STABILE / LOPANE - Aureliano Pertile, il tenore di Toscanini: il fascino misterioso di una voce comune

Lo scopo non è un altro saggio su Pertile, bensì elevare un tributo di ricordo e stima per questo grande artista, "mai abbastanza lodato" come scrisse Toscanini, in quanto emblema e paradigma di un canto affascinante e completo che raramente oggi si può ascoltare; un canto che è tuttora moderno, attuale e ancora insuperabile e degno di emulazione a quasi cento anni di distanza dalle sue eccezionali performances; un canto che rappresenta al massimo, assieme a pochi altri, il meglio della grande scuola lirica italiana che ha raggiunto vette mai raggiunte da altre scuole e che per questo deve essere ricordata e valorizzata e soprattutto andrebbe trasmessa ai nuovi cantanti.

Copertina flessibile, 53 pagine