GRIMALDI - Metodo per mandolino napoletano o romano (completo)
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CAROLINA GRIMALDI - Metodo per mandolino napoletano o romano
Su questa prima parte indicherò semplicemente gli esercizi più adatti in prima posizione onde acquistare gradatamente l'agilità delle dita della mano sinistra ed a vincere la difficoltà del tremolo: pregio principale del mandolinista. Con molto studio e colla guida di un maestro bravo e coscienzioso si dovrà giungere colla penna ad ottenere un tocco dolce ed imitare la continuità di suono che si ottiene coll'arco. Le persone che conoscono il mandolino unicamente per averlo inteso dalla gran quantità di strimpellatori lo credono un istrumento facile ed insulso ma si convincono del contrario quando lo sentono trattato con arte e maestria. I grandi musicisti (che per solito non hanno preconcetti sono i primi ad entusiasmarsi e a riconoscere che anche col mandolino si possono ottenere effetti sorprendenti. Ad avvalorare tale osservazione ne fanno fede gli attestati di merito ottenuti nei miei numerosi concerti dati in Italia, in Germania, in Francia ove presero parte celebri artisti e dove fui apprezzata da insigni maestri come Massenet, Lamoureux, Thomé e molti altri.
All epoca di Berlioz il mandolino aveva un'estensione molto limitata che permetteva di eseguire solamente pezzi semplicissimi, malgrado ciò il grande maestro lo trovava un istrumento interessante. Tale epoca è molto lontana ed ora il mandolino e perfezionato specialmente col prolungamento della tastiera che tutti i virtuosi hanno adottato essendo appunto virtuosità eseguire certi passaggi in: tempi veloci nelle note acutissime e ciò distingue il concertista dal dilettante.
CAROLINA GRIMALDI
All epoca di Berlioz il mandolino aveva un'estensione molto limitata che permetteva di eseguire solamente pezzi semplicissimi, malgrado ciò il grande maestro lo trovava un istrumento interessante. Tale epoca è molto lontana ed ora il mandolino e perfezionato specialmente col prolungamento della tastiera che tutti i virtuosi hanno adottato essendo appunto virtuosità eseguire certi passaggi in: tempi veloci nelle note acutissime e ciò distingue il concertista dal dilettante.
CAROLINA GRIMALDI