz di Luca Bragalini - 4 Lester Young: la melodia senza redenzione di Luca Bragalini - 5 Charlie Parker: il rapsodo del jazz di Luca Bragalini - 6 John Coltrane: un blues negli spazi interstellari di Luca Bragalini - 7 Il saxofono jazz: cinquanta titoli da isola deserta a cura di Giuseppe Borea
Guardare il suono del saxofono di Danilo Spada - 1. Lo strumento - Principi di funzionamento - 2. Ascoltare un'immagine, Guardare un suono - 3. Musica e mondo digitale - Il campionamento - La quantizzazione - Conclusione - 4. Il suono e le modalità di rappresentazione - La fisica del suono - La fisica del suono e il saxofono - La rappresentazione di un suono - Le onde di frequenza - Lo spettro - Lo spettrogramma - Il saxofono: suoni classico e jazz - Breve analisi dei dati: caratteristiche - Breve analisi dei dati: ragioni - 5. Il saxofono e la sala di registrazione - L”analisi - Risultati - Che cosa dire quindi? - 6. Conclusione - 7. Bibliografia - Libri - Apparecchiature - Programmi utilizzati
Miscellanea - 1. L'“altra meta del sax - Soliste e formazioni in ambito classico e contemporaneo - 2. Sax-Mania con la collaborazione di Giuseppina Levato - 3. Intervista impossibile ad Adolphe Sax di Alberto Caprotti - 4. Hanno detto di lui - Amici... - ... e nemici...
Con più di 700 illustrazioni. 2°a ristampa 2016. Copertina flessibile, 468 pagine

MATTIOLI - La Famiglia Érard • Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Prezzo regolare €49,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIANO MARCO MATTIOLI - La Famiglia Érard • Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Il nome Érard è noto per le più grandi innovazioni introdotte nella produzione dei pianoforti e delle arpe. Attraverso la ricerca condotta su documenti, manoscritti e strumenti musicali, si ricostruisce la storia dell'evoluzione delle arpe e dei progressivi rinnovamenti intrapresi sia sul piano costruttivo e tecnologico sia sul piano decorativo. L'incontrastata affermazione dell'azienda familiare Érard su scala mondiale – a cui si deve dare il merito anche alle due donne a capo dell'azienda, fino ad oggi trattate come semplici figure accessorie – giunge a un progressivo declino: l'affacciarsi di nuovi produttori tra Ottocento e Novecento porta ad una competizione al tempo stesso stimolante e soverchiante, giocata interamente sul terreno dell'ingegno meccanico e fisico e su strategie di comunicazione caustiche e spudorate, al limite della mistificazione. Ripercorrendo la parabola della famiglia Érard, si apre una nuova riflessione critica sullo sviluppo degli strumenti storici e sul loro valore, nell'ottica di un approccio storicamente informato nella prassi esecutiva musicale moderna.
Indice sommario
Prefazione di Mara Galassi
Ringraziamenti
Glossario
Indice delle illustrazioni
Introduzione
1. Il regno di Francia - 2. Esordi - 3. Fra aristocrazia e cliché - 4. Londra e Parigi: il doppio movimento - 5. 1821. The harp in its present improved state - 6. Passaggio di testimone - 7. Brevetti a confronto - 8. Camille Érard e Marie Schæffer - 9. 1855. Timide reazioni - 10. Estetica di rinnovamento; Style Louis XVI; Style japonais; Style Empire - 11. Il fronte francese; L'arpa cromatica Pleyel - 12. Il fronte americano; Lyon & Healy; Wurlitzer - 13. Conclusione
Apparati
Componenti della famiglia Érard - Cronologia dell'arpa a pedali storica
Brevetti: Brevetto inglese numero 2016 del 1794 - Brevetto francese d'invenzione di 15 anni numero 18[?] del 1798 - Brevetto francese di perfezionamento di 15 anni numero 183 del 1800 - Brevetto inglese numero 2502 del 1801 - Brevetto inglese numero 2595 del 1802 - Brevetto francese di perfezionamento di 15 anni numero 339 del 1806 - Brevetto inglese numero 3170 del 1808 - Brevetto francese di invenzione, d'importazione e di perfezionamento di 15 anni del 1809 - Brevetto inglese numero 3332 del 1810 - Brevetto francese di invenzione e di perfezionamento di 15 anni del 1811 - Brevetto inglese numero 4670 del 1822 - Brevetto inglese numero 6962 del 1835 - Brevetto francese d'importazione e di perfezionamento di 10 anni del 1837
Arpe Érard francesi acquistate da personaggi di rilievo - Arpe Érard inglesi acquistate da personaggi di rilievo - Arpe Érard Style Louis XVI - Arpe Érard Style japonais - Arpe Érard Style Empire ornées de bronzes - Morceaux de concours di arpa a pedali e arpa cromatica del Conservatorio di Parigi - Laureati dei concorsi annuali di arpa del Conservatorio di Parigi - Vincitrici del Prix Meunié
Indice analitico
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 412 pagine

MELONI - Il clarinetto
Prezzo regolare €59,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Presentazione di Riccardo Muti "Trasforma l'aria in musica!" ripete Fabrizio Meloni rivolgendosi ai suoi allievi, "suono, vita, aria..." così esprime la spontaneità che caratterizza il suo modo di suonare. L'autore ci offre la possibilità di accostarci al suo strumento in modo nuovo, raccontandone la storia e lo sviluppo, i problemi relativi alla fisica del suono e il suo ruolo in ambito jazzistico con uno sguardo alla scuola italiana. Il capitolo centrale, "La fonte invisibile" è sicuramente il frutto di esperienze vissute insieme a grandi musicisti e a grandi direttori, alla ricerca di colori e timbri diversi per esprimere sempre e al meglio la compagna della sua vita: la Musica.
Per una migliore comprensione, ecco l'indice-sommario del libro:
Al lettore - Presentazione di Riccardo Muti - Prefazione di Fabrizio Meloni - Premessa di Lorenzo Arruga
Il clarinetto: origini, storia ed evoluzione: 1. Le origini - 2. Lo chalumeau, origine, costruzione, storia, repertorio - 3. Denner: nascita ed evoluzione del clarinetto fino a Mozart - 4. Mozart, Stadler e il clarinetto - 5. Il sistema Müller e il sistema Öhler - 6. Il sistema Böhm - 7. Il sistema Reform-Böhm - 8. Il clarinetto moderno - 9. H. Bärmann e Weber, R. Mühlfeld e Brahms - 10. La famiglia dei clarinetti
La scuola italiana: 1. Ernesto Cavallini - 2. Romeo Orsi - 3. Domenico Liverani - 4. Ferdinando Sebastiani - 5. Aurelio Magnani
Fabrizio Meloni visto dal fotografo Andrea Rum
La fisica: 1. Il suono - 2. Caratteristiche fisiche e propagazione del suono - 3. Impiego dei decibel (dB) - 4. Il sistema uditivo - 5. Rumore e qualità della nota musicale - 6. Riflessione - 7. Interferenze e battimenti - 8. Curiosità - 9. L'elasticità dei corpi - 10. Le vibrazioni nei tubi - 11. Principi essenziali - 12. Il clarinetto - 13. Le dodicesime
Analisi di alcuni componenti il clarinetto: 1. Introduzione - 2. L'analisi - Bibliografia
La fonte invisibile: 1. Muscoli respiratori - 2. Cenni di fisiologia - 3. L'impostazione - 4. Affinità - 5. Attitudini e problematiche - 6. Posture dei musicisti - 7. Postura del clarinettista
Il jazz: 1. "Lady Bird and Me'' - 2. New Orleans - 3. Chicago - 4. New York - 5. Kansas City
La costruzione
Indice dei nomi contenuti nel testo - Iconografia
Con più di 700 illustrazioni. 2°a stampa 2015. Copertina rigida, 300 pagine

MINEO - Il Grande Manuale Del Trombone • “Il Rombo Magico”
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO MINEO - Il Grande Manuale Del Trombone • “Il Rombo Magico”
Maurizio Mineo con Il grande manuale del Trombone guida lo studente, il professionista o il semplice appassionato in un percorso storico-didattico.
La prima parte del manuale tratta l'acustica, la fisica del trombone, la funzione della coulisse, e in particolare i suoni armonici prodotti.
Di fondamentale importanza sono i consigli per le scelte del bocchino, dell'atto di respirare, della vibrazione delle labbra e della produzione del suono. Tutti questi argomenti sono accompagnati da illustrazioni ed esercizi giornalieri sulla definizione del suono, del legato e del glissato.
La seconda parte contiene gli esercizi giornalieri per l'elasticità e la scioltezza sia sugli armonici che nel movimento della coulisse, utilissimi per migliorare l'intonazione. Non mancano pagine dedicate a sviluppare la qualità e la sonorità nei suoni gravi e acuti, doppio e triplo staccato, accenti e articolazioni, suoni simultanei, respirazione circolare, e la spiegazione dell'equipaggiamento di sordine e della manutenzione dello strumento. Vengono riportati anche alcuni celebri passi d'orchestra di “soli” e corali.
Questo manuale, ricco di consigli e aneddoti, contiene uno schema innovativo chiamato “Il rombo magico” che riassume la tavola dei suoni armonici e delle posizioni.
INDICE
Prefazione
PARTE PRIMA
Acustica - Fisica del trombone - Componenti principali del trombone a coulisse (trombone tenore in SIb) - Manutenzione della coulisse - Suoni armonici - Tabella riassuntiva - Informazioni supplementari e riferimenti – Curiosità - Produzione del suono - Qualità del suono - Scelta del bocchino - Per stabilire la direzionalità dell'aria - La lingua - Facciamo conoscenza con le principali fasce muscolari interessate ai movimenti labiali – Respirazione - Come tenere in mano il trombone - Emissione dell'aria - Vibrazione delle labbra – Esercizi sull'emissione del suono - Esercizi sulla “definizione” del suono - Il legato - Tavola dei suoni armonici e delle posizioni - Il glissato - Altri esempi applicabili utilizzando il grafico a “rombo” (armonici e posizioni)
PARTE SECONDA
L'articolazione - Doppio e triplo staccato - Il vibrato - Sordine per creare effetti particolari - Informazioni supplementari - Informazioni supplementari (effetti speciali) - Informazioni supplementari - Lunghezza teorica degli strumenti ad ottone, comprese le rispettive tonalità intermedie - Piccole curiosità storiche - Informazioni utili - Altre informazioni utili - Tecniche particolari - L'orecchio assoluto - La scala cromatica – “Trombone solo” - Piccolo aneddoto - Errori frequenti - Spunti per eseguire esercizi d'insieme per intonazione (a 3 voci più basso) - Esempi di “Emozionanti corali” - Illustazioni e ricordi - Ringraziamenti