PORPORA - 25 Vocalizzi

PREFAZIONE

Nella folta schiera dei musicisti del '700, meritatamente rifulse il nome di Niccolò Porpora (1686-1766). Artista dotato della più grande versatilità (compose melodrammi, oratori, sinfonie, musiche da camera), direttore insigne di Conservatori e Teatri in Italia ed all'estero, egli fu non meno insigne maestro (ebbe fra i suoi discepoli Joseph Haydn) tanto da esser chiamato per antonomasia « il Patriarca dell'armonia ». Primeggiò, in particolare, nella didattica del Canto, con la fondazione, in Napoli, di una Scuola divenuta ben presto famosa.

Non farà dunque meraviglia che io pensassi di rivolgermi a lui, ai documenti preziosi del suo magistero, allorchè m'accorsi che la letteratura didattica ottocentesca e contemporanea risultava inadatta all'addestramento degli allievi, per ciò che concerne lo stile e la tecnica della musica vocale settecentesca, che oggi, attraverso riesumazioni sempre più frequenti, è entrata nel comune repertorio.

A Napoli, presso la Biblioteca di San Pietro in Maiella - alla quale esprimo il ringraziamento più fervido per gli aiuti di cui mi fu larga durante le mie ricerche - potei prender visione di una vasta raccolta di solfeggi del Porpora, in un manoscritto dell'epoca colà giacente, ed estrarne il gruppo di « vocalizzi » che mi onoro di riportare in luce, nella speranza che possa esser di utilità a chi desideri educare non soltanto il gioco tecnico della laringe, ma altresì la propria sapienza interpretativa in uno stile che, per eleganza e buon gusto, rimane a tutt'oggi insuperato.

Venezia, Maggio 1957.

Paolo Mirko Bononi