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168 products
ALLORTO - Antologia Storica Della Musica · Vol. I
Regular price €48,60 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO ALLORTO - Antologia Storica Della Musica · Vol. I
Dai Greci al Rinascimento
ALLORTO - Il Pianoforte Classico
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO ALLORTO - Il Pianoforte Classico
Nelle vicende dell'arte musicale e nel costume e nelle usanze della società europea degli ultimi 250 anni il pianoforte ha avuto una posizione di preminenza, al centro di attività numerose e di segno diverso: industriali e commerciali (fabbricazione e vendita degli strumenti), creative (composizioni per pianoforte, solo o con altri strumenti e con l'orchestra), editoriali (stampa e diffusione di musiche per e con il pianoforte), didattiche (insegnamento ai principianti, agli amatori, ai futuri musicisti), esecutive (composizioni esibite nei concerti o, più di recente, diffuse mediante dischi, radio, cinema e televisione). Tutto questo ha costituito quello che possiamo definire il pianeta pianoforte, approfonditamente analizzato in questo volume.
Copertina flessibile, 216 pagine
ALLORTO - Nuova storia della musica
Regular price €37,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO ALLORTO - Nuova storia della musica
Edizione riveduta e aggiornata
Edizione riveduta e corretta, in 32 capitoli, con un lungo e approfondito viaggio attraverso la storia della musica, dalle origini, dalla musica delle civiltà mediterranee e dell' Oriente asiatico, fino al Novecento e ai giorni nostri.
Copertina flessibile, 506 pagine
ALLORTO / D'AGOSTINO SCHNIRLIN - La Moderna Didattica Dell'Educazione Musicale In Europa
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO ALLORTO / VERA D'AGOSTINO SCHNIRLIN - La Moderna Didattica Dell'Educazione Musicale In Europa
Manuale di didattica musicale
ÁRKOSSY GHEZZO - Ear Training • Educazione dell'orecchio, solfeggio, ritmo, dettato e teoria della musica
Regular price €43,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARTA ÁRKOSSY GHEZZO - Ear Training • Educazione dell'orecchio, solfeggio, ritmo, dettato e teoria della musica
ASIOLI - Primi Elementi Di Musica Con Aggiunta Della Terminologia Musicale
Regular price €7,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BANFI - Canto e postura
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIO BANFI - Canto e postura. Principi posturali ed osteopatici al servizio del cantante. Teoria ed esercizi di base
Copertina flessibile,147 pagine.
BANFI - Insegnare la postura in ambito musicale
Regular price €12,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIO BANFI - Insegnare la postura in ambito musicale
"Questo testo vuol essere un aiuto per insegnanti di canto e strumento, per i professionisti e gli appassionati del mondo della musica, desiderosi di approfondire i concetti base dell'ambito posturale."
Copertina Flssibile, 76 pagine
BARAZZONI - Method of Italian Singing from ‘Recitar cantando’ to Rossini (with Examples and Exercises from Historical Treatises on the Technique of Singing)
Regular price €36,95 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BARAZZONI - Method of Italian Singing from ‘Recitar cantando’ to Rossini (with Examples and Exercises from Historical Treatises on the Technique of Singing)
BARAZZONI - Metodo di Canto Italiano dal ‘Recitar cantando’ a Rossini (con esempi ed esercizi dai trattati storici di tecnica vocale)
Regular price €36,95 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BARAZZONI - Metodo di Canto Italiano dal ‘Recitar cantando’ a Rossini (con esempi ed esercizi dai trattati storici di tecnica vocale)
BARONI - L’orecchio intelligente. Guida all’ascolto di musiche non familiari
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIO BARONI - L’orecchio intelligente. Guida all’ascolto di musiche non familiari
Questo libro è nato in ambiente scolastico, per fa ampliare agli studenti universitari la propria esperienza e di affinare le proprie capacità di ascolto musicale. Si trattava in genere di giovani abituati ad ascoltare musica, anzi ottimi conoscitori di musiche “giovanili”, ma di solito scarsi conoscitori di altri generi musicali. Lo scopo era quello di guidare gli studenti all’ascolto di repertori a loro poco noti. Dopo alcuni anni di tentativi ed errori, di correzioni e di prove, queste pagine hanno cominciato a uscire dal loro contesto d’origine e a essere fruite anche da altre categorie di studenti, e da persone interessate e disposte a uscire dalle loro consuetudini d’ascolto. Così il libro è diventato diverso da com’era inizialmente, ma il suo scopo è rimasto lo stesso: come si può cominciare ad ascoltare una musica con la quale si ha scarsa confidenza, come si può capirla e magari anche affezionarsi gradualmente ad essa?
Copertina flessibile, 268 pagine
BERLIOZ - Grande Trattato Di Strumentazione E D'Orchestrazione
Regular price €50,00 Sale price €49,80 Save 0%BERLIOZ - Grande Trattato Di Strumentazione E D'Orchestrazione
BERNARDONI / FABBRI (CUR.) - Musica e Società 3. Dal 1830 al 2000
Regular price €50,00 Sale price €49,85 Save 0%VIRGILIO / PAOLO FABBRI (CURATELA) - Musica e Società 3. Dal 1830 al 2000
BERNE - Belcanto • Prassi esecutiva dell’opera italiana da Rossini a Verdi
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PETER BERNE - Belcanto • Prassi esecutiva dell’opera italiana da Rossini a Verdi
Molti parlano di ‘Belcanto’, ma pochissimi sanno cosa veramente il termine significhi. Belcanto è espressione che viene usata tecnicamente per indicare lo stile di canto dominante nel melodramma italiano della prima parte del XIX secolo. Tale espressione d’altronde vuol dire molto più che “cantare con bella voce”; esiste infatti per quest’epoca – come per l’opera barocca – una prassi esecutiva, la cui conoscenza è indispensabile per un’esecuzione stilisticamente corretta delle opere di Rossini, Bellini, Donizetti e del primo Verdi.
In questo libro, la cui edizione originale in tedesco si è già affermata come un’opera di riferimento, la prassi esecutiva del Belcanto è per la prima volta riassunta, esposta in forma sistematica ed organica. Accanto ad un ricco apparato di citazioni da trattati d’epoca, si fa riferimento anche alla tradizione orale, trasmessa da Antonio Cotogni e Luigi Ricci. Il libro è concepito soprattutto per cantanti, direttori d’orchestra e correpetitori, ma si rivolge anche all’interesse di appassionati, anche per i numerosi ascolti (con le voci di Maria Callas e altri celebri cantanti) attivabili attraverso il sistema dei QR Code.
Copertina flessibile, 326 pagine
BLUMETTI - Trattato di armonia e analisi musicale. Ad uso dei Licei Musicali, degli Istituti Musicali e dei Conservatori
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIETRO BLUMETTI - Trattato di armonia e analisi musicale. Ad uso dei Licei Musicali, degli Istituti Musicali e dei Conservatori
“Dalla Musica... l’Armonia”. La consapevolezza di come le tradizionali Regole dell'Armonia debbano esser considerate come un “vivo insieme di leggi, in continuo aggiornamento”, frutto della meravigliosa evoluzione della Musica espressa attraverso secoli dai più importanti Compositori, mi ha portato a denominare tale Trattato “Dalla musica… l'Armonia”. Le uniche Regole che abbiano senso e valore si troveranno infatti “scritte” nelle opere dei grandi musicisti; Regole che un Trattato di Armonia ha il compito di sintetizzare e presentare con la massima chiarezza e gradualità.
La principale motivazione che mi ha spinto a pubblicare un nuovo Trattato di Armonia e Analisi musicale scaturisce dalla convinzione di come tale complessa materia abbia oggi bisogno di esser “raccontata” seguendo una prospettiva spesso diversa da quella presente nei Trattati che la lunga tradizione ci ha lasciato; una prospettiva mirante ad offrire la massima gradualità e chiarezza nella completa trattazione di una materia che, per l'importanza culturale che occupa, non può certo rischiare di rimanere vittima dell'incontrollabile “informazione” (troppo spesso superficiale, quando non totalmente fuorviante) presente in quel pericoloso oceano virtuale che le nuove generazioni continuamente si ritrovano a dover gestire.
Per offrire infine il giusto supporto nell'affrontare gli argomenti più impegnativi e complessi della Disciplina ho ritenuto importante completare questo mio lavoro con l'aggiunta di due Appendici (la I per gli alunni e la II per i Docenti), dedicate alla presentazione di quegli Esercizi (Bassi, Bassi Fugati e Melodie da armonizzare) che saranno oggetto degli esami che i ragazzi si troveranno a dover affrontare.
Il libro, sfruttando le attuali potenzialità di internet, si presenta anche come un pratico “Laboratorio interattivo": l'audio di tutte le esercitazioni presentate nelle Appendici potrà facilmente essere ascoltato dagli studenti, grazie ai relativi “QR Code” (facilmente letti tramite il loro smartphone)
Indice sommario
Prefazione
CAPITOLO I: Gli intervalli musicali - Regola per l'individuazione degli intervalli - Le scale musicali - Il circolo delle quinte
CAPITOLO II: La natura degli accordi nell'armonia tonale - Stato fondamentale e rivolti - Triadi - Il legame armonico e il moto delle parti (“voci”) - Errori nel moto delle parti
CAPITOLO III: Il concetto di tonalità e di modulazione - Le cadenze - Gli accordi principali e secondari - indipendenti e derivati
CAPITOLO IV: Tutto ciò che è “dominante” - L'accordo di 5a diminuita sul VII grado (triade di sensibile) - L'accordo di 7a di dominante - L'accordo di 7a di sensibile - L'accordo di 9a di dominante
CAPITOLO V: Tutto ciò che va sulla “dominante” - L'accordo di 5a diminuita sul II grado - Gli accordi di 7a sul II grado (di 2a e 3a specie) - Gli accordi di 7a sul IV grado (di 1a, 2a e 4a specie) - La 7a sul VI grado della scala min. melodica e bachiana (di 3a specie)
CAPITOLO VI: L'accordo di 7a sul IV grado alterato - I “restanti accordi di 7a” (sul I, III e VI grado) - Altri accordi di 9a - regole generali - Gli accordi di 11a e 13a (cenni)
CAPITOLO VII: La modulazione musicale - La modulazione a tonalità vicine (la Relativa e quelle in 1o o 2o grado di affinità) - La modulazione a tonalità lontane
CAPITOLO VIII: L'enarmonia - La modulazione a tonalità lontane attraverso la trasformazione e l'interpretazione enarmonica della 7a diminuita - La Trasformazione e l'Interpretazione enarmonica della 7a Diminuita sul VII grado (Settima di Sensibile) - La Trasformazione e l'Interpretazione enarmonica della 7a dim. sul IV grado alterato (come 7a dim. sul VII) - La Trasformazione e l'Interpretazione enarmonica della 7a dim. in altre 7a dim. sul IV grado alterato - La modulazione a tonalità lontane attraverso la trasformazione e l'interpretazione enarmonica della 7a di domimante
CAPITOLO IX: L'armonizzazione della scala musicale (la “regola dell'ottava'')
CAPITOLO X: Le progressioni - Le “progressioni imitate” - Le progressioni di accordi di 7a
CAPITOLO XI: I ritardi - Le appoggiature - Le note ornamentali melodiche
CAPITOLO XII: Il pedale - L'armonia cromatica (le alterazioni negli accordi)
CAPITOLO XIII: L'analisi musicale (armonica, melodica, ritmica e formale) - Il periodo musicale
CAPITOLO XIV: Le principali forme musicali
CAPITOLO XV: L'armonizzazione del “basso'' e il “basso fugato''
CAPITOLO XVI: L'armonizzazione della melodia
APPENDICE I: per gli Alunni
APPENDICE II: per il Docente (con Analisi e Commenti)
Bibliografia
Copertina flessbile, 153 pagine
BORCIANI - Il Quartetto
Regular price €46,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO BORCIANI - Il Quartetto
Questo libro si rivolge a chi al quartetto d'archi si dedica con amore: allo studente che muove i primi passi nel mondo della musica più elevata, all'artista che inizia una carriera, in compagnia di tre amici, coi quali dividerà le gioie e i sacrifici di una difficile vita.
Anche chi da anni vive « in quartetto » troverà qualche interesse a paragonare con le proprie le idee che ho espresse; così come molti strumentisti ad arco, per il grande numero di esempi citati che possono interessare anche chi non suona in quartetto. Se poi qualcbe direttore d'orchestra vorrà confrontare le proprie conoscenze su argomenti che meritano la massima attenzione da parte di chi ha sotto la propria guida un organismo di cui il quartetto d'archi è la spina dorsale, potrà trovare in questo lavoro qualche utile suggerimento.
Ai giovani ho in particolare pensato. Nella pratica dello studio quotidiano, poco tempo viene loro concesso e non sempre essi vengono sollecitati abbastanza dai loro insegnanti ad interessarsi di quella insostituibile scuola del sonare che è il quartetto d'archi, preziosa disciplina per l'affinamento del bagaglio tecnico e per l'approfondimento musicale del giovane strumentista; troppo spesso purtroppo il quartetto viene considerato quale trascurabile studio complementare. Eppure ciò che rappresentano gli Studi di Kreutzer, i Capricci di Rode e i Capricci di Paganini per la formazione tecnica del giovane violinista, i Quartetti di Haydn, di Mozart, di Beethoven lo sono per la sua preparazione artistica e interpre tativa, oltre che strumentale.
Copertina flessibile, 167 pagine
BORSACCHI - Educare alla musica, insegnare la musica • 2 Volumi
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARNOLFO BORSACCHI - Educare alla musica, insegnare la musica • 2 Volumi
Un manuale indispensabile per chi insegna musica a bambini, ragazzi e adulti a partire dall’età scolare. L’insegnante di musica vi troverà fondamenti teorici, strumenti didattici ed educativi, attività sequenziali di apprendimento e di classe oltre a un capitolo che introduce una proposta completa e inedita sulla didattica dell’improvvisazione. La Music Learning Theory di Edwin E. Gordon è il pilastro teorico di riferimento di tutto il volume: la sua declinazione pratica, qui, si fonda su vent’anni di esperienza in classe dell’autore e della sua rete di colleghi e formatori dell’associazione Audiation Institute. Una visione nuova e, allo stesso tempo, sapientemente antica. Un modello dinamico che promuove un’evoluzione profonda nell’educazione musicale collocando al centro i processi di apprendimento e di produzione di senso insieme alla creatività. Un percorso plastico che permette di aiutare gli alunni e gli allievi, in gruppo, a produrre e conservare quella motivazione generata dal piacere della scoperta, della condivisione e dell’espansione delle proprie abilità musicali. Arricchiscono il volume i contributi di Silvia Biferale, la prefazione di Alberto Odone e l’invito alla lettura di Fabrizia Alliora, insieme a un’appendice con oltre sessanta brani a più voci utili a costruire il repertorio per la crescita musicale degli allievi.
BRAUN - Concerti Grossi op. 8 nn. 1-4 Le Stagioni di Antonio Vivaldi
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WERNER BRAUN - Concerti Grossi op. 8 nn. 1-4 Le Stagioni di Antonio Vivaldi
"Nel panorama di interessi teorici ai quali si va apprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, post sotto gli auspici della Società Italiana di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia."
Tascabile, 64 pagine
BRUNELLI - La lettura della partitura
Regular price €20,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIO BRUNELLI - La lettura della partitura
"La chiarezza dell'esposizione contribuirà non poco a rendere gradito lo studio ai giovani discenti e consentirà anche agli appassionati dilettanti - se pur ancora ne esistono - di accrescere e precisare le proprie cognizioni, a tutto vantaggio della vera cultura musicale" (E. Desderi).
Testo classico del 1941, ristampa. Con 23 esempi. Copertina flessibile, 80 pagine (1975)
CAMILETTI - Il Pianoforte Intelligente
Regular price €19,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO CAMILETTI - Il Pianoforte Intelligente
UNA GUIDA PER MIGLIORARE STUDIANDO IN MODO PIÙ EFFICIENTE
Una guida “intelligente”, cioè chiara ed efficace, che si rivolge in modo diretto a giovani pianisti e a docenti, che parla della musica e del pianoforte come di una pratica concreta e alla portata di tutti. Analisi, approfondimento e anche riscoperta di idee e intuizioni dei più grandi pianisti e didatti del pianoforte attualizzati nella pluriennale esperienza dell’autore, alla luce della convinzione che la tecnica, lungi dall’essere “mero esercizio di meccanismo, né pensiero astratto”, debba invece sempre rappresentare l’indispensabile strumento di espressione musicale del pianista, finanche del giovanissimo principiante. Il linguaggio scorrevole e appassionato, insieme alla grande ricchezza di contenuti e riferimenti storici, fanno di questo testo, oltre che un utile e puntuale supporto didattico, una lettura piacevole e stimolante anche per agli amatori del pianoforte, desiderosi di avvicinarsi all’ascolto o alla pratica di questo meraviglioso strumento con una maggiore consapevolezza.
CAPORALETTI - Teoria delle Musiche Audiotattili • Una introduzione
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO CAPORALETTI - Teoria delle Musiche Audiotattili • Una introduzione
Nuova edizione aggiornata e ampliata
Nella prima parte (Teorie) di questo libro è esposta, in una forma organica e sintetica, la Teoria delle musiche audiotattili, un modello teorico musicologico volto a definire in prospettiva tassonomica l’insieme dei sistemi concettuali, pratiche, testi, esperienze, oggetti e comportamenti musicali che hanno dato vita nel corso del secolo XX alle tradizioni del jazz, del rock, della musica pop o world. La portata epistemologica di questo innovativo approccio non è però circoscritta solo a questi repertori, riformulando prospettive estetiche e antropologiche sia della tradizione d’arte occidentale sia delle musiche delle culture tradizionali mondiali. Proprio per rimarcare questo tratto fondativo di ordine più generale, tra gli studi applicativi e analitici (Ricerche) della seconda parte del volume alcuni sono dedicati alle pratiche creative nella musica di tradizione d’arte occidentale: il partimento settecentesco, l’improvvisazione musicale nei secoli XVIII e XIX, la scoperta ed elaborazione creativa dei ritmi del samba da parte di Darius Milhaud all’inizio del XX secolo. Al jazz e alle prassi di creazione in tempo reale, accanto al capitolo sulle categorie distintive rispetto alle esperienze improvvisative nella musica contemporanea post-1950, è dedicata una dettagliata discussione di concetti e elementi di teoria musicale (tra cui groove, backbeat, articolazioni idiomatiche della condotta temporale illustrate con esempi pratici). Gli ultimi due capitoli vertono, rispettivamente, sulle differenze strutturali tra rock e jazz commisurate su un caso di studio sui Soft Machine e sulla relazione tra testo e tradizione nei processi di trasformazione delle musiche tradizionali.
Copertina flessibile, 344 pagine
CARUSO - La ricerca artistica musicale • Linguaggi e metodi
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSY CARUSO - La ricerca artistica musicale • Linguaggi e metodi
In questi anni la ricerca artistica musicale si sta affermando come approccio autonomo rispetto a quello musicologico e a quello della teoria e analisi musicale tradizionale. È anche un momento importante per istituzionalizzare la nuova ricerca negli ambienti accademici e in particolare nei Conservatori in Italia. Il presente volume è un prezioso documento di questo momento di passaggio e indubbiamente un testo acuto che analizza da più punti di vista la problematica centrale della ricerca artistica, in ogni tempo, questione che è tornata ad essere ancor più rilevante nell’ultimo ventennio. La complessa e delicata materia è trattata con sapienza e partecipazione da Giusy Caruso, che del resto conosciamo come attenta studiosa e raffinata pianista, avvezza ad affrontare tematiche e repertori che emergono nella cultura del presente.
Il volume è suddiviso in tre parti che affrontano le seguenti tematiche: il rapporto tra arte e ricerca, il rapporto tra arte, scienza e tecnologia, il rapporto tra approccio soggettivo e approccio oggettivo dei metodi d’indagine, e di conseguenza la problematica della validità dei risultati artistici. La prima parte – Sulla ricerca artistica – contiene i fondamentali capitoli sul contesto storico-sociale, sulla metodologia, e quindi sui linguaggi e sui metodi d’indagine. La seconda parte – La ricerca artistica musicale – aggiunge alla riflessione sui linguaggi e i metodi anche quella sugli obiettivi, in particolare nel settore degli studi musicali. La terza parte – Un percorso di ricerca artistica sulla performance di una composizione musicale – riguarda l’esperienza concreta di ricerca artistica di Giusy Caruso sui 72 Studi Carnatici per pianoforte del compositore francese Jacques Charpentier (1933‒2017). Il capitolo conclusivo – come scrive la stessa Autrice – è un momento di riflessione finale, in cui vengono ripresi, riassunti e discussi gli attuali orientamenti, lasciando aperto il discorso a prospettive future.
Renzo Cresti
Copertina flessibile, 315 pagine
CASELLA - Il Pianoforte
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO CASELLA - Il Pianoforte
CASELLA / MORTARI - Tecnica Dell'Orchestra Contemporanea
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CASELLA / MORTARI - Tecnica Dell'Orchestra Contemporanea
Copertina flessibile, 266 pagine
CERVENCA - Il contrappunto nella polifonia vocale classica
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BRUNO CERVENCA - Il contrappunto nella polifonia vocale classica - Trattazione, esempi d'autore, esercizi
Dall'indice:
Parte generale:
Cenno storico - La tonalità - La melodia - Il ritmo - La dissonanza - L'imitazione - Le forme
Parte speciale:
Durata dei suoni - Intervalli - Inizio e fraseggio - La composizione vocale a due parti - Note di passaggio - Ritardi - Semiminime - La nota cambiata - Impiego degli ottavi - Il portamento - Il canone - Collegamento di due periodi - La sillabazione - Il tempo ternario - La composizione polifonica a tre e più parti - Le cadenze - Dissonanze di semiminime tra loro - La quarta consonante - Madrigalismi - Quinte e ottave - Impiego del cromatismo - Intervalli morti - Pause - Progressioni
Parte pratica con esercizi:
Costruzione e analisi della melodia - Contrappunto a due parti - Contrappunto a tre e più parti
Con numerosi esempi, bibliografia, indice degli autori e degli argomenti. Copertina flessibile, 300 pagine (1962)
CHERICI - Esercizi per il riscaldamento e l'educazione della voce
Regular price €16,95 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Il presente volume è un manuale di tecnica vocale dedicato ai giovani allievi di canto. Nel testo vengono proposti una serie di esercizi progressivi atti a una corretta impostazione della voce spiegati verbalmente e con relativi esempi musicali. Il testo è rivolto a studenti e semi professionisti nell'ambito del canto lirico, ma anche a chiunque voglia apprendere i fondamenti per una corretta impostazione dello strumento "voce", e utilizza un linguaggio chiaro con esempi concreti e facilmente applicabili.
Gli esercizi sono finalizzati a guidare il cantante a concentrarsi su quelle pratiche giornaliere che gli saranno utili per consolidare e affinare una tecnica vocale solida e consapevole.
Copertina flessibile, 98 pagine
CORDUAS / DI NATALE / MAGGIORE - Da capo al segno • Vol. 1
Regular price €12,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA MARIA CORDUAS / TINA DI NATALE / MAURIZIO MAGGIORE - Da capo al segno • Vol. 1
CRIVELLARO - La scuola italiana classica - Parte I: Organo & Interpretazione (disponibile solo su ordinazione)
Regular price €43,94 Sale price €40,00 Save 9%PAOLO CRIVELLARO - La scuola italiana classica - Parte I: Organo & Interpretazione
Con la locuzione "scuola italiana classica" si intende, nell'ambito del repertorio organistico, il periodo di maggior splendore dell’organo italiano classico ovvero l’arco temporale che va approssimativamente dalla metà del XV alla metà del XVII secolo. È questa l'epoca nella quale grandi compositori hanno creato pagine di sopraffina eleganza e contribuito a rafforzare la funzione dell'Italia quale centro di riferimento delle arti e della cultura in tutta Europa.
Il Cinquecento è in particolare il „secolo d’oro“ dell’organo italiano. Proprio in questo periodo l’organo italiano si arricchisce di numerosi registri di colore (quali flauti a fuso, a camino, tappati), ance di vario tipo (Regali, Sordine, Cornetti, Trombe, Tromboni), presenta una grande varietà di tipologie e dimensioni (tra cui i monumentali organi di 24’ che davano splendore ad importanti chiese e cattedrali) e non raramente anche una pluralità di tastiere e corpi d’organo (i primi esempi di strumenti a più tastiere risalgono al Quattrocento). L’organo italiano cinquecentesco è dunque uno strumento straordinariamente ricco e multiforme, ben diverso dall’erroneo luogo comune che identifica nei piccoli positivi settecenteschi disseminati in chiese e istituzioni musicali di mezzo mondo gli „strumenti ideali“ per l’esecuzione delle pagine di Gabrieli, Merulo e Frescobaldi.
CROSATTI SILVESTRI - Canto Bene • Il manuale pratico per imparare la tecnica del canto
Regular price €10,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROSINA CROSATTI SILVESTRI - Canto Bene • Il manuale pratico per imparare la tecnica del canto
Presentazione di Marialla Devia
Una chiara e semplice esposizione delle regole fondamentali per la pratica del canto costituisce la base di questo agile manuale diretto a tutti coloro che desiderano intraprenderne lo studio.
D'OVIDIO / BIANCO - Sonate & Concerti. La musica strumentale tra Sei e Settecento
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONELLA D'OVIDIO / AURELIO BIANCO - Sonate & Concerti. La musica strumentale tra Sei e Settecento
Questo volume ripercorre il cammino della musica strumentale dagli esordi del primo Seicento ancora afferenti ai modelli del coevo repertorio vocale fino alla fioritura della sonata per insieme strumentale e delle diverse tipologie di concerto sviluppatesi nell’epoca barocca. Attraverso la produzione dei più noti compositori del periodo in esame (Corelli, Bach, Händel, Vivaldi, per citare i più noti) questo percorso si snoda lungo tutto il Seicento fino a lambire le prime decadi del secolo successivo
DALHAUS - La Quarta Sinfonia Di Ludwig Van Beethoven
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARL DALHAUS - La Quarta Sinfonia Di Ludwig Van Beethoven
Nel panorama di interessi teorici ai quali si va aprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, posta sotto gli auspici della Società Italiana di Analisi Musicale, è costituita da una serie di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia.
Tascabile, 52 pagine
DE LA MOTTE (AZZARONI CUR.) - Manuale Di Armonia
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DE LA MOTTE (AZZARONI CUR.) - Manuale Di Armonia
DE LA MOTTE (GIANI CUR.) - Analisi Musicale
Regular price €24,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DIETHER DE LA MOTTE (MAURIZIO GIANI CURATELA) - Analisi Musicale
Con lo studio di undici composizioni, scritte per organici diversi nell’arco di sei secoli, e appartenenti ai generi più disparati, de la Motte dimostra i limiti e la soggettività dell’analisi musicale che non può prescindere dalle caratteristiche specifiche del brano musicale. Per ribadire la sua tesi, de la Motte si è rivolto a un collaboratore d’eccezione: Carl Dahlhaus, che ha elaborato brevi ma fruttuose annotazioni critiche per ciascuna delle undici composizioni.
DE LA MOTTE (GIANI CUR.) - La Melodia
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DIETHER DE LA MOTTE (MAURIZIO GIANI CUR.) - La Melodia
L'insignificanza della letteratura specifica sulla melodia, soprattutto rispetto al corpo imponente di scritti dedicati all'armonia, o anche al ritmo o all'orchestrazione o alla forma, dà la misura, ancor più che nel suo Trattato di armonia, della fecondità del metodo storicizzante di de la Motte, che non produce un trattato su la melodia, astrattamente intesa, bensì studia come si manifesta, come si struttura, come viene inventata la conduzione melodica in varie epoche (dal canto gregoriano ai nostri giorni) e in vari contesti (dalla musica reservata alla canzone popolare viennese), analizzandone le occorrenze più significative in maestri di alto rango. È un libro in cui la straordinaria fantasia analitica di de la Motte può scatenarsi nell'invenzione di criteri analitici sempre nuovi, facendoli emergere con naturalezza, quasi spontaneamente, dal materiale stesso.
DE LA MOTTE - Il Contrappunto
Regular price €37,50 Sale price €35,00 Save 7%DIETHER DE LA MOTTE - Il Contrappunto • Un libro di studio e di lettura
Nel panorama di interessi teorici ai quali si va aprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, posta sotto gli auspici della Società Italiana di Analisi Musicale, è costituita da una serie di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia.
Tascabile, 446 pagine
DE NATALE - Analisi Musicale In Itinere. Principi teorici ed esercitazioni pratiche • 2 volumi
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO DE NATALE - Analisi Musicale In Itinere. Principi teorici ed esercitazioni pratiche • 2 volumi
Nel panorama di interessi teorici ai quali si va aprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, posta sotto gli auspici della Società Italiana di Analisi Musicale, è costituita da una serie di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia.
DE NINNO - Trattato Di Armonia Volume 1
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO DE NINNO - Trattato Di Armonia Volume 1
Opera vincitrice del Premio Ministeriale per un lavoro didattico. Edizione con copertina flessibile
DE NINNO - Trattato Di Armonia Volume 2 (copertina rigida)
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO DE NINNO - Trattato Di Armonia Volume 2
Opera vincitrice del Premio Ministeriale per un lavoro didattico. Edizione rilegata in tela e oro.
DE PRISCO - Armonia • Lineamenti compositivi, storici e musicologici dalle origini a oggi
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DE PRISCO - Armonia • Lineamenti compositivi, storici e musicologici dalle origini a oggi
Quando ero studente di composizione mi sono sempre chiesto la ragione di determinate regole armoniche che sui libri, benché eccellentissimi, vengono spesse volte presentate come dogmi da accettare a priori. La stesura di questo libro pone l’accento su due punti fondamentali: il primo, analizzare le regole armoniche non solo per mezzo della tecnica compositiva, ma anche attraverso il contesto storico che principia con le ricerche pratico-matematiche di Pitagora e dei pitagorici per arrivare ai giorni nostri; il secondo, unire le speculazioni dei teorici con quelle dei compositori, un binario che, leggendo questo testo, scoprirete essere non sempre parallelo.
Copertina flessibile, 199 pagine
DE SANTIS / BENVENUTI - La lingua delle cose mute. Musica e parole nel Novecento
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MILA DE SANTIS / MONICA BENVENUTI - La lingua delle cose mute. Musica e parole nel Novecento
Con l’affacciarsi del XX secolo tutti i linguaggi della cultura europea, a cominciare dalla poesia, attraversano una crisi profonda, quasi avessero esaurito le loro potenzialità comunicative. Gli artisti avvertono che i modi tradizionali dell’espressione non giungono al segno, e vanno alla ricerca di linguaggi ignoti, di quella ‘lingua delle cose mute’ alla quale, a secolo appena iniziato, aveva fatto disperato appello il poeta tedesco Hugo von Hofmannsthal. Da tale crisi la musica fu pienamente investita, e con essa il suo atavico rapporto con la parola. Questa crisi però, lungi dal paralizzare la creatività musicale, dette impulso a una molteplicità di percorsi di ricerca, generando nuove tecniche e nuovi linguaggi.
Questo volume offre una panoramica sui nuovi modi di intendere la parola musicale esplorati dai compositori del Novecento, nonché sulla dissoluzione del tradizionale trattamento della voce umana, che nell’arco dell’intero secolo diviene oggetto di sempre nuove, appassionanti sperimentazioniDELLE VIGNE - Viaggio nell'intimo di un pianista
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AQUILES DELLE VIGNE - Viaggio nell'intimo di un pianista
Un esame implacabile dei problemi quotidiani e di sempre: l'ego, il concerto, i concorsi internazionali, la carriera, le mafie, il mercato, la memoria, la paura, la tendinite, il declino dell'artista e il suo rifiuto di ritirarsi. Ogni periodo è paragonato ad una grande opera per pianoforte. I 48 Preludi e Fughe di Bach, i 24 Studi di Chopin, La Sonata di Liszt e la Sonata Op. 111 di Beethoven sono analizzati in profondità e accompagnati da più di duecento esempi pratici. Tutto nel linguaggio dei giovani pianisti. Affrontando i loro problemi tecnici ed estetici, per aiutare ognuno a trovare la propria soluzione nei due campi, attraverso le nostre soluzioni, incerte. In allegato al libro, il CD con le esecuzioni del Maestro della Sonata in B minor S 178 di Franz Liszt e della Fantasia in C op. 17 di Robert Schumann.
DI MARTINO - Tecnica Vocale, Fisiologia e Anatomia della Voce
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENRICA DI MARTINO - Tecnica Vocale, Fisiologia e Anatomia della Voce
DIONISI - Appunti di analisi formale
Regular price €13,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DIONISI - Appunti di analisi formale
Appunti di analisi formale per l'esame di cultura musicale generale in conservatorio
di RENATO DIONISI
DIONISI / TOFFOLETTI (CUR.) - Quaderno di esercitazioni
Regular price €13,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RENATO DIONISI / MASSIMO TOFFOLETTI (CUR.) - Quaderno di esercitazioni
Raccolta di bassi illustrati e commentati
Raccolta di bassi illustrati e commentati per gli allievi del corso di cultura musicale generale
DOLCE - Manuale Wagneriano per la disabilità • Ideologia e metodo per una didattica inclusiva
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANGELO DOLCE - Manuale Wagneriano per la disabilità • Ideologia e metodo per una didattica inclusiva
È possibile insegnare a disabili gravi senza saperli immaginare diversamente?
Si può parlare ad un bullo senza avere la capacità di proiettarlo fuori dalle dinamiche di gruppo?
E ad un ragazzo geniale, come rivolgersi? Quali parole usare?
Lorenzo da Mestre, professore di sostegno di Ricky un ragazzo disabile grave, con il Manuale wagneriano per la disabilità, riesce a creare un percorso di vita nel quale il suo alunno viene coinvolto in un'incredibile metamorfosi.
Solo la sensibilità wagneriana di Lorenzo da Mestre consente questo passaggio.
Per Giuseppe Sinopoli “Wagner è la resa di Freud in musica”. Nel Wagnerismo c'è tutta quella filosofia della vita che, partendo da Schopenhauer e passando per Nietzsche, permette di comprendere gli archetipi interiori dell'uomo moderno.
Gli attributi divini degli eroi wagneriani, potrebbero essere diagnosticati come patologie, come disabilità se non interpretati attraverso uno sguardo filosofico-estetico.
Tutti noi siamo disabili ed è la nostra percezione degli altri che ci consente di vederci diversamente.
L'esperienza wagneriana è un'esperienza molto forte, una vera e propria droga, una malattia — dice Nietzsche — da cui è affetto lo stesso Lorenzo da Mestre.
Quale diagnosi per un wagneriano?
Dopo la lettura di questo libro sarà ancora possibile non essere wagneriani?
INDICE SOMMARIO
Introduzione
Capitolo I. Aspetti introduttivi e campi d'indagine: Osservazione wagneriana del contesto scolastico - Istituzioni di riferimento, accordi e pianificazione - Prima relazione d'incontro scuola-famiglia - Quadro diagnostico psicologico con referente USL
Capitolo II. Somministrazioni wagneriane, risorse e strumenti: Modalità e prassi dell'ascolto wagneriano (Tannhauser) - Intervento e strutturazione per l'ascolto wagneriano (Lohengrin) - Coordinamento dei servizi extrascolastici per le attività wagneriane (Ring) - La classe come comunità inclusiva per le attività wagneriane (Nibelunghi)
Capitolo III. Progettazione individualizzata e inclusione: Dibattito e confronto sulla partecipazione alle visite d'istruzione: il caso Venezia - Dibattito e confronto sulla partecipazione degli operatori alle attività wagneriane (Valchiria) - Il Sociogramma e lo Psicodramma di Moreno (Siegfried) - L'Assunta di Tiziano e l'assunzione di responsabilità dei docenti accompagnatori (Maestri Cantori) - Contesti altri: la classe come *Community of learners - Apprendimento come volontà di vivere
Capitolo IV. Filtri affettivi e filtri d'amore: Intervento di risposta della diagnosi alle domande delle famiglie e alle caratteristiche degli alunni - Fattori che favoriscono o inibiscono l'apprendimento wagneriano - Filosofia della relazione d'amore wagneriano - Simboli e funzioni del linguaggio nello sviluppo - Filtro simbolico della rappresentazione amorosa (Tristano e Isotta) - Società del consumo e società del valore
Capitolo V. Psicologia delle folle: Dinamiche di comportamento: verdiani contro wagneriani - Esagerazione e semplicismo dei sentimenti delle folle - Immagini e parole, il modello di attaccamento della madre (Kundry)
Capitolo VI. Dinamiche di classe e dinamiche di coppia: Handlung, l'agire che oltrepassa l'evento visibile - Formazione di un bullo - Estasi e decadimento: tossicodipendenza e dipendenza wagneriana - La caduta del padre - Leitmotiv del tema d'amore - Musica funzionale alle attività del bullismo - Sehnsuck, l'anelito del desiderio - Gesamtkunstwerk, parole suoni e immagini in unico atto - Il trionfo del bullo
Capitolo VII. Dinamiche del conflitto, vincitori e vinti: Il viaggio del padre (Wotan) - Verso Bayreuth, progettazione di un sogno - Il coraggio di Sigmund - La lotta dei clochards - Verso il Walhalla, fuga dalla realtà - Il coraggio di Siglinde
Capitolo VIII. Visioni della società del XXI secolo: Musica come allegoria della società (Hans Sachs) - Gunter e le politiche sociali - La società dei bulli - La società di Parsifa - La società degli accademici - La vendetta dei bulli
Capitolo IX. Cura wagneriana: L'accordo di Tristano e Isotta - La coscienza del padre (Wotan) - La coscienza della madre (Kundry) - L'unico e la sua proprietà - Wahnfried, dove e illusioni trovano pace - Neuschwanstein, il mondo wagneriano di Ludwig
Capitolo X. L'unico e la sua proprietà: Wahnfried, dove le illusioni trovano pace - Neuschwanstein, il mondo wagneriano di Ludwig
Capitolo XI. L'insegnate di sostegno wagneriano: La capacità di immaginazione wagneriana - Un professionista wagneriano - “É l'amicizia la mia patria”, educazione all'affettività - Inside Out
Capitolo XII. Sulle ali di Glenn Gould: Il primo colpo d'ali al pianoforte - “O popolo forgia le tue ali e spicca il volo” - uga sul tema della didattica - Steinway cd 318 - Variazioni sullo Jagermeister - Le straordinarie accordature di Charles Verne Edquist - La relazione di cura di Cosima Liszt - Idillio di Sigfrido, saggio di fine anno - Affetto da wagnerismo - Sulle ali delle Valchirie
Bibliografia
Copertina flessibile, 200 pagine
DONELLA - Avviamento Alla Lettura Intonata
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VALENTINO DONELLA - Avviamento Alla Lettura Intonata
Corso completo e graduale di solfeggio cantato
DUBROCK - Dizionario tascabile degli accordi per chitarra
Regular price €9,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DUBROCK - Dizionario tascabile degli accordi per chitarra
In questo dizionario tascabile degli accordi:
• Più di 2700 accordi per chitarra
• 58 tipologie di accordi con almeno 4 posizioni per ogni accordo
• Guida per linterpretazione delle griglie
• Teoria musicale di base per lacostruzione e la lettura degli accordi.
Tascabile, 240 pagine
FABBRI / BERTIERI (CUR.) - Musica e Società 1. Dall'Alto Medioevo al 1640
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI / MARIA CHIARA BERTIERI (CURATELA) - Musica e Società 1. Dall'Alto Medioevo al 1640
FABBRI / ROCCATAGLIATI / RUSSO (CUR.) - Musica e Società 2. Dal 1640 al 1830
Regular price €44,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI / ALESSANDRO ROCCATAGLIATI / PAOLO RUSSO (CUR.) - Musica e Società 2. Dal 1640 al 1830
FANO / MORONI - Analisi Di Concerti Per Pianoforte E Orchestra
Regular price €31,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO FANO / GINO MORONI - Analisi Di Concerti Per Pianoforte E Orchestra
Con cenni storici introduttivi e numerosi esempi musicali.
Contenuto:
BACH Concerto in re minore per clavicembalo e orchestra d'archi
BACH Concerto in fa minore per clavicembalo e orchestra d'archi
MOZART Concerto n° 15
MOZART Concerto n° 20
MOZART Concerto n° 23
MOZART Concerto n° 24
BEETHOVEN Concerti n° 1-5
CHOPIN Concerto n° 1
MENDELSSOHN-BARTHOLDY Concerto n° 1
SCHUMANN Concerto op. 54
LISZT Concerto n° 1
BRAHMS Concerti n° 1 e 2
GRIEG Concerto op. 16
TCHAIKOVSKY Concerto n°1
SAINT-SAENS Concerto n° 4
SGAMBATI Concerto op. 15
MARTUCCI Concerto op. 66
BUSONI Concerto op. 39
RACHMANINOV Concerto n° 2
RAVEL Concerto
FARAGALLI - English for Musicians
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIANLUCA FARAGALLI - English for Musicians
In this book the content and treatment of the topics have been particularly targeted at the interest and experience of musicians, students from high schools where music is a major, music colleges, academies and conservatoires. According to the latest reform by the Italian Ministry for University and Research, a foreign language is an integral part of the general curriculum of the students from the musical field. The author has found it appropriate to refer to international official grids of evaluation for foreign languages according to the European and British educational systems.
English for Musicians gives you exam practice for the upper-intermediate learner of English for specific purposes, in contexts such as music institutions, competitions, music management, conservatories of music, professional topics for performers and people who work for cultural foundations, music labels, music magazines, opera theaters, festivals; it provides complete coverage of realistic situations of musical issues in listening and reading contexts (conversations, reports and interviews). It also contains exercises to improve writing skills with both every day speech, colloquial expressions as well as very technical terms for the musician. Four simulations of exam papers for B2+ level provide a helpful overview of the essential glossary for musicians.
You can use this book in class or as a self-study book. It includes:
- – Adapted excerpts from authentic materials of the contemporary specific literature for music (music magazines, music essays and biographies)
- – 2 audio CDs containing the recorded material for the Listening section
- – Frameworks and attractive visual material relating to the musical world to help you practice for the Speaking section
- – Recording scripts and answer keys+
Copertina flessibile, 238 pagine
FERRERO - Manuale di scrittura musicale
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LORENZO FERRERO - Manuale di scrittura musicale
Scrivere la musica nel modo più corretto e chiaro possibile, non soltanto dal punto di vista della grammatica ma anche da quello tipografico, è una delle abilità oggi necessarie a compositori, musicologi, didatti e studenti, sia nel caso che lavorino con carta e penna, sia che adoperino il computer. Se infatti fino a qualche tempo fa quello della responsabilità grafica era un compito affidato interamente all'editore, oggi, anche per ragioni di costi, il suo peso maggiore si è spostato sugli autori. È quindi più che mai necessaria la consapevolezza di alcune regole di stile che permettano di realizzare in modo presentabile e chiaro documenti pronti all'uso, che vanno dall'esempio musicale all'intera partitura; consapevolezza che sembrerebbe ancora lontana, a giudicare dal fatto che molti sono pienamente soddisfatti di quanto i più diffusi software musicali producono, spesso per il solo fatto che esso appare stampato. Eppure anche la buona leggibilità è un modo per assicurare a una partitura la dovuta attenzione. Questo libro tenta per la prima volta di colmare tale lacuna affrontando nelle sue tre sezioni - elementi di base, approfondimenti, impaginazione e stampa - tutti i problemi che inevitabilmente incontra chi si trovi a dover scrivere musica, sia nell'ambito della notazione tradizionale, sia negli standard più diffusi di quella sperimentale.
Copertina flessibile, 256 pagine
FESTA - Manuale Di Teoria Musicale
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AGNESE PAOLA FESTA - Manuale Di Teoria Musicale
Il più delle volte ci si dimentica di avere davanti delle menti che, per la maggioranza, non hanno mai sentito parlare di argomenti specifici, terminologie musicali e che hanno bisogno di molti esempi e con spiegazioni continue. L’alunno deve assimilare la teoria con logica e non in maniera meccanica e soprattutto deve acquisire un “linguaggio scientifico-musicale” poiché ogni scienza ha un suo linguaggio (la fisica, l’architettura, la pittura) ed anche la Musica. Con la Riforma dei Conservatori, lo studio della Teoria e del Solfeggio è presente nei Licei Musicali ed è necessario eliminare la classica divisione tra solfeggio e strumento, tra teoria e pratica, poiché lo studio teorico è nullo e non ha fondamento se non vi è una dimostrazione ed una spiegazione logica ed empirica.
Copertina flessibile, 98 pagine
FLESCH - L’arte del violino
Regular price €58,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FLESCH - L’arte del violino
a cura di Clemens Wolken, Carlo Rizzari, Maximilian Simon, Nadine Contini
A cent’anni dalla sua prima pubblicazione, L’arte del violino di Carl Flesch (1873-1944) viene ora presentato in una nuova veste che condensa in un volume unico i due libri in cui originariamente era suddiviso. Come scrive Anne-Sophie Mutter nella prefazione, si tratta di un testo ancora oggi attuale e che rappresenta «l’alfa e l’omega» dell’arte violinistica, una «base imprescindibile» per un apprendimento completo dello strumento.
Questa nuova edizione risponde alla necessità di rendere l’opera di Flesch più accessibile al lettore di oggi: al tedesco ormai arcano della versione originale – e di riflesso dell’edizione italiana – viene quindi donata nuova linfa vitale permettendo anche alle giovani generazioni di violinisti di accostarsi in modo più efficace ai preziosi insegnamenti di uno dei più importanti solisti e didatti del Novecento.
Le tre parti in cui è suddivisa l’opera si servono di una prosa discorsiva ma allo stesso tempo sistematica che introduce e accoglie allo studio del violino. A tal fine, Flesch si avvale di oltre ottocento esempi musicali, raccogliendo più di duecento anni di storia della letteratura violinistica, da Corelli e Bach fino a Debussy. Il volume è inoltre denso di indicazioni e suggerimenti per un’interpretazione ricca ed efficace della partitura, sia essa per strumento solo, cameristica o con l’accompagnamento dell’orchestra. Nella sezione conclusiva, Flesch impreziosisce la sua opera con un capitolo dedicato all’insegnamento che, come afferma lo stesso autore, è anche uno degli scopi principali del libro.
Ma l’autore non fa solo questo: egli illustra in modo approfondito tutte le possibilità esecutive dello strumento, mettendo in luce un intero mondo sonoro traboccante di colori e timbri: «soltanto basandosi sulla sua analisi del “problema del suono” è possibile dar conto di tutte quelle tinte emotive e delle loro inesauribili nuances». (Anne-Sophie Mutter)
FULGONI - Dettati Volume Unico I Corso (Con Un Cd)
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FULGONI - Dettati Volume Unico I Corso (Con Un Cd)
TEORIA, SOLFEGGIO e DETTATO MUSICALE: questa è la dicitura ministeriale che specifica le caratteristiche di un insegnamento musicale di base. Per l’apprendimento di qualsiasi linguaggio, non solo di quello musicale, assume enorme importanza la pratica del dettato. Sostanzialmente, mentre con la lettura e il solfeggio impariamo a trasformare il segno in parola o in suono – e successivamente, attraverso l’approfondimento grammaticale e sintattico, in frase e periodo con senso compiuto – con il dettato si attua il processo inverso. complementare al primo: si educa l’orecchio a percepire esattamente e a trasformare quanto ascolta in segno, alfabetico o musicale.
Anche nel caso del procedimento dal suono al segno, ciò che interessa non è tanto educare alla percezione e all’individuazione dei singoli suoni, uno in rapporto all’altro secondo aridi legami intervallari. quanto il condurre ad una progressiva sensibilità all’insieme degli intervalli e dei suoni nella loro particolare struttura ritmica e nelle loro implicazioni armoniche, tale da formare immediatamente o quasi, frasi o periodi musicali a senso compiuto.
Nei programmi di insegnamento vigenti nei conservatori italiani non sono presenti con pari peso tutti e tre i livelli teorici del dettato musicale: ritmico. melodico e armonico. Quest’ultimo è assente da qualsiasi prova d’esame, pur essendo compreso, quasi come appendice, nella IV parte del lavoro di E. Pozzoli sul dettato (Ricordi: 1921).
Il dettato praticato nei nostri conservatori è essenzialmente di natura melodica.
A nostro avviso non si trattò in questo caso né di una svista del legislatore né di una presa di posizione di natura individuale, quanto di una scelta sintetica tesa a concentrare in un unico tipo di prova il risultato di un lavoro più esteso e completo.
Il dettato melodico infatti, così come è (o come dovrebbe essere) formulato nelle prove d’esame, consiste in un frammento melodico dotato di ritmo, di implicite funzioni armoniche e finalmente di una forma, di una propria articolazione e di un preciso respiro.
Per condurre l’allievo alla esatta percezione e alla corretta realizzazione semiografica di tutto ciò, è ben evidente come il lavoro di base sia necessariamente impostato, oltre che sugli aspetti essenzialmente melodici, anche sulla ritmica, sulla verticalità degli intervalli e sulla forma musicale.
Scopo del dettato è soprattutto quello di educare nell’allievo la sensibilità tonale: non è tanto importante che si impari meccanicamente a cogliere in modo indifferenziato i suoni componenti un dato frammento e a trascriverli secondo i loro semplici rapporti di durata quanto è essenziale arrivare a memorizzare e interiorizzare il più rapidamente possibile un inciso, un frammento, una frase, individuandone gli elementi di maggior peso musicale, se non anche le qualità espressive.
in quest’ottica assume il giusto significato anche l’attenzione al singolo intervallo, di cui si rileverà non solo la grandezza, ma soprattutto la qualità e la funzione all’interno della melodia stessa. Ben venga allora il dettato melodico se può condurre a risultati di questo tipo:
sviluppo della percezione, della memoria e della elaborazione del suono in musica. In fondo la traduzione in segno è l’elemento più facile e meccanico.
È pertanto evidente che qualsiasi ‘corso’ stampato di dettato presuppone la collaborazione attenta e personale dell’insegnante il quale, passo per passo, interverrà con appositi esercizi ritmici, mnemonici, armonici e di confronto, là dove, nonostante la difficoltà progressiva del metodo, si presentino comunque degli ostacoli per i singoli allievi.
FULGONI - Dettati • Volume Unico (Con Tre CD Allegati)
Regular price €50,00 Sale price €49,80 Save 0%FULGONI - Dettati • Volume Unico (Con Tre CD Allegati)
Esercizi graduali di preparazione al dettato ritmico e melodico per il corso completo di teoria, solfeggio e dettato musicale
VOLUME UNICO CON 3 CD ALLEGATI (1° – 2° – 3° CORSO)
TEORIA, SOLFEGGIO e DETTATO MUSICALE: questa è la dicitura ministeriale che specifica le caratteristiche di un insegnamento musicale di base. Per l’apprendimento di qualsiasi linguaggio, non solo di quello musicale, assume enorme importanza la pratica del dettato. Sostanzialmente, mentre con la lettura e il solfeggio impariamo a trasformare il segno in parola o in suono – e successivamente, attraverso l’approfondimento grammaticale e sintattico, in frase e periodo con senso compiuto – con il dettato si attua il processo inverso. complementare al primo: si educa l’orecchio a percepire esattamente e a trasformare quanto ascolta in segno, alfabetico o musicale.
Anche nel caso del procedimento dal suono al segno, ciò che interessa non è tanto educare alla percezione e all’individuazione dei singoli suoni, uno in rapporto all’altro secondo aridi legami intervallari. quanto il condurre ad una progressiva sensibilità all’insieme degli intervalli e dei suoni nella loro particolare struttura ritmica e nelle loro implicazioni armoniche, tale da formare immediatamente o quasi, frasi o periodi musicali a senso compiuto.
Nei programmi di insegnamento vigenti nei conservatori italiani non sono presenti con pari peso tutti e tre i livelli teorici del dettato musicale: ritmico. melodico e armonico. Quest’ultimo è assente da qualsiasi prova d’esame, pur essendo compreso, quasi come appendice, nella IV parte del lavoro di E. Pozzoli sul dettato (Ricordi: 1921).
Il dettato praticato nei nostri conservatori è essenzialmente di natura melodica.
A nostro avviso non si trattò in questo caso né di una svista del legislatore né di una presa di posizione di natura individuale, quanto di una scelta sintetica tesa a concentrare in un unico tipo di prova il risultato di un lavoro più esteso e completo.
Il dettato melodico infatti, così come è (o come dovrebbe essere) formulato nelle prove d’esame, consiste in un frammento melodico dotato di ritmo, di implicite funzioni armoniche e finalmente di una forma, di una propria articolazione e di un preciso respiro.
Per condurre l’allievo alla esatta percezione e alla corretta realizzazione semiografica di tutto ciò, è ben evidente come il lavoro di base sia necessariamente impostato, oltre che sugli aspetti essenzialmente melodici, anche sulla ritmica, sulla verticalità degli intervalli e sulla forma musicale.
Scopo del dettato è soprattutto quello di educare nell’allievo la sensibilità tonale: non è tanto importante che si impari meccanicamente a cogliere in modo indifferenziato i suoni componenti un dato frammento e a trascriverli secondo i loro semplici rapporti di durata quanto è essenziale arrivare a memorizzare e interiorizzare il più rapidamente possibile un inciso, un frammento, una frase, individuandone gli elementi di maggior peso musicale, se non anche le qualità espressive.
in quest’ottica assume il giusto significato anche l’attenzione al singolo intervallo, di cui si rileverà non solo la grandezza, ma soprattutto la qualità e la funzione all’interno della melodia stessa. Ben venga allora il dettato melodico se può condurre a risultati di questo tipo:
sviluppo della percezione, della memoria e della elaborazione del suono in musica. In fondo la traduzione in segno è l’elemento più facile e meccanico.
È pertanto evidente che qualsiasi ‘corso’ stampato di dettato presuppone la collaborazione attenta e personale dell’insegnante il quale, passo per passo, interverrà con appositi esercizi ritmici, mnemonici, armonici e di confronto, là dove, nonostante la difficoltà progressiva del metodo, si presentino comunque degli ostacoli per i singoli allievi.
FULGONI - Manuale di musica · Volume primo
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FULGONI - Manuale di musica · Volume primo
Nuovo metodo pratico per la conoscenza della semiologia musicale.
Nella maggior parte dei metodi ancora oggi in uso per la “divisione” e per il “solfeggio” i problemi ritmici vengono spesso affrontati e risolti a livello imitativo e tacitamente ripetitivo.
In pratica viene di volta in volta presentata e visualizzata una diversa formula ritmica la quale, dopo le dovute delucidazione e l’esempio, verrà ripetuta meccanicamente e costantemente fino ad esaurimento degli appositi esercizi.
A nostro parere tale impostazione elude i problemi ritmici piuttosto che affrontarli direttamente e alla radice, non consentendo all’allievo di raggiungere la necessaria autonomia a livello mentale e musicale.
Nel presente lavoro ci si propone allora di ribaltare tale atteggiamento didattico, presentando e analizzando la materia alla luce della razionalità e della logica del discorso musicale.
Non è infatti sufficiente che l’allievo conosca il valore matematico delle singole note (1/4, 1/8 ecc. non rappresentano che pure astrazioni) e il loro organizzarsi in misure intese come somma di quantità, ma è soprattutto necessario che comprenda l’esatta “Collocazione ritmica” in relazione ad un più ampio contesto.
I problemi interni alle singole cellule ritmiche e alle varianti relative vengono di volta in volta interiorizzati e scomposti dal ragionamento, nell’intento di favorire il raggiungimento di una totale indipendenza. Le capacità di attenzione e di concentrazione sono rese attive attraverso una tensione intelligente ed efficace di stimoli. La strutturazione chiara e organica, articolata su criteri di logica e di gradualità è infatti condizione essenziale per formare nell’allievo-musicista un abito mentale completo, analitico e sintetico allo stesso tempo, sviluppando quella autonomia e prontezza nella percezione e quella autonomia critica che rappresentano i requisiti fondamentali per affrontare qualsiasi realtà musicale e in particolare quella attuale.
Detto ciò è giusto far osservare che il presente metodo non vuol porsi in alternativa e comunque in sostituzione della abituale pratica del solfeggio, inteso come solfeggio “parlato”.
Il MANUALE DI MUSICA, pur essendo autosufficiente a livello formativo, deve essere corredato dalla pratica del Dettato musicale e del Solfeggio parlato per chi intenda affrontare gli studi a livello accademico, con relativo esame in Conservatorio.
A tali problemi sono dedicati il corso di dettato “DETTATI” ed. LA NOTA 1989 e i tre volumi del “MANUALE DI SOLFEGGIO”: in prefazione al Manuale di Solfeggio sarà discussa in modo approfondito la validità e giusta pratica di quest’ultima disciplina.
Sia qui detto solo per inciso che il tanto vituperato solfeggio parlato, ampiamente attaccato da didatti e musicisti in genere, deve a sua fama di pratica inutile se non dannosa al modo scorretto con cui spesso è stato ed è tuttora affrontato.
A nostro parere il solfeggio conserva tutta la sua dignità didattica e la sua dimensione storica solo se viene recuperata la sua funzione propedeutica, cioè il suo farsi ponte tra la pura ritmica e l’esecuzione musicale vera e propria. Se vogliamo considerare il solfeggio parlato come un solfeggio cantato facilitato attraverso l’intonazione simbolica, la sua esecuzione deve conservare tutta l’integrità musicale della pagina che si legge, educando così alla immediata percezione e realizzazione di tutto cioè che il segno musicale rappresenta (eccezion fatta per il parametro “altezza”).
Ciò che non ha più senso di esistere non è allora il solfeggio parlato in sè, ma piuttosto un certo tipo di pratica, con suddivisione e scansione vocale della sillaba-nota, con appoggio costante sui tempi forti o sulla parte forte della pulsazione con le inevitabili conseguenze: frazionamento del suono nelle note lunghe e annullamento di tutti gli effetti di sincope e di contrasto ritmico, sulla base di una costante e normale unificazione degli elementi metrici con quelli ritmici.
Il risultato più eclatante di tale prassi è la contraddizione del reale significato del segno musicale e pertanto di una diseducazione alla corretta lettura.
Nel “Manuale di Musica” si intende “educare” alla interiorizzazione mentale della pulsazione, fattore indispensabile all’interpretazione del fraseggio del discorso musicale.
FULGONI - Manuale di musica · Volume secondo
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FULGONI - Manuale di musica · Volume secondo
Nuovo metodo pratico per la conoscenza della semiologia musicale.
Nella maggior parte dei metodi ancora oggi in uso per la “divisione” e per il “solfeggio” i problemi ritmici vengono spesso affrontati e risolti a livello imitativo e tacitamente ripetitivo.
In pratica viene di volta in volta presentata e visualizzata una diversa formula ritmica la quale, dopo le dovute delucidazione e l’esempio, verrà ripetuta meccanicamente e costantemente fino ad esaurimento degli appositi esercizi.
A nostro parere tale impostazione elude i problemi ritmici piuttosto che affrontarli direttamente e alla radice, non consentendo all’allievo di raggiungere la necessaria autonomia a livello mentale e musicale.
Nel presente lavoro ci si propone allora di ribaltare tale atteggiamento didattico, presentando e analizzando la materia alla luce della razionalità e della logica del discorso musicale.
Non è infatti sufficiente che l’allievo conosca il valore matematico delle singole note (1/4, 1/8 ecc. non rappresentano che pure astrazioni) e il loro organizzarsi in misure intese come somma di quantità, ma è soprattutto necessario che comprenda l’esatta “Collocazione ritmica” in relazione ad un più ampio contesto.
I problemi interni alle singole cellule ritmiche e alle varianti relative vengono di volta in volta interiorizzati e scomposti dal ragionamento, nell’intento di favorire il raggiungimento di una totale indipendenza. Le capacità di attenzione e di concentrazione sono rese attive attraverso una tensione intelligente ed efficace di stimoli. La strutturazione chiara e organica, articolata su criteri di logica e di gradualità è infatti condizione essenziale per formare nell’allievo-musicista un abito mentale completo, analitico e sintetico allo stesso tempo, sviluppando quella autonomia e prontezza nella percezione e quella autonomia critica che rappresentano i requisiti fondamentali per affrontare qualsiasi realtà musicale e in particolare quella attuale.
Detto ciò è giusto far osservare che il presente metodo non vuol porsi in alternativa e comunque in sostituzione della abituale pratica del solfeggio, inteso come solfeggio “parlato”.
Il MANUALE DI MUSICA, pur essendo autosufficiente a livello formativo, deve essere corredato dalla pratica del Dettato musicale e del Solfeggio parlato per chi intenda affrontare gli studi a livello accademico, con relativo esame in Conservatorio.
A tali problemi sono dedicati il corso di dettato “DETTATI” ed. LA NOTA 1989 e i tre volumi del “MANUALE DI SOLFEGGIO”: in prefazione al Manuale di Solfeggio sarà discussa in modo approfondito la validità e giusta pratica di quest’ultima disciplina.
Sia qui detto solo per inciso che il tanto vituperato solfeggio parlato, ampiamente attaccato da didatti e musicisti in genere, deve a sua fama di pratica inutile se non dannosa al modo scorretto con cui spesso è stato ed è tuttora affrontato.
A nostro parere il solfeggio conserva tutta la sua dignità didattica e la sua dimensione storica solo se viene recuperata la sua funzione propedeutica, cioè il suo farsi ponte tra la pura ritmica e l’esecuzione musicale vera e propria. Se vogliamo considerare il solfeggio parlato come un solfeggio cantato facilitato attraverso l’intonazione simbolica, la sua esecuzione deve conservare tutta l’integrità musicale della pagina che si legge, educando così alla immediata percezione e realizzazione di tutto cioè che il segno musicale rappresenta (eccezion fatta per il parametro “altezza”).
Ciò che non ha più senso di esistere non è allora il solfeggio parlato in sè, ma piuttosto un certo tipo di pratica, con suddivisione e scansione vocale della sillaba-nota, con appoggio costante sui tempi forti o sulla parte forte della pulsazione con le inevitabili conseguenze: frazionamento del suono nelle note lunghe e annullamento di tutti gli effetti di sincope e di contrasto ritmico, sulla base di una costante e normale unificazione degli elementi metrici con quelli ritmici.
Il risultato più eclatante di tale prassi è la contraddizione del reale significato del segno musicale e pertanto di una diseducazione alla corretta lettura.
Nel “Manuale di Musica” si intende “educare” alla interiorizzazione mentale della pulsazione, fattore indispensabile all’interpretazione del fraseggio del discorso musicale.
FULGONI - Manuale di solfeggio • Volume primo
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FULGONI - Manuale di solfeggio • Volume primo
Raccolta di esercizi graduali per la conoscenza del solfeggio
Qualcuno si potrebbe chiedere che senso e che utilità possa avere oggi la pubblicazione di un manuale di solfeggio. Da una parte infatti si riscontra una vera e propria inflazione di testi di dimensioni piccole e grandi, datati e più recenti, a stampa e manoscritti, i quali tutti si prefiggono come scopo la preparazione dell’esame di licenza in Teoria e Solfeggio.
D’altra parte non mancano le critiche e talvolta gli attacchi pretestuosi proprio contro quella disciplina che prende il nome di “solfeggio parlato”: qualcuno ne suggerisce la definitiva eliminazione dai programmi dei Conservatori, in quanto pratica retriva, inutile se non dannosa, comunque non allineata con i programmi degli studi musicali di quei paesi che, per definizione, siamo abituati a ritenere didatticamente superiori.
Lungi dal voler assumere una posizione reazionaria, mi sembra ragionevole valutare con serenità che cosa è il solfeggio parlato e a che cosa mira, rendendoci conto invece di cosa comunque non deve mai essere.
Come già accennato in prefazione ai due volumi del Manuale di Musica, che ritengo strettamente legato alla realizzazione esatta e musicale degli esercizi contenuti nel Manuale di Solfeggio, il solfeggio parlato rappresenta un esercizio di lettura musicale che va oltre la semplice lettura ritmica; lo si può considerare un solfeggio cantato facilitato, con l’intonazione solo simbolica, un ponte tra la ritmica pura e l’esecuzione musicale vera e propria, dotata di fraseggio, respiro e di uno stretto rapporto tra ritmo e melodia.
La realizzazione dei principali abbellimenti, pur nella genericità e nella fissità delle regole di base, trova nel solfeggio parlato un utilissimo esercizio propedeutico: aldilà delle particolarità che comporta ogni diverso idioma strumentale, il “dire” l’abbellimento conduce ad una giusta pronuncia strumentale, alla esatta collocazione ritmica e alla definizione del significato musicale del singolo ornamento. Si crea così la base per una successiva specializzazione vocale e strumentale, che ovviamente contempli una maggiore libertà esecutiva e una aprirsi a stili e prassi diversi. Il problema dell’interpretazione degli abbellimenti rappresenta pertanto una campo di applicazione in cui il solfeggio parlato è insostituibile.
Il solfeggio parlato, questo “grande accusato”, soffre piuttosto del modo scorretto con cui è stato tanto tempo praticato e al quale ancora oggi si indulge. Spesso infatti il solfeggio si riduce a una scansione sillabica del testo musicale, con frazionamento dei valori della reiterazione delle vocali e distruzione sistematica di tutte le sincopi con sottolineatura vocale forzata dell’accento metrico in luogo di quello ritmico. Quand’è così si può a ragione parlare di pratica inutile e dannosa, da eliminare senz’altro.
Si raccomanda invece l’esatta pronuncia delle sillabe, con il raddoppio delle consonanti laddove si voglia ottenere la precisione nella collocazione ritmica delle note e l’efficacia dell’accentuazione.
Si ritiene indispensabile la tenuta della vocale sul fiato nei valori lunghi, senza reiterazione della vocale stessa e la corretta valorizzazione delle sincopi e di tutti gli eventi ritmici. Anche la respirazione e il fraseggio devono essere adeguati ad una esecuzione musicale, rilevando ogni qualvolta sia possibile anche i segni di articolazione, di dinamica e di agogica. Condizione essenziale a questa pratica è l’interiorizzazione della pulsazione, pur scandita attraverso il gesto della mano, che altro non è se non l’antico e modernissimo “tactus”. La funzione del Manuale di Solfeggio è quindi quella di sussidio alla preparazione delle prove di solfeggio parlato (chiave di sol e setticlavio) presenti nel programma d’esame di licenza di Teoria e Solfeggio, integrando così i due volumi del Manuale di Musica che ne rappresentano il complemento. Una tavola di raccordo appositamente predisposta suggerisce i collegamenti tra i vari volumi.
FULGONI - Manuale di solfeggio • Volume secondo
Regular price €14,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FULGONI - Manuale di solfeggio • Volume secondo
Raccolta di esercizi graduali nelle chiavi di do fa sol
Qualcuno si potrebbe chiedere che senso e che utilità possa avere oggi la pubblicazione di un manuale di solfeggio. Da una parte infatti si riscontra una vera e propria inflazione di testi di dimensioni piccole e grandi, datati e più recenti, a stampa e manoscritti, i quali tutti si prefiggono come scopo la preparazione dell’esame di licenza in Teoria e Solfeggio.
D’altra parte non mancano le critiche e talvolta gli attacchi pretestuosi proprio contro quella disciplina che prende il nome di “solfeggio parlato”: qualcuno ne suggerisce la definitiva eliminazione dai programmi dei Conservatori, in quanto pratica retriva, inutile se non dannosa, comunque non allineata con i programmi degli studi musicali di quei paesi che, per definizione, siamo abituati a ritenere didatticamente superiori.
Lungi dal voler assumere una posizione reazionaria, mi sembra ragionevole valutare con serenità che cosa è il solfeggio parlato e a che cosa mira, rendendoci conto invece di cosa comunque non deve mai essere.
Come già accennato in prefazione ai due volumi del Manuale di Musica, che ritengo strettamente legato alla realizzazione esatta e musicale degli esercizi contenuti nel Manuale di Solfeggio, il solfeggio parlato rappresenta un esercizio di lettura musicale che va oltre la semplice lettura ritmica; lo si può considerare un solfeggio cantato facilitato, con l’intonazione solo simbolica, un ponte tra la ritmica pura e l’esecuzione musicale vera e propria, dotata di fraseggio, respiro e di uno stretto rapporto tra ritmo e melodia.
La realizzazione dei principali abbellimenti, pur nella genericità e nella fissità delle regole di base, trova nel solfeggio parlato un utilissimo esercizio propedeutico: aldilà delle particolarità che comporta ogni diverso idioma strumentale, il “dire” l’abbellimento conduce ad una giusta pronuncia strumentale, alla esatta collocazione ritmica e alla definizione del significato musicale del singolo ornamento. Si crea così la base per una successiva specializzazione vocale e strumentale, che ovviamente contempli una maggiore libertà esecutiva e una aprirsi a stili e prassi diversi. Il problema dell’interpretazione degli abbellimenti rappresenta pertanto una campo di applicazione in cui il solfeggio parlato è insostituibile.
Il solfeggio parlato, questo “grande accusato”, soffre piuttosto del modo scorretto con cui è stato tanto tempo praticato e al quale ancora oggi si indulge. Spesso infatti il solfeggio si riduce a una scansione sillabica del testo musicale, con frazionamento dei valori della reiterazione delle vocali e distruzione sistematica di tutte le sincopi con sottolineatura vocale forzata dell’accento metrico in luogo di quello ritmico. Quand’è così si può a ragione parlare di pratica inutile e dannosa, da eliminare senz’altro.
Si raccomanda invece l’esatta pronuncia delle sillabe, con il raddoppio delle consonanti laddove si voglia ottenere la precisione nella collocazione ritmica delle note e l’efficacia dell’accentuazione.
Si ritiene indispensabile la tenuta della vocale sul fiato nei valori lunghi, senza reiterazione della vocale stessa e la corretta valorizzazione delle sincopi e di tutti gli eventi ritmici. Anche la respirazione e il fraseggio devono essere adeguati ad una esecuzione musicale, rilevando ogni qualvolta sia possibile anche i segni di articolazione, di dinamica e di agogica. Condizione essenziale a questa pratica è l’interiorizzazione della pulsazione, pur scandita attraverso il gesto della mano, che altro non è se non l’antico e modernissimo “tactus”. La funzione del Manuale di Solfeggio è quindi quella di sussidio alla preparazione delle prove di solfeggio parlato (chiave di sol e setticlavio) presenti nel programma d’esame di licenza di Teoria e Solfeggio, integrando così i due volumi del Manuale di Musica che ne rappresentano il complemento. Una tavola di raccordo appositamente predisposta suggerisce i collegamenti tra i vari volumi.
FULGONI - Manuale di solfeggio • Volume terzo
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FULGONI - Manuale di solfeggio • Volume terzo
Raccolta di esercizi graduali in appendice prove d’esame per la licenza di teoria e solfeggio
Raccolta di esercizi graduali per la conoscenza del solfeggio
Qualcuno si potrebbe chiedere che senso e che utilità possa avere oggi la pubblicazione di un manuale di solfeggio. Da una parte infatti si riscontra una vera e propria inflazione di testi di dimensioni piccole e grandi, datati e più recenti, a stampa e manoscritti, i quali tutti si prefiggono come scopo la preparazione dell’esame di licenza in Teoria e Solfeggio.
D’altra parte non mancano le critiche e talvolta gli attacchi pretestuosi proprio contro quella disciplina che prende il nome di “solfeggio parlato”: qualcuno ne suggerisce la definitiva eliminazione dai programmi dei Conservatori, in quanto pratica retriva, inutile se non dannosa, comunque non allineata con i programmi degli studi musicali di quei paesi che, per definizione, siamo abituati a ritenere didatticamente superiori.
Lungi dal voler assumere una posizione reazionaria, mi sembra ragionevole valutare con serenità che cosa è il solfeggio parlato e a che cosa mira, rendendoci conto invece di cosa comunque non deve mai essere.
Come già accennato in prefazione ai due volumi del Manuale di Musica, che ritengo strettamente legato alla realizzazione esatta e musicale degli esercizi contenuti nel Manuale di Solfeggio, il solfeggio parlato rappresenta un esercizio di lettura musicale che va oltre la semplice lettura ritmica; lo si può considerare un solfeggio cantato facilitato, con l’intonazione solo simbolica, un ponte tra la ritmica pura e l’esecuzione musicale vera e propria, dotata di fraseggio, respiro e di uno stretto rapporto tra ritmo e melodia.
La realizzazione dei principali abbellimenti, pur nella genericità e nella fissità delle regole di base, trova nel solfeggio parlato un utilissimo esercizio propedeutico: aldilà delle particolarità che comporta ogni diverso idioma strumentale, il “dire” l’abbellimento conduce ad una giusta pronuncia strumentale, alla esatta collocazione ritmica e alla definizione del significato musicale del singolo ornamento. Si crea così la base per una successiva specializzazione vocale e strumentale, che ovviamente contempli una maggiore libertà esecutiva e una aprirsi a stili e prassi diversi. Il problema dell’interpretazione degli abbellimenti rappresenta pertanto una campo di applicazione in cui il solfeggio parlato è insostituibile.
Il solfeggio parlato, questo “grande accusato”, soffre piuttosto del modo scorretto con cui è stato tanto tempo praticato e al quale ancora oggi si indulge. Spesso infatti il solfeggio si riduce a una scansione sillabica del testo musicale, con frazionamento dei valori della reiterazione delle vocali e distruzione sistematica di tutte le sincopi con sottolineatura vocale forzata dell’accento metrico in luogo di quello ritmico. Quand’è così si può a ragione parlare di pratica inutile e dannosa, da eliminare senz’altro.
Si raccomanda invece l’esatta pronuncia delle sillabe, con il raddoppio delle consonanti laddove si voglia ottenere la precisione nella collocazione ritmica delle note e l’efficacia dell’accentuazione.
Si ritiene indispensabile la tenuta della vocale sul fiato nei valori lunghi, senza reiterazione della vocale stessa e la corretta valorizzazione delle sincopi e di tutti gli eventi ritmici. Anche la respirazione e il fraseggio devono essere adeguati ad una esecuzione musicale, rilevando ogni qualvolta sia possibile anche i segni di articolazione, di dinamica e di agogica. Condizione essenziale a questa pratica è l’interiorizzazione della pulsazione, pur scandita attraverso il gesto della mano, che altro non è se non l’antico e modernissimo “tactus”. La funzione del Manuale di Solfeggio è quindi quella di sussidio alla preparazione delle prove di solfeggio parlato (chiave di sol e setticlavio) presenti nel programma d’esame di licenza di Teoria e Solfeggio, integrando così i due volumi del Manuale di Musica che ne rappresentano il complemento. Una tavola di raccordo appositamente predisposta suggerisce i collegamenti tra i vari volumi.
FULGONI / SORRENTO - Manuale Di Teoria Musicale • Volume Primo
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIO FULGONI / ANNA SORRENTO - Manuale Di Teoria Musicale • Volume Primo
Il Manuale di Teoria musicale nasce come completamento del metodo di formazione musicale di base, rappresentato dai lavori di Mario Fulgoni che già da vent’anni sono diffusi nella realtà didattica: i due volumi del Manuale dì Musica, i tre del Manuale di Solfeggio e il fascicolo dei Dettati con i 3 CD audio MP3.
Anche la collaborazione tra Mario Fulgoni e Anna Sorrento ha origine nel comune impegno pedagogico, nella condivisione di un progetto formativo e nella sua verifica costante negli ultimi quindici anni. Il Manuale di Teoria musicale si prefigge di approfondire la trattazione scarna ed essenziale del Manuale di Musica, di rilevarne i problemi e di proporne le soluzioni. Il Manuale di Teorìa rappresenta anche la sede adatta per offrire allo studente un corredo di osservazioni, di informazioni, di raffronti, di esempi, di esercitazioni e, non ultimo, di interrogativi che lo stimolino ad un ulteriore approfondimento.
L’impostazione strutturale del Manuale di Teoria rispetta la suddivisione e la distribuzione degli argomenti a suo tempo adottate nel Manuale di Musica. Proprio in conformità a questo criterio si è pensato di mantenere l’articolazione in due volumi delle tre principali aree di studio: la semiografia musicale, il ritmo, le basi della melodia e dell’armonia. La Semiografia musicale I (nel primo volume) è rivolta all’osservazione e alla sistematizzazione razionale della notazione musicale relativa all’altezza e alla durata dei suoni. Nel secondo volume (Semiografia musicale II) si esplorano anche le possibilità di espressione grafica o simbolica dell’intensità e del timbro, prevedendo anche un paragrafo dedicato allo studio della velocita di scorrimento del ritmo: la Agogica, la sua notazione e modulazione. Il vasto capitolo della “Stenografia musicale” è selettivamente centrato su abbellimenti e abbreviazioni.
La grande area del ritmo musicale è ripartita in diversi capitoli. La definizione di ritmo, le leggi che ne regolano l’organizzazione, le convenzioni di scrittura e le classificazioni metriche costituiscono il capitolo “II Ritmo e la sua organizzazione” (primo volume, capitolo primo, Il Ritmo I). Le “Alterazioni ritmico-metriche” sono invece suddivise tra i due volumi: i “Contrasti ritmico-metrici” (sincope, contrattempo, gruppi irregolari) sono inclusi nel primo volume (Il Ritmo I, capitolo secondo), mentre la multimetria (cambiamenti di tempo), la polimetria, la poliritmia e altri aspetti particolari vengono trattati nel secondo volume (Il Ritmo II). Vasto spazio è dato all’indagine, al confronto e alla classificazione dell’accento musicale nella sua complessa e sfaccettata realtà. “Scale” e “Intervalli” sono i due importanti capitoli che costituiscono la terza parte del primo volume: Le basi della melodia e dell’armonia I. Nel secondo volume quest’area è completata dallo studio della struttura e della risoluzione degli accordi di tre, quattro e cinque suoni e dalla impostazione delle modulazioni tonali, affrontate qui da un punto di vista essenzialmente melodico (Le basi della melodia e dell’armonia II).
Il secondo volume prevede anche argomenti estranei alle tre aree principali o ad esse collegati come applicazione pratica o come campo specifico di indagine: la classificazione delle voci e degli strumenti musicali, il problema della intonazione e il concetto di “temperamento”, la tecnica del trasporto con riferimento agli strumenti traspositori e alle implicazioni pratiche del setticlavio. Queste tematiche sono inserite nell’area semiografica (volume II, parte I).
La trattazione è corredata da “finestre storiche” che si aprono là dove l’interesse del testo sollecita un approfondimento: la loro funzione non è quella di offrire una esposizione completa e chiusa in sé stessa, ma piuttosto di inquadrare in estrema sintesi spunti di ricerca che lo studente potrà individuare ed ampliare. Anche i frequenti “dizionari” multilingue, redatti per area o per singolo argomento, sono collocati come sussidio all’approfondimento individuale che spesso implica una vasta consultazione bibliografica. Questa prevede a sua volta la conoscenza di base delle principali lingue straniere, tenendo conto che in genere i comuni dizionari non offrono alcun aiuto per la comprensione dei termini tecnico-musicali. Le aree o, in qualche caso, i singoli capitoli sono seguiti da esercitazioni pratiche che consistono – sistematicamente e in primo luogo -nell’impostazione e redazione di un glossario personale. In questo compito lo studente sarà supportato dalle scelte grafiche operate nel testo, quali l’uso dei colori, del grassetto, degli sfondi colorati e dei frequenti termini virgolettati. Tali scelte grafiche, se vogliamo un pò controcorrente rispetto ai testi accademici o semplicemente più discorsivi, sono coerenti con l’impostazione didattica del Manuale, tutta tesa a facilitare – anche attraverso il mezzo visivo – la comprensione, la memorizzazione e l’interiorizzazione di concetti spesso ostici nella loro apparente astrazione. Le esercitazioni prevedono inoltre prove di lettura, di scrittura e, laddove opportuno, prove uditive: anche qui il collegamento con l’impostazione del Manuale di Musica è rispettato e potenziato.
I numerosi esempi si dividono in schemi grafici e in citazioni tratte dalla letteratura musicale. Per quanto riguarda i primi, non deve meravigliare la puntigliosità con la quale agli argomenti più importanti si dedicano più schemi, tabelle ed esempi: si ritiene infatti che l’apprendimento debba essere comunque favorito se l’oggetto viene focalizzato da distanze diverse ed osservato da più angolazioni. Gli esempi d’autore – quasi sempre trascritti integralmente e solo occasionalmente trasportati o sintetizzati – sono corredati dall’indicazione dell’organico vocale/strumentale solo quando non si riferiscono alla pura destinazione pianistica, d’altronde la più frequente nel Manuale. In tutti i casi sono segnalati il nome dell’autore e l’indicazione della composizione con i dati utili ad una sua rapida individuazione per l’eventuale consultazione integrale.
II metodo di Mario Fulgoni, già completo per la formazione e l’affinamento delle capacità musicali di base e già a lungo collaudato nella attuale realtà degli studi musicali, è oggi arricchito dalla pubblicazione del Manuale di Teoria musicale, venendo a rappresentare un testo moderno ed aggiornato anche nell’ottica della Riforma dei Conservatori, oggi in atto.
Disponibile anche il seguente volume del Manuale Di Teoria Musicale: FULGONI / SORRENTO - Manuale Di Teoria Musicale • Volume Secondo
FULGONI / SORRENTO - Manuale Di Teoria Musicale • Volume Secondo
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIO FULGONI / ANNA SORRENTO - Manuale Di Teoria Musicale • Volume Secondo
Il Manuale di Teoria musicale nasce come completamento del metodo di formazione musicale di base, rappresentato dai lavori di Mario Fulgoni che già da vent’anni sono diffusi nella realtà didattica: i due volumi del Manuale dì Musica, i tre del Manuale di Solfeggio e il fascicolo dei Dettati con i 3 CD audio MP3.
Anche la collaborazione tra Mario Fulgoni e Anna Sorrento ha origine nel comune impegno pedagogico, nella condivisione di un progetto formativo e nella sua verifica costante negli ultimi quindici anni. Il Manuale di Teoria musicale si prefigge di approfondire la trattazione scarna ed essenziale del Manuale di Musica, di rilevarne i problemi e di proporne le soluzioni. Il Manuale di Teorìa rappresenta anche la sede adatta per offrire allo studente un corredo di osservazioni, di informazioni, di raffronti, di esempi, di esercitazioni e, non ultimo, di interrogativi che lo stimolino ad un ulteriore approfondimento.
L’impostazione strutturale del Manuale di Teoria rispetta la suddivisione e la distribuzione degli argomenti a suo tempo adottate nel Manuale di Musica. Proprio in conformità a questo criterio si è pensato di mantenere l’articolazione in due volumi delle tre principali aree di studio: la semiografia musicale, il ritmo, le basi della melodia e dell’armonia. La Semiografia musicale I (nel primo volume) è rivolta all’osservazione e alla sistematizzazione razionale della notazione musicale relativa all’altezza e alla durata dei suoni. Nel secondo volume (Semiografia musicale II) si esplorano anche le possibilità di espressione grafica o simbolica dell’intensità e del timbro, prevedendo anche un paragrafo dedicato allo studio della velocita di scorrimento del ritmo: la Agogica, la sua notazione e modulazione. Il vasto capitolo della “Stenografia musicale” è selettivamente centrato su abbellimenti e abbreviazioni.
La grande area del ritmo musicale è ripartita in diversi capitoli. La definizione di ritmo, le leggi che ne regolano l’organizzazione, le convenzioni di scrittura e le classificazioni metriche costituiscono il capitolo “II Ritmo e la sua organizzazione” (primo volume, capitolo primo, Il Ritmo I). Le “Alterazioni ritmico-metriche” sono invece suddivise tra i due volumi: i “Contrasti ritmico-metrici” (sincope, contrattempo, gruppi irregolari) sono inclusi nel primo volume (Il Ritmo I, capitolo secondo), mentre la multimetria (cambiamenti di tempo), la polimetria, la poliritmia e altri aspetti particolari vengono trattati nel secondo volume (Il Ritmo II). Vasto spazio è dato all’indagine, al confronto e alla classificazione dell’accento musicale nella sua complessa e sfaccettata realtà. “Scale” e “Intervalli” sono i due importanti capitoli che costituiscono la terza parte del primo volume: Le basi della melodia e dell’armonia I. Nel secondo volume quest’area è completata dallo studio della struttura e della risoluzione degli accordi di tre, quattro e cinque suoni e dalla impostazione delle modulazioni tonali, affrontate qui da un punto di vista essenzialmente melodico (Le basi della melodia e dell’armonia II).
Il secondo volume prevede anche argomenti estranei alle tre aree principali o ad esse collegati come applicazione pratica o come campo specifico di indagine: la classificazione delle voci e degli strumenti musicali, il problema della intonazione e il concetto di “temperamento”, la tecnica del trasporto con riferimento agli strumenti traspositori e alle implicazioni pratiche del setticlavio. Queste tematiche sono inserite nell’area semiografica (volume II, parte I).
La trattazione è corredata da “finestre storiche” che si aprono là dove l’interesse del testo sollecita un approfondimento: la loro funzione non è quella di offrire una esposizione completa e chiusa in sé stessa, ma piuttosto di inquadrare in estrema sintesi spunti di ricerca che lo studente potrà individuare ed ampliare. Anche i frequenti “dizionari” multilingue, redatti per area o per singolo argomento, sono collocati come sussidio all’approfondimento individuale che spesso implica una vasta consultazione bibliografica. Questa prevede a sua volta la conoscenza di base delle principali lingue straniere, tenendo conto che in genere i comuni dizionari non offrono alcun aiuto per la comprensione dei termini tecnico-musicali. Le aree o, in qualche caso, i singoli capitoli sono seguiti da esercitazioni pratiche che consistono – sistematicamente e in primo luogo -nell’impostazione e redazione di un glossario personale. In questo compito lo studente sarà supportato dalle scelte grafiche operate nel testo, quali l’uso dei colori, del grassetto, degli sfondi colorati e dei frequenti termini virgolettati. Tali scelte grafiche, se vogliamo un pò controcorrente rispetto ai testi accademici o semplicemente più discorsivi, sono coerenti con l’impostazione didattica del Manuale, tutta tesa a facilitare – anche attraverso il mezzo visivo – la comprensione, la memorizzazione e l’interiorizzazione di concetti spesso ostici nella loro apparente astrazione. Le esercitazioni prevedono inoltre prove di lettura, di scrittura e, laddove opportuno, prove uditive: anche qui il collegamento con l’impostazione del Manuale di Musica è rispettato e potenziato.
I numerosi esempi si dividono in schemi grafici e in citazioni tratte dalla letteratura musicale. Per quanto riguarda i primi, non deve meravigliare la puntigliosità con la quale agli argomenti più importanti si dedicano più schemi, tabelle ed esempi: si ritiene infatti che l’apprendimento debba essere comunque favorito se l’oggetto viene focalizzato da distanze diverse ed osservato da più angolazioni. Gli esempi d’autore – quasi sempre trascritti integralmente e solo occasionalmente trasportati o sintetizzati – sono corredati dall’indicazione dell’organico vocale/strumentale solo quando non si riferiscono alla pura destinazione pianistica, d’altronde la più frequente nel Manuale. In tutti i casi sono segnalati il nome dell’autore e l’indicazione della composizione con i dati utili ad una sua rapida individuazione per l’eventuale consultazione integrale.
II metodo di Mario Fulgoni, già completo per la formazione e l’affinamento delle capacità musicali di base e già a lungo collaudato nella attuale realtà degli studi musicali, è oggi arricchito dalla pubblicazione del Manuale di Teoria musicale, venendo a rappresentare un testo moderno ed aggiornato anche nell’ottica della Riforma dei Conservatori, oggi in atto.
Disponibile anche il seguente volume del Manuale Di Teoria Musicale: FULGONI / SORRENTO - Manuale Di Teoria Musicale • Volume Primo
GAMARRO - Cantare Italiano · Vocalita', prosodia e dizione della lingua dell'Opera
Regular price €16,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Manuale con metodo pratico di studio, rivolto ai cantanti e maestri di Canto, ai maestri collaboratori e ripassatori, ai compositori, ai direttori di coro e d'orchestra, ai registi e a tutti i musicisti che vogliano comprendere il senso profondo del legato e del fraseggio italiano.
Primo manuale scritto in Italia sull'argomento, è frutto di decennale esperienza d'insegnamento specifico della materia da parte dell'autrice, stimata professionista e coach di stelle internazionali dell'Opera lirica.
Un testo che ha come oggetto, oltre che la dizione in sè, vari aspetti della materia: dal potere che la parola, se benedetta, ha sull'animo umano, a quali furono le necessità drammaturgico-musicali del compositore nel richiederla al librettista, alle indissolubili implicazioni di tale bene-dizione con la tecnica vocale lirica, che è prerogativa strutturale dell'italiano e che lo esporta ad in-cantare il pubblico mondiale da 400 anni.
Copertina flessibile, 127 pagine
GEDALGE (CUR. PARODI) - Trattato della fuga
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDRE GEDALGE (CUR. RENATO PARODI) - Trattato della fuga
(Versione Italiana di R. Parodi). Edizione rilegata
GEMINIANI (CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GEMINIANI (ENRICO CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Il manoscritto qui riprodotto in facsimile è una redazione parzialmente incompleta del trattato più noto e importante di Francesco Geminiani (1687–1762), The Art of Playing on the Violin (1751), e di alcune parti di A Treatise of Good Taste in the Art of Musick (1749). Rimasto per due secoli e mezzo in mani private è stato acquistato nel 2007 dal Centro Studi Luigi Boccherini di Lucca, dove tuttora è conservato. Ritenuto inizialmente un autografo, è stato poi oggetto di nuovi studi che hanno evidenziato alcune incongruenze che in un primo momento hanno portato a credere si trattasse piuttosto di una libera trascrizione realizzata forse da un allievo di Geminiani per proprio uso personale oppure di una copia più tarda.
GERONIMI - Il Bambino Tra I Suoni
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GERONIMI - Il Bambino Tra I Suoni
Come e perché portarsi l'orecchio e la voce
GIAMMARCO - Il Pedale di Chopin
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GIAMMARCO - Il Pedale di Chopin - L'estetica del pedale di risonanza nella musica pianistica di Fryderyk Chopin
Del complesso di azioni che compongono l'esecuzione pianistica, l'impiego del pedale di risonanza è quella che più di tutte viene tradizionalmente lasciata all'istinto e alla sensibilità personale dell'interprete. L'uso del pedale, influenzato di volta in volta dallo strumento, dall'acustica della sala, dalle condizioni psico-fisiche dell'interprete, viene in genere considerato difficilmente trascrivibile sullo spartito con un soddisfacente grado di precisione. Questo atteggiamento è stato condiviso da molti compositori, ma non da Fryderyk Chopin, che nelle sue partiture mostra una fiducia nel segno del pedale forse superiore a quella di chiunque altro. Nonostante ciò, le sue indicazioni originali riguardo a dove mettere in pedale, dove toglierlo, e dove non usarlo vengono costantemente rilette alla luce di una tecnica di pedalizzazione moderna, o tranquillamente trascurate nei casi in cui non coincidano con ciò che l'esecutore considera un "bel pedale". In pratica, nei confronti della musica di Chopin, l'idea che alle indicazioni di pedale si debba la stessa fedeltà che si ha verso il resto del testo originale è tutt'altro che scontata, e in pianisti e didatti prevale la convinzione che i pedali indicati debbano comunque essere aggiustati. L'ipotesi su cui indaga Il Pedale di Chopin è invece diametralmente opposta. Il saggio vuole dimostrare che i segni di Chopin sono nella grande maggioranza dei casi perfettamente logici e realizzabili. Essi rispondono semplicemente ad una tecnica di pedalizzazione diversa da quella tardo-ottocentesca, e ancor più da quella moderna: diversa, ma in sé perfettamente compiuta. Presi alla lettura, i pedali di Chopin svelano la concezione estetica dell'autore più di molti altri segni della partitura e costituiscono la preziosissima chiave d'accesso ad una lettura filologicamente più appropriata della sua musica.
Copertina flessibile, 124 pagine
GOTTI - Guida all'analisi della polifonia vocale
Regular price €15,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TITO GOTTI - Guida all'analisi della polifonia vocale
Dall'indice:
Parte generale:
Cos'è l'analisi - Considerazioni introduttive - L'attività analitica - Vari tipi di analisi - Modo di impiego - Gli strumenti dell'analisi - Preparazione generale - Criteri specifici - Come fare l'analisi - Indirizzo e scopi - Errori da evitare - Organizzazione del lavoro - Forma dell'analisi - Particolarità
Parte speciale, esempi di analisi
Monteverdi - da Venosa - des Près - Palestrina
Copertina flessibile, 67 pagine, 12 pagine di esempi (1995)
GOVONI - Interpretar cantando. Problemi, ricerche e soluzioni per divenire 'personaggio' nel Teatro musicale
Regular price €34,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLA GOVONI - Interpretar cantando. Problemi, ricerche e soluzioni per divenire 'personaggio' nel Teatro musicale
Copertina flessibile, 290 pagine
GUERRINI - Trattato di armonia
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO GUERRINI - Trattato di armonia - Per uso delle scuole complementari
Con numerosi esempi. Copertina flessibile, 62 pagine (1974)
HOLDER - Trattato dei fondamenti e dei principi naturali dell'armonia (1694)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILLIAM HOLDER - Trattato dei fondamenti e dei principi naturali dell'armonia (1694)
Scritto nel 1694, il "Treatise of the natural grounds and principles of harmony" costituisce il risultato migliore e più rappresentativo dell'attività scientifica di William Holder. Teologo, matematico, logopedista, filosofo e musicista, Holder è un esempio perfetto di intellettuale del XVII secolo. Il trattato si occupa di principi matematici, di leggi fisiche che spiegano l'intonazione e di tutte le questioni scientifiche direttamente legate ai fenomeni musicali: consonanza e dissonanza, accordatura degli strumenti a suono fisso, intervalli e proporzioni musicali. Sviluppando un'intuizione di Mercator, Holder fu il primo a teorizzare la suddivisione dell'ottava in 53 comma e il tono in nove.
Copertina flessibile, 316 pagine
ISSERLIS - Consigli ai giovani musicisti
Regular price €13,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ISSERLIS - Consigli ai giovani musicisti o regole di vita musicale di Robert Schumann
Dopo il successo di Perché Beethoven lanciò lo stufato e Perché Ciajkovskij si nascose sotto il divano, Steven Isserlis riprende i Consigli ai giovani musicisti, o Regole di vita musicale, del suo compositore preferito, Robert Schumann, per traghettarne il messaggio dall'Ottocento ai giorni nostri. Scritti nel 1848 per accompagnare il celebre Album per la gioventù, sono un compendio di aforismi e consigli per i giovani che intraprendono lo studio musicale, e dispensano una saggezza ancora oggi preziosa. Isserlis li seleziona, riordina e commenta con le sue argute riflessioni, frutto della sua lunga esperienza di artista, protagonista delle principali stagioni concertistiche in tutto mondo. Il risultato è un manifesto per tutti i musicisti, studenti, docenti e appassionati di musica.Una lettura da consumare tutta d'un fiato o distillare a piccole dosi, come tante perle di quotidiana saggezza.Robert Schumann (Zwickau, 8 giugno 1810 - Bonn, 29 luglio 1856), compositore, pianista e critico musicale tedesco, è stato tra i più grandi maestri del Romanticismo.Steven Isserlis (Londra, 1958), coniuga brillantemente la sua attività di violoncellista solista e camerista, con quella di scrittore e divulgatore. I suoi libri, Perché Beethoven lanciò lo stufato e Perché Ciajkovskij si nascose sotto il divano, pubblicati in Italia da Edizioni Curci, sono best seller anche in Inghilterra e negli Stati Uniti.
JUVARRA - Cantare, decantare, incantare
Regular price €24,95 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JUVARRA - Cantare, decantare, incantare
Come diventare cantanti e non imitatori vocali
Entrare nell’universo del canto è ritrovare se stessi, la propria dimensione più autentica e profonda, che comprende anche quella espressiva.
Esistono due modi di cantare: imitando dall’esterno dei suoni oppure scoprendo la propria vera voce e lasciandola risuonare liberamente. Solo il secondo modo dona quel senso euforico di apertura dell’essere, di elevazione e di liberazione, che spinge tante persone sulla strada del canto, ma purtroppo al giorno d’oggi è soprattutto il primo modo a essere proposto e propagandato.
Ogni epoca ha un’immagine, un simbolo che ne rappresenta lo spirito, l’essenza. Il ‘meccanismo’ è l’immagine in cui ancora si rispecchia e si esprime la modernità del Duemila.
Come i bambini sono convinti che nella radio si nasconda un omino che ci parla dentro, così i moderni didatti e scienziati del canto sono convinti che nel corpo si nasconda una macchina vocale che può entrare in funzione solo leggendo i libretti di istruzione, da loro predisposti. I risultati di questa convinzione si possono sentire nelle scuole di canto e nei teatri…
Si dice che il corpo diventi ciò che uno vi introduce mangiando. Analogamente il cantante diventa ciò che egli immagina cantando. Se immagina muscoli e cartilagini, il suo canto non potrà che essere, per definizione, muscolare e laringeo.
In effetti il canto è sì una disciplina del corpo, ma è una disciplina che si apprende educando la mente e non i singoli muscoli. Questa educazione inizia acquisendo la capacità di prendere coscienza delle varie sensazioni vitali e di evocarle cantando. Queste e non le immagini foniatriche delle corde vocali o dei vari muscoli rappresentano la vera tastiera del cantante.
In verità le tastiere meccanicistiche non sono che le gabbie in cui i cantanti inconsapevolmente rinchiudono la loro voce, e ogni anatomia della voce si trasforma ben presto in autopsia della voce…
«Se non speri l’insperabile, non lo scoprirai, perché inaccessibile coi calcoli e le mappe», ha scritto Eraclito venticinque secoli fa. Altrettanto dicasi dell’insperabile del vero canto, detto anche belcanto.
"(...) i moderni didatti e scienzati del canto sono convinti che nel corpo si nasconda una macchina vocale che può entrare in funzione solo leggendo i libretti di istruzione, da loro predisposti. I risultati di questa convinzione si possono sentire nelle scuole di canto e nei teatri..."
Sull'autore:
Antonio Juvarra da molti anni ha fatto oggetto dei suoi studi la tecnica vocale italiana storica, avendo come obiettivo il ripristino della sua struttura originaria. Ha cantato come solista nei più importanti teatri lirici, quali la Scala di Milano, l’Arena di Verona e la Fenice di Venezia, con direttori come Riccardo Muti e Gianandrea Gavazzeni.
Ha pubblicato il trattato Il canto e le sue tecniche (1987), il metodo teorico-pratico Lo studio del canto (1999) e i seguenti libri: Riflessioni figurate sul canto (2002), I segreti del belcanto. Storia delle tecniche e dei metodi vocali dal Settecento a oggi (2006), Cantare, decantare, incantare (2011), Incontri, esperienze e idee sul canto (2013), Canto perduto, canto ritrovato (2014), La tecnica vocale italiana (libro con DVD) (2014), Esserci o non esserci nel canto (2015), In principio era il canto (2016), In te si canta (2016), Vox alta, clara, suavis (2018) e Le Riflessioni di Giambattista Mancini, maestro di canto alla corte di Vienna (2018).
È stato invitato a tenere conferenze e corsi di canto al Mozarteum di Salisburgo, alla Lyric Opera di Miami, al Conservatorio Superiore di Strasburgo e in numerosi conservatori e università italiane, tra cui i conservatori di Napoli, Venezia, Parma e Bolzano. È stato inoltre relatore in vari congressi scientifici internazionali sulla voce cantata. Ha insegnato canto al Conservatorio di Castelfranco Veneto, all’Accademia d’arte lirica di Osimo e alla Scuola dell’Opera italiana di Bologna.
Copertina flessibile, 210 pagine
JUVARRA - Il canto e le sue tecniche
Regular price €24,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JUVARRA - Il canto e le sue tecniche
Trattato
2° edizione ampliata e corretta
Molte sono le tecniche del canto elaborate nel corso dei secoli ma, come una sola è la perfetta intonazione di una nota, così uno solo è l’accordo acustico-aerodinamico che corrisponde al massimo grado di efficienza vocale, i cui effetti/causa sono rappresentati dalla facilità di emissione e dalla risonanza libera.
La scuola di canto italiana storica (risalente al Sei/Settecento) ha delineato i principi fondamentali per raggiungere questa meta e tali principi sono dati dal senso di naturalezza globale, dalla purezza del suono, dal contatto dolce con l’energia e dalla semplificazione degli strumenti di controllo della voce.
La suprema forma di canto, resa possibile dal rispetto di questi principi, ha preso storicamente ed esteticamente il nome di belcanto e tecnicamente il nome di ‘canto sul fiato’.
Questo libro tratta delle tecniche vocali più diffuse oggi: della loro struttura, dei loro pregi e difetti, e della loro origine storica. Nel canto, che è lo strumento più ‘mentale’ e insieme più ‘incarnato’, questa conoscenza si rivela fondamentale per acquisire un’emissione di alto livello sia dal punto di vista funzionale, sia dal punto di vista estetico
JUVARRA - Incontri, esperienze e idee sul canto. Quasi un’autobiografia tecnico-vocale
Regular price €20,95 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JUVARRA - Incontri, esperienze e idee sul canto. Quasi un’autobiografia tecnico-vocale
Da molti, troppi anni lo studio del canto si è ridotto a un grottesco rompicapo meccanico-muscolare, spesso corredato da risibili tentativi di giustificazione scientifica. Che rapporto ci sia tra queste tecniche e il vero canto è presto detto: lo stesso che intercorre tra un triciclo e un’aquila… Con questa differenza: che il triciclo, per quanto elementare nella sua meccanica, assolve perfettamente alla sua funzione, mentre i metodi di canto attuali (anche dando per buona l’ipotesi assurda che la voce sia una macchina) si basano su una logica funzionale talmente astrusa che, se applicata a una qualsiasi macchina reale, ne causerebbe automaticamente l’immediata rottura. Questo è vero sia per il canto classico, sia per il canto moderno, che dal punto di vista tecnico-vocale non ha fatto che riciclare il peggio di quanto è stato prodotto dal canto classico.
Il crescente successo di queste tecniche suscita degli interrogativi sulla sua causa, che tra gli altri produce questo effetto comico-surreale: la diffusione epidemica di una sorta di canto ‘virtuale’, nel senso che costringe i suoi ‘utenti’ a stare rigorosamente lontani dai palcoscenici reali, rimanendo a casa propria a cantare con la stessa perfezione (immaginaria) dei cantanti più ammirati e applauditi…
Una ‘magia’ così stupefacente è resa possibile solo da una cosa: il potere di suggestione ipnotica che promana dall’idea-idolo della tecnologia scientifica. Il risultato concreto dell’applicazione di questa ideologia a un fenomeno come il canto, che non è meccanico, ma senso-motorio e sinestetico, è la distorsione acustica. Questa distorsione acustica può essere più o meno grave, può essere ‘giustificata’ con le più svariate teorie estetiche, sociologiche e persino ‘scientifiche’, ma sempre porta allo stesso risultato, che è la risonanza forzata, l’affaticamento vocale e, a lungo andare, l’irreversibile logorio dello strumento voce e la distruzione stessa dell’oggetto di studio: il canto.
Risalire alla fonte originaria del vero canto e del suo vero controllo, che non è esterno, localizzato e meccanicistico, ma interiore, centrale e olistico, è l’obiettivo che si è posto l’autore di questo libro nella sua ricerca vocale, durata anni, che in questo libro viene raccontata. Essa lo ha portato a conoscere i più noti cantanti e studiosi della vocalità del secolo scorso (alcuni dei quali sono entrati nella storia del canto): Carlo Bergonzi, Giuseppe Taddei, Gerard Souzay, Lajos Kozma, Richard Miller, Rodolfo Celletti, Giuseppe Giacomini e molti altri. Ognuno di loro ha dato all’autore una tessera di quel mosaico della voce, il cui disegno originale è compito di ogni serio studente di canto ritrovare in prima persona dentro di sé e poi ‘incarnare’ con la propria voce per sempre.
Copertina flessibile, 148 pagine
JUVARRA - Le teorie tecnico-vocali di Mario Del Monaco e Franco Corelli. Ciò che hanno detto e sperimentato del canto i due celebri tenori
Regular price €15,95 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JUVARRA - JUVARRA - Le teorie tecnico-vocali di Mario Del Monaco e Franco Corelli. Ciò che hanno detto e sperimentato del canto i due celebri tenori
Basato su precisi documenti storici, questo libro fa luce sulla formazione tecnico-vocale dei due grandi tenori e sui loro rapporti con la scuola del cosiddetto "affondo", spazzando via le numerose fandonie autopromozionali e le falsificazioni storiche, fatte circolare dai fautori di questa scuola. Prima rivali e poi amici, accomunati dalla stessa passione per la ricerca tecnico-vocale, Del Monaco e Corelli dovettero entrambi fare i conti con i duedella moderna didattica vocale, la 'maschera' e l''affondo', due espedienti tecnici ignorati sia dal belcanto storico, sia da grandi cantanti del Novecento come Enrico Caruso e Tito Schipa. Gli alterni rapporti di amore-odio con queste due tecniche vocali furono alla base dei loro percorsi artistici e sono analizzati in questo libro in tutte le loro sfaccettature.
Copertina flessibile, 116 pagine
KÁROLYI - La grammatica della musica
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%OTTÓ KÁROLYI - La grammatica della musica
Un prontuario destinato a chi - studenti, pubblico di concerti, dilettanti di ogni provenienza - vuole entrare nel recinto di chi sa la musica.
Il volume di Károlyi si presenta come una introduzione ideale al mondo della musica, di cui vengono esaminati in concreto i «materiali» e le leggi generali cosi come sono applicate dai grandi compositori, e sottolineati gli elementi di fondo necessari a capire gli aspetti «tecnici» dell’opera musicale.
In questa Grammatica si trovano spiegate, in particolare, le caratteristiche del suono e del linguaggio musicale, le forme, gli strumenti. Anche la terminologia, che spesso mette in imbarazzo il profano, è oggetto di attenzioni particolari in questo volume utilizzabile anche come guida pratica per risolvere le difficoltà dell’ascolto musicale.
Copertina flessibile, 239 pagine
KELLER - Il Clavicembalo Ben Temperato
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HERMANN KELLER - Il Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach. L’opera e la sua interpretazione
Nel panorama di interessi teorici ai quali si va aprendo la cultura musicale italiana, la collana di testi di Teoria e Analisi musicale, posta sotto gli auspici della Società Italiana di Analisi Musicale, è costituita da una serie di opere italiane o tradotte, la cui varia angolazione corrisponde alla sentita esigenza di rinnovare ed elevare gli studi propriamente musicali in Italia.
Tascabile, 208 pagine
KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTHONY E. KEMP (CUR.) - Modelli Di Ricerca Per L'Educazione Musicale
Versione italiana a cura di Cecilia Luzzi
KORN - Direzione e educazione corale
Regular price €18,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SEBASTIAN KORN - Direzione e educazione corale - Le possibilità, le limiti
Una miniera di trucchi, esercizi e suggerimenti per ottimizzare il rendimento del coro e soprattutto per imparare a gestire le prove e l'apprendimento dei nuovi brani. Uno strumento indispensabile per conoscere tutto quello che si può e, soprattutto, che non si può fare con un coro.
Principali argomenti trattati: La Direzione - Le Prove - La Respirazione - Il Parlato - Il Canto - Confronti didattici
Copertina flessibile, 140 pagine
LERA - Armonia e contrappunto
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI LERA - Armonia e contrappunto - Le tecniche fondamentali della musica tonale
Un metodo “globale” per chi vuole avvicinarsi alle tecniche fondamentali della musica tonale: per chi fa della musica un mestiere, per chi affronta lo studio della composizione, per chi prepara l’esame di Cultura Musicale Generale, per chi segue i corsi di Didattica, di Ear Training e di Armonia Jazz nei Conservatori.
Ma anche per gli universitari e, più in generale, per chiunque senta il bisogno di condividere la magia dell’arte dei suoni a partire dai suoi segreti più elementari.
Copertina flessibile, 348 pagine
LIPPARINI - Armonia Moderna Al Pianoforte
Regular price €20,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LAMBERTO LIPPARINI - Armonia Moderna Al Pianoforte (Con Audio Download)
Questo metodo è rivolto a tutti i giovani pianisti - tastieristi che amano la musica moderna: leggera, jazz, rock ecc.; vengono affrontati in modo chiaro ed efficace i principali aspetti della moderna tecnica pianistica, e cioè gli accordi, le scale e gli arpeggi. Gli accordi vengono proposti in tutte le posizioni principali in modo progressivo e di facile apprendimento, fino allo studio dei giri armonici più complessi. L’autore ha svolto un approfondito lavoro di ricerca per trovare le progressioni armoniche più belle, più funzionali ed interessanti, oltre ad un innovativo lavoro sulle scale ritmiche. Il capitolo riguardante le scale, propone oltre alle scale maggiori e minori, uno studio sulle scale blues e pentatoniche; vengono poi proposte le scale modali, e tutte quelle scale particolari sui diversi accordi utilizzate dai jazzisti per l’improvvisazione.
LONGO - 32 Lezioni Pratiche Sull'Armonizzazione Del Canto Dato
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LONGO - 32 Lezioni Pratiche Sull'Armonizzazione Del Canto Dato
MELLONI - Del comporre canoni • Tecniche, analisi, esercizi
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROMEO MELLONI - Del comporre canoni • Tecniche, analisi, esercizi
Questo manuale si propone di spiegare i metodi di composizione di canoni molto complessi, che, dal punto di vista dell’autore, non sono mai stati chiariti in modo convincente.
Dopo aver fornito un quadro completo delle tecniche del contrappunto, il manuale esamina i canoni dell’Offerta Musicale e delle Variazioni Goldberg con analisi dettagliate, e formula ipotesi innovative sui procedimenti compositivi, corredandole di opportune verifiche. Il manuale è completato da una serie di esercizi volti a mettere in pratica le tecniche presentate.
Copertina flessibile, 374 pagine
MILA - Breve storia della musica
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMO MILA - Breve storia della musica
Per la sua agevole lettura la Breve storia della musica, pubblicata per la prima volta nel 1946, si è conquistata un posto di rilievo nella cultura italiana moderna.
A contraddistinguere quest’opera è la freschezza delle impressioni personali sulle quali è fondata. Suo obiettivo è di rendere contemporanea tutta la musica: ravvisare gli elementi d’attualità del canto gregoriano non meno che della musica elettronica, di Monteverdi come di Stravinskij. Scopo di questa Storia è di ascoltare ciò che la musica ha detto all’uomo nel corso dei secoli, individuando il contributo che essa ha recato alla civiltà. Sono perciò evitate, anzi ignorate, sia minuzie biografiche sia “problemi” formali. Gli aggiornamenti nelle successive edizioni sono stati apportati da Mila stesso sull’ampliamento dell’esperienza diretta d’ascolto anche per la parte “antica”: un avvicinamento all’ideale di una storia della musica che non sia mai, nei limiti del possibile, storia di compilazione ma si fondi sulla spontaneità del gusto e sull’impegno della sensibilità artistica, storicamente educata.
Copertina flessibile, 488 pagine
MINEO - Il Grande Manuale Del Trombone • “Il Rombo Magico”
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO MINEO - Il Grande Manuale Del Trombone • “Il Rombo Magico”
Maurizio Mineo con Il grande manuale del Trombone guida lo studente, il professionista o il semplice appassionato in un percorso storico-didattico.
La prima parte del manuale tratta l'acustica, la fisica del trombone, la funzione della coulisse, e in particolare i suoni armonici prodotti.
Di fondamentale importanza sono i consigli per le scelte del bocchino, dell'atto di respirare, della vibrazione delle labbra e della produzione del suono. Tutti questi argomenti sono accompagnati da illustrazioni ed esercizi giornalieri sulla definizione del suono, del legato e del glissato.
La seconda parte contiene gli esercizi giornalieri per l'elasticità e la scioltezza sia sugli armonici che nel movimento della coulisse, utilissimi per migliorare l'intonazione. Non mancano pagine dedicate a sviluppare la qualità e la sonorità nei suoni gravi e acuti, doppio e triplo staccato, accenti e articolazioni, suoni simultanei, respirazione circolare, e la spiegazione dell'equipaggiamento di sordine e della manutenzione dello strumento. Vengono riportati anche alcuni celebri passi d'orchestra di “soli” e corali.
Questo manuale, ricco di consigli e aneddoti, contiene uno schema innovativo chiamato “Il rombo magico” che riassume la tavola dei suoni armonici e delle posizioni.
INDICE
Prefazione
PARTE PRIMA
Acustica - Fisica del trombone - Componenti principali del trombone a coulisse (trombone tenore in SIb) - Manutenzione della coulisse - Suoni armonici - Tabella riassuntiva - Informazioni supplementari e riferimenti – Curiosità - Produzione del suono - Qualità del suono - Scelta del bocchino - Per stabilire la direzionalità dell'aria - La lingua - Facciamo conoscenza con le principali fasce muscolari interessate ai movimenti labiali – Respirazione - Come tenere in mano il trombone - Emissione dell'aria - Vibrazione delle labbra – Esercizi sull'emissione del suono - Esercizi sulla “definizione” del suono - Il legato - Tavola dei suoni armonici e delle posizioni - Il glissato - Altri esempi applicabili utilizzando il grafico a “rombo” (armonici e posizioni)
PARTE SECONDA
L'articolazione - Doppio e triplo staccato - Il vibrato - Sordine per creare effetti particolari - Informazioni supplementari - Informazioni supplementari (effetti speciali) - Informazioni supplementari - Lunghezza teorica degli strumenti ad ottone, comprese le rispettive tonalità intermedie - Piccole curiosità storiche - Informazioni utili - Altre informazioni utili - Tecniche particolari - L'orecchio assoluto - La scala cromatica – “Trombone solo” - Piccolo aneddoto - Errori frequenti - Spunti per eseguire esercizi d'insieme per intonazione (a 3 voci più basso) - Esempi di “Emozionanti corali” - Illustazioni e ricordi - Ringraziamenti