BRUNO RUDAN
Richiami del Mare, per pianoforte
Alga e conchiglia • Maestrale e vele • Delfini e gabbiani • Il guardiano del faro
La musica del compositore e pianista croato Bruno Rudan (1898-1978) è senz'altro degna di essere riscoperta. Rudan nacque a Fiume ma insegnò per molti anni al Conservatorio di Bologna e fu per lungo tempo uno stretto collaboratore di Arturo Benedetti Michelangeli.
I suoi «Richiami. Quattro Impressioni del Mare» furono pubblicati per la prima volta nel 1957, ma la musica sembra antecedente di qualche decennio: puramente tonale, mistica, introversa, quasi impressionista. C'è, tuttavia, un tocco originale e molto gradevole. Rudan sapeva comporre in modo evocativo, e questi pezzi sembrano trasmettere la sensazione di un colore mediterraneo, di odore di mare e sapore di sale.
«Alga e conchiglia» (basato su una semplice struttura in Fa maggiore) è un dialogo tra un'alga e una conchiglia - l'atmosfera sottomarina è descritta magistralmente da Rudan. Altrettanto eccellente è il brano «Maestrale e vele», che raffigura il movimento di grandi e pesanti vele sottoposte a venti di maestrale. «Delfini e gabbiani» è, come si deduce facilmente dal titolo, una vivace chiacchierata. Il «Guardiano del faro», invece, è solitario. Il suo mondo è oscuro e mistico. Solo periodicamente appare una luce che illumina lo scenario.
La difficoltà di questi brani è intermedia. Li consigliamo vivamente a tutti: sono una grande aggiunta al repertorio sia di principianti che di esperti.