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BARICCO - L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin
Regular price €7,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO BARICCO - L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin
‟A volte azzardare risposte è solo un modo di chiarirsi certe domande. È il caso, ad esempio, di questo libro. A leggerlo può sembrare soprattutto una collezione di certezze: ma scriverlo è stato soprattutto un modo di mettere a fuoco dei dubbi. Interrogativi che dovrebbero sorgere spontanei in chi frequenta per amore o per mestiere la musica colta: che senso ha ancor oggi parlare di un suo primato culturale e morale? Il modo in cui la si consuma replica anacronistici riti o ha qualcosa a che vedere con il nostro tempo? E la Nuova Musica – totem indiscusso e scomodo – è stata un'avventura intellettuale della modernità o solo una sofisticata truffa? E continuare a scrivere musica oggi, è una cosa che ha un senso o è un esercizio gratuito per pochi eletti stabilitisi fuori dal mondo?”
dalla Nota introduttiva
Una serie di riflessioni sulla musica colta, o classica o seria, e sulla Nuova Musica, contemporanea, in Italia, alla luce del presente della modernità, o del post-moderno.
Tascabile, 96 pagine
BONI - Le trame di un labirinto · Riflessione teorica e concezione compositiva di Armando Gentilucci
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MONICA BONI - Le trame di un labirinto · Riflessione teorica e concezione compositiva di Armando Gentilucci
L’immagine del labirinto, archetipo millenario che parla all’uomo della propria condizione e del cosmo come di un percorso tortuoso nel quale è facile entrare ma è difficile uscire, ricorre negli scritti e nei titoli delle composizioni musicali dell’ultimo decennio di Armando Gentilucci (Lecce, 1939 – Milano, 1989), musicista tra i più rappresentativi della generazione fiorita in Italia intorno al 1940. Alla metafora esistenziale, portatrice nello specifico di un’alta concezione del fare musicale come azione umana e politica, coesiste quella dell’artista perennemente in cammino attraverso sentieri che si biforcano tra cimenti compositivi e serrata riflessione di tipo teorico ed estetico, sotto la spinta di una necessità poietica e di un movimento semantico da cui è impossibile sottrarsi.
Una fitta trama di relazioni innerva e lega indissolubilmente riflessione teorica e concezione creativa, discusse dall’autore in rapporto alla propria musica, a questioni e orientamenti compositivi, culturali ed ideologici che furono assai vivi e dibattuti nell’ambito della musica d’avanguardia italiana, soprattutto nel corso degli anni ’70 e ’80. L’analisi, condotta in parallelo su fonti testuali, musicali, e documenti inediti, recanti piani formali, abbozzi e i numerosi costrutti annotati dal compositore pone in un dialogo serrato istanze tecniche, asserzioni poetiche e convinzioni estetiche desunte dagli scritti, con tratti stilistici, figure ed elementi costruttivi e strutturali della scrittura compositiva.
Copertina flessibile, 653 pagine
CHILLEMI - Tra tante teorie una sola musica
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA CHILLEMI - Tra tante teorie una sola musica
Un viaggio storico-filosofico per indagare il variegato universo dell'arte dei suoni
Una ricca e appassionata ricostruzione di idee, concetti e teorie, legate allo straordinario mondo dei suoni, traghettano il lettore a rivivere la travolgente enfasi data alla musica nel corso dei secoli. L’attento lavoro di ricerca effettuato dall’autrice e la grande mole dei riscontri bibliografici permettono di cogliere significati più ricchi di senso e di approcciarsi ad una più autentica esperienza dello straordinario “fluire” d’ogni fenomeno sonoro.
Il libro, attraverso una preziosa carrellata di autori diversi nel tempo e nello spazio, si propone di andare “alle radici” della musica, per riscoprirne il fascino descrivendone e ridefinendone l’ineguagliabile sua grandiosità.
Copertina flessibile, 330 pagine
Dall'indice:
Capitolo 1. - C'era una volta... la musica divina
1.1. I pitagorici
1.2. Damone di Atene
1.3. Platone
1.4. Plotino
1.5. Aurelio Agostino d'Ippona
1.6. Marziano Capella
1.7. Dante Alighieri
Capitolo 2. L'apoteosi musicale del sentimento
2.1. Arthur Schopenhauer
2.2. Georg Wilhelm Friedrich Hegel
2.3. Søren Kierkegaard
2.4. Wilhelm Richard Wagner
2.5. Friedrich Wilhelm Nietzsche
Capitolo 3. La musica tra teoria e sviluppo delle tecniche espressive
3.1. Aristotele
3.2. Vincenzo Galilei
3.3. Renato Cartesio (René Descartes)
3.4. Jean-Baptiste Du Bos
3.5. Denis Diderot
3.6. Jean-Jacques Rousseau
3.7. Immanuel Kant
3.8. Eduard Hanslick
3.9. Arnold Franz Walther Schönberg
Capitolo 4. La nuova esperienza musicale della contemporaneità
4.1. Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno
4.2. Vladimir Jankélévitch
4.3. Luigi Rognoni
4.4. Alfred Schutz
4.5. Giovanni Piana
4.6. Roman Ingarden
- Bibliografia
- Sitografia
- Indice dei nomi
Copertina flessibile, 330 pagine
COHEN - Il modo di dire addio
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARD COHEN - Il modo di dire addio
Conversazioni sulla musica, l'amore, la vita
Con una lettera di Francesco Bianconi
Leonard Cohen che scrive poesie su una Lettera 22, seduto al tavolino di una stanza gelida. Leonard Cohen in abito fumé, che alza il fedora di feltro per salutare la sua band. Cohen in un monastero zen, conosciuto da tutti i monaci come Jikan, «il Silenzioso». Leonard Cohen in Grecia, mentre lavora a un romanzo sotto lsd. Cohen a Montréal, Cohen a Londra e a New York. Cohen l’ebreo che canta un Cristo marinaio. Cohen e il suo sguardo dolce, Cohen gentiluomo. Cohen disperato. Cohen dalla voce tenebrosa e dorata, Cohen alcolizzato. Cohen figlio di un sarto, Cohen portavoce di ogni uomo perduto. Cohen e un amore finito. Cohen con Janis Joplin, su un letto sfatto del Chelsea Hotel. Cohen e Marianne. Cohen e Suzanne.
La vita di Leonard Cohen è stata un cammino di gloria e tormento, di sconfitta, eleganza e fragile bellezza. Il suo esordio come cantautore è arrivato solamente a trentatré anni, dopo tre raccolte di poesie e due romanzi acclamati dalla critica e ignorati dal grande pubblico. Cucendo insieme musica e parole ha creato la sua arte, fatta di suoni vellutati e canti dall’abisso, di tradimenti, addii, di morte e desiderio, di impermeabili blu e uccelli sul filo. Ha dato voce a chi si consumava nell’attesa, ha sussurrato di misticismo, malinconia, di sesso e solitudine; ha alzato il suo Hallelujah verso un mondo sacro e distrutto, sporco e incantato. Ha dato forma all’amore come redenzione, promessa non mantenuta, vortice in cui sprofondare, lasciando canzoni nate dall’assenza e dalla privazione, poesie scure come la cenere depositata dal fuoco ardente ma effimero del tempo.
Il modo di dire addio è il libro in cui Leonard Cohen confessa in prima persona la propria vita e la propria arte. Attraverso decine di interviste inedite in Italia – accompagnate da una lettera in cui Francesco Bianconi, autore e voce dei Baustelle, racconta il suo Cohen più intimo, costantemente in bilico tra esistenza e poesia – scorrono cinquant’anni di episodi e brani indimenticabili, da «Suzanne» a «I’m your man». E si svela a poco a poco il complesso mondo interiore di un uomo per cui la depressione è sempre stata una realtà quotidiana con cui lottare, un mare scuro da cui emergevano in superficie le sue canzoni, perché ogni sua parola era un’esplosione di luce.
"Ho scritto Beautiful Losers sull'isola di Idra, in un periodo in cui mi consideravo un fallito. Mi sentivo completamente sradicato, la mia vita non mi piaceva. Giu rai che avrei annerito tutte quelle pagine, oppure mi sarei ucciso. Una volta terminato il libro, digiunai per dieci giorni e persi completamente il senno. E stato il mio trip più folle. Rimasi in preda alle allucinazioni per una settimana. Mi portarono in ospedale. Un pomerig gio, il cielo era nero di cicogne. Si posarono su ogni singola chiesa per ripartire la mattina dopo... e io co minciai a riprendermi. Dopodiché decisi di andare a Nashville e di diventare un cantautore"
Copertina flessibile, 651 pagine
FURTWÄNGLER - Dialoghi sulla Musica
Regular price €13,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM FURTWÄNGLER - Dialoghi sulla Musica
Dialoghi sulla musica raccoglie le conversazioni che Wilhelm Furtwängler ebbe con il musicologo tedesco Walter Abendroth.
Attraverso di esse emerge con chiarezza il pensiero del Maestro su temi quali l’interpretazione, la relazione tra direttore e orchestra, il rapporto tra musica classica e moderna, tonale e atonale.
Un’occasione unica per avvicinarsi alla visione estetica e artistica di uno dei più grandi e controversi direttori del Novecento.
Tascabile, 113 pagine
HOLDER - Trattato dei fondamenti e dei principi naturali dell'armonia (1694)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILLIAM HOLDER - Trattato dei fondamenti e dei principi naturali dell'armonia (1694)
Scritto nel 1694, il "Treatise of the natural grounds and principles of harmony" costituisce il risultato migliore e più rappresentativo dell'attività scientifica di William Holder. Teologo, matematico, logopedista, filosofo e musicista, Holder è un esempio perfetto di intellettuale del XVII secolo. Il trattato si occupa di principi matematici, di leggi fisiche che spiegano l'intonazione e di tutte le questioni scientifiche direttamente legate ai fenomeni musicali: consonanza e dissonanza, accordatura degli strumenti a suono fisso, intervalli e proporzioni musicali. Sviluppando un'intuizione di Mercator, Holder fu il primo a teorizzare la suddivisione dell'ottava in 53 comma e il tono in nove.
Copertina flessibile, 316 pagine
MONTINARO - Musica e cervello • Emozioni, genetica e terapia
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO MONTINARO - Musica e cervello • Emozioni, genetica e terapia
Questo “Musica e Cervello 2” scaturisce dalla mai sopita intima necessità di continuare ad immergermi nel mondo meraviglioso che la musica dischiude e del quale mi sento parte attiva. La notevole diffusione del primo volume, insieme alle numerose presentazioni del libro nelle varie sedi pugliesi e in tutta Italia, hanno apportato nuova linfa e aperto nuovi spiragli in un contesto dove la discussione e le considerazioni condivise si sono rivelate preziose. Di tutto ciò ho fatto tesoro nella elaborazione del nuovo testo. Partendo sempre da un punto fermo: il considerare la musica una risorsa straordinaria della nostra esistenza e al contempo un supporto di provata efficacia nel trattamento di numerose affezioni in cui la parola si rivela inutile o insufficiente allo scopo.
Come sono solito fare ogni volta che introduco questo tema che mi è caro, mi piace ricordare i versi di Pontus de Tyard, sintesi meravigliosa dei poteri della musica: “La musica è la signora che placa il dolore, mitiga l'ira, frena l'imprudenza, attenua il desiderio, guarisce il dispiacere, allevia la miseria della povertà, disperde la debolezza e lenisce le pene d'amore” (Solitaire Second ou Prose de la musique, 1555).
L'utilizzo del suono come “energia positiva” capace di alleviare sofferenze del corpo e dell'animo e di sconfiggere le malattie, affonda le sue radici nella notte dei tempi ed è probabilmente antica quanto la musica stessa. “Tale utilizzo era necessariamente empirico e spesso se ne valutavano gli effetti positivi mettendoli in relazione con situazioni di magia e con l'intervento di forze estranee all'uomo evocate, appunto, dal ritmo e dalla musica nei suoi diversi e vari elementi. Mancava ovviamente una riflessione scientifica sul fenomeno...” (Zucchini, 1989).
Copertina flessibile, 190 pagine
MONTINARO - Musica e cervello • Mito e scienza
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO MONTINARO - Musica e cervello • Mito e scienza
Questo saggio vuol essere una sintesi di quanto le Neuroscienze offrono costantemente alla nostra attenzione sull’affascinante rapporto Musica-Cervello.
L’esplorazione di un percorso millenario che dal Mito conduce alla Scienza è una sfida che abbiamo cercato di affrontare con umiltà e amore. L’amore che deriva da una semplice e provvidenziale consuetudine: l’ascolto!
I numerosi approfonditi studi funzionali, corredati da splendide neuroimmagini, hanno modificato profondamente negli ultimi 20 anni l’approccio ad un tema che la ricerca oggi può condurre con una strumentazione sempre più sofisticata.
Ugualmente la musicoterapia, anche se con difficoltà, si va affermando come accettata terapia di supporto, mentre già Novalis asseriva: “Ogni malattia ha una soluzione musicale. Maggiore è il talento musicale del medico, tanto più breve e completa è la soluzione”.
Di tutto ciò viene offerta in queste pagine una documentata esplorazione, frutto di una allegata ricerca bibliografica che può rappresentare il punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
Copertina flessibile, 156 pagine
PRATELLA - Musica Italiana
Regular price €15,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO BALILLA PRATELLA - Musica Italiana (per Una Cultura Della Sensibilità Musicale Italiana)
Manifesto per una cultura della sensibilità musicale italiana del 1915.
Edizione originale del 1915. Copertina flessibile, 68 pagine
PRATELLA - Scritti vari di pensiero, di arte e di storia musicale
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO BALILLA PRATELLA - Scritti vari di pensiero, di arte e di storia musicale - Evoluzione di sensibilità e di idee
La generosità - Arte e filosofia - Le origini dell'arte - Il bello ed il vero - Creazione - Originalità - Rinnovamento - Il capolavoro - Superare il passato - Dal 'Manifesto dei musicisti futuristi' - Dal 'Manifesto tecnico della musica futurista' - Da 'La distruzione della quadratura' - L'ambiente musicale italiano - Contro il grazioso - Il Futurismo e la musica europea - Musica futurista e Futurismo - L'arte dei rumori - Critichiamo i critici - L'antiitalianità di Riccardo Wagner - La musica e il popolo - Il nuovo poema sceneggiato per la musica - Memorie rossiniane - Ludovico Grossi - Giacomo Carissimi ed i suoi oratori - Compositori italiani per clavicembalo - Musical popolare italiana
Edizione originale del 1933. Copertina flessibile, 299 pagine
SANSUINI, R. & S. - Estetica della musica • Una introduzione
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANSUINI ROBERTO / SANSUINI SILVANO - Estetica della musica • Una introduzione
PERCHE' QUESTO LIBRO?
Molto spesso i musicisti che escono dai nostri Conservatori sono ritenuti carenti di quella formazione di base, di tipo multidisciplinare, che dovrebbe caratterizzare chi è in possesso di una maturità liceale o addirittura di una laurea. Si ritiene che, frequentemente, i Conservatori italiani, per la loro struttura, non siano ancora in grado di assicurare, accanto alla formazione musicale, anche quando sia di altissimo livello, una preparazione generale di base che faccia del musicista anche un uomo di cultura. Del resto, i Licei musicali, fin dal tempo delle loro molteplici sperimentazioni, hanno sempre mirato a sanare tale carenza. Questo testo vuole essere un parziale, ma significativo contributo all’ampliamento degli orizzonti di pensiero dei giovani musicisti, affinché questi possano cominciare a concepire il mondo musicale come parte di un universo culturale più vasto, nelle molteplici correlazioni di tipo interdisciplinare e storico. Per fare questo, dobbiamo cercare di chiarire cos’è stata la musica nelle antiche stagioni degli uomini, nelle culture del passato, quale posto ha occupato nelle varie epoche, in riferimento alla vita di tutti i giorni, alla cultura, alla religione, alle arti. Ci si rende conto facilmente che la grande parte delle problematiche e degli interrogativi che ancora oggi ci poniamo hanno le loro radici nel pensiero degli antichi e negli sviluppi che esso ha conosciuto nel lungo cammino della storia. Tutto ciò anche per la constatazione che è mancato fino ad oggi un concreto raccordo, soprattutto nel campo dell’Estetica della musica, fra la ricerca musicologica, necessariamente a carattere specialistico e la possibilità di accedere, da parte dei giovani musicisti, a quelle conoscenze e riflessioni fondamentali sulla musica che possano consentire a chiunque una più informata consapevolezza dei fatti musicali. Questo volume, affiancando il lavoro dei docenti, spesso anche di alto livello, vuole rappresentare una prima introduzione ad un settore di studio che può giungere a riflessioni avvincenti, ma che possono diventare spesso di grande complessità. Per tali motivi il testo è redatto con una attenzione didattica a misura di chi voglia cominciare ad esplorare i diversi significati della musica, in un approccio di grande semplicità, nei vari rapporti con la storia, la filosofia, le scienze, ecc.., fino alle soglie della ricerca estetico-filosofica dei nostri giorni. Il lettore, anche privo di una specifica competenza di tipo musicale, storica o filosofica, viene guidato con un continuo supporto di riferimenti, annotazioni, chiarimenti che gli consentono una lettura sempre agevole e chiarificatrice.
Copertina flessibile, 304 pagine
SCANO - La Dama sonora • Alberto Savinio musicista
Regular price €12,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SCANO - La Dama sonora • Alberto Savinio musicista
“… la musica è elemento essenziale dell’educazione; non può esservi civiltà senza musica; la musica insegna a stare: a stare in compagnia e a stare da soli. La musica insegna a camminare, a muoversi, a non urtare la credenza con le pile di vasellame sopra né a pestare i duroni della signora attempata che ci sta vicino. La musica guarisce dalla balbuzie: da quella orale e da quella mentale. La musica dà il sentimento corale, ossia unisce e chiarisce il senso di nazione. La musica ci mette in comunicazione col moto dell’universo e col nostro proprio movimento interno. La musica insegna a vivere, nel senso più profondo e metafisico della parola. E quella sola civiltà sarebbe perfetta ove tutto quanto, uomini e cose, si movesse a suon di musica”.
Tascabile, 48 pagine
STABILE - Lietamente filosofando in lirica. Ovvero divagazione sui valori etici e morali nell'opera lirica italiana
Regular price €9,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VITO STABILE - Lietamente filosofando in lirica. Ovvero divagazione sui valori etici e morali nell'opera lirica italiana
STRAVINSKIJ - Poetica della musica
Regular price €13,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%IGOR STRAVINSKIJ - Poetica della musica
Poetica della musica è il titolo di un ciclo di conferenze che Igor Stravinsky (1882-1971) tenne nell'anno accademico 1939-40 per gli studenti dell'Università di Harvard, negli Stati Uniti. Il testo, tradotto in italiano, è un'esposizione chiara e diretta di riflessioni, concetti e idee frutto della personale esperienza del compositore russo, protagonista del Novecento perciò testimone privilegiato della complessità di questo secolo per la storia della musica. Scorrendo le pagine di questo libro il lettore entra in contatto con i suoi schietti commenti su argomenti diversi quali il wagnerismo, l'opera verdiana, il gusto musicale, l'influenza politica sulla musica russa durante il regime sovietico, l'improvvisazione e la composizione, la natura della melodia, la funzione della critica musicale. Sono inoltre affrontati temi importanti e affascinanti quali le caratteristiche essenziali della musica, il processo creativo della composizione, l'intuizione, l'ispirazione, le forme e i generi musicali, l'atto esecutivo. Testimonianza autentica del pensiero, Poetica della musica è una lettura coinvolgente ed entusiasmante per tutti gli studiosi e appassionati di musica.
Tascabile, 128 pagine
TIGANI - Custodi del suono
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO DIEM TIGANI - Custodi del suono
Un secolo e mezzo di storia della riproduzione sonora
1877: Edison consegna alla storia il primo fonografo. Ma non sa che il francese Charles Cros lo ha anticipato di un anno con un fonografo a disco piatto che non verrà mai prodotto. Il fonografo di Edison porta la musica ovunque. Ma non amando la musica l’inventore spenderà tempo e risorse per convincere che la sua creatura serve ad altro.
Anni ‘40: il film Fantasia anticipa di vent’anni la stereofonia. Ma il trasporto dei macchinari fa impazzire i costi e la pellicola viene convertita in un comune film.
Vienna, 1946. La musica risorge dalla guerra e il produttore Walter Legge coinvolge un giovane Karajan in registrazioni che faranno epoca. Ma la benzina per i generatori scarseggia: Legge dovrà procurarsela tra i taxi della città aspirandola con un tubo.
Anni ‘60: la tecnologia dilaga in sala d’incisione e Glenn Gould, insofferente all’esibizione dal vivo, elegge il disco a modello di una nuova estetica.
Anni ‘80: il digitale manda in pensione il vinile. Ma dopo qualche tempo ci si accorge che quel disco suonava meglio del Cd. La scienza conferma.
Oggi: mentre la musica si consuma via internet, le navicelle Voyager lanciate nel ‘77 navigano nello spazio interstellare con a bordo il Voyager Golden Record, un disco che contiene Bach, Mozart, Beethoven, Stravinskij e Louis Armstrong. Queste sono solo alcune tra le centinaia di tappe attraverso cui il libro accompagna il lettore lungo un percorso affascinante e misterioso, ma anche rivelatore di come Custodi e Profeti del suono abbiano contribuito a cambiare la nostra vita più di quanto siamo disposti a riconoscere.
INDICE SOMMARIO
Preambolo
Parte prima
L’era della registrazione acustica
Capitolo 1. Nuove e antiche frontiere; Thomas Young, il teorico – Leon Scott, il tipografo-libraio – Charles Cros, il poeta inventore
Capitolo 2. Dal cilindro di Edison al grafofono di Bell e Tainter; Il secolo delle invenzioni – Tin foil – Edison o Charles Cros? – I primi passi – Il graphophone di Bell e Tainter
Capitolo 3. Il disco di Emil Berliner; Ancora Charles Cros – L’esordio del grammofono – Le applicazioni del suono riprodotto – La duplicazione dei supporti – Matrici elettrolitiche
Capitolo 4. Nasce l’industria del suono; La lotta tra le compagnie – Intrigo internazionale – Gianni Bettini e le sue macchine – L’industria del suono in Europa – Nipper, il cagnolino e “His Master’s Voice”
Capitolo 5. Primi documenti e nuovi fonografi; Suoni inediti dal passato – Le prime interpretazioni – Splendori e limiti della registrazione acustica – Fonografi e grammofoni particolari – Quando la tecnica diventa arte
Capitolo 6. Il repertorio e gli interpreti del primo periodo; La voce – Il pianoforte – Il violino – Gli altri repertori – L’orchestra
Capitolo 7. Reproducing piano; Un sistema alternativo – Welte-Mignon, Aeolian “Duo-Art” e Ampico – Il rullo nella musica e nella società – Gli interpreti del reproducing piano – L’affidabilità dell’interpretazione su rullo
Parte seconda
L’età della radio e della registrazione elettrica
Capitolo 8. Verso la registrazione elettrica; Nuove tecnologie - La valvola termoionica - La radio - I pionieri della registrazione elettrica
Capitolo 9. L’industria del disco si trasforma; Un concorrente chiamato radio - La registrazione elettrica e la recessione del '29 - La situazione in Europa - L'uscita dalla recessione - Venti di guerra
Capitolo 10. Evoluzioni della qualità acustica; Splendori e limiti della registrazione elettrica – Verso - l'Alta Fedeltà - Il cinema sonoro - Il caso Fantasia
Capitolo 11. Nuovi repertori e nuovi interpreti; La nuova musica americana - Gli interpreti della registrazione elettrica, Il pianoforte - Il violino - Il violoncello e la musica da camera - Le orchestre e i loro direttori
Parte terza
L'era della Stereofonia e dell'Alta Fedeltà
Capitolo 12. Le nuove rivoluzioni tecnologiche; Il vinile e il microsolco 33 giri - Il 45 giri e la guerra delle velocità - La registrazione magnetica - Il suono stereofonico
Capitolo 13. La grande stagione dell’Alta Fedeltà; Un nuovo modo di ascoltare la musica - Gli strumenti dell'Alta Fedeltà - Aspetti sociali e nuovi orizzonti della fonografia - Nuovi cataloghi e nuovi repertori
Capitolo 14. I profeti della fonografia; Gli apprendisti stregoni - Il caso Glenn Gould - Il miracolo Karajan
Parte quarta
La rivoluzione digitale
Capitolo 15. Il declino del disco; Concorrenti pericolosi - Il flagello della pirateria - Verso il disco digitale
Capitolo 16. La nuova stagione del Compact Disc; Una rivoluzione in 12 centimetri - L'industria discografica si rinnova - Il fenomeno delle nuove etichette - Non è tutt'oro quel che riluce
Capitolo 17. Le nuove frontiere della fonografia; - Ritorno al vinile - L'alta definizione: SACD contro DVD - Internet e la musica in rete
Capitolo 18. Epilogo; Medioevo prossimo venturo?
Ringraziamenti
Bibliografia
Indice nomi
Copertina flessibile, 282 pagine
ZARLINO (URBANI CUR.) - L'istituzioni armoniche
Regular price €60,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOSEFFO ZARLINO (SILVIA URBANI CUR.) - L'istituzioni armoniche
È una storia appassionante, lunga un trentennio, quella delle Istituzioni armoniche di Gioseffo Zarlino.
La vicenda inizia nel 1558, quando esce la princeps per i tipi di Pietro da Fino, poi multato dall’Inquisizione perché in possesso di libri proibiti, e prosegue con le impressioni del 1561, del 1562 e del 1573, tutte stampate dal senese Francesco de Franceschi, tipografo, editore e libraio attivo a Venezia nella seconda metà del Cinquecento. Nel 1589, pochi mesi prima della morte, Zarlino licenzia l’ultima versione dell’imponente trattato, inserendolo nel primo volume di Tutte l’opere «ora di nuovo corrette, accresciute e migliorate». Nell’ultima redazione, arricchita di esempi musicali e ampliata in molti capitoli, l’autore chiosa scrupolosamente i riferimenti e tutte le citazioni letterarie, senza risparmiare, attraverso pungenti allusioni, le critiche ai diffamatori delle sue Istituzioni.
L’opera è suddivisa in quattro parti. Nelle prime due, dedicate agli aspetti «contemplativi», si discetta e si indaga sull’arte sonora come scientia, secondo i canoni della tradizione, con un’approfondita indagine sull’origine della musica e sugli effetti che provoca nel comportamento dell’uomo. Nelle altre due, riservate alla «prattica», vengono fissate in modo didascalico e lapidario le regole da seguire nel contrappunto. Per Zarlino, che non intende introdurre novità clamorose ma chiarire il passato e insieme convalidare la prassi compositiva del suo tempo, la questione musicale è seria, importante, etica e politica insieme.
Copertine flessibile, 764 pagine
ZIGNANI - La musica prima del suono. Musica nella mente, suono nel corpo
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ZIGNANI - La musica prima del suono. Musica nella mente, suono nel corpo
Che cosa succede nella tua mente quando pensi alla musica? Quali processi si attivano a simulare il primo suono; in che modo la struttura di un’intera sonata o sinfonia diventa una “figura”: un luogo che puoi “abitare”? Sapevi che tutte le esperienze del tuo passato si frappongono tra la tua intenzione di interprete e l’esito della tua esecuzione? L’interpretazione si decide nella delicata interazione tra mente e corpo, prima ancora che tu abbia prodotto alcuna nota. L’antica Mnemotecnica, cara agli oratori e i filosofi greci e latini, e portata al suo massimo fulgore da Giordano Bruno (che per questo ci rimise la vita) non era solo un’arte della memoria: era una strategia per “pensare con il corpo”; “vedere”, “toccare” le idee. Negli ultimi anni, le neuroscienze hanno dimostrato che la mente non conosce ciò che il corpo non sa: un concetto da sempre presente nelle culture orientali. Parte di queste scoperte passa attraverso la musica: l’unico linguaggio che fa funzionare allo stesso tempo entrambi gli emisferi cerebrali. Questo libro vuole essere la fondazione di una nuova Mnemotecnica, capace di integrare la sapienza degli Antichi con ciò che le neuroscienze hanno scoperto su come il cervello, pensando la realtà, diventa mente. Attraverso un’approfondita discussione teorica e una serie di “strategie” pratiche, il libro vuole eliminare i blocchi emotivi, le contratture fisiche, i vuoti di memoria in modo scientifico, oggettivo, risolutivo. Questo viaggio nel mistero più profondo della nostra vita: la mente, ci può insegnare a decidere quali automatismi, quali istinti far nostri e quali eliminare. In altre parole: ci insegnerà la libertà e l’autocoscienza necessarie per fare la musica che vogliamo, come vogliamo.
Copertina flessibile, 200 pagine