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CARBONI - Storia del Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DOMENICO CARBONI - Storia del Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma
Fino al 1870 Roma, a differenza di tutte le maggiori città italiane, non aveva una scuola di musica pubblica, conservatorio o liceo musicale che fosse. I tentativi nati in seno all'Accademia di Santa Cecilia di istituire un liceo musicale incontrarono la ferma opposizione del papa Pio IX che considerava il liceo qualcosa di "troppo liberale". Si deve all'iniziativa di due appassionati musicisti romani, il pianista Giovanni Sgambati e il violinista Ettore Pinelli, l'istituzione di una "Scuola gratuita" di pianoforte e violino cui si aggiunsero col tempo docenti di altri strumenti. La presa di Porta Pia e l'ingresso di Vittorio Emanuele II al Quirinale misero le ali alla Scuola tanto che nel 1877 divenne il Liceo Musicale della Reale Accademia di Santa Cecilia. Ricorrendo nel 2017 il 140° anno dalla fondazione del Liceo, dal 1923 Conservatorio "S. Cecilia", Domenico Carboni (per 9 anni allievo e per 31 docente e bibliotecario) ha voluto ripercorrere questo lungo cammino che termina nel 1999 quando la legge di riforma 508 ha trasformato la fisionomia storica dei conservatori facendone Istituti di Alta Formazione di livello universitario. È una grande storia ricostruita attraverso i documenti ma senza tralasciare notizie inedite, curiosità e le memorie dei protagonisti più celebri.
Copertina rigida, 848 pagine
CASSONE - La Tromba SMART
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Da tempo si attendeva un libro dedicato interamente alla tromba e destinato all'appassionato, allo studente e al professionista. La storia, gli aspetti esecutivi della musica barocca fino alla musica contemporanea, il jazz, l'equipaggiamento, le nuove tecniche, rivelate da un grande interprete e ricercatore: Gabriele Cassone. La sua esperienza maturata durante la collaborazione con i grandi direttori e compositori della nostra epoca, ha dato vita a questo libro di alto pregio e di grande interesse musicologico.
Per comprendere bene i contenuti del libro, ecco l'indice sommario:
Al lettore - Presentazione di Sir John Eliot Gardiner - Prefazione di Gabriele Cassone
La tromba: princìpi e storia: 1. Definizione di tromba. Alcuni princìpi fisici - Uno strumento preistorico - La serie degli armonici - Lunghezze e misurazioni - Gli altri suoni - Scala cromatica e artifizi - 2. Le origini della tromba - 3. La tromba nel Medioevo - 4. - Il Rinascimento - 5. Il Barocco - Costruttori - 6. La tromba alla fine del Settecento e nell'Ottocento - 7. L'invenzione delle valvole. Ottocento e Novecento - 8. Il repertorio sinfonico orchestrale dall'Ottocento.
La tromba naturale: 1. Aspetti storici e tecnico-esecutivi nel Seicento e Settecento - 2. Imboccatura e impostazione - 3. Articolazioni - 4. Diapason e temperamenti - Temperamenti - 5. Vibrato.
Musica contemporanea per tromba: 1. Introduzione - 2. Considerazioni sulla interpretazione - 3. Aspetti espressivi gestuali-teatrali - 4. Aspetti tecnici generali - 5. Tromba e musica elettronica - 6. Notazione non tradizionale. Improvvisazione - 7. Gestualità, teatralità - Autori citati.
Equipaggiamento strumentale: Bocchini per trombe moderne e antiche - Bocchini svitabili - 1. Le parti della tromba - Strumenti in Do - Strumenti in Re/Mi - Strumenti in Mi, in Fa e in Sol - Strumenti in Sol, in La, in Si, in Do acuto - Trombe in Re, in Mi, in Fa, in Sol basso - 2. Strumenti antichi (o copie) utilizzati oggi - I costruttori di trombe naturali - 3. Manutenzione - La sordina: 1. Che cosa è una sordina? - 2. Sordine sulla trombe di oggi - 3. Altre sordine - 4. Criteri di scelta.
Tecniche della tromba oggi: 1. Respirazione, emissione, articolazioni, studio giornaliero - 2. Respirazione. Emissione del suono - 3. Arnold Jacobs e il suo "wind and song'' - 4. L'imboccatura - 5. Studi, metodi e warm-up giornaliero - 6. Il colpo di lingua. Pronunce, staccato
La tromba moderna nel jazz e precedenti generi di musica popolare: 1. Generi popolari per ottoni (1830-1945) - 2. La "Jazz Band'' e la "Jazz Age'' (1915-1925): è l'era del Dixieland - 3. L'espressività hot precede lo swing - 4. La nuova corrente di New Orleans (1915-1920) - 5. Louis Armstrong, trombettista del secolo - 6. Jazz e musica classica visti dalla tromba - 7. La tromba dopo il 1947: la dispersione in diversi generi - 8. Il jazz tradizionale contemporaneo - 9. Il grande equilibrio artistico del "jazz mainstream'' - 10. Il Rhytm 'n blues - 11. La tromba bop, Dizzy Gillespie - 12. Miles Davis: dal bop alla fusion - 13. La free form: una via senza uscita - 14. Le musiche di oggi, o movimento creativo europeo - 15. Marsalis e il nuovo mainstream - 16. La tromba di varietà e la musica colta moderna - 17. Alcuni aspetti dell'equipaggiamento e della tecnica - Alcuni aspetti dell'interpretazione jazz
La costruzione della campana
Indice dei nomi - Bibliografia - Iconografia
Con più di 700 illustrazioni. 2°a stampa 2016. Copertina flessibile, 336 pagine

CHILLEMI - Tra tante teorie una sola musica
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA CHILLEMI - Tra tante teorie una sola musica
Un viaggio storico-filosofico per indagare il variegato universo dell'arte dei suoni
Una ricca e appassionata ricostruzione di idee, concetti e teorie, legate allo straordinario mondo dei suoni, traghettano il lettore a rivivere la travolgente enfasi data alla musica nel corso dei secoli. L’attento lavoro di ricerca effettuato dall’autrice e la grande mole dei riscontri bibliografici permettono di cogliere significati più ricchi di senso e di approcciarsi ad una più autentica esperienza dello straordinario “fluire” d’ogni fenomeno sonoro.
Il libro, attraverso una preziosa carrellata di autori diversi nel tempo e nello spazio, si propone di andare “alle radici” della musica, per riscoprirne il fascino descrivendone e ridefinendone l’ineguagliabile sua grandiosità.
Copertina flessibile, 330 pagine
Dall'indice:
Capitolo 1. - C'era una volta... la musica divina
1.1. I pitagorici
1.2. Damone di Atene
1.3. Platone
1.4. Plotino
1.5. Aurelio Agostino d'Ippona
1.6. Marziano Capella
1.7. Dante Alighieri
Capitolo 2. L'apoteosi musicale del sentimento
2.1. Arthur Schopenhauer
2.2. Georg Wilhelm Friedrich Hegel
2.3. Søren Kierkegaard
2.4. Wilhelm Richard Wagner
2.5. Friedrich Wilhelm Nietzsche
Capitolo 3. La musica tra teoria e sviluppo delle tecniche espressive
3.1. Aristotele
3.2. Vincenzo Galilei
3.3. Renato Cartesio (René Descartes)
3.4. Jean-Baptiste Du Bos
3.5. Denis Diderot
3.6. Jean-Jacques Rousseau
3.7. Immanuel Kant
3.8. Eduard Hanslick
3.9. Arnold Franz Walther Schönberg
Capitolo 4. La nuova esperienza musicale della contemporaneità
4.1. Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno
4.2. Vladimir Jankélévitch
4.3. Luigi Rognoni
4.4. Alfred Schutz
4.5. Giovanni Piana
4.6. Roman Ingarden
- Bibliografia
- Sitografia
- Indice dei nomi
Copertina flessibile, 330 pagine

FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
La figura di Mozart giganteggia a tal punto nel nostro immaginario storico-musicale da lasciarci quasi increduli, persino infastiditi, quando ci troviamo a fare i conti con l’ovvia verità che ci dice che ci fu un tempo nel quale anche lui, il divino fanciullo, pur armato dello straordinario talento che ognuno oggi gli riconosce, si muoveva come un comune mortale in ambienti popolati da comuni mortali. Questo libro tratta appunto della concreta “fatica e gioia di vivere” di un giovane prodigio in cerca di un'adeguata collocazione nel mondo per la propria albeggiante unicità. Tema centrale della narrazione storico-biografica è il duplice soggiorno di Mozart quattordicenne e di suo padre entro i confini della dotta Bologna intesa come meta imprescindibile (soprattutto grazie alla presenza di un’autorità di fama internazionale come padre Giovanni Battista Martini) in vista del conseguimento dell’unico riconoscimento accademico e istituzionale di cui poté fregiarsi il “portentoso giovanetto” venuto da Salisburgo.
L'avventura, dipanatasi tra la primavera e l’autunno del 1770, fu coronata da successo, al cui raggiungimento non poté tuttavia essere risparmiata la sottile umiliazione di dover scendere a patti con un sistema implacabile di relazioni umane che, allora non meno di oggi, si fondava sulla necessità di entrare in possesso e quindi valersi al momento opportuno di potenti e blasonate raccomandazioni.
Indice sommario
Preambolo
- Sintesi cronologica dei fatti principali riguardanti Leopold Mozart e suo figlio in relazione ai due periodi da loro trascorsi a Bologna nel 1770
- Mozart a Bologna
- Elenco delle persone menzionate nel testo e più o meno fondamentali rispetto alla possibilità di farsi un'idea prossima al vero dell'esperienza bolognese di Mozart
- Bibliografia minima in riferimento alle pubblicazioni utilizzate come fonti per i frammenti citati nel testo
Proposta di itinerario turistico a tappe con minimo repertorio iconografico di riferimento per visitatori interessati a mettersi sulle tracce di Mozart a duecentocinquant'anni dai suoi due soggiorni a Bologna

MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA MACINANTI - Fabricato alla guisa del corpo humano. L’organo come metafora antropomorfa
Presentazioni di:
- Ilic Colzani (Presidente A.I.O. - Associazione Italiana Organari)
- Prof. Paolo Gozza (Università di Bologna)
- Prof. M° Francesco Tasini (Conservatorio di Ferrara)
- Prof. em. Klemens Schnorr (Hochschule di Friburgo in Brisgovia)
Nel corso della sua storia millenaria, l’organo è stato riconosciuto superiore a tutti gli altri strumenti nell’imitare la voce umana anche se, al contempo, gli venne rimproverato di non poter modulare la dinamica, ingrediente precipuo dell’espressione vocale. La metafora è la chiave scelta dal presente lavoro per dare conto di questa antinomia, per indagare le ineffabili analogie tra l’organo e il corpo umano. La trama è idealmente ordinata sui tre livelli in cui Boezio tripartisce la musica in mundana, humana e instrumentalis. Come elegante strumento cognitivo, la metafora consente l’accesso al pensiero filosofico, teologico, cosmologico ed esoterico. Discendendo al livello dell’uomo, la metafora si fa meno astratta: l’organo è ora una mirabile tabula anatomica cui non di rado medici e scienziati ricorrono per illustrare il funzionamento del corpo umano. Umori e passioni cesellano il modo di suonare e comporre per lo strumento, manifestando il potere dell’azione poietica della metafora nel trasferire all’organo le proprietà dell’uomo musicale. Con ossessione quasi patologica infatti, gli artefici piegarono il loro genio per dare «voce» all’organo, per forgiare registri sempre più “loquaci” (il caso della Voix humaine ad ancia è esemplare), sfidando così le leggi della natura nel disperato tentativo di dare la vita allo strumento come fosse un colossale Golem sonoro. A compimento del percorso metaforico si constaterà che solo al «prudente organista» (Viadana, 1602) è dato cesellare l’eloquio dello strumento che, proprio perché «fabricato alla guisa del corpo humano», può «soavemente sonare, & quasi con dolci maniere parlare» (Diruta, 1593).
Indice sommario
- Ringraziamenti
- Avvertenza
Introduzione
L'organo come metafora
- Cosmologia, antropologia, organologia
- L'organo come metafora vocale
- Polisemia del nome organo
- Primato dell'organo
Parte Prima
LA METAFORA COGNITIVA
Premessa
1. Imago mundi: Astronomia - Alchimia
2. Imago Temporis
3. Imago Hominis: Premessa - Medicina - Organo del diavolo - La metafora antropomorfa: l'uomo strumento - Fabricato alla guisa del Corpo humano
4. Spiritus intus alit
5. Sinestesie: L'organista pittore: Gusto - Olfatto
Parte Seconda
LA METAFORA POIETICA
I. Dalla voce all'organo
Premessa
1. Il modello vocale negli strumenti
2. Il modello vocale nell'organo
3. Qualità, intonazione e accordatura dell'organo: Qualità - Intonazione - Accordatura
4. Vocalità nella scrittura organistica: Alternatim – Fabordón – Intonazione – Accompagnamento – Intavolatura - Cantare all'organo – Ricercare - Toccata con affetti cantabili - Claudio Merulo - Girolamo Frescobaldi – Eloquio – Tempo – Dinamica – Arpeggio - Crescendo e Decrescendo con Arpeggio – Trillo - Preludio al Corale – Récit - Le dita parlanti
II. Dall'organo alla voce
Premessa
1. Varia voces: Registri ad anima – Agges – Barem – Chantres – Choral – Corpo – Erzähler - Falsetti dolci - Fistula humana - Humaine, Umana – Humangedackt – Jungfernstimme – Nazardo – Nason - Singend gedackt - Voce umana - Registri ad ancia - Tusan (Dulzian) - Enanos, Enanas – Engelstimme - Jungfernregal, Jungfrauen Regal – Kinderbaß – Maschiotti – Pilgerchor - Regale e suoi derivati – Terpomele - Viejos, Viejas [Vetula], Altweibersang, Altmännersang - Vox humana, Menschenstimme, Vox humana, Anthropoglossa, Voix humaine, Voce umana, Voci corali, Voci puerili, Voci cantanti, Voce bianca, Voz humana – Francia - Voix humaine al pedale – Germania – Italia - Aliae voces - Barbata Vox - Schreier, Schreipfeife, Schryai - Vocator, Rufer, Wecker - Voce flebile - Voce oscillante, Voce mistica - Voce sensibile - Voces bélicas - Voix Céleste, Voce celeste - Vox Amorosa - Vox Angelica - Vox Contralto - Vox Curiosa - Vox Éolienne - Vox Inaudita, Vox ineffabilis - Voix Lumineuse - Vox Mystica - Vox-Pileata - Vox Pueri, Vox Tauri - Vox Pressior - Vox Retusa, Vox Obtusa - Vox Vinnolata, Vox Vinula
2. Automi eloquenti: Premessa - La loquace Voix humaine
3. La ricerca espressiva: Uno strumento privo di dinamica – Tremolo – Premessa - Un tremolio della voce su una nota più adatto agli organi - Tremula organi - Per imitare il piangere e il sospirare della voce degli uomini - Cassa espressiva - Come un eco lontano - Accrescendo ogni nota come se fosse emessa dal respiro umano - Uno strumento intimamente ribelle, incorreggibile ed ostinato
Conclusioni
- Per far l'armonia unita
- Emendata et dilucida pronuntiatio
- Agogica e dinamica
- Chi non sa cantare non sa suonare
- Chronos e Kairos
- Explicit: Iamque terram video
Documenti
1. Giulio Cesare Casseri (1552-1616), De vocis auditusque organis historia anatomica [Ferrara, Baldini, 1600-1609], cap. XVIII, De analogia Laryngis, cum Ecclesiae Organo, pp. 156-157.
2. Denis Dodart (1634-1707), Memoire sur le causes de la voix de l'Homme, & de ses differens tons in Histoire de l'Academie Royale des Sciences Année MDCC, Parigi, Hocherau, 1719 (ristampa Parigi, Coignard & Guerin, 1766), pp. 254-256.
3. Karl-Joseph Riepp (1710-1775), Maniere die Register zu coupellieren. Le facteur d'orgue et quisinier pour Carnevalle fasnacht, Karlsruhe, Badisches Generallandes-Archiv, Abbey de Salem, 98/965, fol. 24 e sgg.
4. Girolamo Diruta (1550 ca.-1625 ca.), Seconda parte del Transilvano, Venezia, Vincenti, 1622, lib. IV, Discorso sopra il concertar li registri dell'organo, p. 22.
5. Cristiano Teofilo Kratzenstein (1723-1795), Dottore in medicina, Professore ordinario pubblico di Fisiologia dell'Università di Copenaghen, membro dell'Imperiale Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. Tentativo di risolvere il problema pubblicamente proposto dall'Imperiale Accademia delle Scienze Petropolitana per l'anno 1780. Parte seconda. Della costruzione di canne che esprimano le vocali a, e, i, o, u.
Bibliografia
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 468 pagine
MARZI - Il Saxofono SMART
Regular price €41,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Ecco disponibile la versione SMART: grande formato cm. 21x29,7 - copertina a colori - stampa interna tutta in bianco e nero.
Il libro di riferimento per i saxofonisti e gli appassionati dello "strumento del nuovo millennio".
L'autore, Mario Marzi, musicista di alto livello e insegnante, vi accompagnerà in un lungo viaggio attraverso la storia di Adolphe Sax, lo strumento e la sua evoluzione, i pionieri, il sax in Italia, il repertorio per sax dei compositori italiani, la musica orchestrale e da camera, la didattica, il jazz, l'acustica e l'universo del sax al femminile.
Un libro da assaporare lentamente che vi aprirà gli orizzonti del saxofono.
Ecco l'indice-sommario del libro:
Presentazione di Riccardo Chailly - Prefazione di Mario Marzi - Premessa
Adolphe Sax. “La forza di un genio”: Tabella sinottica degli eventi - Storia ed evoluzione della magica “Pipa di nichel” - 1 Premessa - 2 L'invenzione - 3 I saxofoni di Adolphe Sax - 4 Antenati veri o presunti - 5 Altri brevetti e sperimentazioni - L'oblìo e l'emarginazione: Salvezza e rinascita del sax oltreoceano - La voce del jazz - Il ritorno a casa: il sax di nuovo protagonista - 6 “Evoluzione” del saxofono - 7 Modifiche e sperimentazioni - Materiali - Forma - Estensione - Tecnica - Acustica, risonanza, timbro, intonazione - Chiver - Campana - Tamponi - Laccatura - Bocchino - Lavorazione - Nuovi e vecchi modelli - 9. La produzione negli Stati Uniti - The Golden Era: 1921-1955 - 10. Le aziende costruttrici italiane - 11. Ulteriori sperimentazioni e curiosità - 12 Caratteristiche - Premessa - Appartenenza. “Il beniamino degli strumenti a fiato” - Estensione. “Un'orchestra sinfonica in miniatura” - Forma. “Fra eleganza e seduzione” - Il ciclo della lavorazione - 13 La moderna famiglia dei saxofoni - 14 Caratteristiche e repertorio
Il saxofono e i suoi cantori - 1 I pionieri - I primi saxofonisti - Primi solisti - 2 C'era una volta in America - Premessa - H. Benne Henton. Il Paganini del saxofono - Jascha Gurewich. L”Heifetz del sax contralto - Rudy Wiedoeft. Il re del saxofono - Rudy Vallée - 3. I primi saxofonisti classici d'oltreoceano - Cecil Leeson. Il Segovia del saxofono - 4. I grandi saxofonisti classici europei - La rinascita - Gustav Bumcke - 5. Marcel Mule e Sigurd Raschèr, il “Coppi e Bartali” del saxofono - Marcel Mule (1901-2001) - Sigurd Manfred Raschèr - 6. I “nobili” eredi - Jean-Marie Londeix (Libourne, 1932). Un artista a 360 gradi - 7. Una “nuova alba” - America - Europa - 8. Il Quartetto di sax
Il sax Italia. “Il sassofono” ovvero “Il saxofono” - 1. Origini storiche - 2. Il sax nella tradizione bandistica italiana - 3. Il sax e le istituzioni - 4. I pionieri del sax classico in Italia - I concerti del Quartetto Marcel Mule in Italia e l'influsso della scuola francese negli anni '50-'60 - Le nuove generazioni
Il repertorio per sax dei compositori italiani - Il saxofono nell'orchestra sinfonica e operistica - 1. Il sax nell'orchestra sinfonica e lirica “lo strumento che possedeva le più belle melodie” - 2. Il suo debutto in “società” - 3. Gli esordi europei - 4. Compositori americani - 5. Dal dopoguerra e dintorni ad oggi
La redenzione del tempo di Alessandro Zignani e Mario Marzi - 1. Musica orchestrale - La qualità melodrammatica - Allusioni a mondi ulteriori dei quali, ancora, non si sa niente - Le pantofole saxofonistiche e l'alienazione tedesca - Augusto: il saxofono nel Dopoguerra tra Francia e Germania - Gli eretici - Il saxofono come maglio del destino - Il divisionismo e la tradizione - Paesaggi dell'anima - Forze nuove e soliti equivoci - L'America in punta d'ancia - Ruderi e illuminazioni - Echi italiani - La lezione di Stockhausen - Nuove vie e vecchi scenari - Sonorità materica e vertigini metafisiche - Limiti e segni dei tempi - 2 La musica da camera - La morte della tradizione - Un pic-nic tra i lustrini - La nuova consonanza americana - I quartetti di saxofoni: la conversazione inevitabile - L'ospite al pianoforte - 3 Al giorno d'oggi - Il saxofono scandaglio del tempo e della coscienza umana
La didattica - 1 Premessa - 2 La produzione del suono - 3 La respirazione: “la magia dell'aria” - Premessa - 4 La respirazione “ordinaria” - 5 Una storia soffiata - 6 Muscoli respiratori - Il diaframma - 7 Principali tecniche di respirazione - Respirazione alta - Respirazione bassa o diaframmatica - Respirazione totale o piena - Consigli e attitudini - Conclusione - Testi consigliati per approfondire la tecnica della respirazione - 8 Sviluppo della nostra capacità respiratoria - Esercizi senza strumento - Esercizi ritmati di respirazione - Esercizio sul respiro lento - Esercizi sul respiro veloce - Esercizio sul mantenimento della pressione d'aria - Esercizi per lo sviluppo della tonicità addominale - Spirometri e palloncini - 9 La pressione dell'aria - 10. Iperventilazione - 11. Ipoventilazione - 12. La laringe - Posture - 13. Corde vocali - 14. Cavità orale - Esercizio - 15. Lingua - Esercizi senza strumento - 16. Imboccatura - Premessa - Definizione, descrizione e tecnica - 17. Posizione sul bocchino - Posture e consigli sull'imboccatura - Considerazioni generali sull'imboccatura classica e jazz - Conclusione - Esercizi con il bocchino - Esercizi con lo strumento - 18. La creazione del suono - Attacco e articolazione - 19. La produzione del suono - Attacco semplice - Consigli e attitudini - 20. “Tante voci per un suono” - Premessa - Aspetto vocale - 21. La mente e il suono - Imitazione - Consigli - Descrizione tecnica - Definizioni sulle proprietà e qualità del suono - 22. Il timbro del nostro sax - 23. Il legato - 24. Lo staccato - Staccato e velocità - 25. Doppio staccato - Applicazione tecnica - 26. Tipologie di attacco e articolazione - 27. Il vibrato. Il figlio di psyche (respiro) e di anemos (vento) - La diade vibrato e saxofono: ...€tutti i saxofonisti sono un po' dei cantanti - 28. Saxophones, vibrez!. Principali tipi di vibrato al saxofono - Esercizi sul vibrato - 29. Posture - 30. La posizione ottimale - 31. Postura del corpo - 32. Postura della mano - 33. Posizionamento del sax - Consigli (tecnica Alexander) - Testi consigliati - 34. Il sax come prolungamento delle nostre emozioni: saxofonisti o artisti? - 35. Fraseggio - 36. Elementi mentali - 37. Stimoli e riflessi condizionati. Imparare ad apprendere, apprendere a disimparare - 38. Panico da palcoscenico - Premessa - Preparazione - Il concerto - Dinamica di relazione - Ritualità - Conclusione - Testi consigliati - 39 Pratica quotidiana - Attitudini - 40 Warm-up giornaliero - Consigli - 41 Esercizi quotidiani - 42 I suoni armonici - Esercizi sugli armonici - Testi consigliati - 43 Sopracuti-bisacuti - Testi consigliati - 44 Intonazione - Premessa - Considerazioni ed esercizi sull'intonazione - Abitudini - Testi consigliati - 45 Tecnica e velocità - Premessa - Tecnica e qualità - Mano destra - Mano sinistra - Metodo: consigli - Posizioni alternative - Testi consigliati - 46 Tecniche espressive: 100 e più modi di giocare con il sax - Respirazione circolare - Growl - Suono e voce (doppio suono) - Pitch bends (altezze flessibili) - Flatterzunge (frullato) - Half Tongue (staccato a metà) - Sub tone (suono detimbrato) - Portamento - Glissato - Multiphonics (suoni multipli) - Ghost note (note fantasma) - Slap - Ram Bec (colpo di lingua inverso) - Bisbigliando (trillo timbrico) - Bifonia - Quarti di tono - Smear - False fingering (variazioni timbriche) - Testi consigliati - 47 Equipaggiamento: ance, bocchino, strumento – L’ancia - Provenienza - Lavorazione - Costituzione - La struttura fisica dell'ancia - Parti che compongono l'ancia - Funzioni e caratteristiche - Consigli e accorgimenti - Conclusione - 48 Ritocchi alle ance - 49 Il Bocchino - Consigli e accorgimenti - Curiosità - 50 La fascetta - 51 La scelta del nostro Sax - Chiver (collo) - 52 Dottor Sax di Franco Pedretti - I 10 comandamenti per la salute del nostro sax - Testi consigliati per la riparazione dei saxofoni
Il saxofono nel jazz - 1. Introduzione di Luca Bragalini - What a phone? - Prima dei roaring twenties - In principio fu il vaudeville - Il triple-tonguing: un fossile tra Ottocento bandistico e il vaudeville - La sezione saxofoni: colonna portante e protagonista di special - I primi grandi solisti - Il suono del saxofono jazz: i colori cangianti di un secolo di Tino Tracanna - 2 A proposito dell'esecuzione jazzistica di Tino Tracanna - Scrittura e poliritmia - Elementi di base della concezione ritmica nel jazz - La sincope - Ancora tre su quattro - Le convenzioni jazzistiche - 3 Coleman Hawkins: il demiurgo del saxofono jazz di Luca Bragalini - 4 Lester Young: la melodia senza redenzione di Luca Bragalini - 5 Charlie Parker: il rapsodo del jazz di Luca Bragalini - 6 John Coltrane: un blues negli spazi interstellari di Luca Bragalini - 7 Il saxofono jazz: cinquanta titoli da isola deserta a cura di Giuseppe Borea
Guardare il suono del saxofono di Danilo Spada - 1. Lo strumento - Principi di funzionamento - 2. Ascoltare un'immagine, Guardare un suono - 3. Musica e mondo digitale - Il campionamento - La quantizzazione - Conclusione - 4. Il suono e le modalità di rappresentazione - La fisica del suono - La fisica del suono e il saxofono - La rappresentazione di un suono - Le onde di frequenza - Lo spettro - Lo spettrogramma - Il saxofono: suoni classico e jazz - Breve analisi dei dati: caratteristiche - Breve analisi dei dati: ragioni - 5. Il saxofono e la sala di registrazione - L”analisi - Risultati - Che cosa dire quindi? - 6. Conclusione - 7. Bibliografia - Libri - Apparecchiature - Programmi utilizzati
Miscellanea - 1. L'“altra meta del sax - Soliste e formazioni in ambito classico e contemporaneo - 2. Sax-Mania con la collaborazione di Giuseppina Levato - 3. Intervista impossibile ad Adolphe Sax di Alberto Caprotti - 4. Hanno detto di lui - Amici... - ... e nemici...
Con più di 700 illustrazioni. 2°a ristampa 2016. Copertina flessibile, 468 pagine

MATTIOLI - La Famiglia Érard • Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIANO MARCO MATTIOLI - La Famiglia Érard • Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Il nome Érard è noto per le più grandi innovazioni introdotte nella produzione dei pianoforti e delle arpe. Attraverso la ricerca condotta su documenti, manoscritti e strumenti musicali, si ricostruisce la storia dell'evoluzione delle arpe e dei progressivi rinnovamenti intrapresi sia sul piano costruttivo e tecnologico sia sul piano decorativo. L'incontrastata affermazione dell'azienda familiare Érard su scala mondiale – a cui si deve dare il merito anche alle due donne a capo dell'azienda, fino ad oggi trattate come semplici figure accessorie – giunge a un progressivo declino: l'affacciarsi di nuovi produttori tra Ottocento e Novecento porta ad una competizione al tempo stesso stimolante e soverchiante, giocata interamente sul terreno dell'ingegno meccanico e fisico e su strategie di comunicazione caustiche e spudorate, al limite della mistificazione. Ripercorrendo la parabola della famiglia Érard, si apre una nuova riflessione critica sullo sviluppo degli strumenti storici e sul loro valore, nell'ottica di un approccio storicamente informato nella prassi esecutiva musicale moderna.
Indice sommario
Prefazione di Mara Galassi
Ringraziamenti
Glossario
Indice delle illustrazioni
Introduzione
1. Il regno di Francia - 2. Esordi - 3. Fra aristocrazia e cliché - 4. Londra e Parigi: il doppio movimento - 5. 1821. The harp in its present improved state - 6. Passaggio di testimone - 7. Brevetti a confronto - 8. Camille Érard e Marie Schæffer - 9. 1855. Timide reazioni - 10. Estetica di rinnovamento; Style Louis XVI; Style japonais; Style Empire - 11. Il fronte francese; L'arpa cromatica Pleyel - 12. Il fronte americano; Lyon & Healy; Wurlitzer - 13. Conclusione
Apparati
Componenti della famiglia Érard - Cronologia dell'arpa a pedali storica
Brevetti: Brevetto inglese numero 2016 del 1794 - Brevetto francese d'invenzione di 15 anni numero 18[?] del 1798 - Brevetto francese di perfezionamento di 15 anni numero 183 del 1800 - Brevetto inglese numero 2502 del 1801 - Brevetto inglese numero 2595 del 1802 - Brevetto francese di perfezionamento di 15 anni numero 339 del 1806 - Brevetto inglese numero 3170 del 1808 - Brevetto francese di invenzione, d'importazione e di perfezionamento di 15 anni del 1809 - Brevetto inglese numero 3332 del 1810 - Brevetto francese di invenzione e di perfezionamento di 15 anni del 1811 - Brevetto inglese numero 4670 del 1822 - Brevetto inglese numero 6962 del 1835 - Brevetto francese d'importazione e di perfezionamento di 10 anni del 1837
Arpe Érard francesi acquistate da personaggi di rilievo - Arpe Érard inglesi acquistate da personaggi di rilievo - Arpe Érard Style Louis XVI - Arpe Érard Style japonais - Arpe Érard Style Empire ornées de bronzes - Morceaux de concours di arpa a pedali e arpa cromatica del Conservatorio di Parigi - Laureati dei concorsi annuali di arpa del Conservatorio di Parigi - Vincitrici del Prix Meunié
Indice analitico
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 412 pagine

MELONI - Il clarinetto
Regular price €59,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Presentazione di Riccardo Muti "Trasforma l'aria in musica!" ripete Fabrizio Meloni rivolgendosi ai suoi allievi, "suono, vita, aria..." così esprime la spontaneità che caratterizza il suo modo di suonare. L'autore ci offre la possibilità di accostarci al suo strumento in modo nuovo, raccontandone la storia e lo sviluppo, i problemi relativi alla fisica del suono e il suo ruolo in ambito jazzistico con uno sguardo alla scuola italiana. Il capitolo centrale, "La fonte invisibile" è sicuramente il frutto di esperienze vissute insieme a grandi musicisti e a grandi direttori, alla ricerca di colori e timbri diversi per esprimere sempre e al meglio la compagna della sua vita: la Musica.
Per una migliore comprensione, ecco l'indice-sommario del libro:
Al lettore - Presentazione di Riccardo Muti - Prefazione di Fabrizio Meloni - Premessa di Lorenzo Arruga
Il clarinetto: origini, storia ed evoluzione: 1. Le origini - 2. Lo chalumeau, origine, costruzione, storia, repertorio - 3. Denner: nascita ed evoluzione del clarinetto fino a Mozart - 4. Mozart, Stadler e il clarinetto - 5. Il sistema Müller e il sistema Öhler - 6. Il sistema Böhm - 7. Il sistema Reform-Böhm - 8. Il clarinetto moderno - 9. H. Bärmann e Weber, R. Mühlfeld e Brahms - 10. La famiglia dei clarinetti
La scuola italiana: 1. Ernesto Cavallini - 2. Romeo Orsi - 3. Domenico Liverani - 4. Ferdinando Sebastiani - 5. Aurelio Magnani
Fabrizio Meloni visto dal fotografo Andrea Rum
La fisica: 1. Il suono - 2. Caratteristiche fisiche e propagazione del suono - 3. Impiego dei decibel (dB) - 4. Il sistema uditivo - 5. Rumore e qualità della nota musicale - 6. Riflessione - 7. Interferenze e battimenti - 8. Curiosità - 9. L'elasticità dei corpi - 10. Le vibrazioni nei tubi - 11. Principi essenziali - 12. Il clarinetto - 13. Le dodicesime
Analisi di alcuni componenti il clarinetto: 1. Introduzione - 2. L'analisi - Bibliografia
La fonte invisibile: 1. Muscoli respiratori - 2. Cenni di fisiologia - 3. L'impostazione - 4. Affinità - 5. Attitudini e problematiche - 6. Posture dei musicisti - 7. Postura del clarinettista
Il jazz: 1. "Lady Bird and Me'' - 2. New Orleans - 3. Chicago - 4. New York - 5. Kansas City
La costruzione
Indice dei nomi contenuti nel testo - Iconografia
Con più di 700 illustrazioni. 2°a stampa 2015. Copertina rigida, 300 pagine

RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VINCENZO RAMON BISOGNI - Dalla Storia alla Musica. Viaggio intorno ai personaggi nelle opere di Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo
Le troppe finestre su regge e dimore consentono occhiate su segreti della grande Storia e altrettanto avviene pei modesti spiragli su stanzette e mansarde, pur sempre storia questa, al pari di quella, di un’umanità effettivamente vissuta: che sia stato presso le Corti di Spagna, di Francia o d’Inghilterra, o da uno Chénier poeta di sociali appelli o, non ultimi, da bohémien e guitti dell’umana commedia. È questo che abbiamo inteso fare narrando di un ulteriore gruppo di Reinventati dal Vero, questa volta in chiave anche maschile, condividendo col lettore tanti grandi e piccoli amori, onori e disonori, sollievi e cadute che Verdi, Donizetti, Puccini, Giordano e Leoncavallo hanno eternato per il tramite dell’amata Musica.
Indice sommario
Tanti Adami (e qualche costola)
1. Il Était un Roi, anzi due, e un Infante in aggiunta - Carlo V, la reinvenzione dal vero - Esiliarsi in sé stessi - Carlos, ovvero dell'incolpevole follia - A capofitto, incontro all'abisso - Più Valois che Medici, ovvero, quando il buon sangue mente - Il falò delle novità: incarichi politici e disegni matrimoniali - L'improcrastinabile soluzione finale - Una non breve agonia - Un Carlos tutto reinventato dal vero - Don Carlos secondo Verdi - Coda I di vociologia applicata: Mirto Picchi, la Caniglia e la Stignani
2. Un Duca di Mantova (o quel che era) ovvero Alors que le Roi s'amuse e il povero cristo assai meno - Fran¢ois d'Orléans e la Legge Salica - Tra letteratura e reinvenzione in teatro e a cinema - Anche lo Stato si divertiva e lo fa ancora, ma non così il poeta - Verdi volle, fortissimamente volle - Le roi s'amuse: La maledizione di Saint-Vallier - Tra teatro e discografia, le innegabili fortune di un duca di provincia, non più Re - Coda II di vociologia applicata: Raffaele Mirate
3. Roberto Devereux ovvero Regali sottane e limoni spremuti - Caducità & dintorni - Tal dei tempi è costume - Nodi avviluppati e predestinazioni incancellabili - Preromantico eroe per sempre - Coda di vociologia applicata: Giovanni Basadonna
4. Andrea Chénier, Anche Platone bandiva i poeti dalla sua Repubblica - Cicisbeo dal tacco rosso - Chénier de Saint-André, ovvero Un'ascesa per tappe sicure - Generoso sconsiderato - Poeta per tutte le stagioni - Jeune orpheline sui generis - La buona sorte non abbandona chi ne ha ricevuto il bacio - Da André Chénier di Joseph Mery - Non soltanto Giordano - Chénier, dalla Storia alla Musica - Assertore impetuoso di convinte denunzie o che altro? - Luigi Marini, prima di Gigli - on Chénier reclama spazio la Coigny - Lieto fine di un finale tragico
5. Pagliacci & Toscanacci, ovvero sia tu Leone, sia tu Cavallo, del safari sarai bersaglio - Ben nato, ben pasciuto, ben servito - Ruggero operista, tra vissuto e teoria - Intermezzi all'ombra delle piramidi e della Tour Eiffel - Bella Italia, amate sponde - Edoardo Sonzogno, mentito (forse) babau - Un pagliaccio? No, due - La reinvenzione dal vero - Rivalutazioni critiche in progress
6. Quelli che la Bohème - Tra mansarde, cafè-restaurant e barriere periferiche - Vae Victis, Guai ai vinti - Da qui all'eternità - Epilogo-ultimo in chiave storico-partenopea: il Rodolfo di Caruso
Epilogo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 200 pagine
RATTALINO - La testa, il cuore, la pancia e altri saggi sulla musica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - La testa, il cuore, la pancia e altri saggi sulla musica
Il volume raccoglie scritti di vario tipo – saggi, recensioni, programmi di sala – composti fra il 2009 e il 2021, e delinea nel suo insieme, seppure in modo discorsivo, una teoria della interpretazione, del concertismo, della divulgazione, della funzione sociale della musica, e una previsione dei problemi che dovranno essere affrontati quando, una volta assicurata la immunità di gregge, emergeranno con forza i sommovimenti tellurici che l’imperversare del virus ha provocato nella economia. Per almeno dieci-dodici anni la società dovrà affrontare una specie di economia di guerra. E la musica dal vivo dipende disgraziatamente dalle elargizioni di pubblico denaro, pubblico anche nel caso degli sponsor, che non sono mecenati e che nella quasi totalità dei casi danno alla musica ciò che lo Stato permette loro di detrarre dalle tasse.
Stretta nella morsa di una condizione aleatoria di sovvenzionamento, la musica dal vivo potrebbe estinguersi o, più probabilmente, trovarsi ridotta a poche istituzioni mantenute in vita per ragioni di prestigio o di rappresentanza. Per sopravvivere, e in realtà per rifiorire, la musica deve diventare un bene comune che appartiene alla collettività, non, come avviene oggi, a una esigua parte di essa. E per arrivare a questo risultato sarà necessario, sostiene l’Autore, ripensare radicalmente la poetica, lo stile e la tecnica per inventare una scienza della comunicazione che si riallacci idealmente alle origini del concerto sinfonico pubblico e del concerto solistico pubblico, al Mendelssohn direttore d’orchestra, al Liszt pianista, al clima di fervida utopia che precedette i moti rivoluzionari del 1848 e che fu progressivamente rimodellato già a partire dal 1850.
Il cammino intrapreso nel 1850, spalmato su un periodo di centocinquant’anni, è giunto con il nuovo millennio al capolinea. Il cammino inverso è iniziato. Ma non potrà durare per centocinquant’anni. Se il suo passo sarà pachidermico la musica dal vivo sarà sostituita dalla musica in rete. E la rete non crea socializzazione ma solipsismo, e non svolge quella educazione alla emotività che è una prerogativa della musica dal vivo. La pandemia ha fatto sì che tutti si accorgessero di quanto siano importanti le lezioni scolastiche fatte in presenza, non in videoconferenza. È una indicazione, preziosa, della strada da percorrere. E non vale soltanto per i giovani: rispolveriamo l’educazione permanente!
Dall'indice sommario:
PARTE I - FRA CRITICA E SOCIOLOGIA
La testa, il cuore, la pancia • La danza di tre numeri • Sul filo della memoria • Scientifico o empirico? • La danza delle parole • Il lancio dell'OPA • Quattro teoremi • Le tensioni • Tensioni e didattica • Il quinto teorema • S'accomodasse pure, caro Futuro • Plot e Drama nella musica dal vivo • "Uno dei nostri"? • Uomo d'azione • Inventare il plot • Plot d'autore • Natura del plot • Pensiero vs azione • The Unanswered Question • Recitar suonando Oportet • Musica colta e musica di confine • I dolori del giovane Felix • Eintritt • Verrufene Stelle • Freundliche Landschaft • Abschied • Chopin fra il micracosmo e il macrocosmo
PARTE II - BEETHOVEN
I poteri forti • Il fido destriero • Il cosmo pianistico • Struttura stellare e drammaturgia neotestamentaria nelle Variazioni op. 120 • Il moderno e l'antico nelle Sonate per pianoforte • Beethoven entre deux âge • Badura-Skoda entre deux instruments • Deux âges • Santità e fraternità • Per "Sorrisi e Canzoni" • Beethoven nel suo e nel nostro tempo • I pianoforte, jolly della musica • L'opera è sempre l'opera • Emigranti ed esuli
Copertina flessibile, 192 pagine

TESTI F. - TESTI C. - Parigi 1914-1918. Musica e musicisti durante la guerra
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Estate 1914. Parigi precipita all'improvviso nel baratro della prima guerra mondiale. Ma il cupo rombo degli Zeppelin non blocca l'attività artistica della capitale, e anche per i musicisti, ancora storditi dalla bomba del Sacre di Stravinskij (1913), la vita continua. Questo libro ci restituisce - attraverso cronache, testimonianze, aneddoti, lettere - gli umori di un universo ferito che tuttavia non si arrende e nel quale spiccano personalità come Ravel, Debussy, Satie, Djagilev, còlti nella loro più vera e profonda umanità e nel contesto di una tragedia collettiva che inevitabilmente li interpella. Una tragedia che, pur smorzando il proverbiale splendore della Ville Lumière, non ne mette però a tacere i suoni, le voci, e nemmeno quella voglia di "trasgressione" che giunge talora allo scandalo, come nel caso di Parade (1917). Nascono così, all'ombra delle carneficine e con l'arrivo, tra l'altro, del jazz da Oltreoceano, i germogli di una nuova, grande stagione che esploderà nelle Années Folles, quando dopo il trauma di un conflitto che ha lasciato sul campo milioni di morti niente sarà più come prima.
Copertina rigida, 177 pagine
TIGANI - Custodi del suono
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO DIEM TIGANI - Custodi del suono
Un secolo e mezzo di storia della riproduzione sonora
1877: Edison consegna alla storia il primo fonografo. Ma non sa che il francese Charles Cros lo ha anticipato di un anno con un fonografo a disco piatto che non verrà mai prodotto. Il fonografo di Edison porta la musica ovunque. Ma non amando la musica l’inventore spenderà tempo e risorse per convincere che la sua creatura serve ad altro.
Anni ‘40: il film Fantasia anticipa di vent’anni la stereofonia. Ma il trasporto dei macchinari fa impazzire i costi e la pellicola viene convertita in un comune film.
Vienna, 1946. La musica risorge dalla guerra e il produttore Walter Legge coinvolge un giovane Karajan in registrazioni che faranno epoca. Ma la benzina per i generatori scarseggia: Legge dovrà procurarsela tra i taxi della città aspirandola con un tubo.
Anni ‘60: la tecnologia dilaga in sala d’incisione e Glenn Gould, insofferente all’esibizione dal vivo, elegge il disco a modello di una nuova estetica.
Anni ‘80: il digitale manda in pensione il vinile. Ma dopo qualche tempo ci si accorge che quel disco suonava meglio del Cd. La scienza conferma.
Oggi: mentre la musica si consuma via internet, le navicelle Voyager lanciate nel ‘77 navigano nello spazio interstellare con a bordo il Voyager Golden Record, un disco che contiene Bach, Mozart, Beethoven, Stravinskij e Louis Armstrong. Queste sono solo alcune tra le centinaia di tappe attraverso cui il libro accompagna il lettore lungo un percorso affascinante e misterioso, ma anche rivelatore di come Custodi e Profeti del suono abbiano contribuito a cambiare la nostra vita più di quanto siamo disposti a riconoscere.
INDICE SOMMARIO
Preambolo
Parte prima
L’era della registrazione acustica
Capitolo 1. Nuove e antiche frontiere; Thomas Young, il teorico – Leon Scott, il tipografo-libraio – Charles Cros, il poeta inventore
Capitolo 2. Dal cilindro di Edison al grafofono di Bell e Tainter; Il secolo delle invenzioni – Tin foil – Edison o Charles Cros? – I primi passi – Il graphophone di Bell e Tainter
Capitolo 3. Il disco di Emil Berliner; Ancora Charles Cros – L’esordio del grammofono – Le applicazioni del suono riprodotto – La duplicazione dei supporti – Matrici elettrolitiche
Capitolo 4. Nasce l’industria del suono; La lotta tra le compagnie – Intrigo internazionale – Gianni Bettini e le sue macchine – L’industria del suono in Europa – Nipper, il cagnolino e “His Master’s Voice”
Capitolo 5. Primi documenti e nuovi fonografi; Suoni inediti dal passato – Le prime interpretazioni – Splendori e limiti della registrazione acustica – Fonografi e grammofoni particolari – Quando la tecnica diventa arte
Capitolo 6. Il repertorio e gli interpreti del primo periodo; La voce – Il pianoforte – Il violino – Gli altri repertori – L’orchestra
Capitolo 7. Reproducing piano; Un sistema alternativo – Welte-Mignon, Aeolian “Duo-Art” e Ampico – Il rullo nella musica e nella società – Gli interpreti del reproducing piano – L’affidabilità dell’interpretazione su rullo
Parte seconda
L’età della radio e della registrazione elettrica
Capitolo 8. Verso la registrazione elettrica; Nuove tecnologie - La valvola termoionica - La radio - I pionieri della registrazione elettrica
Capitolo 9. L’industria del disco si trasforma; Un concorrente chiamato radio - La registrazione elettrica e la recessione del '29 - La situazione in Europa - L'uscita dalla recessione - Venti di guerra
Capitolo 10. Evoluzioni della qualità acustica; Splendori e limiti della registrazione elettrica – Verso - l'Alta Fedeltà - Il cinema sonoro - Il caso Fantasia
Capitolo 11. Nuovi repertori e nuovi interpreti; La nuova musica americana - Gli interpreti della registrazione elettrica, Il pianoforte - Il violino - Il violoncello e la musica da camera - Le orchestre e i loro direttori
Parte terza
L'era della Stereofonia e dell'Alta Fedeltà
Capitolo 12. Le nuove rivoluzioni tecnologiche; Il vinile e il microsolco 33 giri - Il 45 giri e la guerra delle velocità - La registrazione magnetica - Il suono stereofonico
Capitolo 13. La grande stagione dell’Alta Fedeltà; Un nuovo modo di ascoltare la musica - Gli strumenti dell'Alta Fedeltà - Aspetti sociali e nuovi orizzonti della fonografia - Nuovi cataloghi e nuovi repertori
Capitolo 14. I profeti della fonografia; Gli apprendisti stregoni - Il caso Glenn Gould - Il miracolo Karajan
Parte quarta
La rivoluzione digitale
Capitolo 15. Il declino del disco; Concorrenti pericolosi - Il flagello della pirateria - Verso il disco digitale
Capitolo 16. La nuova stagione del Compact Disc; Una rivoluzione in 12 centimetri - L'industria discografica si rinnova - Il fenomeno delle nuove etichette - Non è tutt'oro quel che riluce
Capitolo 17. Le nuove frontiere della fonografia; - Ritorno al vinile - L'alta definizione: SACD contro DVD - Internet e la musica in rete
Capitolo 18. Epilogo; Medioevo prossimo venturo?
Ringraziamenti
Bibliografia
Indice nomi
Copertina flessibile, 282 pagine

VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO VARTOLO - Das große Clavierbuch für Anna Magdalena ovvero L’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach + CD
Presentazione di Matteo Messori
Postfazione di Domenico Morgante
Una monografia capace di restituire finalmente calore a un'opera di cui spesso si esalta solo la perfezione intellettuale: Sergio Vartolo racconta con voce appassionata la storia dell'Arte della Fuga, cercandone costantemente il significato più profondo. Nasce così una visione in cui scienza, musica, spirito ed emozione sono saldati per raggiungere un'espressione altissima, forse la più alta mai raggiunta da un'opera musicale. Impressionano la perizia filologica, lo studio delle fonti compiuto nel lavoro di una vita, la ricchezza di aneddoti che sostengono la narrazione infondendole colore, senza mai perdere visione d'insieme e scorrevolezza. Vengono rivelati dettagli nuovi di grande interesse, a partire dall'analisi delle incisioni floreali in stampa che testimoniano l'amore di Johann Sebastian per Anna Magdalena, forse la vera dedicataria dell'opera. Inoltre lo studio di Vartolo conferma la destinazione dell'Arte della Fuga per strumento a tastiera, probabilmente come quinta parte dei Clavier-Übung. Questo libro è la testimonianza del metodo di lavoro di un grande interprete della musica di Bach: la passione autentica del musicista sostenuta da uno studio curato e sempre aggiornato della storia, del contrappunto e della filologia dell'opera. Questo è un modello luminoso che deve rimanere d'esempio per tutti i giovani musicisti. Per il lettore che cercasse un libro per avvicinarsi all'Arte della Fuga: non cerchi oltre, questo è il libro. [Filippo Gorini]
- Il contenuto del CD audio allegato: Johann Sebastian Bach: Sonata 5 a 2 Clav. e Ped., BWV 529 - Die Kunst der Fuge, BWV 1080 (scelti dal CD Naxos 8.570577-78) - Sonata 6 a 2 Clav. e Ped., BWV 530
- Organo e Clavicembalo: Sergio Vartolo; Secondo Clavicembalo (nelle Fughe a 2 Claviere): Maddalena Vartolo
Indice
Presentazione di Matteo Messori
Prefazione
Ringraziamenti
PARTE PRIMA
- Præludium
- Musica e Scienza
- Musica e Passione
- Musica e Sentimento
- Musica e Tradizione
- Exemplum
PARTE SECONDA
Le fonti
A) Mus. Ms. Bach P 200
1. Autografo
2. Appendice/Beilage 1
3. Appendice/Beilage 2
4. Appendice/Beilage 3
B) Le stampe
C) Quale strumento per l’Arte della Fuga?
D) Johann Sebastian e Anna Magdalena
PARTE TERZA
I Contrappunti: Premessa e specchietto comparativo
- Contrapunctus 1
- Contrapunctus 2
- Contrapunctus 3
- Contrapunctus 4
- Contrapunctus 5
- Contrapunctus 6 a 4 in Stylo Francese
- Contrapunctus 7 a 4 per Augment. et Diminut
- Contrapunctus 8 a 3
- Contrapunctus 9 a 4 alla Duodecima
- Contrapunctus 10 [e 10a] a 4 alla Decima
- Contrapunctus 11 a 4
- Contrapunctus inversus (12 b) a 4
- Contrapunctus inversus 12(a) a 4
- Contrapunctus [a] 3(13b)
- Contrapunctus inversus a 3(13a)
- Canon per Augmentationem in Contrario motu
- Canon alla Ottava
- Canon alla Decima Contra[p]punto alla Terza
- Canon alla Duodecima in Contra[p]punto alla Quinta
- Fuga a 2 Clav. (13a bis)
- Alio modo Fuga a 2 Clav. (13b bis)
- Fuga a 3 Soggetti (14)
- Corale Wenn wir in höchsten Nöten sein
Postfazione di Domenico Morgante
Indice dei brani incisi nel CD allegato
Il contenuto del CD allegato
L'Organo
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 208 pagine
ZIGNANI - La storia negata. Musica e musicisti nell'era fascista
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO ZIGNANI - La storia negata. Musica e musicisti nell'era fascista
Un periodo della nostra storia recente alterato e in parte cancellato da pregiudiziali ideologiche. Un rinascimento musicale capace di far confluire la musica italiana nel grande alveo della Tradizione europea. Decenni di cautele, sospetti e omissioni hanno impedito ai grandi compositori del Ventennio fascista il diventare parte corrente del repertorio concertistico. Una grave frattura si è incistata dentro la linea evolutiva del nostro Novecento, rendendolo vulnerabile alla demagogia e ad uno sperimentalismo elitario e talora orientato alla pura propaganda politica. La storia negata è un ripensamento critico di questa epoca così vicina a noi, ma per certi aspetti inaccessibile come una civiltà sepolta. Compositori, direttori d’orchestra, musicologi, istituzioni sinfoniche e liriche: tutto il complesso e vivacissimo fermento creativo alimentato da un Regime che voleva sdoganare l’Italia dalla sua immagine internazionale: “una terra di mandolinisti”, rivive in una prospettiva del tutto ripensata, nell’intento di far tornare le poetiche di questa età mercuriale un fermento vivo del nostro mondo musicale. L’attuale momento critico, per la nostra cultura, è determinato in gran parte proprio da questa massiccia rimozione del rinascimento italiano fiorito nei primi decenni del Novecento. I vivaci ritratti artistici, la romanzesca vicenda di capolavori sepolti da sempre sotto strati di strategica indifferenza; il racconto a tratti paradossale, e talvolta grottesco, delle strutture sociali ideate dal Regime per fare dell’Italiano “un uomo nuovo”: l’intero libro è la vicenda di individui geniali nati “sotto maligna stella”, e cui il destino ha vietato il diritto alla gloria. La storia negata è un tributo a tutti loro: qualcosa non solo di giusto, ma, nell’età buia della nostra storia culturale, necessario.
Copertina rigida, 208 pagine