- Strumentale/Instrumental
- Orchestrale/Orchestra
- Antica & Barocco
- Musica Sacra/Sacred Music
- Camera/Chamber
- Vocale/Vocal
- Lirica/Opera
- Balletto/Ballet
- Storiche/Historical
- Leggera/Pop
- Jazz
- Colonne Sonore/Soundtrack
- Manuali/Textbooks
- Lieder
- Pianoforte/Piano
- Violino/Violin
- Violoncello/Cello
- Arpa/Harp
- Organo/Organ
- Quartetti/Quartets
- Libretti
- Storia/History
- Direzione/Conducting
- Canto/Singing
- Didattica/Education
- Musicologia/Musicology
- Teoria/Theory
- Filosofia/Philosophy
- Librettologia/Librettology
- Monografie/Monographs
- Biografie/Biographies
- Compositori/Composers
- Solisti/Soloists
- Direttori/Conductors
- Pianisti/Pianists
- Cantanti/Singers
- Strumenti/Instruments
- Interesse Generale/General Interest
- Narrativa/Fiction
- Guide/Compendia
- Fumetti/Comics
- Edizioni Bongiovanni
- Strumentale/Instrumental
- Orchestrale/Orchestra
- Antica & Barocco
- Musica Sacra/Sacred Music
- Camera/Chamber
- Vocale/Vocal
- Lirica/Opera
- Balletto/Ballet
- Storiche/Historical
- Leggera/Pop
- Jazz
- Colonne Sonore/Soundtrack
- Manuali/Textbooks
- Lieder
- Pianoforte/Piano
- Violino/Violin
- Violoncello/Cello
- Arpa/Harp
- Organo/Organ
- Quartetti/Quartets
- Libretti
- Storia/History
- Direzione/Conducting
- Canto/Singing
- Didattica/Education
- Musicologia/Musicology
- Teoria/Theory
- Filosofia/Philosophy
- Librettologia/Librettology
- Monografie/Monographs
- Biografie/Biographies
- Compositori/Composers
- Solisti/Soloists
- Direttori/Conductors
- Pianisti/Pianists
- Cantanti/Singers
- Strumenti/Instruments
- Interesse Generale/General Interest
- Narrativa/Fiction
- Guide/Compendia
- Fumetti/Comics
- Edizioni Bongiovanni
503 products
BROWN - Čajkovskij • Guida alla vita e all'ascolto
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID BROWN - Čajkovskij • Guida alla vita e all'ascolto
Questo libro, riduzione in volume unico del classico studio in quattro tomi che David Brown ha dedicato a Cajkovskij, racconta la vita di uno dei più amati compositori dell’Ottocento ed è anche una guida all’ascolto della sua opera, dai famosissimi balletti fino alle composizioni meno conosciute. Ricco di spunti biografici che attingono allo sterminato corpus epistolare del compositore e di consigli all’ascolto frutto di studi decennali, è uno strumento fondamentale per chiunque voglia conoscere Cajkovskij. L’infanzia a San Pietroburgo, il rapporto con i fratelli, la depressione che lo accompagnò per tutta la vita, gli anni dell’affermazione a Mosca… La vita di Cajkovskij viene disegnata accanto alle sue creazioni: opere come Evgenij Onegin e La dama di picche, balletti come Il lago dei cigni e Lo schiaccianoci, fantasie sinfoniche come Francesca da Rimini e poi il suo lascito testamentario, la Sesta Sinfonia, la Patetica. David Brown, con la sapienza dei maestri, offre utili strumenti di comprensione e ascolto critico: valutazioni alle singole composizioni, consigli mirati e punti di vista che permettono di costruire percorsi personali all’interno del vasto catalogo cajkovskiano.
Uno studio magistrale su Čajkovskij e la sua opera.
Copertina flessibile, 440 pagine
BRUGNOLI - Dinamica Pianistica
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ATTILIO BRUGNOLI - Dinamica Pianistica
BUSSI - Tutti i Lieder di Johannes Brahms per voce e pianoforte
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO BUSSI - Tutti i Lieder di Johannes Brahms per voce e pianoforte
CABIANCA (CUR.) - Matteo Segafreddo Un compositore tra memoria e innovazione
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO CABIANCA (CUR.) - Matteo Segafreddo Un compositore tra memoria e innovazione
Matteo Segafreddo, nato a Bassano del Grappa nel 1961 e morto all’età di 60 anni, è stato un fine intellettuale e un appassionato didatta, un organizzatore culturale e un grande compositore. La scrittura creativa, il rapporto fra musica e parola, il senso della ricerca, il ricorso a codici generativi che garantiscono la compattezza formale ma anche l’intelligibilità delle articolazioni dei vari parametri musicali, la grafica, il gesto, il ricorso alla figura musicale e l’esigenza comunicativa, questi sono gli aspetti cari al pensiero e alla musica di Matteo, la cui sapienza è indiscutibile.
Ma abilità tecnica ed erudizione culturale non bastano per fare della bella musica, occorre anche il talento, la convinzione e la partecipazione emotiva, elementi mentali e affettivi che Segafreddo dispiegava con grande generosità.
In questo volume molti amici e colleghi testimoniano la sua sapienza e serietà professionale, la sua passione per le arti e l’esuberante creatività.
CAFIERO (CUR.) - Dai Conservatori al Collegio • L’insegnamento della musica a Napoli fra Settecento e Ottocento
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROSA CAFIERO (CUR.) - Dai Conservatori al Collegio • L’insegnamento della musica a Napoli fra Settecento e Ottocento
I saggi inclusi nel volume Dai Conservatori al Collegio costituiscono una piccola sfida: provare ad aggiornare lo stato degli studi sui Conservatori napoletani attraverso uno studio dei documenti custoditi presso l’Archivio Storico del Conservatorio “San Pietro a Majella”, testimoni delle vicende dei tre istituti (Santa Maria di Loreto, Sant’Onofrio a Capuana, Santa Maria della Pietà de’ Turchini) confluiti — in tempi diversi e in seguito a differenti esigenze politiche e istituzionali — in un unico Collegio in seguito al decreto di Giuseppe Bonaparte del 30 giugno 1807.
I documenti restituiscono aspetti di un’attività multiforme e sfaccettata nella quale ritroviamo non soltanto maestri, allieve e allievi (sia convittori, sia a piazza franca), ma anche prefette e prefetti, archivari delle carte musicali, editori e copisti, portinai, custodi, inservienti, cuochi, cembalari e organari, venditori di strumenti musicali, falegnami, facchini, ingegneri e architetti, medici e cerusici, governatori, rettori. Vicende ‘pubbliche’ e ‘private’ si intrecciano osservate da varie prospettive, dall’ufficialità istituzionale normativa dei decreti, dei regolamenti e delle ‘deliberazioni’ all’intimità e ai ‘piccoli eventi’ della vita quotidiana.
Copertina flessibile, 567 pagine
CAFIERO - La didattica del partimento • Studi di storia delle teorie musicali
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAFIERO - La didattica del partimento • Studi di storia delle teorie musicali
Questo volume nasce da un’esigenza: fare il punto della situazione dello stato degli studi musicologici sulla didattica del partimento (la cui pratica discorsiva è oggi assodata e consolidata) e più in generale della composizione in Italia e in Francia fra Settecento e Ottocento e riproporre alcune indagini concepite a partire dagli anni ’80 del secolo scorso a tutt’oggi con l’obiettivo di verificare quanto tali studi siano ancora attuali e quanto necessitino di aggiornamento, rimodulazione e nuovo inquadramento, tenendo conto del fatto che tali indagini hanno preso l’avvio nell’era predigitale.
Il titolo del volume, La didattica del partimento, ricalca quello di un saggio pubblicato nel 1993 che ha proposto all’attenzione della comunità degli studiosi un concetto, un modello, una tipologia di insegnamento, uno stile di apprendimento invalso nei conservatori napoletani a partire dal xvii secolo. Da Napoli le indagini si sono estese gradualmente, proficuamente e senza soluzione di continuità ad altre ‘piazze’ d’Italia e d’Europa. Le tappe della disseminazione progressiva dell’attenzione e dell’interesse possono essere descritte in sintesi seguendo un filo costante. Il volume ripropone nove saggi (pubblicati nella loro veste originaria fra il 1993 e il 2013) rivisti, corretti e aggiornati alla luce di nuove acquisizioni documentarie, di approfondimenti d’indagine e della più significativa bibliografia recente.
Copertinba flessibile, 364 pagine
CAGE - Musicage • Conversazione con Joan Retallack
Regular price €34,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JOHN CAGE - Musicage • Conversazione con Joan Retallack
Prefazione di Veniero Rizzardi
John Cage compositore, teorico musicale, poeta e alchimista della rivoluzione. John Cage occidentale, cacciatore di funghi, lettore di Wittgenstein e innovatore dei mesostici; e John Cage orientale, appassionato di musica indiana, studioso dell’I Ching e dei Mutamenti, filosofo del buddhismo zen. Ironico, taciturno, sorridente. Anarchico senza tempo e asceta contemporaneo. Sono i tanti volti di un genio che ha deciso di smantellare le tradizioni e i canoni estetici per ristabilire il principio originario e ultimo del vero artista: l’arte come metafisica, come articolazione spirituale e lacerto dell’essere che l’uomo – suo modesto esecutore – deve dedicarsi a liberare. Un’arte spesso codificata, complessa e indecifrabile, ma tale da risultare, in ultima istanza, paradossalmente essenziale.
In queste viscerali conversazioni con Joan Retallack, Cage ripercorre i momenti più importanti della sua carriera, dalle prime sperimentazioni ai riconoscimenti internazionali, dalle grandi battaglie per la giustizia sociale alla ricerca inesausta della solitudine, e di un silenzio assoluto – unico fine possibile di ogni tensione artistica –, testimoniato da opere indimenticabili, come la scandalosa 4’33”.
Dialoghi, dispute filosofiche, intimi svisceramenti dipanati sul nastro di un registratore, durante lunghi, irriverenti e talvolta conflittuali incontri nella residenza americana dell’autore. Riflessioni che si aprono e chiudono, risolutivamente, oppure rimangono in sospeso, si sovrappongono, ricominciano ogni volta da capo. Perché per Cage domande e risposte non sono la meta conclusiva della nostra ricerca intellettuale, ma soltanto la loro scintillante manifestazione. È la magia, il soffio vitale della comunicazione a guidare l’artista, mentre crea e distrugge, complica terribilmente o semplifica i concetti e le immagini costruite con i suoni e le parole.
Musicage è un testamento sovversivo, un lascito sconvolgente nelle cui pagine il compositore rivive – con le sue pause pensierose, i gesti fuori scena, le inarrestabili risate, lo sgusciare sotto la sedia del gatto Losa –, insieme a moltissimi documenti e testimonianze che contribuiscono a ricostruire la vita del più inafferrabile e minuziosamente sregolato degli artisti contemporanei.
CAGE - Silenzio
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JOHN CAGE - Silenzio
Perché non fate come me, e vi sbarazzate di ogni pensiero come se fosse vacuo?
Perché non fate come me, e vi sbarazzate di ogni pensiero come se fosse un legno marcio?
Perché non fate come me, e vi sbarazzate di ogni pensiero come se fosse un sasso?
È il 1961 quando esce Silenzio. John Cage ha quarantanove anni e una fama di musicista sperimentale che fino a qualche anno prima era limitata alle cerchie delle avanguardie metropolitane statunitensi. Conosciuto soprattutto per l’associazione tra la sua musica per percussioni e pianoforte preparato e la modern dance, il suo stile muta radicalmente quando decide che i suoni debbano essere liberati – dall’intenzione, dal gusto, dalla storia, dalla memoria – per vivere di vita propria. Che lo strumento principale del suo modo di comporre debba essere il caso. Quando Cage accetta l’idea di radunare i suoi scritti e le sue conferenze-performance in questo libro, il suo pensiero ha da poco contagiato irreversibilmente la nuova musica che si fa in Europa. Silenzio diffonde il contagio anche al di là dell’ambito musicale e dà a Cage una notorietà senza precedenti. Il libro viene accolto da una comunità di giovani in pieno fermento artistico, culturale e politico. Diventa subito un manifesto e un caso letterario. Insieme di articoli, conferenze e saggi composti fra il 1937 e il 1961, Silenzio spazia dai discorsi sulla musica – propria e degli altri – alla danza, alla pittura, allo zen, con storie e aneddoti che nel tempo sono divenuti proverbiali. Da questo variegato insieme di testi – qui proposto in una traduzione riveduta e con una prefazione inedita in Italia – emerge soprattutto la totale appartenenza di Cage al pensiero musicale, la sua fede assoluta nel potere del suono. Eppure, anche e proprio grazie a Silenzio, le sue idee si sono irradiate verso tutti gli ambiti della produzione artistica, definendo un nuovo rapporto tra materiale e gesto creativo. E ancora oggi il sasso gettato nello stagno non ha smesso di generare i suoi cerchi.
Copertina rigida, 320 pagine
ČAJKOVSKIJ - Lettere dall'Italia. 1874-1890
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PЁTR IL’IČ ČAJKOVSKIJ - Lettere dall'Italia. 1874-1890
A cura di Marina Moretti
Introduzione di Valerij Sokolov
Čajkovskij viaggiò molto nell'Europa occidentale, alla ricerca di luoghi dove svolgere serenamente la sua attività di compositore, e l'Italia occupò un posto unico tra i paesi stranieri in cui egli visse.
Dal 1874 fino al 1890 furono numerosi i soggiorni a Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Sanremo, oltre a brevi soste a Milano, Genova, Pisa. Immergendosi in un'atmosfera di bellezza e di cultura, imparando a conoscere e ad amare i capolavori di cui è ricca l'Italia, il compositore cercava l'equilibrio interiore e la concentrazione che gli consentivano di creare la sua musica, in cui non di rado risuonavano le melodie ascoltate nelle strade o ispirate dalla natura e dalla cultura italiane. Dall'Italia Čajkovskij scrisse ai suoi numerosi corrispondenti moltissime lettere nelle quali raccontava ciò che vedeva, le sue impressioni, i suoi stati d'animo, il modo in cui si svolgevano la sua vita e il suo lavoro, i suoi progetti.
Ora tutte le lettere dall'Italia, finora accessibili soltanto in russo (e in piccola parte in inglese), sono per la prima volta tradotte e pubblicate in italiano. È un'occasione straordinaria e unica per penetrare nel mondo interiore di un grande musicista e seguirlo durante 16 anni di vita, in cui furono composte opere mirabili, entrate per sempre nel novero dei grandi capolavori mondiali.
Indice sommario
- Čajkovskij e l'Italia di Marina Moretti
- I principali destinatari delle lettere di Čajkovskij
- Introduzione di Valerij Sokolov
- Viaggi di Čajkovskij in Italia
1872-1874. La strada verso il primo concerto
1877-1878. I tesori di un periodo inquieto
1879-1880. Il vento della libertà
1881-1882. Il terrestre e il divino
1890. Un rapido verso l'eternità
1891-1893. Congedo
- Iconografia
- Indice dei nomi
CALABRETTO / COSSETTINI (CUR.) - Le nuove scritture musicali per il cinema
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO CALABRETTO / LUCA COSSETTINI (CUR.) - Le nuove scritture musicali per il cinema
La nuova generazione di compositori di musica per film dispone oggi di postazioni di lavoro digitali in grado di comporre una score per orchestra di notevole complessità, attraverso la creazione di cosiddetti mockup. Una diversa prassi compositiva, ben lontana da quella dei più acclamati compositori del passato che componevano le loro partiture cinematografiche con l’ausilio del pianoforte e del tradizionale foglio pentagrammato, ove è possibile ascoltare direttamente il timbro strumentale previsto dalla partitura, velocizzando così la prassi produttiva: grazie alle accurate demo digitali, il regista non deve più immaginare la colonna sonora orchestrale mentre il compositore suona i temi principali al pianoforte. Il presente volume vuole compiere un primo passo nell’indagine di questo nuovo universo creativo in seno all’ambiente accademico italiano. Sono qui raccolti saggi e testimonianze di studiosi e autori che si sono confrontati con nuove pratiche di scrittura, con l’intento di metterne in luce le peculiarità, in uno scenario che vede opporsi una spinta innovativa che corre alla velocità fulminea dell’avanzamento tecnologico a pratiche scrittorie che affondano fino alle radici dello stesso ‘fare musica’.
Scritti di Roberto Calabretto, Kristjan Stopar, Ilario Meandri, Gabriale Gilodi, Luca Cossettini, Saverio Rapezzi, Roberto Frattini, Riccardi Giagni, Critiano Alberghini, Giancarlo Guarrera e Michael Levine.
CALZA - La musica vocale di Muzio Clementi
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RENATO CALZA - La musica vocale di Muzio Clementi. Clementi, David Thomson e il mondo musicale inglese
"La produzione vocale di Muzio Clementi è una sezione del suo catalogo assai poco conosciuta e frequentata. La ricerca di Renato Calza colma questa lacuna affrontando per la prima volta lo studio sistematico delle più significative raccolte di Clementi: le Due Canzonette per canto e clavicembalo o pianoforte edite a Vienna nel 1792 e le due antologie pubblicate a Londra tra il 1813 e il 1817: la Selection from the Vocal Compositions of Mozart e la Selection from the Melodies of Different Nations.
In questo volume le due antologie londinesi vengono contestualizzate all’interno del mondo musicale inglese e delle strategie editoriali di Clementi, che con esse celebra il nascente mito mozartiano e contribuisce al repertorio di canti nazionali, un genere coltivato in Inghilterra sin dal XVIII secolo."
Dall'indice:
1. "With new Symphonies and Accompaniments for the Piano Forte" Introduzione
2. "An elegant frontispice, designed by the author of the worlds" Il progetto editoriale di Clementi e la sua collaborazione con David Thomson
3. "The idea of collecting all our best melodies and songs" David Thomson e la sua famiglia. George Thomson e le edizioni di canti popolari
3.1 La famiglia Thomson: David e i suoi fratelli
3.2 George Thomson e i canti nazionali
3.3 "A correct, select, and elegant Collection of the Airs": la nobilitazione del canto popolare
3.4 Le prefazioni di George Thomson
4. "A Young man of Genius, highly promising as a Painter, Poet and Musician" David Thomson tra pittura, poesia e musica
4.1 L'ammissione alla Trustees' Drawing Academy di Edinburgo 4.2 Gli anni di formazione
4.3 La carriera artistica
4.4 Opere nelle pubblicazioni di Clementi e di George Thomsom 4.5 David Thomson e la musica
4.6 David Thomson e la poesia
4.7 In morte di David Thomson
5. "A delightful specimen of the taste and genius of Mozart" La Selection from the Vocal Compositions of Mozart (1813-1817)
5.1 Notizie generali 5.2 Il Preface di David Thomson
5.3 Circostanze della pubblicazione
5.4 Il significato della raccolta: il mito di Mozart in Inghilterra e negli Stati Uniti
6. "The songs breathe the genuine spirit of tender, and elegant poetry" Lettura della Selection
6.1 Il primo volume 6.1.1 Song of the Memory of Mozart, addressed to the Eolian Harp. Duetto
6.1.2 I love the Shepherd's artless Rhymes
6.1.3 The Vine Dressers 6.1.4 Since Youth and Beauty both are thine 6.1.5 The Song of Titania's attending Fairies
6.1.6 The Wanderer's Return
6.1.7 The Villager's Serenade to the Holiday Queen. Duettino
6.1.8 The Flower which blooms around thy Cot
6.1.9 The Nun's Hymn to the Virgin
6.1.10 Venetian Boat Song
6.1.11 The parting Hour 6.1.12 The Lark from Earth delighted springs
6.2 Una serata al Drury Lane
6.3 Il secondo volume
6.3.1 May morning
6.3.2 When mirth displays each sportive wile 6.3.3
Ah! how sad the days appear
6.3.4 Wrapt in soft and tranquil slumbers
6.3.5 Oh! this is the spot
6.3.6 Song of the VALAIS
6.3.7 Oh! lead me to deserts
6.3.8 The swains who wake Erato's string
6.3.9 Ye who shun the haunts of care
6.3.10 Lady, when that strain I hear
6.3.11 Far in yon scenes of enchantment while straying
6.3.12 The Italian Villagers
6.4.1 The Incantation
6.4.2 Oh, Mirth!
6.4.3 If my Song can fondly move thee
6.4.4 Though around me softly blooming
6.4.5 Song of the Sirens
6.4.6 Come and see the tranquil Pleasures
6.4.7 The Mariners at Anchor
6.4.8 Oh, think not that the fairest Face
6.4.9 Whate'er may be my wayward lot
6.4.10 The Farewell of the Sylphs
6.4.11 Hymn to Solitude
6.4.12 The Shepherds' evening Madrigal
7. "A combination of musical and poetical talent"
La Selection from the Melodies of Different Nations (1814)
7.1 "At once as highly beautiful, as strongly characteristic"
7.2 Circostanze della pubblicazione
7.3 L'accoglienza della critica
8. "An admirable collection of national miscellaneaus melodies"
Le fonti delle 14 melodie e il loro adattamento
8.1 The Troubadour. Spanish Air
8.2 When Beauty leads the sprightly dance. Italian Duetto
8.3 The Norwegian Maid. Norwegian Air
8.4 Though no Mines are here abounding. Venetian Air
8.5 If sighing could recall the Years. Russian Air
8.6 I've not said how much I love ber. Italian Air. "The Vocal Part by Sacchini"
8.7 The Remembrance, Scottish Air
8.8 Why should we the days of our boyhood bewailing. Venetian Air
8.9 The Martial Spirit of Caledonia. Gaelic Air
8.10 Cupid in London. German Air
8.11 The Fall of Saragossa. Old English Air
8.12 Light are the Hearts of the gay sons of Erin. Irish Air
8.13 The Georgian Captive. Persian Air. Harmonized for two voices by CLEMENTI
8.14 The Spaniards. Spanish Air
9. "Idea di Sacchini, variata da me Clementi" Due Canzonette (1792)
9.1 "Vieni oh caro amato bene" (Canzonetta n. 1)
9.2 "Rondeau per Soprano e Cembalo solo"
9.3 "Senza il diletto mio" (Canzonetta n. 2)
9.4 "Andante con espressione di mè Ceccarelli"
10. "A valuable addition to our stock of vocal music" Conclusioni
INDICE DELLE ILLUSTRAZIONI
INDICE DELLE OPERE CITATE
Copertina flessibile, 325 pagine
CANESSA - C'eravamo tanto odiate
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO CANESSA
C'eravamo tanto odiate (Callas e Tebaldi, eterne rivali)
"Testimone e partecipe di quel dualismo – alimentato in modo altrettanto ambi- zioso e produttivo tra i due massimi teatri storici italiani - l'autore racconta tra documenti, episodi e personali esperienze l'ambiente in cui nacque la rivalità, i personaggi che la determinarono - da Ghiringhelli a Di Costanzo, a Barreto Pinto, a Rossellini, a Visconti -, il suo inizio, lo sviluppo e le implicazioni sociali, l'eco internazionale ed il peso che ebbe nel recupero dell'interesse del mondo per i valori dell'Italia musicale."
Copertina flessibile, 185 pagine
CANTINI - Una voce dimenticata • La vita e le opere del tenore Federico Gambarelli
Regular price €12,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%AURORA CANTINI - Una voce dimenticata • La vita e le opere del tenore Federico Gambarelli
Nel 160° anniversario della nascita del tenore Federico Gambarelli, il libro racconta l’epopea di un personaggio sconosciuto ai più e pressoché dimenticato: uomo di umili origini, nato ad Albino il 6 maggio 1858 e morto il 5 giugno 1922, ha vissuto a Selvino (dove dimorò nell’edificio noto come il “Castello”) e a Nembro Piazzo. Grazie al suo amore per il bel canto e alle straordinarie doti canore, conquistò ben presto una fama internazionale e fu conteso dai maggiori teatri di tutto il mondo. Un personaggio istrionico e appassionato, la cui vicenda si snoda, non senza colpi di scena, fra le due vocazioni che scandiranno la sua breve ma intensa vita: il richiamo del sacerdozio e il fortissimo desiderio di cantare. Giunto al clou di una folgorante carriera, l’incontro casuale, in Messico, con la Madonna di Guadalupe, patrona dell’America Latina, nonché la profonda devozione che ne seguirà, segneranno definitivamente le sorti della sua esistenza, inducendolo a ritirarsi dalle scene per dedicarsi alla vita ecclesiastica nella sua terra natale. Una vita piena e contrassegnata da un susseguirsi di eventi di inimmaginabile portata, entro i quali Gambarelli saprà conservare sino all’ultimo respiro – insieme al mai sopito amore per il canto e per la propria Terra, per la quale si adopererà con encomiabile operosità – lo spirito libero di un uomo che amava profondamente la vita.
Con numerose fotografie
Copertina flessibile, 109 pagine
CANTÙ - David Oistrakh • Lo splendore della coerenza
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO CANTÙ - David Oistrakh • Lo splendore della coerenza
David Fëdorovich Oistrakh (Mosca 1908-Amsterdam 1975) ha fatto la storia del violino nel Novecento. Amico, collaboratore e interprete esemplare di Shostakovich e Prokofiev, concertista amato oltre che ammirato dai colleghi e dal pubblico di tutto il mondo, «Re David» trasfigura una tecnica strepitosa in espressione naturale ed eloquente sempre al servizio della musica con una coerenza splendida arte-vita. Il libro analizza il rapporto simbiotico dei russi con la musica, il contesto storico, artistico e politico fra Rivoluzione d’ottobre e Disgelo che fa da cupo scenario a Oistrakh uomo e artista, la forsennata vita concertistica di chi viene esibito dall’URSS come “violinista sovietico per eccellenza”: ideale prodottosimbolo da esportazione. Vengono analizzate non solo le interpretazioni di un violinista dalla discografia vasta come poche ma anche quelle del camerista da sempre, specie in Trio e Quartetto e del direttore d’orchestra, dagli anni Sessanta, ospite di titolati complessi internazionali. Il tutto con commenti e testimonianze di artisti di ieri come Menuhin e di oggi: da Accardo a Quarta e Repin in conversazione con l’autore. L’indagine non trascura chi formò l’artista, il grande Piotr Stolyarski, né Oistrakh didatta dalla cui classe al Conservatorio di Mosca escono a decine vincitori di Concorsi internazionali: Gidon Kremer per tutti. Con discografia e videografica completa.
Copertina flessibile, 242 pagine
CAPPELLETTO - I quartetti per archi di Mozart
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRO CAPPELLETTO - I quartetti per archi di Mozart
Alla ricerca di un'armonia possibile
Lodi, una locanda nei pressi della stazione di posta, Idi di marzo dell’anno 1770. Un ragazzo di quattordici anni, salda la mano, pochi i ripensamenti, compone il suo primo quartetto. L’avvio del primo movimento, un adagio in sol maggiore, lascia stupefatti: un incedere di viola e violoncello, lento, piano, austero, ieratico. Sulla partitura finale, il padre – che ha aggiunto abbellimenti, appoggiature, trilli – scrive: «15 di Marzo alle 7. di sera – di Amadeo Wolfgango Mozart».
Dal Quartetto di Lodi a quelli Viennesi e ai Prussiani, passando per i celebri sei affidati al maestro Haydn – perché sia loro «Padre, Guida, ed Amico!» –, Sandro Cappelletto disegna con piglio sicuro la traiettoria dei ventitré quartetti per archi che Mozart compose dal marzo 1770 al giugno 1790, proiettandola sullo sfondo della Vienna del secondo Settecento: umori e ultimi fulgori del Secolo dei Lumi che va spegnendosi si alternano così sulla pagina per dar conto delle ispirazioni e dei contrattempi, delle intuizioni e delle vertigini, di una tecnica straordinaria e del rapporto speciale che sempre Mozart sembrò avere con questo genere appena nato – il quartetto, che traccia la propria origine proprio a Haydn e a Luigi Boccherini – eppure già così diffuso.
Biografia musicale e lucida analisi critica del genio di Wolfgang Amadeus Mozart, I quartetti è innanzitutto uno strumento fondamentale per accostarsi alla sua musica, insieme rivoluzionaria ed emblematica di un’intera epoca, nel cui suono vive immutato e immortale lo spirito dell’arte.
CAPPELLETTO - Mozart • Scene dai viaggi in Italia
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SANDRO CAPPELLETTO - Mozart • Scene dai viaggi in Italia
Nel 1769 il tredicenne Wolfgang Amadeus Mozart si è già esibito davanti alle corti di mezza Europa nel corso di sfiancanti tournée in Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Svizzera. Il padre Leopold, tuttavia, è preoccupato: di enfant prodige ne nascono ogni anno e Wolfgang non è più un bambino. C’è bisogno di qualcosa di clamoroso, di eclatante, che suggelli il suo talento e faccia capire al mondo che non ha di fronte un musicista promettente, bensì un genio. Nasce così l’idea di un viaggio nella «patria della musica », l’Italia.
Padre e figlio si mettono in cammino: attraversano le Alpi, soffrono il freddo in malconce taverne, le sveglie all’alba, gli spossanti trasferimenti in carrozza. Ma i giorni trionfali arrivano: Rovereto, Verona, Mantova, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e in ne Venezia; ogni tappa è un successo, la folla ai concerti a volte è tale che la carrozza non riesce a passare. La nobiltà si innamora del giovane musicista di Salisburgo, ospita i Mozart in lussuosi palazzi, paga generosamente le esibizioni. Wolfgang si guarda intorno, apprezza i paesaggi, scopre le città, conosce compositori e cantanti, assimila, rielabora, giudica. Scrive moltissimo: tre opere – Mitridate, re di Ponto, Ascanio in Alba, Lucio Silla –, i primi sette quartetti per archi, sinfonie, arie da concerto, musica sacra, il mottetto Exsultate, jubilate. E sente nascere dentro di sé nuove esigenze espressive, che nel giro di qualche anno esploderanno nei capolavori della maturità.
Mozart. Scene dai viaggi in Italia di Sandro Cappelletto non è solo il racconto del viaggio di formazione di uno straordinario musicista. È anche la storia di un padre e un glio che a mano a mano, tra incomprensioni e affetto, scoprono il loro rapporto. Delle contraddizioni di un uomo, Leopold, diviso tra l’ambizione personale e la consapevolezza della propria missione: far conoscere a tutti il miracolo del giovane Wolfgang, un bambino che ha saputo trasformarsi in uno dei più grandi artisti che siano mai esistiti.
Copertina flessbile, 352 pagine
CARBONI - Storia del Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DOMENICO CARBONI - Storia del Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma
Fino al 1870 Roma, a differenza di tutte le maggiori città italiane, non aveva una scuola di musica pubblica, conservatorio o liceo musicale che fosse. I tentativi nati in seno all'Accademia di Santa Cecilia di istituire un liceo musicale incontrarono la ferma opposizione del papa Pio IX che considerava il liceo qualcosa di "troppo liberale". Si deve all'iniziativa di due appassionati musicisti romani, il pianista Giovanni Sgambati e il violinista Ettore Pinelli, l'istituzione di una "Scuola gratuita" di pianoforte e violino cui si aggiunsero col tempo docenti di altri strumenti. La presa di Porta Pia e l'ingresso di Vittorio Emanuele II al Quirinale misero le ali alla Scuola tanto che nel 1877 divenne il Liceo Musicale della Reale Accademia di Santa Cecilia. Ricorrendo nel 2017 il 140° anno dalla fondazione del Liceo, dal 1923 Conservatorio "S. Cecilia", Domenico Carboni (per 9 anni allievo e per 31 docente e bibliotecario) ha voluto ripercorrere questo lungo cammino che termina nel 1999 quando la legge di riforma 508 ha trasformato la fisionomia storica dei conservatori facendone Istituti di Alta Formazione di livello universitario. È una grande storia ricostruita attraverso i documenti ma senza tralasciare notizie inedite, curiosità e le memorie dei protagonisti più celebri.
Copertina rigida, 848 pagine
CAROCCIA - I corrispondenti abruzzesi di Florimo. Selezione dall’Epistolario
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO CAROCCIA - I corrispondenti abruzzesi di Florimo. Selezione dall’Epistolario
Il carteggio raccoglie parte delle missive che furono indirizzate a Francesco Florimo da amici, musicisti, personaggi illustri abruzzesi, e che furono donate da lui stesso alla Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Copertina flessibile, 146 pagine
CARONE - La bellezza del diavolo. Le musiche di Roman Vlad e la sua collaborazione con René Clair
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANGELO CARONE - La bellezza del diavolo. Le musiche di Roman Vlad e la sua collaborazione con René Clair
La bellezza del diavolo è l’unico film italo-francese nato dalla collaborazione tra il regista René Clair e il compositore Roman Vlad. Proiettato la prima volta a Parigi a marzo del 1950 col titolo La Beauté du Diable, il film racconta la celebre vicenda, in parte rivisitata, dell’anziano Professor Faust che cede al diavolo la propria anima in cambio della ricchezza e della ritrovata giovinezza. La componente musicale vi svolge un ruolo fondamentale: su suggerimento di Clair, Vlad opta per l’adozione della tecnica leitmotivica in relazione a specifici personaggi e situazioni, senza tralasciare l’impiego di composizioni celebri del repertorio barocco, classico e popolare, anche in trascrizione per nuovo organico, e di brani scritti in uno stile del passato chiaramente connotato. Nel volume vengono descritte le motivazioni che hanno condotto Clair a ideare il film e a collaborare con Vlad, all’epoca già celebre principalmente per i commenti sonori di documentari e cortometraggi; inoltre, con il supporto di manoscritti e dattiloscritti appartenuti a compositore e regista, riprodotti e ampiamente commentati, sono ricostruite in dettaglio le successive fasi sottese alla creazione delle musiche de La bellezza del diavolo. Dall’analisi di questi importanti documenti emerge l’intenso lavoro di ideazione, ripensamento e rifinitura di precisi inserti musicali compiuto da Vlad e il grande apporto fornito da Clair alla definizione della dimensione sonora e dei testi da intonare; alla creazione della componente musicale in alcuni casi si è infatti pervenuti attraverso un’autentica sinergia tra compositore e regista.
Copertina flessibile, 164 pagine
CARRERAS / ONERATI - Giovacchino Bimboni. Virtuoso di trombone
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO CARRERAS / ALESSANDRO ONERATI - Giovacchino Bimboni. Virtuoso di trombone
Giovacchino Bimboni (1810–1895) fu il principale trombonista dell’Ottocento italiano e il suo nome è legato al bimbonifono, un originale strumento da lui ideato e costruito per consentire al trombone di diventare uno strumento adatto al repertorio solistico in ogni tonalità. Il fortuito ritrovamento di un manoscritto contenente un metodo per questo strumento ha dato l’occasione di approfondire la carriera di Bimboni come solista, orchestrale, didatta, direttore di banda e costruttore di strumenti musicali. La vita di Bimboni copre quindi quasi per intero un secolo di grandi trasformazioni politiche e sociali che ebbero profonde conseguenze nel ruolo della musica e persino nella concezione degli strumenti musicali. Il fatto poi che molti altri membri della sua famiglia abbiano coltivato la musica nei suoi più diversi aspetti ha permesso di allargare l’ambito dello studio partendo dal padre Gaetano, tornitore che si era dedicato alla costruzione di strumenti in legno, fino ad Alberto, autore di un’opera rappresentata con successo a Minneapolis nel 1926.
Questo libro esce unitamente ad una raccolta di trenta esercizi originali per bimbonifono e fa parte di una serie di libri patrocinati dal conservatorio «Luigi Cherubini» di Firenze, istituto nel quale Giovacchino Bimboni fu insegnante di trombone per molti anni.
Copertina flessibile, 427 pagine
CARUSO - La ricerca artistica musicale • Linguaggi e metodi
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSY CARUSO - La ricerca artistica musicale • Linguaggi e metodi
In questi anni la ricerca artistica musicale si sta affermando come approccio autonomo rispetto a quello musicologico e a quello della teoria e analisi musicale tradizionale. È anche un momento importante per istituzionalizzare la nuova ricerca negli ambienti accademici e in particolare nei Conservatori in Italia. Il presente volume è un prezioso documento di questo momento di passaggio e indubbiamente un testo acuto che analizza da più punti di vista la problematica centrale della ricerca artistica, in ogni tempo, questione che è tornata ad essere ancor più rilevante nell’ultimo ventennio. La complessa e delicata materia è trattata con sapienza e partecipazione da Giusy Caruso, che del resto conosciamo come attenta studiosa e raffinata pianista, avvezza ad affrontare tematiche e repertori che emergono nella cultura del presente.
Il volume è suddiviso in tre parti che affrontano le seguenti tematiche: il rapporto tra arte e ricerca, il rapporto tra arte, scienza e tecnologia, il rapporto tra approccio soggettivo e approccio oggettivo dei metodi d’indagine, e di conseguenza la problematica della validità dei risultati artistici. La prima parte – Sulla ricerca artistica – contiene i fondamentali capitoli sul contesto storico-sociale, sulla metodologia, e quindi sui linguaggi e sui metodi d’indagine. La seconda parte – La ricerca artistica musicale – aggiunge alla riflessione sui linguaggi e i metodi anche quella sugli obiettivi, in particolare nel settore degli studi musicali. La terza parte – Un percorso di ricerca artistica sulla performance di una composizione musicale – riguarda l’esperienza concreta di ricerca artistica di Giusy Caruso sui 72 Studi Carnatici per pianoforte del compositore francese Jacques Charpentier (1933‒2017). Il capitolo conclusivo – come scrive la stessa Autrice – è un momento di riflessione finale, in cui vengono ripresi, riassunti e discussi gli attuali orientamenti, lasciando aperto il discorso a prospettive future.
Renzo Cresti
Copertina flessibile, 315 pagine
CASADEI TURRONI MONTI (CUR.) - Anton Webern • Un punto, un cosmo
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURO CASADEI TURRONI MONTI (CUR.) - Anton Webern • Un punto, un cosmo
Contenuti:
Aldo Clementi, Considerazioni su Webern
Andrea Lanza, L’immagine di Webern oggi
Antonio Trudu, Considerazioni su alcune costanti lessicali nella critica weberniana in Italia
Gianmario Borio, Analisi come processo di appropriazione storica: Webern e il circolo di Darmstadt
Mauro Mastropasqua, Perché la musica di Webern è così interessante da analizzare? Strutture percepite e strutture costruite nella seconda delle «Sechs Bagatellen» op. 9
Neil Boynton, Combinazione di forme musicali nelle «Variazioni» op. 30 di Webern
Stefano A. E. Leonim, ‘Verso la nuova musica’? Gli scritti di Anton Webern tra teoria ed estetica musicale
Copertina flessibile, 172 pagine
CASELLA - I segreti della giara
Regular price €24,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO CASELLA - I segreti della giara
La scena musicale italiana con cui si apre il ventesimo secolo è ancorata, agli occhi di alcuni interpreti e critici coevi, a un sentimento di tradizione melodrammatica e a una provincialità «piccolo borghese» che ne rende impossibile qualsiasi evoluzione. Una forte opposizione votata al progresso inizia però a essere esercitata da coloro che per primi presentono il respiro internazionale che di lì a breve investirà il paese. Fra questi profeti, nessuno avvertì la necessità del cambiamento con la stessa intensità e profondità di Alfredo Casella.
Compositore, musicista e uomo d’azione, Casella è stato un artista eclettico, impegnato non solo nella teorizzazione e nell’esecuzione della musica, ma anche nella sua rifondazione; ha misurato le temperature culturali europee, instaurando profondi rapporti di stima e amicizia con alcuni dei protagonisti del Novecento, come Schönberg e Stravinskij; ha militato con passione sul territorio italiano, fondando insieme a Gian Francesco Malipiero e Gabriele D’Annunzio la Corporazione delle nuove musiche, e dando alla luce opere come La giara e La favola di Orfeo.
Nei Segreti della giara, che il Saggiatore propone in una nuova edizione, Casella intreccia la biografia familiare con quella intellettuale – in un percorso straordinario che parte da Torino, città della sua infanzia, e arriva prima a Parigi e poi a Roma –, e racconta se stesso «senza alterazioni e senza attenuazioni», non tacendo nessuna verità, rivolgendosi direttamente ai suoi contemporanei – figli di un tempo impervio –, e a noi, eredi della loro storia. Amici e nemici, maestri e discepoli: tutti vengono chiamati in causa in questa autobiografia che diviene, nel suo farsi, diario intimo e cronaca, manifesto e saggio universale.
Un desiderio irrinunciabile guida la mano dell’autore in queste pagine: la «rinascenza» della più nobile delle arti, il recupero della sua grandezza classica, l’affermazione del suo carattere nazionale. Una volontà da difendere strenuamente, perché, come amava ricordare Casella citando Giuseppe Mazzini, «ogni vero uomo di azione non vive che per una sola idea», e per questa è disposto a sacrificare anche la propria vita.
CASELLA - Il Pianoforte
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFREDO CASELLA - Il Pianoforte
CASSIA (CUR.) - Musica e cultura nella Padova di Pietro Bembo
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CRISTINA CASSIA (CUR.) - Musica e cultura nella Padova di Pietro Bembo
L’umanista e letterato veneziano Pietro Bembo (Venezia 1470 – Roma, 1547) fu uno dei personaggi più illustri e influenti del Rinascimento italiano. Le sue opere letterarie, tra cui spiccano Gli Asolani e le Prose della volgar lingua, ebbero un immediato successo e continuarono ad essere lette e commentate per decenni, anche dopo la sua morte. Durante la sua lunga vita, Bembo viaggiò molto in tutta la penisola italiana e soggiornò in alcuni dei principali centri politici e culturali dell’epoca, entrando a contatto con molte delle figure di spicco di quegli anni: regnanti, papi, intellettuali e artisti.
Negli ultimi anni, gli studi su Bembo non si sono più concentrati unicamente sulla sua produzione letteraria, ma hanno cercato di delinearne un ritratto a tutto tondo che prendesse in considerazione la molteplicità dei suoi interessi. Il presente volume, concepito proprio in quest’ottica, raccoglie contributi che ruotano attorno al periodo trascorso da Bembo a Padova (1522–1539). I saggi, di taglio musicologico, letterario o artistico ma ricchi di spunti interdisciplinari, restituiscono un quadro vivace degli stimoli culturali offerti dalla città e degli interessi e contatti di Bembo in quegli anni.
Cristina Cassia - Pietro Bembo e l’ambiente musicale padovano
John Griffiths - Bembo to Barbetta: Lutes, Lutenists and Luthiers in Cinquecento Padua
Gabriele Taschetti - Claudio Monteverdi, Pietro Bembo e il computer. Appunti per un’analisi digitale del Secondo libro de madrigali
Dina Titan - «Imitar il parlar» and the «questione della lingua» in Silvestro Ganassi’s Fontegara
Jessie Ann Owens - Giovanni Brevio and the Raccolta Bartoliniana: New Light on Palatino 204
Giulio Pietrobelli - In margine al collezionismo. Tiziano Minio e la circolazione di modelli nella Padova di Bembo
Sarah Ferrari / Irene Brooke - Constructing the Myth of Bembo through Visual and Verbal Portraits
Copertina flessibile, 161 pagine
CASSONE - La Tromba SMART
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Da tempo si attendeva un libro dedicato interamente alla tromba e destinato all'appassionato, allo studente e al professionista. La storia, gli aspetti esecutivi della musica barocca fino alla musica contemporanea, il jazz, l'equipaggiamento, le nuove tecniche, rivelate da un grande interprete e ricercatore: Gabriele Cassone. La sua esperienza maturata durante la collaborazione con i grandi direttori e compositori della nostra epoca, ha dato vita a questo libro di alto pregio e di grande interesse musicologico.
Per comprendere bene i contenuti del libro, ecco l'indice sommario:
Al lettore - Presentazione di Sir John Eliot Gardiner - Prefazione di Gabriele Cassone
La tromba: princìpi e storia: 1. Definizione di tromba. Alcuni princìpi fisici - Uno strumento preistorico - La serie degli armonici - Lunghezze e misurazioni - Gli altri suoni - Scala cromatica e artifizi - 2. Le origini della tromba - 3. La tromba nel Medioevo - 4. - Il Rinascimento - 5. Il Barocco - Costruttori - 6. La tromba alla fine del Settecento e nell'Ottocento - 7. L'invenzione delle valvole. Ottocento e Novecento - 8. Il repertorio sinfonico orchestrale dall'Ottocento.
La tromba naturale: 1. Aspetti storici e tecnico-esecutivi nel Seicento e Settecento - 2. Imboccatura e impostazione - 3. Articolazioni - 4. Diapason e temperamenti - Temperamenti - 5. Vibrato.
Musica contemporanea per tromba: 1. Introduzione - 2. Considerazioni sulla interpretazione - 3. Aspetti espressivi gestuali-teatrali - 4. Aspetti tecnici generali - 5. Tromba e musica elettronica - 6. Notazione non tradizionale. Improvvisazione - 7. Gestualità, teatralità - Autori citati.
Equipaggiamento strumentale: Bocchini per trombe moderne e antiche - Bocchini svitabili - 1. Le parti della tromba - Strumenti in Do - Strumenti in Re/Mi - Strumenti in Mi, in Fa e in Sol - Strumenti in Sol, in La, in Si, in Do acuto - Trombe in Re, in Mi, in Fa, in Sol basso - 2. Strumenti antichi (o copie) utilizzati oggi - I costruttori di trombe naturali - 3. Manutenzione - La sordina: 1. Che cosa è una sordina? - 2. Sordine sulla trombe di oggi - 3. Altre sordine - 4. Criteri di scelta.
Tecniche della tromba oggi: 1. Respirazione, emissione, articolazioni, studio giornaliero - 2. Respirazione. Emissione del suono - 3. Arnold Jacobs e il suo "wind and song'' - 4. L'imboccatura - 5. Studi, metodi e warm-up giornaliero - 6. Il colpo di lingua. Pronunce, staccato
La tromba moderna nel jazz e precedenti generi di musica popolare: 1. Generi popolari per ottoni (1830-1945) - 2. La "Jazz Band'' e la "Jazz Age'' (1915-1925): è l'era del Dixieland - 3. L'espressività hot precede lo swing - 4. La nuova corrente di New Orleans (1915-1920) - 5. Louis Armstrong, trombettista del secolo - 6. Jazz e musica classica visti dalla tromba - 7. La tromba dopo il 1947: la dispersione in diversi generi - 8. Il jazz tradizionale contemporaneo - 9. Il grande equilibrio artistico del "jazz mainstream'' - 10. Il Rhytm 'n blues - 11. La tromba bop, Dizzy Gillespie - 12. Miles Davis: dal bop alla fusion - 13. La free form: una via senza uscita - 14. Le musiche di oggi, o movimento creativo europeo - 15. Marsalis e il nuovo mainstream - 16. La tromba di varietà e la musica colta moderna - 17. Alcuni aspetti dell'equipaggiamento e della tecnica - Alcuni aspetti dell'interpretazione jazz
La costruzione della campana
Indice dei nomi - Bibliografia - Iconografia
Con più di 700 illustrazioni. 2°a stampa 2016. Copertina flessibile, 336 pagine
CASSONI - Zilia. Clara Schumann: la donna e i suoi Lieder
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VERONICA CASSONI - Zilia. Clara Schumann: la donna e i suoi Lieder
Dopo aver fugacemente incontrato Clara Schumann a Vienna in occasione di un concerto da lei tenuto presso l’Hoftheater nel 1854, così la definì la scrittrice inglese George Eliot (1819–1880), compagna dell’intellettuale George Henry Lewis, vecchio amico di Franz Liszt: “una creatura malinconica e interessante. Suo marito era impazzito un anno prima e lei doveva sostenere otto figli.”
In questa definizione, breve e suggestiva, formulata da un artista la cui vita anticonvenzionale poco ha a che vedere con quella di una donna sobria e sempre ligia al dovere come fu Clara Schumann, ma la cui opera narrativa — al pari della carriera della musicista — contribuì a riscattare la produzione artistica femminile dallo spazio limitato del tentativo dilettantesco, la Eliot riassume efficacemente i tratti e gli aspetti fondamentali di quella che fu la vita di Clara Wieck Schumann: l’aspetto malinconico che la contraddistinse fin dall’infanzia anomala che visse, senza madre, senza giochi e totalmente dedita allo studio della musica; quell’atteggiamento interessante, che le conferiva il portamento sobrio e solenne di chi consacrò la propria vita all’arte al punto da essere definita dai più “Sacerdotessa” […]
Tascabile, 180 pagine
CAVALIERI (TARICONE CUR.) - Le Mie Verità
Regular price €16,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LINA CAVALIERI (FIORENZA TARICONE CUR.) - Le Mie Verità
Lina Cavalieri (1875-1944) è stata una delle artiste più famose della scena artistica italiana e internazionale all'inizio del Novecento. Nata in un'umile famiglia, il suo talento e la sua bellezza le diedero modo di calcare le scene dei più celebri teatri di tutto il mondo insieme a leggende dell'opera lirica come Enrico Caruso e Francesco Tamagno, riscuotendo l'ammirazione della critica e del pubblico. Definita unanimemente "la donna più bella del mondo" all'epoca, ammirata da figure del calibro di D'Annunzio e dalla nobiltà zarista, la sua vita fu costellata sia da successi e trionfi sia da dolori e dispiaceri, ma soprattutto da una costante aspirazione alla libertà. Ledizioni ripubblica integralmente le sue memorie, insieme ad alcune delle immagini storiche più significative e a un ricco saggio introduttivo di Fiorenza Taricone, per ridare la giusta importanza a una grande figura femminile italiana.
Copertina flessibile, 186 pagine
CECCHI/ZOPPELLI (CUR.) - Il teatro di Donizetti · Atti dei Convegni delle celebrazioni · Vol.II · Percorsi e proposte di ricerca · Venezia 22-24 Maggio 1997
Regular price €55,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%I testi raccolti in questo volume furono presentati al convegno di studi veneziano dedicato al tema "Gaetano Donizetti ed il teatro musicale europeo. Percorsi e proposte di ricerca". L'incontro si proponeva di sottolineare il carattere fondamentalmente europeo, nei suoi modelli e nella sua irradiazione, della drammaturgia donizettiana, e di saggiare sul terreno dell'opera di quest'autore talune angolature metodologiche poste all'ordine del giorno dagli sviluppi della ricerca negli anni Novanta. Così, se da un lato molti contributi presero in esame il Donizetti parigino e viennese, si nota dall'altro la ricorrenza di studi dedicati vuoi all'aspetto genetico, vuoi alle questioni di moltiplicazione, recezione e riscrittura dei testi.
Copertina flessibile, 336 pagine
CESARALE / LASORLA - Jean Sibelius · Lieder. Guida alla lettura e all’ascolto dei Lieder per voce e pianoforte
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARINA CESARALE / EERO LASORLA - Jean Sibelius · Lieder. Guida alla lettura e all’ascolto dei Lieder per voce e pianoforte
Boschi, laghi, cigni, stelle, eroi, folletti… ecco il mondo di Sibelius. La natura con i suoi misteri fu fonte di ispirazione di tutta la sua esistenza. Le lunghe passeggiate nei boschi, la casa ad Ainola con la stufa verde (Sibelius l’aveva voluta così), le saghe finlandesi hanno dato vita a delle realtà viventi che troviamo in particolar modo nei suoi Lieder. Attraverso esse Sibelius cercò di cogliere un mondo trascendente e metafisico che gli fece concepire la musica come se fosse un “pittore”. È per questo che lo stile compositivo dei Lieder si discosta da quello di tanti altri musicisti del primo Novecento: un connubio tra modalità e tonalità che dà un colore velato ma nello stesso tempo “fresco” e gioioso alla sua musica, sempre diretta verso la strada del suo suono interiore.
Il libro vuole contribuire alla scoperta del Sibelius compositore di Lieder, che potrebbe essere difficile da capire senza aiuto a causa delle limitazioni linguistiche date dallo svedese e dal finlandese, lingue madri del musicista in cui le liriche sono scritte e di cui qui si offre per la prima volta la traduzione italiana.
Copertina flessibile, 161 pagine
CESCOTTI - Riccardo Zandonai. Catalogo tematico
Regular price €52,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DIEGO CESCOTTI - Riccardo Zandonai. Catalogo tematico
Il catalogo raccoglie ed elenca tutta la produzione maggiore e minore, edita ed inedita di Riccardo Zandonai, ed è il risultato di un’indagine capillare condotta nelle biblioteche e negli archivi pubblici e privati di una ventina di città italiane. Il volume, che si avvale anche di un ricco apparato bibliografico e archivistico, intende porsi come strumento propedeutico per qualsiasi ulteriore lavoro critico e analitico sull’opera del compositore.
Copertina flessibile, 659 pagine
CHAILLY - Il segreto è nelle pause • Conversazione sulla musica
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RICCARDO CHAILLY - Il segreto è nelle pause • Conversazione sulla musica
“Da piccolo, nel futuro che sognavo per me, alla musica non assegnavo alcun ruolo.” Riccardo Chailly ha undici anni quando il padre Luciano, compositore, lo porta con sé all’Auditorium del Foro italico, dove per caso assiste all’esecuzione della Prima sinfonia di Mahler. Investito da una fascinazione assoluta, da quel momento dedicherà la vita a inseguire febbrilmente quell’“altrove” misterioso e inebriante che, attraverso percorsi imperscrutabili, solo la musica sa creare. Di curiosità vorace e tempra d’acciaio, rigorosissimo e irregolare, Chailly è oggi uno dei maestri più contesi dai teatri di tutto il mondo: ha diretto con le più importanti orchestre straordinarie esecuzioni di Beethoven, Mahler, Mendelssohn e Brahms, ottenendo i maggiori riconoscimenti internazionali. Ha osato contaminazioni geniali e insolite, portando Gershwin davanti al pubblico del Gewand-haus di Lipsia, il tempio della musica romantica. E si accinge ora a una sfida eccezionale: la direzione della Scala di Milano. In queste pagine Chailly per la prima volta si racconta, offrendoci lo scorcio di un’epoca e di un ambiente artistico con i suoi protagonisti: dai maestri Claudio Abbado e Franco Ferrara ai colleghi Bruno Walter, Leonard Bernstein, Herbert von Karajan e ai grandi registi Franco Zeffirelli e Luca Ronconi. Fino a pianisti del calibro di Claudio Arrau, Maurizio Pollini e Marta Argerich. In un mosaico affascinante, ci aiuta a scoprire che la musica non solo fa parte della vita, ma ci aiuta a capirla.
Copertina flessibile, 234 pagine
CHEGAI - Rossini
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA CHEGAI - Rossini
L'opera italiana - Rossini
Rossini aveva 37 anni e 39 opere alle spalle quando si ritirò dalle scene teatrali dopo avervi esercitato un’egemonia incontrastata. Eclettico, altalenante tra comico e tragico, e proli co sperimentatore di generi, raggiunse e impose uno stile sovraregionale, nella fedeltà a un ideale di bellezza ineffabile che la sua musica sempre inseguì: una musica che diede voce ai suoi personaggi esprimendo, con una scrittura vocale e strumentale esaltante, il loro destino, la speranza che li anima, l’allegrezza che li circonda, la felicità che li attende, l’abisso in cui stanno per cadere. Questa musica, «universale più che specifica», fu però scritta e creata nel e per il proprio articolato presente, adattandosi ai contesti e agli artisti con cui Rossini si confrontò nelle sue peregrinazioni. La riconoscibilità immediata del suo linguaggio drammatico segnò così, in tempi di grande mutamento, una strada impossibile da ripercorrere, che conobbe imitatori ma non successori.
La fortuna discontinua di Rossini pone ancora oggi molti interrogativi, da cui Andrea Chegai parte per riavvolgere il filo della matassa che i recensori del tempo, i biografi e gli studiosi attuali hanno tentato di sbrogliare. Indagando sui motivi della fama del Pesarese, sui suoi rapporti con impresari, cantanti, scrittori, librettisti e compositori, Chegai riposiziona le opere di Rossini in una prospettiva storica che tiene conto delle trasformazioni sociali, politiche e musicali a cavallo tra Settecento e Ottocento.
Rossini ci permette di approfondire con coinvolgimento e rinnovato sguardo critico la musica di un artista «proteiforme e impenetrabile fino alle ultime note», per ciò che significò al suo tempo e per quello che può ancora significare per noi oggi.
«Tutti mi vogliono ed io sono stato da tutti e come buon Sovrano li ho felicitati.»
Gioachino Rossini Le opere e la musica con cui Gioachino Rossini diede voce al suo tempo, aiutandoci a comprendere il ritmo del nostro.
Sono disponibili i seguenti titoli della serie L'opera italiana editi da Il Saggiatore:
Copertina flessibile, 568 pagine
CHIANTORE - Beethoven al pianoforte
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUCA CHIANTORE - Beethoven al pianoforte
Ma esiste anche un Beethoven nascosto, spesso taciuto o messo in secondo piano: il Beethoven virtuoso del pianoforte, interprete di impareggiabile spettacolarità, improvvisatore capace di avvincere le platee. Figlia dell’idealismo tedesco, la divisione – di più, la spaccatura – fra interpretazione e composizione, a tutto vantaggio della seconda, subordina lo strumentista all’autore e circonda la partitura di un’aura sacrale: l’opera, destinata a trascendere la realtà sensibile per raggiungere il piano spirituale che le assegna Arthur Schopenhauer, si cristallizza sul pentagramma in una struttura formale considerata perfetta e dunque immutabile. Per questo, a partire dal Romanticismo, i frammenti e gli esercizi redatti dai più diversi compositori vengono visti con superficialità, e indagati solo nella misura in cui possono celare, al loro interno, parti da presentare come opere compiute.
Luca Chiantore, analizzando con l’acribia dello studioso e la passione del pianista gli esercizi di Beethoven, dimostra invece che i suoi appunti di lavoro rappresentano una tappa di irripetibile creatività nella storia della musica europea. Gli esercizi, infatti, permettono di sperimentare, di coltivare abilità, di sviluppare movimenti prima sconosciuti, o addirittura ritenuti impossibili; negli esercizi non c’è finalità che non sia esplorare e approfondire la relazione fra lo strumento e il corpo. In questo senso, per il musicista, sono un metodo insostituibile per scoprire il mondo, per conoscerlo. E per continuare ad arricchire la propria elaborazione compositiva.
La creazione, allora, non conosce riposo, passa dalla partitura di un’opera alle veloci annotazioni di lavoro e da queste all’improvvisazione, senza che sia possibile interrompere il continuum, se non in modo arbitrario. Come forse è accaduto con Per Elisa, ingabbiata dai successori di Beethoven in una forma che lui stesso, con tutta probabilità, non avrebbe mai riconosciuto come definitiva, estraneo com’era all’idea dell’opera musicale come oggetto inviolabile. Beethoven al pianoforte presenta al lettore un’immagine inedita del compositore, in cui alla genialità autoriale si coniuga un’inquietudine creativa inesausta, già radicalmente moderna. Lo fa partendo dagli esercizi con i quali Beethoven riempì i suoi quaderni, e attraverso i quali intendeva raggiungere una spettacolarità che non si riduceva a mero virtuosismo, ma che era innanzitutto la manifestazione sensibile del desiderio di libertà dell’essere umano.
CHIANTORE - Storia della tecnica pianistica. Prassi, repertorio, gestualità
Regular price €50,00 Sale price €49,50 Save 1%LUCA CHIANTORE - Storia della tecnica pianistica. Prassi, repertorio, gestualità
Traduzione italiana a cura di Francesco Pareti
Questa Storia della tecnica pianistica è il frutto di un lungo lavoro di ricerca iniziato nel 1994 e sfociato nel 2001 nella pubblicazione di Historia de la técnica pianística – tuttora testo di assoluto riferimento tra i pianisti in Spagna e America Latina – e nel 2019 nella pubblicazione di Tone Moves: A History of Piano Technique, revisione profondamente ampliata dell’edizione spagnola, totalmente riscritta direttamente in lingua inglese in collaborazione con Peter Russell Wix. La presente traduzione italiana dall’inglese, ulteriormente riveduta e aggiornata personalmente dall’autore, è stata realizzata da Francesco Pareti grazie a un attento studio delle versioni in entrambe le lingue.
45 immagini, 8 disegni originali e 161 esempi musicali corredano le 800 pagine di questo libro unico – la cui bibliografia comprende un totale di 710 diversi documenti – che permette di seguire la continua assimilazione di nuove risorse biomeccaniche sperimentata dalla tecnica degli strumenti a tastiera dal Cinquecento in poi e di osservare il suo rapporto con le innovazioni organologiche e i mutamenti del gusto musicale. Particolare attenzione è rivolta al ruolo fondamentale svolto dai pianisti-compositori le cui opere, ancora oggi cuore del repertorio della musica classica occidentale, recano i simbiotici segni dei rispettivi — e spesso diversissimi — approcci allo strumento.
La conoscenza delle circostanze culturali e cinestesiche in cui tali opere sono state create si rivela di estrema utilità per interpretarle, insegnarle o semplicemente ascoltarle, offrendo la possibilità di penetrare a fondo ed elaborare anche i più piccoli dettagli dell’esecuzione. La ricerca musicologica suggerisce prospettive inaspettate per arricchire la propria consapevolezza, e permette di stabilire un dialogo ‘fisico‘, corporeo e gestuale, con gli straordinari musicisti che ci hanno preceduto, molti dei quali noti ancor oggi, accanto ad altri pressoché dimenticati. L’osservazione del cammino diacronico della storia della tecnica si converte così in un entusiasmante panoramica sull’insieme delle trasformazioni vissute dalla cultura musicale occidentale negli ultimi tre secoli.
Copertina flessibile, 830 pagine
CHOPIN - Appunti per un Metodo di pianoforte
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHOPIN - Appunti per un Metodo di pianoforte
Versione italiana di Luca Ciammarughi
Per la prima volta vengono qui pubblicati integralmente in italiano gli Appunti per un Metodo di pianoforte di Frédéric Chopin, nell’edizione curata dall’insigne musicologo Jean-Jacques Eigeldinger nel 1993 e da lui stesso rivista recentemente, nel 2020. Non semplici “schizzi” fugaci, perché Chopin stava effettivamente progettando un Metodo a cui teneva molto e che — con tutta probabilità — avrebbe portato a termine se le Parche non fossero intervenute a spezzare il filo della sua vita. Si tratta di un testo cruciale per comprendere la didattica chopiniana e la stretta connessione fra l’artista e il pedagogo: come sottolinea fin da subito Eigeldinger, già estensore del fondamentale Chopin vu par ses élèves, l’insegnamento non fu per Chopin un ripiego né una routine, ma un atto d’amore che illumina anche alcuni aspetti del compositore. Questa compenetrazione emerge in filigrana all’interno degli schizzi chopiniani nella costante preoccupazione di mettere le categorie tecniche al servizio dell’espressione musicale: l’ottica del compositore tende a rifuggire dall’arida ripetizione di esercizi meccanici per mettere al centro della riflessione la rappresentazione mentale del suono, il controllo costante da parte dell’orecchio, la sintesi fra “regno del fisico” e “regno del mentale” — e naturalmente il sentimento che nasce dal suono.
Copertina flessibile, 138 pagine
CIAMMARUGHI - Le ultime Sonate di Schubert. Contesto, testo, interpretazione
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUCA CIAMMARUGHI - Le ultime Sonate di Schubert. Contesto, testo, interpretazione
Questo volume è dedicato al sublime trittico con cui Schubert chiude la sua produzione sonatistica. L’obiettivo dello studio è quello di dimostrare come le Sonate dell’ultimo anno di vita, ammantato abitualmente di un’aura di mistero ultraterreno, siano fortemente interconnesse al resto della produzione schubertiana: non si tratta di miracoli repentini di un uomo già proiettato in un ipotetico Aldilà, bensì della sintesi di un lungo e travagliato percorso terreno, che si esplica nelle Sonate in tutta la sua ricchezza emozionale; ma soprattutto osservare come le diverse Sonate siano intessute di rimandi, sia l’una con l’altra, formando un trittico unitario, sia in rapporto alla produzione liederistica.
Come nei Lieder, a cui diversi episodi delle Sonate sono legati in modo esplicito, il fatto musicale si fa simbolo anche nella produzione strumentale: anche senza espliciti riferimenti programmatici o spiegazioni da parte di un compositore notoriamente restio a parlare della propria opera, un motivo, un modello ritmico o semplicemente il particolare utilizzo di un registro divengono segnali e rimandi eloquenti per chi abbia confidenza con l’universo schubertiano.
Copertina flessibile, 317 pagine
CLERICETTI - Camille Saint-Saëns • Il re degli spiriti musicali
Regular price €33,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIUSEPPE CLERICETTI - Camille Saint-Saëns • Il re degli spiriti musicali
Con una Prefazione di Guido Salvetti
Il saggio di Giuseppe Clericetti costituisce il primo studio pubblicato in Italia su Camille Saint-Saëns, considerato uno dei massimi rappresentanti dell’arte musicale del XIX secolo. Il libro è articolato in due parti: una prima sezione presenta la biografia del compositore, contestualizzato nel mondo culturale francese di metà Ottocento; la seconda parte è dedicata ai suoi scritti. La ricerca evidenzia la figura di intellettuale, attivo nell’àmbito letterario e poetico, acuto osservatore dei fenomeni astronomici e biologici, e soprattutto notevole critico, con 440 contributi pubblicati nel campo musicale. Il volume è completato dall’elenco delle composizioni di Saint-Saëns, la bibliografia, l’indice dei nomi e una serie di preziose fotografie e illustrazioni.
Copertina flessibile, 540 pagine
CLERICETTI - Reinaldo Hahn. Compositore, Interprete, Critico
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Prefazione di Anna Menichetti
Compositore, cantante, pianista, direttore, critico, conferenziere, saggista, traduttore: Reynaldo Hahn (Caracas 1874-Parigi 1947) è tutto ciò. Compone in vari generi, dalla musica da camera a quella concertistica, dal pianoforte alle mélodies (più di cento), opere e operette, raggiungendo vette qualitative che stiamo oggi apprezzando; è un brillante esecutore, con registrazioni che testimoniano una raffinatezza e una libertà ancora non scalfite dall'appiattimento interpretativo instauratosi a partire dal secondo dopoguerra; nei suoi scritti troviamo una vivacità che ce lo rende vicino, oltre a una consapevolezza storica e stilistica ante litteram. In questo libro, articolato in Vita, Scritti e Opere, Giuseppe Clericetti continua l'esplorazione del mondo musicale francese tra Otto e Novecento, e ci accompagna in un'esemplare e opportuna rivalutazione di un musicista di classe, elegante e raffinato, dotato di talento e sagacia, per troppo tempo negletto.
Indice sommario
Prefazione di Anna Menichetti
Introduzione
CAPITOLO 1
La vita: Salotti parigini - Marcel Proust - Piacevoli Giornate - Belle Époque - Registrazioni - Una festa per Fauré - Padre spirituale - Grande Guerra - Primo dopoguerra - Operetta - Verso l'abisso - Sagacia
CAPITOLO 2
Gli scritti: Arte del canto - Parnaso - Guida all'ascolto - La grande Bernhardt - Appunti - Nuovi ricordi - Tutt'orecchi - Variazioni su un tema - Critica musicale - Il poltrone
Illustrazioni
CAPITOLO 3
Le opere: Composizioni strumentali - Pianoforte - Pianoforte a quattro mani - Due pianoforti - Musica da camera - Orchestra - Composizioni vocali - Mélodies - Musica vocale sacra - Musica vocale profana - Oratori - Composizioni per il teatro - Musica di scena - Balletti e pantomime - Colonne sonore - Opere, operette, commedie musicali
Conclusione
Elenco delle composizioni
Bibliografia
Indice dei nomi
Coperina flessibile, 166 pagine
CLUBBE - Un Instancabile rivoluzionario. La vita di Ludwig van Beethoven
Regular price €27,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Un'affascinante e inedita esplorazione su come l'Illuminismo, la Rivoluzione francese e l'epoca di Napoleone abbiano formato gli ideali di Beethoven, e su come abbiano ispirato la sua musica. Fu a Bonn, sua città natale, che Beethoven conobbe le idee illuministiche e rivoluzionarie di cui si parlava nei caffè e all'università. Trasferitosi a Vienna per studiare con Haydn, si fece un nome come brillante pianista e compositore innovativo. In quella città così conservatrice, capitale dell'impero asburgico, Beethoven seguì appassionatamente la folgorante ascesa di Napoleone. E così come Napoleone aveva agito per liberare l'Europa dall'ancien régime, allo stesso modo Beethoven desiderava la liberazione dell'umanità attraverso la musica. Riuscì a superare l'epoca di Haydn e Mozart in composizioni come l'Eroica e nell'opera lirica Fidelio, entrambe ispirate alla Rivoluzione francese e a Napoleone. In questo libro intenso e appassionato John Clubbe racconta la fede rivoluzionaria di Beethoven attraverso le sue composizioni e i suoi scritti, accostandolo alle maggiori figure del Romanticismo come Schiller, Goethe, Byron, Chateaubriand e Goya.
"Utilizzando fonti storiche, artistiche e letterarie in maniera nuova, John Clubbe fa luce sull'identità politica di Beethoven e, soprattutto, sul suo atteggiamento nei confronti di Napoleone. Questo libro intenso e appassionato aiuterà quanti si interessano alla musica di Beethoven a comprendere le convinzioni che dovette tenere nascoste alle autorità."
Peter Pesic, direttore del Science Institute e Musician-in-Residence presso il St. John's College di Santa Fe, New Mexico. La vita di Ludwig van Beethoven.
"Con sorprendente ampiezza e ricchezza di dettagli, Clubbe - dopo una vita dedicata allo studio di Beethoven e Napoleone - ha creato una biogra a politica del compositore unica e trascinante. Questo libro ha il potenziale per ride nire la nostra immagine di Beethoven e reinquadrare la sua opera alla luce delle rivoluzioni e dei personaggi da lui conosciuti sin dall'infanzia a Bonn. Mentre si concentra sul fascino esercitato da Napoleone su Beethoven, Clubbe dà vita a tutta un'epoca intrecciando gure di riformatori, ideali rivoluzionari e letteratura, censura e repressione, e il fallimento nale del grande esperimento rivoluzionario."
William Meredith, direttore emerito del Beethoven Center, San Jose State University
Copertina flessibile, 441 pagine
COHEN - Il modo di dire addio
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONARD COHEN - Il modo di dire addio
Conversazioni sulla musica, l'amore, la vita
Con una lettera di Francesco Bianconi
Leonard Cohen che scrive poesie su una Lettera 22, seduto al tavolino di una stanza gelida. Leonard Cohen in abito fumé, che alza il fedora di feltro per salutare la sua band. Cohen in un monastero zen, conosciuto da tutti i monaci come Jikan, «il Silenzioso». Leonard Cohen in Grecia, mentre lavora a un romanzo sotto lsd. Cohen a Montréal, Cohen a Londra e a New York. Cohen l’ebreo che canta un Cristo marinaio. Cohen e il suo sguardo dolce, Cohen gentiluomo. Cohen disperato. Cohen dalla voce tenebrosa e dorata, Cohen alcolizzato. Cohen figlio di un sarto, Cohen portavoce di ogni uomo perduto. Cohen e un amore finito. Cohen con Janis Joplin, su un letto sfatto del Chelsea Hotel. Cohen e Marianne. Cohen e Suzanne.
La vita di Leonard Cohen è stata un cammino di gloria e tormento, di sconfitta, eleganza e fragile bellezza. Il suo esordio come cantautore è arrivato solamente a trentatré anni, dopo tre raccolte di poesie e due romanzi acclamati dalla critica e ignorati dal grande pubblico. Cucendo insieme musica e parole ha creato la sua arte, fatta di suoni vellutati e canti dall’abisso, di tradimenti, addii, di morte e desiderio, di impermeabili blu e uccelli sul filo. Ha dato voce a chi si consumava nell’attesa, ha sussurrato di misticismo, malinconia, di sesso e solitudine; ha alzato il suo Hallelujah verso un mondo sacro e distrutto, sporco e incantato. Ha dato forma all’amore come redenzione, promessa non mantenuta, vortice in cui sprofondare, lasciando canzoni nate dall’assenza e dalla privazione, poesie scure come la cenere depositata dal fuoco ardente ma effimero del tempo.
Il modo di dire addio è il libro in cui Leonard Cohen confessa in prima persona la propria vita e la propria arte. Attraverso decine di interviste inedite in Italia – accompagnate da una lettera in cui Francesco Bianconi, autore e voce dei Baustelle, racconta il suo Cohen più intimo, costantemente in bilico tra esistenza e poesia – scorrono cinquant’anni di episodi e brani indimenticabili, da «Suzanne» a «I’m your man». E si svela a poco a poco il complesso mondo interiore di un uomo per cui la depressione è sempre stata una realtà quotidiana con cui lottare, un mare scuro da cui emergevano in superficie le sue canzoni, perché ogni sua parola era un’esplosione di luce.
"Ho scritto Beautiful Losers sull'isola di Idra, in un periodo in cui mi consideravo un fallito. Mi sentivo completamente sradicato, la mia vita non mi piaceva. Giu rai che avrei annerito tutte quelle pagine, oppure mi sarei ucciso. Una volta terminato il libro, digiunai per dieci giorni e persi completamente il senno. E stato il mio trip più folle. Rimasi in preda alle allucinazioni per una settimana. Mi portarono in ospedale. Un pomerig gio, il cielo era nero di cicogne. Si posarono su ogni singola chiesa per ripartire la mattina dopo... e io co minciai a riprendermi. Dopodiché decisi di andare a Nashville e di diventare un cantautore"
Copertina flessibile, 651 pagine
CONATI - Giacomo Puccini. Aspetti di drammaturgia
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CONATI - Giacomo Puccini. Aspetti di drammaturgia
- Puccini drammaturgo: strategie dell’emozione
- Il tabarro ovvero la ‘solita’ insolita forma
- Verso Turandot
- «Maria Antonietta» ovvero «L’Austriaca». Un soggetto abbandonato da Puccini
Appendice: Gli abbozzi del libretto di Luigi Illica. Saggio di trascrizione. 1. L’atto primo; 2. Abbozzi di collocazione incerta
«Non c’è maggiore difficoltà che capire ciò che sembra facile»: è l’affermazione chiave del metodo applicato da Marcello Conati alle opere di Giacomo Puccini. La scoperta della sorprendente complessità di ciò che appare facile, la sovrabbondanza di relazioni di senso insita in ciò che in superficie sembrerebbe elementare: sono questi, infatti, gli obiettivi principali delle analisi di Conati. E affinché il lettore mantenga salda la bussola in peregrinazioni che per la natura selettiva degli argomenti affrontati potrebbero sembrare un poco rapsodiche, l’autore ci mette immediatamente in guardia dall’«errore più comune», dalla trappola nella quale a lungo è caduta la critica pucciniana — e nella quale non vuole rimanere lui stesso invischiato — consistente nel valutare «l’aspetto melodico, in uno con la veste strumentale, come il fattore più eminente e decisivo dell’edificio drammaturgico, come sua unica struttura portante» e, di conseguenza, come «rivestimento esteriore atto a nascondere il vuoto di reali contenuti poetici».
Copertina flessibile, 139 pagine
CONATI - Giacomo Puccini. Aspetti di drammaturgia (Nuova edizione per il centenario di Giacomo Puccini)
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCELLO CONATI - Giacomo Puccini. Aspetti di drammaturgia (Nuova edizione per il centenario di Giacomo Puccini)
- Una farfalla in tavola infitta
- Puccini drammaturgo: strategie dell’emozione
- Il tabarro ovvero la ‘solita’ insolita forma
- Verso Turandot
- «Maria Antonietta» ovvero «L’Austriaca». Un soggetto abbandonato da Puccini
Appendice: Gli abbozzi del libretto di Luigi Illica. Saggio di trascrizione. 1. L’atto primo; 2. Abbozzi di collocazione incerta
«Non c’è maggiore difficoltà che capire ciò che sembra facile»: è l’affermazione chiave del metodo applicato da Marcello Conati alle opere di Giacomo Puccini. La scoperta della sorprendente complessità di ciò che appare facile, la sovrabbondanza di relazioni di senso insita in ciò che in superficie sembrerebbe elementare: sono questi, infatti, gli obiettivi principali delle analisi di Conati. E affinché il lettore mantenga salda la bussola in peregrinazioni che per la natura selettiva degli argomenti affrontati potrebbero sembrare un poco rapsodiche, l’autore ci mette immediatamente in guardia dall’«errore più comune», dalla trappola nella quale a lungo è caduta la critica pucciniana — e nella quale non vuole rimanere lui stesso invischiato — consistente nel valutare «l’aspetto melodico, in uno con la veste strumentale, come il fattore più eminente e decisivo dell’edificio drammaturgico, come sua unica struttura portante» e, di conseguenza, come «rivestimento esteriore atto a nascondere il vuoto di reali contenuti poetici».
COPPI / VAN DER SAND - I cori e le orchestre universitarie oggi • Quando fare musica diventa un’esperienza trasformativa
Regular price €35,00 Sale price €31,50 Save 10%ANTONELLA COPPI / JOHANN VAN DER SAND - I cori e le orchestre universitarie oggi • Quando fare musica diventa un’esperienza trasformativa
Nota Bene:
Il volume presenta un piccolo difetto nell'angolo a destra del retro copertina ed è per questo motivo che viene venduto a un prezzo scontato
I Cori e le Orchestre universitarie italiane costituiscono una realtà consolidata del nostro Paese, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della produttività culturale delle nuove generazioni. La produzione musicale di valore connessa a tali esperienze, esprime ed interpreta una vocazione antica degli atenei che è quella di essere luoghi di formazione di studenti e delle nuove generazioni a tutto tondo. L’attualità delle Università italiane porta oggi ad un contributo diffuso alla formazione anche in termini di ricongiunzione con la filiera produttiva, le forme di innovazione e sviluppo, di potenziamento della rete economica e sociale del nostro Paese. Tale missione connette ed amplifica l’auspicato dialogo continuo, esplicito e costante che le Università pongono in essere con il territorio nell’ambito della Terza Missione. Quanto portato dai Cori e dalle Orchestre universitarie e da tutte le espressioni musicali di valore attive presso gli atenei, promuove un sapere ampio e molto ricco di contenuti, che si rispecchia negli ideali antichi della paideia greca e che non rinuncia a presentarsi alle comunità universitarie e locali come luogo dove si coltivano le eccellenze dell’umanità, allargate ai più ampi aspetti della formazione culturale, del gusto estetico, del benessere, dell’inclusione, della relazione intergenerazionale. Questo secondo volume dedicato alle realtà corali ed orchestrali degli atenei italiani, esce a circa 10 anni dal precedente, portando un contributo significativo a più voci sui temi sopra menzionati. La pubblicazione è arricchita dai risultati delle ricerche del 2018 e 2019 condotte a livello nazionale da Antonella Coppi e Johann van der Sandt, con il supporto della Fondazione CRUI.
Copertina flessibile, 440 pagine
CORTI - Il Corno
Regular price €75,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIDO CORTI - Il Corno
Guido Corti, cornista di fama internazionale, racconta il suo strumento illustrandone oltre due millenni di storia. Questo libro è frutto di una grande passione, la stessa che ha ispirato generazioni di grandi Compositori, della quale il lettore ora potrà godere. Un approfondimento degli aspetti tecnici, costruttivi e didattici completano quest'opera, ampiamente arricchita da illustrazioni inedite e tavole musicali.
Grande formato. Numerose illustrazioni. Copertina rigida, 160 pagine
CREMONINI - Il Teatro della gente · Da Farinelli a Wagner
Regular price €14,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Perché il Teatro Comunale di Bologna si può definire il "teatro della gente"? Perché appartiene a tutti. È il 1756 quando il Senato bolognese ne stipula l'atto di nascita: il "Nuovo Pubblico Teatro" viene realizzato su iniziativa del Governo cittadino, mentre tutti gli altri grandi teatri italiani erano ancora espressione di un potere assoluto. Su progetto di Antonio Galli da Bibbiena, viene inaugurato il 14 maggio 1763 con Il trionfo di Clelia, libretto di Metastasio, musica di Gluck scritta per l'occasione: un avvenimento d'importanza nazionale che raggiunse ben 28 repliche.
La storia del teatro e della sua città si intreccia con quella dei grandi protagonisti dello scenario lirico nazionale e internazionale: Farinelli, Mozart, Rossini, Donizetti, Verdi... fino ad arrivare a Wagner. La sua musica approda per la prima volta in Italia proprio grazie al Teatro Comunale di Bologna (Lohengrin, 1871).
Copertina flessibile, 202 pagine
CRESTI - Musica presente · Tendenze e compositori di oggi
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%RENZO CRESTI - Musica presente · Tendenze e compositori di oggi
"Musica presente" non significa solo musica del tempo corrente ma anche musica consapevole e testimone del proprio tempo. Chi sono i compositori e cosa scrivono? Essi si situano nel cono d’ombra della visibilità della cultura pop, anche se molti di loro intrecciano un dialogo con il maistream, con la musica da film, radiofonica e documentaristica che sono diventate sempre più importanti, con l’elettronica che permea ogni più piccolo angolo, con la musica psichedelica e col progressive, col jazz, al quale, in questo libro ricco di informazioni, sono dedicate molte pagine, segnalando i musicisti che si sono messi in evidenza. Una riflessione è riservata anche al rock sperimentale.
Con quale metodologia si affrontano le musiche di oggi? Si esaminano i nuovi concetti di musica inclusiva, di area stilistica, di Ipermoderno e di ermeneutica musicale. L’Autore riflette su cosa può significare fare ricerca dopo le avanguardie e sulla rivalutazione dell’ascolto, sul pubblico e sul neo-romanticismo, facendo spesso ricorso alla stessa voce dei compositori, con le loro testimonianze dirette e di prima mano.
Vengono presi in esame quasi duemila compositori; ad alcuni vengono riservate approfondite pagine critiche, ad altri un apparato di agili schede che ne mettono in risalto le caratteristiche tecniche ed espressive oppure vengono citati per segnalarne la presenza nei vari contesti culturali. Ne escono figure assai diverse che vanno a costituire, nel loro insieme, l’intreccio dei protagonisti di ciò che viene definita Musica presente, formando un mondo variegato, dove ognuno percorre strade differenti. Il libro affronta la difficoltà del comporre da più punti di vista. Anche se non sembra, la mappatura degli orientamenti estetici, poetici, politici e squisitamente musicali è considerevolmente affollata e movimentata, fertile e spesso di alta qualità.
Il libro è formato da un lungo saggio introduttivo che racconta una storia ancora in atto. Seguono tre capitoli che analizzano altrettante generazioni di musicisti, quella nata negli anni Cinquanta, quella successiva dei nati negli anni Sessanta e quella dei nati negli anni Settanta e oltre. Per ogni decennio si susseguono i compositori in ordine cronologico, intercalati da continue riflessioni sui testi poetici e musicali e sui contesti culturali e sociali.
Ne scaturisce una mappatura aggiornata e viva, vista da più prospettive, dove le difficoltà vengono sciolte in un linguaggio preciso, ma che non perde mai di vista la comunicazione, realizzando un’affascinante esposizione che rende possibile l’impossibile ossia conoscere il mondo della composizione che, dopo questo studio-resoconto, diventa uno scrigno aperto di tesori. Unico libro del suo genere che, abbinato a Ragioni e sentimenti (anch’esso edito della LIM, in seconda edizione 2017), va a completare un approfondito racconto della musica dall’inizio del Novecento all’inizio del Duemila, con rigore e partecipazione affettiva.
Copertina flessibile, 913 pagine
CUCCI - Lontane presenze… • L’universo poetico di Ennio Morricone
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%STEFANO CUCCI - Lontane presenze… • L’universo poetico di Ennio Morricone
La straordinaria avventura musicale di Ennio Morricone rappresenta un unicum nel panorama della musica italiana del ’900 e di questo scorcio di secolo nuovo. Eclettico e virtuoso nel manipolare i materiali più eterogenei a disposizione di un compositore, non ha scrupoli nel fondere insieme incredibili contrari, inseguendo il desiderio di comunicare.
Attraverso l’analisi di alcuni importanti lavori della sua produzione colta, si vuole introdurre il lettore in quel mondo di simboli, di archetipi, di sofisticate architetture compositive, che lo collocano tra le grandi firme del nostro patrimonio culturale.
Abilissimo nel rendere sincretici i linguaggi, Morricone abbatte i confini di genere e la sua cifra stilistica mantiene una coerenza che rende esperienziale ogni ascolto delle sue colonne sonore o dei suoi lavori di musica assoluta.
Obiettivo del libro è, dunque, indagare in modo chiaro e comprensibile gli ultimi venticinque anni del suo percorso creativo. Infine una interessante intervista in appendice offrirà al lettore ulteriori spunti di riflessione.
Copertina flessibile, 127 pagine
D'ANNUNZIO / PUCCINI (SIMEONE CUR.) - Il carteggio recuperato (1894-1922)
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%D'ANNUNZIO / PUCCINI (SIMEONE CUR.) - Il carteggio recuperato (1894-1922)
Copertina flessibile, 273 pagine
DAGASSO - Sessant’anni Di Musica A Sondalo, In Valtellina • Là Fra La Neve Bianca
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%SERGIO DAGASSO - Sessant’anni Di Musica A Sondalo, In Valtellina • Là Fra La Neve Bianca
Gli Amici della Musica di Sondalo: ormai sono una storia che dura da sessant'anni. Sergio Dagasso, autore di questo libro, fra coloro che hanno vissuto questa storia sin dall'inizio e da qualche tempo ha sentito una specie di impulso (o dovere, o piacere), che lo ha spinto a mettere i suoi ricordi su carta, perché non vadano dispersi.
Sono ricordi che scandiscono una storia di musica e cultura in Valtellina. Un'avventura meravigliosa. Al lettore una sola raccomandazione: le parole scritte hanno lo stesso colore delle note sullo spartito e, come loro, richiedono un'esecuzione personale senza la quale suonerebbero in altro modo. Dagasso, che nella vita non fa lo scrittore, vi chiede la cortesia di rendere più belle e più intense quelle che ha scritto, leggendole senza pensare troppo alla forma, ma badando più al contenuto.
Perché di questo si sono occupati gli Amici della Musica: del contenuto. Anche quando la forma, e cioè le possibilità economiche e logistiche non erano delle migliori, gli Amici della Musica hanno sempre cercato di proporre il meglio della musica colta badando più alla sostanza che alla forma.
Completa il libro un ricco apparato fotografico.
Indice sommario
Presentazione
Bonaventura Businaro
Da Santa Marta alla luce
Rex
Rio
Vittorio De Sica, il pianoforte, Palazzetto
Nureyev, Fracci
Opere
Ancora opere (e molte rarità)
Musica sacra
Balletto
Cantanti
Archi
Direttori e orchestre
Trii, quartetti, organi
Pianisti
Il Teatro Sociale
In conclusione
Galleria fotografica
Copertina flessibile, 124 pagine
DAL MASO - Teoria e Pratica della Musica Italiana del Rinascimento
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VANIA DAL MASO - Teoria e Pratica della Musica Italiana del Rinascimento
Questo libro è un lavoro di sintesi sulla trattatistica della musica italiana del Cinquecento. Frutto di numerosi anni di docenza, è destinato a studenti, studiosi, esecutori e a tutti coloro (direttori, compositori, teorici o semplici appassionati) che intendano comprendere principi e strutture portanti della musica del XVI secolo e riportarne le pagine a vita sonora. Suddiviso in otto ampi capitoli tra loro indipendenti, prendendo avvio da una rassegna delle fonti didattiche più rappresentative e dall’accezione di ‘musica’ e ‘musico’, percorre e dipana con ordine e metodo gli argomenti considerati dai teorici del tempo, ovvero: scrittura e lettura, solmisazione, mensura, proporzioni e proporzionalità, modalità, contrappunto a due, segni e situazioni particolari. L’ultimo capitolo prende in considerazione alcuni aspetti di prassi esecutiva che, data l’essenzialità della scrittura musicale, sono convenzionalmente sottintesi e, se integrati nell’esecuzione, permettono di rendere opportunamente in suono la pagina scritta.Il volume è corredato di tabelle sinottiche e diagrammi, di esempi musicali e relative trascrizioni in notazione moderna, di illustrazioni tratte dalle fonti di riferimento e disegni appositamente realizzati, che, con le numerose citazioni guidano il lettore a calarsi dapprima nel pensiero dei teorici e successivamente nella pratica musicale secondo modalità proprie dell’epoca.
Copertina flessibile, 392 pagine
DALLA LIBERA - L'Organo
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DALLA LIBERA - L'Organo
DE MARTINI - Chopin • Le estati a Nohant
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Chopin • Le estati a Nohant
1839, la dolce estate francese. Frédéric Chopin raggiunge George Sand a Nohant, nel Berry: per sette estati tornerà nella grande casa circondata da parchi e boschi, e lì comporrà alcune fra le sue opere più alte, più toccanti, come la Berceuse e la Barcarola.
È una stagione, questa, luminosa e torbida, malinconica ed eccitante, percorsa da fitti intrecci familiari, intimi e mondani. Ha inizio con l’incontro parigino tra la scrittrice e il compositore, prosegue con il loro sfortunato soggiorno a Maiorca – dove Chopin, ammalato, sperimenterà una visionarietà senza precedenti –, per arrivare ai pomeriggi e alle sere a Nohant, soli o circondati da un «piccolo mondo» di artisti con i quali conversare a lungo di musica e pittura, almeno fino a quando l’urgenza del comporre non costringe Chopin a chiudersi nella sua stanza e lì improvvisare, scrivere, cancellare e riscrivere. Ripercorrendo ognuno di questi passaggi, la narrazione di Piero De Martini, conoscitore quanto mai acuto della vita e dell’opera di Chopin, torna incessantemente a un interrogativo finora poco indagato: quanto la relazione con George Sand e la vita a Nohant influirono sulla sua arte?
Le cure premurose e quasi materne della scrittrice, le camminate nei boschi, le tradizioni musicali del Berry, la dilagante e sempre più insopprimibile nostalgia per la Polonia, la presenza degli amici – Delacroix, Pauline Viardot, l’amata sorella Ludwika: sono questi gli snodi che De Martini scandaglia, con l’ausilio di preziosi documenti privati del compositore e della critica a lui contemporanea – prime fra tutte, le voci di Liszt e Schumann –, per restituire infine l’immagine di uno Chopin più umano, meno inafferrabile, talvolta addirittura giocoso. Uno Chopin solitario mai veramente solo, che proprio nelle opere composte in quelle estati a Nohant liberò la natura più vera del suo genio.
DE MARTINI - Johannes Brahms • Autobiografia dell’artista da giovane
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Johannes Brahms • Autobiografia dell’artista da giovane
Vienna, 1871. Al terzo piano di un appartamento al numero 4 di Karlsgasse, un «vagabondo senza indirizzo» ha trovato casa e concluso così, dopo i pellegrinaggi degli anni di formazione e dei primi successi, la sua giovinezza raminga. L’uomo si chiama Johannes Brahms e dieci anni dopo quel rigido giorno di dicembre decide di ripercorrere la sua vita, sottraendo i frammenti di una storia lontana e unica dalla nebbia della memoria. L’urgenza di raccontare porta alla luce un’infanzia trascorsa in una fatiscente dimora di Amburgo, cullata da una serena povertà e dall’amore dei genitori, ma anche schiacciata tra le aspirazioni paterne tradite e la terrificante mediocrità dei concittadini benpensanti; un micromondo complesso, abitato da un bambino pallido, destinato a diventare uno dei compositori più liberi e all’avanguardia del Romanticismo.
In questa autobiografia impossibile, Piero De Martini dà voce alla giovane esistenza di un musicista eternamente in bilico tra classicismo e passione, tra struttura e sentimento. L’amore verso la letteratura; le idee migliori giunte con il lucido da scarpe in mano; la scoperta del sublime dopo aver toccato le vette e gli abissi dell’anima di Beethoven; le forti amicizie; l’impegno assoluto verso Robert Schumann, l’uomo che lo avrebbe perennemente legato a sé in una vertigine di venerazione e inquietudine; il Deutches Requiem, che cresce lentamente dentro il proprio autore «come succede con tutto ciò che è importante e vitale per noi stessi»: tutto nel giovane Brahms è permeato di musica.
Quella di De Martini è un’opera immaginaria, rispettosa ed evocativa, capace di offrire al lettore un nuovo modo per avvicinarsi alla musica di Brahms: un racconto unico che, bilanciando realtà e fantasia, riesce a restituire l’inesprimibilità del genio, le note nervose e perfette, le percezioni violente di un nomade che trova infine il suo posto nel mondo.
Copertina flessibile, 225 pagine
DE MARTINI - Le case della musica
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Le case della musica
Ci sono case abitate da voci, riverberi, note imprigionate nella luce che trafila una finestra o nelle stoffe damascate che ricoprono antiche poltrone e sedie Impero. Non è stata la curiosità voyeuristica del turista a spingere Piero De Martini a entrarvi, né la ricerca musicologica che permette allo studioso di colmare i vuoti di erudizione. Quello compiuto dall’autore di Le case della musica è un pellegrinaggio, un viaggio spirituale nelle dimore che hanno visto nascere e crescere i più importanti compositori, un errare nei territori della fantasia – gli stessi dei sogni –, che spesso nella realtà storica sono coincisi e continuano a coincidere con quelli della musica: luoghi magici, raccolti, segreti, vitali, in cui il genio può comporre l’ineffabile, dire l’inesprimibile, attraverso segni che scardinano l’afasia di un universo impalpabile e arcano, governato da leggi che possiamo percepire solo per brevi istanti, o messaggi che toccano gli strati più reconditi della nostra coscienza.
Dalla casa a Eisenach di Bach a quelle di Mozart a Salisburgo e Mendelssohn a Lipsia, dalla Vienna di Schubert e Berg alla Weimar di Liszt, passando per le casette immerse nei boschi di Mahler e le stanze che hanno visto intrecciarsi le vite di Schumann e Brahms: sono queste le «case della musica» visitate da Piero De Martini. Luoghi che nelle loro materiche suppellettili e architetture – muri, camere, cucine, oggetti, libri – conservano ancora tracce della carne e dello spirito dei maestri che le hanno abitate, impronte invisibili di quelle presenze creatrici che costringono la nostra mente ai voli pindarici dell’immaginazione. Tra quelle pareti sopravvissute agli anni, talvolta ai secoli, si dipana la vicenda della musica europea; sotto quella tappezzeria brulica un mondo di emozioni, di nostalgie, di melanconie, di gioie violente e dolori profondi, di collere ataviche e tenerezze disperate che di questi grandi musicisti raccontano le storie più intime, gli stati d’animo più intangibili, che nessun manuale o biografia sarebbe in grado di restituire.
DE MARTINI - Schumann • L’ultimo capitolo
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIERO DE MARTINI - Schumann • L’ultimo capitolo
Düsseldorf, 1856. Da due anni ormai Robert Schumann vive nell’isolamento della clinica psichiatrica di Endenich, non vede più l’amata moglie Clara e solo le rare visite concesse dai medici al giovane amico Johannes Brahms danno respiro a pomeriggi tutti identici, trascorsi a compilare elenchi su atlanti geografici e a esporsi ai demoni che insidiano la sua mente. A ossessionarlo è un Concerto per violino composto poco prima del ricovero. Che ne ha fatto? Perché non viene pubblicato? Perché Joseph Joachim, a cui è dedicato, non lo suona? Gli amici lo rassicurano con qualche promessa, con qualche mezza verità. Ma sono solo bugie pietose: non vogliono rovinare la reputazione del compositore con un’opera che non giudicano all’altezza, espressione di una mente già inabissata nella follia.
È questa la dolorosa realtà? Hanno ragione tutti coloro che, improvvisamente, a partire dal 1850, calano una scure d’indifferenza sulle opere del «genio malato»? Non è di questo avviso Piero De Martini che, con l’attenzione del ricercatore e l’affetto del discepolo, è andato nei luoghi estremi del passaggio di Schumann per riempire i vuoti dei testi biografici e dei cataloghi discografici. Scoprendo così opere messe troppo frettolosamente da parte da critici ed esecutori di ieri e di oggi, che rappresentano un patrimonio importante e dimenticato di un autore che cercava di percorrere vie nuove senza essere compreso – le vie che porteranno a Mahler e a Schönberg.
Schumann è una biografia essenziale e commovente, che indaga la vita del compositore tedesco per capire meglio la sua opera. Perché mai come nel caso di Schumann la musica è specchio fedele della complessità di una natura geniale e poetica: l’urgenza con la quale si gettava nel comporre; il lacerante dualismo, élévation e ennui, che gli avvelenava l’esistenza e arricchiva la sua arte; la forza delle emozioni, tra l’amore scon nato per Clara e la scon nata malinconia; il sentimento di morte che mai lo ha abbandonato fanno di questo eccezionale artista la quintessenza del Romanticismo in musica.
Copertina flessibile, 256 pagine
DE MARTINO - Quando a Napoli si cambiò musica
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PIER PAOLO DE MARTINO - Quando a Napoli si cambiò musica
Studi e documenti sulla vita musicale napoletana fra Otto e Novecento
Addentrandosi negli scenari musicali di una metropoli multiforme come Napoli, questo libro pone al centro dell’attenzione vicende diverse, collocate in un arco di tempo che va dal periodo postunitario fino al secondo dopoguerra. Un’epoca lungo la quale si venne realizzando la metamorfosi di una città costretta a confrontarsi, oltre che con il proprio declassamento politico-economico, con le moderne tendenze europee e le grandi trasformazioni conseguenti all’avvento della cultura di massa. Nei dieci saggi che compongono il volume — forte di un ricco apparato documentario e di un corredo di immagini in buona parte inedite o poco conosciute — emergono svariati aspetti di tale processo di rinnovamento che si fece largo tra slanci in avanti e stati di inerzia, crisi delle maggiori istituzioni e nuove progettualità, dibattiti alimentati dal prodigioso sviluppo della stampa periodica, carenze strutturali e iniziative incisive di forti personalità individuali. Con maggiore evidenza si rivelano così alcuni itinerari profondi che permisero all’antica capitale di superare l’impasse provocata dal peso quasi soffocante dei propri fasti passati e di ritornare luogo di riferimento importante nella geografia musicale del nostro paese.
- 1. La Società del Quartetto di Napoli e il «passaggio alla nuova cultura»
- 2. La metamorfosi del pianismo: Beniamino Cesi da Napoli a San Pietroburgo
- 3. Un giovane direttore e la sua orchestra
- 4. Stile sinfonico e dimensione virtuosistica nel Concerto op. 66 di Giuseppe Martucci
- 5. Il salotto musicale dei Maglione o del mecenatismo discreto
- 6. Napoli musicale fin de siècle nelle pagine di «Fortunio»
- 7. Presenza e mito di Martucci ai primi del Novecento
- 8. La canzone napoletana nella “cultura delle riviste”
- 9. La vita musicale a Napoli tra le due guerre
- 10. Un’orchestra per due: fatti e antefatti della “prima vita” della Scarlatti
Copertina flessibile, 380 pagine
DE MATTEIS - Musica e gesto nel teatro mozartiano • Le didascalie musicali nelle Nozze di Figaro
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO DE MATTEIS - Musica e gesto nel teatro mozartiano • Le didascalie musicali nelle Nozze di Figaro
Il teatro d’opera non è solo parola e musica: è anche immagine. Ma se testo verbale e testo musicale sono fissati nel tempo, una volta per tutte, l’apporto visivo varia ad ogni nuova produzione. Nondimeno, il libretto e la partitura offrono alla scena molti più suggerimenti di quanto si creda (e di quanto i moderni registi sappiano cogliere), attraverso didascalie verbali ‘esplicite’ e didascalie musicali ‘implicite’.
Sulla scia di importanti studi sulla gestualità della musica nel teatro di Verdi e di Wagner, si indaga qui il caso delle Nozze di Figaro, dove la musica di Mozart è notoriamente ricalcata sul testo di Da Ponte fin nelle didascalie sceniche, prossemiche e gestuali, producendo un secondo livello di indicazioni che diremmo ‘registiche’, attraverso tempi, ritmi e sonorità evocative.
Dopo alcune premesse sul concetto di partitura come ‘copione di regia’, sul rapporto fra musica e didascalia, sulle funzioni gestuali della musica, si indaga sui vari tipi di didascalia presenti nel libretto e nella partitura. Segue l’analisi scenico-musicale di ogni ‘numero’ dell’opera, tenendo conto sia della funzione determinante della musica (di volta in volta, drammaturgica o estetica), sia del rapporto fra musica e didascalia, sia del ruolo ricoperto da alcuni parametri musicali (armonici, agogici, dinamici, timbrici) assurti a pattern gestuali. Da ultimo si ragiona su sette didascalie musicali ‘implicite’ scelte per la loro cogenza pragmatica, verificandone le possibilità di attuazione scenica anche alla luce di alcuni allestimenti teatrali recenti.
Copertina flessibile, 194 pagine
DE POURTALÈS - La vita di Franz Liszt
Regular price €14,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%"Lisztmania" la definì Heine e nessun paese europeo ne fu immune. E ancora oggi - nel mondo - Franz Liszt (Raiding 1811 - Bayreuth 1886) è ricordato più per quella fama di virtuoso del pianoforte che per la sua vasta produzione musicale.
In questa biografia romanzata, scritta cento anni fa, ove non mancano temerarietà e ironia, e forse qualche abbaglio, si racconta l'intensa vita di Liszt usando i tempi verbali al passato e al presente, come se si passasse dal grandangolo al primo piano. Una vicenda umana e professionale in cui, in ogni dettaglio, si rivela la grande ammirazione per questo genio "dalla natura generosa che preferisce la follia alla mediocrità e sa che le musiche del cuore sono le uniche di cui l'intelligenza non si stanca mai".
Copertina flessibile, 240 pagine
DE PRISCO - Armonia • Lineamenti compositivi, storici e musicologici dalle origini a oggi
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DE PRISCO - Armonia • Lineamenti compositivi, storici e musicologici dalle origini a oggi
Quando ero studente di composizione mi sono sempre chiesto la ragione di determinate regole armoniche che sui libri, benché eccellentissimi, vengono spesse volte presentate come dogmi da accettare a priori. La stesura di questo libro pone l’accento su due punti fondamentali: il primo, analizzare le regole armoniche non solo per mezzo della tecnica compositiva, ma anche attraverso il contesto storico che principia con le ricerche pratico-matematiche di Pitagora e dei pitagorici per arrivare ai giorni nostri; il secondo, unire le speculazioni dei teorici con quelle dei compositori, un binario che, leggendo questo testo, scoprirete essere non sempre parallelo.
Copertina flessibile, 199 pagine
DE SANTIS / BENVENUTI - La lingua delle cose mute. Musica e parole nel Novecento
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MILA DE SANTIS / MONICA BENVENUTI - La lingua delle cose mute. Musica e parole nel Novecento
Con l’affacciarsi del XX secolo tutti i linguaggi della cultura europea, a cominciare dalla poesia, attraversano una crisi profonda, quasi avessero esaurito le loro potenzialità comunicative. Gli artisti avvertono che i modi tradizionali dell’espressione non giungono al segno, e vanno alla ricerca di linguaggi ignoti, di quella ‘lingua delle cose mute’ alla quale, a secolo appena iniziato, aveva fatto disperato appello il poeta tedesco Hugo von Hofmannsthal. Da tale crisi la musica fu pienamente investita, e con essa il suo atavico rapporto con la parola. Questa crisi però, lungi dal paralizzare la creatività musicale, dette impulso a una molteplicità di percorsi di ricerca, generando nuove tecniche e nuovi linguaggi.
Questo volume offre una panoramica sui nuovi modi di intendere la parola musicale esplorati dai compositori del Novecento, nonché sulla dissoluzione del tradizionale trattamento della voce umana, che nell’arco dell’intero secolo diviene oggetto di sempre nuove, appassionanti sperimentazioniDEBUSSY (LESURE CUR.) - Monsieur Croche • Tutti gli scritti
Regular price €29,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLAUDE DEBUSSY (FRANÇOIS LESURE) - Monsieur Croche • Tutti gli scritti
A cura di François Lesure
Edizione italiana a cura di Enzo Restagno
Traduzione di Anna Battaglia
Acuti e irriverenti, severi fino alla stroncatura o talmente ironici da risultare dissacranti, gli scritti critici di Claude Debussy costituiscono una delle testimonianze più sfrontate mai offerte dalla critica musicale e una fucina sorprendente ed eclettica di riflessioni sulla scena contemporanea e sulle indimenticabili opere del passato.
Presentati talvolta in forma di conversazione con un certo Monsieur Croche, ineffabile alter ego dell’autore, e ospitati a partire dal 1901 sulle riviste culturali e sui quotidiani più autorevoli del Novecento – La Revue blanche, Gil Blas, Musique e Le Figaro –, gli articoli e le recensioni di Debussy rivelano, nel loro tono sublimemente anarchico, il lato più intimo del compositore francese e, insieme, gli immaginari sonori che ne hanno nutrito la profonda sensibilità. Da queste pagine traspaiono la sua insofferenza per artisti come Gluck, Berlioz e Saint-Saëns e l’amore incondizionato per Rameau, Musorgskij e Carl Maria von Weber. Debussy vi matura le sue considerazioni più profonde e rivoluzionarie sui deleteri metodi del conservatorio nell’educazione dei giovani compositori, sul repertorio anacronistico dei teatri d’opera parigini e sulla nascente cultura di massa che, sull’onda di un incontrollabile progresso scientifico, proprio in quegli anni fa germinare l’industria discografica.
Monsieur Croche, che per la prima volta il Saggiatore presenta in Italia, porta finalmente alla luce tutti gli scritti di Claude Debussy, restituendo interezza al suo pensiero e alla verve che ha scandalizzato i suoi contemporanei. Un’attività, quella di critico, che per Debussy ha rappresentato un ulteriore esercizio di libertà espressiva e che apre nuovi sentieri per avvicinarsi alla sua storia e alla sua opera, per sfiorare la natura misteriosa e irriducibile della creazione musicale e per riscoprire, da questa angolazione privilegiata, la scena artistica più fertile e policroma del XX° secolo.
Copertina flessibile, 342 pagine
DEL MONACO, P. C. - Dietro le quinte. Le luci e le ombre di Otello
Regular price €12,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA CATERINA DEL MONACO - Dietro le quinte. Le luci e le ombre di Otello
DELAMA / UVIETTA - Il suono conquistato e organizzato • La musica secondo Luciano Chailly (+CD audio)
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO DELAMA / MARCO UVIETTA - Il suono conquistato e organizzato • La musica secondo Luciano Chailly (+CD audio)
Questo libro raccoglie le relazioni del tele-convegno in dodici puntate «…il suono conquistato e organizzato». Luciano Chailly nel centenario della nascita (Trento, 13 ottobre – 18 dicembre 2020, online), con l’aggiunta di due nuovi contributi. La poliedrica personalità artistica di Chailly è trattata non solo prendendo in considerazione le sue composizioni, ma anche contestualizzandone il senso nel più ampio panorama del suo tempo e nel suo intenso impegno per la diffusione della cultura musicale.
Suddiviso in tre sezioni principali, Drammaturgia e vocalità, Prospettive e contesti, Generi opere stili, il volume si conclude con una bibliografia ragionata e un CD allegato contenente perlopiù prime incisioni di opere di Luciano Chailly.
Ne deriva il profilo articolato e accattivante di una figura di spicco del secondo Novecento, il cui approfondimento — al di là del dovuto omaggio al compositore — contribuisce significativamente alla conoscenza di un periodo storico cruciale nella storia della composizione musicale.
Riccardo Chailly - Conoscere e dirigere la musica di Luciano Chailly
Marco Uvietta - Perché Luciano Chailly oggi
Drammaturgia e vocalità
Bruno Mellarini - Sui ‘libretti’ di Dino Buzzati: appunti per una rilettura di Ferrovia soprelevata e di Era proibito
Anna Scalfaro - Il teatro musicale di Chailly e Buzzati
Marina Rossi - «Come una voce che venga dall’aria». La Cantatrice Calva da Ionesco a Chailly
Michele Fedrigotti - Vocalità e drammaturgia nell’opera pianistica di Luciano Chailly. Un contributo all’approfondimento della lettura del testo
Prospettive e contesti
Alberto Delama - Luciano Chailly e l’avanguardia musicale. Un’indagine attraverso gli scritti
Renzo Cresti - Linguaggio musicale di Luciano Chailly ascoltato nella prospettiva del presente
Maria Maddalena Novati - Luciano Chailly e la Rai
Nicola Badolato - Luciano Chailly critico e divulgatore di musica
Generi, opere, stili
Salvatore de Salvo Fattor - Luciano Chailly e la musica sacra
Luca Bragalini - Fantasmi sincopati: Luciano Chailly e il jazz
Ruhama Santorsa / Alberto Delama - La tradizione ri-formata: la Sonata tritematica n. 5 di Luciano Chailly
Anna Schivazappa - Le composizioni con mandolino di Luciano Chailly: fra avanguardia e tradizione
Bibliografia
Carmela Bongiovanni - Luciano Chailly: bibliografia ragionata
Nel Cd Allegato:
1. Improvvisazione n. 6 per organo (1963)*
2. Improvvisazione n. 8 per violoncello (1963)*
3. Improvvisazione n. 12 per chitarra (1983)*
4. Improvvisazione n. 13 per la mano sinistra (1999)*
5. Sonata tritematica n. 5 per violoncello e pianoforte (1954)
6–9. Sonata per chitarra (1976)
10. Invenzione su quattro note per chitarra (1972)
11. Aneddoto per spinetta – eseguito al pianoforte (1988)*
12–13. Preludio e doppio canone per organo (1979)*
14. Rêverie d’un enfant per pianoforte (1996)*
* world première recording
Chitarra classica: Ruben Mattia Santorsa
Violoncello: Alberto Delama
Pianoforte: Ruhama Santorsa
Organo: Simone Vebber
Coeprtina flessibile, 323 pagine
DELL'AMORE (CUR.) - Alessandro Bonci • Un mito oscurato dal sole
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCO DELL'AMORE (CUR.) - Alessandro Bonci • Un mito oscurato dal sole
In occasione del 150° anniversario della nascita, scrivere di Alessandro Bonci e della sua straordinaria carriera inevitabilmente costringe ad affrontare l'incidenza che ebbe sul suo percorso artistico il contemporaneo Enrico Caruso. Aldilà della partigianeria, aldilà delle classifiche di qualità dei melomani, occorre prima di tutto ristabilire una certa correttezza storica. Bonci era già famoso quando Caruso iniziò la propria carriera, e tuttavia, questione centrale, sulla quale si si confrontano i diversi contributi raccolti in questo volume, è il perché e il come Caruso superò brillantemente Bonci, restando l'unico dei due a essere ancora ricordato. Non si tratta di una terza biografia bonciana, dopo i lavori di Maria Pia Luzi e di Luigi Inzaghi: in questo libro, che affronta anche alcune informazioni trascurate, si è cercato soprattutto di indagare - con l'aiuto d'insostituibili critici che hanno conosciuto direttamente il tenore - sul perché Alessandro Bonci è stato messo in ombra da Caruso, senza che vi fosse stata alcuna battaglia - ravvicinata o lontana - fra i due artisti, la cui feroce rivalità fu invenzione di maniera dei giornalisti d'epoca. Scritti di: Anna Battaglia Bezzi, Pio Benassi, Nando Bennati, Jean Bennett Giorgetti, Rodolfo Celletti, Franco Dell'Amore, Jarro, Giacomo Lauri Volpi, Gino Monaldi, Marzia Persi, Sergio Saraceni, Francesca Scarioli.
Copertina rigida, 224 pagine
DELLA SETA - Bellini
Regular price €37,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FARBIZIO DELLA SETA - Bellini
L'opera italiana - Bellini
Vincenzo Bellini, una figura complessa, sfuggente. Visse solo trentaquattro anni, ma nella sua breve esistenza compose opere destinate a lasciare un segno nella storia della musica e del teatro. I biografi ne descrissero la vita come un susseguirsi di trionfi e disillusioni, abbellendola di particolari sentimentali e romanzeschi e dipingendolo come un genio dall’aspetto angelico, tanto ispirato quanto poco padrone della tecnica musicale; altri enfatizzarono al contrario il lato meno affabile del suo carattere – l’insofferenza riservata ai colleghi, il cinismo nel rapporto con le donne –, finendo per diffonderne un’immagine assai lontana dalla realtà storica.
Fabrizio Della Seta racconta oggi la vita di Bellini sfrondandola di ogni elemento mitologico e conduce il lettore a conoscere la figura reale del musicista e del drammaturgo, dalla prima formazione ricevuta in famiglia a Catania al perfezionamento degli studi nel conservatorio di Napoli, dal saggio scolastico di esordio ai primi successi milanesi fino alla consacrazione internazionale dei capolavori: La sonnambula, Norma e I Puritani. Mettendo a frutto la documentazione raccolta in centocinquant’anni di studi e aprendosi alle prospettive critiche più aggiornate, questo libro – il primo a esaminare approfonditamente l’intera produzione di Bellini – ci porta a fare esperienza diretta del mondo in cui visse e dei suoi rapporti con librettisti, cantanti e impresari, delle sue idee artistiche e dell’ossessiva ricerca della perfezione, testimoniata dalle correzioni e dai ritocchi disseminati nei libretti e nelle partiture.
Bellini ci rivela le molte sfaccettature di un protagonista della cultura dell’Ottocento: un compositore dotato di una straordinaria facoltà di immaginare melodie memorabili, sempre al servizio di una visione drammatica perseguita con ferrea coerenza. Un’occasione per scoprire o approfondire la personalità e le opere di un musicista animato dal sacro fuoco del teatro.
«Il buon dramma per musica è quello che non ha buon senso.» Vincenzo Bellini
Vita e opere, idee e arte di Vincenzo Bellini, un grande musicista con la vocazione del teatro.
Sono disponibili i seguenti titoli della serie L'opera italiana editi da Il Saggiatore:
Copertina flessibile, 456 pagine
DEUTSCH (CUR.) - Schubert • L'amico e il poeta nelle testimonianze dei suoi contemporanei
Regular price €16,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%OTTO EIRICH DEUTSCH (CUR.) - Schubert • L'amico e il poeta nelle testimonianze dei suoi contemporanei
"Era il 1814 quando un giorno, mano nella mano con un amico, Schubert entrò nella stanza che cinque anni più tardi avremmo occupato insieme. Si trovava nella Wipplingerstraße. Casa e stanza avevano accusato il peso del tempo: il soffitto era quasi crollato, la luce oscurata da un grande edificio che sorgeva di fronte, c'era un pianoforte troppo suonato e una biblioteca striminzita; l'ambiente era quello e il ricordo del luogo insieme con quello delle ore che vi ho trascorso non mi abbandonerà mai".
Chi parla è il poeta Johann Mayrhofer, fraterno amico di Schubert, suo compagno nell'arte e poeta di molti suoi Lieder. La sua testimonianza è una delle moltissime raccolte da Otto Erich Deutsch in un lavoro iniziato nel 1912 e terminato nel 1957. Si tratta dei ricordi degli amici di Schubert, i compagni di vita e di arte, l'anima di quelle serate definite "schubertiadi". La viva voce dei protagonisti ci restituisce la storia del grande musicista rendendoci partecipi non solo di un'esistenza, ma della Vienna dei primi anni dell'Ottocento nonché di un modo di concepire l'arte e la vita.
Nuova edizione.
Copertina flessibile, 272 pagine
DI DONATO - Johannes Kreisler Amori E Amicizie Del Giovane Brahms
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIANLUCA DI DONATO - Johannes Kreisler Amori E Amicizie Del Giovane Brahms
Nel 1853 Brahms incontra le tre figure fondamentali della sua vita: Joseph Joachim, Robert Schumann e Clara Wieck. I tre gli apriranno le porte di un mondo fantastico, del quale il giovane compositore era in parte già a conoscenza, attraverso le tante letture di quegli anni ed in particolare delle opere di E. T. A. Hoffmann, il cui Kapellmeister, Johannes Kreisler, diventerà il suo alter ego e pseudonimo. L’incontro con Robert Schumann, che di quegli ideali rappresentava l’incarnazione in musica, e del quale vivrà in prima persona il dramma della malattia, l’amore intenso, sofferto e per molti versi ambiguo con Clara, il rapporto fraterno, costruttivo e musicalmente fondamentale con Joachim, ma anche la preziosa amicizia con Dietrich e Grimm creeranno, tra il 1853 e il 1859, quelle fondamenta nelle quali Brahms crescerà umanamente e musicalmente e allo stesso tempo, le basi di un’identità artistica che rappresenterà un unicum nella storia della musica. Ma per quanto la sua opera si muoverà, da lì a poco, in direzioni diverse, recuperando formalmente le soluzioni classiche, prima e anticipando la Seconda Scuola di Vienna poi, essa resterà debitrice fino alla fine di quegli anni straordinari che, in questo libro, vengono raccontati attraverso ritratti, lettere, pagine di diario, fonti storiche e riflessioni personali.
Copertina flessibile, 118 pagine
DI LENA / PRAYER - Alfredo Casella interprete del suo tempo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLA DI LENA / LUISA PRAYER - Alfredo Casella interprete del suo tempo
Figura complessa e autorevole ma ancora oggi non compresa appieno, quella di Alfredo Casella (1883–1947). Oggi, a più di settant’anni dalla scomparsa, è tempo di restituirgli un posto di primo piano tra quegli intellettuali e artisti italiani che anche durante il Ventennio — periodo del quale egli fu attore sì ma anomalo, genuinamente anti-autarchico e sempre avversato dagli ambienti più retrogradi — scrissero pagine di storia della nostra cultura di cui andare orgogliosi: anima di quelle istituzioni — dalla Biennale di Venezia al Maggio di Firenze, alle Settimane e alla Chigiana di Siena — che più dialogavano con le realtà internazionali della musica, fu un Maestro per le generazioni che ricostruirono l’Italia del dopoguerra.
Ma oggi è anche e soprattutto tempo di riportare in primo piano la figura del compositore, che all’ultima magistrale opera, la Missa “pro Pace”, affida gli esiti di un percorso artistico, filosofico e spirituale di altissima levatura: è tempo di riaprire il dibattito sul valore di quel patrimonio di opere musicali che è la parte più importante della sua vasta eredità, e dare slancio, anche sul piano critico, a quella Casella Renaissance che per merito di molti interpreti è da alcuni anni già in atto.
In questo volume, la cui pubblicazione è promossa dal Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila, i contributi di Angela Annese, Annalisa Bini, Roberto Calabretto,Cristina Cimagalli, Carlo Ferdinando de Nardis, Francesco Fontanelli, Renzo Giuliani, Gregorio Moppi, Fiamma Nicolodi, Alessandra Carlotta Pellegrini, Antonio Rostagno, Benedetta Saglietti, Guido Salvetti, Marco Targa propongono una lettura nuova di molti aspetti della personalità e dell’eredità artistica di Alfredo Casella.
Copertina flessibile, 372 pagine
DI PASQUALE - Alla Signoria Vostra Illustrissima. La dedica nei libri di musica stampati in Italia fra Cinquecento e Seicento
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO DI PASQUALE - Alla Signoria Vostra Illustrissima. La dedica nei libri di musica stampati in Italia fra Cinquecento e Seicento
La dedica nel libro per musica della prima età moderna è un dispositivo votato ad assolvere funzioni plurime, che regolano i mutevoli rapporti tra il compositore, il patrocinatore e l’editore. Con flemma certosina, Marco Di Pasquale ha schedato migliaia di esemplari per rispondere a tre quesiti fondamentali: chi dedica? chi sono i dedicatari? cosa si dedica?
A scanso di equivoci, il libro non contempla nuove descrizioni di una modalità del mecenatismo in Italia, ma offre una tassonomia sinora intentata di un fenomeno nel quale si incrociano, e talvolta si elidono, i desiderata di chi entrò nel vivace agone della musica a stampa tra il 1540 e il 1630, per motivi di promozione sociale o di autorappresentazione.
I richiami alle regalie delle corti, alla protezione delle gerarchie ecclesiastiche o di ricchi amministratori, lasciano intendere che la dedica nel libro per musica svolse un ruolo di paratesto eteronomo assai più complesso rispetto a quello della dedica letteraria. La maggiore mobilità del suo statuto si definisce in ragione di un’arte allografica, in cui il suono e l’evento costituiscono la forma concreta e al contempo effimera dell’opus, e riportano al centro dell’attenzione la pesatura del valore dello scritto in omaggio o dell’epigrafe, dato il fatto che la notazione ha un quoziente informativo assai limitato.
Dopo il frontespizio i testi eccellenti descrivono il carattere della musica. Molti altri comunicano una interlocuzione ellittica, la quale trascende i particolari e indebolisce lo sforzo di decrittare il gioco delle parti, in specie quando si appropria di citazioni carpite alla mitologia, alla tropologia biblica o alla storia antica, con la consueta garniture di figure retoriche più o meno eloquenti.
Per mezzo di una raffinata scomposizione del sistema di tale paratesto, spesso utilizzato come fonte per illuminare le biografie dei compositori, il libro disvela le intenzioni che si celano dietro il non detto, o illustra le cause di quanto è stato censurato. Uno scrupoloso lavoro di démontage che ribadisce con forza la volontà dell’autore di esaminare le finalità della musica a stampa, nelle fasi che precedono e seguono il suono.
(Ivano Cavallini)
Copertina flessibile, 193 pagine
DI STEFANO - Il pianoforte in Italia
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI PAOLO DI STEFANO - Il pianoforte in Italia
Questo volume, dedicato alla storia del pianoforte in Italia, è il frutto di un progetto di ricerca ventennale, culminato in un convegno internazionale presso il Museo di San Colombano – Collezione Tagliavini di Bologna. Inventato a Firenze intorno all’anno 1700 dal celebre cembalaro padovano Bartolomeo Cristofori, il pianoforte ha avuto un enorme impatto sulla storia della musica degli ultimi tre secoli. Il testo analizza, per la prima volta in modo unitario, il ruolo che le attività manifatturiere legate alla fabbricazione del pianoforte hanno ricoperto nella cultura e nell’economia italiana tra gli anni successivi all’invenzione dello strumento e l’età contemporanea. Largo spazio è dedicato allo studio delle caratteristiche tecnologiche dei pianoforti storici di costruzione italiana, di cui si conservano numerosi esemplari presso musei e collezioni in tutto il mondo. I diciotto saggi che compongono questo libro hanno dunque l’effetto di riscrivere — sulla scorta di un cospicuo scavo documentario e di significativi aggiustamenti critici — un importante capitolo della storia di uno degli strumenti musicali più diffusi e amati nella moderna cultura occidentale.
Copertina flessibile, 674 pagine
DI VIRGILIO - I quartetti per archi di Malipiero • Storia, poetica e percorsi d’analisi
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE DI VIRGILIO - I quartetti per archi di Malipiero • Storia, poetica e percorsi d’analisi
Gli otto quartetti per archi presenti nel catalogo di Gian Francesco Malipiero (1882-1973) — a cui si aggiunge un nono scritto in gioventù — sono uno dei contributi tra i più rilevanti del Novecento musicale nel genere specifico. Scritti tra il 1920 e il 1964, permettono di percorrere l’intera parabola musicale del poliedrico artista indagandone tutte le principali caratteristiche poetiche e compositive. Questo studio, il primo dedicato all’argomento, mira a inserire le opere nel contesto storico-culturale in cui sono nate, proponendone un’analisi approfondita e comparata. L’autore tenta inoltre di ridimensionare alcuni luoghi comuni che circondano la figura di Malipiero, rivelando così diverse sfumature che contribuiscono a ridisegnare l’immagine del compositore tramandata dalla critica.
Copertina flessibile, 246 pagine
DILTHEY - La Grande Musica Tedesca Del XVIII Secolo
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM DILTHEY - La Grande Musica Tedesca Del XVIII Secolo
Quando si esprime attraverso le parole [Mozart] è come un bambino. […] Egli è sempre uno spettatore, un gaudente. Per lui solo la musica è cosa seria. […] Non è venuto per imprimere un ordine al mondo, ma solo per esprimere in musica ciò che già esiste.
Studi sulla storia dello spirito tedesco era il titolo che sarebbe dovuto comparire sul frontespizio di un libro che Dilthey non portò mai a compimento. Ci sono rimasti però ponderosi materiali – tuttora esclusi dal corpus principale delle sue opere – che furono pubblicati postumi (1933) con il titolo Sulla poesia e la musica tedesche. Dagli studi per una storia dello spirito tedesco. Da questa pubblicazione proponiamo al lettore italiano la sezione dedicata alla musica – La grande musica tedesca del XVIII secolo – che può essere considerata a tutti gli effetti uno studio autonomo in virtù della sua coesione interna.
Francesco Ragni (Roma, 1986) si è addottorato presso l’Università di Bologna discutendo una tesi su Nietzsche e il primo Romanticismo tedesco. Ha curato e commentato, con Giovanni Guanti, la prima traduzione italiana dei saggi Was ist deutsch? e Modern di Richard Wagner. Più recentemente ha tradotto la biografia Richard Wagner. La vita, le opere, il suo tempo di Martin Gregor-Dellin. Dal 2017 collabora alla cattedra di Estetica della musica e Forme della poesia per musica presso l’Università Roma Tre.
Copertina flessibile, 150 pagine
DONATINI - Giuseppe Verdi, Teresa Stolz · Un Legame Oltre La Musica
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Trent'anni di vita di Giuseppe Verdi, dall'incontro con la cantante Teresa Stolz fino alla morte. Un periodo particolarmente intenso sotto il profilo musicale, in cui il maestro compone capolavori come l'Aida, l'Otello e il Falstaff, dimostrando un'eccezionale creatività artistica fino a tarda età. Emergono la sua profonda vitalità, la capacità di emozionarsi, la disponibilità a mettersi in gioco sia dal punto di vista dell'innovazione musicale che da quello privato. La figura di Teresa Stolz è molto presente in questa fase della sua esistenza. Insieme amica e compagna, ammiratrice e forse amante, costruisce un rapporto dai contorni indefinibili, talora sfumati, eppure centrale nella vita di Verdi.
Il libro indaga per la prima volta su questo legame, cercando di svelare gli aspetti più segreti della relazione vissuta da verdi quasi in triangolo con la moglie Giuseppina Strepponi. L'autore utilizza il registro della narrativa, che consente maggiore libertà e un più efficace approfondimento introspettivo dei personaggi e, partendo da lettere e documenti, sviluppa una grande storia d'amore complicata da debolezze, ripensamenti e sensi di colpa.
Un libro coraggioso che apre uno squarcio inedito sugli aspetti più reconditi della vita di Verdi, ignorati dalla vasta letteratura precedente, sempre concentrata sul valore artistico e sul ruolo storico politico del musicista.
Copertina flessibile, 142 pagine
DORSI / RAUSA - Storia dell'opera italiana • Dal Seicento ai giorni nostri
Regular price €39,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABRIZIO DORSI / GIUSEPPE RAUSA - Storia dell'opera italiana • Dal Seicento ai giorni nostri
Il testo ricostruisce oltre quattro secoli di storia dell'opera in musica: dal primo fiorire in Italia alla rapida diffusione in tutta Europa, fino al trionfo come genere di spettacolo principe e al malinconico declino. Per i primi duecento anni si prende in esame il teatro d'opera nel suo complesso, tenendo presente che la musica è solo una delle componenti, e non necessariamente la più importante, mentre è l'intera rappresentazione a essere valutata. Si dedica quindi spazio anche alla trattatistica, al sistema produttivo, al dibattito teorico, alla vocalità, senza tralasciare la librettistica e inquadrando il tutto nel più ampio contesto culturale e letterario. Nel tracciare la storia dell'opera del periodo 1800-2020 si è concentrata l'attenzione su due aspetti. In ambito musicale si è preso in esame il valore delle singole partiture attraverso una descrizione minuta dell'evoluzione del linguaggio lirico nei suoi differenti stadi musicali (belcanto fiorito, vocalità spianata, parola scenica, declamato lirico) e teatrali (il lungo cammino verso il
realismo scenico). Tale metodo analitico ha consentito di porre sotto i riflettori numerosi lavori dimenticati. In ambito storico si sono invece ridotti al minimo i riferimenti biografici, mentre si è cercato di illuminare i complicati rapporti esistenti tra mondo operistico e storia politicosociale, o meglio tra melodramma e questione nazionale nell'Ottocento e tra decadenza della lirica e sua progressiva sostituzione con altre forme espressive (il cinema, il rock) nel Novecento.
Copertina flessibile, 751 pagine
DRAGOSITS - Giovanni Girolamo Kapsperger • «Ein ziemlich extravaganter Mann» [ger]
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNE MARIE DRAGOSITS - Giovanni Girolamo Kapsperger • «Ein ziemlich extravaganter Mann» • Testo tedesco
Diese erste ausführliche Biographie des Komponisten und Theorbisten Giovanni Girolamo Kapsperger (ca. 1580–1651) bietet mit einer Fülle an neu entdecktem Archivmaterial tiefe Einblicke in ein Künstlerleben der ersten Hälfte des 17. Jahrhunderts. Kapsperger, Freund von Dichtern, Intellektuellen und Mäzenen, lebte in Venedig, Augsburg, Neapel und Rom. Seine radikal modernen Kompositionen waren am Höhepunkt seiner Karriere Teil des monumentalen kulturellen Programms von Papst Urban VIII. Barberini und seiner Familie. In Kapspergers Umfeld gab sich die geistige Elite der Zeit die Hand, besonders nahe stand er den Kreisen um Galileo Galilei. In den Monaten nach Galileis Verurteilung und den darauffolgenden Umwälzungen am Papsthof wurde es auch still um den Komponisten. Spektakuläres Material aus neu entdeckten Briefen über einen jungen Kastraten, für einige Monate Schüler Kapspergers (1647–48), bringt uns den Tedesco della tiorba auch als Menschen näher, wenn auch als schwierigen Charakter: Wir begegnen einem uomo eminentissimo, ma assai fantastico — einem höchst vortrefflichen, aber ziemlich extravaganten Mann. Diese Biographie soll als Basis für eine grundlegende Neubewertung des Komponisten und seiner faszinierenden Vokalmusik dienen.
Anne Marie Dragosits Anne Marie Dragosits ist Cembalistin, ein Schwerpunkt ihrer Arbeit liegt auf der Musik des italienischen Frühbarock. Ihre Leidenschaft für das Spiel auf historischen Cembali dokumentieren mehrere CDs auf Originalinstrumenten. Derzeit hat sie eine Professur für Cembalo am Institut für Alte Musik und Historische Aufführungspraxis der Anton Bruckner Privatuniversität in Linz inne.
EDLER - Schumann e il suo tempo
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARNFRIED EDLER - Schumann e il suo tempo
In che modo la vita e le opere di Schumann sono state attraversate da tendenze culturali, politiche e sociali? Quali sono stati i rapporti tra il suo sviluppo creativo in un'epoca decisiva per l'Ottocento e la nostra storia di europei? In questo libro Arnfried Edler per la prima volta ci restituisce la storia documentata e avvincente di un grande protagonista della stagione del romanticismo.
Copertina flessibile, 320 pagine
EIGELDINGER - Chopin Visto Dai Suoi Allievi
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%JEAN-JACQUES EIGELDINGER - Chopin Visto Dai Suoi Allievi
Rintracciando e studiando in profondità ciò che resta del materiale didattico originale usato da Chopin con i suoi allievi, consistente soprattutto in pagine di musica che recano ancora le annotazioni manoscritte sue o, su sue indicazioni, degli allievi stessi, con varianti, diteggiature, fraseggi, notazioni esecutive e ogni sorta di osservazioni relative allo studio e all'esecuzione della sua musica, Eigeldinger ha potuto ricostruire in modo magistrale e autorevole la prassi esecutiva di Chopin stesso e ne ha rintracciato le impreviste radici storiche (Bach e la prassi esecutiva settecentesca) oltre che le straordinarie innovazioni, ciò che ne è restato nel secolo successivo e ciò che è andato perso. Corredato di ampi apparati storici che raccolgono testimonianze le più varie (e non solo di musicisti) sul modo di suonare di Chopin, è una lettura obbligatoria per l'esecutore, e straordinariamente istruttiva e piacevole per il cultore di musica.
EINSTEIN - Mozart. Il Carattere E L'Opera
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALFRED EINSTEIN - Mozart. Il Carattere E L'Opera
Copertina flessibile, 552 pagine
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa
Regular price €50,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa
Versailles, capodanno del 1764. Un bambino di sei anni e sua sorella di undici sono alla corte di Luigi XV per esibirsi davanti alla famiglia reale. Un giornalista lì presente racconta che lei «suona il clavicembalo in maniera brillantissima», mentre il piccolo è «un fenomeno così straordinario che si stenta a credere». I due sono applauditi e apprezzati al punto che viene loro concesso di baciare la mano delle figlie del re e di intrattenersi in conversazione con la regina. Si tratta di Wolfgang Amadeus Mozart e di sua sorella Maria Anna, accompagnati dal padre Leopold, che osserva la scena orgoglioso dei figli e stupefatto dalla magnificenza del luogo, mentre memorizza ogni aspetto e rituale dell’aristocrazia per poterne poi raccontare nelle sue lettere. L’epistolario raccolto in I primi viaggi e il Grand Tour in Europa ripercorre gli anni iniziali e sfavillanti della precoce carriera musicale di Mozart attraverso le parole appassionate, intelligenti e severe del padre, dalle esibizioni a Vienna nel 1762 per l’imperatore Francesco I a quelle nelle case nobiliari di Parigi, Monaco, Lione, Amsterdam, Zurigo e di tante altre città nel corso di tre intensi anni di attività concertistica e compositiva, durante i quali il bambino prodigio scrive le sue prime sonate e sinfonie e, rientrato a Salisburgo, la sua prima opera, La finta semplice. Leopold Mozart ci restituisce un’affascinante descrizione dell’Europa del XVIII secolo, visibilmente scossa e trasformata dalla Guerra dei sette anni, animata dall’Illuminismo e dal giornalismo di opinione e tanto scettica nei confronti delle superstizioni quanto attratta dalla ricerca tecnica e scientifica. Attraverso documenti, illustrazioni e commenti di carattere storico e musicale, il primo volume delle Lettere della famiglia Mozart ci porta a conoscere il contesto entro cui Mozart si è formato ed è cresciuto; perché il genio non crea dal nulla, ma riflette la luce assorbita dal mondo circostante e la fa brillare ancora più intensa.
Le lettere della famiglia Mozart che raccontano l'esordio musicale di un bambino prodigio, ospitato dalle corti dell’Europa in fermento a metà del XVIII secolo.
«Parigi, 1° febbraio 1764
Al momento quattro sonate di Wolfgang sono dall’incisore. Si figuri il clamore che desteranno nel mondo essendovi scritto sul frontespizio che si tratta dell’opera di un bambino di sette anni. Leopold Mozart»
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia
Copertina flessibile, 656 pagine
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart • Volume II, I viaggi in Italia
Due uomini in carrozza, una mattina d’inverno. Sono padre e figlio, hanno cinquanta e quattordici anni. Leopold Mozart, musicista colto e di talento, ha deciso che è venuto il momento di andare in Italia, di esporre il giovane Wolfgang alla musica, alla cultura, alla vita teatrale del paese che detiene il formidabile segreto della «bella melodia» e della «bella voce». Ci torneranno per tre volte, fra 1769 e il 1773, suoneranno in tutta la penisola e Wolfgang comporrà due opere e una serenata –Mitridate, re di Ponto, Lucio Silla e Ascanio in Alba–per il Regio Ducal Teatro di Milano; ogni volta rientreranno a Salisburgo con i bagagli carichi di souvenir. Soprattutto, rientreranno dopo aver incontrato papi e sovrani, visitato chiese, scavi archeologici, conventi e regge, dormito in locande malfamate e «bei palazzi», assaggiato le angurie a Napoli e partecipato ai balli in maschera a Venezia, comprato abiti di stoffe pregiate e incisioni suggestive, ascoltato opere e concerti alla ricerca del segreto della «bella maniera». I viaggi in Italia raccoglie le lettere che Leopold e Wolfgang hanno inviato durante quei viaggi ad Anna Maria e Nannerl, moglie e glia, madre e sorella amatissime: un centinaio di missive, scritte quotidianamente con affetto e disciplina, intelligenza e divertimento, per raccontare a chi è rimasto a casa la lunga avventura alla scoperta dell’Italia. I viaggi in Italia fa parte di Lettere della famiglia Mozart, l’opera in più volumi con cui il Saggiatore offre al lettore italiano l’edizione integrale della corrispondenza mozartiana, nella traduzione di Elli Stern e nella curatela di Cliff Eisen: un epistolario fra i più ricchi del mondo musicale; una testimonianza signi cativa della cultura europea di fine Settecento; l’immersione nel genio di Wolfgang Amadeus Mozart.
Lettere della famiglia Mozart
è frutto della
collaborazione fra
il Saggiatore, European
Mozart Ways e il
sito «Con le parole di Mozart»
EISEN (CUR.) - Lettere della famiglia Mozart Volume I • I primi viaggi e il Grand Tour in Europa
Copertina flessibile, 498 pagine
EISEN - Il vero Mozart
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLIFF EISEN - Il vero Mozart
Cliff Eisen firma una concisa e autorevole biografia critica che delinea un ritratto di Mozart spoglio di mitologie. Quest’opera circoscrive la personalità del genio con precisione e sintesi, ponendo le sue composizioni in rapporto con gli eventi e i momenti centrali della sua esistenza, su tutti, un precoce cosmopolitismo.
Se il suo talento infatti è tale da portarlo da bambino a esibirsi di fronte a Maria Teresa d’Austria e al re di Francia, è anche vero che sin da giovanissimo Mozart è un uomo moderno, sensibile e ricettivo ai cambiamenti del mondo che lo circonda. Questo libro racconta gli anni dei viaggi in Europa e il rapporto con il padre, la vita a Salisburgo e infine il periodo viennese, intrecciando fra loro una descrizione accurata della produzione musicale, l’evoluzione dello stile del compositore, la sua ricerca e la sua capacità di adattamento alla vita musicale di Vienna.
Alternando racconto e immagini – persone, luoghi e partiture –, Il vero Mozart fa risplendere l’incontenibile bagliore dell’artista attraverso una narrazione brillante ma solidamente ancorata ai documenti, che riconferma e attualizza la centralità di una delle figure più importanti della storia della musica.
Copertina flessibile, 195 pagine
EPIFANI / ROSSI - Scrivere a più voci. Alla ricerca della notazione perfetta
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHELE EPIFANI / FRANCESCO ROCCO ROSSI - Scrivere a più voci. Alla ricerca della notazione perfetta
Quando si devono far risuonare contemporaneamente più voci, ciascuna delle quali dotata di una propria linea melodica, è necessario che ogni singola nota sia regolata e notata sulla carta con estrema precisione secondo chiare misure matematiche, per evitare che gli incontri tra i suoni avvengano casualmente generando caos. Per tutto il Medioevo e il Rinascimento il pieno raggiungimento di questo obiettivo ha impegnato i musici i quali, sul fronte sia teorico sia pratico, si sforzarono di dar vita a una scrittura musicale in grado di fissare sulla carta con il massimo della precisione possibile tutti i valori musicali determinando, in tal modo, l’esatta fisionomia ritmica di ciascuna voce di una qualsivoglia composizione polifonica.
FABBRI - Come un baleno rapido • Arte e vita di Rossini
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FABBRI - Come un baleno rapido • Arte e vita di Rossini
Tra i compositori d’opera italiana, per primo Rossini ha dato nome a un’epoca. La sua personalità musicale s’impose in maniera così vigorosa e perentoria da farne quasi una tirannica pietra di paragone con cui misurarsi. La sua fortuna senza confini — geografici, o di classe sociale che fossero ‒ ne fece l’emblema della musica di successo da opporre — o quanto meno affiancare ‒ a quella reputata più colta e sperimentale.
Rossini percorse buona parte dell’Ottocento. Iniziata nell’Antico Regime, la sua vita attraversò gli sconvolgimenti dell’età napoleonica, la Restaurazione e le rivoluzioni del 1848, approdando infine alla prima Modernità. Il successo gli fece salire rapidamente i gradini della scala sociale: da una famiglia di artigiani modestissimi e precari, a idolo di aristocratici, grandi borghesi, perfino regnanti; da musicista squattrinato, a ricco possidente e finanziere.
Oltre che l’uomo, questo libro affronta l’artista e le sue opere, che riflettono gusti e tendenze culturali delle epoche e degli ambienti in cui Rossini fu attivo: l’eredità dei Classici e le novità Romantiche, l’estetica del Bello Ideale e la tensione verso il Sublime, la Storia in scena e i suoi protagonisti.
Per ricostruire tutto ciò, il volume mette a disposizione del lettore le indispensabili coordinate storiche, una ricca documentazione d’epoca, e frequenti guide drammaturgico-musicali delle opere più significative della sua produzione. Particolare attenzione è dedicata alla formazione di Rossini compositore e ai suoi predecessori: in altre parole, a ciò che furono le sue radici, il terreno su cui formò un proprio stile. Circoscriverlo e definirlo è ciò che si prefiggono le pagine centrali di questo lavoro.
Copertina flessibile, 838 pagine
FABBRI - Monteverdi
Regular price €22,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI - Monteverdi
FABBRI / BERTIERI (CUR.) - Musica e Società 1. Dall'Alto Medioevo al 1640
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI / MARIA CHIARA BERTIERI (CURATELA) - Musica e Società 1. Dall'Alto Medioevo al 1640
FABBRI / ROCCATAGLIATI / RUSSO (CUR.) - Musica e Società 2. Dal 1640 al 1830
Regular price €44,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FABBRI / ALESSANDRO ROCCATAGLIATI / PAOLO RUSSO (CUR.) - Musica e Società 2. Dal 1640 al 1830
FABRIS - Mecenati e Musici • Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585–1645)
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DINKO FABRIS - Mecenati e Musici • Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585–1645)
Il volume contiene una vasta scelta dell’epistolario Bentivoglio concernente la musica, i musicisti e l’organizzazione degli spettacoli organizzati dai nobili ferraresi. L’epistolario è preceduto da un ampio saggio storico che getta una luce del tutto nuova su questa essenziale pagina di storia della musica e delle arti che era stata, finora, preclusa agli studiosi. Il volume si chiude con una serie di strumenti di ricerca che agevolano la lettura e ne fanno un imprescindibile testo di studio e consultazione per musicologi, storici dell’arte e letterati.
Copertina flessibile, 514 pagine
FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANILO FARAVELLI - Bologna 1770. Anche Mozart era un raccomandato?
La figura di Mozart giganteggia a tal punto nel nostro immaginario storico-musicale da lasciarci quasi increduli, persino infastiditi, quando ci troviamo a fare i conti con l’ovvia verità che ci dice che ci fu un tempo nel quale anche lui, il divino fanciullo, pur armato dello straordinario talento che ognuno oggi gli riconosce, si muoveva come un comune mortale in ambienti popolati da comuni mortali. Questo libro tratta appunto della concreta “fatica e gioia di vivere” di un giovane prodigio in cerca di un'adeguata collocazione nel mondo per la propria albeggiante unicità. Tema centrale della narrazione storico-biografica è il duplice soggiorno di Mozart quattordicenne e di suo padre entro i confini della dotta Bologna intesa come meta imprescindibile (soprattutto grazie alla presenza di un’autorità di fama internazionale come padre Giovanni Battista Martini) in vista del conseguimento dell’unico riconoscimento accademico e istituzionale di cui poté fregiarsi il “portentoso giovanetto” venuto da Salisburgo.
L'avventura, dipanatasi tra la primavera e l’autunno del 1770, fu coronata da successo, al cui raggiungimento non poté tuttavia essere risparmiata la sottile umiliazione di dover scendere a patti con un sistema implacabile di relazioni umane che, allora non meno di oggi, si fondava sulla necessità di entrare in possesso e quindi valersi al momento opportuno di potenti e blasonate raccomandazioni.
Indice sommario
Preambolo
- Sintesi cronologica dei fatti principali riguardanti Leopold Mozart e suo figlio in relazione ai due periodi da loro trascorsi a Bologna nel 1770
- Mozart a Bologna
- Elenco delle persone menzionate nel testo e più o meno fondamentali rispetto alla possibilità di farsi un'idea prossima al vero dell'esperienza bolognese di Mozart
- Bibliografia minima in riferimento alle pubblicazioni utilizzate come fonti per i frammenti citati nel testo
Proposta di itinerario turistico a tappe con minimo repertorio iconografico di riferimento per visitatori interessati a mettersi sulle tracce di Mozart a duecentocinquant'anni dai suoi due soggiorni a Bologna
FARAVELLI - …espressamente per me… Mozart e il concerto per pianoforte e orchestra
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FARAVELLI - …espressamente per me… Mozart e il concerto per pianoforte e orchestra
Se volessimo indicare le opere di Mozart più meritevoli del nobile marchio dell’inconfondibilità, il primo posto spetterebbe senz’altro, a pari merito, ai capolavori teatrali del decennio conclusivo della sua vita – quelli compresi fra Idomeneo re di Creta e Il flauto magico – e ai suoi concerti per pianoforte e orchestra. A rendere questi ultimi unici nel panorama della produzione tardosettecentesca, allorché tale genere strumentale si impose sulla scena della storia della musica e divenne di gran moda, è il ruolo sempre più autoreferenziale che vi gioca il solista, vera e propria incarnazione dell’individualità poetica del compositore impegnata ora ad assecondare ora a contrastare l’altro da sé musicale (che è pur sempre, paradossalmente, un sé musicale) rappresentato dall’orchestra. Ciò che l’ascoltatore può recepire, in altre parole, è un sé musicale privato, intimo, in cangiante e dinamica interrelazione con un sé musicale pubblico, istituzionale. È come se Mozart, tramite la sua stessa musica e il suo incantevole gioco a confermare e negare la propria paternità, volesse renderci partecipi del più insondabile de suoi spazi di pensiero: quello che egli riservava all’idea stessa di Arte dei Suoni, il nutrimento e la ragione quintessenziale dei suo esistere.
Tascabile, 305 pagine
FASSONE (CUR.) - L’arte di Karajan. Un percorso nella storia dell’interpretazione
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE (CUR.) - L’arte di Karajan. Un percorso nella storia dell’interpretazione
L’idea che presiede alla nascita della presente silloge di saggi è quella di dipanare la matassa del fenomeno “Karajan” a partire proprio dalla sua arte interpretativa, ricostruita sulla scorta delle innumerevoli registrazioni in studio (audio e video) lasciateci dal direttore (più di 1500); l’ausilio offerto per l’analisi empirica da mezzi tecnologici modernissimi come il Sonic Visualizer offre agli studiosi la possibilità di basare la loro interpretazione e valutazione estetica su un fondamento oggettivo […]. L’assenza o perlomeno la marginalizzazione […] della dimensione estetica, vale a dire della valutazione artistica del lascito di Karajan, è un fenomeno su cui occorre interrogarsi seriamente. Il connubio di arte e tecnologia, di musica e mercato, la costruzione di un’immagine autocratica non necessariamente simpatica da parte di un artista il cui potere, a partire dagli anni Sessanta, fu tale da guadagnargli l’epiteto di “Generalmusikdirektor d’Europa”, spiegano come proprio il punto di partenza di Karajan, la musica e la sua interpretazione e diffusione tramite il disco, abbia finito negli anni Settanta e Ottanta per essere travolto dal fenomeno “Karajan” nel suo complesso. Essendo Karajan stesso l’origine di questa solo apparente scorporazione, va detto con chiarezza che si annida qui un pericolo assai grave, fomite di fraintendimenti e distorsioni a livello di storia della ricezione. Sarebbe infatti del tutto errato e fuorviante opporre, nella considerazione della complessa personalità artistica di Karajan, la dimensione tecnologica a quella artistica, proprio perché, nella visione del direttore austriaco, questa diade è in realtà un’unità inscindibile. […]
Copertina flessibile, 399 pagine
FASSONE - Anton Bruckner. La personalità e l’opera
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALBERTO FASSONE - Anton Bruckner. La personalità e l’opera
La ristampa, nella collana Profili, di questa monografia divenuta di riferimento per i bruckneriani italiani, scritta dal musicologo Alberto Fassone (il maggior esperto italiano di Bruckner), intende mettere a fuoco, con nuove categorie ermeneutiche e analitiche, la singolare posizione storica ed estetica del compositore, partendo dalla disamina del contesto storico-culturale austriaco del Vormärz, segnato in profondità, non solo in ambito religioso ma anche politico-sociale, dalla sopravvivenza di tradizioni barocche alle quali Bruckner restò fedele, come uomo e come artista, fino alla morte. L’autore si è prefisso pertanto, attraverso l’analisi delle principali opere del compositore austriaco, di decostruire il fatale cliché della sua inconsapevolezza o ingenuità culturale e religiosa e di saldare la frattura pseudo-romantica fra ‘vita’ e ‘opera’ riconducendo entrambe alle comuni matrici culturali.
FAVERZANI - Il tradimento di Leporello • Libretti italiani e dintorni
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLO FAVERZANI - Il tradimento di Leporello • Libretti italiani e dintorni
Suddiviso in cinque parti e venti capitoli, il volume affronta lo studio di titoli rari dalla seconda metà del Settecento a fine Ottocento, ad opera di librettisti noti (Goldoni, Mazzolà, Da Ponte, Sografi, Schmidt, Romanelli, Romani, Cammarano, Somma, Ghislanzoni) o meno (Lorenzi, Sernicola, Del Tufo, Marconi, Pola, Crescini, Dall’Ongaro, Gazzoletti, Sacchero, Guidi), per compositori la cui musica è sempre rimasta in repertorio, come Mozart, Donizetti o Verdi, o quasi (Cherubini, Spontini, Meyerbeer), e per altri che, un tempo popolari, sono ora pian piano riproposti, quali Galuppi, Salieri, Piccinni, Tritto, Mayr, Zingarelli, Pacini, Mercadante, Vaccaj, Coccia, Persiani, Federico Ricci, Cagnoni, o andrebbero riscoperti (Andreozzi, Strepponi, Generali). Oltre a situarli storicamente, talvolta in un contesto internazionale che sconfina verso Praga, Vienna, Parigi o Londra, l’analisi ne considera perlopiù le molteplici componenti, musicale, poetica, drammaturgica.Copertina flessibile, 540 pagine