MONACO - Donizetti e la Francia
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ROBERTO MONACO - Donizetti e la Francia
Gaetano Donizetti ebbe intensi rapporti con la Francia e con Parigi. Dopo un breve visita nel 1835, invitato a comporre un'opera appositamente per il Théâtre Italien, vi soggiornò in maniera pressocché continuativa dal la fine del 1838 fino al settembre del 1847, anche se negli ultimi due anni fu confinato in una clinica alle porte della capitale transalpina per la grave malattia che lo portò poi alla morte.
Donizetti compose varie opere, anche in francese, dai poco conosciuti grands opéras, alle opéras comiques, tra le quali spicca La fille du régiment. Anche nel Théâtre Italien molte sue opere andarono in scena e, in particolare, la prima esecuzione del Don Pasquale, composta proprio per Parigi.
Nel libro è riportato, con intento divulgativo, tutto il percorso "francese" di Donizetti con le vicende legate alla composizione e messa in scena delle opere, con l'esposizione delle relative trame e con particolare attenzione per i grands opéras che hanno avuto in Ita lia, in generale, uno scarso riscontro.
Se è vero che il belcanto si distingue per la bellezza e fluidità delle linee melodiche, per la ricchezza degli ornamenti e delle agilità e, naturalmente, per la padronanza tecnica necessaria per assicurare con espressività l'aderenza allo stile, allora Roberto Monaco è uno scrittore pienamente belcantista.
Donizetti e la Francia non è solo un testo che permette di entrare in maniera accessibile e accattivante nel percorso umano e artistico del grande musicista, ma anche un esempio di come il belcanto possa ancora oggi stimolare la nostra curiosità.
Cecilia Ligorio
Copertina flessibile, 160 pagine
