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- Edizioni Bongiovanni
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359 prodotti
MARIZ - Heitor Villa-Lobos
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VASCO MARIZ - Heitor Villa-Lobos
Biografia sul compositore brasiliano Villa-Lobos.
MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition [ing]
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JORGE MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition • Testo inglese
In 2003, whilst researching some anonymous manuscripts in Portugal’s National Library (Biblioteca Nacional de Portugal), the present author found an intriguing and incomplete work for 16 voices and basso continuo. The first gathering was missing and, consequently, also the title page where the information relating to the author, title, institution and, sometimes, property is usually recorded. The extant part of the manuscript consists of six sewn gatherings of 25 folios and, apart from some added notes and a few ink stains by a later hand, is in very good condition, partly due to the thickness and excellent quality of the paper. […] The immediate reaction to the discovery was almost of disbelief and astonishment: a sacred work in stile concertato for 16 voices and basso continuo with the characteristics of an autograph is indeed a very rare find in Portuguese archives and, as far as the rich and varied music holdings of the first library of Portugal are concerned, the only specimen of its kind. A second slower and more thorough inspection revealed it to be psalm 112, Laudate pueri Dominum, without the first verse (Laudate pueri Dominum laudate nomen Domini) and part of the second (Sit nomen Domini benedictum ex hoc nunc et usque in saeculum): in fact the truncated work starts with the words «ex hoc nunc». It also became clear that it is a polychoral work of rather momentous proportions, certainly written for a solemn occasion. Furthermore, the several corrections found confirmed the specimen to be an autograph rather than a copy.
Copertina flessibile, 165 pagine
MARRI / ROUQUIÉ - Pietro Nardini, catalogo tematico delle opere
Prezzo regolare €48,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARRI, MARIE ROUQUIÉ - Pietro Nardini (1722-1793) - Da Livorno all'Europa - Catalogo tematico delle opere
Questo catalogo vuole essere la porta per entrare nell'opera di un violinista-compositore che suscitò l'interesse dei Mozart e di numerosi altri suoi contemporanei, e che oggi sembra tornato al centro dell'attenzione degli esecutori più consapevoli.
Copertina flessibile, 764 pagine
MASCAGNI (MORINI / IOVINO / PALOSCIA CUR.) - Epistolario (Vol. I)
Prezzo regolare €26,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASCAGNI (MARIO MORINI / ROBERTO IOVINO / ALBERTO PALOSCIA CUR.) - Epistolario (Vol. I)
Pietro Mascagni (1863-1945) è stato protagonista assoluto del teatro musicale italiano tra la fine Ottocento e la prima metà del Novecento. Figura straordinaria di musicista, ma anche “personaggio”, autentico divo dell’epoca, Mascagni ha avuto intensi rapporti con molte personalità del suo tempo. Di tali rapporti si ha valida testimonianza nelle numerose lettere che ci sono pervenute e che oggi sono sparse in musei e collezioni private. L’Epistolario, in due volumi, offre una vasta scelta di lettere mascagnane in modo da ricostruire la sua figura artistica e umana nel contesto culturale e sociale in cui operò.
Copertina flessibile, 388 pagine
MASSONI - Giacomo Puccini. Nato per il teatro • Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Prezzo regolare €26,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA MASSONI - Giacomo Puccini. Nato per il teatro • Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Chi non conosce la vita e le opere di Giacomo Puccini? Ma quanto si sa delle sue poliedriche competenze come drammaturgo, scenografo e regista, come autore demiurgo del ‘suo’ teatro? Costellato da preziose immagini e da intriganti riflessioni critiche sulla corrispondenza tra musica, libretto, messinscena e inconscio, questo viaggio illustra chiaramente che la genialità dell’arte di Puccini va ben oltre la sua anima di compositore; e lo fa accompagnandoci tra le idee, le intuizioni e i pensieri più intimi di un artista ‘visionario’, svelandoci la complessità di un perfetto, armonico e sorprendente congegno creativo. Un’ammaliante lettura per gli appassionati, ma anche un riferimento per gli studiosi, è sicuramente ideale per chi ‘ama’ Puccini e desidera osservare la sua opera da una nuova e sfaccettata prospettiva.
Copertina flessibile, 268 pagine
MATTEI - Tommaso Traetta. Nuovi studi
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LORENZO MATTEI - Tommaso Traetta. Nuovi studi
Il volume raccoglie le più aggiornate ricerche su Tommaso Traetta, protagonista di quella stagione dell’operismo napoletano che s’impose nell’Europa dei Lumi come veicolo di ideologie e mezzo di educazione sentimentale. Il maestro bitontino viene qui osservato non solo attraverso la lente storiografica tradizionale, focalizzata sulla cosiddetta ‘riforma gluckiana’ dell’opera seria, ma anche con uno sguardo concentrato sui suoi legami con i singoli ambienti produttivi e ricettivi italiani (Napoli, Venezia, Torino, Parma) che ne hanno segnato la carriera e gli orientamenti stilistici. Elementi di vanto per questa pubblicazione sono lo spazio riservato ai contributi di una giovane e valente generazione di musicologi e la sinergia con le massime istituzioni del territorio pugliese, mirata alla riappropriazione di un prezioso patrimonio musicale identitario.
- Raffaele Mellace, In absentia. Traetta nello sguardo dei posteri
- Paologiovanni Maione, Traetta al Teatro Nuovo di Napoli
- Eric Boaro, «Principia qualche poco andar male»: il carteggio Marchetti e una nuova prospettiva su Ippolito e Aricia
- Francesca Menchelli-Buttini, L’Olimpiade di Traetta a Firenze e a San Pietroburgo
- Paolo Russo, Le traduzioni di Castor
- Simone Laghi, Il Rex Salomon di Tommaso Traetta: cronologia delle rappresentazioni
- Luca Rossetto Casel, Enea nel Lazio a Torino «con applauso»
- Paolo de Matteis, Sperimentazioni formali e drammaturgiche nella Sofonisba di Verazi e Traetta
- Davide Pulvirenti, Sei duetti per Traetta: il Buovo d’Antona di Carlo Goldoni (Venezia, 1758)
- Giovanni Polin, Traetta alla prova del tempo: note sulla produzione seria veneziana
- Eleonora Di Cintio, Satira dall’aldilà. Gli eroi de’ Campi Elisi e le mode spettacolari della Venezia di secondo Settecento
- Nicola Pice, La riscrittura del mito dei Dioscuri nel Settecento
- Simone Caputo, Tommaso Traetta nel romanzo Hildegard von Hohenthal di Wilhelm Heinse
- Maurizio Pellegrini, Vienna o Parma? Arie di riforma d’algarottiana ispirazione
MATTIOLI - Meno grigi più Verdi
Prezzo regolare €12,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO MATTIOLI - Meno grigi più Verdi: Come un genio ha spiegato l'Italia agli italiani
L'uomo Verdi • Verdi politico • Il canto secondo Verdi • Le regole della famiglia: Stiffelio • Le donne oggetto di Rigoletto • Il seguito alla prossima puntata: Il trovatore • Santa e puttana: La traviata • Il vitellone del Ballo in maschera • La forza del destino, o l'Italia che fu • "Taci, prete": Stato e Chiesa nel Don Carlo(s) • Faccetta nera: Aida • Fu vero Shakespeare? Gli equivoci di Otello • Il grande vecchio: Falstaff • Meno grigi e più Verdi
Giuseppe Verdi è il più celebre e popolare tra gli operisti: i suoi melodrammi continuano a essere rappresentati nei teatri di tutto il mondo. Ma Verdi è stato anche qualcosa di più: insieme a pochi altri grandi compatrioti (Machiavelli, Leopardi, Fellini) ha saputo descrivere gli italiani non per come credono di essere, ma per come sono veramente. Le opere del genio di Busseto sono i modelli dei nostri (tanti) vizi e delle nostre (poche) virtù: la prima scena del Rigoletto sembra svolgersi durante una delle cene eleganti di Arcore; il protagonista di Un ballo in maschera è l'archetipo del bamboccione di provincia, già pronto per comparire nei Vitelloni; Radamès è il ragazzo di buona famiglia che si innamora della colf immigrata Aida invece che di un mezzosoprano socialmente compatibile. E nei suoi capolavori tutti, fra una cavatina e un duetto, ritroviamo atmosfere, situazioni e istituzioni che sono, nel bene e nel male, tipicamente italiane: la famiglia, il rapporto con le donne e con la Chiesa, la noia della provincia, il ruolo degli intellettuali, il peso del denaro. Con sterminata ammirazione, Alberto Mattioli ci insegna a riconoscere in queste pagine divertite e partecipi come Verdi - rappresentandoli con lucida e profonda consapevolezza - ha fatto gli italiani. Senza dimenticare che, in fondo, anche gli italiani hanno fatto Verdi.
Copertina flessibile, 160 pagine
"Delizioso pamphlet... capace di appassionare anche i profani"
MAURIZI - Franz Joseph Haydn. Una introduzione
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO MAURIZI - Franz Joseph Haydn. Una introduzione
In questo libro di agilissima lettura Paolo Maurizi guida il lettore alla scoperta della vita e delle opere del compositore di Rohrau. La ricca premessa biografica, dove i fatti della vita di Haydn prendono forma in una rete di cause ed effetti puntualmente riferita ai diversi contesti storici, geografici e sociali incontrati dal compositore, permette una comprensione profonda dell’operato artistico e del pensiero di Haydn. Maurizi esplora quindi il catalogo del compositore attraverso una suddivisione dei capitoli per generi, tra musica strumentale orchestrale e da camera, teatro e musica sacra. La composita analisi della storia e dei contenuti di gran parte del catalogo haydniano — realizzata con con un linguaggio specifico ma accessibile — rende a pieno la portata innovativa delle intuizioni del compositore e la sua fondamentale influenza sul panorama musicale tardo-settecentesco e romantico. Paolo Maurizi, con una ricerca informata e personale, offre a studiosi e appassionati nuovi spunti di riflessione sulla figura di Haydn, non solo celebre esponente del Classicismo, ma «primo vero musicista europeo nell’accezione più ampia del termine» e autentico genio creativo dello spirito illuminista.
Copertina flessibile, 161 pagine
MAURIZI - Per Fanny e Wilhelm Hensel. Un contributo critico
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZI - Per Fanny e Wilhelm Hensel. Un contributo critico
Nel suo privilegiato ambito di ricerca proteso alla valorizzazione della presenza femminile nella storia della musica, l’Autrice si è occupata a lungo della sorella del grande Felix Mendelssohn, eccellente musicista e compositrice non meno dotata del fratello. Giunge ora a proporre una documentata biografia che accosta il nome di Fanny a quello del marito pittore Wilhelm Hensel, finora mai studiato in Italia: anime concordi nella sensibilità e negli orientamenti culturali, che collaborano artisticamente con esiti più che originali, unendo le loro creatività non solo sulla pagina, dove le illustrazioni di Wilhelm si congiungono alla musica di Fanny, ma anche in lavori “scenici” di singolare realizzazione. Un rapporto profondo e intenso, come rivelano pure le esaltanti esperienze dei viaggi in Italia fatti insieme, che rende Fanny più sicura e capace di superare gli ostacoli, posti anche da Felix, alla pubblicazione delle sue composizioni.
Copertina flessibile, 184 pagine
MELLACE - Con moltissima passione. Ritratto di Giuseppe Verdi
Prezzo regolare €14,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAFFAELE MELLACE - Con moltissima passione. Ritratto di Giuseppe Verdi
Sulla scorta di una ricerca internazionale che negli ultimi decenni si è dimostrata vivacissima, il libro propone una ricognizione completa del personaggio Verdi e del suo teatro musicale aggirando le secche del taglio tradizionale “vita/opere”. La biografia verdiana è accostata attraverso la geografia delle città decisive per la vicenda dell’uomo e dell’artista, nel percorso politico tra Risorgimento e Unità, e nelle dinamiche della vita professionale e di quella privata. Il teatro di Verdi è discusso nel complesso dei suoi fondamenti estetici e drammaturgici e dei suoi riferimenti ideali, decifrato nel microcosmo abitato dai suoi personaggi, seguito dal primo all’ultimo titolo, senza tralasciare i lavori non operistici. Una serie di apparati completa il quadro dotando il lettore/spettatore di importanti strumenti d’indagine.
Copertina flessibile, 302 pagine
MENDELSSOHN BARTHOLDY (BOLZAN CUR.) - "Tendere alla perfezione": Lettere scelte e documenti
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MENDELSSOHN BARTHOLDY (CLAUDIO BOLZAN CUR.) - "Tendere alla perfezione": Lettere scelte e documenti
Introduzione e traduzione a cura di Claudio Bolzan
Scrivere lettere fu per la famiglia Mendelssohn molto più che una semplice pratica comunicativa: già a partire dal filosofo Moses Mendelssohn, la lettera era diventata un autentico strumento di riflessione ad ampio raggio, di pratica letteraria, di confronto ideologico e teoretico, di critica e di autoanalisi. Non stupisce, pertanto, che anche nel nipote Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847) l'impegno epistolare fosse diventato un'incombenza quotidiana (puntualmente controllata, negli anni giovanili, dal padre Abraham), talvolta più gravosa e assillante della stessa attività compositiva, come dimostra la mole enorme di lettere costitutiva del suo lascito, un epistolario gigantesco comprendente testi strettamente personali e familiari, ampie e brillanti cronache di viaggio, lettere di lavoro, musicali e generalmente artistiche, insieme a semplici e concisi biglietti legati alle più svariate esigenze quotidiane: in ogni caso, testi elaborati con una varietà di registri del tutto straordinaria e tale da offrire un ritratto quanto mai preciso, articolato e variegato, comunque sempre affascinante, di un autore molto più complesso, inquieto e problematico rispetto all'immagine consegnata spesso dagli storici della musica: un autore aperto, generoso e disponibile, che, come artista, fu alla perenne ricerca di quell'equilibrio e di quella perfezione che sentiva sempre meno presenti nella realtà culturale del tempo.
Copertina flessibile, 195 pagine
MENDOLICCHIO - Giovanni Gaetano Rossi • Compositore e direttore d’orchestra dell’Ottocento
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI MENDOLICCHIO - Giovanni Gaetano Rossi • Compositore e direttore d’orchestra dell’Ottocento
Giovanni Gaetano Rossi (1828-1886), compositore, direttore d’orchestra presso il Regio Teatro, stimato didatta e direttore della Regia Scuola di Musica, è stato un importante protagonista della vita musicale di Parma. La storica edizione di Aida al Regio – seconda in Italia dopo la Scala – realizzata nel 1872 sotto l’attenta supervisione di Giuseppe Verdi, suggellerà il successo personale di Rossi e la progressiva sua notorietà. Il Municipio di Genova lo chiamerà come direttore d’orchestra al Carlo Felice in sostituzione di Angelo Mariani. Operista minore ma attento agli stimoli della nascente musica strumentale, vince a pari merito con Antonio Bazzini il primo Concorso istituito dalla Società del Quartetto di Milano per la composizione di una Ouverture. Borgo San Donnino (l’odierna Fidenza), città natale di Rossi, ospitò la prima dell’opera di maggior successo, La contessa d’Altenberg (scenografo l’illustre concittadino Girolamo Magnani). A ricordo dei posteri il busto marmoreo di Giovanni Rossi, frutto di una sottoscrizione nazionale e segno d’universale stima, campeggia nel secondo chiostro del Conservatorio di Parma, assieme a quelli di Italo Campanini e Giovanni Bottesini.
Copertina flessibile, 248 pagine
MICELI - Morricone, la musica, il cinema
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO MICELI - Morricone, la musica, il cinema
Nuova edizione a cura di Maurizio Corbella
Unica monografia dedicata a Ennio Morricone ad avvalersi dell’analisi diretta delle sue partiture autografe, Morricone: la musica, il cinema torna in una nuova veste, dopo oltre venticinque anni dalla sua prima pubblicazione. Come in un ritratto cubista, Sergio Miceli scompone e rivela l’identità poliedrica di uno dei protagonisti del secondo Novecento musicale italiano. Pioniere degli studi sulla musica per film in Italia, Miceli è stato il primo ad affrontare il compositore romano in un’ottica musicologica, portando al centro del dibattito una figura fino a quel momento rimasta ai margini dell’establishment culturale.
La nuova edizione a cura di Maurizio Corbella, qui anche autore di una nuova prefazione, fa dialogare lo studio di Miceli con le acquisizioni correnti nel campo della storiografi a musicale e della musicologia dei media, alla luce degli sviluppi più recenti della carriera di Morricone. Oltre alle note biografi che e al catalogo completo delle opere, il volume include un’antologia di scritti e colloqui che restituiscono uno spaccato dell’attività trentennale di Miceli su Morricone
Copertina flessibile, 576 pagine
MICHELI - Francesco Micheli racconta "Il lago dei cigni" di Pyotr Ilyich Ciajkovskij con la Filarmonica della Scala
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Francesco è un ragazzo degli anni Ottanta e ha fretta di crescere. Quando sente la musica vorrebbe danzare, elegante come un cigno, ma appena torna il silenzio si sente subito goffo e inadeguato.
Pyotr Ilyich è figlio della grande Russia. Al tempo dello Zar il suo destino è segnato: diventerà avvocato. Ma Pyotr non si riconosce in ciò che altri hanno deciso per lui. La sua passione è la musica. Soltanto nell'arte dei suoni trova pace e riesce a trasformare il dolore che ha nell'anima in meravigliose melodie che raccontano storie immortali.
Come quella di Siegfried, il giovane principe che non voleva diventare re. Il castello in festa è in trepidante attesa che egli scelga la sua futura moglie. Ma Siegfried non è ancora pronto e fugge nel bosco per sfogare la sua rabbia. Nei pressi del lago, al chiarore della luna, un candido cigno si trasforma in un'incantevole fanciulla, la principessa Odette, vittima di un incantesimo...
Siegfried è l'eroe creato da Pyotr Ilyich Ciajkovskij per insegnare ai ragazzi come Francesco a non aver paura di crescere.
Un libro arricchito da audiolibro digitale con la voce narrante di Francesco Micheli e le musiche tratte dal balletto di P. I. Ciajkovskij eseguite dalla Filarmonica della Scala.
Rilegato con copertina rigida, 74 pagine
MIOLI - Donizetti • La figura, la musica, la scena
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI - Donizetti • La figura, la musica, la scena
Doveva essere un bel tipo, Gaetano Donizetti. Non visse molto, compose moltissimo: sfornò una settantina di opere, dalle prime convenzionali a quelle della maturità feconde di dramma, di musica, di sentimento. Qualche insuccesso e molti successi cadenzarono la carriera, successiva a quella di Rossini, precedente di quella di Verdi, contemporanea a quella di Bellini, Mercadante e Pacini. Generosissimo, scrisse anche pezzi sacri, romanze da salotto, quartetti da camera, ma fu con il melodramma che riuscì a emergere ed è con parecchie opere che resiste in repertorio. C'è molto materiale, e c'è un libro desideroso di orientare, servire, accompagnare. Come fu che l'Anna Bolena del 1830 rubò il maestro al solito mestiere e lo regalò alla grande arte del teatro in musica? Perché il Poliuto fu composto nel 1838 e messo in scena solo postumo? Perché una romanza come " Una furtiva lagrima " fa parte di un'opera comica? E dove e con chi aveva studiato? quanto durò il matrimonio con Virginia? quando cominciò la malattia che lo portò alla tomba? Senza gravare il discorso di citazioni, il libro cerca di rispondere alle domande. Se poi si cerca la trama di un'opera, si va a nozze: si racconta tutto il libretto ed elenca sinfonie e arie di tutti i soprani, tenori e baritoni. A proposito, i cantanti compaiono negli ultimi capitoli: la Lucia della Callas, l'Elisir di Pavarotti, la Lucrezia della Caballé, il Pasquale di Dara sono qui che aspettano di essere ricordati.
Copertina flessibile, 564 pagine
MIOLI - Padre Martini. Da Bologna all’Europa
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO MIOLI - Padre Martini. Da Bologna all’Europa
Nel ’700 musicale europeo Padre Martini (1706-1784) fu un vero e proprio personaggio: compositore, ma anche insegnante, trattatista, storiografo, collezionista. Tanto complessa, la figura del padre bolognese ha sollecitato molti e pregevoli studi particolari, specifici, e una sola lontana trattazione generale, quella di Leonida Busi uscita nel 1891. Nell’anno celebrativo dei tre secoli dalla nascita (2006), si è voluto raccogliere alcuni dei più significativi portati della ricerca degli ultimi decenni in una breve monografia orientativa, atta a perlustrare la poliedrica personalità del compositore calandola nella vivace realtà culturale della Bologna, dell’Italia, dell’Europa dell’ultimo Barocco e del primo Classicismo. Fra l’altro giungendo fino ai nostri giorni grazie all’immenso patrimonio librario che il dottissimo francescano lasciò alla sua città natale ed è tuttora un necessario punto di riferimento per la musicologia internazionale.
Copertina flessibile, 126 pagine
MISEFARI - Guido d'Arezzo Monaco di Pomposa • L’inventore delle note musicali e del tetragramma
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - Guido d'Arezzo Monaco di Pomposa • L’inventore delle note musicali e del tetragramma
Un volumetto agile, poco più di 60 pagine, da leggere tutto d'un fiato.
“Guido d'Arezzo Monaco di Pomposa” è un racconto musicale, che non è però frutto di pura fantasia ma ha alla sua base le più rigide, conosciute e comprovate notizie storiche su di lui. Egli fu l'inventore delle note musicali e del tetragramma, il progenitore dell'attuale pentagramma, il “rigo musicale” usato dal 1400 fino ad oggi per scrivere, eseguire e riprodurre le frasi musicali. Sono raccontate le vicissitudini, le opposizioni, i contrasti da lui sofferti per le sue rivoluzionarie invenzioni, ma anche la sua soddisfazione e l'efficacia che esse hanno avuto per l'insegnamento della musica sin dal terzo decennio del secolo XI fino ai nostri giorni — dopo l'approvazione e il riconoscimento del papa per la scrittura/lettura del canto liturgico gregoriano.
Copertina flessibile, 66 pagine
MISEFARI - La Misteriosa Dedicataria
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - La Misteriosa Dedicataria
Il mistero del concerto in mi bemolle maggiore K 271 di Mozart
Le circostanze che hanno portato alla composizione del Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore K 271 di Mozart sono avvolte nel mistero. L'identità della dedicataria è discussa, come lo è il suo nome, che non è identico neanche nelle lettere dei Mozart (padre e figlio). L'autore sposa la tesi che lei sia stata una valente strumentista del fortepiano, negli anni in cui questo strumento si stava affermando. La dedica rappresenta l'occasione per fantasticare, fra realtà e immaginazione, storia e fantasia, l'incontro con lei a Salisburgo del ventenne Musicista, la creazione di un'opera eccezionale come il Concerto e l'innamoramento del Musicista, non ricambiato dalla ragazza. L'autore “fantastica” addirittura che questo rifiuto sia stato alla base della creazione del mirabile Andantino. Dopo il racconto del loro rincontro a Parigi l'anno successivo e delle sfortunate vicissitudini del Musicista in questa città, la narrazione si snoda con l'incredibile sorpresa che la sconvolge da vecchia, non ritrovando a Vienna la tomba del Musicista, e con l'incontro, che l'autore immagina avvenga fra lei e la più nota dedicataria di una Sonata di Beethoven. Le due donne sono accomunate, con il loro “povero nome” a quello imperituro dei due grandi compositori. I dolci ricordi della giovinezza, della frequentazione con il Musicista, dell'amore inattuato e perduto si alternano nell'ultimo scorcio della sua vita londinese a rimpianti e dubbi, interrogativi e riflessioni, gioie e delusioni. Ma lei non smetterà mai di amare il suo strumento e l'opera che le era stata dedicata. Il lettore è portato a riflettere e meditare sul sentimento della memoria, su quello che nella propria vita si è o non si è fatto, si è voluto o non si è voluto fare ed è coinvolto in un crescendo di attesa e di curiosità della conclusione, che giunge quasi ineludibile, se si pensa alla psicologia del personaggio.
Copertina flessibile, 353 pagine
MISEFARI - La morte del Cigno. Ricordi e rimpianti nelle ultime ore di vita di Vincenzo Bellini
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - La morte del Cigno. Ricordi e rimpianti nelle ultime ore di vita di Vincenzo Bellini
La morte del Cigno è un romanzo musicale che narra fasi salienti dei successi, delle passioni e dei tormenti nella vita di Vincenzo Bellini, descritti come ricordi e rimpianti che si immagina il Musicista abbia rivissuto nell'ultimo giorno della sua vita (tecnica narrativa dell'analessi, cara all'autore, definita nel linguaggio cinematografico flashback). La realtà storica del racconto tuttavia è rigorosamente mantenuta, come si può accertare da una visita al Museo civico belliniano di Catania (fondato circa un secolo fa nella casa natale del compositore e recentemente arricchito con moderne tecniche informatiche e audiovisive) e dalle numerose pubblicazioni sul compositore, sin dalle testimonianze dell'amico devoto e compagno di studi musicali Francesco Florimo, raccolte in due suoi libri, consultabili in una buona e fornita biblioteca: Traslazione delle ceneri di Vincenzo Bellini: memorie e impressioni, Napoli 1876, e Bellini: memorie e lettere, Firenze 1882.
Indice sommario
Presentazione
Capitolo 1. Puteaux
Capitolo 2. Successi, passioni e tormenti
Capitolo 3. Ritorno a casa
MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
Prezzo regolare €38,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 2
Il volume affronta le prime undici sonate per pianoforte di Beethoven: dalle tre Kurfürsten-Sonaten (WoO 47) pubblicate a Bonn nel 1783 fino alla Patetica (op. 13), ultima delle composizioni viennesi presa in esame (1799). La prima parte del testo colloca questo repertorio all’interno del suo contesto compositivo, esecutivo e fruitivo: in un mondo musicale, quello del xviii secolo, molto distante dal nostro e ancora dominato dalla centralità dell’aristocrazia. La seconda parte è dedicata alla critica testuale e alla forma: alle principali problematiche che le prime undici sonate pongono nel processo interpretativo. La terza e ultima parte del libro sviluppa argomenti di prassi esecutiva approfondendo questioni legate alla specificità della notazione giovanile di Beethoven. L’improvvisazione, il rubato, i pedali, l’accentuazione e le altre categorie interpretative sono esaminate attraverso un approccio multilaterale incentrato sulla lettura delle fonti storiche. Nel tentativo di coniugare la comprensione della notazione ‘antica’, delle prassi esecutive e del gesto musicale, il libro si rivolge tanto all’appassionato di Beethoven quanto all’interprete contemporaneo, tanto al filologo quanto allo storico. Proprio attraverso la molteplicità dei diversi sguardi si rivelano la complessità e la genialità di questo repertorio che non solo riesce ancora ad affascinare instancabilmente ogni platea di utenza, ma dopo oltre due secoli continua a rivelare aspetti sconosciuti e a scrivere indelebili pagine della storia della musica.
Copertina flessibile, 513 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
→ SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
MONACO - Donizetti e la Francia
Prezzo regolare €16,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO MONACO - Donizetti e la Francia
MONACO - Meyerbeer. La Vita, Le Opere
Prezzo regolare €19,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MONACO - Meyerbeer. La Vita, Le Opere
MONTELLA - Ludwig van Beethoven. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 nelle interpretazioni di Furtwängler, Klemperer, Karajan e Abbado (con l'analisi comparata delle varianti)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MONTELLA - Ludwig van Beethoven. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 nelle interpretazioni di Furtwängler, Klemperer, Karajan e Abbado (con l'analisi comparata delle varianti)
Il volume di Andrea Montella inserisce un tassello nuovo e originale all’interno del dibattito che la critica musicale contemporanea ha sviluppato sulla creativa espressività dell’interprete. L’autore, infatti, partendo dall’idea ormai consolidata che l’opera è identica a sé stessa, ma, nello stesso tempo, è diversa dalle sue interpretazioni, mette a confronto le esecuzioni orchestrali delle prime due sinfonie beethoveniane interpretate da alcuni dei maestri più importanti della storia musicale del Novecento. Montella offre al lettore una comparazione esemplare non solo per il rigore dell’ascolto e del confronto con la partitura beethoveniana, ma anche per il commento che si svolge sul doppio piano dell’introduzione esplicativa – nella quale si riprendono i punti salienti della storia dell’interpretazione e degli scenari che ne hanno determinato i percorsi inventivi – e di un compiuto apparato che rende particolarmente agevole la fruizione del lavoro. Il volume presenta, quindi, una scelta di metodi e di criteri posti interamente al servizio dell’interpretazione musicale. Individuati i “punti sensibili” delle sinfonie, Montella procede con la stesura di uno schema che punta al commento delle varianti (metronomiche, dinamiche, agogiche, ecc.), ipotizzando – sulla base dello sforzo prodotto nel tentativo di ricostruire il tessuto formativo alla base dei processi esegetici elaborati dai maestri – i motivi sottesi alle peculiari scelte interpretative.
Indice sommario
Capitolo I. I principi generali della storia dell'interpretazione
1.1. I percorsi inventivi dell'interpretazione musicale
1.2. Prassi esecutiva e opera d'arte
1.3. Il dibattito critico dalla seconda metà del Novecento agli anni Duemila
Capitolo II. I Maestri nella Storia: Wilhelm Furtwängler, Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Claudio Abbado. Le tecniche esecutive dell'opera beethoveniana
2.1. La peculiarità gestuale nella conduzione orchestrale di Wilhelm Furtwängler
2.2. Caratteristiche e ricerca sonora nella direzione di Karajan
2.3. Klemperer tra biografia e arte della direzione
2.4. Claudio Abbado e l'impronta della sua direzione
Capitolo III. Le prime due sinfonie di Beethoven nell'interpretazione di: Wilhelm Furtwängler, Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Claudio Abbado
3.1. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 di Ludwig van Beethoven: breve excursus sulle interpretazioni, sulla struttura e sulla storia delle opere
3.2. Nota e criteri di edizione delle varianti - Discografia
3.3. Sinfonia n. 1 in Do maggiore op. 21: Analisi delle varianti
A.1. Analisi comparativa
A.2. La continuità del tempo nel primo movimento
3.4. Sinfonia n. 2 in Re maggiore op. 36: Analisi delle varianti
Conclusioni
Bibliografia
Sitografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 124 pagine
MOYNAHAN - Sinfonia di Leningrado
Prezzo regolare €29,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BRIAN MOYNAHAN - Sinfonia di Leningrado
Sabato 9 agosto 1942. La Sala concerti della Filarmonica di Leningrado trabocca di gente. Nonostante il caldo, gli orchestrali indossano molti strati di vestiti: tremano per la fame, quella che li ha fatti svenire durante le prove, che li sta facendo scomparire dentro giacche e pantaloni. Arriva il direttore: scheletrico nel suo frac, somiglia a uno spaventapasseri. Verrebbe da chiedersi quanta energia resti ai concertisti. Poi, però, attacca la musica.
Leningrado era sotto assedio dal 14 settembre 1941, quando i nazisti avevano tagliato l’ultima via di terra per uscire dalla città. Gli stenti e il gelo avevano decimato la popolazione, spingendola a gesti disperati, a volte perfino al cannibalismo. I cannoni tedeschi facevano fuoco ininterrottamente. Ma un contrattacco sovietico li ha costretti al silenzio per un breve periodo, sufficiente perché la Settima Sinfonia di Dmitrij Šostakovič venisse eseguita.
Quella partitura doveva raggiungere la città a ogni costo: un aereo speciale sorvolò Leningrado assediata e fece cadere dal cielo gli spartiti. La Settima venne suonata nella Sala della Filarmonica e, dagli altoparlanti collocati ovunque in città, i tedeschi furono obbligati a sentire che, nonostante tutto, la vita continuava a pulsare. Poi la Sinfonia divenne l’inno internazionale della lotta contro il nazismo; e tuttora è ritenuta il capolavoro di uno dei più grandi compositori del xx secolo: dal primo movimento – scritto da Šostakovič sotto una pioggia di bombe –, con il celeberrimo «tema dell’invasione» e il crescendo di tamburi rullanti, al finale, con le sue melodie festose e trionfali, rappresenta la liberazione non solo dei cittadini di Leningrado, ma di qualunque popolo che tenta di resistere alle iniquità della guerra e dei regimi totalitari.
In Sinfonia di Leningrado Brian Moynahan restituisce un quadro nitido della città russa vessata da Stalin, ridotta alla fame da Hitler ed eternata da Šostakovič. Con la tensione drammatica di un romanzo dostoevskijano e uno stile coinvolgente e pittorico, da affresco in parole, Moynahan racconta un’impresa compiuta collettivamente da una città intera, una città morente che ha saputo risorgere, dimostrando a tutto il mondo che resistenza e musica, arte e libertà sono componenti inscindibili nella storia umana.
Copertina flessibile, 545 pagine
MOZART (CESCATTI CUR.) - Il diario di Nannerl Mozart. Con l'Intervista a Nannerl che parla del fratello Wolfgang e con l'aggiunta di Scritti di Mozart
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA ANNA MOZART (OLIMPIO CESCATTI CUR.) - Il diario di Nannerl Mozart. Con l'Intervista a Nannerl che parla del fratello Wolfgang e con l'aggiunta di Scritti di Mozart
Presentazione di Marco Murara
MURARA (CUR.) - Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart - 1755-1791 - Seconda edizione riveduta e ampliata
Prezzo regolare €129,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO MURARA (CUR.) - Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart - 1755-1791 - Seconda edizione riveduta e ampliata
Le lettere di Wolfgang Amadeus Mozart e dei suoi familiari sono, per mole e ricchezza di dettagli, il più importante epistolario di un musicista del Settecento: esse costituiscono una fonte preziosissima e insostituibile per la ricostruzione biografica del compositore e lo studio delle sue opere. Buona parte della sua vita, infatti, è nota solamente attraverso le lettere. L’opera presenta, per la prima volta, la traduzione italiana di tutto l’imponente epistolario di Mozart e dei suoi familiari dal 1755 al 1791, un viaggio attraverso 827 lettere, grazie alle quali avvicinarsi ad uno dei massimi geni della musica, viverne i successi e le delusioni e in definitiva conoscere la sua “umanità”. I testi dell’epistolario, miniera inesauribile di notizie e informazioni sul secondo Settecento europeo, sono corredati da un ricco apparato di note, con brevi spiegazioni di carattere storico e biografico, riferimenti alla cultura dell’epoca, collegamenti fra le varie lettere, annotazioni interdisciplinari.
Tomo I: pag. LVII+734 Tomo II: pag. XXVIII+606 Tomo III: pag. XXXII+560 per un totale di 2022 pagine con note a pie’ pagina, complete di Cronologia, Indice dei nomi, Indice delle opere e Indice dei luoghi.
INDICE GENERALE
TOMO I
Presentazione di SANDRO CAPPELLETTO
Indice sommario del Tomo
Avvertenze
Sigle delle biblioteche e degli altri proprietari degli autografi
Cronologia del Tomo I
Introduzione
1755-1777
Lettere da 1 a 322
TOMO II
Indice sommario del Tomo
Cronologia del Tomo II
1778-1783
Lettere da 323 a 573
TOMO III
Indice sommario del Tomo III
Cronologia del Tomo III
1784-1791
Lettere da 574 a 826
Indice dei nomi citati nel testo
Indice delle opere citate nel testo
Indice dei luoghi citati nel testo
MURARA - Mozart, le cronache
Prezzo regolare €129,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MOZART - LE CRONACHE
La biografia mozartiana in oltre duemila documenti dal 1756 al 1792 - Marco Murara
Oltre duemila documenti - Il catalogo personale di Mozart - Atti della pratica di successione ereditaria - Indice dei nomi - Indice degli autori - Indice dei libri, delle raccolte e dei periodici - Indice delle composizioni
Tra la meraviglia per il genio precoce ("un fenomeno così straordinario che si riesce a mala pena a credere quello che si vede con i propri occhi e si sente con le proprie orecchie") e l'incapacità di taluni di apprezzare ciò che doveva apparire come una bizzarra novità ("i suoi nuovi quartetti sono proprio speziati in maniera eccessiva"), un eccezionale viaggio lungo tutto l'arco biografico di Mozart, alla scoperta di come egli e la sua musica apparvero ai contemporanei: la cronistoria della vita mozartiana si dipana così, fra centinaia di libri, giornali, diari, appunti di viaggio, lettere, documenti ufficiali, prime edizioni, sullo sfondo di un affascinante quadro del secondo Settecento europeo.
Contiene il catalogo personale autografo di Mozart.
Due volumi cartonati in cofanetto rigido.
Vol. I (1756-1786): pagg. LXII+770
Vol. II (1787-1792): pagg. XXX+770
per un totale di 1628 pagine
MUTI - Le Sette Parole di Cristo
Prezzo regolare €12,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO MUTI - Le Sette Parole di Cristo
Masaccio e la «Crocifissione», con il suo fondo dorato che ferisce gli occhi, con la Maddalena prostrata ai piedi della croce; Haydn e la musica delle «Sette ultime parole del nostro Redentore in croce», espressione straziante del sacrificio di sé. Masaccio e Haydn si fondono in un’unica immagine, come ci svela questo dialogo d’eccezione. Le parole di Cristo morente si fanno suono e senso universale che trascendono l’immagine stessa, divenendo pura astrazione.
Per questo volume, gli autori hanno vinto il Premio De Sanctis Europa 2021.
Tascabile, 133 pagine
MUTI - Verdi, L'Italiano
Prezzo regolare €12,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO MUTI - Verdi, L'Italiano - Ovvero, in musica, le nostre radici
A cura di Armando Torno
NAPOLITANO - Debussy, la bellezza e il Novecento • “La Mer” e le “Images”
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ERNESTO NAPOLITANO - Debussy, la bellezza e il Novecento • “La Mer” e le “Images”
Nessuno più di Debussy ha affondato le radici della propria poetica in un mondo naturale pensato come genuino depositario di bellezza. Come luogo ideale a cui rivolgersi, si direbbe che la natura occupi per Debussy un posto simile a quello che la musica assume in Mallarmé: un mondo esemplare, libero dalla supremazia del logos, che ha conservato la capacità dell'espressione senza doversi sottomettere alla «tentazione di spiegarsi».
NERI - Lettere di Vincenzo Bellini a Francesco Florimo (1828-1835)
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NERI - Lettere di Vincenzo Bellini a Francesco Florimo (1828-1835)
[…] Per il lettore moderno, che desidera conoscere gli scritti dei compositori famosi, il nome di Carmelo Neri, valente studioso e ricercatore, è legato a quello del suo grande connazionale Bellini, in modo simile ai nomi di altri noti biografi come Rudolf Elvers (1924-2011), H. C. Robbins Landon (1926-2009) e Alan Walker (n. 1930), che sono rispettivamente collegati a Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847), Joseph Haydn (1732-1809) e Franz Liszt (1811-1886). Il suo costante interesse per la corrispondenza di Bellini porta ora a nuovi risultati, e infatti la presente pubblicazione contiene sorprendenti novità in merito al lavoro di trascrizione delle lettere da lui indirizzate al bibliotecario, storico della musica e compositore, Francesco Florimo (1800-1888). Di circa un anno più anziano di lui, Florimo divenne il suo più stretto amico e confidente; si erano incontrati per la prima volta mentre studiavano al Conservatorio di musica di Napoli, e la loro amicizia durò ininterrotta fino alla morte di Vincenzo, che a lui sentiva di poter aprire il cuore senza alcuna esitazione ogni volta che ne aveva bisogno. […] (Dalla Prefazione di Constantine P. Carambelas-Sgourdas)
Copertina flessibile, 400 pagine
NICOLI - La lirica, scusate, non è una cosa seria. Maestri, cantanti, orchestrali e tecnici all’Opera
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLI - La lirica, scusate, non è una cosa seria. Maestri, cantanti, orchestrali e tecnici all’Opera
Presentazione di Michele Pertusi
Illustrazioni di Federico Mestroni
L'opera lirica vissuta e ritratta da dietro le quinte. Un racconto inizialmente serio, poi comico, visionario, surreale dei suoi artisti, eternamente sospesi “tra estasi e inferno, tra sublime e patologia”. Attraverso una serie di bozzetti psicologici saldamente ancorati alla vivacità e alla attualità del lavoro quotidiano, l’odierno mondo della lirica affiora nella sua variopinta complessità.
Tutto sommato, una impertinente dichiarazione d’amore dell'autore, che di quel mondo è parte.
Indice sommario
Presentazione
Parte I
IL MONDO DELLA LIRICA
- Introduzione
- L'Opera lirica
- L'Opera fra tradizione e “svecchiamento”
- Facciamo l’Opera 1.0
- Facciamo l’Opera 2.0
- Narcisismo e altre patologie teatrali
Parte II
I PERSONAGGI DELLA LIRICA
- Il direttore d’orchestra
- Il regista
- Il soprano
- Il mezzosoprano
- Il contralto (?)
- Il tenore
- Il baritono
- Il basso
- Il coro (tragicommedia in 4 quadri)
- L’orchestra
- Il compositore e l’Opera contemporanea
- Il direttore artistico
- Il direttore musicale di palcoscenico
- Il maestro collaboratore
- Il maestro di sala
- Il maestro suggeritore
- Il maestro di palcoscenico
Parte III
LIRICA E ATTUALITA'
- Il loggionista
- Lirica e Coronavirus
- Violetta, Germont e la vacca in palcoscenico
- Dialogo surreale tra un soprano politically correct e un regista à la page
- Democrazia librettistica
144 pagine, copertina flessibile
NISSEN / MURARA (cur.) - Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart
Prezzo regolare €59,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GEORG NIKOLAUS NISSEN, MARCO MURARA (cur.) - Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart
"Ladi Nissen è una tappa essenziale nella tradizione bibliografica mozartiana: per le sue dimensioni imponenti, essa può essere considerata la prima vera e propria biografia dedicata al compositore salisburghese. È un libro che restò per lungo tempo, nel bene e nel male, il punto di riferimento imprescindibile per intere generazioni di biografi mozartiani. Rileggere oggi lasignifica poter scovare le radici di tanti 'miti' che si sono diffusi intorno alla figura di Mozart e andare all'affascinante scoperta della letteratura critico-musicale pubblicata a proposito di Mozart nei primi decenni dopo la sua morte. La presente traduzione offre al lettore italiano la possibilità di conoscere il testo completo di questo documento storico e al tempo stesso, con l'indicazione dettagliata e puntuale delle fonti, intende fornire un contributo all'approfondimento dell'indagine critica e allo studio della tradizione bibliografica mozartiana."
Copertina rigida, 700 pagine
NONO (DE BENEDICTIS / RIZZARDI CUR.) - La nostalgia del futuro • Scritti e colloqui scelti 1948-1986
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO (ANGELA IDA DE BENEDICTIS / VENIERO RIZZARDI CUR.) - La nostalgia del futuro • Scritti e colloqui scelti 1948-1986
L'utopia concreta di una musica radicalmente nuova ed espressiva è stata il centro della pratica e della riflessione teorica di Luigi Nono, uno dei protagonisti della musica del Novecento. Gli scritti e gli interventi pubblici di Nono si estendono dalla teoria del comporre alla riflessione storico-musicale, dall'intervento militante alla meditazione filosofica. Questa raccolta è lo specchio degli interessi, degli orientamenti, delle continuità e insieme delle rotture tipiche di una personalità complessa, troppo spesso oggetto di sommarie riduzioni (il compositore «d'avanguardia», l'artista «politicamente impegnato»). Nutrita di una quantità di riferimenti poetici, visuali, letterari, persino mistici, l'esperienza di Nono si propone come una continua interrogazione su «possibilità e necessità» di una musica senza compromessi nelle tecniche compositive, in perenne rinnovamento insieme alle sue ragioni umane e sociali, ai suoi spazi, e ai suoi ascoltatori. Un libro concepito secondo criteri di rigore filologico e corredato da una cronologia delle opere, aggiornata alla luce delle ricerche più recenti, oltre che da un ricco apparato di annotazioni e da un commentario critico. Gran parte degli scritti offerti al lettore sono stati ripristinati nel caratteristico dettaglio originale del compositore - sfigurato talvolta in passato da generosi interventi redazionali, puntualmente ricusati dall'autore - così come esso compare nei dattiloscritti e manoscritti attualmente conservati presso l'Archivio Luigi Nono di Venezia.
Copertina flessibile, 640 apgine
NONO / MILA (DE BENEDICTIS / RIZZARDI CUR.) - Nulla di oscuro tra noi • Lettere 1952-1988
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO / MASSIMO MILA (ANGELA IDA DE BENEDICTIS / VENIERO RIZZARDI CUR.) - Nulla di oscuro tra noi • Lettere 1952-1988
Trent'anni di lettere, cartoline, telegrammi. Trent'anni di parole e colloqui a distanza. Trent'anni di amicizia tra due delle più importanti personalità della musica contemporanea. Massimo Mila, musicologo e critico musicale di fama internazionale, e Luigi Nono, il grande compositore veneziano, uno dei massimi protagonisti della storia musicale del xx secolo. La corrispondenza che i due intrattennero dal 1952 al 1988, conservata presso la Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia e la Fondazione Paul Sacher di Basilea, disegna il percorso evolutivo di un rapporto umano e intellettuale di straordinaria intensità. Esperienza privata, certo, ma che dialoga e si intreccia continuamente con le più importanti vicende culturali della seconda metà del Novecento, qui illuminate dalla prospettiva privilegiata di chi quelle vicende le ha vissute da protagonista. Come un flusso ininterrotto di parole e pensieri, che ci vengono offerti senza filtri e intermediazioni, in Nulla di oscuro tra noi le personalità di Mila e Nono emergono in tutta la loro complessità, calate come sono in un contesto in continuo movimento, scosso da mille trasformazioni e, anche per questo, puntualmente ricostruito nel commento dei curatori. Il carteggio è completato da una corposa scelta degli scritti di Mila su Nono e molte delle lettere scambiate tra Nono e l'editore Giulio Einaudi, ad arricchire di documenti la storia del profondo legame tra il compositore veneziano e l'ambiente culturale torinese.
Copertina flessibile, 366 pagine
NONO / UNGARETTI - Per un sospeso fuoco • Lettere 1950-1969
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI NONO / GIUSEPPE UNGARETTI - Per un sospeso fuoco • Lettere 1950-1969
Un canto a due voci, unisono, sospeso. Un’amicizia intensa, sincera, sempre permeata dal desiderio della ricerca e del confronto. Queste le testimonianze che soprattutto emergono dal carteggio tra Luigi Nono e Giuseppe Ungaretti. Una corrispondenza durata quasi vent’anni, dal 1950 al 1969, nata dal sogno di un giovane prodigio della scena musicale di conoscere il grande poeta, e diventata fin da subito l’occasione di un lungo e a tratti pervasivo rapporto. Due spiriti affini, con personalità e vocazioni artistiche diverse, che avvertono la medesima urgenza: il raggiungimento dell’opera inaudita, della forma capace di manifestare appieno la coscienza creativa. Un sentire comune che vibra di lettera in lettera, e che porta a un confronto assiduo tra i due per la realizzazione di un nuovo teatro musicale, mentre Nono traspone i Cori di Didone ungarettiani, momento cruciale della corrispondenza. Accanto, e tutt’intorno, una profusione di incoraggiamenti, di plausi, di appuntamenti riusciti o mancati a causa delle vite private che premono, inesorabilmente, trascinandosi senza tregua gioie e dolori, successi e apprensioni familiari, che entrambi non esitano a condividere con l’altro. Per un sospeso fuoco guida il lettore in questo straordinario percorso, sviscerando il tessuto epistolare in ogni sua fibra, interrogandone la carta, lo spessore, le correzioni, e ricostruendo, passo dopo passo, il macrocosmo collettivo e individuale all’interno del quale queste lettere si rincorrono. Attenzione filologica ai testi, e insieme frontalità e racconto appassionato: il volume non si ferma all’occasione epistolare, ma da questa procede diramandosi in molte direzioni, e offrendo, nelle due ampie sezioni che seguono al carteggio, testimonianze, lettere di Nono ad altri corrispondenti illustri, recensioni d’epoca, e un ricco repertorio di immagini, foto e manoscritti autografi. In questa coralità di voci e documenti originali, il canto si fa di pagina in pagina più alto, verticale, in sempre cristallina sospensione.
Copertina flessibile, 476 pagine
ORSELLI - Francesco Cilea. Un artista dall'anima solitaria
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CESARE ORSELLI - Francesco Cilea. Un artista dall'anima solitaria
Conquistarsi un posto di rilievo nella storia dell’opera con un solo titolo è stato lo strano destino di molti autori di fine Ottocento: Mascagni, Leoncavallo, Giordano, Zandonai. Ed anche al calabrese Francesco Cilea è toccata la stessa sorte, con la sua splendida Adriana Lecouvreur, creata nel 1902, ma presente ancora nei teatri di tutto il mondo e celebrata da indimenticabili interpreti, “umili ancelle del Genio creator”. Musicista raffinato, personalità discreta e umbratile, docente e direttore di Conservatorio, Accademico d’Italia, Cilea ha consegnato al teatro altri titoli di spicco, come L’Arlesiana e Gloria, e al repertorio cameristico eleganti pagine pianistiche, romanze da salotto, un Trio e una squisita Sonata per violoncello. Ripercorrere l’esistenza di un personaggio colto e civilissimo, la maturazione creativa di tutta la sua produzione, il terreno da cui è sorto il capolavoro di Adriana Lecouvreur, è l'impegno di queste pagine, nella ricorrenza del 150° dalla nascita di Francesco Cilea.
Copertina flessibile, 152 pagine
PANTINI - Carriera e storiografia dell’operista del secondo Settecento. Piccinni, gli intermezzi e il repertorio comico romano (1758–1776) • due volumi
Prezzo regolare €70,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILIA PANTINI - Carriera e storiografia dell’operista del secondo Settecento. Piccinni, gli intermezzi e il repertorio comico romano (1758–1776) • due volumi
Quest’opera è una disamina scrupolosa dei meccanismi che generano il successo di un musicista, e della susseguente resa storiografica, condotta attraverso l’esame della carriera di Niccolò Piccinni nel suo periodo romano, che — com’è noto — si espresse soprattutto nella composizione di intermezzi.
I dati raccolti in merito a tutte le rappresentazioni operistiche avvenute a Napoli, Roma, Venezia (le principali piazze produttive che esportavano titoli e carriere nel resto d’Italia e in Europa), disaggregati e riaggregati nuovamente in grafici a torta, descrivono le specificità dei singoli mercati e consentono di ricavare il posto che ciascun compositore occupava nei mercati in cui esercitava. Il confronto dei risultati con la ricerca d’archivio (nel caso specifico la lettura del Chracas) e la ricerca musicologica del passato offre inoltre possibili risposte a molti interrogativi — ad esempio, il motivo per cui si sono affermati gli intermezzi “romani”.
In ultimo, la matematica delle reti sociali applicata ai dati raccolti illustra quali sono le caratteristiche che generano il successo travolgente di pochissimi fortunati — come Piccinni — e in che modo si crea la «coda lunga» che raccoglie tutti gli altri. Appare così evidente come, sotto questo profilo, non ci sia alcuna differenza nel modo in cui il successo si concretava per i musicisti del Settecento e nel modo in cui si concreta ai nostri giorni.
Vol. I, 399 pagine; Vol II, 589 apgine
PAPRELLI - Stanislao Falchi e la Roma musicale della Belle Époque
Prezzo regolare €42,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAPRELLI - Stanislao Falchi e la Roma musicale della Belle Époque
Apprezzato da Verdi — ma ferocemente stroncato da D’Annunzio — Stanislao Falchi (Terni, 29 gennaio 1851 – Roma, 14 novembre 1922) ebbe una brillante carriera di direttore d’orchestra e compositore, interrotta solo per dedicarsi alla direzione del Liceo musicale di Santa Cecilia di Roma, nel quale insegnava dall’anno stesso della fondazione. Figura centrale dell’ambiente culturale romano tra i due secoli, Falchi ebbe incarichi di primissimo piano e rapporti con i più importanti compositori del periodo (tra i quali spiccano Puccini, Boito, Respighi, Mascagni, Tosti e Sgambati). Trasferitosi nella capitale giovanissimo per completare gli studi, lì svolse l’intera carriera: dal debutto sul podio del Teatro Apollo come sostituto dell’orvietano Luigi Mancinelli (1875) fino alla direzione del Liceo Musicale di Santa Cecilia (1902), incarico che gli fu conferito all’unanimità e che mantenne, unitamente all’insegnamento di Composizione, fino al 1915. Insigne didatta, ebbe tra gli allievi musicisti del calibro di Vittorio Gui, Licinio Refice, Adriano Lualdi, Bernardino Molinari e Vincenzo Tommasini, mentre, come direttore, favorì notevolmente lo sviluppo dell’istituzione ceciliana. Animatore di quella “scuola romana” che in quegli anni tentò l’emancipazione della produzione e della programmazione concertistica italiana, Falchi diresse molte “prime” romane di brani verdiani e wagneriani. Come operista, Falchi debuttò nel 1878 al Teatro Argentina di Roma con Lorhèlia (su libretto di Pietro Calvi, per la direzione di Luigi Mancinelli), leggenda nordica dichiaratamente filo-wagneriana. Maggior successo ebbe, nel 1887 al Teatro Apollo, sempre a Roma, la Giuditta (libretto di Brigiuti e Mancini, direzione di Edoardo Mascheroni), più vicina al modello del Verdi “corale”. La terza e ultima opera di Falchi segnò, in fine, la sua affermazione: Il Trillo del diavolo, su un bel libretto di Ugo Fleres ispirato alla vita romanzesca di Giuseppe Tartini, debuttò nel 1899 al Teatro Argentina, sempre sotto la direzione di Mascheroni, e fu subito ripresa in vari teatri italiani e stranieri. Falchi fu anche autore di pagine sinfoniche e sinfonico-corali di ampio respiro e di un raffinato corpus di ventisette romanze da camera, pubblicate tra la metà degli anni ’70 dell’Ottoceno e la fine del secolo.
Copertina flessibile, 396 pagine
PARISE - Giorgio Federico Ghedini
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO PARISE - Giorgio Federico Ghedini
L'uomo, le opere attraverso le lettere
Copertina flessibile, 422 pagine
PÄRT - Allo specchio
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARVO PÄRT - Allo specchio
Due linee melodiche, quasi due colori. L’una si muove incerta, si effonde, trascolora; a un tratto sembra ricoprire l’intera gamma dell’iride, salvo poi stemperarsi adombrandone nuovamente lo spettro, vivificato ormai nella speranza o forse nel ricordo. Rappresenta la volontà umana all’ondivaga e incessante ricerca di se stessa nell’altro. La seconda procede invece su tre sole note, sicura: è l’ignoto, compagno fedele e discreto, l’assolutamente presente, l’inguaribilmente ineffabile. Nient’altro chiede la musica di Arvo Pärt per porsi un compito smisurato. Tra grido e preghiera, esercizio e intuizione, profondità e rigore compositivo, inquietudine e desiderio di redenzione – da ultimo, tra sussulti della carne e pulsioni dello spirito –, la musica di Arvo Pärt mira all’obiettivo metafisico primo: svelare l’impronta indelebile dell’Uno nel cuore stesso della molteplicità; suonare la danza dell’universo, che è lì, celata tra i suoi scampoli, e chiede solo di essere ricomposta, quantomeno ascoltata.
Nella conversazione con Enzo Restagno, Arvo Pärt rievoca le tappe di un cammino tortuoso e affascinante, dedito alla più rabdomantica delle arti, quella di estrarre note dal silenzio; gli incontri decisivi, i motivi celati dietro Tabula rasa, Fratres, Magnificat, il rapporto difficile con l’establishment sovietico, e quello non meno problematico con una critica colta alla sprovvista da uno stile tanto lontano dal paesaggio musicale coevo. Pärt vi approda dopo aver attraversato le esperienze musicali del Novecento, alla fine di un lungo silenzio suscitato dalla sconvolgente scoperta – artistica ed esistenziale – del repertorio gregoriano, in cui avverte un mistero dimenticato e, insieme, una nuova via che deve essere solcata perché esso torni alla luce.
Nasce così lo stile tintinnabuli, di cui Allo specchio – completato da testimonianze, brevi interviste e saggi di più ampio respiro – ripercorre la genesi, indagandone le peculiarità espressive, tra aneddoti personali ed esplorazioni armoniche. Una musica incantatoria, lontana da sterili virtuosismi, che alla proliferazione abnorme di stimoli propria del contemporaneo risponde porgendo il dono essenziale dell’«attesa», dimensione tradita e offesa nei nostri commerci quotidiani; la sola in grado di riaprire il tempo a nuovi orizzonti di senso.
PASSADORE / ROSSI - Catalogo tematico delle composizioni strumentali di Antonio Salieri
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO PASSADORE / FRANCO ROSSI - Catalogo tematico delle composizioni strumentali di Antonio Salieri
Con un saggio introduttivo di Danilo Prefumo
Il catalogo è dedicato alle musiche strumentali di Antonio Salieri, con l’esclusione delle composizioni che afferiscono ad altri generi: teatrale, cantatistico, oratoriale, musiche di scena, in quanto già censite dal catalogo che Elena Biggi Parodi ha dedicato alla produzione teatrale di Salieri, o oggetto di futuri quanto auspicabili indagini da parte di volonterosi musicologi. Vengono dunque considerate solo quelle composizioni che godono di una propria identità ed autonomia strumentali e che non sono estrapolate da entità più ampie. Si tratta di un corpus di piccole dimensioni, nel cui ambito si annoverano molte fonti autografe, concepito prevalentemente fra gli anni Settanta e Ottanta del XVIII secolo dal musicista legnaghese, che per oltre mezzo secolo lavorò presso la corte imperiale di Vienna, dapprima quale Kammerkomponist e responsabile dell’opera italiana, poi in qualità di Hofkapelmeister, anche grazie alla protezione dell’imperatore Giuseppe II.
Vi si contano composizioni orchestrali partite, che si configurano sia come serenate sia come balli, musiche per gruppi di strumenti a fiato, probabilmente destinate all’esecuzione “en plein air”, composizioni per quartetto d’archi e cinque concerti per uno o più solisti e orchestra, uno dei quali — quello per oboe, violino e violoncello — ha la fisionomia di una “sinfonia concertante”.
Su tutte, si impone la sequenza di ventisei variazioni del 1815 sul celebre, e celebrato, tema della folia, affidate ad un’orchestra di consistenti dimensioni: quindici fiati, percussioni, arpa, archi, con violino solista.
Il saggio introduttivo di Danilo Prefumo, celebre studioso paganiniano, forte di un precedente studio sulla produzione strumentale salieriana, approfondisce la conoscenza di queste musiche e le colloca nel contesto sociale e artistico dell’epoca. Soprattutto corregge le diverse imprecisioni presenti nella bibliografia del compositore fin dal saggio biografico di Ignaz F. Edler von Mosel pubblicato nel 1827 e filtrate in studi e dizionari musicali fino ai giorni nostri.
Copertina flessibile, 81 pagine
PESSINA - Le ballate per pianoforte di Fryderyk Chopin. Contesto, testo, interpretazione
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINO PESSINA - Le ballate per pianoforte di Fryderyk Chopin. Contesto, testo, interpretazione
Le quattro Ballate si muovono sulle alte vette dell’ispirazione musicale romantica. Nulla vi appare di scontato e ripetitivo. Ogni loro aspetto stimola discussione, critica, scelta. L’autore, prima di tutto, accetta la sfida di dover dire cosa sono queste Ballate, rinunciando in partenza alla declamazione estetica, ma anche alla fredda e ottusa rassegna delle opinioni altrui. Ma per cercare di cogliere, nella storia e nella documentazione biografica, il che cosa, questo libro non rinuncia affatto all’altra ricerca: quella sul come.
Copertina flessibile, 267 pagine
PETROBELLI - Tartini, le sue idee e il suo tempo
Prezzo regolare €24,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERLUIGI PETROBELLI - Tartini, le sue idee e il suo tempo
Da questa raccolta di saggi, che coprono un quindicennio di ricerche, emerge un profilo del violinista-compositore che ne amplia l’immagine convenzionale. Piuttosto che insistere su leggende prive di fondamento (la Sonata del “Trillo del diavolo”), l’autore si propone di correlare alle tendenze culturali del tempo la posizione di Tartini, quale è documentata dalla musica e dagli scritti: le sue teorie estetiche, la sua scuola violinistica, le sue valutazioni sull’arte liutaria, la sua disposizione nei confronti della musica popolare e specialmente la relazione che intercorre fra la sua musica e la musica vocale coeva, l’origine del suo stile, in particolare a confronto con la produzione di Corelli.
(Ristampa 2021)
Copertina flessibile, 173 pagine
PETRUCCI - Mercadante • Catalogo delle opere pubblicate
Prezzo regolare €10,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIAN-LUCA PETRUCCI - Mercadante • Catalogo delle opere pubblicate
Monografia, 11 pagine
PIERI - Palinsesti Verdiani
Prezzo regolare €27,95 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARZIO PIERI - Palinsesti Verdiani
Copertina flessibile, 232 pagine
PILATO - Debusienne • 12 racconti per 12 preludi
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PILATO - Debusienne • 12 racconti per 12 preludi
Tra la fine del 1909 e i primi mesi del 1910, Claude Debussy compone Le Premier livre des Préludes per pianoforte. ll titolo di ciascuno dei dodici preludi è apposto dal compositore alla fine della partitura — tra parentesi e preceduto dai puntini di sospensione — a sottolineare il fervore di un’ispirazione musicale libera dai vincoli e dalle convenzioni della realtà. L’associazione debussiana tra i titoli e le corrispondenti composizioni ha avuto un esito imprevisto: il soffio leggero del vento, i passi sulla neve ghiacciata, le vele in un ampio orizzonte, o i suoni e i profumi che esalano nell’armonia della sera sono entrati con forza nell’immaginazione dell’autrice e le hanno suggerito con gentile ma inesorabile insistenza altrettante ‘storie’. Le variegate modalità di esecuzione indicate poi dal musicista, “capriccioso e leggero”, “molto calmo e dolcemente espressivo” o, all’opposto, “animato e tumultuoso”, e altre ancora, sono stati altrettanti stimoli per accostare i racconti ai preludi in sintonia, per quanto è possibile, con il timbro, con l’intima voce che li percorre. La natura del preludio come specifica forma compositiva comporta ancora altre suggestioni: in primo luogo la brevitas. I 12 preludi del Primo libro si distendono in un’esecuzione complessiva di circa 40 minuti, dal più breve (Le vent dans la plaine, poco più di due minuti) al più esteso (La Cathédrale engloutie, quasi sette minuti). In secondo luogo l’assumere anche nella narrazione il senso di sospensione che caratterizza i Preludi debussiani che si dissolvono in una sorta di incantesimo musicale, che ferma il tempo o forse lo espande all’infinito.
Copertina flessibile, 122 pagine
PINZAUTI - Puccini: una vita
Prezzo regolare €19,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARDO PINZAUTI - Puccini: una vita
Nel centenario della morte di Giacomo Puccini (avvenuta a Bruxelles il 29 novembre 1924) torna in libreria la più celebre biografia del musicista lucchese, pubblicata da Vallecchi nel 1974 in occasione del cinquantenario. La narrazione è scandita dalla successione cronologica delle opere, ognuna delle quali costituisce di fatto una storia a sé. Ne emergono il profilo del musicista e quello dell’uomo, i successi e le delusioni, le polemiche e le passioni, le relazioni personali e quelle professionali, il contesto storico, sociale e politico. Un ritratto vivo, mai agiografico, un testo di esemplare chiarezza e rigore scientifico, scritto magnificamente da uno dei più grandi giornalisti e divulgatori musicali italiani del Novecento. Un libro attualissimo anche oggi, tanto che nemmeno una virgola è stata cambiata rispetto all’edizione originaria.
PISCAZZI - Mihi quoque spem dedisti
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANITA PISCAZZI - Mihi quoque spem dedisti - Cesare Franco e la musica sacra in terra di Bari
Questo lavoro di ricerca vuol essere pertanto un doveroso tributo all'opera e alla memoria di un raffinato artista e di un infaticabile didatta musicale, a torto negletto ed emarginato dagli studi correnti sull'argomento. Il maestro pugliese ha soprattutto il merito di aver rinnovato nella sua terra il gusto per la composizione a tema liturgico, una sensiblerie che sembrava del tutto tramontata. Nella musica sacra il Maestro Franco completa storicamente le opere dei pugliesi Luigi Rossi, Leonardo Leo e Saverio Mercadante.
Copertina flessibile, 142 pagine
POLZONETTI - Tartini e la musica secondo natura
Prezzo regolare €21,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERPAOLO POLZONETTI - Tartini e la musica secondo natura
Questo volume tratta del concetto di musica «secondo natura» che Giuseppe Tartini elaborò in base ad un affascinante ma poco sistematico complesso di idee filosofiche e (para)-scientifiche, ricorrendo anche all’osservazione, quindi al reimpiego nelle sue composizioni, di una tradizione orale che il violinista reputava, in quanto semplice ed istintiva, immune dall’artificiosità della tradizione colta moderna. […]
Le difficoltà incontrate dagli studiosi che si sono occupati delle teorie fisico-acustiche di Tartini sono dovute a due principali fattori. Il primo di essi riguarda il modo poco sistematico in cui queste teorie vennero formulate e discusse nella cerchia di intellettuali frequentata da Tartini; il secondo concerne l’atteggiamento mistico e irrazionalistico che costituisce un aspetto fondamentale della sua personalità e che pervade la quasi totalità dei suoi saggi e delle sue lettere. Entrambi i fattori giustificano l’oscurità del contenuto degli scritti del musicista, ma al contempo ci dicono qualcosa sul milieu in cui tali teorie presero vita. Quanto alla modalità di assimilazione e fruizione della cultura, è rilevante che Tartini, pur non facendo parte del mondo accademico universitario padovano (essendo sostanzialmente un autodidatta in materia di matematica, filosofia e, in larga misura, anche di armonia), fu protagonista e interlocutore di discussioni filosofiche e scientifiche di alto livello, prendendo parte alle riunioni delle accademie padovane, nonché attraverso lo scambio epistolare con figure di estremo rilievo della cultura europea e dagli orientamenti più diversificati, come Francesco Algarotti, Giordano Riccati, Padre Martini, Eulero, D’Alembert e Le Serre.
Copertina flessibile, 169 paine
PREFUMO - Paganini • His Life, Works, and Times [ing]
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PREFUMO - Paganini • His Life, Works, and Times • Testo inglese
Niccolò Paganini (Genoa, 1782 – Nice, 1840) was one of the great protagonists of 19th-century European music, a symbol of romantic instrumental virtuosity, a daring innovator of violin technique, a talented guitarist, and a prolific composer. After receiving a musical training in his hometown — but substantially self-taught — he first came into the spotlight in Italy, and then, from 1828, throughout Europe, in a memorable tour that ended in 1834 after touching the main musical centres of Austria, Bohemia, Poland, Germany, France, Great Britain, and Belgium. Finally freeing the figure of this musician from the many — almost always groundless — conjectures and rumours that have made of Paganini a mysterious and disconcerting character, this volume offers, in its first part, a clear biographical profile based on the most recent historical research. This is followed by extensive and detailed analysis of all his works, conducted with the declared intention to contextualize Paganini’s technique and musical style within his own time, underlining the multiple and often ignored links between him and the violinists-composers of his past (first and foremost Locatelli and Lolli) and of his present, in particular the great masters of the contemporary French school: Giovanni Battista Viotti, Pierre Rode and Rodolphe Kreutzer.
Copertina flessibile, 347 pagine
PREFUMO - Paganini • La vita, le opere, il suo tempo
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO PREFUMO - Paganini • La vita, le opere, il suo tempo
Niccolò Paganini (Genova, 1782 – Nizza, 1840) fu uno dei protagonisti assoluti dell’Ottocento musicale europeo, simbolo del virtuosismo strumentale romantico, audace rinnovatore della tecnica violinistica, valente chitarrista e fecondo compositore. Formatosi nella sua città natale e sostanzialmente autodidatta, si fece conoscere dapprima in Italia e poi, a partire dal 1828, in tutta Europa, nel corso di una memorabile tournée che si concluse nel 1834 dopo aver toccato i principali centri musicali di Austria, Boemia, Polonia, Germania, Francia, Gran Bretagna e Belgio. Liberandolo finalmente dalle incrostazioni di illazioni e dicerie quasi sempre infondate che facevano di Paganini un personaggio misterioso e sconcertante, il volume ne restituisce nella prima parte un chiaro profilo biografico basato sulle più recenti ricerche in sede storica. Segue un’ampia e dettagliata analisi di tutte le opere, condotta con l’intento dichiarato di contestualizzare la tecnica e lo stile musicale di Paganini all’interno della propria epoca, rilevando i molteplici, e spesso ignorati, rapporti che lo legavano ai violinisti-compositori del passato (innanzitutto Locatelli e Lolli) e del presente, e in particolare ai grandi maestri della scuola francese a lui contemporanea: Giovanni Battista Viotti, Pierre Rode e Rodolphe Kreutzer.
Copertina flessibile, 368 pagine
QUARANTA - La Fantasia op. 17 di Schumann • Sonate o fantasie: che importa il nome!
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA QUARANTA - La Fantasia op. 17 di Schumann • Sonate o fantasie: che importa il nome!
Nell’opulento capitolo del pianismo romantico, La Fantasia in Do maggiore op. 17 di Robert Schumann svetta come lavoro di rango e insieme oggetto sfuggente e poliedrico, capace di gettare iridescenti bagliori sul ricchissimo e travagliato mondo interiore del suo autore.
Composta fra giugno e dicembre 1836 fu ripresa nei mesi successivi fino a vedere la luce nell’edizione Breitkopf & Härtel nella primavera del 1839.
Questo libro ne ricostruisce la genesi, attraverso diverse fonti documentarie, testimonianze e scambi epistolari; ne ripercorre le diverse intitolazioni, rintracciandone i legami con gli orizzonti culturali e letterari dell’autore, con i suoi orientamenti stilistici e l’incessante sperimentalismo formale, ricostruendo così una fitta rete di significazioni possibili. Segue una disamina delle allusioni e citazioni — consapevoli o meno — ad opere di Beethoven e Schubert, gli autori che più hanno pesato nell’eredità musicale schumanniana. Vengono quindi analizzate le strutture formali dei tre movimenti, gli aspetti principali del linguaggio armonico e dell’ordito pianistico, anche alla luce dei maggiori contributi della letteratura scientifica fin qui apparsi. Da ultimo, viene tratteggiata un’essenziale scheda discografica comprendente le esecuzioni più significative dal 1905 al 2020.
Copertina flessibile, 216 pagine
QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance.
Prezzo regolare €28,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARRIGO QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance.
Esercizi di memoria raccoglie i saggi su Gioachino Rossini scritti da Arrigo Quattrocchi, musicologo e critico tra i più brillanti della sua generazione, nell’arco di tutta la sua carriera.
La storiogra a idealistica, influenzata da Rossini stesso, stabiliva una corrispondenza fra la sua vocazione per il genere buffo e la sua indole faceta e indolente. La moderna riacquisizione del suo teatro drammatico ha portato a un complessivo ripensamento di questa immagine, restituendo una sionomia artistica ben più complessa, legata a una personalità sfuggente e nevrotica. Progettato da Quattrocchi prima della prematura scomparsa nel 2009, Esercizi di memoria propone un excursus dalle origini agli sviluppi di questa Rossini-renaissance, e grazie alla curatela di Daniela Macchione e Alessandra Quattrocchi comprende anche la collezione delle recensioni rossiniane che l’autore scrisse in vent’anni di collaborazione con il manifesto, al Rossini Opera Festival e altrove, in Italia e non solo. L’analisi spietata e divertita della tradizione scenica rossiniana si aggiunge così ai saggi –fra gli altri– su Cenerentola e Adina, su Rossini nelle accademie romane o su Rossini alla Scala. Lo studio Eduardo e Cristina rappresenta invece una fondamentale pietra di paragone della tecnica dell’auto imprestito: la ricorrenza, nell’opera rossiniana, degli stessi spunti musicali e di intere sezioni o numeri chiusi non è solo un fenomeno legato alle necessità del circuito autore-produzione-fruizione, ma una vera e propria tecnica compositiva, peculiare della civiltà musicale del Sei-Settecento.
Gioachino Rossini è stato l’autore più caro ad Arrigo Quattrocchi, il quale in Esercizi di memoria compone un appassionato ritratto critico che abbraccia strategie compositive, pratica teatrale e poetica musicale di uno dei più grandi operisti della storia della musica.
Copertina flessibile, 344 pagine
RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Prezzo regolare €23,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Le troppe finestre su regge e dimore consentono occhiate su segreti della grande Storia e altrettanto avviene pei modesti spiragli su stanzette e mansarde, pur sempre storia questa, al pari di quella, di un’umanità effettivamente vissuta: che sia stato presso le Corti di Spagna, di Francia o d’Inghilterra, o da uno Chénier poeta di sociali appelli o, non ultimi, da bohémien e guitti dell’umana commedia. È questo che abbiamo inteso fare narrando di un ulteriore gruppo di Reinventati dal Vero, questa volta in chiave anche maschile, condividendo col lettore tanti grandi e piccoli amori, onori e disonori, sollievi e cadute che Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo hanno eternato per il tramite dell’amata Musica.
Indice sommario
Tanti Adami (e qualche costola)
1. Il Était un Roi, anzi due, e un Infante in aggiunta - Carlo V, la reinvenzione dal vero - Esiliarsi in sé stessi - Carlos, ovvero dell'incolpevole follia - A capofitto, incontro all'abisso - Più Valois che Medici, ovvero, quando il buon sangue mente - Il falò delle novità: incarichi politici e disegni matrimoniali - L'improcrastinabile soluzione finale - Una non breve agonia - Un Carlos tutto reinventato dal vero - Don Carlos secondo Verdi - Coda I di vociologia applicata: Mirto Picchi, la Caniglia e la Stignani
2. Un Duca di Mantova (o quel che era) ovvero Alors que le Roi s'amuse e il povero cristo assai meno - Fran¢ois d'Orléans e la Legge Salica - Tra letteratura e reinvenzione in teatro e a cinema - Anche lo Stato si divertiva e lo fa ancora, ma non così il poeta - Verdi volle, fortissimamente volle - Le roi s'amuse: La maledizione di Saint-Vallier - Tra teatro e discografia, le innegabili fortune di un duca di provincia, non più Re - Coda II di vociologia applicata: Raffaele Mirate
3. Roberto Devereux ovvero Regali sottane e limoni spremuti - Caducità & dintorni - Tal dei tempi è costume - Nodi avviluppati e predestinazioni incancellabili - Preromantico eroe per sempre - Coda di vociologia applicata: Giovanni Basadonna
4. Andrea Chénier, Anche Platone bandiva i poeti dalla sua Repubblica - Cicisbeo dal tacco rosso - Chénier de Saint-André, ovvero Un'ascesa per tappe sicure - Generoso sconsiderato - Poeta per tutte le stagioni - Jeune orpheline sui generis - La buona sorte non abbandona chi ne ha ricevuto il bacio - Da André Chénier di Joseph Mery - Non soltanto Giordano - Chénier, dalla Storia alla Musica - Assertore impetuoso di convinte denunzie o che altro? - Luigi Marini, prima di Gigli - on Chénier reclama spazio la Coigny - Lieto fine di un finale tragico
5. Pagliacci & Toscanacci, ovvero sia tu Leone, sia tu Cavallo, del safari sarai bersaglio - Ben nato, ben pasciuto, ben servito - Ruggero operista, tra vissuto e teoria - Intermezzi all'ombra delle piramidi e della Tour Eiffel - Bella Italia, amate sponde - Edoardo Sonzogno, mentito (forse) babau - Un pagliaccio? No, due - La reinvenzione dal vero - Rivalutazioni critiche in progress
6. Quelli che la Bohème - Tra mansarde, cafè-restaurant e barriere periferiche - Vae Victis, Guai ai vinti - Da qui all'eternità - Epilogo-ultimo in chiave storico-partenopea: il Rodolfo di Caruso
Epilogo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 200 pagine
RASTELLI - Amata Vienna. Personaggi, storie e digressioni fantastiche sulla vita di Franz Schubert
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA RASTELLI - Amata Vienna. Personaggi, storie e digressioni fantastiche sulla vita di Franz Schubert
Nella Vienna dei primi anni dell’Ottocento, dove l'eco della scomparsa di Mozart ancora non si è spenta, incontriamo Salieri, Haydn, Beethoven, Napoleone, l’imperatore Francesco II, e poi le grandi famiglie degli Esterházy, dei Lischnowsky. Una città cosmopolita in cui artisti, poeti, musicisti, attori sono le voci narranti di storie vere e immaginarie che raccontano frammenti di un grande destino, quello di Schubert. Uno ad uno compaiono gli amici più fedeli, Josef e Anselm Hüttenbrenner, Josef Kenner, Franz von Schober, Josef von Spaun, Eduard von Bauernfeld, la delicata Therese Grob, ma affiorano anche i destini di altri grandi protagonisti della realtà ottocentesca, come il poeta Adalbert von Chamisso e Gustav Mahler musicista dello Knaben Wunderhorn. Tra questi artisti o sognatori o vagabondi la figura di Schubert appare e scompare, sempre colta però in atteggiamenti e momenti reali e documentati sulle testimonianze che scrissero gli amici molti anni dopo la sua morte. Negli ultimi racconti l’avventura si fa interiore per indagare le profonde motivazioni dell’arte, per sollevare inquietudini, per alzare il velo su una Vienna più misteriosa, in cui si fondono i destini della storia e della creazione artistica. La vicenda dell’Incompiuta, ma anche Schubert come Orfeo moderno, interprete di un destino universale, che nei dettagli di una vita esclusivamente viennese colse i segni dell'esistere umano, lasciando a noi l’eredità di un viaggio di una ricchezza senza limiti nella mutevole realtà del mondo.
RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Fryderyk Chopin • Ritratto d'autore
Ritratto di un artista ma anche storia del rapporto tra l'artista e l'uomo, e del modo in cui le vicende della sua vita influirono sull'evoluzione di un'arte che non è affatto, come invece si tende per lo più a credere, monolitica. Vent'anni trascorsi a Varsavia, durante i quali si forma e cresce un artista capace di produrre lavori di altissima qualità ma di prospettive culturali un po' antiquate e ancora provinciali. Meno di un anno trascorso a Vienna e vissuto come il momento dell'insurrezione contro un mondo adulto, che aveva il torto di essere diverso da quello immaginato. Diciotto anni trascorsi a Parigi, durante i quali quell'insurrezione prima si acqueta e poi, con la definitiva maturazione, si trasforma in rivoluzione permanente. Rattalino ripercorre questo frastagliato cammino per mettere in luce la novità dell'arte di Chopin e l'influsso ch'essa ebbe sulla storia della musica dello scorso secolo e del Novecento.
Copertina flessibile, 160 pagine
RATTALINO - Celeste e infernale
Prezzo regolare €10,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Celeste e infernale
Beethoven e la musica del Congresso di Vienna
«Reverendissimo Abate, il concerto del signor Beethoven ha avuto luogo e mi ha messo in un tale subbuglio che fatico a dare ordine ai miei sentimenti. Che cosa vuole Beethoven? Non è ancora del tutto chiaro per me, ma è chiaro che vuole qualcosa di completamente nuovo, che vuole una rivoluzione copernicana, che vuole contare anche per le sue idee, non solo per la sua musica. Si possono trasmettere idee attraverso la musica strumentale, senza le parole?»
«Il concerto del signor Beethoven ha avuto luogo e mi ha messo in un tale subbuglio che fatico a dare ordine ai miei sentimenti. Che cosa vuole Beethoven? Non è ancora del tutto chiaro per me, ma è chiaro che vuole qualcosa di completamente nuovo, che vuole una rivoluzione copernicana, che vuole contare anche per le sue idee, non solo per la sua musica. Si possono trasmettere idee attraverso la musica strumentale, senza le parole?»
È il 1814, siamo a Vienna, è in corso il Congresso che ridisegnerà la carta dell’Europa. Un giovane, arrivato nella capitale, scrive a suo zio del clima politico e artistico viennese. Attraverso le sue lettere scopriremo la musica di Beethoven e le sue sinfonie dalla dirompente carica innovatrice. Da qui in poi la musica non sarà più affare di pochi aristocratici. Il racconto di un momento di svolta: della storia, della storia della musica e del suo pubblico.
Copertina flessibile, 160 pagine
RATTALINO - Chopin racconta Chopin
Prezzo regolare €13,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin racconta Chopin
Con un'appendice di interviste e lettere
La forma è romanzata, la sostanza, però, è solidissima dato che il maestro Rattalino è uno dei massimi esperti di pianismo e che al pianoforte il musicista polacco dedicò per intero la sua breve vita.
Corrado Augias, “Il Venerdì di Repubblica”
Chopin, considerato dai contemporanei come un esponente eccellente di un settore minore della musica, quello del pianoforte, diventerà per i posteri uno tra i maggiori creatori in assoluto. A raccontarne la storia, nella forma della finzione letteraria, in questo libro sono Chopin stesso e coloro che lo incontrarono.
«Schumann recensì nel 1831 le mie Variazioni op. 2, quelle sul tema del Don Giovanni, in un modo, in un modo talmente, talmente… “Giù il cappello, signori: un genio!” Scrisse proprio così. Avevo diciassette anni, quando composi di getto quelle Variazioni.»
Copertina flessibile, 284 pagine
RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prefazione di Domenico De Masi
Gli otto saggi qui riuniti risalgono tutti, tranne uno, al 2021 e ai primi mesi del 2022. I tre testi per booklet, la recensione di un disco e una ipotesi didattica che appaiono nella Appendice sono da intendere come esempi, non modelli, di diversi tipi di divulgazione.
Tutti questi scritti affrontano direttamente o indirettamente un tema molto scottante: quale funzione sarà o potrà essere svolta dalla musica dal vivo quando, archiviata la pandemia, si dovranno affrontare i problemi che emergeranno in anni nei quali gli stati, che per proteggere le loro popolazioni hanno contratto enormi debiti, dovranno destinare alla estinzione degli stessi una parte cospicua delle loro risorse. Come se questo non bastasse, alla pandemia si è aggiunta, a complicare ulteriormente i problemi che dovranno essere affrontati, la guerra fra la Russia e l'Ucraina.
La tesi sostenuta dall'Autore è che si dovrà rinunciare alla tradizionale, blanda promozione, e che si dovrà passare a una intensa divulgazione, non soltanto recuperando i vuoti provocati nel pubblico dalla pandemia ma prodigandosi per andare oltre, e cioè per aumentare sensibilmente la platea dei fruitori della musica dal vivo, che in Italia arriva a una bassissima percentuale della popolazione e che in altri paesi presenta un quadro migliore ma non sufficiente per giustificare socialmente il sostegno economico riservato a un settore della cultura che assorbe risorse come elargizioni a fondo perduto invece che aiuti per investimenti.
Questi sono i temi che vengono direttamente o indirettamente dibattuti con analisi di tipo sia teorico che storico che sociologico e scientifico, e con proposte che postulano, senza entrare nel merito, una profonda riorganizzazione di tutto il settore.
Indice sommario
Prefazione di Domenico De Masi
Premessa
Wachet auf
Chopin: i valori traditi e riconquistati
Namenreigen - Vienna l'ostile - La guerra russo-polacca - Lo Scherzo op. 20 e la Ballata op. 23 - Chopin scienziato - Il nipote di mio padre - Il diario di Stoccarda - Parigi, la cornucopia - Il gran rifiuto - Moja bieda - Occhi maliardi - Sciogliere i nodi - La Sonata op. 35 nella sua apparenza - La comparsa del mito - Vita in famiglia - Heimat
Thalberg: socialista inconsapevole
Rachmaninov: genio alla scoperta di se stesso
Ascesa e rovina dei Rachmaninov - S. Pietroburgo e Mosca - Due diplomi - Pianista-compositore - Il suono e la prospettiva - La pietra d'angolo - Dopo il Quarantotto - Salire sul Parnaso - Suite n. 1 - Il castello di carta - Molière, Ortega y Gasset e le fiabe piemontesi
La musica al penultimo trasloco
Filosofia del trasloco - Il primo trasloco - Spirito del tempo - Mosca taglia il traguardo - Il “caso Scriabin” - Entra in campo Parigi - Monologo della Musica Colta - Seguito del monologo - Monologo di Herr Zeitgeist, tradotto in volgare - La morale della favola
Diamo una occhiata alla storia
Musica dal vivo come piacevole hobby e come servizio sociale
Tempesta, ciclone, tsunami - Prima e dopo la pandemia - Reperimento di fondi - Erosione delle presenze - L'irruzione della rete - L'interrogativo taciuto e negato - La storia a consulto - Hobby e servizio - Teoria neoclassica della forma sonora - Le tensioni - I gradi della tensione - La didattica delle tensioni - Il teorema di Gödel - Bach e il suo tempo libero - Come lavorava Bach - Come lavoravano i primi interpreti - Come lavora l'interprete di oggi - La sinestesia - La cattura dell'affetto - La lezione del Capriccio BWV 992 - La Partita n. 2 come Capriccio sopra - Parlare e recitare - Il quotidiano e il mito
Interpretazione come scienza della comunicazione
La strana coppia - “E io pago!”: il melodramma - “E io pago”: la musica strumentale - Il tarlo - L'interpretazione al bivio - Emozione, sentimento, pensiero - Il primo steccato: Schönberg - Il secondo steccato: Busoni - Il terzo steccato: Stravinskij - Il quarto steccato: Messiaen - Il quinto steccato: Rosen - Gli steccati: perché? - Questioni di stile - Questioni di economia - Questioni di metodologia
Appendice
- Muzio Clementi: romano, londinese, europeo
- Debussy poliedrico
- Debussy preraffaellita
- Ruth e il suo My life in music
- Workshop: La Patetica di Beethoven
- Vie nuove?
Copertina flessibile, 200 pagine
RATTALINO - Ferruccio Busoni
Prezzo regolare €15,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Ferruccio Busoni - Il mercuriale
Breve biografia con repertorio e discografia a cura di Marco Iannelli.
Tascabile, 152 pagine
RATTALINO - Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile
Prezzo regolare €20,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile
Se si scorre il catalogo delle opere di Prokofiev si capisce subito quanto vasti fossero i suoi interessi di creatore: opere, musiche di scena, sinfonie, concerti, lavori sinfonico-corali, da camera, solistici. Nessun grande compositore del Novecento, e nemmeno dell'Ottocento, presenta una così ampia sventagliata di generi trattati o, meglio, nessuno ha lasciato tracce profonde in ogni campo della musica. Per trovare un altro Prokofiev bisogna risalire al Settecento e imbattersi in Mozart. Sia Mozart sia Prokofiev sono innanzitutto drammaturghi e in ogni fase della loro attività compongono opere liriche. Ma, al contrario di un Verdi o di un Wagner, non concentrano nel teatro tutto il loro impegno creativo. I tempi di Prokofiev non sono in verità i tempi di Mozart. Il pubblico del Settecento "consuma" almeno al 90% musica contemporanea e chiede al compositore novità e novità, il pubblico del Novecento è soprattutto consumatore di musica stagionata e chiede all'interprete ciò che l'avido dente del tempo non ha potuto sgretolare. Perciò Prokofiev, peraltro fecondissimo creatore, compone molto meno di Mozart. Però è "mozartiano" di spirito e si misura anche in un campo, la musica da film, che per ragioni anagrafiche non compariva nel cosmo mozartiano. Possiamo d'altra parte dar per certo che, se fosse stato al servizio di un principe-arcivescovo, Prokofiev avrebbe scritto musica sacra in quantità. Musicisti, entrambi, intus et in cute. Entrambi, ben consci del loro genio, arroganti in quanto uomini. Tormentati entrambi in vita, entrambi indomabili, entrambi, in senso lato, libertini di spirito. Di Mozart sappiamo ormai tutto quel che era possibile sapere. Di Prokofiev non ancora. Ma è compito imprescindibile del XXI secolo studiarlo e capirlo.
Copertina flessibile, 275 pagine
RATTALINO - Šostakovič • Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Šostakovič • Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide
Il libro nasce dal proposito di analizzare e spiegare il significato complessivo della lunga vicenda esistenziale e creativa di Dmitrij Šostakovič, nato suddito dello zar in una famiglia di intellettuali di sinistra, formatosi come musicista negli anni che seguono immediatamente la Rivoluzione d’Ottobre e che vedono scoppiare la guerra civile, affermatosi come compositore nel momento di una battaglia ideologica fra sostenitori di opposte visioni di quello che si doveva fare per creare la nuova musica “sovietica”, tenuto poi a seguire l'interpretazione che di questo problema veniva raggiunta non attraverso il libero dibattito ma secondo le precise direttive del Partito Comunista, accusato di deviazionismo sulla Pravda, riabilitato, diventato durante la guerra il portavoce musicale della nazione in armi, nuovamente accusato insieme con molti colleghi e nuovamente riabilitato, insignito delle più alte onorificenze di stato, iscritto tardivamente, a quarantaquattro anni, al Partito Comunista, inserito come elemento di spicco nella ufficialità di regime, morto a sessantanove anni dopo una lunga malattia ed esaltato in morte come il più perfetto rappresentante nella musica dell'homo novus sovietico. Difficile trovare una vita più turbinosa di questa, arduo interpretarla. E le interpretazioni sono perciò tutt'altro che univoche. Contrariamente a quanto si sostiene comunemente — e cioè che Šostakovič conducesse in pratica una doppia vita, apparendo da un lato come uomo dell’apparato e riservando dall’altro alla confidenza di pochi amici i suoi veri sentimenti di radicale antistalinista e anticomunista, ma manifestandoli invece in modo criptico nella sua musica — l’Autore ritiene che Šostakovič riuscisse a mantenere integri la sua coscienza e i valori fondamentali nei quali credeva e che lo guidavano, navigando attraverso gli scogli della sua esistenza di uomo pubblico in un paese totalitario e di musicista alle prese con una crisi del linguaggio che sconvolgeva la storia dell'arte alla quale si era votato, e dando a se stesso e a tutti le risposte sui cinque problemi fondamentali — Verità, Amore, Creazione, Morte, Immortalità — che aveva affrontato in profondità negli ultimi anni di vita.
INDICE SOMMARIO
Premessa:
Il qui pro quo del Dottor Faust
Cap. I. Una tranquilla famiglia di rivoluzionari borghesi
Cap. II. Studiare e comporre
Cap. III. Studiare e suonare
Cap. IV. Sinfonia n. 1
Cap. V. Aanni felici (I)
Cap. VI. Nascita di un drammaturgo
Cap. VII. Aanni felici (II)
Cap. VIII. Camminando verso il baratro
Cap. IX. L'inquisizione batte un colpo
Cap. X. Riscatto
Cap. XI. Sinfonia di Leningrado
Cap. XII. Fine della guerra
Cap. XIII. Come celebrare la vittoria
Cap. XIV. L'inquisizione all'opera
Cap. XV. L'espiazione
Cap. XVI. Confrontarsi con Bach
Cap. XVII. Ritorno alla Sinfonia
Cap. XVIII. Il disgelo
Cap. XIX. Sinfonia come poema sinfonico (I)
Cap. XX. Quartetto come autobiografia
Cap. XXI. Sinfonia come poema sinfonico (II)
Cap. XXII. Elogio del ribelle
Cap. XXIII. Penso molto alla vita, alla morte e alla carriera
Cap. XXIV. Tuttavia...
Cap. XXV. Der Tod ist gross
Cap. XXVI. Kurgan, il cammino della speranza
Cap. XXVII. Verità, amore, creazione, morte, immortalità
Cap. XXVIII. Congedo in compagnia di Beethoven
Nota bibliografica e discografica
Appendice
Catalogo sommario
Indice dei nomi
Copertina rigida, 280 pagine
RATTALINO - Soupé con Rossini. La musica come teatro e racconto
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%L'Autore ha svolto, nel corso della sua carriera di musicista, una serie molto varia di attività. Diplomato in pianoforte e in composizione, è stato dapprima pianista concertista, insegnante, compositore, poi si è dedicato alla critica musicale e alla storiografia, ha tenuto cicli di conferenze e di trasmissioni radiofoniche e televisive, è stato direttore artistico di una società di concerti, di un festival, di quattro teatri d'opera, di un centro di promozione della musica. Oltre a una sessantina di libri gli è capitato anche di scrivere lavori per il teatro, teatro di prosa con inserzioni, talora molto estese, di esecuzioni musicali. Soupé con Rossini, che dà il titolo al libro, è tuttavia l'unico suo lavoro in forma di commedia, e Lisztomilàn l'unico in forma di sketch radiofonico. Gli altri brani con destinazione teatrale sono monologhi in cui non mancano momenti di dialogo ma che sono affidati alla versatilità del recitante. La seconda parte del volume contiene racconti di argomento musicale che partono da una tesi critica, non enunciata, e che non vengono svolti in forma saggistica. Si tratta di racconti-saggi, versione minore del ben noto romanzo-saggio. In questi racconti-saggi sono frequenti gli inserimenti di notizie autobiografiche. Ad esempio, il Ragguaglio sentimentale sui due stili di Backhaus è il racconto di come l'Autore, ascoltato da ragazzino il grande pianista in una Sonata di Beethoven, e rimasto molto sconcertato, arrivò poi ad analizzare il problema critico storicamente invece che emotivamente, fino a postulare la tesi che lo stile di Backhaus nel recital sia da adottare oggi per la divulgazione della musica dal vivo. L'insieme di teatro e di racconto-saggio persegue anche il fine, sia pur secondario, di suscitare e soddisfare la curiosità di chi, non essendo un fan della musica cosiddetta classica, può provare interesse per i meccanismi che ne regolano la vita.
Indice sommario
In guisa di prefazione
Parte I. Teatro
- Soupé con Rossini. Commedia in un atto
- ...Cet embrassement céleste... ce voyage à travers l’empyrée...
- Lisztomilàn. Sketch radiofonico
- Il sogno multimediale dell’abate Liszt
- Era come se il cielo avesse baciato la terra. Clara fra Schumann e Brahms
Parte II. Racconti
- Dame e pulzelle nella vita di Chopin
- Chopin e la rivoluzione piccolo-borghese
- Le tre vite di Clara e di Brahms
- Filologia dei tempi eroici
- Dal Vesuvio al Mar de la Plata
- Ragguaglio sentimentale sui due stili di Backhaus
- L’errante Ciro
- La grande scugnizza
- Memorie di un datore di lavoro
RAVEL - Il mio Boléro. Tessitura orchestrale senza musica.
Prezzo regolare €9,50 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Devo dire che raramente il Boléro viene diretto come io penso che dovrebbe esserlo. Mengelberg accelera e rallenta in modo eccessivo. Toscanini lo dirige due volte più veloce del dovuto e allarga il movimento alla fine, cosa che non è indicata da nessuna parte... Quando ho fatto notare a Toscanini che si prendeva troppe libertà, ha risposto: "Se non lo suono a modo mio, sarà senz'effetto". Maurice Ravel
Tascabile, 48 pagine
RESPIGHI / LUCIANI (CORDISCO RESPIGHI CUR.) - Orpheus
Prezzo regolare €22,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%OTTORINO RESPIGHI / SEBASTIANO LUCIANI (NORBERTO CORDISCO RESPIGHI CUR.) - Orpheus
Orpheus di Ottorino Respighi e Sebastiano A. Luciani, originariamente pensato come manuale scolastico per la riforma della scuola voluta dal filosofo Giovanni Gentile, è molto di più di un compendio di nozioni musicali. L’approccio utilizzato nella seconda parte del volume, dedicata alla storia della musica, è meritevole di attenzione. Gli autori, infatti, rifiutano le correnti estetiche crociane secondo le quali l’arte può svilupparsi indipendentemente dalla forma. Anzi, proprio a partire dall’evoluzione della tecnica e del mezzo d’espressione, inseparabili dall’idea musicale, Respighi e Luciani cercano d’identificare il filo conduttore nell’evoluzione della musica occidentale. Esso è rappresentato dalla tendenza dell’elemento fonico a liberarsi da quello verbale e questo processo culmina nella sinfonia di Beethoven. L’erede dell’antica tragedia greca non è quindi l’opera, bensì la musica sinfonica la quale, fondendo lo stile monodico e quello polifonico, permette d’esprimere contemporaneamente la passione individuale e quella collettiva. Dopo Beethoven, la musica cessa di essere un fenomeno europeo e diventa un fenomeno nazionale. Gli autori affrontano anche le tendenze più recenti rispetto alla loro epoca, fra cui Debussy, Strauss, Stravinsky, ma anche i Balletti russi di Diaghilev nei quali il sinfonismo non segue i gesti ma li determina.
Il libro è curato da Norberto Cordisco Respighi; a lui si devono la dettagliata introduzione e le note di complemento al testo.
Copertina flessibile, 267 pagine
RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo
Prezzo regolare €39,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo
Affascinante ossimoro artistico dell’Ottocento, la vita e la musica di Claude Debussy sono sinonimo di anticonvenzionalità e innovazione. Dietro gli occhi penetranti e la fronte pronunciata, il genio cercava soluzioni fantasiose, dagli esercizi suonati con trasporto alle stravaganze armoniche che portavano all’esasperazione i docenti del Conservatorio di Parigi. Lo stile che, secondo loro, sarebbe dovuto essere sûr, correct, élégant et coloré tra le sue mani diventava eccentrica finezza, scarto inatteso e atto di cesura di un secolo.
Profondo conoscitore delle partiture di Debussy e grande lettore della sua corrispondenza, Enzo Restagno scrive una biografia del compositore dal ritmo andante e romanzesco, che ci parla di genitori, amici e amori, di riconoscimenti e incomprensioni, di difficoltà economiche e avidità di conoscenza. Ma soprattutto di quegli incredibili grappoli di note che furono le opere di Debussy, della sua capacità di ascoltare «la Natura e l’Immaginazione» e di farle confluire nella sua musica. La penna affabulatrice di Restagno allarga i nostri orizzonti mentre ascoltiamo le Images e i Préludes o mentre assistiamo al Prélude à l’aprèsmidi d’un faune e a Pelléas et Mélisande. Ci racconta passo passo le vicende che hanno portato alla loro nascita e costruzione, ne legge le sfumature, rivela quale spaccatura abbiano generato con il passato e quale progresso abbiano offerto al futuro.
Ma Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo è anche la testimonianza di un’età dell’oro della creatività, di quel crocevia di tutte le arti che fu la Parigi a cavallo fra Ottocento e Novecento, che Debussy seppe cogliere e sintetizzare: trasformò le cattedrali dipinte da Monet nella Cathédrale engloutie, trasmutò i versi di Baudelaire e Mallarmé nei suoi Poèmes, quelli di Verlaine nelle Fêtes galantes. Enzo Restagno ci restituisce la tessitura di quelle correspondances che unirono la poesia dei maledetti alla musica di un loro membro onorario: colui che invece di sommergere la parola poetica con la musica si sforzava di renderla ancora più autentica.
«Volevo dare alla musica la libertà che essa con- tiene forse più di tutte le altre arti, poiché si allarga alle corrispondenze misteriose tra la Natura e l’Immaginazione.» Claude Debussy
Copertina flessibile, 624 pagine
RESTAGNO - Ravel e l'anima delle cose
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Ravel e l'anima delle cose
È la fine del 1937 quando, al termine della rappresentazione di Daphnis et Chloé, Maurice Ravel singhiozza: «Ho ancora tanta di quella musica in testa, non ho ancora detto nulla, ho ancora così tanto da dire...». Ravel non è più quello di un tempo, non è più in grado di esprimere tutto quello che dentro di lui chiede a gran voce di prendere forma. Mancano pochi giorni, poi la morte porrà fine alla disperazione. Freddo cultore della perfezione secondo i detrattori, compositore di magnifica invenzione musicale per gli estimatori, Ravel aveva trionfato sulle scene francesi e d’oltreoceano. La gentilezza e il portamento avevano fatto di lui un perfetto dandy, il nitore della sua opera aveva allontanato dalla sua figura ogni sospetto di fatica creativa e complessità interiore. Eppure Maurice Ravel nascondeva in sé, e tuttora nasconde, qualità che solo la musica riesce a svelare. Affascinato da quell’umanissimo processo di trasmissione grazie al quale il tatto, la vista e l’uso quotidiano infondono un’anima alle cose, Ravel aveva popolato la sua musica di oggetti cui aveva dato voce. I meccanismi che si muovono nella bottega dell’orologiaio Torquemada nell’Heure espagnole e i mobili che arredano la casa in cui si svolge la vicenda dell’Enfant et les sortilèges sono parte di questo processo, che si spinge verso un orizzonte che solo un poeta come Proust è stato in grado di indagare con pari profondità. È questo orizzonte, questo Ravel, che Enzo Restagno cerca: interrogando i documenti, scavando nelle opere, e ancor più nella lunga pratica artigianale dalla quale sono scaturite – frutto di una longue patience –, mettendo in prospettiva una pagina della Recherche e le fantasie incontaminate di Colette, le memorie del Grand-siècle e le intuizioni cibernetiche dei costruttori di automi del xviii secolo, l’autore scopre via via un’immagine di Maurice Ravel che non cancella quella dell’elegante e ironico compositore di musica perfetta, ma la rende infinitamente più problematica e ricca. L’immagine di un uomo per cui «tutto il piacere dell’esistenza consiste nell’incalzare sempre un po’ più da vicino la perfezione e nel rendere un po’ meglio il fremito segreto della vita».
«Ho ancora tanta di quella musica in testa»
Maurice Ravel
Copertina flessibile, 678 pagine
RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia
Nella loro vita non breve Schönberg e Stravinsky si incontrarono una sola volta, nel 1912, alla Krolloper di Berlino: fu uno scambio cordiale e pieno di stima, perché da una parte c’era Petruška e dall’altra il Pierrot lunaire, che qualche giorno dopo Igor avrebbe ascoltato alla Choralion Saal. Passarono gli anni e i due divennero, sia pure con caratteristiche diverse, celebrità, ma non si incontrarono mai più. Si sfiorarono spesso, si intravidero da lontano, ma i contatti si ridussero a qualche dichiarazione un po’ maliziosa, amplificata dai giornali e trasformata in opposizione radicale da seguaci ed esegeti. Oggi la storia di questi due geniali musicisti, che in fondo si sono sempre apprezzati, merita di essere raccontata in maniera più oggettiva.
Le loro vicende si svolsero prima a Vienna, San Pietroburgo, Berlino, Parigi, poi a New York, Los Angeles, nel mondo intero. Su questi scenari antichi e moderni risuonano, come voci di un coro, le testimonianze di Richard Strauss, Busoni, Hofmannsthal, Kandinskij, Zweig, Rilke, Werfel, Thomas Mann, Rimskij-Korsakov, Diaghilev, Debussy, Picasso, Gide, Valery, Auden… Musica, pittura, architettura, poesia e meditazioni religiose si propagano fra queste pagine come echi profondi degli scenari dell’esilio, dell’impatto con nuove realtà sociali, delle persecuzioni razziali, della guerra.
Enzo Restagno, restituendo come di consueto ai suoi lettori la preziosa atmosfera dei mondi descritti, racconta il Novecento, secolo tormentato che ha visto nascere l’età contemporanea.
Copertina flessibile, 456 pagine
RICCI - Puccini • Interprete di se stesso
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI RICCI - Puccini • Interprete di se stesso
Sappiamo quanto Puccini fosse meticoloso nel lavoro di preparazione delle sue opere in teatro, lavoro dal quale frequentemente scaturivano modifiche più o meno rilevanti del testo musicale. Luigi Ricci, spesso diretto testimone - in qualità di maestro sostituto - degli allestimenti curati dallo stesso compositore, ha raccolto nel presente libro (pubblicato per la prima volta nel 1954) queste indicazioni interpretative, fornendo cosi un utile strumento per approfondire alcuni aspetti pratici del teatro pucciniano, nonché per avere un'idea più precisa della prassi esecutiva dell'opera italiana nella prima metà del No- vecento. E prova ne è che molti dei suggerimenti proposti da Ricci si ritrovano tali e quali nelle registrazioni dei cantanti di inizio secolo, quelli che lavorarono fianco a fianco con Puccini, magari scelti da lui stesso: uno fra tutti Enrico Caruso, per il quale il Maestro scrisse il ruolo di Dick Johnson ne La fanciulla del West.
In copertina: Tito Ricordi, Giacomo Puccini e il figlio Antonio, sulla nave in viaggio per gli Stati Uniti, fotografati mentre esaminano una copia a stampa della Fanciulla del West.
© Archivio Storico Ricordi.
RIZZA - Barocking Bach. Rock Progressivo E Musica Classica
Prezzo regolare €18,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO RIZZA - Barocking Bach. Rock Progressivo E Musica Classica
Con Barocking Bach la saggistica si dota di un elemento in più di seria indagine, saldando così un debito dovuto e costituendo allo stesso tempo un punto di riferimento per ulteriori e approfondite indagini musicologiche. (Oliviero Lacagnina, dalla Prefazione)
Nato per dare voce alle istanze della controcultura hippie, il rock progressivo (o prog) assimilò tecniche compositive ed esecutive nate in seno alla musica eurocolta, grazie anche alla solida formazione musicale classica di molti dei suoi protagonisti. Il compositore che, più di altri, nutrì l’ammirazione dei musicisti prog fu J.S. Bach, che divenne così oggetto di un revival paragonabile soltanto a quello inaugurato centoquarant’anni prima da Mendelssohn. In questo libro Rizza fornisce una panoramica storica e analitica sul rapporto tra repertorio classico e produzione prog, soffermandosi su uno dei capolavori del prog internazionale come Supper’s Ready dei Genesis, e due capisaldi “bachiani” del prog italiano come Passio secundum Mattheum e Contaminazione, la genesi dei quali è narrata dalle testimonianze inedite di Oliviero Lacagnina (Latte e Miele) e di Enzo Vita e Pino Ballarini (Rovescio della Medaglia).
Fabio Rizza (Torino 1969) ha compiuto studi di Chitarra, Didattica della musica strumentale, Musicologia e Architettura al Conservatorio e al Politecnico della sua città. Come musicologo ha pubblicato con Ut Orpheus, Carisch e Sinfonica una novantina di edizioni critiche e revisioni di musica per chitarra e liuto. Attualmente insegna chitarra in una scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale di Torino.
Copertina flessibile, 182 pagine
ROLLAND - Beethoven
Prezzo regolare €14,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%In questa breve, intensa biografia, Romain Rolland coglie in Beethoven l'uomo e l'artista e sa rendere esemplare la vicenda esistenziale, estrema e spesso dolorosa, di un genio. L'affinità che Rolland sentiva con il compositore di Bonn si percepisce fin dalle prime righe, nelle quali troviamo una descrizione fedele, ironica e affettuosa della sua fisicità. Il racconto prosegue nello stile elegante dello scrittore francese, ripercorrendo la vita di Beethoven, dagli anni dell'infanzia e della giovinezza, segnata dalla perdita della madre, al periodo della maturità, in cui la gloria si alterna alla miseria. Ogni momento è scandito dalla realizzazione di opere immortali, che Rolland commenta senza tecnicismi, ma con la preparazione del cultore raffinato. Emerge così il ritratto di un titano idealista e tormentato, e della sua musica senza tempo.
Tascabile, 87 pagine
ROSSELLI - Bellini
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JOHN ROSSELLI - Bellini
ROSSI - Franchino Gaffurio Compositore • I Mottetti
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCSCO ROSSI - Franchino Gaffurio Compositore • I Mottetti
Franchino Gaffurio da Lodi (1451-1522) fu indubbiamente uno dei più importanti teorici musicali della propria epoca. Il suo enciclopedismo teorico, però, ha da sempre oscurato un’altra faccia importante della sua attività musicale – quella compositiva – quasi totalmente ignorata dalla letteratura musicologica, sebbene Gaffurio fosse stato il primo italiano a emergere nel panorama musicale fino ad allora dominato dai franco-fiamminghi. Focalizzato sulla produzione mottettistica del maestro lodigiano, questo libro, corredato da 200 esempi musicali, ne prende minuziosamente in esame tutti gli aspetti – dall’architettura formale alla tessitura, dalla conduzione melodica alla gestione del ritmo – a partire da un cruciale e per nulla scontato interrogativo: cosa si intendeva per “mottetto” alla fine del Quattrocento a Milano? Ne emerge il profilo di una raffinata mente creativa molto più innovativa di quanto si potesse ritenere; un compositore spesso incline a una sorprendente modernità e, sicuramente, meritevole di essere conosciuto, studiato ed eseguito. Franchino Gaffurio compositore è la prima monografia dedicata al compositore e alla sua produzione musicale.
Francesco Rocco Rossi è Dottore di ricerca in Scienze Musicologiche e studioso di musica rinascimentale. Ha pubblicato due monografie (Guillaume Faugues, L’Epos 2008; Guillaume Du Fay, S.M. dei Giustiniani 2008) un manuale di notazione rinascimentale (De musica mensurabili, LIM 2013) e uno dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento (La musica rinascimentale. Storia, teorie, analisi, LIM 2020). Inoltre, ha curato l’edizione critica degli Opera omnia di Guillaume Faugues (2014) e dei mottetti di Franchino Gaffurio (2020). Attualmente è docente incaricato di Semiografia della Polifonia rinascimentale presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano.
ROUSSELOT - La Vie Passionnée De Berlioz
Prezzo regolare €35,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JEAN ROUSSELOT - La Vie Passionnée De Berlioz
ROVELLI - Oltre i limiti • Le Sonate dall’op. 90 all’op. 111
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICA ROVELLI - Oltre i limiti • Le Sonate dall’op. 90 all’op. 111
Le ultime sei Sonate per pianoforte di Beethoven — come le sfingi, o più semplicemente come tutti i capolavori degni di questo nome — non smettono mai di interrogarci. I fili che le legano non tracciano contorni definiti, né disegnano traiettorie chiaramente orientate verso una meta, ciononostante le stringono l’una all’altra saldamente. Il desiderio di far luce sulle loro peculiarità ha già spinto intere generazioni di appassionati ed esperti ad affrontarne lo studio. Federica Rovelli le discute con l’obiettivo di stimolare una riflessione sfrondata di diversi cliché affermatisi nel corso del tempo. Nella prima parte del libro — dedicata agli anni in cui queste opere videro la luce (quelli tra il 1814 e il 1823) — riferisce dei principali aggiornamenti del settore proprio con questo scopo. Alla biblioteca del compositore dedica un intero capitolo per narrare tanto degli interessi beethoveniani quanto del contesto culturale in cui essi si svilupparono. Nella seconda si concentra quindi sulle sei Sonate in oggetto affrontando questioni relative alla loro genesi, analisi e interpretazione. Le sezioni dedicate allo studio del processo creativo chiariscono quale fortunata eccezione rappresentino queste opere: per esse è tramandata infatti una quantità di materiali preparatori (schizzi, abbozzi, autografi, copie e bozze di stampa) raramente a disposizione.
Copertina flessibile,
RUSCILLO - Umberto Giordano • L'uomo e la musica
Prezzo regolare €32,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AGOSTINO RUSCILLO - Umberto Giordano • L'uomo e la musica
In epigrafe allo spartito di Siberia, l'opera che più amava, Umberto Giordano riporta le parole incise da un prigioniero sul pilastro di confine fra la Russia e l'estrema regione della sua condanna: "L'amore e il dolore non hanno nazionalità". Un motto che potrebbe essere assunto a sintesi estrema del pensiero su cui poggia il teatro musicale del maestro foggiano". Autore di opere popolarissime e raffinate come Andrea Chénier, Fedora o Siberia, Umberto Giordano è una delle personalità di maggiore spicco del clima culturale e musicale europeo fin de siècle. Fra i pochissimi compositori del periodo ad avere mantenuto un posto stabile nel repertorio di tutti i teatri del mondo, Giordano visse la vocazione melodrammatica con cieca fiducia e spirito conservatore: pur guardando, come tanti suoi colleghi del tempo, al teatro wagneriano, il musicista pugliese preferì restare nel solco della tradizione melodrammatica italiana, accogliendo tiepidamente i rinnovamenti europei di primo Novecento. Attraverso un attento lavoro di analisi di tutta la documentazione biografica e le fonti, primarie e secondarie, disponibili, l'iter artistico di Giordano viene qui ricostruito con perizia e accuratezza di particolari: l'infanzia nella Puglia dei primi anni dell'Unità d'Italia, i severissimi studi musicali al Conservatorio di Napoli, i primi successi operistici (Mala vita, 1892), i rapporti con l'editore Sonzogno e con i librettisti, fra cui spicca la figura del talentuoso drammaturgo Luigi Illica, i grandi capolavori, da Andrea Chénier (1896) a Fedora (1898), Siberia (1903) e Mese mariano (1910), la compromissione con il regime fascista, la grandissima fama internazionale, la scomparsa poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Autore di opere popolarissimee raffinate come Andrea Chénier, Fedora o Siberia, Umberto Giordano è una delle personalità di maggiore spicco del clima culturale e musicale europeo fin de siècle. Fra i pochissimi compositori del periodo ad avere mantenuto un posto stabile nel repertorio di tutti i teatri del mondo, Giordano visse la vocazione melodrammatica con cieca fiducia e spirito conservatore: pur guardando, come tanti suoi colleghi del tempo, al teatro wagneriano, il musicista pugliese preferì restare nel solco della tradizione melodrammatica italiana, accogliendo tiepidamente i rinnovamenti europei di primo Novecento. Attraverso un attento lavoro di analisi di tutta la documentazione biografica e le fonti, primarie e secondarie, disponibili, l'iter artistico di Giordano viene qui ricostruito con perizia e accuratezza di particolari: l'infanzia nella Puglia dei primi anni dell'Unità d'Italia, i severissimi studi musicali al Conservatorio di Napoli, i primi successi operistici (Mala vita, 1892), i rapporti con l'editore Sonzogno e con i librettisti, fra cui spicca la figura del talentuoso drammaturgo Luigi Illica, i grandi capolavori, da Andrea Chénier (1896) a Fedora (1898), Siberia (1903) e Mese mariano (1910), la promissione con il regime fascista, la grandissima fama internazionale, la scomparsa poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Il libro che il foltissimo pubblico internazionale di Giordano attendeva da troppo tempo.
Copertina flessibile, 536 pagine
SABLICH - Busoni
Prezzo regolare €25,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO SABLICH - Busoni
"Sommo pianista, trascrittore geniale, straordinario didatta, pensatore acutissimo, compositore versatile e fecondo, Busoni appare oggi il capofila di quella schiera di inattuali che in vita ottennero un riconoscimento soltanto parziale, ma che pure ebbero un grandissimo peso nella musica e nella cultura del loro tempo. Uomo e artista di frontiera, italiano di nascita e tedesco di adozione, esecutore e creatore, cultore appassionato della tradizione e tenace assertore del nuovo, Busoni sembrò già in vita figura inafferrabile e problematica, senza un'identità ben definita. E tuttavia la sua presenza storica è imprescindibile per chi voglia rendersi conto per così dire dall'interno di una carriera esemplare e sotto alcuni aspetti quasi tragica, dei problemi e delle tensioni che hanno caratterizzato la musica occidentale a cavallo tra Ottocento e Novecento. Questo volume vuole anzitutto proporre una riflessione sul problema Busoni nella sua totalità, cercando di mettere a fuoco la sua figura e le sue opere in un quadro organico e il più possibile documentato. Il lavoro si articola lungo cinque capitoli, ognuno dei quali esaurisce in sé un nodo particolare dell'attività di Busoni, più un epilogo al quale spetta avviare un'interpretazione finale della sua personalità nella musica del Novecento. Completano il volume un ampio apparato di appendici."
Tascabile, 375 pagine
SACHS - Schönberg. Perché ne abbiamo bisogno
Prezzo regolare €27,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HARVEY SACHS - Schönberg. Perché ne abbiamo bisogno
Schönberg. Perché ne abbiamo bisogno è un invito rivolto a chiunque voglia avvicinarsi – con curiosità e senza timore – a una delle figure più complesse e misconosciute della musica colta occidentale.
Protagonista assoluto della prima metà del Novecento, Arnold Schönberg rivoluzionò la stessa concezione di musica. La sua figura è stata tanto amata quanto detestata, suoi epigoni si sono affollati per decenni sui palchi di tutto il mondo, ma se la sua posizione nella storia della musica rimane indiscutibile, oggi la sua opera è meno eseguita che in passato. Personaggio sfaccettato, in costante conflitto con il pubblico conservatore e con l’antisemitismo, strenuamente convinto delle sue idee, si sentiva parte della tradizione della grande musica europea, ma doveva lottare con chi lo riteneva un sovversivo. Un profeta solitario (o almeno così considerava se stesso) che grida al mondo: «Un giorno vi pentirete di non avermi capito».
Tra queste pagine vita e musica s’intrecciano: con lo stesso entusiasmo e gli stessi dubbi di un vicino di poltrona che condivide le sue impressioni al termine di un’esecuzione, Harvey Sachs restituisce le orchestrazioni magniloquenti, i continui climax delle produzioni giovanili e le anarchiche dissonanze del periodo atonale, per approdare alla creazione del sistema dodecafonico. Libero da tecnicismi, Sachs affronta le opere in una sorta di corpo a corpo con la musica, per arrivare a un’unica conclusione: tra forma ed essenza, tra musica e mito, tra persecuzioni ed esaltazioni, oggi abbiamo ancora bisogno di Arnold Schönberg per comprendere meglio il passato, il presente e il futuro della musica.
Traduzione di Valeria Gorla
SALVAGNO - Giuseppe Gazzaniga · Maestro di cappella della Cattedrale di Crema
Prezzo regolare €40,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO SALVAGNO - Giuseppe Gazzaniga · Maestro di cappella della Cattedrale di Crema
Giuseppe Gazzaniga, che fu uno tra i compositori di punta del Settecento italiano, è noto oggi solamente per aver scritto un fortunato Don Giovanni che precede di qualche mese quello mozartiano. Questa prima monografia a lui dedicata, prende in esame la sua parabola biografica e artistica dagli esordi napoletani, fino alla sua nomina come maestro di cappella della Cattedrale di Crema, posto che tenne fino alla morte. Nonostante il rinvenimento di documenti finora inediti, non sono ancora chiari il suo luogo e la sua data di nascita. Nel primo caso sembra sia escluso che abbia avuto i natali a Verona, come finora creduto, mentre nel secondo è plausibile retrodatare la sua nascita di alcuni anni rispetto al 1743 comunemente accettato. All’interno del volume vi sono anche un fitto resoconto della carta stampata in merito alla ricezione delle sue opere, la catalogazione dei suoi lavori teatrali e sacri e un’appendice che contiene alcuni scambi epistolari, tavole cronologiche delle sue opere divise per teatro, interprete, città italiane ed europee e una ricca bibliografia.
Copertina flessbile, 498 pagine
SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 3
Nei primi anni dell’Ottocento Beethoven si dedicò come non mai alla Sonata per pianoforte. Sono le dieci opere su cui il presente lavoro si focalizza, ripercorrendo la via di Beethoven verso una concezione sempre più salda e più ricca della forma e della scrittura pianistica. Si ritrovano qui i riflessi di anni difficili e contraddittori, eppure attraversati da ideali utopici e da forte energia creatrice: dalla disperazione affidata al “testamento” di Heiligenstadt all’epopea dell’“Eroica”.
Sono qui raccolte le principali prospettive da cui è necessario partire per affrontare sia un’esecuzione degna di queste straordinarie opere, sia un ascolto consapevole e partecipato.
Copertina flessibile, 194 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
→ MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
Prezzo regolare €30,00 Salva Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Volume 1
Le Sonate per pianoforte di Beethoven si collocano in un punto di svolta fondamentale, svolta che, come in un fenomeno di retroazione, è stata da loro stesse provocata. La prima parte di questo libro delinea una “ecologia” della sonata per pianoforte, cercando di avvicinarsi al modo in cui Beethoven e i suoi contemporanei pensavano e vivevano questo genere musicale. La seconda parte è una introduzione alla studio della teoria della forma che è nata intorno alle Sonate di Beethoven, vista sia nelle fonti storiche, sia nelle recentissime teorie sulla forma classica. La terza parte approfondisce gli aspetti legati al loro significato come l’approccio ermeneutico, la teoria dei topoi, e aspetti di prassi esecutiva storicamente informata. Questo libro mette a disposizione di musicisti e studenti di musica, così come agli ascoltatori e frequentatori di concerti che desiderano un ascolto consapevole e aggiornato, una sintesi di decenni di ricerca musicologica, permettendo al lettore di ricavarsi un proprio percorso analitico e interpretativo in questo corpus così imponente da aver cambiato per sempre la storia della musica.
Copertina flessibile, 312 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
→ SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31