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128 products
The Lost Tapes - Beethoven: Sonatas Waldstein & Appassionata • Rudolf Serkin
Regular price €21,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%The Lost Tapes - Beethoven: Sonatas Waldstein & Appassionata • Rudolf Serkin
Serkin era troppo malato per dare l'approvazione finale ai nastri, mentre la produzione era già molto avanzata e la copertina era già stata realizzata (quella attuale è un leggero adattamento di quella originale) Questa eccezionale pubblicazione (che celebra anche il 120° compleanno di Serkin) è stata approvata da Judith Serkin, figlia di Rudolf Serkin e lei stessa musicista affermata, che ha anche scritto un commovente resoconto di suo padre e della storia dietro queste registrazioni: "Mio padre è morto prima di poterne confermare la pubblicazione. Non è "perfetto", tuttavia credo che meriti di essere condivisa, perché riflette in modo così sorprendente la sua profonda comprensione di Beethoven e di ciò che significa essere umani. E quando ci si rende conto che questa esecuzione proviene da un uomo di 80 anni, è ancora più formidabile nella sua potenza e forza".
PURCELL & MOZART • Sokolov
Regular price €26,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PURCELL & MOZART • Sokolov
La nuova, splendida registrazione del mitico pianista russo maturata con oltre 70 recitals dedicati a Purcell e Mozart nel 2022/2023. Un accostamento che ha permesso di rilevare nei due compositori elementi comuni di fascino e malinconia.
Deutsche Grammophon pubblica la nuova registrazione di Grigory Sokolov realizzata dopo una lunga maturazione del repertorio con oltre 70 recitals dedicati a Purcell e Mozart tra il 2022 e il 2023. Come sempre il risultato raggiunto del pianista russo è straordinario e permette di rilevare nei due compositori elementi comuni di fascino e malinconia.
Grigory Sokolov
Supporto 1
1 A Ground in Gamut, Z. 645
2 I. Prelude
3 II. Allemande
4 III. Courante
5 IV. Sarabande
6 A New Irish Tune, Z. 646
7 A New Scotch Tune, Z. 655
8 Trumpet Tune, ZT 678
9 I. Prelude
10 II. Allemande
11 III. Courante
12 IV. Sarabande
13 Round O, ZT 684
14 I. Allemande
15 II. Courante
16 III. Hornpipe
17 Chaconne in G Minor, ZT 680
Supporto 2
1 I. Allegro
2 II. Andante cantabile
3 III. Allegretto grazioso
4 Adagio in B Minor, K. 540
5 VI. Les sauvages
6 No. 15 in D-Flat Major "Raindrop Prelude"
7 Mazurka No. 40 in F Minor, Op. 63 No. 2. Lento
8 VIII. Tambourin
9 Prelude in E Minor, BWV 855 (Arr. Siloti for Piano in B Minor)
DONIZETTI - L'Esule Di Roma
Regular price €33,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DONIZETTI - L'Esule Di Roma
Carlo Rizzi, direttore artistico di Opera Rara, guida un cast stellare con il soprano Albina Shagimuratova, "nuova regina del bel canto" secondo il Times, Nicola Alaimo in uno dei migliori ruoli di Donizetti per basso-baritono e il tenore Sergey Romanovsky nel ruolo del titolo.
PUCCINI - Love Affairs • Jonas Kaufmann
Regular price €20,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PUCCINI - Love Affairs • Jonas Kaufmann
2. Manon Lescaut, Act II: 'tu, Tu, Amore? Tu?' - Kaufmann, Jonas
3. Tosca, Act I: 'mario!' - 'son Qui!' - Orchestra Del Teatro Comunale Di Bologna
4. Tosca, Act I: 'ah, Quegli Occhi!' - 'qual Occhio Al Mondo' - Kaufmann, Jonas
5. La Fanciulla Del West, Act I: 'mister Johnson, Siete Rimasto Indietro' - Kaufmann, Jonas
6. La Fanciulla Del West, Act I: 'quello Che Tacete' - Kaufmann, Jonas
7. Il Tabarro, Act I: 'o Luigi! Luigi!' - Kaufmann, Jonas
8. Madama Butterfly, Act I: 'viene La Sera' - Kaufmann, Jonas
9. Madama Butterfly, Act I: 'bimba Dagli Occhi' - Kaufmann, Jonas
10. Madama Butterfly, Act I: 'vogliatemi Bene' - Kaufmann, Jonas
11. La Boheme, Act I:'che Gelida Manina' - Kaufmann, Jonas
12. Tosca, Act III: 'e Lucevan Le Stelle' - Kaufmann, Jonas
STEINHAUSEN - Gli errori fisiologici e la trasformazione della tecnica pianistica
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRIEDRICH ADOLF STEINHAUSEN - Gli errori fisiologici e la trasformazione della tecnica pianistica
Con una postfazione di Alice Mado Proverbio
Nel desiderio di esplorare l’essenza dell’arte pianistica, Friedrich Adolf Steinhausen ci offre una prospettiva unica e affascinante. Per la prima volta tradotto integralmente in italiano, questo volume rappresenta un pilastro nella letteratura sulla tecnica pianistica. La sua opera, di straordinaria attualità, sottolinea l’importanza di una ricerca interdisciplinare, mettendo in luce con determinazione i necessari cambiamenti per i pianisti e la società musicale.
Un approccio in continua evoluzione che, grazie alle recenti scoperte delle neuroscienze e della neurobiologia, potrà influenzare profondamente la didattica e l’arte pianistica
Copertina flessibile, 130 pagine
GIOMMONI - Dal segno al codice. Informatica e pensiero musicale nel tempo presente
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI - Dal segno al codice. Informatica e pensiero musicale nel tempo presente
Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro.
È l’obiettivo di Marco Giommoni che con questo originalissimo saggio colma una grave lacuna nei testi teorici sulla composizione contemporanea conquistata dall’informatica – ormai sempre più presente nella vita del musicista – per offrire un approccio sistematico alle attuali pratiche compositive e analitiche.
Il libro è diviso in due parti. Nella prima, L’arte di programmare la musica, l’autore tratta gli sviluppi della tecnologia informatica relativa alla creazione e all’analisi della musica scritta; nella seconda, L’oggetto musicale: motivazioni e valutazioni, avvia una riflessione sulla teoria della musica e sul suo linguaggio, dove l’oggetto sonoro è inteso come fatto estetico e vettore di significato.
Giommoni non definisce, quindi, soltanto i fondamenti della composizione informatizzata, ma ne approfondisce le motivazioni, ne chiarisce i significati, ne specifica i limiti, e la inserisce nel contesto storico dell’esperienza musicale e nel quadro più ampio della cultura e della creatività del tempo presente.
«Questo volume è davvero un regalo per i compositori, gli interpreti, il pubblico, per tutti. È un libro prezioso perché è unico. Mancava nel panorama musicale italiano, ed era una mancanza grave perché vi si affrontano tematiche importantissime per la composizione» (Renzo Cresti).
CABIANCA (CUR.) - Matteo Segafreddo Un compositore tra memoria e innovazione
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO CABIANCA (CUR.) - Matteo Segafreddo Un compositore tra memoria e innovazione
Matteo Segafreddo, nato a Bassano del Grappa nel 1961 e morto all’età di 60 anni, è stato un fine intellettuale e un appassionato didatta, un organizzatore culturale e un grande compositore. La scrittura creativa, il rapporto fra musica e parola, il senso della ricerca, il ricorso a codici generativi che garantiscono la compattezza formale ma anche l’intelligibilità delle articolazioni dei vari parametri musicali, la grafica, il gesto, il ricorso alla figura musicale e l’esigenza comunicativa, questi sono gli aspetti cari al pensiero e alla musica di Matteo, la cui sapienza è indiscutibile.
Ma abilità tecnica ed erudizione culturale non bastano per fare della bella musica, occorre anche il talento, la convinzione e la partecipazione emotiva, elementi mentali e affettivi che Segafreddo dispiegava con grande generosità.
In questo volume molti amici e colleghi testimoniano la sua sapienza e serietà professionale, la sua passione per le arti e l’esuberante creatività.
GIOMMONI / CRESTI (CUR.) - Xenakis rimane
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI / RENZO CRESTI (CURATELA) - Xenakis rimane
Una raccolta di dieci saggi che illustrano, sotto diversi punti di vista, i tratti più significativi del pensiero e dell’opera di Xenakis – padre indiscusso della ‘musica stocastica’ –, approfondendo la sua figura di musicista ma anche di architetto, di filosofo della scienza e dell’etica del comporre, di tecnico del suono. Una personalità articolata, complessa e con molte sfaccettature: musicista, ingegnere, architetto, matematico e filosofo, qualifiche che lo portano ad andare oltre gli spazi ristretti e a maturare una visione ampia del comporre, quasi cosmica.
Contributi di: Nicola Baroni, Pierre Albert Castanet, Renzo Cresti, Fabio De Sanctis De Benedictis, Agostino Di Scipio, Marco Giommoni, Hariclia Hampsa, Dario Lugato, Peter Nelson, Gerard Pape
FILINI (CUR.) - Ritratto di signora. Toti Dal Monte tra pubblico e privato
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ELENA FILINI (CURATELA) - Ritratto di signora. Toti Dal Monte tra pubblico e privato
Pieve di Soligo ha ricordato i 130 anni dalla nascita di Toti Dal Monte l’1 aprile 2023 con un convegno a cura di Elena Filini, in collaborazione con Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso, Conservatorio di musica Benedetto Marcello di Venezia.
Toti Dal Monte è il nome d’arte della cantante italiana Antonietta Meneghel (Mogliano Veneto 1893 – Pieve di Soligo 1975). Allieva di Barbara Marchisio, debuttò alla Scala di Milano nel 1916 e si affermò in seguito internazionalmente come una delle più ammirate cantanti della prima metà del Novecento, eccellendo nel repertorio di soprano lirico leggero e distinguendosi in particolare nel melodramma italiano (Lucia di Lammermoor, Rigoletto, L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, La sonnambula e, nella seconda parte della carriera, Madama Butterfly e Lodoletta).
Gli atti qui raccolti raccontano di Antonietta Meneghel – che poi diventerà Toti Dal Monte – determinata studentessa dal conservatorio di musica alla scuola di canto di Barbara Marchisio, Toti artista plasmata da Toscanini, Toti eroina vocale dei due mondi, Toti personaggio pubblico in uno dei più difficili momenti della storia del Novecento, Toti privata nel ricordo dei nipoti e, infine, Toti gourmand, appassionata enciclopedica, accademica della cucina italiana che sigilla equazione tra cuore e gola.
TOFFETTI / STORINO - Con molta espressione. La scrittura musicale dal Seicento all’Ottocento
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINA TOFFETTI / MARIATERESA STORINO - Con molta espressione. La scrittura musicale dal Seicento all’Ottocento
La scrittura musicale è molto più che uno stratagemma per indicare altezza e durata dei suoni; è più di un insieme di istruzioni destinate all’interprete di turno. Per chi sa coglierne le sfumature, essa è in grado di rivelare gli aspetti più sottili dell’arte musicale di un’epoca. Fra il Seicento e l’Ottocento il linguaggio musicale subisce un processo di trasformazione verso una sensibilità sempre più prossima a quella moderna. Da ora in poi la notazione non si limiterà più a indicare quali note suonare, ma inizierà a specificare anche come suonarle, avvalendosi di indicazioni sempre più puntuali. Inizierà ad affermarsi l’abitudine di corredare la pagina di musica con un numero sempre maggiore di segni aggiunti alle note: si useranno lettere e parole per indicare l’intensità, la velocità o il carattere delle composizioni, precisando in misura crescente ogni sfumatura del linguaggio musicale, secondo una tendenza che prosegue fino al Novecento. Questo libro ci invita a intraprendere un viaggio affascinante fra segno e suono che abbraccia tre secoli di musica e cultura.
D'OVIDIO / BIANCO - Sonate & Concerti. La musica strumentale tra Sei e Settecento
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONELLA D'OVIDIO / AURELIO BIANCO - Sonate & Concerti. La musica strumentale tra Sei e Settecento
Questo volume ripercorre il cammino della musica strumentale dagli esordi del primo Seicento ancora afferenti ai modelli del coevo repertorio vocale fino alla fioritura della sonata per insieme strumentale e delle diverse tipologie di concerto sviluppatesi nell’epoca barocca. Attraverso la produzione dei più noti compositori del periodo in esame (Corelli, Bach, Händel, Vivaldi, per citare i più noti) questo percorso si snoda lungo tutto il Seicento fino a lambire le prime decadi del secolo successivo
DE SANTIS / BENVENUTI - La lingua delle cose mute. Musica e parole nel Novecento
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MILA DE SANTIS / MONICA BENVENUTI - La lingua delle cose mute. Musica e parole nel Novecento
Con l’affacciarsi del XX secolo tutti i linguaggi della cultura europea, a cominciare dalla poesia, attraversano una crisi profonda, quasi avessero esaurito le loro potenzialità comunicative. Gli artisti avvertono che i modi tradizionali dell’espressione non giungono al segno, e vanno alla ricerca di linguaggi ignoti, di quella ‘lingua delle cose mute’ alla quale, a secolo appena iniziato, aveva fatto disperato appello il poeta tedesco Hugo von Hofmannsthal. Da tale crisi la musica fu pienamente investita, e con essa il suo atavico rapporto con la parola. Questa crisi però, lungi dal paralizzare la creatività musicale, dette impulso a una molteplicità di percorsi di ricerca, generando nuove tecniche e nuovi linguaggi.
Questo volume offre una panoramica sui nuovi modi di intendere la parola musicale esplorati dai compositori del Novecento, nonché sulla dissoluzione del tradizionale trattamento della voce umana, che nell’arco dell’intero secolo diviene oggetto di sempre nuove, appassionanti sperimentazioniGIORDANO - Le musiche per pianoforte • Composizioni originali, riduzioni, musiche per film e per la pubblicità
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%UMBERTO GIORDANO - Le musiche per pianoforte • Composizioni originali, riduzioni, musiche per film e per la pubblicità
Curatela Virgilio Bernardoni – Guido Salvetti
Introduzione, di Vigilio Bernardoni – Guido Salvetti
Composizioni originali / Original Compositions
- La riconoscenza. Melodia
- Minuetto
- Alla gavotta
- Idillio
- Gerbes de feu. Scherzo
- Nel deserto (dal Libro dei ricordi)
- Natale dei bambini
- Luna di miele
- Cocktail
- Microbi
- Augurio
- Valzer sentimentale
- Lamento
- Canone
Riduzioni / Piano Reductions
- Celebre Gavotta di Lully
- Fuga in do maggiore (da Fedora, atto primo)
- Fuga per archi [e organo]. Riduzione per pianoforte [e organo]
- Tango
Musiche per la pubblicità / Music for Advertising
- Tci-yang. Polka brillante
- Violettes de Parme. Valse
Musiche per film / Film Music
- Una notte dopo l’opera di Nicola Fausto Neroni e Nicola Manzari
- – Danza orientale (Danza per Attilia Radice)
- – Valzer serenata
- Fedora di Camillo Mastrocinque
- – Carillon per celeste
- – Caffè notturno
MALINA (CUR.) - L’uomo che fece suonare Hollywood. Vita e opere di Erich Wolfgang Korngold attraverso le lettere
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LIS MALINA (CURATELA) - L’uomo che fece suonare Hollywood. Vita e opere di Erich Wolfgang Korngold attraverso le lettere
Costretto ad abbandonare Vienna per l’America a causa delle leggi razziali, Erich W. Korngold, enfant prodige nella madrepatria, divenne suo malgrado il vero inventore della musica per film hollywoodiana.
La corrispondenza, qui pubblicata per la prima volta in italiano, è il fil rouge di una narrazione coinvolgente, attraverso cui seguire una vita divisa tra due continenti, con i grandissimi successi come compositore più che acclamato e il duro destino imposto agli esuli della Seconda guerra mondiale. Le chiose dell’autrice, tra una lettera e l’altra, illuminano le vicende intercorse e ne chiariscono i vari collegamenti. Korngold, vincitore per ben due volte dell’Oscar, condiziona sino ai giorni nostri lo stile della musica per film made in Hollywood.
Il tentativo di Korngold di riprendere dopo la guerra la sua precedente carriera in Austria fallì senza pietà: le promesse per una ripresa delle sue opere furono troppo spesso non mantenute, il che lo deluse profondamente. Se le sue opere erano state considerate degenerate (perché d’avanguardia) dai nazisti, dopo la guerra acquisirono il sentore di anacronistiche, eclettiche e — ironia della sorte — troppo legate al genere della musica da film. Questa pubblicazione delle lettere di Korngold ha lo scopo di far conoscere al lettore italiano la sua vita e la sua attività artistica.
«Erich Wolfgang Korngold era stato negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso uno dei compositori, direttori d’orchestra e pianisti più famosi e amati del suo tempo. A Hollywood ascese al titolo di Padre della musica da film, influenzando generazioni di compositori. Negli ultimi decenni attraverso una rinascita della sua musica, Korngold è nuovamente tornato nelle sale da concerto e nei teatri d’opera d’Europa e degli Stati Uniti.»
(Univ. Prof. Dr. Dr.) Gerold W. Gruber,fondatore e direttore di Exilarte,
MDW/Università della Musica, Vienna Copertina flessibile, 229 pagine
CARERI / RUBERTI - ’na voce, ’na chitarra… Saggi per Roberto Murolo
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENRICO CARERI / GIORGIO RUBERTI - ’na voce, ’na chitarra… Saggi per Roberto Murolo
Maria Rossetti Nota biografica
Enrico Careri Stile di canto, interpretazione
Giorgio Ruberti La canzone napoletana classica e le sue interpretazioni
Maurizio Pica La chitarra, l’accompagnamento
Massimo Privitera Roberto Murolo tra riso e sorriso
Cristiana Di Bonito La «dizione perfetta»: sondaggi su Murolo, napoletano tra i napoletani
Simona Frasca Gennaro Pasquariello, un ritratto del divo della “piccola scena”
Copertina flessibile, 222 pagine
VLAD - La Sagra della Primavera di Stravinsky • Architettura di un capolavoro
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROMAN VLAD - La Sagra della Primavera di Stravinsky • Architettura di un capolavoro
Questo volume raccoglie una serie di “riletture” della Sagra della Primavera di Igor Stravinsky firmate dal noto compositore, musicologo e divulgatore Roman Vlad e pubblicate in origine negli anni Ottanta dalla “Nuova Rivista Musicale Italiana”. Il materiale è stato rivisto, corretto, aggiornato, diversamente articolato e fuso nell’intento di offrire un quadro, il più esauriente possibile. Capolavoro davvero singolare, virtualmente privo di precedenti e conseguenti Stravinsky lo compose nei primi anni del secondo decennio del secolo scorso, senza seguire nessuna regola tramandata. Anzi: sembrava sfidare ogni norma tradizionale. Si fidava solo del suo intuito e del suo orecchio. L’opera appariva rivoluzionaria per eccellenza. Tuttavia, quando dopo lo sconcerto iniziale, s’impose come uno dei lavori più rappresentativi del proprio tempo e fu universalmente accettata, non si poté fare a meno di cercare di comprendere le ragioni intrinseche della validità, dell’intima coerenza e della granitica solidità di questa musica, apparentemente sciolta da ogni possibilità di giustificazione teorica. Il più delle volte la Sagra veniva presentata non come esito di un “principio di montaggio”, di “giustapposizioni e combinazioni” che in generano “forme non organiche” ma “create meccanicamente”. Invece l’analisi minuziosa della trame sonore di cui è intessuta la Sagra permette di comprendere dall’interno la portata estetica e storica di un’opera che rispecchia e imprime il suo suggello culturale alle drammatiche esperienze esistenziali che l’umanità ha vissuto nel Novecento.
Copertina flessibile, 232 pagine
ZANAZZO (MARCHISIO CUR.) - Alfredo Zanazzo. Una voce di Imperia nel Mondo
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO ZANAZZO (GIOVANNI MARCHISIO CUR.) - Alfredo Zanazzo. Una voce di Imperia nel Mondo
Sembra un’autobiografia, ma la vita di Alfredo Zanazzo è così piena di avvenimenti da meritarsi in pieno il titolo di “romanzo”. Alfredo ci parla di avventura già da neonato, sfuggendo alle bombe grazie ad una madre coraggiosa.
Ci parla dei difficili rapporti con il padre, pur legato a lui da un amore profondo. Ci racconta le sue prime strimpellate, il successo internazionale come componente di un’orchestra che arriva alla corte dello Scià di Persia.
Ci trasmette l’apprensione del viaggio Imperia-Teheran a bordo di una Fiat 124 stracolma di tutto un po’ che finisce in panne nel buio della notte tra pericolosi malviventi.
E poi viviamo con lui la svolta che lo proietta nel mondo della lirica, dove assurge a palcoscenici di tutto il mondo. Ed è proprio in questo mondo che Alfredo, con accanto l’adorata moglie Mirella, inizia un nuovo viaggio che durerà quattro decenni, tra grandi successi iniziali e momenti difficili, talvolta, a causa delle insidie del teatro.
Il racconto si arricchisce qui di aneddoti che ci presentano personaggi famosi visti dietro le quinte, più vivi ed umani che mai.
E lungo il percorso assistiamo alle numerose passioni di Alfredo Zanazzo, dalla pittura all’astronomia, al jazz, e siamo presi da stupore ed ammirazione nel constatare che Alfredo quando si impegna in qualcosa raggiunge sempre livelli altissimi. Un libro che si legge d’un fiato come un giallo, e lo si rilegge per apprezzarne la narrazione. Perché anche come scrittore Alfredo Zanazzo ci stupisce! Franco Bianchi
Alfredo Zanazzo (Imperia, 1942) è uno dei bassi di riferimento della scena lirica dal 1974, anno in cui debutta a Genova nel ruolo di Sparafucile nel Rigoletto di Verdi. In cinquant’anni di carriera, Zanazzo ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, dal Teatro alla Scala all’Arena di Verona, dall’Opera di Vienna al Metropolitan di New York. Voce di vero basso profondo di scuola italiana, con un timbro di rara bellezza (“autentico colore di basso”, scrisse anni fa il critico Giorgio Gualerzi), Zanazzo ha vestito i panni dei più grandi personaggi del repertorio verdiano, come Zaccaria, Fiesco, Filippo II, Ramfis, Padre Guardiano, … senza per questo tralasciare alti rilevanti repertori, da quello belcantistico a quelli francese e russo.
Curatore: Giovanni Marchisio (nato nel 1972), consulente nell’ambito della formazione manageriale, “musicologo” per passione, ha pubblicato diversi volumi dedicati a persone che hanno lasciato il segno nel mondo della musica (operistica e non).
Segnaliamo: Il balen del suo sorriso – C’era una volta il baritono Carlo Tagliabue (ed. Rugginenti, 2014)
Giulio Neri – Il basso dell’Opera (ed. Rugginenti, 2020), Lorenzo Saccomani – Felicemente baritono (ed. Rugginenti, 2022).
Ha in preparazione altri volumi su voci illustri, sulla musica sacra e sulla musica popolare.
CONATI - Giacomo Puccini. Aspetti di drammaturgia (Nuova edizione per il centenario di Giacomo Puccini)
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO CONATI - Giacomo Puccini. Aspetti di drammaturgia (Nuova edizione per il centenario di Giacomo Puccini)
- Una farfalla in tavola infitta
- Puccini drammaturgo: strategie dell’emozione
- Il tabarro ovvero la ‘solita’ insolita forma
- Verso Turandot
- «Maria Antonietta» ovvero «L’Austriaca». Un soggetto abbandonato da Puccini
Appendice: Gli abbozzi del libretto di Luigi Illica. Saggio di trascrizione. 1. L’atto primo; 2. Abbozzi di collocazione incerta
«Non c’è maggiore difficoltà che capire ciò che sembra facile»: è l’affermazione chiave del metodo applicato da Marcello Conati alle opere di Giacomo Puccini. La scoperta della sorprendente complessità di ciò che appare facile, la sovrabbondanza di relazioni di senso insita in ciò che in superficie sembrerebbe elementare: sono questi, infatti, gli obiettivi principali delle analisi di Conati. E affinché il lettore mantenga salda la bussola in peregrinazioni che per la natura selettiva degli argomenti affrontati potrebbero sembrare un poco rapsodiche, l’autore ci mette immediatamente in guardia dall’«errore più comune», dalla trappola nella quale a lungo è caduta la critica pucciniana — e nella quale non vuole rimanere lui stesso invischiato — consistente nel valutare «l’aspetto melodico, in uno con la veste strumentale, come il fattore più eminente e decisivo dell’edificio drammaturgico, come sua unica struttura portante» e, di conseguenza, come «rivestimento esteriore atto a nascondere il vuoto di reali contenuti poetici».
POGGI - La voce svelata. Trattato orientativo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO POGGI - La voce svelata. Trattato orientativo
Proposte e stimoli di pensiero per un’educazione artistica della voce umana nel canto
Passando dalle riflessioni sul mondo dell'arte alle cause delle difficoltà nel canto artistico, questo testo si propone di svelare i fondamenti dell'arte del canto, ovvero l'evoluzione respiratoria. L'approfondimento di questo tema tocca inevitabilmente il regno della spiritualità e sfiora persino il campo dell'esoterismo. L'obiettivo è quello di far rilevare la cruciale importanza della parola e della pronuncia. L'offerta didattica vocale prevalente denota carenze e superficialità derivanti dal desiderio di ottenere risultati rapidi. Ciò ha contribuito a sviluppare il caos nell'informazione e nella formazione. Da un approccio empirico l'attenzione si è spostata sui movimenti muscolari e cartilaginei, abbandonando l'approccio alla voce vera, alla parola.
Il testo propone soluzioni in forma di stimoli di pensiero atti a far prendere coscienza di ciò che può concorrere allo sviluppo coerente, unitario e piacevole della voce e include una panoramica sulla fenomenologia della musica allo scopo di orientare verso un approccio oggettivo e cosciente al far musica. Esso non è rivolto esclusivamente a cantanti, insegnanti di canto e “vociologi”, ma offre spunti di meditazione sull'arte e sull'insegnamento. Si vuole ispirare le persone a comprendere meglio sé stesse, ad avere fiducia nel proprio potenziale e a perseguire con determinazione e coraggio le proprie inclinazioni e passioni.
Indice sommario
- Premessa
- Introduzione
- Il Rinascimento Operistico e Vocale
- Comprendere e superare le tecniche e le metodologie dei moderni insegnamenti del canto
- Una, centomila, nessuna
- Così fan tutti - Omologazione - Globalizzazione
- Storia e scrittura sul canto
- Volere volare
1. Un percorso di apprendimento artistico: 1.1. Arte del canto? 1.2. Scuole filosofico-spirituali; 1.3. Percorso d'arte; 1.4. Le sostanze dell'arte (del canto); 1.5. Evolvere o ripetere; 1.6. La O di Giotto; 1.7. Non solo fisico; 1.8. L'infanzia creatrice; 1.9. Percorso dantesco; 1.10. Epoché; 1.11. La strada della virtù; 1.12. La conquista della libertà; 1.13. I gradi della conoscenza musicale e vocale; 1.14. L'approccio al canto artistico; 1.15. “Parole, parole, parole...”; 1.16. Piccola e grande visione; 1.17. Ubuntu; 1.18. Lasciarsi andare; 1.19. Il pensiero manifestato; 1.20. Steiner; 1.21. Il capitale; 1.22. Stradivari veri e... umani
2. Della Natura umana: 2.1. Quel ‘di più’; 2.2. Della Natura; 2.3. Forma evolutiva; 2.4. Arte e Natura; 2.5. Il progetto incompleto; 2.6. Liberté, liberté
3. Anatomia e fisiologia: 3.1. Lo strumento variabile; 3.2. Da che parte stanno? 3.3. Dell'unità; 3.4. La mandibola; 3.5. La mandibola controllata; 3.6. La laringe; 3.7. Il diaframma e l'appoggio; 3.8. Del fiato evolutivo; 3.9. I due strumenti; 3.10. L'udito; 3.11. Col sorriso d'innocenza
4. Cosa si oppone e come si supera: 4.1. Non dominare; 4.2. Dell'appoggio; 4.3. Il ribelle; 4.4. Non provocare; 4.5. Divide et impera; 4.6. What's... ‘istinto’? 4.7. Dei sensi; 4.8. Il sesto senso; 4.9. Io... siamo; 4.10. Cos'è l'evoluzione e che attinenza ha col canto artistico; 4.11. Esigenze; 4.12. Il ruolo delle esigenze
5. Voce e parola: 5.1. I due mondi; 5.2. Tra suono e voce; 5.3. Della dizione; 5.4. Voce plus; 5.5. Suono-parola; 5.6. Dei sensi vocali; 5.7. Cimatica; 5.8. Potenza della parola; 5.9. Come un diamante; 5.10. Decostruire; 5.11. La voce che cambia; 5.12. Le domande fatali; 5.13. Pronuncia e amplificazione; 5.14. L'aura della pronuncia; 5.15. Parlare intonati; 5.16. Articolazione, forma, pronuncia; 5.17. Il ruolo dell'orecchio; 5.18. Le propriocezioni;: 5.19. Dell'ingolamento; 5.20. Il timbro può attendere
6. Il fiato - La respirazione: 6.1. Il fiato posturale; 6.2. I tre amigos; 6.3. HQ; 6.4. Il fiato minimo; 6.5. La qualità del fiato; 6.6. Le respirazioni; 6.7. Il pallone elastico; 6.8. Le carenze respiratorie e la coscienza; 6.9. A leva di pompa o a manico di secchio? 6.10. Della syntonia
7. I registri: 7.1. Dei registri; 7.2. La voce animale; 7.3. Nomenclatura registri; 7.4. Sul passaggio
7.5. Verso l'ignoto; 7.6. I passaggi infiniti; 7.7. Posizione e registri; 7.8. Della virtù com'aquila... 7.9. Pesi e misure; 7.10. Crescere dentro; 8. Caratteristiche delle scuole di canto: 8.1. La dura verità; 8.1.1. Non è vero, non ci credo! 8.1.2. L'eredità; 8.1.3. Spingi e premi; 8.1.4. La formula magica; 8.1.5. L'antiginnastica canora; 8.2. Terminologia; 8.2.1. Definizioni - concetti; 8.2.2. Della coscienza; 8.2.3. L'effusione; 8.3. Timbri e colori; 8.3.1. La voce ‘diversa’; 8.3.2. Cosa si intende per voce artistica; 8.3.3. L'acqua pura di sorgente; 8.4. Canto e ambiente; 8.4.1. Vincere la forza di gravità; 8.4.2. Percepire; 8.5. La disciplina; 8.5.1. I cento nodi; 8.5.2. Come lo spiego? 8.5.3. La bussola del canto; 8.5.4. L'attacco (che non c'è); 8.5.5. La voce esterna; 8.5.6. L'energia per il fiato alto; 8.5.7. Dell'alleggerimento; 8.5.8. A bocca aperta; 8.5.9. La paura e il tempo; 8.5.10. I bambini, la semplicità e la vergogna; 8.5.11. Il raggio laser; 8.6. Scuole e metodi; 8.6.1. La babele delle scuole di canto; 8.6.2. Il metodo no! 8.6.3. Nulla si crea... 8.6.4. Del riscaldamento; 8.6.5. Modalità vs evoluzione; 8.6.6. La voce primitiva; 8.6.7. Dell'omogeneità; 8.7. Canto e respiro; 8.7.1. Il fiato sonoro; 8.7.2. Cantar sul fiato; 8.7.3. L'arte del respiro; 8.7.4. Del galleggiamento del fiato; 8.7.5. Il sostegno; 8.7.6. La convivenza; 8.8. Canto e udito; 8.8.1. Due organi simmetrici; 8.8.2. Chi ha orecchie da intender... intenda! 8.9. Aspetti anatomici e fisiologici; 8.9.1. La gola aperta; 8.9.2. Aprite! 8.9.3. “Mille serpi divoranmi il petto”; 8.9.4. La clessidra rovesciata; 8.10. Emissione e difetti; 8.10.1. Il tubo dritto; 8.10.2. Su e giù; 8.10.3. Del grido; 8.10.4. Del gridare; 8.10.5. ...Alto, basso...; 8.11. Canto e pronuncia; 8.11.1. Perché proprio la parola?; 8.11.2. Vocali e colori; 8.11.3. L'A negletta; 8.11.4. Dove sta Zazà...; 8.11.5. La parola che espone (l'esponente); 8.11.6. Le intervocali; 8.11.7. La pronuncia immaginaria; 8.11.8. Non suoni... ma parole ben dette; 8.11.9. “Cara semplicità, quanto mi piaci”; 8.11.10. “Dans la lenteur...”; 8.11.11. Chi rimane indietro? 8.12. Aspetti tecnico-musicali; 8.12.1. Il cambio delle note; 8.12.2. Del vibrato; 8.12.3. Legato e staccato; 8.13. Canto e registri; 8.13.1. Tutto petto; 8.13.2. L'importante è... unire; 8.13.3. Copriti!! 8.14. Canto e psicologia; 8.14.1. Dar voce; 8.14.2. “Ma... mi sentiranno?!”; 8.14.3. La voce che corre; 8.14.4. La maschera, immagine di sé; 8.14.5. l'Io e il Canto; 8.14.6. Chi comanda?; 8.14.7. Non scegliere; 8.15. Analogie, aforismi; 8.15.1. Il motto; 8.15.2. Mettere il turbo alla voce; 8.15.3. Come un fiore (“poveri fiori”); 8.15.4. Come una stella cometa; 8.15.5. Il canto delle stelle; 8.15.6. Liberarsi dalla voce; 8.15.7. “Per fare un albero ci vuole un seme...”; 8.15.8. Della sonorità; 8.15.9. Il film; 8.16. Un salto... nella luce! 8.17. In sintesi
9. Musica e canto: 9.1. La fenomenologia musicale; 9.2. Fare musica; 9.3. Della Quinta; 9.4. Dell'espansione; 9.5. Del ritmo; 9.6. Dal passato al futuro; 9.7. Camminare in progressione; 9.8. Questa non è musica...; 9.9. Come siamo fatti; 9.10. Cartine e modellini; 9.11. Criteri: orientare le ripetizioni; 9.12. Il respiro musicale; 9.13. Un passo avanti; 9.14. Memoria e coscienza; 9.15. Mille e una sfumatura di suono; 9.16. I sogni son desideri; 9.17. Il tempo musicale; 9.18. Del tempo in musica; 9.19. Gerarchie, priorità; 9.20. L'irregolarità musicale; 9.21. Cosa giustifica...?; 9.22. Della tradizione; 9.23. La tensione della frase; 9.24. Percepire - Vivere
10. Il Maestro: 10.1. Apprendere; 10.2. Andare oltre; 10.3. Le energie ‘sottili’; 10.4. Rilassatezza e presenza spirituale; 10.5. La classificazione delle voci; 10.6. La distillazione; 10.7. L'allievo passivo; 10.8. Le anime moribonde; 10.9. La rivoluzione interna; 10.10. La coerenza; 10.11. Il grillo cantante; 10.12. Dove, come, quando...; 10.13. Le due facce della complessità; 10.14. Il Maestro proiezione di noi; 10.15. Decaloghi; 10.16. Della valutazione; 10.17. Della sintesi; 10.18. Riconoscere-riconoscersi; 10.19. Un navigatore per la coscienza; 10.20. Cantar con la risonanza; 10.21. Credere...; 10.22. Superare il Maestro; 10.23. Di chi fidarsi? 10.24. Simulare l'errore; 10.25. Il battesimo
11. Analisi: 11.1. Dal Vaccaj; 11.2. Parmi veder...
- Bibliografia
- Indice dei nomi
TODDE - Memorie musicali di un provinciale. 1964-2022
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELICE TODDE - Memorie musicali di un provinciale. 1964-2022
L’autore ripercorre con la memoria le sue molteplici esperienze legate alla musica, partendo dalla giovinezza sino ad anni recenti. Nato in Sardegna, dove ha ricevuto la sua prima formazione, musicale e no, vivendo e viaggiando in vari luoghi, con ritorni alla sua terra d’origine, ha sentito e spesso frequentato molti musicisti, assistendo ad opere e concerti.
Ha però mantenuto una prospettiva provinciale, che gli consente tuttora di entusiasmarsi, stupirsi o scandalizzarsi forse più di quanto possa accadere a persone da sempre abituate alle raffinatezze e al bello.
Sul filo dei ricordi si delineano figure più e meno illustri di musicisti e di personaggi legati alla musica. Possono essere incontri occasionali o frequentazioni più assidue. I protagonisti vengono descritti nel concreto di situazioni della vita e dell’arte, tanto in casi importanti quanto in episodi minori, anche divertenti, dai quali possono però emergere elementi significativi degli ambienti e delle personalità rammentate.
In vicende molto varie e in aspetti anche inconsueti, compaiono, fra i tanti, Abbado e Muti, Strehler e Ronconi, Rubinstein e Magaloff, Pier Luigi Pizzi e Graham Vick, Vidusso e Bogianckino, Schippers e Del’man, Del Monaco e Kraus, Ciani e Pollini, Gavazzeni e Bartoletti, Gian Carlo Menotti e Roberto De Simone, Berio e Nono, Gazzelloni e Accardo, e il giovane Pappano.
Un anarchico affresco musicale che percorre oltre mezzo secolo
Indice sommario
Prefazione
I. Arthur Rubinstein
II. Incontri fuggevoli: Svjatoslav Richter, Arturo Benedetti Michelangeli
III. Gioie e dolori di provincia e metropoli
IV. Sergiu Celibidache
V. Delizie della provincia
VI. Inoltre, l'opera
VII. Vantaggi dell'emigrazione. Nuove conoscenze
VIII. Roma generosa
IX. Tra le stelle
X. Di qua, di là dal mare
XI. Dal Tirreno alle Alpi
XII. Master & Back
XIII. A casa e in trasferta
XIV. Le vie dell'amicizia
XV. Inseguendo la musica
XVI. Amore e musica
XVII. Musica e politica. Un nuovo amico artista
XVIII. Corsi e concorsi
XIX. Nell'isola
XX. La nave va
XXI. All'opera
XXII. Tra Rossini e Nono
XXIII. Un doppio anniversario
XXIV. Un terzo anniversario ed altro
XXV. Grandeur scaligera ed altro
XXVI. Non solo Rossini
XXVII. Il lavoro di due maestri
XXVIII. Due direttori artistici
XXIX. Critici musicali e dintorni
XXX. Un'amicizia tardiva e il nuovo mondo
XXXI. Grandeur di provincia
XXXII. Millennium
XXXIII. L'altro Pollini
XXXIV. La fantasia dei direttori artistici
XXXV. Nubi, fulmini, sviluppi
XXXVI. Il tempo ritrovato
XXXVII. Passato e presente
XXXVIII. Illusioni perdute (epilogo 2022)
Indice dei nomi
AA.VV. - I Sette Pianeti • Viaggio planetario tra mondi straordinari, per coro di voci bianche e pianoforte
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV. - I Sette Pianeti • Viaggio planetario tra mondi straordinari, per coro di voci bianche e pianoforte
Didattica
Con musica e illustrazioni da colorare
Illustrazioni di Chloé Roquefeuil
Grazie alla poetessa Franca Renzini sono scaturiti alcuni testi da mettere in musica per una suite dedicata a sette pianeti ove la musica, la pittura, la danza e tutte le arti (compresa quella gastronomica) sono altamente considerate. In tal modo i cantori possono immaginare di vivere in questi mondi dove si coltiva rosmarino, si mangia allegramente tutti insieme, si vive letteralmente tra le nuvole, si parla d’amore a tempo di tango e tutti, prima o poi, cantano in coro in pace e armonia.
Le composizioni a cura di Tullio Visioli sono pensate per i cori associativi di bambini e ragazzi. In ogni partitura sono presenti la parte del canto, l’accompagnamento del pianoforte e le sigle degli accordi per estenderne e facilitarne l’esecuzione. Grazie al contributo didattico di Ilaria Zuccaro, ogni pianeta è corredato da suggerimenti per l’apprendimento dei canti, indicazioni coreografiche, originali spunti di ricerca e approfondimento. Inoltre, le partiture sono accompagnate da 14 basi musicali – due per ogni composizione (voce e pianoforte/pianoforte solo) – che è possibile ascoltare accedendo al canale YouTube dell’Editore con un codice QR. E, infine, affinché ciascun cantore possa personalizzare il proprio libro, Chloé Roquefeuil ha realizzato sette illustrazioni da colorare e da arricchire a piacere.
Questo libro è adatto a insegnanti e studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Tullio Visioli, compositore, didatta, vocologo artistico è docente, a Roma, di “Musicologia e Didattica della Musica” presso L’Università Lumsa e di flauto dolce e coro bambini e ragazzi presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
Ilaria Zuccaro collabora con il coro professionale “Ars Cantica” di Milano diretto da Marco Berrini. Come solista ha cantato in diverse stagioni concertistiche nazionali e internazionali. Ha curato la traduzione italiana del trattato The Voice’s Child di Emil Behnke e Lennox Browne (Kim Williams Books, 2020). Ha inciso per Naxos e Classic Voice.
Franca Renzini lavora presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio curandone l’Ufficio Stampa. Scrive testi di canzoni per bambini attualmente eseguite da cori di voci bianche. Ha vinto numerosi premi ed è stata pubblicata in raccolte e antologie didattiche.
Chloé Roquefeuil, restauratrice di opere d’arte, pittrice e illustratrice, è docente per i laboratori di Didattica delle arti figurative presso l’Università Lumsa di Roma.
GUGLIELMI - Il Canto della Fenice: Il libero jazz di Jeanne Lee
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELE GUGLIELMI - Il Canto della Fenice: Il libero jazz di Jeanne Lee
con interviste a Paolo Fresu e Enrico Rava
Il 25 gennaio 2019 fu pubblicato uno dei più importanti album di inediti degli ultimi anni nell’ambito della musica jazz: una doppia raccolta di brani registrati tra la fine del 1966 e l’inizio del 1967 e rimasti per cinquant’anni dimenticati negli archivi prima di essere riscoperti. L’album di cui stiamo parlando è The Newest Sound You Never Heard e il suono “che non abbiamo mai sentito” evocato dal titolo è quello del duo formato da Ran Blake al piano e dalla voce di Jeanne Lee. Grazie al ritrovamento e alla pubblicazione di queste registrazioni inedite, Jeanne Lee torna a far parlare di sé. Rinasce, come una fenice, la voce, ma anche lo spirito di un’artista che ha fatto della trasformazione e dell’evoluzione una costante del proprio percorso. Non è un caso che nel maggio 2021 Jazz Magazine la inserisca nell’elenco delle dieci voci da (ri)scoprire d’urgenza.
Questo libro ricostruisce l’entusiasmante storia artistica e umana di Jeanne Lee (1939-2000), una donna poliedrica e raffinata che, in vita, non sempre ebbe il meritato riconoscimento. Arricchiscono il volume le interviste a due dei più noti jazzisti italiani che collaborarono con lei, Paolo Fresu e Enrico Rava.
Gabriele Guglielmi è cantante, esperto in vocologia artistica, didatta e direttore corale. Diplomato in Canto Jazz presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e laureato presso l’Università di Genova in “Informazione e Editoria”. Ha lavorato alternando progetti in piccole e grandi formazioni jazz/pop a partecipazioni in spettacoli di prosa o di teatro musicale. Dirige diverse realtà corali (gospel, pop, musical) e svolge attività come insegnante di canto per enti, associazioni e scuole nella provincia di Alessandria. www.gabrieleguglielmivoce.it
ATTARDI / CASATI - Ottorino Respighi • Un iceberg sinfonico
Regular price €60,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO ATTARDI / LORENZO CASATI - Ottorino Respighi • Un iceberg sinfonico
Fra i compositori italiani solo Respighi è riuscito ad infrangere ‘the glass ceiling’, il soffitto di cristallo dei pregiudizi che identificavano l’Italia come il regno esclusivo dell’opera, e il suo nome come sinfonista rimane un ‘brand’ di italianità che suscita ancora stima e ammirazione, anche se limitato a pochi titoli come i Pini e le Fontane. Questo libro vuole portare alla luce il grande patrimonio sommerso di un imponente iceberg sinfonico, ignorato anche dai nostri critici, cercando di svelare le molte personalità del Respighi uomo e Compositore, attraverso una quarantina di brani sinfonici ognuno dei quali ha una sua individualità e compiutezza da far impallidire le opere più note.
Il libro si apre con una ‘Ouverture’ che analizza il periodo in cui è vissuto e i fattori che hanno oscurato i nostri migliori compositori del Novecento, sopraffatti dalle Avanguardie, e contiene un’intervista che Francesco Attardi fece a Elsa Respighi, moglie del Maestro e straordinaria figura di compositrice e cantante.
L’indagine si apre con le giovanili Variazioni sinfoniche e il successivo Preludio, corale e fuga che impressionò Martucci, suo maestro, seguito dai concerti pianistici - quello giovanile in la minore, la Fantasia slava e i concerti della maturità, il Concerto Misolidio e la Toccata, che trionfarono alla Carnegie Hall; la Burlesca, dove primo fra gli italiani scopre Debussy e inventa un proprio impressionismo che confluirà poi nelle Fontane; la Sinfonia Drammatica del 1914, profetica degli orrori imminenti, un unicum sconvolgente di espressionismo italiano dalla prodigiosa orchestrazione; per contrasto lo humor dionisiaco de La Boutique Fantasque scritta per i Ballets Russes che aprirà la strada, attraverso Diaghilev, al Pulcinella di Stravinskij. Ed ancora gioielli di inventiva come La Ballata delle Gnomidi, l’Humoreske e l’Ouverture di Belfagor diretta da Otto Kemplerer a New York, il Concerto Gregoriano per Violino e orchestra e i capolavori commissionatigli da Kusevickij per la Boston Symphony: le visionarie Vetrate di Chiesa e Metamorphoseon, vere e proprie ‘Goldberg sinfoniche’ in cui partendo da un semplice tema amerindio costruisce uno degli esempi più alti di contrappunto sinfonico. ‘Inventore di sonorità’, venerato da tutti i più importanti sountrackers e dal giovane Benjamin Britten, Respighi raggiunge il limite estremo concesso alla musica acustica, dove il suono in una fusione di timbro-colore-armonia e talora immagine diviene essenza, rivelandone la più autentica modernità.
Copertina flessibile, 1042 pagine
PALMA - Recording Voices • Archeologia fonografica dell’opera (1887–1948)
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE PALMA - Recording Voices • Archeologia fonografica dell’opera (1887–1948)
Una delle vicende più affascinanti nella storia culturale dell’opera in musica è il suo incontro con la fonografia agli albori del Novecento. Incontro felicissimo, che condusse a profonde e reciproche mutazioni delle pratiche operistiche e del medium, stabilendo per le une e per l’altro nuove norme, idee e comportamenti.
Questo volume segue e ricostruisce in chiave di archeologia mediale le tappe essenziali di tale percorso di trasformazione, sondandolo nei diversi domini in cui si è manifestato: dai discorsi sulla voce mediatizzata, nelle riviste di settore, alle pratiche didattiche del canto d’arte, sulle due sponde dell’Atlantico; dal confronto — a volte frustrante — dei performer col diaframma di incisione ai mercati materiali e simbolici di industria e ‘fonoamatori’. Il testo esplora le attività di alcuni illustri maestri impegnati a forgiare le voci dell’epoca, e analizza le performance mediali di tenori celebri o celeberrimi, intenti a vestire la giubba di Canio o a ricordare le glorie d’Otello, oltreché le ‘voci’ di donne e uomini che, esprimendo discografico gradimento o delusione, si facevano fucina di immaginari multiformi. In ultimo, il volume riflette sui modi in cui il disco fece dell’opera un patrimonio più ampiamente condiviso, congelandolo e al tempo stesso trasformandolo affinché potesse essere trasmesso a sempre nuovi eredi.
Copertina flessibile, 416 pagineLOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMILIANO LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
L’uccello di fuoco fu la prima delle grandi partiture create da Igor’ Stravinskij per i Balletti Russi di Sergej Djagilev. Funse da trampolino di lancio per la fama e la notorietà di Stravinskij e del coreografo Michel Fokine e, senza timore di esagerare, si può dire che è sempre stata la composizione di Stravinskij più nota e amata dal ‘grande pubblico’. La sua fortuna si deve in buona misura alle suite da concerto, grazie alle quali alcune sue pagine sono divenute dei classici del repertorio orchestrale. In passato, molti studi si concentrati esclusivamente su di esse, trascurando le musiche che nel balletto integrale erano destinate alle pantomime, non meno interessanti. Ciò ha dato luogo una letteratura critica e analitico-musicale fin troppo incline a enfatizzare il carattere modernista della partitura e piuttosto sorda agli originari legami con la dimensione drammatica. In tempi più recenti, le ricerche storico-musicologiche hanno messo invece chiaramente in luce gli stretti legami con le tradizioni musicali russe del tempo, dando così luogo a una tendenza opposta, che rischia di enfatizzare eccessivamente gli aspetti tradizionali dell’opera e di sottovalutarne l’importanza nell’evoluzione dello stile di Stravinskij. Scopo di questo libro, quindi, è cercare un bilancio tra questi due orientamenti, valutando L’uccello di fuoco per ciò che fu in origine – una musica da balletto legata ancora, in buna misura, alle convenzioni del genere – ma mostrando anche come esso prefiguri diversi aspetti tipici del modernismo di Stravinskij, in particolare per quanto concerne il rapporto tra musica e gestualità corporea.
Copertina flessibile, 230 pagine
YSAŸE - 6 Sonatas For Violin Solo, Op. 27 • Hilary Hahn
Regular price €21,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%YSAŸE - 6 Sonatas For Violin Solo, Op. 27 • Hilary Hahn
Hilary Hahn ha annunciato l’uscita del suo nuovo album dedicato alle Sei Sonate per violino solo op. 27 Eugène Ysaÿe, universalmente considerato uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi oltre che raffinato compositore. Ysaÿe le scrisse tra il 1923 eil 1924. L'impulso iniziale di Ysaÿe per queste sonate fu l'assistere all'esecuzione da parte del giovane maestro ungherese Joseph Szigeti (1892-1973) dell'integrale delle Sonate e Partite di Bach nel 1923. La carriera solistica di Ysaÿe si era ridotta dopo la prima guerra mondiale. Queste opere abbracciano il passato di Bach e gli stili compositivi contemporanei e mirano anche a promuovere quello che il compositore sentiva chiaramente essere il futuro dell'esecuzione violinistica. Ciascuna delle sei sonate è dedicata a un interprete della nuova generazione, proiettando idealmente questa musica nelle mani di tutti i grandi esecutori per i decenni a venire. “Queste sonate sono iconiche” afferma Hilary Hahn “hanno segnato una generazione e sono una splendida celebrazione dello strumento.”
PINZAUTI - Puccini: una vita
Regular price €19,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARDO PINZAUTI - Puccini: una vita
Nel centenario della morte di Giacomo Puccini (avvenuta a Bruxelles il 29 novembre 1924) torna in libreria la più celebre biografia del musicista lucchese, pubblicata da Vallecchi nel 1974 in occasione del cinquantenario. La narrazione è scandita dalla successione cronologica delle opere, ognuna delle quali costituisce di fatto una storia a sé. Ne emergono il profilo del musicista e quello dell’uomo, i successi e le delusioni, le polemiche e le passioni, le relazioni personali e quelle professionali, il contesto storico, sociale e politico. Un ritratto vivo, mai agiografico, un testo di esemplare chiarezza e rigore scientifico, scritto magnificamente da uno dei più grandi giornalisti e divulgatori musicali italiani del Novecento. Un libro attualissimo anche oggi, tanto che nemmeno una virgola è stata cambiata rispetto all’edizione originaria.
ALESSI - Piero Cappuccilli • Un baritono da leggenda
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Piero Cappuccilli (Trieste, 1926-2005), il grande baritono, rappresenta per più di una generazione di appassionati d’opera e di frequentatori del teatro lirico la voce verdiana per eccellenza. Rigoletto, Macbeth, SImon Boccanegra, il Doge Foscari, Jago, sono stati i suoi personaggi d’elezione, quelli in cui la grande voce dal timbro pastoso e brunito si è messa al servizio di caratteri spesso contraddittori o contorti, alla ricerca di una verità scenica frutto, al tempo stesso, di una stupefacente capacità attoriale, di una perfetta scansione della parola “cantata” e di un innato carisma.
Rino Alessi, critico appassionato, approfondisce in questa nuova versione ampliata e aggiornata del suo libro su Piero Cappuccilli il profilo di questo artista grande, generoso e schivo. Accompagnano il suo testo, introdotto da Francesco Bertini, preziose testimonianze di artisti che conobbero e lavorarono con Piero Cappuccilli e di altri più giovani che l’hanno conosciuto attraverso la sua sterminata discografia, un approfondimento su alcuni personaggi fondamentali interpretati dal cantante triestino e la cronologia degli spettacoli della sua lunghissima carriera.
Con cronologia completa degli spettacoli (con cast)
144 pagine; formato 14,8 x 21
CAMUSSI - Il Volto Della Vergine
Regular price €13,35 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Ezio Camussi (1877-1956)
Il volto della Vergine
Leggenda fiorentina • Versi di Paolo Buzzi dal poema di Gabriel Nigond
Personaggi Interpreti
Grazia, soprano - Denia Mazzola Gavazzeni
Fra Giovanni (Beato Angelico), tenore - Shohei Ushiroda
Fiorenzo, il giardiniere baritono - Giorgio Valerio
Il Priore, basso - Fulvio Ottelli
Un monaco novizio, tenore - Masho Nao
Bonus: Pietro Mascagni (1863 - 1945)
PARISINA • atto IV (PRIMA REGISTRAZIONE INTEGRALE)
Denia Mazzola Gavazzeni (Parisina), Shohei Ushiroda (Ugo d’Este),
Syuzanna Hakobyan (Stella dell’Assassino)
Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici
Nicola Ferraresi direttore
VIVALDI - Complete Bassoon Concertos Vol. II • Monguzzi
Regular price €13,35 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO LUCIO VIVALDI (1678-1741)
Complete Bassoon Concertos Vol. II
Realization of the figured bass by Mauro Monguzzi
Concerto in La minore RV 500
1. Allegro [3:04] 2. Largo [2:44] 3. Allegro [2:50]
Concerto in Do maggiore RV 469
4. Allegro [3:03] 5. Largo [3:22] 6. (Allegro) [3:06]
Concerto in Fa maggiore RV 489
7. Allegro [3:29] 8. Largo [3:21] 9. Allegro [3:01]
Concerto in Re minore RV 481
10. Allegro [3:27] 11. Larghetto [4:03] 12. Allegro molto [2:27]
Concerto in Do maggiore RV 467
13. Allegro [3:43] 14. Andante [2:18] 15. Allegro [3:29]
Concerto in La minore RV 497
16. Allegro molto [3:41] 17. Andante molto [3:21] 18. Allegro [2:42]
Concerto in Fa maggiore RV 487
19. Allegro [2:33] 20. Largo [2:44] 21. Allegro [2:31]
Concerto in Do maggiore RV 471
22. Allegro molto [3:54] 23. Larghetto [2:12] 24. Allegro [3:08]
T. T.: 70’13”
Mauro Monguzzi, fagotto
Strings Members of the Teatro alla Scala:
Suela Piciri • Estela Sheshi, violini
Joël Imperial, viola • Martina Lopez, violoncello • Alessandro Serra, contrabbasso
Giovanni Brollo, clavicembalo
GIAMBONINI (CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GIAMBONINI (GIUSEPPE CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Carlo Gesualdo principe di Venosa (1566-1613) si è distinto come il più audace sperimentatore nel meraviglioso mondo del madrigale musicale: il suo spericolato trattamento di armonie e dissonanze, visionario e anticipatore, sfida le convenzioni dell'epoca e ci affascina ancora, a quattro secoli di distanza.
Francesco Giambonini, avvalendosi degli affilati strumenti dell'analisi del testo e della sua arguta lente investigativa, ci offre illuminanti considerazioni sulle scelte poetiche di Gesualdo, in un'indagine esemplare per rigore e precisione. Emergono così attribuzioni a vari poeti e numerosi casi di anonimato, alla ricerca di un canzoniere privato di Gesualdo.
Indice sommario
Premessa
Pubblicazioni di Francesco Giambonini
Carlo Gesualdo, madrigali
Incipitario
Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali di Gesualdo da Venosa
1. Tra tecnica e storia
2. Musicisti e poeti
3. Alla ricerca di un canzoniere
- Libro I
- Libro II
- Libro III
- Libro IV
- Libro V
- Libro VI
4. Mogli, lontananze, attribuzioni
Postfazione di Giuseppe Aostalli-Adamini
Bibliografia sommaria
Indice dei nomi
BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ETTORE BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Una ricchezza da riscoprire nell’interazione tra costruttori, compositori, didatti e grandi interpreti
Questo volume nasce per sintetizzare quanto emerso dai due Convegni intitolati Il pianoforte e la musica pianistica italiana, promossi e organizzati dall'Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” di Novara il 27 novembre 2021 a Novara e il 6 e 7 luglio 2022 a Roma. Tali convegni vennero accompagnati da due maratone pianistiche in cui undici pianisti hanno eseguito più di sessanta brani di venticinque autori italiani compresi tra i primi dell'Ottocento fino ai giorni nostri.
Lo scopo principale di questa pubblicazione è quello di far emergere la fecondità delle interazioni tra costruttori, compositori, pianisti e didatti. Questa ampia visuale, infatti, può superare il frazionamento degli studi che spesso si sono concentrati su un aspetto particolare e non hanno evidenziato la singolare preziosità della “via italiana” del pianoforte, strumento nato in Italia grazie all’ingegno di Bartolomeo Cristofori.
Note personalità di pianisti e musicologi insieme a giovani artisti hanno dato vita a questa silloge che propone il punto di vista degli storici, dei pianisti, dei didatti e dei costruttori di pianoforte, insieme con gli ascolti e i sostanziosi commenti ai numerosi brani presentati in concerto.
I convegni hanno visto la partecipazione di Alfonso Alberti, Lorenzo Bevacqua, Ettore Borri, Oreste Bossini, Sergio Brunello, Michele Campanella, Manuel Caruso, Massimiliano Damerini, Luciano Del Rio, Marco Di Bari, Giovanni Paolo Di Stefano, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Ilia Kim, Mauro Maestri, Alessandro Marangoni, Alessandro Maras, Anelide Nascimbene, Cecilia Nicolò, Emanuele Oliveto, Simone Pedroni, Piero Rattalino, Alessandro Solbiati, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti, Noemi Daria Zaccagnino.
Nel libro si trova un QR Code che indirizza a una playlist per ascoltare alcuni brani musicali eseguiti durante le maratone pianistiche da Lorenzo Bevacqua, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Alessandro Marangoni, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti.
Indice sommario
Interventi di saluto
- Alessandro Canelli - Sindaco di Novara
- Mons. Vincenzo De Gregorio - PIMS
- Gianluca Bocchino - Presidente Assonanze - Associazione giovani musicologi di Sapienza Università di Roma
Prefazione di Ettore Borri
- Il pianoforte e la musica pianistica italiana: una ricchezza da riscoprire di Ettore Borri
- Considerazioni intorno all'industria italiana del pianoforte tra Otto e Novecento di Giovanni Paolo Di Stefano
- Pianoforte, clavicembalo e congeneri nel Congresso musicale didattico del 1908 al Conservatorio di Milano. Note in margine alla letteratura pianistica di primo ’900 di Anelide Nascimbene
Documenti:
1) Musica pianistica nel Fondo Mompellio
2) Relazione di Giovanni Sgambati al Congresso Didattico
- La scuola napoletana a Milano nel Novecento di Ettore Borri
- Attilio Brugnoli: il pianoforte italiano tra musicologia e propaganda di Anelide Nascimbene
- Victor de Sabata e il pianoforte di Alessandro Marangoni
- Rodolfo Caporali e la scuola pianistica romana di Manuel Caruso
- Lo studio per pianoforte: Le plaisir délicieux et toujours nouveau d’une occupation inutile di Piero Rattalino
- Il vizio della tastiera. Il pianoforte nella musica italiana del secondo Novecento di Oreste Bossini
- Il pianoforte in Italia dal secondo dopoguerra a oggi: ridefinire un'identità di Alfonso Alberti
- Il rapporto tra tecnico-accordatore e pianista di Luciano Del Rio
- Per una lettura dei Preludi autunnali di Gian Francesco Malipiero di Anna Doria
NOTE DI SALA
- Muzio Clementi, Sonata in fa# minore op. 25 n. 5, Piuttosto allegro con espressione, Lento e patetico, Presto; Prelude nello stile di Hayden - di Piero Rattalino
- Francesca Nava D'Adda, Sonata in la minore, Grave - Allegro agitato, Andante quasi largo, Allegro fugato di Anna Doria
- Francesco Giuseppe Pollini, Uno dei 32 esercizi in forma di toccata dedicato a Meyerbeer - di Ettore Borri
- Theodor Döhler, Études de Concert op. 30 (dedicati a Hector Berlioz) di Cecilia Nicolò
- Stefano Golinelli, Dodici Studi per pianoforte op. 15 - di Noemi Daria Zaccagnino
- Adolfo Fumagalli, École moderne du pianiste op. 100; n. 1 Souvenir / Melodie; n. 5 Pourquoi Je Pleure? Reverie; n. 9 Près des Flots. Étude maritime; n. 10 Le Reveil des Ombres; n. 14 La Fille de l'Air; n. 17 La Roche du diable - di Ettore Borri
- Amilcare Ponchielli, Elegia op. 92; Notturno in La bemolle maggiore; T'amerò sempre!, Melodia per pianoforte di Alessandro Marangoni
- Giovanni Sgambati, Due studi op. 7 [10] per il Metodo di Lebert & Stark: n. 1 in Re bemolle maggiore, n. 2 in fa diesis minore - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Studio op. 47 in do minore per il Metodo di Lebert & Stark - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Scherzo op. 53 n. 1 in La maggiore; Scherzo op. 53 n. 2 in Mi maggiore - di Silvia Giliberto
- Giuseppe Martucci, Notturno op. 70 n. 2 in fa diesis minore; Capriccio op. 44 n. 1 - di Alberto Veggiotti
- Ferruccio Busoni, Sonatina Seconda - di Ettore Borri
- Riccardo Pick-Mangiagalli, Tre Studi da concerto op. 31: Vivacissimo in la minore, Pomposo in re minore, Presto agitato in sol minore - di Alberto Veggiotti
- Alfredo Casella, Sonatina, Allegro con spirito, Minuetto, Finale (Vivace molto) di Ettore Borri
- Alfredo Casella, Da Due Ricercari sul nome BACH: Funebre di Silvia Giliberto
- Alfredo Casella, Sei Studi op. 70 - di Alessandro Maras
- Giulia Recli, Nei silenzi una voce canta; Campane nella nebbia - di Anna Doria
- Gian Francesco Malipiero, Cinque Studi per domani - di Adalberto Maria Riva
- Luigi Ferrari Trecate, Da Tricromia: “Piume”, dedicato a Arturo Benedetti Michelangeli di Alberto Veggiotti
- Victor de Sabata, 3 pezzi per pianoforte: Câline, Habanera, Do you want me? Quasi cake-walk di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Da Evangélion: La Samaritana al pozzo, Golgotha di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Due Film-Studies: 1 Charlie, 2 Mickey Mouse di Emanuele Oliveto
- Luigi Dallapiccola, Quaderno musicale di Annalibera - di Ettore Borri
- Roberto Lupi, Sei studi per pianoforte - di Noemi Daria Zaccagnino
- Nino Rota, Trascrizioni da concerto: Il padrino, Romeo e Giulietta, Amarcord, Otto e mezzo di Simone Pedroni
- Ennio Morricone, Playing Love da La leggenda del pianista sull'oceano di Simone Pedroni
- Armando Gentilucci, Iter (dedicato a Piero Rattalino) di Simone Pedroni
- Massimiliano Damerini, Germinazioni - di Ettore Borri
- Marco Di Bari, Da 6 Studi nuovoclassici sulla fisiologia della percezione: “Self-similarity” sur les aigus, Analogie et difference di Marco Di Bari
- Alessandro Solbiati, Selezione da Interludi - di Alessandro Solbiati
APPENDICE
- Appunti dalle lezioni del Mº Mozzati dal manoscritto originale del Mº Ettore Borri, trascrizione a cura di Franco Pasut
- Commento a cura di Ettore Borri
- Elenco dei brani eseguiti nelle maratone pianistiche
- Elenco dei brani che si propongono all'ascolto
- Curricula di relatori e pianisti
- Indice dei nomi
CHOPIN - Vingt-quatre Préludes op. 28 • Prélude op. 45, per pianoforte
Regular price €21,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHOPIN - Vingt-quatre Préludes op. 28 • Prélude op. 45, per pianoforte
FASSONE (CUR.) - Anton Bruckner. Lettere
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE (CUR.) - Anton Bruckner. Lettere
Lettere 1852–1896
Scelte, tradotte e commentate
Le più di seicento lettere scritte da Bruckner nel corso della sua lunga esistenza, alle quali si aggiungono, nella presente silloge, alcune importanti lettere tratte dal carteggio fra gli allievi della cerchia più intima del maestro (soprattutto i fratelli Josef e Franz Schalk), offrono ai lettori un ritratto puntuale ed affidabile del carattere del compositore. Se le lettere illustrano le lotte di Bruckner all’interno del milieu culturale viennese, esse aprono non di meno uno spiraglio su alcuni recessi della sua personalità. La crisi esistenziale del 1867, precedente il sofferto trasferimento a Vienna, le sue frustrazioni per l’ostilità della critica militante (Eduard Hanslick), ma anche la sua incrollabile determinazione nell’ottenere l’ambito riconoscimento della sua musica e della sua dottrina teorico-musicale presso l’Università di Vienna, trovano immediata espressione nel corpus delle lettere qui presentate, per la prima volta, al pubblico italiano. Lo spettro linguistico, la gamma dei registri da Bruckner impiegati è assai ampia, spaziando dall’estremo formalismo burocratico delle lettere indirizzate ai membri della famiglia imperiale al sermo umilis delle missive, sincere e toccanti nella loro dolente umanità, inviate, durante la crisi del 1867, all’amico Rudolf Weinwurm.
ARFINI / RUSSO - Forme in movimento • La musica strumentale tra Sette e Ottocento
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA TERESA ARFINI / PAOLO RUSSO - Forme in movimento • La musica strumentale tra Sette e Ottocento
Il volume presenta una panoramica della musica strumentale in Europa a partire dai decenni centrali del Settecento sino a lambire gli inizi del Novecento. Nella prima parte si scoprono dapprima le forme strumentali che domineranno la scena sino al Novecento. La disamina, preceduta da un inquadramento sui più importanti modelli formali e sul loro funzionamento, è limitata ai contesti più famosi e al repertorio ancora oggi più rappresentato nei cartelloni concertistici. Sono stati presi in esame i principali generi strumentali, a partire dalla sinfonia, attraverso il concerto per strumento solista e orchestra, sino ai generi da camera, dalla sonata per uno o due strumenti, al trio, al quartetto. La seconda parte del volume ripercorre i nodi estetici e poetici della musica romantica di cui indaga le aspirazioni narrative, le ricerche di nuove vie espressive ma anche i recuperi classicisti. Si mette così a fuoco il complesso rapporto con il passato che animava le riflessioni dei compositori del tardo Ottocento. Gli esempi proposti restituiscono alla musica ottocentesca le funzioni, i ruoli, e soprattutto i significati che aveva all’epoca, quando era al centro di un vitalissimo dibattito sull’arte.
GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
La musica strumentale dell’Occidente è davvero ‘senza parole’? Detto altrimenti, la musica strumentale occidentale può dirsi del tutto autonoma dalla parola? Quando e come è iniziata la ricerca di tale autonomia? E come ha fatto la musica strumentale a tracciare una propria, entusiasmante via verso la comunicazione? Quali sono gli spazi della musica strumentale e come, questa, ha saputo entrare nella vita degli individui, nel corpo in continuo movimento della società, nell’immaginario culturale dell’Occidente? A queste domande di fondo, e ad altre, più di dettaglio, cerca di rispondere il presente volume, che vuole essere una concisa introduzione, più per temi e problemi che storica, al profilo frastagliato e ricco della musica strumentale che si è sviluppato in seno alla storia della musica d’arte occidentale come uno dei lineamenti più caratteristici e affascinanti di quest’ultima.
SAINT-SAËNS - Déjanire
Regular price €47,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLE SAINT-SAËNS - Déjanire
Kate Aldrich,
Julien Dran,
Anaïs Constans,
Jérôme Boutillier,
Anna Dowsley
Kazuki Yamada, direzione
Orchestre Philharmonique De Monte-Carlo
Chœur De L'opéra De Monte-Carlo
“È una partitura strana: o non piacerà affatto, o piacerà enormemente”, profetizzò Camille Saint-Saëns pochi giorni prima della prima di Déjanire. Eseguita a Monte-Carlo il 14 marzo 1911, la partitura si basa sulle musiche di scena da lui scritte nel 1898 per uno spettacolo all’Arena di Béziers. Affascinato dal soggetto, il compositore volle presto dargli una seconda vita più ambiziosa; concepì allora un peplum che gli ispirò una “musica potentemente evocativa”, secondo Gabriel Fauré, il quale rimase colpito dalla forza della scrittura corale.
Nondimeno, il dramma amoroso che lacera il cuore dell’eroina produce duetti perdutamente romantici e culmina nel pubblico supplizio di Ercole, arso dalla tunica avvelenata offertagli dalla regina ripudiata. Questa nuova Déjanire ricevette un’accoglienza lusinghiera da parte dei critici, accorsi in massa nel principato di Monaco per assistervi; peraltro, all’epoca l’opera francese stava imboccando un cammino verso la modernità che non permise a questa “tragedia lirica” di sopravvivere agli sconvolgimenti della Prima guerra mondiale. Sarebbe stato un peccato prolungare ulteriormente tale ingiustificato ostracismo.
Registrazione realizzata dal 12 al 16 ottobre 2022 all’Auditorium Rainier III, Monaco.
Edizioni musicali: Durand.
DE MARTINO - Quando a Napoli si cambiò musica
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIER PAOLO DE MARTINO - Quando a Napoli si cambiò musica
Studi e documenti sulla vita musicale napoletana fra Otto e Novecento
Addentrandosi negli scenari musicali di una metropoli multiforme come Napoli, questo libro pone al centro dell’attenzione vicende diverse, collocate in un arco di tempo che va dal periodo postunitario fino al secondo dopoguerra. Un’epoca lungo la quale si venne realizzando la metamorfosi di una città costretta a confrontarsi, oltre che con il proprio declassamento politico-economico, con le moderne tendenze europee e le grandi trasformazioni conseguenti all’avvento della cultura di massa. Nei dieci saggi che compongono il volume — forte di un ricco apparato documentario e di un corredo di immagini in buona parte inedite o poco conosciute — emergono svariati aspetti di tale processo di rinnovamento che si fece largo tra slanci in avanti e stati di inerzia, crisi delle maggiori istituzioni e nuove progettualità, dibattiti alimentati dal prodigioso sviluppo della stampa periodica, carenze strutturali e iniziative incisive di forti personalità individuali. Con maggiore evidenza si rivelano così alcuni itinerari profondi che permisero all’antica capitale di superare l’impasse provocata dal peso quasi soffocante dei propri fasti passati e di ritornare luogo di riferimento importante nella geografia musicale del nostro paese.
- 1. La Società del Quartetto di Napoli e il «passaggio alla nuova cultura»
- 2. La metamorfosi del pianismo: Beniamino Cesi da Napoli a San Pietroburgo
- 3. Un giovane direttore e la sua orchestra
- 4. Stile sinfonico e dimensione virtuosistica nel Concerto op. 66 di Giuseppe Martucci
- 5. Il salotto musicale dei Maglione o del mecenatismo discreto
- 6. Napoli musicale fin de siècle nelle pagine di «Fortunio»
- 7. Presenza e mito di Martucci ai primi del Novecento
- 8. La canzone napoletana nella “cultura delle riviste”
- 9. La vita musicale a Napoli tra le due guerre
- 10. Un’orchestra per due: fatti e antefatti della “prima vita” della Scarlatti
Copertina flessibile, 380 pagine
AA.VV. - Maria Callas 100 | Edizione Bookshop
Regular price €50,00 Sale price €49,50 Save 1%AA.VV. - Maria Callas 100 | Edizione Bookshop
Callas 100
Gli ultimi inediti della Divina
Il suono della Callas, artista e donna.
Immagini esclusive e documenti inediti raccontano l’ineguagliabile carriera della Divina e dei momenti epocali quali il debutto alla Scala nel 1950, la Norma del 1958 all’Opera di Roma, il debutto al Metropolitan Opera nel 1956, la Lucia di Lammermoor al Dallas Civic Opera del 1959.
Conversazioni intime con amici e collaboratori, aneddoti e fotografie da archivi personali introducono l’inedito viaggio nella vita dell’Artista oltre il sipario, dal suo soggiorno a Ischia con l’Amica Giovanna Lomazzi al viaggio in Africa con la scrittrice Dacia Maraini, dalle lezioni alla Juilliard School di New York a quelle private tenute al Soprano Sylvia Sass a Parigi.
Immagini e Documenti Inediti.
Campagna Fotografica Esclusiva
della Collezione Sergio Ragni & Luigi Cuoco.
Caratteristiche dell’opera
-
Formato cm 24 x 29,5 cm
-
Pagine 300
-
Immagini 180
- Lingua Italiano / Inglese
- ISBN 979-12-80717-22-1
Indice
•Nota editoriale
•Ouverture
•Una voce incarnata di Giampaolo Guida
•Ricordo di Maria Callas di Carlo Fontana
•Atto Primo
•La Voce e il Repertorio di Gina Guandalini
•Tutto si può ottenere, tutto si può perdere di Giovanna Lomazzi
•A miracol mostrare di Giampaolo Guida
•The Voice di Piero Mioli
•Intermezzo
•Armida, o delle trasformazioni di Sergio Ragni
•Un’esibizione sconosciuta di Gina Guandalini
•«I Romani a cento a cento». La Norma incompiuta della Callas di Marco Guardo
•Atto secondo
•Maria, la donna di Nadia Stancioff
•Sono diventata cantante “per colpa” di Maria Callas di Raina Kabaivanska
•Un giorno con Maria Callas di Sylvia Sass
•Master Class di Eugene Kohn
•La bambina impaurita di Dacia Maraini
•Finale
•Non dire che è stato un sogno di Alejandro Abrante
•Ricordo di Placido Domingo
•La luce interiore di Fabio Ceppelli
•Corale
DI STEFANO / ABBADESSA / CERATI - Renata Scotto Savonese
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI DI STEFANO / EMANUELA E. ABBADESSA / LUIGI CERATI - Renata Scotto Savonese
SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICO MARIA SARDELLI - Vivaldi secondo Vivaldi
Dentro i suoi manoscritti
Antonio Vivaldi è stato forse il compositore più oggetto di equivoci di lettura e deliberati fraintendimenti tra quelli del suo tempo. Riscoperto relativamente di recente rispetto a Bach o Händel, la sua musica ha infatti subito per decenni ricostruzioni estremizzate e approcci superficiali. Ancora oggi ci si inganna credendo che sia un autore facile o leggero, e le sue partiture poco più di tracce stenografiche da integrare con ornamentazioni, improvvisazioni, effetti speciali e ogni tipo di licenza interpretativa.
Federico Maria Sardelli, tra i più autorevoli studiosi e interpreti del maestro veneziano, con quest’opera restituisce il giusto valore alle intenzioni di Vivaldi. Grazie a una ricognizione minuziosa sulle sue istruzioni musicali manoscritte, Sardelli mette in luce come le partiture siano, in genere, già complete di molte indicazioni utili all'esecuzione. Al contrario della vulgata – e sebbene Vivaldi non abbia lasciato nessuno scritto sulla sua musica, la sua poetica, il suo modo di comporla o eseguirla – queste carte lo rivelano come il compositore italiano barocco più prodigo d'informazioni tecniche e musicali. Guidati da Sardelli, entriamo per la prima volta in intimo contatto con i suoi manoscritti, scrigni di un'impressionante mole di notizie, cruciali per comprendere il suo modo d'intendere e d’interpretare le sue creazioni.
A metà tra saggio speculativo e manuale pratico, questo libro, che si impone anche per la brillante vena scrittoria, ci permette di avere accesso come mai prima a un universo musicale in cui ogni effetto risulta perfettamente calibrato e ponderato per emozionare l’ascoltatore.
Prefazione di Michele dall’Ongaro
Copertina flessibile, 327 pagine
CAMPOGRANDE - Storia Della Musica Classica
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMPOGRANDE - Storia Della Musica Classica
Il racconto di un'avventura straordinaria dal Medioevo a Spotify
Anche quando non ne sappiamo nulla, la musica classica ci colpisce perché ci mette in contatto con la bellezza e lo struggimento, con la gioia e la melanconia, con lo stupore e con la potenza delle nostre emozioni. Ma conoscerne la storia, il contesto, le radici arricchisce la nostra fruizione di altre dimensioni, rendendola più articolata e consapevole, più ricca, più intensa, più profonda. Sapere come nasce e come evolve una forma musicale, capire perché una partitura segue la grammatica di un’epoca o come la sovverte, distinguere una tecnica dall’altra, uno stile dall’altro, un linguaggio da un altro linguaggio, ci consente di mettere in relazione un compositore e le sue opere con lo spirito del suo tempo, con gli echi del passato, con gli stimoli che provengono dal futuro. Dal canto gregoriano alla musica elettronica, da Monteverdi a Philip Glass, passando da Bach e Beethoven, Mozart e Schubert, Verdi, Wagner, Stravinskij, Nicola Campogrande traccia una parabola che dall’Alto Medioevo conduce ai nostri giorni, offrendoci una chiave di lettura non specialistica, nutrita di presente, viva. E poiché la musica non è niente senza la possibilità di farne esperienza, compone, grazie a semplici qr code che affiancano i brani di cui parla, uno straordinario mosaico di ascolti, che non si limita ad accompagnare la lettura ma ne è il vero, glorioso protagonista.
Copertina flessibile, 320 pagine
PÄRT - Tractus
Regular price €21,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARVO PÄRT - Tractus
2 I. O Wisdom (Greater Antiphons)
3 II. O Adonai (Greater Antiphons)
4 III. O Root of Jesse (Greater Antiphons)
5 IV. O Key of David (Greater Antiphons)
6 V. O Morning Star (Greater Antiphons)
7 VI. O King of all People (Greater Antiphons)
8 VII. O Emmanuel (Greater Antiphons)
9 Cantique des degrés
10 Sequentia
11 L'abbé Agathon
12 These Words
13 Veni creator
14 Vater unser
AA.VV. - Verissimo • Vittorio Grigolo
Regular price €20,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV. - Verissimo • Vittorio Grigolo
2. Iris, Act I: Apri La Tua Finestra! - Grigolo, Vittorio
3. La Gioconda, Act Ii, Scene 4: Cielo E Mar! - Grigolo, Vittorio
4. Adriana Lecouvreur Act Ii, Scene 2: L'anima Ho Stanca - Grigolo, Vittorio
5. Adriana Lecouvreur Act I, Scene 5: La Dolcissima Effigie - Grigolo, Vittorio
6. Andrea Chenier, Act Iv: Come Un Bel Di Di Maggio - Grigolo, Vittorio
7. Andrea Chenier, Act I: Colpito Qui M'avete ... Un Di All'azzurro Spazio - Grigolo, Vittorio
8. Cavalleria Rusticana, Scene 11: Mamma, Quel Vino E Generoso - Grigolo, Vittorio
9. Il Tabarro: Hai Ben Ragione - Grigolo, Vittorio
10. La Fanciulla Del West, Act Iii: Ch'ella Mi Creda Libero - Grigolo, Vittorio
11. Madama Butterfly, Act Iii: Addio, Fiorito Asil - Grigolo, Vittorio
12. Pagliacci, Act I, Scene 3: Recitar! ... Vesti La Giubba - Grigolo, Vittorio
13. Turandot, Act I: Non Piangere, Liu! - Grigolo, Vittorio
14. Turandot, Act Iii: Nessun Dorma! - Grigolo, Vittorio
15. Cavalleria Rusticana: Ave Maria - Grigolo, Vittorio
A.VV. - The Maestro • Very Best Of Leonard Bernstein
Regular price €22,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV. - The Maestro • Very Best Of Leonard Bernstein
Scritto, prodotto e interpretato da Bradley Cooper nel ruolo del protagonista al fianco di Carey Mulligan, narra la storia d'amore tra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein.
Supporto 1
1 1. Overture
2 9. Finale (Live At Davies Symphony Hall, San Francisco / 1982)
3 5. Maria
4 13. Somewhere
5 Theme (Andante)
6 9. Nimrod (Adagio)
7 Adagio For Strings, Op.11 (Live From Davies Symphony Hall, San Francisco / 1982)
8 Rhapsody In Blue (Live At Davies Symphony Hall, San Francisco / 1982)
9 4. Adagietto (Live At Alte Oper, Frankfurt am Main / 1987)
10 Sehr feierlich, aber schlicht (Live At Avery Fisher Hall, New York / 1987)
11 Mit Aufschwung, aber nicht eilen - "O Schmerz, du Alldurchdringer" (Live At Avery Fisher Hall, New York / 1987)
Supporto 2
1 4. Finale (Allegro con spirito) (Live At Musikverein, Vienna / 1983)
2 2. Adagio (Live At Grossersaal, Konzerthaus, Vienna (Wien) / 1987)
3 4. Finale (Presto) (Live At Grosser Saal, Musikverein, Wien / 1984)
4 3. Lustiges Zusammensein der Landleute (Allegro) (Live At Musikverein, Vienna / 1978)
5 2. Langsam (Live From Grosser Saal, Musikverein, Wien / 1985)
6 3. Scherzo (Molto vivace) (Live From Grosser Saal, Musikverein, Vienna / 1984)
7 1. Adagio - Allegro non troppo - Andante - Moderato mosso - Andante - Moderato assai - Allegro vivo - Andante come prima - Andante mosso
8 3. Scherzo (Molto vivace) (Live At Salle Pleyel, Paris / 1986)
9 No. 8 in G Minor. Presto (Snippet / Live From Frederic R. Mann Auditorium, Tel Aviv / 1989)
10 "Pomp and Circumstance," Op.39: March, No.1 in D
11 4f. Allegro energico (Snippet / Live at Schauspielhaus, Berlin / 1989 - Remastered 2019)
RACHMANINOFF - For Two • Sergei Babayan & Daniil Trifonov
Regular price €25,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RACHMANINOFF - For Two • Sergei Babayan & Daniil Trifonov
Daniil Trifonov e il suo amico e mentore Sergei Babayan presentano il loro primo album interamente dedicato a duetti per pianoforte.
Rachmaninoff for Two contiene l'esecuzione delle 2 Suites per due pianoforti del compositore russo e la versione per due pianoforti delle sue Danze sinfoniche, insieme alla trascrizione di Trifonov dell'Adagio dalla Sinfonia n. 2.
L'album rende omaggio a uno dei compositori più amati al mondo nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita.
GLASS - Cocteau Trilogy • Katia & Marielle Labèque
Regular price €25,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GLASS - Cocteau Trilogy • Katia & Marielle Labèque
Katia e Marielle Labèque , celebre duo con una strepitosa carriera i oltre cinquant'anni, dedicano il loro nuovo album alla musica di Philip Glass completando il trittico operistico composto tra il 1993 e il 1996 basato sui film di Jean Cocteau .
Dopo l'acclamata registrazione di Les Enfants Terribles nel 2020, Katia e Marielle Labèque presentano ora le restanti due opere della trilogia di Cocteau, Orphée e La Belle et la Bête , appositamente arrangiate per loro da Michael Riesman, direttore musicale del Philips Glass Ensemble.
All'età di 27 anni, Philip Glass si trasferì a Parigi per studiare con Nadia Boulanger: fu un momento decisivo nella formazione del giovane compositore che gli permetterà un’immersione nella cultura e nella lingua francese consentendogli di realizzare il trittico dedicato a Cocteau.
Supporto 1
1 I. Le café
2 II. La route
3 III. La chambre d'Orphée
4 IV. Le voyage aux enfers
5 V. Orphée et la princesse
6 VI. Interlude musical - Le retour chez Orphée
7 VII. Le studio d'Orphée
8 VIII. Le retour d'Orphée
9 IX. La chambre d'Orphée
10 X. Chez Orphée
11 I. Ouverture
12 II. Les soeurs
13 III. Le dîner
14 IV. Promenade dans le jardin
15 V. La saisie des meubles
16 VI. La confiance de la Bête
17 VII. Le miroir
18 VIII. Le pavillon
19 IX. La métamorphose
Supporto 2
1 1. Overture
2 2. Paul Is Dying
3 3. The Somnambulist
4 4. She Slapped Me
5 5. They Lived Their Dream
6 6. Terrible Interlude
7 7. Cocoon Of Shawls
8 8. Lost
9 9. Are You In Love, Agathe?
10 10. She Took The Path
11 11. Paul’s End
SAINT-SAËNS - Lang Lang
Regular price €27,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SAINT-SAËNS - Lang Lang
Lang Lang, Gina Alice, Gewandhausorchester, Andris Nelsons
Brani celebri e rarità accostate a due famose opere di Saint-Saëns costituiscono la fantastica selezione di musica francese dell'ultima registrazione del pianista cinese Lang Lang. Pubblicato da Deutsche Grammophon su 2 CD, 2 LP (anche in versione autografata) e in formato digitale, Lang Lang - Saint-Saëns vede l'artista unire le forze con la moglie, la pianista Gina Alice, la Gewandhausorchester e il direttore Andris Nelsons. Il cuore dell'album è costituito dal magico Carnevale degli animali, dalla "Grande fantasia zoologica" di Saint-Saëns per due pianoforti e orchestra e dal virtuosistico Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 dello stesso compositore. Sono inoltre incluse una dozzina di opere per pianoforte solo o a quattro mani, un mix di brani preferiti della Belle Époque e di gemme trascurate di compositrici francesi.
Supporto 1
1 Ia. Introduction
2 Ib. Royal March of the Lion
3 II. Hens and Cocks
4 III. Wild Asses
5 IV. Tortoises
6 V. The Elephant
7 VI. Kangaroos
8 VII. Aquarium
9 VIII. Personages with Long Ears
10 IX. The Cuckoo in the Depths of the Woods
11 X. Aviary
12 XI. Pianists
13 XII. Fossils
14 XIII. The Swan
15 XIV. Finale
16 I. Andante sostenuto
17 II. Allegro scherzando
18 III. Presto
Supporto 2
1 Pavane pour une infante défunte, M. 19
2 I. En bateau
3 II. Cortège
4 III. Menuet
5 IV. Ballet
6 VII. In paradisium (Arr. Naoumoff for Piano)
7 Flower Duet (Arr. Naoumoff for Piano)
8 No. 6, Toccata d'après le cinquième concerto
9 Pavane, Op. 50 (Version for Piano)
10 No. 10 in F-Sharp Minor. Adagio
11 No. 4, Romance sans paroles
12 Valse lente
13 No. 13, La toute petite s'endort
14 D'un jardin clair
15 XIII. The Swan (Arr. Naoumoff for Piano 4 Hands)
CHOPIN - Rafał Blechacz
Regular price €19,65 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHOPIN - Rafał Blechacz
Le due celebri Sonate, cha ha sempre eseguito fin da studente, oggi sono più che mai attuali: “La marcia funebre della Sonata n. 2 ha un significato particolare in questo momento difficile, tra una pandemia e la guerra in Ucraina ". Due capolavori completati da due gemme del repertorio chiopiniamo quali il Notturno in fa diesis minore e la Barcarola.
Notturno in Fa diesis minore
Sonata per piano no.3 in Si bemolle minore
Barcarola in Fa diesis maggiore
Rafał Blechacz, pianoforte
AA.VV. - Avi Avital • Concertos
Regular price €21,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV. - Avi Avital • Concertos
Avi Avital; Il Giardino Armonico; Giovanni Antonini
Avi Avital realizza un sogno a lungo coltivato registrando con Il Giardino Armonico e Giovanni Antonini. Famoso in tutto il mondo per le sue performance carismatiche e appassionate, il mandolinista è affiancato dall’entusiasmante ensemble di strumenti d'epoca e dal suo direttore e co-fondatore nel suo ultimo album, intitolato semplicemente Concertos. Insieme eseguono tre concerti originali per mandolino - Barbella, Paisiello e Hummel - e gli adattamenti di Avital di concerti di J.S. Bach e Vivaldi. Antonini è il flauto dolce solista nel concerto di Bach, mentre le elaborate tecniche di registrazione consentono ad Avital di suonare tutte e quattro le parti nel concerto di Vivaldi. Concertos sarà pubblicato da Deutsche Grammophon il 17 novembre ed è anticipato della pubblicazione dell’EP con il Concerto di Vivaldi già disponibile in streaming.
Dalla prima collaborazione tra Avi Avital e Il Giardino Armonico con Giovanni Antonini è nato “Concertos”, un album nel quale eseguono tre concerti originali per mandolino - di Barbella, Paisiello e Hummel - e gli adattamenti realizzati da Avital stessp di concerti di J.S. Bach e Vivaldi.
La tecnologia più avanzata ha permesso ad Avital di suonare tutte e quattro le parti nel Concerto per 4 violini RV 580 di Vivaldi grazie ad una sofisticata registrazione multitraccia. Avital, oltre ad aver curato la trascrizione, ha scelto di utilizzare 4 mandolini diversi - e due mandole - in questa interpretazione spettacolare, consentendo a ogni voce di avere un colore e un carattere diverso.
Nella seconda trascrizione Avital trasforma il famoso Concerto per violino e oboe BWV 1060R di J. S. Bach in una versione “più leggera e brillante” per mandolino e flauto dolce suonato da Giovanni Antonini. L’inserimento di questo lavoro da parte di Avital fa parte della sua “missione” di registrare quanta più musica possibile del compositore tedesco.
CHOPIN / BEETHOVEN - Sonatas • Beatrice Rana
Regular price €22,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHOPIN / BEETHOVEN - Sonatas • Beatrice Rana
Beatrice Rana, definita da Gramophone come una pianista di "fuoco e poesia, immaginazione e originalità, temperamento e fascino, il tutto in cima ad un impavido indirizzo tecnico", riunisce due sonate monumentali: la Sonata per pianoforte Hammerklavier di Beethoven (n. 29) e la Sonata per pianoforte di Chopin Sonata n. 2 in si ♭ minore op. 35, famosa per il suo terzo movimento, la Marcia Funebre.
SCHUMANN & GRIEG - Piano Concertos • Leonskaja
Regular price €21,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SCHUMANN & GRIEG - Piano Concertos • Leonskaja
Luzerner Sinfonieorchester, Michael Sanderling, Elisabeth Leonskaja
L'antico abbinamento dei concerti per pianoforte di Schumann e Grieg sfrutta la loro tonalità comune di la minore ma soprattutto la loro immediatezza emotiva, le sincere qualità espressive e il duraturo fascino melodico.
RIMSKY-KORSAKOV - Scheherazade, Op. 35 / MUSSORGSKY - Night on Bald Mountain, “The Dream of Gric’ko”
Regular price €21,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RIMSKY-KORSAKOV - Scheherazade, Op. 35 / MUSSORGSKY - Night on Bald Mountain, “The Dream of Gric’ko”
Scheherazade di Rimsky-Korsakov, che racconta storie sontuose, e La Notte sul Monte Calvo di Mussorgsky, graficamente agghiacciante, sono due delle opere più popolari del repertorio russo. Programmandoli insieme, in qualità di Direttore Musicale dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Sir Antonio Pappano ci ricorda i legami tra i due compositori. Allo stesso tempo offre la rara opportunità di ascoltare entrambe le versioni di Mussorgsky di Night on Bald Mountain: una per orchestra e una per orchestra e forze vocali.
ALLEVI - Best Selection
Regular price €19,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALLEVI - Best Selection
2 Secret Love
3 Sunrise
4 Come sei veramente
5 Loving You
6 Aria (per respirare) live
7 Symphony Of Life
8 Asian Eyes
9 Asteroid 111561
10 L'Orologio Degli Dei
11 Helena
12 Ti Scrivo
13 Come with Me
14 Abbracciami
15 Yuzen
16 Foglie di Beslan live
17 Back To Life live
18 Downtown
BERTIN - Fausto
Regular price €45,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LOUISE BERTIN - Fausto
Christophe Rousset direzione
LES TALENS LYRIQUES
FLEMISH RADIO CHOIR
con Karine Deshayes, Karina Gauvin, Ante Jerkunica, Nico Darmanin,
Marie Gautrot, Diana Axentii,
Thibault de Damas
Intorno al 1825 Louise Bertin, allieva di Reicha e amica di Berlioz, affrontò la vicenda del Faust con tutta l’energia e la disinvoltura di una giovane donna appena ventenne. La compositrice superò tutte le aspettative del pubblico e conquistò la critica con la sua audacia. Orchestrazione piena di colori, cantabili affascinanti, cori vigorosi... tutto faceva presupporre che l’opera sarebbe entrata nel repertorio.
Ma la chiusura del Théâtre-Italien nel 1831 dopo tre sole rappresentazioni decise altrimenti, e la partitura giacque dimenticata per quasi due secoli nei depositi della Bibliothèque nationale de France. L’opera fu rappresentata per la prima volta con un tenore nel ruolo di Fausto, che tuttavia era stato originariamente concepito per un mezzosoprano, Rosmunda Pisaroni. È questa prima versione – mai eseguita nemmeno finché visse la compositrice – che Christophe Rousset dirige qui in una registrazione integrale con strumenti storici.
Ancora una volta, Les Talens Lyriques si uniscono al Palazzetto Bru Zane per riscoprire un’opera francese caduta nell’oblio.
Registrazione realizzata dal 15 al 18 giugno 2023 alla Seine Musicale (Parigi).
Edizioni musicali Palazzetto Bru Zane.
FASSONE - Anton Bruckner. La personalità e l’opera
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE - Anton Bruckner. La personalità e l’opera
La ristampa, nella collana Profili, di questa monografia divenuta di riferimento per i bruckneriani italiani, scritta dal musicologo Alberto Fassone (il maggior esperto italiano di Bruckner), intende mettere a fuoco, con nuove categorie ermeneutiche e analitiche, la singolare posizione storica ed estetica del compositore, partendo dalla disamina del contesto storico-culturale austriaco del Vormärz, segnato in profondità, non solo in ambito religioso ma anche politico-sociale, dalla sopravvivenza di tradizioni barocche alle quali Bruckner restò fedele, come uomo e come artista, fino alla morte. L’autore si è prefisso pertanto, attraverso l’analisi delle principali opere del compositore austriaco, di decostruire il fatale cliché della sua inconsapevolezza o ingenuità culturale e religiosa e di saldare la frattura pseudo-romantica fra ‘vita’ e ‘opera’ riconducendo entrambe alle comuni matrici culturali.
SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Edizione in brossura (copertina morbida)
Sorta dall’intento di colmare un vuoto nel campo della musicologia medievistica, quest’opera offre per la prima volta un archivio interdisciplinare di dati riguardanti i trovatori, artefici e protagonisti di un originale fenomeno culturale che ha attraversato per lungo e per largo pressoché l’intera Europa dei secoli XII e XIII. Ravvivando l’ancestrale vincolo tra il suono e la parola, i compositori-poeti-esecutori di lingua d’oc (il primo idioma europeo in volgare romanzo) danno vita all’espressione più alta di “spettacolo” nel basso Medioevo e, soprattutto con la forma-genere della canzone – spazio e misura ideale per la messinscena di un inedito universo poetico incentrato sulla fin’amor (l’amore cortese) –, instaurano un usus scribendi che continua tuttora a riecheggiare nella canzone moderna tout court.
Ogni voce della Guida, corrispondente ad un singolo trovatore (limitatamente a quegli artisti le cui composizioni ci sono pervenute provviste di melodia e testo), si articola in 2 parti: una Sezione biografica e una Sezione tecnica. Nella prima si trovano elencate le notizie concernenti la vita dell’autore e la sua produzione artistica in generale; nella seconda, tutte le composizioni dello stesso autore vengono sottoposte ad analisi dettagliata sotto il profilo tecnico con l’aggiunta di indicazioni supplementari volte ad arricchire il corredo di informazioni a beneficio del lettore e rendere più esaustivo possibile il quadro d’insieme della materia. In tal modo, nell’ottica imprescindibile della profonda interazione tra il linguaggio musicale e quello verbale, tratto cardinale dell’esperienza creativa trobadorica, i destinatari principali di quest’opera – studiosi, docenti, studenti – avranno a disposizione un agile strumento di studio e di consultazione ampiamente composito che tiene debitamente conto, in misura equilibrata, delle istanze della musica e della poesia.
In ultima analisi, grazie anche a 2 appendici che presentano una fitta rete di rimandi incrociati ripartiti in voci e sottovoci – intesi a rendere agevole la ricerca di un determinato dato da diverse angolazioni –, la Guida si segnala come un sussidio di assoluto rigore scientifico, indispensabile per una conoscenza esauriente dell’arte di questi talentosi cantautori ante litteram.
Indice sommario
Presentazione
Prefazione
Opere di riferimento (all'occorrenza modificate)
Avvertenze
Indicazioni specifiche relative alle sezioni biografica e tecnica
Guida alla Musica dei Trovatori
Aimeric de Belenoi - Aimeric de Peguilhan - Albertet de Sisteron - Arnaut Daniel - Arnaut de Maruelh - Zerenguer de Palazol - Bernart de Ventadorn - Bertran de Born – Blacasset – Cadenet - Comtessa de Dia - Daude de Pradas - Folquet de Marselha - Gaucelm Faidit - Gui d'Ussel - Guilhem Ademar - Guilhem IX d'Aquitania - Guilhem Augier Novella - Guilhem Magret - Guilhem de Saint-Didier - Guiraut de Bornelh - Guiraut d'Espanha - Guiraut Riquier - Jaufre Rudel - Jordan Bonel – Marcabru - Matfre Ermengaud - Monge de Montaudon - Peire d'Alvernhe - Peire Cardenal - Peire Raimon de Toloza (lo Vielh) - Peire Vidal - Peirol - Perdigon - Pistoleta - Pons de Chaptoil - Pons d'Ortafa - Raimbaut d'Aurenga - Raimbaut de Vaqueiras - Zaimon Jordan - Raimon de Miraval - Ricau d'Anglaterra [Riccardo Cuor di Leone] - Rigaut de Berbezilh - Uc Brunenc - Uc de Saint Circ - 17 Anonimi
Appendici
Appendice I - Sezione biografica
Generazioni: I (prima metà XII secolo) - II (metà-terzo quarto XII secolo) - III (seconda metà XII secolo-secondo decennio XIII) - IV (ultimo quarto XII secolo-terzo decennio XIII) - V (ultimi decenni XII secolo-metà XIII) - VI (seconda meta XIII secolo)
Iconografia
Testimoni - Autori
Strumenti musicali
Origine
Appendice II. Sezione tecnica
Attribuzioni: Autori - Incipit
Coblas: Organizzazione strofica - Coblas - Autori - Incipit
Composizioni: Incipit - Autori
Discografia
Generi: Generi metrico-musicali - Generi poetico-musicali - Autori - Incipit
Strutture: Autori - Incipit
Testimoni: Testimoni
Traduzioni: Edizioni
GALANTE - Addio a Circe, cantata breve a due Voci e Pianoforte
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO GALANTE - Addio a Circe, cantata breve a due Voci e Pianoforte
Carlo Galante
Addio a Circe Cantata breve a due Voci e Pianoforte
2018
Text Cristian Bonomi
Preface Pietro Dossena
Score editing Alessandro Monga
1st Edition
Addio a Circe, for mezzo-soprano, baritone and pianoforte, declares its own link with the past both in the title and in the specification “cantata”: a twofold historical reference that one might be tempted to compare with an overlaid optical lens or filter, through which the light of the classical myth reaches the contemporary gaze of Galante and Bonomi only after passing through the filter of the Baroque – the period when the cantata was in full flourish. Yet, in the authors’ vision, all distance is annulled: the chronological and cultural stratification is deliberately converted into a virtual compresence, without any sense of nostalgia.
CRESCENTINI - Sei Cantate, per Voce sola e Fortepiano
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIROLAMO CRESCENTINI - Sei Cantate, per Voce sola e Fortepiano
Girolamo Crescentini
Sei Cantate for Solo Voice and Fortepiano
1820
Poetry Pietro Metastasio
Critical Edition Andrea Malnati
Score Editing Alessandro Monga
La forma scelta per le arie è quasi sempre tripartita, con la sola eccezione del brano conclusivo, Il ritorno, in cui Crescentini sperimenta l'articolazione più moderna di due tempi, tipica dei rondò da lui spesso eseguiti sui palcoscenici di metà d’Europa negli anni della sua fortunata carriera artistica. E in effetti questo pezzo sembra essere il più ambizioso dell'intera raccolta: Il ritorno è infatti un'opera concepita come una grande scena di un'opera seria. […] Comune a tutte e sei le cantate è la grande cura che Crescentini ha posto nell'indicare gli ornamenti musicali 'di grazia' e l'intenzione espressiva, anche nei recitativi, in cui non è raro trovare indicazioni come 'legato e con espressione' ( Il ritorno, b. 83), 'con trasporto' (La scusa, b. 160), 'con sollecitudine' (stessa cantata, b. 162). E questa attenzione quasi maniacale all'espressività – tratto caratteristico della tecnica vocale di Crescentini – può essere a buon diritto considerata la qualità distintiva di questi brani composti per un ambiente cameristico, che pongono notevoli esigenze all'esecutore sia dal punto di vista prettamente vocale che (soprattutto) dal punto di vista un punto di vista interpretativo.
The form chosen for the arias is almost always tripartite, with the sole exception of the concluding piece, Il ritorno, in which Crescentini experiments with the more modern articulation of two tempi, typical of the rondos which he so often performed on the stages of half of Europe during the years of his successful artistic career. And indeed this piece seems to be the most ambitious of the whole collection: Il ritorno is in fact a work conceived as a grand scena of an opera seria. […] Common to all six cantatas is the great care Crescentini has taken in indicating musical ornaments ‘di grazia’ and expressive intention, even in the recitatives, throughout which it is not uncommon to find directions such as ‘legato e con espressione’ (Il ritorno, b. 83), ‘con trasporto’ (La scusa, b. 160), ‘con sollecitudine’ (same cantata, b. 162). And this almost maniacal attention to expressivity – a characteristic feature of Crescentini’s vocal technique – may justifiably be considered the distinctive quality of these pieces composed for a chamber setting, which place considerable demands on the performer both in purely vocal terms and (above all) from an interpretative point of view.
-
N° 1
Il sogno -
N° 2
Il primo amore -
N° 3
La scusa -
N° 4
Il ritorno -
N° 5
Amor timido -
N° 6
La gelosia
MERCADANTE - Virginia, cantata per Soprano e Pianoforte
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SAVERIO MERCADANTE - Virginia, cantata per Soprano e Pianoforte
Saverio Mercadante
Virginia
Cantata for Soprano and Pianoforte
1824
Poetry Calisto Bassi
Critical Edition Elisabetta Pasquini
Score editing Alessandro Monga
Per il testo poetico di Virginia, Mercadante si rivolse alla penna di Calisto Bassi: si era certamente occupato del poeta in relazione ai libretti delle sue ultime due opere 'viennesi', composte con ogni probabilità in quello stesso periodo (Le nozze di Telemaco ed Antiope e Il podestà di Burgos). L'episodio oggetto della cantata è tratto dal Libro III della Storia di Roma di Tito Livio (27 a.C. - 14 d.C.) e costituì la base di una commedia di Vittorio Alfieri (1777-83). […] Nel suo testo poetico Bassi ritrae un'eroina angosciata dalla rinuncia ai propri affetti e allo stesso tempo fieramente valorosa nel difendere con la vita il proprio onore; dal canto suo, Mercadante coglie in toto l'essenza drammatica della situazione, realizzando un'opera da camera di rara bellezza nella quale investe tutta la sua competenza teatrale e compositiva. Secondo il titolo autografo, Virginia è una “cantata”; infatti dietro questo termine, che agli inizi dell'Ottocento ha perso completamente il suo significato originario, si nasconde infatti una scena drammatica nella quale il pubblico contemporaneo avrebbe potuto facilmente riconoscere la struttura di una gran scena: in altri termini, un dispositivo il cui La funzione nel melodramma romantico era diventata quella di mostrare il virtuosismo della primadonna. […] Nella partitura della nostra cantata, come è ovvio, sezioni diverse nel metro e nel carattere si susseguono in modo fluido, l’una la premessa, l’altra la conclusione che se ne trae, in un continuo gioco tra azione e riflessione attraverso il quale il compositore delinea efficacemente il viaggio interiore del protagonista.
For the poetic text of Virginia, Mercadante turned to the pen of Calisto Bassi: he had certainly dealt with the poet in relation to the libretti of his last two ‘Viennese’ operas, in all probability composed during that same period (Le nozze di Telemaco ed Antiope and Il podestà di Burgos). The incident that provides the subject matter of the cantata is taken from Book III of The History of Rome by Titus Livius (27 B.C. - 14 A.D.) and was the basis of a play by Vittorio Alfieri (1777-83). […] In his poetic text Bassi portrays a heroine anguished by the renunciation of her own affections and at the same time proudly valorous in defending her honour with her life; for his part, Mercadante captures in toto the dramatic essence of the situation, producing a chamber work of rare beauty in which he invests all his theatrical and compositional expertise. According to the autograph title, Virginia is a ‘cantata’; in fact disguised by this term, which by the early 19th century has completely lost its original meaning, is a scena drammatica in which its contemporary audience would have easily been able to recognize the structure of a gran scena: in other words, a device whose function in romantic melodrama had become that of displaying the virtuosity of the primadonna. […] In the score of our cantata, as a matter of course, sections varying in metre and in character succeed each other in a fluid manner, one the premise, the other the conclusion drawn from it, in continuous interplay between action and reflection through which the composer effectively delineates the protagonist’s interior journey.
- Icilio!… Ohimè!… Perché non vieni? Recitativo
- Se di pianto inondo il ciglio Andante espressivo
- Lunge da’ miei più cari, inerme e sola Recitativo
- A cotant’opra intrepida … Per Icilio sol d’amore Allegro maestoso – Andante
LONGO - Raw smell of Infinity, per Voce femminile e Pianoforte
Regular price €21,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO LONGO - Raw smell of Infinity, per Voce femminile e Pianoforte
La ricerca di un «mondo sonoro ideale personale» è una costante tra molti approcci artistici di compositori molto diversi del XX e XXI secolo, spesso associati all'esplorazione di nuove possibilità tecniche e strumentali e guidati dal desiderio di identificare le caratteristiche distintive di stile individuale dei compositori e le cui radici possono essere identificate in qualsiasi storia della musica colta occidentale.
The search for a «personal ideal sound world» is a constant among many artistic approaches of very different composers of the 20th and 21st centuries, often associated with the exploration of new technical and instrumental possibilities and driven by the desire to identify the distinctive characteristics of the composers’ own individual style, and whose roots may be identied in any history of western art music.
MAZZUCATO - Quattro melodie, per canto e pianoforte
Regular price €21,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO MAZZUCATO - Quattro melodie, per canto e pianoforte
Non sempre la fama di un personaggio corrisponde alla sua importanza, e il caso di Alberto Mazzucato, compositore delle Quattro melodie di questo volume, ne è una conferma: sebbene, infatti, il nome della storia non sia tra i più noti nel panorama musicale Nel panorama ottocentesco, il ruolo da lui rivestito nella vita musicale italiana (e soprattutto milanese) dell'Ottocento fu tutt'altro che secondario, influenzando più di quanto si possa immaginare vari aspetti della cultura musicale del suo tempo. […] Con il genere della musica vocale da camera il suo approccio, non del tutto rispettoso delle convenzioni, sembra aver dato frutti più interessanti, che meritano di essere riscoperti. […] Passando alla musica in sé, la prima osservazione da fare è che queste Melodie non danno alcuna indicazione specifica circa il tipo di voce a cui sono destinate, solo una generica indicazione “per canto”, sebbene l’estensione vocale (C3 – B4) sarebbe adatto ad una voce di soprano o tenore; richiedono una sofisticata capacità interpretativa, che il compositore si prende la briga di evidenziare con numerosi indirizzi espressivi e tecnici (Il lago: «tutto di portamento», «cantando», «grande», «con abbandono»; Il bacio: «sempre spiegato», «grande»; Il pensiero della sera: «sempre spiegato e religioso», «con grandezza»).
The renown of a person does not always correspond to his importance, and the case of Alberto Mazzucato, composer of this volume’s Quattro melodie, is a confirmation of this: for though, indeed, history name is not among the most well known in the musical panorama of the 1800s, the role he played in Italian (and especially Milanese) musical life of the nineteenth century was far from secondary, influencing various aspects of the musical culture of his age more than might be imagined. […] With the genre of vocal chamber music his approach, not totally observant of convention, seems to have borne more interesting fruit, which merits rediscovery. […] Turning to the music itself, the first observation to be made is that these Melodie give no specific indication as to the type of voice for which they are intended, only a generic indication “per canto”, although the vocal range (C3 – B4) would suit a soprano or tenor voice; they require a sophisticated capacity for interpretation, which the composer takes the trouble to highlight with numerous expressive and technical directions (Il lago: «tutto di portamento», «cantando», «grande», «con abbandono»; Il bacio: «sempre spiegato», «grande»; Il pensiero della sera: «sempre spiegato e religioso», «con grandezza»).
Il Lago
Lento
Il Bacio
Allegretto
Il Pensiero della sera
Andante Agitato
Il Canto d’amore
Tempo di Bolero ritenuto
GABUSSI - Dodici Ariette, per canto e pianoforte
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO GABUSSI - Dodici Ariette, per canto e pianoforte
Vincenzo Gabussi
Dodici Ariette for Voice and Piano
1826
Critical revision Emilio Sala
Score editing Alessandro Monga
Il 3 maggio 1827 Rossini scrive da Parigi a Giuditta Pasta, allora residente nella capitale inglese, una lettera di presentazione di “questo ammirevole giovane il cui ingegno e la cui personalità faranno onore a te e a tutti coloro che vorranno interessarsi a lui”. Vincenzo, originario di Bologna, era il fratello minore di Giuseppe Gabussi, padre della cantante Rita Gabussi e famoso patriota (come Carlo Pepoli, fuggì da Bologna dopo la rivolta del 1831). A Londra Vincenzo ebbe grande successo come maestro di canto e compositore di musica vocale da camera, tanto che Francesco Regli, nel suo famoso Dizionario biografico (1860), lo definì un 'nuovo Schubert' […] Le Dodici Ariette contribuirono a provvedimento non da poco per lanciare Gabussi a livello internazionale. […] Significativa è la presenza nelle Dodici Ariette di un testo come Guarda che bianca luna (n. 7) di Jacopo Vittorelli, giustamente descritto da Carlida Steffan come un “crocevia testuale” obbligato, affrontato da decine di compositori (era musicato non solo da Giovanni Battista Perucchini ma anche, tra gli altri, da Schubert, Donizetti e Verdi).
On 3 May 1827, Rossini wrote from Paris to Giuditta Pasta, who was at that time living in the English capital, a letter of introduction of behalf of “this admirable young man whose talent and personality will do credit to you and to all those willing to take an interest in him.” Vincenzo, a native of Bologna, was the younger brother of Giuseppe Gabussi, father of the singer Rita Gabussi and a famous patriot (like Carlo Pepoli, he fled from Bologna after the 1831 uprising). In London, Vincenzo had great success as a singing master and composer of vocal chamber music, so much so that Francesco Regli, in his famous Dizionario biografico (1860), described him as a ‘new Schubert’ […] The Dodici Ariette contributed in no small measure to launching Gabussi at an international level. […] Significant is the presence in the Dodici Ariette of a text such as Guarda che bianca luna (no. 7) by Jacopo Vittorelli, justly described by Carlida Steffan as an obligatory “textual crossroads”, tackled by dozens of composers (it was set to music not only by Giovanni Battista Perucchini but also by, among others, Schubert, Donizetti, and Verdi).
Contenuti:
- L’estasi amorosa Andante con moto
- La neve Allegretto scherzoso
- La schiavitù d'Amore Andante con moto
- L’inesperienza Allegro grazioso
- La desolazione Andante
- L’incostanza velata Andantino
- La luna Andante con molta grazia
- L’amorosa ingenuità Allegretto, Scherzoso con moto
- Ode sopra Amore Andantino non tanto
- La protesta d'Amore Andante con grazia
- L’invito a Cloe Allegretto sentimentale
- L’estrema preghiera Molto Adagio
ZINGARELLI - Ero | Monologo per voce e Orchestra, riduzione per canto e pianoforte
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICCOLÒ ZINGARELLI - Ero | Monologo per voce e Orchestra, riduzione per canto e pianoforte
Niccolò Zingarelli
Ero
Monologo
by
Gaspare Mollo
for Voice and Orchestra
(ca. 1804—1812)
1st Edition
Critical Edition Roger Parker
Reduction for Voice and Piano
Non è certo quando Zingarelli scrisse esattamente Ero, un Monologo per soprano, ma è probabile che il pezzo sia nato nei primi anni dell'Ottocento, quando Zingarelli era tornato da Parigi e, almeno per quanto riguarda la musica profana, era ancora appassionato sperimentare modalità musicali “avanzate”, tenendo conto in particolare della moda del dramma sentimentale che aveva invaso Napoli sotto influssi francesi. Il librettista, Gaspare Mollo, duca di Lusciano (1754–1823), fu un magistrato napoletano e celebre improvvisatore poetico, in questo senso con una carriera letteraria chiaramente legata alla voga sentimentale. […] La linea vocale e l'accompagnamento musicale, sebbene costituiti per lo più da figure convenzionali, sono insoliti nella rapidità delle loro trame mutevoli; questi vengono realizzati mentre la musica tenta costantemente di rispondere alle copiose didascalie che sono una caratteristica così importante e originale di Ero.
It is not certain when exactly Zingarelli wrote Ero, a Monologo for soprano, but the piece is likely to have emerged in the early years of the 19th century, when Zingarelli was back from Paris and, at least in terms of secular music, still keen to experiment with “advanced” musical modes, in particular taking account of the vogue for sentimental drama that had invaded Naples under French influences. The librettist, Gaspare Mollo, duca di Lusciano (1754–1823), was a Neapolitan magistrate and famous poetic improvvisatore, in this sense with a literary career clearly linked to the sentimental vogue. […] The vocal line and musical accompaniment, although mostly made up of conventional figures, are unusual in the rapidity of their changing textures; these are brought about as the music constantly attempts to respond to the copious stage directions which are such a prominent and original feature of Ero.
Contenuti:
- Qual crudele incertezza Recitativo
- Bella dea che Pafo adora (Andante) sostenuto
- Ride l’onda e dalla sponda Andantino
- Ma ritarda Leandro Recitativo
- Amante misera Sostenuto
- Oh, presagi temuti! Recitativo
- Ma si turba l’irata marina Allegro
- Riedi agli amplessi usati Largo
- Ma che parlo? che figuro? Allegro
CHERUBINI - Romances du Roman d'Estelle, per una/due voci e pianoforte o arpa
Regular price €49,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI CHERUBINI - Romances du Roman d'Estelle, per una/due voci e pianoforte o arpa
Jean-Pierre Claris de Florian fornisce alcuni utili spunti per un dibattito sulla storia della raccolta di canzoni di Luigi Cherubini oggetto di questa edizione critica. Secondo il celebre drammaturgo e favolista francese il giovane musicista italiano, già celebre per i successi in patria, interruppe la stesura di una composizione di ampio respiro affidatagli da una delle figure letterarie più importanti di Francia, per dedicarsi all'Estelle romanzi. La musica di Cherubini è impostata nella forma del romanticismo della fine del XVIII secolo: i segni agogici privilegiano tempi lenti o moderati (con un solo Allegro, un Allegretto con moto e due Allegretto), con il metro in 2/4 e 6/8 e le chiavi sono maggiori; i distici sono cantati sulla stessa musica […] e i canti si aprono e chiudono con un ritornello strumentale (di al massimo 25 e 10 battute rispettivamente, come nel primo distico di “Ne méprisez point mon enfance”, I, con Flauto obbligato ); la melodia è “naturale” – per usare la descrizione di Rousseau – e con pochi ornamenti, e l’estensione si estende al massimo fino a una 13a (preferendo l’ambitus di una 10a e un 11a); l'accompagnamento, che secondo il frontespizio della raccolta è destinato o al pianoforte o all'arpa, non pregiudica la comprensione del testo.
Jean-Pierre Claris de Florian provides a few helpful starting-points for a discussion about the history of Luigi Cherubini’s song collection that is the subject of this critical edition. According to the renowned French dramatist and fabulist the young Italian musician, already famous for successes in his homeland, interrupted the writing of a large-scale composition entrusted to him by one of France’s most important literary figures, in order to devote himself to the Estelle romances. Cherubini’s music is cast in the form of the romance of the late 18th century: the agogic markings favour slow or moderate tempos (with only one Allegro, one Allegretto con moto and two Allegrettos), with the metre in 2/4 and 6/8 and the keys being major; the couplets are sung to the same music […] and the songs open and close with an instrumental refrain (of at most 25 and 10 bars respectively, as in the first couplet of “Ne méprisez point mon enfance”, I, with Flute obbligato); the melody is “natural” – to use Rousseau’s description – and with little ornamentation, and the range extends to at most a 13th (preferring the ambitus of a 10th and an 11th); the accompaniment, which according to the title page of the collection is intended either for pianoforte or harp, does not under- mine comprehension of the text.
Jean-Pierre Claris de Florian nous donne quelques pistes utiles sur les événements qui entourent le recueil de Luigi Cherubini – qui fait ici l’objet de cette édition critique. Selon le célèbre dramaturge et fabuliste français, le jeune musicien italien, déjà célèbre dans son pays, aurait interrompu la rédaction d’une composition de grande ampleur confiée par un illustre écrivain français pour se consacrer aux romances d’Estelle. […] La musique de Cherubini s’inscrit dans le cadre de la romance de la fin du XVIIIe siècle : les indications de tempo privilégient les mouvements lents ou modérés (on trouve seulement un seul Allegro, un Allegretto con moto et deux Allegretti ), la mesure est à 2/4 ou 6/8 et les tonalités sont majeures ; les couplets sont construits sur le même matériau musical […] et s’ouvrent et se refer- ment par une ritournelle instrumentale (respectivement 25 et 10 mesures maximum, comme dans le premier couplet de « Ne méprisez point mon enfance », I, avec flûte obligée) ; la mélodie est “naturelle” – pour reprendre l’expression de Rousseau – et peu ornementée. L’ambitus est d’une 13e au maximum (et privilégie plutôt une 10e et une 11e) ; l’accompagnement, qui selon la page de titre du recueil, est destiné indifféremment au pianoforte ou à la harpe, ne brouille pas la compréhension du texte.
I. Ne méprisez point mon enfance
II. Je vais donc quitter pour jamais
III. Adieu, bergère chérie
IV. Que j’aime à voir les hirondelles
V. L’autre jour la bergère Annette
VI. C’en est fait, je succombe, ô fortune inhumaine!
VII. Dans cette aimable solitude
VIII. J’aime, et je ne puis exprimer
IX. Ce matin dans une bruyère
X. Ah, s’il est dans votre village
XI. Arbre charmant, qui me rappelle
XII. Je vous salue, ô lieux charmants
XIII. Adieu, charmantes bergères
XIV. Du soleil qui te suit, trop lente avant-courrière
XV. Vous, qui loin d’une amante
XVI. Voici venir le doux printemps
XVII. Beaux narcisses, qu’une bergère
XVIII. Gaston, le sort de la patrie
XIX. À Toulouse il fut une belle
AA.VV. - Nel cor più non mi sento, per Soprano/Mezzosoprano e pianoforte
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV. - Nel cor più non mi sento, per Soprano/Mezzosoprano e pianoforte
Nel cor più non mi sento
Raccolta di variazioni
sul tema originale di Paisiello
per Soprano/Mezzosoprano e Pianoforte
Autori: Giovanni Paisiello, Francesco Morlacchi,
Angelica Catalani, Maria Malibran
Nel cor più non mi sento
Collection of Variations
on the original theme by Paisiello
for Soprano / Mezzo-soprano and Piano
Authors: Giovanni Paisiello, Francesco Morlacchi,
Angelica Catalani, Maria Malibran
Jean-François Lesueur descrisse La molinara, titolo che sotto la pressione popolare sostituì l’originale L’amor contrastato, rappresentato per la prima volta nell’autunno del 1788 al Teatro dei Fiorentini di Napoli, come “questo capolavoro tra i tanti capolavori di Paisiello”. Ancora oggi la partitura si distingue nel repertorio del compositore tarantino per l'allegria inventiva e l'arguzia napoletana, più brillante e scettica del solito, che caratterizzano il tanto rumore per nulla degli intrecci di Rachelina.
Paisiello colse nel segno e la sua melodia apparentemente semplice, Nel cor più non mi sento, da cantare “sotto voce assai” era destinata a diventare davvero molto famosa: Ludwig van Beethoven, Niccolò Paganini, Alessandro Rolla, Giovanni Bottesini, Mauro Giuliani, sono solo alcuni dei tanti compositori sedotti dall'invenzione di Paisiello, che scrissero serie di Variazioni basate sul tema del celebre.
La presente raccolta contiene tre serie di Variazioni 'virtuosistiche' per voce con accompagnamento di pianoforte:
Jean-François Lesueur described La molinara, the title that under popular pressure replaced the original L’amor contrastato, first performed in the autumn of 1788 at the Teatro dei Fiorentini in Naples, as “this masterpiece among the many masterpieces of Paisiello”. Even today the score stands out in the repertoire of this composer from Taranto for its inventive joyfulness and Neapolitan wit, more brilliant and sceptical than usual, that characterise the much-ado-about-nothing of Rachelina’s entanglements.
Paisiello hit the mark and his apparently simple little tune, Nel cor più non mi sento, to be sung “sotto voce assai” was destined to become very famous indeed: Ludwig van Beethoven, Niccolò Paganini, Alessandro Rolla, Giovanni Bottesini, Mauro Giuliani, are just a few of the many composers seduced by the Paisiello's invention, who wrote series of Variations based on the celeber theme.
The present collection contains three series of 'virtuoso' Variations for voice with piano accompaniment:
-
Nel cor più non mi sento Theme and two Variations
G major
Andantino
Variazione I
Variazione II
-
Nel cor più non mi sento Theme and six Variations
G major
Andante
Variazione I
Variazione II
Variazione III
Variazione IV
Variazione V
Variazione VI
-
Nel cor più non mi sento Theme and five Variations
D major
Andante
Variazione I
Variazione II
Variazione III
Variazione IV
Variazione V
PERUCCHINI - Ventiquattro Ariette, per canto e pianoforte
Regular price €32,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI BATTISTA PERUCCHINI PERUCCHINI - Ventiquattro Ariette, per canto e pianoforte
Sono qui pubblicate per la prima volta in tempi moderni le 24 composizioni per voce da salone composte dal nobile veneziano Giovanni Battista Perucchini (Bergamo 1784-Venezia 1860) e pubblicate a Milano nel 1825 (in quattro fascicoli contenenti vari numeri d'opera) da Luigi Scotti.
Essi offrono uno dei migliori esempi della tipologia della "lirica da camera" italiana del primo Ottocento, che condivide con il più noto genere liederistico contemporaneo (Schubert in primis) uno stile e un modo di comporre e fare musica.
Nel loro insieme, le liriche da camera del 1824 mostrano una pluralità di forme morfologiche, articolate in ariette strofiche, pagine durchkomponiert, canto che si avvicina alla forma del recitativo e delle arie (“In quei poggi erbosi…Deh! fra queste colline felici”). La scrittura è in parte debitrice allo stile classicizzante di fine Settecento, ma in alcune pagine è di grande effetto emotivo, come nell'arietta conclusiva dell'op.6 (“Odi di un uom che muore”), dove l'uso del tremolo e dello stile di accompagnamento interrotto si avvicina al carattere di una fantasia per tastiera nella tradizione Sturm und Drang.
Taken as a whole, the 1824 liriche da camera show a plurality of morphological form, articulated in strophic ariette, durchkomponiert pages, singing that approaches the form of recitative and arias (“In quei poggi erbosi…Deh! fra queste colline felici”). The writing is partly indebted to the classicizing style of the late eighteenth century, but in some pages it has great emotional effect, as in the arietta at the end of op.6 (“Odi di un uom che muore”), where the use of the tremolo and interrupted style of accompaniment comes close to being in the nature of a fantasia for keyboard in the Sturm und Drang tradition.
AA.VV. - La Musica di | The Music of Semiramide, riduzione per Canto e Pianoforte
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV. - La Musica di | The Music of Semiramide, riduzione per Canto e Pianoforte
Arie del XVIII e XIX secolo
per Soprano e Mezzosoprano
Compositori: Händel, Porpora, Rossini, Meyerbeer
Poesia: Zeno, Metastasio, Rossi
Revisione critica di Alessandro Monga e Davide Verga
Riduzioni per canto e pianoforte Giulia Lorusso
Arias from 18th & 19th centuries
for Soprano and Mezzo-soprano
Composers: Händel, Porpora, Rossini, Meyerbeer
Poetry: Zeno, Metastasio, Rossi
Critical revision by Alessandro Monga & Davide Verga
Reductions for Voice and Piano Giulia Lorusso
Questo elegante volume presenta in prima edizione moderna (e in gran parte in prima edizione assoluta) tredici Arie, in riduzione per canto e pianoforte, da opere dei secoli XVIII e XIX dedicate all'affascinante personalità di Semiramide. La pubblicazione accompagna, in questa attività di riscoperta, la registrazione di Semiramide. La Signora regale (©2014 DHM-Sony), vincitrice dell'International Opera Award 2015.
Questa raccolta, oltre a dare vita ad un appassionante viaggio musicale sulle tracce della personalità storica e umana della prima Regina d'Oriente, riveste una notevole importanza dal punto di vista musicologico. Risulta infatti la pubblicazione della scena de La morte di Semiramide – attribuita a Sebastiano Nasolini e cantata da Isabella Colbran a Napoli nell'agosto 1815 – in cui sono contenute ampie sezioni composte da Gioachino Rossini del tutto sconosciute prima della citata registrazione Semiramide. La Signora regale (2014), testimonia di fatto – seppure sotto mentite spoglie – l’esordio di Gioachino Rossini a Napoli in una data antecedente rispetto a quella sempre creduta. La stessa importanza per lo storico quanto per l'esecutore assume, inoltre, la pubblicazione della prima versione del rossiniano «Bel raggio lusinghier», ricostruita direttamente dal manoscritto autografo di Semiramide, conservato oggi a Venezia.
Tra le abbondanti e particolarmente belle pagine musicali proposte nel volume (che consentono anche di riportare alla luce compositori oggi ingiustamente dimenticati come Bernasconi, Bertoni o Borghi e, allo stesso tempo, di scoprire gioielli meno conosciuti di celebri Porpora, Caldara, Händel, Jommelli e Paisiello), sono indicate l'intensa cavatina «Son infelice, son sventurata», che si è scoperto essere stata scritta da Girolamo Crescentini, nonché «Al mio pregar t'arrendi» da Semiramis di Manuel García (Ciudad de México , 1828), “salvato” da uno stato di grave deterioramento che ha reso quasi illeggibile il manoscritto autografo.
Completano l'edizione una ricca Prefazione storica e una dettagliatissima Appendice del musicologo Davide Verga.
This elegant volume presents in first modern edition (and largely in first edition in absolute) thirteen Arias, in a reduction for Voice and Piano, from Operas of the 18th and 19th centuries dedicated to the fascinating personality of Semiramide. The publication is accompanying, in this rediscovering activity, the recording of Semiramide. La Signora regale (©2014 DHM-Sony), winner of The International Opera Award 2015.
Besides giving birth to an exciting musical journey on the traces of historical and human personality of the first Queen of the Orient, this collection is of a significant importance from a musicological point of view. In fact the publication of the scene from La morte di Semiramide – attributed to Sebastiano Nasolini and sung by Isabella Colbran in Naples in August 1815 – in which are contained large sections composed by Gioachino Rossini completely unknown before the mentioned recording Semiramide. La Signora regale (2014), is testifying de facto – albeit in disguise – Gioachino Rossini’s debut in Naples in an antecedent date compared to the one always believed. The same importance for the historian as the performer assumes, furthermore, the publication of the first version of the rossinian «Bel raggio lusinghier», reconstructed directly from the autograph manuscript of Semiramide, preserved today in Venice.
Between the copious and particularly beautiful musical pages proposed in the volume (that consent also to bring to light composers today unjustly forgotten as Bernasconi, Bertoni or Borghi and, at the same time, to discover jewels less known by celebrated Porpora, Caldara, Händel, Jommelli and Paisiello), are indicated the intense cavatina «Son infelice, son sventurata», that has been descovered to have been written by Girolamo Crescentini, as well as «Al mio pregar t’arrendi» from Semiramis by Manuel García (Ciudad de México, 1828), “saved” from a state of serious deterioration that has made almost illegible the autograph manuscript.
A rich historical Preface and an extremely detailed Appendix by musicologist Davide Verga, compliment the edition.
-
Nicola Porpora SEMIRAMIDE REGINA DELL'ASSIRIA (1724)
Vanne fido, e al mesto regno
-
Antonio Caldara SEMIRAMIDE IN ASCALONA (1725)
Povera navicella -
Georg Friedrich Händel - Leonardo Vinci SEMIRAMIDE RICONOSCIUTA [pasticcio] (1733)
Fuggi dagl'occhi miei -
Niccolò Jommelli SEMIRAMIDE RICONOSCIUTA (1742)
Barbaro, non dolerti ... Tradita, sprezzata -
Andrea Bernasconi SEMIRAMIDE (1765)
Ah, non è vano il pianto -
Ferdinando Bertoni SEMIRAMIDE RICONOSCIUTA (1767)
Non so se più t'accendi -
Giovanni Paisiello LA SEMIRAMIDE IN VILLA (1772)
Serbo in seno il cor piagato -
Giovanni Battista Borghi LA MORTE DI SEMIRAMIDE (1791)
Figlio diletto e caro -
Anonimo / Girolamo Crescentini LA MORTE DI SEMIRAMIDE (1815)
Fuggi, togli quel volto ... Son infelice, son sventurata -
Sebastiano Nasolini / Marcos A. Portugal / Gioachino Rossini LA MORTE DI SEMIRAMIDE (1815)
Fermati! Il ciel minaccia! ... Sconsigliata che fo ... Qual pallor? Qual tema? Ardire! -
Giacomo Meyerbeer SEMIRAMIDE RICONOSCIUTA (1819/1820)
Più non si tardi ... Il piacer, la gioia scenda -
Gioachino Rossini SEMIRAMIDE (1823)
Serena i vaghi rai ... Bel raggio lusinghier -
Manuel García SÉMIRAMIS (1828)
Già il perfido discese ... Al mio pregar t'arrendi
GORDIGIANI - Quattro romanze, per Soprano e Pianoforte
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI GORDIGIANI - Quattro romanze, per Soprano e Pianoforte
Nato a Modena nel 1806, Luigi Gordigiani crebbe in una famiglia di musicisti; suo padre, Antonio Gordigiani, era un baritono che aveva acquisito una certa fama per aver cantato nell'Aureliano in Palmira di Rossini; anche sua madre, Sofia Cruvelli, era una cantante. Il fratello maggiore, Giovanni Battista, fu baritono come il padre, nonché compositore e stimato insegnante di canto (a Praga).
Nonostante gli insuccessi operistici, la fama di Luigi crebbe progressivamente, in Italia e all'estero, ma unicamente grazie alle sue composizioni vocali da camera: fu acclamato a Parigi, Londra, Firenze, mentre le sue romanze furono pubblicate dai più importanti editori italiani e stranieri. , e ci fu addirittura un recensore che arrivò a dichiarare che “questo compositore di canzoni italiano è uguale al tedesco Schubert”.
Born in Modena in 1806, Luigi Gordigiani grew up in a family of musicians; his father, Antonio Gordigiani, was a baritone who had won some renown for having sung in Rossini’s Aureliano in Palmira; his mother, Sofia Cruvelli, was also a singer. His elder brother, Giovanni Battista, was a baritone like his father, as well as a composer and respected singing teacher (in Prague).
Despite his lack of success with opera, Luigi’s fame gradually grew, in Italy and abroad, but solely thanks to his vocal chamber compositions: he was acclaimed in Paris, London, Florence, while his romanze were published by the most important Italian and foreign publishers, and there was even a reviewer who went so far as to declare that “this Italian composer of songs is the equal of the German Schubert”.
Il Trovatore
Andante
La notte (with Choir)
Larghetto con moto
La lacrima
Andantino con moto
Elisa
Andante mosso
PILATI - Due Madrigali del Guarini, per canto e pianoforte
Regular price €17,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIO PILATI - Due Madrigali del Guarini, per canto e pianoforte
L'opera 68 di Giuseppe Martucci è un'opera di grande significato: un ciclo di sei brani per voce e pianoforte, che colma - insieme a La canzone dei ricordi, opera di poco precedente - un'evidente lacuna nella produzione musicale italiana dell'epoca.
Mario Pilati (Napoli, 1903 – Napoli 1938) occupa un posto di primo piano tra la schiera dei compositori italiani ingiustamente dimenticati. La sua produzione compositiva abbraccia generi diversi: dalla musica per pianoforte alla musica da camera, dalla musica vocale alla musica corale e sinfonica. Fu anche compositore di un'opera: Piedigrotta, di cui riuscì a terminare solo il primo atto.
La decisione di rivolgersi ad un autore del lontano passato, per realizzare un ciclo di canzoni per voce e pianoforte, è infatti piuttosto comune tra i compositori italiani dell'epoca; se viene subito in mente il nome di Respighi non bisogna dimenticare le ambientazioni di Alfredo Casella, Ildrebrando Pizzetti e Gian Francesco Malipiero. A questo conteggio vanno aggiunti i compositori più giovani Luigi Dallapiccola e Goffredo Petrassi, entrambi appartenenti alla generazione di Pilati.
Questa è la prima edizione a stampa dei Due Madrigali del Guarini.
Mario Pilati (Naples, 1903 – Naples 1938) takes a leading position among the ranks of Italian composers who have been unjustly forgotten. His compositional output spans diverse genres: from piano music to chamber music, from vocal music to choral and symphonic music. He was also the composer of an opera: Piedigrotta, he managed to finish only the first act.
The decision to turn to an author from the distant past, for the purposes of a song cycle for voice and piano, is in fact rather common among Italian composers of the time; if Respighi’s name immediately comes to mind, we should not forget Alfredo Casella’s settings, Ildrebrando Pizzetti, and Gian Francesco Malipiero. To this count, we should add the younger composers Luigi Dallapiccola and Goffredo Petrassi, both of whom belonged to Pilati’s generation.
This is the first printed edition of the Due Madrigali del Guarini.
-
I. Natale dell' amante
Moderato, Largamente
II. Core in farfalla
Allegretto mosso
MARTUCCI - Pagine sparse, per canto e piano
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE MARTUCCI - Pagine sparse, per canto e piano
L'opus 68 di Giuseppe Martucci è un'opera di grande significato: un ciclo di sei brani per voce e pianoforte, che colma - insieme a La canzone dei ricordi, opera di poco precedente - un'evidente lacuna nella produzione musicale italiana dell'epoca.
Composte nel 1888, Pagine Sparse appartengono al cosiddetto “periodo bolognese” del compositore. (Martucci divenne direttore del conservatorio della città nel 1886, rimanendovi per molti anni, fino al 1902). Anche se un'analisi comparativa approfondita dei due cicli esula dagli scopi di questa edizione, va sottolineato il fatto che, a differenza di La canzone dei ricordi, Pagine Sparse è un'opera di dimensioni più limitate - il che non ne ostacola certo la qualità, per non parlare della sua efficacia.
Giuseppe Martucci’s opus 68 is a highly significant work: a cycle of six songs for voice and piano, it fills - together with La canzone dei ricordi, a slightly earlier work - an obvious gap in Italian musical production of the time.
Composed in 1888, Pagine Sparse (Scattered Pages) belongs to the composer’s so-called “Bolognese period.” (Martucci became the director of the city’s conservatoire in 1886, remaining there for many years, until 1902). While a detailed comparative analysis of the two cycles is beyond the scope of this edition, we might highlight the fact that, in contrast to La canzone dei ricordi, Pagine Sparse is a work of more limited dimensions - which is certainly no obstacle to its quality, let alone its effectiveness.
N° 1 - Lentamente
N° 2 - Allegretto mosso
N° 3 - Sostenuto
N° 4 - Andante
N° 5 - Allegretto
N° 6 - Andantino mosso
EISEN - Il vero Mozart
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN - Il vero Mozart
Cliff Eisen firma una concisa e autorevole biografia critica che delinea un ritratto di Mozart spoglio di mitologie. Quest’opera circoscrive la personalità del genio con precisione e sintesi, ponendo le sue composizioni in rapporto con gli eventi e i momenti centrali della sua esistenza, su tutti, un precoce cosmopolitismo.
Se il suo talento infatti è tale da portarlo da bambino a esibirsi di fronte a Maria Teresa d’Austria e al re di Francia, è anche vero che sin da giovanissimo Mozart è un uomo moderno, sensibile e ricettivo ai cambiamenti del mondo che lo circonda. Questo libro racconta gli anni dei viaggi in Europa e il rapporto con il padre, la vita a Salisburgo e infine il periodo viennese, intrecciando fra loro una descrizione accurata della produzione musicale, l’evoluzione dello stile del compositore, la sua ricerca e la sua capacità di adattamento alla vita musicale di Vienna.
Alternando racconto e immagini – persone, luoghi e partiture –, Il vero Mozart fa risplendere l’incontenibile bagliore dell’artista attraverso una narrazione brillante ma solidamente ancorata ai documenti, che riconferma e attualizza la centralità di una delle figure più importanti della storia della musica.
Copertina flessibile, 195 pagine
TIBERI - Carlo Galeffi
Regular price €55,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO TIBERI - Carlo Galeffi. Vero re dei baritoni
Un saggio di Maurizio Tiberi, l'unico disponibile in commercio su Carlo Galeffi
pagine: 417
copertina: plastificata opaca
contenuto: biografia, cronologia (strepitosa! Cit. Tiberi), discografia
illustrazioni: centinaia
peso: 770 gr.
tiratura: limitata
MAGGIO LIVE: Verdi - I Vespri Siciliani
Regular price €25,95 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAGGIO LIVE: Verdi - I Vespri Siciliani
Il sire di Bethune Graziano Polidori
Il conte di Vaudemont Carlo Del Bosco
Arrigo Veriano Luchetti
Giovanni da Procida Ruggero Raimondi
Elena Renata Scotto
Ninetta Nella Verri
Danieli Giampaolo Corradi
Tebaldo Gianfranco Manganotti
Roberto Giorgio Giorgetti
Manfredo Carlo Novelli
Direttore Riccardo Muti
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Roberto Gabbiani
Firenze, Teatro Comunale, 13 maggio 1978
MAGGIO LIVE: Giuseppe Verdi – Nabucco
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Nabucco: Plácido Domingo
Ismaele: Fabio Sartori
Zaccaria: Alexander Vinogradov
Abigaille: María José Siri
Fenena: Caterina Piva
Il Gran Sacerdote di Belo: Alessio Cacciamani
Abdallo: Alfonso Zambuto
Anna: Carmen Buendía
Paolo Carignani
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Firenze, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, 4 e 13 ottobre 2020
D'INDY - Biografia Critica Di Beethoven
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENT D'INDY - Biografia Critica Di Beethoven
Vincent d’Indy (1851-1931), compositore al centro della vita musicale francese della fine del XIX secolo, si dedicò alla diffusione dell’opera beethoveniana che, assieme allo studio rigoroso del contrappunto, fu il fulcro del programma didattico della sua scuola di musica, la Schola Cantorum.
In questa biografia – del tutto in controtendenza – appare un Beethoven diverso da quello che siamo abituati a immaginare (il novello Prometeo, il rivoluzionario, il “Titano” che lotta contro il Destino) poiché d’Indy ne plasma il ritratto a sua immagine e somiglianza.
Sebbene sia stato (ed è) un personaggio controverso per le sue idee musicali e politiche, d’Indy fu veramente uno dei più appassionati e competenti promotori della musica di Beethoven, e questa biografia trasuda della passione viscerale di un uomo verso la musica di Beethoven e della sincera, profonda e umile ammirazione di un compositore verso il lavoro di un altro compositore.
A 250 anni dalla nascita di Beethoven, questa biografia – dopo più di cent’anni dalla prima pubblicazione (1911) – rappresenta una tessera speciale che ora torna ad aggiungersi al cangiante mosaico che, nei secoli, ha composto il ritratto di uno dei compositori più noti e amati della storia della musica.
Cpertina flessibile, 178 pagine
BAHRAMI - Chopin. Il poeta del pianoforte
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAMIN BAHRAMI - Chopin. Il poeta del pianoforte
“La mia musica racconta una magnifica storia, in cui i sentimenti parlano attraverso le note.”
Ramin Bahrami racconta la parabola esistenziale e artistica di Fryderyk Chopin, “il poeta del pianoforte”. Dai primi anni di vita in Polonia, cresciuto in una famiglia profondamente religiosa e molto unita, ai primi contatti con gli insegnanti di pianoforte che ne intuiscono il genio, all’“esilio” tedesco seguito alla rivolta, repressa nel sangue, contro la Russia zarista, fino al trasferimento a Parigi e alla travagliata relazione sentimentale con la scrittrice George Sand. Bahrami, con la sensibilità musicale del pianista e la grazia del narratore, mostra come l’amore di Chopin per la patria lontana abbia suggerito le sue più ispirate Mazurke e Polacche o come i Notturni e i Valzer restituiscano il clima salottiero della Parigi che lo accolse e ne decretò la definitiva fama internazionale. Riflettendo sul metodo di insegnamento di Chopin, Bahrami raccoglie i ritratti dei maggiori interpreti della musica del compositore polacco. Una biografia d’artista nel segno dell’arte e della bellezza che, se non possono salvare il mondo, possono almeno renderlo un luogo più dolce in cui vivere.
Tascabile, 125 pagine
SAINT-SAËNS - 35 Mélodies (Medium/Low Voice)
Regular price €23,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLE SAINT-SAËNS - 35 Mélodies (Medium/Low Voice)
Questa edizione appartiene a Musique vocale française, una serie dedicata al repertorio vocale francese destinata a studenti, insegnanti e professionisti. Con musica disponibile in tonalità originali e trasposte, queste due edizioni delle canzoni di Camille Saint-Saëns per voce alta e medio/bassa comprendono 35 canzoni con poesie originali e traduzioni in inglese. I testi da lui scelti per la sua musica testimoniano il suo eccellente gusto letterario. Non è sempre facile cogliere una logica chiara quando si considera l’intero corpus delle melodie del compositore, che arriva ad un totale di circa centoventi opere. Camille Saint-Saëns fu uno dei compositori responsabili di nobilitare la melodia francese, aprendo così la strada alla generazione, quella di Gabriel Fauré e Henri Duparc, che l'avrebbe elevata al suo livello più alto.
Contenuti:
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1. Guitare - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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2. Rêverie - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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3. L’attente - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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4. Le lever de la lune - Poème imité d’Ossian [Camille Saint-Saëns]
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5. Le sommeil des fleurs - Poème de Gustave de Penmarch [Camille Saint-Saëns]
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6. La mort d’Ophélie - Poème de Ernest Legouvé [Camille Saint-Saëns]
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7. Souvenances - Poème de Ferdinand Lemaire [Camille Saint-Saëns]
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8. Canzonetta toscana - Poème anonyme [Camille Saint-Saëns]
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9. Le matin - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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10. Clair de lune - Poème de Catulle Mendès [Camille Saint-Saëns]
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11. À quoi bon entendre les oiseaux des bois ? - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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12. Chant de ceux qui s’en vont sur mer - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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13. La coccinelle - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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14. Maria-Lucrezia - Poème de Ernest Legouvé [Camille Saint-Saëns]
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15. Tristesse - Poème de Ferdinand Lemaire [Camille Saint-Saëns]
-
16. Marquise, vous souvenez-vous - Poème de François Coppée [Camille Saint-Saëns]
-
17. Si vous n’avez rien à me dire - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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18. Désir de l’orient - Poème du compositeur [Camille Saint-Saëns]
-
19. Chanson triste - Poème de Henri Cazalis [Camille Saint-Saëns]
-
20. Danse macabre opus 40 - Poème de Henri Cazalis [Camille Saint-Saëns]
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21. Chanson à boire du vieux temps - Poème de Nicolas Boileau-Despréaux [Camille Saint-Saëns]
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22. Guitares et mandolines - Poème du compositeur [Camille Saint-Saëns]
-
23. Aimons-nous - Poème de Théodore de Banville [Camille Saint-Saëns]
-
24. Le rossignol - Poème de Théodore de Banville [Camille Saint-Saëns]
-
25. La sérénité - Poème de Marie Barbier [Camille Saint-Saëns]
-
26. Peut-être - Poème de Jean-Louis Croze [Camille Saint-Saëns]
-
27. Si je l’osais - Poème d’Alfred Tranchant [Camille Saint-Saëns]
-
28. Sonnet - Poème original de Lord Byron inclus dans Le Corsaire [Camille Saint-Saëns]
-
29. Thème varié - Poème du compositeur [Camille Saint-Saëns]
-
30. Elle - Poème de Charles Lecocq [Camille Saint-Saëns]
-
31. Le vent dans la plaine - Poème de Paul Verlaine [Camille Saint-Saëns]
-
32. Les sapins - Poème de Paul Martin [Camille Saint-Saëns]
-
33. Ne l’oubliez pas - Poème de Félix Regnault [Camille Saint-Saëns]
-
34. S’il est un charmant gazon (version première édition) - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
-
35. S’il est un charmant gazon (version du manuscrit) - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
SAINT-SAËNS - 35 Mélodies (High Voice)
Regular price €23,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLE SAINT-SAËNS - 35 Mélodies (High Voice)
Questa edizione appartiene a Musique vocale française, una serie dedicata al repertorio vocale francese destinata a studenti, insegnanti e professionisti. Con musica disponibile in tonalità originali e trasposte, queste due edizioni delle canzoni di Camille Saint-Saëns per voce alta e medio/bassa comprendono 35 canzoni con poesie originali e traduzioni in inglese. I testi da lui scelti per la sua musica testimoniano il suo eccellente gusto letterario. Non è sempre facile cogliere una logica chiara quando si considera l’intero corpus delle melodie del compositore, che arriva ad un totale di circa centoventi opere. Camille Saint-Saëns fu uno dei compositori responsabili di nobilitare la melodia francese, aprendo così la strada alla generazione, quella di Gabriel Fauré e Henri Duparc, che l'avrebbe elevata al suo livello più alto.
Contenuti:
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1. Guitare - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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2. Rêverie - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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3. L’attente - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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4. Le lever de la lune - Poème imité d’Ossian [Camille Saint-Saëns]
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5. Le sommeil des fleurs - Poème de Gustave de Penmarch [Camille Saint-Saëns]
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6. La mort d’Ophélie - Poème de Ernest Legouvé [Camille Saint-Saëns]
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7. Souvenances - Poème de Ferdinand Lemaire [Camille Saint-Saëns]
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8. Canzonetta toscana - Poème anonyme [Camille Saint-Saëns]
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9. Le matin - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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10. Clair de lune - Poème de Catulle Mendès [Camille Saint-Saëns]
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11. À quoi bon entendre les oiseaux des bois ? - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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12. Chant de ceux qui s’en vont sur mer - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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13. La coccinelle - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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14. Maria-Lucrezia - Poème de Ernest Legouvé [Camille Saint-Saëns]
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15. Tristesse - Poème de Ferdinand Lemaire [Camille Saint-Saëns]
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16. Marquise, vous souvenez-vous - Poème de François Coppée [Camille Saint-Saëns]
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17. Si vous n’avez rien à me dire - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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18. Désir de l’orient - Poème du compositeur [Camille Saint-Saëns]
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19. Chanson triste - Poème de Henri Cazalis [Camille Saint-Saëns]
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20. Danse macabre opus 40 - Poème de Henri Cazalis [Camille Saint-Saëns]
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21. Chanson à boire du vieux temps - Poème de Nicolas Boileau-Despréaux [Camille Saint-Saëns]
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22. Guitares et mandolines - Poème du compositeur [Camille Saint-Saëns]
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23. Aimons-nous - Poème de Théodore de Banville [Camille Saint-Saëns]
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24. Le rossignol - Poème de Théodore de Banville [Camille Saint-Saëns]
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25. La sérénité - Poème de Marie Barbier [Camille Saint-Saëns]
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26. Peut-être - Poème de Jean-Louis Croze [Camille Saint-Saëns]
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27. Si je l’osais - Poème d’Alfred Tranchant [Camille Saint-Saëns]
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28. Sonnet - Poème original de Lord Byron inclus dans Le Corsaire [Camille Saint-Saëns]
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29. Thème varié - Poème du compositeur [Camille Saint-Saëns]
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30. Elle - Poème de Charles Lecocq [Camille Saint-Saëns]
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31. Le vent dans la plaine - Poème de Paul Verlaine [Camille Saint-Saëns]
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32. Les sapins - Poème de Paul Martin [Camille Saint-Saëns]
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33. Ne l’oubliez pas - Poème de Félix Regnault [Camille Saint-Saëns]
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34. S’il est un charmant gazon (version première édition) - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
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35. S’il est un charmant gazon (version du manuscrit) - Poème de Victor Hugo [Camille Saint-Saëns]
POULENC - La Courte Paille (Medium/Low Voice Voice)
Regular price €14,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCIS POULENC - La Courte Paille (Medium/Low Voice Voice)
Sept mélodies sur des poèmes de Maurice Carême
La Courte Paille è stata l'ultima musica vocale composta da Poulenc su sette poesie del poeta belga Maurice Carême. Su richiesta di Poulenc, Carême intitolò il ciclo, scegliendo La Courte Paille (La paglia corta), che si riferisce al sorteggio. Poulenc ne fu felice e disse che il titolo simboleggiava esattamente il suo piccolo gioco musicale. Questa edizione fa parte di “Musique vocale française”, una serie dedicata al repertorio vocale francese – sia in chiave originale che trasposta – pensata per studenti e insegnanti ma anche per professionisti. Introduzione storica e testi in francese e inglese.
Contenuti:
-
1. Le Sommeil [Francis Poulenc]
-
2. Quelle aventure ! [Francis Poulenc]
-
3. La Reine de coeur [Francis Poulenc]
-
4. Ba, Be, Bi, Bo, Bu [Francis Poulenc]
-
5. Les Anges musiciens [Francis Poulenc]
-
6. Le Carafon [Francis Poulenc]
-
7. Lune d’avril [Francis Poulenc]
POULENC - La Courte Paille (High Voice)
Regular price €15,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCIS POULENC - La Courte Paille (High Voice)
Sept mélodies sur des poèmes de Maurice Carême
La Courte Paille è stata l'ultima musica vocale composta da Poulenc su sette poesie del poeta belga Maurice Carême. Su richiesta di Poulenc, Carême intitolò il ciclo, scegliendo La Courte Paille (La paglia corta), che si riferisce al sorteggio. Poulenc ne fu felice e disse che il titolo simboleggiava esattamente il suo piccolo gioco musicale. Questa edizione fa parte di “Musique vocale française”, una serie dedicata al repertorio vocale francese – sia in chiave originale che trasposta – pensata per studenti e insegnanti ma anche per professionisti. Introduzione storica e testi in francese e inglese.
Contenuti:
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1. Le Sommeil [Francis Poulenc]
-
2. Quelle aventure ! [Francis Poulenc]
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3. La Reine de coeur [Francis Poulenc]
-
4. Ba, Be, Bi, Bo, Bu [Francis Poulenc]
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5. Les Anges musiciens [Francis Poulenc]
-
6. Le Carafon [Francis Poulenc]
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7. Lune d’avril [Francis Poulenc]
WOLF-FERRARI - Canzoniere op. 17 • Liriche per baritono e basso
Regular price €13,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WOLF-FERRARI - Canzoniere op. 17 • Liriche per baritono e basso
-
1. Se gli alberi potessin favellare [Ermanno Wolf-Ferrari]
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2. Vedo la casa e non vedo il bel viso [Ermanno Wolf-Ferrari]
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3. Si dà principio a questa serenata [Ermanno Wolf-Ferrari]
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4. Alza le trecce bionde e non dormire [Ermanno Wolf-Ferrari]
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5. O tu che dormi e riposata stai [Ermanno Wolf-Ferrari]
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6. Il letto ti sia fatto di vïole [Ermanno Wolf-Ferrari]
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7. E giacchè vedo qui l’alba apparire [Ermanno Wolf-Ferrari]
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8. Ero nel mezzo al mare e mi fu ditto [Ermanno Wolf-Ferrari]
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9. La casa del mio amor vada ’n profondo [Ermanno Wolf-Ferrari]
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10. Non posso più di notte camminare [Ermanno Wolf-Ferrari]
WOLF-FERRARI - Canzoniere op. 17 • Liriche per tenore
Regular price €12,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WOLF-FERRARI - Canzoniere op. 17 • Liriche per tenore
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1. Tutte le notti in sogno mi venite [Ermanno Wolf-Ferrari]
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2. La luna s’è venuta a lamentare [Ermanno Wolf-Ferrari]
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3. Rama d’olivo e preziosa palma [Ermanno Wolf-Ferrari]
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4. Bella, che censessanta ne chiamate [Ermanno Wolf-Ferrari]
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5. Dov’è la voce mia ch’era sì bella? [Ermanno Wolf-Ferrari]
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6. ’N del mezzo al mare che c’è un uccellino [Ermanno Wolf-Ferrari]
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7. Io ho una spada che taglieria il ferro [Ermanno Wolf-Ferrari]
WOLF-FERRARI - Canzoniere op. 17 • Liriche per soprano
Regular price €18,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WOLF-FERRARI - Canzoniere op. 17 • Liriche per soprano
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1. La vedovella [Ermanno Wolf-Ferrari]
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2. M’è stato regalato tre vïole [Ermanno Wolf-Ferrari]
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3. Giovanottino, il bello andar che hai! [Ermanno Wolf-Ferrari]
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4. Ninna nanna, la malcontenta! [Ermanno Wolf-Ferrari]
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5. S’io non son bella al vostro paragone [Ermanno Wolf-Ferrari]
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6. Io vado a letto con una croce in petto [Ermanno Wolf-Ferrari]
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7. Mamma, non mi mandate fuori sola [Ermanno Wolf-Ferrari]
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8. Dimmelo, Nino mio, come facesti [Ermanno Wolf-Ferrari]
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9. Come tu mi fai rabbia quando passi [Ermanno Wolf-Ferrari]
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10. M’è stato detto che te ne vuoi ire [Ermanno Wolf-Ferrari]
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11. Vai in buon’ ora, o viso delicato! [Ermanno Wolf-Ferrari]
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12. E questa valle mi par rabbuiata [Ermanno Wolf-Ferrari]
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13. O miei sospiri, andate ove vi mando [Ermanno Wolf-Ferrari]
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14. L’è rivenuto il fior di primavera [Ermanno Wolf-Ferrari]
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15. Io mi credeva che tu fossi morto [Ermanno Wolf-Ferrari]
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16. Giovanottino che passi per via [Ermanno Wolf-Ferrari]
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17. Vo’ fa’ ’na palazzina alla marina [Ermanno Wolf-Ferrari]
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18. Dio ti facesse star tanto digiuno [Ermanno Wolf-Ferrari]
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19. Dimmi, bellino, com’io ho da fare [Ermanno Wolf-Ferrari]
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20. Quando a letto vo’ la sera [Ermanno Wolf-Ferrari]
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21. Quando sarà quel benedetto giorno [Ermanno Wolf-Ferrari]
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22. Avevo una compagna sola sola [Ermanno Wolf-Ferrari]
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23. Oggi sposa il mio ben, che amavo tanto! [Ermanno Wolf-Ferrari]
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24. Vado di notte, come fa la luna [Ermanno Wolf-Ferrari]
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25. Giovanetti, cantate ora che siete [Ermanno Wolf-Ferrari]
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26. Lunga distesa mi pongo nel letto [Ermanno Wolf-Ferrari]
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27. Spirito Santo, entrate nel mio cuore [Ermanno Wolf-Ferrari]
BELLINI - 15 Composizioni vocali da camera (voca acuta)
Regular price €22,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BELLINI - 15 Composizioni vocali da camera, per canto e pianoforte (voca acuta)
Quando incise su quel marmo
Sogno d'infanzia
L'abbandono
L'allegro marinaro
Torna, vezzosa Fillide
Tre ariette
Il fervido desiderio.
Quando verrà quel dì
Dolente immagine di Fille mia
Vaga luna, che inargenti
Sei ariette per camera
Malinconia, ninfa gentile
Vanne, o rosa fortunata
Bella Nice, che d'amore
Almen se non poss'io
Per pietà bell'idol mio
Ma rendi pur contento
BELLINI - 15 Composizioni vocali da camera (voca grave)
Regular price €22,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BELLINI - 15 Composizioni vocali da camera, per canto e pianoforte (voca grave)
Quando incise su quel marmo
Sogno d'infanzia
L'abbandono
L'allegro marinaro
Torna, vezzosa Fillide
Tre ariette
Il fervido desiderio.
Quando verrà quel dì
Dolente immagine di Fille mia
Vaga luna, che inargenti
Sei ariette per camera
Malinconia, ninfa gentile
Vanne, o rosa fortunata
Bella Nice, che d'amore
Almen se non poss'io
Per pietà bell'idol mio
Ma rendi pur contento
PEDROLLO - La Veglia
Regular price €13,35 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LA VEGLIA
Atto unico di Carlo Linati (dal dramma di M.H. Synge)
Nora Burke soprano Denia Mazzola Gavazzeni
Il Giramondo tenore Shohei Ushiroda
Dan Burke baritono Giorgio Valerio
Michele baritono Fulvio Ottelli
BONUS: FRANCESCO BALILLA PRATELLA (1880 - 1955)
L’AVIATORE DRO • SOGNI (dall’atto I)
Denia Mazzola Gavazzeni, Shohei Ushiroda, Davide Battiniello
Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici
Nicola Ferraresi direttore
CHOPIN - Appunti per un Metodo di pianoforte
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHOPIN - Appunti per un Metodo di pianoforte
Versione italiana di Luca Ciammarughi
Per la prima volta vengono qui pubblicati integralmente in italiano gli Appunti per un Metodo di pianoforte di Frédéric Chopin, nell’edizione curata dall’insigne musicologo Jean-Jacques Eigeldinger nel 1993 e da lui stesso rivista recentemente, nel 2020. Non semplici “schizzi” fugaci, perché Chopin stava effettivamente progettando un Metodo a cui teneva molto e che — con tutta probabilità — avrebbe portato a termine se le Parche non fossero intervenute a spezzare il filo della sua vita. Si tratta di un testo cruciale per comprendere la didattica chopiniana e la stretta connessione fra l’artista e il pedagogo: come sottolinea fin da subito Eigeldinger, già estensore del fondamentale Chopin vu par ses élèves, l’insegnamento non fu per Chopin un ripiego né una routine, ma un atto d’amore che illumina anche alcuni aspetti del compositore. Questa compenetrazione emerge in filigrana all’interno degli schizzi chopiniani nella costante preoccupazione di mettere le categorie tecniche al servizio dell’espressione musicale: l’ottica del compositore tende a rifuggire dall’arida ripetizione di esercizi meccanici per mettere al centro della riflessione la rappresentazione mentale del suono, il controllo costante da parte dell’orecchio, la sintesi fra “regno del fisico” e “regno del mentale” — e naturalmente il sentimento che nasce dal suono.
Copertina flessibile, 138 pagine
BEETHOVEN - Canti italiani, per una / due Voci e Pianoforte
Regular price €41,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Ludwig van Beethoven
Canti italiani
per una / due Voci e Pianoforte
Testi: Pietro Metastasio, Anonymous, Giuseppe Carpani
Prefazione Anna Bonitatibus
Revisione: critica Alessandro Monga
Può sorprendere apprendere che nell'ampio corpus di composizioni per voce di Ludwig van Beethoven non poche si basano, con varia strumentazione, su testi poetici italiani. Muovendo da questo presupposto, la presente Edizione riunisce, presentati in ordine cronologico, tutti i 'Canti Italiani' (completi) concepiti per una/due voci e pianoforte, composti nel periodo compreso tra il 1792 circa e il 1811: l'intenzione è quella di proporre una raccolta che permetta di apprezzare appieno il valore di una parte della produzione vocale beethoveniana a cui ancora, ingiustamente, viene riservata poca attenzione. O care selve, o cara, La partenza e le Quattro Ariette e un Duetto op. 82 sono basati su testi italiani del poeta Metastasio (così come i “Canti a cappella” e alcune cantate, tra cui la celebre Ah! perfido! Op. 65), mentre In questa tomba oscura, qui proposta nelle due versioni conosciute (entrambe autografe), è un'ambientazione di versi del poeta Giuseppe Carpani. In questa edizione sono incluse anche Vita felice (Lebensglück) op. 88 e Nel giardino solingo (o la celeberrima Adelaide Op. 46), con il testo in una traduzione italiana pubblicata ai tempi di Beethoven e da lui approvata. […]
Questa edizione dei Canti italiani nasce da una nuova, attenta e ponderata lettura delle fonti più antiche. Per ogni singolo pezzo della collezione viene fornita una valutazione di questi, insieme ad un breve riassunto del contesto storico-musicale. Per favorire la massima diffusione, in termini esecutivi, di queste composizioni, la presente Edizione propone per ciascuna versioni trasposte, adottando una pratica, come testimoniano le fonti, già diffusa ai tempi di Beethoven.
It may be surprising to learn that within the ample corpus of compositions for voice by Ludwig van Beethoven more than a few are based, with varied instrumentation, on Italian poetic texts. Proceeding on the basis of this fact, the present Edition brings together, presented in chronological order, all the (complete) ‘Canti Italiani’ conceived for one / two voices and pianoforte, composed within the period dating from between circa 1792 and 1811: the intention is to offer a collection that will allow the value of a part of the Beethovian vocal output that is still, unjustly, given little attention to be fully appreciated. O care selve, o cara, La partenza and the Quattro Ariette e un Duetto Op. 82 are based on Italian texts by the poet Metastasio (as are the “Canti a cappella” and some cantatas, including the famous Ah! perfido! Op. 65), while In questa tomba oscura, here offered in the two known versions (both autographs), is a setting of lines by the poet Giuseppe Carpani. Also included in this Edition are Vita felice (Lebensglück) Op. 88 and Nel giardino solingo (or the very well-known Adelaide Op. 46), with the text in an Italian translation published during Beethoven’s time and approved by him. […]
This Edition of the Canti italiani derives from a new, careful and considered reading of the earliest sources. An assessment of these, together with a brief summary of the music-history context, is given for each individual piece in the collection. To promote the greatest possible uptake, in performative terms, of these compositions, this Edition offers transposed versions for each, adopting a practice, as the sources testify, already common in Beethoven’s time.
from Canti italiani, by Ludwig van Beethoven; Preface by Anna Bonitatibus © Consonarte 2021
- O care selve, o cara
- Nel giardino solingo (Adelaide)
- La partenza
- Vita felice (Lebensglück)
- In questa tomba oscura
- In questa tomba oscura 1st version
- Quattro Ariette e un Duetto
- Dimmi, ben mio, che m’ami
- T’intendo sì, mio cor
- L’amante impaziente. Arietta buffa
- L’amante impaziente. Arietta assai seriosa
- Odi l’aura che dolce sospira
TRANSPOSITIONS
- O care selve, o cara
- Nel giardino solingo (Adelaide)
- La partenza
- Vita felice (Lebensglück)
- In questa tomba oscura
- In questa tomba oscura 1st version
- Quattro Ariette e un Duetto
- Dimmi, ben mio, che m’ami
- T’intendo sì, mio cor
- L’amante impaziente. Arietta buffa
- L’amante impaziente. Arietta assai seriosa
- Odi l’aura che dolce sospira
GANDINO - Miranda, Poemetto in sei liriche per Canto e Piano
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Adolfo Gandino
Miranda
Poemetto
in sei Liriche
per Canto e Piano
1899-1903
Poetry Antonio Fogazzaro
1st Edition
Critical Revision Giovanni Salis
Esaminando più nel dettaglio il repertorio per canto e pianoforte, si può dire che Gandino parte da strutture tradizionali consolidate, all'interno delle quali però è capace di introdurre subito elementi di novità: fin dal primo tentativo, l'uso costante della parola lirica, testimoniando così un'idea compositiva in cui l'elemento poetico si pone fin dal titolo come cardine dell'atto creativo. Tale idea influenza sia la canzone (sempre 'melodiosa' ma non fine a se stessa e attenta alle sottigliezze dei versi) sia la parte pianistica (mai mero elemento decorativo, anche quando 'accompagna' la voce, ma sempre co-interprete del significato della poesia messa in musica).
Examining in more detail the repertory for voice and pianoforte, it can be said that Gandino starts with established traditional structures, within which however he is capable of immediately introducing elements of novelty: from the very first attempt, the constant use of the word lirica, bearing testimony to an idea of composition in which the poetic element is established even from the title as the cornerstone of the creative act. Such an idea influences both the song (always ‘melodious’ but not as an end in itself, but mindful of the subtleties of the lines) and the piano part (never a mere decorative element, even when ‘accompanying’ the voice, but always a co-interpreter of the meaning of the poetry set to music).
from Miranda, poemetto in sei liriche by Adolfo Gandino, poetry by Antonio Fogazzaro, edited by Giovanni Salis, © Consonarte 2019
- I. Venni a baciar...
- II. Domani vado via...
- III. Voluttuosa è la sua voce...
- IV. Splende il sole...
- V. La glicine
- VI. Egli è giunto...
RESPIGHI - Antiche cantate d’amore, per Voce e Pianoforte
Regular price €31,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Ottorino Respighi
Antiche cantate d’amore per Voce e Pianoforte
1912
Poetry Various
First Edition
Critical Revision Paolo Longo & Alessandro Monga
- Al tramontar del giorno
- Quanta invidia mi fai
- Cantata
- Son come farfalletta
AA.VV. - Dante in Musica • 10 Composizioni per Voce e Pianoforte
Regular price €36,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Dante in Musica
10 Compositions for Voice and Pianoforte on texts by Dante Alighieri
Preface Matteo Macinanti
Critical Revision Alessandro Monga & Anna Bonitatibus
Non si può e non si deve pensare che il rapporto tra Dante e la musica romantica si limiti alle grandi opere orchestrali o alle più sonore delle composizioni vocali. Il canto da camera (come testimonia questa raccolta, nella quale trovano spazio tutte le tipologie vocali, e che copre un arco temporale di circa un secolo) rivela infatti una notevole varietà di approccio alla poesia dantesca che, pur “in una parte più e meno altrove” [“In una parte più, in un'altra meno”, Paradiso, I: 3], dimostra una profonda interconnessione tra linguaggio letterario e linguaggio musicale.
It cannot and should not be thought that the relationship between Dante and Romantic music is limited to large-scale orchestral works or the most sonorous of vocal compositions. The chamber song (as evidenced by this collection, in which all vocal types find space, and which covers a time span of about a century) in fact reveals a notable variety of approach to Dante’s poetry that, although “in una parte più e meno altrove” [“In one part more, in another less’’, Paradiso, I: 3], demonstrates a profound interconnection between literary language and musical language.
-
Giuseppe Balducci
(Clotilde Capece Minutolo)
Iscrizione sulla porta dell’Inferno
Bass -
Gaetano Donizetti
Il Conte Ugolino
Bass -
Gioachino Rossini
Francesca da Rimini
Soprano / Mezzo-soprano -
Ciro Pinsuti
Beatrice
Mezzo-soprano / Soprano -
Hans von Bülow
Sonetto di Dante Alighieri Op. 22
Soprano / Mezzo-soprano -
Filippo Marchetti
La Pia
Mezzo-soprano / Alto -
Amilcare Ponchielli
Noi leggevamo insieme
Tenor / Soprano -
Giacomo Puccini
Storiella d’amore
Tenor / Soprano -
Luigi Mancinelli
Tanto gentile e tanto onesta pare
Tenor / Soprano -
Mario Pilati
Sonetto
Tenor / Soprano
DONIZETTI – Saffo, Cantata a Voce sola e Pianoforte
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'% Gaetano Donizetti
Saffo
Cantata a Voce sola e Pianoforte
1824
Text Anonymous / (Gaetano Donizetti)
Preface Anna Bonitatibus
Critical Revision Alessandro Monga & Anna Bonitatibus
- Faon, Faon! Ahi misera! Larghetto
- Come virginea rosa Andante
- Ma invan il perfido Allegro
- For soprano or mezzo-soprano voice
- Vocal range: medium
- Vocal extension: c' – a ♭"
- Piano difficulty level ❍
Per il periodo che va dalla seconda metà del 1824 all'inaspettato invito palermitano ad assumere l'incarico di Maestro di cappella al Teatro Carolino (dove Donizetti arriverà il 6 aprile 1825), scarse sono le notizie: di questo periodo sono la Cantata La fuga di Tisbe, datata 15 ottobre 1824, e il Credo composto per Bergamo; ma soprattutto sappiamo che Gaetano è a Napoli (dove il 28 luglio 1824 debuttò la sua Emilia di Liverpool). E che pensa a Virginia, la ragazzina conosciuta a Roma in casa Vasselli. Ciò è indirettamente suggerito dall'imminente pubblicazione di un'opera (che prima di questa edizione è passata per lo più inosservata) annunciata nell'ultima pagina.
For the period extending from the second half of 1824 to the unexpected invitation from Palermo to assume the post of Maestro di cappella at the Teatro Carolino (where Donizetti will arrive on 6 April 1825), there is little information: from this time are the Cantata La fuga di Tisbe, dated 15 October 1824, and the Credo composed for Bergamo; but above all, we know that Gaetano is in Naples (where his Emilia di Liverpool premiered on the 28 of July 1824). And that he is thinking of Virginia, the young girl he met in Rome at the Vasselli home. This is indirectly suggested by the imminent publication of a work (which before this present Edition has gone mostly unnoticed) announced on the last page.
ZANDONAI - Liriche, per canto e pianoforte • Volume 1
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ZANDONAI - Liriche, per canto e pianoforte • Volume 1
Volume 1 L'apprendistato
L'APPRENDISTATO (The Apprenticeship) - Liriche da L1 a L49 dal 1897 al 1899
È finalmente disponibile, in due volumi, la prima edizione critica completa delle Liriche per canto e pianoforte di Riccardo Zandonai (1883-1944), a cura di Giorgio Fasciolo. Un’intera porzione del repertorio del compositore roveretano, a lungo trascurata e in gran parte inedita, è ora fruibile da parte di interpreti e studiosi, che ritroveranno nel genere della lirica da camera il luogo privilegiato, per Zandonai, «ove misurare il proprio paesaggio interiore e forgiare le sonorità atte ad esprimerlo» (Diego Cescotti, Prefazione).
Aprono il primo volume alcuni strumenti fondamentali per la fruizione di un materiale tanto ricco e variegato: gli indici cronologici (per composizione e per pubblicazione), l’indice alfabetico, gli elenchi degli autori dei testi poetici e degli incipit testuali, una approfondita sezione introduttiva sulla genesi manoscritta delle composizioni. Seguono le Liriche da 1 a 49, con relativo apparato critico.
Il secondo volume raccoglie le Liriche da 50 a 106, con relativo apparato critico.
ZANDONAI - Liriche, per canto e pianoforte • Volume 2
Regular price €47,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ZANDONAI - Liriche, per canto e pianoforte • Volume 2
Volume 2 Le liriche d'arte
LE LIRICHE D'ARTE (Art Songs) - Liriche da L50 a L106 dal 1900 al 1939
È finalmente disponibile, in due volumi, la prima edizione critica completa delle Liriche per canto e pianoforte di Riccardo Zandonai (1883-1944), a cura di Giorgio Fasciolo. Un’intera porzione del repertorio del compositore roveretano, a lungo trascurata e in gran parte inedita, è ora fruibile da parte di interpreti e studiosi, che ritroveranno nel genere della lirica da camera il luogo privilegiato, per Zandonai, «ove misurare il proprio paesaggio interiore e forgiare le sonorità atte ad esprimerlo» (Diego Cescotti, Prefazione).
Aprono il primo volume alcuni strumenti fondamentali per la fruizione di un materiale tanto ricco e variegato: gli indici cronologici (per composizione e per pubblicazione), l’indice alfabetico, gli elenchi degli autori dei testi poetici e degli incipit testuali, una approfondita sezione introduttiva sulla genesi manoscritta delle composizioni. Seguono le Liriche da 1 a 49, con relativo apparato critico.
Il primo volume raccoglie le Liriche da 1 a 49, con relativo apparato critico.
MASCAGNI - Liriche da camera, per canto e pianoforte
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASCAGNI - Liriche da camera, per canto e pianoforte
Revisione critica a cura di Andrea Gies, con una prefazione di Cesare Orselli
Per la prima volta le liriche da camera di Pietro Mascagni, composte sull'intero arco della sua carriera compositiva, sono riunite e revisionate a partire dai manoscritti originali e dalle vecchie edizioni a stampa. Queste romanze da camera riportano i più disparati testi di autori come Ghislanzoni, Pascoli, Stecchetti, Menasci etc. Uno spartito per tutti quelli che hanno il piacere di suonare le liriche a casa o in concerto. La pubblicazione è arricchita da una prefazione di carattere storico del musicologo Cesare Orselli, L'esperto mascagnano dei nostri tempi.
I brani che compongono questa raccolta sono stati trascritti da fonti manoscritte autografe (ove presenti) e dalle prime edizioni a stampa ad opera delle differenti case editrici a cui i singoli brani erano stati affidati per la pubblicazione.
Emendamenti e correzioni sono stati prodotti dal curatore senza riportarne i dettagli perché non utili agli interpreti di questo repertorio.
Contenuti: Ave Maria • Pater Noster • La tua stella • Alla luna • Pena d'amore • (Serenata) Ballata medievale • M'ama...Non m'ama... • Messaggio d'amore • Rosa • Risveglio • Sintomi d'amore • Allora ed ora • Sera d'ottobre • A lillia • L'addio di Palamidone • Serenata • Ave Maria • Ad Adelaide Cairoli • Ascoltiamo • Stornelli Marini • Spes Ultima • La Luna • Bimba Bionda • Invocazione alla Madonna • O Roma felix! • La ballata di maggio • La stella di Garibaldi • Il canto del lavoro
GIULIANI - Renato Cioni. Una vita da tenore
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIANO GIULIANI - Renato Cioni. Una vita da tenore
Renato Cioni era nato a Portoferraio nell'Isola d'Elba. Era figlio di un pescatore. Si era formato al "Conservatorio Cherubini" di Firenze. Nel 1955 vinceva un concorso sostenuto dall'Opera di Roma che lo portava al suo debutto di Spoleto in Lucia di Lammermoor . L'anno appresso cantava in diretta televisiva Madama Butterfly con la collega Anna Moffo. Di li a poco si esibiva in Bohème, in Sonnambula e in Tosca. Nel 1959 faceva il suo debutto americano all'Accademia di Philadelphia, e poi in una versione concerto alla Carnegie Hall de Il Duca d'Alba. Qualche mese dopo raggiungeva un gran successo al Covent Garden nel Rigoletto; e al Regio di Parma nella Bohème con la Tebaldi. Nel 1964, sempre al Covent Garden guadagnava l'apice della sua carriera in due importanti produzioni con Maria Callas, Tito Gobbi e la regia di Zeffirelli in To-sca, e poi alla Scala con Anna Moffo e la direzione di Herbert von Karajan. Il 18 novembre 1970 approdava al Metropolitan Opera di New York in Norma con la partner Dame Sutherland e Marilyn Horne, in acclamatissime rappresentazioni. Dopo qualche anno trascorso nella Compagnia di Operette Corucci, il Cioni si ritirava gradual-mente all'Isola d'Elba dove insegnava musica. Non smise mai di cantare. Si esibì in concerti, serate di beneficenza e memorial, fino alla sua inaspettata e rimpianta scomparsa avvenuta il 4 marzo 2014.
Copertina flessibile, 216 pagine