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BAIOCCHI (CUR.) - La composizione di musica per la liturgia all'inizio del nuovo millennio
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SIMONE BAIOCCHI (CUR.) - La composizione di musica per la liturgia all'inizio del nuovo millennio
II convegno compositori di Musica Sacra
Analisi - Confronto - Prospettive nel centenario della nascita di Domenico Bartolucci (1917-2013)
Quali panorami si prospettano per ciò che riguarda la composizione di musica sacra all'inizio del terzo millennio? Molto rumore si è fatto dagli anni ’60 del secolo scorso – e cioè dopo il Concilio Vaticano II – in merito alla situazione non florida che coinvolge la musica nella liturgia e circa le derive intraprese dal repertorio musicale. A poco più di cinquant'anni dalla promulgazione della costituzione “Sacrosanctum Concilium” e a ventisei anni dal primo convegno nazionale compositori di musica sacra tenutosi nel 1991 a Levico Terme (TN), l'Associazione Italiana Santa Cecilia convoca a Roma gli operatori del settore per una tre giorni di lavori attorno ad alcuni temi forti, nella circostanza del centenario della nascita del cardinal Domenico Bartolucci, compositore assai prolifico e successore di monsignor Lorenzo Perosi alla direzione del coro della “Cappella Sistina”.
Relatori:
Simone Baiocchi, Rosemary Essef, Valentino Miserachs Grau, Valentino Donella, Michele Manganelli, Mauro Visconti, Sandro Cappelletto, Marco Mascarucci
INDICE SOMMARIO
Prefazione di Aldo Maria Valli
Programma del convegno
Introduzione, Claudio Stucchi
Saluto del Presidente AISC, Tarcisio Cola
Prolusione del direttore Segretariato Compositori AISC, Simone Baiocchi
Relazioni:
Un assaggio del linguaggio musicale del maestro e cardinale Domenico Bartolucci: breve analisi del Surrexit Dominus - Rosemary Esseff
Comporre per il rito tra problematiche di funzionalità ed esigenze artistiche - Valentino Miserachs Grau
La composizione liturgica dopo il Concilio Vaticano II: generi e forme musicali - Valentino Donella
La formazione musicale del compositore: percorsi e prospettive didattiche - Michele Manganelli e Mauro Visconti
Il compositore tra committenza, interpreti ed assemblea liturgica - Sandro Cappelletto
Conclusioni del convegno - Marco Mascarucci
Biografie dei relatori
Basta brutta musica in chiesa(articolo de La Stampa del 5 settembre 2017) - Sandro Cappelletto
Elenco dei partecipanti
Galleria fotografica
Copertina flessibile, 118 pagine
BOLZAN - Il canto e la grazia. L’universo delle Cantate di Bach
Regular price €31,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - Il canto e la grazia. L’universo delle Cantate di Bach
Stando al necrologio pubblicato dopo la morte di Johann Sebastian Bach, il musicista avrebbe realizzato cinque cicli completi di Cantate sacre. Quelle che noi conosciamo fanno parte di tre cicli non del tutto completi, mentre un quarto ciclo è ridotto a pochi titoli e del quinto non c'è più nulla. Nonostante le gravi perdite, le Cantate bachiane costituiscono un corpus di musiche di eccezionale qualità artistica, oltre che la testimonianza di una spiritualità altissima, secondo la quale “dove c'è della musica devota, Dio è sempre presente con la sua Grazia” (Bach). Ciò che colpisce di questo repertorio è la varietà dell'ispirazione, la complessità della scrittura, la ricchezza della strumentazione, la traduzione musicale della parola sacra attraverso un percorso retorico di inedita valenza, valori posti al servizio di creazioni che avevano lo scopo di commentare attraverso la musica i testi di ispirazione religiosa utilizzati, fornendo nel contempo un percorso esegetico ed etico impareggiabile. Questo libro vuole fornire ad un lettore interessato alla musica - anche se non competente o storicamente agguerrito - una lettura di tutte le Cantate sacre giunte fino a noi disposte in ordine cronologico, fornendo tutti i dati necessari per inquadrare ogni composizione nel suo contesto religioso, formale, stilistico, linguistico e retorico, inserendo un'ampia Appendice dedicata alle Cantate profane, anch'esse disposte in ordine cronologico e selezionate allo scopo di fornire una gamma esauriente di tipologie, di stilemi, di soluzioni espressive.
INDICE–SOMMARIO
Introduzione
Capitolo I - Le prime Cantate
Capitolo II - Le Cantate di Weimar; Parentesi profana
Capitolo II - Da Köthen a Lipsia
Capitolo III - La prima annata di Cantate a Lipsia (1723-24); Le Cantate basate su testi di vari poeti; Le Cantate della prima annata: l'inizio dell'anno ecclesiastico
Capitolo IV - La seconda annata di Cantate a Lipsia (1724-25); Le Cantate su corale; La seconda annata: Cantate su corale per l'inizio dell'anno ecclesiastico; La seconda annata: Le Cantate su testi di Christiane Mariane von Ziegler
Capitolo V - Terzo ciclo annuale di Cantate; Esecuzioni del 1725-26; Terzo ciclo annuale di Cantate: esecuzioni del 1726-27; Una parentesi funebre; La Trauer-Ode BWV 198
Capitolo VI - La quarta annata di Cantate a Lipsia (1728-29)
Capitolo VII - Altre Cantate su corale
Capitolo VIII - Altre Cantate liturgiche
Capitolo IX - Cantate destinate a particolari cerimonie religiose; Cantate per il rinnovo del Consiglio Comunale; Le Cantate funebri; Le Cantate matrimoniali; Cantate per il servizio liturgico dell'Università; Cantate con destinazioni diverse
Appendice
Le Cantate profane
Conclusione
Una musica da chiesa ben regolata
Nota bibliografica
Indice alfabetico per incipit delle Cantante
Indice delle Cantate per numero di catalogo
Indice delle Cantate in ordine cronologico
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 376 pagine
BOSIO - La musica sacra • Estetica e storia dal Canto gregoriano a Palestrina
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE BOSIO - La musica sacra • Estetica e storia dal Canto gregoriano a Palestrina
Cercare di descrivere cosa sia realmente la musica sacra è un compito assai arduo: infatti nell'accingersi a definire il terreno da indagare non ci si trova davanti ad un genere o ad una forma in particolare (quali potrebbero essere la Sinfonia, il Concerto, la Messa, l'Oratorio), ma a tutto ciò che non è profano.
È parso utile, quindi, circoscrivere l'argomento a ciò che per un certo periodo -- grossomodo dal Concilio di Trento (1545-1563) sino a quello Vaticano II (1959-1965) -- pareva chiaro si intendesse con musica sacra nel mondo cattolico.
Si è cercato di privilegiare l'estetica musicale che ha portato alla formazione di repertori precipui, avallati dai sigilli apostolici di alcuni grandi pontefici (Giovanni XXII, Benedetto XIV, Pio X...).
Il compasso cronologico esaminato copre all'incirca tredici secoli di storia (partendo dal XXI secolo, passando per i secoli VIII-XIX, e ritornando al XX secolo).
Desiderando dissipare "l'alone stantìo di sacrestia", che molto spesso viene associato alla musica ecclesiastica, si è posta attenzione all'aggiornamento musicologico riguardante alcuni particolari aspetti del repertorio musicale (la teoria modale, la figura di Guido D'Arezzo, la trattatistica inerente alla polifonia delle origini, l'interpretazione del documento apostolico trecentesco "Docta sanctorum patrum", etc.).
In appendice al volume vengono forniti i testi integrali dei due più significativi documenti apostolici sulla musica sacra apparsi nel secolo scorso: il Motu proprio "Inter pastoralis officii sollicitudines" del sommo pontefice Pio X sulla Musica Sacra (22 novembre 1903) e la Costituzione sulla sacra liturgia "Sacrosanctum Concilium" (4 dicembre 1963): capitolo VI, la Musica Sacra.
Indice
Prefazione di don Gilberto Sessantini
- La musica sacra: considerazioni per una definizione terminologica
- La massima espressione della musica sacra: il Canto gregoriano
- L'amplificazione del gregoriano: la musica sacra polifonica
- Storia e mito attorno alla musica sacra di Palestrina
- Storiografia ed estetica musica della musica sacra
- Uno sguardo ad alcuni studi sulla musica sacra apparsi in Italia tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo
Appendici
- Documenti magisteriali
- Motu proprio tra le sollecitudini del Sommo Pontefice Pio X sulla musica sacra - 22 novembre 1903
- Paolo Vescovo Servo dei Servi di Dio unitamente ai Padri del Sacro Concilio a perpetua memoria costituzione sulla Sacra Liturgia Sacrosanctum Concilium 4 dicembre 1963
- Tavole cronologiche
- Cronologia dei principali testi sulla musica sacra apparsi in ambito cattolico romano tra il 1850 e il 1950 ca.
Bibliografia generale, indice dei nomi
Copertina flessibile, 201 pagine
GIAMBONINI (CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GIAMBONINI (GIUSEPPE CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Carlo Gesualdo principe di Venosa (1566-1613) si è distinto come il più audace sperimentatore nel meraviglioso mondo del madrigale musicale: il suo spericolato trattamento di armonie e dissonanze, visionario e anticipatore, sfida le convenzioni dell'epoca e ci affascina ancora, a quattro secoli di distanza.
Francesco Giambonini, avvalendosi degli affilati strumenti dell'analisi del testo e della sua arguta lente investigativa, ci offre illuminanti considerazioni sulle scelte poetiche di Gesualdo, in un'indagine esemplare per rigore e precisione. Emergono così attribuzioni a vari poeti e numerosi casi di anonimato, alla ricerca di un canzoniere privato di Gesualdo.
Indice sommario
Premessa
Pubblicazioni di Francesco Giambonini
Carlo Gesualdo, madrigali
Incipitario
Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali di Gesualdo da Venosa
1. Tra tecnica e storia
2. Musicisti e poeti
3. Alla ricerca di un canzoniere
- Libro I
- Libro II
- Libro III
- Libro IV
- Libro V
- Libro VI
4. Mogli, lontananze, attribuzioni
Postfazione di Giuseppe Aostalli-Adamini
Bibliografia sommaria
Indice dei nomi
LANDINI - Musica di dio, musica del diavolo. Appunti di Musica Sacra
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO ALESSANDRO LANDINI - Musica di dio, musica del diavolo. Appunti di Musica Sacra
Presentazione di Michele Bosio
La prima parte del libro (Appunti di musica sacra) raccoglie i documenti del Magistero ecclesiale che hanno, nei secoli, dettato usi e norme riguardo alla liturgia. Completano il testo un excursus nel campo dell'architettura sacra, con la riproduzione di un raro disegno di Leonardo, e un accenno alle dinamiche del caos. Vi è sottolineata tutta l'importanza di rinvenire un giusto mezzo fra la complessità disarmante di talune esperienze contemporanee e la semplicità corriva del repertorio oggi in uso nelle chiese (frutto di una certa pastorale post-conciliare).
La seconda parte del libro (Musica di Dio, musica del diavolo) riassume le ragioni per le quali non è agevole parlare di una musica «divinamente ispirata» e, sul fronte opposto, di una «musica del diavolo» (la si ascolta nella vita di tutti i giorni sotto forma di «musica di consumo»). Nella teoria dell'armonia e nel terreno (ancora in gran parte inesplorato) della neuropsicologia si possono rinvenire utili indicazioni per affrontare l'argomento. Completano il volume una scheda bibliografica e un indice dei nomi.
Indice sommario
Cercando Dio fra le note (ma non sempre trovandovelo) di Michele Bosio
1. APPUNTI DI MUSICA SACRA
La musica sacra. Problemi e prospettive alla luce della dottrina ecclesiale
2. MUSICA DI DIO, MUSICA DEL DIAVOLO
Verità e bellezza. Musica, passioni, imperativi morali
Bibliografia
Indice dei nomi
VARELLI - The Giunta Psalter-Hymnal • Venice 1572 [ing]
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI VARELLI - The Giunta Psalter-Hymnal • Venice 1572 • Testo inglese
The present volume is a study and edition of the first Psalter-hymnal containing the list of corrections and ementations published after the Council of Trent, which took place between 1545 and 1563. The volume, printed in 1572 by the Venetian printer Lucantonio Giunta the Younger (1540–1602), contains all amendments that followed the revisioning of liturgy as part of the Council’s proceedings. The Giunta Psalter-hymnal 1572 (hereafter, PSG) is, therefore, not only a considerably important wintess of such reforms, but also of the moment when these were first introduced in the official Roman liturgy, more specifically in the case those concerning the Office of the Hours. Such modifications remained in place during the following centuries and were in vigour at the time of the most important composers of sacred music of the aetas aurea of Renaissance polyphony, among whom are Palestrina, Victoria, Guerrero, Gabrieli, Gesualdo, and Monteverdi.
To this day, much of the scholarship on sixteenth-century music focused on the polyphonic repertory, while that on liturgical sources generally favoured the study of the medieval manuscript tradition over the printed one. In recent years, however, greater interest was devoted to early printed music, thus including also plainchant and liturgical volumes. The aim of the present series – Monumenta Liturgiae et Cantus – is to bring to the attention of anybody who is interested in the history and practice of Renaissance sacred music (musicologists, liturgists, art historians, etc.) some among the most important early printed editions of Christian liturgy and chant. In particular, the edition of the Giunta 1572 Gradual by Marco Gozzi (2013) is complemented here by that of PSG. The volume on which the present edition is based is preserved in the Laurence Feininger Music Library of the Castello del Buonconsiglio in Trento (shelfmark FSP 2). The Feininger Psalter-hymnal is of extreme interest to scholars, not only for its content, but also for its rarity: at the moment of the publication of the present study, there are no other known copies in existence.
The first part of this study, Music and the Divine Office in the Cinquencento will offer an overview on the Liturgy of the Hours in 16th-century Italy, focusing in particular on the Psalter and Hymnal. An introduction on the Divine Office and its practice in the Cinquecento will also be presented, which will include a brief introduction to the performance of psalms and Office hymns. The second part, The Giunta Psalter-hymnal, will be the study of the 1572 edition, introducing the volume in the context of the Tridentine reforms critically examined especially in comparison to the previous Giunta edition of the Psalter-Hymnal (1505), and other related editions by other printers. In particular, the study will highlight the differences and amendments between these editions, as well as providing a critical edition and inventory of the liturgical content of PSG with references to standard repertories and catalogues. A chapter entirely devoted to The Hymnal and its melodies, containing the transcriptions and editions of all hymn melodies in PSG, concludes the second part. The third and last part will feature two appendixes, one consisting of a catalogue of Alleluia antiphons in PSG, and the other devoted to early printed liturgical sources in Italy until 1630, with a list of all Psalteria, including those containing musical notation. Finally, the present volume has also been conceived not only as a bibliographical tool for the use of historical musicologists, liturgists, and for non-specialits, but also as a guide for performers of sixteenth-century sacred music.
(In lingua inglese)
Copertina flessibile, 254 pagine