- Strumentale/Instrumental
- Orchestrale/Orchestra
- Antica & Barocco
- Musica Sacra/Sacred Music
- Camera/Chamber
- Vocale/Vocal
- Lirica/Opera
- Balletto/Ballet
- Storiche/Historical
- Leggera/Pop
- Jazz
- Colonne Sonore/Soundtrack
- Manuali/Textbooks
- Lieder
- Pianoforte/Piano
- Violino/Violin
- Violoncello/Cello
- Arpa/Harp
- Organo/Organ
- Quartetti/Quartets
- Libretti
- Storia/History
- Direzione/Conducting
- Canto/Singing
- Didattica/Education
- Musicologia/Musicology
- Teoria/Theory
- Filosofia/Philosophy
- Librettologia/Librettology
- Monografie/Monographs
- Biografie/Biographies
- Compositori/Composers
- Solisti/Soloists
- Direttori/Conductors
- Pianisti/Pianists
- Cantanti/Singers
- Strumenti/Instruments
- Interesse Generale/General Interest
- Narrativa/Fiction
- Guide/Compendia
- Fumetti/Comics
- Edizioni Bongiovanni
- Strumentale/Instrumental
- Orchestrale/Orchestra
- Antica & Barocco
- Musica Sacra/Sacred Music
- Camera/Chamber
- Vocale/Vocal
- Lirica/Opera
- Balletto/Ballet
- Storiche/Historical
- Leggera/Pop
- Jazz
- Colonne Sonore/Soundtrack
- Manuali/Textbooks
- Lieder
- Pianoforte/Piano
- Violino/Violin
- Violoncello/Cello
- Arpa/Harp
- Organo/Organ
- Quartetti/Quartets
- Libretti
- Storia/History
- Direzione/Conducting
- Canto/Singing
- Didattica/Education
- Musicologia/Musicology
- Teoria/Theory
- Filosofia/Philosophy
- Librettologia/Librettology
- Monografie/Monographs
- Biografie/Biographies
- Compositori/Composers
- Solisti/Soloists
- Direttori/Conductors
- Pianisti/Pianists
- Cantanti/Singers
- Strumenti/Instruments
- Interesse Generale/General Interest
- Narrativa/Fiction
- Guide/Compendia
- Fumetti/Comics
- Edizioni Bongiovanni
503 products
FAVERZANI - In fuga • Voyage en muisque / Viaggi in musica
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLO FAVERZANI - In fuga • Voyage en muisque / Viaggi in musica
In fuga raccoglie quattordici saggi inerenti al viaggio nella librettistica. Strutturato in cinque parti, raggruppa tematicamente gli studi sulla produzione operistica, poi presentati cronologicamente in seno ad ogni sezione. Così, se «In alto mare» contempla numerosi titoli del repertorio, dalle origini all’Ottocento, e sfocia su un naufragio, «America! America!» risale alla scoperta del Nuovo Mondo per poi farvi ritorno attraverso viaggi fantasiosi e rievocare in ultimo lo scottante problema dei migranti. Altrettanto estrosi, i «Viaggi immaginari» ripercorrono ora una fonte letteraria, ora un cammino metaforico che sconvolge i costumi, ora un itinerario mai realizzato. Mentre i «Viaggi romantici» considerano varie sfaccettature del repertorio ottocentesco, anche sinfonico. Altre partenze verso mete ignote concludono il volume tra «Iniziazione e aldilà». La pubblicazione rende pubblici i risultati dei seminari «L’Opéra narrateur» 2019–2023, dedicati aViaggi in musica e tenutisi nell’ambito del Laboratoire d’Études Romanes dell’Università Paris 8, in collaborazione con il Groupe de recherche Littérature–Musique dell’École Normale Supérieure di Parigi.
Copertina flessibile, 308 pagine
FAVERZANI / RANZINI (CUR.) - Musica ed estetica del fiabesco. Il teatro di Carlo Gozzi e l’opera lirica
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CAMILLO FAVERZANI / PAOLA RANZINI (CURATELA) - Musica ed estetica del fiabesco. Il teatro di Carlo Gozzi e l’opera lirica
SOMMARIO/ARGOMENTO
Musica ed estetica del fiabesco raccoglie diciotto saggi dedicati allo studio degli adattamenti lirici del teatro di Carlo Gozzi. Il libro è strutturato in sette parti, dedicate alle Fiabe teatrali le prime, ordinate in rispetto alla cronologia degli originali gozziani, e aventi ciascuna per titolo quello della fiaba che costituisce la fonte dei componimenti ivi studiati («L’amore delle tre melarance (1761)», «Il corvo (1761)», «Il re cervo (1762)», «Turandot (1762)» e «La donna serpente (1762)»), con la sola eccezione della sezione imperniata sul contesto di lingua tedesca («Le Fiabe e le origini del Romanticismo tedesco»). Conclude il volume una parte riservata alle riscritture musicali di componimenti del teatro spagnolesco («Oltre le Fiabe: dal teatro spagnolesco al teatro musicale»). All’interno delle sezioni, i vari capitoli seguono la cronologia dei componimenti operistici oggetto di studio.
Copertina flessibile, 457 pagine
FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Regular price €27,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVIDE FERELLA - Il mandolino nel teatro musicale Settecentesco
Benché all’apparenza distanti, il mandolino ed il teatro musicale – sia esso opera o oratorio – hanno da sempre vissuto un rapporto assai stretto e proficuo. È nel settecento in particolare, secolo tra i più ricchi e complessi della storia d’Europa, che questo legame, questo strano intreccio di vicende, raggiungerà il momento apicale, con sempre più opere colorite dal suono di questo piccolo strumento. Una scelta, quella di affidare al mandolino la conduzione di un’aria, spesso la più caratterizzata e ricca di pathos, mai casuale, bensì dettata da esigenze drammaturgiche finemente studiate da compositori e librettisti. Il suo pizzico, multiforme e cangiante, sarà in grado infatti di esaltare tanto l’aulico canto di Achille e Cleopatra quanto quello, ben più greve e profano, di Don Giovanni e Almaviva. Versatili e suggestive le sue corde guideranno l’ascoltatore attraverso le ambientazioni più disparate, tra le anguste vie di una qualche città campana, lungo immaginifici orizzonti mediorientali. Mozart, Vivaldi, Paisiello e Cimarosa sono alcuni dei musicisti che nel corso del secolo si lasceranno affascinare dal potere evocativo del suo suono, un suono che più d’ogni altro ci ha definiti e tutt’ora ci definisce italiani nel mondo. Conoscere queste vicende è conoscere dunque ancor un poco dell’iridescente universo musicale nostrano, in particolare quello teatrale, nonché apprezzare l’epopea di uno strumento, il mandolino, centrale nella cultura musicale europea del XVIII secolo.
Indice sommario
Premessa
Il mandolino in Italia. Cenni storici
Parte I. Al suon di budello
1. Il mandolino nel primo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Riferimenti iconografici
Parte II. Al suon di metallo
1. Il mandolino nel secondo Settecento
1.1. Il mandolino obbligato
1.2. Arie con mandolino obbligato
Parte III. Deh vieni alla finestra
La più celebre tra le arie
1. Mozart e il mandolino
1.1. La promessa impermanente
Parte IV. Arie dubbie e anonime
1. Partiture misteriose
1.1. Arie con mandolino
1.2. Libretti fuorvianti
Note dell'Autore
Tavola sinottico-cronologica delle opere
Bibliografia
Sitografia
Ringraziamenti
Copertina flessibile, 136 pagine
FERRARIS - Giuseppe Martucci: sinfonista europeo
Regular price €19,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALDO FERRARIS - Giuseppe Martucci: sinfonista europeo
La vita e le opere di Giuseppe Martucci
INTRODUZIONE
Linee di sviluppo della musica strumentale in Italia nel secondo ottocento e la penetrazione dello stile romantico tedesco
CAPITOLO I
LO SVILUPPO DELLA MUSICA STRUMENTALE A NAPOLI NEL SECONDO OTTOCENTO
La transizione: il periodo 1830 - 1850
Thalberg a Napoli
La definitiva affermazione della musica romantica tedesca
Il circolo Buonamici
Il salotto dei coniugi Maglione e la Napoli musicale del secondo ottocento
Le filarmoniche napoletane del secondo ottocento
La rifondazione della Società del Quartetto
La Società Orchestrale Napoletana
La critica napoletana del secondo ottocento
Appendice - Cronologia dei concerti alla Società del Quartetto di Napoli
CAPITOLO II
GLI ANNI GIOVANILI
Gli anni giovanili: 1856 - 1874
L’evoluzione artistica
La tournée in Gran Bretagna ed in Irlanda
La frequentazione dei salotti aristocratici napoletani
Il Quintetto e la tournée a Parigi
La visita di Wagner a Napoli
La nomina a docente di pianoforte
L'esordio della Società Orchestrale Napoletana ed il periodo 1880 - 1882
La prima italiana della Seconda Sinfonia di Brahms
La commemorazione musicale per la morte di Wagner
L’esposizione di Torino del 1884
La maturazione artistica
Il concerto per la visita dei reali a Napoli
CAPITOLO III
MARTUCCI A BOLOGNA
Il Concerto per pianoforte op. 66 e la nomina a direttore del conservatorio di Bologna
I primi anni a Bologna 1886 - 1888
L’Esposizione Universale del 1888
I concerti dell’Esposizione Universale di Bologna
La prima italiana del Tristano e Isotta
L’incontro con Brahms
L’attività musicale e l’inizio della stesura della Prima Sinfonia
Massenet dedica una composizione al conservatorio di Bologna
Il viaggio a Bayreuth
Il viaggio a Vienna e Berlino
La Nona Sinfonia di Beethoven e l’Agape Sacra di Wagner
Il concerto celebrativo per il centenario della nascita di Rossini
I concerti al Regio di Torino
La prima italiana della Seconda Sinfonia di Schumann
La fama del maestro oltre oceano
La prima dell’ouverture delle Fate di Wagner
Tre importanti concerti alla Scala
La prima dell’Incompiuta di Schubert e della Prima Sinfonia di Schumann
La creazione della Prima Sinfonia
Guido Alberto Fano allievo di Martucci a Bologna
La prima italiana delle Scene dal Faust di Schumann
La presentazione della Prima Sinfonia
La Prima Sinfonia a Bologna
Il concerto dedicato a Beethoven
Il concerto wagneriano del 1896
La morte di Antonio Bazzini
La morte di Brahms
L’attività musicale di Martucci a Bologna nel 1897
Le esecuzioni alla Società del Quartetto di Milano
La Prima Sinfonia a Napoli
Il maestro a Bruxelles
Il rientro a Bologna ed il concerto di musica italiana
Il concerto di musica franco-spagnola con Pablo de Sarasate
Il concerto di musica inglese
Il concerto di musica tedesca e quello wagneriano
Il concerto con Rosenthal e la première della Sinfonia n° 1 di Brahms
Martucci e Toscanini alla Scala
La Prima Sinfonia a Londra
Grieg a Bologna, la Terza Sinfonia di Brahms ed il Concerto per pianoforte a Trieste
La prima della Tosca di Puccini
Il Concerto per pianoforte a Napoli
Il concerto con Joseph Joachim
La prima visita della Filarmonica di Berlino a Bologna
La morte di Giuseppe Verdi
La seconda visita della Filarmonica di Berlino a Bologna
Il Concerto per violino di Dvorák al Comunale di Bologna
La rivelazione di Ottorino Respighi
Le esecuzioni di musica martucciana
CAPITOLO IV
IL RITORNO A NAPOLI
Il 1902: l’anno dei grandi cambiamenti
L’arrivo a Napoli
Il contesto musicale napoletano d’inizio novecento
L’attività musicale di Martucci a Napoli negli anni 1903 - 1905
La presentazione della Seconda Sinfonia in fa maggiore op. 81
Le prove e l’esecuzione
La Seconda Sinfonia eseguita da Toscanini a Roma
La Seconda Sinfonia a Francoforte
La morte di Beniamino Cesi
La morte di Paolo Serrao
Le pubblicazioni per pianoforte
Gli ultimi concerti
La morte del maestro
Il rapporto Toscanini - Martucci
Il Concerto per pianoforte op. 66 diretto da Mahler
L’eredità culturale di Martucci
CAPITOLO V
IL CONCERTO N° 1 PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA IN RE MINORE
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: andante
Terzo movimento: finale
CAPITOLO VI
IL CONCERTO N° 2 PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA IN SI BEMOLLE MINORE OP. 66
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: larghetto
Terzo movimento: finale
CAPITOLO VII
LA SINFONIA N° 1 IN RE MINORE OP. 75
Introduzione
Primo movimento: allegro
Secondo movimento: andante
Terzo movimento: allegretto
Quarto movimento: finale
CAPITOLO VIII
LA SINFONIA N° 2 IN FA MAGGIORE OP. 81
Introduzione
Primo movimento: allegro moderato
Secondo movimento: scherzo
Terzo movimento: adagio
Quarto movimento: allegro
APPENDICI
Appendice I Composizioni con numero d'opera
Appendice II Composizioni senza numero d’opera
Appendice III Composizioni originali inedite
Trascrizioni da opere proprie del maestro
Trascrizioni da opere di altri autori
BIBLIOGRAFIA
Voci enciclopediche
Articoli tratti da riviste musicali, atti di convegno o testi
Monografie
Carteggi editi ed inediti
Cataloghi di mostre
Saggi
Raccolte di scritti
Siti internet
DISCOGRAFIA
INDICE DEI NOMI
FICARELLA - Non guardare nei miei Lieder! • Mahler compositore orchestratore interprete
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANNA FICARELLA - Non guardare nei miei Lieder! • Mahler compositore orchestratore interprete
La musica di Mahler, nonostante il riconoscimento ormai indiscusso, è da considerarsi ancora una sfida produttiva, che continua a generare concezioni differenziate, sia nell’interpretazione pratica sia nella ricerca musicologica. Uno degli aspetti più stimolanti da indagare è il rapporto tra l’ottica del Mahler compositore e quella del Mahler direttore d’orchestra, evidente nel suo laborioso processo compositivo. La creatività dell’artista austriaco si nutre di entrambe le dimensioni, compositiva e performativa, ed è guidata dal vaglio di una coscienza critica inesausta. Nel modus operandi di Mahler ogni singolo dettaglio aggiunto diventava fondamentale per il risultato complessivo, mantenendo la continuità delle idee musicali a partire dagli schizzi iniziali sino alle strutture espanse dell’opera compiuta. Coerentemente con questo approccio, nella scrittura compositiva anche i cosiddetti parametri secondari, dalla dinamica al trattamento dei timbri orchestrali, e tutti quei fattori legati alla performance, assumono un ruolo ‘strutturante’. Ne sono un esempio le revisioni infinite all’orchestrazione cui egli sottopose la partitura della sua Quinta sinfonia, in cui vi è una sorta di continuo ‘sound editing’ per mettere a punto uno spazio sonoro fondato sul principio della polifonia orchestrale ‘rücksichtslos’, libera e senza riguardo. La complessa dialettica tra immaginazione sonora e scrittura musicale guida inoltre il Mahler interprete, che non esita a intervenire con il medesimo spirito critico anche nelle Retuschen alle musiche che dirigeva, come avviene nel caso eclatante degli interventi sull’orchestrazione della Nona sinfonia di Beethoven. Il titolo del presente studio, Non guardare nei miei Lieder!, fa riferimento al celebre Lied mahleriano Blicke mir nicht in die Lieder!, in cui l’immagine delle api al lavoro, gelose custodi del frutto della loro instancabile laboriosità, rappresenta in maniera lieve e autoironica il compositore alle prese con l’elaborazione delle proprie idee musicali. Mahler mette in guardia chi volesse scrutare troppo nel processo creativo dell’artista, che va protetto dagli sguardi indiscreti e traditori del mondo. Eppure proprio dalla visione degli autografi emerge in tutta la sua ricchezza la straordinaria immaginazione sonora di Mahler.
Copertina flessibile, 176 pagine
FICINI (CUR.) - Carlo Meliciani, costruire una voce
Regular price €12,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CHIARA FICINI (CUR.) - Carlo Meliciani, costruire una voce
Che cos’è la voce? Il frutto di un talento innato o qualcosa di più?
Carlo Meliciani, aretino, classe 1929, è stato uno dei più importanti e apprezzati baritoni della sua generazione, ha cantato in tutti i più grandi teatri del mondo; protagonista alla Scala di Milano per oltre vent’anni ha collaborato con tutti i più grandi direttori d’orchestra della sua epoca e con i maggiori interpreti del momento.
Il racconto della sua carriera straordinaria è allo stesso tempo il racconto di come Meliciani ha costruito la sua voce: «tutti abbiamo le stesse corde vocali ma non tutti siamo consapevoli di avere una voce, dai miei maestri ho imparato che la voce non è – come pensano in molti – solo un dono di natura».
Meliciani approfondisce, in questo testo, la descrizione del suo metodo: dagli esordi milanesi in cui, insieme al canto lirico si interessa di foniatria dialogando con medici e specialisti di allora, fino agli anni di insegnamento, quando forma una nuova generazione di cantanti come Franco Vassallo, Luca Salsi e Fabrizio Corucci. Meliciani ha usato per cantare e far cantare gli strumenti della scienza coniugandoli con quelli della tradizione lirica.
Sullo sfondo di questo percorso artistico e umano la scena lirica degli anni ’50 e ’60: quando a firmare le regie teatrali dei grandi allestimenti erano Visconti e Rossellini e la Scala era il luogo dove gli interpreti erano acclamati come star hollywoodiane.
Copertina flessibile, 106 pagine
FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VALTER FISCHETTI - Il Fraseggio Nell’esecuzione Pianistica
In questo testo, frutto di anni di insegnamento e di ascolti, l'Autore esamina i più importanti aspetti del fraseggio nell'esecuzione pianistica. Con numerosi esempi musicali, vengono prese in considerazione le scelte che ogni pianista deve compiere (in merito a dinamica, agogica, timbro) per dare vita alla musica che esegue.
Inoltre, con l'ausilio del computer, vengono analizzate esecuzioni di 32 pianisti scelti tra quelli che hanno costruito lo storia dello strumento: da Ignaz Paderewski ad Arturo Benedetti Michelangeli, da Arthur Rubinstein a Vladimir Horowitz, da Arthur Schnabel a Dinu Lipatti, e così via.
Il testo è dedicato ai docenti ed agli studenti di pianoforte, ma anche a tutti gli appassionati di tale strumento: è, infatti, un viaggio scrupoloso nell'immenso campo dell'interpretazione musicale.
Indice sommario
Presentazione
Capitolo 1. Definizione di fraseggio
Capitolo 2. Parallelo con il linguaggio parlato
Capitolo 3. I mezzi per fraseggiare al pianoforte
3.1. La dinamica
3.1.1. Intensità di ogni nota
3.1.2. Crescendo e diminuendo
3.1.3. Bilanciamento tra le mani
3.2. L'articolazione
3.3. Il timbro
3.4. L'agogica
Capitolo 4. La pronuncia pianistica
4.1. Pronuncia delle note
4.2. Pronuncia della battuta
4.3. Tempi di danza
4.4. Pronuncia di più battute legate tra loro
4.5. L'articolazione
Capitolo 5. Progettare il fraseggio
5.1. La forma
5.2. La costruzione del fraseggio
5.2.1. Esame delle legature originali
5.2.2. Esame della linea melodica
5.2.3. Esame dell'armonia
Capitolo 6. Morfologia del fraseggio
6.1. L'inciso
6.2. La semifrase
6.3. La frase
6.4. Il periodo
6.5. L'intero brano
Capitolo 7. Le ripetizioni
7.1. Ripetizioni di una nota
7.2. Ripetizione di incisi
7.3. Ripetizione di semifrasi
7.4. Ripetizioni di frasi e periodi
Capitolo 8. Insegnare il fraseggio
8.1. Allievi esordienti
8.2. Allievi esperti
Conclusione
Bibliografia
Copertina flessibile, 110 pagine
FOCHER - Il violino nella letteratura tedesca • Ottocento anni di cultura europea su quattro corde
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARTEMIO FOCHER - Il violino nella letteratura tedesca • Ottocento anni di cultura europea su quattro corde
In veste diabolica e foriera di sventure, allegra e scanzonata, drammatica e misteriosa, il violino ha saputo imporsi nella letteratura in lingua tedesca, su un arco temporale di quasi ottocento anni, quale protagonista, comprimario o “spalla” di un’amplissima schiera di romanzi, racconti, novelle, saghe, leggende, fiabe e poesie: ora il violino è imbracciato dal diavolo o dalla Morte e sa prepotentemente irrompere nella più rigida ortodossia cristiana; ora sa invece incarnare tratti miti e sereni di una religiosità semplice e devota; ora è il compagno fedele di ingenui e positivi vagabondi o lo strumento popolare per antonomasia; ora è lo strumento virtuosistico e colto per eccellenza; ora è lo strumento che, più di qualsiasi altro, sa acquisire nel proprio dna aspetti magici e fiabeschi; ora, più semplicemente, è lo strumento che fa emergere l’indole artistica di chi lo suona, talora minandone il sano rapporto con la vita.
Analizzando la presenza del violino nella letteratura in lingua tedesca (la più ricca di testimonianze oltre che la più affascinante) è pertanto possibile muoversi tra storia della letteratura e della musica, tra storia della religione e dell’arte, con incursioni in ambito socio-economico, senza trascurare aspetti di cultura popolare e caratteristiche del mondo colto e aristocratico. Si evidenzieranno in tal modo i motivi che hanno fatto del violino lo strumento più ricco di implicazioni musicali e culturali in senso ampio, con tratti spesso divenuti patrimonio collettivo.
Copertina flessibile, 299 pagine
FOCHER - Ludwig van Beethoven • 26-29 marzo 1827
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ARTEMIO FOCHER - Ludwig van Beethoven • 26-29 marzo 1827
FOLETTO - Ho piantato tanti alberi • Claudio Abbado: ritratti recensioni interviste
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANGELO FOLETTO - Ho piantato tanti alberi • Claudio Abbado: ritratti recensioni interviste
Ho preso a sfogliare questo libro, una mattina di inverno zeppa di sole, e più andavo avanti più mi cresceva una specie di sorriso divertito, e non era per il sole in regalo: il fatto è che più scorrevano le pagine più quel che leggevo mi sembrava qualcosa di letterario, una storia che non poteva essere accaduta veramente, ma una bella iperbole poetica, un po’ epica, vagamente borgesiana, ma poteva anche essere uscita da Anime Baltiche di Brokken. Un critico musicale/musicologo che rimane impigliato nel genio di un musicista e per un’intera vita lo accompagna senza far troppo rumore, sempre scostato di un paio di passi, a quella distanza sufficiente a non perdere nulla di quello che poteva accadere e necessaria per non rischiare di intralciare nulla di quello che doveva accadere. Di fatto, quella di Foletto per Abbado è stata, mi sembra di capire, un’avventura intellettuale, una passione irresistibile e una cura da declinare con tutta la civiltà possibile. Adesso che questo libro ne raccoglie ogni singola tessera, il bilancio è impressionante e, come dicevo, piuttosto poetico e letterario: mi commuove, tra le altre cose, l’attenzione con cui i due ebbero cura, mi è sembrato di capire, di non far sbordare il loro rapporto in una vera e piena amicizia, mantenendosi a lungo sul bordo di un riconoscersi reciproco, molto misurato ed elegante. Come a non complicare un viaggio che doveva essere soprattutto un viaggio nella musica […]
dalla Prefazione di Alessandro Baricco
Copertina flessibile, 312 pagine
FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DAVID FONTANESI - Note Sigillate • Il bello, il brutto, il nuovo nella musica
Una miriade di acute osservazioni sulla musica, gli stili e i musicisti, in paragrafi brevi e agili, documentati e intensi. Da Debussy a Hindemith, da Ravel a Webern, passando per i testi teorici di Hanslick, queste pagine raccontano l’attenta ricerca del “Bello” negli ultimi secoli di storia della musica e nel personale approccio dell’Autore. L’elegante e lucida critica di Fontanesi si abbatte inesorabilmente su opere e autori, anche di grandissima fama, accusati di indulgere al dilagare del “Brutto”.
La domanda iniziale che si pone Fontanesi resta l’enigma irrisolto della ricerca musicale e artistica: “Forse che anche gli ultimi scampoli di Bellezza rimasti siano destinati a scemare e ad essere annientati, in segno di espiazione di una qualche oscura colpa metafisica imputabile all’uomo contemporaneo?”. [Maria Mannone]
Copertina flessibile, 136 pagine
FORESIO - Il migrante dorato. Giovanni Paisiello 1740-1816
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DINO FORESIO - Il migrante dorato. Giovanni Paisiello 1740-1816
Copertina flessibile, 340 pagine, numerose foto, catalogo delle opere, discografia completa
FOURNIER-FACIO (CUR.) - Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio
Regular price €45,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FOURNIER-FACIO (CUR.) - Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio
Claudio Abbado ha giocato un ruolo centrale nella storia della musica contemporanea. Maestro indispensabile per intere generazioni di giovani musicisti, unico nella generosità con cui si avvicinava alla pratica della musica e alla conduzione – «La generosità arricchisce», era solito dire –, Abbado ha attraversato tempi e luoghi lasciando sempre tracce importanti: da Milano, dove fonda la Filarmonica della Scala, ai Wiener e ai Berliner Philharmoniker, fino a Lucerna, dove dà corpo al sogno di un’orchestra composta da grandi solisti e prime parti d’orchestra. Claudio Abbado. Ascoltare il silenzio racconta la vita e la carriera del direttore attraverso interventi critici, lunghe interviste e commossi ricordi che lasciano affiorare l’immagine di un artista riservato ma dalla curiosità inesausta, illuminando al contempo l’uomo dietro la figura pubblica: l’ascoltatore attento che trapela dalle parole di Maurizio Pollini; la guida evocata con affetto da Riccardo Chailly; l’amico «enigmatico», inafferrabile eppure disponibilissimo, di cui scrive Bruno Ganz. Presentato dal Saggiatore in un’edizione corredata da un’ampia selezione di fotografie e da una vasta discografia – strumento imprescindibile per studiosi e appassionati –, Ascoltare il silenzio intende essere un punto di riferimento sul lavoro di Claudio Abbado, dalle cui pagine emerge chiara una traiettoria umana, culturale e artistica che sarà d’esempio per le generazioni a venire.
Copertina flessibile, 334 pagine
FOURNIER-FACIO (CUR.) - Il canto dell’anima • Vita e passioni di Giuseppe Sinopoli
Regular price €52,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTÓN FOURNIER-FACIO (CUR) - Il canto dell’anima • Vita e passioni di Giuseppe Sinopoli
«Veneziano di nascita, lego la mia origine a quella parte della Sicilia che sta ad oriente e che sotterranei percorsi uniscono a quell’antichissima cultura che fu la società dei vecchi maestri greci che da Anassimandro corre fino a Empedocle.» Con queste parole Giuseppe Sinopoli apre il suo breve autoritratto, presentandoci un uomo in grado di trascendere i confini del suo tempo e del suo paese di nascita, che pure amava molto. Sinopoli non si è limitato a essere uno dei più rinomati compositori e direttori d’orchestra d’Europa, nonché il primo italiano a dirigere L’Anello del Nibelungo al festival wagneriano di Bayreuth, nel 2000: Sinopoli era un pensatore poliedrico e uno studioso instancabile, capace di passare dalla psicoanalisi all’archeologia, appassionato delle leggende nordiche quanto delle tradizioni esoteriche dell’antico Egitto; e, sopra e prima di tutto, un amante della vita in ogni sua espressione.
A vent’anni dall’enigmatica e prematura scomparsa di Sinopoli sul palco dell’Aida a Berlino, in Il canto dell’anima Gastón Fournier-Facio raccoglie, insieme a un intenso ricordo di Luciano Berio, saggi e interviste di alcuni dei più autorevoli intellettuali e musicologi del panorama attuale, quali Leonetta Bentivoglio, Sandro Cappelletto, Michele dall’Ongaro, Antonio Rostagno e molti altri che hanno avuto la fortuna di conoscere Sinopoli e di condividere con lui scoperte e riflessioni. Concludono la raccolta sei saggi scritti da Sinopoli stesso: illuminanti analisi di Schubert, Schumann, Wagner e Richard Strauss attraverso le quali si scorge l’acutezza del suo sguardo entusiasta.
Con Il canto dell’anima riscopriamo la genialità di uno dei personaggi fondamentali della cultura musicale occidentale del secolo scorso, percorrendo le connessioni tra campi del sapere apparentemente distanti che solo una personalità come quella di Sinopoli può sperare di conciliare in un’opera più grande di qualsiasi composizione: una vita dedicata all’arte e alla conoscenza.
Celebrato compositore e direttore d’orchestra, ma anche pensatore visionario e studioso eclettico, amante della vita e appassionato di ogni forma d’arte: il ritratto corale di Giuseppe Sinopoli a vent’anni dalla scomparsa.
«La fusione di saperi, di curiosità, di competenze, di mondi creava una sorta di sonda potentissima al servizio di quel che pareva davvero interessare Sinopoli: scavare in profondità.» Michele dall’Ongaro
Copertina flessibile, 728 pagine
FOURNIER-FACIO / GAMBA - L'inizio e la fine del mondo. Nuova guida all'ascolto del Ring di Wagner
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GASTON FOURNIER-FACIO / ALESSANDRO GAMBA - L'inizio e la fine del mondo. Nuova guida all'ascolto del Ring di Wagner
Una nuova concezione di orchestra. Poche arie. Molti monologhi. Quindici ore di musica. Quattro opere. Ventisei anni per completarle. Un teatro costruito appositamente per rappresentarle. È L'anello del Nibelungo, la più monumentale impresa che un compositore abbia mai osato concepire. Eppure è possibile affrontarla, goderne, ascoltarla; scandagliare l'inizio e la fine del mondo. Questo libro è una nuova guida all'ascolto della Tetralogia, una grande opera sull'Opera: Gastón Fournier-Facio e Alessandro Gamba esplorano gli universi wagneriani, tessendo un'opera-mondo dove l'immensa musica esonda dalla pagina, intrecciata al poema e al racconto degli autori, che qui squarciano la bidimensionalità del testo, svelando i rimandi filosofici che rappresentarono il substrato fondamentale per Wagner. Così, testo, citazioni filosofiche, musica e libretti s'innalzano insieme, ricreando l'atmosfera onnicomprensiva dell'ascolto dal vivo.
Copertina flessibile, 576 pagine
FRAJESE - Dal Costanzi all'Opera · Quattro Volumi
Regular price €120,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%VITTORIO FRAJESE - Dal Costanzi all'Opera · Quattro Volumi
Cronache, recensioni e documenti (Vol. I, II, III)
Cronologia degli spettacoli e indice (Vol. IV)
Con la collaborazione di Jole Tognelli
FRANCHINI / LOPANE - Il mio pensiero per te • La vita e l’arte di Ettore Bastianini nelle Lettere a Manuela Bianchi Porro
Regular price €23,50 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUISELLA FRANCHINI / VALERIO LOPANE - Il mio pensiero per te • La vita e l’arte di Ettore Bastianini nelle Lettere a Manuela Bianchi Porro
Viene per la prima volta pubblicata nella sua integralità la corrispondenza fra Ettore Bastianini e Manuela Bianchi Porro, da lei donata alla Biblioteca Musicale Gaetano Donizetti di Bergamo. Mutuando il titolo d’un film di Michelangelo Antonioni, quella che da tal carteggio sortisce è realmente La cronaca di un amore.
“Sento tanto questa lontananza che ci separa, ti penso sempre e penso che un giorno sarai a me vicina sempre. La irrequietezza di Bastianini sei solo tu riuscita (quasi) a domarla.” Ettore Bastianini.
FRESU - La musica siamo noi
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO FRESU - La musica siamo noi
Salire su un palco, ascoltare per un istante il suono del silenzio, sintonizzarsi sulle vibrazioni del pubblico in attesa. Iniziare a suonare, perdersi. E allo stesso modo, con la stessa intensità, viaggiare, conoscere, scoprire, incontrare: ritrovare, negli altri, la stessa passione, la stessa ostinazione, e – come un pirata gentiluomo – riportare quel tesoro a casa, in Italia, sull’isola, in Sardegna, a Berchidda, a Tucconi, «il luogo del cuore».
È di questo movimento incessante, circolare, che parla Paolo Fresu in questo piccolo libro che è un’accorata testimonianza del suo impegno, di uomo e di artista, perché il mondo di domani abbia un volto diverso da quello di oggi. Un mondo in cui non si costruiscono muri fra le culture, ma si gettano ponti, perché ci si possa incontrare e scambiare storie. Come avviene da anni al festival che Paolo Fresu organizza a Berchidda, sprofondando la musica nella magia dei colori e dei profumi del mirto, del cisto e dell’elicriso, con il sole che sorge a levante dietro l’isola di Tavolara.
Poeta della parola non meno che delle note, Paolo Fresu incanta: che racconti il suo primo incontro con il jazz, un tempo considerato – specie nei rigidi ambienti del Conservatorio – «la musica del diavolo», o che descriva il trionfo di un’alba sul Mediterraneo, la sua voce ha il dono antico dei cantastorie, e la stessa generosità: sono queste qualità a rendere La musica siamo noi non solo un’autobiografia artistica, ma anche un canto d’amore per la musica. Un canto – ci ricorda Paolo Fresu – di cui tutti noi, anche se pensiamo di averle dimenticate, conosciamo le parole.
Copertina flessibile, 79 pagine
FURTWÄNGLER - Suono e Parola
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%WILHELM FURTWÄNGLER - Suono e Parola
Con Arturo Toscanini e Bruno Walter, Wilhelm Furtwängler (1886-1954) è considerato uno dei massimi direttori d’orchestra della prima metà del XX secolo. Tuttavia, alla sua morte, la testimonianza della sua arte, ovvero la sua discografia, era estremamente esigua. Solo in seguito, nei decenni successivi, tale testimonianza, grazie ai documenti “live” perlopiù di origine radiofonica, è diventata imponente e ad ampio raggio, oggetto di una costante attenzione dei musicofili e della critica. Compositore, prima ancora che direttore, Furtwängler, tra gli altri, ha però dovuto scontare l’indifferenza del pubblico per la sua stessa musica e per buona parte della produzione originale del Novecento, produzione contro la quale (soprattutto atonalismo e dodecafonia) si è opposto con la prassi direttoriale e con i rari ma puntuali interventi saggistici. Devoto sino all’idolatria religiosa a Beethoven, Wagner, Bruckner e Brahms, dei quali è
diventato il sacerdote fondamentalista, Furtwängler ha dedicato loro tra le pagine più alte e ispirate scritte da un interprete della sua statura e della sua epoca. Inediti sino agli anni Settanta, questi saggi sono stati pubblicati in Italia nel 1977 da Fògola Editore; poi sono scomparsi dal mercato. Questa nuova edizione, redatta con un criterio che ricolloca gli studi furtwängleriani in un contesto critico-ideologico in luogo del precedente assetto meramente cronologico, contiene in appendice anche uno strumento di estrema importanza per ogni studio sull’arte
di Furtwängler: la sua discografia, redatta e aggiornata partendo dalla sesta edizione di “The Furtwängler Sound” di John Hunt. Vi si troveranno tutte le registrazioni del maestro pubblicate in circa ottant’anni e un addenda che estrapola le reali incisioni autorizzate dal direttore stesso.
Wilhelm Furtwängler (Schöneberg, 25 gennaio 1886 – Baden-Baden, 30 novembre 1954) è considerato uno dei massimi direttori d’orchestra del XX secolo ed ancor
oggi rappresenta la musica tedesca durante il Terzo Reich. Il suo rapporto con il regime nazista resta tuttora controverso e famosa rimane l’esecuzione della Nona di Beethoven in occasione del compleanno di Hitler nel 1942. Nel corso della sua carriera fu direttore del Festival di Salisburgo e di Bayreuth, e per oltre quindici anni direttore stabile dei Berliner Philharmoniker. Pensato-re e compositore, oltre che direttore d’orchestra, Wilhelm Furtwängler ci ha lasciato numerose registrazioni, ed alcune sue opere originali tra cui Sinfonie e Sonate per Violino, oltre che gli scritti teorici, raccolti sottoforma di conversazioni o di pensieri.
Mai un musicista ha, più di Beethoven, conosciuto e vissuto l'armonia delle sfere, la consonanza della natura di Dio.
Copertina flessibile, 312 pagine
GABRIELLI / BRUSA - La ricerca musicale in Trentino-Alto Adige • Manoscritti, edizioni e frammenti liturgici
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELLI / BRUSA - La ricerca musicale in Trentino-Alto Adige • Manoscritti, edizioni e frammenti liturgici
La regione Trentino-Alto Adige/Südtirol si caratterizza oggi per una grande vivacità musicale. Le fonti storiche ci dicono che lo stesso accadeva in passato. Tra i manoscritti, frammenti ed edizioni giunti sino a noi, risaltano in particolare i numerosi testimoni dedicati alla musica sacra e liturgica. I contributi raccolti in questo volume ripercorrono, approfondiscono e valorizzano la ricchezza e la varietà dei materiali ancora conservati in gran numero sul territorio regionale e in buona parte pressoché inesplorati. La pubblicazione riprende gli esiti di un convegno svoltosi presso la Libera Università di Bolzano dedicato al tema, aggiornando il lettore sulle più attuali ricerche in una regione ad alta vocazione musicale.
Copertina flessibile, 394 pagine
GAGABRIELLI / SOMIGLI (CUR.) - Musica in azione • Movimento e danza per l’educazione musicale
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIA GABRIELLI / PAOLO SOMIGLI (CUR.) - Musica in azione • Movimento e danza per l’educazione musicale
Musica in azione si ispira ad una visione antica, ma più che mai attuale: quella di un’esperienza musicale ed estetica totalizzante, che coinvolge l’essere umano nella sua globalità, e per la quale nella cultura greca si parlava di mousikè, unione di musica, danza e poesia.
In questa prospettiva, il volume si pone anche a compimento di una fruttuosa esperienza didattica musicale ‘globale’, unica nel contesto universitario italiano: i laboratori curricolari di musica e movimento destinati alla formazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, condotti negli anni dal 2013 al 2019 presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.
I diversi contributi affrontano il tema del rapporto musica-movimento in una pluralità di prospettive: dalla riflessione sull’attualità del pensiero di Émile Jaques-Dalcroze, alla funzione del movimento nella didattica del canto, ad attività rivolte alla prima infanzia e alle varie età della vita, fino alle possibili relazioni con la danza.
Il libro si rivolge ai lettori interessati a questa tematica e in particolare agli insegnanti dei vari ordini della formazione — dalla scuola dell’infanzia, all’università, alle accademie — con l’auspicio di offrire sia stimoli per la riflessione, sia impulsi per la didattica.
Coopertina flessibile, 118 pagine
GAISBERG (MIGNOGAN CUR.) - La musica che gira • Memorie dell’età d’oro discografica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRED W. GAISBERG (MIGNOGAN CUR.) - La musica che gira • Memorie dell’età d’oro discografica
Ampiamente riconosciuto come il primo produttore musicale della storia, per quasi cinquant’anni Fred Gaisberg è stato un protagonista centrale del settore discografico. Da giovane assistente di Emil Berliner, fu inviato in Europa nel 1898, con l’incarico di allargare l’allora limitatissimo repertorio discografico. In qualità di talent scout e responsabile tecnico, lavorò al fianco degli artisti più influenti del primo Novecento, tra i quali Caruso, Chaliapin, Tetrazzini, Melba, Gigli, Rubinstein, Kreisler, Menuhin, Furtwängler, Toscanini, Elgar e tanti ancora. Inoltre, sempre alla ricerca di nuovi repertori musicali, viaggiò in Russia, in India e in Estremo Oriente, arrivando a collezionare innumerevoli incisioni di musica indiana, birmana, siamese, cinese e giapponese.
La musica che gira traduce il celebre The music goes round: un affascinate resoconto autobiografico, in cui Fred Gaisberg ripercorre molte delle straordinarie esperienze della sua lunga carriera. Un libro fondamentale per ricostruire la storia della musica su disco, che questa nuova edizione italiana riporta finalmente alla luce, recuperando le numerose sfumature di carattere tecnico e artistico del testo originale, in un volume corredato da un’accurata introduzione, un sobrio apparato di note e dalla biografia dell’autore.
GALLARATI - Verdi
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi
L'opera italiana - Verdi
Un sicario prezzolato e un buffone di corte, vittima di una maledizione, avanzano nella notte, confabulando attorno a un omicidio e a una vendetta che si ritorcerà contro chi l’ha voluta. Una principessa tenuta in schiavitù sceglie di morire sepolta viva pur di non abbandonare il suo amato, condannato a morte da un potere feroce. Una cortigiana incontra l’amore, si sacrifica rinunciandovi e muore di tisi, trasfigurandosi in un angelo. Vicende, personaggi e luoghi resi immortali dalla musica di un compositore che, ancora bambino, vide un fulmine colpire la chiesa del prete contro cui aveva imprecato per un torto subito e che, anche per quell’episodio, pose il tema della forza del destino al centro del suo teatro. Il suo nome era Giuseppe Verdi.
Paolo Gallarati ci conduce alla scoperta della vita e delle opere di Verdi, intrecciando per la prima volta l’una con le altre, indissolubilmente. La sua è un’appassionante narrazione assieme biografica e storica, che segue l’evoluzione del compositore da giovane talento a grande maestro, alternandola a letture attente e avvincenti di ogni sua opera, atto per atto, scena per scena. Da Nabucco a Macbeth, da Rigoletto alla Traviata fino ad Aida e agli ultimi lavori di ispirazione shakespeariana, Gallarati ricostruisce il percorso profondamente innovativo di un genio che, nel rifiuto di ogni convenzione, nella ricerca stilistica e teatrale ha sempre seguito unicamente la propria ispirazione.
Verdi è un libro dalla doppia anima, scritto per chi vuole avvicinarsi all’opera di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi come per chi sente il bisogno di approfondire la propria conoscenza insieme a un musicologo quale Gallarati. Un racconto limpido e coinvolgente, un volume dalle cui pagine emerge luminosa la grandezza di un personaggio unico, ispirato, nell’arte e nella quotidianità, da un lucido realismo.
«L’artista deve scrutar nel futuro, veder nel caos nuovi mondi.» Giuseppe Verdi
Le opere e la vita di Giuseppe Verdi, rinnovatore instancabile e personalità dirompente.
Sono disponibili i seguenti titoli della serie L'opera italiana editi da Il Saggiatore:
Copertina flessibile, 616 pagine
GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO GALLARATI - Verdi ritrovato • Rigoletto, Il trovatore, La traviata
Rigoletto, Il trovatore e La traviata sono le opere di Verdi più eseguite e amate dal pubblico: la loro modernità appare intramontabile. Ma sono anche state le più soggette ai rovesci della fortuna critica. Negli ultimi quarant’anni la ricezione del teatro verdiano si è trasformata: sono cambiate le modalità esecutive, il gusto della recitazione e degli allestimenti scenici, i criteri editoriali, le preferenze del pubblico. Molti studi hanno gettato nuova luce sulle caratteristiche formali del melodramma di Verdi, sui suoi rapporti con la musica, il teatro, la letteratura, l’arte, la società e la cultura romantica. Sin dall’inizio, una cattiva tradizione esecutiva aveva deformato le sue partiture, con dichiarato disappunto del musicista. Ma lo scrupolo filologico di Toscanini e dei direttori di formazione sinfonica cresciuti nel secondo Novecento – preoccupati sempre più di eseguire, come voleva Verdi, «semplicemente ed esattamente quello che è scritto» – ha contribuito alla riscoperta della sua arte.
Verdi ritrovato nasce allora dall’esigenza di una verifica. Paolo Gallarati traccia un profilo storico dell’interpretazione verdiana e descrive il laboratorio in cui l’artista si è procurato gli strumenti stilistici ed estetici che, grazie alla decisiva influenza del teatro di parola parigino, gli sarebbero serviti per comporre la trilogia e rinnovare il melodramma italiano nel senso della sobrietà e della naturalezza evitando enfasi ed esagerazioni, e proibendo di cantare «con troppo accento e troppo melodrammaticamente».
Atto per atto, scena per scena, Gallarati mette in rilievo affinità, differenze, caratteristiche di Rigoletto, Il trovatore e La traviata: lo scopo è comprendere la complessità e la varietà dei progetti di Verdi, riscoprire la profondità dei suoi personaggi, cogliere e godere la bellezza delle tre partiture che sconvolsero le attese del pubblico ottocentesco con la novità e l’originalità di soggetti «arditi all’estremo punto», incarnati nella musica con una forza espressiva che pone la trilogia popolare tra i massimi capolavori del teatro di tutti i tempi.
Copertina flessibile, 587 pagine
GAMBARO - Ottorino Respighi • Un'idea di modernità del novecento
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DANIELE GAMBARO - Ottorino Respighi • Un'idea di modernità del novecento
Raccontare il primo Novecento italiano è compito complesso: periodo senza dubbio tragico, contraddittorio, denso di imprese e di delusioni, di guerra e di speranza, di lotte e di sacrificio, di lavoro e di povertà, di politica e di passione. Raccontare la modernità di questo inizio secolo italiano è anche narrare la rinascita musicale di una Nazione alla ricerca di una nuova e originale identità, di una Nazione che vuole oltrepassare – senza rinnegarlo – il proprio recente passato in cui il melodramma era l’espressione della cultura musicale. Narrare la modernità significa raccontare la vita e le opere di compositori che hanno rappresentato l’eccellenza in Italia e nel mondo, in sintonia con i gusti del pubblico e della critica, e che hanno saputo, con il loro lavoro, porre le basi di una imponente rinascita musicale e di una riqualificazione del glorioso passato italiano. Raccontare la vita e le opere di Ottorino Respighi è tutto questo: è ricordare l’umile cammino di un Maestro che il mondo ci ha invidiato.
Indice-sommario
Prefazione
CAPITOLO PRIMO
Il contesto storico generale Italiano alla fine del XIX secolo: la fine dell’Ottocento e l’avvento del fascismo
Il patriottismo come religione laica
Lo sviluppo industriale e la società
La politica espansionistica
La Grande Guerra
L’avvento del fascismo
Il Vate
CAPITOLO SECONDO
Trasformazioni e nuove istanze artistiche nel primo Novecento europeo
Vera novità o esercizio stilistico?
Struttura o programma?
Originalità o accademismo?
Implicazioni politiche?
CAPITOLO TERZO
L’Europa musicale all’inizio del Novecento: principali filoni post tonali e superamento del romanticismo
CAPITOLO QUARTO
La situazione italiana all’inizio del XX secolo: la Generazione dell’80 e la vita culturale del Paese
CAPITOLO QUINTO
Ottorino Respighi: elementi biografici e tavola sinottica delle principali composizioni
IL CATALOGO DELLE OPERE
Composizioni sinfoniche
Composizioni per solista e orchestra
Opere cameristiche strumentali
Opere cameristiche vocali
Opere pianistiche
Opere organistiche
Opere teatrali
Trascrizioni
CAPITOLO SESTO
La sperimentazione e la maturità: le peculiarità stilistiche delle composizioni di Ottorino Respighi
Respighi e la tonalità
La tonalità e la contaminazione con il modalismo e il gregoriano
Respighi e il recupero del passato musicale italiano
Gli arcaismi
La concezione formale nelle composizioni di Respighi
‘‘Una vena comunicativa e mai pretestuosa o cerebrale’’
‘‘Marcato rilievo tematico-melodico, elemento di un linguaggio ancora facilmente abbordabile’’
Traslazione ma non sviluppo delle idee tematiche
La derivazione motivica
Utilizzo sistematico di pedali
‘‘Sensibilità sviluppatissima per il timbro, il colore, per il rilievo isolato come per gli impasti e gli accostamenti di tinte’’
La concezione teoretica e critica
CAPITOLO SETTIMO
La scrittura pianistica
Conclusione
Bibliografia essenziale
Indice dei nomi contenuti nel testo
Copertina flessibile, 246 pagine
GARA (CUR.) - Carteggi Pucciniani
Regular price €50,00 Sale price €49,80 Save 0%EUGENIO GARA (CUR.) - Carteggi Pucciniani
Il carteggio Illica-Puccini-Ricordi è stato curato da Mario Morini e la discografia da Raffaele Vègeto
Copertina flessibile, 744 pagine
GARBEN - Arturo Benedetti Michelangeli. Luci e ombre del perfezionismo
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CORD GARBEN - Arturo Benedetti Michelangeli. Luci e ombre del perfezionismo
Non si sa molto del grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli. Sebbene sia disponibile una grande quantità di materiale audio (produzioni in studio e numerose registrazioni non autorizzate di concerti), la sua arte continua a lasciarci perplessi.
A differenza di qualsiasi altro pianista di spicco, nel suo modo di suonare riscontriamo una "firma musicale" contraddittoria: per molti, l'eccessiva ricerca della perfezione da parte dell'artista sostituisce una mancanza di vera profondità espressiva.
Nei 17 anni della sua attività come produttore di Benedetti Michelangeli alla Deutsche Grammophon, l'autore è riuscito a farsi un'idea dell'arte e del mestiere di uno dei più importanti pianisti del XX secolo. Ma solo raramente ha avuto accesso alla vita interiore di quest'uomo enigmatico, che pilotava meravigliosamente una Ferrari, ma era anche capace di annullare un concerto all'ultimo minuto per un motivo banalissimo. Questo libro si propone di andare oltre le questioni generali dell'interpretazione e spiegare come la psiche dell'artista, che viveva in clausura in montagna, si riflettesse nel suo complesso modo di suonare il pianoforte.
Indice sommario
1. Introduzione
2. Gli esordi della grande arte pianistica
3. Un talento definisce gli standard
4. Chopin. “Cavaliere e trageda”
5. Un piccolo gioiello di Galuppi
6. Carnaval di Schumann
7. Edvard Grieg
8. La Sonata op. 111 di Beethoven, un'opera di culto
9. Maurice Ravel, un romantico
10. L'avventura schumanniana a Parigi
11. Claude Debussy. Non un impressionista?
12. L'aspetto artigianale
13. L'imponente Sonata in la minore di Franz Schubert
14. Il severo Brahms e la Variazione
15. Sull'interpretazione
16. Piccola avventura marittima con Mozart
17. Un bilancio
Bibliografia
Indice dei nomi
Copertina flessibile, 258 pagine
GATTI / ZIMEI - Il giovane Corelli • Nuovi documenti e contesti
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ENRICO GATTI / FRANCESCO ZIMEI - Il giovane Corelli • Nuovi documenti e contesti
Il giovane Corelli. Nuove acquisizioni e contesti è nato intorno a una serie d’importanti scoperte documentarie relative al periodo giovanile – assai poco esplorato – di Arcangelo Corelli, prima cioè che lui e la sua musica dagli anni dell’apprendistato bolognese ‘spiccassero il volo’ alla volta di Roma. I ritrovamenti, dovuti in buona parte agli stessi curatori, sono avvenuti negli ultimi cinque anni e costituiscono i primi, significativi frutti di una nuova stagione di ricerche condotte espressamente intorno alla figura del grande compositore romagnolo, da un lato mettendo a fuoco le risultanze del mercato antiquario, dall’altro attraverso una mirata esplorazione archivistica del territorio emiliano-romagnolo. Tra i pezzi più rappresentativi un inedito ritratto di scuola guerciniana del maestro appena diciottenne, forse fresco di aggregazione all’Accademia Filarmonica di Bologna, e quattro lettere – tra cui due inedite – in parte acquisite come il dipinto stesso dalla generosità di un collezionista milanese originario di Fusignano con il supporto entusiasta della popolazione. Allo studio meticoloso e interdisciplinare dei documenti fanno eco illuminanti corollari e il supporto di una veste grafica impreziosita di circa centoventi immagini a colori.
Iconografia
- Francesco Zimei, «Ritratto di giovane violinista»: un’immagine di Arcangelo Corelli al termine degli anni bolognesi
- Enrico Ghetti, Un’ipotesi sulla paternità del Ritratto di Arcangelo Corelli
- Enrico Gatti, Nuovi spunti di riflessione sui ritratti ‘inglesi’ di Corelli
- Fabrizio Longo, L’Arcangelo col violino sotto la clavicola: riflessioni sull’impostazione violinistica tra Sei e Settecento
Epistolario
- Sara Bischetti, La corrispondenza epistolare di Arcangelo Corelli tra recuperi e nuovi ritrovamenti: una prima indagine paleografica
- Enrico Gatti, «Non vi maravigliate se poche mie lettere vedrete». Un commentario aggiornato su lettere e documenti di Arcangelo Corelli
- Lucilla Nuccetelli – Lucrezia Vardaro, Salvare la memoria: le lettere corelliane recuperate, dalle analisi al restauro conservativo
Corollari
- Fiorenzo Landi, La famiglia Corelli e l’economia di valle
- Gilberto Ceranto jr., Fabrizio Laderchi, «gentilhuomo di camera del Cardinale de’ Medici»: una ricognizione biografico-documentaria
- Antonella D’Ovidio, «Il violino suo potrà parlar da sé»: Arcangelo Corelli maestro di Antonio Veracini
Copertina rigida, 170 pagine
GAVOTY (RUSSO CUR.) - I ricordi di Georg Enescu
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%BERNARD GAVOTY (MICHELE RUSSO CUR.) - I ricordi di Georg Enescu
Benché nel nostro Paese non sia molto conosciuta, la musica di George Enescu bussa tutti i pomeriggi alla porta degli italiani come sigla del TGR Leonardo in onda sulla terza rete Rai. L’ambizione di questo volume è di rappresentare un valido ed esaustivo punto di partenza per conoscere uno dei più grandi artisti del Novecento — violinista, pianista, compositore e direttore d’orchestra. Il lettore non si lasci ingannare dall’apparenza di un titolo appositamente scelto per passare inosservato: al di là dei Ricordi, infatti, queste pagine custodiscono un messaggio dal linguaggio semplice eppure espressivo, nato da un incontro tra due grandi entità, l’uomo e il mondo, di cui si percepisce ancora traccia in quel “sogno” incessante a cui più volte si alluderà fra le righe. Non a caso è la musica il denominatore comune tra Enescu e Bernard Gavoty: grazie alle sue gradevoli interviste rivolte ai pilastri della musica del secolo scorso, il musicologo francese ci lascia in eredità una finestra sul complesso e affascinante mondo del compositore rumeno. L’Italia merita, anzi, esige di farsi contagiare ancora una volta dalla stessa fame di musica che divorava Enescu quotidianamente e che l’ha spinto a donarci dei capolavori degni di essere scoperti.
Tascabile, 107 pagine
GEMINIANI (CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Regular price €40,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANCESCO GEMINIANI (ENRICO CARERI CUR.) - The Art of Playing on the Violin. Il manoscritto di Lucca
Il manoscritto qui riprodotto in facsimile è una redazione parzialmente incompleta del trattato più noto e importante di Francesco Geminiani (1687–1762), The Art of Playing on the Violin (1751), e di alcune parti di A Treatise of Good Taste in the Art of Musick (1749). Rimasto per due secoli e mezzo in mani private è stato acquistato nel 2007 dal Centro Studi Luigi Boccherini di Lucca, dove tuttora è conservato. Ritenuto inizialmente un autografo, è stato poi oggetto di nuovi studi che hanno evidenziato alcune incongruenze che in un primo momento hanno portato a credere si trattasse piuttosto di una libera trascrizione realizzata forse da un allievo di Geminiani per proprio uso personale oppure di una copia più tarda.
GHERZI - La sonata per pianoforte nel 1700 e 1800
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA GHERZI - La sonata per pianoforte nel 1700 e 1800
Il libro traccia una storia della sonata pianistica, prendendo in considerazione le composizioni dei più significativi autori del Sette e Ottocento. Segue l'evoluzione di questo genere musicale ed esamina come la struttura sia di volta in volta riformulata dallo stile di ogni creatore, anche in relazione al tipo di tastiera e al pubblico cui era rivolta. Il testo è indirizzato a tutti gli appassionati di musica pianistica, anche agli ascoltatori senza preparazione specifica, per i quali può costituire un utile strumento di consultazione, una guida all'ascolto. Per la vasta schiera degli esecutori, dagli studenti di Conservatorio o Università ai concertisti, questi appunti possono presentare un interesse anche maggiore. L'impostazione offre entrambi i caratteri: come guida commenta per ogni compositore le creazioni più significative in campo sonatistico; come saggio storiografico delinea una parabola della sonata dai primi esempi intesi in senso moderno fino alle soglie del XX secolo, tratteggiando i personaggi di spicco, le figure mitiche, ma anche varie personalità 'minori' alle quali di norma non si presta attenzione, epigoni che hanno contribuito in maniera decisiva all'emozio-nante storia di questo genere musicale. Completano il volume un'introduzione sulla forma-sonata e due capitoli supplementari sui "prestiti" fra musicisti (oggi chiamati plagi) e questioni esecutive come le ornamentazioni, i ritornelli, le registrazioni discografiche.
Tascabile, 286 pagine
GIANI - Direttrici senza orchestra
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ILARIA GIANI - Direttrici senza orchestra
“Direttrici senza orchestra” può sembrare un titolo pessimistico e irrealistico. Certo, se prendiamo come riferimento il passato, non possiamo lamentarci: donne sul podio se ne vedono sempre di più. Il fatto che in relazione a un secolo fa le cose vadano meglio, non significa però che la situazione sia rosea in senso assoluto. Di tutti i diplomi in direzione d’orchestra rilasciati dal 2000, appena un centinaio (circa il 16%) sono stati conseguiti da donne; di queste sembra che davvero poche intraprendano la carriera: solo una direttrice italiana compare nei programmi delle fondazioni lirico sinfoniche per la stagione 2019/2020.
Si potrebbe pensare che non dovremmo perdere tempo su questi dati: evidentemente le donne sono poco interessate alla direzione d’orchestra. Possiamo però davvero accontentarci di questa risposta e sorvolare sulle implicazioni culturali che guidano il nostro modo di pensare, di giudicare e di scegliere un percorso di studi o una professione?
Se è vero infatti che non esistono più limitazioni a livello istituzionale, sono però tutt’oggi presenti retaggi culturali e modelli, differenziati in base al sesso, con cui ci identifichiamo e a cui cerchiamo di assomigliare. Nel caso della direzione d’orchestra, quali sono questi retaggi? Da dove hanno origine e cosa rimane di loro al giorno d’oggi? Quali modelli offre il passato e come vengono ricordati? Che linguaggio usa la stampa per descrivere le donne che dirigono? Esiste un effettivo pregiudizio nei loro confronti? Infine, quali sono le difficoltà che si incontrano, in generale, nel mondo della direzione d’orchestra e in che modo esse influenzano il già tortuoso percorso che le donne affrontano per arrivare al podio?
Questo libro cerca di rispondere a queste domande mettendo sul tavolo i tanti fattori responsabili della scarsa presenza femminile nel mondo della direzione d’orchestra.
Tascabile, 107 pagine
GIANI - Incontri con Schumann. Percorsi pianistici e critici
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZIO GIANI - Incontri con Schumann. Percorsi pianistici e critici
Concepito come omaggio a Robert Schumann, e insieme dedicato alla memoria di Antonio Rostagno, uno dei nostri maggiori studiosi del compositore di Zwickau, il presente volume raccoglie sette contributi di studiosi tedeschi e italiani, cui è stata lasciata piena libertà nella scelta del tema, dall’analisi di singole opere alla produzione critico-letteraria.
Janina Klassen lumeggia la comunicazione musical-compositiva tra Clara Wieck e Robert Schumann, Thomas Synofzik delinea aspetti della sua produzione liederistica con documenti inediti, Kilian Sprau le relazioni temporali nei Lenau-Lieder. Cesare Fertonani individua aspetti narratologici nella recensione della Sinfonia “Grande” di Schubert, Maria Teresa Arfini le complessità polifoniche nelle opere pianistiche, Nicoletta Lagna sul soggiorno di Schumann in Italia. Chi scrive ha infine riesaminato la recensione della Sinfonia fantastica di Berlioz, soffermandosi su una criptica citazione di Ernst Wagner che vi compare.
- Janina Klassen, «What were you thinking when you composed it?». Aspects of Musical Communication between Clara Wieck Schumann and Robert Schumann
- Thomas Synofzik, Composing for Jenny Lind. New Documents relating to Schumann’s Song Compositions of Early 1850
- Kilian Sprau, Schumann M.M. Relazioni temporali come strumento per la costruzione formale ciclica nei Lenau-Lieder op. 90 di Robert Schumann
- Maurizio Giani, Schumann e un altro Wagner. Vicende di una citazione
- Cesare Fertonani, Schumann, Schubert e il romanzesco nella sinfonia
- Maria Teresa Arfini, «Innere Stimmen». Slittamenti e rifrazioni della polifonia nella musica di Schumann
- Nicoletta Lagna, «Nissuna mai penna basta, per dipingere parte il soavissimo, parte lo spiacevole del viaggiar in Italia». Ovvero del rapporto tra Schumann e l’Italia
GIANI / REGIS - Che Sagome • Storie Di Donne in Musica
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ILARIA GIANI / MARTINA REGIS - Che Sagome • Storie Di Donne in Musica
Cantanti, strumentiste, compositrici, direttrici d’orchestra. . .
Chi sono le donne della storia della musica?
Ve le raccontiamo noi!
Per tanto tempo le donne sono state viste come
figure secondarie della storia della musica,
delle sagome sullo sfondo. . .
Ora vogliamo riportarle in primo piano
per farvele conoscere meglio e farvi esclamare:
Sì, ma che sagome!
Questo è il breve manifesto con il quale nasce, nel gennaio 2021, la pagina Instagram @chesagome, dove pubblichiamo illustrazioni e brevi biografie di musiciste di varie epoche, provenienze, professioni e generi musicali.
Questo volume è pensato per chi ama la musica e le illustrazioni, o per chi è semplicemente alla ricerca di una storia, di ieri o di oggi, che possa ispirare e dare coraggio.
LE “SAGOME” PRESENTI IN QUESTO VOLUME SONO
Hildegard von Bingen (Germania, 1098-1179)
Isabella Leonarda (Italia, 1620-1704)
Maddalena Casulana (Italia, 1544-1599 ca.)
Francesca Caccini (Italia, 1587-1641)
Barbara Strozzi (Italia, 1619-1677)
Élisabeth Jacquet De La Guerre (Francia, 1665-1729)
Figlie di Choro (Italia, XIV-XVIII secolo)
Maddalena Lombardini Sirmen (Italia, 1745-1818)
Fanny Mendelssohn Hensel (Germania, 1805-1847)
Clara Wieck Schumann (Germania, 1819-1896)
Cécile Chaminade (Francia, 1857-1944)
Mel Bonis (Francia, 1858-1937)
Rebecca Clarke (Regno Unito, 1886-1979)
Dame viennesi & Co. (Europa e U.S.A., XIX-XX sec.)
Antonia Brico (U.S.A., 1902-1989)
Carmen Bulgarelli Campori (Italia, 1910-1965)
Pauline Viardot (Francia, 1821-1910)
Elise Hall (U.S.A., 1853-1924)
Nadia Boulanger (Francia, 1887-1979)
Clara Reisenberg Rockmore (U.S.A., 1911-1998)
Emilia Fadini (Italia, 1930-2021)
Ethel Smyth (Regno Unito, 1858-1944)
Sofija Gubajdulina (Unione Sovietica, 1931)
Giovanna Daffini (Italia, 1914-1969)
Rosa Balistreri (Italia, 1927-1990)
Bessie Smith (U.S.A., 1894-1937)
Umm Kulthum (Egitto, 1904-1975)
Nina Simone (U.S.A., 1933-2003)
Mercedes Sosa (Argentina, 1935-2009)
Maria Bethânia (Brasile, 1946)
Ilaria Giani è nata nel 1985 a Cremona dove ha conseguito il diploma in pianoforte e la laurea in Musicologia. Attualmente è un’insegnante sempre in cerca di qualcosa da imparare, e mette a frutto la sua formazione in vari contesti e progetti. Negli anni è stata attivista per i diritti e l’autodeterminazione delle persone con disabilità e LGBT+ e nel 2020 ha pubblicato il saggio “Direttrici senza orchestra” (LIM).
Martina Regis (UnaRegis) Cremonese, illustratrice ladra di segni. Lavora come freelance dal 2020 cimentandosi in quello che la incuriosisce. La formazione artistica e in Design della Comunicazione la portano ad affacciarsi al mondo non come una specialista ma come un’esploratrice con l’esigenza di ricercare modi di tradurre le realtà. Nei primi anni di lavoro nella progettazione immersiva per musei, il medium grafico e il disegno hanno sempre trovato il modo di emergere e contaminarne i progetti.
Copertina flessibile, 92 pagine
GIANNETTA - I Nocturnes di Claude Debussy. Uno studio analitico
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANDREA GIANNETTA - I Nocturnes di Claude Debussy. Uno studio analitico
Il volume di Domenico Giannetta sui Nocturnes di Claude Debussy si sviluppa su più piani diversamente inclinati e fortemente interconnessi. Si tratta di un lavoro analitico serrato, che non cede mai al resoconto facile, alla suggestione accattivante, alla descrizione superficiale di ciò che risulta più o meno ovvio in partitura. E che, nel contempo, non si rivela mai pedante, non aggroviglia i concetti, non oscura la comprensione. Non si tratta di una lettura semplice, è vero, non almeno nel senso di “leggera”, giacché affronta una materia difficile come può essere l’analisi di un’opera simbolo della poetica debussyana qual è quella dei Nocturnes. Pur tuttavia l’abilità di Giannetta sta proprio nel saper gestire con grande chiarezza un percorso ampio e articolato, che scava nel dettaglio senza perdere di vista il risultato d’insieme, che rincorre singoli eventi per collocarli o ricollocarli al loro giusto posto nella globalità dell’opera.
Una stringata Introduzione spiana la strada ai sette capitoli in cui si articola il lavoro di Giannetta, i cui risultati vengono sintetizzati e discussi nelle ampie Conclusioni. Tre utili Appendici (Appendice I: Classificazione dei sistemi modali, Appendice II: Mappa dei motivi, Appendice III: Glossario) e una sequenza di Riferimenti bibliografici chiudono il volume.
(dalla Prefazione di Loris Azzaroni).
Copertina flessibile, 299 pagine
GIANNETTA - Tecniche per l’analisi della musica post-tonale
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%DOMENICO GIANNETTA - Tecniche per l’analisi della musica post-tonale
Pur essendo caratterizzata da forti contrapposizioni stilistiche, la produzione musicale del primo Novecento manifesta al contempo una certa unità di fondo, resa oggi più evidente grazie alla distanza storica che tende ad appianare posizioni ideologiche e culturali ormai lontane dalla nostra sensibilità. È proprio a partire da questi presupposti che prende le mosse questo volume: spaziando attraverso il repertorio della prima metà del secolo — da Debussy a Stravinskij, da Schoenberg a Bartók, da Webern a Messiaen —, ci si sofferma più sugli elementi in comune che non sulle specificità stilistiche individuali. Una parte significativa del volume è dedicata ad esplorare, con l’aggiunta di apporti originali, le potenzialità della Teoria degli insiemi di classi di altezze, la metodologia analitica più appropriata per indagare questo tipo di musica. Ampio spazio viene però riservato anche ai sistemi sonori che ricorrono con maggior frequenza nel repertorio post-tonale, e alla musica seriale, dalle prime applicazioni pratiche del metodo compositivo concepito da Arnold Schoenberg fino ai suoi sviluppi più sofisticati ideati a partire dagli anni ’30 del Novecento. Un ampio apparato di esempi musicali — oltre a schemi grafici, tabelle, analisi svolte, esercizi (con relative soluzioni), appendici e un pratico glossario — completa il volume, tendendo idealmente la mano al lettore — musicista, studente, o semplice appassionato — per aiutarlo a districarsi in un mondo sonoro tanto impervio quanto affascinante.
Copertina flessibile, 478 pagine
GIOMMONI - Dal segno al codice. Informatica e pensiero musicale nel tempo presente
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI - Dal segno al codice. Informatica e pensiero musicale nel tempo presente
Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro.
È l’obiettivo di Marco Giommoni che con questo originalissimo saggio colma una grave lacuna nei testi teorici sulla composizione contemporanea conquistata dall’informatica – ormai sempre più presente nella vita del musicista – per offrire un approccio sistematico alle attuali pratiche compositive e analitiche.
Il libro è diviso in due parti. Nella prima, L’arte di programmare la musica, l’autore tratta gli sviluppi della tecnologia informatica relativa alla creazione e all’analisi della musica scritta; nella seconda, L’oggetto musicale: motivazioni e valutazioni, avvia una riflessione sulla teoria della musica e sul suo linguaggio, dove l’oggetto sonoro è inteso come fatto estetico e vettore di significato.
Giommoni non definisce, quindi, soltanto i fondamenti della composizione informatizzata, ma ne approfondisce le motivazioni, ne chiarisce i significati, ne specifica i limiti, e la inserisce nel contesto storico dell’esperienza musicale e nel quadro più ampio della cultura e della creatività del tempo presente.
«Questo volume è davvero un regalo per i compositori, gli interpreti, il pubblico, per tutti. È un libro prezioso perché è unico. Mancava nel panorama musicale italiano, ed era una mancanza grave perché vi si affrontano tematiche importantissime per la composizione» (Renzo Cresti).
GIOMMONI - Nell’isola della musica. Passeggiate musicali veneziane
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI - Nell’isola della musica. Passeggiate musicali veneziane
Fotografie di Maria Novella Papafava dei Carraresi
Lo scopo principale del libro è fornire al visitatore, al turista o al semplice curioso un agile strumento per comprendere l’ampiezza, la varietà e l’importanza della vita musicale veneziana nei secoli.
Quattro itinerari (più le isole) ci accompagnano per la città toccando luoghi, edifici, chiese strettamente collegati alla musica o a musicisti. Completano e integrano la descrizione di ogni percorso diciotto approfondimenti (excursus) concernenti momenti e personaggi della storia della musica e del costume veneziani.
GIOMMONI / CRESTI (CUR.) - Xenakis rimane
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO GIOMMONI / RENZO CRESTI (CURATELA) - Xenakis rimane
Una raccolta di dieci saggi che illustrano, sotto diversi punti di vista, i tratti più significativi del pensiero e dell’opera di Xenakis – padre indiscusso della ‘musica stocastica’ –, approfondendo la sua figura di musicista ma anche di architetto, di filosofo della scienza e dell’etica del comporre, di tecnico del suono. Una personalità articolata, complessa e con molte sfaccettature: musicista, ingegnere, architetto, matematico e filosofo, qualifiche che lo portano ad andare oltre gli spazi ristretti e a maturare una visione ampia del comporre, quasi cosmica.
Contributi di: Nicola Baroni, Pierre Albert Castanet, Renzo Cresti, Fabio De Sanctis De Benedictis, Agostino Di Scipio, Marco Giommoni, Hariclia Hampsa, Dario Lugato, Peter Nelson, Gerard Pape
GIOVANI - Tra Napoli e Parigi • Storie di una migrazione libraria
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANI - Tra Napoli e Parigi • Storie di una migrazione libraria
Le biblioteche musicali del Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli e del Conservatoire di Parigi videro la luce negli stessi anni con il fine comune di servire la didattica e divenire luoghi cardine per la costruzione di una memoria collettiva.
Partendo dall’illustrazione dei rapporti tra i due centri urbani, questo volume analizza i primi decenni di vita delle due biblioteche guardando alle differenti modalità di accrescimento delle collezioni, mostrando l’interesse generale dei francesi per il patrimonio musicale napoletano e individuando le carte che migrarono dalla città vesuviana verso Parigi in età napoleonica.
Attraverso l’analisi di documenti archivistici, partiture, carteggi degli emissari napoleonici in Italia in larga parte inediti, è narrato un capitolo di storia musicale intrecciato a doppio filo con le operazioni di sottrazione di opere d’arte attuate dai funzionari di Napoleone in Italia.
Copertina flessibile, 379 pagine
GIUDICI - Verdi
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ELVIO GIUDICI - Verdi
GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO GIUGGIOLI - Il suono che parla • L’arte della musica strumentale
La musica strumentale dell’Occidente è davvero ‘senza parole’? Detto altrimenti, la musica strumentale occidentale può dirsi del tutto autonoma dalla parola? Quando e come è iniziata la ricerca di tale autonomia? E come ha fatto la musica strumentale a tracciare una propria, entusiasmante via verso la comunicazione? Quali sono gli spazi della musica strumentale e come, questa, ha saputo entrare nella vita degli individui, nel corpo in continuo movimento della società, nell’immaginario culturale dell’Occidente? A queste domande di fondo, e ad altre, più di dettaglio, cerca di rispondere il presente volume, che vuole essere una concisa introduzione, più per temi e problemi che storica, al profilo frastagliato e ricco della musica strumentale che si è sviluppato in seno alla storia della musica d’arte occidentale come uno dei lineamenti più caratteristici e affascinanti di quest’ultima.
GORI - Giuseppe Di Stefano • Voglio una vita che non sia mai tardi
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIANNI GORI - Giuseppe Di Stefano • Voglio una vita che non sia mai tardi
Il tesoro scoperto per caso: la voce di Giuseppe Di Stefano, il tenore che ha incarnato in un lampo di vita e nella fragranza naturale dello smalto l'anima popolare di un nuovo “recitar cantando”. Non è stato solo la voce di soavità ammaliante in una pleiade di grandi cantanti e in quel divismo dell'Opera tanto avvincente quanto le storiche passioni sportive del tempo. È stato il tenore più amato dal pubblico di tutto il mondo — nella buona e nella cattiva sorte — anche per la straordinaria comunicativa, l'innata simpatia, la generosità, lo slancio istintivo e temerario con il quale aveva gettato il cuore (e la voce) oltre l'ostacolo di un repertorio sempre più vasto ed insidioso. Gli si rimproverava aspramente di aver bruciato nell'arco di un decennio le sue qualità assolute di “lirico”, di aver consumato troppo presto la sua carriera, come del resto aveva fatto la sua leggendaria partner Maria Callas.
Di questo eccentrico cantore della “dolce vita” Gianni Gori ripercorre l'avventura umana ed artistica nel segno della Leggerezza. E ne fa un ritratto narrativo che muove proprio dalla leggerezza degli esordi di Pippo e chiude con il ritorno al suo primo-e-ultimo amore, fra l'operetta e la grande canzone. Riemergono da queste pagine non solo le purezze vocali della gioventù, ma anche, filtrate dalla cronaca e dalla storia, le emozioni che il tenore dalla “vita spericolata” ha saputo sbalzare nelle interpretazioni e negli affetti dell'ultima stagione.
Con una Posfazione di Adolfo Vannucci
Copertina flessibile, 168 pagine
"Non sono molte le monografie in lingua italiana dedicate al tenore Giuseppe Di Stefano, e soprattutto non ne esistono di recenti: Zecchini Editore dedica un volume della collana “Grandi Voci” proprio a lui, che è stato uno dei più grandi tenori del XX secolo. Il libro è scritto dall’esperto musicologo Gianni Gori e ripercorre le vicende artistiche, vocali e umane di “Pippo” Di Stefano, cantante molto amato dal pubblico e anche da Luciano Pavarotti che disse di lui: “Il mio idolo è Giuseppe Di Stefano; lo amai ancor più di Beniamino Gigli e questo mi costò addirittura, per l’unica volta in vita mia, uno schiaffo da mio padre (anche lui cantante lirico, ndr), che continuò a preferirgli Gigli”.
Gianni Gori presenta il suo libro su Giuseppe Di Stefano (video)
GOUGET - Storia musicale della mano
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%EMILE GOUGET - Storia musicale della mano
Traduzione e cura di Giovanni Caprioli
Questo libro è la prima traduzione italiana annotata di:
Histoire musicale de la main. Son rôle dans la notation, la tonalité, le rythme et l’exécution instrumentale. La main des musiciens devant les sciences occultes, Librairie Fischbacher, Paris 1898.
Piacevolmente colto e squisitamente divertente, questo libro esplora il ruolo che la mano ha avuto nella teorizzazione dei concetti musicali fondamentali e l’evoluzione del suo uso nella pratica strumentale. Non volendo tralasciare nulla sull’argomento, l’autore dedica l’ultima parte a quelle che definisce “scienze occulte” (chirognomia, chiromanzia e grafologia) e nella quale – non senza ironia – prende in esame le mani e le firme dei più celebri compositori. Sebbene non risparmi buffi aneddoti e giochi di parole anche nei passi più seri, è però alle cinque “scene” alternate ai capitoli (un’ouverture, tre intermezzi e una coda) che l’autore affida il compito di alleggerire l’atmosfera e, al contempo, di chiosare e riassumere i concetti precedentemente esposti. Un semplice ma efficace espediente che dimostra tutta l’intelligenza narrativa di un poliedrico autore come Emile Gouget.
Emile Gouget (1841-1923). Saggista musicale, poeta, compositore francese. Scrisse poemi d’occasione, numerose scene comiche per i café-concert parigini come autore-compositore, e collaborò con diversi compositori: Henri Gilbert, Paul Henrion, Louis Blasini, Charles Hubans, Frantz Liouville, Laurent Grillet, Jean Ritz, Lucien Collin. Come saggista ci ha lasciato L’argot musical (1892) e l’Histoire musicale de la main (1898); della Zoologie musicale, littéraire et artistique «en préparation», citata nel colophon dell’edizione francese dell’Histoire, purtroppo non vi è traccia alcuna: se sia soltanto inedita o incompiuta, per ora, non è dato saperlo.
Copertina flessibile, 230 pagine
GRIFFITHS - Breve storia della musica occidentale
Regular price €21,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL GRIFFITHS - Breve storia della musica occidentale
"Accattivante, chiara e istruttiva, questa è una storia della musica occidentale: dei suoi grandi compositori come degli interpreti e del pubblico, nonché delle mutevoli concezioni sull'essenza e le funzioni della musica."
«La musica, cosí intimamente collegata alla percezione, illumina la mente. La musica, essendo immateriale, lambisce l’immateriale – il senso del pensiero e del sentimento, la divinità e la morte. La musica, in quanto suono, può rappresentare il mondo udibile: il gemito del vento, i sussurri regolari del mare in bonaccia, i richiami degli uccelli. La musica, in quanto voce idealizzata, può cantare o sospirare, ridere o piangere. La musica, in quanto ritmo, può tenere il passo della nostra quiete contemplativa come della nostra attività piú frenetica. La musica, svolgendosi nel tempo, può rassomigliare alle nostre vite». Accattivante, chiara e istruttiva, questa è una storia della musica occidentale: dei suoi grandi compositori come degli interpreti e del pubblico, nonché delle mutevoli concezioni sull’essenza e le funzioni della musica. Paul Griffiths espone il cammino della musica nei secoli, e suggerisce come la sua evoluzione rispecchi gli sviluppi della nozione umana di tempo, dall’eternità dei Cieli ai nanosecondi del computer. Il volume offre una piacevole introduzione per studenti e principianti, riducendo al minimo i termini tecnici, tutti definiti in maniera semplice nel glossario. I suggerimenti per ulteriori letture e la discografia ragionata completano il volume che costituisce uno strumento prezioso per studenti e insegnanti e per tutti gli appassionati di musica «classica».
Copertina flessibile, 360 pagine
GUIZZI (CUR.) - Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell’etnomusicologia in Europa
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUIZZI (CUR.) - Un voyage à Résia. Il manoscritto di Ella Adaïewsky del 1883 e la nascita dell’etnomusicologia in Europa
Pianista, compositrice raffinata, Ella von Schultz Adaïevsky si è sempre interrogata sulle ragioni della musica in generale, con una profonda attitudine da musicologa. Nata a Pietroburgo nel 1846 in una famiglia tedesco-baltica, fu da sempre abituata a considerare rilevanti le diversità culturali, a partire da quelle linguistiche. Nell’autunno del 1883 fece improvvisamente la sua comparsa in Val di Resia in veste di etnomusicologa, quando questo ruolo scientifico non aveva ancora ricevuto riconoscimenti né il nome con cui oggi lo identifichiamo: andò cioè sul campo per indagarvi la cultura musicale del piccolo “misterioso” popolo che in quella valle delle Alpi Giulie abitava allora, come vi abita tutt’ora. La sua appassionata scoperta di una cultura musicale fu affidata a un manoscritto ampio, fervorosamente compilato e redatto a più strati, come diario di viaggio, come compendio di un’esperienza umana e scientifica, come taccuino per sapienti trascrizioni, come trattato musicologico di stupefacente ampiezza e profondità. Oggi quasi miracolosamente restituito ai lettori dopo una riscoperta fortunata, questo manoscritto si propone per ciò che era: niente di meno di un atto fondativo dell’etnomusicologia in generale, capace di anticipare di decenni metodi e atteggiamenti euristici di straordinaria preveggenza e perciò di sconvolgere le nostre abitudini circa le origini di questa disciplina.
Copertina Flessibile, 318 pagine
IOVINO / VERDINO (CUR.) - Giuseppe Verdi, genovese
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ROBERTO IOVINO / STEFANO VERDINO (CUR.) - Giuseppe Verdi, genovese
JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARCO JACOVIELLO - Al calar della notte • Luce e tenebre nel teatro di Mozart
Al calar della notte è il contributo a una riflessione su Mozart, sul suo tempo e sul mondo dell’opera, che si avvale dell’apporto essenziale di precedenti e illustri voci interpretative, e avanza una particolare proposta critica sulle fonti letterarie, poetiche, filosofiche, musicali e teatrali di riferimento.
Il carattere notturno di tutte le opere mozartiane trova compimento nei tre capolavori segnati dalla collaborazione con Da Ponte. Tre notti diverse, tre drammaturgie complementari, vanno a definire un quadro simbolico unico nella storia dell’opera che chiama in causa in primis l’interpretazione estetica.
Tascabile, 283 pagine
KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAUL KILDEA - Il pianoforte di Chopin
Alla ricerca dello strumento che ha rivoluzionato la musica
Traduzione di Valeria Gorla
Nel novembre 1838 da una cella della certosa abbandonata di Valldemossa, fra le montagne che circondano Palma di Maiorca, si diffondono le note di un «pianino». Non sono note qualsiasi: sono quelle che completeranno i ventiquattro Preludi di Frédéric Chopin, opera cardine del Romanticismo. Non è stato possibile trovare uno strumento migliore sull’isola, ma quel piccolo pianoforte, costruito da un artigiano locale, fatto di legno dolce, ferro, rame, feltro e avorio, avrà una grande vita.
Abbandonato nella cella di Chopin per oltre settant’anni, acquistato nel 1913 da una donna intelligente e tenace – «una vecchia ebrea, pazza per la musica», come lei stessa si definiva –, la pianista e clavicembalista Wanda Landowska, il pianino viene confiscato dai nazisti, determinati ad appropriarsi del prestigio che Chopin e la sua musica rappresentano.
Ma questa non è che una delle tante storie racchiuse nel Pianoforte di Chopin, insieme a quella di Chopin e George Sand, a quella di Wanda Landowska, a quella collettiva dell’Europa e degli Stati Uniti durante gli anni centrali del secolo scorso. Ma, soprattutto, insieme alla storia dei Preludi, narrata attraverso gli strumenti su cui sono stati eseguiti e i pianisti che li hanno interpretati. Paul Kildea ci racconta come quel modesto pianino abbia influenzato il suono anticonvenzionale e rivoluzionario dei Preludi, che non sfuggì a Schumann, a Liszt, ad Arthur Rubinstein, a Svjatoslav Richter. E che Kildea ci restituisce, pagina dopo pagina, nella più coinvolgente delle narrazioni.
Copertina flessibile, 400 pagine
KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts [ger]
Regular price €32,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MICHAEL KLAPER - Giovanni Bentivoglio • Die italienische Musikkultur im Frankreich der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts • Testo tedesco
Giovanni Bentivoglio (1611‒94) war einer jener zahlreichen Italiener des 17. Jahrhunderts, die weite Teile ihres Lebens in Frankreich verbrachten und für den kulturellen Austausch zwischen diesen Bereichen eine wichtige Rolle spielten. Obgleich Angehöriger einer bedeutenden Adelsfamilie, daher gut vernetzt und überdies ein äußerst produktiver Dichter von poesia per musica, wurde Giovanni Bentivoglio bislang für die Literatur- und Musikgeschichte seiner Zeit so gut wie gar nicht berücksichtigt. Dieses Desiderat zu füllen ist Anliegen des vorliegenden Buches, das sich zum einen auf die erst kürzlich als solche erkannte Handschrift mit Bentivoglios gesammelten Dichtungen stützt, und zum anderen auf eine Vielzahl weiterer zeitgenössischer Dokumente wie Briefe und Chroniken. Diese Quellen erlauben es, ein faszinierendes und vielschichtiges Bild von Giovanni Bentivoglios Werdegang und seiner dichterischen Produktion zu zeichnen: angefangen mit seinen frühen Jahren im Rom der Barberini (bis 1641) über seine Position am französischen Hof zur Zeit der Regentschaft Annas von Österreich und Jules Mazarins (bis 1661) sowie zu Beginn der Regierungszeit Ludwigs XIV. (in den 1660er Jahren) bis hin zu seinen letzten Lebensjahren in Frankreich. Zwar ist kein Opernlibretto Giovanni Bentivoglios bekannt, doch war er durchaus an musiktheatralischen Aufführungen für den Pariser Hof beteiligt, so wie er auch über mehrere Jahrzehnte Texte für Kantaten schrieb, die von so bedeutenden Komponisten wie Marco Marazzoli, Luigi Rossi und Marc-Antoine Charpentier vertont wurden. Mithin spiegelt sich in Bentivoglios Werken die bewegte italienisch-französische Musikgeschichte des 17. Jahrhunderts ebenso, wie die Betrachtung seiner Werke dieser Geschichte neue Facetten hinzuzufügen vermag.
Michael Klaper studierte Musikwissenschaft, Ältere Deutsche Literatur und Kunstgeschichte an den Universitäten von Tübingen und Erlangen, wo er 2002 mit einer Arbeit zur Musikgeschichte des Klosters Reichenau im 10. und 11. Jahrhundert promoviert wurde. 2008 mit Studien zur Geschichte der italienischen Oper im Frankreich des 17. Jahrhunderts habilitiert, wurde Klaper 2010 Professor für Musikgeschichte am gemeinsamen Institut für Musikwissenschaft der Hochschule für Musik Franz Liszt Weimar und der Friedrich Schiller-Universität Jena. Forschungsschwerpunkte in der vorneuzeitlichen Musikgeschichte und im Musiktheater des 17. Jahrhunderts, insbesondere in Italien, sowie das Verhältnis von Text und Musik. Neueste selbständige Publikation (gemeinsam mit Nastasia Heckendorff): Cantatas on Texts by Francesco Buti (1606–82), 2021.
Copertina flessibile, 279 pagine
KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Regular price €39,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GEORG KNEPLER - Wolfgang Amadé Mozart • Nuovi percorsi
Descritto in Germania come il libro "più stimolante" dell'anno bicentenario. Il libro esplora la vita di Mozart e lavora da molte nuove prospettive, fornendo nuove intuizioni sulla sua musica e sui tempi tempestosi in cui ha vissuto. Basato su una lettura attenta della corrispondenza familiare e su un'attenta considerazione dell'intera produzione musicale di Mozart, il libro getta nuova luce sulla psiche creativa del compositore, le sue inclinazioni politiche, la sua relazione con i pensieri e le correnti dell'Illuminismo e le basi sottostanti di la sua espressione musicale.
Copertina flessibile, 480 pagine
KÜHN (MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CLEMENS KÜHN (PIERVITO MALUSÀ CUR.) - Lo studio dell'analisi musicale
Una partitura e il cannocchiale di Galileo… per scrutare la musica. Sì, lo stesso strumento che servì a Galileo per dimostrare che il cosmo funzionava diversamente da come le leggi dell’astronomia dell’epoca stabilivano. È tempo che anche l’analisi musicale si avvalga di quel cannocchiale: un cannocchiale per l’occhio per l’orecchio e per la mente.
Perché «le categorie sono utili laddove funzionano. Ma sono ancor più utili laddove falliscono: in quei casi si palesa l’individualità di un linguaggio».
Perché l’analisi musicale di solito si occupa di com’è fatta l’opera, ma il suo compito più ambizioso, spesso eluso, è indagarne l’essenza: è di «che cos’è l’opera che questo libro si occupa».
Perché «ascoltare può davvero riservare sorprese. La lettura corre piuttosto il rischio – avendo sempre davanti a sé l’insieme – di livellare le emozioni della musica e di mettere le cose ‘correttamente’ in ordine senza altre preoccupazioni. Un pezzo da analizzare dovrebbe pertanto, in primo luogo essere solo ascoltato, senza partitura in mano.»
Perché «le teorie elargiscono orientamenti e criteri. Ciò paralizza l’analisi (in un certo senso la defrauda dell’avventura e del rischio del naufragio), poiché predetermina, laddove dovrebbe ricercare. E a questo si aggiunge il pericolo di trincerarsi talmente nella teoria, che essa stessa diventi l’oggetto assumendo una posizione autoreferenziale rispetto alla musica. Quanto alla musica, è evidente il pericolo di ridurre le opere a esempi a sostegno di un determinato orientamento teorico. Ma è la musica in sé che non si deve smarrire, utilizzandola come pezza d’appoggio o come materiale d’uso per i sistemi: ciò non sarebbe, infatti, funzionale alla conoscenza della musica, ma alla pretestuosa conferma di una teoria.»
Prima di ogni esercizio di analisi, la progressione insistentemente indicata – quasi come una prescrizione medica – è ascoltare (suonare, cantare), infine analizzare il testo musicale scritto e, solo dopo aver formulato delle proprie personali ipotesti, leggere i commenti analitici proposti dall’autore.
Dalla prima all’ultima pagina di questo libro Clemens Kühn ci obbliga a ricordare che il confine semantico fra leggere, suonare, analizzare e interpretare non è mai netto, ma sempre poroso e che separare meccanicamente tali momenti, come spesso avviene nella didattica accademica, costituisca una pratica tanto faticosa quanto inutile, quando non porti addirittura fuori strada.
La pagina scritta è una maschera e come ogni maschera nasconde, dissimula e a un tempo rivela. «La grande arte non si schiude mai del tutto nemmeno di fronte all’analisi. Ma in questo consiste il fascino della sua sfida. Cuore e mente si sentono così incessantemente spronati ad affrontarla con mezzi nuovi e migliori. Ciò che non presenta più alcun enigma cessa di suscitare interesse.»
Copertina flessibile, 273 pagine
LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Regular price €18,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LUIGI LA ROSA - Nel furor delle tempeste • Breve vita di Vincenzo Bellini
Bellini riscrisse, ma con una caparbietà che solo rare altre volte aveva sfoderato.
Norma: non vi sarebbe stato che quel titolo.
Non avrebbe mai accettato di chiamare in altra maniera il volto che, come Narciso piegato sulla fonte assassina, vedeva già affiffiorare dalle righe del pentagramma.
26 dicembre 1831. L'esordio di Norma sul palcoscenico della Scala segna insieme l'apice creativo della musica di Vincenzo Bellini e un clamoroso fiasco, che spinge il siciliano a fuggire da un teatro in tumulto e vagare per una città infreddolita. Un uomo lo insegue, impeccabile nell'eleganza ma distaccato e altèro nel portamento; una figura che attraversa, avvolta dentro una nube di mistero, tutta la vita del musicista - quell'esistenza che somiglia tanto a un romanzo, e che le pagine ritraggono alla luce di una passione travolgente e inesausta.
Dall'infanzia catanese agli anni difficili della formazione napoletana, e poi il debutto nella lirica, i viaggi, la fama, il trasferimento a Milano e gli eccessi, il repertorio leggendario degli amori infelici. Quello per la giovane Maddalena, figlia del magistrato Fumaroli. Il legame controverso e pericoloso con Giuditta Cantù. Le seduzioni sottili di Giuditta Pasta.
Il desiderio etereo e mai appagato per Maria Malibran, diva assoluta e sublime interprete, nella stagione londinese del compositore.
E poi Parigi, l'irrompere della malattia e la fine precoce, la solitudine romantica del genio e l'enigma dell'oscuro ammiratore che finalmente spalanca lo scrigno dei suoi segreti, sciogliendo l'intreccio della narrazione.
Tessere di un mosaico suggestivo e racconto di un universo - quello del melodramma italiano - che l'abile penna dell'autore trasforma in magnifica avventura, tra puntuale ricostruzione storica e opera d'invenzione, fedele tanto alle verità nitide della biografia, quanto ai tradimenti della finzione.
Copertina flessibile, 368 pagine
LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
Regular price €7,75 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOACCHINO LANZA TOMASI - Vincenzo Bellini
L'appassionante ritratto del grande operista che avrebbe potuto cambiare, se fosse vissuto abbastanza, la storia del melodramma italiano.
LAURI VOLPI - Parallel Voices (Voci Parallele) [English translation]
Regular price €37,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - Parallel Voices (Voci Parallele) [English translation]
New English translation by Daniele D. Godor
This version is the updated, revised and commented translation of the third, last and most comprehensive edition of Voci Parallele (1977). We have furthermore added a new preface, an index of proper names and 2 CDs containing 49 recordings by singers discussed in the book, including two unreleased recordings by Aureliano Pertile and Antonin Trantoul.
This beautiful edition should be part of any singer's and aficionado's library.
Paperback, 288 pages.
"Mr Godor has attempted to replicate in English Lauri-Volpi’s erudite Italian style and provided footnotes additional to Lauri-Volpi’s own to explain his more obscure references and supply correctives to any misinformation.
The translation is indeed admirable; as someone who is an editor and has also undertaken some translating myself, I greatly admire his achievement.(...)
In general, however, the way the translator also adds notes correcting factual mistakes, such as Lauri-Volpi’s denigration of Eleanor Steber in favour of Licia Albanese and Steber’s supposed exclusion from the role of Madama Butterfly, on page 45, is both helpful to the reader and revealing of the author’s prejudices – such as his grudge against the conductor Victor de Sabata (page 53). Indeed, sometimes the notes are the most interesting part of a section, an example being the account of the sad end to Chilean tenor Ramón Vinay’s life (page 139)." RALPH MOORE
CD 1
GIUSEPPE BORGATTI • PUCCINI - TOSCA: “E lucevan le stelle”
LAURITZ MELCHIOR • VERDI - OTELLO: “Dio, mi potevi scagliar” (in tedesco)
ALESSANDRO BONCI • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
JOHN MAC CORMACK • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR:
ANTONIO PAOLI • VERDI - IL TROVATORE: “Di quella pira”
BERNARDO DE MURO • VERDI - OTELLO: “Ora e per sempre addio”
FRANCISCO VIÑAS • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma se m’è forza perderti”
MIGUEL FLETA • BIZET - LES PÊCHEURS DE PERLES: “Mi par d’udire ancor”
LUCIEN MURATORE • GOUNOD - ROMÉO ET JULIETTE: “Ah lève-toi soleil”
AURELIANO PERTILE • VERDI - AIDA: “E patria e trono”
HIPOLITO LAZARO • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
MARIO FILIPPESCHI • PUCCINI - MADAMA BUTTERFLY: “Addio fiorito asil”
FRANCESCO MERLI • ZANDONAI - GIULIANO: “La voce orrenda”
ANTONIN TRANTOUL • PUCCINI - LA BOHÈME: “Che gelida manina”
ISMAELE VOLTOLINI • VERDI - IL TROVATORE: “ Deserto sulla terra”
GALLIANO MASINI • GIORDANO - ANDREA CHÉNIER: “Sì, fui soldato”
MATTIA BATTISTINI • BELLINI - I PURITANI: “Bel sogno beato”
GIUSEPPE DE LUCA • DONIZETTI - LINDA DI CHAMOUNIX : “Ambo nati”
VICTOR MAUREL • VERDI - OTELLO: “Era la notte”
MARIANO STABILE • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR: “Cruda funesta smania”
TITTA RUFFO • FRANCHETTI - CRISTOFORO COLOMBO: “Aman lassù le stelle”
GINO BECHI • THOMAS - HAMLET: “Spettro santo”
MARIO SAMMARCO • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
JOSÉ SEGURA TALLIEN • DONIZETTI - LA FAVORITA: “A tanto amor”
PASQUALE AMATO • VERDI - I DUE FOSCARI: “Questa dunque è l’iniqua mercede”
CD 2
BENVENUTO FRANCI • VERDI - AIDA: “Quest’assisa ch’io vesto”
CARLO GALEFFI • MASCAGNI - GUGLIELMO RATCLIFF: “È sempre il vecchio andazzo”
GIANGIACOMO GUELFI • PUCCINI - TOSCA: “Tre sbirri, una carrozza”
DOMENICO VIGLIONE BORGHESE • FRANCHETTI - GERMANIA: “Ferito prigionier”
PAOLO SILVERI • DONIZETTI - LA FAVORITA: “Vien Leonora”
MARIO BASIOLA • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
ALDO PROTTI • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Alla vita che t’arride”
GIUSEPPE DANISE • MASSENET - HÉRODIADE: “Vision fugitive”
CARLO TAGLIABUE • LEONCAVALLO: PAGLIACCI: “Un nido di memorie”
ROSINA STORCHIO • LEONCAVALLO: LA BOHÈME: “Mimì Pinson”
MAFALDA FAVERO • PUCCINI - MANON LESCAUT: “In quelle trine morbide”
EMMA CARELLI • PUCCINI - TOSCA: “Vissi d’arte”
GILDA DALLA RIZZA • VERDI - LA TRAVIATA: “È strano... ah fors’è lui”
ROSA PONSELLE • VERDI - ERNANI: “Ernani, Ernani involami”
MARIA CANIGLIA • CATALANI - LA WALLY: “Ebben ne andrò lontana”
ELISABETH RETHBERG • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma dall’arido stelo”
GIANNINA ARANGI -LOMBARDI • VERDI - IL TROVATORE: “Tacea la notte placida”
ROSETTA PAMPANINI • PUCCINI - LA BOHÈME: “Donde lieta uscì”
LINA BRUNA RASA • MASCAGNI: CAVALLERI RUSTICANA: “Voi lo sapete o mamma”
RINALDO GRASSI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Donna non vidi mai”
FRANCO CORELLI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Tra voi belle”
MANSUETO GAUDIO • BOITO - MEFISTOFELE: “Su, cammina, cammina”
TANCREDI PASERO • BELLINI - LA SONNAMBULA: “Vi ravviso o luoghi ameni”
GIACOMO LAURI VOLPI • ROSSINI - GUGLIELMO TELL: “O muto asil del pianto”
LAURI VOLPI - Voci Parallele (2022) [italian]
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO LAURI VOLPI - Voci Parallele [italiano]
Ristampa dell'edizione del 1977. Aggiornata e con due CD contenenti 49 registrazioni di cantanti trattati nel libro, comprese due registrazioni inedite di Aureliano Pertile e Antonin Trantoul.
Questa bella edizione dovrebbe far parte della biblioteca di ogni cantante e appassionato.
Copertina flessibile, 220 pagine.
CD 1
GIUSEPPE BORGATTI • PUCCINI - TOSCA: “E lucevan le stelle”
LAURITZ MELCHIOR • VERDI - OTELLO: “Dio, mi potevi scagliar” (in tedesco)
ALESSANDRO BONCI • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
JOHN MAC CORMACK • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR:
ANTONIO PAOLI • VERDI - IL TROVATORE: “Di quella pira”
BERNARDO DE MURO • VERDI - OTELLO: “Ora e per sempre addio”
FRANCISCO VIÑAS • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma se m’è forza perderti”
MIGUEL FLETA • BIZET - LES PÊCHEURS DE PERLES: “Mi par d’udire ancor”
LUCIEN MURATORE • GOUNOD - ROMÉO ET JULIETTE: “Ah lève-toi soleil”
AURELIANO PERTILE • VERDI - AIDA: “E patria e trono”
HIPOLITO LAZARO • BELLINI - I PURITANI: “A te o cara”
MARIO FILIPPESCHI • PUCCINI - MADAMA BUTTERFLY: “Addio fiorito asil”
FRANCESCO MERLI • ZANDONAI - GIULIANO: “La voce orrenda”
ANTONIN TRANTOUL • PUCCINI - LA BOHÈME: “Che gelida manina”
ISMAELE VOLTOLINI • VERDI - IL TROVATORE: “ Deserto sulla terra”
GALLIANO MASINI • GIORDANO - ANDREA CHÉNIER: “Sì, fui soldato”
MATTIA BATTISTINI • BELLINI - I PURITANI: “Bel sogno beato”
GIUSEPPE DE LUCA • DONIZETTI - LINDA DI CHAMOUNIX : “Ambo nati”
VICTOR MAUREL • VERDI - OTELLO: “Era la notte”
MARIANO STABILE • DONIZETTI - LUCIA DI LAMMERMOOR: “Cruda funesta smania”
TITTA RUFFO • FRANCHETTI - CRISTOFORO COLOMBO: “Aman lassù le stelle”
GINO BECHI • THOMAS - HAMLET: “Spettro santo”
MARIO SAMMARCO • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
JOSÉ SEGURA TALLIEN • DONIZETTI - LA FAVORITA: “A tanto amor”
PASQUALE AMATO • VERDI - I DUE FOSCARI: “Questa dunque è l’iniqua mercede”
CD 2
BENVENUTO FRANCI • VERDI - AIDA: “Quest’assisa ch’io vesto”
CARLO GALEFFI • MASCAGNI - GUGLIELMO RATCLIFF: “È sempre il vecchio andazzo”
GIANGIACOMO GUELFI • PUCCINI - TOSCA: “Tre sbirri, una carrozza”
DOMENICO VIGLIONE BORGHESE • FRANCHETTI - GERMANIA: “Ferito prigionier”
PAOLO SILVERI • DONIZETTI - LA FAVORITA: “Vien Leonora”
MARIO BASIOLA • VERDI - IL TROVATORE: “Il balen del suo sorriso”
ALDO PROTTI • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Alla vita che t’arride”
GIUSEPPE DANISE • MASSENET - HÉRODIADE: “Vision fugitive”
CARLO TAGLIABUE • LEONCAVALLO: PAGLIACCI: “Un nido di memorie”
ROSINA STORCHIO • LEONCAVALLO: LA BOHÈME: “Mimì Pinson”
MAFALDA FAVERO • PUCCINI - MANON LESCAUT: “In quelle trine morbide”
EMMA CARELLI • PUCCINI - TOSCA: “Vissi d’arte”
GILDA DALLA RIZZA • VERDI - LA TRAVIATA: “È strano... ah fors’è lui”
ROSA PONSELLE • VERDI - ERNANI: “Ernani, Ernani involami”
MARIA CANIGLIA • CATALANI - LA WALLY: “Ebben ne andrò lontana”
ELISABETH RETHBERG • VERDI - UN BALLO IN MASCHERA: “Ma dall’arido stelo”
GIANNINA ARANGI -LOMBARDI • VERDI - IL TROVATORE: “Tacea la notte placida”
ROSETTA PAMPANINI • PUCCINI - LA BOHÈME: “Donde lieta uscì”
LINA BRUNA RASA • MASCAGNI: CAVALLERI RUSTICANA: “Voi lo sapete o mamma”
RINALDO GRASSI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Donna non vidi mai”
FRANCO CORELLI • PUCCINI - MANON LESCAUT: “Tra voi belle”
MANSUETO GAUDIO • BOITO - MEFISTOFELE: “Su, cammina, cammina”
TANCREDI PASERO • BELLINI - LA SONNAMBULA: “Vi ravviso o luoghi ameni”
GIACOMO LAURI VOLPI • ROSSINI - GUGLIELMO TELL: “O muto asil del pianto”
LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Regular price €30,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEYDI (GUIZZI CUR.) - L'Altra Musica: Etnomusicologia
Ritorna, con la cura di Febo Guizzi, collaboratore preferito di Roberto Leydi, un libro fondamentale per gli studi etnomusicologici: che però, anche perché si tratta di una raccolta di studi, il suo autore fa spaziare per i diversi campi della musica popolare, extraeuropea ma anche europea, attraverso i secoli. Un libro che dunque non a caso, quasi polemicamente, Roberto Leydi ha intitolato “L’altra musica”, che per decenni è stato e ora ritorna a essere indispensabile al sapere musicale vero: perché mentre miratamente impegna lo studioso per l’innovazione metodologica che in esso Leydi costruisce, contemporaneamente propone al lettore non specialista, amatore, inattesi campi del sapere nemmeno solo musicale.
LICOSTINI - Psico-Anatomia Del Clarinettista
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO LICOSTINI - Psico-Anatomia Del Clarinettista
Normalmente, fra strumento e chi lo suona si instaura un dialogo molto complesso, fatto di tecnica, di stile, di percezione, di psicologia e di anatomia.
Nel presente libro questo dialogo viene smontato come un giocattolo, e tutte le componenti sono analizzate, una per una, con un rigore quasi chirurgico, attraverso una ricerca che porterà a svelare anche elementi finora trascurati o sottovalutati.
Tutto questo materiale viene riorganizzato per dar luogo a un metodo d'insegnamento che permetta a chiunque di capire il perché di ogni gesto, di ogni movimento, di ogni respiro, di ogni pensiero: chiunque, a sua volta, può "smontare il giocattolo" e crearsi dei percorsi personali da seguire.
La tecnica, in questa nuova prospettiva, non sarà più un esercizio ripetitivo e noioso, ma diventerà un mezzo per scandagliare e modellare il proprio stile comunicativo e interpretativo.
Sarà solo attraverso la comprensione e la consapevolezza che, superando la vecchia scuola degli automatismi freddi e preconfezionati, si avvieranno nuovi processi d'apprendimento articolati e flessibili.
LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Regular price €38,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%FRANZ LISZT - Wagner • Tannhäuser, Lohengrin, il Vascello fantasma
Parigi, 1840. Quando si incontrano per la prima volta nelle stanze dell’editore Maurice Schlesinger, Liszt è il pianista più acclamato d’Europa, conteso da tutti i salotti e dalle corti, mentre Wagner è un giovane compositore ancora sconosciuto, costretto a guadagnarsi da vivere con le trascrizioni per pianoforte. È il primo passo di una delle più feconde, celebri e complesse amicizie della storia della musica.
Negli otto anni successivi, Wagner compone Il Vascello fantasma, Tannhäuser e Lohengrin, e già all’inizio degli anni cinquanta Liszt, compresane la portata rivoluzionaria, si butta anima e corpo in quella che lui stesso chiama «propaganda wagneriana»: il culmine è raggiunto a Weimar nel febbraio-marzo 1853 con un ciclo – il primo di questo genere – in cui Liszt dirige di persona le tre opere.
Accanto a una messe di articoli e interventi che celebrano il genio assoluto di Wagner, Liszt concepisce anche un libro, dove è manifesta la volontà di non separare il compositore dal librettista – punto essenziale del nuovo sistema drammatico – e di mettere in primo piano i mezzi utilizzati da Wagner per fondere musica e dramma. Sono, queste di Liszt, pagine appassionate e profonde che rivelano una ricerca personale e musicale inesausta, sostenuta da innumerevoli riferimenti alla filosofia, alla Bibbia, alle mitologie greco-latina e germanoscandinava, alla letteratura e alle arti figurative, e da un lessico ricco e raro. Il libro, per avverse vicende editoriali, non vide mai la luce, ma oggi, grazie all’attenzione e alla cura del musicologo Nicolas Dufetel, che ha recuperato i diversi manoscritti, l’«Avviso alla stamperia» e le annotazioni dello stesso Liszt, il progetto ha infine la compiutezza che meritava e che, sola, permette di apprezzare appieno la forza profetica delle parole di Liszt.
Per Liszt, non poteva darsi musica senza poesia, l’opera lirica doveva mutare volto e voce, rinascere. Nessun dubbio, nessuna esitazione su chi dovesse essere il messia di questa rigenerazione: Richard Wagner.
LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Regular price €36,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%CARLO LO PRESTI (CUR.) - Toscanini, l'Italia, il mondo • Formazione, carriera, eredità musicale e civile
Il volume contiene gli atti del Convegno internazionale che si è svolto a Parma e Milano il 29 e 30 settembre 2017, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Arturo Toscanini. La ricorrenza ha stimolato molteplici iniziative, volte a tracciare un nuovo profilo del grande direttore. La formazione presso la Regia Scuola di Musica di Parma, la carriera italiana, l’eredità musicale e civile sono state indagate nel convegno, divulgate con due mostre documentarie, a Parma e a Milano, illustrate con due serie di concerti (Al pianoforte con Toscanini e Toscanini ascolta la radio) e un concerto sinfonico con le sue composizioni orchestrali. Il volume rende disponibili i risultati delle ricerche svolte dagli studiosi coinvolti; essi saranno integrati in futuro da altri materiali pubblicati online. Toscanini si dimostra protagonista del suo tempo: egli è il primo artista mediatico, capace di sfruttare le nuove tecnologie per propagare la propria arte. Il suo impegno civile nasce da un coinvolgimento diretto negli eventi politici italiani e internazionali. Egli propone un modello nuovo di musicista, che non si estranea dalla società, ma agisce per modificarla.
Copertina flessibile, 320 pagine
LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASSIMILIANO LOCANTO - L’Uccello di fuoco Stravinskij • Fra tradizione e modernità
L’uccello di fuoco fu la prima delle grandi partiture create da Igor’ Stravinskij per i Balletti Russi di Sergej Djagilev. Funse da trampolino di lancio per la fama e la notorietà di Stravinskij e del coreografo Michel Fokine e, senza timore di esagerare, si può dire che è sempre stata la composizione di Stravinskij più nota e amata dal ‘grande pubblico’. La sua fortuna si deve in buona misura alle suite da concerto, grazie alle quali alcune sue pagine sono divenute dei classici del repertorio orchestrale. In passato, molti studi si concentrati esclusivamente su di esse, trascurando le musiche che nel balletto integrale erano destinate alle pantomime, non meno interessanti. Ciò ha dato luogo una letteratura critica e analitico-musicale fin troppo incline a enfatizzare il carattere modernista della partitura e piuttosto sorda agli originari legami con la dimensione drammatica. In tempi più recenti, le ricerche storico-musicologiche hanno messo invece chiaramente in luce gli stretti legami con le tradizioni musicali russe del tempo, dando così luogo a una tendenza opposta, che rischia di enfatizzare eccessivamente gli aspetti tradizionali dell’opera e di sottovalutarne l’importanza nell’evoluzione dello stile di Stravinskij. Scopo di questo libro, quindi, è cercare un bilancio tra questi due orientamenti, valutando L’uccello di fuoco per ciò che fu in origine – una musica da balletto legata ancora, in buna misura, alle convenzioni del genere – ma mostrando anche come esso prefiguri diversi aspetti tipici del modernismo di Stravinskij, in particolare per quanto concerne il rapporto tra musica e gestualità corporea.
Copertina flessibile, 230 pagine
LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONELLO LOMBARDI - Bologna. Guida turistica ai luoghi della musica
Questa guida descrive 88 luoghi che storicamente hanno avuto e in molti casi ancor oggi hanno a che fare con la storia della musica a Bologna; il ruolo fondamentale svolto in questo campo dell’arte ha infatti consentito al capoluogo emiliano di conservare sino ai nostri giorni un’enorme quantità di tesori inestimabili del patrimonio musicale universale.
Scopo di questa guida è quello di indurre il lettore ad ammirare gli strumenti musicali conservati nei musei, i ritratti dei musicisti, i dipinti e gli affreschi che raccontano il fiorire rigoglioso di cenacoli e accademie e descrivono concerti pubblici, privati, feste all’aperto, balli ed esibizioni di suonatori ambulanti; indurlo a visitare le biblioteche e gli archivi colmi di manoscritti e di edizioni a stampa, a entrare in chiese e conventi dove si eseguiva musica con la più naturale consuetudine e che tuttora custodiscono organi di primaria importanza storica.
Tutto questo nel tentativo di fargli udire anche solo poche note così come risuonavano un tempo in questa meravigliosa città e come secoli fa, in un tardo, umido pomeriggio d’autunno, le ascoltarono forse una damigella o il maestro cartaio, stanco dopo la giornata di lavoro alle officine sulla riva del Reno.
Buona passeggiata.
Copertina flessibile, 182 pagine
LUPPI (CUR.) - Annuario della critica musicale italiana 2023
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PATRIZIA LUPPI (CUR.) - Annuario della critica musicale italiana 2023
Più pagine: oltre le 250. Più città., se ne contano 55, rispetto alle 39 dell’anno scorso: Pompei, Courmayeur, Forlì tra le new entry. Più firme, che significa più colleghi che nell’ultimo anno si sono iscritti all’Associazione Nazionale Critici Musicali: 123 al momento di mandare in stampa questo annuario, in crescita rispetto al 2022. L’Annuario 2023 ci dice che la geografia della critica musicale italiana è in espansione. E lo certifica la continua richiesta di adesioni che il direttivo deve valutare con il filtro della preparazione e delle competenze: se non è l’invocato “albo” della professione, gli assomiglia molto da vicino. Dove opera questo esercito di critici? Meno nelle pagine dei grandi quotidiani nazionali (per lo sguardo culturalmente miope di chi li dirige), più nei dorsi locali, nei periodici specializzati, nella rete e nelle sue ramificazioni. In misura non inferiore, contando l’insieme dei canali, a quanto accadeva nel periodo della golden age della recensione su carta stampata.
(dalla Introduzione di Andrea Estero)
Coeprtina flessibile, 286 pagine
MACINANTI (CUR.) - Bach: Concerti Brandeburghesi
Regular price €14,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MATTEO MACINANTI (CUR.) - Bach: Concerti Brandeburghesi
Il 24 marzo del 1721 Bach firma il manoscritto dei suoi Sei Concerti per diversi strumenti, passati poi alla storia con il titolo di Brandeburghesi. Da quel giorno i sei concerti iniziano un viaggio che non si è mai fermato e che li ha portati non solo a percorrere i secoli attraverso le sale da concerto di tutto il pianeta, ma persino a valicare il sistema solare, con una registrazione lanciata nello spazio sulle sonde Voyager nel 1977. Dietro questa storia ufficiale se ne nasconde però un’altra: la comune vicenda di un uomo alla ricerca di un nuovo e più fruttuoso impiego. Nel dare vita alla sua “lettera di presentazione” musicale, Bach erige un monumento sonoro alla forma del concerto in cui riesce a far dialogare presente e passato, aprendo inoltre la strada agli sviluppi futuri. La storia ci consegna questi capolavori come uno scrigno di tesori musicali che hanno ancora tanto da raccontare agli ascoltatori di oggi.
Copertina flessibile, 134 pagine
MAGIERA - Karajan: Ritratto inedito di un mito della musica
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONE MAGIERA - Karajan: Ritratto inedito di un mito della musica
Leone Magiera ci dà, in questo volume, una visione del tutto inedita di Herbert von Karajan. Amico e collaboratore del Maestro per molti anni, Magiera, oltre ad analizzare in profondità la sua tecnica direttoriale e molte delle più famose interpretazioni, ci racconta, nei suoi incontri con Karajan, della personalità più nascosta e segreta del grande Maestro austriaco. Ne risulta un aspetto umano pressoché sconosciuto, con risvolti mai narrati precedentemente. Il sense of humor di Karajan, che si estrinsecava anche nell'abilità nel travestirsi per sfuggire alle situazioni più difficili e pericolose, ma anche semplicemente per non farsi riconoscere; la sua curiosità, quasi morbosa, che gli permetteva di stare continuamente aggiornato su tutto ciò che accadeva nel mondo musicale internazionale... Una breve appendice tecnica, utile per chi è interessato professionalmente alla direzione d'orchestra o all'appassionato che voglia scoprire i segreti di questa importante figura musicale, espone in modo semplice ma efficace un pensiero forgiato dall'attività sul campo e dai grandi incontri artistici.
Questi e altri aspetti inediti fanno di questo libro una lettura indispensabile per chi voglia conoscere più compiutamente la personalità di uno dei più grandi direttori d'orchestra di ogni tempo.
Copertina flessibile, 265 pagine
MAGIERA - Le più belle arie per soprano
Regular price €23,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LEONE MAGIERA - Le più belle arie per soprano
Guida all'interpretazione con esempi musicali, tecnica vocale e caratterizzazione del personaggio
Nel mondo della lirica Leone Magiera è un’istituzione: alla sua scuola – anche se lui non ama definirla così – si sono forgiate voci immortali come quelle di Luciano Pavarotti, Mirella Freni e Ruggero Raimondi.
In questo volume il Maestro modenese propone una selezione delle più belle arie per voce di soprano, analizzandole alla luce della tradizione (intesa come necessario complemento alle intenzioni originarie del compositore) e fornendo indicazioni puntuali tanto sulla tecnica vocale quanto sull’interpretazione. Aspetto essenziale, quest’ultimo, affinché il cantante non si riduca a mero “emettitore di suoni” ma diventi un artista a tutto tondo, in grado di vestire i panni del personaggio e trasmetterne l’universo emotivo a chi ascolta.
Wolfgang A. Mozart, Dove sono i bei momenti, da Le nozze di Figaro
Vincenzo Bellini, O rendetemi la speme, da I puritani
Giuseppe Verdi, Tacea la notte, da Il trovatore
Giuseppe Verdi, È strano! è strano!, da La traviata
Giuseppe Verdi, Pace, pace, mio Dio, da La forza del destino
Giuseppe Verdi, Tu che le vanità, da Don Carlo
Giuseppe Verdi, O cieli azzurri, da Aida
Georges Bizet, Aria di Micaela, da Carmen
Arrigo Boito, L’altra notte in fondo al mare, da Mefistofele
Francesco Cilea, Io son l’umile ancella, da Adriana Lecouvreur
Giacomo Puccini, Sì. Mi chiamano Mimì, da La bohème
Giacomo Puccini, Donde lieta uscì, da La bohème
Giacomo Puccini, Vissi d’arte, da Tosca
Giacomo Puccini, Un bel dì vedremo, da Madama Butterfly
Giacomo Puccini, Tu che di gel sei cinta, da Turandot
MAHLER - Caro collega
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUSTAV MAHLER - Caro collega
Prezioso epistolario a una voce, Caro collega custodisce le lettere che Gustav Mahler inviò, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, a personalità come Bruckner, Dvořák, Strauss, Busoni, Schönberg, Walter, Bülow e Cosima Wagner. Sono lettere intense, che costantemente fondono vita e arte, preoccupazioni professionali e riflessioni estetiche, e che hanno il dono prodigioso di far rivivere al lettore la storia di uno dei musicisti che più hanno segnato la contemporaneità e di proiettarlo nell’articolata vita musicale della colta élite mitteleuropea di fine Ottocento.
In questa corrispondenza, che si estende dagli anni dell’apprendistato fino al grande successo americano della Metropolitan Opera House, si sente vibrare la voce di Mahler: velata di timidezza ma pregna del più sincero entusiasmo nei primi anni di carriera, quando ventenne si presenta al mondo della musica, si fa di lettera in lettera sempre più sicura nel gestire i continui problemi e imprevisti che un affermato direttore d’orchestra deve affrontare: dalla scelta dei cantanti ai rapporti con i colleghi, dalla richiesta di consigli e informazioni alle relazioni con istituzioni, giornalisti e mecenati.
Accompagnate da un rigoroso apparato critico che restituisce il substrato di uno dei periodi più fecondi della storia della musica, queste lettere avvincono per la forza con cui da ogni riga traspaiono, inconfondibili, il garbo dell’intellettuale, la passione del direttore d’orchestra, l’intraprendenza del direttore di teatro e soprattutto la grandezza poliedrica del compositore, che nemmeno di fronte alle pur pressanti esigenze economiche impostegli dal suo ruolo viene meno alla fedeltà all’arte e al genio dell’ispirazione che sempre lo contraddistinse.
MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALMA MAHLER - Gustav Mahler • Ricordi e lettere
Bellissima e geniale, anima della vita culturale mitteleuropea nel delicato passaggio fra diciannovesimo e ventesimo secolo, portavoce internazionale delle avanguardie artistiche, Alma Mahler – Alma Schindler, poi Mahler, poi Gropius, infine Werfel – raccolse all’alba degli anni cinquanta i suoi ricordi del marito Gustav, dai primi diffidenti incontri nel 1901 all’ultimo viaggio insieme, di rientro dagli Stati Uniti, che il 18 maggio 1911 si sarebbe concluso con la morte del compositore.
Dieci anni insieme, anni tribolati, anni fecondi: sullo sfondo di un’epoca di inquieto fervore, della quale i due sono fra i protagonisti principali, Mahler compone sei sinfonie, i Rückertlieder e i Kindertotenlieder, e Das Lied von der Erde, mentre Alma riunisce intorno a sé i musicisti, i pittori, gli uomini di lettere più significativi del periodo. Alma racconta, ma Alma è anche maestra di spostamenti e di censure: vede le cose a modo suo, e lascia fuori dalla narrazione tutto quello che non conviene al suo mito personale di donna straordinaria, unica – «la più bella ragazza di Vienna», che solo per stare accanto a Mahler rinunciò a una carriera come compositrice di sicuro successo.
Nelle lettere che costituiscono la seconda parte di questo volume, in gran parte indirizzate da Gustav alla moglie, Alma è amatissima, e riceve gli interminabili baci del marito insieme alle sue riflessioni sulla musica, sui compositori contemporanei – dalla stroncatura della Tosca al confronto a distanza con Toscanini – e sulla pratica artistica. Accanto a queste missive spesso intime, spesso dolci e devote, Alma raccoglie alcuni passaggi dello scambio epistolare fra Mahler e Arnold Schönberg, oggetto di una pionieristica ammirazione, peraltro ricambiata.
Curato per il Saggiatore nel 1960 da Luigi Rognoni, fra i maggiori studiosi italiani della Scuola viennese, e tradotto da Laura Dallapiccola, Ricordi e lettere non è soltanto un titolo capitale nel catalogo della casa editrice, ma uno dei primi veicoli della scoperta italiana di Gustav Mahler. Riproposto oggi, il volume restituisce ad Alma Mahler il vanto di protagonista del suo tempo, e ne riconosce la tensione per una vita vissuta nel nome dell’arte. Soprattutto, fa partecipe il lettore della fremente e inquieta nascita del Novecento.
Copertina flessibile, 426 pagine
MALINA (CUR.) - L’uomo che fece suonare Hollywood. Vita e opere di Erich Wolfgang Korngold attraverso le lettere
Regular price €28,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LIS MALINA (CURATELA) - L’uomo che fece suonare Hollywood. Vita e opere di Erich Wolfgang Korngold attraverso le lettere
Costretto ad abbandonare Vienna per l’America a causa delle leggi razziali, Erich W. Korngold, enfant prodige nella madrepatria, divenne suo malgrado il vero inventore della musica per film hollywoodiana.
La corrispondenza, qui pubblicata per la prima volta in italiano, è il fil rouge di una narrazione coinvolgente, attraverso cui seguire una vita divisa tra due continenti, con i grandissimi successi come compositore più che acclamato e il duro destino imposto agli esuli della Seconda guerra mondiale. Le chiose dell’autrice, tra una lettera e l’altra, illuminano le vicende intercorse e ne chiariscono i vari collegamenti. Korngold, vincitore per ben due volte dell’Oscar, condiziona sino ai giorni nostri lo stile della musica per film made in Hollywood.
Il tentativo di Korngold di riprendere dopo la guerra la sua precedente carriera in Austria fallì senza pietà: le promesse per una ripresa delle sue opere furono troppo spesso non mantenute, il che lo deluse profondamente. Se le sue opere erano state considerate degenerate (perché d’avanguardia) dai nazisti, dopo la guerra acquisirono il sentore di anacronistiche, eclettiche e — ironia della sorte — troppo legate al genere della musica da film. Questa pubblicazione delle lettere di Korngold ha lo scopo di far conoscere al lettore italiano la sua vita e la sua attività artistica.
«Erich Wolfgang Korngold era stato negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso uno dei compositori, direttori d’orchestra e pianisti più famosi e amati del suo tempo. A Hollywood ascese al titolo di Padre della musica da film, influenzando generazioni di compositori. Negli ultimi decenni attraverso una rinascita della sua musica, Korngold è nuovamente tornato nelle sale da concerto e nei teatri d’opera d’Europa e degli Stati Uniti.»
(Univ. Prof. Dr. Dr.) Gerold W. Gruber,fondatore e direttore di Exilarte,
MDW/Università della Musica, Vienna Copertina flessibile, 229 pagine
MANCA / TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Regular price €15,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GABRIELE MANCA / CLAUDIO TOSCANI - Antonino Votto • Il direttore d’orchestra, il didatta
Nella vulgata, la figura di Antonino Votto risulta sempre ‘illuminata’ da quella di Arturo Toscanini, suo maestro e mentore. Questo volume, espressione del convegno internazionale di studi svoltosi al Conservatorio di Milano il 5 giugno 2019, contribuisce a delineare meglio le peculiarità indiscutibili del grande direttore d’orchestra e didatta, spesso alternative a quelle del suo celeberrimo maestro. Votto fu un conservatore, nel senso migliore del termine: potremmo dire il ‘curatore’ di un patrimonio di esperienza e di pratica secolari. Ma fu anche un innovatore nella didattica e nella trasmissione del sapere alle nuove generazioni di direttori, oltre che interprete attento al suono del Novecento.
Copertina flessibile, 148 pagine
MANN - Dolore e grandezza di Richard Wagner
Regular price €18,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%"La musica, risolta nei suoi elementi primordiali, deve servire in rilievo i filosofemi mitici"
-Thomas Mann
Tascabile, 128 pagine
MANZONI - Arnold Schönberg • L'uomo, l'opera, i testi musicati
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIACOMO MANZONI - Arnold Schönberg • L'uomo, l'opera, i testi musicati
Copertina flessibile, 439 pagine
MARAMOTTI - Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MARAMOTTI - Angelo Mariani. Un grande musicista dell'Ottocento
MARCHESI - Canto E Cantanti
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GUSTAVO MARCHESI - Canto E Cantanti
Come in una continuazione ideale del suo precedente volume L'opera lirica, Gustavo Marchesi, noto studioso parmigiano, affronta qui in modo metodologicamente originale la complessità di problemi legati a una materia particolarmente delicata: il canto e i suoi messaggeri, i cantanti.
Per la maggior facilità di consultazione, l'autore privilegia una struttura basata su una ripartizione cronologica, anziché costruita su dinastie e gruppi di voci stilisticamente omogenee. Il testo storico segue, in tre ampi capitoli, un suo percorso dove si collocano i cantanti e le loro vicende, con il supporto di illuminanti citazioni, tra gli altri, di Celletti e Lauri-Volpi.
Per i primi due secoli di storia il testo ci propone brani di testi originali, anche teorici, raccolti allo scopo di servire da fondamenta all'intero edificio della storia del canto; i capitoli successivi sono invece compilati, per motivi di sintesi, con il criterio della campionatura, dal momento che il numero delle voci e delle produzioni importanti si allarga sempre più. Il Dizionario biografico, che costituisce la seconda parte del volume, fornisce un ampliamento in forma riassunta. Le due parti si integrano, ma possono anche fornire separatamente notizie utili e necessarie.
Il criterio della massima obiettività, senza alcun compiacimento agiografico, è seguito rigorosamente. Il libro è stato scritto con intenti opportunamente divulgativi, che coniugano la facilità di consultazione con la ricchezza dei dati.
Un libro dunque di grande utilità per lo studioso e indispensabile per l'appassionato che voglia saperne qualcosa di più.
Copertina flessibile, 520 pagine
MARCHISIO - Lorenzo Saccomani • Felicemente Baritono
Regular price €29,90 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIOVANNI MARCHISIO - Lorenzo Saccomani • Felicemente Baritono
MARI - Una chiesa per il principe La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
Regular price €50,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LICIA MARI - Una chiesa per il principe La basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
- Licia Mari, Ai benigni lettori
- Roberto Brunelli (†), All’origine della basilica. Il duca, il cardinale, le reliquie
- Paolo Carpeggiani, Santa Barbara chiesa palatina. Il palazzo, la piazza, la canonica
- Carlo Togliani, ‘La più bella (...) in tutta Italia’. Santa Barbara, chiesa palatina della Controriforma
- Marco Fasser, MMXII. La ghirlanda del campanile e il terremoto. Breve storia della costruzione e dei restauri dal XIX alXXI secolo del Campanile della Basilica di Santa Barbara in Mantova
- Renato Berzaghi (†), Vicende dei dipinti della chiesa di Santa Barbara
- Massimiliano Cenzato, La liturgia propria di Santa Barbara
- Stefano Siliberti (†) e Massimiliano Cenzato, La Collegiata di Santa. Barbara nell’Ottocento: tessere di un’istituzione in crisi (1849-1851)
- Maria Giustina Grassi (†), Il ‘sacro Reliquiario’ della basilica palatina di Santa Barbara: da Guglielmo a Vincenzo I Gonzaga
- Stefano Savoia, Oreficerie e argenterie
- Francesca Miserocchi, Paramenti sacri
- Franco Negrini (†), Il ‘lampadone’ e il coro di Santa Barbara
- Licia Mari, ‘A tutti i salmi si cantò nell’organo, et si fece concerto al Magnificat...’ Musica e musicisti nella basilica palatina di Santa Barbara
- Flavio Dassenno, Per un’armonia ‘degnia di più honorata opera’. L’organo Graziadio Antegnati 1565
- Umberto Forni, Glossario
- Sergio Leali, Santa Barbara e la monetazione gonzaghesca
- APPENDICE
- Debora Trevisan, Giulia Bressan, Aria Amato, Pierangelo Peviani, Elena Fabbro, Anna Comoretto, Riccardo Furgoni, Il restauro della Cappella del Suffragio: spunti interpretativi dal cantiere
- Leonardo Lamanna Alessandro Campera, Nel cuore della ‘Civitas vetus’. Lo scavo archeologico delle Case dei Canonici di Santa Barbara – via Rubens
Copertina rigida, 293 pagine
MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition [ing]
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ANTONIO JORGE MARQUES - Niccolò Jommelli’s Laudate Pueri Dominum From Biblioteca Nacional de Portugal for soloists, 4 choirs and basso continuo (Rome 1750) Study, reconstruction and critical edition • Testo inglese
In 2003, whilst researching some anonymous manuscripts in Portugal’s National Library (Biblioteca Nacional de Portugal), the present author found an intriguing and incomplete work for 16 voices and basso continuo. The first gathering was missing and, consequently, also the title page where the information relating to the author, title, institution and, sometimes, property is usually recorded. The extant part of the manuscript consists of six sewn gatherings of 25 folios and, apart from some added notes and a few ink stains by a later hand, is in very good condition, partly due to the thickness and excellent quality of the paper. […] The immediate reaction to the discovery was almost of disbelief and astonishment: a sacred work in stile concertato for 16 voices and basso continuo with the characteristics of an autograph is indeed a very rare find in Portuguese archives and, as far as the rich and varied music holdings of the first library of Portugal are concerned, the only specimen of its kind. A second slower and more thorough inspection revealed it to be psalm 112, Laudate pueri Dominum, without the first verse (Laudate pueri Dominum laudate nomen Domini) and part of the second (Sit nomen Domini benedictum ex hoc nunc et usque in saeculum): in fact the truncated work starts with the words «ex hoc nunc». It also became clear that it is a polychoral work of rather momentous proportions, certainly written for a solemn occasion. Furthermore, the several corrections found confirmed the specimen to be an autograph rather than a copy.
Copertina flessibile, 165 pagine
MARZI - Il Saxofono SMART
Regular price €41,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%Ecco disponibile la versione SMART: grande formato cm. 21x29,7 - copertina a colori - stampa interna tutta in bianco e nero.
Il libro di riferimento per i saxofonisti e gli appassionati dello "strumento del nuovo millennio".
L'autore, Mario Marzi, musicista di alto livello e insegnante, vi accompagnerà in un lungo viaggio attraverso la storia di Adolphe Sax, lo strumento e la sua evoluzione, i pionieri, il sax in Italia, il repertorio per sax dei compositori italiani, la musica orchestrale e da camera, la didattica, il jazz, l'acustica e l'universo del sax al femminile.
Un libro da assaporare lentamente che vi aprirà gli orizzonti del saxofono.
Ecco l'indice-sommario del libro:
Presentazione di Riccardo Chailly - Prefazione di Mario Marzi - Premessa
Adolphe Sax. “La forza di un genio”: Tabella sinottica degli eventi - Storia ed evoluzione della magica “Pipa di nichel” - 1 Premessa - 2 L'invenzione - 3 I saxofoni di Adolphe Sax - 4 Antenati veri o presunti - 5 Altri brevetti e sperimentazioni - L'oblìo e l'emarginazione: Salvezza e rinascita del sax oltreoceano - La voce del jazz - Il ritorno a casa: il sax di nuovo protagonista - 6 “Evoluzione” del saxofono - 7 Modifiche e sperimentazioni - Materiali - Forma - Estensione - Tecnica - Acustica, risonanza, timbro, intonazione - Chiver - Campana - Tamponi - Laccatura - Bocchino - Lavorazione - Nuovi e vecchi modelli - 9. La produzione negli Stati Uniti - The Golden Era: 1921-1955 - 10. Le aziende costruttrici italiane - 11. Ulteriori sperimentazioni e curiosità - 12 Caratteristiche - Premessa - Appartenenza. “Il beniamino degli strumenti a fiato” - Estensione. “Un'orchestra sinfonica in miniatura” - Forma. “Fra eleganza e seduzione” - Il ciclo della lavorazione - 13 La moderna famiglia dei saxofoni - 14 Caratteristiche e repertorio
Il saxofono e i suoi cantori - 1 I pionieri - I primi saxofonisti - Primi solisti - 2 C'era una volta in America - Premessa - H. Benne Henton. Il Paganini del saxofono - Jascha Gurewich. L”Heifetz del sax contralto - Rudy Wiedoeft. Il re del saxofono - Rudy Vallée - 3. I primi saxofonisti classici d'oltreoceano - Cecil Leeson. Il Segovia del saxofono - 4. I grandi saxofonisti classici europei - La rinascita - Gustav Bumcke - 5. Marcel Mule e Sigurd Raschèr, il “Coppi e Bartali” del saxofono - Marcel Mule (1901-2001) - Sigurd Manfred Raschèr - 6. I “nobili” eredi - Jean-Marie Londeix (Libourne, 1932). Un artista a 360 gradi - 7. Una “nuova alba” - America - Europa - 8. Il Quartetto di sax
Il sax Italia. “Il sassofono” ovvero “Il saxofono” - 1. Origini storiche - 2. Il sax nella tradizione bandistica italiana - 3. Il sax e le istituzioni - 4. I pionieri del sax classico in Italia - I concerti del Quartetto Marcel Mule in Italia e l'influsso della scuola francese negli anni '50-'60 - Le nuove generazioni
Il repertorio per sax dei compositori italiani - Il saxofono nell'orchestra sinfonica e operistica - 1. Il sax nell'orchestra sinfonica e lirica “lo strumento che possedeva le più belle melodie” - 2. Il suo debutto in “società” - 3. Gli esordi europei - 4. Compositori americani - 5. Dal dopoguerra e dintorni ad oggi
La redenzione del tempo di Alessandro Zignani e Mario Marzi - 1. Musica orchestrale - La qualità melodrammatica - Allusioni a mondi ulteriori dei quali, ancora, non si sa niente - Le pantofole saxofonistiche e l'alienazione tedesca - Augusto: il saxofono nel Dopoguerra tra Francia e Germania - Gli eretici - Il saxofono come maglio del destino - Il divisionismo e la tradizione - Paesaggi dell'anima - Forze nuove e soliti equivoci - L'America in punta d'ancia - Ruderi e illuminazioni - Echi italiani - La lezione di Stockhausen - Nuove vie e vecchi scenari - Sonorità materica e vertigini metafisiche - Limiti e segni dei tempi - 2 La musica da camera - La morte della tradizione - Un pic-nic tra i lustrini - La nuova consonanza americana - I quartetti di saxofoni: la conversazione inevitabile - L'ospite al pianoforte - 3 Al giorno d'oggi - Il saxofono scandaglio del tempo e della coscienza umana
La didattica - 1 Premessa - 2 La produzione del suono - 3 La respirazione: “la magia dell'aria” - Premessa - 4 La respirazione “ordinaria” - 5 Una storia soffiata - 6 Muscoli respiratori - Il diaframma - 7 Principali tecniche di respirazione - Respirazione alta - Respirazione bassa o diaframmatica - Respirazione totale o piena - Consigli e attitudini - Conclusione - Testi consigliati per approfondire la tecnica della respirazione - 8 Sviluppo della nostra capacità respiratoria - Esercizi senza strumento - Esercizi ritmati di respirazione - Esercizio sul respiro lento - Esercizi sul respiro veloce - Esercizio sul mantenimento della pressione d'aria - Esercizi per lo sviluppo della tonicità addominale - Spirometri e palloncini - 9 La pressione dell'aria - 10. Iperventilazione - 11. Ipoventilazione - 12. La laringe - Posture - 13. Corde vocali - 14. Cavità orale - Esercizio - 15. Lingua - Esercizi senza strumento - 16. Imboccatura - Premessa - Definizione, descrizione e tecnica - 17. Posizione sul bocchino - Posture e consigli sull'imboccatura - Considerazioni generali sull'imboccatura classica e jazz - Conclusione - Esercizi con il bocchino - Esercizi con lo strumento - 18. La creazione del suono - Attacco e articolazione - 19. La produzione del suono - Attacco semplice - Consigli e attitudini - 20. “Tante voci per un suono” - Premessa - Aspetto vocale - 21. La mente e il suono - Imitazione - Consigli - Descrizione tecnica - Definizioni sulle proprietà e qualità del suono - 22. Il timbro del nostro sax - 23. Il legato - 24. Lo staccato - Staccato e velocità - 25. Doppio staccato - Applicazione tecnica - 26. Tipologie di attacco e articolazione - 27. Il vibrato. Il figlio di psyche (respiro) e di anemos (vento) - La diade vibrato e saxofono: ...€tutti i saxofonisti sono un po' dei cantanti - 28. Saxophones, vibrez!. Principali tipi di vibrato al saxofono - Esercizi sul vibrato - 29. Posture - 30. La posizione ottimale - 31. Postura del corpo - 32. Postura della mano - 33. Posizionamento del sax - Consigli (tecnica Alexander) - Testi consigliati - 34. Il sax come prolungamento delle nostre emozioni: saxofonisti o artisti? - 35. Fraseggio - 36. Elementi mentali - 37. Stimoli e riflessi condizionati. Imparare ad apprendere, apprendere a disimparare - 38. Panico da palcoscenico - Premessa - Preparazione - Il concerto - Dinamica di relazione - Ritualità - Conclusione - Testi consigliati - 39 Pratica quotidiana - Attitudini - 40 Warm-up giornaliero - Consigli - 41 Esercizi quotidiani - 42 I suoni armonici - Esercizi sugli armonici - Testi consigliati - 43 Sopracuti-bisacuti - Testi consigliati - 44 Intonazione - Premessa - Considerazioni ed esercizi sull'intonazione - Abitudini - Testi consigliati - 45 Tecnica e velocità - Premessa - Tecnica e qualità - Mano destra - Mano sinistra - Metodo: consigli - Posizioni alternative - Testi consigliati - 46 Tecniche espressive: 100 e più modi di giocare con il sax - Respirazione circolare - Growl - Suono e voce (doppio suono) - Pitch bends (altezze flessibili) - Flatterzunge (frullato) - Half Tongue (staccato a metà) - Sub tone (suono detimbrato) - Portamento - Glissato - Multiphonics (suoni multipli) - Ghost note (note fantasma) - Slap - Ram Bec (colpo di lingua inverso) - Bisbigliando (trillo timbrico) - Bifonia - Quarti di tono - Smear - False fingering (variazioni timbriche) - Testi consigliati - 47 Equipaggiamento: ance, bocchino, strumento – L’ancia - Provenienza - Lavorazione - Costituzione - La struttura fisica dell'ancia - Parti che compongono l'ancia - Funzioni e caratteristiche - Consigli e accorgimenti - Conclusione - 48 Ritocchi alle ance - 49 Il Bocchino - Consigli e accorgimenti - Curiosità - 50 La fascetta - 51 La scelta del nostro Sax - Chiver (collo) - 52 Dottor Sax di Franco Pedretti - I 10 comandamenti per la salute del nostro sax - Testi consigliati per la riparazione dei saxofoni
Il saxofono nel jazz - 1. Introduzione di Luca Bragalini - What a phone? - Prima dei roaring twenties - In principio fu il vaudeville - Il triple-tonguing: un fossile tra Ottocento bandistico e il vaudeville - La sezione saxofoni: colonna portante e protagonista di special - I primi grandi solisti - Il suono del saxofono jazz: i colori cangianti di un secolo di Tino Tracanna - 2 A proposito dell'esecuzione jazzistica di Tino Tracanna - Scrittura e poliritmia - Elementi di base della concezione ritmica nel jazz - La sincope - Ancora tre su quattro - Le convenzioni jazzistiche - 3 Coleman Hawkins: il demiurgo del saxofono jazz di Luca Bragalini - 4 Lester Young: la melodia senza redenzione di Luca Bragalini - 5 Charlie Parker: il rapsodo del jazz di Luca Bragalini - 6 John Coltrane: un blues negli spazi interstellari di Luca Bragalini - 7 Il saxofono jazz: cinquanta titoli da isola deserta a cura di Giuseppe Borea
Guardare il suono del saxofono di Danilo Spada - 1. Lo strumento - Principi di funzionamento - 2. Ascoltare un'immagine, Guardare un suono - 3. Musica e mondo digitale - Il campionamento - La quantizzazione - Conclusione - 4. Il suono e le modalità di rappresentazione - La fisica del suono - La fisica del suono e il saxofono - La rappresentazione di un suono - Le onde di frequenza - Lo spettro - Lo spettrogramma - Il saxofono: suoni classico e jazz - Breve analisi dei dati: caratteristiche - Breve analisi dei dati: ragioni - 5. Il saxofono e la sala di registrazione - L”analisi - Risultati - Che cosa dire quindi? - 6. Conclusione - 7. Bibliografia - Libri - Apparecchiature - Programmi utilizzati
Miscellanea - 1. L'“altra meta del sax - Soliste e formazioni in ambito classico e contemporaneo - 2. Sax-Mania con la collaborazione di Giuseppina Levato - 3. Intervista impossibile ad Adolphe Sax di Alberto Caprotti - 4. Hanno detto di lui - Amici... - ... e nemici...
Con più di 700 illustrazioni. 2°a ristampa 2016. Copertina flessibile, 468 pagine
MASCAGNI (MORINI / IOVINO / PALOSCIA CUR.) - Epistolario (Vol. I)
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MASCAGNI (MARIO MORINI / ROBERTO IOVINO / ALBERTO PALOSCIA CUR.) - Epistolario (Vol. I)
Pietro Mascagni (1863-1945) è stato protagonista assoluto del teatro musicale italiano tra la fine Ottocento e la prima metà del Novecento. Figura straordinaria di musicista, ma anche “personaggio”, autentico divo dell’epoca, Mascagni ha avuto intensi rapporti con molte personalità del suo tempo. Di tali rapporti si ha valida testimonianza nelle numerose lettere che ci sono pervenute e che oggi sono sparse in musei e collezioni private. L’Epistolario, in due volumi, offre una vasta scelta di lettere mascagnane in modo da ricostruire la sua figura artistica e umana nel contesto culturale e sociale in cui operò.
Copertina flessibile, 388 pagine
MASSONI - Giacomo Puccini. Nato per il teatro • Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Regular price €26,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLA MASSONI - Giacomo Puccini. Nato per il teatro • Un viaggio nella messinscena alla scoperta di un compositore visionario
Chi non conosce la vita e le opere di Giacomo Puccini? Ma quanto si sa delle sue poliedriche competenze come drammaturgo, scenografo e regista, come autore demiurgo del ‘suo’ teatro? Costellato da preziose immagini e da intriganti riflessioni critiche sulla corrispondenza tra musica, libretto, messinscena e inconscio, questo viaggio illustra chiaramente che la genialità dell’arte di Puccini va ben oltre la sua anima di compositore; e lo fa accompagnandoci tra le idee, le intuizioni e i pensieri più intimi di un artista ‘visionario’, svelandoci la complessità di un perfetto, armonico e sorprendente congegno creativo. Un’ammaliante lettura per gli appassionati, ma anche un riferimento per gli studiosi, è sicuramente ideale per chi ‘ama’ Puccini e desidera osservare la sua opera da una nuova e sfaccettata prospettiva.
Copertina flessibile, 268 pagine
MATTEI - Tommaso Traetta. Nuovi studi
Regular price €35,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%LORENZO MATTEI - Tommaso Traetta. Nuovi studi
Il volume raccoglie le più aggiornate ricerche su Tommaso Traetta, protagonista di quella stagione dell’operismo napoletano che s’impose nell’Europa dei Lumi come veicolo di ideologie e mezzo di educazione sentimentale. Il maestro bitontino viene qui osservato non solo attraverso la lente storiografica tradizionale, focalizzata sulla cosiddetta ‘riforma gluckiana’ dell’opera seria, ma anche con uno sguardo concentrato sui suoi legami con i singoli ambienti produttivi e ricettivi italiani (Napoli, Venezia, Torino, Parma) che ne hanno segnato la carriera e gli orientamenti stilistici. Elementi di vanto per questa pubblicazione sono lo spazio riservato ai contributi di una giovane e valente generazione di musicologi e la sinergia con le massime istituzioni del territorio pugliese, mirata alla riappropriazione di un prezioso patrimonio musicale identitario.
- Raffaele Mellace, In absentia. Traetta nello sguardo dei posteri
- Paologiovanni Maione, Traetta al Teatro Nuovo di Napoli
- Eric Boaro, «Principia qualche poco andar male»: il carteggio Marchetti e una nuova prospettiva su Ippolito e Aricia
- Francesca Menchelli-Buttini, L’Olimpiade di Traetta a Firenze e a San Pietroburgo
- Paolo Russo, Le traduzioni di Castor
- Simone Laghi, Il Rex Salomon di Tommaso Traetta: cronologia delle rappresentazioni
- Luca Rossetto Casel, Enea nel Lazio a Torino «con applauso»
- Paolo de Matteis, Sperimentazioni formali e drammaturgiche nella Sofonisba di Verazi e Traetta
- Davide Pulvirenti, Sei duetti per Traetta: il Buovo d’Antona di Carlo Goldoni (Venezia, 1758)
- Giovanni Polin, Traetta alla prova del tempo: note sulla produzione seria veneziana
- Eleonora Di Cintio, Satira dall’aldilà. Gli eroi de’ Campi Elisi e le mode spettacolari della Venezia di secondo Settecento
- Nicola Pice, La riscrittura del mito dei Dioscuri nel Settecento
- Simone Caputo, Tommaso Traetta nel romanzo Hildegard von Hohenthal di Wilhelm Heinse
- Maurizio Pellegrini, Vienna o Parma? Arie di riforma d’algarottiana ispirazione
MATTIOLI - La Famiglia Érard • Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Regular price €49,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%GIULIANO MARCO MATTIOLI - La Famiglia Érard • Un percorso storico fra documenti e strumenti musicali
Il nome Érard è noto per le più grandi innovazioni introdotte nella produzione dei pianoforti e delle arpe. Attraverso la ricerca condotta su documenti, manoscritti e strumenti musicali, si ricostruisce la storia dell'evoluzione delle arpe e dei progressivi rinnovamenti intrapresi sia sul piano costruttivo e tecnologico sia sul piano decorativo. L'incontrastata affermazione dell'azienda familiare Érard su scala mondiale – a cui si deve dare il merito anche alle due donne a capo dell'azienda, fino ad oggi trattate come semplici figure accessorie – giunge a un progressivo declino: l'affacciarsi di nuovi produttori tra Ottocento e Novecento porta ad una competizione al tempo stesso stimolante e soverchiante, giocata interamente sul terreno dell'ingegno meccanico e fisico e su strategie di comunicazione caustiche e spudorate, al limite della mistificazione. Ripercorrendo la parabola della famiglia Érard, si apre una nuova riflessione critica sullo sviluppo degli strumenti storici e sul loro valore, nell'ottica di un approccio storicamente informato nella prassi esecutiva musicale moderna.
Indice sommario
Prefazione di Mara Galassi
Ringraziamenti
Glossario
Indice delle illustrazioni
Introduzione
1. Il regno di Francia - 2. Esordi - 3. Fra aristocrazia e cliché - 4. Londra e Parigi: il doppio movimento - 5. 1821. The harp in its present improved state - 6. Passaggio di testimone - 7. Brevetti a confronto - 8. Camille Érard e Marie Schæffer - 9. 1855. Timide reazioni - 10. Estetica di rinnovamento; Style Louis XVI; Style japonais; Style Empire - 11. Il fronte francese; L'arpa cromatica Pleyel - 12. Il fronte americano; Lyon & Healy; Wurlitzer - 13. Conclusione
Apparati
Componenti della famiglia Érard - Cronologia dell'arpa a pedali storica
Brevetti: Brevetto inglese numero 2016 del 1794 - Brevetto francese d'invenzione di 15 anni numero 18[?] del 1798 - Brevetto francese di perfezionamento di 15 anni numero 183 del 1800 - Brevetto inglese numero 2502 del 1801 - Brevetto inglese numero 2595 del 1802 - Brevetto francese di perfezionamento di 15 anni numero 339 del 1806 - Brevetto inglese numero 3170 del 1808 - Brevetto francese di invenzione, d'importazione e di perfezionamento di 15 anni del 1809 - Brevetto inglese numero 3332 del 1810 - Brevetto francese di invenzione e di perfezionamento di 15 anni del 1811 - Brevetto inglese numero 4670 del 1822 - Brevetto inglese numero 6962 del 1835 - Brevetto francese d'importazione e di perfezionamento di 10 anni del 1837
Arpe Érard francesi acquistate da personaggi di rilievo - Arpe Érard inglesi acquistate da personaggi di rilievo - Arpe Érard Style Louis XVI - Arpe Érard Style japonais - Arpe Érard Style Empire ornées de bronzes - Morceaux de concours di arpa a pedali e arpa cromatica del Conservatorio di Parigi - Laureati dei concorsi annuali di arpa del Conservatorio di Parigi - Vincitrici del Prix Meunié
Indice analitico
Indice dei nomi
Bibliografia
Copertina flessibile, 412 pagine
MAURIZI - Franz Joseph Haydn. Una introduzione
Regular price €20,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%PAOLO MAURIZI - Franz Joseph Haydn. Una introduzione
In questo libro di agilissima lettura Paolo Maurizi guida il lettore alla scoperta della vita e delle opere del compositore di Rohrau. La ricca premessa biografica, dove i fatti della vita di Haydn prendono forma in una rete di cause ed effetti puntualmente riferita ai diversi contesti storici, geografici e sociali incontrati dal compositore, permette una comprensione profonda dell’operato artistico e del pensiero di Haydn. Maurizi esplora quindi il catalogo del compositore attraverso una suddivisione dei capitoli per generi, tra musica strumentale orchestrale e da camera, teatro e musica sacra. La composita analisi della storia e dei contenuti di gran parte del catalogo haydniano — realizzata con con un linguaggio specifico ma accessibile — rende a pieno la portata innovativa delle intuizioni del compositore e la sua fondamentale influenza sul panorama musicale tardo-settecentesco e romantico. Paolo Maurizi, con una ricerca informata e personale, offre a studiosi e appassionati nuovi spunti di riflessione sulla figura di Haydn, non solo celebre esponente del Classicismo, ma «primo vero musicista europeo nell’accezione più ampia del termine» e autentico genio creativo dello spirito illuminista.
Copertina flessibile, 161 pagine
MAURIZI - Per Fanny e Wilhelm Hensel. Un contributo critico
Regular price €42,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%MAURIZI - Per Fanny e Wilhelm Hensel. Un contributo critico
Nel suo privilegiato ambito di ricerca proteso alla valorizzazione della presenza femminile nella storia della musica, l’Autrice si è occupata a lungo della sorella del grande Felix Mendelssohn, eccellente musicista e compositrice non meno dotata del fratello. Giunge ora a proporre una documentata biografia che accosta il nome di Fanny a quello del marito pittore Wilhelm Hensel, finora mai studiato in Italia: anime concordi nella sensibilità e negli orientamenti culturali, che collaborano artisticamente con esiti più che originali, unendo le loro creatività non solo sulla pagina, dove le illustrazioni di Wilhelm si congiungono alla musica di Fanny, ma anche in lavori “scenici” di singolare realizzazione. Un rapporto profondo e intenso, come rivelano pure le esaltanti esperienze dei viaggi in Italia fatti insieme, che rende Fanny più sicura e capace di superare gli ostacoli, posti anche da Felix, alla pubblicazione delle sue composizioni.
Copertina flessibile, 184 pagine
MELCHIORRE (FAVARO CUR.) - Testo e Suono • Musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”
Regular price €25,00 Save Liquid error (snippets/product-template line 131): Computation results in '-Infinity'%ALESSANDRO MELCHIORRE (ROBERTO FAVARO CUR.) - Testo e Suono • Musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”
Questo volume si occupa a vario titolo dei rapporti tra musica e testo e del più scontato – solo in apparenza – rapporto tra musica e suono. Il testo è stato a lungo un riferimento privilegiato per la musica; la musica delle origini era in prevalenza vocale, la prima scrittura della musica era scrittura dei suoni delle parole.
Da Schumann che per primo accenna a un significato da rintracciare “tra le righe”, a Schönberg che definisce la musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”, il percorso che si delinea è quello verso una progressiva autonomia del linguaggio musicale, verso la musica come suono.
Oggi i problemi non sono molto diversi: da una musica che con sonorità nuove si colloca in una nuova narratività (Berio, Ferneyhough) o la nega in nome della scienza (Xenakis), da una musica come massa sonora (Grisey, Dufourt) ai tentativi di far dialogare le incerte sonorità del presente con i reperti frammentari della tradizione (Lachenmann).
Gli scrittori che ho musicato in questi anni – scrive Alessandro Melchiorre – mi hanno indicato temi e suggerito mondi sonori: Rilke, l’aura e la risonanza, Del Giudice, lo smarrimento del nostro mondo occidentale di fronte a una realtà in cui la stessa materia cambia continuamente, Kawabata, la fine di un’epoca e la tragedia di una tradizione cui viene impedito (o che non è capace, poco cambia) un passaggio di consegne ai più giovani, e irriverenti, eredi. E infine Celan per la sua resistenza al silenzio, per averci mostrato che non solo “dopo Auschwitz” si può, ma si deve scrivere.
In un periodo in cui – forse – si può “scrivere il suono”, la musica mi si rivela come un’arte-sonora dello spazio-tempo, che ancora aspira a dire coi suoni, a “esprimere mediante suoni qualcosa che solo coi suoni si può dire”.
Copertina flessibile, 307 pagine