Quasi una storia dei destini del madrigale, la forma principe della musica rinascimentale italiana, la vasta e multiforme produzione monteverdiana.
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AA. VV., (OSTALI CUR.) - L'amico Fritz • Nel centenario della prima rappresentazione
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA. VV., (OSTALI CUR.) - L'amico Fritz • Nel centenario della prima rappresentazione
Atti del 4° convegno di studi su Pietro Mascagni, Livorno 1989.
Testi di ALBERTO PALOSCIA, RUBENS TEDESCHI, GUIDO SALVETTI, ROBERTO JOVINO, STEFANO DEL SETA, ALFREDO MANDELLI, GIORGIO GUALERZI, ROBERTO DEL NISTA, MARIA ADELAIDE BARTOLI BACHERINI
Copertina flessibile, 164 pagine

FONTANA - Il Respiro degli Angeli. Vita fragile e libera di Antonio Vivaldi
Regular price €19,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Venezia, 1688. Siamo nella bottega di Giambattista Vivaldi, che per mantenere i suoi cinque figlioli si occupa delle barbe e dei capelli dei signori della Serenissima e ogni tanto li intrattiene col violino, la sua vera passione. Antonio, chioma rossa come il fuoco, ha dieci anni ed è un bambino fragilissimo, gli manca sempre l'aria e il suo cuore corre molto più veloce delle gambe. D'un tratto il piccolo Vivaldi si ritrova tra le mani il violino del padre e, senza averlo mai toccato prima, improvvisa una melodia furiosa che rapisce tutti i presenti, compresi i giovani Alessandro e Benedetto Marcello, destinati a diventare suoi amici e rivali per tutta la vita. Da quel momento, Antonio non si separerà mai più dal suo violino, nemmeno quando, di lì a poco, sarà costretto dalla famiglia a prendere la via del sacerdozio. Ma mentre dire messa lo affatica e gli provoca crisi respiratorie, la musica diventa ben presto la sua aria. E quando si stancherà di suonare quella degli altri, comincerà a comporre la sua, col fervore e la fretta di chi scrive ogni musica come se fosse l'ultima. Genio fragile e pieno di contrasti, generoso con gli ultimi ma anche smanioso di fama e gloria, insegnerà canto alle orfane di Venezia e frequenterà corti sfarzose, comporrà musica sacra ma anche concerti di enorme successo e decine di opere, che allestirà personalmente nei teatri di mezza Europa. E all'apice della sua estate più lucente che, tra la servitù della corte di Mantova, conosce la sola donna importante della sua vita, la giovanissima Anna Girò, della cui voce e talento si innamora a tal punto da avviarla alla carriera di cantante. Un sodalizio spirituale e creativo che causerà pettegolezzi e scandali, ma che ispirerà anche alcuni dei concerti più immortali della storia, tra cui "Le quattro stagioni". Emanuela Fontana ci racconta questo amore etereo e impossibile, questa incessante danza di rincorse e allontanamenti, con scrittura delicata ed empatica. E, attraverso una serie di invenzioni romanzesche e un'alternanza di piani temporali, che danno ritmo e potenza visiva alla pagina, riesce a restituirci tutte le anime di Antonio: il bambino timido dai capelli di fuoco, il giovane ribelle e stravagante, l'ambizioso compositore e infine il vecchio solo e dimenticato da tutti, che, per le strade innevate di Vienna, in compagnia di un piccolo allievo geniale, cerca di vendere la sua musica per pochi spiccioli. Sono le stagioni di un'unica eccezionale vita.
Copertina flessibile, 468 pagine

CLUBBE - Un Instancabile rivoluzionario. La vita di Ludwig van Beethoven (disponibile su ordinazione)
Regular price €27,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Un'affascinante e inedita esplorazione su come l'Illuminismo, la Rivoluzione francese e l'epoca di Napoleone abbiano formato gli ideali di Beethoven, e su come abbiano ispirato la sua musica. Fu a Bonn, sua città natale, che Beethoven conobbe le idee illuministiche e rivoluzionarie di cui si parlava nei caffè e all'università. Trasferitosi a Vienna per studiare con Haydn, si fece un nome come brillante pianista e compositore innovativo. In quella città così conservatrice, capitale dell'impero asburgico, Beethoven seguì appassionatamente la folgorante ascesa di Napoleone. E così come Napoleone aveva agito per liberare l'Europa dall'ancien régime, allo stesso modo Beethoven desiderava la liberazione dell'umanità attraverso la musica. Riuscì a superare l'epoca di Haydn e Mozart in composizioni come l'Eroica e nell'opera lirica Fidelio, entrambe ispirate alla Rivoluzione francese e a Napoleone. In questo libro intenso e appassionato John Clubbe racconta la fede rivoluzionaria di Beethoven attraverso le sue composizioni e i suoi scritti, accostandolo alle maggiori figure del Romanticismo come Schiller, Goethe, Byron, Chateaubriand e Goya.
"Utilizzando fonti storiche, artistiche e letterarie in maniera nuova, John Clubbe fa luce sull'identità politica di Beethoven e, soprattutto, sul suo atteggiamento nei confronti di Napoleone. Questo libro intenso e appassionato aiuterà quanti si interessano alla musica di Beethoven a comprendere le convinzioni che dovette tenere nascoste alle autorità."
Peter Pesic, direttore del Science Institute e Musician-in-Residence presso il St. John's College di Santa Fe, New Mexico. La vita di Ludwig van Beethoven.
"Con sorprendente ampiezza e ricchezza di dettagli, Clubbe - dopo una vita dedicata allo studio di Beethoven e Napoleone - ha creato una biogra a politica del compositore unica e trascinante. Questo libro ha il potenziale per ride nire la nostra immagine di Beethoven e reinquadrare la sua opera alla luce delle rivoluzioni e dei personaggi da lui conosciuti sin dall'infanzia a Bonn. Mentre si concentra sul fascino esercitato da Napoleone su Beethoven, Clubbe dà vita a tutta un'epoca intrecciando gure di riformatori, ideali rivoluzionari e letteratura, censura e repressione, e il fallimento nale del grande esperimento rivoluzionario."
William Meredith, direttore emerito del Beethoven Center, San Jose State University
Copertina flessibile, 441 pagine
CANTÙ - L'Universo di Puccini da Le Villi a Turandot
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO CANTÙ - L'Universo di Puccini da Le Villi a Turandot
Introduzione di Daniele Gatti
Da Manon Lescaut, il primo capolavoro, a Turandot che è l’ultimo melodramma “popolare”, fanno dieci colpi e altrettanti centri. E’ un fatto eccezionale nella storia del teatro musicale e un’eccezione assoluta nell’Opera del Novecento. Basterebbero questi dati a dimostrare la statura della musica e della drammaturgia di Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924) come il pubblico subito comprese mentre la critica, specie nostrana, per una situazione storico-culturale sfavorevole, stentò a riconoscere. Fece eccezione Georg Bernard Shaw che, di primo acchito, vide in Puccini l’erede di Verdi. Lo riconobbe tale anche se il mondo pucciniano dista anni luce da quello verdiano nel rispecchiare - Puccini campione della modernità - le ansie e gli smarrimenti dell’uomo del XX secolo, nell’accogliere e lenire i suoi bisogni emotivi. Questo libro copre un’avventura creativa lunga quarant’anni. Parte dalle profetiche Villi e dall’importante esperienza di crescita che fu il tormentatissimo Edgar (dal 2007 ne abbiamo la “versione prima” che si credeva perduta). Passa attraverso la “trilogia popolare” La bohème-Tosca-Madama Butterfly verso il Puccini più squisitamente novecentesco de La fanciulla del West, del cosiddetto Trittico (Il tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi) e della Commedia lirica (non Operetta) La rondine. Chiude sull’incompiuta Turandot con i diversi Finali di altro autore, incluso quello composto all’inizio del XXI secolo da Luciano Berio in un dialettico rapporto creativo fra ieri e oggi. Il libro si propone di ricavare un vero e proprio romanzo della drammaturgia di Puccini: una biografia d’artista attraverso le opere. Il viaggio accompagna il lettore per mano nel mondo pucciniano. Lo fa secondo criteri di alta divulgazione che respingono gli ermetismi senza rinunciare all’indagine di colui che oggi si può tranquillamente indicare come uno fra i maggiori uomini di teatro d’ogni tempo.
AA.VV. - Studi Vivaldiani 11 - 2011
Regular price €12,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Dall'indice:
Eleanor Selfridge-Field, In memoriam Giovanni Morelli
Remembering Giovanni Morelli
Jasmin Cameron, In Search of Giovanni Maria Ruggieri: Recent Archival Research
Alla scoperta di Giovanni Maria Ruggieri: nuove ricerche d'archivio (Sommario)
Robert Kintzel, Vivaldi's Serenatas Revisited, III. Vivaldi's First Serenata, Le gare del dovere, RV 688
Le serenate di Vivaldi rivisitate, III. La prima serenata di Vivaldi, Le gare del dovere, RV 688 (Sommario)
Rashid-S. Pegah, Ein Argippo-Pasticcio
Un pasticcio sul testo dell'Argippo (Sommario)
Miscellany (M. Talbot)
Miscellanea (M. Talbot)
Aggiornamenti del catalogo vivaldiano (F. M. Sardelli)
Discographie Vivaldi 2010-2011 (R.-C. Travers)
Copertina flessibile, 128 pagine

RATTALINO - Soupé con Rossini. La musica come teatro e racconto
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%L'Autore ha svolto, nel corso della sua carriera di musicista, una serie molto varia di attività. Diplomato in pianoforte e in composizione, è stato dapprima pianista concertista, insegnante, compositore, poi si è dedicato alla critica musicale e alla storiografia, ha tenuto cicli di conferenze e di trasmissioni radiofoniche e televisive, è stato direttore artistico di una società di concerti, di un festival, di quattro teatri d'opera, di un centro di promozione della musica. Oltre a una sessantina di libri gli è capitato anche di scrivere lavori per il teatro, teatro di prosa con inserzioni, talora molto estese, di esecuzioni musicali. Soupé con Rossini, che dà il titolo al libro, è tuttavia l'unico suo lavoro in forma di commedia, e Lisztomilàn l'unico in forma di sketch radiofonico. Gli altri brani con destinazione teatrale sono monologhi in cui non mancano momenti di dialogo ma che sono affidati alla versatilità del recitante. La seconda parte del volume contiene racconti di argomento musicale che partono da una tesi critica, non enunciata, e che non vengono svolti in forma saggistica. Si tratta di racconti-saggi, versione minore del ben noto romanzo-saggio. In questi racconti-saggi sono frequenti gli inserimenti di notizie autobiografiche. Ad esempio, il Ragguaglio sentimentale sui due stili di Backhaus è il racconto di come l'Autore, ascoltato da ragazzino il grande pianista in una Sonata di Beethoven, e rimasto molto sconcertato, arrivò poi ad analizzare il problema critico storicamente invece che emotivamente, fino a postulare la tesi che lo stile di Backhaus nel recital sia da adottare oggi per la divulgazione della musica dal vivo. L'insieme di teatro e di racconto-saggio persegue anche il fine, sia pur secondario, di suscitare e soddisfare la curiosità di chi, non essendo un fan della musica cosiddetta classica, può provare interesse per i meccanismi che ne regolano la vita.
Indice sommario
In guisa di prefazione
Parte I. Teatro
- Soupé con Rossini. Commedia in un atto
- ...Cet embrassement céleste... ce voyage à travers l’empyrée...
- Lisztomilàn. Sketch radiofonico
- Il sogno multimediale dell’abate Liszt
- Era come se il cielo avesse baciato la terra. Clara fra Schumann e Brahms
Parte II. Racconti
- Dame e pulzelle nella vita di Chopin
- Chopin e la rivoluzione piccolo-borghese
- Le tre vite di Clara e di Brahms
- Filologia dei tempi eroici
- Dal Vesuvio al Mar de la Plata
- Ragguaglio sentimentale sui due stili di Backhaus
- L’errante Ciro
- La grande scugnizza
- Memorie di un datore di lavoro

BISTARELLI - Le ultime produzioni pianistiche di Aleksandr Skrjabin. Poeta, filosofo e mistico
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Questo libro si propone di analizzare la figura del grande compositore russo Aleksandr Nikolaevic Skrjabin (Mosca, 1872-1915) da differenti angolazioni e prospettive: una sorta di mosaico che lega insieme gli aspetti estetici, storici e linguistici afferenti la produzione musicale e quelli filosofico esistenziali. In particolare, attraverso una lettura analitica degli scritti autografi, vengono esaminate le teorie filosofiche e teosofiche che egli pose a fondamento del proprio itinerario creativo. Inoltre, viene presentata un'analisi armonica e strutturale delle ultimissime opere per pianoforte, che fa perno sul sistema linguistico skrjabiniano e cerca di svelarne la logica e l'evoluzione compositiva.
Musicista raffinato e colto, filosofo, teosofo, poeta, pianista concertista, Skrjabin troppo spesso è stato relegato in un ambito marginale e solo recentemente è emerso come uno dei grandi protagonisti della musica del XX secolo. Partendo da Chopin e da Liszt, negli ultimi anni della vita egli elabora una sintassi armonica originalissima e innovativa, che anticipa le tecniche compositive della serialità e approda alla lucida destrutturazione del sistema maggiore-minore. Attraverso l'uso funzionale di un accordo sintetico, attua il principio di equiparazione e convergenza fra melodia e armonia, fra linearità e verticalità. La morte prematura impedì al compositore la realizzazione della sua utopia artistica, il Mysterium: un'opera dove la sinestesia fra le arti e la rivelazione di tutte le latenti facoltà umane avrebbero propiziato il rinnovamento spirituale dell'umanità. Di quest'ultimo progetto nel volume si indagano i lavori preparatori.
Copertina flessibile, 197 pagine
BOSSO - Faccio Musica. Scritti e pensieri sparsi (disponibile su ordinazione)
Regular price €18,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EZIO BOSSO - Faccio Musica. Scritti e pensieri sparsi
"Mi chiamo Ezio, nella vita faccio la musica. E sono un uomo fortunato. E questa e l'unica cosa che vorrei dover dire per parlare di me."
Il Maestro Ezio Bosso è ormai un'icona dei nostri tempi. È il volto di un uomo intriso di passioni e forza d'animo; è il movimento, a tratti lieve e a tratti tempestoso, di una bacchetta che guida l'orchestra e che disegna mondi inesplorati. Il 14 maggio del 2020 Ezio Bosso si spegne nella sua casa di Bologna, a soli 48 anni. In vita non aveva mai voluto pubblicare la sua autobiografia. Ora, a un anno dalla sua morte, questa raccolta di testi inediti, che ha come modello di riferimento lo Zibaldone leopardiano - cioè un insieme di scritti sparsi di varia occasione - contiene i suoi pensieri più intimi, l'infanzia torinese e il percorso artistico nelle tante città d'Europa e del mondo; la dedizione incondizionata alla musica come espressione culturale fra le più alte, ma anche fra le più accessibili e potenzialmente democratiche grazie alla sua forte componente emozionale; il rispetto della musica e dei suoi protagonisti - pubblico incluso - come parte irrinunciabile della società civile. E poi gli ultimi tempi difficili della malattia e della pandemia nelle sue riflessioni "matte e disperatissime". Da queste pagine si evince chiaramente il pensiero di un grande compositore e direttore d'orchestra, di un grande divulgatore e intellettuale, un appassionato polemista di una società che fatica a riconoscere l'importanza di un'arte tanto sottovalutata.
Faccio Musica è un testamento di rara potenza di uno dei più importanti artisti di questi ultimi decenni.
AA.VV. - Amintore Galli • Musicista e Musicologo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Presentazione di Antonio Monti, Sindaco di Talamello
Prefazione di Giampiero Tintori, Direttore del Museo Teatrale alla Scala
La vita di Luigi Inzaghi
Il giornalista di Luigi Inzaghi
L'"Inno dei Lavoratori" di Luigi Inzaghi
Gli scritti letterari precedenti l'"Estetica" di Guido Zangheri
L'Estetica "amorosa" di Sergio Martinotti
Il Carteggio a cura di Luigi Inzaghi
Catalogo delle opere di Luigi Inzaghi
Catalogo delle musiche della Biblioteca "Gambalunga" di Rimini
Catalogo delle musiche dell'Archivio Comunale di Talamello
Catalogo delle musiche dell'Archivio della Banda musicale di Perticara
Bibliografia
Con numerose foto, copertina flessibile, 192 pagine

AA. VV., MORINI / OSTALI (CUR.) - Cavalleria Rusticana • 1890-1990: cento anni di un capolavoro
Regular price €31,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Celebrazione del centenario di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Livorno 1990
Testi di MORINI, VLAD, BALDACCI, VOSS, ALONGE, SALVETTI, BERNARDONI, MAJER, PULCINI, MONTI, ROSSI, GELATI, PALOSCIA
Copertina flessibile, 212 pagine
AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Tendenze della musica teatrale italiana all'inizio del Novecento
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Tendenze della musica teatrale italiana all'inizio del Novecento
Atti del 4° Convegno Internazionale di studi su Ruggero Leoncavallo tenutosi alla Biblioteca Cantonale di Locarno (Svizzera) il 23 e 24 maggio 1998.
Saggi di: Marco Beghelli - Virgilio Bernardoni - Vincenzo Borghetti - Konrad Dryden - Theo Hirsbrummer - Jürgen Maehder - Giuliana Novel - Carlo Piccardi - Peter Ross - Matteo Sansone - Johannes Streicher - Claudio Toscani.
Il volume, a cura di Lorenza Guiot e Jürgen Maehder, raccoglie gli interventi ed i saggi che hanno caratterizzato il 4° Convegno che la Biblioteca Cantonale di Locarno ha dedicato a Ruggero Leoncavallo. Come sempre basato sul contributo di studiosi di fama internazionale, il volume esplora il complesso, affascinante ed in parte poco conosciuto universo del teatro musicale italiano a cavallo del Novecento. Un universo i cui orizzonti culturali ed estetici sono vastissimi e che i Convegni di Locarno hanno contribuito a svelare.
Locarno, Biblioteca Cantonale, 23-24 maggio 1998
Testi di JÜRGEN MAEHDER, THEO HIRSBRUMMER, PETER ROSS, VIRGILIO BERNARDONI, JOHANNES STREICHER, MATTEO SANSONE, KONRAD DRYDEN, GIULIANA NOVEL, CLAUDIO TOSCANI, MARCO BEGHELLI, VINCENZO BORGHETTI, CARLO PICCARDI
Copertina flessibile, 350 pagine
Disponibili anche:
→ AA.VV., MAEHDER / GUIOT (CUR.) - Ruggero Leoncavallo Nel Suo Tempo
→ AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Letteratura, musica e teatro al tempo di Ruggero Leoncavallo

AA.VV. - Studi su Pietro Mascagni
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Atti del 1° convegno di studi su Pietro Mascagni, Livorno 1985.
Testi di MARIO MORINI, MARCEL PRAWY, ROMAN VLAD, RODOLFO CELLETTI, GUIDO SALVETTI, CESARE ORSELLI, LUIGI BALDACCI
Copertina flessibile, 104 pagine

STELLA (COLUSSO & D'ALESSANDRO CUR.) - Inni a cinque voci (Napoli 1610)
Regular price €50,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Figlio di una famiglia benestante della turbolenta e colta Napoli spagnola, Scipione Stella (1558/59-1622), per circa dieci anni primo organista della cappella musicale della Santa Casa dell'Annunziata, decide di fare nuove esperienze ed entra alla corte di Carlo Gesualdo, principe di Venosa: Stella, musicista "favoriton del principe melomane, è l'unico compositore ad accompagnarlo a Ferrara per le sue seconde nozze con Eleonora d'Este (21 febbraio 1594). Qui incontreranno il celebre Luzzasco Luzzaschi e faranno la conoscenza di Nicola Vicentino e del suo "Archicembalo", che stimolerà i futuri progetti di strumenti "enarmonici" sperimentali di Stella. Al principio del 1598 il suo "mutar vita": entra cosi nella Casa teatina di San Paolo Maggiore per diventare Chierico Regolare sotto la guida spirituale di sant' Andrea Avellino. Dal 1598 in poi, quindi, la sua biografia ecclesiastica si intreccia polifonicamente con quelle del Caravaggio, di Giovan Battista Marino, di Giovan Battista Manso con la sua Accademia degli Oziosi, del linceo Fabio Colonna: vale a dire, con alcuni dei principali protagonisti della cultura napoletana tra Cinque e Seicento. In tempi moderni solo Guido Pannain ha capito, nel 1934, l'importanza degli lInni di Stella sia sul piano armonico che su quello espressivo. Gli ideali tridentini di semplicità e purezza trovano proprío nelle composizioni di don Pietro Paolo Stella compiuta e raffinata realizzazione.
Dall'indice:
Flavio Colusso
La "nuova maniera" di Scipione Stella
Flavio Colusso
Scipione Stella's "new manner"
Domenico Antonio D'Alessandro
Per una biografia di Don Pietro Paolo Stella C.R., alias Scipione Stella
Patrizio Barbieri
La "Sambuca Lincea" di Fabio Colonna e il "Tricembalow di Scipione Stella.
Con notizie sugli strumenti enarmonici del Domenichino
TAVOLE/ PLATES
Domenico Antonio D'Alessandro
For a biography of Don Pietro Paolo Stella C.R., alias Scipione Stella
Patrizio Barbieri
Fabio Colonna's "Sambuca Lincea" and Scipione Stella's "Tricembalo".
Also including information on Domenichino's enharmonic instruments
Flavio Colusso
Criteri editoriali
Flavio Colusso Editorial Criteria
Apparato critico/Critical Apparatus
I testi / Texts
Le Musiche / Music
1 In Festo Corporis Christi
Pange lingua gloriosi corporis
2 In Festo Corporis Christi
Sacris sollennijs
3 In Festo Corporis Christi
Verbum supernum prodiens
4 In Festo Dedicationis Sancti Michaelis Archangeli
Christe, Sanctorum decus Angelorum
5 In Festo Dedicationis Sancti Michaelis Archangeli
Tibi Christe, splendor patris
6 In Nativitate Sancti loannis Baptistae
Un queant laxis
7 In Nativitate Sancti loannis Baptistae
Antra deserti
8 In Nativitate Sancti Ioannis Baptistae
O nimis faclix
9 In Nativitate Domini
Christe, redemptor omnium
10 In Festo Apostolorum Petri, Et Pauli
Aurea luce
11 De Passione
Lustris sex
12 De Passione
Vexilla Regis prodeunt
13 De Passione
Pange lingua gloriosi praelium certaminis
14 In Festo Sanctae Trinitatis
O Lux beata Trinitas
15 In Festo Sanctae Trinitatis
Tu Trinitatis unitas
16 In Festo Beatae Mariae
Ave maris Stella
17 In Festo Beatae Mariae
Quem terra, pontus, acthera
18 In Festo Beatae Mariae
O Gloriosa Domina
19 Plantus Beatae Mariae
Stabat mater dolorosa
20 Ante Sepulchrum
O vos omnes, qui transitis
Formato grande, 1°a stampa 2007, copertina flessibile, 108 pagine
AA.VV. - Atti Del 1° Convegno Internazionale Di Studio Donizettiani · 22-28 Settembre 1975 · Due Volumi
Regular price €80,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Copertina flessibile, con sovracoperta in cartone.

CLERICETTI - Reinaldo Hahn. Compositore, Interprete, Critico
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Prefazione di Anna Menichetti
Compositore, cantante, pianista, direttore, critico, conferenziere, saggista, traduttore: Reynaldo Hahn (Caracas 1874-Parigi 1947) è tutto ciò. Compone in vari generi, dalla musica da camera a quella concertistica, dal pianoforte alle mélodies (più di cento), opere e operette, raggiungendo vette qualitative che stiamo oggi apprezzando; è un brillante esecutore, con registrazioni che testimoniano una raffinatezza e una libertà ancora non scalfite dall'appiattimento interpretativo instauratosi a partire dal secondo dopoguerra; nei suoi scritti troviamo una vivacità che ce lo rende vicino, oltre a una consapevolezza storica e stilistica ante litteram. In questo libro, articolato in Vita, Scritti e Opere, Giuseppe Clericetti continua l'esplorazione del mondo musicale francese tra Otto e Novecento, e ci accompagna in un'esemplare e opportuna rivalutazione di un musicista di classe, elegante e raffinato, dotato di talento e sagacia, per troppo tempo negletto.
Indice sommario
Prefazione di Anna Menichetti
Introduzione
CAPITOLO 1
La vita: Salotti parigini - Marcel Proust - Piacevoli Giornate - Belle Époque - Registrazioni - Una festa per Fauré - Padre spirituale - Grande Guerra - Primo dopoguerra - Operetta - Verso l'abisso - Sagacia
CAPITOLO 2
Gli scritti: Arte del canto - Parnaso - Guida all'ascolto - La grande Bernhardt - Appunti - Nuovi ricordi - Tutt'orecchi - Variazioni su un tema - Critica musicale - Il poltrone
Illustrazioni
CAPITOLO 3
Le opere: Composizioni strumentali - Pianoforte - Pianoforte a quattro mani - Due pianoforti - Musica da camera - Orchestra - Composizioni vocali - Mélodies - Musica vocale sacra - Musica vocale profana - Oratori - Composizioni per il teatro - Musica di scena - Balletti e pantomime - Colonne sonore - Opere, operette, commedie musicali
Conclusione
Elenco delle composizioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Coperina flessibile, 166 pagine

MICHELI - Francesco Micheli racconta "Il lago dei cigni" di Pyotr Ilyich Ciajkovskij con la Filarmonica della Scala
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Francesco è un ragazzo degli anni Ottanta e ha fretta di crescere. Quando sente la musica vorrebbe danzare, elegante come un cigno, ma appena torna il silenzio si sente subito goffo e inadeguato.
Pyotr Ilyich è figlio della grande Russia. Al tempo dello Zar il suo destino è segnato: diventerà avvocato. Ma Pyotr non si riconosce in ciò che altri hanno deciso per lui. La sua passione è la musica. Soltanto nell'arte dei suoni trova pace e riesce a trasformare il dolore che ha nell'anima in meravigliose melodie che raccontano storie immortali.
Come quella di Siegfried, il giovane principe che non voleva diventare re. Il castello in festa è in trepidante attesa che egli scelga la sua futura moglie. Ma Siegfried non è ancora pronto e fugge nel bosco per sfogare la sua rabbia. Nei pressi del lago, al chiarore della luna, un candido cigno si trasforma in un'incantevole fanciulla, la principessa Odette, vittima di un incantesimo...
Siegfried è l'eroe creato da Pyotr Ilyich Ciajkovskij per insegnare ai ragazzi come Francesco a non aver paura di crescere.
Un libro arricchito da audiolibro digitale con la voce narrante di Francesco Micheli e le musiche tratte dal balletto di P. I. Ciajkovskij eseguite dalla Filarmonica della Scala.
Rilegato con copertina rigida, 74 pagine

DE POURTALÈS - La vita di Franz Liszt
Regular price €14,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%"Lisztmania" la definì Heine e nessun paese europeo ne fu immune. E ancora oggi - nel mondo - Franz Liszt (Raiding 1811 - Bayreuth 1886) è ricordato più per quella fama di virtuoso del pianoforte che per la sua vasta produzione musicale.
In questa biografia romanzata, scritta cento anni fa, ove non mancano temerarietà e ironia, e forse qualche abbaglio, si racconta l'intensa vita di Liszt usando i tempi verbali al passato e al presente, come se si passasse dal grandangolo al primo piano. Una vicenda umana e professionale in cui, in ogni dettaglio, si rivela la grande ammirazione per questo genio "dalla natura generosa che preferisce la follia alla mediocrità e sa che le musiche del cuore sono le uniche di cui l'intelligenza non si stanca mai".
Copertina flessibile, 240 pagine

DI TIZIO - Francesco Paolo Tosti e il suo sodalizio con Gabriele d'Annunzio
Regular price €19,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Nella vita di Francesco Paolo Tosti il legame di amicizia e di collaborazione artistica con Gabriele d'Annunzio fu una componente essenziale, che generò una serie di pagine restate celebri nella storia della musica da camera otto-novecentesca. Franco Di Tizio ha impegnato tutta la sua capacità di ricerca e di attenta ricostruzione biografica nel tracciare questo itinerario, che vede i due artisti sempre idealmente vicini e disposti a collaborare per offrire al pubblico affascinanti melodie, divenute, si può dire, imperiture. E attorno a questo fecondo sodalizio emergono tante altre figure, più o meno note, della cultura (e non solo) italiana ed europea tra Otto e Novecento. Notevoli la ricchezza e la varietà delle fonti esperite, frutto di una ricerca condotta con impegno e volontà di proporre un testo davvero esauriente. Dunque, è questo un nuovo, valido contributo di ricerca che l'autore offre per la piena conoscenza di un tempo di innovazioni e proposte dal quale è scaturito il nostro presente.
Rilegato, con numerose foto, copertina flessibile, 384 pagine

TAVCAR - Le Eroine nelle opere di Donizetti (disponibile su ordinazione)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Le figure femminili, rappresentate da Donizetti e intrise di accenti indimenticabili, formano un'incomparabile galleria di eroine, che non hanno confronto nel mondo musicale. Il saggio e un omaggio e nello stesso tempo un'analisi di tutte quelle figure di donne (protagoniste delle opere liriche o attrici che le hanno interpretate) che il compositore ha saputo far vivere e palpitare sui palcoscenici di tutto il mondo, infondendo loro vita, sentimenti, passioni, desideri, delusioni, dolori, rinunce, e facendo emergere tutta una gamma di indimenticabili destini, modellati da partecipata ispirazione, felici o infelici che siano.
Copertina flessibile, 380 pagine
RICCI - Puccini • Interprete di se stesso
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI RICCI - Puccini • Interprete di se stesso
Sappiamo quanto Puccini fosse meticoloso nel lavoro di preparazione delle sue opere in teatro, lavoro dal quale frequentemente scaturivano modifiche più o meno rilevanti del testo musicale. Luigi Ricci, spesso diretto testimone - in qualità di maestro sostituto - degli allestimenti curati dallo stesso compositore, ha raccolto nel presente libro (pubblicato per la prima volta nel 1954) queste indicazioni interpretative, fornendo cosi un utile strumento per approfondire alcuni aspetti pratici del teatro pucciniano, nonché per avere un'idea più precisa della prassi esecutiva dell'opera italiana nella prima metà del Novecento. E prova ne è che molti dei suggerimenti proposti da Ricci si ritrovano tali e quali nelle registrazioni dei cantanti di inizio secolo, quelli che lavorarono fianco a fianco con Puccini, magari scelti da lui stesso: uno fra tutti Enrico Caruso, per il quale il Maestro scrisse il ruolo di Dick Johnson ne La fanciulla del West.
In copertina: Tito Ricordi, Giacomo Puccini e il figlio Antonio, sulla nave in viaggio per gli Stati Uniti, fotografati mentre esaminano una copia a stampa della Fanciulla del West.
© Archivio Storico Ricordi.

RUSCILLO - Umberto Giordano • L'uomo e la musica
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AGOSTINO RUSCILLO - Umberto Giordano • L'uomo e la musica
In epigrafe allo spartito di Siberia, l'opera che più amava, Umberto Giordano riporta le parole incise da un prigioniero sul pilastro di confine fra la Russia e l'estrema regione della sua condanna: "L'amore e il dolore non hanno nazionalità". Un motto che potrebbe essere assunto a sintesi estrema del pensiero su cui poggia il teatro musicale del maestro foggiano". Autore di opere popolarissime e raffinate come Andrea Chénier, Fedora o Siberia, Umberto Giordano è una delle personalità di maggiore spicco del clima culturale e musicale europeo fin de siècle. Fra i pochissimi compositori del periodo ad avere mantenuto un posto stabile nel repertorio di tutti i teatri del mondo, Giordano visse la vocazione melodrammatica con cieca fiducia e spirito conservatore: pur guardando, come tanti suoi colleghi del tempo, al teatro wagneriano, il musicista pugliese preferì restare nel solco della tradizione melodrammatica italiana, accogliendo tiepidamente i rinnovamenti europei di primo Novecento. Attraverso un attento lavoro di analisi di tutta la documentazione biografica e le fonti, primarie e secondarie, disponibili, l'iter artistico di Giordano viene qui ricostruito con perizia e accuratezza di particolari: l'infanzia nella Puglia dei primi anni dell'Unità d'Italia, i severissimi studi musicali al Conservatorio di Napoli, i primi successi operistici (Mala vita, 1892), i rapporti con l'editore Sonzogno e con i librettisti, fra cui spicca la figura del talentuoso drammaturgo Luigi Illica, i grandi capolavori, da Andrea Chénier (1896) a Fedora (1898), Siberia (1903) e Mese mariano (1910), la compromissione con il regime fascista, la grandissima fama internazionale, la scomparsa poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Autore di opere popolarissimee raffinate come Andrea Chénier, Fedora o Siberia, Umberto Giordano è una delle personalità di maggiore spicco del clima culturale e musicale europeo fin de siècle. Fra i pochissimi compositori del periodo ad avere mantenuto un posto stabile nel repertorio di tutti i teatri del mondo, Giordano visse la vocazione melodrammatica con cieca fiducia e spirito conservatore: pur guardando, come tanti suoi colleghi del tempo, al teatro wagneriano, il musicista pugliese preferì restare nel solco della tradizione melodrammatica italiana, accogliendo tiepidamente i rinnovamenti europei di primo Novecento. Attraverso un attento lavoro di analisi di tutta la documentazione biografica e le fonti, primarie e secondarie, disponibili, l'iter artistico di Giordano viene qui ricostruito con perizia e accuratezza di particolari: l'infanzia nella Puglia dei primi anni dell'Unità d'Italia, i severissimi studi musicali al Conservatorio di Napoli, i primi successi operistici (Mala vita, 1892), i rapporti con l'editore Sonzogno e con i librettisti, fra cui spicca la figura del talentuoso drammaturgo Luigi Illica, i grandi capolavori, da Andrea Chénier (1896) a Fedora (1898), Siberia (1903) e Mese mariano (1910), la promissione con il regime fascista, la grandissima fama internazionale, la scomparsa poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Il libro che il foltissimo pubblico internazionale di Giordano attendeva da troppo tempo.
Copertina flessibile, 536 pagine
DONATINI - Giuseppe Verdi, Teresa Stolz · Un Legame Oltre La Musica
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Trent'anni di vita di Giuseppe Verdi, dall'incontro con la cantante Teresa Stolz fino alla morte. Un periodo particolarmente intenso sotto il profilo musicale, in cui il maestro compone capolavori come l'Aida, l'Otello e il Falstaff, dimostrando un'eccezionale creatività artistica fino a tarda età. Emergono la sua profonda vitalità, la capacità di emozionarsi, la disponibilità a mettersi in gioco sia dal punto di vista dell'innovazione musicale che da quello privato. La figura di Teresa Stolz è molto presente in questa fase della sua esistenza. Insieme amica e compagna, ammiratrice e forse amante, costruisce un rapporto dai contorni indefinibili, talora sfumati, eppure centrale nella vita di Verdi.
Il libro indaga per la prima volta su questo legame, cercando di svelare gli aspetti più segreti della relazione vissuta da verdi quasi in triangolo con la moglie Giuseppina Strepponi. L'autore utilizza il registro della narrativa, che consente maggiore libertà e un più efficace approfondimento introspettivo dei personaggi e, partendo da lettere e documenti, sviluppa una grande storia d'amore complicata da debolezze, ripensamenti e sensi di colpa.
Un libro coraggioso che apre uno squarcio inedito sugli aspetti più reconditi della vita di Verdi, ignorati dalla vasta letteratura precedente, sempre concentrata sul valore artistico e sul ruolo storico politico del musicista.
Copertina flessibile, 142 pagine

CECCHI/ZOPPELLI (CUR.) - Il teatro di Donizetti · Atti dei Convegni delle celebrazioni · Vol.II · Percorsi e proposte di ricerca · Venezia 22-24 Maggio 1997
Regular price €55,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%I testi raccolti in questo volume furono presentati al convegno di studi veneziano dedicato al tema "Gaetano Donizetti ed il teatro musicale europeo. Percorsi e proposte di ricerca". L'incontro si proponeva di sottolineare il carattere fondamentalmente europeo, nei suoi modelli e nella sua irradiazione, della drammaturgia donizettiana, e di saggiare sul terreno dell'opera di quest'autore talune angolature metodologiche poste all'ordine del giorno dagli sviluppi della ricerca negli anni Novanta. Così, se da un lato molti contributi presero in esame il Donizetti parigino e viennese, si nota dall'altro la ricorrenza di studi dedicati vuoi all'aspetto genetico, vuoi alle questioni di moltiplicazione, recezione e riscrittura dei testi.
Copertina flessibile, 336 pagine
STENDHAL - Vita di Rossini
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STENDHAL - Vita di Rossini
MELLACE - Con moltissima passione. Ritratto di Giuseppe Verdi (disponibile su ordinazione)
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RAFFAELE MELLACE - Con moltissima passione. Ritratto di Giuseppe Verdi
Sulla scorta di una ricerca internazionale che negli ultimi decenni si è dimostrata vivacissima, il libro propone una ricognizione completa del personaggio Verdi e del suo teatro musicale aggirando le secche del taglio tradizionale “vita/opere”. La biografia verdiana è accostata attraverso la geografia delle città decisive per la vicenda dell’uomo e dell’artista, nel percorso politico tra Risorgimento e Unità, e nelle dinamiche della vita professionale e di quella privata. Il teatro di Verdi è discusso nel complesso dei suoi fondamenti estetici e drammaturgici e dei suoi riferimenti ideali, decifrato nel microcosmo abitato dai suoi personaggi, seguito dal primo all’ultimo titolo, senza tralasciare i lavori non operistici. Una serie di apparati completa il quadro dotando il lettore/spettatore di importanti strumenti d’indagine.
Copertina flessibile, 302 pagine

MARIANI - Luigi Mancinelli · Un musicista cosmopolita
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO MARIANI - Luigi Mancinelli · Un musicista cosmopolita
Nel gennaio 1883, a Venezia, Richard Wagner si complimentò con Luigi Mancinelli, al termine della prova di un concerto, con l’espressione divenuta celebre «Vous êtes le Garibaldi des chefs d’orchestre!» Con tali parole voleva sottolineare da un lato la popolarità in Italia del giovane maestro orvietano, dall’altro l’autorevolezza e la competenza riconosciutegli nella concertazione e direzione delle opere liriche e dei concerti. Di fatto, tale espressione fu una felice previsione del futuro professionale di Mancinelli, che sarebbe divenuto, pochi anni dopo, «l’eroe dei due mondi» nella ‘gestione della bacchetta’, protagonista assoluto dei principali templi della lirica internazionale a cavallo tra il XIX e XX secolo — dal Covent Garden di Londra al Real di Madrid, dal Metropolitan Opera House di New York al Colón di Buenos Aires —, come testimoniato dal suo prestigioso curriculum artistico.
Una biografia in cui, fin dalle prime pagine, Mariani pone enfasi sulla figura ‘bifronte’ dell’artista, allora assai più comune, se non normale, rispetto ai giorni nostri: all’attività del podio si andò così ad affiancare, fin dai primi anni, quella di autore di musiche «scritte con l’orecchio del grande del podio» e che, in confronto, registrò ingiustamente un’affermazione più contenuta. Nel complesso si tratta, come riportato nel dettagliato catalogo, di 106 lavori che, partendo dalla musica da camera, vedono Mancinelli affrontare, secondo un crescendo di complessità, musica orchestrale, sacra e teatrale fino ad approdare, con energico spirito pioneristico, a quella filmica. Riferimento costante all’alta letteratura, bellezza formale, ricchezza della tavolozza orchestrale, preziosismi melodici, armonici e timbrici sono in sintesi le caratteristiche precipue delle partiture di Mancinelli, un musicista dotto, elegante e raffinato da meritarsi a pieno titolo il soprannome di «Canova dei compositori».
Un soprannome che auspichiamo possa fare da pendant con quello più popolare usato da Wagner nei confronti del direttore.
Copertina flessibile, 587 pagine

CRESTI - Musica presente · Tendenze e compositori di oggi (disponibile su ordinazione)
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RENZO CRESTI - Musica presente · Tendenze e compositori di oggi
"Musica presente" non significa solo musica del tempo corrente ma anche musica consapevole e testimone del proprio tempo. Chi sono i compositori e cosa scrivono? Essi si situano nel cono d’ombra della visibilità della cultura pop, anche se molti di loro intrecciano un dialogo con il maistream, con la musica da film, radiofonica e documentaristica che sono diventate sempre più importanti, con l’elettronica che permea ogni più piccolo angolo, con la musica psichedelica e col progressive, col jazz, al quale, in questo libro ricco di informazioni, sono dedicate molte pagine, segnalando i musicisti che si sono messi in evidenza. Una riflessione è riservata anche al rock sperimentale.
Con quale metodologia si affrontano le musiche di oggi? Si esaminano i nuovi concetti di musica inclusiva, di area stilistica, di Ipermoderno e di ermeneutica musicale. L’Autore riflette su cosa può significare fare ricerca dopo le avanguardie e sulla rivalutazione dell’ascolto, sul pubblico e sul neo-romanticismo, facendo spesso ricorso alla stessa voce dei compositori, con le loro testimonianze dirette e di prima mano.
Vengono presi in esame quasi duemila compositori; ad alcuni vengono riservate approfondite pagine critiche, ad altri un apparato di agili schede che ne mettono in risalto le caratteristiche tecniche ed espressive oppure vengono citati per segnalarne la presenza nei vari contesti culturali. Ne escono figure assai diverse che vanno a costituire, nel loro insieme, l’intreccio dei protagonisti di ciò che viene definita Musica presente, formando un mondo variegato, dove ognuno percorre strade differenti. Il libro affronta la difficoltà del comporre da più punti di vista. Anche se non sembra, la mappatura degli orientamenti estetici, poetici, politici e squisitamente musicali è considerevolmente affollata e movimentata, fertile e spesso di alta qualità.
Il libro è formato da un lungo saggio introduttivo che racconta una storia ancora in atto. Seguono tre capitoli che analizzano altrettante generazioni di musicisti, quella nata negli anni Cinquanta, quella successiva dei nati negli anni Sessanta e quella dei nati negli anni Settanta e oltre. Per ogni decennio si susseguono i compositori in ordine cronologico, intercalati da continue riflessioni sui testi poetici e musicali e sui contesti culturali e sociali.
Ne scaturisce una mappatura aggiornata e viva, vista da più prospettive, dove le difficoltà vengono sciolte in un linguaggio preciso, ma che non perde mai di vista la comunicazione, realizzando un’affascinante esposizione che rende possibile l’impossibile ossia conoscere il mondo della composizione che, dopo questo studio-resoconto, diventa uno scrigno aperto di tesori. Unico libro del suo genere che, abbinato a Ragioni e sentimenti (anch’esso edito della LIM, in seconda edizione 2017), va a completare un approfondito racconto della musica dall’inizio del Novecento all’inizio del Duemila, con rigore e partecipazione affettiva.
Copertina flessibile, 913 pagine

SCHUBERT (CUR. DELLA CROCE) - Notte e sogni · Gli scritti e le lettere tradotti e commentati
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SCHUBERT (CUR. DELLA CROCE ) - Notte e sogni · Gli scritti e le lettere tradotti e commentati
Per Franz Schubert, il compositore viennese spentosi nel 1828 a 31 anni, che ha riunito in sé le caratteristiche migliori del classicismo e del romanticismo, creando una musica ad un tempo formale e fantastica, popolare e aristocratica, ingenua e visionaria, ponte ideale fra la vita e la morte, gli scritti acquistano doppia importanza. Anzitutto perché le sessantasette lettere superstiti (di un epistolario originario non molto più folto) si distribuiscono lungo tutta la breve carriera artistica, quasi anno per anno, illuminando spesso le motivazioni interiori delle opere. Inoltre, perché in Schubert il rapporto musica-parola è molto più stretto rispetto a qualsiasi altro compositore: basti pensare che delle circa mille opere, elencate nel catalogo Deutsch, tre quarti sono vocali, si appoggiano quindi su testi scritti. In particolare Schubert ha lasciato qualcosa come seicento lieder, mettendo in musica i versi di un centinaio di poeti e fra questi tutti i grandi del suo tempo come Klopstock, Goethe, Schiller; Grillparzer e Heine.
Tascabile, 180 pagine

SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Volume 1
Le Sonate per pianoforte di Beethoven si collocano in un punto di svolta fondamentale, svolta che, come in un fenomeno di retroazione, è stata da loro stesse provocata. La prima parte di questo libro delinea una “ecologia” della sonata per pianoforte, cercando di avvicinarsi al modo in cui Beethoven e i suoi contemporanei pensavano e vivevano questo genere musicale. La seconda parte è una introduzione alla studio della teoria della forma che è nata intorno alle Sonate di Beethoven, vista sia nelle fonti storiche, sia nelle recentissime teorie sulla forma classica. La terza parte approfondisce gli aspetti legati al loro significato come l’approccio ermeneutico, la teoria dei topoi, e aspetti di prassi esecutiva storicamente informata. Questo libro mette a disposizione di musicisti e studenti di musica, così come agli ascoltatori e frequentatori di concerti che desiderano un ascolto consapevole e aggiornato, una sintesi di decenni di ricerca musicologica, permettendo al lettore di ricavarsi un proprio percorso analitico e interpretativo in questo corpus così imponente da aver cambiato per sempre la storia della musica.
Copertina flessibile, 312 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
→ SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31

VANSCHEEUWIJCK - I Bononcini. Da Modena all'Europa (1666-1747)
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARC VANSCHEEUWIJCK - I Bononcini. Da Modena all'Europa (1666-1747)
Dal sommario:
Introduzione/Introduction
Una prole così privilegiata. I madrigali da camera ‘figli’ del Musico Prattico di Giovanni Maria Bononcini
1666–1747. L’Accademia Filarmonica di Bologna nella prassi editoriale e nella diffusione europea della musica strumentale
The Canon in Giovanni Maria Bononcini’s Instrumental Music, 1666–1678: Negotiating Between Compositional Practice and Music Theoretical Discourse
Due sonate per violoncello di Giovanni Bononcini in un manoscritto napoletano
The Violoncello of the Bononcini Brothers
«Per l’ammirabile armonia che spiegò con il flauto». Antonio Bononcini, Giuseppe I, Vienna e il flauto dolce: su alcune cantate inedite
«Che nel cielo d’Arcadia spunti il mio sol». Giovanni Bononcini e L’Amor eroico frà pastori (1696)
From serenata to opera stage: Giovanni Bononcini’s serenata Amor per Amore (Rome, August 1696) as inspiration and source material for Il Trionfo di Camilla (Naples, December 1696)
La fortuna di Giovanni Bononcini a Firenze attraverso gli oratori e i centoni
Divine Love, Death, and Penance in Giovanni Bononcini’s La Conversione di Maddalena
Le serenate romane di Giovanni Bononcini e Silvio Stampiglia per Lorenza de la Cerda Colonna
Sotto le ali della «grand’aquila»: L’Euleo festeggiante di Giovanni Bononcini
‘Viennese-Flavored’ Orchestration in Antonio Bononcini’s Stage Works for Emperor Joseph I: A Preliminary Inquiry
La signora Bononcini e i comici dell’Arte
Copertina flessibile, 372 pagine

SALVAGNO - Giuseppe Gazzaniga · Maestro di cappella della Cattedrale di Crema
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO SALVAGNO - Giuseppe Gazzaniga · Maestro di cappella della Cattedrale di Crema
Giuseppe Gazzaniga, che fu uno tra i compositori di punta del Settecento italiano, è noto oggi solamente per aver scritto un fortunato Don Giovanni che precede di qualche mese quello mozartiano. Questa prima monografia a lui dedicata, prende in esame la sua parabola biografica e artistica dagli esordi napoletani, fino alla sua nomina come maestro di cappella della Cattedrale di Crema, posto che tenne fino alla morte. Nonostante il rinvenimento di documenti finora inediti, non sono ancora chiari il suo luogo e la sua data di nascita. Nel primo caso sembra sia escluso che abbia avuto i natali a Verona, come finora creduto, mentre nel secondo è plausibile retrodatare la sua nascita di alcuni anni rispetto al 1743 comunemente accettato. All’interno del volume vi sono anche un fitto resoconto della carta stampata in merito alla ricezione delle sue opere, la catalogazione dei suoi lavori teatrali e sacri e un’appendice che contiene alcuni scambi epistolari, tavole cronologiche delle sue opere divise per teatro, interprete, città italiane ed europee e una ricca bibliografia.
Copertina flessbile, 498 pagine

VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Presentazione di Matteo Messori
Postfazione di Domenico Morgante
Una monografia capace di restituire finalmente calore a un'opera di cui spesso si esalta solo la perfezione intellettuale: Sergio Vartolo racconta con voce appassionata la storia dell'Arte della Fuga, cercandone costantemente il significato più profondo. Nasce così una visione in cui scienza, musica, spirito ed emozione sono saldati per raggiungere un'espressione altissima, forse la più alta mai raggiunta da un'opera musicale. Impressionano la perizia filologica, lo studio delle fonti compiuto nel lavoro di una vita, la ricchezza di aneddoti che sostengono la narrazione infondendole colore, senza mai perdere visione d'insieme e scorrevolezza. Vengono rivelati dettagli nuovi di grande interesse, a partire dall'analisi delle incisioni floreali in stampa che testimoniano l'amore di Johann Sebastian per Anna Magdalena, forse la vera dedicataria dell'opera. Inoltre lo studio di Vartolo conferma la destinazione dell'Arte della Fuga per strumento a tastiera, probabilmente come quinta parte dei Clavier-Übung. Questo libro è la testimonianza del metodo di lavoro di un grande interprete della musica di Bach: la passione autentica del musicista sostenuta da uno studio curato e sempre aggiornato della storia, del contrappunto e della filologia dell'opera. Questo è un modello luminoso che deve rimanere d'esempio per tutti i giovani musicisti. Per il lettore che cercasse un libro per avvicinarsi all'Arte della Fuga: non cerchi oltre, questo è il libro. [Filippo Gorini]
- Il contenuto del CD audio allegato: Johann Sebastian Bach: Sonata 5 a 2 Clav. e Ped., BWV 529 - Die Kunst der Fuge, BWV 1080 (scelti dal CD Naxos 8.570577-78) - Sonata 6 a 2 Clav. e Ped., BWV 530
- Organo e Clavicembalo: Sergio Vartolo; Secondo Clavicembalo (nelle Fughe a 2 Claviere): Maddalena Vartolo
Indice
Presentazione di Matteo Messori
Prefazione
Ringraziamenti
PARTE PRIMA
- Præludium
- Musica e Scienza
- Musica e Passione
- Musica e Sentimento
- Musica e Tradizione
- Exemplum
PARTE SECONDA
Le fonti
A) Mus. Ms. Bach P 200
1. Autografo
2. Appendice/Beilage 1
3. Appendice/Beilage 2
4. Appendice/Beilage 3
B) Le stampe
C) Quale strumento per l’Arte della Fuga?
D) Johann Sebastian e Anna Magdalena
PARTE TERZA
I Contrappunti: Premessa e specchietto comparativo
- Contrapunctus 1
- Contrapunctus 2
- Contrapunctus 3
- Contrapunctus 4
- Contrapunctus 5
- Contrapunctus 6 a 4 in Stylo Francese
- Contrapunctus 7 a 4 per Augment. et Diminut
- Contrapunctus 8 a 3
- Contrapunctus 9 a 4 alla Duodecima
- Contrapunctus 10 [e 10a] a 4 alla Decima
- Contrapunctus 11 a 4
- Contrapunctus inversus (12 b) a 4
- Contrapunctus inversus 12(a) a 4
- Contrapunctus [a] 3(13b)
- Contrapunctus inversus a 3(13a)
- Canon per Augmentationem in Contrario motu
- Canon alla Ottava
- Canon alla Decima Contra[p]punto alla Terza
- Canon alla Duodecima in Contra[p]punto alla Quinta
- Fuga a 2 Clav. (13a bis)
- Alio modo Fuga a 2 Clav. (13b bis)
- Fuga a 3 Soggetti (14)
- Corale Wenn wir in höchsten Nöten sein
Postfazione di Domenico Morgante
Indice dei brani incisi nel CD allegato
Il contenuto del CD allegato
L'Organo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 208 pagine

BOCCARDO - Chante-moi une chanson d’amour. La musica di Claude Vivier
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI BATTISTA BOCCARDO - Chante-moi une chanson d’amour. La musica di Claude Vivier
Prefazione di Cesare Fertonani
Questa è la prima biografia in lingua italiana dedicata a Claude Vivier (1948-1983), compositore canadese che ha affascinato critici di respiro internazionale e grandi musicisti della sua generazione (György Ligeti ha esclamato, dopo aver ascoltato la sua musica per la prima volta, “Quest'uomo è un genio!”) ma che è rimasto sostanzialmente escluso dal panorama della musicologia italiana.
Nell'arco di soli trentacinque anni Vivier ha prodotto un catalogo ricco di quasi cinquanta opere, caratterizzandosi per uno stile unico, definito dall'impiego di melodie distintive, raffinati timbri orchestrali e complessi spettri armonici.
In una prima parte si ripercorre la vita del compositore, senza la quale sarebbe impossibile comprenderne la musica.
Una vita breve, tempestosa e instabile, sempre in movimento, alla ricerca di qualcosa che Vivier non esita a definire “amore”.
Attraverso una breve disamina dell'esigua letteratura analitica fiorita intorno ai suoi capolavori, l’Autore traccia un quadro generale della sua poetica e delle originali tecniche compositive.
Questo libro è una presentazione della musica di Vivier al pubblico italiano e allo stesso tempo un tentativo di elevarla al di sopra delle semplificazioni tentatrici; ridarle lo spessore e la complessità proprie di ogni percorso significativo, qualità che si perdono nelle categorizzazioni di scuole ed etichette. Vivier si è inserito nel panorama contemporaneo in modo affatto personale, coltivando la propria arte con curiosità e senza pregiudizi; grazie ai suoi viaggi in Europa e ai contatti con compositori di diverse generazioni e scuole egli maturò un linguaggio variegato e originale, in continua evoluzione.
Indice-sommario
Ringraziamenti
Prefazione di Cesare Fertonani
INTRODUZIONE
CAPITOLO I. La vita
I primi passi (1948-1976) - Alla ricerca (1976-1980) - Maturità (1980-1983)
CAPITOLO II. La musica vocale nel XX secolo
Semplicità e complessità - Categorie vocali - Temi ricorrenti - Teatralità e ritualità - Il testo
CAPITOLO III. I testi di Vivier
CAPITOLO IV. Un po' di analisi
Aspetti armonici - Bob Gilmore e Lonely Child - Patrick Levesque e Bouchara - Combination-Tone Class di Bryan Christian - Aspetti melodici - Stockhausen e Mantra - Lettura di Dante - Formule vocali - Tre fasi compositive - Scrittura vocale - Chants - Prologue pour un Marco Polo - Glaubst du an die Unsterblichkeit der Seele? - Elementi di teatralità e ritualità
CONCLUSIONI
APPENDICE A. Testi: Chants - Prologue pour un Marco Polo - Lettera dal Giappone, 20 settembre 1976, Tokyo - Tre lettere da Bali - Da un diario di viaggio - Felice chi come Ulisse
APPENDICE B. Termini compositivi utilizzati da Vivier
APPENDICE C. Cronologia delle composizioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 172 pagine

MARIZ - Heitor Villa-Lobos
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VASCO MARIZ - Heitor Villa-Lobos
Biografia sul compositore brasiliano Villa-Lobos.

BRAUN (CUR.) - Incontri con Beethoven
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELIX BRAUN (CUR.) - Incontri con Beethoven
Edizione italiana a cura di Veniero Rizzardi e Bendetta Zucconi.
Quando, all’inizio del secolo scorso, uscì questo libro dedicato a Ludwig van Beethoven, i lettori e gli appassionati improvvisamente si trovarono tra le mani qualcosa di vivo: il monumento scendeva dal piedistallo e il compositore sembrava essere lì, insieme a loro. Potevano sentirne la voce, scontrarsi col suo temperamento e accompagnarlo nelle incombenze quotidiane, fra lezioni, committenze e le ambasce per il nipote Karl. Il letterato viennese Felix Braun, con lo scrupolo dello studioso e la mano discreta del narratore esperto, aveva messo insieme una raccolta di testimonianze d’epoca volte a illuminare gli aspetti privati della biografia del compositore.
L’«umanizzazione del genio» serviva a rafforzarne la posizione di mostro sacro della cultura, ma allo stesso tempo ne temperava l’immagine romantica ed eroica che si era affermata già nel corso dell’Ottocento. Vediamo così Beethoven prendere appunti in riva a un torrente, dialogare con Haydn, Weber, Rossini e Goethe, improvvisare al pianoforte in solitudine, intrattenersi a pranzo con amici e ammiratori, ma anche alle prese, incurante di cerimoniali ed etichette, con granduchi e principesse.
Incontri con Beethoven recupera dal passato un racconto collettivo dal tocco lieve ma frutto di una seria ricerca, che conserva tutto il suo valore di suggestivo breviario biografico. Grazie a una nuova traduzione, alla verifica delle fonti e alla contestualizzazione degli episodi narrati, un brillante mosaico di documenti storici permette alla figura di Ludwig van Beethoven, nel duecentocinquantesimo anniversario della nascita, di riemergere in una dimensione inattesa, in tutta la sua statura di genio e di uomo.
Questa preziosa biografia di Beethoven fu pubblicata per la prima volta in Germania nel 1917 e dieci anni dopo arrivò anche nel nostro Paese, col titolo (quasi da feuilleton) Beethoven intimo. Il Saggiatore la riporta in libreria, con una nuova traduzione e la curatela di Veniero Rizzardi e Benedetta Zucconi: un paziente lavoro di recupero delle fonti da cui le informazioni biografiche sono state tratte, che punta a offrire una contestualizzazione storica del testo e che lo arricchisce, rendendolo ancor più inestimabile. Un libro che consente di entrare in dialogo stretto con una delle menti artistiche più importanti della storia; un racconto intimo e volto a illuminare aspetti privati della biografia del compositore e assieme a confermarne l'immagine romantica diffusa già dal secolo precedente.

VLAD - Stravinskij
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROMAN VLAD - Stravinskij
Nuova edizione con il carteggio Stravinskij-Vlad.
Con un saggio introduttivo di Massimiliano Locanto.
Igor’ Stravinskij: forse il musicista più discusso del Novecento, nel bene e nel male; sicuramente il più conosciuto. Antiromantico, neoclassico, rivoluzionario e, per alcuni, persino reazionario; dalla musica folclorica a quella sacra, da quella per il balletto al recupero della musica antica e all’incursione nella dodecafonia, la complessità della sua opera ha attraversato Russia, Europa e Nord America, generando le reazioni più diverse.
Fra i critici più influenti del nostro paese, Roman Vlad ha rivestito un ruolo cruciale nell’interpretazione di Stravinskij. Apparso per la prima volta nel 1958, il suo Stravinskij è diventato un work in progress dalla durata trentennale; forse lo studio dell’opera del musicista più importante e completo che gli sia stato dedicato quando questi era ancora in vita e che – vista la prolificità di Stravinskij nei suoi anni più tardi – ha voluto accompagnarne l’evoluzione compositiva fino agli ultimi lavori. Dal taglio storico e volutalmente divulgativo, il libro è una «grande narrazione», frutto di una profonda conoscenza delle partiture e di uno scambio intellettuale con il loro autore lungo decenni – testimoniato dal carteggio inedito riportato in questa nuova edizione –, che tuttavia non ha minato l’indipendenza di giudizio critico. Vlad parte per il suo excursus stravinskiano dagli esordi e dalla mitica stagione dei Balletti russi, con L’uccello di fuoco, Petruška e la Sagra della primavera, si sofferma poi sulla musica del periodo neoclassico, culminato con La carriera di un libertino, per concludere con i Requiem Canticles, confermando quel desiderio di musica assoluta che mai abbandonò «l’inattuale compositore à la page il quale, oltre ogni moda, mirava ai valori eterni».
A sessant’anni dalla sua prima pubblicazione Stravinskij è ancora un caposaldo della critica stravinskiana e conserva tutta la sua modernità. Comprendere Stravinskij significa comprendere lo spirito artistico che ha percorso il Novecento e i venti che lo hanno scosso; significa ambire, ancora oggi e sempre, a «incarnare il nostro tempo e trascenderlo».
«Questo è il miglior studio apparso sulla mia musica, in qualunque luogo.» Igor’ Stravinskij
Copertina flessibile, 486 pagineGLASS - Parole senza musica • La mia vita (disponibile su ordinazione)
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PHILIP GLASS - Parole senza musica • La mia vita
La vita, l’opera e le iniziazioni progressive di un genio nelle sue stesse parole, «senza musica» soltanto per discrezione e pudore, poiché l’autobiografia di Philip Glass è in realtà un assolo che percorre una sinfonia di mondi, volti, nomi, storie. Dall’infanzia nella Baltimora del dopoguerra agli anni dell’università a Chicago, dagli esperimenti alla Juilliard al primo viaggio a Parigi per studiare con Nadia Boulanger sugli spartiti dei grandi classici, fino al leggendario viaggio in India e all’elaborazione del minimalismo, di cui diviene il capofila insieme a Steve Reich, trionfando con la strepitosa prima di Einstein on the Beach nel 1976: questo memoriale, sorprendentemente condotto con la sicurezza stilistica di uno scrittore affermato, racconta la trasformazione di un talento musicale in erba in compositore di fama mondiale. Glass rievoca i suoi maestri, l’eterogeneità di una formazione a tutto tondo e gli apprendistati in un’epoca ricca di contrasti e di improvvise impennate estetiche, ricostruendo i luoghi che contribuirono a formare la sua coscienza artistica: la formazione tra Pop Art e Beat Generation, lo yoga e l’incontro con la figura straordinaria del mahatma Gandhi; i matrimoni, le separazioni, i lutti, resi con una grazia che emoziona e commuove; la dura esperienza sulle strade newyorkesi negli anni settanta, quando il compositore lavora senza posa come traslocatore, tassista e idraulico di giorno, mentre la sera propone la sua musica in qualche loft underground o galleria d’arte, tenacemente determinato a perseguire un nuovo tipo di sintassi musicale; e ovviamente i successi, i trionfi, le cadute e le riprese, in un vorticare di nomi ed eventi da età dell’oro.
Questo digesto esistenziale è soprattutto la reinterpretazione di un’opera che acquista la propria centralità in forza della meticolosa costruzione di un nuovo vocabolario linguistico, di una ricerca differente del tempo musicale, delle risorse timbriche, di un differente approccio alla forma, al ritmo, alla percezione dell’ascolto. Le continue accumulazioni metriche di Music in Twelve Parts,
le esplorazioni di Another Look at Harmony, le caleidoscopiche invenzioni timbriche in pagine organistiche come Dance o Mad Rush sono tutti gradini che compongono un’ampia scala, grazie alla quale Glass ha rivoluzionato dalle fondamenta la musica degli ultimi cinquant’anni.
La prosa del Glass scrittore è all’altezza della sua musica: apparentemente semplice e senza pretese «letterarie», in realtà di fattura raffinata, sia che parli delle numerosissime collaborazioni con Allen Ginsberg, Ravi Shankar, Robert Wilson, Doris Lessing, Martin Scorsese, sia che descriva i viaggi in Oriente, sempre contraddistinti da una grande curiosità per le multiformi espressioni dell’umano: Parole senza musica rivela tutta la capacità affabulatoria del compositore che, quasi da solo, ha forgiato il suono dominante del secondo Novecento. I suoi ricordi, sottilmente modulati sulla pagina come una partitura, permettono ai lettori di rivivere ottant’anni di euforia creativa, e di assistere al momento miracoloso in cui avviene, riuscita e gloriosa, l’osmosi totale tra vita e arte.

CAGE - Musicage • Conversazione con Joan Retallack (disponibile su ordinazione)
Regular price €34,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JOHN CAGE - Musicage • Conversazione con Joan Retallack
Prefazione di Veniero Rizzardi
John Cage compositore, teorico musicale, poeta e alchimista della rivoluzione. John Cage occidentale, cacciatore di funghi, lettore di Wittgenstein e innovatore dei mesostici; e John Cage orientale, appassionato di musica indiana, studioso dell’I Ching e dei Mutamenti, filosofo del buddhismo zen. Ironico, taciturno, sorridente. Anarchico senza tempo e asceta contemporaneo. Sono i tanti volti di un genio che ha deciso di smantellare le tradizioni e i canoni estetici per ristabilire il principio originario e ultimo del vero artista: l’arte come metafisica, come articolazione spirituale e lacerto dell’essere che l’uomo – suo modesto esecutore – deve dedicarsi a liberare. Un’arte spesso codificata, complessa e indecifrabile, ma tale da risultare, in ultima istanza, paradossalmente essenziale.
In queste viscerali conversazioni con Joan Retallack, Cage ripercorre i momenti più importanti della sua carriera, dalle prime sperimentazioni ai riconoscimenti internazionali, dalle grandi battaglie per la giustizia sociale alla ricerca inesausta della solitudine, e di un silenzio assoluto – unico fine possibile di ogni tensione artistica –, testimoniato da opere indimenticabili, come la scandalosa 4’33”.
Dialoghi, dispute filosofiche, intimi svisceramenti dipanati sul nastro di un registratore, durante lunghi, irriverenti e talvolta conflittuali incontri nella residenza americana dell’autore. Riflessioni che si aprono e chiudono, risolutivamente, oppure rimangono in sospeso, si sovrappongono, ricominciano ogni volta da capo. Perché per Cage domande e risposte non sono la meta conclusiva della nostra ricerca intellettuale, ma soltanto la loro scintillante manifestazione. È la magia, il soffio vitale della comunicazione a guidare l’artista, mentre crea e distrugge, complica terribilmente o semplifica i concetti e le immagini costruite con i suoni e le parole.
Musicage è un testamento sovversivo, un lascito sconvolgente nelle cui pagine il compositore rivive – con le sue pause pensierose, i gesti fuori scena, le inarrestabili risate, lo sgusciare sotto la sedia del gatto Losa –, insieme a moltissimi documenti e testimonianze che contribuiscono a ricostruire la vita del più inafferrabile e minuziosamente sregolato degli artisti contemporanei.

CAPPELLETTO - Mozart • Scene dai viaggi in Italia (disponibile su ordinazione)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRO CAPPELLETTO - Mozart • Scene dai viaggi in Italia
Nel 1769 il tredicenne Wolfgang Amadeus Mozart si è già esibito davanti alle corti di mezza Europa nel corso di sfiancanti tournée in Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Svizzera. Il padre Leopold, tuttavia, è preoccupato: di enfant prodige ne nascono ogni anno e Wolfgang non è più un bambino. C’è bisogno di qualcosa di clamoroso, di eclatante, che suggelli il suo talento e faccia capire al mondo che non ha di fronte un musicista promettente, bensì un genio. Nasce così l’idea di un viaggio nella «patria della musica », l’Italia.
Padre e figlio si mettono in cammino: attraversano le Alpi, soffrono il freddo in malconce taverne, le sveglie all’alba, gli spossanti trasferimenti in carrozza. Ma i giorni trionfali arrivano: Rovereto, Verona, Mantova, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e in ne Venezia; ogni tappa è un successo, la folla ai concerti a volte è tale che la carrozza non riesce a passare. La nobiltà si innamora del giovane musicista di Salisburgo, ospita i Mozart in lussuosi palazzi, paga generosamente le esibizioni. Wolfgang si guarda intorno, apprezza i paesaggi, scopre le città, conosce compositori e cantanti, assimila, rielabora, giudica. Scrive moltissimo: tre opere – Mitridate, re di Ponto, Ascanio in Alba, Lucio Silla –, i primi sette quartetti per archi, sinfonie, arie da concerto, musica sacra, il mottetto Exsultate, jubilate. E sente nascere dentro di sé nuove esigenze espressive, che nel giro di qualche anno esploderanno nei capolavori della maturità.
Mozart. Scene dai viaggi in Italia di Sandro Cappelletto non è solo il racconto del viaggio di formazione di uno straordinario musicista. È anche la storia di un padre e un glio che a mano a mano, tra incomprensioni e affetto, scoprono il loro rapporto. Delle contraddizioni di un uomo, Leopold, diviso tra l’ambizione personale e la consapevolezza della propria missione: far conoscere a tutti il miracolo del giovane Wolfgang, un bambino che ha saputo trasformarsi in uno dei più grandi artisti che siano mai esistiti.
Copertina flessbile, 352 pagine

BRAMANI - Le nozze di Figaro • Mozart massone e illuminista (disponibile su ordinazione)
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LIDIA BRAMANI - Le nozze di Figaro • Mozart massone e illuminista
Cristallizzato nell’immagine del genio irriverente preso solo dalla sua arte, folle e sregolato nel suo inconsapevole talento, Wolfgang Amadeus Mozart è rimasto intrappolato per secoli nel mito del puer aeternus. Tuttavia Mozart non era svagato o ingenuo. D’indole brillante e multiforme, era perfettamente immerso nel suo tempo: sensibile ai fermenti che ispiravano gli ultimi fulgori del Secolo dei Lumi, aveva una biblioteca ricchissima con testi all’avanguardia e frequentava le personalità più illustri dell’epoca; era in sintonia con i princìpi riformatori dell’assolutismo illuminato dell’imperatore Giuseppe e manteneva intensi rapporti con le logge massoniche viennesi e tedesche, nutrendosi dei loro ideali di tolleranza etica, religiosa e politica, di uguaglianza fra i sessi e fra le classi, arrivando persino a progettare di fondare una società segreta ispirata agli stessi valori.
Soprattutto, Mozart diede voce a questo afflato con lo strumento che meglio padroneggiava, la musica, attraverso capolavori come Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte e La clemenza di Tito. Le nozze di Figaro, in particolare – con la sua trama di una coppia di servi e una moglie che si oppongono a un padrone e marito dispotico e bugiardo –, grazie all’analisi di Lidia Bramani si rivela testimonianza massima della cultura europea di fine Settecento, vero e proprio manifesto illuminista, nonché critica serrata e implacabile alle forze più ottuse e conservatrici della società, di allora come di oggi.
Leggere Le nozze di Figaro di Lidia Bramani significa immergersi nella biografia di una delle menti più straordinarie della storia, e poter fruire con nuova consapevolezza di quelle opere con cui Mozart sognava di cambiare il mondo – quelle opere con cui Mozart il mondo l’ha cambiato.
Ai lettori che hanno acquistato Le nozze di Figaro, l’editore e l’autore fanno omaggio della versione consequenziale dell’opera, letta naturalmente sotto l’ottica di Mozart massone e illuminista.
Copertina flessibile, 422 pagine

DEBUSSY (LESURE CUR.) - Monsieur Croche • Tutti gli scritti (disponibile su ordinazione)
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDE DEBUSSY (FRANÇOIS LESURE) - Monsieur Croche • Tutti gli scritti
A cura di François Lesure
Edizione italiana a cura di Enzo Restagno
Traduzione di Anna Battaglia
Acuti e irriverenti, severi fino alla stroncatura o talmente ironici da risultare dissacranti, gli scritti critici di Claude Debussy costituiscono una delle testimonianze più sfrontate mai offerte dalla critica musicale e una fucina sorprendente ed eclettica di riflessioni sulla scena contemporanea e sulle indimenticabili opere del passato.
Presentati talvolta in forma di conversazione con un certo Monsieur Croche, ineffabile alter ego dell’autore, e ospitati a partire dal 1901 sulle riviste culturali e sui quotidiani più autorevoli del Novecento – La Revue blanche, Gil Blas, Musique e Le Figaro –, gli articoli e le recensioni di Debussy rivelano, nel loro tono sublimemente anarchico, il lato più intimo del compositore francese e, insieme, gli immaginari sonori che ne hanno nutrito la profonda sensibilità. Da queste pagine traspaiono la sua insofferenza per artisti come Gluck, Berlioz e Saint-Saëns e l’amore incondizionato per Rameau, Musorgskij e Carl Maria von Weber. Debussy vi matura le sue considerazioni più profonde e rivoluzionarie sui deleteri metodi del conservatorio nell’educazione dei giovani compositori, sul repertorio anacronistico dei teatri d’opera parigini e sulla nascente cultura di massa che, sull’onda di un incontrollabile progresso scientifico, proprio in quegli anni fa germinare l’industria discografica.
Monsieur Croche, che per la prima volta il Saggiatore presenta in Italia, porta finalmente alla luce tutti gli scritti di Claude Debussy, restituendo interezza al suo pensiero e alla verve che ha scandalizzato i suoi contemporanei. Un’attività, quella di critico, che per Debussy ha rappresentato un ulteriore esercizio di libertà espressiva e che apre nuovi sentieri per avvicinarsi alla sua storia e alla sua opera, per sfiorare la natura misteriosa e irriducibile della creazione musicale e per riscoprire, da questa angolazione privilegiata, la scena artistica più fertile e policroma del XX° secolo.
Copertina flessibile, 342 pagine

AA.VV. - Compositori • La vita e le opere
Regular price €29,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV. - Compositori • La vita e le opere
«Lo scopo di tutta la buona musica è toccare l’anima.» Claudio Monteverdi. Una straordinaria celebrazione di oltre 90 fra i più importanti compositori di tutti i tempi, dal Medioevo a oggi. Un libro che ne rivela le vite, gli amori e le opere.
Rilegato, copertina rigida, 360 pagine

BARONI / DALMONTE - Bruno Maderna • La musica e la vita
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIO BARONI / ROSSANA DALMONTE - Bruno Maderna • La musica e la vita
La letteratura su Bruno Maderna è ricca di contributi, soprattutto in italiano ma anche in francese, inglese e tedesco; in genere si tratta di scritti su composizioni particolari o su aspetti del suo stile dedicati agli specialisti del settore. Il presente volume intende invece rivolgersi a un pubblico più largo cercando di illustrare non solo la sua musica, ma anche i fatti principali della sua vita (1920–1973).
Nel progetto biografico siamo stati guidati inizialmente dalle vicende legate alla sua notorietà di bambino prodigio, indi dal calendario delle sue composizioni, della sua attività di docente in corsi internazionali per la Nuova Musica e delle sue esecuzioni come direttore d’orchestra. Nel secolo scorso la sua fama di compositore era affidata alla presenza delle sue opere in tutti i festival internazionali e quella di direttore era alla base dei suoi continui spostamenti in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Giappone e in Persia.
Le notizie illustrate in questo libro non provengono solo dalla letteratura corrente, ma anche da materiali diversi da noi raccolti presso Radio, Teatri e altre istituzioni di tutto il mondo, e soprattutto da documenti di cui la moglie di Maderna ci ha fornito le copie quando, nei primi anni Ottanta del secolo scorso, l’abbiamo visitata nella casa di Darmstadt dove aveva vissuto insieme al marito.
I documenti, conservati nell’Università di Bologna, hanno ottenuto, da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia Romagna, il riconoscimento di raccolta di “interesse storico particolarmente importante” che accerta la sussistenza delle loro caratteristiche di “bene culturale”.
Copertina flessibile, 312 pagine

BARZAN / MEANDRI (CUR.) - Ella Adaïewsky • Scritti sulla musica (1888–1925)
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA BARZAN / ILARIO MEANDRI (CUR.) - Ella Adaïewsky • Scritti sulla musica (1888–1925)
Questo volume antologico ospita una selezione dei lavori musicologici ed etnomusicologici più significativi di Ella Adaïewsky, editi in francese e in tedesco tra il 1888 e il 1925 e qui pubblicati in traduzione italiana, accompagnati dai saggi di commento e note critiche di Paola Barzan, Umberto Berti, Angelo Foletto, Giuseppe Frappa, Guido Genero, Cristina Ghirardini, Febo Guizzi, Quirino Principe, Andrea Rucli, Placida Staro e Gian Nicola Spanu. Il lavoro segue due precedenti pubblicazioni dedicate al manoscritto inedito della studiosa del 1883–84, Un voyage à Résia. La straordinaria scoperta del manoscritto ha mutato radicalmente la prospettiva dalla quale è possibile osservare l’opera della musicista e musicologa pietroburghese: di qui il senso di una raccolta che restituisca un’immagine a tutto tondo della molteplicità e innovatività delle linee di ricerca di Ella Adaïewsky. Nuove indagini hanno inoltre portato alla luce contributi in gran parte sconosciuti in Italia, vale a dire i racconti di viaggio editi in forma di feuilleton tra il 1894 e il 1895 sotto lo pseudonimo di Bertramin e che aggiungono dettagli rilevanti alla conoscenza del suo soggiorno italiano e dei suoi viaggi di ricerca con il linguista polacco de Courtenay. Per la maggior parte i saggi sono tratti dalla «Rivista Musicale Italiana», di cui la studiosa fu assidua collaboratrice. Anche questi lavori raccontano della vastità degli interessi di Ella Adaïewsky, che alternò sistematicamente scritti di carattere squisitamente musicologico a interventi di ambito etnomusicologico ante litteram, che testimoniano inoltre come l’impulso a nuove campagne di ricerca etnomusicologiche da parte della studiosa si intrecciò ai contatti con le prime organiche espressioni del movimento femminista in Italia.
Copertina flessibile, 461 pagine

PREFUMO - Paganini • La vita, le opere, il suo tempo
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO PREFUMO - Paganini • La vita, le opere, il suo tempo
Niccolò Paganini (Genova, 1782 – Nizza, 1840) fu uno dei protagonisti assoluti dell’Ottocento musicale europeo, simbolo del virtuosismo strumentale romantico, audace rinnovatore della tecnica violinistica, valente chitarrista e fecondo compositore. Formatosi nella sua città natale e sostanzialmente autodidatta, si fece conoscere dapprima in Italia e poi, a partire dal 1828, in tutta Europa, nel corso di una memorabile tournée che si concluse nel 1834 dopo aver toccato i principali centri musicali di Austria, Boemia, Polonia, Germania, Francia, Gran Bretagna e Belgio. Liberandolo finalmente dalle incrostazioni di illazioni e dicerie quasi sempre infondate che facevano di Paganini un personaggio misterioso e sconcertante, il volume ne restituisce nella prima parte un chiaro profilo biografico basato sulle più recenti ricerche in sede storica. Segue un’ampia e dettagliata analisi di tutte le opere, condotta con l’intento dichiarato di contestualizzare la tecnica e lo stile musicale di Paganini all’interno della propria epoca, rilevando i molteplici, e spesso ignorati, rapporti che lo legavano ai violinisti-compositori del passato (innanzitutto Locatelli e Lolli) e del presente, e in particolare ai grandi maestri della scuola francese a lui contemporanea: Giovanni Battista Viotti, Pierre Rode e Rodolphe Kreutzer.
Copertina flessibile, 368 pagine
MICELI - Morricone, la musica, il cinema
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO MICELI - Morricone, la musica, il cinema
Nuova edizione a cura di Maurizio Corbella
Unica monografia dedicata a Ennio Morricone ad avvalersi dell’analisi diretta delle sue partiture autografe, Morricone: la musica, il cinema torna in una nuova veste, dopo oltre venticinque anni dalla sua prima pubblicazione. Come in un ritratto cubista, Sergio Miceli scompone e rivela l’identità poliedrica di uno dei protagonisti del secondo Novecento musicale italiano. Pioniere degli studi sulla musica per film in Italia, Miceli è stato il primo ad affrontare il compositore romano in un’ottica musicologica, portando al centro del dibattito una figura fino a quel momento rimasta ai margini dell’establishment culturale.
La nuova edizione a cura di Maurizio Corbella, qui anche autore di una nuova prefazione, fa dialogare lo studio di Miceli con le acquisizioni correnti nel campo della storiografi a musicale e della musicologia dei media, alla luce degli sviluppi più recenti della carriera di Morricone. Oltre alle note biografi che e al catalogo completo delle opere, il volume include un’antologia di scritti e colloqui che restituiscono uno spaccato dell’attività trentennale di Miceli su Morricone
Copertina flessibile, 576 pagine

GAVOTY (RUSSO CUR.) - I ricordi di Georg Enescu
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BERNARD GAVOTY (MICHELE RUSSO CUR.) - I ricordi di Georg Enescu
Benché nel nostro Paese non sia molto conosciuta, la musica di George Enescu bussa tutti i pomeriggi alla porta degli italiani come sigla del TGR Leonardo in onda sulla terza rete Rai. L’ambizione di questo volume è di rappresentare un valido ed esaustivo punto di partenza per conoscere uno dei più grandi artisti del Novecento — violinista, pianista, compositore e direttore d’orchestra. Il lettore non si lasci ingannare dall’apparenza di un titolo appositamente scelto per passare inosservato: al di là dei Ricordi, infatti, queste pagine custodiscono un messaggio dal linguaggio semplice eppure espressivo, nato da un incontro tra due grandi entità, l’uomo e il mondo, di cui si percepisce ancora traccia in quel “sogno” incessante a cui più volte si alluderà fra le righe. Non a caso è la musica il denominatore comune tra Enescu e Bernard Gavoty: grazie alle sue gradevoli interviste rivolte ai pilastri della musica del secolo scorso, il musicologo francese ci lascia in eredità una finestra sul complesso e affascinante mondo del compositore rumeno. L’Italia merita, anzi, esige di farsi contagiare ancora una volta dalla stessa fame di musica che divorava Enescu quotidianamente e che l’ha spinto a donarci dei capolavori degni di essere scoperti.
Tascabile, 107 pagine

JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Al calar della notte è il contributo a una riflessione su Mozart, sul suo tempo e sul mondo dell’opera, che si avvale dell’apporto essenziale di precedenti e illustri voci interpretative, e avanza una particolare proposta critica sulle fonti letterarie, poetiche, filosofiche, musicali e teatrali di riferimento.
Il carattere notturno di tutte le opere mozartiane trova compimento nei tre capolavori segnati dalla collaborazione con Da Ponte. Tre notti diverse, tre drammaturgie complementari, vanno a definire un quadro simbolico unico nella storia dell’opera che chiama in causa in primis l’interpretazione estetica.
Tascabile, 283 pagine

DI LENA / PRAYER - Alfredo Casella interprete del suo tempo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLA DI LENA / LUISA PRAYER - Alfredo Casella interprete del suo tempo
Figura complessa e autorevole ma ancora oggi non compresa appieno, quella di Alfredo Casella (1883–1947). Oggi, a più di settant’anni dalla scomparsa, è tempo di restituirgli un posto di primo piano tra quegli intellettuali e artisti italiani che anche durante il Ventennio — periodo del quale egli fu attore sì ma anomalo, genuinamente anti-autarchico e sempre avversato dagli ambienti più retrogradi — scrissero pagine di storia della nostra cultura di cui andare orgogliosi: anima di quelle istituzioni — dalla Biennale di Venezia al Maggio di Firenze, alle Settimane e alla Chigiana di Siena — che più dialogavano con le realtà internazionali della musica, fu un Maestro per le generazioni che ricostruirono l’Italia del dopoguerra.
Ma oggi è anche e soprattutto tempo di riportare in primo piano la figura del compositore, che all’ultima magistrale opera, la Missa “pro Pace”, affida gli esiti di un percorso artistico, filosofico e spirituale di altissima levatura: è tempo di riaprire il dibattito sul valore di quel patrimonio di opere musicali che è la parte più importante della sua vasta eredità, e dare slancio, anche sul piano critico, a quella Casella Renaissance che per merito di molti interpreti è da alcuni anni già in atto.
In questo volume, la cui pubblicazione è promossa dal Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, i contributi di Angela Annese, Annalisa Bini, Roberto Calabretto,Cristina Cimagalli, Carlo Ferdinando de Nardis, Francesco Fontanelli, Renzo Giuliani, Gregorio Moppi, Fiamma Nicolodi, Alessandra Carlotta Pellegrini, Antonio Rostagno, Benedetta Saglietti, Guido Salvetti, Marco Targa propongono una lettura nuova di molti aspetti della personalità e dell’eredità artistica di Alfredo Casella.
Copertina flessibile, 372 pagine

FICARELLA - Non guardare nei miei Lieder! • Mahler compositore orchestratore interprete
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA FICARELLA - Non guardare nei miei Lieder! • Mahler compositore orchestratore interprete
La musica di Mahler, nonostante il riconoscimento ormai indiscusso, è da considerarsi ancora una sfida produttiva, che continua a generare concezioni differenziate, sia nell’interpretazione pratica sia nella ricerca musicologica. Uno degli aspetti più stimolanti da indagare è il rapporto tra l’ottica del Mahler compositore e quella del Mahler direttore d’orchestra, evidente nel suo laborioso processo compositivo. La creatività dell’artista austriaco si nutre di entrambe le dimensioni, compositiva e performativa, ed è guidata dal vaglio di una coscienza critica inesausta. Nel modus operandi di Mahler ogni singolo dettaglio aggiunto diventava fondamentale per il risultato complessivo, mantenendo la continuità delle idee musicali a partire dagli schizzi iniziali sino alle strutture espanse dell’opera compiuta. Coerentemente con questo approccio, nella scrittura compositiva anche i cosiddetti parametri secondari, dalla dinamica al trattamento dei timbri orchestrali, e tutti quei fattori legati alla performance, assumono un ruolo ‘strutturante’. Ne sono un esempio le revisioni infinite all’orchestrazione cui egli sottopose la partitura della sua Quinta sinfonia, in cui vi è una sorta di continuo ‘sound editing’ per mettere a punto uno spazio sonoro fondato sul principio della polifonia orchestrale ‘rücksichtslos’, libera e senza riguardo. La complessa dialettica tra immaginazione sonora e scrittura musicale guida inoltre il Mahler interprete, che non esita a intervenire con il medesimo spirito critico anche nelle Retuschen alle musiche che dirigeva, come avviene nel caso eclatante degli interventi sull’orchestrazione della Nona sinfonia di Beethoven. Il titolo del presente studio, Non guardare nei miei Lieder!, fa riferimento al celebre Lied mahleriano Blicke mir nicht in die Lieder!, in cui l’immagine delle api al lavoro, gelose custodi del frutto della loro instancabile laboriosità, rappresenta in maniera lieve e autoironica il compositore alle prese con l’elaborazione delle proprie idee musicali. Mahler mette in guardia chi volesse scrutare troppo nel processo creativo dell’artista, che va protetto dagli sguardi indiscreti e traditori del mondo. Eppure proprio dalla visione degli autografi emerge in tutta la sua ricchezza la straordinaria immaginazione sonora di Mahler.
Copertina flessibile, 176 pagine
CAMPOGRANDE - Capire la musica classica ragionando da compositori
Regular price €12,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLA CAMPOGRANDE - Capire la musica classica ragionando da compositori
La musica parla a tutti, anche agli «analfabeti musicali». La maggior parte di noi, noi non-musicisti,non è in grado di decifrare una partitura, di spiegare che cos’è un ritmo, un timbro, un rallentando o una sincope; ma questo non ci impedisce di godere della musica e di comprenderla a livello emotivo, sensoriale, sentimentale. Se noi non-musicisti avessimo però voglia di passare a un ascolto più profondo, più consapevole, più intenso, avremmo bisogno di un supporto. Ed ecco entrare in scena questo libro, scritto da un compositore che conosce a fondo l’alfabeto, la grammatica,la retorica e tutto quanto serve per usare il linguaggio musicale,e che immagina di invitarci a un corso di composizione per raccontarci quali sono i ferri del mestiere, mettere a fuoco le tecniche, gli stili, i segreti che attraverso i secoli hanno costruito la grande Musica. «Per fare in modo – ci dice Campogrande – che,al prossimo ascolto, sonate, sinfonie e quartetti possano riverberare nella mente con più intensità, aprendosi a nuovi pensieri e aumentando il godimento».

RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo (disponibile su ordinazione)
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Claude Debussy • Ovunque lontano dal mondo
Affascinante ossimoro artistico dell’Ottocento, la vita e la musica di Claude Debussy sono sinonimo di anticonvenzionalità e innovazione. Dietro gli occhi penetranti e la fronte pronunciata, il genio cercava soluzioni fantasiose, dagli esercizi suonati con trasporto alle stravaganze armoniche che portavano all’esasperazione i docenti del Conservatorio di Parigi. Lo stile che, secondo loro, sarebbe dovuto essere sûr, correct, élégant et coloré tra le sue mani diventava eccentrica finezza, scarto inatteso e atto di cesura di un secolo.
Profondo conoscitore delle partiture di Debussy e grande lettore della sua corrispondenza, Enzo Restagno scrive una biografia del compositore dal ritmo andante e romanzesco, che ci parla di genitori, amici e amori, di riconoscimenti e incomprensioni, di difficoltà economiche e avidità di conoscenza. Ma soprattutto di quegli incredibili grappoli di note che furono le opere di Debussy, della sua capacità di ascoltare «la Natura e l’Immaginazione» e di farle confluire nella sua musica. La penna affabulatrice di Restagno allarga i nostri orizzonti mentre ascoltiamo le Images e i Préludes o mentre assistiamo al Prélude à l’aprèsmidi d’un faune e a Pelléas et Mélisande. Ci racconta passo passo le vicende che hanno portato alla loro nascita e costruzione, ne legge le sfumature, rivela quale spaccatura abbiano generato con il passato e quale progresso abbiano offerto al futuro.
Ma Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo è anche la testimonianza di un’età dell’oro della creatività, di quel crocevia di tutte le arti che fu la Parigi a cavallo fra Ottocento e Novecento, che Debussy seppe cogliere e sintetizzare: trasformò le cattedrali dipinte da Monet nella Cathédrale engloutie, trasmutò i versi di Baudelaire e Mallarmé nei suoi Poèmes, quelli di Verlaine nelle Fêtes galantes. Enzo Restagno ci restituisce la tessitura di quelle correspondances che unirono la poesia dei maledetti alla musica di un loro membro onorario: colui che invece di sommergere la parola poetica con la musica si sforzava di renderla ancora più autentica.
«Volevo dare alla musica la libertà che essa con- tiene forse più di tutte le altre arti, poiché si allarga alle corrispondenze misteriose tra la Natura e l’Immaginazione.» Claude Debussy
Copertina flessibile, 624 pagine

DE MARTINI - Schumann • L’ultimo capitolo (disponibile su ordinazione)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Schumann • L’ultimo capitolo
Düsseldorf, 1856. Da due anni ormai Robert Schumann vive nell’isolamento della clinica psichiatrica di Endenich, non vede più l’amata moglie Clara e solo le rare visite concesse dai medici al giovane amico Johannes Brahms danno respiro a pomeriggi tutti identici, trascorsi a compilare elenchi su atlanti geografici e a esporsi ai demoni che insidiano la sua mente. A ossessionarlo è un Concerto per violino composto poco prima del ricovero. Che ne ha fatto? Perché non viene pubblicato? Perché Joseph Joachim, a cui è dedicato, non lo suona? Gli amici lo rassicurano con qualche promessa, con qualche mezza verità. Ma sono solo bugie pietose: non vogliono rovinare la reputazione del compositore con un’opera che non giudicano all’altezza, espressione di una mente già inabissata nella follia.
È questa la dolorosa realtà? Hanno ragione tutti coloro che, improvvisamente, a partire dal 1850, calano una scure d’indifferenza sulle opere del «genio malato»? Non è di questo avviso Piero De Martini che, con l’attenzione del ricercatore e l’affetto del discepolo, è andato nei luoghi estremi del passaggio di Schumann per riempire i vuoti dei testi biografici e dei cataloghi discografici. Scoprendo così opere messe troppo frettolosamente da parte da critici ed esecutori di ieri e di oggi, che rappresentano un patrimonio importante e dimenticato di un autore che cercava di percorrere vie nuove senza essere compreso – le vie che porteranno a Mahler e a Schönberg.
Schumann è una biografia essenziale e commovente, che indaga la vita del compositore tedesco per capire meglio la sua opera. Perché mai come nel caso di Schumann la musica è specchio fedele della complessità di una natura geniale e poetica: l’urgenza con la quale si gettava nel comporre; il lacerante dualismo, élévation e ennui, che gli avvelenava l’esistenza e arricchiva la sua arte; la forza delle emozioni, tra l’amore scon nato per Clara e la scon nata malinconia; il sentimento di morte che mai lo ha abbandonato fanno di questo eccezionale artista la quintessenza del Romanticismo in musica.
Copertina flessibile, 256 pagine
RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia (disponibile su ordinazione)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENZO RESTAGNO - Schönberg e Stravinsky • Storia di un'impossibile amicizia
Nella loro vita non breve Schönberg e Stravinsky si incontrarono una sola volta, nel 1912, alla Krolloper di Berlino: fu uno scambio cordiale e pieno di stima, perché da una parte c’era Petruška e dall’altra il Pierrot lunaire, che qualche giorno dopo Igor avrebbe ascoltato alla Choralion Saal. Passarono gli anni e i due divennero, sia pure con caratteristiche diverse, celebrità, ma non si incontrarono mai più. Si sfiorarono spesso, si intravidero da lontano, ma i contatti si ridussero a qualche dichiarazione un po’ maliziosa, amplificata dai giornali e trasformata in opposizione radicale da seguaci ed esegeti. Oggi la storia di questi due geniali musicisti, che in fondo si sono sempre apprezzati, merita di essere raccontata in maniera più oggettiva.
Le loro vicende si svolsero prima a Vienna, San Pietroburgo, Berlino, Parigi, poi a New York, Los Angeles, nel mondo intero. Su questi scenari antichi e moderni risuonano, come voci di un coro, le testimonianze di Richard Strauss, Busoni, Hofmannsthal, Kandinskij, Zweig, Rilke, Werfel, Thomas Mann, Rimskij-Korsakov, Diaghilev, Debussy, Picasso, Gide, Valery, Auden… Musica, pittura, architettura, poesia e meditazioni religiose si propagano fra queste pagine come echi profondi degli scenari dell’esilio, dell’impatto con nuove realtà sociali, delle persecuzioni razziali, della guerra.
Enzo Restagno, restituendo come di consueto ai suoi lettori la preziosa atmosfera dei mondi descritti, racconta il Novecento, secolo tormentato che ha visto nascere l’età contemporanea.
Copertina flessibile, 456 pagine

WALSH - Claude Debussy • Il pittore dei suoni
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEPHEN WALSH - Claude Debussy • Il pittore dei suoni

PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini • Una personalissima escursione
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini Una personalissima escursione
Chi non ha mai sentito nominare Puccini? O la Bohème? Certamente anche chi non ascolta opere ha sentito spesso questi due nomi. Di solito, però, tra gli appassionati d'opera, Puccini è noto per Manon Lescaut, Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, e talora soltanto per brani celebri tratti da queste opere. Nella vasta letteratura riguardante Puccini quasi sempre ci si ferma soprattutto ai titoli citati. E pure libri che trattano Puccini nell'interezza del suo lavoro descrivono le opere senza entrare nei particolari più minuti. Insomma: di Puccini si sa praticamente tutto ma non con la necessaria profondità musicale. L'Autore, musicologo triestino e fervente ammiratore del compositore, ha deciso, partendo da una serie di conferenze illustrative delle opere pucciniane tenute negli anni passati, di riunire questi lavori riguardanti tutte le opere del compositore in una illustrazione completa, ma al tempo stesso chiara e dal linguaggio accessibile a tutti.
Indice sommario
Presentazione di Gianfranco Cosmi
Prefazione di Silvana Froli
Premessa dell'Autore
Giacomo Puccini
Il compositore
L'uomo
- La Messa a quattro voci
- Le Villi
- Edgar
- Manon Lescaut
Letteratura e musica - Come Puccini arrivò a Manon Lescaut
- La bohème
Il ruolo di Bohème - Come si arrivò a Bohème
- Tosca
Come Puccini arrivò a Tosca - Il contesto storico reale - I nostri personaggi - La prima dell'opera - L'incomprensione con Ricordi - Interessanti osservazioni sull'impostazione dell'opera
- Madama Butterfly
Le fonti dell'opera - Come Puccini arrivò a Madama Butterfly
- Requiem
- La Fanciulla del West
La posizione della Fanciulla del West nelle opere di Puccini - I problemi della Fanciulla del West: atipicità ed innovazione - La stesura del libretto - La prima rappresentazione
- La Rondine
Come Puccini arrivò alla Rondine - La Rondine
- Il Trittico
Storia dell'atto unico in generale - Come Puccini arrivò al Trittico - Il Tabarro - Suor Angelica - Gianni Schicchi
- Turandot
Il percorso di Giacomo Puccini - L'idea di Turandot
Elenco completo delle composizioni di Giacomo Puccini
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 250 pagine

TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELICE TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Da dove Giuseppe Verdi prese le mosse per la creazione del Trovatore, del Simon Boccanegra e della Forza del destino?
Egli attinse ad altrettanti drammi spagnoli, molto popolari nel mondo iberico ma sinora quasi sconosciuti in Italia.
Si tratta di: El trovador di Antonio García Gutiérrez, di Simón Bocanegra dello stesso autore, di Don Álvaro o la fuerza del sino di Ángel de Saavedra duca di Rivas.
Furono drammoni di successo che caratterizzarono il Romanticismo teatrale in Spagna, pieni d'intrighi, sentimenti smisurati, amori, gelosie, colpi di scena.
Questo libro esamina in tre saggi le principali vicende di quei drammi e dei loro autori, il modo e le ragioni delle scelte da parte di Verdi, l'elaborazione di quei testi da parte del musicista e del librettista, la creazione delle opere liriche che ne derivarono nel loro rapporto con quelle fonti, sino alle vicende legate alla loro rappresentazione ed al loro esito.
Si riproduce inoltre il testo di quei tre drammi in lingua spagnola con la versione italiana a fronte. Il tutto nell'intento di dare un apporto nuovo alla conoscenza di tali fonti e di gettare nuova luce sulla genesi e i valori di tre capolavori verdiani.
Il libro contiene i testi teatrali e la versione italiana a fronte.
Indice sommario
Prefazione
Da Manrique a Manrico
- Avvertenza. Le edizioni, questa versione e la metrica
- Musiche di scena
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da Bocanegra a Boccanegra
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da don Álvaro a don Alvaro
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Copertina flessibile, 508 pagine

SERVADIO - Gioacchino Rossini • Una vita
Regular price €10,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GAIA SERVADIO - Gioacchino Rossini • Una vita
La vita di Gioachino Rossini è più avventurosa di quella dei quattro moschettieri messi assieme, è un romanzo. Da ragazzino povero a uomo ricco e infelice, da giovane di "sinistra" a vecchio di destra però sempre pronto a sfottere imperatori e impostori. Ci sono più di mille donne nel catalogo di Gioachino, una lista che avrebbe imbarazzato Leporello. Dopo i primi successi è talmente popolare che le ragazzine lo rincorrono per la strada tagliandogli pezzi di vestito da dosso, come succederà con i Beatles, e, se possibile, qualche ciocca di capelli. Lo scrive Lord Byron, furibondo che qualcuno fosse diventato ancora più famoso di lui. Delle opere di Rossini tutti conoscono Il barbiere di Siviglia (del quale quest'anno ricorre il bicentenario, fu composto nel 1815), ma, con la rinnovata percezione del grande compositore, si vanno riscoprendo le opere "serie" e in particolare la sua ultima, il Guillaume Tell, che spalanca le porte al Romanticismo. C'è totale follia ne L'Italiana in Algeri, e Il Turco in Italia è surreale, ante litteram. Ma il vero fulcro tematico del libro è perché Rossini abbia smesso di comporre all'ancora verde età di trentasette anni. La risposta che dà Gaia Servadio si basa sull'analisi critica di un epistolario trovato solo di recente. Oltre 250 lettere che esprimono bene lo humour feroce del Maestro, le sue passioni nascoste ma anche il male e il bene di vivere. La pazzia e il genio sono fratelli gemelli, non solo in Mozart, ma anche in Rossini.
Copertina flessibile, 294 pagine
CAMPOGRANDE - 100 brani di musica classica da ascoltare una volta nella vita
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLA CAMPOGRANDE - 100 brani di musica classica da ascoltare una volta nella vita
Copertina rigida, 252 pagine

NAPOLITANO - Debussy, la bellezza e il Novecento • “La Mer” e le “Images”
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ERNESTO NAPOLITANO - Debussy, la bellezza e il Novecento • “La Mer” e le “Images”
Nessuno più di Debussy ha affondato le radici della propria poetica in un mondo naturale pensato come genuino depositario di bellezza. Come luogo ideale a cui rivolgersi, si direbbe che la natura occupi per Debussy un posto simile a quello che la musica assume in Mallarmé: un mondo esemplare, libero dalla supremazia del logos, che ha conservato la capacità dell'espressione senza doversi sottomettere alla «tentazione di spiegarsi».

BASSO - Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach • Vol. 2 (disponibile su ordinazione)
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO BASSO - Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach • Vol. 2
Lipsia e le opere della maturità (1723-1750)
"Un'opera di immensa erudizione, che ci consegna un Bach vivo e presente nella sua epoca, con la sua famiglia, la sua cultura e la sua religione". (Roger Tellart, "Le Monde")

QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance (disponibile su ordinazione)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARRIGO QUATTROCCHI - Esercizi di memoria • Scritti su Rossini. Un itinerario critico fra testo, musica e perfrormance.
Esercizi di memoria raccoglie i saggi su Gioachino Rossini scritti da Arrigo Quattrocchi, musicologo e critico tra i più brillanti della sua generazione, nell’arco di tutta la sua carriera.
La storiogra a idealistica, influenzata da Rossini stesso, stabiliva una corrispondenza fra la sua vocazione per il genere buffo e la sua indole faceta e indolente. La moderna riacquisizione del suo teatro drammatico ha portato a un complessivo ripensamento di questa immagine, restituendo una sionomia artistica ben più complessa, legata a una personalità sfuggente e nevrotica. Progettato da Quattrocchi prima della prematura scomparsa nel 2009, Esercizi di memoria propone un excursus dalle origini agli sviluppi di questa Rossini-renaissance, e grazie alla curatela di Daniela Macchione e Alessandra Quattrocchi comprende anche la collezione delle recensioni rossiniane che l’autore scrisse in vent’anni di collaborazione con il manifesto, al Rossini Opera Festival e altrove, in Italia e non solo. L’analisi spietata e divertita della tradizione scenica rossiniana si aggiunge così ai saggi –fra gli altri– su Cenerentola e Adina, su Rossini nelle accademie romane o su Rossini alla Scala. Lo studio Eduardo e Cristina rappresenta invece una fondamentale pietra di paragone della tecnica dell’auto imprestito: la ricorrenza, nell’opera rossiniana, degli stessi spunti musicali e di intere sezioni o numeri chiusi non è solo un fenomeno legato alle necessità del circuito autore-produzione-fruizione, ma una vera e propria tecnica compositiva, peculiare della civiltà musicale del Sei-Settecento.
Gioachino Rossini è stato l’autore più caro ad Arrigo Quattrocchi, il quale in Esercizi di memoria compone un appassionato ritratto critico che abbraccia strategie compositive, pratica teatrale e poetica musicale di uno dei più grandi operisti della storia della musica.
Copertina flessibile, 344 pagine

KILDEA - Il pianoforte di Chopin (disponibile su ordinazione)
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Alla ricerca dello strumento che ha rivoluzionato la musica
Traduzione di Valeria Gorla
Nel novembre 1838 da una cella della certosa abbandonata di Valldemossa, fra le montagne che circondano Palma di Maiorca, si diffondono le note di un «pianino». Non sono note qualsiasi: sono quelle che completeranno i ventiquattro Preludi di Frédéric Chopin, opera cardine del Romanticismo. Non è stato possibile trovare uno strumento migliore sull’isola, ma quel piccolo pianoforte, costruito da un artigiano locale, fatto di legno dolce, ferro, rame, feltro e avorio, avrà una grande vita.
Abbandonato nella cella di Chopin per oltre settant’anni, acquistato nel 1913 da una donna intelligente e tenace – «una vecchia ebrea, pazza per la musica», come lei stessa si definiva –, la pianista e clavicembalista Wanda Landowska, il pianino viene confiscato dai nazisti, determinati ad appropriarsi del prestigio che Chopin e la sua musica rappresentano.
Ma questa non è che una delle tante storie racchiuse nel Pianoforte di Chopin, insieme a quella di Chopin e George Sand, a quella di Wanda Landowska, a quella collettiva dell’Europa e degli Stati Uniti durante gli anni centrali del secolo scorso. Ma, soprattutto, insieme alla storia dei Preludi, narrata attraverso gli strumenti su cui sono stati eseguiti e i pianisti che li hanno interpretati. Paul Kildea ci racconta come quel modesto pianino abbia influenzato il suono anticonvenzionale e rivoluzionario dei Preludi, che non sfuggì a Schumann, a Liszt, ad Arthur Rubinstein, a Svjatoslav Richter. E che Kildea ci restituisce, pagina dopo pagina, nella più coinvolgente delle narrazioni.
Copertina flessibile, 400 pagine

MAHLER - Caro collega
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUSTAV MAHLER - Caro collega
Prezioso epistolario a una voce, Caro collega custodisce le lettere che Gustav Mahler inviò, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, a personalità come Bruckner, Dvořák, Strauss, Busoni, Schönberg, Walter, Bülow e Cosima Wagner. Sono lettere intense, che costantemente fondono vita e arte, preoccupazioni professionali e riflessioni estetiche, e che hanno il dono prodigioso di far rivivere al lettore la storia di uno dei musicisti che più hanno segnato la contemporaneità e di proiettarlo nell’articolata vita musicale della colta élite mitteleuropea di fine Ottocento.
In questa corrispondenza, che si estende dagli anni dell’apprendistato fino al grande successo americano della Metropolitan Opera House, si sente vibrare la voce di Mahler: velata di timidezza ma pregna del più sincero entusiasmo nei primi anni di carriera, quando ventenne si presenta al mondo della musica, si fa di lettera in lettera sempre più sicura nel gestire i continui problemi e imprevisti che un affermato direttore d’orchestra deve affrontare: dalla scelta dei cantanti ai rapporti con i colleghi, dalla richiesta di consigli e informazioni alle relazioni con istituzioni, giornalisti e mecenati.
Accompagnate da un rigoroso apparato critico che restituisce il substrato di uno dei periodi più fecondi della storia della musica, queste lettere avvincono per la forza con cui da ogni riga traspaiono, inconfondibili, il garbo dell’intellettuale, la passione del direttore d’orchestra, l’intraprendenza del direttore di teatro e soprattutto la grandezza poliedrica del compositore, che nemmeno di fronte alle pur pressanti esigenze economiche impostegli dal suo ruolo viene meno alla fedeltà all’arte e al genio dell’ispirazione che sempre lo contraddistinse.

LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Parigi, 1840. Quando si incontrano per la prima volta nelle stanze dell’editore Maurice Schlesinger, Liszt è il pianista più acclamato d’Europa, conteso da tutti i salotti e dalle corti, mentre Wagner è un giovane compositore ancora sconosciuto, costretto a guadagnarsi da vivere con le trascrizioni per pianoforte. È il primo passo di una delle più feconde, celebri e complesse amicizie della storia della musica.
Negli otto anni successivi, Wagner compone Il Vascello fantasma, Tannhäuser e Lohengrin, e già all’inizio degli anni cinquanta Liszt, compresane la portata rivoluzionaria, si butta anima e corpo in quella che lui stesso chiama «propaganda wagneriana»: il culmine è raggiunto a Weimar nel febbraio-marzo 1853 con un ciclo – il primo di questo genere – in cui Liszt dirige di persona le tre opere.
Accanto a una messe di articoli e interventi che celebrano il genio assoluto di Wagner, Liszt concepisce anche un libro, dove è manifesta la volontà di non separare il compositore dal librettista – punto essenziale del nuovo sistema drammatico – e di mettere in primo piano i mezzi utilizzati da Wagner per fondere musica e dramma. Sono, queste di Liszt, pagine appassionate e profonde che rivelano una ricerca personale e musicale inesausta, sostenuta da innumerevoli riferimenti alla filosofia, alla Bibbia, alle mitologie greco-latina e germanoscandinava, alla letteratura e alle arti figurative, e da un lessico ricco e raro. Il libro, per avverse vicende editoriali, non vide mai la luce, ma oggi, grazie all’attenzione e alla cura del musicologo Nicolas Dufetel, che ha recuperato i diversi manoscritti, l’«Avviso alla stamperia» e le annotazioni dello stesso Liszt, il progetto ha infine la compiutezza che meritava e che, sola, permette di apprezzare appieno la forza profetica delle parole di Liszt.
Per Liszt, non poteva darsi musica senza poesia, l’opera lirica doveva mutare volto e voce, rinascere. Nessun dubbio, nessuna esitazione su chi dovesse essere il messia di questa rigenerazione: Richard Wagner.
PÄRT - Allo specchio (disponibile su ordinazione)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARVO PÄRT - Allo specchio
Due linee melodiche, quasi due colori. L’una si muove incerta, si effonde, trascolora; a un tratto sembra ricoprire l’intera gamma dell’iride, salvo poi stemperarsi adombrandone nuovamente lo spettro, vivificato ormai nella speranza o forse nel ricordo. Rappresenta la volontà umana all’ondivaga e incessante ricerca di se stessa nell’altro. La seconda procede invece su tre sole note, sicura: è l’ignoto, compagno fedele e discreto, l’assolutamente presente, l’inguaribilmente ineffabile. Nient’altro chiede la musica di Arvo Pärt per porsi un compito smisurato. Tra grido e preghiera, esercizio e intuizione, profondità e rigore compositivo, inquietudine e desiderio di redenzione – da ultimo, tra sussulti della carne e pulsioni dello spirito –, la musica di Arvo Pärt mira all’obiettivo metafisico primo: svelare l’impronta indelebile dell’Uno nel cuore stesso della molteplicità; suonare la danza dell’universo, che è lì, celata tra i suoi scampoli, e chiede solo di essere ricomposta, quantomeno ascoltata.
Nella conversazione con Enzo Restagno, Arvo Pärt rievoca le tappe di un cammino tortuoso e affascinante, dedito alla più rabdomantica delle arti, quella di estrarre note dal silenzio; gli incontri decisivi, i motivi celati dietro Tabula rasa, Fratres, Magnificat, il rapporto difficile con l’establishment sovietico, e quello non meno problematico con una critica colta alla sprovvista da uno stile tanto lontano dal paesaggio musicale coevo. Pärt vi approda dopo aver attraversato le esperienze musicali del Novecento, alla fine di un lungo silenzio suscitato dalla sconvolgente scoperta – artistica ed esistenziale – del repertorio gregoriano, in cui avverte un mistero dimenticato e, insieme, una nuova via che deve essere solcata perché esso torni alla luce.
Nasce così lo stile tintinnabuli, di cui Allo specchio – completato da testimonianze, brevi interviste e saggi di più ampio respiro – ripercorre la genesi, indagandone le peculiarità espressive, tra aneddoti personali ed esplorazioni armoniche. Una musica incantatoria, lontana da sterili virtuosismi, che alla proliferazione abnorme di stimoli propria del contemporaneo risponde porgendo il dono essenziale dell’«attesa», dimensione tradita e offesa nei nostri commerci quotidiani; la sola in grado di riaprire il tempo a nuovi orizzonti di senso.
WERNER-HENZE - Canti di viaggio (disponibile su ordinazione)
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%HANS WERNER-HENZE - Canti di viaggio
È stata una vita inquieta, quella di Hans Werner Henze, fra i più significativi compositori contemporanei e certo fra i più amati. La vita di un uomo posseduto dalla musica, fin dalla più tenera età; di un uomo che non ha mai smesso di ascoltare gli altri, e che agli altri ha fatto dono non solo della propria arte ma anche del proprio inesausto impegno civile, speso nella recisa contestazione di ogni ingiustizia.
Fra queste pagine, in cui all’istanza memoriale si mescola incessantemente la riflessione musicale e politica, Henze si racconta con ironia e passione: dall’infanzia insofferente in Vestfalia alle ferite del nazismo, dalla caduta delle Torri Gemelle allo sdegno per le atrocità di Guantánamo, dall’amore mai pago per l’Italia ai lunghi soggiorni nella Cuba degli anni sessanta, in cerca di un paese da chiamare patria.
I suoi Canti di viaggio accompagnano così un peregrinare infaticabile che attraversa interi continenti e un intero secolo, il Novecento: e ai luoghi, ai suoni, si accostano i volti: W.H. Auden, Ingeborg Bachmann – «una creatura di pura grazia e fascino, come se fosse nata da un usignolo» –, Luchino Visconti, Elsa Morante, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, con la sua «voce di un uomo che vive con grande fatica, sotto pressione, sempre in lotta». Da ogni incontro prende vita una comunione di intelligenze che porta a una composizione, in uno slancio umano e artistico che non sembra conoscere limiti, se non per superarli ogni volta.
Nel novantesimo anniversario dalla nascita di Henze, il Saggiatore porta in libreria un’edizione arricchita e completamente aggiornata di Canti di viaggio, curata da Gastón Fournier-Facio, Michael Kerstan ed Elena Minetti. A Canti di viaggio il compositore ha affidato la sua postrema eredità: nutrito di una scrittura imprevedibile come la sua musica – una scrittura in cui si mescolano lirismo struggente e annotazioni telegrafiche, attenzione icastica al particolare e vaste visioni ideali –, questo memoriale non è solo la testimonianza diretta di uno dei più grandi intellettuali del XX secolo, ma anche, e soprattutto, una sinfonia in prosa capace di modulare tutte le note del sentimento.
CAPPELLETTO - I quartetti per archi di Mozart (disponibile su ordinazione)
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRO CAPPELLETTO - I quartetti per archi di Mozart
Alla ricerca di un'armonia possibile
Lodi, una locanda nei pressi della stazione di posta, Idi di marzo dell’anno 1770. Un ragazzo di quattordici anni, salda la mano, pochi i ripensamenti, compone il suo primo quartetto. L’avvio del primo movimento, un adagio in sol maggiore, lascia stupefatti: un incedere di viola e violoncello, lento, piano, austero, ieratico. Sulla partitura finale, il padre – che ha aggiunto abbellimenti, appoggiature, trilli – scrive: «15 di Marzo alle 7. di sera – di Amadeo Wolfgango Mozart».
Dal Quartetto di Lodi a quelli Viennesi e ai Prussiani, passando per i celebri sei affidati al maestro Haydn – perché sia loro «Padre, Guida, ed Amico!» –, Sandro Cappelletto disegna con piglio sicuro la traiettoria dei ventitré quartetti per archi che Mozart compose dal marzo 1770 al giugno 1790, proiettandola sullo sfondo della Vienna del secondo Settecento: umori e ultimi fulgori del Secolo dei Lumi che va spegnendosi si alternano così sulla pagina per dar conto delle ispirazioni e dei contrattempi, delle intuizioni e delle vertigini, di una tecnica straordinaria e del rapporto speciale che sempre Mozart sembrò avere con questo genere appena nato – il quartetto, che traccia la propria origine proprio a Haydn e a Luigi Boccherini – eppure già così diffuso.
Biografia musicale e lucida analisi critica del genio di Wolfgang Amadeus Mozart, I quartetti è innanzitutto uno strumento fondamentale per accostarsi alla sua musica, insieme rivoluzionaria ed emblematica di un’intera epoca, nel cui suono vive immutato e immortale lo spirito dell’arte.

DE MARTINI - Le case della musica
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Le case della musica
Ci sono case abitate da voci, riverberi, note imprigionate nella luce che trafila una finestra o nelle stoffe damascate che ricoprono antiche poltrone e sedie Impero. Non è stata la curiosità voyeuristica del turista a spingere Piero De Martini a entrarvi, né la ricerca musicologica che permette allo studioso di colmare i vuoti di erudizione. Quello compiuto dall’autore di Le case della musica è un pellegrinaggio, un viaggio spirituale nelle dimore che hanno visto nascere e crescere i più importanti compositori, un errare nei territori della fantasia – gli stessi dei sogni –, che spesso nella realtà storica sono coincisi e continuano a coincidere con quelli della musica: luoghi magici, raccolti, segreti, vitali, in cui il genio può comporre l’ineffabile, dire l’inesprimibile, attraverso segni che scardinano l’afasia di un universo impalpabile e arcano, governato da leggi che possiamo percepire solo per brevi istanti, o messaggi che toccano gli strati più reconditi della nostra coscienza.
Dalla casa a Eisenach di Bach a quelle di Mozart a Salisburgo e Mendelssohn a Lipsia, dalla Vienna di Schubert e Berg alla Weimar di Liszt, passando per le casette immerse nei boschi di Mahler e le stanze che hanno visto intrecciarsi le vite di Schumann e Brahms: sono queste le «case della musica» visitate da Piero De Martini. Luoghi che nelle loro materiche suppellettili e architetture – muri, camere, cucine, oggetti, libri – conservano ancora tracce della carne e dello spirito dei maestri che le hanno abitate, impronte invisibili di quelle presenze creatrici che costringono la nostra mente ai voli pindarici dell’immaginazione. Tra quelle pareti sopravvissute agli anni, talvolta ai secoli, si dipana la vicenda della musica europea; sotto quella tappezzeria brulica un mondo di emozioni, di nostalgie, di melanconie, di gioie violente e dolori profondi, di collere ataviche e tenerezze disperate che di questi grandi musicisti raccontano le storie più intime, gli stati d’animo più intangibili, che nessun manuale o biografia sarebbe in grado di restituire.
ADAMI - Giulio Ricordi • L'amico dei musicisti italiani (disponibile su ordinazione)
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE ADAMI - Giulio Ricordi • L'amico dei musicisti italiani
È il 1859 e il giovane Giulio Ricordi, non ancora ventenne, scappa di casa per unirsi all’esercito piemontese e dare il proprio contributo all’unificazione dell’Italia. È il 1870 e Ricordi scrive a Giuseppina Strepponi, moglie di Giuseppe Verdi, nel tentativo di convincere «il Maestro» a riprendere in mano la penna: da quella paziente attesa e cortese insistenza matura il capolavoro di Otello. È il 1888 e Giulio succede al padre Tito I, iniziando a dirigere l’azienda di famiglia e di fatto dando avvio all’età dell’oro di Casa Ricordi. È il 1889 e Giulio minaccia le dimissioni se Casa Ricordi non darà fiducia al giovane Giacomo Puccini, che di lì a poco infatti compone Manon Lescaut e poi La Bohème, Tosca, Madama Butterfly.
Lungimirante editore e artista egli stesso, Giulio Ricordi con la sua Casa ha realizzato un’impresa senza precedenti: riconoscere i migliori talenti musicali, accompagnarli, consigliarli, promuoverli e con metodo quasi socratico aiutarli a mettere al mondo opere che non solo hanno fatto un’epoca, ma tuttora costituiscono alcune tra le vette raggiunte dalla creatività umana di ogni tempo, e che in definitiva non si saprebbe dire se siano più di un Boito e un Giacosa o di Ricordi stesso.
A narrare le gesta del grande editore è una penna illustre: quella di Giuseppe Adami, fidato collaboratore e compagno di strada di Giulio Ricordi, oltre che indimenticabile librettista per Giacomo Puccini; attraverso la sua partecipata narrazione riviviamo gli anni di gloria dell’opera, i tempi più luminosi della grande musica italiana, che rinascono, ci avvolgono, ci rapiscono. Pubblicato in prima edizione nel 1933 e in seconda nel 1945, tra le macerie della guerra, il volume Giulio Ricordi è ora proposto dal Saggiatore con un’accurata prefazione di Gabriele Dotto e un prezioso memoir di Claudio Ricordi: non solo a comporre la biografia di un grande uomo, ma a rievocare un capitolo fondamentale per la storia dell’arte, la storia d’Italia.
Copertina flessibile, 232 pagine
GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Rigoletto, Il trovatore e La traviata sono le opere di Verdi più eseguite e amate dal pubblico: la loro modernità appare intramontabile. Ma sono anche state le più soggette ai rovesci della fortuna critica. Negli ultimi quarant’anni la ricezione del teatro verdiano si è trasformata: sono cambiate le modalità esecutive, il gusto della recitazione e degli allestimenti scenici, i criteri editoriali, le preferenze del pubblico. Molti studi hanno gettato nuova luce sulle caratteristiche formali del melodramma di Verdi, sui suoi rapporti con la musica, il teatro, la letteratura, l’arte, la società e la cultura romantica. Sin dall’inizio, una cattiva tradizione esecutiva aveva deformato le sue partiture, con dichiarato disappunto del musicista. Ma lo scrupolo filologico di Toscanini e dei direttori di formazione sinfonica cresciuti nel secondo Novecento – preoccupati sempre più di eseguire, come voleva Verdi, «semplicemente ed esattamente quello che è scritto» – ha contribuito alla riscoperta della sua arte.
Verdi ritrovato nasce allora dall’esigenza di una verifica. Paolo Gallarati traccia un profilo storico dell’interpretazione verdiana e descrive il laboratorio in cui l’artista si è procurato gli strumenti stilistici ed estetici che, grazie alla decisiva influenza del teatro di parola parigino, gli sarebbero serviti per comporre la trilogia e rinnovare il melodramma italiano nel senso della sobrietà e della naturalezza evitando enfasi ed esagerazioni, e proibendo di cantare «con troppo accento e troppo melodrammaticamente».
Atto per atto, scena per scena, Gallarati mette in rilievo affinità, differenze, caratteristiche di Rigoletto, Il trovatore e La traviata: lo scopo è comprendere la complessità e la varietà dei progetti di Verdi, riscoprire la profondità dei suoi personaggi, cogliere e godere la bellezza delle tre partiture che sconvolsero le attese del pubblico ottocentesco con la novità e l’originalità di soggetti «arditi all’estremo punto», incarnati nella musica con una forza espressiva che pone la trilogia popolare tra i massimi capolavori del teatro di tutti i tempi.
Copertina flessibile, 587 pagine
BAUER-LECHNER - Mahleriana • Diario di un'amicizia (disponibile su ordinazione)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NATALIE BAUER-LECHNER - Mahleriana • Diario di un'amicizia
Nel 1890 Natalie Bauer-Lechner, viola del celebre quartetto femminile Soldat-Röger, conosce Gustav Mahler e fino al 1902 mantiene con lui un sodalizio intenso e costante. Segue da vicino la sua carriera artistica, diviene intima della sua cerchia familiare, lo accompagna d’estate nelle escursioni in montagna. Mahleriana è il racconto di quel sodalizio, ricco di illuminanti testimonianze sul musicista e sulla vita musicale dell’epoca, toccante per gli inattesi – a tratti buffi, a tratti superbi, a tratti gentili – risvolti umani. Sono gli anni dell’affermazione di Mahler come direttore d’orchestra, dalla direzione dell’Opera di Amburgo alle gloriose stagioni al Teatro di Corte di Vienna. Natalie è presente all’allestimento delle opere di Wagner e alle prove delle sinfonie di Beethoven. Registra i pensieri e le riflessioni di Mahler su Bach, Berlioz, Brahms, Liszt, e ancora su Beethoven e Wagner. Lo vede dialogare con loro, comprenderne la grandezza e trasmetterla ai musicisti, ai cantanti, e infine al pubblico, grazie al suo genio interpretativo. Soprattutto, Natalie assiste alla genesi delle prime sinfonie mahleriane, dei Lieder di Des Knaben Wunderhorn e ai tormenti creativi del musicista. Partecipa alle difficoltà di Mahler col pubblico che, se da un lato lo riconosce e lo esalta come direttore d’orchestra, dall’altro stenta ad accogliere le sue composizioni, per poi amarle sempre di più. Accanto all’artista di genio, in Mahleriana si definisce il profilo dell’uomo, con le sue idiosincrasie, i malanni, le fragilità, gli entusiasmi. L’esperienza del testimone di una stagione irripetibile cede il passo a uno struggente tributo all’amicizia, che si spezza con la comparsa di Alma Schindler nella vita del musicista. Significativamente Mahleriana di Natalie termina dove iniziano i Ricordi di Alma.
Copertina flessibile, 312 pagine
CASELLA - I segreti della giara (disponibile su ordinazione)
Regular price €24,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO CASELLA - I segreti della giara
La scena musicale italiana con cui si apre il ventesimo secolo è ancorata, agli occhi di alcuni interpreti e critici coevi, a un sentimento di tradizione melodrammatica e a una provincialità «piccolo borghese» che ne rende impossibile qualsiasi evoluzione. Una forte opposizione votata al progresso inizia però a essere esercitata da coloro che per primi presentono il respiro internazionale che di lì a breve investirà il paese. Fra questi profeti, nessuno avvertì la necessità del cambiamento con la stessa intensità e profondità di Alfredo Casella.
Compositore, musicista e uomo d’azione, Casella è stato un artista eclettico, impegnato non solo nella teorizzazione e nell’esecuzione della musica, ma anche nella sua rifondazione; ha misurato le temperature culturali europee, instaurando profondi rapporti di stima e amicizia con alcuni dei protagonisti del Novecento, come Schönberg e Stravinskij; ha militato con passione sul territorio italiano, fondando insieme a Gian Francesco Malipiero e Gabriele D’Annunzio la Corporazione delle nuove musiche, e dando alla luce opere come La giara e La favola di Orfeo.
Nei Segreti della giara, che il Saggiatore propone in una nuova edizione, Casella intreccia la biografia familiare con quella intellettuale – in un percorso straordinario che parte da Torino, città della sua infanzia, e arriva prima a Parigi e poi a Roma –, e racconta se stesso «senza alterazioni e senza attenuazioni», non tacendo nessuna verità, rivolgendosi direttamente ai suoi contemporanei – figli di un tempo impervio –, e a noi, eredi della loro storia. Amici e nemici, maestri e discepoli: tutti vengono chiamati in causa in questa autobiografia che diviene, nel suo farsi, diario intimo e cronaca, manifesto e saggio universale.
Un desiderio irrinunciabile guida la mano dell’autore in queste pagine: la «rinascenza» della più nobile delle arti, il recupero della sua grandezza classica, l’affermazione del suo carattere nazionale. Una volontà da difendere strenuamente, perché, come amava ricordare Casella citando Giuseppe Mazzini, «ogni vero uomo di azione non vive che per una sola idea», e per questa è disposto a sacrificare anche la propria vita.

CUCCI - Lontane presenze… • L’universo poetico di Ennio Morricone
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO CUCCI - Lontane presenze… • L’universo poetico di Ennio Morricone
La straordinaria avventura musicale di Ennio Morricone rappresenta un unicum nel panorama della musica italiana del ’900 e di questo scorcio di secolo nuovo. Eclettico e virtuoso nel manipolare i materiali più eterogenei a disposizione di un compositore, non ha scrupoli nel fondere insieme incredibili contrari, inseguendo il desiderio di comunicare.
Attraverso l’analisi di alcuni importanti lavori della sua produzione colta, si vuole introdurre il lettore in quel mondo di simboli, di archetipi, di sofisticate architetture compositive, che lo collocano tra le grandi firme del nostro patrimonio culturale.
Abilissimo nel rendere sincretici i linguaggi, Morricone abbatte i confini di genere e la sua cifra stilistica mantiene una coerenza che rende esperienziale ogni ascolto delle sue colonne sonore o dei suoi lavori di musica assoluta.
Obiettivo del libro è, dunque, indagare in modo chiaro e comprensibile gli ultimi venticinque anni del suo percorso creativo. Infine una interessante intervista in appendice offrirà al lettore ulteriori spunti di riflessione.
Copertina flessibile, 127 pagine

AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Letteratura, musica e teatro al tempo di Ruggero Leoncavallo
Regular price €29,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AA.VV., GUIOT / MAEHDER (CUR.) - Letteratura, musica e teatro al tempo di Ruggero Leoncavallo
Atti del 2° Convegno Internazionale di studi su Ruggero Leoncavallo tenutosi alla Biblioteca Cantonale di Locarno (Svizzera) il 7-8-9 ottobre 1993.
Saggi di: William Ashbrook, Virgilio Bernardoni, Marcello Conati, Adriana Guarnieri Corazzol, Kurt Deggeller, Gilles de Van, Arthur Groos, Lorenza Guiot, Manfred Kelkel, Lucinde Lauer, Gerard Loubinoux, Costantino C.M. Maeder, Jürgen Maehder, Bruno Moretti, Carlo Piccardi, Danièle Pistone, Johannes Streicher, Jean-Jacques Velly.
BASSO - Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach • Vol. 1 (disponibile su ordinazione)
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO BASSO - Frau Musika. La vita e le opere di J. S. Bach • Vol. 1
Le origini familiari, l'ambiente luterano, gli anni giovanili, Weimar e Köthen (1685-1723)
"Un'opera di immensa erudizione, che ci consegna un Bach vivo e presente nella sua epoca, con la sua famiglia, la sua cultura e la sua religione". (Roger Tellart, "Le Monde")
ARNOLD - Monteverdi • I Madrgali
Regular price €14,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DENIS ARNOLD - Monteverdi • I Madrgali
Da Cremona a Mantova a Venezia, seguendo stili e atteggiamenti ereditati dai grandi compositori italiani e non del Cinquecento e inventando nuovi modi di concepire il rapporto tra testo e musica all'interno di una forma che ha rappresentato uno degli apici espressivi del compositore cremonese.