- Strumentale/Instrumental
- Orchestrale/Orchestra
- Antica & Barocco
- Storiche/Historical
- Leggera/Pop
- Jazz
- Manuali/Textbooks
- Pianoforte/Piano
- Violino/Violin
- Violoncello/Cello
- Organo/Organ
- Storia/History
- Didattica/Education
- Musicologia/Musicology
- Teoria/Theory
- Filosofia/Philosophy
- Monografie/Monographs
- Biografie/Biographies
- Compositori/Composers
- Solisti/Soloists
- Direttori/Conductors
- Pianisti/Pianists
- Strumenti/Instruments
- Interesse Generale/General Interest
- Guide/Compendia
- Strumentale/Instrumental
- Orchestrale/Orchestra
- Antica & Barocco
- Storiche/Historical
- Leggera/Pop
- Jazz
- Manuali/Textbooks
- Pianoforte/Piano
- Violino/Violin
- Violoncello/Cello
- Organo/Organ
- Storia/History
- Didattica/Education
- Musicologia/Musicology
- Teoria/Theory
- Filosofia/Philosophy
- Monografie/Monographs
- Biografie/Biographies
- Compositori/Composers
- Solisti/Soloists
- Direttori/Conductors
- Pianisti/Pianists
- Strumenti/Instruments
- Interesse Generale/General Interest
- Guide/Compendia
75 products
ALBERTI - Le Sonate di Claude Debussy. Testo, contesto, interpretazione
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFONSO ALBERTI - Le Sonate di Claude Debussy. Testo, contesto, interpretazione
Il volume porta un originale contributo agli studi sulle opere dell’ultimo Debussy, innescando anche una riflessione sulla poetica da cui esse discendono; una poetica ormai recisamente lontana, se non rovesciata, rispetto alla cultura simbolista di fine Ottocento.
Coertina flessibile, 231 pagine
ALLORTO - Il Pianoforte Classico
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO ALLORTO - Il Pianoforte Classico
Nelle vicende dell'arte musicale e nel costume e nelle usanze della società europea degli ultimi 250 anni il pianoforte ha avuto una posizione di preminenza, al centro di attività numerose e di segno diverso: industriali e commerciali (fabbricazione e vendita degli strumenti), creative (composizioni per pianoforte, solo o con altri strumenti e con l'orchestra), editoriali (stampa e diffusione di musiche per e con il pianoforte), didattiche (insegnamento ai principianti, agli amatori, ai futuri musicisti), esecutive (composizioni esibite nei concerti o, più di recente, diffuse mediante dischi, radio, cinema e televisione). Tutto questo ha costituito quello che possiamo definire il pianeta pianoforte, approfonditamente analizzato in questo volume.
Copertina flessibile, 216 pagine
ANDREUCCETTI - Comporre con i modelli fisici. Strumenti, pratiche e linguaggi del virtuale
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLETTA ANDREUCCETTI - Comporre con i modelli fisici. Strumenti, pratiche e linguaggi del virtuale
Negli ultimi cinquant’anni, le ricerche sulla sintesi del suono per modelli fisici hanno prodotto un vasto assortimento di implementazioni, offrendo ai musicisti una liuteria digitale in continua evoluzione che ha avviato la sperimentazione di nuovi assetti performativi. Questo libro ripercorre le principali tecniche di modellizzazione e le pratiche musicali conseguenti, attraverso il censimento e l’analisi critica di un’ampia quanto dispersa e parcellizzata letteratura di riferimento. L’obiettivo è quello di illuminare la dialettica tra strumento/gesto virtuale e processo compositivo, evidenziando come astrazione e realismo rappresentino idealmente gli estremi di un nuovo spazio compositivo all’insegna del physical thinking. Infine, l’analisi dei casi di studio basati sulle opere di Michelangelo Lupone, Juraj Kojs e Mauro Lanza contribuisce a testimoniare la complessità della restituzione fenomenologica dell’universo virtuale come sistema complesso, sospeso tra formalizzazione scientifica e artistica, tra linguaggio tecnico e linguaggio musicale.
Copertina flessibile, 340 pagine
ARFINI / RUSSO - Forme in movimento • La musica strumentale tra Sette e Ottocento
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA TERESA ARFINI / PAOLO RUSSO - Forme in movimento • La musica strumentale tra Sette e Ottocento
Il volume presenta una panoramica della musica strumentale in Europa a partire dai decenni centrali del Settecento sino a lambire gli inizi del Novecento. Nella prima parte si scoprono dapprima le forme strumentali che domineranno la scena sino al Novecento. La disamina, preceduta da un inquadramento sui più importanti modelli formali e sul loro funzionamento, è limitata ai contesti più famosi e al repertorio ancora oggi più rappresentato nei cartelloni concertistici. Sono stati presi in esame i principali generi strumentali, a partire dalla sinfonia, attraverso il concerto per strumento solista e orchestra, sino ai generi da camera, dalla sonata per uno o due strumenti, al trio, al quartetto. La seconda parte del volume ripercorre i nodi estetici e poetici della musica romantica di cui indaga le aspirazioni narrative, le ricerche di nuove vie espressive ma anche i recuperi classicisti. Si mette così a fuoco il complesso rapporto con il passato che animava le riflessioni dei compositori del tardo Ottocento. Gli esempi proposti restituiscono alla musica ottocentesca le funzioni, i ruoli, e soprattutto i significati che aveva all’epoca, quando era al centro di un vitalissimo dibattito sull’arte.
BAIANO / MOIRAGHI - Le sonate di Domenico Scarlatti. Testo, contesto, interpretazione
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENRICO BAIANO / MARCO MOIRAGHI - Le sonate di Domenico Scarlatti. Testo, contesto, interpretazione
[…] La storia dell’interpretazione strumentale scarlattiana degli ultimi centocinquant’anni è una storia complessa e accidentata, ricca di sviluppi, evoluzioni, sorprendenti svolte, inattesi ritorni, bruschi cambi di direzione. Fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento la produzione sonatistica di Scarlatti non solo si è imposta definitivamente nei due differenti domini della didattica e del concertismo, ma si è anche rivelata – sotto il profilo interpretativo – nella sua irriducibile complessità. A poco a poco, inoltrandosi nel XX secolo, si sono manifestate notevoli divergenze e financo dispute fra interpretazioni di differente orientamento storico-stilistico, anche (ma non solo) in merito alla scelta dello strumento: il pianoforte o il clavicembalo, anzitutto, ma anche il fortepiano e, per alcuni casi isolati, l’organo e il clavicordo (e per le sole Sonate “melo-bass” anche il violino, la viola d’amore, il mandolino). (M.Moiraghi)
BALDI (CUR.) - Rosario Scalero. Un maestro fra due mondi
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRO BALDI (CUR.) - Rosario Scalero. Un maestro fra due mondi
Il volume discende dalle relazioni presentate al convegno internazionale organizzato a Saluzzo il 17 settembre 2021 dall’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, che conserva l’archivio di Rosario Scalero (1870-1954) presso il fondo “Monique de Ruette Arnoldi”. Un’occasione per aggiungere particolari all’arco della sua biografia, a partire dagli anni di formazione: dai rapporti con l’ambiente musicale a Torino al decisivo soggiorno a Vienna e alla parentesi a Roma. Le nuove ricerche aggiornano le conoscenze su alcuni aspetti della creatività di Scalero per il violino, suo strumento prediletto, ma anche su altre pagine del suo catalogo, quali quelle pianistiche e orchestrali. Ne escono inoltre approfonditi i riferimenti — sempre ben presenti nella sua opera — ai modelli della grande tradizione classica, Bach e Brahms soprattutto, alla base del suo efficacissimo modo di insegnare la composizione. Ricevono così nuova luce i legami tra il maestro e i suoi allievi e le sue allieve dei corsi da lui tenuti a New York e a Filadelfia successivamente alla prima guerra mondiale — alcuni di essi destinati a luminose carriere: Nino Rota, Gian Carlo Menotti, Samuel Barber i principali. Fondamentale in quanto scenario di tutte queste vicende musicali la residenza estiva del maestro, il castello di Montestrutto nel Canavese, anch’esso oggetto dei recenti studi, così come l’archivio del musicista, ora riordinato e reso disponibile.
Alessandro Ruo Rui
L’evoluzione del linguaggio compositivo di Scalero dagli esordi tardoromantici agli esiti post impressionistici
Giangiorgio Satragni
Scalero tra la formazione viennese con Mandyczewski e il successo editoriale a Lipsia: le lettere e i documenti d’archivio
Gaia Bottoni
Rosario Scalero a Roma: il carteggio con la moglie Clementina e l’attività della Società del Quartetto
Valentina Bensi
La scuola americana di Rosario Scalero e i suoi celebri allievi
Angela Annese
«… quanto io debbo a Lei e al Suo insegnamento!». Rosario Scalero maestro di Nino Rota
Chiara Marola
Musica al Castello di Montestrutto, Rosario Scalero e l’allievo prediletto Gian Carlo Menotti
Michelangelo Gabbrielli
La didattica del contrappunto di Rosario Scalero attraverso i quaderni di studio dell’ultimo allievo: Antonino Riccardo Luciani
Armando Ianniello
Dall’Italia agli Stati Uniti: ricognizione e osservazioni sulla ricezione del poema sinfonico La divina foresta di Rosario Scalero
Arturo Sacchetti - La creatività di Rosario Scalero nei rapporti cameristico-strumentali ‘intorno al violino’
Chiara Bertoglio - Scalero e Bach: un’esperienza a tutto tondo
Stefano Baldi - L’ambiente musicale torinese e Rosario Scalero: ragioni di una divergenza
Eleonora Pagliero - L’archivio di Rosario Scalero: il fondo “Monique de Ruette Arnoldi” presso il Centro di Ricerca e Documentazione dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte
Yukio Unia - Rosario Scalero. Un Maestro fra due mondi. Un docufilm
BELLAMY - Martha Argerich • L'enfant et les sortilèges
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%OLIVIER BELLAMY - Martha Argerich • L'enfant et les sortilèges
“Genio del pianoforte”, “miracolo della natura”, “ciclone argentino”, o ancora “leonessa della tastiera”: non mancano certo le definizioni per evocare la dirompente personalità di Martha Argerich. Nata nel 1941, la leggendaria pianista argentina, applaudita sulle scene internazionali da decenni, affascina per la potenza delle sue esecuzioni e per il mistero della sua personalità. Il suo temperamento indomabile, il carattere libero e indipendente ne fanno un personaggio davvero atipico nel mondo della musica classica. In una narrazione costellata di aneddoti inediti e di sorprendenti rivelazioni, Olivier Bellamy dipana le fila di una vita ricca di eventi e di sviluppi imprevedibili: dall’infanzia in Argentina, quand’era bambina prodigio a Buenos Aires, passando per gli studi di perfezionamento dapprima a Vienna con Friedrich Gulda e quindi ad Arezzo e Moncalieri con Arturo Benedetti Michelangeli, per arrivare alle decisive affermazioni del Premio Busoni di Bolzano e del Concorso di Ginevra e all’apoteosi dello “Chopin” di Varsavia, fino agli anni più recenti, caratterizzati anche da momenti di profonda crisi, da rinunce ai concerti e ancora da trionfali ritorni... Di città in città (Buenos Aires, Vienna, Bolzano, Amburgo, New York, Ginevra, Bruxelles, Londra, Rio de Janeiro, Mosca...), attraverso i suoi colleghi musicisti, gli amori, le amicizie, il libro delinea il ritratto intimo di un’artista dalla profonda umanità. Presentazione di Carlo Piccardi - Postfazione di Stefano Biosa e Marco Bizzarini - Traduzione in lingua italiana di Stefano Biosa e Marco Bizzarini - Discografia e Videografia di Stefano Biosa - Edizione italiana a cura del Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli”Indice sommario: Presentazione. Una visione esistenziale della musica di Carlo Piccardi - Prologo - Capitolo I. Giardino d'infanzia - Capitolo II. L'apprendistato d'una virtuosa - Capitolo III. Il magico periodo di studi con Gulda - Capitolo IV. La prova del fuoco - Capitolo V. Primi concerti in Europa - Capitolo VI. Il primo disco - Capitolo VII. La parabola interrotta - Capitolo VIII. Il silenzio di Michelangeli - Capitolo IX. Alla ricerca di Horowitz - Capitolo X. Madre - Capitolo XI. Concorso Chopin 1965 - Capitolo XII. Grandi amori - Capitolo XIII. "Colpo di vento" - Capitolo XIV. Anime gemelle - Capitolo XV. Dispersione - Capitolo XVI. Lo scandalo Pogorelich - Capitolo XVII. Amicizie russe e morte di Juanita - Capitolo XVIII. La Via dei Pianisti - Capitolo XIX. Istituto John Wayne - Capitolo XX. Per amore del Giappone - Capitolo XXI. Ritorno al paese natìo - Capitolo XXII. Scene infantili - Postfazione. I primi anni di Martha in Italia di Stefano Biosa e Marco Bizzarini - Cronologia di Olivier Bellamy - Premi, onorificenze e riconoscimenti di Stefano Biosa - Galleria fotografica di Stefano Biosa - Repertorio - Documenti Audio e Video di Stefano Biosa - Discografia e Videografia di Stefano Biosa - Note alla Discografia e Videografia - Documentari - Indice delle etichette - Supporti Audio e Video - Indice dei musicisti - Indice dei cantanti - Indice dei cori - Indice delle orchestre - Indice degli ensemble - Indice dei luoghi - Ringraziamenti di Olivier Bellamy - Ringraziamenti del Centro di Documentazione "Arturo Benedetti Michelangeli" - Indice delle composizioni citate nel testo - Indice dei nomi contenuti nel testo - Centro di Documentazione ``Arturo Benedetti Michelangeli''
Copertina flessibile, 356 pagine
BOGHETICH / GUERINI - Mahler. Dialoghi tra musica e poesia
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ADELE BOGHETICH & NICOLA GUERINI
Mahler. Dialoghi tra musica e poesia
Molti temi critici vengono indicati, sfiorati, letti, approfonditi, rielaborati dagli autori di questo libro, in una prosa che non ha il timore dell'abbandono lirico e dello sguardo simpatetico di accesa emozione: è la scelta di musicisti e studiosi che appunto all'analogia sentimentale assoluta con l'oggetto del loro discorso tentano di avvicinarsi. Se Adorno aveva definito icasticamente le sinfonie di Mahler "ballate della disfatta", lo sguardo di Boghetich e Guerini appare più sfumato, nelle pagine del loro colloquio, offerto a un lettore il quale cerchi un approccio a quel vasto mondo oppure suggestioni diverse di indagine ed esegesi: la notte dell'anima è pur dunque "carica di stelle"; l'annichilimento è bensì contraddetto dal cammino incessante verso la Bellezza; la "voce dello Spirito in unione mistica con il Tutto" non cessa di cantare lo struggimento in suoni e parole che, questi sì certamente, ci parlano con l'eloquenza infiammata dell'estrema generazione romantica. "In questo esser tutto" - ha scritto Ugo Duse nella sua monografia del 1973 - "la volontà [di Mahler] fu tesa a un sogno classico e per ciò dentro e fuori la storia del suo tempo". Questo saggio in forma di dialogo, nel tenere insieme, di Mahler, il dettaglio formale con l'intuizione poetica, le strutture musicali con la coscienza interiore, tenta arditamente un percorso non dissimile. Perché la musica di Mahler, il suo viaggio di ricerca costantemente dubbioso, traccia nel suono puro e nell'intonazione dei versi la crisi dell'Io, che è ugualmente dentro e fuori la storia del nostro tempo (dalla prefazione di Mario Tedeschi Turco).
Con bibliografia e consigli discografici.
Copertina flessibile, 202 pagine
BOLZAN (CUR.) - Guida alla Musica Sacra
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDIO BOLZAN (CUR.) - Guida alla Musica Sacra
Edizione in brossura - Fin dalle sue più remote origini la musica è sempre stata strettamente legata all’esperienza religiosa, accompagnando di epoca in epoca l’intero percorso dell’umanità, dando vita ad un repertorio musicale di enorme vastità e di straordinaria varietà nell’avvicendarsi di linguaggi, forme, stili e tecniche compositive, spesso intrecciate alle più diverse manifestazioni artistiche, alla letteratura, alla filosofia in un connubio tanto più denso, suggestivo e stimolante: dalla monodia cristiana, alla prime forme polifoniche, dall’esperienza dell’Ars Antiqua a quella dell’Ars Nova, dal Rinascimento al Barocco, dal Classicismo al Romanticismo al Decadentismo, giungendo fino alle avanguardie del Novecento, la musica sacra ha lasciato un segno indelebile ed imprescindibile attraverso un repertorio immenso e straordinario comprendente alcuni degli esiti più alti della sensibilità, dell’intelligenza e della fantasia dell’uomo, fosse egli credente o ateo. Non a caso l’esperienza musicale, nella sua dimensione immateriale, nella sua tensione tra bellezza e spiritualità, è stata spesso assimilata all’esperienza religiosa stessa, mentre l’attività del musicista veniva accostata a quella di un vero e proprio sacerdote.
Questa nuova Guida, unica nel suo genere in Italia, intende offrire al lettore una panoramica esauriente dei movimenti, dei generi, delle forme e degli autori che hanno lasciato in questo ambito una testimonianza decisiva, permettendo così ad ognuno di addentrarsi passo dopo passo in quelle opere che hanno segnato il cammino della civiltà, comprendendone la genesi, gli ambienti in cui sono nate, le problematiche ad esse connesse, le peculiarità stilistiche e linguistiche, senza eccedere in aridi tecnicismi, ma senza scadere in un generico descrittivismo.
A cura di Claudio Bolzan
Hanno collaborato a questa Guida: Claudio Bolzan, Massimiliano Broglia, Nicola Cattò, Giovanni Cestino, Chiara Colm, Giovanni Conti, Davide Ielmini, Stefania Franceschini, Mauro Masiero, Elena Modena, Ettore Napoli, Stefano Pagliantini, Eduardo Rescigno, Nicolò Rizzi, Carlo Vitali, Giuliana Zanette.
Copertina flessibile, 818 pagine
BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ETTORE BORRI - Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Il pianoforte e la musica pianistica italiana
Una ricchezza da riscoprire nell’interazione tra costruttori, compositori, didatti e grandi interpreti
Questo volume nasce per sintetizzare quanto emerso dai due Convegni intitolati Il pianoforte e la musica pianistica italiana, promossi e organizzati dall'Associazione Amici della Musica “Vittorio Cocito” di Novara il 27 novembre 2021 a Novara e il 6 e 7 luglio 2022 a Roma. Tali convegni vennero accompagnati da due maratone pianistiche in cui undici pianisti hanno eseguito più di sessanta brani di venticinque autori italiani compresi tra i primi dell'Ottocento fino ai giorni nostri.
Lo scopo principale di questa pubblicazione è quello di far emergere la fecondità delle interazioni tra costruttori, compositori, pianisti e didatti. Questa ampia visuale, infatti, può superare il frazionamento degli studi che spesso si sono concentrati su un aspetto particolare e non hanno evidenziato la singolare preziosità della “via italiana” del pianoforte, strumento nato in Italia grazie all’ingegno di Bartolomeo Cristofori.
Note personalità di pianisti e musicologi insieme a giovani artisti hanno dato vita a questa silloge che propone il punto di vista degli storici, dei pianisti, dei didatti e dei costruttori di pianoforte, insieme con gli ascolti e i sostanziosi commenti ai numerosi brani presentati in concerto.
I convegni hanno visto la partecipazione di Alfonso Alberti, Lorenzo Bevacqua, Ettore Borri, Oreste Bossini, Sergio Brunello, Michele Campanella, Manuel Caruso, Massimiliano Damerini, Luciano Del Rio, Marco Di Bari, Giovanni Paolo Di Stefano, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Ilia Kim, Mauro Maestri, Alessandro Marangoni, Alessandro Maras, Anelide Nascimbene, Cecilia Nicolò, Emanuele Oliveto, Simone Pedroni, Piero Rattalino, Alessandro Solbiati, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti, Noemi Daria Zaccagnino.
Nel libro si trova un QR Code che indirizza a una playlist per ascoltare alcuni brani musicali eseguiti durante le maratone pianistiche da Lorenzo Bevacqua, Anna Doria, Silvia Giliberto, Francesco Grano, Alessandro Marangoni, Adalberto Maria Riva, Gianluca Terruli, Alberto Veggiotti.
Indice sommario
Interventi di saluto
- Alessandro Canelli - Sindaco di Novara
- Mons. Vincenzo De Gregorio - PIMS
- Gianluca Bocchino - Presidente Assonanze - Associazione giovani musicologi di Sapienza Università di Roma
Prefazione di Ettore Borri
- Il pianoforte e la musica pianistica italiana: una ricchezza da riscoprire di Ettore Borri
- Considerazioni intorno all'industria italiana del pianoforte tra Otto e Novecento di Giovanni Paolo Di Stefano
- Pianoforte, clavicembalo e congeneri nel Congresso musicale didattico del 1908 al Conservatorio di Milano. Note in margine alla letteratura pianistica di primo ’900 di Anelide Nascimbene
Documenti:
1) Musica pianistica nel Fondo Mompellio
2) Relazione di Giovanni Sgambati al Congresso Didattico
- La scuola napoletana a Milano nel Novecento di Ettore Borri
- Attilio Brugnoli: il pianoforte italiano tra musicologia e propaganda di Anelide Nascimbene
- Victor de Sabata e il pianoforte di Alessandro Marangoni
- Rodolfo Caporali e la scuola pianistica romana di Manuel Caruso
- Lo studio per pianoforte: Le plaisir délicieux et toujours nouveau d’une occupation inutile di Piero Rattalino
- Il vizio della tastiera. Il pianoforte nella musica italiana del secondo Novecento di Oreste Bossini
- Il pianoforte in Italia dal secondo dopoguerra a oggi: ridefinire un'identità di Alfonso Alberti
- Il rapporto tra tecnico-accordatore e pianista di Luciano Del Rio
- Per una lettura dei Preludi autunnali di Gian Francesco Malipiero di Anna Doria
NOTE DI SALA
- Muzio Clementi, Sonata in fa# minore op. 25 n. 5, Piuttosto allegro con espressione, Lento e patetico, Presto; Prelude nello stile di Hayden - di Piero Rattalino
- Francesca Nava D'Adda, Sonata in la minore, Grave - Allegro agitato, Andante quasi largo, Allegro fugato di Anna Doria
- Francesco Giuseppe Pollini, Uno dei 32 esercizi in forma di toccata dedicato a Meyerbeer - di Ettore Borri
- Theodor Döhler, Études de Concert op. 30 (dedicati a Hector Berlioz) di Cecilia Nicolò
- Stefano Golinelli, Dodici Studi per pianoforte op. 15 - di Noemi Daria Zaccagnino
- Adolfo Fumagalli, École moderne du pianiste op. 100; n. 1 Souvenir / Melodie; n. 5 Pourquoi Je Pleure? Reverie; n. 9 Près des Flots. Étude maritime; n. 10 Le Reveil des Ombres; n. 14 La Fille de l'Air; n. 17 La Roche du diable - di Ettore Borri
- Amilcare Ponchielli, Elegia op. 92; Notturno in La bemolle maggiore; T'amerò sempre!, Melodia per pianoforte di Alessandro Marangoni
- Giovanni Sgambati, Due studi op. 7 [10] per il Metodo di Lebert & Stark: n. 1 in Re bemolle maggiore, n. 2 in fa diesis minore - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Studio op. 47 in do minore per il Metodo di Lebert & Stark - di Ettore Borri
- Giuseppe Martucci, Scherzo op. 53 n. 1 in La maggiore; Scherzo op. 53 n. 2 in Mi maggiore - di Silvia Giliberto
- Giuseppe Martucci, Notturno op. 70 n. 2 in fa diesis minore; Capriccio op. 44 n. 1 - di Alberto Veggiotti
- Ferruccio Busoni, Sonatina Seconda - di Ettore Borri
- Riccardo Pick-Mangiagalli, Tre Studi da concerto op. 31: Vivacissimo in la minore, Pomposo in re minore, Presto agitato in sol minore - di Alberto Veggiotti
- Alfredo Casella, Sonatina, Allegro con spirito, Minuetto, Finale (Vivace molto) di Ettore Borri
- Alfredo Casella, Da Due Ricercari sul nome BACH: Funebre di Silvia Giliberto
- Alfredo Casella, Sei Studi op. 70 - di Alessandro Maras
- Giulia Recli, Nei silenzi una voce canta; Campane nella nebbia - di Anna Doria
- Gian Francesco Malipiero, Cinque Studi per domani - di Adalberto Maria Riva
- Luigi Ferrari Trecate, Da Tricromia: “Piume”, dedicato a Arturo Benedetti Michelangeli di Alberto Veggiotti
- Victor de Sabata, 3 pezzi per pianoforte: Câline, Habanera, Do you want me? Quasi cake-walk di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Da Evangélion: La Samaritana al pozzo, Golgotha di Alessandro Marangoni
- Mario Castelnuovo-Tedesco, Due Film-Studies: 1 Charlie, 2 Mickey Mouse di Emanuele Oliveto
- Luigi Dallapiccola, Quaderno musicale di Annalibera - di Ettore Borri
- Roberto Lupi, Sei studi per pianoforte - di Noemi Daria Zaccagnino
- Nino Rota, Trascrizioni da concerto: Il padrino, Romeo e Giulietta, Amarcord, Otto e mezzo di Simone Pedroni
- Ennio Morricone, Playing Love da La leggenda del pianista sull'oceano di Simone Pedroni
- Armando Gentilucci, Iter (dedicato a Piero Rattalino) di Simone Pedroni
- Massimiliano Damerini, Germinazioni - di Ettore Borri
- Marco Di Bari, Da 6 Studi nuovoclassici sulla fisiologia della percezione: “Self-similarity” sur les aigus, Analogie et difference di Marco Di Bari
- Alessandro Solbiati, Selezione da Interludi - di Alessandro Solbiati
APPENDICE
- Appunti dalle lezioni del Mº Mozzati dal manoscritto originale del Mº Ettore Borri, trascrizione a cura di Franco Pasut
- Commento a cura di Ettore Borri
- Elenco dei brani eseguiti nelle maratone pianistiche
- Elenco dei brani che si propongono all'ascolto
- Curricula di relatori e pianisti
- Indice dei nomi
BRUGNOLI - Dinamica Pianistica
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ATTILIO BRUGNOLI - Dinamica Pianistica
BUSSI - La musica strumentale di Johannes Brahms
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BUSSI - La musica strumentale di Johannes Brahms
Questo volume è una ristampa del testo pubblicato per la prima volta nel 1989. L’autore passa in rassegna la produzione musicale di Brahms, analizzando le opere pianistiche, la musica sinfonica e la produzione cameristica, offrendo un quadro esaustivo della vita artistica del compositore.
“La profondità di penetrazione della sua analisi e la ricchezza delle informazioni e citazioni illuminano ogni pagina, e fanno di questo testo una importante fonte di informazioni per musicisti e per tutti gli appassionati di musica.
Oltre a questo, c’è nel suo scritto quell’elemento essenziale, per chi serve la musica
attraverso il suono o con la parola, che è l’amore.”
Carlo Maria Giulini
“Ho letto il Suo libro.
È un lavoro di primissimo ordine sulla musica strumentale di Brahms.”
Gianandrea Gavazzeni
CAMPOGRANDE - Storia Della Musica Classica
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMPOGRANDE - Storia Della Musica Classica
Il racconto di un'avventura straordinaria dal Medioevo a Spotify
Anche quando non ne sappiamo nulla, la musica classica ci colpisce perché ci mette in contatto con la bellezza e lo struggimento, con la gioia e la melanconia, con lo stupore e con la potenza delle nostre emozioni. Ma conoscerne la storia, il contesto, le radici arricchisce la nostra fruizione di altre dimensioni, rendendola più articolata e consapevole, più ricca, più intensa, più profonda. Sapere come nasce e come evolve una forma musicale, capire perché una partitura segue la grammatica di un’epoca o come la sovverte, distinguere una tecnica dall’altra, uno stile dall’altro, un linguaggio da un altro linguaggio, ci consente di mettere in relazione un compositore e le sue opere con lo spirito del suo tempo, con gli echi del passato, con gli stimoli che provengono dal futuro. Dal canto gregoriano alla musica elettronica, da Monteverdi a Philip Glass, passando da Bach e Beethoven, Mozart e Schubert, Verdi, Wagner, Stravinskij, Nicola Campogrande traccia una parabola che dall’Alto Medioevo conduce ai nostri giorni, offrendoci una chiave di lettura non specialistica, nutrita di presente, viva. E poiché la musica non è niente senza la possibilità di farne esperienza, compone, grazie a semplici qr code che affiancano i brani di cui parla, uno straordinario mosaico di ascolti, che non si limita ad accompagnare la lettura ma ne è il vero, glorioso protagonista.
Copertina flessibile, 320 pagine
CAMPOGRANDE - Viaggio al centro dell’orchestra
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLA CAMPOGRANDE - Viaggio al centro dell’orchestra
Quando pensiamo alla musica classica, la prima cosa che ci viene in mente è un’orchestra, al punto che nell’immaginario collettivo “musica classica” e “orchestra” vengono spesso associate in modo quasi inscindibile. Ma che cosa sappiamo davvero di un’orchestra e di come funziona? Che ruolo hanno i diversi strumenti e come si combinano tra loro? Che cosa fa un direttore e in che modo guida i musicisti? Nicola Campogrande – tra i massimi compositori italiani – mostra in questo volume cosa accade dentro il “condominio dell’orchestra” prima, durante e dopo un concerto, racconta l’evoluzione delle formazioni orchestrali nel tempo, spiega i meccanismi con cui i musicisti contribuiscono alla costruzione dell’armonia collettiva e svela segreti e retroscena dei brani da concerto più amati. Una guida all’ascolto per curiosi e appassionati, un volume unico per immergersi nella meraviglia della musica orchestrale. Perché, come spiega l’autore, “la bellezza, l’emozione, la sorpresa, l’eccitazione, la gioia regalate da un brano suonato da un’orchestra sono doni preziosi; e un ascolto più consapevole può moltiplicarli, lucidarli, renderli più intensi”.
Copertina flessibile, 176 pagine
CANTÙ - David Oistrakh • Lo splendore della coerenza
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO CANTÙ - David Oistrakh • Lo splendore della coerenza
David Fëdorovich Oistrakh (Mosca 1908-Amsterdam 1975) ha fatto la storia del violino nel Novecento. Amico, collaboratore e interprete esemplare di Shostakovich e Prokofiev, concertista amato oltre che ammirato dai colleghi e dal pubblico di tutto il mondo, «Re David» trasfigura una tecnica strepitosa in espressione naturale ed eloquente sempre al servizio della musica con una coerenza splendida arte-vita. Il libro analizza il rapporto simbiotico dei russi con la musica, il contesto storico, artistico e politico fra Rivoluzione d’ottobre e Disgelo che fa da cupo scenario a Oistrakh uomo e artista, la forsennata vita concertistica di chi viene esibito dall’URSS come “violinista sovietico per eccellenza”: ideale prodottosimbolo da esportazione. Vengono analizzate non solo le interpretazioni di un violinista dalla discografia vasta come poche ma anche quelle del camerista da sempre, specie in Trio e Quartetto e del direttore d’orchestra, dagli anni Sessanta, ospite di titolati complessi internazionali. Il tutto con commenti e testimonianze di artisti di ieri come Menuhin e di oggi: da Accardo a Quarta e Repin in conversazione con l’autore. L’indagine non trascura chi formò l’artista, il grande Piotr Stolyarski, né Oistrakh didatta dalla cui classe al Conservatorio di Mosca escono a decine vincitori di Concorsi internazionali: Gidon Kremer per tutti. Con discografia e videografica completa.
Copertina flessibile, 242 pagine
CANTÙ - Jascha Heifetz. L'Imperatore solo
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO CANTÙ - Jascha Heifetz. L'Imperatore solo
Jascha Heifetz (1900?-1987) è stato il violinista più influente dopo Paganini. Con un terremoto epocale che muove dal concerto alla Carnegie Hall di New York il 27 ottobre 1917, Heifetz ha fissato le regole del violinismo moderno. La sua visione profetica e la tecnica sovrumana hanno segnato il XX secolo con un’impronta indelebile ridimensionando beniamini quali Elman e Kreisler, provocando un’ecatombe di violinisti già famosi o pronti a spiccare il volo e costringendo tutti, da Príhoda a Perlman, a ripensare il rapporto con lo strumento. Un repertorio smisurato (oltre 30 concerti sempre pronti e i cachet più alti in assoluto: sino a 10.000 dollari), 320 brani per 65 cd ad escludere i dischi non autorizzati, 150 trascrizioni composte ed eseguite con inarrivabile maestria. Un violinista che pubblico e colleghi sentono
INDICE SOMMARIO
Il miracolo e l'uomo
Heifetz e gli altri
USA, Europa e Italia Panorama uno: molti soldi e poche parole
Panorama due: fuoco e gelo
Panorama tre: senza partner e con eloquenza
Panorama quattro: detrattori
Piccolo Heifetz
Auer e i suoi allievi
Piccolo Heifetz cresce
USA: dalla Germania agli emigranti di Russia e Italia
Grande Heifetz
Tecnica e tecniche, mano sinistra e arco
In sala d'incisione
Dai trenta ai cinquant'anni
Ancora Mozart. Più Prokofiev, Sibelius e Gruenberg
Wieniawski e Vieuxtemps, Bach e Saint-Saëns
Elgar e Walton. Heifetz e Toscanini
Inediti
Sonate
Dal vivo: Beethoven, Brahms, Sibelius, Prokofiev
Concerti su misura: Korngold, Rósza, Castelnuovo-Tedesco
Trascrizioni mirabili
C'è bis e bis
Paganini senza Paganini
Scuola e musica da camera
Malinconico autunno
Freddo (tiepido) inverno
Nota e ringraziamenti
Discografia e Videografia
a cura di Marco Iannelli
Copertina flessibile, 238 pagine
CANTÙ - Yehudi Menuhin • L'Orfeo tragico
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO CANTÙ - Yehudi Menuhin • L'Orfeo tragico
Yehudi Menuhin (1916-1999), “il violino del secolo”, è un prodigio di musica allo stato puro: un Orfeo in cui l’Istinto si fa Rivelazione. Senza essere “addestrato” da virtuoso, restituisce con agio assoluto il Concerto in re maggiore di Paganini ma sa anche, dodicenne, affrontare e risolvere nella stessa sera un Concerto di Bach, quelli di Beethoven e di Brahms con la Filarmonica di Berlino direttore Bruno Walter, Einstein che gli dice “Ora so che Dio esiste”, Arrau il quale nota: “la musica fluiva da lui come se il dio lo usasse quale messaggero”. A vent’anni, dopo un tour planetario, alla prima di tante crisi a venire, come Orfeo si volta indietro per razionalizzare quello che gli dei gli hanno dato e come Orfeo quando guarda Euridice, gli dei gli negano la maestria naturale e suprema d’un tempo. Per una carriera lunga settanta anni, resta il grande musicista e didatta, l’umanista e filantropo, l’idealista utopico, colui che saprà vivere proiettato nel futuro, anche come direttore d’orchestra, fino all’ultimo respiro. Discografia a cura di Carlo Bellora
Copertina flessibile, 247 pagine
CARRERAS / ONERATI - Giovacchino Bimboni. Virtuoso di trombone
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO CARRERAS / ALESSANDRO ONERATI - Giovacchino Bimboni. Virtuoso di trombone
Giovacchino Bimboni (1810–1895) fu il principale trombonista dell’Ottocento italiano e il suo nome è legato al bimbonifono, un originale strumento da lui ideato e costruito per consentire al trombone di diventare uno strumento adatto al repertorio solistico in ogni tonalità. Il fortuito ritrovamento di un manoscritto contenente un metodo per questo strumento ha dato l’occasione di approfondire la carriera di Bimboni come solista, orchestrale, didatta, direttore di banda e costruttore di strumenti musicali. La vita di Bimboni copre quindi quasi per intero un secolo di grandi trasformazioni politiche e sociali che ebbero profonde conseguenze nel ruolo della musica e persino nella concezione degli strumenti musicali. Il fatto poi che molti altri membri della sua famiglia abbiano coltivato la musica nei suoi più diversi aspetti ha permesso di allargare l’ambito dello studio partendo dal padre Gaetano, tornitore che si era dedicato alla costruzione di strumenti in legno, fino ad Alberto, autore di un’opera rappresentata con successo a Minneapolis nel 1926.
Questo libro esce unitamente ad una raccolta di trenta esercizi originali per bimbonifono e fa parte di una serie di libri patrocinati dal conservatorio «Luigi Cherubini» di Firenze, istituto nel quale Giovacchino Bimboni fu insegnante di trombone per molti anni.
Copertina flessibile, 427 pagine
CASELLA - Il Pianoforte
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO CASELLA - Il Pianoforte
CHIANTORE - Storia della tecnica pianistica. Prassi, repertorio, gestualità
Regular price €50,00 Sale price €49,50 Save 1%LUCA CHIANTORE - Storia della tecnica pianistica. Prassi, repertorio, gestualità
Traduzione italiana a cura di Francesco Pareti
Questa Storia della tecnica pianistica è il frutto di un lungo lavoro di ricerca iniziato nel 1994 e sfociato nel 2001 nella pubblicazione di Historia de la técnica pianística – tuttora testo di assoluto riferimento tra i pianisti in Spagna e America Latina – e nel 2019 nella pubblicazione di Tone Moves: A History of Piano Technique, revisione profondamente ampliata dell’edizione spagnola, totalmente riscritta direttamente in lingua inglese in collaborazione con Peter Russell Wix. La presente traduzione italiana dall’inglese, ulteriormente riveduta e aggiornata personalmente dall’autore, è stata realizzata da Francesco Pareti grazie a un attento studio delle versioni in entrambe le lingue.
45 immagini, 8 disegni originali e 161 esempi musicali corredano le 800 pagine di questo libro unico – la cui bibliografia comprende un totale di 710 diversi documenti – che permette di seguire la continua assimilazione di nuove risorse biomeccaniche sperimentata dalla tecnica degli strumenti a tastiera dal Cinquecento in poi e di osservare il suo rapporto con le innovazioni organologiche e i mutamenti del gusto musicale. Particolare attenzione è rivolta al ruolo fondamentale svolto dai pianisti-compositori le cui opere, ancora oggi cuore del repertorio della musica classica occidentale, recano i simbiotici segni dei rispettivi — e spesso diversissimi — approcci allo strumento.
La conoscenza delle circostanze culturali e cinestesiche in cui tali opere sono state create si rivela di estrema utilità per interpretarle, insegnarle o semplicemente ascoltarle, offrendo la possibilità di penetrare a fondo ed elaborare anche i più piccoli dettagli dell’esecuzione. La ricerca musicologica suggerisce prospettive inaspettate per arricchire la propria consapevolezza, e permette di stabilire un dialogo ‘fisico‘, corporeo e gestuale, con gli straordinari musicisti che ci hanno preceduto, molti dei quali noti ancor oggi, accanto ad altri pressoché dimenticati. L’osservazione del cammino diacronico della storia della tecnica si converte così in un entusiasmante panoramica sull’insieme delle trasformazioni vissute dalla cultura musicale occidentale negli ultimi tre secoli.
Copertina flessibile, 830 pagine
CHOPIN - Appunti per un Metodo di pianoforte
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHOPIN - Appunti per un Metodo di pianoforte
Versione italiana di Luca Ciammarughi
Per la prima volta vengono qui pubblicati integralmente in italiano gli Appunti per un Metodo di pianoforte di Frédéric Chopin, nell’edizione curata dall’insigne musicologo Jean-Jacques Eigeldinger nel 1993 e da lui stesso rivista recentemente, nel 2020. Non semplici “schizzi” fugaci, perché Chopin stava effettivamente progettando un Metodo a cui teneva molto e che — con tutta probabilità — avrebbe portato a termine se le Parche non fossero intervenute a spezzare il filo della sua vita. Si tratta di un testo cruciale per comprendere la didattica chopiniana e la stretta connessione fra l’artista e il pedagogo: come sottolinea fin da subito Eigeldinger, già estensore del fondamentale Chopin vu par ses élèves, l’insegnamento non fu per Chopin un ripiego né una routine, ma un atto d’amore che illumina anche alcuni aspetti del compositore. Questa compenetrazione emerge in filigrana all’interno degli schizzi chopiniani nella costante preoccupazione di mettere le categorie tecniche al servizio dell’espressione musicale: l’ottica del compositore tende a rifuggire dall’arida ripetizione di esercizi meccanici per mettere al centro della riflessione la rappresentazione mentale del suono, il controllo costante da parte dell’orecchio, la sintesi fra “regno del fisico” e “regno del mentale” — e naturalmente il sentimento che nasce dal suono.
Copertina flessibile, 138 pagine
CIAMMARUGHI - Da Benedetti Michelangeli alla Argerich. Trent'anni con i Grandi Pianisti
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUCA CIAMMARUGHI - Da Benedetti Michelangeli alla Argerich. Trent'anni con i Grandi Pianisti
“Non ci sono più i pianisti di una volta”: quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase da chi rimpiange una sorta di gigantesca Golden Age del pianoforte che va da Liszt e Chopin fino a Horowitz e Benedetti Michelangeli? Eppure, musicisti e interpreti che oggi mitizziamo furono a loro volta contestati o addirittura sbeffeggiati. Questo libro ha l'obiettivo di definire un quadro dei pianisti classici della nostra epoca, con spirito critico ma senza insensati disfattismi. L'autore ha l'ambizione di delineare una storia contemporanea dell'interpretazione pianistica: ben sapendo però quanto sia difficile individuare ciò che lascerà un segno e ciò che invece rimarrà inesorabilmente confinato a un'epoca o a mode passeggere. Questa è però solo una storia fra le tante possibili. A narrarla, è un giovane, Luca Ciammarughi, egli stesso pianista, conduttore radiofonico e critico musicale, profondamente innamorato della musica e del pianoforte. Sapendo che la Storia con la S maiuscola si è sgretolata in tante storie, il suo punto di vista non può che essere soggettivo, personale. Ma è un punto di vista che si nutre di tre decenni passati a suonare, sviscerare partiture, collezionare registrazioni, intervistare pianisti, ascoltarli e osservarli, talvolta persino voltar loro le pagine in concerto, cercando di instaurare un dialogo per comprendere più a fondo il rapporto fra la loro arte e la loro vita.
Prendendo come punto di partenza e di arrivo due emblemi di una concezione sublime del pianoforte, Michelangeli e la Argerich, il percorso si snoda fra celebrità come Zimerman, Sokolov, Pollini, Brendel, Ashkenazy, Argerich, Lupu, Perahia, Pletnev, Kissin e geniali outsider come Berman, Egorov, Heidsieck, Fiorentino, Freire, Engerer, Barda, Gelber, Lonquich, Angelich, Sultanov e molti altri.
Senza disprezzare il mainstream, l'autore ha svolto per anni un percorso indipendente, fondato sulla ricerca di personalità artistiche capaci di andare oltre una tecnocratica correttezza e di rivivificare quel mistero ineffabile che chiamiamo ispirazione.
Copertina flessibile, 242 pagine
CIAMMARUGHI - Le ultime Sonate di Schubert. Contesto, testo, interpretazione
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUCA CIAMMARUGHI - Le ultime Sonate di Schubert. Contesto, testo, interpretazione
Questo volume è dedicato al sublime trittico con cui Schubert chiude la sua produzione sonatistica. L’obiettivo dello studio è quello di dimostrare come le Sonate dell’ultimo anno di vita, ammantato abitualmente di un’aura di mistero ultraterreno, siano fortemente interconnesse al resto della produzione schubertiana: non si tratta di miracoli repentini di un uomo già proiettato in un ipotetico Aldilà, bensì della sintesi di un lungo e travagliato percorso terreno, che si esplica nelle Sonate in tutta la sua ricchezza emozionale; ma soprattutto osservare come le diverse Sonate siano intessute di rimandi, sia l’una con l’altra, formando un trittico unitario, sia in rapporto alla produzione liederistica.
Come nei Lieder, a cui diversi episodi delle Sonate sono legati in modo esplicito, il fatto musicale si fa simbolo anche nella produzione strumentale: anche senza espliciti riferimenti programmatici o spiegazioni da parte di un compositore notoriamente restio a parlare della propria opera, un motivo, un modello ritmico o semplicemente il particolare utilizzo di un registro divengono segnali e rimandi eloquenti per chi abbia confidenza con l’universo schubertiano.
Copertina flessibile, 317 pagine
CIAMMARUGHI - Soviet Piano. I pianisti dalla Rivoluzione d'Ottobre alla guerra fredda
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUCA CIAMMARUGHI - Soviet Piano. I pianisti dalla Rivoluzione d'Ottobre alla guerra fredda
L'adolescente Horowitz vede il suo pianoforte defenestrato, il piccolo Cherkassky sente il sibilo di un proiettile che passa appena sopra la sua testa e si conficca nel muro di casa, il principino Magaloff fugge in slitta con la famiglia: tre flash di una rivoluzione che un secolo fa, con l'Ottobre Rosso, sconvolse il mondo e anche le vite di molti musicisti.
Partendo dalle reazioni di eccitazione e paura che gli artisti ebbero di fronte alla presa di potere bolscevica, questo libro ha l'obiettivo di delineare per la prima volta un quadro complessivo dei rapporti fra i pianisti classici e il regime sovietico, dal 1917 al 1991. Su uno sfondo composto dalle vestigia della Russia ottocentesca e dalla nuova temperie modernista, eroismi e drammi si intrecciano: il solitario orgoglio di Sofronickij, la ribellione di Marija Judina a Stalin, l'arresto di Neuhaus per le sue origini tedesche e quello di Štarkman per omosessualità, i tormenti interiori di Richter e Gilels, le avventure e disavventure col KGB di Aškenazi, Egorov, Berman, Rudy, Gavrilov e molti altri. Sono virtuosi, ma prima di tutto uomini, gli innumerevoli pianisti che incontriamo in quest'epoca di eroi e antieroi, cresciuti in un sistema scolastico perfetto ma poi spesso impossibilitati a varcare la cortina di ferro. Nel mistero di un'arte fiorita sotto il regime, questi artisti ci parlano di crudeltà e bellezza, dell'eterno scontro fra materialismo e spiritualità, dell'imprevedibile intrecciarsi di etica ed estetica.
INDICE SOMMARIO
Avvertenze per la lettura
Crudeltà e bellezza
Gli artisti di fronte alla Rivoluzione d'Ottobre: Eccitazione e paura - Ovunque straniero: il caso di Nikolaj Medtner
Dalla Esipova a Gol'denvejzer: vestigia pianistiche dell'età d'argento
Arte assoluta o arte proletaria?
Armi e bagagli: Horowitz, Magaloff e Cherkassky: Horowitz e il pianoforte defenestrato - Fuga in slitta del principe Magaloff - Cherkassky, il destino in un proiettile
Prokof'ev pianista e osservatore della Russia sovietica: il viaggio in Bolscevisia
Contro la decadenza borghese: musica e terrore nell'era di Stalin: Addio al pluralismo - Ritratto di una distopia: le grandi purghe - Gli enigmi del caso Šostakovič - Bastone e carota: il ritorno di Prokof'ev
Davvero Marija Judina commosse Stalin?
Dentro di sé e fuori dal mondo: Vladimir Sofronickij
Sopravvivere all'Inferno: Marija Grinberg, Anatolij Vedernikov, Rudol'f Kerer
Heinrich Neuhaus, umiliato e offeso: Contro la meccanizzazione dell'arte e dell'esistenza - Il comunismo secondo Neuhaus - L'arresto di Neuhaus - Individualità, non individualismo
Chi resta
Gli Dei: Svjatoslav Richter e Emil' Gilels: Richter, mania e melancholia - Gilels, la maschera e la verità
Persecuzione di omosessuali: Naum Starkman e Boris Zemljanskij: Naum Starkman - Boris Zemljanskij
L'era delle defezioni e il salto di Nureev: Libertà e doppiogiochismo - Exemplum: il salto di Rudol'f Nureev
Sul filo dell'equilibrista: Vladimir Aškenazi: Infanzia - Le scuole - I turbamenti del giovane trionfatore - Libertà vigilata - Verso Ovest - Radici e futuro
Macchine, eroi e uomini
Fra Stalin, Chruščëv e Breznev: fughe, resistenze, integrazioni
Jurij Egorov, ribellione e nostalgia
La vita romanzesca di Mikhail Rudy
Memorie di un gigante gentile: Lazar' Barman
Gavrilov l'iconoclasta
Fra tradizione e innovazione
Una questione aperta
Appendice: Intervista a Boris Bloch - Intervista a Boris Petrusanskij - Intervista a Bruno Monsaingeon
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina rigida, 368 pagine
CITTADIN - “Ora ascoltate” • Rulli per organo nel Primo Novecento
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%NICOLA CITTADIN - “Ora ascoltate” • Rulli per organo nel Primo Novecento
Con le esecuzioni ritrovate di Marco Enrico Bossi
Nell’estetica del Primo Novecento entrò finalmente una dimensione sonora che nessuno, prima di quella generazione, avrebbe mai potuto immaginare: il suono riprodotto. Le tecniche del rullo perforato applicate all’organo a canne, gli strumenti musicali, gli esecutori, il clima artistico all’inizio del XX secolo viene ora ricostruito nel libro “Ora ascoltate”, un volume che ripercorre il passaggio cruciale dell’ascolto “immaginario” di un uditorio a quello fissato sonoramente sulla carta e riprodotto “senza mani” dagli strumenti automatici. Il cambiamento epocale, insieme al fonografo, al cinema e alla radio, testimonia un approccio nuovo alla musica e segna l’inizio di un cambiamento irreversibile dell’ascolto musicale, con forme sempre più tecnologiche e innovative, che dura ancora oggi.
CLERICETTI - Reinaldo Hahn. Compositore, Interprete, Critico
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Prefazione di Anna Menichetti
Compositore, cantante, pianista, direttore, critico, conferenziere, saggista, traduttore: Reynaldo Hahn (Caracas 1874-Parigi 1947) è tutto ciò. Compone in vari generi, dalla musica da camera a quella concertistica, dal pianoforte alle mélodies (più di cento), opere e operette, raggiungendo vette qualitative che stiamo oggi apprezzando; è un brillante esecutore, con registrazioni che testimoniano una raffinatezza e una libertà ancora non scalfite dall'appiattimento interpretativo instauratosi a partire dal secondo dopoguerra; nei suoi scritti troviamo una vivacità che ce lo rende vicino, oltre a una consapevolezza storica e stilistica ante litteram. In questo libro, articolato in Vita, Scritti e Opere, Giuseppe Clericetti continua l'esplorazione del mondo musicale francese tra Otto e Novecento, e ci accompagna in un'esemplare e opportuna rivalutazione di un musicista di classe, elegante e raffinato, dotato di talento e sagacia, per troppo tempo negletto.
Indice sommario
Prefazione di Anna Menichetti
Introduzione
CAPITOLO 1
La vita: Salotti parigini - Marcel Proust - Piacevoli Giornate - Belle Époque - Registrazioni - Una festa per Fauré - Padre spirituale - Grande Guerra - Primo dopoguerra - Operetta - Verso l'abisso - Sagacia
CAPITOLO 2
Gli scritti: Arte del canto - Parnaso - Guida all'ascolto - La grande Bernhardt - Appunti - Nuovi ricordi - Tutt'orecchi - Variazioni su un tema - Critica musicale - Il poltrone
Illustrazioni
CAPITOLO 3
Le opere: Composizioni strumentali - Pianoforte - Pianoforte a quattro mani - Due pianoforti - Musica da camera - Orchestra - Composizioni vocali - Mélodies - Musica vocale sacra - Musica vocale profana - Oratori - Composizioni per il teatro - Musica di scena - Balletti e pantomime - Colonne sonore - Opere, operette, commedie musicali
Conclusione
Elenco delle composizioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Coperina flessibile, 166 pagine
DALLA LIBERA - L'Organo
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DALLA LIBERA - L'Organo
EPIFANI / ROSSI - Scrivere a più voci. Alla ricerca della notazione perfetta
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE EPIFANI / FRANCESCO ROCCO ROSSI - Scrivere a più voci. Alla ricerca della notazione perfetta
Quando si devono far risuonare contemporaneamente più voci, ciascuna delle quali dotata di una propria linea melodica, è necessario che ogni singola nota sia regolata e notata sulla carta con estrema precisione secondo chiare misure matematiche, per evitare che gli incontri tra i suoni avvengano casualmente generando caos. Per tutto il Medioevo e il Rinascimento il pieno raggiungimento di questo obiettivo ha impegnato i musici i quali, sul fronte sia teorico sia pratico, si sforzarono di dar vita a una scrittura musicale in grado di fissare sulla carta con il massimo della precisione possibile tutti i valori musicali determinando, in tal modo, l’esatta fisionomia ritmica di ciascuna voce di una qualsivoglia composizione polifonica.
FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVIDE FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Benché all’apparenza distanti, il mandolino ed il teatro musicale – sia esso opera o oratorio – hanno da sempre vissuto un rapporto assai stretto e proficuo. È nel settecento in particolare, secolo tra i più ricchi e complessi della storia d’Europa, che questo legame, questo strano intreccio di vicende, raggiungerà il momento apicale, con sempre più opere colorite dal suono di questo piccolo strumento. Una scelta, quella di affidare al mandolino la conduzione di un’aria, spesso la più caratterizzata e ricca di pathos, mai casuale, bensì dettata da esigenze drammaturgiche finemente studiate da compositori e librettisti. Il suo pizzico, multiforme e cangiante, sarà in grado infatti di esaltare tanto l’aulico canto di Achille e Cleopatra quanto quello, ben più greve e profano, di Don Giovanni e Almaviva. Versatili e suggestive le sue corde guideranno l’ascoltatore attraverso le ambientazioni più disparate, tra le anguste vie di una qualche città campana, lungo immaginifici orizzonti mediorientali. Mozart, Vivaldi, Paisiello e Cimarosa sono alcuni dei musicisti che nel corso del secolo si lasceranno affascinare dal potere evocativo del suo suono, un suono che più d’ogni altro ci ha definiti e tutt’ora ci definisce italiani nel mondo. Conoscere queste vicende è conoscere dunque ancor un poco dell’iridescente universo musicale nostrano, in particolare quello teatrale, nonché apprezzare l’epopea di uno strumento, il mandolino, centrale nella cultura musicale europea del XVIII secolo.
Indice sommario
Premessa
Il mandolino in Italia. Cenni storici
Parte I. Al suon di budello
1. Il mandolino nel primo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Riferimenti iconografici
Parte II. Al suon di metallo
1. Il mandolino nel secondo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Parte III. Deh vieni alla finestra
La più celebre tra le arie
1. Mozart e il mandolino
1.1. La promessa impermanente
Parte IV. Arie dubbie e anonime
1. Partiture misteriose
1.1. Arie con mandolino
1.2. Libretti fuorvianti
Note dell'Autore
Tavola sinottico-cronologica delle opere
Bibliografia
Sitografia
Ringraziamenti
Copertina flessibile, 136 pagine
FEROLI - Alberto Ginastera. L’essenza dell’Argentina
Regular price €31,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARTA JANE FEROLI - Alberto Ginastera. L’essenza dell’Argentina
Prefazione di Giovanni Sollima
Raccontare il paesaggio argentino attraverso la musica è una delle doti più grandi di Alberto Ginastera. Questo libro biografico ripercorre la sua vita, seguendo la traiettoria del suo metodo. Attraverso l’analisi delle sue opere esplora l’originalità della sua scrittura, soffermandosi sull’evoluzione e le origini dell’eredità musicale argentina.
Alberto Ginastera è considerato una delle voci più creative ed originali dell’America Latina. Ha percorso la lunga strada che separa il nazionalismo americano più conservatore dalle tecniche di serialismo integrale, fronteggiando l’arduo dilemma di come difendere la sua identità argentina di fronte all’indiscusso predominio estetico europeo. Inseguì il sentimento cosmopolita anche nei gironi più radicali della storia della musica, quelli della censura, attraverso l’estrema difesa della libertà creativa. Si addentrò nelle più moderne avanguardie, conservando il genuino sapore della Pampa.
La concezione musicale diventa con lui un veicolo di costruzione del senso di identità e resistenza, un mezzo per esprimere il sentimento dell’argentinità, attraverso uno stile compositivo di moderna visione, setacciando echi nativi con dodecafonia, danze criolle con tecniche seriali.
Indice sommario
Presentazione di Giovanni Sollima
Abbreviazioni
Introduzione
Capitolo Primo: Il patrimonio musicale dell'Argentina
Contestualizzazione geo-storico-culturale - Geografia musicale dell'Argentina - Forme e generi della musica nazionale popolare - La musica dei pellerossa - Significato della musica per i nativi e le sue caratteristiche - Caratteristiche della musica nativa in Argentina - Il nazionalismo in musica - Contaminazione con la musica colta
Capitolo Secondo: La vita
La genesi di un compositore (1916-1927) - I primi passi (1928-1936) - Agli albori del successo (1937-1938) - Más Adelante (1938-1943) - Il periodo di Guggenheim (1944-1946) - La Liga (1947-1950) - Un rinnovato spirito creativo (1951-1953) - Espansione e innovazioni (1954) - Il rovesciamento del Regime Perón (1955-1957) - Il ritorno negli USA (1958-1962) - Il CLAEM (1963-1964) - Opera, opera, opera! (1965-1967) - Destinazione Stati Uniti e il silenzio artistico (1968-1970) - Il superamento del blocco creativo (1971) - Una musa ispiratrice (1971) - Melancolia dalla lontana Svizzera (1972) - Echi nativi nell'ultima produzione (1973-1976) - L'identità catalana (1977) - Gli ultimi anni (1977-1983)
Capitolo Terzo: Anatomia di un compositore
I profili stilistici di Alberto Ginastera - Struttura ritmica - Struttura melodica - Struttura armonica - Struttura formale - Struttura timbrica - Tópoi compositivi in tutto l'arco produttivo - Il triangolo citazionistico: Glosses sobre temes de Pau Casals - La citazione erudita: il Concerto per violino e orchestra - L'autocitazione: il Quartetto per archi n. 2 - Intertestualità nella Sonata per violoncello e pianoforte - La citazione folcloristica: la Sonata per pianoforte n. 2 - L'Accordo di chitarra - La Sonata per chitarra - Estructuras cuartales
Capitolo Quarto: I periodi di Ginastera
Il primo periodo, il nazionalismo oggettivo - Danzas Argentinas per pianoforte (1937) - Danza del Viejo Boyero - Danza de la moza donosa - Danza del gaucho matrero - Il secondo periodo, il nazionalismo soggettivo - Pampeana n. 2 per violoncello e pianoforte (1950) - Il terzo periodo, la prima fase neoespressionista e le tecniche seriali - Z-cell 0-1-6-7 e la derivazione seriale - Il Quartetto d'archi n. 2 (1960) - Le risonanze dell'essenza argentina nella prima fase del neoespressionismo - La riorganizzazione del Quartetto per archi n. 2: il Concerto per corde - Il quarto periodo, la fase finale del neoespressionismo - Il ritorno al folklore - Processi di neo-tonalità - Cantata para América Mágica (1960) - Puneña n. 2 per violoncello solo (1976)
Capitolo Quinto: Catalogo e storia della catalogazione su Alberto Ginastera
Avvertenze al catalogo
Lista cronologica delle opere di Alberto Ginastera
Lista delle composizioni suddivise per genere
Bibliografia
Indice dei nomi
FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VALTER FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
In questo testo, frutto di anni di insegnamento e di ascolti, l'Autore esamina i più importanti aspetti del fraseggio nell'esecuzione pianistica. Con numerosi esempi musicali, vengono prese in considerazione le scelte che ogni pianista deve compiere (in merito a dinamica, agogica, timbro) per dare vita alla musica che esegue.
Inoltre, con l'ausilio del computer, vengono analizzate esecuzioni di 32 pianisti scelti tra quelli che hanno costruito lo storia dello strumento: da Ignaz Paderewski ad Arturo Benedetti Michelangeli, da Arthur Rubinstein a Vladimir Horowitz, da Arthur Schnabel a Dinu Lipatti, e così via.
Il testo è dedicato ai docenti ed agli studenti di pianoforte, ma anche a tutti gli appassionati di tale strumento: è, infatti, un viaggio scrupoloso nell'immenso campo dell'interpretazione musicale.
Indice sommario
Presentazione
Capitolo 1. Definizione di fraseggio
Capitolo 2. Parallelo con il linguaggio parlato
Capitolo 3. I mezzi per fraseggiare al pianoforte
3.1. La dinamica
3.1.1. Intensità di ogni nota
3.1.2. Crescendo e diminuendo
3.1.3. Bilanciamento tra le mani
3.2. L'articolazione
3.3. Il timbro
3.4. L'agogica
Capitolo 4. La pronuncia pianistica
4.1. Pronuncia delle note
4.2. Pronuncia della battuta
4.3. Tempi di danza
4.4. Pronuncia di più battute legate tra loro
4.5. L'articolazione
Capitolo 5. Progettare il fraseggio
5.1. La forma
5.2. La costruzione del fraseggio
5.2.1. Esame delle legature originali
5.2.2. Esame della linea melodica
5.2.3. Esame dell'armonia
Capitolo 6. Morfologia del fraseggio
6.1. L'inciso
6.2. La semifrase
6.3. La frase
6.4. Il periodo
6.5. L'intero brano
Capitolo 7. Le ripetizioni
7.1. Ripetizioni di una nota
7.2. Ripetizione di incisi
7.3. Ripetizione di semifrasi
7.4. Ripetizioni di frasi e periodi
Capitolo 8. Insegnare il fraseggio
8.1. Allievi esordienti
8.2. Allievi esperti
Conclusione
Bibliografia
Copertina flessibile, 110 pagine
FOCHER - Il violino nella letteratura tedesca • Ottocento anni di cultura europea su quattro corde
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARTEMIO FOCHER - Il violino nella letteratura tedesca • Ottocento anni di cultura europea su quattro corde
In veste diabolica e foriera di sventure, allegra e scanzonata, drammatica e misteriosa, il violino ha saputo imporsi nella letteratura in lingua tedesca, su un arco temporale di quasi ottocento anni, quale protagonista, comprimario o “spalla” di un’amplissima schiera di romanzi, racconti, novelle, saghe, leggende, fiabe e poesie: ora il violino è imbracciato dal diavolo o dalla Morte e sa prepotentemente irrompere nella più rigida ortodossia cristiana; ora sa invece incarnare tratti miti e sereni di una religiosità semplice e devota; ora è il compagno fedele di ingenui e positivi vagabondi o lo strumento popolare per antonomasia; ora è lo strumento virtuosistico e colto per eccellenza; ora è lo strumento che, più di qualsiasi altro, sa acquisire nel proprio dna aspetti magici e fiabeschi; ora, più semplicemente, è lo strumento che fa emergere l’indole artistica di chi lo suona, talora minandone il sano rapporto con la vita.
Analizzando la presenza del violino nella letteratura in lingua tedesca (la più ricca di testimonianze oltre che la più affascinante) è pertanto possibile muoversi tra storia della letteratura e della musica, tra storia della religione e dell’arte, con incursioni in ambito socio-economico, senza trascurare aspetti di cultura popolare e caratteristiche del mondo colto e aristocratico. Si evidenzieranno in tal modo i motivi che hanno fatto del violino lo strumento più ricco di implicazioni musicali e culturali in senso ampio, con tratti spesso divenuti patrimonio collettivo.
Copertina flessibile, 299 pagine
GARBEN - Arturo Benedetti Michelangeli. Luci e ombre del perfezionismo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CORD GARBEN - Arturo Benedetti Michelangeli. Luci e ombre del perfezionismo
Non si sa molto del grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli. Sebbene sia disponibile una grande quantità di materiale audio (produzioni in studio e numerose registrazioni non autorizzate di concerti), la sua arte continua a lasciarci perplessi.
A differenza di qualsiasi altro pianista di spicco, nel suo modo di suonare riscontriamo una "firma musicale" contraddittoria: per molti, l'eccessiva ricerca della perfezione da parte dell'artista sostituisce una mancanza di vera profondità espressiva.
Nei 17 anni della sua attività come produttore di Benedetti Michelangeli alla Deutsche Grammophon, l'autore è riuscito a farsi un'idea dell'arte e del mestiere di uno dei più importanti pianisti del XX secolo. Ma solo raramente ha avuto accesso alla vita interiore di quest'uomo enigmatico, che pilotava meravigliosamente una Ferrari, ma era anche capace di annullare un concerto all'ultimo minuto per un motivo banalissimo. Questo libro si propone di andare oltre le questioni generali dell'interpretazione e spiegare come la psiche dell'artista, che viveva in clausura in montagna, si riflettesse nel suo complesso modo di suonare il pianoforte.
Indice sommario
1. Introduzione
2. Gli esordi della grande arte pianistica
3. Un talento definisce gli standard
4. Chopin. “Cavaliere e trageda”
5. Un piccolo gioiello di Galuppi
6. Carnaval di Schumann
7. Edvard Grieg
8. La Sonata op. 111 di Beethoven, un'opera di culto
9. Maurice Ravel, un romantico
10. L'avventura schumanniana a Parigi
11. Claude Debussy. Non un impressionista?
12. L'aspetto artigianale
13. L'imponente Sonata in la minore di Franz Schubert
14. Il severo Brahms e la Variazione
15. Sull'interpretazione
16. Piccola avventura marittima con Mozart
17. Un bilancio
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 258 pagine
GAVRILOV - Fira e Andrej. La mia amicizia con Svjatoslav Richter
Regular price €43,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREJ GAVRILOV - Fira e Andrej. La mia amicizia con Svjatoslav Richter
Memorie di un'amicizia. Con CD audio allegato: i Notturni di Chopin interpretati da Andrej Gavrilov
Traduzione di Mirco Gallenzi
Nel 1974, vincitore a soli 18 anni del concorso internazionale Čajkovskij e in seguito acclamato sostituto di un indisposto Richter al festival di Salisburgo, Andrej Gavrilov sembrava destinato a una folgorante carriera. Ma di lì a poco, su ordine dello stesso Primo segretario del PCUS, Leonid Brenev, si ritrovò isolato, gli fu impedita ogni tournée all'estero e subì persino diversi attentati alla propria vita da parte del KGB.
Solo nel 1985 riuscì finalmente a espatriare in Occidente, dove venne riconosciuto "come il più grande artista contemporaneo" (New York Times).
Questa "raccolta di testi semironici", come li definisce l'autore, non è un vero e proprio libro di memorie, ma ripercorre attraverso ricordi, riflessioni e ritratti di personaggi contemporanei, celebri e meno celebri, la "prima vita" del Maestro, il suo periodo sovietico. Una parte fondamentale del libro è dedicata all'analisi dell'amicizia - dai suoi stimolanti inizi alla mesta conclusione - che per diversi anni Andrej Gavrilov coltivò con il "principale pianista dell'Unione Sovietica", Svjatoslav Richter.
In uno stile coinvolgente e diretto, senza ipocrisie o infingimenti, l'autore traccia sulla base delle proprie esperienze biografiche un quadro artistico e filosofico del mondo culturale sovietico e occidentale, rimarcando "l'influenza micidiale e nefasta a cui era ed è soggetta la cultura, la vita, non solo nell'Unione Sovietica, ma anche nel resto del mondo".
Indice-sommario
Invece dell'introduzione - I miei parenti - Fa-Re-Do-Si - Chopin - Sull'attenti - Polen'ka - Lo spettacolo goliardico - Jurij Egorov - Lëvuka - Il concorso - Gudauta-Salisburgo - Io sono la tua esile spighetta - Seppo Karlsson - Seppo il Maligno - Seppo l'escapista - Grugni purulenti - Quetzalcoatl e Tezcatlipoca - Mark Malkovich - Ah, che marpione! - Romania - Anton - Mozart - I morti nel Salone di san Giorgio (i settant'anni di Brenev) - Il ballo - La passione secondo Händel - Le zanzarine in cima a un palloncino - Isolato - I segreti di Rajka - La caccia - Il divorzio - Ti sparo, perdio - Avvelenato - La Sonata n. 8 di Skrjabin - L'angelo della filarmonica - A Djut'kovo - Il teatro Gonzaga - La depressione - Con il grugno sull'asfalto - La nuova moquette - Un gigante - Senza una rotella, caro lei - Un vero astronauta - Il morto vivente - Nascosto nel cesso - Il protetto di Richter - L'enigma - Il terzo anno da interdetto all'espatrio - La bara con le corde - Sulla scala della Lubjanka - Il Concerto per la mano sinistra - Tigran - Soltanto insieme a te - Ho toppato - La storia con le bombette - Stalattiti sotto la pancia del pianoforte - Gidon - Caviale, vorschmack e paté di fegato d'oca - Zio enja - Ciliegia e Burattino - Gorby - Mafia - La tournée in Russia del 2010 - Il Concerto n. 1 - Nota finale
Galleria fotografica
Copertina flessibile, 338 pagine
***
Contenuto del CD:
Fryderyk Chopin - Notturni
- Notturno n. 1 in Si bemolle minore, op. 9 n. 1 (1830/32)
- Notturno n. 8 in Re bemolle maggiore, op. 27 n. 2 (1835)
- Notturno n. 20 in Do diesis minore, op. post. 1 n. 16 (1830)
- Notturno n. 5 in Fa diesis maggiore, op. 15 n. 2 (1830/32)
- Notturno n. 9 in Si maggiore, op. 32 n. 1 (1837)
- Notturno n. 4 in Fa maggiore, op. 15 n. 1 (1830/32)
- Notturno n. 15 in Fa minore, op. 55 n. 1 (1842/44)
- Notturno n. 10 in La bemolle maggiore, op. 32 n. 2 (1837)
- Notturno n. 13 in Do minore, op. 48 n. 1 (1841)
Andrej Gavrilov, pianoforte
Copertina flessibile 336 pagine
GEMINIANI (CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GEMINIANI (ENRICO CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Il manoscritto qui riprodotto in facsimile è una redazione parzialmente incompleta del trattato più noto e importante di Francesco Geminiani (1687–1762), The Art of Playing on the Violin (1751), e di alcune parti di A Treatise of Good Taste in the Art of Musick (1749). Rimasto per due secoli e mezzo in mani private è stato acquistato nel 2007 dal Centro Studi Luigi Boccherini di Lucca, dove tuttora è conservato. Ritenuto inizialmente un autografo, è stato poi oggetto di nuovi studi che hanno evidenziato alcune incongruenze che in un primo momento hanno portato a credere si trattasse piuttosto di una libera trascrizione realizzata forse da un allievo di Geminiani per proprio uso personale oppure di una copia più tarda.
GIANNETTA - I Nocturnes di Claude Debussy. Uno studio analitico
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA GIANNETTA - I Nocturnes di Claude Debussy. Uno studio analitico
Il volume di Domenico Giannetta sui Nocturnes di Claude Debussy si sviluppa su più piani diversamente inclinati e fortemente interconnessi. Si tratta di un lavoro analitico serrato, che non cede mai al resoconto facile, alla suggestione accattivante, alla descrizione superficiale di ciò che risulta più o meno ovvio in partitura. E che, nel contempo, non si rivela mai pedante, non aggroviglia i concetti, non oscura la comprensione. Non si tratta di una lettura semplice, è vero, non almeno nel senso di “leggera”, giacché affronta una materia difficile come può essere l’analisi di un’opera simbolo della poetica debussyana qual è quella dei Nocturnes. Pur tuttavia l’abilità di Giannetta sta proprio nel saper gestire con grande chiarezza un percorso ampio e articolato, che scava nel dettaglio senza perdere di vista il risultato d’insieme, che rincorre singoli eventi per collocarli o ricollocarli al loro giusto posto nella globalità dell’opera.
Una stringata Introduzione spiana la strada ai sette capitoli in cui si articola il lavoro di Giannetta, i cui risultati vengono sintetizzati e discussi nelle ampie Conclusioni. Tre utili Appendici (Appendice I: Classificazione dei sistemi modali, Appendice II: Mappa dei motivi, Appendice III: Glossario) e una sequenza di Riferimenti bibliografici chiudono il volume.
(dalla Prefazione di Loris Azzaroni).
Copertina flessibile, 299 pagine
GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
La musica strumentale dell’Occidente è davvero ‘senza parole’? Detto altrimenti, la musica strumentale occidentale può dirsi del tutto autonoma dalla parola? Quando e come è iniziata la ricerca di tale autonomia? E come ha fatto la musica strumentale a tracciare una propria, entusiasmante via verso la comunicazione? Quali sono gli spazi della musica strumentale e come, questa, ha saputo entrare nella vita degli individui, nel corpo in continuo movimento della società, nell’immaginario culturale dell’Occidente? A queste domande di fondo, e ad altre, più di dettaglio, cerca di rispondere il presente volume, che vuole essere una concisa introduzione, più per temi e problemi che storica, al profilo frastagliato e ricco della musica strumentale che si è sviluppato in seno alla storia della musica d’arte occidentale come uno dei lineamenti più caratteristici e affascinanti di quest’ultima.
LICOSTINI - Psico-Anatomia Del Clarinettista
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO LICOSTINI - Psico-Anatomia Del Clarinettista
Normalmente, fra strumento e chi lo suona si instaura un dialogo molto complesso, fatto di tecnica, di stile, di percezione, di psicologia e di anatomia.
Nel presente libro questo dialogo viene smontato come un giocattolo, e tutte le componenti sono analizzate, una per una, con un rigore quasi chirurgico, attraverso una ricerca che porterà a svelare anche elementi finora trascurati o sottovalutati.
Tutto questo materiale viene riorganizzato per dar luogo a un metodo d'insegnamento che permetta a chiunque di capire il perché di ogni gesto, di ogni movimento, di ogni respiro, di ogni pensiero: chiunque, a sua volta, può "smontare il giocattolo" e crearsi dei percorsi personali da seguire.
La tecnica, in questa nuova prospettiva, non sarà più un esercizio ripetitivo e noioso, ma diventerà un mezzo per scandagliare e modellare il proprio stile comunicativo e interpretativo.
Sarà solo attraverso la comprensione e la consapevolezza che, superando la vecchia scuola degli automatismi freddi e preconfezionati, si avvieranno nuovi processi d'apprendimento articolati e flessibili.
LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMILIANO LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
L’uccello di fuoco fu la prima delle grandi partiture create da Igor’ Stravinskij per i Balletti Russi di Sergej Djagilev. Funse da trampolino di lancio per la fama e la notorietà di Stravinskij e del coreografo Michel Fokine e, senza timore di esagerare, si può dire che è sempre stata la composizione di Stravinskij più nota e amata dal ‘grande pubblico’. La sua fortuna si deve in buona misura alle suite da concerto, grazie alle quali alcune sue pagine sono divenute dei classici del repertorio orchestrale. In passato, molti studi si concentrati esclusivamente su di esse, trascurando le musiche che nel balletto integrale erano destinate alle pantomime, non meno interessanti. Ciò ha dato luogo una letteratura critica e analitico-musicale fin troppo incline a enfatizzare il carattere modernista della partitura e piuttosto sorda agli originari legami con la dimensione drammatica. In tempi più recenti, le ricerche storico-musicologiche hanno messo invece chiaramente in luce gli stretti legami con le tradizioni musicali russe del tempo, dando così luogo a una tendenza opposta, che rischia di enfatizzare eccessivamente gli aspetti tradizionali dell’opera e di sottovalutarne l’importanza nell’evoluzione dello stile di Stravinskij. Scopo di questo libro, quindi, è cercare un bilancio tra questi due orientamenti, valutando L’uccello di fuoco per ciò che fu in origine – una musica da balletto legata ancora, in buna misura, alle convenzioni del genere – ma mostrando anche come esso prefiguri diversi aspetti tipici del modernismo di Stravinskij, in particolare per quanto concerne il rapporto tra musica e gestualità corporea.
Copertina flessibile, 230 pagine
MACINANTI (CUR.) - Bach: Concerti Brandeburghesi
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO MACINANTI (CUR.) - Bach: Concerti Brandeburghesi
Il 24 marzo del 1721 Bach firma il manoscritto dei suoi Sei Concerti per diversi strumenti, passati poi alla storia con il titolo di Brandeburghesi. Da quel giorno i sei concerti iniziano un viaggio che non si è mai fermato e che li ha portati non solo a percorrere i secoli attraverso le sale da concerto di tutto il pianeta, ma persino a valicare il sistema solare, con una registrazione lanciata nello spazio sulle sonde Voyager nel 1977. Dietro questa storia ufficiale se ne nasconde però un’altra: la comune vicenda di un uomo alla ricerca di un nuovo e più fruttuoso impiego. Nel dare vita alla sua “lettera di presentazione” musicale, Bach erige un monumento sonoro alla forma del concerto in cui riesce a far dialogare presente e passato, aprendo inoltre la strada agli sviluppi futuri. La storia ci consegna questi capolavori come uno scrigno di tesori musicali che hanno ancora tanto da raccontare agli ascoltatori di oggi.
Copertina flessibile, 134 pagine
MELINI - Vedere i suoni • Uno sguardo sugli strumenti musicali
Regular price €12,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DONATELLA MELINI - Vedere i suoni • Uno sguardo sugli strumenti musicali
Questo volume vuole fornire, con un linguaggio accessibile a tutti, una chiave per entrare nel mondo degli strumenti musicali che accompagna l’uomo dai tempi più antichi in ogni cultura e in ogni continente. Sicuramente gli strumenti musicali sono dispositivi pensati per produrre suoni. Ma non solo! Essi racchiudono una miriade di storie a partire da come sono fatti, da chi li ha inventati, costruiti o perfezionati, catalogati e, non da ultimo, da chi li suona. Si tratta di storie di materiali, di competenze costruttive, di ricerca di sonorità e anche di rappresentazione di un particolare status sociale. Insomma tanti aspetti affascinanti e intriganti.
Copertina flessibile, 62 pagine
MELLONI - Del comporre canoni • Tecniche, analisi, esercizi
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROMEO MELLONI - Del comporre canoni • Tecniche, analisi, esercizi
Questo manuale si propone di spiegare i metodi di composizione di canoni molto complessi, che, dal punto di vista dell’autore, non sono mai stati chiariti in modo convincente.
Dopo aver fornito un quadro completo delle tecniche del contrappunto, il manuale esamina i canoni dell’Offerta Musicale e delle Variazioni Goldberg con analisi dettagliate, e formula ipotesi innovative sui procedimenti compositivi, corredandole di opportune verifiche. Il manuale è completato da una serie di esercizi volti a mettere in pratica le tecniche presentate.
Copertina flessibile, 374 pagine
MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 2
Il volume affronta le prime undici sonate per pianoforte di Beethoven: dalle tre Kurfürsten-Sonaten (WoO 47) pubblicate a Bonn nel 1783 fino alla Patetica (op. 13), ultima delle composizioni viennesi presa in esame (1799). La prima parte del testo colloca questo repertorio all’interno del suo contesto compositivo, esecutivo e fruitivo: in un mondo musicale, quello del xviii secolo, molto distante dal nostro e ancora dominato dalla centralità dell’aristocrazia. La seconda parte è dedicata alla critica testuale e alla forma: alle principali problematiche che le prime undici sonate pongono nel processo interpretativo. La terza e ultima parte del libro sviluppa argomenti di prassi esecutiva approfondendo questioni legate alla specificità della notazione giovanile di Beethoven. L’improvvisazione, il rubato, i pedali, l’accentuazione e le altre categorie interpretative sono esaminate attraverso un approccio multilaterale incentrato sulla lettura delle fonti storiche. Nel tentativo di coniugare la comprensione della notazione ‘antica’, delle prassi esecutive e del gesto musicale, il libro si rivolge tanto all’appassionato di Beethoven quanto all’interprete contemporaneo, tanto al filologo quanto allo storico. Proprio attraverso la molteplicità dei diversi sguardi si rivelano la complessità e la genialità di questo repertorio che non solo riesce ancora ad affascinare instancabilmente ogni platea di utenza, ma dopo oltre due secoli continua a rivelare aspetti sconosciuti e a scrivere indelebili pagine della storia della musica.
Copertina flessibile, 513 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
→ SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
MOORE (BATTAGLIA CUR.) - Il pianista accompagnatore (The Unashamed Accompanist)
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GERALD MOORE (ERIK BATTAGLIA CUR.) - Il pianista accompagnatore (The Unashamed Accompanist)
Nel 1943 Gerald Moore presentava al mondo per la prima volta la figura, sino a quel momento trascurata, del pianista accompagnatore, usando provocatoriamente il termine "Unashamed", ovvero "sfacciato, privo di vergogna". Una rivendicazione, per una volta senza modestia, dell'importanza del pianista di Lieder e di musica da camera; nessuno più di lui aveva titolo a farlo, poiché era stato proprio Moore a far emergere dall'ombra delle convenzioni romantiche (che esaltavano esclusivamente il solista virtuoso) la figura dell'uomo al pianoforte non più come abile comprimario ma come coprotagonista sulla scena concertistica. Nello stesso tempo, questo volume è un imperdibile trattato di arte pianistica applicata, una sorta di aurea sintesi tra quello sulla prassi clavicembalistica di C. P. E. Bach e "L'arte del pianoforte" di Neuhaus, con preziose indicazioni di tecnica dell'interpretazione e gustosi ricordi e aneddoti personali. Nella prefazione, Erik Battaglia traccia il ritratto di Gerald Moore all'epoca di YouTube, invitando a esplorare l'oceano informatico alla ricerca di perle d'interpretazione che nel tempo non hanno perso né valore né lucentezza.
Dal sommario:
PREFAZIONE di Erik Battaglia
Moore al tempo di YouTube
IL PIANISTA ACCOMPAGNATORE
I. Partnership
II. Preparazione
III. Studio e pratica
IV. Le prove
V. Nel camerino
VI. Il concerto
VII. Cattive abitudini
VIII. Lettura a prima vista e trasposizione
IX. Accompagnamenti orchestrali
X. Canti popolari
XI. Sonate per pianoforte e violino
XII. Accompagnare gli strumenti ad arco
Conclusione
APPENDICE
Il disco celebrativo "Dedicato a Gerald Moore
INDICE DEI NOMI
Sull'autore:
Gerald Moore nacque nel Hertfordshire nel 1899 e visse gran parte della sua infanzia in Canada. Studiò alla Toronto School of Music e decise in un primo tempo di abbracciare la carriera pianistica come solista. Ritornato a Londra, Sir Landon Ronald lo ascoltò accompagnare una giovane cantante e gli consigliò di seguire la carriera di accompagnatore. E così fece, raggiungendo fama internazionale come pianista di Lieder e da camera, ma anche come scrittore e conferenziere dalla sagace arguzia. Suonò con personalità come Fëdor Chaliapin, Elena Gerhardt, Hans Hotter, Elisabeth Schumann, Eva Turner, Kathleen Ferrier, John McCormack, Pablo Casals, Léon Goossens, Janet Baker, Christa Ludwig, Elisabeth Söderström, Yehudi Menuhin, Nicolai Gedda e Jacqueline du Pré. Il suo concerto di addio al Royal Festival Hall nel febbraio del 1967 è rimasto leggendario: in quell'occasione tre cantanti particolarmente legati al pianista - Dietrich Fischer-Dieskau, Elisabeth Schwarzkopf e Victoria de los Angeles - si unirono per porgergli un commosso ringraziamento ufficiale in un concerto registrato dalla EMI. Gerald Moore ha pubblicato alcuni libri di successo, fra cui i volumi autobiografici Am I too loud?, Farewell Recital e Furthermoore, studi sui Lieder di Schubert e di Schumann e Singer and Accompanist. Dopo il ritiro dale scene portò a termine la monumentale incisione dei Lieder di Schubert con Fischer-Dieskau, dedicandosi poi all'insegnamento e alla divulgazione musicale. Visse molti anni nel Buckinghamshire con la moglie Enid, da lui definita "the perfect accompanist", e morì a Londra nel 1987.
Copertina flessibile, 126 pagine
MUTI - L'Infinito Tra Le Note • Il mio viaggio nella musica
Regular price €13,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO MUTI - L'Infinito Tra Le Note • Il mio viaggio nella musica
"Nel suo nuovo libro, Riccardo Muti ci accompagna alla ricerca del mistero della musica attraverso otto lezioni che intrecciano la storia dell’arte dei suoni, la sua grande esperienza di direttore e i ricordi più intimi: i maestri che ha incontrato sulla sua strada; il sogno – realizzato – di creare un’orchestra di giovani musicisti italiani e un’Accademia dell’opera italiana in un Paese che spesso dimentica il ruolo dell’arte nella società.
Poi l’inestinguibile passione che lo lega da sempre non solo ai grandissimi, Mozart e Verdi, ma anche ai compositori italiani a lungo dimenticati. Una riflessione affascinante alla scoperta della potenza della musica e dei segreti della partitura, che un gesto può trasformare in un’emozione capace di raggiungere il cuore di tutti." (riccardomuti.com)
128 pagine, copertina rigida
MUTI - Prima la Musica, poi le parole
Regular price €10,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO MUTI - Prima la Musica, poi le parole - Autobiografia a cura di Marco Grondona
Dall'indice: Un violino anziché un giocattolo • «Hai mai pensato di dirigere?» • Parlamme nu fesso a'a vota!» • L'interprete? • L'orchestra del destino • Musica per il Nuovo Mondo • Alla Scala • Lo spirito napoletano • Incontri • Guardare avanti • La musica non ha confini • Postfazione di Marco Grondona
Copertina flessibile, 265 pagine
"Protagonista assoluto della musica, Muti ripercorre la propria vita, che ha cambiato la nostra idea dell'opera lirica e orchestrale."
"C'è un Muti malinconico e severo. E ce n'è un altro irruente ed estroverso. È quest'ultimo, più solare, a emergere da un libro colmo di aneddoti e umanità."
NAPOLI - Guida alla musica sinfonica
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ETTORE NAPOLI - Guida alla musica sinfonica
Da Bach a Beethoven, da Mahler ai contemporanei: una Guida all'ascolto attivo e critico delle pagine sinfoniche che hanno fatto, e fanno, la Storia della musica, inquadrate nella loro epoca e presentate da un punto di vista stilistico e formale. Inoltre, in questa Guida, organizzata in ordine alfabetico per autore, trovano posto il Poema sinfonico, gli Intermezzi orchestrali, le Ouverture d'opera e le Suite di balletti spesso eseguiti in concerto come brani autonomi (si pensi all'Ouverture de Il barbiere di Siviglia di Rossini, a quella dei Vespri Siciliani di Verdi, all'Intermezzo di Manon Lescaut di Puccini, alle Suite di Romeo e Giulietta di Prokof'ev). Dei musicisti più importanti (settanta) ci sono le composizioni che concorrono a formare il repertorio orchestrale internazionale; di ognuna c'è una scheda con organico, divisione in tempi, genesi compositiva, caratteristiche artistiche e incisioni di riferimento. Completano la Guida le schede sulla produzione sinfonica di altri centodue compositori. Ogni scheda è corredata da consigli discografici, frutto di oltre un trentennio di esperienza critica dell'autorevole rivista MUSICA. Presentazione di Quirino Principe. Con un corposo contributo di Renato Meucci sulla storia dell'orchestra.
Indice-sommario
Presentazione di QUIRINO PRINCIPE, p. V
Preludio di ETTORE NAPOLI, p. VII
Come leggere la Guida, p. IX
Nota discografica, p. XI
Abbreviazioni e convenzioni grafiche, p. XIII
Breve storia dell'orchestra di RENATO MEUCCI, p. 1
Guida alla Musica Sinfonica, p. 13
Gli Autori, p. 14
Adams John, p. 15
Adès Thomas, p. 16
Ambrosini Claudio, p. 17
Anzaghi Davide, p. 18
Bach Carl Philipp Emanuel, p. 19
Bach Johann Christian, p. 21
Bach Johann Sebastian, p. 22
–Concerti Brandeburghesi, p. 22
–Le Suite, p. 24
Balakirev Milij, p. 26
Barber Samuel Osborne, p. 28
–Adagio per Archi op. 11, p. 28
Bartók Béla, p. 30
–Concerto per orchestra, p. 31
–Musica per archi, percussioni e celesta, p. 32
–Tanz Suite (Suite di danze), p. 33
–Altre composizioni, p. 34
Battistelli Giorgio, p. 35
Bax Sir Arnold Edward Trevor, p. 36
Beethoven Ludwig van, p. 38
–Sinfonia n. 1 in DO op. 21, p. 38
–Sinfonia n. 2 in RE op. 36, p. 39
–Sinfonia n. 3 in MIB op. 55 ``Eroica'', p. 40
–Sinfonia n. 4 in SIB op. 60, p. 42
–Sinfonia n. 5 in Do op. 67, p. 42
–Sinfonia n. 6 in FA op. 68 ``Pastorale'', p. 44
–Sinfonia n. 7 in LA op. 92, p. 45
–Sinfonia n. 8 in FA op. 93, p. 46
–Sinfonia n. 9 in Re op. 125, p. 47
–Altre composizioni, p. 48
Bellini Vincenzo, p. 51
Berg Alban, p. 52
–Drei Orchesterstücke (Tre Pezzi per orchestra) op. 6, p. 52
–Lyrische Suite (Suite lirica). Versione per orchestra, p. 54
–Symphonische Stücke aus der Lulu (Pezzi sinfonici da Lulu), p. 55
Berio Luciano, p. 56
–Epifanie, per voce femminile e orchestra, p. 57
–Sinfonia, per otto voci e orchestra, p. 57
–Altre composizioni, p. 58
Berlioz Hector, p. 60
–Harold en Italie op. 16, p. 60
–Symphonie fantastique op. 14, p. 62
–Altre composizioni, p. 63
Bernstein Leonard, p. 65
–Sinfonia n. 3 ``Kaddish'' (``Santificazione''), p. 66
–Symphonic Dances from West Side Story, p. 66
–Symphonic Suite from ``On the Waterfront'', p. 67
–Altre composizioni, p. 68
Berwald Franz Adolf, p. 69
Bettinelli Bruno, p. 71
Bizet Georges, p. 73
–L'Arlésienne. Due Suite dal Mélodrame omonimo, p. 73
–Sinfonia in DO, p. 74
Bloch Ernest, p. 76
Boccherini Luigi Ridolfo, p. 77
Borodin Aleksandr, p. 79
–Sinfonia n. 1 in MIb, p. 79
–Sinfonia n. 2 in Si, p. 80
–Sinfonia n. 3 in La, p. 81
–Altre composizioni, p. 82
Boulez Pierre, p. 83
–Notations I-IV, p. 83
–Répons, per complesso strumentale, solisti e dispositivo elettroacustico, p. 84
–Rituel In Memoriam Bruno Maderna, p. 84
–Altre composizioni, p. 85
Brahms Johannes, p. 86
–Akademische Festouverture (Ouverture per una festa accademica) in Do-DO op. 80, p. 86
–Serenata n. 1 in RE op. 11, p. 87
–Serenata n. 2 in LA op. 16, p. 87
–Sinfonia n. 1 op. 68 in Do, p. 88
–Sinfonia n. 2 in RE op. 73, p. 90
–Sinfonia n. 3 in FA op. 90, p. 91
–Sinfonia n. 4 in Mi op. 98, p. 92
–Tragische Ouverture (Ouverture tragica) in Re op. 81, p. 93
–Variazioni su un tema di Haydn op. 56a, p. 93
–Altre composizioni, p. 94
Bridge Frank, p. 96
Britten Benjamin, p. 97
–Four Sea Interludes (Quattro interludi marini), op. 33a and Passacaglia, op. 33b, da Peter Grimes, p. 97
–Simple Symphony op. 4, p. 98
–Sinfonia da Requiem op. 20, p. 99
–Soirées musicales. Suite di cinque movimenti da Rossini op. 9, p. 100
–Matinées musicales. Suite di cinque movimenti da Rossini op. 24, p. 100
–Variations on a theme of Frank Bridge (Variazioni su un tema di Frank Bridge) op. 10, p. 101
–The Young Person's Guide to the Orchestra (Guida all'orchestra per i giovani), variazioni e fuga su un tema di Purcell op. 34, p. 102
Bruckner Anton, p. 103
–Sinfonia n. 00 in Fa WAB 99 (Studiensinfonie, ``Sinfonia di studio''), p. 103
–Sinfonia n. 0 in Re WAB 100 ``Die Nullte'', p. 104
–Sinfonia n. 1 in Do WAB 101, p. 105
–Sinfonia n. 2 in Do WAB 102, p. 106
–Sinfonia n. 3 in Re WAB 103, p. 107
–Sinfonia n. 4 in MIb WAB 104 ``Romantica'' , p. 108
–Sinfonia n. 5 in SIb WAB 105, p. 109
–Sinfonia n. 6 in LA WAB 106, p. 110
–Sinfonia n. 7 in MI WAB 107, p. 111
–Sinfonia n. 8 in Do WAB 108, p. 112
–Sinfonia n. 9 in Re WAB 109, p. 114
Busoni Ferruccio, p. 116
Bussotti Sylvano, p. 118
Cage John, p. 120
Cajkovskij Pëtr Il'ic, p. 122
–Sinfonia n. 1 in Sol op. 13 ``Sogni d'inverno'', p. 122
–Sinfonia n. 2 in Do op. 17 ``Piccola Russia'', p. 123
–Sinfonia n. 3 in Re op. 29 ``Polacca'', p. 124
–Sinfonia n. 4 in Fa op. 36, p. 125
–Sinfonia n. 5 in Mi op. 64, p. 126
–Sinfonia n. 6 in Si op. 74 ``Patetica'', p. 127
–Altre composizioni, p. 128
Carter Elliott, p. 131
–Concerto per orchestra, p. 131
–Sinfonia di tre orchestre, p. 132
–Variazioni per orchestra, p. 132
Casella Alfredo, p. 134
Castiglioni Niccolò, p. 135
Catalani Alfredo, p. 136
Chabrier Emmanuel, p. 137
Chausson Ernest, p. 138
Cherubini Luigi, p. 139
Clementi Aldo, p. 140
Clementi Muzio, p. 141
Copland Aaron, p. 143
–Appalachian Spring, suite per orchestra, p. 143
–Billy the Kid, suite per orchestra, p. 144
–El Salón México, p. 145
–Rodeo, suite per orchestra, p. 145
–Sinfonia n. 3, p. 146
–Altre composizioni, p. 146
Corelli Arcangelo, p. 148
Corghi Azio, p. 150
Czerny Carl, p. 151
Dallapiccola Luigi, p. 153
–Partita, p. 154
–Variazioni per orchestra, p. 155
–Altre composizioni, p. 155
Daugherty Michael, p. 156
Debussy Claude, p. 158
–Images (Immagini): 1. Gigues; 2. Ibéria; 3. Rondes de printemps, p. 158
–Jeux, poème dansé (Giochi. Poema danzato), p. 159
–La Mer. Trois esquisses symphoniques (Il mare. Tre schizzi sinfonici), p. 160
–Nocturnes (Notturni), p. 161
–Prélude à l'après-midi d'un faune, p. 163
Delibes Léo, p. 164
Delius Frederick [Fritz] Albert Theodore, p. 165
Delli Pizzi Fulvio, p. 167
De Sabata Victor, p. 168
Donatoni Franco, p. 169
Donizetti Gaetano, p. 171
Dukas Paul, p. 172
–L'Apprenti sorcier (L'apprendista stregone), scherzo d'après une ballade de Goethe, p. 172
–Sinfonia in DO, p. 173
Dutilleux Henri, p. 175
Dvorák Antonín, p. 177
–Sinfonia n. 1 in Do op. 3, B. 9, ``Le campane di Zlonice'', p. 177
–Sinfonia n. 2 in SIb op. 4, B. 12, p. 178
–Sinfonia n. 3 in MIb op. 10, B. 34, p. 178
–Sinfonia n. 4 in Re op. 13, B. 41, p. 179
–Sinfonia n. 5 in FA op. 76, B. 54, p. 180
–Sinfonia n. 6 in RE op. 60, B. 112, p. 180
–Sinfonia n. 7 in Re op. 70, B. 141, p. 181
–Sinfonia n. 8 in SOL op. 88, B. 163, p. 182
–Sinfonia n. 9 in Mi op. 95, B. 178 ``Dal Nuovo Mondo'', p. 183
–Altre composizioni, p. 184
Elgar Edward, p. 186
–Sinfonia n. 1 in LAb op. 55, B. 178, p. 186
–Sinfonia n. 2 in MIb op. 63, B. 178, p. 187
–Variations on an Original Theme for orchestra, Op. 36 (``Enigma''), p. 188
–Altre composizioni, p. 189
Ellington Edward Kennedy (detto ``Duke''), p. 191
Enescu George, p. 193
Falla Manuel de, p. 194
–El amor brujo (L'amore stregone), suite dal balletto, p. 194
–El sombrero de tres picos (Il cappello a tre punte), due suites dal balletto, p. 195
–Altre composizioni, p. 196
Fauré Gabriel, p. 197
–Pelléas et Mélisande, suite per orchestra op. 80, p. 197
–Altre composizioni, p. 198
Fedele Ivan, p. 199
Ferneyhough Brian, p. 200
Ferrero Lorenzo, p. 202
Francesconi Luca, p. 203
Franck César, p. 204
–Le chasseur maudit (Il cacciatore maledetto), p. 204
–Les Éolides, p. 205
–Psyché, frammenti sinfonici, p. 205
–Rédemption, p. 206
–Sinfonia in Re, p. 207
–Altre composizioni, p. 207
Gershwin George, p. 209
–An American in Paris, p. 209
–Rhapsody in Blue, per pianoforte e orchestra, p. 210
–Altre composizioni, p. 211
Ghedini Giorgio Federico, p. 213
Glass Philip, p. 214
Glazunov Aleksandr, p. 216
Glinka Mikhail, p. 217
Górecki Henryk Mikol/aj, p. 218
Gounod Charles, p. 219
Grieg Edvard, p. 220
–Peer Gynt, suite n. 1 op. 46, p. 220
–Peer Gynt, suite n. 2 op. 55, p. 221
–Altre composizioni, p. 221
Gubajdulina Sofija, p. 223
Händel Georg Friedrich, p. 224
–Royal Fireworks Music (1749), p. 224
–Water Music (1715-1736 ca.), p. 225
–Altre composizioni, p. 227
Hartmann Karl Amadeus, p. 228
–Sinfonia n. 1, p. 228
–Sinfonia n. 7, p. 229
–Sinfonia n. 8, p. 229
–Altre composizioni, p. 230
Haydn Franz Joseph, p. 231
–Sinfonia n. 22 in MIb ``Il filosofo'' Hob. I:22, p. 232
–Sinfonia n. 45 in Fa] ``Degli addii'' Hob. I:45, p. 232
–Sinfonia n. 48 in DO ``Maria Theresia'' Hob. I:48, p. 233
–Sinfonia n. 82 in DO ``L'Ours'' Hob. I:82, p. 234
–Sinfonia n. 83 in Sol ``La Poule'' Hob. I:83, p. 235
–Sinfonia n. 85 in SIb ``La Reine'' Hob. I:85, p. 236
–Sinfonia n. 86 in RE Hob. I:86, p. 237
–Sinfonia n. 87 in LA Hob. I:87, p. 237
–Sinfonia n. 88 in SOL Hob. I:88, p. 238
–Sinfonia n. 92 in SOL ``Oxford'' Hob. I:92, p. 239
–Sinfonia n. 93 in RE Hob. I:93, p. 240
–Sinfonia n. 94 in SOL ``mit dem Paukenschlag'' (o ``The Surprise'') Hob. I:94, p. 241
–Sinfonia n. 95 in Do Hob. I:95, p. 242
–Sinfonia n. 96 in RE ``Il miracolo'' Hob. I:96, p. 242
–Sinfonia n. 97 in DO Hob. I:97, p. 244
–Sinfonia n. 98 in SIb Hob. I:98, p. 244
–Sinfonia n. 99 in MIb Hob. I:99, p. 245
–Sinfonia n. 100 in SOL ``Militare'' Hob. I:100, p. 246
–Sinfonia n. 101 in RE ``La pendola'' Hob. I:101, p. 247
–Sinfonia n. 102 in SIb Hob. I:102, p. 248
–Sinfonia n. 103 in MIb ``Rullo di timpani'' Hob. I:103, p. 249
–Sinfonia n. 104 in RE ``London'' Hob. I:104, p. 249
–Sinfonia Concertante n. 105 in SIb per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra Hob. I:105, p. 250
Haydn Johann Michael, p. 252
Henze Hans Werner, p. 253
–Sinfonia n. 3, p. 253
–Sinfonia n. 4, p. 254
–Sinfonia n. 6 per due orchestre da camera, p. 254
–Sinfonia n. 9 per coro e orchestra, p. 255
–Altre composizioni, p. 255
Hindemith Paul, p. 256
–Nobilissima visione. Suite, p. 256
–Sinfonia in Mib, p. 257
–Sinfonia ``Die Harmonie der Welt'' (``L'armonia del mondo''), p. 258
–Sinfonia ``Mathis der Maler'' (``Mathis il pittore''), p. 259
–Symphonic Metamorphosis (Metamorfosi sinfoniche) su temi di Carl Maria von Weber, p. 260
Holst Gustav Theodore, p. 262
–The Planets (I Pianeti) op. 32, p. 262
–Altre composizioni, p. 263
Honegger Arthur, p. 265
–Pacific 231. Movimento Sinfonico n. 1, p. 265
–Sinfonia n. 2 per archi e tromba (o oboe, o clarinetto) ad libitum, p. 266
d'Indy Vincent, p. 267
Ives Charles, p. 269
–Central Park in the Dark, p. 270
–Holidays Symphony, p. 270
–Sinfonia n. 4, p. 271
–The Unanswered Question. A Cosmic Landscape (``Domanda senza risposta. Un paesaggio cosmico''), p. 272
–Altre composizioni, p. 272
Janácek Leós, p. 274
–Sinfonietta, p. 274
–Taras Bul'ba, rapsodia, p. 275
Kabalevskij Dmitrij, p. 276
Khacaturjan Aram, p. 277
Kodály Zoltán, p. 278
–Danze di Galánta, p. 278
–Háry János-Suite, p. 279
–Variazioni su un tema popolare ungherese (Il pavone), p. 280
Kurtág György, p. 282
Ligeti György, p. 283
–Apparitions, p. 283
–Atmosphères, p. 284
–Lontano, p. 284
–San Francisco Polyphony, p. 284
–Altre pagine per orchestra, p. 285
Liszt Franz, p. 286
–Eine Faustsymphonie in drei Charakterbildern (Una Sinfonia ``Faust'' in tre ritratti), p. 286
–Hamlet, p. 287
–Hungaria, p. 288
–Hunnenschlacht (La battaglia degli Unni), p. 288
–Mazeppa, p. 289
–Orpheus, p. 290
–Les Préludes, p. 290
–Prometheus, p. 291
–Tasso. Lamento e trionfo, p. 291
–Zwei Episoden aus Lenaus Faust (Due episodi dal Faust di Lenau), p. 292
–Altre composizioni, p. 292
Lombardi Luca, p. 294
Lutosl/awski Witold, p. 295
Maderna Bruno, p. 297
–Aura, p. 297
–Biogramma, p. 298
–Giardino religioso, p. 299
–Quadrivium, p. 299
–Altre composizioni, p. 300
Mahler Gustav, p. 301
–Das Lied von der Erde (Il canto della terra). Sinfonia per soli e orchestra, p. 301
–Sinfonia n. 1 in RE, p. 303
–Sinfonia n. 2 in Do (``Auferstehungssymphonie'') ``Resurrezione'', p. 304
–Sinfonia n. 3 in Re, p. 305
–Sinfonia n. 4 in SOL, p. 306
–Sinfonia n. 5 in Do]*, p. 307
–Sinfonia n. 6 in La, p. 309
–Sinfonia n. 7 in Si/Mi, p. 310
–Sinfonia n. 8 in MIb, p. 312
–Sinfonia n. 9 in RE, p. 313
–Sinfonia n. 10 (incompiuta), p. 314
Malipiero Gian Francesco, p. 316
Manzoni Giacomo, p. 318
MartinuÊ Bohuslav, p. 319
Martucci Giuseppe, p. 320
Mascagni Pietro, p. 322
Massenet Jules, p. 323
Mendelssohn-Bartholdy Felix, p. 324
–Sinfonia n. 1 in Do op. 11, p. 324
–Sinfonia n. 2 in SIb op. 52 ``Lobgesang'' (``Canto di lode''), p. 325
–Sinfonia n. 3 in La op. 56 ``Schottische'' (``Scozzese''), p. 326
–Sinfonia n. 4 in LA op. 90 ``Italienische'' (``Italiana''), p. 327
–Sinfonia n. 5 in Re op. 107 ``Zur Feier der Kirchen-Reformation'' (``Per la festa della Riforma ecclesiastica''), p. 328
–Altre composizioni, p. 329
Messiaen Olivier, p. 330
–L'Ascension (Quatre méditations symphoniques), p. 330
–Chronochromie, p. 331
–Turangalîlâ-Symphonie, p. 332
Milhaud Darius, p. 334
Mozart Wolfgang Amadeus, p. 336
–Sinfonia n. 1 in MIb KV 16, p. 337
–Sinfonia n. 5 in SIb KV 22, p. 338
–Sinfonia n. 8 in RE KV 48, p. 338
–Sinfonia n. 10 in SOL KV 74, p. 338
–Sinfonia n. 11 in RE KV 84/73q, p. 339
–Sinfonia n. 14 in LA KV 114, p. 339
–Sinfonia n. 15 in SOL KV 124, p. 340
–Sinfonia n. 25 in Sol KV 183/173dB, p. 340
–Sinfonia n. 29 in LA KV 201, p. 341
–Sinfonia n. 30 in RE KV 202, p. 341
–Sinfonia n. 31 in RE KV 297/300a ``di Parigi'', p. 342
–Sinfonia concertante K 297b/Anh. 9, p. 342
–Sinfonia n. 33 in SIb KV 319, p. 343
–Sinfonia in RE KV 320 (dalla Serenata in RE KV 320), p. 343
–Sinfonia n. 34 in DO KV 338, p. 344
–Sinfonia concertante in MIb KV 364, p. 344
–Sinfonia n. 35 in RE KV 385 ``Haffner'', p. 345
–Sinfonia n. 36 in DO ``Linz'' KV 425, p. 345
–Sinfonia n. 38 in RE KV 504 ``di Praga'', p. 346
–Sinfonia n. 39 in MIb KV 543, p. 347
–Sinfonia n. 40 in Sol KV 550, p. 347
–Sinfonia n. 41 in DO KV 551 ``Jupiter'', p. 348
–Altre composizioni, p. 349
–1. Musica d'intrattenimento, p. 349
–2. Ouvertures dalle opere, p. 350
–3. Musica funebre massonica in Do KV 477, p. 352
Musorgskij Modest, p. 354
Nielsen Carl, p. 356
–Sinfonia n. 1 in Sol op. 7 FS 16, p. 356
–Sinfonia n. 2 op. 16 FS 29 ``De fire Temperamenter'' (``I quattro temperamenti''), p. 357
–Sinfonia n. 3 op. 27 FS 60 ``Sinfonia espansiva'', p. 357
–Sinfonia n. 4 op. 29 FS 76 ``Det Uudslukkelige'' (``L'inestinguibile''), p. 358
–Sinfonia n. 5 op. 50 FS 97, p. 359
–Sinfonia n. 6 FS 116 ``Sinfonia semplice'', p. 360
–Altre composizioni, p. 361
Nono Luigi, p. 362
Nyman Michael, p. 364
Offenbach Jacques, p. 365
Pärt Arvo, p. 366
Penderecki Krzysztof, p. 367
Petrassi Goffredo, p. 368
–Récréation concertante. III Concerto, p. 369
–VII Concerto, p. 369
–VIII Concerto, p. 370
–Partita, p. 371
–Poema per archi e trombe, p. 371
–Altre composizioni, p. 371
Pizzetti Ildebrando, p. 373
Ponchielli Amilcare, p. 375
Poulenc Francis, p. 376
Prokof'ev Sergej, p. 377
–Sinfonia n. 1 in DO op. 25 ``Classica'', p. 378
–Sinfonia n. 2 in Re op. 40, p. 379
–Sinfonia n. 3 in Do op. 44, p. 379
–Sinfonia n. 4 in DO op. 47 (prima versione, 1929) - Op. 112 (seconda versione, 1947), p. 380
–Sinfonia n. 5 in SIb op. 100, p. 381
–Sinfonia n. 6 in Mib op. 111, p. 382
–Sinfonia n. 7 in Do] op. 131, p. 383
–Altre composizioni, p. 384
Puccini Giacomo, p. 386
–Capriccio Sinfonico (versione originale), p. 386
–Le Villi: L'Abbandono e La tregenda. Intermezzo sinfonico, p. 387
–Manon Lescaut. Intermezzo, p. 387
Rachmaninov Sergej, p. 389
–Sinfonia n. 1 in Re op. 13, p. 389
–Sinfonia n. 2 in Mi op. 27, p. 391
–Sinfonia n. 3 in La op. 44, p. 393
–Altre composizioni, p. 394
Rautavaara Einojuhani, p. 395
Ravel Maurice, p. 396
–Bolero, p. 396
–Daphnis et Chloé - Suites nn. 1 e 2, p. 397
–Rhapsodie espagnole, p. 398
–La Valse - Poème choréographique pour orchestre, p. 399
–Le trascrizioni, p. 400
Reger Max, p. 402
Reich Steve, p. 403
Respighi Ottorino, p. 404
–Feste romane, p. 404
–Le fontane di Roma, p. 405
–I pini di Roma, p. 406
Rihm Wolfgang, p. 408
Rimskij-Korsakov Nikolaj Andreevic, p. 409
–Shéhérazade, suite sinfonica op. 35, p. 409
–Altre composizioni, p. 410
Rossini Gioachino, p. 412
–Il barbiere di Siviglia, sinfonia, p. 412
–Guillaume Tell, sinfonia, p. 413
Rota Nino, p. 415
Roussel Albert Charles Paul Marie, p. 417
Saint-Saëns Camille, p. 418
–La rouet d'Omphale (Il filatoio d'Onfale) op. 31, p. 418
–Sinfonia n. 3 in do ``Avec orgue'' op. 78, p. 419
–Altre composizioni, p. 419
Sammartini Giovanni Battista, p. 421
Satie Erik, p. 423
Scelsi Giacinto, p. 424
Schnittke Alfred, p. 426
Schönberg Arnold, p. 427
–Fünf Orchesterstücke op. 16 (Cinque pezzi per orchestra), p. 427
–Kammersymphonie n. 1 in MI op. 9b, p. 428
–Pelleas und Melisande op. 5, p. 429
–Variazioni per orchestra op. 31, p. 430
–Verklärte Nacht op. 4 (Notte trasfigurata), p. 431
–Altre composizioni, p. 431
Schubert Franz, p. 433
–Sinfonia n. 1 in RE D 82, p. 433
–Sinfonia n. 2 in SIb D 125, p. 434
–Sinfonia n. 3 in RE D 200, p. 434
–Sinfonia n. 4 in Do D 417 ``Tragische'' (``Tragica''), p. 435
–Sinfonia n. 5 in SIb D 485, p. 436
–Sinfonia n. 6 in DO D 589, p. 437
–Sinfonia n. 8 in Si D 759 ``unvollendete'' (``incompiuta''), p. 437
–Sinfonia n. 9 in DO D 944, p. 438
–Altre composizioni, p. 440
Schumann Robert, p. 441
–Sinfonia n. 1 in SIb op. 38 ``La Primavera'', p. 442
–Sinfonia n. 2 in DO op. 61, p. 443
–Sinfonia n. 3 in MIb op. 97 (``Renana''), p. 444
–Sinfonia n. 4 in Re op. 120, p. 445
–Altre composizioni, p. 446
Sciarrino Salvatore, p. 447
Sibelius Jean, p. 448
–Sinfonia n. 1 in Mi op. 39, p. 448
–Sinfonia n. 2 in RE op. 43, p. 449
–Sinfonia n. 3 in DO op. 52, p. 450
–Sinfonia n. 4 in La op. 63, p. 451
–Sinfonia n. 5 in MIb op. 82, p. 452
–Sinfonia n. 6 in Re op. 104, p. 453
–Sinfonia n. 7 in DO op. 105, p. 454
–Altre composizioni, p. 454
Skrjabin Aleksandr, p. 457
–Sinfonia n. 1 in MI op. 26, p. 457
–Sinfonia n. 2 in Do op. 29, p. 458
–Sinfonia n. 3 in Do op. 43 ``Le divin poème'', p. 458
–Il Poema dell'estasi op. 54, p. 459
–Prometeo o Il poema del fuoco, op. 60, p. 460
Smetana Bedrich, p. 462
–Má vlast (La mia patria), p. 462
Solbiati Alessandro, p. 464
Sostakovic Dmitrij, p. 465
–Sinfonia n. 1 in Fa op. 10, p. 465
–Sinfonia n. 2 in SI op. 14 ``all'Ottobre'', p. 466
–Sinfonia n. 3 in MIb op. 20 ``Il primo Maggio'', p. 467
–Sinfonia n. 4 in Do op. 43, p. 468
–Sinfonia n. 5 in Re op. 47, p. 469
–Sinfonia n. 6 in Si op. 54, p. 471
–Sinfonia n. 7 in DO op. 60, p. 471
–Sinfonia n. 8 in Do op. 65, p. 472
–Sinfonia n. 9 in MIb op. 70, p. 473
–Sinfonia n. 10 in Mi op. 93, p. 474
–Sinfonia n. 11 in Sol op. 103 ``L'anno 1905'', p. 475
–Sinfonia n. 12 in Re op. 112 ``L'anno 1917'', p. 477
–Sinfonia n. 13 in Sib. op. 113 ``Babij Jar'' su testi di Evgenij Evtusenko, p. 478
–Sinfonia n. 14 op. 135 su testi di Federico Garcia Lorca, Guillaume Apollinaire, Wilhelm Küchelbecker, Rainer Maria Rilke, p. 479
–Sinfonia n. 15 in LA op. 141, p. 481
Spohr Louis (Ludwig), p. 483
Stamitz Johann Wenzel Anton, p. 484
Stenhammar Wilhelm, p. 485
Stockhausen Karlheinz, p. 487
Strauss Johann Baptist jr., p. 489
Strauss Richard, p. 490
–Eine Alpensinfonie (Una sinfonia delle Alpi) op. 64, p. 490
–Also sprach Zarathustra (Così parlò Zaratustra) op. 30, p. 491
–Aus Italien (Dall'Italia) op. 16, p. 492
–Don Juan (Don Giovanni) op. 20, p. 494
–Don Quixote (Don Chisciotte) op. 35, p. 495
–Ein Heldenleben (Una vita d'eroe) op. 40, p. 496
–Macbeth op. 23, p. 497
–Symphonia domestica op. 53, p. 498
–Till Eulenspiegels lustige Streiche (I tiri burloni di Till Eulenspiegel) op. 28, p. 499
–Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione) op. 24, p. 500
–Altre composizioni, p. 501
Stravinskij Igor' Fëdorovic, p. 503
–Le chant du rossignol, p. 503
–L'Oiseau de feu. Tre Suite, p. 504
–Petruska. Scene burlesche in quattro quadri (Versione 1911), p. 505
–Pulcinella. Suite, p. 506
–Le Sacre du printemps. Quadri della Russia pagana, p. 507
–Sinfonia in tre movimenti, p. 508
–Symphonies d'instruments à vent, p. 509
–Altre composizioni, p. 509
Szymanowski Karol, p. 510
Takemitsu Toru, p. 512
Telemann Georg Philipp, p. 514
Tippett Sir Michael Kemp, p. 515
Turina Joaquín, p. 516
Vacchi Fabio, p. 517
Varèse Edgard, p. 519
–Amériques, p. 519
–Arcana, p. 520
–Ionisation, p. 521
–Altre composizioni, p. 521
Vaughan Williams Ralph, p. 523
Verdi Giuseppe, p. 524
–La forza del destino. Sinfonia, p. 524
–Les Vêpres siciliennes (I vespri siciliani). Sinfonia, p. 525
–Altre composizioni, p. 526
Villa-Lobos Heitor, p. 527
Vivaldi Antonio, p. 528
Wagner Richard, p. 530
–Der Fliegende Holländer (L'olandese volante). Preludio, p. 530
–Lohengrin. Preludi atto I e III, p. 531
–Die Meistersinger von Nürnberg (I maestri cantori di Norimberga). Preludio atto I, p. 531
–Parsifal. Preludio atto I. Incantesimo del Venerdì Santo, p. 532
–Der Ring des Nibelungen (L'anello del Nibelungo), p. 532
–Die Walküre: La cavalcata delle Walkirie, p. 533
–Siegfried. Mormorio della foresta, p. 533
–Götterdämmerung. Viaggio di Siegfried sul Reno, p. 533
–Marcia funebre di Siegfried, p. 534
–Tannhäuser. Ouverture. Baccanale. Venusberg (Monte di Venere), p. 534
–Tristan und Isolde. Vorspiel und Liebestod (Preludio e Morte di Isotta), p. 535
–Altre composizioni, p. 535
Walton William Turner, p. 537
Weber Carl Maria von, p. 538
Webern Anton (von), p. 539
–Fünf Stücke (Cinque pezzi), op. 10, p. 539
–Passacaglia in Re op. 1, p. 540
–Sechs Stücke (Sei pezzi) op. 6, p. 540
–Variationen (Variazioni) op. 30, p. 541
–Altre composizioni, p. 542
Weill Kurt Julian, p. 544
Xenakis Iannis, p. 545
Zemlinsky Alexander von, p. 547
–Lyrische Symphonie (Sinfonia lirica) op. 18, p. 547
–Altre composizioni, p. 548
Zimmermann Bernd Aloïs, p. 549
–Photoptosis (1968), p. 549
–Stille und Umkehr (Silenzio e mutamento), sketches per orchestra (1970), p. 550
Approfondimenti discografici, p. 551
Copertina rigida, 578 pagine
"Da John Adams a Alois Zimmermann, quest'opera aggiornatissima esamina ordinandoli alfabeticamente oltre 170 compositori, propone più di 370 monografie e offre quasi 1.300 consigli discografici (...) Insomma, codeste pagine gettano luce su tre secoli e mezzo di musica con puntualizzazioni, (...) analisi e rimandi..."
OLIVIERI (CUR.) - Marchitelli, Mascitti e la musica strumentale napoletana fra Sei e Settecento
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO OLIVIERI (CUR.) - Marchitelli, Mascitti e la musica strumentale napoletana fra Sei e Settecento
La musica strumentale napoletana, a lungo trascurata dagli studi musicologici, occupa ormai un posto di preminenza nel panorama musicale del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Prendendo spunto da un convegno internazionale organizzato a Villa Santa Maria (Chieti) dall’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, in collaborazione con il gruppo «Arcomelo», questo volume presenta i risultati delle più recenti prospettive di ricerca sull’argomento.
I tredici saggi prendono in considerazione i repertori dedicati agli strumenti a tastiera, ad arco e a fiato sviluppatisi a Napoli fra Sei e Settecento. A queste sezioni se ne aggiunge una specificamente dedicata a Pietro Marchitelli e Michele Mascitti, i due eminenti virtuosi che, originari di Villa S. Maria e formatisi nei conservatori napoletani, divennero fra i maggiori protagonisti della musica strumentale a Napoli e in Europa.
Il volume contribuisce a fare luce sui più importanti generi della musica strumentale (la sonata e il concerto) e sulla storia e lo sviluppo della produzione strumentale a Napoli. Ogni articolo, tuttavia, presenta una varietà di temi e percorsi di ricerca, a dimostrazione della ricchezza e complessa dinamicità del panorama musicale napoletano. Accanto a un’attenzione specifica agli aspetti di prassi esecutiva – da sempre al centro dell’interesse del gruppo «Arcomelo» – i contributi qui inclusi abbracciano prospettive legate all’organologia, alla storia della pedagogia, al mecenatismo, alla codicologia, all’iconografia, e più in generale alle tematiche connesse con la ricostruzione del contesto storico, artistico e culturale di una delle maggiori capitali europee del XVII e XVIII secolo.
Guido Olivieri
Prefazione
Guido Olivieri
Una nuova collezione di sonate di Pietro Marchitelli
Michael Talbot
The Trio Sonatas of Michele Mascitti
Fernando Miguel Jalôto
«Sonatas XV cujos Auctores Se naõ declaraõ». Michelle Mascitti’s Solo Sonatas in the Eighteenth-Century Music Collection from the Monastery of Santa Cruz de Coimbra
Maria Teresa Arfini
Il repertorio di Capricci nella musica tastieristica napoletana del Seicento: peculiarità e influenze sulla produzione strumentale successiva
Eric Boaro
Giuseppe Cervelli’s Principii: Preliminary Keyboard Training in Eighteenth-Century Naples
Giovanna Barbati
I Passagagli per violoncello di Gaetano Francone: una scuola di diminuzione virtuosistica napoletana a fine Seicento
Marc Vanscheeuwijck
The Violoncello in Eighteenth-Century Naples
Ausilia Magaudda – Danilo Costantini
Le ‘sinfonie’ per archi del principe d’Ardore e del suo maestro di cappella Michelangelo Jerace nel contesto della tradizione strumentale napoletana
Piotr Wilk
The Neapolitan Violin Concerto in the First Half of the Eighteenth Century
Luigi Sisto
La fisionomia degli «strumenti di corde» in alcune fonti
iconografiche del Seicento napoletano
Tommaso Rossi
La produzione per flauto dolce a Napoli nel periodo del Viceregno austriaco
Renata Cataldi
Il traversiere a Napoli e in Europa: Antonio Caputi nobile napoletano
Emma Bolamperti
Attorno alle cantate di Giuseppe Antonio Avitrano
Copertina flessibile, 395 pagine
PALMA - Gioconda de Vito. La dea del violino
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERANGELA PALMA - Gioconda de Vito. La dea del violino
Martina Franca ha dato i natali ad una delle più grandi violiniste del panorama internazionale del Novecento: Gioconda De Vito, donna del profondo sud che è riuscita ad arrivare ai vertici del concertismo internazionale in un’epoca in cui essere donne non era affatto semplice. Un’artista che ha saputo esprimere nel migliore dei modi i tratti distintivi della scuola italiana: profondità di lettura, scrupolosità nei dettagli, rigore ed inflessibilità. Furtwängler, Giulini, Karajan, Fischer e Aprea, sono solo alcuni dei nomi dei partner con cui ha collaborato nella sua luminosa carriera, interrotta bruscamente da un suo volontario ritiro.
Questo libro si propone di ripercorrere le tappe più significative della sua attività artistica, indagando sul suo prematuro ritiro dalle scene e le possibili motivazioni. È un testo ricco di fotografie, carteggi e documenti rari, contiene materiale inedito, proveniente in massima parte dall’Archivio “Gioconda De Vito” della Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca.
Vi sono inoltre lettere di Kubelík, Menuhin, Furtwängler, Šostakovic nonché telegrammi di Benito Mussolini e varia altra documentazione che attesta la sua vita artistica nel corso del ventennio fascista.
Completano il volume interviste ed esempi musicali che riportano diteggiature ed arcate della De Vito.
INDICE SOMMARIO
Presentazione di Salvatore Accardo
Premessa
Cronologia
- Intervista a Gioconda De Vito in occasione della consegna del premio Amadeus, Londra, 18 febbraio 1991
- “Mi pare un secolo”. Ritratti e parole di centosei protagonisti del novecento
CAPITOLO I - La scuola violinistica di Gioconda De Vito: Brevi cenni sul talento
CAPITOLO II - L'attività didattica: Intervista a Vanda De Vito
CAPITOLO III - Il ventennio fascista e l'attività artistica
CAPITOLO IV - Attività concertistica: Alcuni programmi di concerto; Una tournée; Carteggi dall'archivio storico dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Roma
CAPITOLO V - Il duo Gioconda De Vito - Tito Aprea: Intervista a Bruno Aprea
CAPITOLO VI - Gioconda De Vito su disco: Intervista al Mo Salvatore Accardo; Durate concerti
CAPITOLO VII - Fondazione Camillo Caetani
CAPITOLO VIII - Il Toscano - Antonio Stradivari 1690
CAPITOLO IX - Archivio Gioconda De Vito: Spartiti; Intervista a Franco Punzi
Appendice
Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 196 pagine
PESSINA - Le ballate per pianoforte di Fryderyk Chopin. Contesto, testo, interpretazione
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINO PESSINA - Le ballate per pianoforte di Fryderyk Chopin. Contesto, testo, interpretazione
Le quattro Ballate si muovono sulle alte vette dell’ispirazione musicale romantica. Nulla vi appare di scontato e ripetitivo. Ogni loro aspetto stimola discussione, critica, scelta. L’autore, prima di tutto, accetta la sfida di dover dire cosa sono queste Ballate, rinunciando in partenza alla declamazione estetica, ma anche alla fredda e ottusa rassegna delle opinioni altrui. Ma per cercare di cogliere, nella storia e nella documentazione biografica, il che cosa, questo libro non rinuncia affatto all’altra ricerca: quella sul come.
Copertina flessibile, 267 pagine
QUARANTA - La Fantasia op. 17 di Schumann • Sonate o fantasie: che importa il nome!
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA QUARANTA - La Fantasia op. 17 di Schumann • Sonate o fantasie: che importa il nome!
Nell’opulento capitolo del pianismo romantico, La Fantasia in Do maggiore op. 17 di Robert Schumann svetta come lavoro di rango e insieme oggetto sfuggente e poliedrico, capace di gettare iridescenti bagliori sul ricchissimo e travagliato mondo interiore del suo autore.
Composta fra giugno e dicembre 1836 fu ripresa nei mesi successivi fino a vedere la luce nell’edizione Breitkopf & Härtel nella primavera del 1839.
Questo libro ne ricostruisce la genesi, attraverso diverse fonti documentarie, testimonianze e scambi epistolari; ne ripercorre le diverse intitolazioni, rintracciandone i legami con gli orizzonti culturali e letterari dell’autore, con i suoi orientamenti stilistici e l’incessante sperimentalismo formale, ricostruendo così una fitta rete di significazioni possibili. Segue una disamina delle allusioni e citazioni — consapevoli o meno — ad opere di Beethoven e Schubert, gli autori che più hanno pesato nell’eredità musicale schumanniana. Vengono quindi analizzate le strutture formali dei tre movimenti, gli aspetti principali del linguaggio armonico e dell’ordito pianistico, anche alla luce dei maggiori contributi della letteratura scientifica fin qui apparsi. Da ultimo, viene tratteggiata un’essenziale scheda discografica comprendente le esecuzioni più significative dal 1905 al 2020.
Copertina flessibile, 216 pagine
RATTALINO - Chopin racconta Chopin
Regular price €13,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - Chopin racconta Chopin
Con un'appendice di interviste e lettere
La forma è romanzata, la sostanza, però, è solidissima dato che il maestro Rattalino è uno dei massimi esperti di pianismo e che al pianoforte il musicista polacco dedicò per intero la sua breve vita.
Corrado Augias, “Il Venerdì di Repubblica”
Chopin, considerato dai contemporanei come un esponente eccellente di un settore minore della musica, quello del pianoforte, diventerà per i posteri uno tra i maggiori creatori in assoluto. A raccontarne la storia, nella forma della finzione letteraria, in questo libro sono Chopin stesso e coloro che lo incontrarono.
«Schumann recensì nel 1831 le mie Variazioni op. 2, quelle sul tema del Don Giovanni, in un modo, in un modo talmente, talmente… “Giù il cappello, signori: un genio!” Scrisse proprio così. Avevo diciassette anni, quando composi di getto quelle Variazioni.»
Copertina flessibile, 284 pagine
RATTALINO - La Testa Del Serpente Ossia Manualetto Del Pianista Per Passione
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RATTALINO - La Testa Del Serpente Ossia Manualetto Del Pianista Per Passione
La musica dal vivo – quella che chiamiamo classica usando un po’ a sproposito un termine che è diventato fin troppo polivalente – si trova oggi nella condizione di un piccolo esercito che, rifugiatosi in una città-fortezza, resiste all’assedio di due potenti nemici, l’Esercito della Rete e l’Esercito dell’Intelligenza Artificiale. La città resiste eroicamente, ma sa che nessuno arriverà a soccorrerla e constata invece che i viveri cominciano a scarseggiare, che l’acqua è stata razionata, che le munizioni si vanno esaurendo. Gli assediati capiscono allora di dover preparare il piano di una sortita da “o la va o la spacca”, una sortita che miri a rompere l’assedio, a riprendere l’iniziativa e a concludere la guerra con un compromesso soddisfacente e onorevole per tutti. Usciranno perciò dalla città non come combattenti ma come messaggeri di pace, armati di rose e garofani, non di spade e lance.
Usciamo di metafora. Questo libro parte dalla premessa che la musica dal vivo non è stata in grado di contrastare la concorrenza della rete e che oggi è insidiata da tre gravi problemi, interdipendenti: il reperimento di fondi, l’assottigliarsi delle presenze del pubblico, la limitata creatività della interpretazione, e quindi il limitato appeal del prodotto che viene messo sul mercato. L’interpretazione ha percorso durante il Novecento il cammino di una grandiosa utopia: applicarsi a scoprire e trasmettere al pubblico il pensiero del compositore, e quindi l’autenticità dell’opera. E ha conseguito risultati di assoluto valore. Ma quei risultati sono stati conservati nelle registrazioni e sono oggi disponibili in rete, e una parte del pubblico esistente si sta orientando in tal senso e, soprattutto, il numerosissimo pubblico potenziale che alla rete si è già rivolto non passa alla musica dal vivo.
Il piano di pace consiste nello spostamento dalla realizzazione del pensiero alla realizzazione dell’emozione che squassò il compositore mentre creava la musica, mentre cioè cascava in quello stato di divina follia che, come ci insegnò Platone, è l’arte. La sortita viene proposta ai pianisti per passione, professionisti e dilettanti, che si sentono impegnati a operare non in una terra di fede condivisa ma in una terra di missione.
Indice sommario
- Un libro giusto nel momento che non avremmo mai voluto vivere di Luca Chiantore
Manualetto del pianista per passione
- La testa del serpente e la coda del drago
- Chi mal comincia
- Chi ben comincia
- Il tocco longitudinale
- Musica, maestro!
- Problemi di metodologia
- Tecnica pura e tecnica applicata
- Il tre più due della tecnica applicata
- I corollari della tecnica applicata
- Primo seguito dei corollari
- Secondo seguito dei corollari
- L'applicazione del tre più due
- Ultime aggiunte alla tecnica applicata
- Il latreutico e il pastorale
- I piani e i percorsi di studio
- L'interpretazione secondo la scienza e la storia
- Dalla storia alla attualità
- La musica e la sua notazione
- “Con una certa espressione parlante”
- L'errore di Cartesio
- Analisi e sinestesia
- Dall'artigiano al poeta
- Le tipologie dell'interprete
- Il Ministero dell'interpretazione
- Direzione generale della poetica
- I suoni-parole
- Direzione generale dello stile
- Lettura e declamazione
-. La guerra dei mille anni
- Teoremi e corollari dello stile
- La teoria di Leibowitz
- Il casus belli dell'Appassionata
- Direzione generale della tecnica
- Direzione generale della gestualità
- Intellettualismo, sentimentalismo, e?
- La “Carta dei diritti della musica classica dal vivo”
- Congedo
Appendice
Ragguaglio sulla terza era dell'interpretazione
Tre ere
- La preistoria
- La prima era: i valori fondativi
- La prima era: l'interpretazione
- La seconda era: i valori fondativi
- La seconda era: l'interpretazione
- La terza era: i valori fondativi
- La terza era: l'interpretazione
- Postilla realistica e non polemica
- Quattro sceneggiature del RecitarSuonando: RecitarSuonando
- Beethoven: dalla quotidianità alla trascendenza
- Chopin: i valori traditi e riconquistati
- Da farfallone amoroso a implacabile totem: eros e thanatos nella vita di Schumann
- Debussy: infanzia infelice e ansia di promozione sociale
Copertina flessibile, 172 pagine
RATTALINO - Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO RATTALINO - Sergej Prokofiev. La vita, la poetica, lo stile
Se si scorre il catalogo delle opere di Prokofiev si capisce subito quanto vasti fossero i suoi interessi di creatore: opere, musiche di scena, sinfonie, concerti, lavori sinfonico-corali, da camera, solistici. Nessun grande compositore del Novecento, e nemmeno dell'Ottocento, presenta una così ampia sventagliata di generi trattati o, meglio, nessuno ha lasciato tracce profonde in ogni campo della musica. Per trovare un altro Prokofiev bisogna risalire al Settecento e imbattersi in Mozart. Sia Mozart sia Prokofiev sono innanzitutto drammaturghi e in ogni fase della loro attività compongono opere liriche. Ma, al contrario di un Verdi o di un Wagner, non concentrano nel teatro tutto il loro impegno creativo. I tempi di Prokofiev non sono in verità i tempi di Mozart. Il pubblico del Settecento "consuma" almeno al 90% musica contemporanea e chiede al compositore novità e novità, il pubblico del Novecento è soprattutto consumatore di musica stagionata e chiede all'interprete ciò che l'avido dente del tempo non ha potuto sgretolare. Perciò Prokofiev, peraltro fecondissimo creatore, compone molto meno di Mozart. Però è "mozartiano" di spirito e si misura anche in un campo, la musica da film, che per ragioni anagrafiche non compariva nel cosmo mozartiano. Possiamo d'altra parte dar per certo che, se fosse stato al servizio di un principe-arcivescovo, Prokofiev avrebbe scritto musica sacra in quantità. Musicisti, entrambi, intus et in cute. Entrambi, ben consci del loro genio, arroganti in quanto uomini. Tormentati entrambi in vita, entrambi indomabili, entrambi, in senso lato, libertini di spirito. Di Mozart sappiamo ormai tutto quel che era possibile sapere. Di Prokofiev non ancora. Ma è compito imprescindibile del XXI secolo studiarlo e capirlo.
Copertina flessibile, 275 pagine
ROSENBLUM - Prassi esecutive nella musica pianistica dell’epoca classica. Principi teorici ed applicazioni pratiche
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRA ROSENBLUM - Prassi esecutive nella musica pianistica dell’epoca classica. Principi teorici ed applicazioni pratiche
A distanza di 25 anni dalla pubblicazione di Performance Practices in Classic Piano Music, ne viene data ora alle stampe l’eccellente traduzione di Francesco Pareti. […]. Sebbene questo libro sia stato concepito soprattutto per i pianisti, si è rivelato utile anche a molti violinisti, flautisti e violoncellisti, perché in nessun altro testo si trovano tante informazioni sulle prassi esecutive tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo (Malcolm Bilson).
Copertina flessibile, 591 pagine
ROVELLI - Oltre i limiti • Le Sonate dall’op. 90 all’op. 111
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FEDERICA ROVELLI - Oltre i limiti • Le Sonate dall’op. 90 all’op. 111
Le ultime sei Sonate per pianoforte di Beethoven — come le sfingi, o più semplicemente come tutti i capolavori degni di questo nome — non smettono mai di interrogarci. I fili che le legano non tracciano contorni definiti, né disegnano traiettorie chiaramente orientate verso una meta, ciononostante le stringono l’una all’altra saldamente. Il desiderio di far luce sulle loro peculiarità ha già spinto intere generazioni di appassionati ed esperti ad affrontarne lo studio. Federica Rovelli le discute con l’obiettivo di stimolare una riflessione sfrondata di diversi cliché affermatisi nel corso del tempo. Nella prima parte del libro — dedicata agli anni in cui queste opere videro la luce (quelli tra il 1814 e il 1823) — riferisce dei principali aggiornamenti del settore proprio con questo scopo. Alla biblioteca del compositore dedica un intero capitolo per narrare tanto degli interessi beethoveniani quanto del contesto culturale in cui essi si svilupparono. Nella seconda si concentra quindi sulle sei Sonate in oggetto affrontando questioni relative alla loro genesi, analisi e interpretazione. Le sezioni dedicate allo studio del processo creativo chiariscono quale fortunata eccezione rappresentino queste opere: per esse è tramandata infatti una quantità di materiali preparatori (schizzi, abbozzi, autografi, copie e bozze di stampa) raramente a disposizione.
Copertina flessibile,
SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO SALVETTI - Tra Heiligenstadt e l’Eroica • Le Sonate dall’op. 14 all’op. 31
Le Sonate per pianoforte di Beethoven
Serie diretta da Guido Salvetti
sotto gli auspici del Beethoven-Haus di Bonn
Vol. 3
Nei primi anni dell’Ottocento Beethoven si dedicò come non mai alla Sonata per pianoforte. Sono le dieci opere su cui il presente lavoro si focalizza, ripercorrendo la via di Beethoven verso una concezione sempre più salda e più ricca della forma e della scrittura pianistica. Si ritrovano qui i riflessi di anni difficili e contraddittori, eppure attraversati da ideali utopici e da forte energia creatrice: dalla disperazione affidata al “testamento” di Heiligenstadt all’epopea dell’“Eroica”.
Sono qui raccolte le principali prospettive da cui è necessario partire per affrontare sia un’esecuzione degna di queste straordinarie opere, sia un ascolto consapevole e partecipato.
Copertina flessibile, 194 pagine
Sempre della serie Le sonate per pianoforte di Beethoven sono disponibili anche i seguenti volumi:
→ SANGUINETTI - Le Sonate per pianoforte di Beethoven • Genere, forma, espressione
→ MIUCCI - Tra apprendistato e genialità • Le Sonate dalle WoO 47 all’op. 13
SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO SCHEMBRI - Guida alla Musica dei trovatori
Edizione in brossura (copertina morbida)
Sorta dall’intento di colmare un vuoto nel campo della musicologia medievistica, quest’opera offre per la prima volta un archivio interdisciplinare di dati riguardanti i trovatori, artefici e protagonisti di un originale fenomeno culturale che ha attraversato per lungo e per largo pressoché l’intera Europa dei secoli XII e XIII. Ravvivando l’ancestrale vincolo tra il suono e la parola, i compositori-poeti-esecutori di lingua d’oc (il primo idioma europeo in volgare romanzo) danno vita all’espressione più alta di “spettacolo” nel basso Medioevo e, soprattutto con la forma-genere della canzone – spazio e misura ideale per la messinscena di un inedito universo poetico incentrato sulla fin’amor (l’amore cortese) –, instaurano un usus scribendi che continua tuttora a riecheggiare nella canzone moderna tout court.
Ogni voce della Guida, corrispondente ad un singolo trovatore (limitatamente a quegli artisti le cui composizioni ci sono pervenute provviste di melodia e testo), si articola in 2 parti: una Sezione biografica e una Sezione tecnica. Nella prima si trovano elencate le notizie concernenti la vita dell’autore e la sua produzione artistica in generale; nella seconda, tutte le composizioni dello stesso autore vengono sottoposte ad analisi dettagliata sotto il profilo tecnico con l’aggiunta di indicazioni supplementari volte ad arricchire il corredo di informazioni a beneficio del lettore e rendere più esaustivo possibile il quadro d’insieme della materia. In tal modo, nell’ottica imprescindibile della profonda interazione tra il linguaggio musicale e quello verbale, tratto cardinale dell’esperienza creativa trobadorica, i destinatari principali di quest’opera – studiosi, docenti, studenti – avranno a disposizione un agile strumento di studio e di consultazione ampiamente composito che tiene debitamente conto, in misura equilibrata, delle istanze della musica e della poesia.
In ultima analisi, grazie anche a 2 appendici che presentano una fitta rete di rimandi incrociati ripartiti in voci e sottovoci – intesi a rendere agevole la ricerca di un determinato dato da diverse angolazioni –, la Guida si segnala come un sussidio di assoluto rigore scientifico, indispensabile per una conoscenza esauriente dell’arte di questi talentosi cantautori ante litteram.
Indice sommario
Presentazione
Prefazione
Opere di riferimento (all'occorrenza modificate)
Avvertenze
Indicazioni specifiche relative alle sezioni biografica e tecnica
Guida alla Musica dei Trovatori
Aimeric de Belenoi - Aimeric de Peguilhan - Albertet de Sisteron - Arnaut Daniel - Arnaut de Maruelh - Zerenguer de Palazol - Bernart de Ventadorn - Bertran de Born – Blacasset – Cadenet - Comtessa de Dia - Daude de Pradas - Folquet de Marselha - Gaucelm Faidit - Gui d'Ussel - Guilhem Ademar - Guilhem IX d'Aquitania - Guilhem Augier Novella - Guilhem Magret - Guilhem de Saint-Didier - Guiraut de Bornelh - Guiraut d'Espanha - Guiraut Riquier - Jaufre Rudel - Jordan Bonel – Marcabru - Matfre Ermengaud - Monge de Montaudon - Peire d'Alvernhe - Peire Cardenal - Peire Raimon de Toloza (lo Vielh) - Peire Vidal - Peirol - Perdigon - Pistoleta - Pons de Chaptoil - Pons d'Ortafa - Raimbaut d'Aurenga - Raimbaut de Vaqueiras - Zaimon Jordan - Raimon de Miraval - Ricau d'Anglaterra [Riccardo Cuor di Leone] - Rigaut de Berbezilh - Uc Brunenc - Uc de Saint Circ - 17 Anonimi
Appendici
Appendice I - Sezione biografica
Generazioni: I (prima metà XII secolo) - II (metà-terzo quarto XII secolo) - III (seconda metà XII secolo-secondo decennio XIII) - IV (ultimo quarto XII secolo-terzo decennio XIII) - V (ultimi decenni XII secolo-metà XIII) - VI (seconda meta XIII secolo)
Iconografia
Testimoni - Autori
Strumenti musicali
Origine
Appendice II. Sezione tecnica
Attribuzioni: Autori - Incipit
Coblas: Organizzazione strofica - Coblas - Autori - Incipit
Composizioni: Incipit - Autori
Discografia
Generi: Generi metrico-musicali - Generi poetico-musicali - Autori - Incipit
Strutture: Autori - Incipit
Testimoni: Testimoni
Traduzioni: Edizioni
SITÀ / VITALE - I Quartetti di Béla Bartók. Contesto, testo, interpretazione
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARIA GRAZIA SITÀ / CORRADO VITALE - I Quartetti di Béla Bartók. Contesto, testo, interpretazione
Con i Quartetti di Béla Bartók si ripropone l’ardua, ma necessaria, commistione tra il discorso storico, le informazioni e l’esame dei testi e, infine, quelle fonti inesauribili di significati che sono le grandi interpretazioni, oggi facilmente documentabili, secondo lo spirito che anima la serie dei Repertori musicali prodotti dalla Società Italiana di Musicologia. Il discorso storico riguarda il cosiddetto ‘contesto’, dove si intrecciano i temi della biografia e della poetica, le testimonianze sulla genesi e sulla fortuna di queste opere. La documentazione qui raccolta è tutto tranne che una compilazione: è un contributo originale e aggiornato, che intende offrire anche al lettore italiano plurimi percorsi di comprensione. Ne esce un quadro che rende improponibile l’iscrizione di questo autore agli schieramenti precostituiti del Novecento: avanguardia e retroguardia si mostrano ancora una volta strumenti inservibili per capire davvero la ricchezza e, se si vuole, l’ambiguità del Novecento.
Coertina flessibile, 345 pagine
TODDE - Dino Ciani. Percorsi interrotti
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FELICE TODDE - Dino Ciani - Percorsi interrotti
Con un Ricordo di un'amica di Nandi Ostali e un'Introduzione di Alberto Saravalle
Questo libro racconta le principali vicende di Dino Ciani, della sua vita e della sua parabola artistica, purtroppo breve, ma densa ed estremamente interessante. Musicista non convenzionale, studiò privatamente con Bianca Rodinis e Martha Del Vecchio, sua insegnante prediletta. Sotto la sua guida si diplomò quattordicenne come privatista a Santa Cecilia, col massimo dei voti. Seguì poi le lezioni di Alfred Cortot, ultimo dei suoi allievi importanti, a Parigi, a Losanna e a Siena, sin quasi alla morte del maestro nel 1962.
Dopo aver vinto il secondo premio al concorso “Liszt-Bartók”, intraprese una carriera che, gradualmente, lo portò nei principali teatri e sale da concerto. Aveva un ampio repertorio e sempre nei suoi concerti c’era un senso complessivo o un filo conduttore.
Suonò con Claudio Abbado, Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, Vittorio Gui, Thomas Schippers, John Barbirolli, Carlo Maria Giulini e tanti altri direttori.
Oltre possedere specialissime caratteristiche pianistiche e musicali («Pianista-musicista» l’ha definito il suo amico Maurizio Pollini), Dino Ciani aveva una personalità ricca e sfaccettata. Adorava l’opera lirica, della quale aveva una conoscenza molto profonda, amava il teatro, la pittura, il cinema, le arti. La sua cultura, musicale ed extramusicale era enorme, ma senza la minima ombra di saccenteria: la lettura di libri impegnativi era per lui, aiutato da una memoria straordinaria, quasi un gioco. E aveva uno spiccato senso dell’umorismo.
Furono fondamentali per lui gli anni che visse in una casa sul Lago Maggiore, luogo di studio, ma sempre aperta agli amici, musicisti e non. Qui si faceva musica: seriamente (ore ed ore a quattro mani con Nikita Magaloff e i Concerti di Mozart con Gavazzeni), e per divertimento, in serate conviviali, ripassando e cantando alla brava opere intere con Pollini ed altri amici. Poi il trasferimento in una grande villa a Sacrofano, vicino a Roma, e dopo una breve tournée negli Stati Uniti con Giulini, l’incidente e la morte.
In queste pagine, mediante ricordi e testimonianze, si cerca di delineare la personalità complessiva, artistica e umana, di Dino Ciani, senza indugiare su aspetti strettamente tecnici, nell’intento d’interessare sia gli intenditori che i semplici appassionati.
Discografia di Alberto Notarbartolo
VENIER - La Quinta Sinfonia di Sibelius • Il tempo del fiore
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSIO VENIER - La Quinta Sinfonia di Sibelius • Il tempo del fiore
«Il nuovo Beethoven», «Il peggior compositore del mondo»: Jean Sibelius ha suscitato le reazioni più disparate della critica musicale. Incurante delle opinioni del mondo, continuò a scrivere musica seguendo un percorso del tutto personale e indipendente, fino alla sorprendente fase di silenzio compositivo negli ultimi trent’anni della sua lunga vita. Attraverso la cultura finlandese e l’analisi (narrativa e non tecnicistica) della Quinta Sinfonia, il volume vuole contribuire a restituire la giusta attenzione a un compositore lungamente ignorato, la cui opera tuttavia è pienamente degna di essere accostata ad altri noti giganti della storia della musica.
Copertina flessibile, 124 pagine
ZIGNANI - Gustav Mahler: Pellegrino dell'anima, guardiano del tempo
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Mahler camminava con gli occhi fissi a terra, per non calpestare alcuna creatura vivente. Poteva darsi che in ogni infima creatura stesse imprigionata una grande anima. La sua idea del divenire nasceva da ciò che Johann Peter Eckermann, nelle Conversazioni con Goethe, fa dire al poeta che il Maestro venerò sopra ogni altro: "La convinzione della nostra immortalità nasce, per me, dal concetto dell'attività; poiché se io opero senza posa fino alla mia morte, la natura è obbligata ad assegnarmi un'altra forma di esistenza quando questa mia attuale non può più continuare a contenere il mio spirito". Di questo perenne operare, Mahler fu profeta e martire. Nacque ebreo, divenne cattolico, ma nel suo intimo rimase sempre un panteista devoto al culto della Natura, sorgente di quella spaventosa, demoniaca e insieme angelica, energia che egli si dannò per trattenere nella propria musica. Senza di essa, sarebbe stato solo un epigono dei Romantici, non un neo-pagano con le radici immerse in un esoterismo così primigenio da esserci, oggi, più che mai inquietante. Questo libro rivela le chiavi per accedere al mondo interiore del più contemporaneo tra i Classici.
Indice sommario:
Avvertenza per il lettore
Capitolo I - Il Wunderklavier del fanciullo
Capitolo II - A Vienna, dove l'antisemitismo si chiama censimento
Bibliografia: Der Fahrende Geselle dei libri - Un'escursione tra i libri fondamentali dedicati a Mahler (con accenni anche a quelli senza fondamento)
Copertina flessibile, 293 pagine