AA.VV., MAEHDER / GUIOT (CUR.) - Ruggero Leoncavallo Nel Suo Tempo

La decisione presa il 24 ottobre 1988 dal Gran Consiglio della Repubblica e Cantone del Ticino di acquistare il Fondo Ruggero Leoncavallo, che fino ad allora faceva parte di una collezione privata, non è stata una decisione da poco. E non solo per l'importo pagato: decisioni del genere, com'è facile intuire, sono naturalmente esposte a controversie e contestazioni che, ovviamente, non sono mancate neppure nella realta socioculturale ticinese. Anche per questo, va dato atto all'Autorità politica Cantonale di una particolare sensibilità e di una particolare attenzione verso il settore della musica; tanto più che la stessa Autorità era consapevole del fatto che l'impegno pubblico non si sarebbe esaurito con l'acquisto del fondo, in quanto una tale operazione avrebbe comportato ulteriori spese per l'ordinamento dei materiali, per una loro adeguata conservazione, per il loro inevitabile ampliamento e, ultimo non certo per importanza, per la loro doverosa promozione.

La decisione dell'acquisto del Fondo Ruggero Leoncavallo e la scelta di collocarlo presso la Biblioteca Cantonale di Locarno (alla quale era già stato assegnato il compito di costituire un fondo librario quale base per le attività di ricerca nel campo della musica e della musicologia) non potevano non essere accolte con soddisfazione da coloro che studiano le questioni della musica e dell'opera italiana della fine dell'Ottocento. Infatti, poter disporre di un numero così cospicuo di infomazioni relative a un compositore, alla sua attività artistica e alla sua fitta rete di relazioni con gli altri protagonisti del suo tempo riunite in uno stesso luogo, costituisce un caso eccezionale per chi si occupa del periodo fin de siècle. Il fondo locarnese – ricco di autografi, partiture, libretti, lettere, supporti sonori, fotografie, giornali e altri documenti di vario genere (per un totale di circa 6000 unità) - offre infatti notevoli possibilità di indagine che vanno oltre la ricerca strettamente indirizzata sull'opera e la personalità del compositore napoletano.

Portati a termine alcuni importanti interventi di restauro di parecchi settori del fondo, definita la sua collocazione e avviata la redazione del catalogo. La Direzione della Biblioteca Cantonale di Locarno ha ritenuto opportuno impostare un'organica politica di promozione del fondo attraverso l'istituzione dei convegni biennali Ruggero Leoncavallo nel suo tempo i quali, a loro volta, si avvalgono di un Consiglio scientifico di cui fanno parte studiosi di rilevanza internazionale nei campi della musicologia, del teatro e della letteratura.

Il primo convegno internazionale ha avuto luogo nei giorni 3-4-5 ottobre 1991 presso la Biblioteca Cantonale di Locarno e ha affrontato il problema generale Ruggero Leoncavallo nel suo tempo. Questo volume raccoglie gli atti del primo appuntamento locarnese: diversi relatori hanno fatto capo a documenti del Fondo Ruggero Leoncavallo, il che costituisce un'autorevole conferma dell'importanza di continuare a promuovere la conoscenza del fondo soprattutto per questa strada.