"Pubblicato in occasione del I° centenario ed a cura del Comitato per le manifestazioni budriesi"
PRESENTAZIONE
È trascorso un secolo da quando Giuseppe Donati, a Budrio, ideava l'ocarina. Il piccolo strumento a fiato s'è diffuso rapidamente in tutto il mondo, conquistando ovunque fortuna e popolarità con la sua voce squillante e gaia, schietta espressione del gioviale temperamento emiliano, ed ovunque ha conservato il suo caratteristico nome, tipico anch'esso della parlata emiliana. Strumento eminentemente popolaresco, l'ocarina non ha mai preteso di introdursi nel mondo della musica « dotta » e tuttavia ha goduto del favore di musicisti quali Ottorino Respighi e Antonio Certani e ha meritato l'attenzione dei lessicografi della musica e degli studiosi di strumenti musicali. Nonostante ciò, mancava sino ad oggi un'esauriente monografia dedicata al popolare strumento. Ben opportuno giunge quindi il presente studio del Dr. Adversi che, per la vivezza dell'esposizione e per la ricchezza della documentazione, sarà certo accolto con pari favore dall'amatore e dallo studioso.
Luigi Ferdinando Tagliavini