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ASTER - L'orchestra del Reich. I Berliner Philharmoniker e il Nazionalsocialismo
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MISHA ASTER - L'orchestra del Reich. I Berliner Philharmoniker e il Nazionalsocialismo
Negli anni del Terzo Reich i musicisti devono suonare, in patria e all'estero, su ordine di Hitler: ai raduni del partito a Norimberga, in occasione dell'apertura dei Giochi Olimpici del 1936 a Berlino, e più tardi anche nei territori occupati. Il libro dello storico canadese Misha Aster è il primo tentativo di far luce su questo singolare rapporto di sfruttamento reciproco fra l'orchestra e il Nazismo, attraverso un'analisi scrupolosa, documentata e imparziale degli aspetti culturali, sociali, economici e politici: centrale, naturalmente, è la figura di Wilhelm Furtwängler, fino al 1934 direttore musicale dei Berliner e in seguito figura di riferimento dell'orchestra, la cui ambiguità nei confronti della barbarie nazista riflette in maniera esemplare la ricchezza di sfumature del rapporto fra arte e politica di quegli anni. Il regime ha utilizzato l'orchestra - e l'orchestra ha approfittato del regime. Si è trattato di uno stato di emergenza di lungo periodo - per così dire - in cui i musicisti cercarono di conciliare autonomia artistica e direttive ideologiche: senza dubbio i Berliner beneficiarono di un trattamento privilegiato da parte del governo nazista, ma l'orchestra cercò sempre di opporsi alla pesante tutela, musicale e politica. Uno squarcio storico affascinante e attualissimo, documentato e obiettivo. Presentazione di Claudia Fayenz - Traduzione di Nicola Cattò.
Copertina flessibile, 340 pagine

ATTORRE - Sesso e musica • Musica, musicisti e il segreto nascosto nel suono
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO ATTORRE - Sesso e musica • Musica, musicisti e il segreto nascosto nel suono
Il libro racconta di un viaggio, quello del piacere. Racconta di una strada lungo cui questo viaggio si declina, e quella strada è la musica.
Racconta infine dell'emozione che si prova percorrendo quella strada, e quella emozione è la sessualità. Assai spesso dimentichiamo che siamo fatti di vibrazioni e che i sensi ricevono quelle vibrazioni e trasmettono messaggi. La musica non è altro che una fonte straordinaria di vibrazioni dunque agisce direttamente sulla sorgente dei sensi, provocando piacere, un piacere che nasce e cresce utilizzando i canali dell'eros per spingersi fino all'orgasmo.
Passando dalla seduzione al corteggiamento, attraverso armonie e melodie, diviene possibile imparare ad amarsi e ad amare, facendo esperienza del piacere e delle sue sottili diramazioni.
Ogni nota è una parte di noi, del nostro carattere, dei riverberi più nascosti della nostra personalità e quando suoniamo e ascoltiamo musica non facciamo altro che raccontarci restando immortali per sempre. Il musicista con il suo strumento rappresenta ogni essere umano che incontra la poesia della propria sessualità, facendo pace con la propria genitalità. Musica e sesso come canali esclusivi e simbiotici per incontrare l'infinito ed il suo messaggio criptato, il senso della vita.
INDICE SOMMARIO
Avvertenze per il lettore – Prefazione
Capitolo 1: Embriologia ed embriofisiologia del sistema nervoso umano - Capitolo 2: Psicofisiologia, neuroanatomia e neurochimica dei processi mentali - Capitolo 3: Psicoetologia della comunicazione - Capitolo 4: Come nasce l'amore, bagnandosi di sesso - Capitolo 5: All'origine dello sviluppo sessuale ed affettivo - Capitolo 6: Nasce prima la musica o le parole quando si compone una canzone? - Capitolo 7: Il segreto nascosto nel suono - Capitolo 8: Musica è - Capitolo 9: Danzami sul cuore - Capitolo 10: Jukebox di passioni e sentimenti - Capitolo 11: Non solo un'arte, ma quasi una scienza - Capitolo 12: Identikit del musicista - Capitolo 13: L'ultimo Chopin
Copertina flessibile, 140 pagine

BAIOCCHI (CUR.) - La composizione di musica per la liturgia all'inizio del nuovo millennio
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SIMONE BAIOCCHI (CUR.) - La composizione di musica per la liturgia all'inizio del nuovo millennio
II convegno compositori di Musica Sacra
Analisi - Confronto - Prospettive nel centenario della nascita di Domenico Bartolucci (1917-2013)
Quali panorami si prospettano per ciò che riguarda la composizione di musica sacra all'inizio del terzo millennio? Molto rumore si è fatto dagli anni ’60 del secolo scorso – e cioè dopo il Concilio Vaticano II – in merito alla situazione non florida che coinvolge la musica nella liturgia e circa le derive intraprese dal repertorio musicale. A poco più di cinquant'anni dalla promulgazione della costituzione “Sacrosanctum Concilium” e a ventisei anni dal primo convegno nazionale compositori di musica sacra tenutosi nel 1991 a Levico Terme (TN), l'Associazione Italiana Santa Cecilia convoca a Roma gli operatori del settore per una tre giorni di lavori attorno ad alcuni temi forti, nella circostanza del centenario della nascita del cardinal Domenico Bartolucci, compositore assai prolifico e successore di monsignor Lorenzo Perosi alla direzione del coro della “Cappella Sistina”.
Relatori:
Simone Baiocchi, Rosemary Essef, Valentino Miserachs Grau, Valentino Donella, Michele Manganelli, Mauro Visconti, Sandro Cappelletto, Marco Mascarucci
INDICE SOMMARIO
Prefazione di Aldo Maria Valli
Programma del convegno
Introduzione, Claudio Stucchi
Saluto del Presidente AISC, Tarcisio Cola
Prolusione del direttore Segretariato Compositori AISC, Simone Baiocchi
Relazioni:
Un assaggio del linguaggio musicale del maestro e cardinale Domenico Bartolucci: breve analisi del Surrexit Dominus - Rosemary Esseff
Comporre per il rito tra problematiche di funzionalità ed esigenze artistiche - Valentino Miserachs Grau
La composizione liturgica dopo il Concilio Vaticano II: generi e forme musicali - Valentino Donella
La formazione musicale del compositore: percorsi e prospettive didattiche - Michele Manganelli e Mauro Visconti
Il compositore tra committenza, interpreti ed assemblea liturgica - Sandro Cappelletto
Conclusioni del convegno - Marco Mascarucci
Biografie dei relatori
Basta brutta musica in chiesa(articolo de La Stampa del 5 settembre 2017) - Sandro Cappelletto
Elenco dei partecipanti
Galleria fotografica
Copertina flessibile, 118 pagine
BARLETTA / IELMINI - L'universo Gaslini. Guida ragionata a tutte le sue opere
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Maria Giovanna Barletta - Davide Ielmini
L'universo Gaslini
Guida ragionata a tutte le sue opere
Presentazione di Alfonso Alberti
Gli autori di questo libro hanno raccontato Giorgio Gaslini come non è mai stato fatto prima. Per fare chiarezza sull'opera di un artista che, spesso, ha messo in crisi la critica musicale con una scrittura disinvolta eppure complessa. Una visione obliqua e totale della musica che Maria Giovanna Barletta e Davide Ielmini hanno deciso di condividere per entrare nelle stanze segrete della produzione gasliniana: il jazz da una parte e la musica contemporanea colta dall'altro. Ma questa distinzione ha mai veramente interessato il Maestro? Lo scoprirete attraverso questa guida ragionata alle sue opere, dove si svelano partiture rimaste nascoste per anni, si portano alla luce collaborazioni che hanno dell'incredibile, si mette a nudo Gaslini nel suo essere compositore, arrangiatore e direttore anche nell'Italia della canzone d'autore, del pop e dei grandi registi. Un volume dettagliato per musicofili, musicologi, collezionisti e appassionati perché propone gemme rare e sconosciute del Maestro e perché ampio è lo spazio riservato alle formazioni musicali, alle etichette discografiche, alle edizioni e riedizioni dei dischi, alle date e agli studi di incisione. Un lavoro dove poesia e approccio scientifico viaggiano sugli stessi binari, perché entrambi gli autori hanno conosciuto e frequentato Giorgio Gaslini non solo come artista ma anche, e soprattutto, come uomo. Ed è questo che ha reso possibile "L'Universo Gaslini".
240 pagine
***
Dal contenuto:
Costellazione Jazz di Davide Ielmini
Introduzione • Ow! / Concerto Riff • Night in Tunisia, Bop-bop, Drums be-bop • Tempo e Relazione • La Notte • Giorgio Gaslini presenta Alberto Rabagliati • Oltre • Dall'Alba all'Alba • Dodici Canzoni d'Amore • Un amore • New Feelings • La Stagione Incantata • Segnali • Il Fiume Furore • Grido • Newport in Milan • Africa • Ballate e Canzoni • Santo & Johnny - Adagio By Santo & Johnny • Santo & Johnny - Classics By Santo & Johnny • Santo & Johnny - Famosi Temi Da Film • Una cosa nuova • Giorgio Gaslini - Dal Jazz Al Pop Volume 1 • Giorgio Gaslini - Dal Jazz Al Pop Volume 2 • Message • Favola Pop • Fabbrica Occupata • Colloquio con Malcolm X (A musical Action) • Mario Schiano Meets Giorgio Gaslini • Concerto della resistenza • 5 Donne Per l'Assassino • Canti di Popolo in Jazz • Concerto della Libertà • New Orleans Suite • Murales • Gigliola Negri, Giorgio Gaslini • Free Actions • Graffiti • Sharing • Live At the Public Theater in New York • Gaslini Plays Monk • Ecstasy • Four Pieces • Francesca Oliveri • Indian Suite • Schumann Reflections • Monodrama • Skies of China • Percorsi sonori in una notte di primavera • Multipli • Ayler's Wings • Le Pause del Silenzio • Italian Instabile Orchestra • Masks • Lampi • Italian Instabile Orchestra: Skies of Europe • Tiziana Ghiglioni Sings Gaslini • Jelly Back In Town • Mister O • Ballets • Weill Americano, Gershwin Europeo • Cantos • Grande Orchestra Nazionale di Jazz (A.M.J.) - Live • Sacred Concert - Jazz Te Deum • Viaggio nel jazz: Dal Blues a Duke Ellington • Enigma • Patrizia Scascitelli • Gianni Bedori • Il Brutto Anatroccolo • Gaslini Legend • Gaslini Plays Sun Ra • Urban Griot • Elle • John Coltrane Compositore • Jazzitaliano Live 2007 • Ellaura • Fonte Funda Suite - La Notte • Incanti • Italian Instabile Orchestra • Giorgio Gaslini Quartet • Nuove tendenze del Jazz Italiano Vol. 1 • Mini Jazz Club 28 • Il Nuovo Jazz Italiano degli anni '70
Costellazione Contemporanea di Maria Giovanna Barletta
Tre mottetti per coro a cappella • Responsorio per soprano, coro misto a quattro voci, orchestra, pianoforte concertante. • Cronache Seriali per soprano e quattro strumenti • Musica per orchestra • Logar per flauto solo con pianoforte • Logarithmos n. 1 (Un uomo di città) per voce maschile e strumenti • Logarithmos n. 2 per flauto e percussioni • Rapsodia per voce femminile, saxofono contralto e pianoforte (La città) • Logarithmos n. 3 per archi xilofono e campane • Mani e voce per otto strumenti • Tempo e relazione op. 12 per pianoforte e ottetto da camera • Piccola musica per archi per quintetto • Le pianure della capitale • Donna. Una cantata del nostro tempo per voce femminile, voce recitante, coro e strumenti • Tramontata è la luna per voce di soprano, flauto, contrabbasso • Magnificat per voce di soprano, saxofono contralto, pianoforte, contrabbasso • Jab. Operina jazz per voce femminile, piccolo coro e strumenti • Non ho perduto nulla, Ore a Brasov per baritono e cinque strumenti • Sinfonia per un nuovo giorno per orchestra da camera • Contra per sax contralto, archi, pianoforte e percussioni • Minuetto per orchestra • La pasqua dei martiri ai caduti per ogni liberazione • Chorus per flauto solo • Totale I per orchestra sinfonica, gruppi strumentali, nastro magnetico, voce di soprano, voce di tenore • Segnali per oboe solo • Un quarto di vita. Opera da strada in due atti e undici scene • Totale II per orchestra • Drakòn • Una specialità delle cantine verità. Pocket opera • Jazz Mikrokosmos. Suite per quartetto • Jazz Makrokosmos per orchestra • Africa. Suite per quartetto • Ode per Naomi Ginsberg. Chamber opera • La cena di Joe Trimalchio. Madrigale drammatico per voci, cori, strumenti • Contagio Balletto Sinfonico • Colloquio con Malcolm X. Per cantanti, coro e orchestra • La storia del jazz. Recital collage • Only for bass. Per contrabbasso • Fabbrica occupata. Suite • Camillo Torres. Opera • Disegni. Per due flauti • Blues. Per pianoforte e orchestra • Simona. Per big band • Black-out. Per big band • Preludio. Per big band • Black Night, Black Light. Per big band • Ballo popolare sui Navigli. Per big band • Soul Street. Per big band • Murales. Per quartetto jazz • Swing Low Sweet Charlie per orchestra • Afro. Per orchestra • Suspiri. Jazz suite su canti popolari marchigiani • La bergamasca. Suite • Le ali ai piedi ovvero 5 ballate per un campione per orchestra di archi e percussioni • Monodramma per ottetto e big band • Inno Frigideriano. Coro per un miliardo di voci • Go Down Moses per orchestra • Thel. Opera musical in due atti • African Masks per diciotto strumenti con pianoforte solista • Pierrot Solaire per orchestra • Cose da venire scritte nel vento per orchestra • Scene dalla commedia dell'arte per quintetto • Rami Branches. Open Suite for 8 Musicians • Silver Concert per saxofono baritono in mi bemolle e orchestra sinfonica • La fontana malata per voce recitante e pianoforte • Rami. Piccolo lied per mezzosoprano e pianoforte • Brass-Série per big band • Adiantum. Concerto jazz per pianoforte e orchestra sinfonica • Myanmar Suite versione per quattro arpe • Myanmar Suite versione per quartetto di flauti • Sinfonia breve per orchestra • Skies of Europe per diciotto strumenti • I sogni nascono all'alba sei sequenze per clavicembalo (o pianoforte) • Battiti per violino solista e coro • Tre liriche di Alessandro Miano per voci di soprano e baritono • Carmen Graffiti. Balletto • Jelly's Back in Town per orchestra con voce cantante e voce recitante • Chants - Songs per flauto e pianoforte • Canto della sposa per violino solo • Mister O. Opera Jazz • Chants - Songs per flauto solista, archi, arpa e percussioni • Dodici minuti all'alba. Balletto per dodici strumenti, una danzatrice, un pianista attore • Storie di Sto per coro, fiati, archi e percussioni • Il brutto anatroccolo per voce femminile cantante, voce maschile recitante, orchestra • Trio per saxofono, violoncello, pianoforte, percussioni • The House of Rising Sun Ra suite per trio • Song Book voll. I, II, III, IV. Cento canzoni per voci e pianoforte su testi dell'autore • Last Blues • Diagrammi per voce sola [per le musiche di scena da La Tempesta di William Shakespeare] • Adagio is Beautiful per archi • Il vento nuovo per voce recitante maschile, soprano, pianoforte e violoncello • Fellini Song, dalla suite Skies of Europe trascrizione per banda • Sprint. Balletto in sei scene e due tempi • Tre partiture per flauto solista • Sei interludi per voce femminile e chitarra • Fellini Song per quattro arpe • L'arte de La raspa per orchestra sinfonica e big band • Canto nel canto per orchestra sinfonica e big band • Jazz Te Deum, III parte per coro, voci soliste, ensemble • Big BSang Poema per orchestra sinfonica • Lieder Book vol. I (Il ciclo dell'aria) quattordici lieder per soprano e pianoforte • Planets Promenade Suite per big band • Sacred Concert per mezzosoprano, baritono, coro e big band • Canto nel Canto per orchestra • Sinfonia delle valli per due orchestre di fiati e coro misto • Porter Portrait per pianoforte solista e orchestra • Enigma per orchestra • Odissey per big band • Ellingtoniana trascrizione per flauto, pianoforte e orchestra • Lanquidity trascrizione per orchestra • Always per quartetto di flauti • Menestrel de trompette per tromba e pianoforte • Gershwin's Materials per pianoforte e orchestra d'archi • Because the night per contrabbasso solista e orchestra • The Alcotts trascrizione per orchestra dalla Concord Sonata di Charles E. Ives per pianoforte • Weill a Broadway per orchestra e pianoforte • Urban Griot per batteria solista e orchestra • Inno per le olimpiadi della neve, tratto da Sinfonia delle valli per orchestra di fiati • I can't get started di Vernon Duke, Ira Gershwin, trascrizione per tromba solista e orchestra • Guantanamera di Joseito Fernandes, Josè Marti, trascrizione per marimba solista e orchestra • Naima di John Coltrane, per corno solista e orchestra • U. (Ulisse) per cinque esecutori • Itaca, Oltre [Ithaca, Beyond] U - Finale non utilizzato • Vietnam Suite per pianoforte e arpa • I got rhythm di George Gershwin, Ira Gershwin. Variations for piano and orchestra • Il triangolo trio per flauto, violino, pianoforte e triangolo sospeso • Lo squillabario per tromba sol

BARTOLI - Domenico Scarlatti. “Vivi felice”. Vita e opere di Scarlattino, Cavaliero di San Giacomo
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRO IVO BARTOLI - Domenico Scarlatti. “Vivi felice”. Vita e opere di Scarlattino, Cavaliero di San Giacomo
Con una Presentazione di Alberto Batisti
Randagio, ribelle, ma anche schivo e gaudente, Domenico Scarlatti lasciò poche tracce di sé: due lettere autografe, qualche documento ufficiale come l'atto di battesimo o quello di morte, e testimonianze più o meno coeve in diari e documenti che spesso trattano di tutt'altre faccende. A queste, però, si aggiungono le migliaia di pagine di musica immortale che ci ha tramandato. Autore recalcitrante (pubblicò solo una esigua raccolta di Sonate per Cembalo, per Ubidienza non si sa a chi), tutta la sua opera ci è giunta in copie manoscritte non autografe, delle quali non conosciamo né i committenti né l'effettivo coinvolgimento del compositore. Eppure, questa messe di bellezza ha influenzato tutte le generazioni a venire attraverso i secoli fino ai giorni nostri. «Non aspettarti, o Dilettante o Professor che tu sia, in questi Componimenti il profondo Intendimento», avvisava i lettori dei suoi Essercizi per Gravicembalo Domenico Scarlatti. Fedele a quel dettato, l'autore racconta la vita del genio napoletano attraverso la vivace geografia che le ricerche più recenti sono in grado di affiancarle e ne esamina l'opera in dettaglio con uno stile fresco e divertente. Per la prima volta nella vasta bibliografia di Scarlatti, questo libro offre al lettore un commento ad ognuna delle 556 Sonate che compongono il catalogo Kirkpatrick.
Indice sommario
Presentazione. L'innamorato Bartoli di Alberto Batisti
Introduzione
Capitolo I. Prologo
Capitolo II. Esordi
Capitolo III. Cantate e viaggi
Capitolo IV. Stagione d'opera
Capitolo V. Venezia
Capitolo VI. Roma
Capitolo VII. Partita a carte
Capitolo VIII. Al servizio del Papa, e non solo
Capitolo IX. Suite inglese
Capitolo X. Lisbona
Capitolo XI. Giochi di prestigio
Capitolo XII. María Barbara
Capitolo XIII. Intermezzo (mica tanto) pastorale
Capitolo XIV. “La Portuguesa”
Capitolo XV. Palazzi reali
Capitolo XVI. Essercizi per gravicembalo
Capitolo XVII. Cambio di passo
Capitolo XVIII. Ultime testimonianze
Capitolo XIX. Protagonisti
Capitolo XX. Enigmi manoscritti
Capitolo XXI. Questione di stile
Capitolo XXII. Sonate per cembalo?
Capitolo XXIII. Un insospettabile appassionato delle sonate per cembalo
Capitolo XXIV. «Pairwise arrangement», o della sequenza
Capitolo XXV. Ponte di mezzo
Capitolo XXVI. Dell'interpretazione
Capitolo XXVII. Commentario alle sonate di Scarlatti: una giustificazione
Capitolo XXVIII. Sonate per cembalo di D.N. Domenico Scarlatti Cavaliero di S. Giacomo
Ringraziamenti
Opere musicali citate nel testo
Bibliografia parziale
Indice dei nomi

BLUMETTI - Trattato di armonia e analisi musicale. Ad uso dei Licei Musicali, degli Istituti Musicali e dei Conservatori
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIETRO BLUMETTI - Trattato di armonia e analisi musicale. Ad uso dei Licei Musicali, degli Istituti Musicali e dei Conservatori
“Dalla Musica... l’Armonia”. La consapevolezza di come le tradizionali Regole dell'Armonia debbano esser considerate come un “vivo insieme di leggi, in continuo aggiornamento”, frutto della meravigliosa evoluzione della Musica espressa attraverso secoli dai più importanti Compositori, mi ha portato a denominare tale Trattato “Dalla musica… l'Armonia”. Le uniche Regole che abbiano senso e valore si troveranno infatti “scritte” nelle opere dei grandi musicisti; Regole che un Trattato di Armonia ha il compito di sintetizzare e presentare con la massima chiarezza e gradualità.
La principale motivazione che mi ha spinto a pubblicare un nuovo Trattato di Armonia e Analisi musicale scaturisce dalla convinzione di come tale complessa materia abbia oggi bisogno di esser “raccontata” seguendo una prospettiva spesso diversa da quella presente nei Trattati che la lunga tradizione ci ha lasciato; una prospettiva mirante ad offrire la massima gradualità e chiarezza nella completa trattazione di una materia che, per l'importanza culturale che occupa, non può certo rischiare di rimanere vittima dell'incontrollabile “informazione” (troppo spesso superficiale, quando non totalmente fuorviante) presente in quel pericoloso oceano virtuale che le nuove generazioni continuamente si ritrovano a dover gestire.
Per offrire infine il giusto supporto nell'affrontare gli argomenti più impegnativi e complessi della Disciplina ho ritenuto importante completare questo mio lavoro con l'aggiunta di due Appendici (la I per gli alunni e la II per i Docenti), dedicate alla presentazione di quegli Esercizi (Bassi, Bassi Fugati e Melodie da armonizzare) che saranno oggetto degli esami che i ragazzi si troveranno a dover affrontare.
Il libro, sfruttando le attuali potenzialità di internet, si presenta anche come un pratico “Laboratorio interattivo": l'audio di tutte le esercitazioni presentate nelle Appendici potrà facilmente essere ascoltato dagli studenti, grazie ai relativi “QR Code” (facilmente letti tramite il loro smartphone)
Indice sommario
Prefazione
CAPITOLO I: Gli intervalli musicali - Regola per l'individuazione degli intervalli - Le scale musicali - Il circolo delle quinte
CAPITOLO II: La natura degli accordi nell'armonia tonale - Stato fondamentale e rivolti - Triadi - Il legame armonico e il moto delle parti (“voci”) - Errori nel moto delle parti
CAPITOLO III: Il concetto di tonalità e di modulazione - Le cadenze - Gli accordi principali e secondari - indipendenti e derivati
CAPITOLO IV: Tutto ciò che è “dominante” - L'accordo di 5a diminuita sul VII grado (triade di sensibile) - L'accordo di 7a di dominante - L'accordo di 7a di sensibile - L'accordo di 9a di dominante
CAPITOLO V: Tutto ciò che va sulla “dominante” - L'accordo di 5a diminuita sul II grado - Gli accordi di 7a sul II grado (di 2a e 3a specie) - Gli accordi di 7a sul IV grado (di 1a, 2a e 4a specie) - La 7a sul VI grado della scala min. melodica e bachiana (di 3a specie)
CAPITOLO VI: L'accordo di 7a sul IV grado alterato - I “restanti accordi di 7a” (sul I, III e VI grado) - Altri accordi di 9a - regole generali - Gli accordi di 11a e 13a (cenni)
CAPITOLO VII: La modulazione musicale - La modulazione a tonalità vicine (la Relativa e quelle in 1o o 2o grado di affinità) - La modulazione a tonalità lontane
CAPITOLO VIII: L'enarmonia - La modulazione a tonalità lontane attraverso la trasformazione e l'interpretazione enarmonica della 7a diminuita - La Trasformazione e l'Interpretazione enarmonica della 7a Diminuita sul VII grado (Settima di Sensibile) - La Trasformazione e l'Interpretazione enarmonica della 7a dim. sul IV grado alterato (come 7a dim. sul VII) - La Trasformazione e l'Interpretazione enarmonica della 7a dim. in altre 7a dim. sul IV grado alterato - La modulazione a tonalità lontane attraverso la trasformazione e l'interpretazione enarmonica della 7a di domimante
CAPITOLO IX: L'armonizzazione della scala musicale (la “regola dell'ottava'')
CAPITOLO X: Le progressioni - Le “progressioni imitate” - Le progressioni di accordi di 7a
CAPITOLO XI: I ritardi - Le appoggiature - Le note ornamentali melodiche
CAPITOLO XII: Il pedale - L'armonia cromatica (le alterazioni negli accordi)
CAPITOLO XIII: L'analisi musicale (armonica, melodica, ritmica e formale) - Il periodo musicale
CAPITOLO XIV: Le principali forme musicali
CAPITOLO XV: L'armonizzazione del “basso'' e il “basso fugato''
CAPITOLO XVI: L'armonizzazione della melodia
APPENDICE I: per gli Alunni
APPENDICE II: per il Docente (con Analisi e Commenti)
Bibliografia
Copertina flessbile, 153 pagine

BOCCARDO - Chante-moi une chanson d’amour. La musica di Claude Vivier
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI BATTISTA BOCCARDO - Chante-moi une chanson d’amour. La musica di Claude Vivier
Prefazione di Cesare Fertonani
Questa è la prima biografia in lingua italiana dedicata a Claude Vivier (1948-1983), compositore canadese che ha affascinato critici di respiro internazionale e grandi musicisti della sua generazione (György Ligeti ha esclamato, dopo aver ascoltato la sua musica per la prima volta, “Quest'uomo è un genio!”) ma che è rimasto sostanzialmente escluso dal panorama della musicologia italiana.
Nell'arco di soli trentacinque anni Vivier ha prodotto un catalogo ricco di quasi cinquanta opere, caratterizzandosi per uno stile unico, definito dall'impiego di melodie distintive, raffinati timbri orchestrali e complessi spettri armonici.
In una prima parte si ripercorre la vita del compositore, senza la quale sarebbe impossibile comprenderne la musica.
Una vita breve, tempestosa e instabile, sempre in movimento, alla ricerca di qualcosa che Vivier non esita a definire “amore”.
Attraverso una breve disamina dell'esigua letteratura analitica fiorita intorno ai suoi capolavori, l’Autore traccia un quadro generale della sua poetica e delle originali tecniche compositive.
Questo libro è una presentazione della musica di Vivier al pubblico italiano e allo stesso tempo un tentativo di elevarla al di sopra delle semplificazioni tentatrici; ridarle lo spessore e la complessità proprie di ogni percorso significativo, qualità che si perdono nelle categorizzazioni di scuole ed etichette. Vivier si è inserito nel panorama contemporaneo in modo affatto personale, coltivando la propria arte con curiosità e senza pregiudizi; grazie ai suoi viaggi in Europa e ai contatti con compositori di diverse generazioni e scuole egli maturò un linguaggio variegato e originale, in continua evoluzione.
Indice-sommario
Ringraziamenti
Prefazione di Cesare Fertonani
INTRODUZIONE
CAPITOLO I. La vita
I primi passi (1948-1976) - Alla ricerca (1976-1980) - Maturità (1980-1983)
CAPITOLO II. La musica vocale nel XX secolo
Semplicità e complessità - Categorie vocali - Temi ricorrenti - Teatralità e ritualità - Il testo
CAPITOLO III. I testi di Vivier
CAPITOLO IV. Un po' di analisi
Aspetti armonici - Bob Gilmore e Lonely Child - Patrick Levesque e Bouchara - Combination-Tone Class di Bryan Christian - Aspetti melodici - Stockhausen e Mantra - Lettura di Dante - Formule vocali - Tre fasi compositive - Scrittura vocale - Chants - Prologue pour un Marco Polo - Glaubst du an die Unsterblichkeit der Seele? - Elementi di teatralità e ritualità
CONCLUSIONI
APPENDICE A. Testi: Chants - Prologue pour un Marco Polo - Lettera dal Giappone, 20 settembre 1976, Tokyo - Tre lettere da Bali - Da un diario di viaggio - Felice chi come Ulisse
APPENDICE B. Termini compositivi utilizzati da Vivier
APPENDICE C. Cronologia delle composizioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 172 pagine

BOGHETIC / CANONICI / MAZZOLENI - Ode al Reno. Viaggio sul Reno romantico tra poesia, musica, dramma
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ADELE BOGHETIC / AURELIO CANONICI / MARCO MAZZOLENI - Ode al Reno. Viaggio sul Reno romantico tra poesia, musica, dramma
Prefazione di Daniele Gatti
Sulla guida geografica del Viaggio sul Reno e ne’ suoi contorni (1795) dell’aristocratico italiano Aurelio de’ Giorgi Bertola, gli autori di questo volume, coniugando la musica con l’espressione drammatica, il pensiero filosofico e la dimensione poetica, affrontano un proprio “viaggio” di indagine e scoperta intorno al magico mondo del grande fiume tedesco, ripercorrendo i suggestivi scenari che, tra alti monti e ridenti vigneti, antichi castelli e oscuri basalti, hanno ispirato opere immortali a poeti e musicisti. Un ampio viaggio, il cui cuore pulsante è nel caleidoscopico Ring wagneriano, su un percorso storico-estetico che, prendendo l’avvio dall’incanto delle prime liriche romantiche, tra potenti visioni di severa bellezza conduce alla dissoluzione esistenziale che il Teatro del Novecento a gran voce denuncia.
Un viaggio intorno al nobile, antico Padre Reno, la cui voce, dal mito dell’Edda ai carmina di Ildegarda di Bingen, dalle liriche di Hölderlin, Eichendorff e Brentano alla visionaria poetica di Goethe, Heine, Nietzsche e Büchner, dal sinfonismo di Beethoven e Schumann ad alcune tra le più belle pagine di Liszt, Wagner, Mahler, R. Strauss, fino a Berg, Šostakovič, Rihm e Henze, nella tensione dello Streben romantico ha disvelato sempre nuove visioni del mondo, del tempo, della vita, della coscienza, della memoria, esaltandone gli aspetti più leggendari, fiabeschi, drammatici.
Indice Sommario
- Prefazione di Daniele Gatti
- Al lettore
Dalle Alpi svizzere a Worms
- Viaggio sul Reno e ne' suoi contorni
- Inni al Reno di Adele Boghetich
- Idea generale delle montagne del Reno
- Conquiste fisiche e spirituali. Richard Strauss, Sinfonia delle Alpi di Aurelio Canonici
- Il Sole tramonta. Richard Strauss, Sinfonia delle Alpi di Marco Mazzoleni
- Corso e contorni del Reno. Monti di Spira. Heidelberga
- Voci e visioni. Il corno meraviglioso del fanciullo di Adele Boghetich
- Rive del Reno. Worms
- La danza delle tre sorelle. Wagner, l'Opera d'arte totale e il Teatro di Bayreuth di Aurelio Canonici
- Richard Wagner, L'oro del Reno. Il simbolismo del Mito di Adele Boghetich
- Dagli abissi all'arcobaleno. Richard Wagner, L'oro del Reno di Aurelio Canonici
- L'oro del Reno. Elementi di drammaturgia di Marco Mazzoleni
- Richard Wagner, Valchiria. Il simbolismo del Mito di Adele Boghetich
- Il destino sospeso. Richard Wagner, Valchiria di Aurelio Canonici
- Valchiria. Elementi di drammaturgia di Marco Mazzoleni
- Richard Wagner, Siegfried. Il simbolismo del Mito di Adele Boghetich
- Il percorso iniziatico. Richard Wagner, Siegfried di Aurelio Canonici
- Siegfried. Elementi di drammaturgia di Marco Mazzoleni
- Richard Wagner, Crepuscolo degli dèi. Il simbolismo del Mito di Adele Boghetich
- Integrità perduta e ritrovata. Richard Wagner, Il crepuscolo degli dèi di Aurelio Canonici
- Il crepuscolo degli dèi. Elementi di drammaturgia di Marco Mazzoleni
Digressione I - Trilogia di opere ultime
- I volti del crepuscolo...
- ... nei colori dell'Addio. Gustav Mahler, Der Abschied di Adele Boghetich
- ... nei colori della Memoria. Gustav Mahler, Nona sinfonia di Marco Mazzoleni
- ... nei colori della Notte. Richard Strauss, Vier letzte Lieder di Marco Mazzoleni
Da Magonza a Bonn
- Rive e contorni del Reno da Magonza a Bingen
- Armonia delle sfere celesti. Ildegarda di Bingen di Adele Boghetich
- Rive del Reno oltre Bingen
- Il canto di Loreley di Adele Boghetich
- Loreley. Persecuzione della bellezza di Marco Mazzoleni
- Rive del Reno da San Goar verso Bonn
Digressione II - Spiriti della notte
- La Nuova Ellade nel Faust di Goethe di Adele Boghetich
- Ai piedi dell'Olimpo. Richard Strauss, Daphne di Marco Mazzoleni
Da Bonn a Düsseldorf
- Rive del Reno. Bonna
- Nostalgia del Reno. Beethoven, Lied Sehnsucht nach dem Rhein di Adele Boghetich
- Quando i suoni superano se stessi. Ludwig van Beethoven, Nona sinfonia di Aurelio Canonici
- Rive del Reno da Bonna a Colonia e Dusseldorf
- Gli ultimi canti del Reno di Adele Boghetich
- Un quadro di vita sul Reno. Robert Schumann, Sinfonia n. 3 “Renana” di Aurelio Canonici
Digressione III - Il teatro della follia
- Il teatro della Follia. Da Georg Büchner ad Alban Berg e Wolfgang Rihm di Marco Mazzoleni
- Il fiume della tragedia e della salvezza. Hans Werner Henze, Nona Sinfonia di Marco Mazzoleni
- Testi
- Bibliografia

BOGHETICH / GUERINI - Mahler. Dialoghi tra musica e poesia
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ADELE BOGHETICH & NICOLA GUERINI
Mahler. Dialoghi tra musica e poesia
Molti temi critici vengono indicati, sfiorati, letti, approfonditi, rielaborati dagli autori di questo libro, in una prosa che non ha il timore dell'abbandono lirico e dello sguardo simpatetico di accesa emozione: è la scelta di musicisti e studiosi che appunto all'analogia sentimentale assoluta con l'oggetto del loro discorso tentano di avvicinarsi. Se Adorno aveva definito icasticamente le sinfonie di Mahler "ballate della disfatta", lo sguardo di Boghetich e Guerini appare più sfumato, nelle pagine del loro colloquio, offerto a un lettore il quale cerchi un approccio a quel vasto mondo oppure suggestioni diverse di indagine ed esegesi: la notte dell'anima è pur dunque "carica di stelle"; l'annichilimento è bensì contraddetto dal cammino incessante verso la Bellezza; la "voce dello Spirito in unione mistica con il Tutto" non cessa di cantare lo struggimento in suoni e parole che, questi sì certamente, ci parlano con l'eloquenza infiammata dell'estrema generazione romantica. "In questo esser tutto" - ha scritto Ugo Duse nella sua monografia del 1973 - "la volontà [di Mahler] fu tesa a un sogno classico e per ciò dentro e fuori la storia del suo tempo". Questo saggio in forma di dialogo, nel tenere insieme, di Mahler, il dettaglio formale con l'intuizione poetica, le strutture musicali con la coscienza interiore, tenta arditamente un percorso non dissimile. Perché la musica di Mahler, il suo viaggio di ricerca costantemente dubbioso, traccia nel suono puro e nell'intonazione dei versi la crisi dell'Io, che è ugualmente dentro e fuori la storia del nostro tempo (dalla prefazione di Mario Tedeschi Turco).
Con bibliografia e consigli discografici.
Copertina flessibile, 202 pagine

BOLZAN (CUR.) - Guida alla Musica da Concerto. Il repertorio per solista e orchestra
Regular price €43,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN (CUR.) - Guida alla Musica da Concerto. Il repertorio per solista e orchestra
Data l’importanza assunta dai generi concertanti nel corso dei secoli e la vastità del repertorio, questa nuova Guida alla Musica da Concerto vuole offrire sia al semplice appassionato che alla persona più addentro nella pratica musicale una esauriente panoramica di tutti questi generi (Concerto grosso, solistico e di gruppo; Konzertstück; Fantasia, Variazioni e Rondo concertanti; Sinfonia concertante, ecc.), della loro evoluzione stilistica, degli strumenti, delle forme e dei linguaggi utilizzati, dando ampio spazio alla produzione settecentesca sicuramente la più ricca in questo ambito ma senza trascurare i periodi successivi nei quali non mancarono le varianti più originali e le più ardite sperimentazioni. Il lettore troverà, quindi, gli autori e i grandi capolavori stabilmente inclusi negli attuali repertori, uniti alle figure e alle opere meno eseguite o, addirittura, dimenticate, ma pur sempre significative nell'evoluzione linguistica e stilistica delle forme concertanti, qui offerte attraverso approfondite analisi e un ricco apparato di dati, documenti e suggerimenti discografici, il tutto preceduto da un excursus storico teso delineare ad inquadrare i movimenti, gli autori e le opere nel più ampio contesto culturale delle varie epoche. Presentazione di Roberto Prosseda - Hanno collaborato: Carlo Bellora, Giancarlo Bernacchi, Claudio Bolzan, Roberto Brusotti, Nicola Cattò, Luca Ciammarughi, Davide Ielmini, Ettore Napoli, Massimo Viazzo.
Copertina flessibile, 800 pagine

BOLZAN (CUR.) - Guida alla Musica Sacra
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN (CUR.) - Guida alla Musica Sacra
Edizione in brossura - Fin dalle sue più remote origini la musica è sempre stata strettamente legata all’esperienza religiosa, accompagnando di epoca in epoca l’intero percorso dell’umanità, dando vita ad un repertorio musicale di enorme vastità e di straordinaria varietà nell’avvicendarsi di linguaggi, forme, stili e tecniche compositive, spesso intrecciate alle più diverse manifestazioni artistiche, alla letteratura, alla filosofia in un connubio tanto più denso, suggestivo e stimolante: dalla monodia cristiana, alla prime forme polifoniche, dall’esperienza dell’Ars Antiqua a quella dell’Ars Nova, dal Rinascimento al Barocco, dal Classicismo al Romanticismo al Decadentismo, giungendo fino alle avanguardie del Novecento, la musica sacra ha lasciato un segno indelebile ed imprescindibile attraverso un repertorio immenso e straordinario comprendente alcuni degli esiti più alti della sensibilità, dell’intelligenza e della fantasia dell’uomo, fosse egli credente o ateo. Non a caso l’esperienza musicale, nella sua dimensione immateriale, nella sua tensione tra bellezza e spiritualità, è stata spesso assimilata all’esperienza religiosa stessa, mentre l’attività del musicista veniva accostata a quella di un vero e proprio sacerdote.
Questa nuova Guida, unica nel suo genere in Italia, intende offrire al lettore una panoramica esauriente dei movimenti, dei generi, delle forme e degli autori che hanno lasciato in questo ambito una testimonianza decisiva, permettendo così ad ognuno di addentrarsi passo dopo passo in quelle opere che hanno segnato il cammino della civiltà, comprendendone la genesi, gli ambienti in cui sono nate, le problematiche ad esse connesse, le peculiarità stilistiche e linguistiche, senza eccedere in aridi tecnicismi, ma senza scadere in un generico descrittivismo.
A cura di Claudio Bolzan
Hanno collaborato a questa Guida: Claudio Bolzan, Massimiliano Broglia, Nicola Cattò, Giovanni Cestino, Chiara Colm, Giovanni Conti, Davide Ielmini, Stefania Franceschini, Mauro Masiero, Elena Modena, Ettore Napoli, Stefano Pagliantini, Eduardo Rescigno, Nicolò Rizzi, Carlo Vitali, Giuliana Zanette.
Copertina flessibile, 818 pagine

BOLZAN - E. T. A. Hoffmann
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - E. T. A. Hoffmann. La biografia musicale di un romantico diseredato
Questa nuova, minuziosa monografia intende offrire un'immagine completa di tale duplice esistenza, analizzando le principali opere musicali e la notevole attività in ambito critico ed estetico, senza trascurare per questo gli impegni organizzativi, esecutivi e letterari dell'autore, impegni portati avanti tra incessanti difficoltà e sempre con strenua dedizione: si è cercato così di offrire una puntuale messa a fuoco di tale complesso crogiolo, delineato nell'ambito di una serie straordinaria di eventi storici, quali la Rivoluzione francese, l'epopea napoleonica e le lotte di liberazione, la successiva Restaurazione politica, mentre in ambito culturale l'Europa assisteva al tramonto del razionalismo illuministico e alla piena affermazione del movimento romantico, di cui Hoffmann è giustamente considerato uno degli esponenti di spicco e, al tempo stesso, la sua sintesi più compiuta e il suo epilogo.
Contiene il catalogo completo delle Opere musicali, pittoriche, grafiche, delle recensioni e degli scritti di argomento musicale.
280 pagine, copertina flessibile

BOLZAN - Franz Schubert. L’enigma di un genio bifronte
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - Franz Schubert. L’enigma di un genio bifronte
Le ricerche su Schubert, portate avanti in questi ultimi anni, hanno messo in luce, oltre alla straordinaria statura di un musicista assolutamente geniale ed innovatore, un’immagine riccamente sfaccettata, complessa e sfuggente, dovuta ad una “doppia natura” evidenziata da molteplici testimonianze e tale da influire non solo nello stile di vita e nelle sue esperienze, ma anche nella sua attività di compositore, lasciando emergere, al di sopra delle sue affascinanti invenzioni melodiche, una creatività quanto mai complessa, personale ed innovativa, ricca di chiaroscuri, di potenti squarci visionari e di abissali scandagli e smarrimenti. Con questa nuova monografia si è voluto esplorare analiticamente sia la biografia del musicista in tutti i suoi aspetti, comprese le sue contraddizioni e le sue debolezze, facendo ricorso ad una vastissima documentazione (comprendente anche tutte le lettere e gli scritti, offerti integralmente in una nuova traduzione), sia la sottile ambivalenza di un’opera spaziante in tutti i generi dell’epoca, offrendo ragguagli sugli influssi esercitati dalla letteratura del tempo, soprattutto di quella romantica, dalla realtà politica, dalle consuetudini e dalle attività svolte in una Vienna dominata dall’intransigente, angosciante politica della restaurazione. Oltre ad alcuni fondamentali settori della produzione liederistica, è stato dato ampio spazio ad ambiti creativi meno frequentati in sede critica ed esecutiva, come quelli riguardanti la musica sacra, la straordinaria produzione corale profana, le opere teatrali, insieme ad alcuni settori della musica strumentale analizzati tenendo conto delle numerose opere incompiute e delle problematiche ad esse relative. Ne è così scaturita un’immagine assai complessa e sfaccettata, sgombrata dai persistenti luoghi comuni, ma anche da risvolti spesso accolti senza una documentazione convincente e probante.
Indice sommario
Introduzione
PARTE PRIMA. La vita e l’impegno creativo
Capitolo Primo – Un talento musicale. Gli anni di formazione
Capitolo Secondo - Il nostro caro Minnesänger. Un biennio di nuove amicizie, delusioni e intensa creatività (1815-1816)
Capitolo Terzo - Un secondo Beethoven. La conquista dell’indipendenza tra nuove esperienze e nuovi impegni. L’estate a Esterházy (1817-1818)
Capitolo Quarto - Un nuovo Orione. Una rinnovata libertà e una felice vacanza a Steyr (1819)
Capitolo Quinto - Un debuttante. Un anno cupo e cruciale (1820)
Capitolo Sesto - Un eccellente compositore di Lieder. Prime importanti pubblicazioni liederistiche e una nuova amicizia (1821)
Capitolo Settimo - Il soffio del genio. Beethoven, un testo allegorico e alcune grandi composizioni (1822)
Capitolo Ottavo - Volker il menestrello. La malattia, nuovi capolavori e ritorno al teatro (1823)
Capitolo Nono - In queste ore cupe. Nuovi capolavori pianistici e cameristici. Secondo soggiorno estivo a Zseliz (1824)
Capitolo Decimo - Una persona splendida. Nuovi incontri ed amicizie. Terza Wanderung nell’Alta Austria (1825)
Capitolo Undicesimo - Non ho assolutamente denaro. Gravi difficoltà economiche, ricerca di nuovi editori e di un lavoro stabile (1826)
Capitolo Dodicesimo - Un poeta dei suoni. La morte di Beethoven, il ciclo della Winterreise e nuove opere cameristiche, un felice soggiorno a Graz (1827)
Capitolo Tredicesimo - Un compositore interamente tedesco. Intensa attività creativa, un grande concerto pubblico, malattia e morte (1828)
PARTE SECONDA. La musica
Capitolo Primo - Schubert di fronte ai grandi temi del pensiero romantico
Capitolo Secondo - Aspetti stilistici e componenti simboliche del linguaggio musicale schubertiano
Capitolo Terzo - Percorsi del sacro: dal Lied spirituale, agli Inni e ai generi liturgici - Lehrjahre - Un biennio intensamente creativo - Tematiche e sviluppi panteistici - Morte e trasfigurazione - Nuove creazioni liturgiche
Capitolo Quarto - Sehnsucht e Einsamkeit I volti della nostalgia e della solitudine
Capitolo Quinto - La scoperta di nuovi orizzonti liederistici
Capitolo Sesto - Le sirene del teatro - Nuovi esperimenti operistici - Ritorno al Singspiel - L’ultimo esperimento teatrale compiuto - Dall’opera alle musiche di scena
Capitolo Settimo - Il Lied corale: non solo musica di società
Capitolo Ottavo - La Sonata come laboratorio di ricerca e sperimentazione - Le Sonate del 1815-1818 - Le Sonate del 1819-1825 - Le Sonate del 1826-1828
Capitolo Nono - Ritorno al pianoforte a quattro mani
Capitolo Decimo - La via verso la grande forma sinfonica
Bibliografia
Indice delle opere
Indice dei nomi
BOLZAN - Georg Friedrich Händel. Tra Splendori Teatrali E Fasti Cerimoniali • Vita E Opere
Regular price €59,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - Georg Friedrich Händel. Tra Splendori Teatrali E Fasti Cerimoniali • Vita E Opere
Georg Friedrich Händel (1685-1759) fu, insieme a Bach, uno dei più insigni rappresentanti del tardo barocco europeo, celebrato in vita e ancor più dopo la morte, al punto da assurgere ad autentico mito musicale, come dimostrerà l'ammirazione di autori altrettanto sommi, come Mozart, Haydn, Beethoven, Mendelssohn, Liszt, Richard Strauss. Oltre ad essere stato uno straordinario compositore in tutti i generi vocali e strumentali della sua epoca, fu il creatore dell'oratorio in lingua inglese, un acclamato clavicembalista e organista virtuoso, un instancabile impresario teatrale e un organizzatore della vita musicale londinese, avvezzo a frequentare teatri, regge, palazzi principeschi, ambienti religiosi, a diretto contatto con principi, alti prelati, sovrani, al punto che ogni sua attività non mancò di apparire in alcune opere letterarie e nei principali giornali e cronache del tempo, non senza suscitare gelosie, invidie, rancori, ma assurgendo comunque a punto di riferimento per la maggior parte dei compositori suoi contemporanei: di lui si può dire che fu, senz'ombra di dubbio, un autentico artista europeo, nel quale tutte le principali tendenze musicali giunsero ad una compiuta sintesi stilistica. Questa nuova ed aggiornata monografia ci offre di questo straordinario personaggio una ricognizione completa ed esauriente della sua vita e della sua poliedrica attività musicale, dalla prima formazione in Germania, alla sua esaltante esperienza italiana, fino alla definitiva sistemazione in Inghilterra, grazie ad una vasta documentazione, comprendente tra l'altro l'intero epistolario, offerto per la prima volta in traduzione italiana, insieme all'esame dettagliato di tutte le sue opere più significative, presentate in ordine cronologico. Completa il volume il catalogo delle opere e una esauriente bibliografia scelta.
Indice sommario
Parte I. GLI ANNI GIOVANILI - Halle, Amburgo, l'Italia
Capitolo Primo - Le origini e la famiglia, la prima formazione e gli studi
Capitolo Secondo - Il soggiorno ad Amburgo e le prime composizioni teatrali
Capitolo Terzo - “Evviva il caro Sassone”: l'esperienza italiana tra Firenze, Venezia, Roma e Napoli
Capitolo Quarto - Le Cantate italiane
1. Genesi ed evoluzione della cantata da camera in Italia - 2. Le Cantate da camera - 3. Le Cantate drammatiche o dialogiche e le Serenate
Capitolo Quinto - Gli Oratori e la restante produzione sacra
1. Il Trionfo del Tempo e del Disinganno - 2. La Resurrezione - 3. Le composizioni liturgiche e devozionali
Capitolo Sesto - Le opere teatrali
1. Vincer se stesso è la maggior vittoria (Rodrigo) - 2. Agrippina
Parte II. “L'ORFEO DEL NOSTRO TEMPO” - Tra Hannover, Düsseldorf e Londra
Rinaldo, ovvero amore e magia
Parte III. NUOVI IMPEGNI OPERISTICI A LONDRA E LE OPERE PER LA CORTE
Capitolo Primo - Un nuovo mecenate (1712-1717)
1. Le opere teatrali del 1712: Il pastor fido e Teseo - 2. Da Lucio Cornelio Silla ad Amadigi - 3. Le prime opere cerimoniali sacre e profane - 4. La Brockes-Passion
Capitolo Secondo - Nuovi impegni creativi a Cannons (1717-1718)
1. Le Suites per la Water Music - 2. I Chandos-Anthems e il Te Deum di Cannons - 3. Acis and Galatea tra mito ed evocazione paesistica - 4. Haman and Mordecai, ovvero Esther: Masque o Oratorio?
Capitolo Terzo - La Royal Academy of Music e le prime stagioni operistiche (1719-1723)
1. Il ritorno all'opera seria: Radamisto - 2. Floridante: un successo di stima? - 3. Ottone, Re di Germania, ossia la rivincita - 4. Flavio, Re de' Longobardi: una commedia antieroica - 5. Le opere per clavicembalo
Capitolo Quarto - Nuovi capolavori e crisi della Royal Academy of Music (1724-1728)
1. Giulio Cesare in Egitto - 2. Tamerlano: un capolavoro tragico - 3. Rodelinda Regina de' Longobardi o l'amor coniugale - 4. Alessandro: il trionfo del virtuosismo belcantistico - 5. Admeto, re di Tessaglia, ultimo trionfo della Royal Academy - 6. I Coronation Anthems - 7. Le Deutsche Arien
Capitolo Quinto
- La nuova Royal Academy la ripresa delle attività operistiche e i primi Oratori (1729-1734)
1. Lotario: un'opera misconosciuta - 2. Partenope: Una “sofisticata” commedia umoristica - 3. Poro, Re dell'Indie: un felice ritorno al genere eroico - 4. Ezio: un fosco dramma di tradimenti, vendette e gelosie - 5. Orlando: una commedia sperimentale - 6. Tra oratorio e dramma sacro: Athalia - 7. Le opere strumentali (1732-1734)
Capitolo Sesto - Frenetica attività creativa, crisi e malattia (1734-1737)
1. Un felice ritorno alle tematiche ariostesche: Ariodante - 2. Amori, magia e natura nell'orbita di Ariosto: Alcina - 3. Una commedia pastorale per una principesca festa di nozze: Atalanta – 4. In onore di Santa Cecilia: Alexander's Feast or The Power of Music e Cecilia volgi un sguardo - 5. Un commosso Anthem funebre per l'amata regina: The ways of Zion do mourn
Parte IV. DAL MELODRAMMA ALL'ORATORIO
Capitolo Primo - Tra opera, ode ed oratorio (1738-1741)
1. Faramondo: un problematico ritorno al genere eroico - 2. Serse: un insolito ritorno al passato - 3. Saul: una potente tragedia tra oratorio e dramma sacro - 4. Israel in Egypt: un nuovo esperimento oratoriale - 5. L'Ode per il giorno di Santa Cecilia - 6. Tra Ode ed Oratorio: L'Allegro, il Penseroso ed il Moderato - 7. Ultimi tentativi sul versante operistico: Imeneo e Deidamia - 8. La produzione strumentale (1738-1741)
Capitolo Secondo - Dublino (1741-1742)
1. Il Messiah: l'oratorio di tutti gli oratori
Capitolo Terzo - Nuovi percorsi oratoriali (1743-1748)
1. Un ritorno al dramma d'ispirazione biblica: Samson - 2. Dalla Bibbia al mito classico: Semele - 3. Il Dettingen Te Deum e il Dettingen Anthem - 4. Joseph and his brethren: un completo fallimento? - 5. Hercules: un “dramma musicale” ai vertici della produzione händeliana - 6. Belshazzar: un compiuto e potente dramma biblico - 7. Gli “Oratori di vittoria”: da Occasional Oratorio a Judas Maccabaeus - 8. Alexander Balus e Joshua: due deboli riproposte nell'ambito degli “Oratori di vittoria”
Capitolo Quarto - Gli ultimi anni (1749-1759)
1. Solomon: il ritratto musicale di una società ideale - 2. Un raffinato unicum tra opera e oratorio: Susanna - 3. Theodora: un insolito e personale Oratorio cristiano - 4. The Choice of Hercules: oratorio, cantata o intermezzo? - 5. L'opus ultimum: Jephtha - 5. Le ultime composizioni strumentali
Capitolo Quinto - Conclusioni e riflessioni sull'uomo e sul compositore
Catalogo delle opere
Nota bibliografica
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 968 pagine

BOLZAN - Il canto e la grazia. L’universo delle Cantate di Bach
Regular price €31,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN - Il canto e la grazia. L’universo delle Cantate di Bach
Stando al necrologio pubblicato dopo la morte di Johann Sebastian Bach, il musicista avrebbe realizzato cinque cicli completi di Cantate sacre. Quelle che noi conosciamo fanno parte di tre cicli non del tutto completi, mentre un quarto ciclo è ridotto a pochi titoli e del quinto non c'è più nulla. Nonostante le gravi perdite, le Cantate bachiane costituiscono un corpus di musiche di eccezionale qualità artistica, oltre che la testimonianza di una spiritualità altissima, secondo la quale “dove c'è della musica devota, Dio è sempre presente con la sua Grazia” (Bach). Ciò che colpisce di questo repertorio è la varietà dell'ispirazione, la complessità della scrittura, la ricchezza della strumentazione, la traduzione musicale della parola sacra attraverso un percorso retorico di inedita valenza, valori posti al servizio di creazioni che avevano lo scopo di commentare attraverso la musica i testi di ispirazione religiosa utilizzati, fornendo nel contempo un percorso esegetico ed etico impareggiabile. Questo libro vuole fornire ad un lettore interessato alla musica - anche se non competente o storicamente agguerrito - una lettura di tutte le Cantate sacre giunte fino a noi disposte in ordine cronologico, fornendo tutti i dati necessari per inquadrare ogni composizione nel suo contesto religioso, formale, stilistico, linguistico e retorico, inserendo un'ampia Appendice dedicata alle Cantate profane, anch'esse disposte in ordine cronologico e selezionate allo scopo di fornire una gamma esauriente di tipologie, di stilemi, di soluzioni espressive.
INDICE–SOMMARIO
Introduzione
Capitolo I - Le prime Cantate
Capitolo II - Le Cantate di Weimar; Parentesi profana
Capitolo II - Da Köthen a Lipsia
Capitolo III - La prima annata di Cantate a Lipsia (1723-24); Le Cantate basate su testi di vari poeti; Le Cantate della prima annata: l'inizio dell'anno ecclesiastico
Capitolo IV - La seconda annata di Cantate a Lipsia (1724-25); Le Cantate su corale; La seconda annata: Cantate su corale per l'inizio dell'anno ecclesiastico; La seconda annata: Le Cantate su testi di Christiane Mariane von Ziegler
Capitolo V - Terzo ciclo annuale di Cantate; Esecuzioni del 1725-26; Terzo ciclo annuale di Cantate: esecuzioni del 1726-27; Una parentesi funebre; La Trauer-Ode BWV 198
Capitolo VI - La quarta annata di Cantate a Lipsia (1728-29)
Capitolo VII - Altre Cantate su corale
Capitolo VIII - Altre Cantate liturgiche
Capitolo IX - Cantate destinate a particolari cerimonie religiose; Cantate per il rinnovo del Consiglio Comunale; Le Cantate funebri; Le Cantate matrimoniali; Cantate per il servizio liturgico dell'Università; Cantate con destinazioni diverse
Appendice
Le Cantate profane
Conclusione
Una musica da chiesa ben regolata
Nota bibliografica
Indice alfabetico per incipit delle Cantante
Indice delle Cantate per numero di catalogo
Indice delle Cantate in ordine cronologico
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 376 pagine
BORRI (cur.) - La direzione d'orchestra italiana
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%A cura di Ettore Borri
• Guido Salvetti: Il ruolo del direttore d'orchestra nella nascita del sinfonismo italiano
• Oreste Bossini: Il segno nell'acqua. Appunti per una storia della direzione d'orchestra in Italia
• Ettore Borri: L'imprenditore e il direttore d'orchestra: Edoardo Sonzogno e Leopoldo Mugnone, carteggio 1888-1894
• Mario Giarda: Guido Cantelli a Novara. Bibliografia cantelliana essenziale
• Alberto Viarengo: Il bene di scrivere: lettere scelte dell'epistolario di Guido Cantelli
• Gianfranco Capra: Come nacque il premio Cantelli estratto da Storia del Premio Guido Cantelli 1961-1980
• Angelo Foletto: Eredità e modernità di Guido Cantelli
• Piero Rattalino: Memorie di un datore di lavoro
• Alfred Brendel: Su alcuni direttori italiani
• Aldo Ceccato. Ricordo di Guido Cantelli
• Donato Renzetti: Ricordi e testimonianze: conversazione con Angelo Foletto e Ettore Borri
162 pagine, illustrazioni, copertina flessibile

BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ETTORE BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Una ricchezza da riscoprire nell’interazione tra costruttori, compositori, didatti e grandi interpreti
Questo volume nasce per sintetizzare quanto emerso dai due Convegni intitolati Il pianoforte e la musica pianistica italiana, promossi e organizzati dall'Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” di Novara il 27 novembre 2021 a Novara e il 6 e 7 luglio 2022 a Roma. Tali convegni vennero accompagnati da due maratone pianistiche in cui undici pianisti hanno eseguito più di sessanta brani di venticinque autori italiani compresi tra i primi dell'Ottocento fino ai giorni nostri.
Lo scopo principale di questa pubblicazione è quello di far emergere la fecondità delle interazioni tra costruttori, compositori, pianisti e didatti. Questa ampia visuale, infatti, può superare il frazionamento degli studi che spesso si sono concentrati su un aspetto particolare e non hanno evidenziato la singolare preziosità della “via italiana” del pianoforte, strumento nato in Italia grazie all’ingegno di Bartolomeo Cristofori.
Note personalità di pianisti e musicologi insieme a giovani artisti hanno dato vita a questa silloge che propone il punto di vista degli storici, dei pianisti, dei didatti e dei costruttori di pianoforte, insieme con gli ascolti e i sostanziosi commenti ai numerosi brani presentati in concerto.
I convegni hanno visto la partecipazione di Alfonso Alberti, Lorenzo Bevacqua, Ettore Borri, Oreste Bossini, Sergio Brunello, Michele Campanella, Manuel Caruso, Massimiliano Damerini, Luciano Del Rio, Marco Di Bari, Giovanni Paolo Di Stefano, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Ilia Kim, Mauro Maestri, Alessandro Marangoni, Alessandro Maras, Anelide Nascimbene, Cecilia Nicolò, Emanuele Oliveto, Simone Pedroni, Piero Rattalino, Alessandro Solbiati, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti, Noemi Daria Zaccagnino.
Nel libro si trova un QR Code che indirizza a una playlist per ascoltare alcuni brani musicali eseguiti durante le maratone pianistiche da Lorenzo Bevacqua, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Alessandro Marangoni, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti.
Indice sommario
Interventi di saluto
- Alessandro Canelli - Sindaco di Novara
- Mons. Vincenzo De Gregorio - PIMS
- Gianluca Bocchino - Presidente Assonanze - Associazione giovani musicologi di Sapienza Università di Roma
Prefazione di Ettore Borri
- Il pianoforte e la musica pianistica italiana: una ricchezza da riscoprire di Ettore Borri
- Considerazioni intorno all'industria italiana del pianoforte tra Otto e Novecento di Giovanni Paolo Di Stefano
- Pianoforte, clavicembalo e congeneri nel Congresso musicale didattico del 1908 al Conservatorio di Milano. Note in margine alla letteratura pianistica di primo ’900 di Anelide Nascimbene
Documenti:
1) Musica pianistica nel Fondo Mompellio
2) Relazione di Giovanni Sgambati al Congresso Didattico
- La scuola napoletana a Milano nel Novecento di Ettore Borri
- Attilio Brugnoli: il pianoforte italiano tra musicologia e propaganda di Anelide Nascimbene
- Victor de Sabata e il pianoforte di Alessandro Marangoni
- Rodolfo Caporali e la scuola pianistica romana di Manuel Caruso
- Lo studio per pianoforte: Le plaisir délicieux et toujours nouveau d’une occupation inutile di Piero Rattalino
- Il vizio della tastiera. Il pianoforte nella musica italiana del secondo Novecento di Oreste Bossini
- Il pianoforte in Italia dal secondo dopoguerra a oggi: ridefinire un'identità di Alfonso Alberti
- Il rapporto tra tecnico-accordatore e pianista di Luciano Del Rio
- Per una lettura dei Preludi autunnali di Gian Francesco Malipiero di Anna Doria
NOTE DI SALA
- Muzio Clementi, Sonata in fa# minore op. 25 n. 5, Piuttosto allegro con espressione, Lento e patetico, Presto; Prelude nello stile di Hayden - di Piero Rattalino
- Francesca Nava D'Adda, Sonata in la minore, Grave - Allegro agitato, Andante quasi largo, Allegro fugato di Anna Doria
- Francesco Giuseppe Pollini, Uno dei 32 esercizi in forma di toccata dedicato a Meyerbeer - di Ettore Borri
- Theodor Döhler, Études de Concert op. 30 (dedicati a Hector Berlioz) di Cecilia Nicolò
- Stefano Golinelli, Dodici Studi per pianoforte op. 15 - di Noemi Daria Zaccagnino
- Adolfo Fumagalli, École moderne du pianiste op. 100; n. 1 Souvenir / Melodie; n. 5 Pourquoi Je Pleure? Reverie; n. 9 Près des Flots. Étude maritime; n. 10 Le Reveil des Ombres; n. 14 La Fille de l'Air; n. 17 La Roche du diable - di Ettore Borri
- Amilcare Ponchielli, Elegia op. 92; Notturno in La bemolle maggiore; T'amerò sempre!, Melodia per pianoforte di Alessandro Marangoni
- Giovanni Sgambati, Due studi op. 7 [10] per il Metodo di Lebert & Stark: n. 1 in Re bemolle maggiore, n. 2 in fa diesis minore - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Studio op. 47 in do minore per il Metodo di Lebert & Stark - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Scherzo op. 53 n. 1 in La maggiore; Scherzo op. 53 n. 2 in Mi maggiore - di Silvia Giliberto
- Giuseppe Martucci, Notturno op. 70 n. 2 in fa diesis minore; Capriccio op. 44 n. 1 - di Alberto Veggiotti
- Ferruccio Busoni, Sonatina Seconda - di Ettore Borri
- Riccardo Pick-Mangiagalli, Tre Studi da concerto op. 31: Vivacissimo in la minore, Pomposo in re minore, Presto agitato in sol minore - di Alberto Veggiotti
- Alfredo Casella, Sonatina, Allegro con spirito, Minuetto, Finale (Vivace molto) di Ettore Borri
- Alfredo Casella, Da Due Ricercari sul nome BACH: Funebre di Silvia Giliberto
- Alfredo Casella, Sei Studi op. 70 - di Alessandro Maras
- Giulia Recli, Nei silenzi una voce canta; Campane nella nebbia - di Anna Doria
- Gian Francesco Malipiero, Cinque Studi per domani - di Adalberto Maria Riva
- Luigi Ferrari Trecate, Da Tricromia: “Piume”, dedicato a Arturo Benedetti Michelangeli di Alberto Veggiotti
- Victor de Sabata, 3 pezzi per pianoforte: Câline, Habanera, Do you want me? Quasi cake-walk di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Da Evangélion: La Samaritana al pozzo, Golgotha di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Due Film-Studies: 1 Charlie, 2 Mickey Mouse di Emanuele Oliveto
- Luigi Dallapiccola, Quaderno musicale di Annalibera - di Ettore Borri
- Roberto Lupi, Sei studi per pianoforte - di Noemi Daria Zaccagnino
- Nino Rota, Trascrizioni da concerto: Il padrino, Romeo e Giulietta, Amarcord, Otto e mezzo di Simone Pedroni
- Ennio Morricone, Playing Love da La leggenda del pianista sull'oceano di Simone Pedroni
- Armando Gentilucci, Iter (dedicato a Piero Rattalino) di Simone Pedroni
- Massimiliano Damerini, Germinazioni - di Ettore Borri
- Marco Di Bari, Da 6 Studi nuovoclassici sulla fisiologia della percezione: “Self-similarity” sur les aigus, Analogie et difference di Marco Di Bari
- Alessandro Solbiati, Selezione da Interludi - di Alessandro Solbiati
APPENDICE
- Appunti dalle lezioni del Mº Mozzati dal manoscritto originale del Mº Ettore Borri, trascrizione a cura di Franco Pasut
- Commento a cura di Ettore Borri
- Elenco dei brani eseguiti nelle maratone pianistiche
- Elenco dei brani che si propongono all'ascolto
- Curricula di relatori e pianisti
- Indice dei nomi

BOSIO - La musica sacra • Estetica e storia dal Canto gregoriano a Palestrina
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE BOSIO - La musica sacra • Estetica e storia dal Canto gregoriano a Palestrina
Cercare di descrivere cosa sia realmente la musica sacra è un compito assai arduo: infatti nell'accingersi a definire il terreno da indagare non ci si trova davanti ad un genere o ad una forma in particolare (quali potrebbero essere la Sinfonia, il Concerto, la Messa, l'Oratorio), ma a tutto ciò che non è profano.
È parso utile, quindi, circoscrivere l'argomento a ciò che per un certo periodo -- grossomodo dal Concilio di Trento (1545-1563) sino a quello Vaticano II (1959-1965) -- pareva chiaro si intendesse con musica sacra nel mondo cattolico.
Si è cercato di privilegiare l'estetica musicale che ha portato alla formazione di repertori precipui, avallati dai sigilli apostolici di alcuni grandi pontefici (Giovanni XXII, Benedetto XIV, Pio X...).
Il compasso cronologico esaminato copre all'incirca tredici secoli di storia (partendo dal XXI secolo, passando per i secoli VIII-XIX, e ritornando al XX secolo).
Desiderando dissipare "l'alone stantìo di sacrestia", che molto spesso viene associato alla musica ecclesiastica, si è posta attenzione all'aggiornamento musicologico riguardante alcuni particolari aspetti del repertorio musicale (la teoria modale, la figura di Guido D'Arezzo, la trattatistica inerente alla polifonia delle origini, l'interpretazione del documento apostolico trecentesco "Docta sanctorum patrum", etc.).
In appendice al volume vengono forniti i testi integrali dei due più significativi documenti apostolici sulla musica sacra apparsi nel secolo scorso: il Motu proprio "Inter pastoralis officii sollicitudines" del sommo pontefice Pio X sulla Musica Sacra (22 novembre 1903) e la Costituzione sulla sacra liturgia "Sacrosanctum Concilium" (4 dicembre 1963): capitolo VI, la Musica Sacra.
Indice
Prefazione di don Gilberto Sessantini
- La musica sacra: considerazioni per una definizione terminologica
- La massima espressione della musica sacra: il Canto gregoriano
- L'amplificazione del gregoriano: la musica sacra polifonica
- Storia e mito attorno alla musica sacra di Palestrina
- Storiografia ed estetica musica della musica sacra
- Uno sguardo ad alcuni studi sulla musica sacra apparsi in Italia tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo
Appendici
- Documenti magisteriali
- Motu proprio tra le sollecitudini del Sommo Pontefice Pio X sulla musica sacra - 22 novembre 1903
- Paolo Vescovo Servo dei Servi di Dio unitamente ai Padri del Sacro Concilio a perpetua memoria costituzione sulla Sacra Liturgia Sacrosanctum Concilium 4 dicembre 1963
- Tavole cronologiche
- Cronologia dei principali testi sulla musica sacra apparsi in ambito cattolico romano tra il 1850 e il 1950 ca.
Bibliografia generale, indice dei nomi
Copertina flessibile, 201 pagine

ČAJKOVSKIJ - Lettere dall'Italia. 1874-1890
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PЁTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ - Lettere dall'Italia. 1874-1890
A cura di Marina Moretti
Introduzione di Valerij Sokolov
Čajkovskij viaggiò molto nell'Europa occidentale, alla ricerca di luoghi dove svolgere serenamente la sua attività di compositore, e l'Italia occupò un posto unico tra i paesi stranieri in cui egli visse.
Dal 1874 fino al 1890 furono numerosi i soggiorni a Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Sanremo, oltre a brevi soste a Milano, Genova, Pisa. Immergendosi in un'atmosfera di bellezza e di cultura, imparando a conoscere e ad amare i capolavori di cui è ricca l'Italia, il compositore cercava l'equilibrio interiore e la concentrazione che gli consentivano di creare la sua musica, in cui non di rado risuonavano le melodie ascoltate nelle strade o ispirate dalla natura e dalla cultura italiane. Dall'Italia Čajkovskij scrisse ai suoi numerosi corrispondenti moltissime lettere nelle quali raccontava ciò che vedeva, le sue impressioni, i suoi stati d'animo, il modo in cui si svolgevano la sua vita e il suo lavoro, i suoi progetti.
Ora tutte le lettere dall'Italia, finora accessibili soltanto in russo (e in piccola parte in inglese), sono per la prima volta tradotte e pubblicate in italiano. È un'occasione straordinaria e unica per penetrare nel mondo interiore di un grande musicista e seguirlo durante 16 anni di vita, in cui furono composte opere mirabili, entrate per sempre nel novero dei grandi capolavori mondiali.
Indice sommario
- Čajkovskij e l'Italia di Marina Moretti
- I principali destinatari delle lettere di Čajkovskij
- Introduzione di Valerij Sokolov
- Viaggi di Čajkovskij in Italia
1872-1874. La strada verso il primo concerto
1877-1878. I tesori di un periodo inquieto
1879-1880. Il vento della libertà
1881-1882. Il terrestre e il divino
1890. Un rapido verso l'eternità
1891-1893. Congedo
- Iconografia
- Indice dei nomi

CARBONI - Storia del Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DOMENICO CARBONI - Storia del Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma
Fino al 1870 Roma, a differenza di tutte le maggiori città italiane, non aveva una scuola di musica pubblica, conservatorio o liceo musicale che fosse. I tentativi nati in seno all'Accademia di Santa Cecilia di istituire un liceo musicale incontrarono la ferma opposizione del papa Pio IX che considerava il liceo qualcosa di "troppo liberale". Si deve all'iniziativa di due appassionati musicisti romani, il pianista Giovanni Sgambati e il violinista Ettore Pinelli, l'istituzione di una "Scuola gratuita" di pianoforte e violino cui si aggiunsero col tempo docenti di altri strumenti. La presa di Porta Pia e l'ingresso di Vittorio Emanuele II al Quirinale misero le ali alla Scuola tanto che nel 1877 divenne il Liceo Musicale della Reale Accademia di Santa Cecilia. Ricorrendo nel 2017 il 140° anno dalla fondazione del Liceo, dal 1923 Conservatorio "S. Cecilia", Domenico Carboni (per 9 anni allievo e per 31 docente e bibliotecario) ha voluto ripercorrere questo lungo cammino che termina nel 1999 quando la legge di riforma 508 ha trasformato la fisionomia storica dei conservatori facendone Istituti di Alta Formazione di livello universitario. È una grande storia ricostruita attraverso i documenti ma senza tralasciare notizie inedite, curiosità e le memorie dei protagonisti più celebri.
Copertina rigida, 848 pagine

CHILLEMI - Tra tante teorie una sola musica
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA CHILLEMI - Tra tante teorie una sola musica
Un viaggio storico-filosofico per indagare il variegato universo dell'arte dei suoni
Una ricca e appassionata ricostruzione di idee, concetti e teorie, legate allo straordinario mondo dei suoni, traghettano il lettore a rivivere la travolgente enfasi data alla musica nel corso dei secoli. L’attento lavoro di ricerca effettuato dall’autrice e la grande mole dei riscontri bibliografici permettono di cogliere significati più ricchi di senso e di approcciarsi ad una più autentica esperienza dello straordinario “fluire” d’ogni fenomeno sonoro.
Il libro, attraverso una preziosa carrellata di autori diversi nel tempo e nello spazio, si propone di andare “alle radici” della musica, per riscoprirne il fascino descrivendone e ridefinendone l’ineguagliabile sua grandiosità.
Copertina flessibile, 330 pagine
Dall'indice:
Capitolo 1. - C'era una volta... la musica divina
1.1. I pitagorici
1.2. Damone di Atene
1.3. Platone
1.4. Plotino
1.5. Aurelio Agostino d'Ippona
1.6. Marziano Capella
1.7. Dante Alighieri
Capitolo 2. L'apoteosi musicale del sentimento
2.1. Arthur Schopenhauer
2.2. Georg Wilhelm Friedrich Hegel
2.3. Søren Kierkegaard
2.4. Wilhelm Richard Wagner
2.5. Friedrich Wilhelm Nietzsche
Capitolo 3. La musica tra teoria e sviluppo delle tecniche espressive
3.1. Aristotele
3.2. Vincenzo Galilei
3.3. Renato Cartesio (René Descartes)
3.4. Jean-Baptiste Du Bos
3.5. Denis Diderot
3.6. Jean-Jacques Rousseau
3.7. Immanuel Kant
3.8. Eduard Hanslick
3.9. Arnold Franz Walther Schönberg
Capitolo 4. La nuova esperienza musicale della contemporaneità
4.1. Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno
4.2. Vladimir Jankélévitch
4.3. Luigi Rognoni
4.4. Alfred Schutz
4.5. Giovanni Piana
4.6. Roman Ingarden
- Bibliografia
- Sitografia
- Indice dei nomi
Copertina flessibile, 330 pagine

CIMA VIVARELLI - Il Pianoforte a 4 mani. Evoluzione artistica e importanza della didattica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO CIMA VIVARELLI - Il Pianoforte a 4 mani. Evoluzione artistica e importanza della didattica
Prefazione di Carlo Balzaretti
Ricordo un'indimenticabile esperienza personale. In anni ormai lontani, dopo aver intervistato Martha Argerich, lei stessa mi propose di suonare Pavane de la Belle au bois dormant da Ma Mère l'Oye di Ravel. Mai mi sarei aspettato di eseguire con la “divina” un pezzo a quattro mani, una letteratura che peraltro adoro. Significativi gli sguardi che ci siamo scambiati durante l'esecuzione. Non c'erano parole, ma profonde emozioni e intesa comunicativa, tutti elementi che sublimano il suonare “a quattro mani”. Così nasce questo libro, destinato soprattutto agli appassionati di pianoforte: per realizzare una analisi delle origini storico-musicali del “pianoforte a quattro mani” e del suo sviluppo durante i secoli; per sottolineare l'importanza didattica di suonare “a quattro mani”. Questo organico permette ai pianisti di condividere non solo lo stesso spartito, ma anche il medesimo strumento, aspetto unico nella storia. Suonare a quattro mani è un'esperienza unica: si deve condividere uno stesso spazio, bisogna sapersi adattare alle esigenze fisiche, morali e spirituali dell'altro, si possono creare “contrasti” che poi vanno ricomposti e si condivide lo stesso amore per la musica. È bene conoscere un repertorio inestimabile, nella maggior parte dei casi dimenticato, ma da rivalutare. La musica “a quattro mani” affina la capacità di ascolto e contribuisce ad accentrare l'attenzione sulle caratteristiche tecniche, timbriche ed espressive. Il volume comprende 136 profili di interpreti per pianoforte a quattro mani e 83 guide all'ascolto dei pezzi più noti, fra cui l'integrale delle opere di Schubert.
Indice sommario
Prefazione di Carlo Balzaretti
1. Incipit
2. Panorama storico del pianoforte a quattro mani
3. Le scuole nazionali
4. La scuola francese
5. L'età moderna e contemporanea
6. L'importanza didattica del pianoforte a quattro mani
7. Guida all'ascolto
Charles-Valentin Alkan - Anton Arenskij - Ludwig van Beethoven - Georges Bizet - Johannes Brahms - Ferruccio Busoni - Alfredo Casella - Cécile Chaminade - Claude Debussy - Gaetano Donizetti - Antonín Dvořák - Gabriel Fauré - Louis Théodore Gouvy - Edvard Grieg - Franz Joseph Haydn - Paul Hindemith - Fanny Mendelssohn-Bartholdy Hensel - Felix Mendelssohn-Bartholdy - Ignaz Moscheles - Moritz Moszkowski - Wolfgang Amadeus Mozart - Francis Poulenc - Sergej Rachmaninov - Maurice Ravel - Ottorino Respighi - Erik Satie - Franz Schubert - Robert Schumann - Igor' Stravinskij - Carl Maria von Weber
8. Finale. Allegretto
APPENDICE
Gli interpreti per pianoforte a quattro mani
Duo d'Accord: Lucia Huang e Sebastian Euler - Duo Alfonso Alberti e Anna D'Errico - Duo Alessandra Ammara e Roberto Prosseda - Duo Arabesque: Ata Virtì e Rossella Cannaò - Martha Argerich - Duo Leonora Armellini e Mattia Ometto (Duo pianistico di Padova) - Duo Vladimir e Vovka Ashkenazy - Duo Paul Badura-Skoda e Jörg Demus - Duo Massimiliano Baggio e Cristina Frosini - Duo Gabriele Baldocci e Francesco Caramiello - Duo Alberto Baldrighi e Anne Colette Ricciardi - Duo Luca Ballerini e Stefania Cafaro - Carlo Balzaretti - Duo Leonardo Bartelloni e Cristiana Nicolini - Duo Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini - Duo Adriano Bassi e Maurizio Carnelli - Duo Lorenzo Bavaj e Giovanni Valentini - Duo Clara e Maria Becker - Duo Emanuela Bellio e Massimo Somenzi - Duo Michel Béroff e Jean-Philippe Collard - Duo Isabel Beyer e Harvey Dagul - Duo Cristina Biagini e Marco Marzocchi - Duo Paola Biondi e Debora Brunialti - Duo Lidija e Sanja Bizjak - Duo Elena Bollatto e Folco Perrino - Duo Elena Bracco e Giacomo Platini - Alfred Brendel - Duo Wolfgang Brunner e Leonore Stauss - Duo Cullan Bryant and Dmitry Rachmanov - Duo Gilda Buttà e Victoria Terekiev - Duo Davide Cabassi e Tatiana Larionova - Duo Franco Calabretto e Eddi De Nadai - Duo Campion e Vachon - Duo Bruno Canino e Antonio Ballista - Duo Robert e Gaby Casadesus - Duo Alessandro Cesaro e Massimiliano Ferrati - Duo Debora Chiantella e Emanuele Lo Porto - Duo Claire Chevallier e Jos Van Immerseel - Duo Monique Cìola e Edoardo Bruni - Duo Claviere: Elena Modena e Ilario Gregoletto - Duo Anna Clemente e Susanna Piolanti - Colli e Rubini Duo - Duo Maria Rosa Corbolini e Cosimo Colazzo - Duo Philippe Corre e Edouard Exerjean - Duo Sara Costa e Fabiano Casanova - Duo Crommelynck - Duo Elisa De Luigi e Anna Maria Paganini - Duo Elisabetta Dessì e Francesco Giammarco - Dirac Piano Duo: Alessandra di Gennaro e Michele d'Ascenzo - Duo Paolo Dirani e Ferruccio Amelotti - Duo Bracha Eden e Alexander Tamir - Duo Egri e Pertis - Duo Brigitte Engerer e Oleg Maisenberg - Duo Fabio Falsetta e Daniela Roma - Duo Katalin Falvai e Tamás Vásáry - Duo Feola: Nicoletta e Angela Feola - Duo Sena Fini e Pietro Giorgini - Duo Justus Frantz e Christoph Eschenbach - Duo Alessandra Gelfini e Juan Rivero - Duo Genova e Dimitrov - Duo Pinuccia Giarmanà e Alessandro Lucchetti - Duo Gino Gorini e Sergio Lorenzi - Tamara Granat Duo - Duo Eliana Grasso e Irene Veneziano - Duo Anastasia e Liubov Gromoglasova - Hamann Sisters Piano Duo: Amy and Sara - Duo Marc-André Hamelin e Leif Ove Andsnes - Duo Peter Hill e Benjamin Frith - Iberian e Klavier Piano Duo: Laura Sierra e Manuel Tévar - Invencia Piano Duo - Duo Christian Ivaldi e Noël Lee - Duo Ivoires: Valérie Muthig-Encklé e Willy Fontanel - Jeno Jandó - DuoKeira Piano Duo: Michela Chiara Borghese e Sabrina De Carlo - Tami Kanazawa e Yuval Admony, Piano Duo - Duo Kapustin: Edoardo Benucci e Luca Innocenti - Duo Walter e Beatrice Klien - Duo Mari e Momo Kodama - Duo Aloys e Alfons Kontarsky - Duo Katia e Marielle Labèque - Duo Sandra Landini e Stefano Romani / Duo Sandra Landini e Francesca Amato - Duo Nadia Lencioni e Fabrizio Datteri - Duo Monica Leone e Michele Campanella - Duo Alexander Lonquich e Cristina Barbuti - Duo Tove Lønskov e Rodolfo Llambias - Duo Yvonne Loriod et Olivier Messiaen - Duo Louis Lortie e Hélène Mercier - Duo Maclé: Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi - Duo Malagoli e Guerra - Duo George Malcolm e András Schiff - Duo Ana-Marija Markovina e Rudolf Meister - Duo Lucia Marrucci e Maurizio Galli - Duo Roberto Metro e Elvira Foti - Duo Andrea Micucci e Francesco Di Marco - Duo Domenico Monaco e Michele Solimando - Duo Tiziana Moneta e Gabriele Rota - Duo Federica Monti e Fabio Bianco - Duo Gabriella Morelli e Giancarlo Simonacci - Duo Héctor Moreno e Norberto Capelli - Duo Antonella Moretti e Mauro Ravelli - Duo Nadàn: Nadia e Angela Tirino - Duo Yukie Nagai e Dag Achatz - Duo Christina e Michelle Naughton - Duo Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio - Duo Novalis: Stefania Amisano e Claudio Cristani - Duo Nuages: Scilla Lenzi e Cristina Donnini - Duo John Ogdon e Brenda Lucas - Duo Ferhan e Ferzan Önder - Duo Ursula Oppens e Jerome Lowenthal - Duo Nadine Palmier e Joël Rigal - Duo Anthony e Joseph Paratore - Duo Ennio Pastorino e An Li Pang - Duo Güher e Süher Pekinel - Duo Murray Perahia e Radu Lupu - Pianoduo Symbiosis - Maria João Pires - Duo Costanza Principe e Luca Ciammarughi - Duo Laura e Beatrice Puiu - Duo Dezsó Ránki e Zoltán Kocsis - Duo Mary Elizabeth Sadun e Danilo Manto - Duo Giovanna Savarese e Annamaria Cristina Raffa - Duo Marco Schiavo e Sergio Marchegiani - Duo Allan Schiller e John Humphreys - Duo Corinna Sinigaglia e Carmelo Aneli - Duo Cyril Smith e Phillis Sellick - Duo Marco Sollini e Salvatore Barbatano - Duo Adrienne Soós e Ivo Haag - Duo Pietro Spada e George Darden - Duo Rossella Spinosa e Alessandro Calcagnile (PIANOx2) - Duo Tal e Groethuysen - Duo Erik T. Tawaststjerna e Hui-Ying Liu - Duo Ingryd Thorson e Julian Thurber - Duo Bradford Tracey e Rolf Junghanns - Duo Daniele e Davide Trivella - Duo Vitya Vronsky e Victor Babin - Lilya Zilberstein
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessbile, 192 pagine

CLERICETTI - Claudio Monteverdi. Miracolosa bellezza
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE CLERICETTI - Claudio Monteverdi. Miracolosa bellezza
Prefazione di Carla Moreni
Claudio Monteverdi (1567-1643) è uno dei compositori più importanti, e più rivoluzionari della storia della musica: nessuno come lui è riuscito a eccellere in àmbiti estetici così diversi.
Egli raccoglie l’eredità del Cinquecento per trasformarla nella nuova estetica concertante, è protagonista della prima stagione del melodramma, con opere che sono rimaste nel grande repertorio, è in prima linea nella trasformazione della musica sacra attraverso elementi inauditi di modernità. Giuseppe Clericetti ci racconta il percorso biografico e artistico di Monteverdi, da Cremona a Mantova fino a Venezia, e contestualizza la sua attività e la sua musica nella magica stagione di inizio Seicento: i madrigali e le sperimentazioni scandalose, la nascita dell’opera e gli sviluppi veneziani, la direzione musicale a San Marco, con uno sguardo alle altre arti, letteratura, pittura, architettura.
Indice sommario
Prefazione di Carla Moreni
Introduzione
Cronologia
1. Il contesto:
Cremona - Mantova - Rubens - Licenziamento - Città nobilissima e singolare - Teatro della musica - Simpatia - Epistolario - Peste - La Salute - Stampe - Trilogia estrema - Fiori poetici - Omaggi - Dell'oratore - Memoria, pronuncia, gesti - Dissimulazione, arguzia, trasgressione - Accademie - Solmisazione - Temperamenti - Quidnam ebrietas - Scherzando e contrappunteggiando - Monte sempre verde
2. Le opere:
2.1. Madrigali - Il madrigale italiano del Cinquecento - Frottole - Pietro Bembo - Nascita - Successi postumi - Antonfrancesco Doni - Chiavi - Ave Maria di Arcadelt - Madrigalismi - Musica per gli occhi - Divino Cipriano - Trasgressioni - Cromatismi - Esecuzione - Wert, Marenzio, Gesualdo - Duro martir - Canzonieri - Otto libri - Canzonette - Pene amorose - Luoghi comuni - Due sorelle - Libro I - Libro II - Libro III - Le Dame ferraresi - Giovanni Maria Artusi - Libro IV - Pastor fido - Libro V - Scherzi 1607 - Libro VI - Il Cavalier Marino - Concerto - Libro VII - Scherzi 1632 - Guerra e amore: Libro VIII - Genere concitato - Simmetrie - Angioletta - Alla francese - Combattimento - Miserella - Balli - Madrigali e canzonette: Libro IX
2.2. Drammi musicali - Prima pratica - Titillazioni - Invenzione - La favola di Orfeo - Spazi - Due finali - La partitura - Lasciatemi morire - Opera in musica - Regia teatrale - La Pilotta - Rivoluzione veneziana - Sistema produttivo - Rapidi sviluppi - Memorie teatrali - Teatri - Orchestra - Penelope e Ulisse - Lavinia ed Enea - Poppea e Nerone - Sdicevolezze affettate - Velocità, estasi, fruizione
2.3. Musica sacra - Messa a sei voci - Vespro - Magnificat - Concerti - Devotissima Laguna - San Marco - Stupore e meraviglia - Mottetti - Selva morale - Salmi - Lamento mariano - Messa e Salmi - Contrafacta
Epilogo
Elenco delle composizioni:
1. Madrigali - 2. Drammi musicali - 3. Musica sacra e devozionale - 4. Composizioni conservate parzialmente - 5. Composizioni perdute
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 350 pagine

CLERICETTI - Reinaldo Hahn. Compositore, Interprete, Critico
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Prefazione di Anna Menichetti
Compositore, cantante, pianista, direttore, critico, conferenziere, saggista, traduttore: Reynaldo Hahn (Caracas 1874-Parigi 1947) è tutto ciò. Compone in vari generi, dalla musica da camera a quella concertistica, dal pianoforte alle mélodies (più di cento), opere e operette, raggiungendo vette qualitative che stiamo oggi apprezzando; è un brillante esecutore, con registrazioni che testimoniano una raffinatezza e una libertà ancora non scalfite dall'appiattimento interpretativo instauratosi a partire dal secondo dopoguerra; nei suoi scritti troviamo una vivacità che ce lo rende vicino, oltre a una consapevolezza storica e stilistica ante litteram. In questo libro, articolato in Vita, Scritti e Opere, Giuseppe Clericetti continua l'esplorazione del mondo musicale francese tra Otto e Novecento, e ci accompagna in un'esemplare e opportuna rivalutazione di un musicista di classe, elegante e raffinato, dotato di talento e sagacia, per troppo tempo negletto.
Indice sommario
Prefazione di Anna Menichetti
Introduzione
CAPITOLO 1
La vita: Salotti parigini - Marcel Proust - Piacevoli Giornate - Belle Époque - Registrazioni - Una festa per Fauré - Padre spirituale - Grande Guerra - Primo dopoguerra - Operetta - Verso l'abisso - Sagacia
CAPITOLO 2
Gli scritti: Arte del canto - Parnaso - Guida all'ascolto - La grande Bernhardt - Appunti - Nuovi ricordi - Tutt'orecchi - Variazioni su un tema - Critica musicale - Il poltrone
Illustrazioni
CAPITOLO 3
Le opere: Composizioni strumentali - Pianoforte - Pianoforte a quattro mani - Due pianoforti - Musica da camera - Orchestra - Composizioni vocali - Mélodies - Musica vocale sacra - Musica vocale profana - Oratori - Composizioni per il teatro - Musica di scena - Balletti e pantomime - Colonne sonore - Opere, operette, commedie musicali
Conclusione
Elenco delle composizioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Coperina flessibile, 166 pagine

COSTA (cur.) - Il Mondo della Sinfonia
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LORENZO COSTA (cur.) - Il Mondo della Sinfonia
Presentazioni di Giuseppe Isoleri, Claudio Orazi e Maurizio Roi
Gli autori: Massimo Arduino, Luigi Bellingardi, Alberto Cantù, Guendalina Cattaneo Della Volta, Lorenzo Costa, Roberto Iovino, Francesca Oranges, Paola Siragna
Copertina flessibile, 358 pagine
***
Affrontare uno scritto sulla sinfonia come forma musicale non è impresa facile. L’orizzonte è talmente vasto e variegato che è difficile coglierne l’essenza anche in una trattazione che volesse avere la presunzione di essere completamente oggettiva od oggettivamente completa. L’intento di questa pubblicazione non è quello di scrivere una storia della sinfonia tantomeno quello di farne un’analisi critica o musicologica, ma piuttosto quello di rendere fruibile al pubblico una sorta di compendio di un ciclo di incontri di approfondimento su questa forma musicale e sulla sua evoluzione, promosso a Genova dall’Associazione Amici del Teatro Carlo Felice e del Conservatorio Niccolò Paganini, dalla Fondazione Teatro Carlo Felice, e realizzato dal sottoscritto insieme ai colleghi Massimo Arduino, Alberto Cantù, Maria Guendalina Cattaneo Della Volta, Roberto Iovino, Edwin Rosasco e Paola Siragna in cinque anni a partire dal 2010. Ma un’ulteriore domanda si pone: è attuale discutere e scrivere di una forma musicale astratta in un mondo dove lo scenario dominante sembra unicamente asservito alla produzione di ricchezza e allo sviluppo tecnologico?
La musica non commerciale può apparire addirittura inutile e sorpassata. Noi crediamo il contrario e cioè che l’esperienza artistica sia un momento fondamentale della crescita individuale di una persona e del progresso umano e culturale di un paese.
“È attraverso la bellezza che si perviene alla libertà”, scriveva Schiller nella sua “Lettera sull’educazione estetica”. Verissimo. La bellezza della musica ci educa ai sentimenti, che si imparano, non sono innati. La funzione dei miti, delle leggende e delle fiabe era proprio questa. Educare ai sentimenti. Ed il repertorio sinfonico assolve anch’esso a questa funzione sociale, irrinunciabile, salvifica, risarcitoria. Nelle sinfonie di Beethoven, Brahms, Čajkovskij, Bruckner, Mahler o Šostakovič, oltre la bellezza delle idee musicali e della loro trasformazioni, proporzioni, simmetrie, troviamo anche gli elementi per capire meglio l’amore, il dolore, l’inedia, la tristezza, la disperazione, la consolazione. Attraverso di loro capiamo un po’ più di noi stessi e attraverso il loro punto di vista artistico, decentriamo il nostro, conquistando una visione più bella e più consapevole del nostro stare al mondo.
Dall'indice:
- Saluti di Giuseppe Isoleri - Prefazione di Maurizio Roi - Presentazione di Claudio Orazi
- Autori
- Introduzione
- Il mondo della Sinfonia di Lorenzo Costa
Capitolo I: Le origini: nascita, evoluzione e struttura della forma sinfonica di Lorenzo Costa
Capitolo II: Dalla scuola di Mannheim alla sinfonia classica. Le Sinfonie di Franz Joseph Haydn di Alberto Cantù
Sinfonia n. 1 in re maggiore - Sinfonia n. 6 in re maggiore Le matin - Sinfonia n. 7 in do maggiore Le midi - Sinfonia n. 8 in sol maggiore Le soir - Sinfonia n. 22 in mi bemolle maggiore Der Philosoph (Il filosofo) - Sinfonia n. 44 in mi minore Trauersinfonie - Sinfonia n. 45 in fa diesis minore Abschiedssymphonie (Sinfonia degli addii) - Sinfonia n. 60 in do maggiore Il distratto - Sinfonia n. 83 in sol minore La poule Sinfonia di Parigi n. 2 - Sinfonia n. 88 in sol maggiore - Sinfonia n. 100 in sol maggiore Miltärsymphonie (Militare) Sinfonia di Londra n. 12 - Sinfonia n. 101 in re maggiore The Clock (L'orologio) Sinfonia di Londra n. 11 - Sinfonia n. 103 in mi bemolle maggiore Con il rullo di timpani Sinfonia di Londra n. 8
Capitolo III: Wolfgang Amadeus Mozart di Massimo Arduino
Sinfonia n. 1 in mi bemolle maggiore K16 - Sinfonia n. 25 in sol maggiore K183 - Sinfonia n. 29 in la maggiore K201 - Sinfonia n. 31 Parigi in re maggiore K297 - Sinfonia n. 35 in re maggiore Haffner K385 - Sinfonia n. 36 in do maggiore Sinfonia di Linz K425 - Sinfonia n. 38 in re maggiore di Praga K504 - Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore K543 - Sinfonia n. 40 in sol minore K550 - Sinfonia n. 41 in do maggiore Jupiter K551
Capitolo IV: Beethoven: nel mondo della sinfonia di Roberto Iovino
Sinfonia n. 1 in do maggiore - Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 - Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Eroica - Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 - Sinfonia n. 5 in do minore - Sinfonia n. 6 in fa maggiore Pastorale - Sinfonia n. 7 in la maggiore - Sinfonia n. 8 in fa maggiore - Sinfonia n. 9 in re minore Corale
Capitolo V: Franz Schubert di Lorenzo Costa
Sinfonia n. 1 in re maggiore - Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore - Sinfonia n. 3 in re maggiore - Sinfonia n. 4 in do minore Die Tragische - Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore - Sinfonia n. 6 in do maggiore Die Kleine (La piccola) - Sinfonia n. 7 in mi maggiore - Sinfonia n. 8 in si minore Incompiuta - Sinfonia n. 9 in do maggiore La grande
Capitolo VI: La sinfonia romantica di Lorenzo Costa
Capitolo VII: Le sinfonie di Hector Berlioz (studio in forma di appunti) di Alberto Cantù
Symphonie fantastique, episodi della vita di un artista in 5 parti per orchestra, op. 14 - Aroldo in Italia, op. 16. Sinfonismo con personaggio: la viola. - Roméo et Juliette, op. 17 - Roméo et Juliette: sinfonia teatro
Capitolo VIII: Felix Mendelssohn-Bartholdy di Massimo Arduino
Sinfonia per archi n. 2 in re maggiore, op. 26 - Sinfonia n. 1 in do minore per orchestra, op. 11 - Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore Lobgesang (Canto di lode) per soli, coro, orchestra e organo, op. 52 (MWV A18) - Sinfonia n. 3 in la minore per orchestra Scozzese, op. 56 (MWV N 18) - Sinfonia n. 4 in la maggiore Italiana, op. 90 (MWV N 16) - Sinfonia n. 5 in re maggiore per orchestra La Riforma, op. 107 (MWV N 15) - Ouverture Le Ebridi in Si minore, op. 26
Capitolo IX: Robert Schumann di Lorenzo Costa
Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore La Primavera op. 38 (Frühlingssymphonie) - Sinfonia n. 2 in do maggiore op. 61 - Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Renana op. 97 - Sinfonia n. 4 in re minore op. 120
Capitolo X: Franz Liszt e il poema sinfonico di Roberto Iovino
Faust-Symphonie, da Goethe, S 108 - Dante-Symphonie, da Dante Alighieri, S 109
Capitolo XI: Le sinfonie di Brahms di Maria Guendalina Cattaneo della Volta
Sinfonia n. 1 in do minore op. 68 - Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 - Sinfonia n. 3 in fa maggiore op. 90 - Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98
Capitolo XII: Anton Bruckner di Lorenzo Costa e Maria Guendalina Cattaneo della Volta
Sinfonia n. 0 in re minore Die Nullte - Sinfonia n. 1 in do minore - Sinfonia n. 2 in do minore - Sinfonia n. 3 in re minore Wagner-Symphonie - Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore Romantica - Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore - Sinfonia n. 6 in la maggiore - Sinfonia n. 7 in mi maggiore - Sinfonia n. 8 in do minore - Sinfonia n. 9 in re minore
Capitolo XIII: Le sinfonie di Čajkovskij di Maria Guendalina Cattaneo della Volta
Sinfonia n. 1 in sol minore, op. 13 Sogni d'inverno - Sinfonia n. 2 in do minore, op. 17 Piccola Russia - Sinfonia n. 3 in re maggiore, op. 29 - Sinfonia n. 4 in fa minore, op. 36 - Sinfonia Manfred in quattro scene in si minore, op. 58 da Byron - Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64 - Sinfonia n. 6 in si minore, op. 74 Patetica
Capitolo XIV: La sinfonia romantica nazionale di Lorenzo Costa
Capitolo XV: I romantici nazionalisti russi di Lorenzo Costa
Nikolaj Rimskij-Korsakov: Sinfonia n. 1 in mi bemolle minore poi in mi minore - Sinfonia n. 2 Antar - Sinfonia n. 3 in do maggiore
Aleksandr Borodin: Sinfonia n. 1 in mi bemolle maggiore - Sinfonia n. 2 in si minore Bogatyrskaja (Eroica) - Sinfonia n. 3 in la minore
Milij Alekseevic Balakirev: Sinfonia n. 1 in Do maggiore - Sinfonia n. 2 in re minore
Capitolo XVI: Le sinfonie di Antonín Dvořák di Alberto Cantù
Sinfonia n. 1 in do minore op. 3 - Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore op. 4 - Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 10 - Sinfonia n. 4 in re minore, op. 13 - Sinfonia n. 5 in Fa Maggiore op. 76 - Sinfonia n. 6 in re maggiore, op. 60 (B. 112) - Sinfonia n. 7 in re minore, op. 70 (B. 141) - Sinfonia n. 8 in sol maggiore, op. 88 - Sinfonia n. 9 in mi minore Dal Nuovo Mondo, op. 95
Capitolo XVII: Bizet e Franck di Maria Guendalina Cattaneo della Volta
Georges Bizet: Sinfonia in do maggiore
Cesar Franck: Sinfonia in re minore
Capitolo XVIII: La sinfonia tardo romantica di Lorenzo Costa
Capitolo XIX: Jean Sibelius di Lorenzo Costa
Kullervo, sinfonia in cinque movimenti per mezzo soprano, baritono coro maschile e orchestra ispirata alle leggende del Kalevala op. 7 - Prima Sinfonia in mi minore, op. 39 - Seconda Sinfonia in re maggiore, op. 43 - Terza Sinfonia in do maggiore - Quarta Sinfonia in la minore - Quinta Sinfonia in mi bemolle maggiore - Sesta Sinfonia in re minore - Settima Sinfonia in do maggiore
Capitolo XX: Gustav Mahler e la sinfonia di Roberto Iovino e Paola Siragna
Sinfonia n. 5 in do diesis minore - Sinfonia n. 8 in mi bemolle maggiore Sinfonia dei Mille
Capitolo XXI: Esperimenti sinfonici in Italia di Lorenzo Costa
Giovanni Sgambati: Sinfonia n. 1 in re maggiore, op. 11 - Sinfonia n. 2 in mi bemolle maggiore
Giuseppe Martucci: Sinfonia n. 1 in re minore, op. 75 - Sinfonia n. 2 in fa maggiore, op. 81
Franco Alfano: Prima Sinfonia in mi maggiore - Seconda Sinfonia in do maggiore
Alfredo Casella: Sinfonia n. 2 in do minore, op. 12
Gian Francesco Malipiero: Sinfonia n. 3 delle campane - Sinfonia n. 4 in memoriam - Sinfonia n. 5 concertante, in eco - Sinfonia n. 6 degli archi - Sinfonia n. 7 delle canzoni - Sinfonia in un tempo - Sinfonia dello zodiaco - Sinfonia n. 8 Symphonia Brevis - Sinfonia n. 9 dell'ahimè - Sinfonia n. 10 Atropo - Sinfonia n. 11 delle cornamuse
Capitolo XXII: Richard Strauss di Lorenzo Costa
Sinfonia n. 1 in re minore - Sinfonia n. 2 in fa minore - Symphonia domestica, op. 53 - Eine Alpensinfonie Sinfonia delle Alpi poema sinfonico, op. 64 (TRV 233)
Capitolo XXIII: Sergej Rachmaninov di Lorenzo Costa
Sinfonia n. 1 in re minore op. 13 - Sinfonia n. 2 in mi minore, op. 27 - Sinfonia n. 3 in la minore, op. 44
Capitolo XXIV: Edward Elgar di Lorenzo Costa
Sinfonia n. 1 in la bemolle maggiore, op. 55 - Sinfonia n. 2 in mi bemolle maggiore, op. 63
Capitolo XXV: Il Novecento e l'epoca contemporanea di Lorenzo Costa
Capitolo XXVI: Aleksandr Skrjabin di Lorenzo Costa e Luigi Bellingardi
Sinfonia n. 1 in mi maggiore op. 26 - Sinfonia n. 2 in do minore op. 29 - Sinfonia n. 3 in do minore Le divin poème, op. 43 - Sinfonia n. 4 Le poème de l'extase, op. 54
Capitolo XXVII: Spaziando per il Novecento: sinfonie di autori vari di Lorenzo Costa
Carl Nielsen: Sinfonia n. 1 in sol minore - Sinfonia n. 2 De Fire Temperamenter (I quattro temperamenti) - Sinfonia n. 3 Espansiva - Sinfonia n. 4 L'inestinguibile, op. 29 - Sinfonia n. 5, op. 50 - Sinfonia n. 6
Paul Hindemith: Sinfonia “Mathis der Maler” - Sinfonia Die Harmonie der Welt - Pittsburgh Symphony
Anton Webern: Sinfonia op. 21
Arthur Honegger: Sinfonia n. 3 (Symphonie Liturgique) - A proposito della Liturgique - Sinfonia n. 5 in re minore (Di Tre Re)
Alexander Zemlinsky: Lyrische Symphonie, op. 18
Karol Szymanowski: Seconda Sinfonia in si bemolle maggiore, op. 19 - Terza Sinfonia Pies´n´ o nocy (Canto della notte), op. 27 - Quarta Sinfonia per pianoforte e orchestra (Sinfonia concertante), op. 60
Ottorino Respighi: Sinfonia drammatica per grande orchestra
Darius Milhaud: Sinfonia n. 6, op. 343
Zoltán Kodály: Sinfonia in do maggiore
George Enescu: Sinfonia n. 1 in mi bemolle maggiore - Sinfonia n. 3 in do maggiore - Sinfonia n. 2 in la maggiore
Benjamin Britten: Simple Symphony, op. 4 - Sinfonia da Requiem, op. 20
Capitolo XXVIII: Sergej Prokof'ev di Lorenzo Costa e Luigi Bellingardi
Sinfonia n. 1 in re maggiore, op. 25 Sinfonia classica - Sinfonia n. 2 in re minore, op. 40 - Sinfonia n. 3 in do minore, op. 44 - Sinfonia n. 4 in do maggiore op. 47 - Sinfonia n. 4 in do maggiore op. 112 - Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, op. 100 - Sinfonia n. 6 in mi bemolle minore, op. 111 - Sinfonia n. 7 in do diesis minore, op. 131
Capitolo XXIX: La sinfonia americana: Charles Ives, Aaron Copland, Leonard Bernstein di Lorenzo Costa
Charles Ives: Sinfonia n. 2 - Sinfonia n. 3: The Camp Meeting - Sinfonia n. 4
Aaron Copland: Sinfonia per organo e orchestra - Sinfonia n. 3
Leonard Bernstein (Le tre sinfonie di): Sinfonia n. 1 Jeremiah - Sinfonia n. 2 per pianoforte e orchestra The Age of anxiety - Sinfonia n. 3 Kaddish per soprano, narratore, coro di ragazzi, coro misto e orchestra
Capitolo XXX: Igor’ Stravinskij di Lorenzo Costa
Sinfonia in mi bemolle maggiore op. 1 - Sinfonie per strumenti a fiato - Sinfonia in do - Sinfonia in tre movimenti - Sinfonia di salmi
Capitolo XXXI: Dmitrij Šostakovič di Lorenzo Costa e Luigi Bellingardi
Sinfonia n. 1 in fa minore op. 10 - Sinfonia n. 2 in si maggiore Ottobre con coro - Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Il primo Maggio con coro - Sinfonia n. 4 in do minore, op. 43 - Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 - Sinfonia n. 6 in si minore, op. 54 - Sinfonia n. 7 in do maggiore Leningrado, op. 60 - Sinfonia n. 8 in do minore, op. 65 - Sinfonia n. 9 in mi bemolle maggiore, op. 70 - Sinfonia n. 10 in mi minore, op. 93 - Sinfonia n. 11 in sol minore L'anno 1905 - Sinfonia n. 12 in re minore L'anno 1917, op. 112 - Sinfonia n. 13 in si bemolle minore Babij Jar, op. 113 - Sinfonia n. 14 in sol maggiore per soprano, basso, archi e percussioni, op. 135 - Sinfonia n. 15 in la maggiore, op. 141
Capitolo XXXII: Pezzi unici e nuovi cicli: Messiaen, Berio, Gubajdulina, Schnitke di Lorenzo Costa
Olivier Messiaen: Turangalîla-Symphonie
Luciano Berio: Sinfonia
Sofia Gubajdulina
Alfred Schnitke: Sinfonia n. 1 - Sinfonia n. 2 Sankt Florian

DAGASSO - Sessant’anni Di Musica A Sondalo, In Valtellina • Là Fra La Neve Bianca
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO DAGASSO - Sessant’anni Di Musica A Sondalo, In Valtellina • Là Fra La Neve Bianca
Gli Amici della Musica di Sondalo: ormai sono una storia che dura da sessant'anni. Sergio Dagasso, autore di questo libro, fra coloro che hanno vissuto questa storia sin dall'inizio e da qualche tempo ha sentito una specie di impulso (o dovere, o piacere), che lo ha spinto a mettere i suoi ricordi su carta, perché non vadano dispersi.
Sono ricordi che scandiscono una storia di musica e cultura in Valtellina. Un'avventura meravigliosa. Al lettore una sola raccomandazione: le parole scritte hanno lo stesso colore delle note sullo spartito e, come loro, richiedono un'esecuzione personale senza la quale suonerebbero in altro modo. Dagasso, che nella vita non fa lo scrittore, vi chiede la cortesia di rendere più belle e più intense quelle che ha scritto, leggendole senza pensare troppo alla forma, ma badando più al contenuto.
Perché di questo si sono occupati gli Amici della Musica: del contenuto. Anche quando la forma, e cioè le possibilità economiche e logistiche non erano delle migliori, gli Amici della Musica hanno sempre cercato di proporre il meglio della musica colta badando più alla sostanza che alla forma.
Completa il libro un ricco apparato fotografico.
Indice sommario
Presentazione
Bonaventura Businaro
Da Santa Marta alla luce
Rex
Rio
Vittorio De Sica, il pianoforte, Palazzetto
Nureyev, Fracci
Opere
Ancora opere (e molte rarità)
Musica sacra
Balletto
Cantanti
Archi
Direttori e orchestre
Trii, quartetti, organi
Pianisti
Il Teatro Sociale
In conclusione
Galleria fotografica
Copertina flessibile, 124 pagine

DE RANIERI - La religiosità in Puccini
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ORIANO DE RANIERI - La religiosità in Puccini - La fede nelle opere del Maestro
Nelle varie pubblicazioni dedicate a Giacomo Puccini, in passato scarsa è stata l’attenzione dedicata alla sua religiosità. I biografi hanno considerato come è naturale, la sua attività di compositore e vari aspetti della sua vita, descrivendolo a volte come un viveur o cacciatore di donne, trascurando nella sua complessa personalità il suo interesse per la vita religiosa e per la vita spirituale. Oggi continua questo atteggiamento e anche illustri studiosi non rilevano i messaggi di fede presenti delle suo opere, non solo nella Fanciulla del West e in Suor Angelica, ma anche nelle altre opere. Nella sua maturità, il Maestro affrontò le questioni religiose con l’amico don Pietro Panichelli, il suo “pretino”, mentre il contatto assiduo con la sorella monaca Suor Giulia Enrichetta, Superiora nel convento di Vicopelago accrebbe in lui il fascino del sacro. Infine a Bruxelles, nelle ultime ore di vita, il Maestro ricevette i Sacramenti dall’allora Nunzio Apostolico, poi Cardinale, Clemente Micara. Nelle opere scritte da Giacomo Puccini si coglie la religiosità fondata per lo più sulle pratiche devozionali come si usava tra Ottocento e Novecento, ma s’intravede anche un modo di sentire moderno che cerca un contatto diretto con Dio che sa capire e perdonare: non a caso il Maestro studiava la Bibbia e ne raccomandava la lettura alla sorella Ramelde. Infine Puccini fu anticipatore della via della bellezza, la via “pulchritudinis” che conduce a Dio tanto cara a Benedetto XVI. Con una introduzione di Simonetta Puccini.
Copertina flessibile, 122 pagine
DOLCE - Manuale Wagneriano per la disabilità • Ideologia e metodo per una didattica inclusiva
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANGELO DOLCE - Manuale Wagneriano per la disabilità • Ideologia e metodo per una didattica inclusiva
È possibile insegnare a disabili gravi senza saperli immaginare diversamente?
Si può parlare ad un bullo senza avere la capacità di proiettarlo fuori dalle dinamiche di gruppo?
E ad un ragazzo geniale, come rivolgersi? Quali parole usare?
Lorenzo da Mestre, professore di sostegno di Ricky un ragazzo disabile grave, con il Manuale wagneriano per la disabilità, riesce a creare un percorso di vita nel quale il suo alunno viene coinvolto in un'incredibile metamorfosi.
Solo la sensibilità wagneriana di Lorenzo da Mestre consente questo passaggio.
Per Giuseppe Sinopoli “Wagner è la resa di Freud in musica”. Nel Wagnerismo c'è tutta quella filosofia della vita che, partendo da Schopenhauer e passando per Nietzsche, permette di comprendere gli archetipi interiori dell'uomo moderno.
Gli attributi divini degli eroi wagneriani, potrebbero essere diagnosticati come patologie, come disabilità se non interpretati attraverso uno sguardo filosofico-estetico.
Tutti noi siamo disabili ed è la nostra percezione degli altri che ci consente di vederci diversamente.
L'esperienza wagneriana è un'esperienza molto forte, una vera e propria droga, una malattia — dice Nietzsche — da cui è affetto lo stesso Lorenzo da Mestre.
Quale diagnosi per un wagneriano?
Dopo la lettura di questo libro sarà ancora possibile non essere wagneriani?
INDICE SOMMARIO
Introduzione
Capitolo I. Aspetti introduttivi e campi d'indagine: Osservazione wagneriana del contesto scolastico - Istituzioni di riferimento, accordi e pianificazione - Prima relazione d'incontro scuola-famiglia - Quadro diagnostico psicologico con referente USL
Capitolo II. Somministrazioni wagneriane, risorse e strumenti: Modalità e prassi dell'ascolto wagneriano (Tannhauser) - Intervento e strutturazione per l'ascolto wagneriano (Lohengrin) - Coordinamento dei servizi extrascolastici per le attività wagneriane (Ring) - La classe come comunità inclusiva per le attività wagneriane (Nibelunghi)
Capitolo III. Progettazione individualizzata e inclusione: Dibattito e confronto sulla partecipazione alle visite d'istruzione: il caso Venezia - Dibattito e confronto sulla partecipazione degli operatori alle attività wagneriane (Valchiria) - Il Sociogramma e lo Psicodramma di Moreno (Siegfried) - L'Assunta di Tiziano e l'assunzione di responsabilità dei docenti accompagnatori (Maestri Cantori) - Contesti altri: la classe come *Community of learners - Apprendimento come volontà di vivere
Capitolo IV. Filtri affettivi e filtri d'amore: Intervento di risposta della diagnosi alle domande delle famiglie e alle caratteristiche degli alunni - Fattori che favoriscono o inibiscono l'apprendimento wagneriano - Filosofia della relazione d'amore wagneriano - Simboli e funzioni del linguaggio nello sviluppo - Filtro simbolico della rappresentazione amorosa (Tristano e Isotta) - Società del consumo e società del valore
Capitolo V. Psicologia delle folle: Dinamiche di comportamento: verdiani contro wagneriani - Esagerazione e semplicismo dei sentimenti delle folle - Immagini e parole, il modello di attaccamento della madre (Kundry)
Capitolo VI. Dinamiche di classe e dinamiche di coppia: Handlung, l'agire che oltrepassa l'evento visibile - Formazione di un bullo - Estasi e decadimento: tossicodipendenza e dipendenza wagneriana - La caduta del padre - Leitmotiv del tema d'amore - Musica funzionale alle attività del bullismo - Sehnsuck, l'anelito del desiderio - Gesamtkunstwerk, parole suoni e immagini in unico atto - Il trionfo del bullo
Capitolo VII. Dinamiche del conflitto, vincitori e vinti: Il viaggio del padre (Wotan) - Verso Bayreuth, progettazione di un sogno - Il coraggio di Sigmund - La lotta dei clochards - Verso il Walhalla, fuga dalla realtà - Il coraggio di Siglinde
Capitolo VIII. Visioni della società del XXI secolo: Musica come allegoria della società (Hans Sachs) - Gunter e le politiche sociali - La società dei bulli - La società di Parsifa - La società degli accademici - La vendetta dei bulli
Capitolo IX. Cura wagneriana: L'accordo di Tristano e Isotta - La coscienza del padre (Wotan) - La coscienza della madre (Kundry) - L'unico e la sua proprietà - Wahnfried, dove e illusioni trovano pace - Neuschwanstein, il mondo wagneriano di Ludwig
Capitolo X. L'unico e la sua proprietà: Wahnfried, dove le illusioni trovano pace - Neuschwanstein, il mondo wagneriano di Ludwig
Capitolo XI. L'insegnate di sostegno wagneriano: La capacità di immaginazione wagneriana - Un professionista wagneriano - “É l'amicizia la mia patria”, educazione all'affettività - Inside Out
Capitolo XII. Sulle ali di Glenn Gould: Il primo colpo d'ali al pianoforte - “O popolo forgia le tue ali e spicca il volo” - uga sul tema della didattica - Steinway cd 318 - Variazioni sullo Jagermeister - Le straordinarie accordature di Charles Verne Edquist - La relazione di cura di Cosima Liszt - Idillio di Sigfrido, saggio di fine anno - Affetto da wagnerismo - Sulle ali delle Valchirie
Bibliografia
Copertina flessibile, 200 pagine

FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
La figura di Mozart giganteggia a tal punto nel nostro immaginario storico-musicale da lasciarci quasi increduli, persino infastiditi, quando ci troviamo a fare i conti con l’ovvia verità che ci dice che ci fu un tempo nel quale anche lui, il divino fanciullo, pur armato dello straordinario talento che ognuno oggi gli riconosce, si muoveva come un comune mortale in ambienti popolati da comuni mortali. Questo libro tratta appunto della concreta “fatica e gioia di vivere” di un giovane prodigio in cerca di un'adeguata collocazione nel mondo per la propria albeggiante unicità. Tema centrale della narrazione storico-biografica è il duplice soggiorno di Mozart quattordicenne e di suo padre entro i confini della dotta Bologna intesa come meta imprescindibile (soprattutto grazie alla presenza di un’autorità di fama internazionale come padre Giovanni Battista Martini) in vista del conseguimento dell’unico riconoscimento accademico e istituzionale di cui poté fregiarsi il “portentoso giovanetto” venuto da Salisburgo.
L'avventura, dipanatasi tra la primavera e l’autunno del 1770, fu coronata da successo, al cui raggiungimento non poté tuttavia essere risparmiata la sottile umiliazione di dover scendere a patti con un sistema implacabile di relazioni umane che, allora non meno di oggi, si fondava sulla necessità di entrare in possesso e quindi valersi al momento opportuno di potenti e blasonate raccomandazioni.
Indice sommario
Preambolo
- Sintesi cronologica dei fatti principali riguardanti Leopold Mozart e suo figlio in relazione ai due periodi da loro trascorsi a Bologna nel 1770
- Mozart a Bologna
- Elenco delle persone menzionate nel testo e più o meno fondamentali rispetto alla possibilità di farsi un'idea prossima al vero dell'esperienza bolognese di Mozart
- Bibliografia minima in riferimento alle pubblicazioni utilizzate come fonti per i frammenti citati nel testo
Proposta di itinerario turistico a tappe con minimo repertorio iconografico di riferimento per visitatori interessati a mettersi sulle tracce di Mozart a duecentocinquant'anni dai suoi due soggiorni a Bologna

FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVIDE FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Benché all’apparenza distanti, il mandolino ed il teatro musicale – sia esso opera o oratorio – hanno da sempre vissuto un rapporto assai stretto e proficuo. È nel settecento in particolare, secolo tra i più ricchi e complessi della storia d’Europa, che questo legame, questo strano intreccio di vicende, raggiungerà il momento apicale, con sempre più opere colorite dal suono di questo piccolo strumento. Una scelta, quella di affidare al mandolino la conduzione di un’aria, spesso la più caratterizzata e ricca di pathos, mai casuale, bensì dettata da esigenze drammaturgiche finemente studiate da compositori e librettisti. Il suo pizzico, multiforme e cangiante, sarà in grado infatti di esaltare tanto l’aulico canto di Achille e Cleopatra quanto quello, ben più greve e profano, di Don Giovanni e Almaviva. Versatili e suggestive le sue corde guideranno l’ascoltatore attraverso le ambientazioni più disparate, tra le anguste vie di una qualche città campana, lungo immaginifici orizzonti mediorientali. Mozart, Vivaldi, Paisiello e Cimarosa sono alcuni dei musicisti che nel corso del secolo si lasceranno affascinare dal potere evocativo del suo suono, un suono che più d’ogni altro ci ha definiti e tutt’ora ci definisce italiani nel mondo. Conoscere queste vicende è conoscere dunque ancor un poco dell’iridescente universo musicale nostrano, in particolare quello teatrale, nonché apprezzare l’epopea di uno strumento, il mandolino, centrale nella cultura musicale europea del XVIII secolo.
Indice sommario
Premessa
Il mandolino in Italia. Cenni storici
Parte I. Al suon di budello
1. Il mandolino nel primo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Riferimenti iconografici
Parte II. Al suon di metallo
1. Il mandolino nel secondo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Parte III. Deh vieni alla finestra
La più celebre tra le arie
1. Mozart e il mandolino
1.1. La promessa impermanente
Parte IV. Arie dubbie e anonime
1. Partiture misteriose
1.1. Arie con mandolino
1.2. Libretti fuorvianti
Note dell'Autore
Tavola sinottico-cronologica delle opere
Bibliografia
Sitografia
Ringraziamenti
Copertina flessibile, 136 pagine

FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VALTER FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
In questo testo, frutto di anni di insegnamento e di ascolti, l'Autore esamina i più importanti aspetti del fraseggio nell'esecuzione pianistica. Con numerosi esempi musicali, vengono prese in considerazione le scelte che ogni pianista deve compiere (in merito a dinamica, agogica, timbro) per dare vita alla musica che esegue.
Inoltre, con l'ausilio del computer, vengono analizzate esecuzioni di 32 pianisti scelti tra quelli che hanno costruito lo storia dello strumento: da Ignaz Paderewski ad Arturo Benedetti Michelangeli, da Arthur Rubinstein a Vladimir Horowitz, da Arthur Schnabel a Dinu Lipatti, e così via.
Il testo è dedicato ai docenti ed agli studenti di pianoforte, ma anche a tutti gli appassionati di tale strumento: è, infatti, un viaggio scrupoloso nell'immenso campo dell'interpretazione musicale.
Indice sommario
Presentazione
Capitolo 1. Definizione di fraseggio
Capitolo 2. Parallelo con il linguaggio parlato
Capitolo 3. I mezzi per fraseggiare al pianoforte
3.1. La dinamica
3.1.1. Intensità di ogni nota
3.1.2. Crescendo e diminuendo
3.1.3. Bilanciamento tra le mani
3.2. L'articolazione
3.3. Il timbro
3.4. L'agogica
Capitolo 4. La pronuncia pianistica
4.1. Pronuncia delle note
4.2. Pronuncia della battuta
4.3. Tempi di danza
4.4. Pronuncia di più battute legate tra loro
4.5. L'articolazione
Capitolo 5. Progettare il fraseggio
5.1. La forma
5.2. La costruzione del fraseggio
5.2.1. Esame delle legature originali
5.2.2. Esame della linea melodica
5.2.3. Esame dell'armonia
Capitolo 6. Morfologia del fraseggio
6.1. L'inciso
6.2. La semifrase
6.3. La frase
6.4. Il periodo
6.5. L'intero brano
Capitolo 7. Le ripetizioni
7.1. Ripetizioni di una nota
7.2. Ripetizione di incisi
7.3. Ripetizione di semifrasi
7.4. Ripetizioni di frasi e periodi
Capitolo 8. Insegnare il fraseggio
8.1. Allievi esordienti
8.2. Allievi esperti
Conclusione
Bibliografia
Copertina flessibile, 110 pagine

FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Una miriade di acute osservazioni sulla musica, gli stili e i musicisti, in paragrafi brevi e agili, documentati e intensi. Da Debussy a Hindemith, da Ravel a Webern, passando per i testi teorici di Hanslick, queste pagine raccontano l’attenta ricerca del “Bello” negli ultimi secoli di storia della musica e nel personale approccio dell’Autore. L’elegante e lucida critica di Fontanesi si abbatte inesorabilmente su opere e autori, anche di grandissima fama, accusati di indulgere al dilagare del “Brutto”.
La domanda iniziale che si pone Fontanesi resta l’enigma irrisolto della ricerca musicale e artistica: “Forse che anche gli ultimi scampoli di Bellezza rimasti siano destinati a scemare e ad essere annientati, in segno di espiazione di una qualche oscura colpa metafisica imputabile all’uomo contemporaneo?”. [Maria Mannone]
Copertina flessibile, 136 pagine

FONTANESI - Studi e intermezzi sulla musica del '900
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID FONTANESI - Studi e intermezzi sulla musica del '900
Se la ricerca storiografica illustra il “quando” e il “dove” dell'opera musicale e l'analisi formale ne spiega il “come”, soltanto l'indagine metafisica riesce a dare ragione del suo “perché”. Il prefisso ‘meta’ può significare un “oltre” nel senso dell'estraneità rispetto alla storiografia e all’analisi musicale, ma può anche essere inteso come un “passare attraverso”, e pertanto come un processo ulteriore che si pone in connessione e a compimento dei due sopra indicati.
La riflessione metafisica, svolta nel presente volume attorno all’opera di Webern, Margola, Bud Powell e Azio Corghi, non intende quindi abbandonare gli esiti conseguiti dagli esami storiografici e formali, bensì ricercare e chiarire i princìpi teoretici che stanno a fondamento dei processi compositivi adottati da questi autori.
Indice sommario
- Prefazione
Studio I - Il concetto del tempo nella musica di Anton Webern
Intermezzo I - Il compositore contemporaneo e il pubblico
Studio II - Note sui 15 Pezzi Facili per giovani pianisti di Franco Margola
Intermezzo II - Dogmatismo e scetticismo nella critica musicale contemporanea
Studio III - La nostalgia del Bello nella musica di Bud Powell
Intermezzo III - Nota prospettica sulla natura della regola nell'arte compositiva
Studio IV - La drammaticita del tempo in Animi Motus di Azio Corghi
- Postfazione
- Bibliografia
- Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 144 pagine

FOURNIER-FACIO - Tutto Mahler. La vita e le opere raccontate dai grandi esperti italiani
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTÓN FOURNIER-FACIO - Tutto Mahler. La vita e le opere raccontate dai grandi esperti italiani
In un unico volume, tutta la vita e l'opera del grande compositore e direttore d’orchestra Gustav Mahler, raccontate per la prima volta, in forma corale, dai grandi specialisti italiani che hanno dedicato parte della loro vita a studiare con devozione il percorso psicologico e compositivo di uno dei più grandi musicisti della storia.
Ognuno di loro ha già pubblicato almeno un intero volume dedicato a Mahler, ma il libro include anche il caso particolare del direttore d’orchestra Riccardo Chailly, che ha registrato l’integrale di tutte le Sinfonie mahleriane, e che qui ci parla in dettaglio della complessa missione di dirigere quelle partiture nel modo più fedele all’estetica del compositore.
In questo libro si trovano testi scritti da ben diciassette diversi esperti italiani che, dai primi anni Settanta fino ad oggi, in uno stile tanto divulgativo quanto approfondito, hanno voluto offrire una guida ad ognuna delle partiture del grande musicista austriaco. Un compositore che, insolitamente, ha concentrato tutta la sua opera fra due sole forme musicali estreme: da una parte l’intimo, piccolo Lied per voce sola e orchestra; dall’altra, le sue monumentali Sinfonie, nelle quali Mahler ha provato a esprimere la più recondita interiorità umana e, addirittura la vastità del mondo intero.
Gli Autori che hanno collaborato a questo libro: Erik Battaglia, Adele Boghetich, Paola Capriolo, Riccardo Chailly, Ugo Duse, Elisabetta Fava, Anna Ficarella, Gastón Fournier-Facio, Nicola Guerini, Ettore Napoli, Ernesto Napolitano, Paolo Petazzi, Quirino Principe, Franco Pulcini, Sergio Sablich, Carlo Serra, Alessandro Zignani - In Appendice testi di Deryck Cooke, Henry-Louis de La Grange, Alma Mahler, Gustav Mahler, David Matthews, Donald Mitchell, Wolfgang Schaufler
Indice sommario:
Sprechen Sie Mahler? Il pubblico dell'Orchestra Sinfonica di Milano parla Mahler di Ambra Redaelli
XXX Anniversario dell'Orchestra Sinfonica di Milano - Festival Mahler di Ruben Jais
Festival Mahler 2023
Introduzione di Gastón Fournier-Facio
Cronologia mahleriana di Franco Pulcini e Gastón Fournier-Facio
L'incompiuto Quartetto per pianoforte e archi (1876) e i primi Lieder giovanili (1879-1880)
Gli esordi dimenticati Alessandro Zignani
Das klagende Lied (Il canto del lamento e dell'accusa) (1880)
L'Op. 1 di Mahler di Gastón Fournier-Facio
Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un compagno errante) (1884-1885)
Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Canti da Il corno magico del fanciullo) (1888-1901)
Il viandante mahleriano tra suoni di natura e moderno disincanto di Elisabetta Fava
L'incontro di Mahler con Il corno magico del fanciullo e la sua affinità elettiva con la poesia popolare tedesca di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 1 in Re maggiore “Titano” (1888)
L'enigma della Prima di Carlo Serra
- Sinfonia n. 2 in Do minore, per soprano, contralto, coro e orchestra “Resurrezione” (1888-1894)
Nel teatro immaginario della salvezza dalla morte di Sergio Sablich
- Sinfonia n. 3 in Re minore (1895-1896)
L'intero mondo in una sinfonia di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 4 in Sol maggiore (1899-1900)
Luci sul lago di Adele Boghetich e Nicola Guerini
Lieder nach Texten von Friedrich Rückert (Canti da testi di Friedrich Rückert) (1901-1902)
Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti) (1901-1904)
Solo, nel mio paradiso, nel mio amore, nel mio Lied di Erik Battaglia
- Sinfonia n. 5 in Do diesis minore (1901-1902)
La sfida di uno stile completamente nuovo di Anna Ficarella
- Sinfonia n. 6 in La minore “Tragica” (1903-1904)
In lotta con il destino di Alessandro Zignani
L'ordine corretto dei movimenti centrali della Sesta Sinfonia di Mahler: Scherzo: Wuchtig - Andante moderato oppure Andante moderato - Scherzo: Wuchtig di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 7 in Mi minore (1904-1905)
Il canto della notte di Gastón Fournier-Facio
- Sinfonia n. 8 in Mi bemolle maggiore “Sinfonia dei mille” (1906)
Oltre le sfere del Tempo di Quirino Principe
Una Sinfonia cantata dall'inizio alla fine di Gustav Mahler
La prima dell'Ottava Sinfonia di Alma Mahler
L'Ottava Sinfonia di Mahler: il trionfo dell'Eros di Donald Mitchell
Una Messa solenne per il tempo presente di Henry-Louis de La Grange
La Sinfonia Corale del XX secolo di Deryck Cooke
Interludio - Il problema dello spettacolo di Ugo Duse
Das Lied von der Erde (Il canto della terra) (1908)
Una sinfonia di Lieder di Paolo Petazzi
- Sinfonia n. 9 in Re maggiore (1909)
L'ultimo canto della terra di Ernesto Napolitano
Interludio - Retuschen mahleriane: le Quattro Sinfonie di Schumann di David Matthews
- Sinfonia n. 10 in Fa diesis maggiore (incompiuta) (1910)
La sua incompiuta di Ettore Napoli
L'Adagio dalla Decima Sinfonia di Mahler
Un frammento dall'ultima sinfonia di Paolo Petazzi
Interludio - Mahler e Freud: l'unico incontro di Gastón Fournier-Facio
Gustav. Il paesaggio dell'anima di Paola Capriolo
Dirigere Mahler: intervista a Riccardo Chailly di Wolfgang Schaufler
Appendice - Testi musicati da Mahler
Das klagende Lied (Il canto del lamento e dell'accusa)
Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit (Canti e canzoni della giovinezza)
Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un compagno errante)
Lieder aus Des Knaben Wunderhorn (Canti da Il corno magico del fanciullo)
Sinfonia n. 2 in Do minore, per soprano, contralto, coro e orchestra
Sinfonia n. 3 in Re minore
Sinfonia n. 4 in Sol maggiore
Lieder nach Texten von Friedrich Rückert (Canti da testi di Friedrich Rückert)
Kindertotenlieder (Canti per i bambini morti)
Sinfonia n. 8 in Mi bemolle maggiore
Das Lied von der Erde (Il canto della terra)
Gli esperti italiani e le loro pubblicazioni mahleriane
Copertina flessibile, 358 pagine
GAMBARO - Ottorino Respighi • Un'idea di modernità del novecento
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE GAMBARO - Ottorino Respighi • Un'idea di modernità del novecento
Raccontare il primo Novecento italiano è compito complesso: periodo senza dubbio tragico, contraddittorio, denso di imprese e di delusioni, di guerra e di speranza, di lotte e di sacrificio, di lavoro e di povertà, di politica e di passione. Raccontare la modernità di questo inizio secolo italiano è anche narrare la rinascita musicale di una Nazione alla ricerca di una nuova e originale identità, di una Nazione che vuole oltrepassare – senza rinnegarlo – il proprio recente passato in cui il melodramma era l’espressione della cultura musicale. Narrare la modernità significa raccontare la vita e le opere di compositori che hanno rappresentato l’eccellenza in Italia e nel mondo, in sintonia con i gusti del pubblico e della critica, e che hanno saputo, con il loro lavoro, porre le basi di una imponente rinascita musicale e di una riqualificazione del glorioso passato italiano. Raccontare la vita e le opere di Ottorino Respighi è tutto questo: è ricordare l’umile cammino di un Maestro che il mondo ci ha invidiato.
Indice-sommario
Prefazione
CAPITOLO PRIMO
Il contesto storico generale Italiano alla fine del XIX secolo: la fine dell’Ottocento e l’avvento del fascismo
Il patriottismo come religione laica
Lo sviluppo industriale e la società
La politica espansionistica
La Grande Guerra
L’avvento del fascismo
Il Vate
CAPITOLO SECONDO
Trasformazioni e nuove istanze artistiche nel primo Novecento europeo
Vera novità o esercizio stilistico?
Struttura o programma?
Originalità o accademismo?
Implicazioni politiche?
CAPITOLO TERZO
L’Europa musicale all’inizio del Novecento: principali filoni post tonali e superamento del romanticismo
CAPITOLO QUARTO
La situazione italiana all’inizio del XX secolo: la Generazione dell’80 e la vita culturale del Paese
CAPITOLO QUINTO
Ottorino Respighi: elementi biografici e tavola sinottica delle principali composizioni
IL CATALOGO DELLE OPERE
Composizioni sinfoniche
Composizioni per solista e orchestra
Opere cameristiche strumentali
Opere cameristiche vocali
Opere pianistiche
Opere organistiche
Opere teatrali
Trascrizioni
CAPITOLO SESTO
La sperimentazione e la maturità: le peculiarità stilistiche delle composizioni di Ottorino Respighi
Respighi e la tonalità
La tonalità e la contaminazione con il modalismo e il gregoriano
Respighi e il recupero del passato musicale italiano
Gli arcaismi
La concezione formale nelle composizioni di Respighi
‘‘Una vena comunicativa e mai pretestuosa o cerebrale’’
‘‘Marcato rilievo tematico-melodico, elemento di un linguaggio ancora facilmente abbordabile’’
Traslazione ma non sviluppo delle idee tematiche
La derivazione motivica
Utilizzo sistematico di pedali
‘‘Sensibilità sviluppatissima per il timbro, il colore, per il rilievo isolato come per gli impasti e gli accostamenti di tinte’’
La concezione teoretica e critica
CAPITOLO SETTIMO
La scrittura pianistica
Conclusione
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 246 pagine

GIAMBONINI (CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GIAMBONINI (GIUSEPPE CLERICETTI CUR.) - Gesualdo da Venosa. Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali
Carlo Gesualdo principe di Venosa (1566-1613) si è distinto come il più audace sperimentatore nel meraviglioso mondo del madrigale musicale: il suo spericolato trattamento di armonie e dissonanze, visionario e anticipatore, sfida le convenzioni dell'epoca e ci affascina ancora, a quattro secoli di distanza.
Francesco Giambonini, avvalendosi degli affilati strumenti dell'analisi del testo e della sua arguta lente investigativa, ci offre illuminanti considerazioni sulle scelte poetiche di Gesualdo, in un'indagine esemplare per rigore e precisione. Emergono così attribuzioni a vari poeti e numerosi casi di anonimato, alla ricerca di un canzoniere privato di Gesualdo.
Indice sommario
Premessa
Pubblicazioni di Francesco Giambonini
Carlo Gesualdo, madrigali
Incipitario
Poeti, testi, artifici retorici e metrici nei sei libri di madrigali di Gesualdo da Venosa
1. Tra tecnica e storia
2. Musicisti e poeti
3. Alla ricerca di un canzoniere
- Libro I
- Libro II
- Libro III
- Libro IV
- Libro V
- Libro VI
4. Mogli, lontananze, attribuzioni
Postfazione di Giuseppe Aostalli-Adamini
Bibliografia sommaria
Indice dei nomi

MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Presentazioni di:
- Ilic Colzani (Presidente A.I.O. - Associazione Italiana Organari)
- Prof. Paolo Gozza (Università di Bologna)
- Prof. M° Francesco Tasini (Conservatorio di Ferrara)
- Prof. em. Klemens Schnorr (Hochschule di Friburgo in Brisgovia)
Nel corso della sua storia millenaria, l’organo è stato riconosciuto superiore a tutti gli altri strumenti nell’imitare la voce umana anche se, al contempo, gli venne rimproverato di non poter modulare la dinamica, ingrediente precipuo dell’espressione vocale. La metafora è la chiave scelta dal presente lavoro per dare conto di questa antinomia, per indagare le ineffabili analogie tra l’organo e il corpo umano. La trama è idealmente ordinata sui tre livelli in cui Boezio tripartisce la musica in mundana, humana e instrumentalis. Come elegante strumento cognitivo, la metafora consente l’accesso al pensiero filosofico, teologico, cosmologico ed esoterico. Discendendo al livello dell’uomo, la metafora si fa meno astratta: l’organo è ora una mirabile tabula anatomica cui non di rado medici e scienziati ricorrono per illustrare il funzionamento del corpo umano. Umori e passioni cesellano il modo di suonare e comporre per lo strumento, manifestando il potere dell’azione poietica della metafora nel trasferire all’organo le proprietà dell’uomo musicale. Con ossessione quasi patologica infatti, gli artefici piegarono il loro genio per dare «voce» all’organo, per forgiare registri sempre più “loquaci” (il caso della Voix humaine ad ancia è esemplare), sfidando così le leggi della natura nel disperato tentativo di dare la vita allo strumento come fosse un colossale Golem sonoro. A compimento del percorso metaforico si constaterà che solo al «prudente organista» (Viadana, 1602) è dato cesellare l’eloquio dello strumento che, proprio perché «fabricato alla guisa del corpo humano», può «soavemente sonare, & quasi con dolci maniere parlare» (Diruta, 1593).
Indice sommario
- Ringraziamenti
- Avvertenza
Introduzione
L'organo come metafora
- Cosmologia, antropologia, organologia
- L'organo come metafora vocale
- Polisemia del nome organo
- Primato dell'organo
Parte Prima
LA METAFORA COGNITIVA
Premessa
1. Imago mundi: Astronomia - Alchimia
2. Imago Temporis
3. Imago Hominis: Premessa - Medicina - Organo del diavolo - La metafora antropomorfa: l'uomo strumento - Fabricato alla guisa del Corpo humano
4. Spiritus intus alit
5. Sinestesie: L'organista pittore: Gusto - Olfatto
Parte Seconda
LA METAFORA POIETICA
I. Dalla voce all'organo
Premessa
1. Il modello vocale negli strumenti
2. Il modello vocale nell'organo
3. Qualità, intonazione e accordatura dell'organo: Qualità - Intonazione - Accordatura
4. Vocalità nella scrittura organistica: Alternatim – Fabordón – Intonazione – Accompagnamento – Intavolatura - Cantare all'organo – Ricercare - Toccata con affetti cantabili - Claudio Merulo - Girolamo Frescobaldi – Eloquio – Tempo – Dinamica – Arpeggio - Crescendo e Decrescendo con Arpeggio – Trillo - Preludio al Corale – Récit - Le dita parlanti
II. Dall'organo alla voce
Premessa
1. Varia voces: Registri ad anima – Agges – Barem – Chantres – Choral – Corpo – Erzähler - Falsetti dolci - Fistula humana - Humaine, Umana – Humangedackt – Jungfernstimme – Nazardo – Nason - Singend gedackt - Voce umana - Registri ad ancia - Tusan (Dulzian) - Enanos, Enanas – Engelstimme - Jungfernregal, Jungfrauen Regal – Kinderbaß – Maschiotti – Pilgerchor - Regale e suoi derivati – Terpomele - Viejos, Viejas [Vetula], Altweibersang, Altmännersang - Vox humana, Menschenstimme, Vox humana, Anthropoglossa, Voix humaine, Voce umana, Voci corali, Voci puerili, Voci cantanti, Voce bianca, Voz humana – Francia - Voix humaine al pedale – Germania – Italia - Aliae voces - Barbata Vox - Schreier, Schreipfeife, Schryai - Vocator, Rufer, Wecker - Voce flebile - Voce oscillante, Voce mistica - Voce sensibile - Voces bélicas - Voix Céleste, Voce celeste - Vox Amorosa - Vox Angelica - Vox Contralto - Vox Curiosa - Vox Éolienne - Vox Inaudita, Vox ineffabilis - Voix Lumineuse - Vox Mystica - Vox-Pileata - Vox Pueri, Vox Tauri - Vox Pressior - Vox Retusa, Vox Obtusa - Vox Vinnolata, Vox Vinula
2. Automi eloquenti: Premessa - La loquace Voix humaine
3. La ricerca espressiva: Uno strumento privo di dinamica – Tremolo – Premessa - Un tremolio della voce su una nota più adatto agli organi - Tremula organi - Per imitare il piangere e il sospirare della voce degli uomini - Cassa espressiva - Come un eco lontano - Accrescendo ogni nota come se fosse emessa dal respiro umano - Uno strumento intimamente ribelle, incorreggibile ed ostinato
Conclusioni
- Per far l'armonia unita
- Emendata et dilucida pronuntiatio
- Agogica e dinamica
- Chi non sa cantare non sa suonare
- Chronos e Kairos
- Explicit: Iamque terram video
Documenti
1. Giulio Cesare Casseri (1552-1616), De vocis auditusque organis historia anatomica [Ferrara, Baldini, 1600-1609], cap. XVIII, De analogia Laryngis, cum Ecclesiae Organo, pp. 156-157.
2. Denis Dodart (1634-1707), Memoire sur le causes de la voix de l'Homme, & de ses differens tons in Histoire de l'Academie Royale des Sciences Année MDCC, Parigi, Hocherau, 1719 (ristampa Parigi, Coignard & Guerin, 1766), pp. 254-256.
3. Karl-Joseph Riepp (1710-1775), Maniere die Register zu coupellieren. Le facteur d'orgue et quisinier pour Carnevalle fasnacht, Karlsruhe, Badisches Generallandes-Archiv, Abbey de Salem, 98/965, fol. 24 e sgg.
4. Girolamo Diruta (1550 ca.-1625 ca.), Seconda parte del Transilvano, Venezia, Vincenti, 1622, lib. IV, Discorso sopra il concertar li registri dell'organo, p. 22.
5. Cristiano Teofilo Kratzenstein (1723-1795), Dottore in medicina, Professore ordinario pubblico di Fisiologia dell'Università di Copenaghen, membro dell'Imperiale Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. Tentativo di risolvere il problema pubblicamente proposto dall'Imperiale Accademia delle Scienze Petropolitana per l'anno 1780. Parte seconda. Della costruzione di canne che esprimano le vocali a, e, i, o, u.
Bibliografia
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 468 pagine

MACRIPÒ - Riflessioni su alcuni aspetti della tecnica pianistica
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO ANTONIO MACRIPÒ - Riflessioni su alcuni aspetti della tecnica pianistica • Presentazione di Beatrice Rana
Il libro nasce dall’esigenza dell’Autore di riparare l’anello della catena del sapere che si tramanda da Maestro ad allievo, ritenendo di averlo spezzato poiché non ha intrapreso l’attività professionale di musicista. I preziosi insegnamenti sulla Musica e sull’arte di suonare il pianoforte trasmessigli dalla sua docente e concertista Lya De Barberiis – risalenti per suo tramite direttamente ai Maestri A. Longo, A. Casella e M. Long – vengono organizzati e confrontati con il pensiero di altri grandi didatti. Vivificati dall’incontro con la leggendaria Scuola russa, essendo l’Autore da alcuni anni allievo del Maestro Konstantin Bogino, discepolo di V. Gornostaeva, a sua volta allieva di H. Neuhaus, sono offerti quali riflessioni svolte in modo per quanto possibile colloquiale e non accademico a pianisti, docenti ed allievi che lavorano quotidianamente per affinare le proprie capacità al fine di impadronirsi della tecnica e far conoscere la sterminata meravigliosa letteratura composta per il pianoforte. Nella prima parte, dopo aver riflettuto sul funzionamento del tasto e sul funzionamento dell’arto, sul principio di economia nell’esecuzione e sul principio dialettico nello studio, si discorre della souplesse, del peso naturale, dell’appoggio, della sensazione unificante, della caduta, del lancio e della rotazione. Nella seconda parte le considerazioni vengono approfondite applicandole alle formule tecniche più usuali per poi concludere con le riflessioni sullo staccato, il legato e il cantabile, vera vetta virtuosistica del pianista da raggiungere attraverso uno studio costante, attento, dialettico, appassionato e di qualità.
Copertina flessibile, 226 pagine

MISEFARI - La Misteriosa Dedicataria
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO MISEFARI - La Misteriosa Dedicataria
Il mistero del concerto in mi bemolle maggiore K 271 di Mozart
Le circostanze che hanno portato alla composizione del Concerto per pianoforte in Mi bemolle maggiore K 271 di Mozart sono avvolte nel mistero. L'identità della dedicataria è discussa, come lo è il suo nome, che non è identico neanche nelle lettere dei Mozart (padre e figlio). L'autore sposa la tesi che lei sia stata una valente strumentista del fortepiano, negli anni in cui questo strumento si stava affermando. La dedica rappresenta l'occasione per fantasticare, fra realtà e immaginazione, storia e fantasia, l'incontro con lei a Salisburgo del ventenne Musicista, la creazione di un'opera eccezionale come il Concerto e l'innamoramento del Musicista, non ricambiato dalla ragazza. L'autore “fantastica” addirittura che questo rifiuto sia stato alla base della creazione del mirabile Andantino. Dopo il racconto del loro rincontro a Parigi l'anno successivo e delle sfortunate vicissitudini del Musicista in questa città, la narrazione si snoda con l'incredibile sorpresa che la sconvolge da vecchia, non ritrovando a Vienna la tomba del Musicista, e con l'incontro, che l'autore immagina avvenga fra lei e la più nota dedicataria di una Sonata di Beethoven. Le due donne sono accomunate, con il loro “povero nome” a quello imperituro dei due grandi compositori. I dolci ricordi della giovinezza, della frequentazione con il Musicista, dell'amore inattuato e perduto si alternano nell'ultimo scorcio della sua vita londinese a rimpianti e dubbi, interrogativi e riflessioni, gioie e delusioni. Ma lei non smetterà mai di amare il suo strumento e l'opera che le era stata dedicata. Il lettore è portato a riflettere e meditare sul sentimento della memoria, su quello che nella propria vita si è o non si è fatto, si è voluto o non si è voluto fare ed è coinvolto in un crescendo di attesa e di curiosità della conclusione, che giunge quasi ineludibile, se si pensa alla psicologia del personaggio.
Copertina flessibile, 353 pagine

MODUGNO - Il Castello Musicale. Un Castello Ove Radunare I Suoni Prediletti
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%In una casa celata nell'antica corte d'un castello, sono raccolti più di cinquant'anni di vita: quella che l'autore, Maurizio Modugno, ha dedicato alla critica musicale.
Suoni, immagini, personaggi, memorie non vogliono essere un geloso passato, ma chiedono d'essere evocate, rese vive e fruibili anche da altri. L'esperienza della bellezza non deve essere nascosta, ma condivisa e tramandata.
Ecco che allora Beethoven e Petrassi, Bellini e Wagner, Carmen e Tristano, Werther e Gioconda, Caruso e la Verrett, Visconti e Schippers, la Callas e la Tebaldi, Furtwängler e Gardiner, Erik Bruhn e Carla Fracci escono fuori, come alla ribalta e si fanno (non unici) protagonisti d'una vasta raccolta di saggi, diversi tra loro ed insoliti per esser di volta in volta incontri personali, analisi storica ed estetica, confronto discografico, ritratto a figura intera, riflessioni sulle superne cose della musica.
Con il Leitmotiv dominante dell'ora che "volge al disio", di quel crepuscolo che d'ogni arte è il momento più ricco e affascinante.
Indice sommario
Un castello ove radunare i suoni prediletti
Parte Prima
LA RADICE SACRA
- Tutto è santo
Parte Seconda
MEMORIE DI ROMA SPARITA
- Quel fiasco di Elisir. L'Elisir d'amore di Gaetano Donizetti al Teatro Valle di Roma
- Un ballo nel teatro che non c'è più. La prima de Il ballo in maschera di Giuseppe Verdi al Teatro Apollo di Roma
- Ultimi applausi per l'Augusteo. Il 13 maggio del 1936 si chiudeva per sempre l'Auditorium musicale più importante d'Italia
Parte Terza
INCONTRI MAGISTRALI
- Elsa e Ottorino
- Goffredo Petrassi, il genio gentile
- Lovro von Matačić, l'imperial regio maestro
- Renata Tebaldi, il mito della porta accanto
- Erik Bruhn, il Principe di Danimarca
Parte Quarta
ED È (QUASI) SUBITO SERA
- Il Crepuscolo nasce ad oriente. Les pêcheurs de perles di Georges Bizet
- I pazzi teatri della bionda cantatrice. La Gioconda di Amilcare Ponchielli
- Come può l'amore unirsi così alla perfidia! Il Samson et Dalila di Camille Saint-Saëns fra sacralità e perversione
- Bianca, dolce, terribile ossessione. Il lago dei cigni di Petipa-Ivanov-Čajkovskij
- Il nostro cuore. Werther di Jules Massenet
- "Amor condusse noi ad una morte". La Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai
- La leggenda di Sakuntala. L'opera floreale di Franco Alfano
Parte Quinta
LUCHINO VISCONTI
- Il fremito del sipario
Parte Sesta
DISCOGRAFIE
- Un nobile cavaliere molto licenzioso. Dramma e plaisir de vivre nel Don Giovanni di Mozart
- Non eseguire il Tristano. È pericolosa un'interpretazione perfetta di Tristan und Isolde di Richard Wagner?
- Mille e una Carmen
- Suono, tempo, spazio: la Missa Solemnis di Ludwig van Beethoven
Parte Settima
LE VOCI DI DENTRO
- Bellissima, ebbra, dolente e sola Maria Callas
- La regina di Saba Shirley Verrett
- La voce degli elisi Kathleen Ferrier
- L'oro di Napoli Enrico Caruso
- Dei lividi sull'anima Ettore Bastianini
- Der wanderer George London
- Zar e Re Boris Christoff
Copertina flessibile, 334 pagine

MONTELLA - Ludwig van Beethoven. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 nelle interpretazioni di Furtwängler, Klemperer, Karajan e Abbado (con l'analisi comparata delle varianti)
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MONTELLA - Ludwig van Beethoven. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 nelle interpretazioni di Furtwängler, Klemperer, Karajan e Abbado (con l'analisi comparata delle varianti)
Il volume di Andrea Montella inserisce un tassello nuovo e originale all’interno del dibattito che la critica musicale contemporanea ha sviluppato sulla creativa espressività dell’interprete. L’autore, infatti, partendo dall’idea ormai consolidata che l’opera è identica a sé stessa, ma, nello stesso tempo, è diversa dalle sue interpretazioni, mette a confronto le esecuzioni orchestrali delle prime due sinfonie beethoveniane interpretate da alcuni dei maestri più importanti della storia musicale del Novecento. Montella offre al lettore una comparazione esemplare non solo per il rigore dell’ascolto e del confronto con la partitura beethoveniana, ma anche per il commento che si svolge sul doppio piano dell’introduzione esplicativa – nella quale si riprendono i punti salienti della storia dell’interpretazione e degli scenari che ne hanno determinato i percorsi inventivi – e di un compiuto apparato che rende particolarmente agevole la fruizione del lavoro. Il volume presenta, quindi, una scelta di metodi e di criteri posti interamente al servizio dell’interpretazione musicale. Individuati i “punti sensibili” delle sinfonie, Montella procede con la stesura di uno schema che punta al commento delle varianti (metronomiche, dinamiche, agogiche, ecc.), ipotizzando – sulla base dello sforzo prodotto nel tentativo di ricostruire il tessuto formativo alla base dei processi esegetici elaborati dai maestri – i motivi sottesi alle peculiari scelte interpretative.
Indice sommario
Capitolo I. I principi generali della storia dell'interpretazione
1.1. I percorsi inventivi dell'interpretazione musicale
1.2. Prassi esecutiva e opera d'arte
1.3. Il dibattito critico dalla seconda metà del Novecento agli anni Duemila
Capitolo II. I Maestri nella Storia: Wilhelm Furtwängler, Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Claudio Abbado. Le tecniche esecutive dell'opera beethoveniana
2.1. La peculiarità gestuale nella conduzione orchestrale di Wilhelm Furtwängler
2.2. Caratteristiche e ricerca sonora nella direzione di Karajan
2.3. Klemperer tra biografia e arte della direzione
2.4. Claudio Abbado e l'impronta della sua direzione
Capitolo III. Le prime due sinfonie di Beethoven nell'interpretazione di: Wilhelm Furtwängler, Otto Klemperer, Herbert von Karajan, Claudio Abbado
3.1. Le Sinfonie n. 1 e n. 2 di Ludwig van Beethoven: breve excursus sulle interpretazioni, sulla struttura e sulla storia delle opere
3.2. Nota e criteri di edizione delle varianti - Discografia
3.3. Sinfonia n. 1 in Do maggiore op. 21: Analisi delle varianti
A.1. Analisi comparativa
A.2. La continuità del tempo nel primo movimento
3.4. Sinfonia n. 2 in Re maggiore op. 36: Analisi delle varianti
Conclusioni
Bibliografia
Sitografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 124 pagine
MONTINARO - Musica e cervello • Emozioni, genetica e terapia
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO MONTINARO - Musica e cervello • Emozioni, genetica e terapia
Questo “Musica e Cervello 2” scaturisce dalla mai sopita intima necessità di continuare ad immergermi nel mondo meraviglioso che la musica dischiude e del quale mi sento parte attiva. La notevole diffusione del primo volume, insieme alle numerose presentazioni del libro nelle varie sedi pugliesi e in tutta Italia, hanno apportato nuova linfa e aperto nuovi spiragli in un contesto dove la discussione e le considerazioni condivise si sono rivelate preziose. Di tutto ciò ho fatto tesoro nella elaborazione del nuovo testo. Partendo sempre da un punto fermo: il considerare la musica una risorsa straordinaria della nostra esistenza e al contempo un supporto di provata efficacia nel trattamento di numerose affezioni in cui la parola si rivela inutile o insufficiente allo scopo.
Come sono solito fare ogni volta che introduco questo tema che mi è caro, mi piace ricordare i versi di Pontus de Tyard, sintesi meravigliosa dei poteri della musica: “La musica è la signora che placa il dolore, mitiga l'ira, frena l'imprudenza, attenua il desiderio, guarisce il dispiacere, allevia la miseria della povertà, disperde la debolezza e lenisce le pene d'amore” (Solitaire Second ou Prose de la musique, 1555).
L'utilizzo del suono come “energia positiva” capace di alleviare sofferenze del corpo e dell'animo e di sconfiggere le malattie, affonda le sue radici nella notte dei tempi ed è probabilmente antica quanto la musica stessa. “Tale utilizzo era necessariamente empirico e spesso se ne valutavano gli effetti positivi mettendoli in relazione con situazioni di magia e con l'intervento di forze estranee all'uomo evocate, appunto, dal ritmo e dalla musica nei suoi diversi e vari elementi. Mancava ovviamente una riflessione scientifica sul fenomeno...” (Zucchini, 1989).
Copertina flessibile, 190 pagine

MONTINARO - Musica e cervello • Mito e scienza
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO MONTINARO - Musica e cervello • Mito e scienza
Questo saggio vuol essere una sintesi di quanto le Neuroscienze offrono costantemente alla nostra attenzione sull’affascinante rapporto Musica-Cervello.
L’esplorazione di un percorso millenario che dal Mito conduce alla Scienza è una sfida che abbiamo cercato di affrontare con umiltà e amore. L’amore che deriva da una semplice e provvidenziale consuetudine: l’ascolto!
I numerosi approfonditi studi funzionali, corredati da splendide neuroimmagini, hanno modificato profondamente negli ultimi 20 anni l’approccio ad un tema che la ricerca oggi può condurre con una strumentazione sempre più sofisticata.
Ugualmente la musicoterapia, anche se con difficoltà, si va affermando come accettata terapia di supporto, mentre già Novalis asseriva: “Ogni malattia ha una soluzione musicale. Maggiore è il talento musicale del medico, tanto più breve e completa è la soluzione”.
Di tutto ciò viene offerta in queste pagine una documentata esplorazione, frutto di una allegata ricerca bibliografica che può rappresentare il punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
Copertina flessibile, 156 pagine

MOZART (CESCATTI CUR.) - Il diario di Nannerl Mozart. Con l'Intervista a Nannerl che parla del fratello Wolfgang e con l'aggiunta di Scritti di Mozart
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA ANNA MOZART (OLIMPIO CESCATTI CUR.) - Il diario di Nannerl Mozart. Con l'Intervista a Nannerl che parla del fratello Wolfgang e con l'aggiunta di Scritti di Mozart
Presentazione di Marco Murara

MURARA (CUR.) - Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart - 1755-1791 - Seconda edizione riveduta e ampliata
Regular price €129,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO MURARA (CUR.) - Tutte le lettere di Mozart. L’epistolario completo della famiglia Mozart - 1755-1791 - Seconda edizione riveduta e ampliata
Le lettere di Wolfgang Amadeus Mozart e dei suoi familiari sono, per mole e ricchezza di dettagli, il più importante epistolario di un musicista del Settecento: esse costituiscono una fonte preziosissima e insostituibile per la ricostruzione biografica del compositore e lo studio delle sue opere. Buona parte della sua vita, infatti, è nota solamente attraverso le lettere. L’opera presenta, per la prima volta, la traduzione italiana di tutto l’imponente epistolario di Mozart e dei suoi familiari dal 1755 al 1791, un viaggio attraverso 827 lettere, grazie alle quali avvicinarsi ad uno dei massimi geni della musica, viverne i successi e le delusioni e in definitiva conoscere la sua “umanità”. I testi dell’epistolario, miniera inesauribile di notizie e informazioni sul secondo Settecento europeo, sono corredati da un ricco apparato di note, con brevi spiegazioni di carattere storico e biografico, riferimenti alla cultura dell’epoca, collegamenti fra le varie lettere, annotazioni interdisciplinari.
Tomo I: pag. LVII+734 Tomo II: pag. XXVIII+606 Tomo III: pag. XXXII+560 per un totale di 2022 pagine con note a pie’ pagina, complete di Cronologia, Indice dei nomi, Indice delle opere e Indice dei luoghi.
INDICE GENERALE
TOMO I
Presentazione di SANDRO CAPPELLETTO
Indice sommario del Tomo
Avvertenze
Sigle delle biblioteche e degli altri proprietari degli autografi
Cronologia del Tomo I
Introduzione
1755-1777
Lettere da 1 a 322
TOMO II
Indice sommario del Tomo
Cronologia del Tomo II
1778-1783
Lettere da 323 a 573
TOMO III
Indice sommario del Tomo III
Cronologia del Tomo III
1784-1791
Lettere da 574 a 826
Indice dei nomi citati nel testo
Indice delle opere citate nel testo
Indice dei luoghi citati nel testo
MURARA - Mozart, le cronache
Regular price €129,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MOZART - LE CRONACHE
La biografia mozartiana in oltre duemila documenti dal 1756 al 1792 - Marco Murara
Oltre duemila documenti - Il catalogo personale di Mozart - Atti della pratica di successione ereditaria - Indice dei nomi - Indice degli autori - Indice dei libri, delle raccolte e dei periodici - Indice delle composizioni
Tra la meraviglia per il genio precoce ("un fenomeno così straordinario che si riesce a mala pena a credere quello che si vede con i propri occhi e si sente con le proprie orecchie") e l'incapacità di taluni di apprezzare ciò che doveva apparire come una bizzarra novità ("i suoi nuovi quartetti sono proprio speziati in maniera eccessiva"), un eccezionale viaggio lungo tutto l'arco biografico di Mozart, alla scoperta di come egli e la sua musica apparvero ai contemporanei: la cronistoria della vita mozartiana si dipana così, fra centinaia di libri, giornali, diari, appunti di viaggio, lettere, documenti ufficiali, prime edizioni, sullo sfondo di un affascinante quadro del secondo Settecento europeo.
Contiene il catalogo personale autografo di Mozart.
Due volumi cartonati in cofanetto rigido.
Vol. I (1756-1786): pagg. LXII+770
Vol. II (1787-1792): pagg. XXX+770
per un totale di 1628 pagine

NAPOLI - Guida alla musica sinfonica
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ETTORE NAPOLI - Guida alla musica sinfonica
Da Bach a Beethoven, da Mahler ai contemporanei: una Guida all'ascolto attivo e critico delle pagine sinfoniche che hanno fatto, e fanno, la Storia della musica, inquadrate nella loro epoca e presentate da un punto di vista stilistico e formale. Inoltre, in questa Guida, organizzata in ordine alfabetico per autore, trovano posto il Poema sinfonico, gli Intermezzi orchestrali, le Ouverture d'opera e le Suite di balletti spesso eseguiti in concerto come brani autonomi (si pensi all'Ouverture de Il barbiere di Siviglia di Rossini, a quella dei Vespri Siciliani di Verdi, all'Intermezzo di Manon Lescaut di Puccini, alle Suite di Romeo e Giulietta di Prokof'ev). Dei musicisti più importanti (settanta) ci sono le composizioni che concorrono a formare il repertorio orchestrale internazionale; di ognuna c'è una scheda con organico, divisione in tempi, genesi compositiva, caratteristiche artistiche e incisioni di riferimento. Completano la Guida le schede sulla produzione sinfonica di altri centodue compositori. Ogni scheda è corredata da consigli discografici, frutto di oltre un trentennio di esperienza critica dell'autorevole rivista MUSICA. Presentazione di Quirino Principe. Con un corposo contributo di Renato Meucci sulla storia dell'orchestra.
Indice-sommario
Presentazione di QUIRINO PRINCIPE, p. V
Preludio di ETTORE NAPOLI, p. VII
Come leggere la Guida, p. IX
Nota discografica, p. XI
Abbreviazioni e convenzioni grafiche, p. XIII
Breve storia dell'orchestra di RENATO MEUCCI, p. 1
Guida alla Musica Sinfonica, p. 13
Gli Autori, p. 14
Adams John, p. 15
Adès Thomas, p. 16
Ambrosini Claudio, p. 17
Anzaghi Davide, p. 18
Bach Carl Philipp Emanuel, p. 19
Bach Johann Christian, p. 21
Bach Johann Sebastian, p. 22
–Concerti Brandeburghesi, p. 22
–Le Suite, p. 24
Balakirev Milij, p. 26
Barber Samuel Osborne, p. 28
–Adagio per Archi op. 11, p. 28
Bartók Béla, p. 30
–Concerto per orchestra, p. 31
–Musica per archi, percussioni e celesta, p. 32
–Tanz Suite (Suite di danze), p. 33
–Altre composizioni, p. 34
Battistelli Giorgio, p. 35
Bax Sir Arnold Edward Trevor, p. 36
Beethoven Ludwig van, p. 38
–Sinfonia n. 1 in DO op. 21, p. 38
–Sinfonia n. 2 in RE op. 36, p. 39
–Sinfonia n. 3 in MIB op. 55 ``Eroica'', p. 40
–Sinfonia n. 4 in SIB op. 60, p. 42
–Sinfonia n. 5 in Do op. 67, p. 42
–Sinfonia n. 6 in FA op. 68 ``Pastorale'', p. 44
–Sinfonia n. 7 in LA op. 92, p. 45
–Sinfonia n. 8 in FA op. 93, p. 46
–Sinfonia n. 9 in Re op. 125, p. 47
–Altre composizioni, p. 48
Bellini Vincenzo, p. 51
Berg Alban, p. 52
–Drei Orchesterstücke (Tre Pezzi per orchestra) op. 6, p. 52
–Lyrische Suite (Suite lirica). Versione per orchestra, p. 54
–Symphonische Stücke aus der Lulu (Pezzi sinfonici da Lulu), p. 55
Berio Luciano, p. 56
–Epifanie, per voce femminile e orchestra, p. 57
–Sinfonia, per otto voci e orchestra, p. 57
–Altre composizioni, p. 58
Berlioz Hector, p. 60
–Harold en Italie op. 16, p. 60
–Symphonie fantastique op. 14, p. 62
–Altre composizioni, p. 63
Bernstein Leonard, p. 65
–Sinfonia n. 3 ``Kaddish'' (``Santificazione''), p. 66
–Symphonic Dances from West Side Story, p. 66
–Symphonic Suite from ``On the Waterfront'', p. 67
–Altre composizioni, p. 68
Berwald Franz Adolf, p. 69
Bettinelli Bruno, p. 71
Bizet Georges, p. 73
–L'Arlésienne. Due Suite dal Mélodrame omonimo, p. 73
–Sinfonia in DO, p. 74
Bloch Ernest, p. 76
Boccherini Luigi Ridolfo, p. 77
Borodin Aleksandr, p. 79
–Sinfonia n. 1 in MIb, p. 79
–Sinfonia n. 2 in Si, p. 80
–Sinfonia n. 3 in La, p. 81
–Altre composizioni, p. 82
Boulez Pierre, p. 83
–Notations I-IV, p. 83
–Répons, per complesso strumentale, solisti e dispositivo elettroacustico, p. 84
–Rituel In Memoriam Bruno Maderna, p. 84
–Altre composizioni, p. 85
Brahms Johannes, p. 86
–Akademische Festouverture (Ouverture per una festa accademica) in Do-DO op. 80, p. 86
–Serenata n. 1 in RE op. 11, p. 87
–Serenata n. 2 in LA op. 16, p. 87
–Sinfonia n. 1 op. 68 in Do, p. 88
–Sinfonia n. 2 in RE op. 73, p. 90
–Sinfonia n. 3 in FA op. 90, p. 91
–Sinfonia n. 4 in Mi op. 98, p. 92
–Tragische Ouverture (Ouverture tragica) in Re op. 81, p. 93
–Variazioni su un tema di Haydn op. 56a, p. 93
–Altre composizioni, p. 94
Bridge Frank, p. 96
Britten Benjamin, p. 97
–Four Sea Interludes (Quattro interludi marini), op. 33a and Passacaglia, op. 33b, da Peter Grimes, p. 97
–Simple Symphony op. 4, p. 98
–Sinfonia da Requiem op. 20, p. 99
–Soirées musicales. Suite di cinque movimenti da Rossini op. 9, p. 100
–Matinées musicales. Suite di cinque movimenti da Rossini op. 24, p. 100
–Variations on a theme of Frank Bridge (Variazioni su un tema di Frank Bridge) op. 10, p. 101
–The Young Person's Guide to the Orchestra (Guida all'orchestra per i giovani), variazioni e fuga su un tema di Purcell op. 34, p. 102
Bruckner Anton, p. 103
–Sinfonia n. 00 in Fa WAB 99 (Studiensinfonie, ``Sinfonia di studio''), p. 103
–Sinfonia n. 0 in Re WAB 100 ``Die Nullte'', p. 104
–Sinfonia n. 1 in Do WAB 101, p. 105
–Sinfonia n. 2 in Do WAB 102, p. 106
–Sinfonia n. 3 in Re WAB 103, p. 107
–Sinfonia n. 4 in MIb WAB 104 ``Romantica'' , p. 108
–Sinfonia n. 5 in SIb WAB 105, p. 109
–Sinfonia n. 6 in LA WAB 106, p. 110
–Sinfonia n. 7 in MI WAB 107, p. 111
–Sinfonia n. 8 in Do WAB 108, p. 112
–Sinfonia n. 9 in Re WAB 109, p. 114
Busoni Ferruccio, p. 116
Bussotti Sylvano, p. 118
Cage John, p. 120
Cajkovskij Pëtr Il'ic, p. 122
–Sinfonia n. 1 in Sol op. 13 ``Sogni d'inverno'', p. 122
–Sinfonia n. 2 in Do op. 17 ``Piccola Russia'', p. 123
–Sinfonia n. 3 in Re op. 29 ``Polacca'', p. 124
–Sinfonia n. 4 in Fa op. 36, p. 125
–Sinfonia n. 5 in Mi op. 64, p. 126
–Sinfonia n. 6 in Si op. 74 ``Patetica'', p. 127
–Altre composizioni, p. 128
Carter Elliott, p. 131
–Concerto per orchestra, p. 131
–Sinfonia di tre orchestre, p. 132
–Variazioni per orchestra, p. 132
Casella Alfredo, p. 134
Castiglioni Niccolò, p. 135
Catalani Alfredo, p. 136
Chabrier Emmanuel, p. 137
Chausson Ernest, p. 138
Cherubini Luigi, p. 139
Clementi Aldo, p. 140
Clementi Muzio, p. 141
Copland Aaron, p. 143
–Appalachian Spring, suite per orchestra, p. 143
–Billy the Kid, suite per orchestra, p. 144
–El Salón México, p. 145
–Rodeo, suite per orchestra, p. 145
–Sinfonia n. 3, p. 146
–Altre composizioni, p. 146
Corelli Arcangelo, p. 148
Corghi Azio, p. 150
Czerny Carl, p. 151
Dallapiccola Luigi, p. 153
–Partita, p. 154
–Variazioni per orchestra, p. 155
–Altre composizioni, p. 155
Daugherty Michael, p. 156
Debussy Claude, p. 158
–Images (Immagini): 1. Gigues; 2. Ibéria; 3. Rondes de printemps, p. 158
–Jeux, poème dansé (Giochi. Poema danzato), p. 159
–La Mer. Trois esquisses symphoniques (Il mare. Tre schizzi sinfonici), p. 160
–Nocturnes (Notturni), p. 161
–Prélude à l'après-midi d'un faune, p. 163
Delibes Léo, p. 164
Delius Frederick [Fritz] Albert Theodore, p. 165
Delli Pizzi Fulvio, p. 167
De Sabata Victor, p. 168
Donatoni Franco, p. 169
Donizetti Gaetano, p. 171
Dukas Paul, p. 172
–L'Apprenti sorcier (L'apprendista stregone), scherzo d'après une ballade de Goethe, p. 172
–Sinfonia in DO, p. 173
Dutilleux Henri, p. 175
Dvorák Antonín, p. 177
–Sinfonia n. 1 in Do op. 3, B. 9, ``Le campane di Zlonice'', p. 177
–Sinfonia n. 2 in SIb op. 4, B. 12, p. 178
–Sinfonia n. 3 in MIb op. 10, B. 34, p. 178
–Sinfonia n. 4 in Re op. 13, B. 41, p. 179
–Sinfonia n. 5 in FA op. 76, B. 54, p. 180
–Sinfonia n. 6 in RE op. 60, B. 112, p. 180
–Sinfonia n. 7 in Re op. 70, B. 141, p. 181
–Sinfonia n. 8 in SOL op. 88, B. 163, p. 182
–Sinfonia n. 9 in Mi op. 95, B. 178 ``Dal Nuovo Mondo'', p. 183
–Altre composizioni, p. 184
Elgar Edward, p. 186
–Sinfonia n. 1 in LAb op. 55, B. 178, p. 186
–Sinfonia n. 2 in MIb op. 63, B. 178, p. 187
–Variations on an Original Theme for orchestra, Op. 36 (``Enigma''), p. 188
–Altre composizioni, p. 189
Ellington Edward Kennedy (detto ``Duke''), p. 191
Enescu George, p. 193
Falla Manuel de, p. 194
–El amor brujo (L'amore stregone), suite dal balletto, p. 194
–El sombrero de tres picos (Il cappello a tre punte), due suites dal balletto, p. 195
–Altre composizioni, p. 196
Fauré Gabriel, p. 197
–Pelléas et Mélisande, suite per orchestra op. 80, p. 197
–Altre composizioni, p. 198
Fedele Ivan, p. 199
Ferneyhough Brian, p. 200
Ferrero Lorenzo, p. 202
Francesconi Luca, p. 203
Franck César, p. 204
–Le chasseur maudit (Il cacciatore maledetto), p. 204
–Les Éolides, p. 205
–Psyché, frammenti sinfonici, p. 205
–Rédemption, p. 206
–Sinfonia in Re, p. 207
–Altre composizioni, p. 207
Gershwin George, p. 209
–An American in Paris, p. 209
–Rhapsody in Blue, per pianoforte e orchestra, p. 210
–Altre composizioni, p. 211
Ghedini Giorgio Federico, p. 213
Glass Philip, p. 214
Glazunov Aleksandr, p. 216
Glinka Mikhail, p. 217
Górecki Henryk Mikol/aj, p. 218
Gounod Charles, p. 219
Grieg Edvard, p. 220
–Peer Gynt, suite n. 1 op. 46, p. 220
–Peer Gynt, suite n. 2 op. 55, p. 221
–Altre composizioni, p. 221
Gubajdulina Sofija, p. 223
Händel Georg Friedrich, p. 224
–Royal Fireworks Music (1749), p. 224
–Water Music (1715-1736 ca.), p. 225
–Altre composizioni, p. 227
Hartmann Karl Amadeus, p. 228
–Sinfonia n. 1, p. 228
–Sinfonia n. 7, p. 229
–Sinfonia n. 8, p. 229
–Altre composizioni, p. 230
Haydn Franz Joseph, p. 231
–Sinfonia n. 22 in MIb ``Il filosofo'' Hob. I:22, p. 232
–Sinfonia n. 45 in Fa] ``Degli addii'' Hob. I:45, p. 232
–Sinfonia n. 48 in DO ``Maria Theresia'' Hob. I:48, p. 233
–Sinfonia n. 82 in DO ``L'Ours'' Hob. I:82, p. 234
–Sinfonia n. 83 in Sol ``La Poule'' Hob. I:83, p. 235
–Sinfonia n. 85 in SIb ``La Reine'' Hob. I:85, p. 236
–Sinfonia n. 86 in RE Hob. I:86, p. 237
–Sinfonia n. 87 in LA Hob. I:87, p. 237
–Sinfonia n. 88 in SOL Hob. I:88, p. 238
–Sinfonia n. 92 in SOL ``Oxford'' Hob. I:92, p. 239
–Sinfonia n. 93 in RE Hob. I:93, p. 240
–Sinfonia n. 94 in SOL ``mit dem Paukenschlag'' (o ``The Surprise'') Hob. I:94, p. 241
–Sinfonia n. 95 in Do Hob. I:95, p. 242
–Sinfonia n. 96 in RE ``Il miracolo'' Hob. I:96, p. 242
–Sinfonia n. 97 in DO Hob. I:97, p. 244
–Sinfonia n. 98 in SIb Hob. I:98, p. 244
–Sinfonia n. 99 in MIb Hob. I:99, p. 245
–Sinfonia n. 100 in SOL ``Militare'' Hob. I:100, p. 246
–Sinfonia n. 101 in RE ``La pendola'' Hob. I:101, p. 247
–Sinfonia n. 102 in SIb Hob. I:102, p. 248
–Sinfonia n. 103 in MIb ``Rullo di timpani'' Hob. I:103, p. 249
–Sinfonia n. 104 in RE ``London'' Hob. I:104, p. 249
–Sinfonia Concertante n. 105 in SIb per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra Hob. I:105, p. 250
Haydn Johann Michael, p. 252
Henze Hans Werner, p. 253
–Sinfonia n. 3, p. 253
–Sinfonia n. 4, p. 254
–Sinfonia n. 6 per due orchestre da camera, p. 254
–Sinfonia n. 9 per coro e orchestra, p. 255
–Altre composizioni, p. 255
Hindemith Paul, p. 256
–Nobilissima visione. Suite, p. 256
–Sinfonia in Mib, p. 257
–Sinfonia ``Die Harmonie der Welt'' (``L'armonia del mondo''), p. 258
–Sinfonia ``Mathis der Maler'' (``Mathis il pittore''), p. 259
–Symphonic Metamorphosis (Metamorfosi sinfoniche) su temi di Carl Maria von Weber, p. 260
Holst Gustav Theodore, p. 262
–The Planets (I Pianeti) op. 32, p. 262
–Altre composizioni, p. 263
Honegger Arthur, p. 265
–Pacific 231. Movimento Sinfonico n. 1, p. 265
–Sinfonia n. 2 per archi e tromba (o oboe, o clarinetto) ad libitum, p. 266
d'Indy Vincent, p. 267
Ives Charles, p. 269
–Central Park in the Dark, p. 270
–Holidays Symphony, p. 270
–Sinfonia n. 4, p. 271
–The Unanswered Question. A Cosmic Landscape (``Domanda senza risposta. Un paesaggio cosmico''), p. 272
–Altre composizioni, p. 272
Janácek Leós, p. 274
–Sinfonietta, p. 274
–Taras Bul'ba, rapsodia, p. 275
Kabalevskij Dmitrij, p. 276
Khacaturjan Aram, p. 277
Kodály Zoltán, p. 278
–Danze di Galánta, p. 278
–Háry János-Suite, p. 279
–Variazioni su un tema popolare ungherese (Il pavone), p. 280
Kurtág György, p. 282
Ligeti György, p. 283
–Apparitions, p. 283
–Atmosphères, p. 284
–Lontano, p. 284
–San Francisco Polyphony, p. 284
–Altre pagine per orchestra, p. 285
Liszt Franz, p. 286
–Eine Faustsymphonie in drei Charakterbildern (Una Sinfonia ``Faust'' in tre ritratti), p. 286
–Hamlet, p. 287
–Hungaria, p. 288
–Hunnenschlacht (La battaglia degli Unni), p. 288
–Mazeppa, p. 289
–Orpheus, p. 290
–Les Préludes, p. 290
–Prometheus, p. 291
–Tasso. Lamento e trionfo, p. 291
–Zwei Episoden aus Lenaus Faust (Due episodi dal Faust di Lenau), p. 292
–Altre composizioni, p. 292
Lombardi Luca, p. 294
Lutosl/awski Witold, p. 295
Maderna Bruno, p. 297
–Aura, p. 297
–Biogramma, p. 298
–Giardino religioso, p. 299
–Quadrivium, p. 299
–Altre composizioni, p. 300
Mahler Gustav, p. 301
–Das Lied von der Erde (Il canto della terra). Sinfonia per soli e orchestra, p. 301
–Sinfonia n. 1 in RE, p. 303
–Sinfonia n. 2 in Do (``Auferstehungssymphonie'') ``Resurrezione'', p. 304
–Sinfonia n. 3 in Re, p. 305
–Sinfonia n. 4 in SOL, p. 306
–Sinfonia n. 5 in Do]*, p. 307
–Sinfonia n. 6 in La, p. 309
–Sinfonia n. 7 in Si/Mi, p. 310
–Sinfonia n. 8 in MIb, p. 312
–Sinfonia n. 9 in RE, p. 313
–Sinfonia n. 10 (incompiuta), p. 314
Malipiero Gian Francesco, p. 316
Manzoni Giacomo, p. 318
MartinuÊ Bohuslav, p. 319
Martucci Giuseppe, p. 320
Mascagni Pietro, p. 322
Massenet Jules, p. 323
Mendelssohn-Bartholdy Felix, p. 324
–Sinfonia n. 1 in Do op. 11, p. 324
–Sinfonia n. 2 in SIb op. 52 ``Lobgesang'' (``Canto di lode''), p. 325
–Sinfonia n. 3 in La op. 56 ``Schottische'' (``Scozzese''), p. 326
–Sinfonia n. 4 in LA op. 90 ``Italienische'' (``Italiana''), p. 327
–Sinfonia n. 5 in Re op. 107 ``Zur Feier der Kirchen-Reformation'' (``Per la festa della Riforma ecclesiastica''), p. 328
–Altre composizioni, p. 329
Messiaen Olivier, p. 330
–L'Ascension (Quatre méditations symphoniques), p. 330
–Chronochromie, p. 331
–Turangalîlâ-Symphonie, p. 332
Milhaud Darius, p. 334
Mozart Wolfgang Amadeus, p. 336
–Sinfonia n. 1 in MIb KV 16, p. 337
–Sinfonia n. 5 in SIb KV 22, p. 338
–Sinfonia n. 8 in RE KV 48, p. 338
–Sinfonia n. 10 in SOL KV 74, p. 338
–Sinfonia n. 11 in RE KV 84/73q, p. 339
–Sinfonia n. 14 in LA KV 114, p. 339
–Sinfonia n. 15 in SOL KV 124, p. 340
–Sinfonia n. 25 in Sol KV 183/173dB, p. 340
–Sinfonia n. 29 in LA KV 201, p. 341
–Sinfonia n. 30 in RE KV 202, p. 341
–Sinfonia n. 31 in RE KV 297/300a ``di Parigi'', p. 342
–Sinfonia concertante K 297b/Anh. 9, p. 342
–Sinfonia n. 33 in SIb KV 319, p. 343
–Sinfonia in RE KV 320 (dalla Serenata in RE KV 320), p. 343
–Sinfonia n. 34 in DO KV 338, p. 344
–Sinfonia concertante in MIb KV 364, p. 344
–Sinfonia n. 35 in RE KV 385 ``Haffner'', p. 345
–Sinfonia n. 36 in DO ``Linz'' KV 425, p. 345
–Sinfonia n. 38 in RE KV 504 ``di Praga'', p. 346
–Sinfonia n. 39 in MIb KV 543, p. 347
–Sinfonia n. 40 in Sol KV 550, p. 347
–Sinfonia n. 41 in DO KV 551 ``Jupiter'', p. 348
–Altre composizioni, p. 349
–1. Musica d'intrattenimento, p. 349
–2. Ouvertures dalle opere, p. 350
–3. Musica funebre massonica in Do KV 477, p. 352
Musorgskij Modest, p. 354
Nielsen Carl, p. 356
–Sinfonia n. 1 in Sol op. 7 FS 16, p. 356
–Sinfonia n. 2 op. 16 FS 29 ``De fire Temperamenter'' (``I quattro temperamenti''), p. 357
–Sinfonia n. 3 op. 27 FS 60 ``Sinfonia espansiva'', p. 357
–Sinfonia n. 4 op. 29 FS 76 ``Det Uudslukkelige'' (``L'inestinguibile''), p. 358
–Sinfonia n. 5 op. 50 FS 97, p. 359
–Sinfonia n. 6 FS 116 ``Sinfonia semplice'', p. 360
–Altre composizioni, p. 361
Nono Luigi, p. 362
Nyman Michael, p. 364
Offenbach Jacques, p. 365
Pärt Arvo, p. 366
Penderecki Krzysztof, p. 367
Petrassi Goffredo, p. 368
–Récréation concertante. III Concerto, p. 369
–VII Concerto, p. 369
–VIII Concerto, p. 370
–Partita, p. 371
–Poema per archi e trombe, p. 371
–Altre composizioni, p. 371
Pizzetti Ildebrando, p. 373
Ponchielli Amilcare, p. 375
Poulenc Francis, p. 376
Prokof'ev Sergej, p. 377
–Sinfonia n. 1 in DO op. 25 ``Classica'', p. 378
–Sinfonia n. 2 in Re op. 40, p. 379
–Sinfonia n. 3 in Do op. 44, p. 379
–Sinfonia n. 4 in DO op. 47 (prima versione, 1929) - Op. 112 (seconda versione, 1947), p. 380
–Sinfonia n. 5 in SIb op. 100, p. 381
–Sinfonia n. 6 in Mib op. 111, p. 382
–Sinfonia n. 7 in Do] op. 131, p. 383
–Altre composizioni, p. 384
Puccini Giacomo, p. 386
–Capriccio Sinfonico (versione originale), p. 386
–Le Villi: L'Abbandono e La tregenda. Intermezzo sinfonico, p. 387
–Manon Lescaut. Intermezzo, p. 387
Rachmaninov Sergej, p. 389
–Sinfonia n. 1 in Re op. 13, p. 389
–Sinfonia n. 2 in Mi op. 27, p. 391
–Sinfonia n. 3 in La op. 44, p. 393
–Altre composizioni, p. 394
Rautavaara Einojuhani, p. 395
Ravel Maurice, p. 396
–Bolero, p. 396
–Daphnis et Chloé - Suites nn. 1 e 2, p. 397
–Rhapsodie espagnole, p. 398
–La Valse - Poème choréographique pour orchestre, p. 399
–Le trascrizioni, p. 400
Reger Max, p. 402
Reich Steve, p. 403
Respighi Ottorino, p. 404
–Feste romane, p. 404
–Le fontane di Roma, p. 405
–I pini di Roma, p. 406
Rihm Wolfgang, p. 408
Rimskij-Korsakov Nikolaj Andreevic, p. 409
–Shéhérazade, suite sinfonica op. 35, p. 409
–Altre composizioni, p. 410
Rossini Gioachino, p. 412
–Il barbiere di Siviglia, sinfonia, p. 412
–Guillaume Tell, sinfonia, p. 413
Rota Nino, p. 415
Roussel Albert Charles Paul Marie, p. 417
Saint-Saëns Camille, p. 418
–La rouet d'Omphale (Il filatoio d'Onfale) op. 31, p. 418
–Sinfonia n. 3 in do ``Avec orgue'' op. 78, p. 419
–Altre composizioni, p. 419
Sammartini Giovanni Battista, p. 421
Satie Erik, p. 423
Scelsi Giacinto, p. 424
Schnittke Alfred, p. 426
Schönberg Arnold, p. 427
–Fünf Orchesterstücke op. 16 (Cinque pezzi per orchestra), p. 427
–Kammersymphonie n. 1 in MI op. 9b, p. 428
–Pelleas und Melisande op. 5, p. 429
–Variazioni per orchestra op. 31, p. 430
–Verklärte Nacht op. 4 (Notte trasfigurata), p. 431
–Altre composizioni, p. 431
Schubert Franz, p. 433
–Sinfonia n. 1 in RE D 82, p. 433
–Sinfonia n. 2 in SIb D 125, p. 434
–Sinfonia n. 3 in RE D 200, p. 434
–Sinfonia n. 4 in Do D 417 ``Tragische'' (``Tragica''), p. 435
–Sinfonia n. 5 in SIb D 485, p. 436
–Sinfonia n. 6 in DO D 589, p. 437
–Sinfonia n. 8 in Si D 759 ``unvollendete'' (``incompiuta''), p. 437
–Sinfonia n. 9 in DO D 944, p. 438
–Altre composizioni, p. 440
Schumann Robert, p. 441
–Sinfonia n. 1 in SIb op. 38 ``La Primavera'', p. 442
–Sinfonia n. 2 in DO op. 61, p. 443
–Sinfonia n. 3 in MIb op. 97 (``Renana''), p. 444
–Sinfonia n. 4 in Re op. 120, p. 445
–Altre composizioni, p. 446
Sciarrino Salvatore, p. 447
Sibelius Jean, p. 448
–Sinfonia n. 1 in Mi op. 39, p. 448
–Sinfonia n. 2 in RE op. 43, p. 449
–Sinfonia n. 3 in DO op. 52, p. 450
–Sinfonia n. 4 in La op. 63, p. 451
–Sinfonia n. 5 in MIb op. 82, p. 452
–Sinfonia n. 6 in Re op. 104, p. 453
–Sinfonia n. 7 in DO op. 105, p. 454
–Altre composizioni, p. 454
Skrjabin Aleksandr, p. 457
–Sinfonia n. 1 in MI op. 26, p. 457
–Sinfonia n. 2 in Do op. 29, p. 458
–Sinfonia n. 3 in Do op. 43 ``Le divin poème'', p. 458
–Il Poema dell'estasi op. 54, p. 459
–Prometeo o Il poema del fuoco, op. 60, p. 460
Smetana Bedrich, p. 462
–Má vlast (La mia patria), p. 462
Solbiati Alessandro, p. 464
Sostakovic Dmitrij, p. 465
–Sinfonia n. 1 in Fa op. 10, p. 465
–Sinfonia n. 2 in SI op. 14 ``all'Ottobre'', p. 466
–Sinfonia n. 3 in MIb op. 20 ``Il primo Maggio'', p. 467
–Sinfonia n. 4 in Do op. 43, p. 468
–Sinfonia n. 5 in Re op. 47, p. 469
–Sinfonia n. 6 in Si op. 54, p. 471
–Sinfonia n. 7 in DO op. 60, p. 471
–Sinfonia n. 8 in Do op. 65, p. 472
–Sinfonia n. 9 in MIb op. 70, p. 473
–Sinfonia n. 10 in Mi op. 93, p. 474
–Sinfonia n. 11 in Sol op. 103 ``L'anno 1905'', p. 475
–Sinfonia n. 12 in Re op. 112 ``L'anno 1917'', p. 477
–Sinfonia n. 13 in Sib. op. 113 ``Babij Jar'' su testi di Evgenij Evtusenko, p. 478
–Sinfonia n. 14 op. 135 su testi di Federico Garcia Lorca, Guillaume Apollinaire, Wilhelm Küchelbecker, Rainer Maria Rilke, p. 479
–Sinfonia n. 15 in LA op. 141, p. 481
Spohr Louis (Ludwig), p. 483
Stamitz Johann Wenzel Anton, p. 484
Stenhammar Wilhelm, p. 485
Stockhausen Karlheinz, p. 487
Strauss Johann Baptist jr., p. 489
Strauss Richard, p. 490
–Eine Alpensinfonie (Una sinfonia delle Alpi) op. 64, p. 490
–Also sprach Zarathustra (Così parlò Zaratustra) op. 30, p. 491
–Aus Italien (Dall'Italia) op. 16, p. 492
–Don Juan (Don Giovanni) op. 20, p. 494
–Don Quixote (Don Chisciotte) op. 35, p. 495
–Ein Heldenleben (Una vita d'eroe) op. 40, p. 496
–Macbeth op. 23, p. 497
–Symphonia domestica op. 53, p. 498
–Till Eulenspiegels lustige Streiche (I tiri burloni di Till Eulenspiegel) op. 28, p. 499
–Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione) op. 24, p. 500
–Altre composizioni, p. 501
Stravinskij Igor' Fëdorovic, p. 503
–Le chant du rossignol, p. 503
–L'Oiseau de feu. Tre Suite, p. 504
–Petruska. Scene burlesche in quattro quadri (Versione 1911), p. 505
–Pulcinella. Suite, p. 506
–Le Sacre du printemps. Quadri della Russia pagana, p. 507
–Sinfonia in tre movimenti, p. 508
–Symphonies d'instruments à vent, p. 509
–Altre composizioni, p. 509
Szymanowski Karol, p. 510
Takemitsu Toru, p. 512
Telemann Georg Philipp, p. 514
Tippett Sir Michael Kemp, p. 515
Turina Joaquín, p. 516
Vacchi Fabio, p. 517
Varèse Edgard, p. 519
–Amériques, p. 519
–Arcana, p. 520
–Ionisation, p. 521
–Altre composizioni, p. 521
Vaughan Williams Ralph, p. 523
Verdi Giuseppe, p. 524
–La forza del destino. Sinfonia, p. 524
–Les Vêpres siciliennes (I vespri siciliani). Sinfonia, p. 525
–Altre composizioni, p. 526
Villa-Lobos Heitor, p. 527
Vivaldi Antonio, p. 528
Wagner Richard, p. 530
–Der Fliegende Holländer (L'olandese volante). Preludio, p. 530
–Lohengrin. Preludi atto I e III, p. 531
–Die Meistersinger von Nürnberg (I maestri cantori di Norimberga). Preludio atto I, p. 531
–Parsifal. Preludio atto I. Incantesimo del Venerdì Santo, p. 532
–Der Ring des Nibelungen (L'anello del Nibelungo), p. 532
–Die Walküre: La cavalcata delle Walkirie, p. 533
–Siegfried. Mormorio della foresta, p. 533
–Götterdämmerung. Viaggio di Siegfried sul Reno, p. 533
–Marcia funebre di Siegfried, p. 534
–Tannhäuser. Ouverture. Baccanale. Venusberg (Monte di Venere), p. 534
–Tristan und Isolde. Vorspiel und Liebestod (Preludio e Morte di Isotta), p. 535
–Altre composizioni, p. 535
Walton William Turner, p. 537
Weber Carl Maria von, p. 538
Webern Anton (von), p. 539
–Fünf Stücke (Cinque pezzi), op. 10, p. 539
–Passacaglia in Re op. 1, p. 540
–Sechs Stücke (Sei pezzi) op. 6, p. 540
–Variationen (Variazioni) op. 30, p. 541
–Altre composizioni, p. 542
Weill Kurt Julian, p. 544
Xenakis Iannis, p. 545
Zemlinsky Alexander von, p. 547
–Lyrische Symphonie (Sinfonia lirica) op. 18, p. 547
–Altre composizioni, p. 548
Zimmermann Bernd Aloïs, p. 549
–Photoptosis (1968), p. 549
–Stille und Umkehr (Silenzio e mutamento), sketches per orchestra (1970), p. 550
Approfondimenti discografici, p. 551
Copertina rigida, 578 pagine
"Da John Adams a Alois Zimmermann, quest'opera aggiornatissima esamina ordinandoli alfabeticamente oltre 170 compositori, propone più di 370 monografie e offre quasi 1.300 consigli discografici (...) Insomma, codeste pagine gettano luce su tre secoli e mezzo di musica con puntualizzazioni, (...) analisi e rimandi..."

ORAZI (CUR.) - Un Ponte di musica. Itinerari dell’Opera italiana in America
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO ORAZI (CUR.) - Un Ponte di musica. Itinerari dell’Opera italiana in America
testo italiano / inglese // Italian and English text
Con testimonianze di Frank Alfieri e Martin Scorsese
A pochi passi dall’incrocio dove, ogni giorno, decine di migliaia di newyorkesi transitano verso Brooklyn imboccando il ponte che dal 1883 unisce Manhattan alla terraferma, oltre mezzo secolo prima Lorenzo Da Ponte gettò un Ponte di portata transoceanica che tuttora collega gli Stati Uniti alla nostra Patria sulle ali dorate del belcanto. La valorizzazione di questo percorso, culminata due anni fa con il recupero della prima opera italiana concepita in terra d’America – il pasticcio L’ape musicaleIv dello stesso Da Ponte –, costituisce il manifesto dell’itinerario progettuale che, sotto la sovrintendenza di Claudio Orazi, la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari ha intrapreso nell’ambito del progetto di internazionalizzazione promosso dalla Regione Sardegna, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Unione Europea (programma dell’Anno Europeo dei Beni Culturali). Di qui l’idea di un volume che riunisse protagonisti e autorevoli studiosi in una riflessione a tutto tondo sui significati e le valenze di questo Ponte di Musica e sulla sua funzione, decisiva nell’affermazione internazionale della lingua e della cultura italiana.
A few steps from the crossroads where tens of thousands of New-Yorkers daily walk over to Brooklyn on the bridge that, since 1883, unites Manhattan with the mainland, over half a century earlier Lorenzo Da Ponte created a Bridge of trans-oceanic dimensions that still connects the United States to our Fatherland on the golden wings of belcanto. The enhancement of this path culminated two years ago with the revival of the first Italian Opera ever conceived in America – the pastiche L’ape musicaleIv by Da Ponte himself – and itself constitutes the manifesto of the cultural program that, under the management of Claudio Orazi, the Fondazione Teatro Lirico of Cagliari has initiated as part of the internationalization project promoted by the Sardinia Region Council, with the support of the Italian Ministero per i Beni e le Attività Culturali and the European Union (program of the European Year of Cultural Heritage). Hence the idea of a volume that would unite protagonists and authoritative scholars in an all-round reflection on the meanings and relevance of this Bridge of Music and its crucial role in the international affirmation of the Italian language and culture.
SOMMARIO / CONTENTS
Introduzione / Foreword
Claudio Orazi
- «E l’Opera Italiana ancor trionferà!»
“And Italian Opera triumphs again!”
Saggi / Essays
Paolo D’Achille
- I libretti d’opera come veicolo per la diffusione dell’italiano nel mondo
Opera librettos as a vehicle for the dissemination of Italian in the world
Barbara Faedda
- Lorenzo Da Ponte e l’élite culturale newyorkese
Lorenzo Da Ponte and the New York Cultural Élite
Francesco Zimei
- Lorenzo Da Ponte e L’ape musicale di New York, opera-manifesto della missione culturale italiana in America
Lorenzo Da Ponte and New York’s L’ape musicale, opera-manifesto of the Italian cultural mission in America
Emanuele Senici
- Puccini e la nuova frontiera: La fanciulla del West tra Italia e California
Puccini and the new frontier: La fanciulla del West between Italy and California
Marco Targa
- Musica dal Nuovo Mondo. Ottorino Respighi negli States
Music from the New World. Ottorino Respighi in the States
Ignazio Macchiarella
- «Che siam tutti fratelli ci mostrò». Costruzioni identitarie ne Lo schiavo di Gomes
“Che siam tutti fratelli ci mostrò”. Building identities in Lo schiavo by Gomes
Testimonianze/Testimonials
Frank Alfieri
- Un incontro, un progetto, un desiderio
A meeting, a project, a desire
Martin Scorsese
- «L’America nella sua accezione migliore»
“America at its very best”
Un Ponte di Musica per immagini / A Bridge of Music in pictures
Fotografie di scena di / Stage photographs by Priamo Tolu
160 pagine // pages

PETRONIO - Le Opere di Antonio Smareglia
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Le Opere di Antonio Smareglia
Antonio Smareglia. Un nome quasi ignoto. Chi era mai costui? E che posto occupa nella storia dell’opera italiana? È difficile trovare in tutta la storia della musica un compositore che ha avuto un destino così doloroso. Nato a Pola in Istria, suddito austro-ungarico, venne a studiare a Milano, come del resto fecero in tanti. Ma qui, pur facendosi benvolere dalla editrice Giovannina Lucca si schierò decisamente con i filowagneriani entrando in rotta completa con il potente editore Giulio Ricordi. La cessione di Casa Lucca a Ricordi lo costrinse alla fuga. Tornato in Austria grazie all’interessamento dell’arciduca comandante della base navale di Pola ottenne la rappresentazione della sua nuova opera Il vassallo di Szighet al Teatro dell’opera di Vienna, dove per il suo stile mitteleuropeo ottenne un grande successo, poi riconfermato dall’opera successiva in importanti sedi dell’impero e in Germania. Momenti di gloria autentica. Ma incapace di non intromettersi in beghe teatrali e politiche che non lo riguardavano direttamente riuscì a far crollare il successo ottenuto e a crearsi potenti nemici e a rimanere emarginato. Fu così illuso dal rampante giovane scrittore triestino Silvio Benco che gli fece musicare tre libretti di inverosimili storie fantastiche nel tentativo di creare un nuovo teatro e una nuova musica fedele agli ideali di Wagner che nell’utopia di Benco avrebbe dovuto “redimere” la musica italiana dai nuovi compositori della “Giovane scuola”, Puccini e Mascagni in testa. L’operazione non riuscì; e poiché Benco trascinò l’incopevole Smareglia nel mondo irredentista triestino, allo scoppio della prima guerra mondiale il compositore si comportò da leale suddito austriaco e fu così per vendetta calunniato come un portatore di scalogna, calunnia che ben presto si diffuse e attecchì profondamente. Dopo la guerra, perduta la pensione austriaca, nella nuova situazione Smareglia divenne un incompreso, visto dalla Mitteleuropa come un compositore piuttosto mediterraneo, e dall’Italia come un compositore troppo mitteleuropeo. Il musicista così non riuscì più a risollevarsi, negletto e abbandonato nonostante i suoi meriti che non sono pochi. Ma fondamentalmente Smareglia, anche per via di una musica che rimane poco aggiornata con i nuovi tempi, rimane il cantore della realtà musicale triestino-istriana. In sostanza lo si può considerare come uno dei “compositori nazionali” fioriti a fine Ottocento; solo che la sua musica è priva di una nazione, perchè le terre di cui è stato il cantore sono state ferocemente contese da opposti nazionalismi, dei quali in sostanza rimase vittima, diventando per la storia dell’opera italiana quasi un intruso.
INDICE SOMMARIO
Presentazione
Introduzione
La vita
Le opere liriche
Preziosa - Bianca da Cervia - Re Nala - Il vassallo di Sziget - Pittori fiamminghi (Cornill Schut) - Nozze istriane
Intermezzo
La falena - Oceana – Abisso
Le altre composizioni
La scuola musicale triestina - Considerazioni conclusive
Discografia
YouTube
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 348 pagine

PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini • Una personalissima escursione
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO PETRONIO - Le opere di Giacomo Puccini Una personalissima escursione
Chi non ha mai sentito nominare Puccini? O la Bohème? Certamente anche chi non ascolta opere ha sentito spesso questi due nomi. Di solito, però, tra gli appassionati d'opera, Puccini è noto per Manon Lescaut, Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, e talora soltanto per brani celebri tratti da queste opere. Nella vasta letteratura riguardante Puccini quasi sempre ci si ferma soprattutto ai titoli citati. E pure libri che trattano Puccini nell'interezza del suo lavoro descrivono le opere senza entrare nei particolari più minuti. Insomma: di Puccini si sa praticamente tutto ma non con la necessaria profondità musicale. L'Autore, musicologo triestino e fervente ammiratore del compositore, ha deciso, partendo da una serie di conferenze illustrative delle opere pucciniane tenute negli anni passati, di riunire questi lavori riguardanti tutte le opere del compositore in una illustrazione completa, ma al tempo stesso chiara e dal linguaggio accessibile a tutti.
Indice sommario
Presentazione di Gianfranco Cosmi
Prefazione di Silvana Froli
Premessa dell'Autore
Giacomo Puccini
Il compositore
L'uomo
- La Messa a quattro voci
- Le Villi
- Edgar
- Manon Lescaut
Letteratura e musica - Come Puccini arrivò a Manon Lescaut
- La bohème
Il ruolo di Bohème - Come si arrivò a Bohème
- Tosca
Come Puccini arrivò a Tosca - Il contesto storico reale - I nostri personaggi - La prima dell'opera - L'incomprensione con Ricordi - Interessanti osservazioni sull'impostazione dell'opera
- Madama Butterfly
Le fonti dell'opera - Come Puccini arrivò a Madama Butterfly
- Requiem
- La Fanciulla del West
La posizione della Fanciulla del West nelle opere di Puccini - I problemi della Fanciulla del West: atipicità ed innovazione - La stesura del libretto - La prima rappresentazione
- La Rondine
Come Puccini arrivò alla Rondine - La Rondine
- Il Trittico
Storia dell'atto unico in generale - Come Puccini arrivò al Trittico - Il Tabarro - Suor Angelica - Gianni Schicchi
- Turandot
Il percorso di Giacomo Puccini - L'idea di Turandot
Elenco completo delle composizioni di Giacomo Puccini
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 250 pagine

PETRUCCI - Il flauto di Mozart
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIAN-LUCA PETRUCCI - Il flauto di Mozart - Trattato su tutte le opere per flauto
Wolfgang Amadeus Mozart in una lettera del 14 Febbraio 1778, indirizzata al padre, riferendosi al flauto, scrive “…divento abbastanza impotente quando sono obbligato a scrivere per uno strumento che detesto”. Questa frase, spesso ripetuta senza contestualizzarla nel particolare momento in cui fu dettata, è divenuta come una sorta di sentenza senza appello sulla considerazione di Mozart nei confronti dello strumento. Tuttavia la silloge delle opere scritte per flauto contiene capolavori e soluzioni geniali così come funzionale ed efficace, anche da un punto di vista tecnico, appare il vasto utilizzo dello strumento nelle compagini orchestrali mozartiane. Nel presente lavoro ho raccolto una serie d'informazioni, che potranno riuscire utili sia ai flautisti i quali si avvicineranno per la prima volta a Mozart sia a quelli maggiormente esperti.
Dall'ipotizzata insofferenza per il flauto alla genesi delle composizioni conosciute e quelle andate perdute. Dall'apporto di Brahms alla prima realizzazione del Concerto in Re Maggiore K314, all'intenso rapporto che Mozart ebbe con il flautista Johann Baptist Wendling. Dagli aspetti concernenti gli abbellimenti, alle Cadenze per i concerti, alle esecuzioni e incisioni storiche di riferimento.
La musica di Mozart ha necessità d'essere affrontata avendo la consapevolezza che la capacità di restituirla nel miglior modo possibile muterà in relazione alle nostre acquisizioni culturali. Considerando comunque che qualcosa, della profondità e del magico gioco di proporzioni, continuerà sempre ad affascinarci.
INDICE SOMMARIO
Introduzione
Cronologia mozartiana essenziale
Le opere per flauto di Wolfgang Amadeus Mozart
Elenco delle opere per flauto di Wolfgang Amadeus Mozart
Flauto ed organici misti
Flauto e orchestra
6 Sonate per pianoforte, violino o flauto e violoncello ad libitum K 10-15
I Quartetti per flauto, violino, viola e violoncello
Quartetto in Re Maggiore K 285
Quartetto in Sol Maggiore K 285a
Quartetto in Do Maggiore K 285b
Quartetto in La Maggiore K 298
Quintetto, Adagio in do minore e RondÚ in Do Maggiore KÅ617 per glassharmonica, flauto, oboe, viola e violoncello
Sonata in Sol Maggiore K 301 per pianoforte e violino (o flauto)
I Concerti
Concerto in Sol Maggiore K 313 per flauto e orchestra
Concerto in Re Maggiore K 314 per flauto e orchestra
Andante in Do Maggiore K 315 per flauto e orchestra
Concerto in Do Maggiore K 299 per flauto, arpa e orchestra
Sinfonia concertante in Mib Maggiore per flauto, oboe, fagotto, corno e orchestra K 297b
Il flauto del periodo classico
Johann Baptist Wendling, il flautista di Mozart
Il flauto nell'orchestra mozartiana
Alcuni aspetti relativi agli abbellimenti
Le Cadenze nei Concerti per flauto
Mozart trascritto
Alcune incisioni ed esecuzioni storiche di opere per flauto di Mozart
Incisioni storiche di riferimento
Esecuzioni storiche
Mozart e Mercadante
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 132 pagine

POGGI - La voce svelata. Trattato orientativo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABIO POGGI - La voce svelata. Trattato orientativo
Proposte e stimoli di pensiero per un’educazione artistica della voce umana nel canto
Passando dalle riflessioni sul mondo dell'arte alle cause delle difficoltà nel canto artistico, questo testo si propone di svelare i fondamenti dell'arte del canto, ovvero l'evoluzione respiratoria. L'approfondimento di questo tema tocca inevitabilmente il regno della spiritualità e sfiora persino il campo dell'esoterismo. L'obiettivo è quello di far rilevare la cruciale importanza della parola e della pronuncia. L'offerta didattica vocale prevalente denota carenze e superficialità derivanti dal desiderio di ottenere risultati rapidi. Ciò ha contribuito a sviluppare il caos nell'informazione e nella formazione. Da un approccio empirico l'attenzione si è spostata sui movimenti muscolari e cartilaginei, abbandonando l'approccio alla voce vera, alla parola.
Il testo propone soluzioni in forma di stimoli di pensiero atti a far prendere coscienza di ciò che può concorrere allo sviluppo coerente, unitario e piacevole della voce e include una panoramica sulla fenomenologia della musica allo scopo di orientare verso un approccio oggettivo e cosciente al far musica. Esso non è rivolto esclusivamente a cantanti, insegnanti di canto e “vociologi”, ma offre spunti di meditazione sull'arte e sull'insegnamento. Si vuole ispirare le persone a comprendere meglio sé stesse, ad avere fiducia nel proprio potenziale e a perseguire con determinazione e coraggio le proprie inclinazioni e passioni.
Indice sommario
- Premessa
- Introduzione
- Il Rinascimento Operistico e Vocale
- Comprendere e superare le tecniche e le metodologie dei moderni insegnamenti del canto
- Una, centomila, nessuna
- Così fan tutti - Omologazione - Globalizzazione
- Storia e scrittura sul canto
- Volere volare
1. Un percorso di apprendimento artistico: 1.1. Arte del canto? 1.2. Scuole filosofico-spirituali; 1.3. Percorso d'arte; 1.4. Le sostanze dell'arte (del canto); 1.5. Evolvere o ripetere; 1.6. La O di Giotto; 1.7. Non solo fisico; 1.8. L'infanzia creatrice; 1.9. Percorso dantesco; 1.10. Epoché; 1.11. La strada della virtù; 1.12. La conquista della libertà; 1.13. I gradi della conoscenza musicale e vocale; 1.14. L'approccio al canto artistico; 1.15. “Parole, parole, parole...”; 1.16. Piccola e grande visione; 1.17. Ubuntu; 1.18. Lasciarsi andare; 1.19. Il pensiero manifestato; 1.20. Steiner; 1.21. Il capitale; 1.22. Stradivari veri e... umani
2. Della Natura umana: 2.1. Quel ‘di più’; 2.2. Della Natura; 2.3. Forma evolutiva; 2.4. Arte e Natura; 2.5. Il progetto incompleto; 2.6. Liberté, liberté
3. Anatomia e fisiologia: 3.1. Lo strumento variabile; 3.2. Da che parte stanno? 3.3. Dell'unità; 3.4. La mandibola; 3.5. La mandibola controllata; 3.6. La laringe; 3.7. Il diaframma e l'appoggio; 3.8. Del fiato evolutivo; 3.9. I due strumenti; 3.10. L'udito; 3.11. Col sorriso d'innocenza
4. Cosa si oppone e come si supera: 4.1. Non dominare; 4.2. Dell'appoggio; 4.3. Il ribelle; 4.4. Non provocare; 4.5. Divide et impera; 4.6. What's... ‘istinto’? 4.7. Dei sensi; 4.8. Il sesto senso; 4.9. Io... siamo; 4.10. Cos'è l'evoluzione e che attinenza ha col canto artistico; 4.11. Esigenze; 4.12. Il ruolo delle esigenze
5. Voce e parola: 5.1. I due mondi; 5.2. Tra suono e voce; 5.3. Della dizione; 5.4. Voce plus; 5.5. Suono-parola; 5.6. Dei sensi vocali; 5.7. Cimatica; 5.8. Potenza della parola; 5.9. Come un diamante; 5.10. Decostruire; 5.11. La voce che cambia; 5.12. Le domande fatali; 5.13. Pronuncia e amplificazione; 5.14. L'aura della pronuncia; 5.15. Parlare intonati; 5.16. Articolazione, forma, pronuncia; 5.17. Il ruolo dell'orecchio; 5.18. Le propriocezioni;: 5.19. Dell'ingolamento; 5.20. Il timbro può attendere
6. Il fiato - La respirazione: 6.1. Il fiato posturale; 6.2. I tre amigos; 6.3. HQ; 6.4. Il fiato minimo; 6.5. La qualità del fiato; 6.6. Le respirazioni; 6.7. Il pallone elastico; 6.8. Le carenze respiratorie e la coscienza; 6.9. A leva di pompa o a manico di secchio? 6.10. Della syntonia
7. I registri: 7.1. Dei registri; 7.2. La voce animale; 7.3. Nomenclatura registri; 7.4. Sul passaggio
7.5. Verso l'ignoto; 7.6. I passaggi infiniti; 7.7. Posizione e registri; 7.8. Della virtù com'aquila... 7.9. Pesi e misure; 7.10. Crescere dentro; 8. Caratteristiche delle scuole di canto: 8.1. La dura verità; 8.1.1. Non è vero, non ci credo! 8.1.2. L'eredità; 8.1.3. Spingi e premi; 8.1.4. La formula magica; 8.1.5. L'antiginnastica canora; 8.2. Terminologia; 8.2.1. Definizioni - concetti; 8.2.2. Della coscienza; 8.2.3. L'effusione; 8.3. Timbri e colori; 8.3.1. La voce ‘diversa’; 8.3.2. Cosa si intende per voce artistica; 8.3.3. L'acqua pura di sorgente; 8.4. Canto e ambiente; 8.4.1. Vincere la forza di gravità; 8.4.2. Percepire; 8.5. La disciplina; 8.5.1. I cento nodi; 8.5.2. Come lo spiego? 8.5.3. La bussola del canto; 8.5.4. L'attacco (che non c'è); 8.5.5. La voce esterna; 8.5.6. L'energia per il fiato alto; 8.5.7. Dell'alleggerimento; 8.5.8. A bocca aperta; 8.5.9. La paura e il tempo; 8.5.10. I bambini, la semplicità e la vergogna; 8.5.11. Il raggio laser; 8.6. Scuole e metodi; 8.6.1. La babele delle scuole di canto; 8.6.2. Il metodo no! 8.6.3. Nulla si crea... 8.6.4. Del riscaldamento; 8.6.5. Modalità vs evoluzione; 8.6.6. La voce primitiva; 8.6.7. Dell'omogeneità; 8.7. Canto e respiro; 8.7.1. Il fiato sonoro; 8.7.2. Cantar sul fiato; 8.7.3. L'arte del respiro; 8.7.4. Del galleggiamento del fiato; 8.7.5. Il sostegno; 8.7.6. La convivenza; 8.8. Canto e udito; 8.8.1. Due organi simmetrici; 8.8.2. Chi ha orecchie da intender... intenda! 8.9. Aspetti anatomici e fisiologici; 8.9.1. La gola aperta; 8.9.2. Aprite! 8.9.3. “Mille serpi divoranmi il petto”; 8.9.4. La clessidra rovesciata; 8.10. Emissione e difetti; 8.10.1. Il tubo dritto; 8.10.2. Su e giù; 8.10.3. Del grido; 8.10.4. Del gridare; 8.10.5. ...Alto, basso...; 8.11. Canto e pronuncia; 8.11.1. Perché proprio la parola?; 8.11.2. Vocali e colori; 8.11.3. L'A negletta; 8.11.4. Dove sta Zazà...; 8.11.5. La parola che espone (l'esponente); 8.11.6. Le intervocali; 8.11.7. La pronuncia immaginaria; 8.11.8. Non suoni... ma parole ben dette; 8.11.9. “Cara semplicità, quanto mi piaci”; 8.11.10. “Dans la lenteur...”; 8.11.11. Chi rimane indietro? 8.12. Aspetti tecnico-musicali; 8.12.1. Il cambio delle note; 8.12.2. Del vibrato; 8.12.3. Legato e staccato; 8.13. Canto e registri; 8.13.1. Tutto petto; 8.13.2. L'importante è... unire; 8.13.3. Copriti!! 8.14. Canto e psicologia; 8.14.1. Dar voce; 8.14.2. “Ma... mi sentiranno?!”; 8.14.3. La voce che corre; 8.14.4. La maschera, immagine di sé; 8.14.5. l'Io e il Canto; 8.14.6. Chi comanda?; 8.14.7. Non scegliere; 8.15. Analogie, aforismi; 8.15.1. Il motto; 8.15.2. Mettere il turbo alla voce; 8.15.3. Come un fiore (“poveri fiori”); 8.15.4. Come una stella cometa; 8.15.5. Il canto delle stelle; 8.15.6. Liberarsi dalla voce; 8.15.7. “Per fare un albero ci vuole un seme...”; 8.15.8. Della sonorità; 8.15.9. Il film; 8.16. Un salto... nella luce! 8.17. In sintesi
9. Musica e canto: 9.1. La fenomenologia musicale; 9.2. Fare musica; 9.3. Della Quinta; 9.4. Dell'espansione; 9.5. Del ritmo; 9.6. Dal passato al futuro; 9.7. Camminare in progressione; 9.8. Questa non è musica...; 9.9. Come siamo fatti; 9.10. Cartine e modellini; 9.11. Criteri: orientare le ripetizioni; 9.12. Il respiro musicale; 9.13. Un passo avanti; 9.14. Memoria e coscienza; 9.15. Mille e una sfumatura di suono; 9.16. I sogni son desideri; 9.17. Il tempo musicale; 9.18. Del tempo in musica; 9.19. Gerarchie, priorità; 9.20. L'irregolarità musicale; 9.21. Cosa giustifica...?; 9.22. Della tradizione; 9.23. La tensione della frase; 9.24. Percepire - Vivere
10. Il Maestro: 10.1. Apprendere; 10.2. Andare oltre; 10.3. Le energie ‘sottili’; 10.4. Rilassatezza e presenza spirituale; 10.5. La classificazione delle voci; 10.6. La distillazione; 10.7. L'allievo passivo; 10.8. Le anime moribonde; 10.9. La rivoluzione interna; 10.10. La coerenza; 10.11. Il grillo cantante; 10.12. Dove, come, quando...; 10.13. Le due facce della complessità; 10.14. Il Maestro proiezione di noi; 10.15. Decaloghi; 10.16. Della valutazione; 10.17. Della sintesi; 10.18. Riconoscere-riconoscersi; 10.19. Un navigatore per la coscienza; 10.20. Cantar con la risonanza; 10.21. Credere...; 10.22. Superare il Maestro; 10.23. Di chi fidarsi? 10.24. Simulare l'errore; 10.25. Il battesimo
11. Analisi: 11.1. Dal Vaccaj; 11.2. Parmi veder...
- Bibliografia
- Indice dei nomi
RAGNI - Isabella Colbran, Isabella Rossini • Due volumi
Regular price €75,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO RAGNI - Isabella Colbran, Isabella Rossini • Due volumi
Anche nella più moderna saggistica la figura di Isabella Colbran è stata sempre studiata esclusivamente attraverso le informazioni fornite dalla letteratura dedicata a Rossini. La Colbran fu invece la cantante che più d’ogni altra influenzò il melodramma italiano, potendo annoverare nel suo curriculum, al di là delle dieci opere composte per lei da Rossini, il maggior numero di compositori che a lei si ispirarono per la loro produzione: primo tra questi Johann Simon Mayr, riconosciuto come il più accreditato autore di opera seria attivo in Italia prima dell’avvento di Rossini. Questo libro intende restituire alla cantante una sua autonomia artistica, alla luce di documentazioni recuperate con un’accuratissima ricerca svolta in archivi spagnoli, francesi e italiani. Si sono così potute delineare le fasi degli studi in patria e della formazione professionale a Parigi, sotto l’egida di musicisti quali Luigi Cherubini, Girolamo Crescentini, Rodolphe Kreutzer, nel clima fervido d’iniziative dell’incoronazione di Napoleone. Fonti mai prima investigate rivelano i particolari dei rapporti privilegiati della Colbran con i reali di Spagna e poi con la famiglia Bonaparte. Lo spoglio della stampa europea, che s’interessò di lei a cominciare dal 1804, ha reso possibile la ricostruzione della carriera, giorno per giorno, fornendo precisi riscontri anche sul repertorio concertistico affrontato agli esordi. Precise testimonianze permettono di individuare gli avvenimenti precedenti il debutto teatrale sulle scene della Scala nel 1808 e di seguire il percorso artistico che porterà la Colbran al traguardo della qualifica di “Primadonna assoluta dei Reali Teatri di Napoli”. Con la rilettura di recensioni giornalistiche si è cercato di avviare una ricognizione sulla vocalità e sul temperamento dell’artista ancora svincolata dal condizionamento operato da Rossini, nonché sull’influenza reciproca e sul considerevole apporto delle sue esperienze a quelle di Rossini. Allo studio della sua figura si affianca quello di personaggi che si rivelarono determinanti per la sua formazione e la sua carriera. I suoi maestri, i castrati Carlo Marinelli e Girolamo Crescentini, così come molti dei compositori che scrissero per lei, tra i quali Giuseppe Farinelli, Nicola Manfroce, Manuel García, Francesco Sampieri, Michele Carafa assumono, di riflesso, rilevanza meritevole di ulteriori approfondimenti. La figura mitica di Domenico Barbaja, cui fa da sfondo la gloria del Teatro di San Carlo, all’epoca il più importante centro di produzione musicale nel mondo, si arricchisce di particolari che gettano nuova luce sui rapporti dell’impresario con Rossini. Alla vicenda artistica s’intreccia quella umana della donna, sopraffatta dalla prepotenza della personalità del marito. Importanti testimonianze epistolari inedite fanno chiarezza sui motivi della sua separazione da Rossini e propongono un’immagine della Colbran molto diversa da quella tramandata dalle biografie del compositore. Presentazione di Philip Gossett I tomo: pagine XLII+674+48 tavole fuori testo a colori - II tomo: pagine XX+552 Illustrato

RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Le troppe finestre su regge e dimore consentono occhiate su segreti della grande Storia e altrettanto avviene pei modesti spiragli su stanzette e mansarde, pur sempre storia questa, al pari di quella, di un’umanità effettivamente vissuta: che sia stato presso le Corti di Spagna, di Francia o d’Inghilterra, o da uno Chénier poeta di sociali appelli o, non ultimi, da bohémien e guitti dell’umana commedia. È questo che abbiamo inteso fare narrando di un ulteriore gruppo di Reinventati dal Vero, questa volta in chiave anche maschile, condividendo col lettore tanti grandi e piccoli amori, onori e disonori, sollievi e cadute che Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo hanno eternato per il tramite dell’amata Musica.
Indice sommario
Tanti Adami (e qualche costola)
1. Il Était un Roi, anzi due, e un Infante in aggiunta - Carlo V, la reinvenzione dal vero - Esiliarsi in sé stessi - Carlos, ovvero dell'incolpevole follia - A capofitto, incontro all'abisso - Più Valois che Medici, ovvero, quando il buon sangue mente - Il falò delle novità: incarichi politici e disegni matrimoniali - L'improcrastinabile soluzione finale - Una non breve agonia - Un Carlos tutto reinventato dal vero - Don Carlos secondo Verdi - Coda I di vociologia applicata: Mirto Picchi, la Caniglia e la Stignani
2. Un Duca di Mantova (o quel che era) ovvero Alors que le Roi s'amuse e il povero cristo assai meno - Fran¢ois d'Orléans e la Legge Salica - Tra letteratura e reinvenzione in teatro e a cinema - Anche lo Stato si divertiva e lo fa ancora, ma non così il poeta - Verdi volle, fortissimamente volle - Le roi s'amuse: La maledizione di Saint-Vallier - Tra teatro e discografia, le innegabili fortune di un duca di provincia, non più Re - Coda II di vociologia applicata: Raffaele Mirate
3. Roberto Devereux ovvero Regali sottane e limoni spremuti - Caducità & dintorni - Tal dei tempi è costume - Nodi avviluppati e predestinazioni incancellabili - Preromantico eroe per sempre - Coda di vociologia applicata: Giovanni Basadonna
4. Andrea Chénier, Anche Platone bandiva i poeti dalla sua Repubblica - Cicisbeo dal tacco rosso - Chénier de Saint-André, ovvero Un'ascesa per tappe sicure - Generoso sconsiderato - Poeta per tutte le stagioni - Jeune orpheline sui generis - La buona sorte non abbandona chi ne ha ricevuto il bacio - Da André Chénier di Joseph Mery - Non soltanto Giordano - Chénier, dalla Storia alla Musica - Assertore impetuoso di convinte denunzie o che altro? - Luigi Marini, prima di Gigli - on Chénier reclama spazio la Coigny - Lieto fine di un finale tragico
5. Pagliacci & Toscanacci, ovvero sia tu Leone, sia tu Cavallo, del safari sarai bersaglio - Ben nato, ben pasciuto, ben servito - Ruggero operista, tra vissuto e teoria - Intermezzi all'ombra delle piramidi e della Tour Eiffel - Bella Italia, amate sponde - Edoardo Sonzogno, mentito (forse) babau - Un pagliaccio? No, due - La reinvenzione dal vero - Rivalutazioni critiche in progress
6. Quelli che la Bohème - Tra mansarde, cafè-restaurant e barriere periferiche - Vae Victis, Guai ai vinti - Da qui all'eternità - Epilogo-ultimo in chiave storico-partenopea: il Rodolfo di Caruso
Epilogo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 200 pagine

RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin: I Valori Traditi E Riconquistati Con Altri Nuovi Saggi Di Musisociologia
Prefazione di Domenico De Masi
Gli otto saggi qui riuniti risalgono tutti, tranne uno, al 2021 e ai primi mesi del 2022. I tre testi per booklet, la recensione di un disco e una ipotesi didattica che appaiono nella Appendice sono da intendere come esempi, non modelli, di diversi tipi di divulgazione.
Tutti questi scritti affrontano direttamente o indirettamente un tema molto scottante: quale funzione sarà o potrà essere svolta dalla musica dal vivo quando, archiviata la pandemia, si dovranno affrontare i problemi che emergeranno in anni nei quali gli stati, che per proteggere le loro popolazioni hanno contratto enormi debiti, dovranno destinare alla estinzione degli stessi una parte cospicua delle loro risorse. Come se questo non bastasse, alla pandemia si è aggiunta, a complicare ulteriormente i problemi che dovranno essere affrontati, la guerra fra la Russia e l'Ucraina.
La tesi sostenuta dall'Autore è che si dovrà rinunciare alla tradizionale, blanda promozione, e che si dovrà passare a una intensa divulgazione, non soltanto recuperando i vuoti provocati nel pubblico dalla pandemia ma prodigandosi per andare oltre, e cioè per aumentare sensibilmente la platea dei fruitori della musica dal vivo, che in Italia arriva a una bassissima percentuale della popolazione e che in altri paesi presenta un quadro migliore ma non sufficiente per giustificare socialmente il sostegno economico riservato a un settore della cultura che assorbe risorse come elargizioni a fondo perduto invece che aiuti per investimenti.
Questi sono i temi che vengono direttamente o indirettamente dibattuti con analisi di tipo sia teorico che storico che sociologico e scientifico, e con proposte che postulano, senza entrare nel merito, una profonda riorganizzazione di tutto il settore.
Indice sommario
Prefazione di Domenico De Masi
Premessa
Wachet auf
Chopin: i valori traditi e riconquistati
Namenreigen - Vienna l'ostile - La guerra russo-polacca - Lo Scherzo op. 20 e la Ballata op. 23 - Chopin scienziato - Il nipote di mio padre - Il diario di Stoccarda - Parigi, la cornucopia - Il gran rifiuto - Moja bieda - Occhi maliardi - Sciogliere i nodi - La Sonata op. 35 nella sua apparenza - La comparsa del mito - Vita in famiglia - Heimat
Thalberg: socialista inconsapevole
Rachmaninov: genio alla scoperta di se stesso
Ascesa e rovina dei Rachmaninov - S. Pietroburgo e Mosca - Due diplomi - Pianista-compositore - Il suono e la prospettiva - La pietra d'angolo - Dopo il Quarantotto - Salire sul Parnaso - Suite n. 1 - Il castello di carta - Molière, Ortega y Gasset e le fiabe piemontesi
La musica al penultimo trasloco
Filosofia del trasloco - Il primo trasloco - Spirito del tempo - Mosca taglia il traguardo - Il “caso Scriabin” - Entra in campo Parigi - Monologo della Musica Colta - Seguito del monologo - Monologo di Herr Zeitgeist, tradotto in volgare - La morale della favola
Diamo una occhiata alla storia
Musica dal vivo come piacevole hobby e come servizio sociale
Tempesta, ciclone, tsunami - Prima e dopo la pandemia - Reperimento di fondi - Erosione delle presenze - L'irruzione della rete - L'interrogativo taciuto e negato - La storia a consulto - Hobby e servizio - Teoria neoclassica della forma sonora - Le tensioni - I gradi della tensione - La didattica delle tensioni - Il teorema di Gödel - Bach e il suo tempo libero - Come lavorava Bach - Come lavoravano i primi interpreti - Come lavora l'interprete di oggi - La sinestesia - La cattura dell'affetto - La lezione del Capriccio BWV 992 - La Partita n. 2 come Capriccio sopra - Parlare e recitare - Il quotidiano e il mito
Interpretazione come scienza della comunicazione
La strana coppia - “E io pago!”: il melodramma - “E io pago”: la musica strumentale - Il tarlo - L'interpretazione al bivio - Emozione, sentimento, pensiero - Il primo steccato: Schönberg - Il secondo steccato: Busoni - Il terzo steccato: Stravinskij - Il quarto steccato: Messiaen - Il quinto steccato: Rosen - Gli steccati: perché? - Questioni di stile - Questioni di economia - Questioni di metodologia
Appendice
- Muzio Clementi: romano, londinese, europeo
- Debussy poliedrico
- Debussy preraffaellita
- Ruth e il suo My life in music
- Workshop: La Patetica di Beethoven
- Vie nuove?
Copertina flessibile, 200 pagine

RATTALINO - Guida alla Musica Pianistica
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Guida alla Musica Pianistica
Edizione in brossura - Questa Guida ha un approccio diretto, personale: un compromesso ideale fra piacevolezza della lettura e informazione critica - Oltre 2000 composizioni esaminate - Oltre 300 anni di musica - Oltre 100 monografie La Guida alla letteratura del pianoforte è impostata più come enciclopedia storica che come catalogo. I dati di catalogazione sono stati ridotti al minimo perché la pubblicazione intende rivolgersi soprattutto al pubblico degli appassionati, non degli esperti, e gli elementi di analisi tratti dalle circostanze storiche, dalle biografie, dalle descrizioni, dal linguaggio, dalle strutture, dalle strumentazioni, dalle drammaturgie riscontrabili nei diversi autori e nelle diverse composizioni vengono perciò utilizzati per una valutazione critica che riguarda sia l’aspetto artistico che l’aspetto sociologico delle musiche prese in esame. I compositori di cui si parla sono 109. Avrebbero potuto essere di più se l’Autore avesse dedicato meno spazio ai maggiori protagonisti, e avrebbero potuto essere di meno nel caso di una selezione più restrittiva. Sulla inclusione o sulla esclusione di questo o di quell’altro compositore si possono del tutto legittimamente esprimere le opinioni più disparate. Della scelta, che dipendeva essenzialmente dalla dimensione da dare al volume, né striminzita né esorbitante, è responsabile unicamente l’Autore, che si è mosso seguendo sia criteri oggettivi, indiscutibili, sia personali e soggettive e discutibili preferenze. Un ampio saggio di taglio sociologico precede le “voci” perché l’Autore ritiene importante che il lettore conosca almeno per grandi linee la storia dello strumento, la sua evoluzione tecnologica, la sua collocazione nel mondo musicale, e quindi il campo di possibilità concrete entro il quale si mossero e operarono in diversi momenti e in diverse circostanze i compositori. Vengono esaminate sia le composizioni per pianoforte solo che per pianoforte e orchestra poiché la contiguità fra i due campi è tale da aver consigliato di tenere unite, piuttosto che separate, le due trattazioni.
Copertina flessibile, 648 pagine
RATTALINO - La testa, il cuore, la pancia e altri saggi sulla musica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - La testa, il cuore, la pancia e altri saggi sulla musica
Il volume raccoglie scritti di vario tipo – saggi, recensioni, programmi di sala – composti fra il 2009 e il 2021, e delinea nel suo insieme, seppure in modo discorsivo, una teoria della interpretazione, del concertismo, della divulgazione, della funzione sociale della musica, e una previsione dei problemi che dovranno essere affrontati quando, una volta assicurata la immunità di gregge, emergeranno con forza i sommovimenti tellurici che l’imperversare del virus ha provocato nella economia. Per almeno dieci-dodici anni la società dovrà affrontare una specie di economia di guerra. E la musica dal vivo dipende disgraziatamente dalle elargizioni di pubblico denaro, pubblico anche nel caso degli sponsor, che non sono mecenati e che nella quasi totalità dei casi danno alla musica ciò che lo Stato permette loro di detrarre dalle tasse.
Stretta nella morsa di una condizione aleatoria di sovvenzionamento, la musica dal vivo potrebbe estinguersi o, più probabilmente, trovarsi ridotta a poche istituzioni mantenute in vita per ragioni di prestigio o di rappresentanza. Per sopravvivere, e in realtà per rifiorire, la musica deve diventare un bene comune che appartiene alla collettività, non, come avviene oggi, a una esigua parte di essa. E per arrivare a questo risultato sarà necessario, sostiene l’Autore, ripensare radicalmente la poetica, lo stile e la tecnica per inventare una scienza della comunicazione che si riallacci idealmente alle origini del concerto sinfonico pubblico e del concerto solistico pubblico, al Mendelssohn direttore d’orchestra, al Liszt pianista, al clima di fervida utopia che precedette i moti rivoluzionari del 1848 e che fu progressivamente rimodellato già a partire dal 1850.
Il cammino intrapreso nel 1850, spalmato su un periodo di centocinquant’anni, è giunto con il nuovo millennio al capolinea. Il cammino inverso è iniziato. Ma non potrà durare per centocinquant’anni. Se il suo passo sarà pachidermico la musica dal vivo sarà sostituita dalla musica in rete. E la rete non crea socializzazione ma solipsismo, e non svolge quella educazione alla emotività che è una prerogativa della musica dal vivo. La pandemia ha fatto sì che tutti si accorgessero di quanto siano importanti le lezioni scolastiche fatte in presenza, non in videoconferenza. È una indicazione, preziosa, della strada da percorrere. E non vale soltanto per i giovani: rispolveriamo l’educazione permanente!
Dall'indice sommario:
PARTE I - FRA CRITICA E SOCIOLOGIA
La testa, il cuore, la pancia • La danza di tre numeri • Sul filo della memoria • Scientifico o empirico? • La danza delle parole • Il lancio dell'OPA • Quattro teoremi • Le tensioni • Tensioni e didattica • Il quinto teorema • S'accomodasse pure, caro Futuro • Plot e Drama nella musica dal vivo • "Uno dei nostri"? • Uomo d'azione • Inventare il plot • Plot d'autore • Natura del plot • Pensiero vs azione • The Unanswered Question • Recitar suonando Oportet • Musica colta e musica di confine • I dolori del giovane Felix • Eintritt • Verrufene Stelle • Freundliche Landschaft • Abschied • Chopin fra il micracosmo e il macrocosmo
PARTE II - BEETHOVEN
I poteri forti • Il fido destriero • Il cosmo pianistico • Struttura stellare e drammaturgia neotestamentaria nelle Variazioni op. 120 • Il moderno e l'antico nelle Sonate per pianoforte • Beethoven entre deux âge • Badura-Skoda entre deux instruments • Deux âges • Santità e fraternità • Per "Sorrisi e Canzoni" • Beethoven nel suo e nel nostro tempo • I pianoforte, jolly della musica • L'opera è sempre l'opera • Emigranti ed esuli
Copertina flessibile, 192 pagine

ROSSI - Lo Specchio Infranto • Un viaggio nel fondo del Lago dei Cigni
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARDO ROSSI - Lo Specchio Infranto • Un viaggio nel fondo del Lago dei Cigni
Perché la danza? Che cosa il ballo può ancora dire e non dire? Che cosa può dare e offrire il corpo quando si espone? Domande che ci guidano ancora di più a un chiedere che si mantiene vivo nel momento preciso in cui esponiamo il corpo al ballo. Perché la danza accompagna il mondo dagli albori, dalla prima presa di coscienza. È un inizio che ha il sapore della fine, giacché ogni danza è un dolce lento finire. Che cosa può dare questo mondo allo spettatore e che cosa provoca in lui questa espressione? Non è solo una coscienza che si sveglia alla natura dell'Esserci, ma anche una presa di coscienza di quanto il mondo possa dire nella sua presenzialità. Racchiude il Momento perché lo trascende per superarlo, diventando essa stessa l'Istante perpetuo. Il libro celebra la danza, i ballerini e i non addetti ai lavori. Il libro è un invito alla danza, uno scivolare, lentissimo, ma consapevole dentro la Coscienza che sta al di là della coscienza del pubblico. È un passo a due tra danzatore e spettatore.
Copertina flessibile, 120 pagine
SANSUINI, R. & S. - Estetica della musica • Una introduzione
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANSUINI ROBERTO / SANSUINI SILVANO - Estetica della musica • Una introduzione
PERCHE' QUESTO LIBRO?
Molto spesso i musicisti che escono dai nostri Conservatori sono ritenuti carenti di quella formazione di base, di tipo multidisciplinare, che dovrebbe caratterizzare chi è in possesso di una maturità liceale o addirittura di una laurea. Si ritiene che, frequentemente, i Conservatori italiani, per la loro struttura, non siano ancora in grado di assicurare, accanto alla formazione musicale, anche quando sia di altissimo livello, una preparazione generale di base che faccia del musicista anche un uomo di cultura. Del resto, i Licei musicali, fin dal tempo delle loro molteplici sperimentazioni, hanno sempre mirato a sanare tale carenza. Questo testo vuole essere un parziale, ma significativo contributo all’ampliamento degli orizzonti di pensiero dei giovani musicisti, affinché questi possano cominciare a concepire il mondo musicale come parte di un universo culturale più vasto, nelle molteplici correlazioni di tipo interdisciplinare e storico. Per fare questo, dobbiamo cercare di chiarire cos’è stata la musica nelle antiche stagioni degli uomini, nelle culture del passato, quale posto ha occupato nelle varie epoche, in riferimento alla vita di tutti i giorni, alla cultura, alla religione, alle arti. Ci si rende conto facilmente che la grande parte delle problematiche e degli interrogativi che ancora oggi ci poniamo hanno le loro radici nel pensiero degli antichi e negli sviluppi che esso ha conosciuto nel lungo cammino della storia. Tutto ciò anche per la constatazione che è mancato fino ad oggi un concreto raccordo, soprattutto nel campo dell’Estetica della musica, fra la ricerca musicologica, necessariamente a carattere specialistico e la possibilità di accedere, da parte dei giovani musicisti, a quelle conoscenze e riflessioni fondamentali sulla musica che possano consentire a chiunque una più informata consapevolezza dei fatti musicali. Questo volume, affiancando il lavoro dei docenti, spesso anche di alto livello, vuole rappresentare una prima introduzione ad un settore di studio che può giungere a riflessioni avvincenti, ma che possono diventare spesso di grande complessità. Per tali motivi il testo è redatto con una attenzione didattica a misura di chi voglia cominciare ad esplorare i diversi significati della musica, in un approccio di grande semplicità, nei vari rapporti con la storia, la filosofia, le scienze, ecc.., fino alle soglie della ricerca estetico-filosofica dei nostri giorni. Il lettore, anche privo di una specifica competenza di tipo musicale, storica o filosofica, viene guidato con un continuo supporto di riferimenti, annotazioni, chiarimenti che gli consentono una lettura sempre agevole e chiarificatrice.
Copertina flessibile, 304 pagine

SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Edizione in brossura (copertina morbida)
Sorta dall’intento di colmare un vuoto nel campo della musicologia medievistica, quest’opera offre per la prima volta un archivio interdisciplinare di dati riguardanti i trovatori, artefici e protagonisti di un originale fenomeno culturale che ha attraversato per lungo e per largo pressoché l’intera Europa dei secoli XII e XIII. Ravvivando l’ancestrale vincolo tra il suono e la parola, i compositori-poeti-esecutori di lingua d’oc (il primo idioma europeo in volgare romanzo) danno vita all’espressione più alta di “spettacolo” nel basso Medioevo e, soprattutto con la forma-genere della canzone – spazio e misura ideale per la messinscena di un inedito universo poetico incentrato sulla fin’amor (l’amore cortese) –, instaurano un usus scribendi che continua tuttora a riecheggiare nella canzone moderna tout court.
Ogni voce della Guida, corrispondente ad un singolo trovatore (limitatamente a quegli artisti le cui composizioni ci sono pervenute provviste di melodia e testo), si articola in 2 parti: una Sezione biografica e una Sezione tecnica. Nella prima si trovano elencate le notizie concernenti la vita dell’autore e la sua produzione artistica in generale; nella seconda, tutte le composizioni dello stesso autore vengono sottoposte ad analisi dettagliata sotto il profilo tecnico con l’aggiunta di indicazioni supplementari volte ad arricchire il corredo di informazioni a beneficio del lettore e rendere più esaustivo possibile il quadro d’insieme della materia. In tal modo, nell’ottica imprescindibile della profonda interazione tra il linguaggio musicale e quello verbale, tratto cardinale dell’esperienza creativa trobadorica, i destinatari principali di quest’opera – studiosi, docenti, studenti – avranno a disposizione un agile strumento di studio e di consultazione ampiamente composito che tiene debitamente conto, in misura equilibrata, delle istanze della musica e della poesia.
In ultima analisi, grazie anche a 2 appendici che presentano una fitta rete di rimandi incrociati ripartiti in voci e sottovoci – intesi a rendere agevole la ricerca di un determinato dato da diverse angolazioni –, la Guida si segnala come un sussidio di assoluto rigore scientifico, indispensabile per una conoscenza esauriente dell’arte di questi talentosi cantautori ante litteram.
Indice sommario
Presentazione
Prefazione
Opere di riferimento (all'occorrenza modificate)
Avvertenze
Indicazioni specifiche relative alle sezioni biografica e tecnica
Guida alla Musica dei Trovatori
Aimeric de Belenoi - Aimeric de Peguilhan - Albertet de Sisteron - Arnaut Daniel - Arnaut de Maruelh - Zerenguer de Palazol - Bernart de Ventadorn - Bertran de Born – Blacasset – Cadenet - Comtessa de Dia - Daude de Pradas - Folquet de Marselha - Gaucelm Faidit - Gui d'Ussel - Guilhem Ademar - Guilhem IX d'Aquitania - Guilhem Augier Novella - Guilhem Magret - Guilhem de Saint-Didier - Guiraut de Bornelh - Guiraut d'Espanha - Guiraut Riquier - Jaufre Rudel - Jordan Bonel – Marcabru - Matfre Ermengaud - Monge de Montaudon - Peire d'Alvernhe - Peire Cardenal - Peire Raimon de Toloza (lo Vielh) - Peire Vidal - Peirol - Perdigon - Pistoleta - Pons de Chaptoil - Pons d'Ortafa - Raimbaut d'Aurenga - Raimbaut de Vaqueiras - Zaimon Jordan - Raimon de Miraval - Ricau d'Anglaterra [Riccardo Cuor di Leone] - Rigaut de Berbezilh - Uc Brunenc - Uc de Saint Circ - 17 Anonimi
Appendici
Appendice I - Sezione biografica
Generazioni: I (prima metà XII secolo) - II (metà-terzo quarto XII secolo) - III (seconda metà XII secolo-secondo decennio XIII) - IV (ultimo quarto XII secolo-terzo decennio XIII) - V (ultimi decenni XII secolo-metà XIII) - VI (seconda meta XIII secolo)
Iconografia
Testimoni - Autori
Strumenti musicali
Origine
Appendice II. Sezione tecnica
Attribuzioni: Autori - Incipit
Coblas: Organizzazione strofica - Coblas - Autori - Incipit
Composizioni: Incipit - Autori
Discografia
Generi: Generi metrico-musicali - Generi poetico-musicali - Autori - Incipit
Strutture: Autori - Incipit
Testimoni: Testimoni
Traduzioni: Edizioni

SCHEMBRI - Musica e poesia. I primi cantautori della storia.
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO SCHEMBRI - Musica e poesia. I primi cantautori della storia.
C’aisi vauc entrebescant los motz e.l so afinant:
lengua entrebescada es en la baizada.
(Così vado intrecciando le parole e affinando la melodia: [come] la lingua è intrecciata nel bacio.)
Bernart Marti (metà XII secolo), Bel m’es lan latz la fontana.
Per la prima volta un manuale che offre un quadro essenziale ed esauriente dei temi fondamentali inerenti ai talentosi poeti-compositori-esecutori di lingua d'oc, artefici di una magica alchimia di parole e suoni, artisti a tuttotondo, illustri avi degli odierni cantautori. Per ristabilire il giusto equilibrio (sempre invocato e mai attuato negli studi ad essi dedicati) tra le due componenti fondanti della loro arte — la musica e la poesia — al fine di riguardarla non come fenomeno poetico e musicale ma bensì, più propriamente, poetico-musicale. Per comprendere appieno, anche attraverso inedite letture comparate tra la loro esperienza artistica e il mondo musicale moderno (assai prossimo, mutatis mutandis, a quello dei trovatori), un universo culturale straordinario e un'epoca tra le più affascinanti della storia dell'Occidente.
INDICE SOMMARIO
Prefazione
Avvertenza
Capitolo I. Trovatori e giullari: Il trovatore - Trovatori e giullari - Lo spazio esecutivo
Capitolo II. La parabola vitale: Le origini - Irradiazione europea - Il crepuscolo
Capitolo III. La poetica: L'amore cortese - La lingua – Versificazione - La cobla - La tornada - Stili poetici - Edizioni letterarie
Capitolo IV. Vidas e razos
Capitolo V. I generi poetico-musicali
Capitolo VI. L'invenzione della canzone: L'invenzione della canzone - Poesia pura o poesia per musica?
Capitolo VII. La musica: Strutture musicali - Il linguaggio musicale - Il contrafactum - La notazione - La tradizione manoscritta - I canzonieri musicali - Manoscritti minori - Edizioni musicali
Capitolo VIII. La trascrizione e la questione ritmica
Capitolo IX. Gli strumenti musicali: Fonti iconografiche - Fonti letterarie
Capitolo X. La prassi esecutiva
Capitolo XI. L'interpretazione moderna: l'invenzione della monodia medievale: Questioni generali - Thomas Binkley: la vicenda artistica - Il restauro interpretativo
Capitolo XII. Discografia: Discografia scelta - Strumenti musicali nella discografia
Appendice. Il corpus poetico-musicale - Autori e componimenti: elenco alfabetico - Autori: elenco per sigla - Incipitario
Bibliografia
Tavole a colori
Indice degli autori antichi e dei personaggi storici e letterari
Indice degli artisti e delle persone moderne
Indice degli studiosi
Indice dei componimenti citati nel testo
Indice dei trovatori (con relativi componimenti) nella discografia
Indice dei componimenti trobadorici nella discografia

TESSARIN - Il mito e il sacro in Richard Wagner. Sacrificio e redenzione nell’Opera d’arte totale
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIETRO TESSARIN - Il mito e il sacro in Richard Wagner. Sacrificio e redenzione nell’Opera d’arte totale
La musica ci emoziona, cura, aizza, incita e ipnotizza. Perché? È la religione, nata dallo spirito di un sacrificio, compiuto dagli uomini in cerchio attorno alla vittima. Il teatro è un cerchio, che circonda l’attore. Il gesto mima il rito; il testo è una preghiera e la musica la ritma. La musica è una religione. Richard Wagner aveva capito tutto e ancora oggi il suo rito si rinnova. Dall’antico Egitto alla Grecia, per le strade di Roma e più su verso i ghiacci del Nord, l’Occidente ha maturato una consapevole identità di sé, che questo libro tenta di svelare attraverso la lettura dei miti che l’hanno saputa edificare passo dopo passo. Siamo in un laboratorio con un microscopio in grado di osservare i filamenti del nostro DNA. È stato René Girard a costruirlo per primo a cavallo tra XX e XXI secolo al quale il libro è dedicato assieme a Richard Wagner, che un secolo prima l’aveva messo in musica coi suoi Drammi. L’ultimo capitolo osserva come questo ideale laboratorio continui a mostrarsi valido anche sul palcoscenico del Bol’šoj nel 1940, quando ad Ejzenštejn fu commissionata la regia della Valchiria, secondo capitolo dell’Anello del Nibelungo di Wagner.
INDICE - SOMMARIO
PREFAZIONE METODOLOGICA
INTRODUZIONE
Parte Prima
MITO, RITO E SACRO: LA TRAGEDIA ATTICA
Capitolo 1. LA NASCITA DELLA TRAGEDIA: L'IMPORTANZA DEL RITO SACRIFICALE
1.1. IL DESIDERIO, LA SUA METAMORFOSI MIMETICA E LA NASCITA DELLA CULTURA SECONDO L'ANTROPOLOGIA DI RENE® GIRARD
1.2. IL MITO: REMINESCENZA TRASFIGURATA DELL'ASSASSINIO FONDATORE
1.3. LA NASCITA DELLA TRAGEDIA DALLO SPIRITO DEL SACRIFICIO SECONDO L'ANTROPOLOGIA DI GIUSEPPE FORNARI
1.3.1. L'ORFISMO E I MISTERI DI ELEUSI SULLO SFONDO DELLA TRAGEDIA ATTICA
1.3.2. LA TRAGEDIA E LA RIUTILIZZAZIONE DEI MOTIVI DELL'ORFISMO E DI ELEUSI
1.3.3. IL PRINCIPIO DELL'IMPERSONALIT» TRAGICA
1.3.4. LA RIVELAZIONE DEL SACRO NE LE BACCANTI DI EURIPIDE
1.3.5. IL PRINCIPIO DI SEDUZIONE NEL RAPPORTO DIONISO-PENTEO
1.3.6. LA NASCITA DEL LINGUAGGIO DAL SACRIFICIO
1.3.7. LA FUNZIONE DELLA MASCHERA E DEL CORO NELLA TRAGEDIA
Capitolo 2. IL FALLIMENTO DELLA RIFONDAZIONE SACRIFICALE DIONISIACA NEL PENSIERO DI NIETZSCHE
2.1. IL FILOSOFO E IL SUO DOPPIO: LA TEORIA MIMETICO-TRIANGOLARE NEL RAPPORTO NIETZSCHE-WAGNER
2.2. DIONISO SMASCHERATO: LA RIVELAZIONE DELLA MORTE DI DIO
2.3. CON GIRARD, OLTRE GIRARD: INTERVISTA A GIUSEPPE FORNARI
Parte Seconda
LA TRAGEDIA ATTICA E IL DRAMMA IN RICHARD WAGNER
Capitolo 1. L'iMPORTANZA DEL RITO SACRIFICALE NEL GESAMTKUNSTWERK WAGNERIANO
1.1. IL MITO E IL SACRO: IL ``DRAMMA DELL'AVVENIRE'' DI RICHARD WAGNER
1.2. L'ORIGINE DEL LINGUAGGIO SECONDO WAGNER E LA SUA IMPORTANZA PER IL DRAMMA DELL'AVVENIRE
1.3. LA TRAGEDIA, LA SUA RISORSA RELIGIOSA E IL ``NUOVO SACERDOTE'' SUL PALCOSCENICO: L'ATTORE
1.4. IL DRAMMA WAGNERIANO E IL SUPERAMENTO DEL DUELLO TRA I DOPPI: IL TEMA DELLA ``REDENZIONE''
1.5. ESERCIZI DI RILETTURA DE L'ANELLO DEL NIBELUNGO DI RICHARD WAGNER
1.6. LA RIFONDAZIONE DEL TEATRO-TEMPIO: BAYREUTH
1.7. MITO E GESTALT. L'UNIONE DELLE ARTI E LA MUSICOLOGIA FUTURIBILE: INTERVISTA AL Maestro QUIRINO PRINCIPE
Capitolo 2. LA RILETTURA REGISTICA DEL DRAMMA WAGNERIANO
2.1. LA COMPLESSA DIFFUSIONE DELLA MUSICA WAGNERIANA IN RUSSIA
2.2. GLI STRUMENTI DI LAVORO DI EJZENSıTEJN: VSEVOLOD EMIL'EVICı MEJERCHOL'D E ADOLPHE APPIA
2.3. IL PREAMBOLO ALLA VALCHIRIA: GLI SCRITTI DI EJZENSıTEJN SULLA CONCEZIONE DEL MITO IN WAGNER
2.4. LA RICOSTRUZIONE DELLA REGIA DI VALCHIRIA
Atto I
Atto II
Atto III
Nota bibliografica
APPENDICE ICONOGRAFICA
Copertina flessibile, 248 pagine
TIGANI - Custodi del suono
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO DIEM TIGANI - Custodi del suono
Un secolo e mezzo di storia della riproduzione sonora
1877: Edison consegna alla storia il primo fonografo. Ma non sa che il francese Charles Cros lo ha anticipato di un anno con un fonografo a disco piatto che non verrà mai prodotto. Il fonografo di Edison porta la musica ovunque. Ma non amando la musica l’inventore spenderà tempo e risorse per convincere che la sua creatura serve ad altro.
Anni ‘40: il film Fantasia anticipa di vent’anni la stereofonia. Ma il trasporto dei macchinari fa impazzire i costi e la pellicola viene convertita in un comune film.
Vienna, 1946. La musica risorge dalla guerra e il produttore Walter Legge coinvolge un giovane Karajan in registrazioni che faranno epoca. Ma la benzina per i generatori scarseggia: Legge dovrà procurarsela tra i taxi della città aspirandola con un tubo.
Anni ‘60: la tecnologia dilaga in sala d’incisione e Glenn Gould, insofferente all’esibizione dal vivo, elegge il disco a modello di una nuova estetica.
Anni ‘80: il digitale manda in pensione il vinile. Ma dopo qualche tempo ci si accorge che quel disco suonava meglio del Cd. La scienza conferma.
Oggi: mentre la musica si consuma via internet, le navicelle Voyager lanciate nel ‘77 navigano nello spazio interstellare con a bordo il Voyager Golden Record, un disco che contiene Bach, Mozart, Beethoven, Stravinskij e Louis Armstrong. Queste sono solo alcune tra le centinaia di tappe attraverso cui il libro accompagna il lettore lungo un percorso affascinante e misterioso, ma anche rivelatore di come Custodi e Profeti del suono abbiano contribuito a cambiare la nostra vita più di quanto siamo disposti a riconoscere.
INDICE SOMMARIO
Preambolo
Parte prima
L’era della registrazione acustica
Capitolo 1. Nuove e antiche frontiere; Thomas Young, il teorico – Leon Scott, il tipografo-libraio – Charles Cros, il poeta inventore
Capitolo 2. Dal cilindro di Edison al grafofono di Bell e Tainter; Il secolo delle invenzioni – Tin foil – Edison o Charles Cros? – I primi passi – Il graphophone di Bell e Tainter
Capitolo 3. Il disco di Emil Berliner; Ancora Charles Cros – L’esordio del grammofono – Le applicazioni del suono riprodotto – La duplicazione dei supporti – Matrici elettrolitiche
Capitolo 4. Nasce l’industria del suono; La lotta tra le compagnie – Intrigo internazionale – Gianni Bettini e le sue macchine – L’industria del suono in Europa – Nipper, il cagnolino e “His Master’s Voice”
Capitolo 5. Primi documenti e nuovi fonografi; Suoni inediti dal passato – Le prime interpretazioni – Splendori e limiti della registrazione acustica – Fonografi e grammofoni particolari – Quando la tecnica diventa arte
Capitolo 6. Il repertorio e gli interpreti del primo periodo; La voce – Il pianoforte – Il violino – Gli altri repertori – L’orchestra
Capitolo 7. Reproducing piano; Un sistema alternativo – Welte-Mignon, Aeolian “Duo-Art” e Ampico – Il rullo nella musica e nella società – Gli interpreti del reproducing piano – L’affidabilità dell’interpretazione su rullo
Parte seconda
L’età della radio e della registrazione elettrica
Capitolo 8. Verso la registrazione elettrica; Nuove tecnologie - La valvola termoionica - La radio - I pionieri della registrazione elettrica
Capitolo 9. L’industria del disco si trasforma; Un concorrente chiamato radio - La registrazione elettrica e la recessione del '29 - La situazione in Europa - L'uscita dalla recessione - Venti di guerra
Capitolo 10. Evoluzioni della qualità acustica; Splendori e limiti della registrazione elettrica – Verso - l'Alta Fedeltà - Il cinema sonoro - Il caso Fantasia
Capitolo 11. Nuovi repertori e nuovi interpreti; La nuova musica americana - Gli interpreti della registrazione elettrica, Il pianoforte - Il violino - Il violoncello e la musica da camera - Le orchestre e i loro direttori
Parte terza
L'era della Stereofonia e dell'Alta Fedeltà
Capitolo 12. Le nuove rivoluzioni tecnologiche; Il vinile e il microsolco 33 giri - Il 45 giri e la guerra delle velocità - La registrazione magnetica - Il suono stereofonico
Capitolo 13. La grande stagione dell’Alta Fedeltà; Un nuovo modo di ascoltare la musica - Gli strumenti dell'Alta Fedeltà - Aspetti sociali e nuovi orizzonti della fonografia - Nuovi cataloghi e nuovi repertori
Capitolo 14. I profeti della fonografia; Gli apprendisti stregoni - Il caso Glenn Gould - Il miracolo Karajan
Parte quarta
La rivoluzione digitale
Capitolo 15. Il declino del disco; Concorrenti pericolosi - Il flagello della pirateria - Verso il disco digitale
Capitolo 16. La nuova stagione del Compact Disc; Una rivoluzione in 12 centimetri - L'industria discografica si rinnova - Il fenomeno delle nuove etichette - Non è tutt'oro quel che riluce
Capitolo 17. Le nuove frontiere della fonografia; - Ritorno al vinile - L'alta definizione: SACD contro DVD - Internet e la musica in rete
Capitolo 18. Epilogo; Medioevo prossimo venturo?
Ringraziamenti
Bibliografia
Indice nomi
Copertina flessibile, 282 pagine

TODDE - Chopin. L’Opera Italiana E I Cantanti
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%TODDE - Chopin. L’Opera Italiana E I Cantanti
Il primo incontro di Chopin con una diva della lirica avvenne quando egli aveva dieci anni, dopo una delle prime sue esibizioni in pubblico, quando un'entusiasta Angelica Catalani gli regalò un orologio d'oro con dedica. Il primo amore del musicista, Konstancjia Gładkowska, era un mezzosoprano del conservatorio di Varsavia. A Parigi egli fu ammiratore di Rubini e della Pasta. Fu amico di Nourrit, della Viardot García e di Jenny Lind. Delfina Potocka cantò al capezzale di Chopin morente e Pauline Viardot García alla sua messa funebre.
Oltre alla musica popolare polacca, connaturata alla personalità di Chopin e pilastro importantissimo della sua ispirazione, l'opera lirica, in specie quella italiana, ebbe una rilevante influenza sulla sua produzione e sul suo stile. Naturalmente tali componenti venivano da lui metabolizzate, e contribuivano ad esaltare la sua originale e specifica creatività.
La passione per l'opera fu costante lungo tutta la vita di Chopin, insieme con la conoscenza e l'amicizia di vari cantanti lirici. Egli consigliava inoltre ai suoi allievi di frequentare l'opera italiana per riuscire a far “cantare” il pianoforte.
Gl'influssi italiani sulla produzione di Chopin sono stati segnalati da varie parti, a incominciare da Schumann, da Liszt e poi da Ravel, per giungere agli studi più recenti. A questo proposito si è fatto spesso, forse troppo, il nome di Bellini, sottovalutando il peso di Rossini. Inoltre, alle spalle sia di Chopin che di Bellini c'è l'opera italiana in generale.
Questo libro passa in rassegna i rapporti che Chopin ebbe con i cantanti del suo tempo e tratta dell'influenza che l'opera italiana ebbe su elementi del suo stile compositivo ed esecutivo e della sua didattica, delineando una sorta di sua biografia lungo il filone dell'opera e del canto.
Indice sommario
Nota sugli esempi musicali
Capitolo I. Tra varsavia e i primi viaggi
Capitolo II. Fuori dalla patria
Capitolo III. Parigi canora
Capitolo IV. Chopin e Pauline Viardot
Capitolo V. La saggezza di una giovane cantante
Capitolo VI. Londra canora
Capitolo VII. La fine ed il canto
Capitolo VIII. Non solo Bellini
Capitolo IX. Elementi della vocalità italiana nella musica di Chopin
Capitolo X. Suonar cantando
Capitolo XI. In margine al rubato
Bibliografia sommaria
Copertina flessibile, 146 pagine

TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELICE TODDE - Tre drammi spagnoli verdiani • Da Manrique a Manrico, da Bocanegra a Boccanegra, da Álvaro ad Alvaro
Da dove Giuseppe Verdi prese le mosse per la creazione del Trovatore, del Simon Boccanegra e della Forza del destino?
Egli attinse ad altrettanti drammi spagnoli, molto popolari nel mondo iberico ma sinora quasi sconosciuti in Italia.
Si tratta di: El trovador di Antonio García Gutiérrez, di Simón Bocanegra dello stesso autore, di Don Álvaro o la fuerza del sino di Ángel de Saavedra duca di Rivas.
Furono drammoni di successo che caratterizzarono il Romanticismo teatrale in Spagna, pieni d'intrighi, sentimenti smisurati, amori, gelosie, colpi di scena.
Questo libro esamina in tre saggi le principali vicende di quei drammi e dei loro autori, il modo e le ragioni delle scelte da parte di Verdi, l'elaborazione di quei testi da parte del musicista e del librettista, la creazione delle opere liriche che ne derivarono nel loro rapporto con quelle fonti, sino alle vicende legate alla loro rappresentazione ed al loro esito.
Si riproduce inoltre il testo di quei tre drammi in lingua spagnola con la versione italiana a fronte. Il tutto nell'intento di dare un apporto nuovo alla conoscenza di tali fonti e di gettare nuova luce sulla genesi e i valori di tre capolavori verdiani.
Il libro contiene i testi teatrali e la versione italiana a fronte.
Indice sommario
Prefazione
Da Manrique a Manrico
- Avvertenza. Le edizioni, questa versione e la metrica
- Musiche di scena
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da Bocanegra a Boccanegra
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Da don Álvaro a don Alvaro
- Avvertenza. Le edizioni, questo testo e la metrica
- Testo del dramma spagnolo e traduzione a fronte
- Personaggi
Copertina flessibile, 508 pagine

VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Presentazione di Matteo Messori
Postfazione di Domenico Morgante
Una monografia capace di restituire finalmente calore a un'opera di cui spesso si esalta solo la perfezione intellettuale: Sergio Vartolo racconta con voce appassionata la storia dell'Arte della Fuga, cercandone costantemente il significato più profondo. Nasce così una visione in cui scienza, musica, spirito ed emozione sono saldati per raggiungere un'espressione altissima, forse la più alta mai raggiunta da un'opera musicale. Impressionano la perizia filologica, lo studio delle fonti compiuto nel lavoro di una vita, la ricchezza di aneddoti che sostengono la narrazione infondendole colore, senza mai perdere visione d'insieme e scorrevolezza. Vengono rivelati dettagli nuovi di grande interesse, a partire dall'analisi delle incisioni floreali in stampa che testimoniano l'amore di Johann Sebastian per Anna Magdalena, forse la vera dedicataria dell'opera. Inoltre lo studio di Vartolo conferma la destinazione dell'Arte della Fuga per strumento a tastiera, probabilmente come quinta parte dei Clavier-Übung. Questo libro è la testimonianza del metodo di lavoro di un grande interprete della musica di Bach: la passione autentica del musicista sostenuta da uno studio curato e sempre aggiornato della storia, del contrappunto e della filologia dell'opera. Questo è un modello luminoso che deve rimanere d'esempio per tutti i giovani musicisti. Per il lettore che cercasse un libro per avvicinarsi all'Arte della Fuga: non cerchi oltre, questo è il libro. [Filippo Gorini]
- Il contenuto del CD audio allegato: Johann Sebastian Bach: Sonata 5 a 2 Clav. e Ped., BWV 529 - Die Kunst der Fuge, BWV 1080 (scelti dal CD Naxos 8.570577-78) - Sonata 6 a 2 Clav. e Ped., BWV 530
- Organo e Clavicembalo: Sergio Vartolo; Secondo Clavicembalo (nelle Fughe a 2 Claviere): Maddalena Vartolo
Indice
Presentazione di Matteo Messori
Prefazione
Ringraziamenti
PARTE PRIMA
- Præludium
- Musica e Scienza
- Musica e Passione
- Musica e Sentimento
- Musica e Tradizione
- Exemplum
PARTE SECONDA
Le fonti
A) Mus. Ms. Bach P 200
1. Autografo
2. Appendice/Beilage 1
3. Appendice/Beilage 2
4. Appendice/Beilage 3
B) Le stampe
C) Quale strumento per l’Arte della Fuga?
D) Johann Sebastian e Anna Magdalena
PARTE TERZA
I Contrappunti: Premessa e specchietto comparativo
- Contrapunctus 1
- Contrapunctus 2
- Contrapunctus 3
- Contrapunctus 4
- Contrapunctus 5
- Contrapunctus 6 a 4 in Stylo Francese
- Contrapunctus 7 a 4 per Augment. et Diminut
- Contrapunctus 8 a 3
- Contrapunctus 9 a 4 alla Duodecima
- Contrapunctus 10 [e 10a] a 4 alla Decima
- Contrapunctus 11 a 4
- Contrapunctus inversus (12 b) a 4
- Contrapunctus inversus 12(a) a 4
- Contrapunctus [a] 3(13b)
- Contrapunctus inversus a 3(13a)
- Canon per Augmentationem in Contrario motu
- Canon alla Ottava
- Canon alla Decima Contra[p]punto alla Terza
- Canon alla Duodecima in Contra[p]punto alla Quinta
- Fuga a 2 Clav. (13a bis)
- Alio modo Fuga a 2 Clav. (13b bis)
- Fuga a 3 Soggetti (14)
- Corale Wenn wir in höchsten Nöten sein
Postfazione di Domenico Morgante
Indice dei brani incisi nel CD allegato
Il contenuto del CD allegato
L'Organo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 208 pagine
VARTOLO - Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo + CD
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO VARTOLO - Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo + CD
Con una Presentazione di Sandro Cappelletto
Se una biografia di Johann Sebastian Bach oggi può apparire superflua, in quanto il campo di studi dedicato a Bach ed alla sua opera è sempre più ricco di contributi importanti, è anche vero che la ricerca è ancora lontana dall'essere esaustiva. La figura di Bach sta assumendo aspetti che, grazie anche a nuove scoperte di materiale sia documentario che musicale, ne delineano una personalità assai diversa e più articolata rispetto a quella consacrata dall'opera, altamente meritoria in ogni caso, di Spitta e di Schweitzer.
Il presente volume non è un romanzo, bensì una biografia stesa sotto forma di Diario scritto dal Cantor, afflitto da una grave infezione oculare, durante la Quaresima dell'ultimo anno di vita. Partendo dal Mercoledì delle Ceneri per finire al Venerdì Santo, vigilia della malaugurata operazione agli occhi, il Cantor narra la sua vita dalla nascita fino alla sconvolgente incarcerazione, seguita dal tragico licenziamento dal servizio alla Corte di Weimar. Si tratta di un uomo che era reduce da un probabile ictus che l'aveva colpito l'anno precedente, il 1749, che era afflitto dal diabete e provato psicologicamente dalle incomprensioni con i datori di lavoro, che in attesa ansiosa della sua morte avevano con una incredibile crudeltà mentale già provveduto alla nomina di un successore. Il vecchio Bach, alle soglie della fatale operazione agli occhi, affronta anche argomenti religiosi e da vero Homo Universalis dichiara apertamente di non capire le divisioni esistenti tra i Cristiani, confermando la sua ammirazione per il coraggio con cui il Reverendo Lutero ha vinto i terrori dogmatici medievali assumendosi le responsabilità delle scelte fatte in nome della giustificazione data dalla Fede: Justus ex Fide vivit.
A tale scopo il ricchissimo materiale della Bachforschung è stato consultato approfonditamente, con la finalità di delineare l'iter di studio e di conoscenza che portò il Cantor ad acquisire le proprie peculiarità artistiche grazie alla valorizzazione della tradizione musicale a lui precedente, in particolare nei riguardi di Frescobaldi, musicista che è stato da Bach assunto a modello insuperato, come viene specificato documentariamente in questa ideale Autobiografia.
Indice sommario
- Presentazione di Sandro Cappelletto
- Prefazione
- Ringraziamenti
Memorie della vita di Giovanni Bastiano Bach scritte da lui medesimo
Capitolo I. Mercoledì 11 Febbraio 1750, Aschermittwoch - Capitolo II. Giovedì 12 Febbraio 1750 - Capitolo III. Venerdì 13 Febbraio 1750 - Capitolo IV. Sabato 14 Febbraio 1750 - Capitolo V. Domenica 15 Febbraio 1750 - Capitolo VI. Lunedì 16 Febbraio 1750 - Capitolo VII. Martedì 17 Febbraio 1750 - Capitolo VIII. Mercoledì 18 Febbraio 1750 - Capitolo IX. Giovedì 19 Febbraio 1750 - Capitolo X. Venerdì 20 Febbraio 1750 - Capitolo XI. Sabato 21 Febbraio 1750 - Capitolo XII. Lunedì 23 Febbraio 1750 - Capitolo XIII. Martedì 24 Febbraio 1750 - Capitolo XIV. Mercoledì 25 Febbraio 1750 - Capitolo XV. Giovedì 26 Febbraio 1750 - Capitolo XVI. Martedì 3 Marzo 1750, mattino - Martedì 3 Marzo 1750, pomeriggio - Capitolo XVII. Mercoledì 4 Marzo 1750 - Capitolo XVIII. Giovedì 5 Marzo 1750 - Capitolo XIX. Venerdì 6 Marzo 1750 - Capitolo XX. Domenica 8 Marzo 1750 - Capitolo XXI. Lunedì 9 Marzo 1750 - Capitolo XXII. Martedì 10 Marzo 1750 - Capitolo XXIII. Mercoledì 11 Marzo 1750 - Capitolo XXIV. Venerdì 13 Marzo 1750 - Capitolo XXV. Sabato 14 Marzo 1750 - Capitolo XXVI. Domenica 15 Marzo 1750 - Capitolo XXVII. Lunedì 16 Marzo 1750 - Capitolo XXVIII. Martedì 17 Marzo 1750 - Capitolo XXIX. Giovedì 19 Marzo 1750 - Capitolo XXX. Lunedì 23 Marzo 1750 - Capitolo XXXI. Giovedì 26 Marzo 1750, mattina - Capitolo XXXII. Giovedì 26 Marzo 1750, sera - Capitolo XXXIII. Venerdì 27 Marzo 1750 - Aggiunta: Alcune notizie sulla fatale operazione agli occhi subita dal famoso Capellmeister Bach a causa della quale sopravvennero le infezioni e la dolorosa morte di questo ineguagliabile Uomo
Appendici
APPENDICE 1: Capitolo XX. -- 1) Cantata Christ lag in Todesbanden; 2) Cantata Nach dir, Herr, verlanget mich
APPENDICE 2: Capitolo XXI. -- Cantata Aus der Tieffen ruffe ich, Herr, zu dir
APPENDICE 3: Capitolo XXI. -- Cantata Der Herr denket an uns
APPENDICE 4: Capitolo XXI. -- Quodlibet: Was seind das vor große Schlösser die dort schwimmen auf der See
APPENDICE 5: Capitolo XXII. -- Mottetto Gott ist mein König
APPENDICE 6: Capitolo XXII. -- Disposition der neuen reparatur des Orgelwerks ad D: Blasii
APPENDICE 7: Capitolo XXII. -- Cantata Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit ovvero Actus Tragicus
APPENDICE 8: Capitolo XXIII. -- Alcune utili osservazioni sulla cosiddetta Settima diminuita
APPENDICE 9: Capitolo XXV. -- Orgelbüchlein
APPENDICE 10: Capitolo XXVI. -- Toccata e Fuga in fa maggiore
APPENDICE 11: Capitolo XXVI. -- Pièce d'Orgue
APPENDICE 12: Capitolo XXVI. -- Corale Allein Gott in der Höh sei Ehr'
APPENDICE 13: Capitolo XXVII. -- Jagdcantate Was mir behagt, ist nur die muntre Jagd!
APPENDICE 14: Capitolo XXVIII. -- Fantasia e Fuga in sol minore
APPENDICE 15: Capitolo XXIX. -- Cantata Himmelskönig sei wilkommen
APPENDICE 16: Capitolo XXIX. -- Ricapitolazione, per quanto la memoria mi sovviene, delle esecuzioni della Cantata Ich hatte viel Bekümmerniß
APPENDICE 17: Capitolo XXX. -- Cantata Ich hatte viel Bekümmerniß
- Bibliografia
- Il contenuto del CD allegato
- L'organo utilizzato nelle tracce nn. 1, 2, 5, 6, 7, 10, 11 del CD allegato
- Indice dei nomi contenuti nel testo
- La famiglia Bach: il ramo di Eisenach
Il contenuto del CD allegato
Sergio Vartolo, clavicembalo e organo.
- Traccia 1 e 2: J.S. Bach, Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542
- Traccia 3: G. Frescobaldi, Capriccio VIII cromatico con ligature al contrario
- Traccia 4: J.S. Bach, Contrapunctus XI (da Die Kunst der Fuge BWV 1080)
- Traccia 5: J.S. Bach, Aus tieffer Noth schrey ich zu dir a 6 in Organo pleno con Pedale doppio BWV 686
- Traccia 6: J.S. Bach, Wir glauben all’ an einen Gott in Organo pleno con Pedale BWV 680
- Traccia 7: J.S. Bach, In Dir ist Freude BWV 615
- Traccia 8: H. Frescobaldi, Capriccio III sopra il Cucho
- Traccia 9: J.S. Bach, Contrapunctus IV (da Die Kunst der Fuge BWV 1080)
- Traccia 10 e 11: J.S. Bach, Preludio e Fuga in re maggiore BWV 532.
Nota al CD allegato: Le tracce nn. 3 e 8 del CD allegato sono tratte dietro licenza da Il Primo Libro di Capricci fatti sopra diversi soggetti et arie in partitura, Roma 1624 edizione discografica TACTUS TB 580692, Traccia 3 CD1 e Traccia 3 CD2. Le tracce nn. 4 e 9 del CD allegato sono tratte dietro licenza da The Art of Fugue BWV 1080, edizione discografica NAXOS 8.570577-78, Traccia 4 CD1 e Traccia 1 CD2. Si ringraziano le suddette Case Discografiche per la gentile concessione alla riproduzione.
Nel CD allegato a questo libro, i dati tecnici per le tracce nn. 1, 2, 5, 6, 7, 10, 11 sono i seguenti:
- Produttore, ingegnere del suono, missaggio e mastering: Michael Seberich
- Assistenza musicale: Corrado Ruzza
Copertina flessibile, 526 pagine
WIECK SCHUMANN (BOLZAN CUR.) - Lettere, Diari, Ricordi. "Appartenere alla mia arte con anima e corpo"
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLARA WIECK SCHUMANN (CLAUDIO BOLZAN CUR.) - Lettere, diari, ricordi. "Appartenere alla mia arte con anima e corpo"
Le lettere di Clara Wieck Schumann costituiscono una delle più ricche e preziose raccolte documentarie dell'intero Ottocento: oltre a permettere una più approfondita conoscenza della vita e dell'opera di una delle più grandi pianiste-compositrici del suo tempo, esse offrono una straordinaria panoramica del complesso universo artistico europeo grazie anche al legame con alcuni dei più importanti musicisti contemporanei, tra i quali Felix e Fanny Mendelssohn, Johannes Brahms, Franz Liszt, Richard Wagner, Joseph Joachim, Carl Reinecke, Theodor Kirchner, Franz Lachner, Joachim Raff, oltre, naturalmente, al suo celebre consorte Robert Schumann. In ogni caso, questi carteggi sono molto di più di un documento biografico, permettendo al lettore di penetrare nel complesso universo spirituale di un'artista ben oltre l'immagine mitizzata consegnata dalla storia: emerge così il profilo di una donna spesso inquieta e tormentata, colpita da eventi storici e personali altamente drammatici, sorretta da un credo artistico portato avanti con una coerenza, una abnegazione e una determinazione assolute, a dispetto di ogni avversità e di ogni ostacolo materiale. Le lettere sono presentate in un'ampia antologia commentata, comprendente anche svariate pagine di diario e alcune importanti testimonianze di parenti, allievi ed amici, con le quali il ritratto epistolare si completa attraverso dati e riflessioni di rara suggestione e di toccante intensità.
262 pagine, copertina flessibile
ZIGNANI - Gustav Mahler: Pellegrino dell'anima, guardiano del tempo
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Mahler camminava con gli occhi fissi a terra, per non calpestare alcuna creatura vivente. Poteva darsi che in ogni infima creatura stesse imprigionata una grande anima. La sua idea del divenire nasceva da ciò che Johann Peter Eckermann, nelle Conversazioni con Goethe, fa dire al poeta che il Maestro venerò sopra ogni altro: "La convinzione della nostra immortalità nasce, per me, dal concetto dell'attività; poiché se io opero senza posa fino alla mia morte, la natura è obbligata ad assegnarmi un'altra forma di esistenza quando questa mia attuale non può più continuare a contenere il mio spirito". Di questo perenne operare, Mahler fu profeta e martire. Nacque ebreo, divenne cattolico, ma nel suo intimo rimase sempre un panteista devoto al culto della Natura, sorgente di quella spaventosa, demoniaca e insieme angelica, energia che egli si dannò per trattenere nella propria musica. Senza di essa, sarebbe stato solo un epigono dei Romantici, non un neo-pagano con le radici immerse in un esoterismo così primigenio da esserci, oggi, più che mai inquietante. Questo libro rivela le chiavi per accedere al mondo interiore del più contemporaneo tra i Classici.
Indice sommario:
Avvertenza per il lettore
Capitolo I - Il Wunderklavier del fanciullo
Capitolo II - A Vienna, dove l'antisemitismo si chiama censimento
Bibliografia: Der Fahrende Geselle dei libri - Un'escursione tra i libri fondamentali dedicati a Mahler (con accenni anche a quelli senza fondamento)
Copertina flessibile, 293 pagine

ZIGNANI - Igor' Stravinskij. Le maschere del genio. Vita e Opere
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ZIGNANI - Igor' Stravinskij. Le maschere del genio. Vita e Opere
Un uomo in perenne fuga da se stesso. Anarchico selvaggio nella Sagra della Primavera; restauratore della musica barocca nel Concerto per pianoforte e fiati; asceta immune ai clamori del mondo nella Messa, si converte, infine, alla Dodecafonia come fosse, lui stesso, quella vittima sacrificale che nella Sagra viene immolata, a propiziare il ritorno della primavera. Anima russa nutrita dell'immaginario fiabesco e liturgico così inquietante, in quella terra condannata al massacro, Igor’ attraversa la Parigi della belle époque parigina indagando la morte della ragione, la prossima fine dell'Europa. La sua anima fatta di tante identità vive la Grande Guerra come un monaco benedettino intento a riscrivere la civiltà perduta. E un'altra guerra viene, che rende tutto vano, se non l'esilio nel mondo atemporale, tumulato in un paradiso perenne di tempo raggelato: la Dodecafonia. Stravinskij è la memoria lapidaria della musica occidentale: dentro di lui passano gli sconvolgimenti delle Avanguardie e, allo stesso tempo, le vestigia di tutto il passato, dai Fiamminghi a Monteverdi, Gesualdo da Venosa e Bach. La sua vita di direttore d'orchestra incerto, sempre intento a sfuggire, lungo sfiancanti tournée, la tremenda necessità del creatore, è un'ilare tragedia di maschere e mistificazioni. Ripercorrerne il gigantesco percorso di esule della modernità, e custode della Tradizione, significa indagare le ragioni che hanno fatto del nostro presente una civiltà senza musica.
Indice sommario
Premessa metodologica
Parte I. L'EVOLUZIONE INTERIORE
Cap. I - Un'educazione russa
Cap. II - La vocazione dell'esilio
Cap. III - Lo spettatore di se stesso
Cap. IV - Catalogo degli errori
Cap. V - La faccia di Pierrot
Cap. VI - De secreto conflictu
Cap. VII - Strategie dell'occulto
Cap. VIII - Un apolide inconsapevole
Cap. IX - Con occhi color del tempo
Cap. X - Archeologia dell'invenzione
Cap. XI - Capolavori nel silenzio
Cap. XII - Monumentum pro Igor'
Parte II. LA FABBRICA DELLE OPERE
Cap. I - L'apprendista stregone (1903-1910)
Cap. II - Un genio assennato sulla Senna (1910-1914)
Cap. III - Il teatro del tempo (1914-1921)
Cap. IV - L'ordine obbligato (1921-1926)
Cap. V - Nostalgia dell'Umanesimo (1926-1928)
Cap. VI - Una preghiera per l'Europa (1928-1938)
Cap. VII - Sentimento del tempo (1938-1944)
Cap. VIII - L'infedeltà programmatica (1944-1951)
Cap. IX - La lotta contro il tempo (1951-1968)
Cap. X - Nella mia fine, è il mio inizio (1962-1966)
Qualche libro: una non-bibliografia
Catalogo di Igor' Stravinskij

ZIGNANI - Jean Sibelius • Dei ghiacci e del fuoco. Vita e musica
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ZIGNANI - Jean Sibelius • Dei ghiacci e del fuoco. Vita e musica
Sibelius è il grande dimenticato della musica europea. Confinato in un limbo periferico delle Scuole Nazionali, su di lui pende quell'accusa di epigonismo post-romantico che le avanguardie novecentesche sempre lanciarono contro i difensori dell'Umanesimo. In realtà la musica di Sibelius celebra l'eternità di una natura primigenia dove i cicli delle stagioni si rinnovano oltre ogni dramma della storia, trasceso, più che negato, in un'accettazione del Fato che sa di stoica serenità. In Sibelius la civiltà europea si confronta con le proprie origini nelle energie che modellano i ghiacci, i venti artici capaci di fissare il tempo in armonie perenni, cristalli eternamente fissi nella pietra. L'originalità del Finlandese è sottile, ardua da percorrere, come complesso è il suo linguaggio fatto di risonanze emanate dai basalti della terra, tensioni lontane dalla rassodante razionalità della civilizzazione europea. In un'epoca di transizione quale è la nostra, mentre la pretesa di assoggettare il caos cede in noi alla fascinazione del mito, Sibelius ritorna con i suoi enigmi ad incombere come inquietante profeta. Messaggero alla fine dei tempi, veggente inascoltato, siglò il proprio destino di inattuale distruggendo di propria mano la gigantesca Ottava Sinfonia che doveva coronare uno degli edifici sinfonici più tremendi, nella sua coerenza, che siano mai stati eretti. Isolandosi tra laghi e foreste, nei trent'anni della sua rinuncia a comporre trovò la via di un silenzio che la sua musica, forse, fin dal principio evoca: salvifico ritorno alla natura, divinità benigna.
Indice sommario
Parte I. LA VITA
Capitolo Primo: Dei ghiacci e del fuoco - Capitolo Secondo: Randagio è l'eroe - Capitolo Terzo: Il mito dei giorni terreni - Capitolo Quarto: Interludio del sole - Capitolo Quinto: L'inganno dell'Assoluto - Capitolo Sesto: Gli occhi del tempo - Capitolo Settimo: La lingua perduta delle gru - Capitolo Ottavo: Il suono della memoria - Capitolo Nono: Il figlio del silenzio
Parte II. LA MUSICA
Prologo - Capitolo Primo: La Musica di Scena - Capitolo Secondo: La musica corale - Capitolo Terzo: I Lieder - Capitolo Quarto: La musica da camera - Capitolo Quinto: La musica per pianoforte - Capitolo Sesto: Il violino: la voce di Sibelius - Capitolo Settimo: Le sinfonie: Kúllervo op. 7; Lemminkäinen Suite op. 22; La Sinfonia n. 1 in Mi minore op. 39; La Sinfonia n. 2 in Re minore op. 43; La Sinfonia n. 3 in Do maggiore op. 52; La Sinfonia n. 4 in La minore op. 63; La Sinfonia n. 5 in Mi bemolle maggiore op. 82; La Sinfonia n. 6 in in Re minore op. 104; La Sinfonia n. 7 in Do maggiore op. 107 - Capitolo Ottavo: I poemi sinfonici: En saga op. 9; La ninfa del bosco op. 15; Canto di primavera op. 16; Pan ed Echo op. 53; La figlia di Póhjola op. 49; Cavalcata notturna e levar del sole op. 55; La driade op. 45 n. 1 e Intermezzo di danza op. 45 n. 2; In memoriam op. 59; Il bardo op. 64; Luònnotar op. 70; Le Oceanidi op. 73; Tápiola op. 112 - Capitolo Nono: Altre musiche per orchestra
- Galleria fotografica
- Nota bibliografica
- Indice dei nomi
Copertina flessibile, 256 pagine
ZIGNANI - La storia negata. Musica e musicisti nell'era fascista
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ZIGNANI - La storia negata. Musica e musicisti nell'era fascista
Un periodo della nostra storia recente alterato e in parte cancellato da pregiudiziali ideologiche. Un rinascimento musicale capace di far confluire la musica italiana nel grande alveo della Tradizione europea. Decenni di cautele, sospetti e omissioni hanno impedito ai grandi compositori del Ventennio fascista il diventare parte corrente del repertorio concertistico. Una grave frattura si è incistata dentro la linea evolutiva del nostro Novecento, rendendolo vulnerabile alla demagogia e ad uno sperimentalismo elitario e talora orientato alla pura propaganda politica. La storia negata è un ripensamento critico di questa epoca così vicina a noi, ma per certi aspetti inaccessibile come una civiltà sepolta. Compositori, direttori d’orchestra, musicologi, istituzioni sinfoniche e liriche: tutto il complesso e vivacissimo fermento creativo alimentato da un Regime che voleva sdoganare l’Italia dalla sua immagine internazionale: “una terra di mandolinisti”, rivive in una prospettiva del tutto ripensata, nell’intento di far tornare le poetiche di questa età mercuriale un fermento vivo del nostro mondo musicale. L’attuale momento critico, per la nostra cultura, è determinato in gran parte proprio da questa massiccia rimozione del rinascimento italiano fiorito nei primi decenni del Novecento. I vivaci ritratti artistici, la romanzesca vicenda di capolavori sepolti da sempre sotto strati di strategica indifferenza; il racconto a tratti paradossale, e talvolta grottesco, delle strutture sociali ideate dal Regime per fare dell’Italiano “un uomo nuovo”: l’intero libro è la vicenda di individui geniali nati “sotto maligna stella”, e cui il destino ha vietato il diritto alla gloria. La storia negata è un tributo a tutti loro: qualcosa non solo di giusto, ma, nell’età buia della nostra storia culturale, necessario.
Copertina rigida, 208 pagine